LA V A DELLA SCUOLA PRIMARIA LA I C DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO POESIE IN CONTINUITA’ VIAGGIO TRA IMMAGINI ED EMOZIONI INSEGNANTI DOLORES CASTELLINI DANIELA ZOCCARATO
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
LA V A
DELLA SCUOLA PRIMARIA
LA I C
DELLA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
POESIE IN CONTINUITA’
VIAGGIO TRA IMMAGINI ED EMOZIONI
INSEGNANTI
DOLORES CASTELLINI
DANIELA ZOCCARATO
La sorpresa
Thomas, Eia, Alessio, Simone
Matisse
Figura decorativa
FATTORI
Ritratto della
figliastra
DUFYVeduta di Saint Adresse
DE NITTISGuidando al Bois
Che sorpresa
giunge la primavera tanto attesa,
sbocciano i primi fiorellini
per la gioia dei bambini.
Nella vecchia casa di campagna
il contadino non si lagna,
con l’aratro e il trattore
ara i campi con amore.
Nella terra seminata
nasce soia tanto amata.
La primavera cede il posto all’estate
e al mare ci si fa tante giocate.
La libertà di un bambino che corre
per arrivare sulla cima della torre.
La sorpresa giunge improvvisa
come una notizia che non ti avvisa.
La speranza
Nikhita, Mirko, Giulia, Erika, Melanie
DE CHIRICO
L’isola di San Giorgio
ERNST
L’Europa dopo la pioggia
KLIMT
L’albero delle mele
La speranza di sbocciare,
la speranza di sapersi innamorare,
di nuotare in mezzo al mare
e con una barca navigare.
La speranza di rifiorire,
di saper costruire
e tranquillamente dormire,
mentre suona il campanile.
La speranza della dolcezza
di una carezza.
La speranza di giocare con il mare
e sognare di volare.
Il bosco (Speranza)
Ilaria, Davide,
Nicholas, Stefano
DUCHAMPGiardino e cappella di Blainville
DERAINForesta di
Fontainebleau
Il bosco
un posto che conosco,
ma d’inverno
succede l’inferno :
gli alberi si spogliano,
i terreni le loro foglie colgono,
tristezza,
malinconia.
Ma quando arriva
la primavera,
è una festa vera,
con i miei occhi
vedo il ciel soleggiato
e un bel fiore colorato.
Evviva, risorgerà
tutta la felicità.
Il bosco,
un posto che conosco,
camminando,
camminando,
si apre una luce
che il sol conduce,
c’è un bambino
che gioca con un cagnolino.
La paura
Lorenzo, Michele, Pietro, Riccardo
CARRA’
Ciò che mi ha detto il tram
BACON
Testa
DE PISISCampo dell’angelo Raffaele-Venezia
La paura è come un serpente,
che ti stringe e non si pente,
è una tarantola nera
che ti aspetta di sera.
Che confusione e che terrore,
arriva il traditore;
di emozioni una tempesta,
ti prende la testa.
La paura è come un film dell’orrore,
è un buio profondo,
ti avvolge tutte le ore.
La paura ti raggiunge fino ad un bosco
e come un assassino ti balza addosso.
Con il temporale
la paura sale,
fulmine, tuono, lampo,
non c’è ormai scampo:
l’alluvione
porta scompiglio e confusione.
Un furto
è come un urto,
che ti coglie all’improvviso
e ti fa venire bianco il viso.
La notte nebbiosa,
pare rabbiosa
ed è pericolosa.
Gioia
Alberto, Gianfranco, Valentina, Matteo, Nico
CHAGALL
Il mazzo di fiori
MORANDI
Paesaggio
DE STAËL
Ricordo di Bechet
La gioia è come un fiore profumato,
in un paesaggio al tramonto,
dove un ragazzo felice,
ci passa accanto con il suo gatto
tranquillo ascoltando una musica calma
e va canticchiando.
Related Documents
