U.N.E.S.C.O Progetto “Noi cittadini del mondo” ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN MARTINO SICCOMARIO SCUOLA D’INFANZIA “GIANNI RODARI” Anno scolastico 2016/2017 “Dire, fare, pensare... essere cittadini” L’ Istituto Comprensivo di San Martino Siccomario, del quale la scuola d’infanzia Gianni Rodari fa parte, aderisce alla rete nazionale delle scuole associate U.N.E.S.C.O ed ha realizzato il progetto “Noi cittadini del mondo” trattando in ogni plesso i seguenti argomenti: lo sviluppo sostenibile, il concetto di pace nel mondo e il rispetto dei diritti umani. Le insegnanti della scuola d’infanzia che hanno elaborato una programmazione di plesso avente nel titolo: “dire,fare, pensare... essere cittadini” il filo conduttore di ogni proposta didattica, hanno sviluppato questi temi in diversi ambiti: le attività svolte in sezione, le uscite didattiche effettuate sul territorio, gli eventi ai quali gli alunni hanno partecipato durante l’anno scolastico. Nelle pagine seguenti sono illustrate le attività realizzate nelle cinque sezioni della scuola, attraverso le quali i bambini hanno potuto avvicinarsi a queste delicate tematiche. SEZIONE A (alunni di 3 anni) I bambini e le insegnanti della sezione A con questi elaborati hanno voluto esprimere l’importanza del diritto alla vita e dei suoi colori e di quanto sia bello condividere con gli amici ciò che si ha. I bambini con questo elaborato, hanno partecipato alla mostra del “Bambinfestival 2017” avente titolo “Immagino la poesia”, gli alunni si sono ispirati ad una poesia di Elio Giacone, “Le voci dei bimbi”.
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U.N.E.S.C.O Progetto “Noi cittadini del mondo” ISTITUTO .... Unesco-Rodari 2017... · Concetti come uguaglianza, pace, amicizia, ... Attraverso “La chiocciola senza nome”,
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U.N.E.S.C.O Progetto “Noi cittadini del mondo”
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN MARTINO SICCOMARIO
SCUOLA D’INFANZIA “GIANNI RODARI”
Anno scolastico 2016/2017
“Dire, fare, pensare... essere cittadini” L’ Istituto Comprensivo di San Martino Siccomario, del quale la scuola d’infanzia Gianni
Rodari fa parte, aderisce alla rete nazionale delle scuole associate U.N.E.S.C.O ed ha
realizzato il progetto “Noi cittadini del mondo” trattando in ogni plesso i seguenti
argomenti: lo sviluppo sostenibile, il concetto di pace nel mondo e il rispetto dei diritti
umani.
Le insegnanti della scuola d’infanzia che hanno elaborato una programmazione di plesso
avente nel titolo: “dire,fare, pensare... essere cittadini” il filo conduttore di ogni proposta
didattica, hanno sviluppato questi temi in diversi ambiti: le attività svolte in sezione, le
uscite didattiche effettuate sul territorio, gli eventi ai quali gli alunni hanno partecipato
durante l’anno scolastico.
Nelle pagine seguenti sono illustrate le attività realizzate nelle cinque sezioni della scuola,
attraverso le quali i bambini hanno potuto avvicinarsi a queste delicate tematiche.
SEZIONE A (alunni di 3 anni)
I bambini e le insegnanti della sezione A con questi elaborati hanno voluto esprimere
l’importanza del diritto alla vita e dei suoi colori e di quanto sia bello condividere con gli
amici ciò che si ha.
I bambini con questo elaborato, hanno partecipato alla mostra del “Bambinfestival 2017”
avente titolo “Immagino la poesia”, gli alunni si sono ispirati ad una poesia di Elio
Giacone, “Le voci dei bimbi”.
Le voci dei bimbi
Se un bimbo sorride,
sorride anche il Cuore
ed ecco spuntare
in un prato un bel fiore.
Se un bimbo è felice,
il Cuore è contento
e nascon farfalle
che danzan col vento.
Elio Giacone
Bambinfestival 2017
“Immagino la poesia”
SEZIONE B (alunni di 4 anni)
Nell’ambito della programmazione annuale elaborata dalle insegnanti, i bambini hanno
conosciuto diversi ambienti imparando ad amarli e rispettarli: il mare, il bosco, la
montagna, la città.
Ogni ambiente, associato agli elementi naturali, nell’ordine, acqua, terra, fuoco, aria, ha
fatto da sfondo a tutte le attività, le esperienze e le uscite didattiche che hanno coinvolto i
bambini durante l’anno scolastico.
L’ultimo ambiente esplorato, la città, è stato proposto nello spettacolo di fine anno
scolastico, attraverso una rappresentazione che ha messo in scena la città vissuta,
pensata, sognata e immaginata dai bambini.
Gli ambienti I quattro elementi
La città
SEZIONE C (alunni di 4 e 5 anni)
Il percorso annuale svolto dalle insegnanti e dagli alunni della sezione C ha avuto lo scopo
di accompagnare i bambini alla scoperta del concetto di multiculturalità, intesa non solo
come conoscenza di bambini di altre culture, ma anche come valorizzazione delle diversità
che rappresentano l’unicità di ciascuna persona: “ognuno di noi è unico perché è
diverso” .
Concetti come uguaglianza, pace, amicizia, regole e condivisione diventano tali nel
momento in cui vengono vissuti e condivisi a scuola come a casa, come nel mondo.
La mia casa
Questo è un brano della canzone “La mia casa”, Zecchino d’oro 2014 che è stata
cantata e messa in scena nello spettacolo di fine anno dagli alunni della sezione C.
La mia casa ha davanti un bel vialetto, un comignolo col fumo sopra il tetto, un balcone di
fiori di giardino
CORO: che si aprono al mattino rallegrando la giornata
CORO: sai perchè?
La mia casa é colorata ed é come piace a me.
Ed ognuno ha la sua casa, ogni casa il suo bambino,
come un nido sopra un ramo da riparo a un uccellino,
CORO: che tu viva in un castello o magari in un igloo,
una casa é la tua casa quando dentro ci sei tu.
La mia casa ha finestre spalancate, e raccoglie l’azzurro dell’estate
con la musica accesa tutto il giorno e se guardi dentro al forno,
trovi sempre una crostata sai perchè?
La mia casa é profumata ed é come piace a me.
Ed ognuno ha la sua casa, ogni casa il suo bambino
come un nido sopra un ramo da riparo a un uccellino.
CORO: che tu abbia la pagoda, o la tenda dei sioux
una casa é la tua casa quando dentro ci sei tu.
SEZIONE D (alunni 3 anni)
TI CONOSCO PER CONOSCERMI...
La sezione D è costituita da un gruppo di bambini di 3 anni, i più piccoli della scuola.
Il percorso è stato caratterizzato dalla CONOSCENZA DI SÉ E DEGLI ALTRI, perché per
conoscersi e vedersi meglio è necessario l’incontro con gli altri.
Parlando, ascoltando, attraverso giochi mirati ma anche con il gioco libero, i bambini
hanno scoperto che ognuno ha le proprie preferenze, gusti e amicizie; ognuno ha una
famiglia e una storia personale propria.
A scuola si cresce, si matura, ci si arricchisce nel rispetto delle singole diversità.
CONOSCERSI è UNA STRETTA DI MANO
CONOSCERSI è UN ABBRACCIO
CONOSCERSI è UN BACIO
CONOSCERSI è UN ALLEGRO GIROTONDO PER ESSERE TUTTI AMICI!!!!
BAMBIN FESTIVAL 2017
SEZIONE E (alunni di 4 e 5 anni)
“ In giro per la città ”
La sezione E quest’anno ha esplorato ed osservato il territorio circostante che fa parte
della vita quotidiana.
Attraverso “La chiocciola senza nome”, poesia inventata dagli alunni della sezione per il
“Bambinfestival 2017”, i bambini hanno immaginato di essere una piccola chiocciola in
cerca del suo Nome, della sua Identità, della sua Storia e della sua appartenenza alla
famiglia e alla comunità.
La realizzazione di questo manifesto riassume la scoperta di far parte di un gruppo dando
rilievo non soltanto alla ricerca del proprio nome e della propria identità, ma anche al
piacere di condividere e di accettarsi ognuno per le proprie idee, le proprie diversità nel
rispetto dei diritti umani.
“La chiocciola senza nome” Indovina il mio nome...
sono piccola e senza nome
mangio gli spaghetti a colazione,
lentamente corro a cercare il mio nome.
Dentro il guscio ascolto il mio CUORE
che mi dice sono IO il tuo nome!
Conclusioni
I piccoli alunni della scuola d’infanzia “Gianni Rodari” attraverso le esperienze descritte
hanno mosso i primi passi verso ciò che le Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
sottolineano per l’acquisizione delle competenze sociali e civiche invitando le scuole a
formare alunni che siano cittadini in grado di partecipare consapevolmente nella
costruzione di una collettività. Si evidenzia che è compito specifico della scuola
promuovere quegli interventi educativi capaci di far sì che le capacità personali si
traducano in competenze essenziali per la vita relazionale, sociale e lavorativa di ogni
individuo.
La cura di sé e dell'ambiente, l'intercultura, la sicurezza stradale, la promozione della
pace, sono solo alcuni esempi delle esperienze che i bambini possono vivere ed
apprendere a scuola per contribuire, nel loro piccolo, alla costruzione di una città nuova,