Un’indagine multidisciplinare per caratterizzare boati causati da fenomeni idrogeologici: l’esperienza dell’OGS in Val Lapisina Pier Luigi Bragato, Damiano Pesaresi e Monica Sugan OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale) Sezione Centro di Ricerche Sismologiche – Udine [email protected], [email protected], [email protected]
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Un'indagine multidisciplinare per caratterizzare boati causati da fenomeni idrogeologici: l'esperienza dell'OGS in Val Lapisina
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Un’indagine multidisciplinare per caratterizzare boati causati da fenomeni idrogeologici:
l’esperienza dell’OGS in Val Lapisina
Pier Luigi Bragato, Damiano Pesaresi e Monica SuganOGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale)
•tratto autostradale su piloni (140 m) con 2 viadotti e 2 galleria
•linea ferroviaria con galleria;
•centrale idroelettrica e relativi condotti;
•cava;
•franosità diffusa con frana attiva dal 2003;
•sismicità.
Rete sismometrica OGS
Sistema integrato di monitoraggio sismico delle Alpi sud-orientali
Stazioni a banda larga ed elevata dinamicasismometro a
banda larga
accelerometro
digitalizzatore a 24 bit
Rete sismometrica OGS nell’intorno della Val Lapisina
Rete sismometrica mobile
Attività OGS dal 26 gennaio 2011
1. valutazione attività sismica recente e passatacataloghi storici e registrazione rete fissa
2. stazione sismometrica con acquisizione real-timeindividuazione caratteristiche del segnale, riconoscimento eventi, sistema di allarme
3. rete temporaneariconoscimento eventi mediante coincidenza, andamento spazio/temporale della sequenza
4. esperimento caduta gravemessa a punto dei modelli di velocità, verifica localizzazioni
5. profilo sismica a riflessionelocalizzazione degli eventi in relazione alla struttura del bacino
Sismicità dell’area
Storia sismica della città di Belluno in intensità macrosismica (dal catalogo DBMI04).
Sismicità dell’area
Mappa della sismicità storica nel distretto sismico Alpago-Cansiglio (catalogo CPTI04).
Sismicità dell’area
Sismicità strumentale nel distretto sismico Alpago-Cansiglio (dati Bollettini OGS, dal 1977 ).
Sismicità dell’area
Sismicità strumentale nei dintorni di Fadalto da novembre 2010 a febbraio 2011 rilevata dalla rete sismometrica OGS
Nessuna variazioni significative della sismicità (normale attività per l’area)
Rete sismometrica della Val Lapisina
7 stazioni OGS (dal 26 gennaio) posizionate in 13 siti, stringendo via via su Sella Fadalto;
5 stazioni CESI/ENEL (dal 18 febbraio fino a luglio);
1 stazione INGV (MFRE);
1 stazioni rete amatoriale FESN (LBLU).
Rete sismometrica della Val Lapisina
stazione FADA collegata via GPRS con la sede di Udine dell’OGS per monitoraggio in tempo reale e segnalazioni di allarme via sms;
dal 31 marzo stazione FADA dotata di sensore infrasound fornito dall’Università di Firenze.
Rete sismometrica della Val Lapisina
Configurazione della rete OGS al 31/08/2011(5 stazioni)
Caratterizzazione dei sismogrammi
P
S
I boati percepiti corrispondono a sismogrammi con:
P impulsive;
S polarizzate orizzontalmente;
S-P 0.3 sec (distanza ipocentrale 2km circa);
fase energetica di 2 secondi.
Relazione onda sismica/effetto
acustico
registrazione sismica
sensore acustico dell’Università di Firenze presso la stazione FADA
registrazione acustica
Riconoscimento e conteggio
degli eventi
• eventi riconosciuti mediante sistema automatico (STA/LTA con filtraggio passa alto a 30Hz, coincidenza su almeno 2 stazioni) + verifica da parte dei sismologi;
• 551 eventi nel periodo 26 gennaio – 31 agosto;
• 28 percepiti;
• dal 4 marzo: sistema automatico di segnalazione via SMS sulla base delle registrazioni sismometriche in tempo reale.
Eventi registrati 26/01-31/08
nei vari giorni …
… e nelle diverse ore del giorno
Eventi registrati 26/01-31/08
1. picco di eventi tra gennaio e febbraio;
2. stabilizzazione da marzo;
3. leggera ripresa a fine maggio;
4. esaurimento del fenomeno ad agosto (solo 3 eventi strumentali)
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Confronto con i livelli di percezione
stabilmente percepiti come
“forti” per PGV>100µm/s
Localizzazione eventi
•Hypoellipse con modelli di velocità specifici per ciascuna stazione;
•485 eventi localizzati;
•175 con qualità buona
Esperimento caduta grave1800/500 kg rilasciati da altezza variabile
Caratterizzazione sismologica del fenomeno1. l’onda acustica arriva con l’onda sismica e pare
generata da quest’ultima;
2. il trasferimento da sismico ad acustico, e quindi la percezione dei fenomeni è agevolata dalle alte frequenze (>30 Hz) che caratterizzano il segnale sismico;
3.la durata dei segnali è dell’ordine dei 2-3 secondi (M<1);
4. i sismogrammi non sono tutti simili, il che indica processi sismogenetici diversi, originati in punti diversi;
5. gli eventi in un’area limitata (diametro 1.5km) con profondità media di 700 metri (strato roccioso), probabilmente non correlati con processi tettonici o fenomeni superficiali (voragini, collasso di cavità carsiche,….).
Confronto con i dati di precipitazione piovosa
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Interazione precipitazioni/sismicità in
sistemi carsici
•esistono 2 sistemi di scarico negli ambienti carsici: veloce
(condotti) e lento (fessure);
•il sistema di fessure porta l’acqua ad una profondità critica
nello strato roccioso (effetto istantaneo o ritardato);
•qui attiva effetti sismici mediante
A. microfratture (variazione di pressione nei pori);
B. flusso d’acqua in condotti carsici con fenomeni tipo
scarico di sifoni, colpi d’ariete, ecc.
Interpretazione per i fenomeni della Val Lapisina
•i fenomeni sismo/acustici sono sistematici e legati all’andamento delle precipitazioni con uno sfasamento di circa 2 mesi, con correlazione temporale sui picchi massimi e minimi;
•sono correlati con modalità lente di carico/scarico del sistema idrogeologico del Cansiglio (fessurazione);
•investono in maniera diffusa l’area del Fadalto, al di sotto del bacino sedimentario, ad una profondità media di 700m s.l.m.;
•è ipotizzabile che l’effetto sismico sia indotto da variazioni di flusso nei condotti carsici (colpi d’ariete, ondate di piena) piuttosto che da microfratturazione.
Idrogeologia e terremoti: sismicità del Cadore del 2014
Danta, 9 novembre
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Santo Stefano, 31 gennaioSanto Stefano, 9 agosto
M. Antelao, 12 novembre
Distribuzione intra-annualeterremoti con M>4.5 dal 1900
Andamento intra-annuale componente N/Sstazione GPS ACOM della rete FREDNET(media sul periodo 2002-2012)
Conclusioni
• vi è correlazione tra processi idrogeologici di superficie e sismicità a diverse scale spaziali e temporali;
•i fenomeni acustici della Val Lapisina hanno dato impulso allo studio di questi processi all’OGS;
• l’approccio deve essere di tipo multidisciplinare (climatico/meteorologico, idrogeologico, geofisico, sismologico).