Strumenti Web 2.0 a supporto della didattica: un caso studio Tesi di Laurea di Maurizio Corò UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA E FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA:TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Relatore: Prof. Roberto Polillo Controrelatore: Dott. Andrea Garavaglia Anno Accademico 2008- 2009 Matricola: 064221
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Strumenti Web 2.0 a supporto della didattica: un caso studio
Tesi di Laurea di Maurizio Corò
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCAFACOLTÀ DI PSICOLOGIA E FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E
NATURALICORSO DI LAUREA SPECIALISTICA:TEORIA E TECNOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE
Relatore: Prof. Roberto PolilloControrelatore: Dott. Andrea Garavaglia
Anno Accademico 2008-2009
Matricola: 064221
Strumenti Web 2.0 a supporto della didattica: un caso studio
Internet è la più grande biblioteca del mondo. È solo che tutti i libri sono sparsi sul pavimento.
John Allen Paulos
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L’idea nasce dall’osservazione:
• del mondo universitarioed accademico
• del mondo dei new media,di internet ed in particolaredel Web 2.0
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Scopo della tesi
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Il nostro obiettivoEsiste un modo per coniugare questi due universi?
Su cosa concentrare l’attenzione?
Come progettare una nuova tecnologia attorno al focus prescelto, perché sia di aiuto e non di ostacolo?
• il docente• il corso di studi• il materiale• gli studenti
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la partecipazione di tutti ad un unico progetto conoscitivo per il propagarsi della conoscenza
premiare le tecnologie che
vincono il confronto con i competitor
chiunque è in grado di partecipare attivamente alla comunità online
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Perché il Web 2.0?Un nuovo modo di creare e condividere informazioni, invogliando gli utenti ad assumere un atteggiamento proattivo che faciliti l’apprendimento informale.
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Regola dell’1% delle reti sociali(Tony Karrer)
Utenti attivi nel Social Network(Ricerca Forrester 2008)
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Partecipazione attiva degli utenti
Nonpartecipano
48%Partecipano
52%
Fruitori attivi
Parzialmente attivi
Fruitori passivi
Contributo attivo
Commenta i postaltrui
Fruitori passivi
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Digital-nativehanno nel DNA un linguaggio e un modo di pensare digitale
Digital-immigrantsnon sono cresciuti nel mondo della comunicazione digitale
vs
Nuovi linguaggi
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E-Learning 2.0
L’e-Learning 2.0 apre “i cancelli senza abbattere il recinto” (Bonaiuti, 2006): cambia il concetto di piattaforma di apprendimento, dotandosi di connessioni multiple con tutti gli aspetti del web.
L’e-Learning 2.0 basa la sua efficacia sul recupero e sullo sfruttamento delle “modalità spontanee di apprendimento in situazioni di vita quotidiane”.
Strumenti Web 2.0 a supporto della didattica: un caso studioE-Learning 2.0: il panorama
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Social Learning Environment (Jane Hart)
• Un ambiente educativo che possa ospitare sia gli studenti che i docenti, costruito su applicazioni Web 2.0, in grado di supportare gli aspetti “sociali” e “collaborativi” dell’interazione.
• Molto più che una semplice social network, perché fornisce un elevato numero di funzionalità sociali ed integra strumenti necessari per il lavoro collaborativo.
• Approccio bottom-up.
• Docenti e studenti lavorano in sinergia per ottenere un obiettivo comune.
• “Engage Me or Enrage Me” (Marc Prensky)
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Il nostro caso studioCorso universitario “Web2.0”. Primo anno TTC
– 62 studenti (da informatica e scienze della comunicazione)Struttura del corso
– Lezioni frontali– Slide di lezione ricche di collegamenti da approfondire– Strumenti 2.0 per lo studio, lo scambio, l’approfondimento– Ricerche e presentazioni degli studenti– Interventi VIP
Regime di “perpetual beta”Survay di fine corso (25 risposte)
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Gli strumenti adottatiBlog: Wordpress
Social Network: Ning
Wiki: Wikimedia
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Dati di fine corso
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• Wikimedia• Learning journal• Troppe iscrizioni necessarie• La frequenza alle lezioni
• I progetti di gruppo• Public speaking• Gli eventi esterni• La scoperta di nuovi servizi
Dati di fine corso
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Cosa non ha funzionato Cosa ha funzionato
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Dati di fine corsoSuggerimenti degli studenti
• Lezioni di de-briefing• Più interventi esterni• Lezioni di supporto per neofiti• Più tempo per approfondire alcuni argomenti• Maggiore aggregazione dei contenuti
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Un ambiente unico da cui partire per aver accesso a tutto il materiale ed essere aggiornati in tempo reale
Mash-Up e Convergenza: la dashboard
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Gli strumenti proposti• Data Aggregator: Netvibes• Social Network / Blog / Wiki: SocialText• Presentation repository: Slide Share• Social Bookmarking: Delicious• File repository: Dropbox• Bibliografia: aNobii
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• Project planning: Who does• Todo List: Remember the milk• Mind maps: Bubbl• Timeline: xtimeline• Creazione widget: Widgetbox
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