Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Ingegneria Corso di laurea magistrale in Ingegneria delle Infrastrutture Viarie e dei Trasporti Relazione tecnica di Tirocinio STUDIO DEL COMPORTAMERNTO DEI VEICOLI PRIVATI IN CORRISPONDENZA DELL’ATTRAVERSAMENTO PEDONALE NELLA CITTA’ DI ROMA ATTRAVERSO L’UTILIZZO DEL TELELASER E DEL RETRORIFLETTOMETRO Studentessa: Alessia Montaldo Tutor: Prof. Stefano Carrese Anno Accademico 2017/2018
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Università degli Studi Roma Tre
Dipartimento di Ingegneria
Corso di laurea magistrale in Ingegneria delle Infrastrutture Viarie e dei Trasporti
Relazione tecnica di Tirocinio
STUDIO DEL COMPORTAMERNTO DEI VEICOLI PRIVATI IN CORRISPONDENZA
DELL’ATTRAVERSAMENTO PEDONALE NELLA CITTA’ DI ROMA
ATTRAVERSO L’UTILIZZO DEL TELELASER E DEL RETRORIFLETTOMETRO
Un fattore molto importante che si deve ricordare quando si usa tale strumento è la scelta della
postazione, dove poter fare i rilievi. Ci sono una serie di fattori da prendere in considerazione per
una corretta misurazione:
• la sicurezza della postazione;
• una visuale libera verso il veicolo (bersaglio);
• l’angolo approssimativo tra la posizione dello strumento e la direzione di viaggio del veicolo
bersaglio;
• distanza approssimativa rispetto al veicolo bersaglio.
Può capitare che il secondo punto non venga rispettato, e quindi lo strumento non sia in grado di
eseguire la rilevazione, in questo caso viene visualizzato un codice di errore. Durante i rilievi, per
ottenere ottimi risultati, si è rispettata la condizione di veicolo isolato, infatti sono state eliminate
le misure prese con un veicolo dietro ad un altro.
Quando si parla dell’angolo approssimativo si deve considerare l’effetto coseno, questo si verifica
quando il mezzo in rilevazione non risulta essere sullo stesso asse del laser, la velocità di
conseguenza non sarà quella effettivamente sviluppata. Per questioni di sicurezza stradale,
l’operatore va a posizionarsi ad una certa distanza dalla strada percorsa, e questo crea un angolo
tra l’asse del raggio laser e l’asse di moto del veicolo. Per ridurre al minimo l’effetto coseno, nei
rilevi si è mantenuto l’angolo piccolo, si è deciso di posizionare il sistema il più vicino possibile al
bordo della carreggiata, senza creare rischi per la sicurezza. Come regola generale per evitare
l’effetto coseno non si deve superare 1 metro di distanza dalla carreggiata per ogni 10 metri di
distanza del sistema dal bersaglio. Questa prescrizione è stata mantenuta nell’effettuazione dei
rilievi.
Quando è stata attivata la modalità continuo, il display appare come mostrato qui di seguito:
Figura 18 Display Telelaser in modalità continua
Una volta che è stato rilasciato il grilletto, lo strumento visualizza l’ultima lettura della velocità e
della distanza a cui è stata eseguita, il display appare come:
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Figura 19 Display Telelaser con le misure della velocità e della distanza
Le altre misure della velocità e della distanza sono tutte trascritte nel computer attraverso un cavo
in dotazione di Roma Tre che collega quest’ultimo con il TruSpeed. Il tutto è stato possibile
attraverso un file:
il quale ci forniva i dati nella seguente sequenza
“ $SP,-26,20.2,K,M,2018-07-06,13:48:46.367*945E “. Successivamente questi sono stati salvati, ordinati ed analizzati attraverso l’uso di Excel.
L’altro strumento utilizzato durante i rilievi, in dotazione dell’Università di Perugia, è il
retroriflettometro Zehntner ZRM 6013. Il dispositivo misura la visibilità notturna (RL) della
segnaletica orizzontale così come è vista da un automobilista, è portatile.
La sorgente luminosa interna simula i fari anabbaglianti di un veicolo. il retroriflettometro rileva
anche la visibilità diurna (Qd), essa è misurato usando un’altra sorgente interna che produce
un’illuminazione di tipo diffuso. Lo strumento è stato necessario per il lavoro svolto, poiché da una
misura ultra rapida, circa 2 secondi, della visibilità notturna e diurna delle strisce pedonali secondo
la norma EN 1436.
Zehntner è dotato anche di un display e di una stampante termica interna, in questo studio
quest’ultima non è stata utilizzata poiché i dati sono stati trascritti su Excel ad ogni misura ed
analizzati in una seconda fase.
Figura 20 Retroriflettometro Zehntner ZRM 6013
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La norma EN 1436 afferma che: “Per misurare la riflessione alla luce del giorno o in presenza di
illuminazione stradale si deve utilizzare il coefficiente di luminanza in condizioni di illuminazione
diffusa Qd “. In particolare, l’appendice A della norma fornisce il metodo di misurazione per ottenere
Qd, deve essere determinato nel modo seguente:
𝑄𝑑 = 𝐿/𝐸. unità: mcd*m^-2*lx^-1.
dove:
L è la luminanza dell’area di misurazione in condizioni di illuminazione diffusa, uni- -2 tà: mcd·m ;
E è l'illuminazione sul piano dell’area di misurazione, unità: lx.
L’EN 1436 dà il valore Qd minimo, per poter essere visto dal conducente, a seconda del tipo di manto
stradale e del colore:
Nella pratica, le misurazioni sono effettuate per mezzo di un misuratore di luminanza. Quindi la
visibilità diurna indica come vengono percepite le strisce pedonali dai conducenti degli autoveicoli
alla luce del giorno tipica o media o in presenza di illuminazione stradale.
Lo strumento è in grado di fornire il Qd in scala. L’angolo di osservazione di 2,29° corrisponde alla
distanza di osservazione di un automobilista posto a 30 m dal punto di misura in condizioni normali,
come mostrato in figura.
Figura 21 Valore di Qd nella EN 1436
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Figura 22 Riflessione alla luce del giorno o in presenza di illuminazione stradale
Il coefficiente RL misura in scala la retroriflessione (visibilità notturna) della segnaletica orizzontale,
ovvero la capacità di un segnale stradale di rimandare la luce dai fari del veicolo alla posizione di
guida. La luce che viene retroriflessa deve essere contenuta in un cono molto stretto per far sì che
la segnaletica sia vista dal conducente.
L’angolo di osservazione di 2,29° corrisponde alla distanza di osservazione di un automobilista posto
a 30 m dal punto di misura in condizioni normali. L’angolo di illuminazione è 1,24°. Tale coefficiente
deve essere misurato in condizioni di strada asciutta e bagnata con un retroriflettometro.
Figura 23 Riflessione in condizioni di illuminazione con i proiettori dei veicoli
L’appendice B della norma EN1436 afferma che:
“RL deve essere determinato nel modo seguente:
𝑅 =𝐿
𝐸⊥ unità: mcd*m^-2*lx^-1.
dove:
L è la luminanza dell’area di misurazione illuminata da un'unica sorgente luminosa che abbia una
piccola separazione angolare rispetto alla posizione dalla quale viene misurata la luminanza, unità
di misura mcd·m^-2;
E ⊥ è l'illuminazione creata da una sorgente luminosa sull’area di misurazione su un piano
perpendicolare alla direzione di illuminazione, unità: lx.
Nella pratica, le misurazioni sono effettuate per mezzo di un misuratore.
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L’EN 1436 dà il valore RL minimo, per poter essere visto dal conducente, a seconda del tipo e colore
del segnale orizzontale:
4. PANORAMICA DELLA ZONA D’INTERESSE
4.1 LOCALIZZAZIONE
Le zone soggette ai rilievi sono due. La prima fa parte nel Municipio XII di Roma, occupa una
superficie di 73,07Kmq e si estende fino a Maccarese al confine con il comune di Fiumicino. I confini
sono delimitati a nord dalla Via Aurelia mentre a sud dalla Via portuense che lo separa dal Municipio
Roma XI. È composto dalle zone: Gianicolo, Portuense, Bravetta, Pisana e Castel Guido.
Figura 25 Municipio XII Roma
Figura 24 Valore di RL nella EN1436
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In particolare, lo spazio oggetto di studio è l’incrocio Via R. Battistini- Via V. Agnelli, situato tra il
Viale dei Colli Portuensi e Circonvallazione Gianicolense.
Figura 26 Incrocio Via V.Agnelli- Via R. Battistini
In questa via sono stati effettuati i rilievi pre-intervento, e successivamente nel mese di novembre
ci sarà il post- intervento (presenza dell’APL).
Attraversamento normale; Punto da dove si sono prese le misure. Il numero dei rilievi di giorno è 230 in Totale.
Il numero dei rilievi di notte è 150 in Totale.
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La seconda zona è Garbatella, in particolare è Via Alessandro Macinghi Strozzi, fa parte del Municipio
VIII.
Comprende i seguenti Quartieri e le seguenti Zone: Quartiere IX – Appio Latino (parte), Quartiere X
– Ostiense (parte), Quartiere XX – Ardeatino (parte), Quartiere XXVI – Appio-Pignatelli (parte), Zona
XX – Aeroporto di Ciampino (parte), Zona XXI – Torricola, Zona XXII – Cecchignola (parte), Zona XXIII
– Castel di Leva (parte).
Figura 27 Municipio VIII Via Alessandro Macinghi Strozzi
In particolare, lo spazio oggetto di studio è l’incrocio Via Alessandro Macinghi Strozzi- Via Filippo
Tolli.
Figura 28 Incrocio Via Alessandro Macinghi Strozzi- Via Filippo Tolli
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Presenza dell’APL; Punto da dove si sono prese le misure. In questa via sono stati effettuati i rilievi (50 in Totale) di sera per la presenza dell’APL.
Quest’ultimo è stato confrontato con un attraversamento pedonale standard sempre nella stessa
via:
Attraversamento normale; Punto da dove si sono prese le misure. Sono stati effettuati 52 rilievi in Totale.
4.2 DESCRIZIONE GENERALE DI VIA AGNELLI E VIA BATTISTINI
Via Agnelli è composta da due carreggiate separate da uno spartitraffico, ciascuna ha due corsie di
marcia, ai lati si possono trovare macchine parcheggiate.
Molto spesso anche se il regolamento stradale non lo prevede ci sono veicoli posteggiati in
corrispondenza dell’attraversamento pedonale, a causa di ciò i pedoni collocati ai lati non sono ben
visibili dagli automobilisti. Il tutto crea un forte disagio per la categoria debole che non sentendosi
sicuri, esitano nell’attraversare.
Inoltre, lo spartitraffico è simile ad un marciapiede caratterizzato dalla presenza di alberi di Pino, è
utilizzato illegalmente per il parcheggio dei veicoli.
L’attraversamento pedonale è una parte della carreggiata, è segnalato da strisce bianche parallele
sulle quali i pedoni possono vantare il diritto di precedenza rispetto ai veicoli. Essi non possono
sostare né fermarsi sulle strisce. È presente anche il cosiddetto “salvagente”, ha la funzione di
riparare e far sostare i pedoni che attraversano la strada.
Figura 29 Attraversamento standard Via Alessandro Macinghi Strozzi
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Via R. Battistini è composta da una carreggiata a doppio senso di circolazione, ai lati sono localizzati
i parcheggi, come mostrato in figura:
Figura 30 Rappresentazione semplificata Via Agnelli- Via Battistini pre-intervento
La zona di interesse è un ‘intersezione non semaforizzata e caratterizzata da un incrocio a “T”, se ci
si trova sulla strada secondaria (Via Battistini) e bisogna attraversare la principale (Via Agnelli), si
deve rispettare il segnale che indica la precedenza dei veicoli provenienti da Via Agnelli.
Un fattore molto importante da tenere in considerazione sono le manovre, in ordine di importanza,
hanno la precedenza gli attraversamenti della principale, la svolta a destra della principale verso la
secondaria e gli attraversamenti pedonali di Via Battistini.
Poi si hanno le svolte a destra (direzione Newton) della secondaria, gli attraversamenti pedonali
della principale e le svolte a sinistra di Via Agnelli direzione Ramazzini, esse interferiscono solamente
con l’attraversamento del senso opposto della principale.
Le manovre più penalizzate sono le svolte a sinistra della secondaria, che creano un maggior numero
di conflitti rispetto alle altre, per questo motivo sono le più onerose.
La svolta a destra da Via Agnelli è più difficile geometricamente avendo un angolo più stretto, ma
ha conflitti solo con i flussi pedonali.
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Via Agnelli ha assunto un importante ruolo, viene considerata come una strada a scorrimento
veloce, ai lati ci sono abitazioni e parcheggi, quindi viene classificata come una strada urbana di
quartiere, in cui la velocità non può superare i 50 km all’ora.
Via Agnelli è una strada ad “alta velocità”, auto, moto e camion, facilitate dall’ampia carreggiata e
dall’apparente regolarità del tracciato, sfrecciano durante il giorno e la notte a velocità elevate,
incuranti delle strisce pedonali presenti. Per questo motivo la strada presenta un alto tasso di
pericolosità per i pedoni.
Le strisce pedonali non bastano a rendere i pedoni degni di attraversare una strada senza essere
investiti, ecco in loro soccorso gli APL.
4.3 L’ ATTRAVERSAMENTO PEDONALE LUMINOSO DI VIA AGNELLI-VIA
BATTISTINI
L’intervento di Via Agnelli-Via Battistini prevede la realizzazione dell’attraversamento pedonale
luminoso, quest’ultimo sarà ultimato il 17 Novembre 2018, i lavori cominceranno il 5 Novembre
2018.
Queste informazioni fanno parte del Programma Nuovi Impianti della città di Roma e sono state
fornite da Enrico Tuzi, Responsabile U.O. Manutenzione e Realizzazione Impianti per la disciplina del
traffico
Il post- intervento sarà composto da vari dispositivi, qui di seguito ne vengono citati alcuni.
Figura 31 L'APL di Via Agnelli
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segnale triangolare di preavviso con lampeggiatori fotovoltaici, nella quale è riportata la distanza in
metri (75 metri) dall’impianto di attraversamento. Tale segnale è situato in Via Agnelli in entrambe
le direzioni di marcia.
Figura 32 segnale di preavviso con lampeggiatori fotovoltaici
In corrispondenza dell’attraversamento si ha ai bordi della corsia il palo semaforico dotato di una
lanterna veicolare a led, il segnale in blu con l’omino stilizzato, dalla parte del salvagente si ha un
segnale con l’omino stilizzato e con lampeggiatore a led, serve per avvertire la presenza dei pedoni
e consente ai veicoli di rallentare.
In tale dispositivo vengono attivate delle segnaletiche acustiche dedicate ai pedoni non vedenti.