VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE … · Prof. Donatella BARRA, Presidente Prof. Marina DACHA’, Membro ... ha collaborato con il gruppo del Prof. Angelo Azzi dell’Università

VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PRESSO LA FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA - SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE BIO/10 (BANDO – G.U. n. 81 DEL 12.10.2010)

I RIUNIONE

Il giorno 18 giugno 2011, alle ore 10, presso la biblioteca del Dipartimento di Scienze Biochimiche si è riunita la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà Medicina e Psicologia per il settore s/d BIO/10.

Risultano presenti i componenti della Commissione:

Prof. Donatella BARRA, Presidente Prof. Marina DACHA’, Membro Prof. Marco FERRARI, Segretario

La Commissione, accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni, senza che l’Università abbia comunicato la ricezione di osservazioni ai criteri ed al calendario proposti, prende atto dell’avvenuta consegna delle domande e della documentazione presentata dai candidati alla presente valutazione comparativa.

Ciascun membro della Commissione, presa visione dell’elenco dei partecipanti al concorso, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati compresi nel suddetto elenco (art.5 comma 2 D.lgs1172/48).

La Commissione prende atto che i candidati da valutare ai fini della procedura valutativa sono 19 e precisamente:

1. BORRO Marina 2. CIPOLLONE Rita 3. COSTANTINI Susan 4. DE RASMO Domenico 5. D’ORAZIO Melania 6. FABIANO Andrea 7. FERRE’ Fabrizio 8. GENTILE Giovanna 9. IOVINE Barbara 10. MAGRELLI Armando 11. MALPELI Giorgio 12. PELLEGRINI Manuela 13. PERUZZI Daniela 14. PEZZOLA Silvia 15. PIERRI Ciro Leonardo 16. PRATO Santina 17. RAIMONDO Domenico 18. ROCCASECCA Rosa Maria 19. VIA Allegra

La Commissione procede quindi all’esame della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alle singole domande e prende visione delle pubblicazioni corrispondenti all’elenco allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa secondo i criteri generali stabiliti nella riunione preliminare. La Commissione prende inoltre in esame i lavori in collaborazione con i Commissari o con gli altri candidati.

La Commissione rileva che la Prof. Barra ha 2 pubblicazioni in collaborazione con la candidata Borro e 1 con la candidata Gentile. La Prof. Barra dichiara che, nei lavori in collaborazione, le candidate Borro e Gentile hanno dato un contributo individuale significativo all’impostazione e allo sviluppo della ricerca in oggetto.

La Commissione rileva inoltre che la candidata Borro presenta 9 pubblicazioni in collaborazione con la candidata Gentile, mentre quest’ultima presenta 8 pubblicazioni in collaborazione con la candidata Borro; la candidata Via presenta 3 pubblicazioni in comune con il candidato Ferrè, mentre quest’ultimo ha 4 pubblicazioni in comune con la candidata Via.

Si passa quindi alla redazione di un breve profilo curriculare per ciascun candidato (All. 2). Dall’esame dei curricula di Fabiano Andrea e Roccasecca Rosa Maria, la Commissione

constata che il primo ha presentato solo 3 pubblicazioni, mentre la seconda ne ha presentate 13, avendo inserito nell’elenco anche la tesi di dottorato, considerata pubblicazione a tutti gli effetti. Dal momento che l’Allegato A del bando di concorso definisce il limite minimo e massimo di pubblicazioni nel numero di 4 e 12, rispettivamente, e che l’Art. 1 del bando di concorso recita: “L’inosservanza del limite minimo e massimo di pubblicazioni comporta l’esclusione del candidato dalla procedura”, la Commissione ritiene che i suddetti due candidati (Fabiano e Roccasecca) debbano essere esclusi dalla prova concorsuale. Dato che detta prova è stata fissata per il 20 giugno p.v. alle ore 10, la Commissione dà immediata comunicazione scritta via e-mail al Responsabile della procedura, Sig.ra Angela Toppi, per gli eventuali adempimenti di competenza, restando in attesa di indicazioni al riguardo.

La Commissione viene sciolta alle ore 18 e si riconvoca per il giorno 20 giugno 2011 alle ore 10, presso la sede dell’Ospedale Sant’Andrea, per l’illustrazione e la discussione dei titoli e delle pubblicazioni da parte dei candidati.

Roma, 18.6.2011 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante. La Commissione:

Prof. Donatella BARRA, Presidente

Prof. Marina DACHA’, Membro

Prof. Marco FERRARI, Segretario


II RIUNIONE

Il giorno 20 giugno 2011, alle ore 10, presso l’Auletta di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, Facoltà di Medicina e Psicologia, Università degli Studi di Roma La Sapienza, Via di Grottarossa 1035, piano -3, si è riunita la Commissione giudicatrice per lo svolgimento della illustrazione e discussione dei titoli e delle pubblicazioni, cui saranno sottoposti i candidati della procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà Medicina e Psicologia per il settore s/d BIO/10.


Prof. Donatella BARRA, Presidente Prof. Marina DACHA’, Membro Prof. Marco FERRARI, Segretario Il Presidente informa la Commissione di aver ricevuto dalla Responsabile del procedimento,

Sig,ra Angela Toppi, comunicazione che i candidati Fabiano Andrea e Roccasecca Rosa Maria sono stati esclusi dalla valutazione comparativa ai sensi dell’art. 1 del bando di concorso.

Si procede quindi all’appello nominale dei candidati. Risultano assenti i Dottori

- DE RASMO Domenico - D’ORAZIO Melania - IOVINE Barbara - MALPELI Giorgio - PELLEGRINI Manuela - PIERRI Ciro Leonardo - PRATO Santina

Risultano presenti i Dottori:

- BORRO Marina - CIPOLLONE Rita - COSTANTINI Susan - FERRE’ Fabrizio - GENTILE Giovanna - MAGRELLI Armando - PERUZZI Daniela - PEZZOLA Silvia - RAIMONDO Domenico - VIA Allegra

che previo accertamento della loro identità personale (All. 3) vengono invitati a prendere posto in aula.

Come dai criteri a suo tempo prefissati, la discussione verterà sull’illustrazione e discussione da parte di ciascun candidato dei titoli e delle pubblicazioni allegati alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa.

Si procede in ordine alfabetico partendo dalla lettera R, dopo regolare estrazione. Al termine delle prove, alle ore 16, la Commissione inizia la formulazione dei giudizi

individuali e collegiali dei candidati. Alle ore 21.30, non avendo completato la stesura dei giudizi, decide di riconvocarsi il giorno 24 giugno 2011 alle ore 16 presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche, per proseguire i lavori.

Roma, 20.06.2011 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione:





III RIUNIONE

Il giorno 24 giugno 2011, alle ore 16, presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, si è riunita la Commissione giudicatrice per completare la formulazione dei giudizi individuali e collegiali dei candidati e per la stesura della relazione finale.


Prof. Donatella BARRA, Presidente Prof. Marina DACHA’, Membro Prof. Marco FERRARI, Segretario La Commissione completa la formulazione dei giudizi individuali e collegiali dei

candidati, che vengono allegati al presente verbale quale parte integrante dello stesso (All. 4).

Sulla base dei giudizi collegiali, la Commissione, dopo una ponderata valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta all’unanimità dei componenti, indica quale vincitore della presente valutazione comparativa la Dott. Marina BORRO.

Il Presidente, invita la Commissione. quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale. La suddetta relazione, stesa insieme ai verbali in triplice copia – approvati e sottoscritti da tutti i Commissari – verrà depositata dal Presidente della Commissione presso la Ripartizione II – Ufficio concorsi per i conseguenti adempimenti.





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ALLEGATO 2

PROFILI CURRICULARI DEI CANDIDATI

CANDIDATO: BORRO Marina

La candidata è nata il 31 ottobre 1974; si è laureata in Scienze Biologiche con lode presso l’Università di Roma La Sapienza nel maggio 1999 discutendo la tesi sperimentale “Studio funzionale di un gene codificante per peptidi antimicrobici di Bombina orientalis”. Nel marzo 2004 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biochimica (XVI ciclo) discutendo la tesi “Regulation of expression and biological activity of amphibian bioactive peptides”. Nell’ottobre 2007 ha conseguito il Master di II livello in “Metodologie per la ricerca e lo sviluppo di nuove terapie. Disegno e criteri di valutazione dei risultati di trial clinici. Farmaco-economia”, discutendo la tesi “Studio del linfocita T circolante come biosensore dello stato di malattia”. Ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di borsista dell’Istituto Pasteur-Fondazione Cenci Bolognetti nel periodo 01.09.1999-31.12.1999; come titolare di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa nei periodi 01.01-31.12.2000 e 01.11.2003-31.10.2005; come assegnista di ricerca nel periodo 01.01.2006-31.12.2009 e dall’1.12.2010 per un anno; come titolare di una prestazione d’opera occasionale nel 2009 e nel 2010.

La candidata dichiara di aver svolto attività didattica (esercitazioni pratiche) nel corso di Biochimica e Biologia molecolare per gli studenti della II Facoltà di Medicina e Chirurgia dal 2001. Dichiara inoltre di aver partecipato nel novembre 2007 ad un corso di formazione per l’impiego di una strumentazione avanzata di biochimica cellulare.

Presenta 12 pubblicazioni scientifiche utili ai fini della valutazione, di cui 3 come primo autore. Nel curriculum risultano complessivamente 21 pubblicazioni.

L’attività di ricerca che si desume dalle pubblicazioni presentate ha riguardato prevalentemente l’identificazione di proteine mediante peptide mass fingerprint e lo studio del proteoma di linfociti e altri fluidi biologici in diverse patologie. CANDIDATO: CIPOLLONE Rita

La candidata è nata il 16 marzo 1978 e si è laureata in Scienze Biologiche con lode presso l’Università di Roma Tre nel giugno 2002. Nel maggio 2006 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biologia (XVIII ciclo, European doctorate label) discutendo la tesi “Pseudomonas aeruginosa rhodanase: a biochemical and microbiological study”. Dichiara di aver svolto attività di ricerca come borsista post-doc dal 2006 al 2008. Nel periodo agosto-dicembre 2002 ha collaborato con il gruppo del Prof. Angelo Azzi dell’Università di Berna.

La candidata dichiara di aver svolto attività didattica come cultore della materia per il corso di Chimica Biologica presso l’Università di Roma Tre. Dichiara inoltre di aver partecipato a tre corsi di formazione di metodologie biochimiche avanzate, di cui uno all’estero.

Presenta 12 pubblicazioni scientifiche utili ai fini della valutazione, di cui 6 come primo autore (2 come autore corrispondente). Nel curriculum risultano complessivamente 13 pubblicazioni. Allega altresì la tesi di dottorato.

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L’attività di ricerca che si desume dalle pubblicazioni presentate ha riguardato diversi campi di indagine (proliferazione e differenziamento di cheratinociti, biogenesi di siderofori), ma soprattutto il ruolo della rodanesi nella detossificazione da cianuro.

CANDIDATO: COSTANTINI Susan

La candidata è nata il 9 dicembre 1977 e si è laureata in Chimica con la votazione di 109/110 presso l’Università di Napoli Federico II nel giugno 2000, discutendo la tesi sperimentale “Analisi conformazionale di analoghi biciclici delle fallotossine”. Nel dicembre 2004 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biologia computazionale (XVI ciclo) discutendo la tesi “Basi molecolari dell’attività biologica delle proteine: l’approccio computazionale e bioinformatico alla comprensione della relazione struttura-funzione”. Ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR di Avellino con un contratto di collaborazione professionale (novembre 2004-giugno 2005) e con assegni rinnovati di collaborazione ad attività di ricerca (da febbraio 2007 a marzo 2009); in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità con un contratto di collaborazione occasionale (aprile-giugno 2006); in collaborazione con il Dipartimento di Matematica della II Università di Napoli con un contratto di collaborazione occasionale (febbraio 2007); presso il Centro Ricerche Oncologiche di Mercogliano “Fiorentino Lo Vuolo” con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (marzo 2008-dicembre 2010).

La candidata documenta lo svolgimento di attività didattica come titolare di contratti di insegnamento per Informatica e Informatica applicata in corsi di laurea triennali della Facoltà di Medicina e Chirurgia della II Università di Napoli negli anni accademici dal 2004-05 al 2009-10, e per Laboratorio di Bioinformatica per il corso di laurea specialistica in Biotecnologie molecolari e industriali dell’Università di Napoli Federico II dal 2006-07 al 2010-11. Ha svolto attività certificata di tutoraggio per la preparazione di tesi di laurea e di dottorato. Dichiara inoltre la partecipazione a numerosi corsi di formazione e aggiornamento prevalentemente di bioinformatica.

Presenta 12 pubblicazioni scientifiche utili ai fini della valutazione, di cui 8 come primo autore, 2 come ultimo e 4 come autore corrispondente. Nel curriculum risultano complessivamente 48 pubblicazioni.

E’ revisore di tre riviste internazionali di cui due di bioinformatica. Ha fatto parte del Comitato organizzatore di Conferenze internazionali; ha partecipato a numerosi corsi e convegni anche come relatore.

L’attività di ricerca ha riguardato prevalentemente l’applicazione di metodi computazionali per la predizione della struttura di proteine, modellamento, dinamica e docking molecolare, drug design. CANDIDATO: DE RASMO Domenico

Il candidato è nato il 5 luglio 1978 e si è laureato in Scienze Biologiche con lode presso l’Università di Bari nel marzo 2004, discutendo la tesi sperimentale “Localizzazione della protein chinasi cAMP-dipendente e delle proteine di ancoraggio della PKA nel compartimento interno dei mitocondri di cuore di mammifero”. Nell’aprile 2008 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biologia e Biochimica medica discutendo la tesi “Regolazione post-traduzionale PKA-dipendente dell’import mitocondriale della subunità NDUFS4 del

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complesso I”. Nel maggio 2005 ha conseguito il Master di II livello in “Biotecnologie avanzate per diagnosi e terapia molecolare”. Ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Biochimica, Biologia e Fisica Medica dell’Università di Bari quale titolare di un assegno di ricerca biennale nel periodo aprile 2008-aprile 2010, rinnovato alla scadenza per altri due anni.

Il candidato documenta di aver svolto attività didattica di supporto alle esercitazioni per l’insegnamento di Laboratorio di Biochimica e Biotecnologie I presso il corso di laurea in Biotecnologie per l’innovazione di processi e prodotti dell’Università di Bari (anni accademici 2006-08).

Presenta 11 pubblicazioni scientifiche utili ai fini della valutazione, di cui 4 come primo autore. Allega altresì la tesi di dottorato.

L’attività di ricerca ha riguardato prevalentemente lo studio del complesso I della catena respiratoria mitocondriale e i meccanismi patogenetici correlati alla sua funzione.

CANDIDATO: D’ORAZIO Melania

La candidata è nata il 4 ottobre 1971 e si è laureata in Scienze Biologiche con lode presso l’Università di Roma Tor Vergata nel maggio 1998, discutendo la tesi sperimentale “Ruolo delle Lys 60 e 63 nel meccanismo di guida elettrostatica dell’anione superossido nelle Cu,Zn superossido dismutasi batteriche”. Nell’aprile 2002 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biochimica (XIV ciclo) discutendo la tesi “Caratterizzazione strutturale e funzionale di superossido dismutasi a rame e zinco batteriche”. Nel novembre 2001 ha frequentato il laboratorio del Prof. P. O’Neill in Gran Bretagna. Ha svolto attività di ricerca prevalentemente presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Roma Tor Vergata in qualità di: 1) assegnista di ricerca nel biennio 2002-03; 2) borsista INFM nel 2005; 3) assegnista di ricerca nel 2006; 4) borsista MIUR (FIRB 2001) nel 2007 per 3 mesi; 5) titolare di una collaborazione esterna MAE-MUR nel 2007 per 3 mesi; 6) assegnista di ricerca nel 2008 per 6 mesi; 7) borsista annuale della Fondazione Italiana per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica da settembre 2008; 8) borsista dell’IRCCS San Raffaele Pisana dall’aprile 2010.

La candidata dichiara di aver svolto attività didattica (esercitazioni pratiche) per corsi discipline biochimiche e di tutoraggio per la preparazione di tesi di laurea di studenti di Scienze biologiche (laurea quinquennale) o di lauree specialistiche. Dichiara inoltre di aver partecipato a corsi di formazione pertinenti.

Presenta 10 pubblicazioni scientifiche e la tesi di dottorato utili ai fini della valutazione, di cui 4 come primo autore.

L’attività di ricerca ha riguardato prevalentemente studi sulla superossido dismutasi batterica a rame e zinco, e il ruolo di metalli nelle infezioni batteriche.

CANDIDATO: FABIANO Andrea

Il candidato è nato il 10 agosto 1982 e si è laureato in Scienze Biologiche (triennale, 110 e lode, novembre 2004) e in Biologia cellulare e molecolare (specialistica, 110/110, novembre 2006) presso l’Università di Genova. E’ iscritto al terzo anno del dottorato di ricerca in Genetica oncologica e Biologia del differenziamento (XXIII ciclo) presso la stessa Università.

Il candidato dichiara inoltre di aver svolto attività didattica nel corso di Chimica biologica II e Laboratorio negli anni 2006. 2007 e 2009.

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Presenta solo 3 pubblicazioni scientifiche utili ai fini della valutazione. Ne indica una quarta di cui allega la lettera di accettazione su Visual Neuroscience, ma non il manoscritto. Pertanto, alla luce di quanto previsto dal bando, il candidato non è valutabile.

CANDIDATO: FERRE’ Fabrizio

Il candidato è nato l’8 maggio 1973 e si è laureato in Scienze Biologiche con lode presso l’Università di Roma Tor Vergata nel maggio 1999, discutendo la tesi sperimentale “Realizzazione di un sistema per modulare la stringenza in selezioni di librerie peptidiche”. Nel maggio 2003 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biologia Cellulare e Molecolare (XV ciclo) discutendo la tesi “A computational approach to the analysis and comparison of protein functional surfaces”. Ha svolto attività di ricerca post-dottorato presso il Centro di Bioinformatica Molecolare dell’Università di Tor Vergata (novembre 2002-giugno 2003); presso il Gruppo di Bioinformatica strutturale, Boston College, Dipartimento di Biologia, Chestnut Hill, MA, USA (luglio 2003-novembre 2006); presso il Gruppo di Ematopoiesi e Biologia del Cancro, Harvard Medical School, Children’s Hospital, Boston (novembre 2006-giugno 2008). Da gennaio 2008 dichiara di essere ricercatore nell’ambito di un progetto FIRB nell’Unità di Bioinformatica presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche dell’Università di Roma La Sapienza.

Il candidato dichiara di aver svolto attività didattica dall’anno accademico 2001-02 in corsi di Bioinformatica per Corsi di Laurea, di Specializzazione, Master presso l’Università di Tor Vergata. Dall’anno accademico 2009-10 è professore a contratto per l’insegnamento di Genomica computazionale per il corso di laurea magistrale in Bioinformatica della Facoltà di Scienze MFN presso la stessa Università.


E’ revisore di numerose riviste internazionali di discipline biochimiche. Ha fatto parte del Comitato organizzatore di tre Conferenze internazionali e ha svolto numerosi seminari su invito in Italia e all’estero. Ha vinto un premio di studio nell’ambito di un progetto TeleThon.

L’attività di ricerca ha riguardato l’analisi e i rapporti tra struttura, superficie e funzione di proteine e di acidi nucleici, implementando algoritmi originali e curando banche dati di motivi proteici e interazioni molecolari. CANDIDATO: GENTILE Giovanna

La candidata è nata il 7 maggio 1974 e si è laureata in Scienze Biologiche con lode presso l’Università di Roma La Sapienza nel luglio 2002, discutendo la tesi sperimentale “Struttura del gene di Bv8 di Bombina orientalis ed espressione del peptide maturo in Escherichia coli”. Nel marzo 2006 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biochimica (XVIII ciclo) discutendo la tesi “Application of proteomic tools to clinical diagnostics”. Nell’ottobre 2007 ha conseguito il Master di II livello in “Metodologie per la ricerca e lo sviluppo di nuove terapie. Disegno e criteri di valutazione dei risultati di trial clinici. Farmaco-economia”, discutendo la tesi “Modulazione del profilo proteomico della linea cellulare adrenocorticale tumorale H295R in seguito a trattamento con mitotano”. Ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche dell’Università di Roma La Sapienza in qualità di borsista dell’Istituto Pasteur-Fondazione Cenci Bolognetti nel periodo 01.02.2006-31.01.2007; come titolare di un

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contratto di collaborazione coordinata e continuativa nel periodo 01.01.2007-31.12.2008; come assegnista di ricerca nel periodo 01.02.2009-31.01.2011.

La candidata dichiara di aver svolto attività didattica in corsi teorico-pratici di proteomica e farmaco-genomica e come relatore nell’ambito di corsi di aggiornamento organizzati presso la II Facoltà di Medicina all’Ospedale Sant’Andrea.


L’attività di ricerca ha riguardato prevalentemente lo studio del proteoma di linfociti e altri fluidi biologici in diverse patologie e l’analisi di polimorfismi genici nella risposta a chemioterapici. CANDIDATO: IOVINE Barbara

La candidata è nata il 31 marzo 1975 e si è laureata in Scienze Biologiche con lode presso l’Università di Napoli Federico II nel giugno 2001 discutendo la tesi sperimentale “Regolazione del gene della sub unità H della ferritina: analisi del fattore trascrizionale NF-Y nel corso del differenziamento delle cellule CaCo-2”. Nel novembre 2006 ha conseguito il diploma di Specializzazione in Biochimica clinica con lode discutendo la tesi “Gli effetti delle radiazioni UV e della senescenza cellulare sull’espressione del gene della fibromodulina”. Nel gennaio 2010 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biochimica e Biologia cellulare e molecolare discutendo la tesi “Ruolo della proteina DDB1 (DNA damage-binding protein-1) nella proteolisi di p27kip1 indotta da radiazioni ultraviolette”. Ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Biochimica e Biotecnologie mediche dell’Università di Napoli Federico II in qualità di contrattista nel periodo aprile-ottobre 2002; presso la Facoltà di Scienze Biotecnologiche nel maggio 2005; presso il CEINGE Biotecnologie avanzate di Napoli nei periodi maggio-luglio 2009, novembre 2009-giugno 2010, settembre 2010-febbraio 2011. Nell’anno accademico 2009-10 è stata professore a contratto per attività didattiche integrative presso il corso di laurea in Biotecnologie per la salute dell’Università di Napoli Federico II e cultore della materia Biochimica per lo stesso corso di laurea.

La candidata documenta la partecipazione a un corso di formazione pertinente. Presenta 7 pubblicazioni scientifiche utili ai fini della valutazione, di cui 1 come primo

autore. Allega anche la tesi di dottorato. L’attività di ricerca ha riguardato prevalentemente lo studio dell’effetto di radiazioni UV su

fibroblasti in coltura e del ruolo di fattori di trascrizione nell’induzione del gene della iNOS.

CANDIDATO: MAGRELLI Armando

Il candidato è nato il 21 gennaio 1964 e si è laureato in Scienze Biologiche con lode presso l’Università di Roma La Sapienza nell’ottobre 1992, discutendo la tesi sperimentale “Isolamento del gene responsabile della trasduzione del segnale della luce blu in Neurospora crassa”. Dal luglio 2008 è Ricercatore a tempo determinato presso l’Istituto Superiore di Sanità. Ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Biopatologia umana dell’Università di Roma La Sapienza quale consulente Enichem Agricoltura SPA (ottobre 1992-ottobre 1993); presso il Max Planck Institute for Plant Breeding di Colonia quale ricercatore (ottobre 1993-maggio 1996); presso l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata con un incarico di prestazione professionale prima (luglio 1996-luglio 1997) e successivamente come

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ricercatore a tempo determinato fino all’aprile 1999; presso l’Istituto di Biologia cellulare del CNR a Monterotondo con un contratto a tempo determinato (aprile 1999-marzo 2004); presso il Dipartimento di Biotecnologie cellulari ed Ematologia dell’Università di Roma La Sapienza come collaboratore coordinato e continuativo (gennaio-dicembre 2005) e come borsista dell’Istituto Pasteur-Fondazione Cenci Bolognetti (maggio-agosto 2007); presso il Centro Ricerca Sperimentale dell’Istituto Regina Elena di Roma come titolare di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (gennaio 2006-luglio 2008). Ha svolto altri incarichi di consulenza meno pertinenti. Ha trascorso brevi periodi all’estero come visitatore (New York University, EMBL). Ha partecipato a numerosi corsi di formazione e aggiornamento, anche come docente. E’ responsabile scientifico di U.O. del progetto del Ministero della Salute su Malattie rare.

Presenta 12 pubblicazioni scientifiche utili ai fini della valutazione, di cui 2 come primo autore.

L’attività di ricerca ha riguardato diversi argomenti sui processi di trasduzione del segnale, associati a varie patologie.

CANDIDATO: MALPELI Giorgio

Il candidato è nato il 16 aprile 1963 e si è laureato in Scienze Biologiche con lode presso l’Università di Parma nel novembre 1992, discutendo la tesi sperimentale “Retinoidi come probes per le interazioni ligando-proteina e proteina-proteina nel sistema multiproteico di trasporto del retinolo nel plasma”. Nel maggio 2006 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Patologia Oncologica Umana discutendo la tesi “Molecular analysis of hypermutation of the BCL6 gene in lymphomas”. Dall’aprile 2006 è tecnico laureato presso il Dipartimento di Chirurgia dell’Università di Verona. Ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto di Scienze Biochimiche dell’Università di Parma in qualità di borsista AIRC (gennaio 1994-dicembre 1996); presso il Gwen Knapp Center for Lupus and Immunology Research dell’Università di Chicago come titolare di una borsa di studio post-dottorato (febbraio-dicembre 1998); presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione, sezione di Chimica Biologica, dell’Università di Verona come titolare di un assegno di ricerca (1999-2000); presso il Dipartimento di Patologia della stessa Università come titolare di un assegno di ricerca (2000-2001).

Il candidato documenta di aver svolto cicli di seminari sulla Fisiologia della Nutrizione presso Scuole di Specializzazione (Università di Parma, 1994-96); di essere stato titolare del corso di Esercitazioni di Biochimica (polo di Reggio Emilia, 1995-97) e docente del corso per Tecnici di Area Biomedica e Biotecnologica (Università di Verona, 2005). Documenta inoltre la partecipazione a corsi di formazione e convegni pertinenti.


L’attività di ricerca ha riguardato inizialmente la caratterizzazione strutturale e funzionale di proteine leganti il retinolo (1993-99); più recentemente si è dedicato ad argomenti di patologia generale ed ematologia.

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CANDIDATO: PELLEGRINI Manuela

La candidata è nata il 29 giugno 1972 e si è laureata in Scienze Biologiche con lode presso l’Università di Perugia nell’ottobre 1996, discutendo la tesi sperimentale “Una p-nitrofenilfosfatasi da fegato bovino. Purificazione, parziale caratterizzazione e preparazione di un antisiero” Nel dicembre 1996-marzo 1997, con una borsa di formazione Leonardo da Vinci, trascorre un periodo presso il Biochemistry and Molecular Genetics Department del St. Mary’s Hospital, Londra. Nel 1997-98 svolge un tirocinio pratico presso l’Istituto del CNR sulla Olivicoltura. Nel maggio-novembre 1999 usufruisce di una borsa di studio CEE presso l’Università di Roma Tor Vergata. Nel marzo 2004 consegue il titolo di dottore di ricerca in Embriologia medica (XV ciclo), discutendo la tesi “Studio dei meccanismi molecolari di proliferazione e differenziamento degli spermatogoni di topo”. Nel novembre 2003-maggio 2004 usufruisce di un assegno di ricerca presso la cattedra di Anatomia Umana dell’Università di Tor Vergata. Da maggio 2004 a giugno 2007, trascorre un periodo di ricerca presso l’NIH-NCI-EIB di Bethesda usufruendo di una borsa post-dottorato. Dal giugno 2007 usufruisce di un assegno di ricerca presso la cattedra di Anatomia Umana dell’Università di Tor Vergata. Nel novembre 2009 ottiene un finanziamento dall’AIRC.

La candidata dichiara di aver svolto attività didattica in corsi teorico-pratici di proteomica e farmacogenomica e nell’ambito di corsi di aggiornamento. Dichiara inoltre di aver partecipato ad alcuni corsi di formazione.

Presenta 11 pubblicazioni scientifiche utili ai fini della valutazione, di cui 5 come primo autore. Indica una dodicesima pubblicazione di cui non allega né lettera di accettazione né manoscritto. Nel curriculum risultano complessivamente 17 pubblicazioni.

L’attività di ricerca ha riguardato prevalentemente lo studio dei meccanismi molecolari di proliferazione e differenziamento di cellule germinali maschili di mammifero e lo sviluppo di modelli transgenici murini per lo studio della prevenzione di tumori.

CANDIDATO: PERUZZI Daniela

La candidata è nata il 10 marzo 1970 e si è laureata in Scienze Biologiche presso l’Università di Roma Tor Vergata nel maggio 1994, discutendo la tesi sperimentale “Coinfezione tra micobatterio della tubercolosi (MTB) e HIV”. Nel maggio 2001 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Scienze Morfologiche Umane discutendo la tesi “La fosfolipasi C beta 1: ruolo nel signalling nucleare e caratterizzazione del gene umano”. Nel 2010 ha conseguito il Master in “Sviluppo clinico e preclinico del farmaco: aspetti tecnico-scientifici, etici e regolatori”. Ha svolto attività di ricerca presso il Department of Pathology della Columbia University (settembre 1994-agosto 1995); presso il Department of Human Genetics del Memorial Sloan Kettering Cancer Center, NY (settembre 1995-novembre 1997); presso il Cold Spring Harbor Laboratory (agosto-settembre 2003); presso il Laboratorio di Immunologia dell’IRBM di Pomezia (2003-2009); presso il Laboratorio di Immunologia dell’Università di Roma La Sapienza (2010).

La candidata ha inoltre frequentato con un contratto di formazione della Società GenEra il Laboratorio di Immunologia del San Raffaele di Milano (2001-2002).

Presenta 12 pubblicazioni scientifiche utili ai fini della valutazione, di cui 5 come primo autore. Nel curriculum risultano complessivamente 22 pubblicazioni. Dichiara di essere autrice di un brevetto.

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L’attività di ricerca ha riguardato il ruolo della fosfolipasi C beta 1 nel differenziamento di cellule eritroleucemiche e nel controllo del ciclo cellulare, e, più recentemente, lo sviluppo di vaccini antitumorali

CANDIDATO: PEZZOLA Silvia

La candidata è nata il 7 agosto 1982 e ha conseguito, presso l’Università di Roma Tre, la laurea di primo livello in Scienze Biologiche con lode nel dicembre 2004 e la laurea magistrale in Biologia con lode nel settembre 2006, discutendo la tesi sperimentale “Glutatione S-trasferasi P1-1 come possibile indicatore di rischio per la cute”. Nel marzo 2010 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biotecnologie mediche e medicina molecolare (XXII ciclo) discutendo la tesi “Glutatione trasferasi P1-1 come possibile bersaglio per lo sviluppo di nuovi chemioterapici. Un approccio bivalente”. Ha svolto attività di ricerca presso l’EBRI come titolare di un contratto di collaborazione scientifico-professionale nel periodo marzo 2010-marzo 2011.

La candidata dichiara di aver svolto attività di assistenza a corsi di Laboratorio di Biochimica e di Enzimologia per il corso di laurea in Chimica; inoltre certifica di aver partecipato ad alcuni corsi di formazione pertinenti.

Presenta 5 pubblicazioni scientifiche e la tesi di dottorato utili ai fini della valutazione, di cui 1 come primo autore.

L’attività di ricerca ha riguardato prevalentemente lo studio della glutatione trasferasi nel suo ruolo detossificante e del meccanismo d’azione di un suo inibitore specifico con attività antitumorale. CANDIDATO: PIERRI Ciro Leonardo

Il candidato è nato il 18 marzo 1976 e si è laureato in Chimica con la votazione di 97/110 presso l’Università della Basilicata, Potenza, nel novembre 2004, discutendo la tesi sperimentale “Modellistica molecolare del protein folding di oncoproteine e oncosoppressori”. Nell’aprile 2009 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Scienze Biochimiche e Farmacologiche (XXI ciclo) discutendo la tesi “Studio della struttura e della funzione dei carrier mitocondriali mediante modellistica molecolare e bioinformatica”. Ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR a Bari in qualità di assegnista di ricerca (giugno-novembre 2005); presso il Dipartimento Farmaco-biologico dell’Università di Bari come titolare di un assegno di ricerca triennale (da giugno 2009). Durante il corso di dottorato ha frequentato la Dunn Human Nutrition Unit dell’MRC di Cambridge nel periodo ottobre 2007-maggio 2008.

Il candidato dichiara di aver svolto lezioni di Bioinformatica e modellistica molecolare per i ricercatori del Dipartimento Farmaco-biologico e del CNR e per il corso di laurea in Scienze Biotecnologiche (2007-09). Documenta inoltre la partecipazione a numerosi corsi di aggiornamento pertinenti.

Presenta 11 pubblicazioni scientifiche e la tesi di dottorato utili ai fini della valutazione, di cui 2 come primo autore e autore corrispondente. E’ revisore di due riviste internazionali.

L’attività di ricerca ha riguardato prevalentemente la caratterizzazione strutturale di carrier mitocondriali, applicando le sue competenze di bioinformatica.

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CANDIDATO: PRATO Santina

La candidata è nata il 24 marzo 1975 e si è laureata in Scienze Biologiche con lode presso l’Università di Napoli Federico II nel 2000. Nel marzo 2004 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Chimica biologica e Biologia molecolare discutendo la tesi “Caratterizzazione di elementi naturali e sviluppo di vettori di clonaggio ed espressione per l’Archeon Sulfolobus solfataricus”. Ha svolto attività di ricerca presso i Dipartimenti di Chimica biologica (come borsista, nel periodo maggio-novembre 2004) e di Biologia strutturale e funzionale (come assegnista di ricerca, nel periodo 01.03.2005-28.02.2007) dell’Università di Napoli Federico II. Nel periodo febbraio-marzo 2003 è ospite presso i laboratori del Dipartimento di Biochimica dell’Università di Bayreuth in Germania.

Presenta documentazione relativa alla propria attività didattica integrativa per l’insegnamento di Laboratorio di Microbiologia (BIO/19) presso la Facoltà di Scienze MFN dell’Università di Napoli Federico II.

Presenta 4 pubblicazioni scientifiche utili ai fini della valutazione, di cui 2 come primo autore.

L’attività di ricerca ha riguardato prevalentemente la caratterizzazione strutturale del plasmide IT3 da S. solfataricus per lo sviluppo di vettori di clonaggio/espressione in batteri termofili.

CANDIDATO: RAIMONDO Domenico

Il candidato è nato il 13 giugno 1974 e si è laureato in Scienze Biologiche con lode presso la seconda Università di Napoli nell’ottobre 1999, discutendo la tesi sperimentale “Proteolisi limitata del recettore del virus dell’epatite B: identificazione di un complesso a tre frammenti”. Nell’ottobre 2002 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Processi biologici e Biomolecole (XV ciclo) discutendo la tesi “Nuovi approcci biotecnologici per lo sviluppo di farmaci contro l’epatite B”. Nell’ottobre 2003 ha conseguito il Master di II livello in “Bioinformatica: applicazioni biomediche e farmaceutiche”, discutendo la tesi “Un confronto tra metodi per la modellizzazione per omologia di proteine, con caratterizzazione della dipendenza dall’allineamento: modellizzazione della Sterol Carrier Protein 2 Variant 1 da Culex quinquefasciatus”. Ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto di Chimica biomolecolare del CNR di Pozzuoli in qualità di assegnista FIRB 2001 (febbraio-ottobre 2004); presso il Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori (CRS4) di Pula (Cagliari) come titolare di un contratto di lavoro a progetto (ottobre 2006-settembre 2007); presso lo stesso Centro come titolare di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (ottobre 2007-agosto 2009); presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche dell’Università di Roma La Sapienza come titolare di una borsa di studio post-dottorato nell’ambito di un progetto europeo (dicembre 2004-novembre 2006); come titolare di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa nell’ambito dello stesso progetto (dicembre 2006-dicembre 2008); come titolare di una borsa di studio (febbraio-novembre 2009); come Ricercatore universitario a tempo determinato (dal dicembre 2009).

Il candidato dichiara di aver svolto attività didattica in moduli di corsi di Structural Biology (per il Gulbenkian Doctorate Program a Oreias in Portogallo nell’ottobre 2008 e 2009) e a Madrid in una Scuola Europea di Bioinformatica; di Banche di dati biomolecolari e di Bioinformatica strutturale e genomica, come professore a contratto presso la Facoltà di SMFN

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dell’Università di Verona nel periodo 2005-2008; docente nel Master di Bioinformatica: applicazioni biomediche e farmaceutiche nel periodo 2006-09. Svolge attività di tutoraggio per tesi triennali e magistrali del corso di laurea in Biotecnologie e di Master.

Presenta 11 pubblicazioni scientifiche e la tesi di dottorato utili ai fini della valutazione, di cui 4 come primo autore. Nel curriculum risultano complessivamente 15 pubblicazioni. E’ revisore di numerose riviste internazionali. Ha fatto parte del Comitato organizzatore di Conferenze internazionali e ha svolto su invito un seminario.

L’attività di ricerca ha riguardato prevalentemente l’applicazione di tecniche di predizione e analisi della struttura tridimensionale delle proteine a problematiche di interesse biomedico.

CANDIDATO: ROCCASECCA Rosa Maria

La candidata è nata il 14 luglio 1970 e si è laureata in Chimica (110/110) presso l’Università di Roma La Sapienza nel luglio 1996, discutendo la tesi sperimentale “Glutammico deidrogenasi come modello per la denaturazione e rinaturazione di proteine polimeriche”. Nell’aprile 2001 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biologia Cellulare e Molecolare (XIII ciclo) discutendo la tesi “Ruolo delle regioni ipervariabili 1 e 2 della proteina dell’involucro del virus dell’epatite C, E2, nell’interazione con il putativo recettore cellulare”. Ha svolto attività di ricerca presso l’IRBM di Pomezia come borsista (gennaio-ottobre 1997) e come dottoranda (ottobre 1997-settembre 2000); presso il Department of Chemistry della Pennsylvania State University come post-doc (novembre 2000-giugno 2003); presso l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata come CoCoPro (luglio 2003-novembre 2004); presso il Wellcome Trust Sanger Institute di Hinxton, Cambridge (UK), in qualità di ricercatore associato prima e staff scientist a tempo indeterminato poi, dal dicembre 2004 a oggi.

La candidata dichiara di svolgere attività didattica dal settembre 2006 presso l’Università di Cambridge nel programma di sviluppo dei laureati e dello staff.

Presenta 13 pubblicazioni scientifiche, compresa la tesi di dottorato, utili ai fini della valutazione. Pertanto, alla luce di quanto previsto dal bando, la candidata non è valutabile.

CANDIDATO: VIA Allegra

La candidata è nata il 24 gennaio 1968 e si è laureata in Fisica presso l’Università di Roma La Sapienza nel luglio 1997. Nel maggio 2003 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Biologia Cellulare e Molecolare discutendo la tesi “Protein structural study for the optimization and analysis of sequence functional motifs”. Ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Biologia, Laboratorio di Bioinformatica, dell’Università di Roma Tor Vergata in qualità di tirocinante post-laurea negli anni 1998-99; come borsista Telethon (novembre 2002-agosto 2003) e con una prestazione occasionale nel periodo settembre-novembre 2006; come giovane ricercatore FIRB (settembre 2003-agosto 2006); presso il Dipartimento di Biologia evoluzionistica sperimentale dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna come assegnista di ricerca (dicembre 2006-novembre 2007); presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche della Sapienza con un incarico di collaborazione sul progetto FIRB 2004 (dicembre 2007-novembre 2009) e come Ricercatore universitario a tempo determinato dal dicembre 2009.

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La candidata dichiara di aver svolto attività didattica a partire dal 2000 su insegnamenti di Bioinformatica e Bioinformatica molecolare per corsi di laurea triennali e specialistici presso l’Università di Tor Vergata; dal 2005 al 2010 è titolare di un contratto per l’insegnamento di Metodi informatici della Biologia presso il corso di laurea specialistica in Bioinformatica sempre a Tor Vergata; nel 2008-10 ha svolto lezioni per il Master in “Bioinformatica: applicazioni biomediche e farmaceutiche” presso La Sapienza; docente del corso Bioinformatics using Python for biologists presso l’Instituto Gulbenkian de Ciência. Oeiras, Portogallo. Ha inoltre svolto dal 2001 attività di tutoraggio per laureandi e dottorandi. Dichiara inoltre di aver partecipato ad alcuni corsi di aggiornamento a livello internazionale.

Presenta 11 pubblicazioni scientifiche e la tesi di dottorato utili ai fini della valutazione, di cui 4 come primo autore. Nel curriculum risultano complessivamente 30 pubblicazioni.

E’ revisore di numerose riviste internazionali e Editore associato della rivista BMC Research Notes, nonché curatrice scientifica di banche dati. Ha fatto parte del Comitato organizzatore di Conferenze internazionali e ha svolto su invito numerosi seminari in Italia e all’estero. Ha ricevuto tre premi di studio (due da Telethon e uno per il miglior poster ad una conferenza internazionale).

L’attività di ricerca ha riguardato prevalentemente lo studio della struttura di proteine mediante strumenti bioinformatici e la costruzione di banche dati di strutture tridimensionali di siti di fosforilazione.

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ALLEGATO 4

GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI SUI CANDIDATI

CANDIDATO: BORRO Marina

Giudizi individuali dei Commissari

Prof. Donatella Barra

La candidata presenta una buona produzione scientifica, orientata a ricerche biochimiche strettamente correlate a implicazioni cliniche. Presenta una prolungata attività didattica di supporto in corsi di Biochimica. Ha discusso con competenza e vivacità le problematiche relative alle sue ricerche.

Prof. Marina Dachà

La candidata, dottore di ricerca in “Biochimica”, dimostra di conoscere molto bene le problematiche affrontate ed è in grado di collegare i risultati ottenuti con le patologie ad essi correlate. L’attività didattica, anche se limitata ad esercitazioni pratiche, è sempre stata condotta nell’ambito di insegnamenti afferenti al SSD BIO/10 della Facoltà di Medicina.

Prof. Marco Ferrari

La candidata, dopo il dottorato di ricerca in Biochimica, ha svolto, ininterrottamente dal 1999, una intensa e produttiva attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche, Università di Roma “La Sapienza”. Le 12 pubblicazioni presentate e discusse molto brillantemente dalla candidata sono relative a studi condotti mediante tecniche biochimiche avanzate (quali quelle di proteomica) e finalizzati alla comprensione di diverse problematiche di rilevante interesse medico (per esempio in campo oncologico, neurologico e chirurgico). Nella discussione delle pubblicazioni la candidata ha risposto sempre con molta chiarezza e padronanza delle sue tematiche di ricerca alle domande poste dalla Commissione.

Ha svolto attività didattica di supporto a corsi di Biochimica presso la Facoltà di Medicina.

Giudizio collegiale

La candidata è in possesso del titolo di dottore di ricerca in Biochimica. Ha svolto attività didattica nel corso di Biochimica e Biologia molecolare per gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dal 2001. Ha svolto attività di ricerca in qualità di borsista, contrattista ed assegnista ininterrottamente dal 1999 presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche della Sapienza. L’attività di ricerca della candidata, documentata da 21 pubblicazioni internazionali mostra intensità e continuità temporale. Le 12 pubblicazioni presentate, di cui 3 come primo autore su importanti riviste, riguardano prevalentemente lo studio del proteoma di linfociti e altri fluidi biologici in diverse patologie. I risultati delle ricerche, originali, innovative e particolarmente orientate su problematiche rilevanti in ambito clinico, sono stati pubblicati sia su riviste prettamente biochimiche che su

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importanti riviste cliniche, con un fattore di impatto medio-alto. Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, la candidata ha mostrato ottima conoscenza delle problematiche affrontate ed elevata padronanza delle metodologie biochimiche avanzate che ha utilizzato nelle sue ricerche. Per quanto riguarda i lavori in collaborazione con la candidata Gentile, il ruolo distinto delle due ricercatrici è chiaramente emerso dalla discussione, in quanto la Borro ha esplicato la sua attività di ricerca prevalentemente in ambito biochimico, mentre la Gentile prevalentemente nel campo della biologia molecolare e della farmaco-genomica.

La Commissione, dall’esame del curriculum e della prova orale, all’unanimità ritiene che la candidata debba essere tenuta nella massima considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

CANDIDATO: CIPOLLONE Rita



La candidata presenta un’attività scientifica rivolta allo studio del ruolo della rodanesi nei processi di detossificazione. Limitata l’attività didattica. Ha discusso con competenza le problematiche relative alle sue ricerche.

Prof. Marina Dachà

La candidata, dottore di ricerca in “Biologia” , ha frequentato laboratori di ricerca in Italia ed all’estero ed ha presentato 12 pubblicazioni su argomenti diversi non tutti strettamente legati al SSD BIO/10. Nell’esposizione dei risultati ottenuti dimostra buona conoscenza delle problematiche affrontate e delle metodologie usate .Limitata l’attività didattica.

Prof. Marco Ferrari

La candidata, dopo il dottorato di ricerca in Biologia, è stata dal 2006 al 2008 borsista post-dottorato in Italia e per un breve periodo all’estero. Le 12 pubblicazioni presentate e discusse con precisione dalla candidata sono relative a studi condotti mediante tecniche biochimiche classiche su diversi campi di indagine di interesse biomedico. Ha svolto una breve attività didattica di supporto a corsi di Biochimica della Facoltà di Scienze.

Giudizio collegiale

La candidata è in possesso del titolo di dottore di ricerca in Biologia. Ha svolto una limitata attività didattica nel corso di Chimica Biologica della Facoltà di Scienze MFN. Ha svolto attività di ricerca in qualità di borsista post-dottorato negli anni 2006-08. Ha effettuato un breve soggiorno all’estero. L’attività di ricerca della candidata, documentata da 13 pubblicazioni internazionali, mostra continuità temporale. Le 12 pubblicazioni presentate, di cui 6 come primo autore, riguardano diversi campi di indagine: proliferazione e differenziamento di cheratinociti, biogenesi di siderofori, e ruolo della rodanesi nella detossificazione da cianuro. I risultati delle ricerche, sono stati pubblicati prevalentemente su riviste biochimiche con un buon fattore di impatto. Nella discussione dei titoli e delle

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pubblicazioni, la candidata ha mostrato buona conoscenza delle problematiche affrontate e padronanza delle metodologie biochimiche che ha utilizzato nelle sue ricerche.

La Commissione, dall’esame del curriculum e della prova orale, all’unanimità ritiene che la candidata possa essere tenuta in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

CANDIDATO: COSTANTINI Susan



La candidata presenta un’abbondante produzione scientifica, improntata quasi esclusivamente all’applicazione di metodi computazionali per la predizione della struttura di proteine, modellamento e dinamica molecolare. Documenta attività didattica nel campo della biologia computazionale e dell’informatica. Ha discusso con competenza le problematiche relative alle sue ricerche.

Prof. Marina Dachà

La candidata, dottore di ricerca in “ Biologia computazionale”, ha svolto attività didattica come titolare dell’insegnamento di “Bioinformatica” nel corso di laurea in Biotecnologie. L’attività di ricerca risulta di buon livello ma quasi sempre riferita al modellamento computazionale di varie proteine .

Prof. Marco Ferrari

La candidata, dopo il dottorato di ricerca in Biologia computazionale, ha svolto, ininterrottamente dal 2004 una intensa e produttiva attività di ricerca presso diverse strutture di ricerca. Le 12 pubblicazioni presentate e discusse con molta chiarezza dalla candidata sono relative a studi condotti mediante tecniche di biologia computazionale su diverse problematiche di rilevante interesse medico (per esempio in campo oncologico e gastro-enterologico). Nella discussione dei titoli la candidata ha risposto sempre con chiarezza alle domande poste dalla Commissione.

Ha svolto attività didattica prevalentemente di Bioinformatica nella Facoltà di Scienze.

Giudizio collegiale

La candidata è in possesso del titolo di dottore di ricerca in Biologia computazionale. Ha svolto attività didattica dal 2004 anche in corsi di Bioinformatica della Facoltà di Scienze Biotecnologiche. Ha svolto attività di ricerca in qualità di contrattista ed assegnista dal 2004.

L’attività di ricerca della candidata, documentata da 48 pubblicazioni internazionali mostra intensità e continuità temporale. Le 12 pubblicazioni presentate, di cui 8 come primo autore su importanti riviste, riguardano prevalentemente l’applicazione di metodi computazionali per il modellamento di diverse proteine. I risultati delle ricerche sono stati pubblicati su riviste a medio fattore di impatto. Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, la candidata ha mostrato buona conoscenza delle problematiche affrontate, prevalentemente di tipo bio-informatico.

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La Commissione, dall’esame del curriculum e della prova orale, all’unanimità ritiene che la candidata possa essere tenuta in buona considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

CANDIDATO: FERRE’ Fabrizio



Il candidato presenta un’attività scientifica orientata prevalentemente all’applicazione di tecniche di bioinformatica all’analisi della struttura di proteine e alla costruzione di banche dati di motivi proteici. Documenta attività didattica nel campo della bioinformatica. Ha discusso con padronanza e competenza argomenti relativi alle sue ricerche.

Prof. Marina Dachà

Il candidato, dottore di ricerca in “ Biologia cellulare e molecolare”, professore a contratto di “Genomica computazionale” presso l’Università di Tor Vergata, presenta 12 pubblicazioni in 8 delle quali è primo autore. L’attività di ricerca, sempre rivolta a problematiche di biologia molecolare utilizzando sistemi di bioinformatica, ha riguardato i rapporti tra struttura e funzione di proteine e RNA per la costruzione di banche dati.

Prof. Marco Ferrari

Il candidato, dopo il dottorato di ricerca in Biologia Cellulare e Molecolare, ha svolto, ininterrottamente dal 2002, una intensa e produttiva attività di ricerca dapprima in due prestigiosi laboratori negli Stati Uniti e successivamente (dal 2008) presso l’Unità di Bioinformatica del Dipartimento di Scienze Biochimiche della Università di Roma “La Sapienza”. Le 12 pubblicazioni presentate e discusse con molta padronanza dalla candidata riguardano prevalentemente l’impiego di complesse tecniche di bioinformatica per la determinazione della struttura e funzione di proteine ed acidi nucleici. Nella discussione dei titoli la candidata ha risposto sempre con chiarezza alle domande poste dalla Commissione.

Per quanto riguarda l’attività didattica è da menzionare che dal 2009 il candidato è Professore a Contratto di Genomica computazionale presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Tor Vergata.

Giudizio collegiale

Il candidato è in possesso del titolo di dottore di ricerca in Biologia Cellulare e Molecolare. Ha svolto attività didattica dal 2001 in corsi di Bioinformatica e dal 2009 come professore a contratto di Genomica computazionale. Ha svolto una prolungata attività di ricerca all’estero in qualità di post-doc; e come contrattista dal 2008 presso l’Unità di Bioinformatica del Dipartimento di Scienze Biochimiche della Sapienza.

L’attività di ricerca del candidato, documentata da 15 pubblicazioni internazionali, mostra continuità temporale. Le 12 pubblicazioni presentate, di cui 11 come primo autore su importanti riviste, riguardano i rapporti tra struttura, superficie e funzione di proteine e di acidi nucleici. I risultati delle ricerche, innovative, orientate verso problematiche di biologia molecolare con approccio bioinformatico, sono stati pubblicati su riviste a fattore

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di impatto medio-alto. Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, il candidato ha mostrato buona conoscenza delle problematiche affrontate e padronanza delle metodiche bioinformatiche utilizzate. Per quanto riguarda i lavori in collaborazione con la candidata Via, il ruolo distinto dei due ricercatori è chiaramente emerso dalla discussione, in quanto la Via ha esplicato la sua attività di ricerca prevalentemente in ambito biofisico, mentre Ferrè prevalentemente nel campo della biologia molecolare.

La Commissione, dall’esame del curriculum e della prova orale, all’unanimità ritiene che il candidato possa essere tenuto in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

CANDIDATO: GENTILE Giovanna



La candidata presenta una produzione scientifica orientata allo studio del proteoma di tessuti in diverse condizioni patologiche e a problemi di farmaco-genomica. Presenta una limitata attività didattica. La discussione dei titoli e delle pubblicazioni ha messo in evidenza padronanza delle problematiche relative alla sua ricerca.

Prof. Marina Dachà

La candidata, dottore di ricerca in “Biochimica”, ha svolto attività di ricerca a vario titolo presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche della Sapienza. Limitata l’attività didattica. L’attività di ricerca è stata rivolta verso problematiche cliniche ed ha prodotto interessanti risultati di farmaco genomica.

Prof. Marco Ferrari

La candidata, dopo il dottorato di ricerca in Biochimica, ha svolto, ininterrottamente dal 2006, una intensa e produttiva attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche della Università di Roma “La Sapienza”. Le 12 pubblicazioni presentate e discusse brillantemente dalla candidata riguardano prevalentemente l’impiego di tecniche biochimiche avanzate per lo studio di diverse problematiche di farmaco-genomica (per esempio il trattamento farmacologico di malattie psichiatriche ed oncologiche). Nella discussione delle pubblicazioni la candidata ha risposto sempre con chiarezza alle domande poste dalla Commissione.

Ha svolto limitata attività didattica di supporto a corsi di Biochimica della Facoltà di Medicina.

Giudizio collegiale

La candidata è in possesso del titolo di dottore di ricerca in Biochimica. Ha svolto una limitata attività didattica. Ha svolto attività di ricerca in qualità di borsista, contrattista ed assegnista ininterrottamente dal 2006 presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche della Sapienza. L’attività di ricerca della candidata, documentata da 15 pubblicazioni internazionali mostra continuità temporale. Le 12 pubblicazioni presentate, di cui 3 come

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primo autore su importanti riviste, riguardano prevalentemente l’analisi di polimorfismi genici nella risposta a chemioterapici e psicofarmaci.

I risultati delle ricerche, originali, innovative e orientate su problematiche di interesse clinico, sono stati pubblicati anche su riviste mediche, con un fattore di impatto medio-alto. Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, la candidata ha mostrato ottima conoscenza delle problematiche affrontate e buona padronanza delle metodologie biochimiche e biomolecolari, in particolare di farmaco-genomica. Per quanto riguarda i lavori in collaborazione con la candidata Borro, il ruolo distinto delle due ricercatrici è chiaramente emerso dalla discussione, in quanto la Borro ha esplicato la sua attività di ricerca prevalentemente in ambito biochimico, mentre la Gentile prevalentemente nel campo della biologia molecolare e farmaco-genomica.

La Commissione, dall’esame del curriculum e della prova orale, all’unanimità ritiene che la candidata possa essere tenuta in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

CANDIDATO: MAGRELLI Armando



Il candidato presenta un’attività scientifica variegata e discontinua, svolta anche all’estero, e orientata prevalentemente a meccanismi di trasduzione del segnale. Non presenta attività didattica. Ha discusso con competenza gli argomenti salienti della sua ricerca.

Prof. Marina Dachà

Il candidato, ricercatore a tempo determinato presso il Centro Malattie rare dell’ISS, non presenta attività didattica . Ha svolto attività di ricerca come biologo molecolare in diversi laboratori, anche all’estero, e, pur avendo una produzione un po’ discontinua, dimostra di essersi essenzialmente occupato di processi di trasduzione del segnale associati a diverse patologie con risultati pubblicati su importanti riviste internazionali. Nella discussione delle pubblicazione dimostra buona conoscenza delle problematiche affrontate e delle metodologie usate.

Prof. Marco Ferrari

Il candidato, dopo una brillante tesi di laurea in Biologia all’Università di Roma “La Sapienza”, dal 1992 ha svolto attività di ricerca sia in Germania (per un lungo periodo) che in diverse strutture di ricerca del Lazio. Dal 2008 il candidato è ricercatore a contratto presso l’Istituto Superiore di Sanità. La sua produzione scientifica è discontinua. Il candidato è autore di un limitato numero di pubblicazioni, sebbene alcune di esse siano state pubblicate su riviste molto prestigiose. Le 12 pubblicazioni presentate e discusse dal candidato con una buona padronanza riguardano prevalentemente studi su problematiche di biologia vegetale e di biologia molecolare applicata a problematiche mediche anche con approccio bioinformatico. Nella discussione dei titoli il candidato ha risposto sempre con chiarezza e maturità alle domande poste dalla Commissione.

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Giudizio collegiale

Il candidato ha svolto attività di ricerca all’estero per un triennio; come contrattista dal 2006 in varie Istituzioni (IDI, CNR, Regina Elena). Dal 2008 è ricercatore a tempo determinato presso l’Istituto Superiore di Sanità.

L’attività di ricerca, documentata da 12 pubblicazioni internazionali, appare discontinua. Le 12 pubblicazioni presentate, di cui 2 come primo autore su importanti riviste, riguardano prevalentemente processi di trasduzione del segnale associati a varie patologie. I risultati delle ricerche, alcune innovative, sono stati pubblicati su riviste ad alto fattore di impatto. Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, il candidato ha mostrato buona conoscenza delle problematiche affrontate, inizialmente di biochimica vegetale e successivamente di biologia molecolare applicata a problematiche cliniche.

La Commissione, dall’esame del curriculum e della prova orale, all’unanimità ritiene che il candidato possa essere tenuto in considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

CANDIDATO: PERUZZI Daniela



La candidata presenta un’abbondante produzione scientifica, prevalentemente orientata ad argomenti di biologia cellulare e immunologia. Parte della sua attività è stata svolta all’estero. Non documenta attività didattica. Ha discusso con competenza le problematiche relative alle sue ricerche.

Prof. Marina Dachà

La candidata, dottore di ricerca in “Scienze morfologiche umane”, ha svolto attività di ricerca in laboratori stranieri e presso istituzioni italiane pubbliche e private (IRBM Pomezia). Le ricerche della candidata, orientate verso problematiche immunoterapeutiche, hanno prodotto interessanti risultati pubblicati su riviste internazionali. Nella discussione la candidata dimostra conoscenza delle problematiche e delle metodologie usate.

Prof. Marco Ferrari

La candidata, che ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Morfologiche Umane, ha svolto, ininterrottamente dal 1994, una intensa e produttiva attività di ricerca prima in prestigiosi laboratori di Patologia e Genetica negli Stati Uniti e successivamente presso diversi laboratori di Immunologia in strutture pubbliche e private italiane.

La candidata è autrice di molte pubblicazioni apparse su riviste molto prestigiose. Le importanti 12 pubblicazioni presentate e discusse molto brillantemente dalla

candidata riguardano prevalentemente studi di immunologia ed immunoterapia con grande rilevanza terapeutica. In questi studi la candidata si è avvalsa anche di tecniche biochimiche. Nella discussione delle pubblicazioni la candidata ha risposto sempre con chiarezza alle domande poste dalla Commissione.

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Giudizio collegiale

La candidata è in possesso del titolo di dottore di ricerca in Scienze Morfologiche Umane. Ha svolto prolungata attività di ricerca all’estero; in Italia in diversi Laboratori di Immunologia di strutture pubbliche e private come borsista e contrattista. L’attività di ricerca, documentata da 22 pubblicazioni internazionali mostra intensità e continuità temporale. Le 12 pubblicazioni presentate, di cui 5 come primo autore su importanti riviste, riguardano lo studio del ruolo della fosfolipasi C beta 1 nel differenziamento di cellule eritroleucemiche e nel controllo del ciclo cellulare, e, più recentemente, lo sviluppo di vaccini antitumorali.

I risultati delle ricerche, originali, innovative e particolarmente orientate su problematiche immunoterapeutiche, poco pertinenti al settore oggetto della presente valutazione, sono stati pubblicati prevalentemente su riviste ad alto fattore di impatto. Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, ampiamente citate in letteratura, la candidata ha mostrato una buona conoscenza delle problematiche affrontate, padronanza dei protocolli sperimentali per la produzione di animali transgenici e di vaccini.

La Commissione, dall’esame del curriculum e della prova orale, all’unanimità ritiene che l’attività scientifica della candidata, pur pregevole, sia attualmente orientata a settori scientifico-disciplinari diversi da quello oggetto della presente valutazione comparativa.

CANDIDATO: PEZZOLA Silvia



La candidata presenta una produzione scientifica rivolta prevalentemente allo studio della glutatione trasferasi e di un suo specifico inibitore. Limitata l’attività didattica. Ha discusso con proprietà e padronanza le problematiche relative alla sua ricerca.

Prof. Marina Dachà

La candidata, dottore di ricerca in “ Biotecnologie mediche e medicina molecolare”, ha svolto limitata attività didattica. L’attività di ricerca, documentata da 5 pubblicazioni, è rivolta prevalentemente allo studio del ruolo della Glutatione transferasi anche in relazione a stati tumorali. Nella discussione la candidata mostra buona conoscenza delle problematiche e delle metodologie usate.

Prof. Marco Ferrari

La candidata, dopo aver conseguito nel marzo 2010 il dottorato di ricerca in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare, ha iniziato a svolgere attività di ricerca nell’ambito delle Neuroscienze.

Le 5 pubblicazioni presentate e discusse con chiarezza dalla candidata riguardano argomenti di enzimologia. Nella discussione delle pubblicazioni la candidata ha risposto sempre con chiarezza alle domande poste dalla Commissione.

Molto limitata l’attività didattica.

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Giudizio collegiale

La candidata è in possesso del titolo di dottore di ricerca in Biotecnologie mediche e Medicina molecolare. Ha svolto limitata attività didattica. Ha svolto attività di ricerca in qualità di contrattista nel periodo marzo 2010-marzo 2011 presso l’EBRI. L’attività di ricerca è documentata da 5 pubblicazioni internazionali, riguardanti prevalentemente lo studio della glutatione trasferasi nel suo ruolo detossificante e del meccanismo d’azione di un suo inibitore specifico con attività antitumorale.

I risultati delle ricerche sono stati pubblicati su riviste con un fattore di impatto medio-alto. Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, la candidata ha mostrato una buona conoscenza delle problematiche affrontate.

La Commissione, dall’esame del curriculum e della prova orale, all’unanimità ritiene che la candidata, pur dimostrando attitudine alla ricerca, non ha ancora raggiunto una maturità adeguata.

CANDIDATO: RAIMONDO Domenico



Il candidato presenta un’attività scientifica orientata prevalentemente all’applicazione di tecniche di predizione di strutture proteiche con implicazioni verso la ricerca biomedica. Ha svolto attività didattica nel campo della bioinformatica sia in Italia che all’estero. Ha discusso con competenza gli argomenti salienti della sua ricerca.

Prof. Marina Dachà

Il candidato, dottore di ricerca in “Processi biologici e biomolecole”, ha svolto attività didattica in Bioinformatica in Italia ed all’estero. Il candidato, attualmente ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche della Sapienza, ha svolto attività di ricerca sull’applicazione di tecniche di predizione ed analisi della struttura di proteine collegate alla clinica. Il candidato nella discussione ha dimostrato buona conoscenza delle problematiche affrontate e delle metodologie bioinformatiche utilizzate.

Prof. Marco Ferrari

Il candidato, dopo il dottorato di ricerca in Processi biologici e Biomolecole, ha svolto, ininterrotamente dal 2001, una intensa e produttiva attività di ricerca presso diverse strutture di ricerca in Italia e, dal 2009, il candidato è ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche della Università di Roma “La Sapienza”. Le 12 pubblicazioni presentate e discusse con molta padronanza dal candidato riguardano prevalentemente l’impiego di tecniche complesse di bioinformatica per la determinazione della struttura di proteine anche di interesse biomedico. Nella discussione dei titoli il candidato ha risposto sempre con chiarezza alle domande poste dalla Commissione. Ha svolto attività didattica di Bioinformatica in Italia ed in parte all’estero.

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Giudizio collegiale

Il candidato è in possesso del titolo di dottore di ricerca in Processi biologici e Biomolecole. Ha svolto intensa attività didattica in Bioinformatica in Italia (Roma Sapienza e Verona) e all’estero (Spagna e Portogallo) dal 2005. Ha svolto attività di ricerca in qualità di borsista e contrattista e, dal dicembre 2009, come Ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche della Sapienza.

L’attività di ricerca, documentata da 15 pubblicazioni internazionali, mostra continuità temporale. Le 12 pubblicazioni presentate, di cui 4 come primo autore e pubblicate su importanti riviste, riguardano l’applicazione di tecniche di predizione e analisi della struttura tridimensionale di proteine a problematiche anche di interesse biomedico. I risultati delle ricerche, originali ed innovative, sono stati pubblicati prevalentemente su riviste ad alto fattore di impatto. Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, il candidato ha mostrato buona conoscenza delle problematiche affrontate e padronanza delle metodiche bioinformatiche utilizzate.

La Commissione, dall’esame del curriculum e della prova orale, all’unanimità ritiene che il candidato possa essere tenuto in buona considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

CANDIDATO: VIA Allegra



La candidata presenta un’ottima produzione scientifica, improntata quasi esclusivamente a ricerche di bioinformatica applicate alla costruzione di banche dati di strutture proteiche. Prolungata l’attività didattica nel campo della bioinformatica, svolta sia in Italia che all’estero. Ha discusso con competenza le problematiche relative alle sue ricerche.

Prof. Marina Dachà

La candidata, dottore di ricerca in “Biologia cellulare e molecolare”, attualmente è ricercatore a tempo determinato. La candidata ha svolto intensa attività didattica di Bioinformatica in Italia ed all’estero: attualmente è titolare di un insegnamento di “Metodi informatici della Biologia” presso l’Università di Tor Vergata. La produzione scientifica presentata riguarda prevalentemente lo studio di proteine con strumenti bioinformatici e la costruzione di banche dati. La candidata dimostra conoscenza delle problematiche affrontate e delle metodologie bioinformatiche usate.

Prof. Marco Ferrari

La candidata, dopo il dottorato di ricerca in Biologia Cellulare e Molecolare, ha svolto, ininterrotamente dal 2002, una intensa e produttiva attività di ricerca di Bioinformatica presso le Università di Roma “Tor Vergata” e successivamente “La Sapienza”. Dal 2009 è ricercatore a tempo determinato presso l’Università di Roma “La Sapienza”. La candidata è autore di molti lavori scientifici. Le 12 pubblicazioni presentate e discusse molto brillantemente dalla candidata riguardano prevalentemente l’impiego di tecniche avanzate

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di bioinformatica per lo studio di proteine. Nella discussione delle pubblicazioni la candidata ha risposto sempre con chiarezza alle domande poste dalla Commissione.

La candidata ha una consistente esperienza didattica svolgendo corsi di Bioinformatica sia in Italia (Università di Roma “Tor Vergata” e “La Sapienza”) che, seppur per brevi periodi, all’estero.

Giudizio collegiale

La candidata è in possesso del titolo di dottore di ricerca in Biologia Cellulare e Molecolare. Ha svolto un’intensa attività didattica di Bioinformatica a Tor Vergata, alla Sapienza e in Portogallo. Ha svolto attività di ricerca in qualità di borsista, contrattista ed assegnista ininterrottamente dal 2002; è Ricercatore universitario a tempo determinato presso il Dipartimento di Scienze Biochimiche della Sapienza dal dicembre 2009.

L’attività di ricerca, documentata da 26 pubblicazioni internazionali e 2 capitoli su libri, mostra intensità e continuità temporale. Le 12 pubblicazioni presentate, di cui 5 come primo autore, pubblicate su importanti riviste ed ampiamente citate, riguardano prevalentemente lo studio della struttura di proteine mediante strumenti bioinformatici e la costruzione di banche dati di strutture tridimensionali di siti di fosforilazione. I risultati delle ricerche, originali ed innovative, sono stati pubblicati prevalentemente su riviste ad alto fattore di impatto. Nella discussione dei titoli e delle pubblicazioni, la candidata ha mostrato ottima conoscenza delle problematiche affrontate ed elevata padronanza delle metodologie bioinformatiche che ha utilizzato. Per quanto riguarda i lavori in collaborazione con il candidato Ferrè, il ruolo distinto dei due ricercatori è chiaramente emerso dalla discussione, in quanto la Via ha esplicato la sua attività di ricerca prevalentemente in ambito biofisico, mentre Ferrè prevalentemente nel campo della biologia molecolare.

La Commissione, dall’esame del curriculum e della prova orale, all’unanimità ritiene che la candidata debba essere tenuta in alta considerazione ai fini della presente valutazione comparativa.

Al Magnifico Rettore dell’Università di Roma “LA SAPIENZA”

La Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa bandita dall’Università di Roma La Sapienza ad 1 posto di Ricercatore universitario presso la Facoltà di Medicina e Psicologia per il settore s/d BIO/10, nominata con D.R. n. 975 del 31.3.2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 15.4.2011, composta dai professori:

1) Donatella BARRA, ordinario della Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università di Roma La Sapienza, membro designato

2) Marina DACHA’, ordinario della Facoltà di Medicina e Chirurgia, dell’Università “Campus Biomedico” di Roma, membro eletto

3) Marco FERRARI, ordinario della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università dell’Aquila, membro eletto

si è riunita in più sedute per adempiere alle funzioni conferite e precisamente nei seguenti giorni: Seduta preliminare telematica 16 maggio 2011, ore 12 I Riunione 18 giugno 2011, ore 10 II Riunione 20 giugno 2011, ore 10 III Riunione 24 giugno 2011, ore 16 SEDUTA PRELIMINARE: Designazione del Presidente (Prof. D. Barra) e del Segretario (Prof. M. Ferrari); presa d’atto della normativa concorsuale (L.210/98, D.P.R. 117/2000, D.L. 10.11.2008 n. 180 convertito in Legge 9.1.2009 n. 1); dichiarazione di legge sull’inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di giudizio (All. 1) ed il calendario dei lavori. I RIUNIONE: presa d’atto dell’avvenuta pubblicità dei criteri di giudizio (D.M. 28.7.2009 n. 89) e dell’elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull’inesistenza di parentela ed affinità entro il 4° grado incluso tra i Commissari e i candidati; identificazione dell’apporto del candidato nei lavori di collaborazione; elenco dei candidati da valutare ai fini della procedura:

1. BORRO Marina 2. CIPOLLONE Rita 3. COSTANTINI Susan 4. DE RASMO Domenico 5. D’ORAZIO Melania 6. FABIANO Andrea 7. FERRE’ Fabrizio

8. GENTILE Giovanna 9. IOVINE Barbara 10. MAGRELLI Armando 11. MALPELI Giorgio 12. PELLEGRINI Manuela 13. PERUZZI Daniela 14. PEZZOLA Silvia 15. PIERRI Ciro Leonardo 16. PRATO Santina 17. RAIMONDO Domenico 18. ROCCASECCA Rosa Maria 19. VIA Allegra

presa d’atto della necessità di escludere i candidati Fabiano Andrea e Roccasecca Rosa Maria per inosservanza del limite minimo e massimo di pubblicazioni; esame dei titoli e delle pubblicazioni inviate dai candidati secondo i criteri generali stabiliti nella riunione preliminare; stesura dei “medaglioni curriculari” (All. 2). II e III RIUNIONE: (illustrazione e discussione dei titoli e delle pubblicazioni). Dopo l’appello nominale (All. 3) si è proceduto all’illustrazione e alla discussione dei titoli e delle pubblicazioni da parte dei candidati. Ogni commissario ha quindi espresso, candidato per candidato, il proprio giudizio sui titoli e sulle pubblicazioni (All. 4).

La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei giudizi dei singoli commissari, ha formulato i giudizi collegiali (All. 4).

Sulla base dei giudizi collegiali, la Commissione dopo una ponderata valutazione comparativa, con propria deliberazione assunta all’unanimità dei componenti, procede all’indicazione del vincitore della presente valutazione comparativa nel candidato Marina BORRO.





VERBALE DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE … · Prof. Donatella BARRA, Presidente Prof. Marina DACHA’, Membro ... ha collaborato con il gruppo del Prof. Angelo Azzi dell’Università

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