VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester VITA ORDINARIA di Finetti Ester cellulare: +393450908650 e-mail: [email protected] pubblicata il 24/06/2019 ------------------------------------ 1 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
VITA ORDINARIA
di Finetti Ester
cellulare: +393450908650
e-mail: [email protected]
pubblicata il 24/06/2019
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EST. GIORNO - VEDUTA ROMA – ESTABLISHING, 1
SEQUENZA DEI SOGNI DI MATTIA
INT. GIORNO, APPARTAMENTO MATTIA, CAMERA DI OLGA E MATTIA, 2
SUONO DELLA SVEGLIA
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MATTIA si sveglia, legge l'ora: sono le 06:57.
Mattia preme il pulsante per spegnerla.
Si distende supino sul letto e fissa il soffitto bianco con sguardo assente e vuoto.
Dopo tre minuti guarda la sveglia che segna le 07.00 .
Si mette a sedere sul fianco del letto e si alza molto svogliatamente.
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INT. GIORNO, APP., BAGNO, 3
Va in bagno grattandosi con la mano destra la parte posteriore del collo.
Nel frattempo, sbadiglia.
Entra in bagno, chiude la porta dietro di sé e si mette ad orinare, sbadigliando.
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Guarda un punto fisso sul fondo del gabinetto mentre sente scorrere la sua pipì.
OLGA(F.C.)
“Vedi di centrare la tazza questa volta
Sennò li pulisci
TU gli schizzi, OK?!”.
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Mattia la imita goffamente, parlando a bassa voce.
Si tira su i pantaloni e si guarda allo specchio: si passa il mento con la mano e nota due peli.
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Prende il rasoio elettrico e se lo passa svogliatamente su e giù, a destra e a sinistra del mento.
INT. GIORNO, APP. , CUCINA 4
Mattia mette a posto il rasoio ed esce dal bagno .
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Poi entra in cucina dove c'è sua moglie OLGA.
Olga va in bagno a prepararsi.
ALBA, la figlia quindicenne di Mattia e Olga, entra in cucina. Ha i capelli sciolti, un rossettorosso, un top nero con la pancia fuori e dei jeans stretti.
MATTIA
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“Dove vai vestita così?”
ALBA
(sbuffando, mentre messaggia
con il cellulare)
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“A scuola.”
MATTIA
“Torna in camera tua.
E cambiati.”
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ALBA
“Oddio papà!
Che palle che sei!”.
Alba afferra con violenza la cartella appoggiata alla parete del salotto ed esce di casa,sbattendo la porta.
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Olga entra in cucina.
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OLGA
“E' possibile che
tu e TUA figlia
dobbiate sempre litigare?”
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MATTIA
(urlando)
“MIA FIGLIA?!
Ti ricordo che Alba
è anche TUA figlia!”
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INT. GIORNO, APP., CAMERA OLGA E MATTIA, 5
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Olga guarda Mattia e arrovescia gli occhi.
Olga, mentre Mattia le urla addosso, se ne va dalla cucina. Entra in camera, afferra la borsa, edesce sospirando.
Si avvicina alla porta della cucina, rimanendo sull'uscio.
INT. GIORNO, APP. , CUCINA, 6
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OLGA
“Stasera prepara tu la cena.
Farò tardi a lavoro”.
MATTIA
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“La preparo SEMPRE io
la cena, Olga.”
OLGA
“Non è vero. E
Smettila di lamentarti”.
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Olga esce di casa sbattendo la porta.
Mattia si prepara il caffè, lo mette sul gas.
Si prende i biscotti dalla credenza e si mette a sedere sulla sedia del tavolo della cucina.
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Rimane a fissare il vuoto.
Poi, con movimenti meccanici, apre il pacco di biscotti, afferra una gocciola e comincia amangiarla.
Mastica molto lentamente, quasi a fatica.
Spezzetta il biscotto in quattro e deglutisce, quasi soffocandosi.
Tossisce e lacrima dagli occhi.
Respira affannosamente, poi, riprende a respirare normalmente.
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Si gira verso la moca del caffè e si accorge di averlo bruciato.
MATTIA
(sbuffando sonoramente)
“Cazzo ...”.
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Si versa il caffè in una tazza e ne beve un sorso, ma lo sputa nel lavandino.
Apre il rubinetto del lavandino e beve un sorso di acqua per risciacquarsi la bocca.
Va in camera ciabattando.
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Apre l'armadio e rimane fermo a fissarlo un istante per capire cosa indossare.
Si gira verso la sveglia per controllare l'ora: sono le 07:35.
Si rigira verso l'armadio, sceglie i vestiti a caso e si veste in velocità.
Si avvicina alla porta di casa, infila le scarpe allacciandole alla buona.
Esce dalla porta di casa chiudendola delicatamente.
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MATTIA
(sbuffando)
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“Le chiavi della macchina ...”
Rientra in casa e prende le chiavi della macchina appoggiate sul mobile del salotto.
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Esce di casa e va verso l'ascensore.
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INT. GIORNO, APP. , STUDIO DI OLGA, 7
MATTIA
“La ventiquattrore!
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Ma che cazzo di
problemi ho oggi?”.
Ritorna indietro, rientra in casa, va nello studio di Olga dove trova la sua ventiquattrore.
L'afferra e se ne va sbuffando.
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Scende le scale e pigia il pulsante dell'ascensore.
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INT. GIORNO – ASCENSORE, 8
Entra nell'ascensore e si guarda allo specchio con uno sguardo vuoto, inespressivo.
Si avvicina allo specchio, notando due crosticine vicino al mento dove si era passato il rasoio.
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Abbassa lo sguardo verso i calzini e si accorge che uno è blu e l'altro è nero.
Sbuffa e pigia il pulsante per andare al piano terra.
ROSSANA(F.C.)
“Un momento!”
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RUMORE (LIEVE E DISTANTE) DEI TACCHI DI ROSSANA
RUMORE DEI TACCHI PIU' FORTE E VICINO.
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Mattia ferma le porte dell'ascensore mentre si stanno per chiudere.
Appare ROSSANA: giovane donna, prosperosa, bella. Gli occhi neri, intensi e labbra carnose.
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ROSSANA
(sospirando).
“Ciao Mattia.”
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Rossana guarda Mattia, gli sorride ammiccando ed entra nell'ascensore.
MATTIA
“Ciao Rossana.”
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Mattia si ferma un attimo a fissarla impalato.
Rossana entra nell'ascensore.
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ROSSANA
“Piano terra, giusto?”
Mattia ritorna in sé.
MATTIA
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“Oh si … Si certo!”
Rossana e Mattia si sfiorano le mani mentre cercano entrambi di pigiare il bottonedell'ascensore.
Si fermano imbarazzati e si sorridono a vicenda.
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MATTIA
“Oh! Scusa... Sono un po'
sbadato oggi...”.
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ROSSANA
“Di nulla, tranquillo”.
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Rossana sorride a Mattia che ricambia imbarazzato.
Rimangono in silenzio imbarazzati mentre l'ascensore scende dal terzo piano al piano terra.
Rossana tira fuori uno specchietto e un rossetto dalla borsa.
Si mette il rossetto, aggiustandosi i bordi con il dito.
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Mattia lancia uno sguardo veloce sulla scollatura della camicia di Rossana da cui intravede unseno prosperoso.
Rossana non si accorge di nulla.
Rimette lo specchietto e il rossetto nella borsa e guarda Mattia.
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Giunti al piano terra, si aprono le porte dell'ascensore.
Mattia lascia passare prima Rossana.
Poi, passa lui.
ROSSANA
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“Buona giornata”.
MATTIA
“Altrettanto”.
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Mentre Rossana esce, Mattia le guarda il fondoschiena.
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INT. GIORNO – ATRIO DELL'APPARTAMENTO,9
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Mattia va a prendere la posta dentro alla casetta che c'è nell'atrio dell'appartamento.
Vede una bolletta, la guarda schifato e la rimette dentro alla cassetta postale.
Mattia cammina verso il garage.
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INT. GIORNO - GARAGE, 10
Mattia entra in garage, apre la macchina, ci sale e accende la radio.
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EST. GIORNO – STRADE DI ROMA, 11
Mattia fa la strada per andare a lavoro.
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Accende la radio e alza il volume della prima stazione radio che trova.
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SPEAKER RADIOFONICO (V.N.)
“Oggi tre stelle per il sagittario.
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Niente di nuovo sotto il sole, purtroppo.
A lavoro evita di fare richieste
troppo azzardate.
In amore, fai attenzione alle distrazioni.”
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Mattia guida imprecando: le altre macchine gli tagliano la strada e trova spesso il semafororosso.
Mattia si ferma perché trova un semaforo rosso.
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MATTIA
“Guarda questo deficiente...”.
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Impreca, lamentandosi del ciclista che passa sulle strisce pedonali in bici.
Si guarda attorno e nota un negozio di biancheria intima.
Sulla vetrina c'è una donna che sta vestendo un manichino.
Le cade qualcosa a terra: si china a raccoglierlo, la maglietta si alza, lasciando scoprire i seniprosperosi.
Mattia si ferma a guardarla per alcuni minuti.
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Il semaforo è di nuovo verde, ma Mattia non se ne accorge.
Gli suonano il clacson da dietro.
AUTISTI INCOLONNATI DIETRO A MATTIA
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“'A figlio de una mignotta!”
“Ti muovi, cazzo?!”
“E' verdeeee!”.
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Mattia li manda a quel paese e riprende a guidare, dirigendosi a lavoro.
INT. GIORNO – UFFICIO DI MATTIA, 12
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Mattia entra nel suo ufficio e accende il computer.
Un collega di lavoro fa capolino, rimanendo fuori dalla porta dell'ufficio di Mattia.
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COLLEGA DI LAVORO
“Sono a livello 7 di Candy Crash.
Fra poco ti raggiungo, stronzo!”
MATTIA
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(sogghignando)
“Vedremo ... ”.
Il collega di lavoro se ne va.
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IMPIEGATA
“Buongiorno capo!
CAPO
“Buongiorno.”
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Il capo bussa alla porta aperta dell'ufficio di Mattia ed entra.
Mattia chiude la pagina web di Candy Crash e apre quella delle e-mail di lavoro.
CAPO
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“Riunione alle 17.00.
Siamo nella sala 2, ok?”
MATTIA
“Certo capo.”
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Il capo esce e Mattia riprende a giocare a Candy Crash.
Continua a guardare l'orologio da polso.
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Si lascia andare sulla poltrona.
Si alza e va a prendersi un caffè.
INT. GIORNO – CORRIDOIO CON MACCHINETTE DEL CAFFE', 13
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Incontra un COLLEGA DI LAVORO che finge di dargli una pacca sul fondoschiena.
Mattia si spaventa.
Il collega di lavoro scoppia a ridere.
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COLLEGA DI LAVORO
“Paura eh!”
COLLEGA DI LAVORO
(sussurrando all'orecchio di Mattia)
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“Hai visto la sventola
che ha sostituito Luisa?”
MATTIA
“No … Ma perchè?
Luisa si è licenziata?”
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COLLEGA DI LAVORO
“No, magari!
E' in maternità.
Qualcuno ha messo incinta
quel bidone dell'umido!”
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MATTIA
“Come si chiama quella nuova?”
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COLLEGA DI LAVORO
“Svetlana ...
Puoi immaginarti
il soprannome”.
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MATTIA
“Stai proprio in fissa, eh?!”
COLLEGA DI LAVORO
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“Dovessi vedere il suo culo, cazzo!
Parla da solo, è perfetto!
Altro che quello di mia moglie !”.
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Mattia lo ascolta disinteressato e si incammina per ritornare al suo ufficio.
Rientra, chiude la porta e si siede sulla poltrona sbuffando.
Guarda l'ora, si mette a giocare a Candy Crash.
Sbircia se c'è qualcuno e poi riprende.
Tira fuori una pallina antistress dal cassetto, distende le gambe sulla scrivania e comincia agiocherellarci.
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Mattia guarda l'ora sul suo orologio da polso: sono le 17:00.
Sbuffando, prende la sua ventiquattrore e va in sala 2.
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INT. GIORNO, SALA 2, 14
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Un GRUPPO DI COLLEGHI DI LAVORO di Mattia entra.
Tutti, Mattia compreso, prendono posto sulle sedie attorno al tavolo.
(Di fronte a Mattia c'è il collega di lavoro che gli ha parlato di Svetlana).
Il capo entra nella sala 2.
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CAPO
“Bene, ora che ci siamo tutti
possiamo iniziare.
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Allora … “
Il capo parla, ma Mattia non lo ascolta.
Ha lo sguardo totalmente assente e osserva ogni minimo gesto del capo.
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Si sofferma sulle movenze del suo labiale.
Il collega di lavoro di fronte a Mattia lo fissa e richiama la sua attenzione facendogli un cenno.
Mattia non si accorge.
Lo stesso collega gli fa un altro cenno, ma Mattia non si accorge.
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Lo stesso collega gli dà un calcio sotto al tavolo: Mattia se ne accorge e lo guarda.
COLLEGA DI LAVORO
(indicandogli Svetlana)
“Svetlana, dietro di te”.
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Mattia, con fare disinteressato, si volta e vede SVETLANA.
Svetlana è bionda, alta, con il seno prosperoso.
Indossa un vestito succinto molto corto e un paio di tacchi vertiginosi.
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Svetlana percorre il corridoio con in mano dei fogli.
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Mattia si rigira verso il suo collega di lavoro che sogghigna e mima il seno prosperoso diRossana.
Mattia accenna a un sorriso.
CAPO
“... Mattia, tu cosa ne pensi
del progetto di Marco?”
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Mattia viene colto di sorpresa: fa un leggero sobbalzo.
MATTIA
“ Si … si,io sono
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d'accordo”.
Il capo alza un sopracciglio, si gira verso la lavagna digitale e riprende a parlare.
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Mattia finge di ascoltarlo: appoggia i gomiti sul tavolo, la testa sulla mano e accavalla le gambe.
Continua a guardare l'ora sull'orologio appeso alla parete della stanza.
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Alle 18:00 termina la riunione e Mattia esce dalla sala.
EST. TARDO POMERIGGIO – STRADE DI ROMA, 15
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Mattia sale in macchina e la mette in moto.
Va nel bar da Mario.
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INT. TARDO POMERIGGIO – BAR DA MARIO, 16
Mattia entra nel bar da Mario.
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MATTIA
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“Mario, una bella bionda”.
Mattia si siede sulla sedia di fronte al bancone del bar.
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MARIO
(ridendo)
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“Già qui?”
MARIO (il barista) : uomo maturo, alto, robusto, con i capelli neri e ricci.
prende il boccale di birra e lo riempie di birra fino al bordo.
Mattia lo osserva e sgranocchia una nocciolina che prende dalla ciotola sul bancone.
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MATTIA
“Non sei contento di vedermi?”
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MATTIA
(passandosi le mani sul viso)
“Sono stufo di lavorare in ufficio, Mario.
Voglio aprirmi un bar a Porto Rico.”
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Mario ride.
MATTIA
“Che c'è di tanto
divertente?”
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MATTIA
(guarda un punto fisso)
“Almeno faccio qualcosa di diverso,
vedo il mare,
conosco nuova gente, …
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ah, eh le donne …!”.
Mattia sgranocchia un'altra nocciolina.
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LA PORTA DEL BAR SI APRE
Rossana entra.
Mattia si gira verso di lei e la guarda.
MATTIA
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“Ciao!”
ROSSANA
“Ciao!”
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Rossana raggiunge Mattia, si siede di fronte al bancone e si sposta la folta chioma rossa.
ROSSANA
“Una bionda media, per favore.”
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Mario prende il boccale, lo riempie e lo appoggia sul bancone di fronte a Rossana.
MARIO
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(mentre appoggia il boccale sul
bancone di fronte a Rossana)
“ Ecco qui la bionda media
per la signorina .”
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ROSSANA
(sorridendo a Mario)
“Grazie Mario.”
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Mattia beve un sorso della sua birra, evitando lo sguardo di Rossana.
Rossana lo guarda.
ROSSANA
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(sorridendo a Mattia)
“Abbiamo gli stessi gusti!”
Mattia ricambia il sorriso.
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Rossana beve un sorso della sua birra.
Passa un minuto.
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MATTIA
(rivolgendosi a Rossana)
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“Non ti ho mai vista qui da Mario …
Lavori da queste parti?”
ROSSANA
“Si, lavoro in un negozio
di biancheria intima.
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E' qui vicino,
affianco all'incrocio”.
ROSSANA
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(giocherellando con i capelli)
“In realtà …
vengo qui da poco.
Da quando il mio ex mi
ha lasciata per un'altra”.
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MATTIA
“Oh … Mi dispiace ...”
ROSSANA
“No, non devi dispiacerti.
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E' stato uno stronzo.
Punto e basta.
Ma io non ci penso più”.
MATTIA
(facendo spallucce)
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“Di stronzi
ne è pieno il mondo”.
ROSSANA
(sorridendo)
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“Grazie.”
MATTIA
“Di che?”
ROSSANA
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“Per non avermi detto
che mi merito di meglio.
Sai, le solite frasi di
circostanza ...”
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MATTIA
(ridendo)
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“Figurati!Sono piuttosto diretto.
Ti dico solo quello che penso.”
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Rossana sorride a Mattia e gli sfiora leggermente la gamba.
Mattia finge di non accorgersene.
SQUILLO DI UN CELLULARE
Rossana fruga dentro alla sua borsa, tira fuori il cellulare e risponde.
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ROSSANA
“Pronto?
Si, si, sono io.
Certo, nessun problema.
Ok, gli confermerò
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per e-mail oggi stesso”.
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Rossana riattacca guarda Mattia sorridendo.
ROSSANA
“Beh, .. Io devo andare.
Ci vediamo.”
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Rossana passa le mani sulla sua gonna per raddrizzarla e prende la sua borsa.
MATTIA
“Aspetta … Vuoi un passaggio?”
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ROSSANA
“Beh … Si grazie!”
Mattia le prende la giacca che Rossana ha lasciato sul bancone, la aiuta ad infilarla e le sfioradelicatamente la schiena, accompagnandola verso la porta.
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Mattia apre la porta e la lascia passare per prima.
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Rossana gli sorride.
Poi passa lui.
INT. SERA – GARAGE DELL'APPARTAMENTO, 17
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ROSSANA
“Beh, grazie mille
per il passaggio!”
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MATTIA
“Di nulla.
Quando vuoi ...” .
La gonna di Rossana si solleva un pochino, lasciando intravedere le reggicalze.
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Mattia lancia una rapida occhiata alle reggicalze.
Rossana si sistema la gonna, si alza dal sedile della macchina di Mattia che lancia una rapidaocchiata al suo fondoschiena, passandosi la mano sulla bocca.
INT. SERA – APPARTAMENTO, SALOTTO, 18
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Mattia rientra a casa, lancia le scarpe a terra e si butta sul divano a pancia in giù, comprimendola sua testa sul cuscino.
A stento respira.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Alba entra in casa.
ALBA
“Ciao!”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Ciao.”
Alba si chiude a chiave in camera sua.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Dopo poco entra Olga.
OLGA
“Ciao!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
17
OLGA
(mentre si toglie i tacchi
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
e si massaggia i piedi)
“Non hai preparato nulla, Mattia?”
MATTIA
(prendendosi una birra
dal frigo)
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“No, sono appena tornato”.
OLGA
“Bene! Devo sempre fare tutto
io in questa casa”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. SERA APPARTAMENTO, CUCINA, 19
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia, sbuffando, va in cucina e comincia a preparare la tavola.
Mattia va verso Olga e tenta di baciarla, ma lei lo schiva.
Mattia rimane impalato con la salvietta in mano.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Alba entra in cucina.
ALBA
“Cosa c'è di buono da mangiare?”
OLGA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Nulla. Tuo padre non ha preparato
la cena”.
Alba apre la porta del frigo.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
(si passa una mano fra i capelli)
“Alba, il frigo piange
o c'è ancora cibo”?
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
“Si, si. Tieni”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
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Alba passa il petto di pollo e l'insalata ad Olga.
Olga prepara la cena.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Alba si siede a capotavola mentre messaggia con il cellulare e sorride.
Alba appoggia il telefono sul tavolo.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. GIORNO , APP. , SALOTTO, 20
Mattia si siede sul divano per guardare la televisione.
RUMORE DEL FORNELLO ACCESO, DEL VAPORE, DELL'ACQUA.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
RUMORE DEI PETTI DI POLLO CHE SI CUCINANO.
INT. GIORNO, APP. , CUCINA, 21
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
“A tavola!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga serve la cena e Mattia e Alba si siedono.
Olga si pulisce velocemente le mani sulla gonna nera e si mette a sedere per cenare.
RUMORE DI PIATTI, POSATE.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
TINTINNIO DEI BICCHIERI.
Alba sbriciola un pezzo di pane.
MATTIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Voglio chiedere la promozione
al capo”.
MATTIA
(sorseggiando l'acqua)
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“E' da un po' che lavoro lì ...”.
OLGA
(con lo sguardo assente)
“Mi sembra una
buona idea”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
19
RUMORE DI PIATTI E POSATE.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Com'è andata
a scuola, tesoro?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
(appoggiando la
forchetta sul piatto)
“Tutto bene?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
“Mmh- mmh”.
ALBA
(mangiando un pezzo di pane)
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Mamma, posso andare dalla Ele
stasera?
Ripassiamo storia insieme”.
OLGA
“Avete verifica domani?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
“Si, con la Bortolazzi”.
OLGA
“Ok.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Basta che studiate.
L'anno scorso hai preso
il debito con la Bortolazzi
Ricordi?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
“Si, si, vado dalla Ele per quello.
Lei è brava in storia”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
VIBRA IL TELEFONO DI ALBA.
Alba prende il telefono e risponde al messaggio ricevuto.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
20
MATTIA
(sospirando)
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Alba, ...Ti ho detto cento volte
di non usare il telefono a tavola...”.
MATTIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(passandosi la salvietta
sulla bocca)
“Lo sai...
Non è buona educazione...”.
ALBA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Papà, che palle che sei!
Io non ce la faccio più
a vivere qui!”
MATTIA
“Sotto questo tetto rispetti
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
le mie regole e quelle di tua madre.
OK?!”
Alba si alza rumorosamente dalla sedia e va in camera sua, chiudendosi a chiave.
OLGA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Signorina,
Portati via il piatto!”.
Alba riapre con violenza la porta di camera sua, entra in cucina imbronciata e mette il suo piattoin lavastoviglie.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Poi torna in camera sua sbattendo la porta.
MATTIA
“Perché non le dici mai nulla?
Io faccio sempre il lupo cattivo!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
(beve un sorso di acqua)
“Da giovane ascoltavi
sempre i tuoi?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Qualche volta combinavo le
mie cazzate.
Ma non ho mai
mancato loro di rispetto.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mai”.
21
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
(emettendo un risolino)
“Eri il classico sfigato.”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia fulmina Olga con uno sguardo.
MATTIA
“Ricordi quando hai preso una
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
sberla in faccia da tuo padre?
Io ho assistito a quella scena.
Gli avevi risposto male.
Tipo come fa tua figlia con me”.
OLGA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Mio padre se la prendeva
per tutto,lo sai …”.
MATTIA
“Vedremo la prima volta che
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Alba ti risponderà male …
Voglio vedere se non ti incazzi!”
OLGA
“Ma si, Mattia, rilassati …
E' solo una ragazzina ...”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“A cui manca un po'
di disciplina.”
MATTIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(sospirando)
“Ma cosa te lo dico a fare...
Parlare con te è come
parlare con un muro ...”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga sospira.
Mattia comincia a sparecchiare.
Olga rimane ancora un po' a tavola a sorseggiare l'acqua, guardando un punto fisso.
Poi si alza e fa i piatti con gesti meccanici.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
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ALBA (F.C)
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Ciao, vado da Ele.
A domani!”.
OLGA
“Ciao, tesoro”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Ciao.”
Alba esce dalla porta di casa.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
LA PORTA DI CASA SBATTE.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. NOTTE – APPARTAMENTO, SALOTTO, 22
Sono le 23.30.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga è a letto a dormire e Mattia sta guardando la televisione.
La sua camicia è stropicciata.
Mattia è disteso supino sul divano mentre guarda la televisione con disinteresse.
Continua a girare i canali a caso.
Poi sbadiglia, si mette a sedere sul divano e si passa le mani sul viso e tra i capelli.
Si alza e va in corridoio.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. NOTTE – APPARTAMENTO, STUDIO, 23
Mattia vede la luce accesa dell'abat-jour sulla scrivania dello studio di Olga.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Entra nello studio. Mentre sta per pigiare l'interruttore vede una scatola sulla scrivania.
Dentro è vuota.
Lancia un'occhiata al cestino: dentro ci sono scartoffie e un nastro regalo.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
23
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia guarda meglio dentro al cestino: c'è un biglietto strappato in quattro pezzi.
Incuriosito li ricompone.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Ottiene un biglietto con una scritta.
BIGLIETTO
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
UN PENSIERINO SPECIALE,
COME TE . P.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia guarda il biglietto in modo confuso e stranito.
Lo guarda, lo gira e lo rigira tra le sue mani.
Fruga tra le altre scartoffie nel cestino della moglie, ma non trova nulla.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Vede il computer di Olga sulla scrivania: lo accende e prova svariate password, tutte errate.
Prova con la data di nascita di Alba: 11/06/2003.
Funziona: controlla tra i messaggi di posta elettronica della moglie, ma è vuoto.
Le mani gli tremano.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Prova a guardare tra gli indirizzi più frequenti e trova quello di un certo Pietro (= [email protected]).
Guarda stranito questo nome.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Controlla la cartella di immagini nel computer di sua moglie.
Si passa nervosamente le mani tra i capelli e in viso.
Respira affannosamente.
Afferra il cestino con violenza e ne rovescia il contenuto a terra.
Si mette in ginocchio a frugare in continuazione.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Rimette le scartoffie dentro al cestino e chiude il computer di Olga.
24
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Soffoca un urlo mettendosi le mani davanti alla bocca.
INT. NOTTE – APPARTAMENTO, BAGNO, 24
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Va verso il bagno a grandi passi e spalanca la porta socchiusa.
PORTA DEL BAGNO CHE SBATTE CONTRO LA VASCA DA BAGNO
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Sposta il mobiletto del bagno e prende il pacchetto di sigarette e l'accendino nascosti lì dietro.
Esce di casa e va sulla terrazza del condominio.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
EST. NOTTE – APPARTAMENTO, TERRAZZA, 25
Mattia vede in lontananza Rossana che sta fumando.
Mattia la raggiunge.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Ciao!”
ROSSANA
“Ciao!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Posso farti compagnia?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ROSSANA
“Si, certo!
Non sapevo fumassi ...”
MATTIA
“Ogni tanto sai...
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Quando mi viene voglia ...”
Mattia guarda il panorama del quartiere in cui abita con un'espressione vuota e triste.
Rossana si accende la sigaretta e la passa a Mattia che se l'accende a sua volta.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia osserva il braccio di Rossana e nota il suo tatuaggio.
25
MATTIA
“Sei gemelli?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ROSSANA
“Si … Come fai a saperlo?”
MATTIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Guardando il tuo tatuaggio”
Mattia le indica il tatuaggio.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ROSSANA
“Conosci i segni?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Nah … non sono
un esperto, ma so
qualche cazzata riguardo ...”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ROSSANA
“Tipo? Le date di ogni segno?”
MATTIA
“Si, e anche le caratteristiche”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
(fa un tiro con la sigaretta)
“Più o meno ...”
ROSSANA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Io sto in fissa con i segni!”
MATTIA
“Io sono ...”
ROSSANA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“No, aspetta!
Provo ad indovinarlo io.”
ROSSANA
(sorridendo)
“Dammi qualche indizio ...”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Allora ...”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
(appoggiando le mani sul
corrimano)
“Sono … un ottimista incallito;
amo viaggiare, mangiare, …
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Insomma, adoro i piaceri
della vita, ...
Mh … “.
MATTIA
(guardando Rossana)
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Odio la routine …
Ho sempre bisogno di
emozioni intense, di adrenalina,
di...
Si, insomma ….
Non sono fatto per
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
la monotonia ...”.
ROSSANA
“Sagittario!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Esatto!”
ROSSANA
“Beh … io non credo
più di tanto alle previsioni;
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
sai, tipo l'oroscopo giornaliero...
Credo alle caratteristiche
dei singoli segni …”.
ROSSANA
“Per farti un esempio:
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
la mia collega di lavoro ha
la testa sempre fra le nuvole,
è simpatica, buona e super creativa...
Sai di che segno è?”
MATTIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Beh, di sicuro sarà
un segno d'aria …
Ma non saprei ...”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ROSSANA
“E' dell'acquario.
Avevo una mezza sensazione che
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
fosse di quel segno …
Così, le ho chiesto quando
compie gli anni.
Mi ha detto che il suo
compleanno è il 10 febbraio”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Azzeccato in pieno!”
ROSSANA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(sorridendo)
“Già … credo di avere
un sesto senso
per i segni...”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Rossana tira fuori un'altra sigaretta dal suo pacchetto.
ROSSANA
“Ne vuoi un'altra?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Si, grazie”.
Rossana sorride a Mattia e tira fuori una sigaretta per lui.
Mattia la prende, prende l'accendino di Rossana.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Accende la sigaretta di Rossana e poi la sua.
MATTIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Allora, da quanto vivi
a Roma?”
ROSSANA
“Da poco. Circa quattro
mesi e mezzo”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Quanto la odi
da uno a dieci?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
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ROSSANA
(ridendo)
“No, io sono innamorata
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di questa città...”
MATTIA
“Imparerai ad odiarla, vedrai.
Questa non è una previsione
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
astrale, puoi starne certa”.
ROSSANA
(sorridendo)
“Addirittura!
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Beh, se la metti così
allora, ...”.
MATTIA
“Però potrai
sempre scappare
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
all'estero …
Qualora ne sentissi
il bisogno ...”.
ROSSANA
(sorride)
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“E' così che fai
tu per sopravvivere a Roma?”
MATTIA
(sospirando e appoggiando i gomiti sul corrimano)
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Facevo …
Ora non lo faccio più ...”
ROSSANA
“Come mai?
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Soffochi il
Sagittario che c'è in te?”
MATTIA
“No, ma ho una famiglia...
Non posso più viaggiare
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
come prima ...”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
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ROSSANA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Oh … Capisco”.
ROSSANA
(giocherellando con i
capelli)
“In che posti sei stato?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Beh … Sono stato a New York, …
Barcellona, … Londra, Egitto.
Ma il miglior viaggio
è stato in Thailandia …
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Unica!”
ROSSANA
“Davvero?”
MATTIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Si, assolutamente.
Ho visitato il parco di
Khao Yai e la città
storica di Ayuttaya …
Incredibili!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ROSSANA
“Ma sei andato lì da solo?”
MATTIA
“Si, mi sono preso un anno
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
sabbatico dopo il liceo.”
MATTIA
(sorridendo)
“Ho passato il Capodanno lì ed
è stato una figata”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ROSSANA
(sorridendo)
“Immagino ...”
MATTIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Lo rifarei subito!”
ROSSANA
“Se ti dessero un
biglietto di sola andata
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
per la Thailandia,
lo accetteresti?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Partirei stasera
stessa, scherzi?!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Rossana scoppia a ridere.
Mattia ride.
MATTIA
“Tu? Che viaggi
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ha fatto?”
ROSSANA
“Non molti …
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Ho visitato Londra e
Amsterdam …
Ma mi piacerebbe andare
a New York …”
ROSSANA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(sospirando)
“Dovevo andarci con
il mio ex quest'estate,
ma poi ...”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia e Rossana rimangono in silenzio per un paio di minuti.
MATTIA
“Se ti dessero un biglietto
di sola andata per
New York, partiresti oggi stesso?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ROSSANA
“Si, certamente.
Non so cosa farei lì,
ma ci andrei anche se non
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ho programmato nulla.
Mi piace vivere alla
giornata, sai, senza
programmare qualsiasi
cosa della mia vita ...”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
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Mattia scoppia a ridere.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ROSSANA
“Perché ridi?”
MATTIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Nulla, solo che
è la stessa cosa
che ho pensato stamattina
mentre andavo a
lavoro ...”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ROSSANA
“Davvero?”
MATTIA
“Si”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ROSSANA
(toccando il petto a Mattia)
“Allora, c'è ancora
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
un po' del Sagittario
qui dentro!”
Rossana e Mattia scoppiano a ridere.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Poi rimangono in silenzio per qualche istante.
Rossana lancia a Mattia uno sguardo languido.
Mattia si avvicina a Rossana, le prende delicatamente il viso fra le mani, le dà un bacio sullafronte.
Le dà un bacio sulla punta del naso e poi arriva a sfiorarle le labbra.
La bacia a stampo sulle labbra.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
La guarda e vede che lei ha gli occhi socchiusi e le labbra schiuse.
La bacia appassionatamente, infilandole le mani tra i capelli (sotto la nuca).
Rossana si lascia trasportare, cinge la vita di Mattia, stringendolo forte a sé.
Mattia si ferma di colpo e guarda Rossana che ha l'aria intontita.
Mattia impallidisce.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Scusami …
Non posso...
Non posso farlo ...”.
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INT. NOTTE – APP., BAGNO, 26
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia se ne va dalla terrazza e scappa a casa sua, entrando di soppiatto e facendo il minorrumore possibile.
Mattia va in bagno e si guarda allo specchio: è pallidissimo.
Sbatte nervosamente le mani sul lavandino.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
(passandosi le mani sul viso)
“Che cazzo ho fatto?! ...”
Mattia esce dal bagno, prende la sua giacca ed esce di casa.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
EST. NOTTE – STRADE DI ROMA,27
Mattia cammina imbronciato e con le mani chiuse a pugno.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Percorre le strade poco illuminate di Roma.
Prende a calci un bidone della spazzatura.
MATTIA
“Ma che cazzo ho fatto?!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Vede un bar di Bangladesi con l'insegna “Aperto” e si dirige verso quel bar.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. NOTTE – BAR DEI BANGLADESI,28
Mattia entra nel bar e si ferma davanti alla vetrina trasparente del frigorifero piena di bottiglie dialcolici.
Si ferma a guardarle con uno sguardo inespressivo.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Fa la conta con il dito per scegliere la bottiglia.
Alla fine della conta, il suo dito punta una bottiglia di rum che afferra.
Mattia va a pagare e il cassiere lo guarda, alzando il sopracciglio.
Mattia fa finta di nulla e paga.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
EST. NOTTE – PARCO,29
Mattia esce dal bar e va in un parco lì vicino.
Si siede su una panchina: cerca di aprire la bottiglia con le mani, ma non riesce.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Usa i denti per strappare via l'involucro con il quale la bottiglia è chiusa.
Mattia apre la bottiglia e si mette a bere a canna.
Dondola con la testa e comincia a vedere annebbiato il parco.
Beve una grande quantità di alcol.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
L'alcol gli va di traverso e comincia a tossire violentemente.
Riprende a respirare normalmente.
Beve un altro sorso e sputa per terra.
Si distende sulla panchina con il fianco rivolto verso il cancello del parco.
Vede delle sagome indefinite di un GRUPPETTO DI RAGAZZI in lontananza.
Chiude gli occhi e li riapre.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Si passa una mano sugli occhi.
Chiude gli occhi e li riapre.
Vede sempre meno i ragazzi.
La bottiglia di alcol che tiene in mano gli cade a terra.
RUMORE DEL VETRO DELLA BOTTIGLIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia chiude gli occhi.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
EST. GIORNO – PARCO, PANCHINA, 30
Una BAMBINA sfiora con il dito il viso di Mattia che si sveglia di soprassalto.
La MAMMA DELLA BAMBINA le si avvicina e le toglie il dito dal volto di Mattia.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MAMMA DELLA BAMBINA
“No, Lisa, no!
Non avvicinarti
agli estranei...
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Vieni qui!”
34
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
La mamma afferra la bambina e la porta via.
Mattia si stropiccia gli occhi.
Si passa una mano sugli occhi per coprirli dal sole.
Guarda l'ora sul suo orologio da polso: sono le 07:40.
Si alza in piedi e torna a casa sua.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. GIORNO – APPARTAMENTO MATTIA , BAGNO, 31
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia entra in bagno, si spoglia e si lava velocemente, passandosi più volte le mani sul viso.
Esce dal box doccia.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
RUMORE DELLA TENDA DELLA DOCCIA
INT. GIORNO – APPARTAMENTO DI MATTIA, CAMERA DA LETTO, 32
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia si veste velocemente, esce dalla camera da letto, si infila le scarpe allacciandole male.
Mattia esce da camera sua, scende le scale velocemente e va in garage.
EST. GIORNO – VIA FLAVIA 56, 33
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia parcheggia l'auto nei dintorni di “Unipol Banca”.
Si avvia a grandi passi verso la banca.
Sale i gradini a due a due mantenendo un'espressione dura sul volto.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. GIORNO – ATRIO DELLA BANCA, 34
Mattia entra nell'atrio della banca e vede sua moglie da lontano.
293 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga sta per timbrare.
Mattia si nasconde dietro a una colonna da dove osserva sua moglie.
GIOVANNI, un uomo alto e moro, si avvicina a Mattia.
35
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
GIOVANNI
“Ehi, Mattia!Sono io!
Non ti ricordi di me?”
MATTIA
295 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“No, no …
Mi dispiace amico!”
GIOVANNI
“Dai, eravamo in classe
insieme alle medie!
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Sono Giovanni!”
MATTIA
“Ah si, si … Ciao
Giovanni!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
GIOVANNI
(ridendo)
“Beh, che stai facendo
nascosto qui dietro?”
MATTIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Nulla … Stavo...
Stavo guardando una cosa...”
GIOVANNI
“Cosa?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Una cosa...
Nulla di
importante...”
300 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
GIOVANNI
“Beh, comunque se vuoi
un giorno possiamo prenderci
un caffè insieme,se dici …”
301 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Come?
Ah si … Si,certo!
Scusami, ma ora sono
impegnato !”
302 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
36
303 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia dà una pacca sulle spalle a Giovanni che se ne va con confuso.
304 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INTERCUT, BANCA – CENTRO DELL'ATRIO, 35
305 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga vede un uomo (=Giovanni) da lontano che sembra parlare da solo con la colonna vicinoall'atrio della banca.
Olga lo guarda con uno sguardo stranito.
PIETRO, un uomo alto, muscoloso e di e di bella presenza si avvicina ad Olga da dietro.
Le cinge i fianchi e la tira a sé.
306 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga è colta di sorpresa.
OLGA
“Ehi!”
PIETRO
307 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Ehi ...”
Pietro guarda Olga che gli sorride dolcemente.
Pietro le prende la testa fra le mani e la bacia dolcemente.
308 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga si lascia andare e si avvicina a Pietro, posandogli le mani sui fianchi.
I due si baciano appassionatamente.
Olga si stacca da Pietro e si morde il labbro.
Olga abbassa lo sguardo e sorride timidamente.
309 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INTERCUT, BANCA – DIETRO ALLA COLONNA DELL'ATRIO, 36
310 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia assiste alla scena.
Si stropiccia gli occhi.
Si passa nervosamente le mani tra i capelli.
Mattia diventa rosso in viso.
311 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
37
312 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INTERCUT, BANCA – CENTRO DELL'ATRIO,37
Olga abbraccia Pietro.
Olga guarda la colonna dietro alla quale c'è Mattia, fissandola con uno sguardo confuso.
313 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
PIETRO
“Quando stacchi
oggi?”
OLGA
314 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Per le 13:00”
PIETRO
“Allora pranziamo
insieme, che dici?”
315 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
“Si, si, certo ...”
PIETRO
“Ottimo”.
316 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
PIETRO
(bacia Olga sulla testa)
“Ah, sei ancora in debito
con me, sai?
Mi sa che per rimediare,
317 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
dovrai indossare questo ...”
Pietro passa ad Olga un pacco.
318 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
“Che cos'è?”
PIETRO
“La tua penitenza”
319 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
“La mia penitenza?!
Ah, certo!”
320 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
38
321 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga scoppia a ridere e si mette a scartare il regalo.
Pietro la ferma.
PIETRO
“No, non ora …
Devi aprirlo
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
in privato...”
OLGA
“Uh … Addirittura!”
OLGA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(sollevando il sopracciglio)
“Che fai? Mi tieni
sulle spine?!”
PIETRO
324 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Può essere ...”
Olga bacia Pietro e si gira verso destra, ma Pietro la trattiene.
La tira a sé e la bacia di nuovo.
325 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
“Ci vediamo dopo!”
PIETRO
“Non vedo l'ora ...”.
326 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga va verso la porta di destra e Pietro verso quella di sinistra.
Olga si gira verso Pietro che sta timbrando il cartellino.
Olga si gira verso la porta di destra.
327 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Pietro si gira verso Olga che sta per varcare la porta di destra.
Olga si gira di nuovo verso Pietro.
Gli sguardi di Olga e Pietro si incrociano per alcuni istanti: si sorridono a vicenda.
328 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga distoglie lo sguardo da quello di Pietro e scuote la testa. Olga guarda per un'ultima volta lacolonna vicino all'atrio (dietro alla quale c'è ancora Mattia).
Olga varca la porta di destra.
Pietro varca la porta di sinistra.
329 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
39
INTERNO – BANCA, DIETRO ALLA COLONNA DELL'ATRIO, 38
330 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia si passa nervosamente le mani tra i capelli, esce dalla banca e scende gli scalini.
Prende a calci una lattina che trova su uno dei gradini.
331 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
(digrignando i denti)
“MALEDETTA!”
332 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALCUNI UOMINI, che sorseggiano del caffè sulle scalinate della banca mentre chiacchieranotra loro, guardano incuriositi Mattia.
Mattia diventa rosso dall'imbarazzo.
Scende i gradini correndo e torna alla sua macchina.
333 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
EST. GIORNO – STRADE DI ROMA, 39
334 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia guida in modo spericolato con la sua macchina verso casa sua.
Passa tre volte con il rosso e taglia la strada a un pedone che lo manda a quel paese.
Mattia arriva a casa sua.
335 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. GIORNO – APPARTAMENTO DI ROSSANA, CAMERA DA LETTO, 40
336 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia bussa alla porta di Rossana che gli apre la porta.
Rossana indossa un vestito nero in pizzo che lascia intravedere i seni prosperosi.
ROSSANA
“Ciao!
Tutto be ...”.
337 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
40
Mattia non lascia finire la frase a Rossana.
338 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia la bacia appassionatamente, infilandole le mani tra i capelli.
La stringe forte a sé e Rossana comincia a slacciargli i pantaloni, per poi abbassargli lemutande.
Mattia tenta di slacciarle il reggiseno, ma non riesce.
Rossana se lo slaccia da sola.
ROSSANA
339 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Non ti preoccupare...
Faccio io.”
Rossana si distende supina sul letto e Mattia si toglie la maglietta.
340 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
FLASHBACK – INTERNO – BANCA – DIETRO ALLA COLONNA DELL'ATRIO, 41
Mattia vede Olga baciare Pietro in modo appassionato.
341 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
RITORNO AL PRESENTE
Mattia e Rossana intrattengono un rapporto sessuale durante il quale Mattia mantiene unatteggiamento rude e aggressivo.
GEMITI DI ROSSANA
342 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
RESPIRI AFFANNATI DI MATTIA
LUNGO SOSPIRO DI MATTIA
343 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Rossana e Mattia continuano ad intrattenere rapporti sessuali fino alla sera.
Rossana si distende supina sul letto e Mattia la imita.
344 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Rossana appoggia la sua folta chioma rossa sul petto di Mattia.
Mattia giocherella con i suoi capelli.
Poi le accarezza la schiena, facendo su e giù con il dito.
ROSSANA
345 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(guardando Mattia)
“Mi era mancato il
buon sesso ...”.
346 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
41
Mattia sorride.
ROSSANA
“Ti va un
bicchiere d'acqua?”
347 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Si, grazie.”
348 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. POMERIGGIO, APP. ROSSANA, CUCINA, 42
Rossana va a prendere un bicchiere di acqua per Mattia in cucina.
349 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. POMERIGGIO, APP. ROSSANA, CAMERA DA LETTO, 43
Mattia si alza dal letto, si passa nervosamente le mani sul viso, si riveste velocemente.
350 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Infila i jeans saltellando.
Si prende una sigaretta dal pacchetto di Rossana appoggiato sul tavolo del salotto.
Mattia si siede sul divano del salotto.
Si fuma la sigaretta.
Guarda l'ora sul suo orologio da polso : sono le 19:00.
351 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Rossana torna da Mattia e gli porta un bicchiere di acqua.
Mattia lo afferra e lo beve tutto d'un sorso.
Mattia fa l'ultimo tiro con la sigaretta e la spegne sul posacenere.
Rossana lo guarda con aria trasognata.
352 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Rossana si accende una sigaretta e comincia a fumarla.
Si appoggia a Mattia e comincia a baciarlo sulla guancia e sul collo.
Rossana appoggia la sua testa sul collo di Mattia.
Mattia sposta delicatamente la testa di Rossana dal suo petto.
353 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia si alza dal divano.
ROSSANA
(strizzando gli occhi)
“Già te ne vai?”
354 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
42
MATTIA
“Si, ho delle cose
355 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
da fare ...”
MATTIA
(baciando Rossana
sulla fronte)
356 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Ciao! Ti
chiamo ...”.
ROSSANA
“Si, certo ...”.
357 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. GIORNO – APPARTAMENTO DI MATTIA, BAGNO, 44
358 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia esce dall'appartamento di Rossana e torna nel suo.
Entra, si toglie le scarpe, getta le chiavi sul mobile del salotto e va in bagno passandosi unamano sul collo.
Si spoglia e si fa una doccia.
RUMORE DEL GETTO DELLA DOCCIA
359 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia appoggia entrambe le mani sul muro della doccia.
Poi si passa le mani sul viso e si stropiccia gli occhi.
RUMORE DELLA PORTA CHE SBATTE
360 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA (F.C.)
“Ciao!”.
Alba si chiude in camera sua.
361 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia esce dal box doccia, si infila l'accappatoio e usa un asciugamano lì vicino, passandosivelocemente i capelli.
Osserva la sua immagine riflessa allo specchio del bagno.
Passa la mano sullo specchio, ripulendo le goccioline di vapore.
Si guarda allo specchio con uno sguardo inespressivo e vuoto.
362 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. SERA, APP. , CAMERA DA LETTO MATTIA, 45
Mattia va in camera sua e indossa una pigiama.
363 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia bussa alla porta della figlia.
43
INT. SERA, APP., CAMERA DA LETTO DI ALBA, 46
364 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA (F.C.)
“Avanti!”
365 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia entra e vede la figlia distesa supina sul letto.
Alba ha le braccia conserte.
366 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Tutto bene, tesoro?”
ALBA
“Si, tutto ok.”
MATTIA
367 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Sicura?”
Alba comincia a piangere.
ALBA
368 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(con la voce spezzata)
“No ...”
Mattia si siede sul bordo del letto affianco alla figlia.
Mattia accarezza dolcemente il suo viso.
369 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Che succede?”
MATTIA
“E' per via di qualche
370 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ragazzo?”
ALBA
“Si ...”
371 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Dimmi tesoro, …
lo sai che con me
puoi parlare ...”
372 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
44
RUMORE DELLA PORTA DI CASA CHE SBATTE
373 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INTERCUT, INT. SERA, APP. , INGRESSO, 47
374 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga entra in casa, butta la borsa a terra e si toglie i tacchi.
OLGA
“Ciao!”
OLGA
375 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(togliendosi
gli orecchini)
“C'è nessuno?”
376 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. SERA, APP., CAMERA DI ALBA, 48
Olga va verso la camera della figlia.
377 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Sente parlare ed entra.
Olga trova Mattia e Alba abbracciati.
OLGA
“Tesoro, ma che succede?”
378 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga si siede a bordo del letto di fronte a Mattia.
Olga accarezza il viso di Alba e le asciuga delicatamente una lacrima.
379 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“E' per via di un imbecille,
un certo Michele ...”
380 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
381 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
45
382 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
“Che ti ha fatto?
Ti ha picchiata?
Ti ha toccata?
Ti ha fatto del male?
Giuro che se ti ha storto
383 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
un capello io, io ...”
ALBA
(con la voce spezzata)
“No, no, mamma, non mi ha
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
fatto male … “
ALBA
(emettendo un lungo sospiro)
Almeno,
385 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
non fisicamente ,...”
OLGA
“Cosa ti ha fatto?”
ALBA
386 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(incupendosi in viso)
“Siamo usciti insieme...
Ieri pomeriggio...
Lui … Lui ...”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Alba scoppia a piangere.
Mattia le prende le mani fra le sue.
Olga prende un fazzoletto dal pacchetto di fazzoletti che è appoggiato sul comodino di Alba.
Olga glielo passa.
388 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Alba singhiozza.
ALBA
“Abbiamo camminato...
Chiacchieravamo e …
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
E lui mi faceva domande...
Mi faceva ridere...
Stavo bene...
Stavamo bene, ...”.
390 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Alba prende il fazzoletto che Olga le passa e si soffia il naso.
46
ALBA
391 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Quando ci siamo salutati,
lui mi ha detto che
era stato da dio,...
Sembrava che volesse
rivedermi ...”.
392 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
(balbettando)
“Poi … Io …
Io ...”
393 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
(tirando in su con il naso)
“Poi mi ha baciata...
E mi ha detto che
mi avrebbe riscritto...”
394 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
(spostandosi i capelli)
“Ieri...Quando...
Quando sono andata
dalla Ele …
Stavamo studiando e
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
le è arrivato un messaggio...”
ALBA
(con voce rotta)
“Era Michele...
396 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Le ha chiesto di uscire...”.
Alba scoppia a piangere.
Olga accarezza Alba in viso.
397 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
“Oh tesoro,...Mi
dispiace tantissimo!
Lo sai che i ragazzi
maturano sempre dopo...
Non lo fanno con cattiveria:
398 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
semplicemente, non ci
arrivano!”
399 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
47
400 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
(sorridendo ad Alba)
“Tesoro, tu non sei bella:
tu sei meravigliosa!
E ti meriti molto di
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
più di un ragazzino
rincretinito come Mattia!”
ALBA
“Michele, mamma...
Si chiama Michele!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
“Oh si, … Si, scusami!
Comunque, davvero: tu ti
meriti il meglio, amore!
Sei la creatura più bella
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
che io e tuo padre
potessimo fare!”
OLGA
(abbracciando Alba)
404 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Non è vero, Mattia?”
MATTIA
“Oh si... Assolutamente!
Tu sei meravigliosa e
meriti qualcuno che ti
405 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
sappia apprezzare per come
sei, tesoro”.
MATTIA
(sospirando e sistemandosi
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
sul letto)
“Lo so, è difficile trovare
un ragazzo che sia alla tua
altezza, … il mondo pullula
di deficienti come Michele, ma
vedrai che lo troverai,...
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
prima o poi. Non avere
fretta, tesoro!”
MATTIA
(asciugando
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
le lacrime di Alba)
“Ah, dimenticavo!
Prima che vi mettiate
insieme, deve passare il
mio test!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
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ALBA
(stranita)
“Quale test, papà?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Lo metterò alla prova...
Voglio vedere se ti
merita per davvero!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
(ridendo)
“Si , si, certo!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Guarda che non
scherzo, signorina!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia abbraccia Alba e Olga li guarda sorridendo compiaciuta.
MATTIA
“Magari hai un ammiratore
segreto... sai, uno di
quelli che ti regalano
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
mazzi di fiori,
che ti scrivono poesie,...”
MATTIA
(sorridendo)
“Sai, quelli timidi che ti
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
scrivono bigliettini come
-Un pensierino speciale,
come te”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia guarda Olga che rimane di pietra.
ALBA
(ridendo)
“Ma dai, papà!
Non esistono più
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
quelle cose lì...
Ormai sono da vecchi!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
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MATTIA
“Ah si?! Non va più di
moda fare queste cose?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
“No, ora ci si scambia i
cuori su Instagram.”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Oh … Davvero?!
Sono rimasto un po'
indietro, allora!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
(sorridendo)
“Direi di sì!”.
422 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga finge di ridere divertita.
Mattia si accorge del suo sguardo cupo.
Olga accarezza Alba sul viso.
Poi si alza ed esce dalla camera di sua figlia, socchiudendo la porta.
423 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Si posa le mani sui fianchi.
INTERCUT, INT. SERA, CUCINA, 49
424 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga va in cucina, apre il frigo e prende una birra.
Ha lo sguardo atterrito e inespressivo.
Apre la birra e la beve a canna.
425 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INTERCUT, INT. SERA, CAMERA DA LETTO DI ALBA,50
426 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia sorride ad Alba.
Mattia si alza dal letto e va verso la porta.
La apre e sta per uscire.
427 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
50
ALBA
“Papà?”
428 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Si tesoro?”
ALBA
“Ti voglio bene!”
429 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Anch'io te ne voglio.
Sei la mia vita.”
430 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Alba sorride a Mattia che esce e chiude piano la porta della camera di Alba.
Mattia va in cucina.
431 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. SERA, APP., CUCINA, 51
432 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia vede che Olga sta bevendo.
Apre il frigo e tira fuori le verdure che comincia a tagliare.
RUMORE DEL COLTELLO
433 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga prende la carne dal frigo e la mette su una padella.
Mattia la ferma.
MATTIA
434 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Cucino io stasera”.
OLGA
(con un filo di voce)
“Ok ...”.
435 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
51
436 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga lo fissa con un'aria atterrita.
Olga riprende la birra e la beve.
437 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Si asciuga la bocca con il dorso della mano.
Olga esce dalla cucina e va nella sua camera da letto.
INT. SERA , APP. CUCINA, 52
438 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia apparecchia la tavola e versa il cibo nei piatti.
MATTIA
“A tavola!”
439 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga e Alba entrano in cucina e si siedono a tavola.
MATTIA
440 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Oggi lo chef propone:
melanzane fritte con
pollo aromatizzato
all'arancia.”
ALBA
441 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Wow! Da quando
questa passione
per la cucina?”
MATTIA
“Così...
442 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Stasera mi è venuta
voglia di sperimentare...”
MATTIA
(sbattendo il cucchiaio sul piatto di Olga)
“Di provare qualcosa...
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
di nuovo...”
ALBA
“Ma papà...
Lo sai che a mamma
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
fa schifo l'arancia, vero?”
MATTIA
“Oh davvero?!”
445 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
52
MATTIA
446 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(colpendosi
la fronte con la mano)
“Azz! Mi ero dimenticato...”
MATTIA
“Perdonami tesoro!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
“Fa niente!”
448 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga, Alba e Mattia cenano insieme a tavola.
Alba è molto pallida in viso e rimane in silenzio per tutta la cena.
Sposta il cibo con la forchetta da una parte all'altra del piatto.
449 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
“Papà...Il pollo
è buonissimo!”
MATTIA
450 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Ti piace?”
ALBA
“Si, veramente bravo!”
MATTIA
451 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Mi fa piacere.”
ALBA
“Tutto bene mamma?”
452 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga solleva la testa dal piatto.
Ha un'espressione triste dipinta sul viso.
OLGA
“Si,...si, certo!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
“Sicura? Sei molto
pallida in viso!”
454 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
53
OLGA
455 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Si, si, sto bene”.
Olga si alza da tavola e va in bagno.
456 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ALBA
“E' successo qualcosa?”
MATTIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Non saprei...”
Alba alza le spalle e riprende a mangiare.
458 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. SERA, APP. CAMERA DA LETTO OLGA E MATTIA,53
459 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga entra nella sua camera da letto e guarda Mattia.
Gli sguardi di Mattia e Olga si incrociano per un lungo istante.
Olga si siede sul letto di fronte alla finestra, dando le spalle a Mattia.
460 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Una lacrima scende lentamente sul volto di Olga.
OLGA
“Io... Io …
Non so cosa mi
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
sia preso …davvero
non lo so...”.
OLGA
(con la voce rotta)
“Io … Io ho perso
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
il controllo della
situazione, tutto qui...”
MATTIA
“Tutto qui?!
Come sarebbe a dire
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
tutto qui?!
Mi stai prendendo in giro?”
54
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
“No, no, … Io ...”
OLGA
(singhiozzando)
“Io non …”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Sono tutto orecchi...
Illuminami, Olga.
Ti prego.”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga si alza dal letto e guarda Mattia.
OLGA
“Io non mi sentivo
più amata, ok?”
467 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Oh si, adesso la
colpa sarebbe mia,
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
giusto?”
OLGA
“Tu non mi
guardavi più,...
Tu non mi
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
toccavi più...
Da molto...
Troppo tempo..”
MATTIA
“Oh si, certo!
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Ma come ho fatto
a non capirlo, cazzo!”
MATTIA
(colpendosi la fronte
con la mano)
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“E' tutta colpa mia!
Sono proprio un
pessimo marito.”
OLGA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(piangendo a dirotto)
“No, no...Non
volevo dire questo...
Non sei tu... Sono
io che...”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
55
MATTIA
“Che? Che cosa?”
OLGA
“Che ho bisogno
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
di più attenzioni!”
MATTIA
“Di quelle che ti do io?”
475 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga rimane in silenzio.
MATTIA
“Allora? E' una
domanda molto semplice.”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
(abbassando lo sguardo)
“Si...”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Pietro te ne dà, vero?
Lui è perfetto, no?
Non è così?”
MATTIA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(passandosi nervosamente le mani
fra i capelli)
“Ci hai già scopato?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga rimane in silenzio.
Ha l'aria atterrita.
Guarda per terra.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INTERCUT, INT. NOTTE, CAMERA DA LETTO DI ALBA, 54
URLA DI MATTIA
481 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Alba si sveglia di soprassalto ed esce di corsa dalla sua stanza.
Va verso la camera dei suoi e appoggia il suo orecchio alla porta.
56
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INTERCUT, INT. NOTTE, CAMERA DA LETTO OLGA E MATTIA, 55
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia passeggia avanti e indietro per la stanza.
Olga è seduta ai piedi del letto.
MATTIA
“Anche questa è
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
una semplice domanda, Olga.
Ce la puoi fare...Su!”
MATTIA
(inginocchiandosi
di fronte ad Alba)
485 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Avete scopato?
Si o no?”.
486 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga rimane in silenzio mentre fissa il pavimento per terra.
Due lacrime copiose le scendono lungo la guancia.
MATTIA
“Allora?”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia afferra Olga per le braccia e la strattona.
488 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
(con la voce spezzata)
“Si...”.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia si ferma.
MATTIA
“Come scusami?
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Io non...Non ho
sentito bene...
Potresti ripetere?”
OLGA
(a bassa voce)
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Si...”
57
MATTIA
“Non sono sicuro di
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
aver sentito...
Puoi...Puoi ripetere?”
OLGA
“Si! Si, l'ho fatto,
ok?! Si, si, si!”
493 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga scoppia a piangere.
Mattia si alza in piedi e fissa la finestra della camera, portandosi le mani alla bocca.
494 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga si getta ai suoi piedi.
OLGA
(singhiozzando)
“Mattia, mi dispiace
tantissimo...
495 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia, ti prego, Mattia!
Ti giuro, io … Io...
Mi dispiace …
Ti prego...
Perdonami!”
496 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Per... Perdonarti?!”
MATTIA
(afferra la giacca)
497 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“No! Tu hai appena
rovinato il nostro
matrimonio!”.
498 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia esce dalla camera e Alba lo afferra cercando di tenerlo fermo.
Mattia si libera dalla presa della figlia ed esce di casa.
Olga lo segue.
OLGA
499 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Mattia! Mattia! Mattia!”
ALBA
“Mamma! E' tutto vero?
Tu...”
500 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
58
ALBA
(deglutisce a fatica)
“Tu hai tra...
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Hai tradito papà?!”
OLGA
“Oh... Tesoro!
Io... Io posso
spiegarti tutto!”
502 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga si avvicina ad Alba che si allontana dalla madre, guardandola con disprezzo.
OLGA
“Aspettami qui tu!”
503 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga esce di casa e segue Mattia.
504 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
EST. NOTTE, MARCIAPIEDE, 56
Olga corre verso Mattia che sta camminando su un marciapiede.
Olga lo ferma.
505 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
“Mi dispiace, mi
dispiace, non volevo.
Giuro che mi dispiace.
Ti prego, ti scongiuro
506 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
di perdonarmi.
Lo so, lo so...
Io ho sbagliato...
Sono una stupida
e mi dispiace...”
507 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
OLGA
(afferra la mano di Mattia)
“Ti prego, Mattia.
Guardami, ti prego.”
508 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia non la guarda negli occhi, ma si gira dall'altra parte.
Alba corre verso di loro.
509 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
59
MATTIA
“Mi fai schifo, cazzo!
Non riesco nemmeno a
510 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
guardarti in faccia!”
OLGA
“Lo so, lo so!
Ti prego, Mattia,
perdonami!
511 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Te lo scongiuro!”
OLGA
(inginocchiandosi)
“Ti imploro...
512 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Ti prego di perdonarTI...
Perdonami!”
Mattia si passa nervosamente le mani sul volto.
513 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Un GRUPPETTO DI PERSONE si avvicina per assistere alla scena.
MORMORIO DEL GRUPPETTO
OLGA
514 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(piangendo)
“Ok, allora dimmi
una cosa...
Dimmi un cosa sola...”.
OLGA
515 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
(guarda Mattia)
“Dimmi che non mi
ami più, che mi odi,
che non vuoi più
vedermi per il
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
resto della mia vita...
Dimmelo...”
OLGA
(con un filo di voce)
“Dimmelo e me
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
ne andrò dalla
tua vita per...”.
518 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
60
OLGA
(deglutendo a fatica)
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Per sempre.”
Il gruppetto di persone aumenta.
MATTIA
520 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Io...
Io...”.
Olga guarda Mattia con gli occhi gonfi di lacrime.
521 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
“Io...Io voglio il
divorzio.”
522 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Olga assume un'aria atterrita e si accascia a terra.
Alba l'assiste.
ALBA
“Papà! Papà! Papà!”
523 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia guarda Alba e si volta dall'altra parte.
524 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia se ne va.
EST. SERA , STRADE DI ROMA, 57
525 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia girovaga per le strade di Roma con le mani in tasca.
INT. SERA, APPARTAMENTO MATTIA,58
526 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia torna al suo appartamento.
Sale le scale e si ferma davanti alla porta di Rossana.
Sta per bussare ma si ferma.
527 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
61
528 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
INT. SERA, APP. CAMERA DA LETTO,59
Mattia infila lentamente le chiavi nella serratura, le gira ed entra molto silenziosamente.
529 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Va verso la sua camera da letto (porta socchiusa) ed entra.
Olga e Alba stanno dormendo abbracciate a cucchiaio e rivolte verso la finestra.
Vicino a loro, a terra, c'è una montagna di fazzoletti.
Mattia riempie un borsone con tutti i vestiti che riesce a prendere e fruga tra i cassetti percercare il passaporto.
530 / 552
VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Trova il passaporto.
Si passa nervosamente le mani tra i capelli.
Mattia afferra il borsone e la giacca; si gira un'ultima volta verso sua moglie e sua figlia.
Dà un bacio sulla fronte ad Alba e guarda Olga.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
FLASHBACK, INT. GIORNO, BANCA, 60
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Pietro prende delicatamente il braccio di Olga e la tira a sé.
La bacia appassionatamente e Olga si lascia trasportare.
RITORNO AL PRESENTE
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia guarda Olga con un'espressione aspra e dura dipinta sul suo volto.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
EST. SERA, STRADE DI ROMA, 61
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia va in garage e sale in macchina.
Appoggia le mani sul volante ed emette un lungo sospiro.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia guida, passando davanti all'ufficio in cui lavora.
Abbassa i finestrini e fa il dito medio in direzione dell'ufficio.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
MATTIA
(urla a squarciagola)
“Fanculo stronzi!”
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia viaggia per le strade di Roma e imbocca l'autostrada per l'aeroporto Roma-Fiumicino.
Guarda l'ora sull'orologio dell'auto: sono le 06:00 .
Mattia accende la radio e trova la canzone :” Freedom” di George Michael.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia comincia a cantarla a squarciagola, battendo le mani sul volante e scuotendo la testa.
FREEDOM
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
I DON'T BELONG TO YOU,
YOU DON'T BELONG TO ME,
YEAH, YEAH!
FREEDOM!
FREEDOM!
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
FREEDOM!
INT. GIORNO, AEROPORTO ROMA-FIUMICINO, 62
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia arriva all'aeroporto.
Entra e si toglie gli occhiali da sole, mentre nota che una GIOVANE DONNA BIONDA lo staguardando.
La giovane donna lo guarda ammiccando e Mattia solleva il sopracciglio in modo sensuale.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Un UOMO TATUATO si avvicina alla giovane donna.
L'uomo tatuato fulmina Mattia con uno sguardo.
Mattia guarda dritto davanti a sé, facendo finta di nulla.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
63
Mattia compra un biglietto di sola andata per Bangkok.
L'orario di partenza è alle 06:57.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Mattia si siede ad aspettare su una fila di sedie nella sala attesa di fronte al check-in.
Mattia appoggia la sua testa sopra al borsone e socchiude gli occhi mentre vede appannarsi lascritta giallognola “Bangkok” sul tabellone delle partenze.
Chiude gli occhi e si addormenta.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
FINE SEQUENZA DEI SOGNI DI MATTIA
INT. GIORNO, APP., CAMERA DA LETTO OLGA E MATTIA, 63
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
RUMORE DELLA SVEGLIA CHE SUONA
Mattia si sveglia sul suo letto.
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
Si gira verso la sveglia, la spegne e guarda l'ora: sono le 06:57.
Si gira verso la finestra.
Olga è distesa sul letto di fronte a Mattia.
I loro sguardi si incrociano e Olga guarda Mattia stranita.
OLGA
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Ti sei agitato parecchio
stanotte! Cos'hai sognato?”
MATTIA
(con uno sguardo
vuoto)
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
“Non me lo ricordo …
So solo che era troppo bello
per essere vero .”
FINE
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VITA ORDINARIA sceneggiatura di Finetti Ester
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