Università degli studi di Firenze Gruppo: 6 Analisi di sicurezza di un sistema di controllo di pressurizzazione e sgancio delle mascherine con ossigeno Firenze 21/10/2011 Studenti: Marco Montagni Alessio Farina Lorenzo Giuseppi Jacopo Casini Alessandro Ussi
Università degli studi di Firenze. Gruppo: 6 Analisi di sicurezza di un sistema di controllo di pressurizzazione e sgancio delle mascherine con ossigeno. Studenti: Marco Montagni Alessio Farina Lorenzo Giuseppi Jacopo Casini Alessandro Ussi. Firenze 21/10/2011. Dati di partenza. - PowerPoint PPT Presentation
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Università degli studi di FirenzeGruppo: 6
Analisi di sicurezza di un sistema di controllo di pressurizzazione e sgancio delle mascherine con
ossigeno
Firenze 21/10/2011
Studenti:Marco Montagni
Alessio FarinaLorenzo Giuseppi
Jacopo CasiniAlessandro Ussi
Dati di partenza
Le prestazioni richieste dal committente prevedono:
• SIL3
• Tasso di guasto precalcolato di ogni sottosistema λ=8*10^(-3)
• Richiesta almeno una configurazione 1oo2D nel sistema
2
La sicurezza per la respirazione
La respirazione degli esseri viventi
Con pressione atmosferica standard e percentuale di
ossigeno standard
Con pressione atmosferica ridotta e percentuale di
ossigeno maggiore
Sistema di pressurizzazione
funzionante
Sistema di pressurizzazione
guasto
3
Descrizione del sistemaComposizione:• N°2 sensori all’interno della fusoliera: uno a poppa e uno a prua• N°2 microprocessori per il logic solver• N°2 attuatori per il rilascio della mascherina per ossigeno
Funzionamento:
Regolare
Guasto: falla o pressurizzazione
I due sensori misurano la pressione all’interno della fusoliera,
monitorandolo continuamente, e rientra nei margini di sicurezza
I sensori misurano la pressione all’interno della fusoliera e non rientra nei margini di
sicurezza
Il sistema risponde in un tempo ragionevole ed espelle le mascherine per
approvvigionamento di ossigeno 4
Architettura utilizzata
Implementazione dell’architettura utilizzata all’interno del sistema di diagnostica e sicurezza
5
Ipotesi di lavoro
Il sistema di sicurezza progettato presenta i seguenti caratteristiche:
• Come suggerito dalla norma CEI 61508-6 2011-02 si considera il sistema suddiviso nei tre sottosistemi: Sensoristica, Logica controllo, Attuatori• Si considera che la pressione sia uniforme all’interno della carlinga• Si ipotizza che sia stata fatta un’analisi FMECA/FMEA• La parte di logica di controllo costituita da 2 microcontrollori posti in luoghi diversi• Cavi divisi in canaline diverse • Due attuatori in parallelo.• Il vano che contiene il sistema logica è accessibile solo da personale qualificato• Il sistema di sicurezza lavora con un’alta frequenza dei test di diagnostica