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ZIGGURAT 916
C.P.R.Sempre all'avanguardia lo Ziggurat 916 della c.P. R.,
cheprogettato qualche anno fa da Andrea Vallicelli dimostra
diessere ancora, nonostante i cambiamenti avvenuti in fattodi
rating, una barca molto competitiva, pur non lasciandoniente da
desiderare per quanto riguarda la comodità e lafunzionalità dello
scafo.
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SCHEDA TECNICAProgettista: Andrea VallicelliCostruttore: C.P.R.
s.r.l, - via Pas-so Buole, 131 - 00054 Fiumicino(Roma) - Lunghezza
f.t.: m 9,16-Lunghezza al galleggiamento:m 7,90 - Larghezza rnax
."m 3,02 - Immersione: m 1,70Peso: t 3,10 - Zavorra:t 1,550 '-
Motore: Renault12016HP
SUPERFICIEVELICA
Randa: mq 16,20 - Genoamassimo: mq 34,00Genoa 2: mq 30,00
-Fiocco 1: mq 13,00Tormentina: mq 6,70Spinnaker:mq 77,30.
CARENA ECOSTRUZIONEOpera prima di quel progettistache
attualmente in Italia continuaa firmare le barche più veloci epiù
belle, nonostante l'età lo Zig-gurat 916 continua ad essere,
nellasua classe, una barca all'avanguar-dia. Lo dimostra anche il
fatto chenei recenti campionati italiani di VClasse, è stato
proprio uno Ziggu-rat, particolarmente curato nell'at-trezzatura,
ad aggiudicarsi la vitto-ria e a far valere, ancora una volta,le
sue doti di barca equilibrata esenza «buchi».Lo scafo, di linea
molto filante,presenta particolari caratteristichedi leggerezza e
rigidità, dovutealla qualità dei materiali impiegatied alle
tecniche di lavorazione. Ilmateriale è resina poliestere
isot-talica e fibra di vetro ad alta per-centuale di stuoia,
stratificata amano con l'impiego di attrezzatu-re modernissime. La
rigidità all'in-tera struttura è assicurata da tra-
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sversali e longitudinali in vetrore-sina a sezione scatolare. La
parteesterna dello scafo è realizzata ingelcoat incorporato nella
vetro re-sina, che a richiesta può avere unafascia colorata. La
coperta, insandwich di vetroresina e balsa, èrinforzata nei punti
di maggioresforzo. Il bulbo è realizzato in ghi-sa, con perni in
acciaio inox im-bullonati in corrispondenza di ma-dieri pure in
acciaio inossidabile.Il timone, realizzato in vetroresinacon anima
di poliuretano espansoa cellula chiusa, è del tipo com-pensato, con
profilo NACA, ed haun asse in acciaio inossidabile sucui viene
incernierata la barra,realizzata in
lamellare..##,##~,##"######.,#",,,#.#
La tuga a scomparsa, pur non ap-pesantendo la linea della
barca,consente un'abitabilità internadegna di barche di
dimensioninettamente superiori. Le paratiestrutturali, in
compensato marino,sono saldate allo scafo con vetro-resina e
concorrono fattivamentealla robustezza del guscio.Appena entrati,
sulla sinistra, tro-viamo il blocco cucina, formato daun lavello in
acciaio inox, con am-pio piano d'appoggio, una ghìac-ciaia, un
fornello a gas a due tuo-ch i, con sospensione cardanìca econ
bombola esterna, oltre ai variripostigli per le stoviglie. Sulla
de-stra, di fronte alla cucina, c'è iltavolo da carteggio, a cu i
fa da se-dile parte della cuccetta del navi-gatore. Più avanti
troviamo il qua-drato, con quattro cuccette incompensato marino e
l'eventualetavolo per mangiare. Separato dauna porta in compensato
marino,verso prua c'è il locale igienico,che prende tutta la
larghezza dellabarca; sul lato sinistro ha il WCmarino con armadio
sovrastante,sulla destra il lavello con stipettivari. Il tutto
riceve aria e luce daun passo d'uomo. A pruavia del
ABITABILITÀE DOTAZIONIL'attuale versione dello Ziggurat èla
sintesi delle migliorie apportatenègli anni ad una barca che,
giàalla sua nascita, risultava moltoben studiata nei particolari
co-struttivi e nelle soluzioni tecniche.
bagno e subito dietro la paratiaanticollisione in vetroresina,
tro-viamo la cabina di prua, che puòavere delle normali cuccette
incompensato marino, oppure, a ri-chiesta, cuccette in tubolare,
ab-batti bili per fare posto alle vele.Un passo d'uomo ben
dimensio-nato consente sia l'accesso daprora che il passaggio dei
sacchidelle vele.Esiste anche una versione regata,in cui
differiscono le sistemazionidella cucina e del tavolo da
carteg-gio, che sono spostati subito apoppa dell'albero, mentre
nelquadrato, spostato a poppavia, lecuccette superiori sono
parzial-mente ribaltabili nella cabina diprua, poi c'è solo una
cuccetta fis--sa, sulla sinistra, trasformabile inletto a due
piazze, mentre il restodel locale è adibito a cala vele.Proseguendo
nella descrizionedelle sistemazioni dello Ziggurat916, all'esterno
troviamo un poz-zetto ben dimensionato, con sedi-li sotto cui si
aprono tre ampi ga-voni; la posizione al timone èmolto comoda, come
pure tutte lemanovre sono molto accessibili enonintralciano i
movimenti.
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le tre foto riprodotte qui sopra mostrano i letti sistemati nel
saloncino centra-le. In alto e al centro, quelli di sinistra, con
la cuccetta superiore nella versio-ne giorno, in cui la parte
esterna si ripiega a formare schienale per il divanosottostante, e
nella versione notte, totalmente aperta. Qui sopra, le cuccettedel
lato di dritta, uguali a quelle sopra descritte.
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PROVAINMARENel primo tratto dell'uscita cheabbiamo effettuato
con lo Ziggu-rat 916, dovendo raggiungere ilmare attraverso il
lungo canaleche lo unisce alla darsena di Fiu-micino, abbiamo
potuto apprezza-re la sua velocità e manovrabilità amotore, davvero
impensate peruna barca di queste dimensioni,che pur non essendo un
motorsailer raggiungeva, con il suo pro-pulsore Renault, ben oltre
i seinodi.In mare c'era poca aria, ma abbia-mo issato ugualmente
randa e ge-noa, sfruttando le refolette perguadagnare il mare
aperto, dovesembrava ci fosse più vento.Anche con po.ca aria la
barca cam-mina velocemente e non mostradi avere «buchi» a nessuna
anda-tura. Anche di poppa, malgrado ilvento apparente quasi nullo,
unavolta issato lo spinnaker, la barca
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non si siede ma continua leggera,lasciando una scia pulita e
senzagorghi. Più tardi, fortunatamente,si è alzata una brezza
sostenuta,che ci ha permesso di godere to-talmente delle qualità
velocisti chedella barca, che sotto spi al lascoha raggiunto
facilmente gli ottonodi. Dopo varie evoluzioni siamorientrati in
porto ed abbiamo po-tuto apprezzare la facilità di mano-vra della
barca, che nonostantel'elica chiudi bile risponde subito ebene
anche a marcia indietro.
ne, sono una per la randa, una perlo spi ed una per il genoa;
c'è poil'amantiglio del tangone e l'even-tuale amantiglio per il
boma. Que-sto è completo di vang a quattrovie, paranco di scotta
anch'esso aquattro vie, due borose interneper i terzaroli e un
paranco, an-ch'esso interno, per tesare la basedella
randa.L'attrezzatura di coperta è tuttamolto ben posizionata e
studiataper facilitare e rendere più velocile manovre. Lungo tutto
il bordodello scafo corre una falchetta inlega leggera anodizzata,
usabilecome base per pastecche. La bar-ca ha un'attrezzatura di
sicurezzaformata dai due pulpiti in acciaioinox e sei candelieri,
che sosten-gono la draglia in cavo parafi!. Sulmusone di prua, in
acciaio inox,esistono gli attacchi per i fiocchi.La versione
standard prevede ilmontaggio di due winch per lescotte e due per le
drizze; inoltrela barca è dotata di due rotaie peril genoa, con
relativi carrelli, duerinvii doppi per il genoa e un tra-sto per la
randacon rotaia e car-rello a sei rullini.
Le drizze, tutte nportate Ìn poz-zetto, passano attraverso
rinviisulla coperta e vengono fiss.ate amonte dei winch, in due
stopperdoppi, molto efficienti. L'attrezza-tura è completata da
varie gallocceper le scotte, dalle bitte di orrneg-gio e da una
bussola di tipo Dan-forth, con illuminazione notturna.Il motore,
che è accessibile dalquadrato attraverso un ampio pOJ.:tello e dal
pozzetto attraverso l'a-pertura del gavone principale, )..completo
di serbatoio di 32 litri;con tappo in pozzetto, che con-sente una
discreta autonomia.L'impianto elettrico è alimentatoda una batteria
di 90 Ah ed è costi-tuito dalle luci di via e da setteplafoniere
interne, più una luce dicarteggio ed una plafòniera nel va-no
motore. L'impianto idraulicocomprende due serbatoi d.a 90 li-tri,
in neoprene, che danno acquaai due lavelli attraverso tubi inPVC
atossici. Tutti gli scarichi amare sono dotati di singole
saraci-nesche a sfera, con-guarnizioni inteflon.
ARMAMENTOED ACCESSORISalvo qualche piccola differenzache si.
riscontra tra la versione re-gata e quella crociera,
l'attrezzatu-ra dello Ziggurat è formata da unalbero rastremato in
alluminioanodizzato, con due serie di cro-cette a profilo alare,
sartie alte, in-termedie e basse, stralletto e sar-tie volanti. Le
drizze, tutte inter-
Lo Ziggurat 916 è armato a sloop con fioccoin testa d'albero e
la suaattrezzatura è composta da.un albero rastremato con doppia
serie dicrocette a profilo alare, sartie alte, intermedie e basse,
stralletto esartie volanti. Le drizze sono tutte rinviate in
pozzetto e !'attrezzatu-ra di coperta è ben posizionata e studiata
in modo da facilitare almassimo tutte le manovre, oltre a renderle
più veloci.
PREZZIZiggurat 916 completo in ogni suaparte, navigante, con log
juniormontato, in acqua o sul camion,comprese randa, fiocco e
tormen-tina, L. 34.400.000 + IVA ..La barca può essere anche
fornitain versione kit a L. 13.200.000 enella versione kit
navigante a L.20.800.000.Accessori del kit: disegni e istru-zioni
per i! montaggio L. 100.000;kit e attrezzatura di coperta
(nonmontate) L. 5.500.000, kit allesti-menti interni L. 6.300.000;
motoreRenault R 16D L. 2.970.000; acces-sori del motore e montaggio
L.1.400.000.ACCESSORI EXTRA: fascia lateralecolorata, L. 300.000;
antivegetati-va, L. 250.000; ancora con catena ecime, L. 300.000;
tangone, L.200.000; caricabasso, L. 30.000;due scotte spi, L.
120.000; due pa-stecche, L. 70.000; due winches,L. 300.000; tesa
paterazzo Barba-rossa, L. 200.000; bussola, L.150.000; tavolo, L.
400.000; invasa-tura, L. 300.000; immatricolazione,L.
350.000.#"",###,,#,#,"'#,#,"C'#'4
CONCLUSIONILo Ziggurat 916 è certamente aipiù alti livelli in
fatto di barche dimedie dimensioni, sia per la quali-tà dei
materiali impiegati, che peril livello di prestazioni ottenibili
incrociera e in regata. Una barcagiusta, quindi, per chi vuole
veleggiare con la famiglia, ma amaanche cimentarsi in gare senza
sfi·gurare di fronte ai «professionisti)della vela.
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