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Giovedì 13 Novembre 1873.
(NOSTRA CORRISPONDENZA)
PARTE !UN UFFICIALE
ANNO VIII. N. 91
ABBITONAMENTI NEL REGNO
L. IO anno — 5 eerneetre — 2, 50 trimestre
Fuori Stato aumento spese postali
Uffizio Lungartso Medici, N.' I.
Centesimi 10 il numero — Arretrate 20.
I pagamenti non sono validi se non fatticontro ricevuta firmata
dal _Direttore proprietariodel Giorn.al , Avv. Gaetano
Fredir.ni.
01t 91 aliGIORN A LE POLITICO
UFFICIALE PER GLI ATTI GIUDIZIARI ED AMMINISTRATIVIE PER GLI
ATTI DEI CONSIGLI PROVINCIALE E COMUNALE
ANN U NZI E INSERZIONI
Atti giudiziari, amministrativi e avvisi particolaricent. 25 per
linea o spazio di linea. inserzioninel corpo del giornale lire una
per linea o spaziocorrispondente: dopo la fIrtna del gerente
cent.
80 per linea o spazio corrispondente.._„„„
Paga menti anticipati
Pubblicazione Giovedì e Domenica
Non si assume responsabilità che p .r leassociazioni fatte ah'
uffizio del giornale
9
A questo numero va unito unSupplemento che si distribuisceGraAs
alli aubuonati ed ai compi a-tori del giornale.
--•■••••••••••■•••-1,~~pylè.-
Pisa, 12 novembre
PARTE UFFICIALE
Il Sindaco di Pisa,Vista la deliberazione della Giunta muni-
cipale del 6 novembre stanteRende noto
Nel giorno 24 novembre corrente, alle ore 11antimeridiano, in
una sala del Pa;azzo comu-nale ed alla presenza del sottoscritto,
siprocederà, per mezzo (l' incanto ad offertesegrete, alt' accollo
dei lavori qui appressodescritti, a forma della perizia dell'
Ingegnerecomunale del ti1 30 settembre decorso e cioè:
Vendita delle rimanenze delle Case giàAgonigi poste in Via la
Maddalena e rilasciodel materiale ricavabile dalla porzione
dellecase stesse da cedersi a pubblico suolo, inbase al prezzo di
L. 11,800.
L' incanto sarà aperto sulla somma comesopra indicata, e
l'aggiudicazione si farà sot-to l'ossyrvanza, delle condizioni
tutte conte-nute nel relativo "quaderno (L'oneri ostensibilein
questa Segreteria.
I concorrenti all' incaute, per esservi am-messi, dovranno prima
della sua aperturapresentare i consueti certificati di moralitàe
d'idonea:a, e giustificare di ztver de,posita.tonella eil,SS4
comunale, a garanzia dell esattoadempimento. delle condizioni-eui
viene sub-ordinato l' aecollo, la somma equivalente aldecimo
dell'importare dell'accollo stesso.
Nell'aggiudicazione si osserveranno tuttele forina,Ittà volute
dal vigente regolamentosulla Contabilità generale dello Stato.
Le spese di registro, scritte, bolli ec., sonoa carico
dell'aggiudicatario.
Pisa; dal Palazzo municipaleli 10 novembre 1873
Per il Sindaco13. DtNi.
Il Sindaco di Pisa,Vista la deliberazione della Giunta muni-
cipale del 6 novembre stante;Rende noto:
Nel giorno 24 novembre corrente alleore 12 meridiane in una sala
del Palazzocomunale ed alla, presenza del sottoscritto, siprocederà
per mezzo d' incanto ad offertesegrete all' accolto dei lavori quì
appresso
3APPENDICE
CINQUE SETTDIANE IN PALLONEVIAGGIO DI *SCOPERTA IN AFRICA
FATTO DA TRE INGLESI
DI GIULIO VERNE
Dic,k discorreva del passato, Samuele pre-parava l'avvenire: uno
guardava dinanzi,l' altro indietro. Da una parte uno
spiritoirrequieto, quello di Fergusson, dall' altrauna placidità
perfetta, quella di Kennedy.
Dopo il Suo viaggio al Tibet, il dottorerimase per circa due
anni senza parlare dinuove esplorazioni ; I/ck suppose che i
suoiappetiti d' avventure stessero calmandosi. Nefu ammirato.
Quella smania, pensava egli,sarebbe finita male un giorno o 1'
altro;qualunque sia l' abitudine che si ha degliuomini, non si
viaggia impunemente inmezzo agli antropofagi ed alle bestie
feroci;Kennedy incitava dunque Samuele a ritirarsiavendo in fin dei
conti fatto abbastanza per
descritti a forma della perizia dell' ingegnerecotnuuale del dì
15 ottobre decorso e cioè:
Vendita di n.° 54 Pioppi Italici situatilungo la Strada di san
Jacopo che dal pas-seggio delle piagge fa capo alla via di
sanMichele degli Scalzi, in base al prezzo dilire 648.
L' incanto sarà aperto sulla somma comesopra indicata e l'
agg,indicazione si faràsotto l' osservanza delle condizioni
tuttecontenute nel relativo quaderno d' oneriostensibile in questa
Segreteria.
I concorrenti all' incanto, per esservi am-messi, dovranno prima
della sua aperturapresentare i consueti certificati di moralitàe d'
idoneità e giustificare di avere deposi-tato nella Cassa comunale a
garanzia del-l' esatto adempimento delle condizioni cuiviene
subordinato l' accolto la somma dilire 150.
Nen' aggiudicazione si osserveranno tuttele formalità volute dal
vigente regolamentosulla contabilità-generale dello Stato.
Le spese di registro, scritte, bolli ce.,sono a carico dell'
aggiudicatario.
Piss, dal Palazzo municipaleLi 10 novembre 1873
Per il SindacoU. DIN1.
Roma 11 - noverubre
Mentre a Torino s'inaugurava il monu-mento t1e_oute. di. Cavour,
fra inigHeio dispettatori, a Roma nell'Aula massima delCampidoglio,
l' assessore Renazzi coll'assi-stenza di alcuni impiegati
municipali po-neva su di apposita mensola il busto delgrande uomo
di fronte a S. M. — A To-rino spettava l'imponenza di una festa,qui
bastava dimostrare che i Romani, ve-nerando la memoria del grande
italiano,ne ponevano il busto in luogo ove si ve-dono i più
illustri campioni della patriain dipendenza.
* *Giovedì giungeranno in Roma S. M. il
Re e tutti i Principi per assistere all'aper-tura della nuova
sessione legislativa in-detta per sabato 15.
S. M. ed il Principe Umberto andrannoad abitare nei soliti loro
appartamenti, il
la scienza e troppo per la gratitudine umana.A questo, il
dottore si contentava di non
risponder nulla; ci se ne stava pensieroso,indi si dedicava. a
segreti calcoli, passandolo notti in lavori di cifre,
sperimentandoanche dei congegni singolari di cui nessunosapeva
intender nulla. Si presentiva che ungrande pensiero fermentava nel
suo cervello.
— Che diamine ritiniva egli ? si doman-dava Kennedy, allorchè il
suo amico l' ebbelasciato per ritornare a Londra, nel mese
digennaio.
Ei lo seppo un bel mattino dall' articolodel Daily
Telegraph.
— Misericordia! sciamò. Oh che pazzo! cheinsensato! attraversare
l' Africa in pallone!Non ci mancava altro ! Ecco dunque quelch'ei
meditava da due anni!
Al posto di tutti questi punti d' esclama-zione, ponete dei
pugni solidamente applicatisulla testa, ed avrete un'idea del!'
esercizioa cui s'abbandonava il bravo Dick parlandocosì.
Allorchè la sua donna di governo, la vec-chia Elspeth, volle
insinuare che poteva darsisi trattasse d' una mistificazione:
— Evvia! rispose, non riconosco forse il
Duca d'Aosta alloggerà nel nuovo appar-tamento fabbricato poi
Re, ed in quellodestinato pel Consiglio dei Ministri pren-derà
posto il Principe di Carignan°. —Ampliati così i locali del
Quirinale, pos-sono gra bastare a tutti i bisogni dellaCasa Reale.
Anzi si vuole che, allorchénel gennaio prossimo, giungerà
l'Impera-tore Guglielmo, potrà esser ricevuto sen-z'altro in
apposito appartamento del pa-lazzo Reale, che per quanto si dice
dovràessere al più presto messo in ordine.
***Le straordinarie accoglienze ricevute dal
Battaglione della G. N. Romana a Torino,hanno destate qui le più
grate simpatie.Non si credeva che i Torinesi fossero cosìcordiali
verso quei militi cittadini, e co-loro che sul principio furono
restii adiscriversi, ne sono ora doleutissimi. —Domani alle 7 25
ant. ritornerà a Romail Battaglione e probabilmente molti
an-deranno ad incontrarlo alla stazione, perfare anche atto di
cortesia verso coloro,che tanto si mostrarono affettuosi e
be-nevoli verso i fratelli romani.
*Come avrete veduto i senatori nominati
sono difatti venti: sei di essi escono dalla Ca-mera elettiva,
per cui restano vacanti al-trettanti collegi. — L'egregio Marchese
diTorrearsa ha avuto una nuova confermanella -Presidenza dél .
ténato, ed è senzadubbio una giusta distin zione per gli altisuoi
meriti.
* *Sabato sera i Professori di questa Uni-
versità offrirono un pranzo d'addio all'illu-stre romanista
Prof. Serafini, ex Rettore,che vi-ne a tener cattedra a Pisa. —Il
Prof.Serafini è un acquisto che desta dicertol'invidia di altri
Atenei.
***Il conte Pianciaui, avvisato a Torino
delle cambiate condizioni sanitarie in Ro-ma, lasciò subito
quella città, ed arrivòqui Domenica sera per non mancare alproprio
dovere. — Appena giunto, seb-bene fosse avvertito che tutto
procedevabene, volle visitare gli ufficii regionari eriscontrare da
se stesso se le disposizionidate si osservavano regolarmente:
mio uomo ? Non è forse lui ? Viaggiare peraria! Eccolo geloso
delle aquile, adesso! No,certamente, ciò non a.vverra ! Saprò
beneimpedirglielo! Eh ! se lo si lasciasse fare, unbel giorno ei
partirebbe per la luna!
La sera stessa, Kennedy, mezzo inquieto,mezzo esasperato,
prendeva la ferrovia, e ladomane giungeva a Londra.
Tre qua; ti d'ora dopo, un cab lo depone-va alla casetta del
dottore, So/io square, Greekstreet; ne varcò la soglia, ed
atmunciossi bat-tendo alla porta cinque colpi romorosi.
Fergusson gli aprì in persona.— Dick? disse senza soverchio
stupore.— Proprio, replicò Kennedy.— Come, mio caro Dick, tu a
Londra, du-
rante le caccie invernali ?— Io, a Londra.-- E che vieni a
fare?— Vengo ad impedire una follia ? disse il
dottore.— È vero quello che narra questo gior-
nale ? rispose Kennedy porgendo il numerodel Daily
Telegraph.
— Ah! è di questo che parli! Questi gior-nali sono tanti
indiscreti! Ma siediti, miocaro Dick.
***Lo Zingaro ha voluto fare una visita
anche a noi. Visita di complimento sevogliamo: ma sempre noiosa.
Per buonaventura da venerdì scorso non se ne èpiù parlato, e pare
difatti che non abbiaqui trovato modo di estendere le sue
re-lazioni. Figurarsi se nessuno gli ha fattobuon viso. Prima ad
esser attaccata unacerta Urbani, che ha valso la destituzionedel D.
Nlasciarelli, medico municipale, ilquale sebbene di servizio non
volle recar-si a visitarla. La povera donna morì. Poiundici soldati
del 62.0 regh,rimento, ed unaGuardia di PS. Furono attaccati in
segui-to tre borghesi, ma tutti in una localitàunica del Rione
Monti, assai lontana dalcentro.
I provvedimenti che furono presi sul-l'istante dell' iSolamento
compleb, hannoportato i suoi frutti, e si spera che l'in-comodo
visitatore, viste le cattive acco-glienze ricevute, se ne sia
andato assolu-tamente. Ad ogni modo però nessuno sene è dato
pensiero, ed i Romani attendonotranquilli alle loro case, sapendo
bene cheil timore è peggiore del male. L'altra seraun tal Bartori
che per strada dava provedi una indisposizione speciale, fu
subitocondotto allo Spalale dei colero.i ai SS.Quattro, per la cura
necessaria. Messo inletto fu accertato che si trattava invecedi una
1».iachite, e venne perciò rimandatoonde fosse curato
diverarnente.
Sulle cause prime di questa apparizionedel cholera se ne dicono
tante, che è cari-tà del prossimo non parlarne nemmeno.Chi vuole
che siano venuti soldati di fuori,chi che la carne in cassette per
uso dei mili-tari in circostanze eccezionali, abbia datovita al
male. Sulla visita nessun dubbio,sulle cause sono le solite parole.
Il malec'è stato: speriamo che se ne sia ancheandato. Ecco
tutto.
* *All'Apollo, gli spettatori non vogliono
più il ballo vecchio .Il Telegrafo elettrico,e l'altra sera se
non fosse stato un riguar-do per la signora Bosè, sarebbe
avvenutoun frastuono tale da disgradarue anche iteatri di
marionette. Ja.covacci s'è persuasoche 1' elettrico ha fatto il suo
tempo, edarà forse giovedì, l'Idea che è un ballodel Boni, di cui
si principia a parlar bene,senza vederlo. Sarà un idea; ma
siccomedelle idee ve ne sono tante e anche distrampalate, è bene
giudicarne dopo chesi sarà veduta in opera. Un idea collegambe
dovrebbe camminar diritto — ve-dremo. —
— Non mi siederò. Hai davvero l' inten-zione d' intraprendere
questo viaggio ?
— Per davvero; i miei preparativi proce-dono rapidamente. 0,1
io....
— Dove sono, ch'io li faccia a pezzi, i tuoipreparativi? Dove
sono ch'io li riduca in fran-tumi?
Il degno Scozzese andava in collera propriosul serio.
— Calma, caro il mio Dick, ripigliò il dot-tore. Comprendo la
tua irritazione. Tu vuoivendicarti per non averti io informato
deimiei nuovi progetti.
- Ei chiama ciò dei progetti !— Sono stato occupatissimo,
riprese Sa-
muele, senz' ammettere l' interruzione , hoavuto tanto da fare!
kla stanno corto, non sa-rei partito senza scriverti....
— Eh! me no infischio tanto....- Perchò ho 1' intenzione di
condurti
con me.Lo Scozzese fece un salto degno d' un cam-
mello.— Ah sì ! disse, vuoi proprio che ci rin-
chiudano atnendue nello speciale di Betlehemi?
— Ho positivamente contato su te, miocaro Diek, e t'ho scelto
escludendo molti altri.
o
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T)1 AL hoIn terno.
— Dalla Gazzetta Ufficiale riproduciarnoi due seguenti R.
decreti:
Vednto ec.Art. 1. L'attuale Sessione del Senato del
Regno e della Camera dei deputati è chiusa.Art. 2. Con altro
decreto sarà fissato il
giorno della convocazione della nuova Ses-sione.
D do a Tirino, addì 19 ottobre 1873VITTORIO EMANUELE
G. CANTZLLI.Veduto, ee.Articolo unico. Il Senato del Regno e
la
Camera dei deputati sono riconvocati pelgiorno 15 del prossimo
mese di novembre.
Dato a Torino a la 19 ottobre 1873.VITTORIO EMANUELE
G. CANTZLLI.— La stessa Gazzetta annunzia che S. M.,
sulla proposta del ministro dell' interno condecreto del 6
corrente ha costituito l'ufficiodi presidenza del Senato del Regno
per laterza sessione della XI legislatura del Par-lamento nazionale
con le nomine seguenti.
Fa.rdella di Torrea,rsa marchese Vincenzo,cavaliere dell'ordine
supremo della SS. An-nunziata, presidente; Serra comtn.
FrancescoMaria, vice-presidente; Pa,llavicini principeFrancesco
vice-presidente; Mirabelli commen-datore Giuseppe, vice-presidente;
Sauli mar-chese Francesco, vice-presidente.
— S. M. con decreto reale del 6 novem-bre corrente, sulla
proposta del ministrodell' interno, ha nominato senatori del re-gno
i signori:
Aleardi conte comm. Aleardo; Assanticommen latore Damiano,
maggior generale,deputato al Parlamento nazionale;
Barbiano di Belgioso cav. conte Carlo,membro dell' Istituto
Lombardo di scienze elettere; Borsani comm. Giuseppe,
avvocatogenerale militare;
Cevallini conain. Gaspare, deputato al Par-lamento nazionale;
Corsi comm. Tommaso,già ministro e già deputato al
Parlamentonazionale; Costamezzana coinna. dott. Mar-cello,
presidente del Consiglio provinciale diParma, già deputato al
Parlamento nazionale;
Danzetta barone Niccolò, presidente delConsiglio provinciale di
Perugia, deputatoal l'arla.mento nazionale: Do Siervo com-mendatore
Fedele, già sindaco di Napoli;
Lampertico commendatore Fedele, presi-dente del Consiglio
provinciale di Vicenza,già deputato al Parlamento nazionale;
Lau-ria commendatore Giuseppe Aurelio, consi-gliere di Stato a
riposo;
Morelli dottor Giovanni, già deputato alPaelarnento
nazionale:
panealeoni dottor commendatore Diomede,già illimitato al
parlamento nazionale; l'e-ranni commendatore Domenico, già
segretariodi Stato in Sicilia e già sindaco di Palermo;Pescatore
commendatore Matteo, consiglieredi Cessazione, deputato al
Parlameuto na-zionale; Fica commendatore Giuseppe, giàdepntato al
Parlamento nazionale;
Settembrini commen latore professore Lui-gi, rettore dell'
Università di Napoli; Sineoavvocato Riccardo, già ministro,
deputatoal Parlamento nazionale;
Kennedy stava a bocca aperta.— Quando m'avrai ascoltato dieci
minuti,
rispose tranquillamente il dottore, mi ringra-zierai.
— Parli seriamente?— Seriis,dmamente.— E so rifiuto
d'accompagnarti ?— Non rifiuterai.— Ma insomma, se rifiuto ?—
Partirò solo.— Sediamoci, disse il cacciatore, e parlia-
mo senza passione. Dal momento noncelii, la cosa merita d'esser
discussa.
— Discutiamo facendo colazione, SO nonci vedi ostacolo, mio caro
Diek.
I due amici si collocarono uno rimpettoall' altro dinanzi una
piccola tevola, tra unmucchio di sandtvichs ed un'enorme cocomada
thè.
— Mio caro Seinnele, diR30 il cacciatore,il tuo progetto è
insensato ! non raesomigliaa nulla di serio nè li praticebile !
— Oli è .ciò che vedremo quando avre-mo provato.
— Ma ciò che appunto non bisogna fare,è di provare.
— Polche mai?
Valfrè di Bonzo cav. Leopoldo, luogote-nente generale; Verga
commendatore Carlo,già, prefetto, deputato al Parlamento
nazio-nale.
— Leggiamo nell' Opinione:La Commissione generale del bilancio
ha
definitivamente approvate le relazioni degliStati di prima
previsione per il 1874 deiministeri degli affari esteri, dell'
interno edell' entrata.
La prima già venne distribuita e le altredue lo saranno nel
corso della settimana. -
Le relazioni degli altri stati, già si tro-vano per la massima
parte in corso di stam-pa: saranno qu tedi distribuite in bozze
aisiugoli componenti la Commissione, la qualevenendo nella nuova
sessione riconfermata,potrà, tosto occuparsi delle medesime, e
sotto-porle alle deliberazioni della Camera.
11±:des Ler()
— Ai membri dell'Assemblea francese fudistribuito, nella seduta
di sabato, il se-guente emendamento dei signori Cezanne,Bérenger
Riche,rd alla proposta della pro-roga dei poteri.
« I poteri del presidente della repubblica,quali saranno
definiti dalle leggi orgenichedi cui l'Assemblea ha ordinato
l'esame, sonofin da ora conferiti al Maresciallo Mac-Mahou per la
durata di sette anni, a comin-ciare dal giorno della prenaulgazione
diqueste leggi. Fino alla promulgazione delle det-te leggi
organiche, il mar, scialle Mac Mahoncontumera ad es reitare il
potere esecutivonelle condizioni attuali »: Un' aggiunta delsig.
Be,rtauld è così concepita: « Tuttavia ilpresidente non sarà, come
pel passato, cheil delegato dell'Assemblea, la quale si ri-serva,
in tutta la sua pienezza, senza mena-bratnento fino al suo
scioglimento o finoa,lla votazione della costituzione, la
sovra-nità, di cui essa ha il deposito ».
— Il sig. Pa,scal Dupriet presenterebbe,secondo alcuni giornali,
la seguente proposta:
« Art. 1.° La Francia sarà definitivamentecostituita in republ
-eica.
« Art. 2.0 Un'Assemblea nuova sarà im-mediatamente eletta; i
poteri del marescialloMac Mahon sono prorogati fida alla
riunionedella nuova Aseernblea, ».
— Il Bien Public crede che in caso discacco nella questione
della proroga, la de-stra rinnoverà i suoi tentativi
monarchicidirigendosi ad uno dei principi d' Oriéans.
— Un telegramma da Parigi in data del9 annunzia che la sinistra
discusse la pro-posta di fare un appello al popolo e che
tuvigorosamente attaccata e difesa.
— Un altro telegramma da Parigi 10 haquanto segue:
Il centro sinistro deciso di acconsentirealli aggiornamento
dell' interpellanza - sulleelezioni supplettorie o di respingerlo,
secon-do la forma, con cui il signor Di Brogliedomanderà
all'Assemblea l' aggiornamento.
Se il centro sinistro acconsente ali' aggior-namento, la
sinistra decise di fare essa l'in-terpel lenza.
Assicurarsi che parecchi deputati Ilella, de-stra, doinandevenuo
all'Aseemblea, di fissarealla Cominissione inearieaea delle
propostaChangernier un termite) per presentare lasua relazione.
lnauzuraziolle del monumento a CavourLeggiamo nella Gazzetta del
Popolo:« A un segno del Sindaco le tele che co-
privano il monunento vengono levate.
— E i pericoli e gli ostacoli d'ogni specie!— Gli ostacoli,
rispose seriamente Fer-
guson, furono inventati per esser vinti; quantoai pericoli, chi
può vantarsi di fuggirli 4rTuttoè pericolo nella vita; può essere
pericolo-sissimo il sedersi dinanzi ad una tavola o ilporsi il
cappello in testa; bisogna peraltroconsiderare quello che deve
succedere comese fosse già succeduto, e non vedere che ilpresente
ue11' avvenire, polche l'avvenire nonè che un presente un po' più
lontano.
- Nient'altro! disse Kennedy alzando lespalle. Tu sei sempre
fatealista!
— Sempre, ma" nel senso buono ,della pa-
rola. Non ci preoccupiamo adunqUe di ciò che
il fato ci riserva e non dimentichiamo mai ilnostro buon
proverbio d'Inghilterra:
« L' uomo nato per essere appiccato nonannegherà in ai ! •
Non c'era nulla da rispondere; ciò che nonimpedì a Kennedy. di
dar corso al una seried' argomenti faciii ad immaginare, ma
troppolunghi da riferir qui.
— Ma infine, disse dopo un'ora di discus-sione, se vuoi
assolutamente attraversarel'Africa, so eiò è necessario alla tua
felicità,perchè non seguire le vie ordinarie?
« S'era tanto discusso pro e contro (mapiù contro che prò) circa
questo lavoro delDupré che fu queilo un momento di com-mozione e di
ansietà. — Avremo noi un'ope-ra degna dell'uomo che si celebra,
della na-zione che l'ha voluta, del Re che la inaugu-ra, degli
illustri e benevoli stranieri invitatiad assistere alla solennità?
Oppure dovremonoi rassegnarci a una qualche reminiscenzadel parto
della montagna? —
• Scoppia un tuono d'applausi: la provaè vinta! Ad onta del
tempo uggioso il mo-numento appare ammirabile nella sua gra-zia,
nella sua maestà.
« Avrà anch'esso i suoi difetti: ne lasciamoil giudizio a
persone più competenti; matutto sommato è un capo lavoro.
« Il plauso universale consacra l'opera delDupré.
« Viva Dupré! »— Sul banchetto al Palazzo Carignan°
leggiamo nella Gazoetta Piemontese:Il banchetto dato ied sera al
palazzo
Carignano, ebbe il carattere di un grandeavvenimento italiano.
Quel banchetto a cuisedevano i Ministri del Re, i
rappresentantidelle grandi potenze estere, i sindaci
delleprincipali città della penisola, i rappresen-tanti della
Guardia Nazionale, del fiero, delcommercio, delle scienze, dell'
arte, dellastampa italiana e della estera, e dell'eser-cito.... per
onorare la, memoria di due no-stri grandissimi concittadini, fu
atto di con-cordia, fu atto di alta simpatia di cui lanostra città
può andare giustamente su-perba.
I convitati erano oltre a 450; sedevano aiposti d'onore il
sindaco Rignon, il conteMa,miani, sir Augusto Paget Ministro
d'In-ghilterra,, il Ministro di Germania signorKendell, il visconte
Borgers de Castro mem-bro anziano del Corpo diplomatico presso
laCorte di Roma, il sig. Marsh ambasciatoredegli Stati Uniti, il
conte di Wimpffen Mi-nistro d'Austria, l' incaricato d' affari
diFrancia De Faverney, e l' inviato di Russia.Dei Ministri erano
presenti i Ministri Min-ghetti, Visconti-Vedosta e Finali.
Il Senato era rappresentato dal conteMatniani presidente, e dal
conte Cambray-Digny vice-presidente, dal comm. Galvagnoe dal
generale Durando; la Camera dei de-putati dal presidente Bianehieri
e da tuttol'uffizio di presidenza.
Il Municipio di Firenze era rappresentatodal suo sindaco, il
comm. Ubaldino Peruz-zi; Genova, dal sindaco Podestà; Milano
dalsindaco Belinzaghi; il conte Pianciani, sin-daco di Roma, non
potè assistere al pranzo,perchè chiamato urgentemente a Roma
daimportanti a ffai i: lasciò lo reppre-ientesee ilPeruzei; vi
erano pure i sindaci di Modena
'e di altre cospicue città italiane.Oltre al Prefetto ed altri
funzionari, si
notava fra i presenti il conte 11ifiori nipotedel Cavour, il
barone Duprè autore del mo-numento, il Conte Ponza di San Martino,
ilcollare Corsi, il conte Ba,stogi, e molti. altriuomini politici;
insomma al palazzo Cari-gnan° era adunata ieri sera la massimaparte
degli uomini ragguardevoli che contaI' Italia; la vasta sala
preseetava uno spet-tacolo veramente grandioso.
— Perchè ? rispose il dottore animandosi;perchè sin qui tutti
tentativi andarono falliti!Perchè da Muiso-Park assassinato sul
Nigersino a Vogel, scomparso nel Wadai, da Oudney morto a Murmur,
Clapperton morto aSa,ckaton, sino a Francesco Maizan fatto apezzi,
dal maggiore Laeng ucciso dai Tuaregsino a Roeeher di Amburgo
trucidato al prin-cipio del 1860, quante vittime sono nate
inscritte nel martirologio africano! Perchèlottare contro gli
clementi, contro la fame,la Sete, la febbre, unti o gli animali
feroci econtro popolazioni ancor più fereci, è impos-sibile !
Perchè quilo che non può eeser fattoin un modo dev'eesere tentato
in un altroInfine perehè, ud leve non si può passare poimezzo, è
ginoceforza passare da un lato o perSo pra.
— Se non ,i- trattasse che di passar sopra,replicò ICennedy ! ma
passare per sopra !
— Ebbene, ripigliò il dottore colla maggiorcalma, che deggio
paventare ? Ammetterainaturalmente che ho preso lo mie precau-zioni
in medn da non temere limi caduta delpallone; se questo mi viene a
me neare, • mitroverò in terra nello condizioni normali de-gli
esploratori; ma il mio pallone nen miverrà meno, non bisogna
pensarci.
Primo a parlare sorse l'onorevole sindacodi Torino, il quale sì
nobilmente rappre-senta la nostra città, e in questa congiun-tura,
rammentate le virtù di quell' esimiopersonaggio per celebrare il
quale eranoconvenuti que' personaggi, propinò alla sa-lute degli
egregi rappesentanti della scienza,dell'arte e della politica
italiana, e trovòuna parola di encomio, un affettuoso augu-rio per
tutti. Le sue parole furono viva-mente e ripetutamente
appludite.
Un brindisi propose pure alla città il mi-nistro del Portogallo
a nome della diplo-mazia, che fu cordialmente accolto.
In lingua francese pronunziò quindi undiscorso l'onor.
rappresentante del RegnoUnito Augusto Page!, nel quale espose
comevenerata sia la memoria dal Conte di Ca-vour in Inghilterra,
quanto in quella gene-rosa nazione siansi seguite con gioia le
fasidel risorgimento italiano, e rammentò pureun fervido amico
della nostra Italia che de-stò tanta simpàtia fra noi e lasciò di
sè ot-tima memoria, il signor James Iluelson, cherappresentò presso
la Corte di Re VittorioEmanuele nei più furtunosi momenti 1'
In-ghilterra. Le parole dell'oratore furono so-vente interrotte ,da
caldi applausi.
Commovente riuscì il conte Mamiani, ilquale rappresentava il
Senato, e ricordò iltempo in cui esule aveva posto la sua di-mora
fra noi e seduto nei Consigli dellaCorona accanto all' illustre
uomo, la cui me-moria era presente all'animo di ognuno.Filosofo
celebrato ed insigne scrittore ter-minó con un voto degno di lui,
il progressointellettuale dell' Italia.
Coll'usata facondia,, congiunta a forbitezza,si estese
l'onorevole presidente della Cameraelettiva sulle passate vicen le
della nostrapatria, a cui preso la massima parte il com-pianto
Cavour. E udimmo con piacere cheun cenno abbia pur fatto del
fondatore dellalibertà piemontese e primo campione e mar-tire d'
Italia, Carlo Alberto, il quale iniziòla grande impersa , compiuta
felicementeda,11' augusto suo figlio.
Facile ed elegante parlò il Presidente delConsiglio, che volle
estendersi specialmentesulla parte che prese il Piemonte alla
rige-nerazione della patria comune, ed a nomedelle città sorelle e
specialmente di Roma,il cui rappresentante non potè assistere
allafesta, Ubaldino Peruzzi, con quell' atticismoe proprietà che
distinguono il fiorentino ora-tore. E rammentando gli autori e
nazionalied esteri che cooperarono al risorgimento delnostro paese,
chiuse la serie degli oratori ilconte Ponza di San Martino, la cui
autore-vole voce è sempre ascoltata con molto ri-spetto.
Tutti i precedenti oratori si mostraronocompresi dell'importanza
degli argomenti cheteeeareno e riscossero i più vivi applausipel
modo. Tutti. e ciò vuolsi attribuire ingran parte alla loro
benevolenza, si esteseroSulla parte che prese la popolazione
torinesenegli anni scorsi al colorimento del gran disegno dell'
unità e dell'indipendenza italiana,e allo studio con cui intende
presentementea rendere sempre più stretti i vincoli fra leprovincie
sorelle. Siano rese loro grazie perparte della stampa torinese; è
un atto digiustizia che si compie molto volentieri.
— Bisogna pensarci, anzi.— No, caro il mio Dick. Intendo
proprio
di non separarmene prima del mio arrivo allacosta occidentale
dell' Africa. Con esso, tuttoè possibile; senza di lui, ricado nei
pericolie negli ostacoli naturali di simile spedizione;con eS30, nè
il caldo, nè i torrenti, nè le tem-peste, nè i simuu, nè i climi
insalubri, nè glianimali selvaggi, nè gli uomini sono a temer-si!
Se ho troppo caldo, salgo, se ho freddo,discendo; una moutagtfa, !e
sorpasso; un pre-cipizio, lo valico; una bufera, la domino;
untorrente, lo rasento come un uccello! Cam-mino senze fatiea, mi
fermo senz' aver biso-gno di riposo! Sovrasto alle nuove città!
Volocolla rapidita dell'uragano, ora sulla, vetta piùalta delle
nubi, ora a cento piedi dal suolo, ela carta africana si evolve
sotto i mie occhinel gran le atlante del mondo!
Il bravo Kennely incominciava a sentirsicommoseo, e pure lo
spettacolo evocato di-nanzi a' suoi occhi gli dava le
vert;gini.Eeii centempla.va Seinu&e con ammirazione,ma anche
con timore; ei si sentiva già don-dolato nello spazio.
1••• acommuswewe111111.■
(4) Manicomio di Londra.
(Continua)
—minatdenza
cominramopiuteDomamenteanco
Leappre:
IlPecci(glia;il 271, 2
Toiste orventoRosa.
stimafesso r€mo, inDi qn(anco
parla l'Ieri
del coiromandell'egne vedmentolasciaria
difatta,quantocordial
giorequestatintodibattialle Aancora
Il
volinoapparelo laseore 12un orialle sisgabelfu rise
Il Iaccors-ufficiastatardati isalo 1sgabecollbsga,bestran
L' iletteral mi-al PieziavaaveIN
ricco'figli.
Il gitritroidetto
fliceesplu:
orevaglinonpieri,di pisereintielire
L'proenonsia
-
,•■ „
,
CRONACA
12 novembre
- Il R. Prefetto senatore Cornero ter-minato il congedo è
tornato alla sua resi-denza ed ha ripreso le sue funzioni.
,AArvvv-ovvv‘,
- Le operazioni relative alla Leva in-cominciarono il 10
corrente come ave-vamo annunziato, e sono state già com-piute
quelle del mandamento di Cascina.Domani incominciano quelle del
manda-mento di Pontedera che continuerannoanco il 14.
Le operazioni stesse proseguiranno comeappresso:
Il 17 novembre Vicopisano: il 20 dettoPeccioli: il 21 detto
Lari: il 24 detto Fau-glia; il 25 detto Rosiguano marittimo:il 27 e
28 detto Bagni S. Giuliano: il1, 2 e 3 Dicembre Pisa.
Torniamo poi ad annunziare che que-ste operazioni si eseguiscono
nell' ex con-vento di S. Matteo con ingresso Via dellaRosa.
41~11V:Arvt.
- Una dimostrazione di simpatia e distima è stata data in Roma
all'egregio pro-fessore Serafini che ora come già annunziam-mo,
insegna Pandette nella nostra Università.Di questa dimostrazione
della quale ci scriveanco il nostro corrispondetner romano così
parla l' Opinione sotto la data del dì 8:Ieri sera ebbe luogo un
pranzo in onore
del comin. Serafini, ex-rettore dell'Universitàromana, al quale
intervennero molti colleghidell'egregio professore di diritto
romano chene vedono la partenza per Pisa con un senti-mento di vero
rammarico. Il comm. Seratinilascia tra noi unt cara ed onorevole
memo-ria di sà, e la dimostrazione che gli vennefatta, deve esserli
riuìcita tanto più accettaquanto fu più improntata di spontaneità e
dicordialità.
- Alle ore 9 della sera di lunedì il mag-giore custode delle
carceri giudiziarie diquesta città visitava nella sua cella il
dete-nuto R. V. contro del quale pendeva undibattimento criminale
ehe era cominciatoalle Assise sino dal 7 corrente e
proseguivaancora.
Il detenuto in quell' ora stava al ta-volino esistente nella
cella e scriveva inapparenza tranquillo per cui il custode stessolo
lasciava. Tornato però a visitarlo alleore 12 e così dopo tre ore,
fu atterrito daun orribili spettacolo. Il detenuto era appesoalle
sbarre della ferrata; aveva ai piedi unosgabello rovesciato:
visitato subito l' infAicefu riscontrato che era già cadavere.
Il Procuratare del Re avvisato del fatteaccorse alle earceri.
dove interveniie pure un.ufficiale di pubblica sicurezza, e patè
con-statare che il detenuto V. dopo avere anno-dati insieme quattro
fazzoletti ne avevae fis-sato un capo alla finestra salendo sopra
unosgabello; aveva poi avvolto strettaniente alcollb l' altro capo
e rovesciato coi piedi losgabello su cui si trovava erasi
miseramentestrangolato.
L' infelice aveva lasciato sul tavolino unalet tera(e
probabilmente era quella, che scrivevaal momento in cui lo vide il
custode) direttaal Procuratore del Re nella quale gli annun-ziava
la fatale risoluzione: in questa letteraaveva accluso il suo
testamento in cuiraccomanda ai parenti i suoi sventuratifigli.
....0.,•••••••••
- Un altro suicidio dobbiamo deplorare:Il giovane Giuseppe L. di
Forcoli venivaritrovata cadavere il dì 8 cerrente nel Boscodetto
Ragnaia in comune di Palaja. I; in-fdlice al seguito di domestici
dissapori si era
ploso alla testa uu colpo di urine da fuoco.
- Un incendio si sviluppava nelle primeore antimeridiane del 10
corrente in duepagliai appartenenti all' istituto agrario, enon
Listante il sollecito intervento dei pom-pieri, dei Carabinieri
Reali e delle Guardiedi pubblica sicurezza il fuoco non potè
es-sere arrestato ed i pagliai stessi vennerointieratnente
distrutti. Il danno si calcola alire 6000.
L'autorità che egualmente era sul luogo,procedè tosto alle
necesearie verificazioni enon ipare escluso il dubbio che
l'incendioSia stato causato dalla IMMO dell'uomo.
Il fulmine ne ha fatte delle sue: nel mo-mento in cui più
imperversava la tempestache domenica scorsa infuriò sulla
nostracittà, colpiva a Spedaletto fuori di portaFiorentina il
giovane Cesare G. che re-stava ali' istante cadavere.
- Nella notte del 7 andante alcuni ladripenetrarono mediante
insalizione, nella casaabitata dal sig. G. G. di Pontedera e
quivigli involavano la somma di 800 lire in cartae valuta
metallica: due cartelle del prestitodi Barletta serie 2529, N.e l e
47; più unaposata d'argento COM cucchiaione. L'autoritàprocede.
- Con cattivo garbo introducevasi adomandare l'elemosina in
alcune case di Ca-scina, certo Ranieri E. il quale fu tosto
ar-restato dai RR. Carabinieri.
Venuti a contesa fra loro per causa digiuoco G. B. e F. F. di
Suvereto, il primominacciava il compagno con una scure dellaquale
era armato per cui venne arrestatodai RR. Carabinieri.
- I Carabinieri RR. arrestarono purenel 7 corrente F. G. C, F. e
P. S. perchèsorpresi a cacciare nelle Reali tenute.
......*/••••••■•■■•••.
- Il sig. Alfredo Ricci studente, trovan-dosi il 6 corrente
nella R. Intendenza di Fi-nanza, vide sparsi al suolo alcuni
bigliettidi banca che suppose smarriti. Ne dette to-sto avviso al
sig. Intendente stesso che lefece raccogliere e custodire nel suo
uffizioa disposizione del proprietario.
- Leggiamo nel periodico Volterra:Il signor Leopol lo Chiostri
del Fitto di
Cecina il 2 novembre corrente, prendevaalla stazione ferroviaria
di Pisa diversi bi-glietti ;per portarsi nella Val di Nievolecolla
propria famiglia. Entrato nel vagone,fu raggiunto dal Commesso
signore Flamini°Niccolai che gentilmente restituiyagli Liretre
pagate in più sul valore dei biglietti.
Questo fatto torna a somma lode di quel-l'egregio funzionario
non tanto per la suaonestà quanto per la premura spiegata
nelportarsi personalmente presso il treno, adonta che cadesse acqua
in abbonianza, al-l'oggetto di riconoseere la persona e
conse-gnarle la semina che le spettava.
- Togliamo dallo stesso giornale:Nella mattina del 6 stante a
ore 4, da
certo Poggi Ferdinando insieme colla gue,r. -dia municipale
Mazzolini, fu represso il fuo-co sviluppatosi nella lettiera della
stallaposta nel vicolo del Monte Pio, ove allorasi trovavamo dei
foraggi in abbondantequantità ed un cavallo di proprietà, dell'
im-presario della' Diligenza Comunale. La causadell'iucenitio
devesi attribuire all'ina,vverten-za dello stanerà di aver deposta
e lasciiltain terra una candela accesa.
- Le Guardie municipali al servizio del Co-mune di Pisa, dal 5
al 13 novembre correu-te hanno contestato le seguenti
contravven-zioni:
Trasgressioni ai regalatnenti di polizia mu-nicipale num. 13;
suile pubbliche vetture 1,sulla nettezza della città 1.
Fu procedut all'arresto di certo:G. P. abi-tante a Recanati,
provincia di Ma,cereta, peresser privo di carte di sicurezza.
Venne depositata nell' uffizio di poliziamunicipale una chiave
maschia, stata trovatain città.
Requisirono poi nel servizio ordinario nu-mero 10 cani.
Finalmente vennero eseguiti in città 17servizi diversi.
Knistero della Istruzione Pubblica-
Avviso di concorso.È vacante e messo a concorso un posto
di assistente di terza classe nella BibliotecaUniversitaria di
Pisa, con lo stipendio an-nuo di lire 1600, che verrà in seguito
au-mentato fino a lire 1800.
11 concorso sarà per titoli e per esame.I titoli concerneranno
gradi accademici
ottenuti, opere pubblicate, servigi Prestati ee studi fatti di
paleografia, e bibliografia.
L' esame sarà orale e in iscritto.L'esame orale avrà per oggetto
la storia
e geografia dell' antichità con particolare
riguardo a quella d' Italia; la storia e geo-grafia generale del
medio evo; la storia ge-nerale dell'evo moderno; la storia
letteraria,specialmente d' la filologia classica ela grammatica
comparata; la bibliologia,la paleografia e la diplomatica.
L' esame in scritto verserà sulle linguelatena e greca, sulla
italiana e sulla fran-cese.
Chi vuol concorrere a quel posto dovràmandare al Ministero
dell'Istruzione Pubblicaentro il mese di novembre prossimo, la
suadomanda in carta bollata da una lira ed isuoi titoli.
Roma, 29 ottobre 1873Per il Ministero
RF,ZASCO.
STATO CIVILE
Dal dì 4 a/ dì 6 novembre 1873 inclusive.Nascite dmiunziate
Maschi 16 - Femmine 15.
Ma trinioni.
Lotti Leopoldo fu Niccola, ca.lzolaro, con AndreoniAnnunziata di
Matteo, domestica, ambedue celibi, diPisa - Se reni Antonio di
Alessandro, intagliatore,con Fante' Giuseppa di Ranieri,
tessitrico, ambeduecelibi, di Pisa.
Morti
Gagliani Artemisia di Giovanni, nubile di anni 26tessitrice, di
Pisa - Vannucchi nei Marchi Elvira fuRocco 40, attendente a casa,
di Pisa - Angina Atti-ha di Emilio 2, di san Giovanni al Gatano -
Cambivedova Franceschi Anna fu Antonio SO, attendente acasa, di
Pisa - Basset vedova Sarti Marianna fuGiuseppe Leopoldo 75,
attendente a casa, di Pisa -Fieri Atanasio, dei Regi Spedali 4, di
Pisa AbatiAlfredo di Leopoldo 4, di Pisa - Neri Monfaldino didi
Odoardo 4, di san Stefano extra moenia - Orsinivedova Paolic,chi
Rosa fu Gaspero Domenico SO, colono,di san Piero a Grado - Simoni
Maria di Eugenio 4,di Pisa - Panelli Biagio fu Giuseppe, coniugato
57,muratore di san Stefano extra merda - ForuainiGherardo fu Adele,
coniugato 44, impiegato, di Pisa -Ripoli Adelinda di Bartolommeo 2,
di Putiguano -Degl'Innocenti ltala di Sabatino, nubile 14,
tessitrice,di Metato (Bagni san Giuliano) - Sangoinetti Doma-fico
di Giovanni, celibe 22, carraio di san Giovannial Gatauo -
Nannicini nei Catarsi Maria di Giuseppe,35, bracciante, di
Montefoscoli.
E più 2 al di sotto di un annoCambiamenti di residenza
Barocchino cavaliere, capitano, Carlo fu Carlo Gio-vanni, da
Pisa a Torino - Montorzi Federigo fu Fran-cesco, da Pisa a Santa
Luce - Simi cavalier dottorAndrea di Viucenzo, da Pisa a Firenze -
Capecchivedova Parenti Caterina fu Luigi, da Santa Maria aMonte a
Pisa - Maestrelli °resto di Antonio, da Li-vorno a Pisa - Rossi
Gaetano fu Giuseppe, da Vico-pisano a Pisa - Galli Giovanni fu
Giuseppe, da Fi-renze a Pisa.
STATO CIVILEdal di 7 al di 10 novembre 1873 inclusive
Nasci i e denuna te
Maschi 11 - Femmine 12,
Nati morii 1.
Ma t rimon i
Vaelini Casimirro di Costantino. colono, conCecchetzi Elvira di
Marco, bracciante, Ambeduecelibi, di sant'Ermete - Simili Raffaello
di Gae-tano, vedovo falegname, di san Michele degli Scalzi,Con
manchiai Angiolafu Antonio, nubile, attenden-te a casa, di Pisa -
Cii Michele fu Domenico,calzolaro, con Orsolini Corinna di Angiolo,
(dica-dente a casa ambedue celibi, di Pisu - RocchiAntonio di
Lorenzo, calzolaro, con CiampoliniMaria di Michele, tessitrice,
ambedue celibi, di sanMichele degli Scalzi - Bernardini Faustino di
Car-lo, con Cei Marianna fu Antonio, ambedue celibibraccianti, di
san Piero a Grado - Salaris Luigidel cavalier Antonio, celibe,
impiegato, di Firenzecon Carlini Giuseppa di Gaetano, nubile,
attenden-te a casa, di Pisa - Davini Cesare di Giovannibracciante,
con Ferrini Maria Assunta fu Pietro,tessitrice, ambedue celibi, di
san Giovanni al Ga-(ano - Palandri Santi di Matteo, con Gelati
Eli-sabetta dei Regi Spedali di Pisa, ambedue celibi,braccianti, di
san Marco alle Cappelle - GhimentiAntonio fu Simone, celibe,
bracciante, di Pta, conRanci Giuseppa di Pietro, nubile,
bracciante, diChianni - Giuliani Egisto fu Sebastiano,
intaglia-tore, con Bambini Palmira di Niccola, bracciante,ambedue
celibi, di Pisa.
Morti.Tempestini Giuseppe di C.rktorano, coniugato,
di anni 33, barrocciaio, di sant' Ermete - LippiGiuseppe fu
Alessandro 5, di san Giovanni al Ga-tono - Contrucci Filornena fu
Gregorio, nubile36, cuoca, di Pisa - Banti Faustino fu
Niccola,vedovo 80, sarto, di Pisa - Romoli Brasido diStefano 1t, di
Pisa - Vincentini Michele fu Do-ampie°. vedovo 80, colono, di sant'
Ennete -Comastri Luciano ftí Agostino, celibe, 55, scal-pellino di
Volengo (Stazzema) - Pezzati Alludadi Giovacchino 3, di Pisa -
Garzella Cesare diMassimiliano 11, di Putignano - Viviani
Ferdi-nando fu Giuseppe, vedovo 62, di Pisa - [)erivedova l'allegri
Cristina fu Francesco 78, atten-dente a casa di Limiti (Bagni san
Giuliano) - Ve-roli avv. Raffaello fu Giuseppe, coniugato 36,
Pos-
sidente di Riparbella DegrInnocenti Bartoloin-meo dei Regi
Speciali, celibe 62, bracciante diPisa.
E più 3 al di sotto di un anno.Cambiamenti di residenza
Gramaccini Rosa di Luigi, (la lesi a Pisa -Ghirlanda Raffaello
fu Valentino, da Pisa a Firen-ze - Bertoccid Gaetano di Vincenzo,
da Pisa aPistoia.
CO3111UNICAZIONIIl signor Vincenzo Andrei ci prega di pub-
blicare la seguente:Al sacerdote signor Filippi.
Allorquando ineeguameato educativo uti-lizza per incromento
proprio tutti gli elementiche concretizzano in sè il programma
dellaforbita educazione morale, si può dichiararecon conoscienza di
causa che esso adempiestrettamente al mandato che la civile
societàgli affida.
Così io opino, in favore della cortese ade-sione che ella con
larghezza di concetto micompartiva procurandomi l'onore di
annove-rare nella mia scuola gli alunni del suoistituto.
Invito pertanto la sua cortesia di atte-stare in mio nome,
questi miei medesimisentimenti di gratitudine a tutti quelli
egregipadri di famiglia i quali comprendendo ilsuo utile
intendimento, mi procurano il pre-gio d' iniziare i loro figli a
quella scuola;la quale quando ancora non venga abbracciatacome
carriera, fu e sarà sempre iniziatricedi suprema civiltà.
Gradisca i sensi del mio più profondo ri-spetto
VINCENZO ANDREI
Direttore della scuolaAdelaide Ristori
Pisa t; novembre 1873.
ALESSANDRO BELLONI, Gerente resp.
Il sottoscritto volendosi ritirare dal Com-mercio è disposto ad
affittare il suo locale aduso di Fiaschetteria con cantina ed il
primoe secondo piano della casa situata sopra lafiaschetteria via
del Vigna N.e 4 il tuttocon mobilia o senza.
Dirigersi al sottoscritto stesso.RANIERI FREDIANI
PERFETTA SALUTE restituita a tuttisenza medicine esenza spese,
mediante la deliziosa Farina di saluteDe BARRY di Londra,
detta:
11EITILEVEIl problema di ottenere guarigione senza medicine,
ò stato perfettamente risoluto dalla importaate scoper-ta della
Revalenta Arabica la quale economizzacinquanta volte il suo prezzo
in altri rimedi col resti-tuire salute perfetta agli organi della
digestione, nervi,polmoni fegato, e membrana mucosa, rendendo le
forzeai più estenuati, guarisce le cattive digestioni (dispe-psie),
gastriti, gastralgie, costipazioni croniche, emor-roidi, glandole,
ventosità, diarrea, gonfiamento, gira-menti di testa, palpitazione,
tintinnar di orecchi, acidità,panna, nausee e vomiti, dolori,
ardori, granchi e spa-simi, ogni disordine di stomaco, del fegato,
nervi e bile,insonnie, tosse, asma, bronehitide, tisi
(consunzione),malattie cutaneo, eruzioni, melanconia, deperimento
ren-matisti, gotta, febbre, catarro, convulsioni, nevralgia,sangue
viziato, idropisia, mancanza di freschezza ed'energia nervosa: 26
anni d invariabile successo.
N.75,000 cure comprese quelle di molti me-dici, del duca di
Pluskow e della signora marche-sa di Bréan, ecc.
Cura n.° 70,406.Signore - Ho il gran piacere di poter dirvi
che mia moglie, che sofferse per lo spazio dimolti anni di
dolori acuti agli intestini e di in-sonnie continue, è
perfettamente guarita collavostra Revalenta al Ciocola lie.
VINCENTE MOYANO.
S.te Romania des IlesCura n.° 43,629.Dio sia beaedettol La
Revaleata du Barry ha
posto termine ai miei 48 anni di dolori di sto-maco, di nervi e
di debolezza e sudori notturni,POI. rendermi l'indicibile godimento
della salute,
I. Comeanaar, parroco.
Più nutritiva che l' estratto di carne, econo-mizza anche 50
volte il suo prezzo in altririmedi.
La scatola di latta del peso di 1/4 di kil tfr. 50 c.; l/t kit.
4 fr. 50 c,; I kil. 8 fr.; 2 1/, kiL17 fr. 110 c.; 6 kil, 36 fr.;
42 kil. 65 fr. Biscottidi Revalenta: scatole da 4/, kil. 4 fr. 50
c.; 4kil. 8 tr.
Itevalenta al Cioceolatte: in Polvereect in Tavolette: per 12
tazze 2. fr. :10 e., per'21 tazze 4 fr. 50 c.; per 48 tazze 8
fr.
Casa Du Barry e C. 1, n. 0 2, via Oporto.Torino, e in tutte le
città presso i principali far-macisti e droghieri.
FLIvenditoriPISA, Rossini farmacia presso l'Università.
Carrai, farmacia inglese.PISTOJA, Giacinto Civinini.
SIENA, Gaetano Bandini.FIRENZE, Drogheria Casoni, Roberts,
Farma.
cia della Legazione Brittanica; Dante Ferroni,Cesare Pegna e
tigli droghieri, via dello Studio 10,
LIVORNO, Donne Malatesta. Federico Socino.LUCCA, Farmacia
Gemignarii.MASSA-CARRARA D. Chiappe, farm.AREZZO, Giacomo Ronz, e
comp
Cadice, 3 giugno 4868.
•:.
4
: 4
. .
•
:
•••••••
-
AVVISO
Angelo fu Antonio Cecchi possi-dente di Palaia, deduce a
pubblicanotizia che ha inibito a Giuseppe,Valente e Pietro padre e
figli Ter-reni lavoratori al suo podere delCasino popoìo di
Colleoli comunitàdi Palaia, qualunque contrattazione,riscossione,
compra e vendita dibestiami, di stime morte o quantoaltro cc. E che
perciò riterrà comenulle le contrattazioni che sa,raunofatte in
contrario alla presentediffida. (944).
DIVIETO DI CACCIAIl cav. Pietro Prini Aulla domi.
ciliato a Pontaserchio, Comunità daiBagni San Giuliano ,
inibiece achiunque di cacciare in qualsiasimodo nei possessi di sua
proprietàsituati nelle Comunità di PisaVecchiano, Bagni S.
Giuliano, Ca-scina, Pontedera, Fauglia, e Loren-zana, intendendo
valersi contro itrasgressori delle pene comminatedalle leggi
veglianti sulla caccia.
(945).
Estratto di dinotificazione per pur-
gaziene d'ipoteche.
Il signor Tito Torrigliani pro-prietario domiciliato in Pisa, •
edelettivamente nello studio del dott.Egidio Ribecaj, dal quale
sarà rap-presentato in ordine a regolare pro-cura, con decreto
della Presidenzadel Tribunale Civile di Pisa, del 9novembre 1873 è
stato ammesso aprocedere alla purgazione dei privi-legi e delle
ipoteche di una botte-ga posta sotto lo stabile del Teatro .dei
Ravvivati in Piazza S. Niceola,con due piaui di casa sopra di
se,rappresentata al catasto della Co-munità di Pisa in sezione C
dallaparticella 2643 , in parte, stataespropriata sull' istanze
dell' Esat-tore del Co nune di Pisa, a pregiu-dizio -
deli'Accademia, dei Ravvivati,il tutto in ordine al contratto del26
settembre 1873 rogato Rossi,registrato in Pisa.
Ha notificato gli atti prescrittidagli art. 2043 e 2044 del
CodiceCivile alla accademia debitrice al
ai creditori iscritti sul detto fondo,offrendo loro di pagare il
prezzodi lire 2325 e centesimi 50 salvoquel tanto che è stato
ritenutodal' esattore.
Col decreto surra,mmentato è sta-to dichiarato aperto il
giudizio digraduazione dei creditori aventi di-ritto alla
distribuzione del prezzoche sopra: è stato nominato
l'illu-strissimo signor avvocato Giovac-chino Malenotti in giudice
delegatoper detta graduazione: ed è statoordinato ai creditori di
presentarele loro domande di collocazionenella Cancelleria .del
Tribunale diPisa, nel termine di giorni 40.
pisa, li 13 novembre 1873.(942) Dott. EGIDIO RIBECAJ.
AVVISO
Per mancanza di offrenti l'incan-to del fondo che appresso,
espro-priato a carico del sig. GaetanoMartelli N. N. sulle istanze
deisignori Ferdinando e Teresa Minia-ti, è stato rinviato al dì 28
novella-
bre 1873, col terzo sbasso del IQper cento e così per la somma
diL. 14,455 e cent. 41.
Una casa posta in Pisa via S.Andrea composta di tre piani
com-preso il terreno, rappresentata dal-la particella catastabile
di n. 744,art. di stima 902 della sezione C,della comunità, di
Pisa, con rendi-ta imponibile di L. 285.
Li 13 novembre 1873
(943) D. EGIDIO RIBECAI.
AVVISO
I sottoscritti deducono a pub-blica notizia, che essi non
hanno,come non hanno mai avuto alcunaingerenza, nella Ditta
Fratelli Fe-roci, sotto la quale fino dal 1865sono stati condotti
il Caffè, Buffet,Pastiecieria e Biliardi dell'Uasero.
Dott. ANTONIO FEP.00I
LUIGI FEROCI.
941
Le somministrazioni dovranno esser fatte a norma del
capitolato,che sarà visibile nella Segreteria di questa Prefettura
in tutti i giorniferiali nelle consuete ore d' uffizio.
Per essere ammessi all' Asta, dovranno i concorrenti effettuare
nellemani di chi vi presiede. il deposito della somma di lire 4000
effettivoin moneta, od in Cartelle del Debito pubblico al corso di
Borsa.
La garanzia definitiva, da essere data all'atto della
stipulazionedel Contratto, consisterà nel quinto del valore
approssimativo dellederrate, che durante un anno l'impresario dovrà
somministrare al De-posito, e questa sarà in contanti o Cartelle
come sopra.
La stipulazione del Contratto avrà luogo, salva 1'
approvazionedel superior Ministero, entro giorni 8 dalla data dell'
avvenuto delibe-ramento definitivo.
Il termine utile - FATALI - per presentare offerte di ribassosul
prezzo deliberato, che non potranno essere inferiori al
ventesimo,resta stabilito in giorni 14 successivi alla data dell'
avvenuto deli-beramento, e così fino alle ore 12 meridiane del di 6
del venientemese di dicembre.
Lespese asta, contratto, bolli, copie, registro cc. sono a
caricodell' impresa.
Dalla R. Prefettura di PisaLi 6 novembre 1873.
(934) Il Segretario delegato - T. BRIGNOLE.
QUANTITÀapprossimativa
in quintaliper ogni anno
PREZZOal quintale
a based' asta
GENERI
Fieno Paglia Avena OrzoFave
eCeciFarina
diSegale
oD'OrzoCruscaSegale in arano.•
4513111111•1111111
L. 10, 00• 4, 50• 23, 00» 20, 00• 21, 00
20• 33, 00
• 25, 00
»22 0040
5~fflagMEM
s 15, t. .1.11» 28, 00
10001800
800200
15
911111.
REGIA. PREFETTURAdella Provincia di Pisa
AVVISO D' ASTA.Dovendosi procedere a termini abbreviati
all'appalto per un quin-
quennio oIella fornitura dei Foraggi - F ieno, Paglia, Avena.,
Orzo,Fave, e Ceci, Farina di Segale o d'Orzo, Crusca e Segale in
Grano -ocaorrenti pel Deposito dei Cavalli Stalloni e Stazioni
dipendenti dallaDirezione di Pisa, rendesi pubblicamente noto:
Che nel giorno di Sabato - 22 - del corrente mese di novembre
aore 12 meridiane, avrà luogo in una Sala di questa Piefettura
avantiil R.° Prefetto della Provincia o suo rappresentante, con l'
interventodel signor Direttore del Deposito, un pubblico incanto ad
estinzione diCandele per tale foruitura, continuativa per anni
cinque dal 1.° gen-naio 1874 al 31 dicembre dell' anno 1878.
Le offerte di ribasso non potranno essere inferiori ad un
quartodi lira per ogni lire cento.
Restano fin d'ora avvertiti gii attendenti che l' Impresa non
po-trà aver diritto a compensi per un avvenibile rescissione del
contrattoanche istantanea, nel caso di soppressione o traslocazione
del Deposito,come pure se si rendesse necessaria una modificazione
qualunqut . nella
circoscrizione territoriale del Deposito stesso.La quantità
approssimativa dei generi da fornirsi in un anno, è
la seguente, e le offerte di ribasso saranno fatte in base ai
prezzi DO-sti di fronte a ciascheduno dei diversi generi di
fornitura, cioè:
•11~1~11
M. MARIUS E COMP.Provincia contro vaglia postale.
Ingresso cent. 25 con catalogo e biglietto.
Tutte questo belle cose si acquistano con poco' denaro in tale
occasione favorevole. - Si spediscono in
Gran Museo GrassnerAperto dalle 10 antim. alle 9 pom.
Prezzo d' ingresso cent. 50. Militari non graduati
e ragazzi cent. 25.
Gabinetto anatomico riservato
agli adulti
l'Ibat. Ti l. .1.\ Ibirl.
o
• LA CONCORDIA
Società di mutua Assicurazione
contro i danni degl'Incendj ce.
Società di mutua Assicurazionecontro i danni degl'incendi
ec.
Si avverte il pubblicoChe il signor Francesco Da Scorno
nolla sua qualità di agente par-ticolare della Società suddetta
di-pendente dalla Rappreaentanza diPisa, gli è atato declinato
definiti-vatnente il mandato, conferitole perdetta sua qualità d'
agente partico-lare e quindi per ogni buon fine edeffetto questa
amministrazione cen-trale dichiara, che tutti i pagameutifatti
nelle mani del detto signorDa Scorno, portanti la sua firmanon sono
nò saranno riconosciutidalla Società. stessa, non essendomai stato
il medesimo incaricato,nò per stipulare contratti d'assicu-razione,
ne autorizzato a rilasciarequietanze di pagamento.
Lucca, 6 novembre 1873.
(935) LA DIREZIONE.
'E SE GI()
- iJ rir IE DRE a CL_T 'W 'W 1JDI PASSAGGIO PER QUESTA CITTA
ABBIAMO APERTO
Via Vittorio Emanuele numero 5 di faccia all'A.11Dergo
Un Dapo sito ai Telerie, Biancherie confezionate e da 'Tavo
lanel quale coine o gnun o Si può persuadere dai sottoposto prezzo
corrente, venderemo la nostra merce aprezzi mai pratic ati. La
causa di queste misure è perché per sagioui importanti abbiamo
deciso di chiu-dere i depositi e he tenevamo nelle diversa
importanti città d'Italia-, e siamo costretti di ridurre la
nostramerce in danaro al più presto possibile.
CORREDI DÀ SPOSA DA LIRE 300 A LIRE 1000DIAMO IL SAGGIO DI
ALCUNI , ARTICOLI
'TelerieUna pezza di tela di Slesia per 12 camicie da
donna lire 40 e più.Una pezza di tela Rumburg lire 50, 60.
Mezza pezza di tela Rumburg fina per 7 camice datomo lire 30,
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Mezza pezza di tela marca imperiale finissimaOlanda lire 40,
50.
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praticati lire 3 al metro.
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molto buon prezzo.
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ribasso.
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da tavola » 4, 50Una Tovaglia 5, 00Un Servizio da tavola
damascato per 6 persone
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colori.Copioso _assortimento di servizi da tavola di vera
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ribasso del 50 per 100 sotto al prezzo difabbrica.
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