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UTILIZZAZIONE DI APPLICAZIONI GIS UTILIZZAZIONE DI APPLICAZIONI GIS NELLA REDAZIONE DEL PIANO DI NELLA REDAZIONE DEL PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA REGIONE TUTELA DELLE ACQUE DELLA REGIONE LIGURIA LIGURIA D.ssa Tiziana Pollero D.ssa Tiziana Pollero 18 Novembre 2004 18 Novembre 2004
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UTILIZZAZIONE DI APPLICAZIONI GIS NELLA REDAZIONE DEL PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA REGIONE LIGURIA D.ssa Tiziana Pollero 18 Novembre 2004.

May 02, 2015

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Eloisa Boscolo
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Page 1: UTILIZZAZIONE DI APPLICAZIONI GIS NELLA REDAZIONE DEL PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA REGIONE LIGURIA D.ssa Tiziana Pollero 18 Novembre 2004.

UTILIZZAZIONE DI APPLICAZIONI GIS UTILIZZAZIONE DI APPLICAZIONI GIS

NELLA REDAZIONE DEL PIANO DI NELLA REDAZIONE DEL PIANO DI

TUTELA DELLE ACQUE DELLA TUTELA DELLE ACQUE DELLA

REGIONE LIGURIAREGIONE LIGURIA

D.ssa Tiziana PolleroD.ssa Tiziana Pollero

18 Novembre 200418 Novembre 2004

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COS’E’ IL PIANO DI TUTELACOS’E’ IL PIANO DI TUTELA

Il piano di tutela delle acque costituisce Il piano di tutela delle acque costituisce un piano stralcio di settore del piano di un piano stralcio di settore del piano di bacino ai sensi dell'articolo 17, comma 6-bacino ai sensi dell'articolo 17, comma 6-ter, della legge 18 maggio 1989, n. 183ter, della legge 18 maggio 1989, n. 183

Il piano di tutela contiene, oltre agli interventi volti Il piano di tutela contiene, oltre agli interventi volti a garantire il raggiungimento o il mantenimento a garantire il raggiungimento o il mantenimento degli obiettivi di cui al D.Lgs 152/99, le misure degli obiettivi di cui al D.Lgs 152/99, le misure necessarie alla tutela qualitativa e quantitativa del necessarie alla tutela qualitativa e quantitativa del sistema idrico.sistema idrico.

D.Lgs 152/99D.Lgs 152/99Art. 44Art. 44

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rappresentazione rappresentazione cartografica cartografica dell'ubicazione e del dell'ubicazione e del perimetro dei perimetro dei corpi corpi idriciidrici con indicazione con indicazione degli ecotipi presenti degli ecotipi presenti all'interno del bacino all'interno del bacino idrografico e dei corpi idrografico e dei corpi idrici di riferimento idrici di riferimento così come indicato così come indicato all'allegato 1;all'allegato 1;

ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela

ACQUE SUPERFICIALIACQUE SUPERFICIALI

I Piani di tutela delle acque I Piani di tutela delle acque devono contenere:devono contenere:

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I Piani di tutela delle acque I Piani di tutela delle acque devono contenere:devono contenere:

rappresentazione rappresentazione cartografica della cartografica della geometria e delle geometria e delle caratteristiche caratteristiche litostratografiche e litostratografiche e idrogeologiche delle idrogeologiche delle singole zone;singole zone;

suddivisione del suddivisione del territorio in zone territorio in zone acquifere omogenee;acquifere omogenee;

ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela

ACQUE SOTTERRANEEACQUE SOTTERRANEE

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SCARICHISCARICHI

ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela

I Piani di tutela delle acque I Piani di tutela delle acque devono contenere:devono contenere:

sintesi delle pressioni sintesi delle pressioni e degli impatti e degli impatti significativi esercitati significativi esercitati dall'attività antropica dall'attività antropica sullo stato delle sullo stato delle acque superficiali e acque superficiali e sotterranee;sotterranee;

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stima stima dell'inquinamento in dell'inquinamento in termini di carico (sia termini di carico (sia in tonnellate/anno che in tonnellate/anno che in tonnellate/mese) da in tonnellate/mese) da fonte puntuale (sulla fonte puntuale (sulla base del catasto degli base del catasto degli scarichi);scarichi);

INQUINAMENTO/IMPATTOINQUINAMENTO/IMPATTO

ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela

I Piani di tutela delle acque I Piani di tutela delle acque devono contenere:devono contenere:

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stima dell'impatto da stima dell'impatto da fonte diffusa, in fonte diffusa, in termine di carico, con termine di carico, con sintesi delle sintesi delle utilizzazioni del suolo; utilizzazioni del suolo;

INQUINAMENTO/IMPATTOINQUINAMENTO/IMPATTO

ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela

I Piani di tutela delle acque I Piani di tutela delle acque devono contenere:devono contenere:

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mappa delle reti di mappa delle reti di monitoraggio istituite monitoraggio istituite ai sensi dell'articolo 43 ai sensi dell'articolo 43 e dell'allegato 1;e dell'allegato 1;

ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela

I Piani di tutela delle acque I Piani di tutela delle acque devono contenere:devono contenere:

RETI DI MONITORAGGIORETI DI MONITORAGGIO

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rappresentazione in rappresentazione in formato cartografico formato cartografico dei risultati dei dei risultati dei programmi di programmi di monitoraggio monitoraggio effettuati in effettuati in conformità a tali conformità a tali disposizioni per lo disposizioni per lo stato delle:stato delle:

acque superficiali acque superficiali (stato ecologico e (stato ecologico e chimico); chimico); acque sotterranee acque sotterranee (stato chimico e (stato chimico e quantitativo); quantitativo); aree a specifica tutela;aree a specifica tutela;

ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela ALLEGATO IV D.Lgs 152/99- Contenuti Del Piano Di Tutela

I Piani di tutela delle acque I Piani di tutela delle acque devono contenere:devono contenere: SECA e SACA - Anno 2003SECA e SACA - Anno 2003

GenovaGenova

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AL FINE DI OTTEMPERARE A QUANTO RICHIESTO AL FINE DI OTTEMPERARE A QUANTO RICHIESTO DALLA NORMATIVA ABBIAMO UTILIZZATO IL GIS IN DALLA NORMATIVA ABBIAMO UTILIZZATO IL GIS IN QUALITÀ DI UTENTI AL FINE DI ASSOCIARE I NOSTRI QUALITÀ DI UTENTI AL FINE DI ASSOCIARE I NOSTRI DATI A DELLE MAPPE GEOGRAFICHE, PER DATI A DELLE MAPPE GEOGRAFICHE, PER OTTENERE:OTTENERE:

1.1. RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFIARAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFIA DELLE DELLE INFORMAZIONI (PRODOTI DI SINTESI: reti di INFORMAZIONI (PRODOTI DI SINTESI: reti di monitoraggio, scarichi,…)monitoraggio, scarichi,…)

2.2. ANALISI DEI DATIANALISI DEI DATI ATTRAVERSO MAPPE ATTRAVERSO MAPPE TEMATICHE (risultati di monitoraggio, TEMATICHE (risultati di monitoraggio, carichi,…)carichi,…)

3.3. ANALISI GEOGRAFICAANALISI GEOGRAFICA BASATA SUI CONCETTI BASATA SUI CONCETTI DI VICINANZA E APPARTENENZA.DI VICINANZA E APPARTENENZA.

UTILIZZO DEL GISUTILIZZO DEL GIS

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Mappatura della rete di monitoraggioMappatura della rete di monitoraggioAcque superficialiAcque superficialiAcque sotterraneeAcque sotterraneeAcque marino costiereAcque marino costiereScarichiScarichi

Mappatura qualità biologicaMappatura qualità biologicaSECA/SEL-SACA/SALSECA/SEL-SACA/SALMonitoraggio D.Lgs 152/99 All. IMonitoraggio D.Lgs 152/99 All. IMonitoraggio D.Lgs 152/99 All. IIBMonitoraggio D.Lgs 152/99 All. IIB

1.1. RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICARAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA

PRODOTTI DI SINTESIPRODOTTI DI SINTESIelaborati cartografici a livello di ATO/Provincia rappresentati a elaborati cartografici a livello di ATO/Provincia rappresentati a scala 1:50.000scala 1:50.000..Costituiscono uno strumento di sintesi che fornisce un Costituiscono uno strumento di sintesi che fornisce un inquadramento generale delle reti di monitoraggio e inquadramento generale delle reti di monitoraggio e dell’andamento della qualità ambientale nell’intero territorio dell’andamento della qualità ambientale nell’intero territorio regionale, nonché strumento propedeutico alla valutazione regionale, nonché strumento propedeutico alla valutazione integrata degli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici e integrata degli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici e di qualità per i corpi idrici a specifica destinazione.di qualità per i corpi idrici a specifica destinazione.

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1.1. RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICARAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA

SCHEDE MONOGRAFICHESCHEDE MONOGRAFICHEUn altro esempio di rappresentazione cartografica di sintesi Un altro esempio di rappresentazione cartografica di sintesi contenuto nell’Allegato VIII (Schede monografiche) del Piano di contenuto nell’Allegato VIII (Schede monografiche) del Piano di Tutela.Tutela.Per ciascun bacino sottoposto a monitoraggio è stata Per ciascun bacino sottoposto a monitoraggio è stata predisposta una scheda costituita da informazioni relative a:predisposta una scheda costituita da informazioni relative a:

••inquadramento territoriale, idrologico, idrogeologico, inquadramento territoriale, idrologico, idrogeologico, climatico, naturalistico-vegetazionale etc. climatico, naturalistico-vegetazionale etc.

••indicatori secondo il modello DPSIRindicatori secondo il modello DPSIR••obiettivi ed interventi previstiobiettivi ed interventi previsti

ed una cartografia in cui viene rappresentata la sintesi delle ed una cartografia in cui viene rappresentata la sintesi delle pressioni esistenti sul bacino.pressioni esistenti sul bacino.

Nonostante la diversa superficie dei bacini, ogni carta è stata realizzata alla scala Nonostante la diversa superficie dei bacini, ogni carta è stata realizzata alla scala 1:50.000 in modo da rendere possibile il confronto tra i diversi bacini. Tale operazione ha 1:50.000 in modo da rendere possibile il confronto tra i diversi bacini. Tale operazione ha avuto come conseguenza la produzione di cartografia con diversi formati (A4, A3, A2, A1, avuto come conseguenza la produzione di cartografia con diversi formati (A4, A3, A2, A1, A0)A0)Bisagno

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All’interno di questa categoria rientrano anche i All’interno di questa categoria rientrano anche i PRODOTTI PRODOTTI DI DETTAGLIODI DETTAGLIO così definiti in quanto la rappresentazione così definiti in quanto la rappresentazione dei dati/intervalli di dati avviene a livello dei dati relativi alla dei dati/intervalli di dati avviene a livello dei dati relativi alla singola stazione di monitoraggio e visualizzati a livello singola stazione di monitoraggio e visualizzati a livello regionaleregionale

2.2. ANALISI DEI DATIANALISI DEI DATI

PRODOTTI A SCALA REGIONALEPRODOTTI A SCALA REGIONALEelaborati finalizzati alla rappresentazione dei risultati delle elaborati finalizzati alla rappresentazione dei risultati delle elaborazioni a livello di ogni singolo bacino ma visualizzate a elaborazioni a livello di ogni singolo bacino ma visualizzate a livello regionale.livello regionale.Si tratta di vere e proprie Si tratta di vere e proprie MAPPE TEMATICHE MAPPE TEMATICHE che permettono che permettono la rappresentazione di dati su una mappa, attribuendo diversa la rappresentazione di dati su una mappa, attribuendo diversa forma grafica agli oggetti in relazione al loro valore o forma grafica agli oggetti in relazione al loro valore o intervallo di valori.intervallo di valori.Nel nostro caso gli oggetti in questione sono i bacini Nel nostro caso gli oggetti in questione sono i bacini idrografici ed i valori i diversi parametri studiati.idrografici ed i valori i diversi parametri studiati.

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Mappatura dei carichi stimatiMappatura dei carichi stimati▪▪Indice di impermeabilizzazioneIndice di impermeabilizzazione (superficie impermeabilizzata / superficie totale) (superficie impermeabilizzata / superficie totale)▪▪Stima del Stima del dilavamentodilavamento proveniente da proveniente da aree impermeabilizzatearee impermeabilizzate (tonnellate di Azoto Totale per anno) (tonnellate di Azoto Totale per anno)▪▪Stima del Stima del carico organicocarico organico derivante dagli derivante dagli scarichi urbaniscarichi urbani per bacino ( per bacino (tonnellate di BOD5 per annotonnellate di BOD5 per anno))▪▪Stima del Stima del carico organicocarico organico derivante dagli scarichi urbani per bacino ( derivante dagli scarichi urbani per bacino (tonnellate di Azoto Totale per annotonnellate di Azoto Totale per anno))▪▪Stima del carico organico derivante dagli scarichi urbani per bacino (Stima del carico organico derivante dagli scarichi urbani per bacino (tonnellate Fosforo Totale per annotonnellate Fosforo Totale per anno))▪▪Stima del Stima del caricocarico di origine di origine industrialeindustriale recapitato nelle recapitato nelle acque superficialiacque superficiali ( (tonnellate di BOD5 per anno)tonnellate di BOD5 per anno)▪▪Stima del carico di origine industriale recapitato nelle acque superficiali (Stima del carico di origine industriale recapitato nelle acque superficiali (tonnellate di Azoto Totale per annotonnellate di Azoto Totale per anno))▪▪Stima del Stima del caricocarico organico di origine zootecnicaorganico di origine zootecnica dilavato nelle dilavato nelle acque superficialiacque superficiali ( (tonnellate di BOD5 per annotonnellate di BOD5 per anno))▪▪Stima del carico organico di origine zootecnica dilavato nelle acque superficiali (Stima del carico organico di origine zootecnica dilavato nelle acque superficiali (tonnellate di Azoto Totale per annotonnellate di Azoto Totale per anno))▪▪Stima del carico organico di origine zootecnica dilavato nelle acque superficiali (Stima del carico organico di origine zootecnica dilavato nelle acque superficiali (tonnellate Fosforo Totale per annotonnellate Fosforo Totale per anno))▪▪Stima del Stima del carico organico di origine zootecnicacarico organico di origine zootecnica apportato al apportato al suolosuolo ( (chilogrammi di BOD5 per ettaro di superficie chilogrammi di BOD5 per ettaro di superficie agricola utilizzata per anno)agricola utilizzata per anno)▪▪Stima del carico organico di origine zootecnica apportato al suolo (Stima del carico organico di origine zootecnica apportato al suolo (chilogrammi di Azoto Totale per ettaro di superficie chilogrammi di Azoto Totale per ettaro di superficie agricola utilizzata per annoagricola utilizzata per anno))▪▪Stima del carico organico di origine zootecnica apportato al suolo (Stima del carico organico di origine zootecnica apportato al suolo (chilogrammi di Fosforo Totale per ettaro di superficie chilogrammi di Fosforo Totale per ettaro di superficie agricola utilizzata per annoagricola utilizzata per anno))▪▪Stima del Stima del caricocarico organicoorganico di origine agricola dilavato nei bacini ( di origine agricola dilavato nei bacini (tonnellate di Azoto Totale per annotonnellate di Azoto Totale per anno))▪▪Stima del carico organico di origine agricola dilavato nei bacini (Stima del carico organico di origine agricola dilavato nei bacini (tonnellate Fosforo Totale per annotonnellate Fosforo Totale per anno))▪▪Stima del Stima del carico organicocarico organico derivante da derivante da piccoli scarichi urbani e da scarichi domestici diffusi sul territoriopiccoli scarichi urbani e da scarichi domestici diffusi sul territorio ( (tonnellate tonnellate di Azoto Totale per annodi Azoto Totale per anno))▪▪Stima del Stima del carico organico totalecarico organico totale riversato nel bacino per riversato nel bacino per unità di superficieunità di superficie ( (chilogrammi di BOD5 per ettaro di chilogrammi di BOD5 per ettaro di superficie per annosuperficie per anno))▪▪Stima del carico organico totale riversato nel bacino per unità di superficie (Stima del carico organico totale riversato nel bacino per unità di superficie (chilogrammi di Azoto Totale per ettaro di chilogrammi di Azoto Totale per ettaro di superficie per annosuperficie per anno))▪▪Stima del carico organico totale riversato nel bacino per unità di superficie (Stima del carico organico totale riversato nel bacino per unità di superficie (chilogrammi di Fosforo Totale per ettaro di chilogrammi di Fosforo Totale per ettaro di superficie per annosuperficie per anno))

Cartografia di dettaglioCartografia di dettaglioConcentrazioni di Azoto Nitrico, E.coli e Fosforo Totale Concentrazioni di Azoto Nitrico, E.coli e Fosforo Totale Carico di BOD5, Fosforo Totale, Azoto Ammoniacale, Azoto Nitrico ed Azoto TotaleCarico di BOD5, Fosforo Totale, Azoto Ammoniacale, Azoto Nitrico ed Azoto Totale

2.2. ANALISI DEI DATIANALISI DEI DATI

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Un altro esempio di utilizzazione dello strumento della mappa Un altro esempio di utilizzazione dello strumento della mappa tematica è quello riportato nell’Allegato III (Monitoraggio dei tematica è quello riportato nell’Allegato III (Monitoraggio dei corpi idrici superficiali, Sotterranei e dell’ambiente marino corpi idrici superficiali, Sotterranei e dell’ambiente marino costiero) del Piano di Tutela relativo ad uno studio pilota costiero) del Piano di Tutela relativo ad uno studio pilota inerente l’applicazione dell’IFFinerente l’applicazione dell’IFF

INDICE DI FUNZIONALITÀ FLUVIALE SUL F. ENTELLA

Consiste nella rappresentazione grafica dei diversi livelli di Consiste nella rappresentazione grafica dei diversi livelli di funzionalità fluviale (da I a V) su entrambe le sponde del corso funzionalità fluviale (da I a V) su entrambe le sponde del corso d’acqua sulla base di tratti definiti lungo il reticolo dei corsi d’acqua sulla base di tratti definiti lungo il reticolo dei corsi d’acqua esaminatid’acqua esaminati

2.2. ANALISI DEI DATIANALISI DEI DATI

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Scopo dell’applicazione dell’Scopo dell’applicazione dell’IFFIFF consiste consiste in una diagnosi dello stato del in una diagnosi dello stato del paesaggio, ed in una conseguente paesaggio, ed in una conseguente valutazione dell’ecosistema fluviale valutazione dell’ecosistema fluviale lungo tutto il suo profilo longitudinale, lungo tutto il suo profilo longitudinale, comprendente le zone riparie ed i tratti comprendente le zone riparie ed i tratti di alveo asciutto.di alveo asciutto.L’L’Indice di Funzionalità Fluviale IFFIndice di Funzionalità Fluviale IFF è stato applicato al è stato applicato al F. EntellaF. Entella ed ai sui ed ai sui principali tributari, in quanto questo principali tributari, in quanto questo bacino è stato considerato, a livello bacino è stato considerato, a livello nazionale significativo ai sensi del D.Lgs nazionale significativo ai sensi del D.Lgs 152/99. I tratti esaminati comprendono 152/99. I tratti esaminati comprendono la parte terminale del corso del T. la parte terminale del corso del T. Lavagna, l’ultimo tratto dei torrenti Lavagna, l’ultimo tratto dei torrenti SturlaSturla e e GravegliaGraveglia, in prossimità della , in prossimità della confluenza e tutto il tratto terminale del confluenza e tutto il tratto terminale del reticolo idrografico del F. Entella fino reticolo idrografico del F. Entella fino alla zona di transizione in prossimità alla zona di transizione in prossimità della foce.della foce.

2.2. ANALISI DEI DATIANALISI DEI DATI

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3.3. ANALISI GEOGRAFICAANALISI GEOGRAFICA

Appartengono a questa categoria le elaborazioni effettuate Appartengono a questa categoria le elaborazioni effettuate utilizzando il programma Mapinfo ed i layer dei limiti utilizzando il programma Mapinfo ed i layer dei limiti amministrativi comunali liguri e dei bacini sottoposti a amministrativi comunali liguri e dei bacini sottoposti a monitoraggio ai sensi del D.Lgs 152/99.monitoraggio ai sensi del D.Lgs 152/99.

Sulla base di semplici operazioni di analisi geografiche basate Sulla base di semplici operazioni di analisi geografiche basate sui concetti di appartenenza/intersezione è stato creato un sui concetti di appartenenza/intersezione è stato creato un nuovo strato cartografico contenente i limiti amministrativi nuovo strato cartografico contenente i limiti amministrativi comunali e le porzioni di essi contenuti all’interno di ogni comunali e le porzioni di essi contenuti all’interno di ogni singolo bacino. Ciò ha consentito il calcolo della percentuale di singolo bacino. Ciò ha consentito il calcolo della percentuale di superficie di ciascun comune o porzione di esso ricadente superficie di ciascun comune o porzione di esso ricadente all’interno di ciascun bacino e conseguentemente ha permesso all’interno di ciascun bacino e conseguentemente ha permesso il corretto utilizzo dei dati disponibili a livello comunale in il corretto utilizzo dei dati disponibili a livello comunale in funzione della reale incidenza della superficie comunale sul funzione della reale incidenza della superficie comunale sul bacinobacino

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CONCLUSIONICONCLUSIONI

Il GIS nel Piano di Tutela delle Acque è:Il GIS nel Piano di Tutela delle Acque è:

STRUMENTO DI ANALISI DEI DATI con funzione STRUMENTO DI ANALISI DEI DATI con funzione propedeutica alla realizzazione del piano stessopropedeutica alla realizzazione del piano stesso

STRUMENTO DI PREVISIONESTRUMENTO DI PREVISIONE STRUMENTO DI PIANIFICAZIONESTRUMENTO DI PIANIFICAZIONE STRUMENTO DI CONTROLLO E VERIFICA STRUMENTO DI CONTROLLO E VERIFICA