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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 11 APRILE 2004 - ANNO 102 - N. 14 - 1,00 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL “Cristo, mia speranza, è risorto!” (dalla “Sequenza pasquale”) I nostri anni sono privi di saggezza, perché, tra l’altro, non si aiuta la gente ad af- frontare domande serie, per esempio quelle sul senso da assegnare al vivere e al mori- re. Di conseguenza il nostro tempo non riesce a collocare la speranza tra i valori impor- tanti. Acqui Terme. Varianti. Que- sto il termine che per ore è ri- suonato nell’aula massima di palazzo Levi durante la riunione consiliare di lunedì 5 aprile. Per l’esattezza, nella mag- gioranza dei casi, si è trattato, per cinque punti su dieci all’or- dine del giorno, di «varianti alle varianti». Il consiglio comunale è stato dunque convocato per discutere ed approvare proget- ti definitivi, ed altri parziali, di variante al Piano regolatore ge- nerale del Comune. Il dibattito, abbastanza sere- no, ma incisivo e puntuale, si è svolto da parte di una mino- ranza preparata sugli argomen- ti in discussione, costituita da Ds, Rifondazione comunista, Forza Italia e Lega. Materia che riguardava gli strumenti ammi- nistrativi che dovrebbero cam- biare il volto di un’ampia por- zione di aree urbane. Al centro dell’attenzione del consiglio comunale, quell’edifi- cio di 12 piani (c’è chi gioca al rialzo e dice 15) ipotizzato in piazza Maggiorino Ferraris. Quello che il consigliere Dome- nico Ivaldi ha indicato come rea- lizzazione «facente parte del- l’estetica del brutto e di cui non si sente la necessità», annun- ciando anche la costituzione di un comitato per la raccolta di firme necessarie a contrastarne la costruzione. Altro problema che è aleg- giato nell’aula consigliare, la possibilità di realizzare, ad Ac- qui Terme, una quantità, non definita, ma senza alcun dubbio imponente, di aree commercia- li destinate all’apertura di su- permercati, tanti e tali da rischia- re di uccidere i piccoli negozi, ma non solo. Acqui Terme. I consiglieri comunali dell’Ulivo per Ac- qui, Domenico Borgatta, Lui- gi Poggio, e Vittorio Rapetti hanno predisposto il seguen- te commento all’ultima sedu- ta del consiglio comunale. «L’ultimo consiglio comu- nale, convocato ad appena una settimana dal preceden- te, ma dopo ben 4 mesi di si- lenzio amministrativo, ha ri- proposto all’ordine del gior- no una serie di varianti al piano regolatore. Avrebbe do- vuto essere l’occasione pro- pizia per discutere e valuta- re il futuro urbanistico della città: si trattava infatti di aspetti importanti del volto della città e del futuro di strutture e servizi. Si è inve- ce – purtroppo – conferma- to che non c’è un disegno per lo sviluppo urbano, ma una serie di interventi che rispondono a logiche partico- lari. Gli amministratori parla- no di “piano strategico”, rifacendosi ai “progetti per la città” di Bosio-Muschiato già “venduti” agli acquesi nel 2000-2001. Ma di quei pro- getti ci son poche tracce rea- li; e quelle poche non sono certe servite a rilanciare at- tività produttive né a creare occupazione stabile. Si sen- te davvero la mancanza di un progetto possibile per la città, mentre i sogni sempre più grandi si scontrano con la realtà di deindustrializza- zione, crisi commerciale, mancato decollo del compar- to turistico-termale. I cantie- ri acquesi restano aperti, ed altri se ne prevedono, ma non si capisce in quale dire- zione si intenda andare, se non quella della speculazio- ne edilizia spicciola e degli affari legati alle progettazio- ni. Restiamo ad alcuni fatti evidenti. Considerando che due delle delibere proposte dalla giunta sono state ritira- te dal sindaco nel corso del consiglio, scegliamo solo tre punti, tra quelli discussi e tra i molti che andrebbero ap- profonditi. In primo luogo quello rela- tivo alla Società di Trasforma- zione Urbana (STU), a cui si riferiscono alcune impor- tanti operazioni urbanistiche e immobiliari: se verranno realizzate cambieranno non poco il volto della nostra città (e non ci pare per nulla in meglio). La STU in origine avrebbe dovuto servire per risanare l’area della ex-ca- serma Battisti, ma poi è sta- ta orientata su una zona pe- riferica (reg.S.Caterina) dove si costruirà una nuova mega- scuola per le elementari e medie. Gli storici edifici di via XX settembre e di piaz- za S.Guido saranno destina- ti ad area commerciale e di servizio. Acqui Terme. Michele Pla- cido, con altri attori, venerdì 16 aprile, con inizio alle 21,15, porterà in scena, al teatro Ariston di piazza Mat- teotti, «Una sera a Teatro». Si tratta di un excursus della sua attività artistica attraverso gli spettacoli della sua carriera. Placido, oltre che interprete e regista della sua serata tea- trale, con una sottile vena au- toironica porterà la platea at- traverso vari autori, in primis Pirandello. Con la serata teatrale, ter- mina il cartellone della Sta- gione teatrale 2003/2004 «Si- pario d’inverno», iniziata a no- vembre dello scorso anno con una commedia di Ivana Monti e Pietro Longhi, «Sottoban- co». La stagione teatrale è proseguita con Flavio Bucci in «Riccardo III» (lunedì 1º di- cembre), con «L’uomo dal fio- re in bocca» ed altre compa- gnie teatrali nazionali. Michele Placido, nato ad Ascoli Satria- no in provincia di Foggia il 19 maggio 1946, attore e regista, può vantare una lunga carrie- ra cinematografica e teatrale oltre ad una positiva espe- rienza di autore e regista. Pla- cido è amato dal pubblico ed universalmente conosciuto per avere interpretato dal 1984 al 1989 il personaggio del commissario Cattani in “La Piovra”, la più popolare fiction poliziesca italiana. Acqui Terme. Acqui Ter- me, centro termale di antica e consolidata tradizione, si arricchisce di una struttura di notevole interesse nel pano- rama termale, del fitness e del benessere. Si tratta del nuovo «Regina Beauty fit- ness and Thermal resort», struttura situata in zona Ba- gni, in un edificio di recen- te costruzione, congiunta al- lo stabilimento termale del- l’Hotel Regina. L’inaugura- zione ufficiale del comples- so è in programma per mer- coledì 21 aprile, ma la ce- rimonia di consegna ufficia- le da parte delle Terme di Acqui Spa, che ha realizza- to il beauty fitness, ad «Ac- qui futura» la società che si occuperà della gestione, è avvenuta verso le 11 di sa- bato 3 aprile. A consegnare, simbolica- mente, la chiave rappresen- tata nel caso da un model- lo usato anticamente, è sta- to il presidente della Terme, Giorgio Tacchino. Quindi il direttore generale Vincenzo Barello, oltre a sottolineare lo sviluppo delle trattative, anche su problemi di marke- ting avvenute con «Acqui fu- tura» per la gestione del centro benessere, ha ricor- dato gli investimenti previsti per le Terme, che si river- seranno in gran parte sul compendio termale in zona Bagni. Il dottor Barello, ma- nager di indiscussa capa- cità, con iter professionale in Fiat, soprattutto all’estero, nominato alla guida delle Terme il 7 novembre del 2003, è attualmente impe- gnato a ricondurre le Terme ai vertici che meritano. Il presidente Tacchino, ol- tre ad avere sottolineato l’importanza delle nostre Ter- me, poiché «altri non hanno la nostra acqua», ha pun- tualizzato che entro l’estate verranno assegnati i lavori per la realizzazione del pro- getto Tange. Presente alla riunione anche il vice presi- dente Bosio. Antonio Sburla- ti, presidente di «Acqui Fu- tura», parlando del «Regina beauty fitness», ha ricorda- to che la struttura si colloca in una realtà in cui si fondo- no a cure termali, momenti del tempo libero adatti alla cura di se stessi. Sburlati ha anche sostenuto che le at- trezzature sono di ultima ge- nerazione e l’offerta viene proposta non solo agli ac- quesi, va coordinata con gli albergatori per pacchetti ri- volti a chi vuole rilassarsi, tonificarsi, effettuare cure di bellezza. Il «Regina beauty fitness», realizzato con un investimen- to di circa 2 milioni e 700 mi- la euro, rappresenta un otti- mo tassello per la riqualifica- zione della zona Bagni. Acqui Terme. Durante la riunione di lunedì 5 aprile, il consiglio comunale, ha di- scusso tre mozioni. La prima riguarda solidarietà nei con- fronti dei quattro ferrovieri recentemente licenziati, pro- posta dai consiglieri Domeni- co Borgatta, Vittorio Rapetti e Luigi Poggio. Il sindaco Ra- petti, relativamente al caso, ha riferito di avere scritto al presidente di Trenitalia perché riveda la decisione, ma senza risposta e al presidente della giunta regionale, Ghigo. Altra mozione è relativa alle difficoltà occupazionali in cui si sono venuti a trovare i dipendenti Yomo, ex caseificio Merlo. Si tratta di un atto non solo di solidarietà ai lavorato- ri, ma anche a salvaguardare competenze professionali e da mandato al sindaco di por- re in atto tutte le iniziative istituzionali volte a sostenere le proposte delle rappresen- tanze sindacali dei lavoratori. Lunedì 5 aprile serata all’insegna delle famose varianti Un’altra seduta consiliare e scoppia la polemica dello sconcio grattacielo Il messaggio pasquale del vescovo Cristo, mia speranza, è risorto Il commento “a caldo” de L’Ulivo Varianti ed oneri di urbanizzazione Sarà inaugurato il 21 aprile Un centro del benessere nello stabilimento “Regina” Ferrovieri, ex Merlo e Stu Le mozioni discusse in Consiglio comunale C.R. • continua alla pagina 3 • continua alla pagina 3 + Pier Giorgio Micchiardi Vescovo di Acqui continua alla pagina 2 Il 16 aprile all’Ariston Una sera a teatro con l’artista Michele Placido • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 ALL’INTERNO - Rivalta Bormida: vita e vi- cende dalle origini alla fi- ne del 18º secolo. Servizio a pag. 26 - A Monastero Bormida agevolazioni Ici. Servizio a pag. 27 - Cortemilia: Piero Gros in Langa per Torino 2006. Servizio a pag. 27 - Ponzone: il turismo unisce la “montagna al mare”. Servizio a pag. 31 - Finanziano gli acquedotti, Ovada deve provarci. Servizio a pag. 37 - Ovada: raccolta di firme per le poste del Gnocchetto. Servizio a pag. 38 - Campo Ligure: antenna per cellulari provoca subbuglio. Servizio a pag. 41 - Cairo: la rissa interna ai Ds ha destabilizzato L’Ulivo. Servizio a pag. 42 - Canelli: «E se vincesse Panza?» Servizio a pag. 45 - Canelli: 35 bambini bielo- russi, genitori a scuola! Servizio a pag. 45 - Nizza: indicati 4 siti per impianti telefonia mobile. Servizio a pag. 48
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Un'altra seduta consiliare e scoppia la polemica dello sconcio ...

Mar 04, 2023

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 11 APRILE 2004 - ANNO 102 - N. 14 - € 1,00 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL

“Cristo, mia speranza,è risorto!”

(dalla “Sequenza pasquale”)I nostri anni sono privi di

saggezza, perché, tra l’altro,non si aiuta la gente ad af-frontare domande serie, peresempio quelle sul senso da

assegnare al vivere e al mori-re. Di conseguenza il nostrotempo non riesce a collocarela speranza tra i valori impor-tanti.

Acqui Terme. Varianti. Que-sto il termine che per ore è ri-suonato nell’aula massima dipalazzo Levi durante la riunioneconsiliare di lunedì 5 aprile.

Per l’esattezza, nella mag-gioranza dei casi, si è trattato,per cinque punti su dieci all’or-dine del giorno, di «varianti allevarianti». Il consiglio comunaleè stato dunque convocato perdiscutere ed approvare proget-ti definitivi, ed altri parziali, divariante al Piano regolatore ge-nerale del Comune.

Il dibattito, abbastanza sere-no, ma incisivo e puntuale, si èsvolto da parte di una mino-ranza preparata sugli argomen-ti in discussione, costituita daDs, Rifondazione comunista,Forza Italia e Lega. Materia cheriguardava gli strumenti ammi-nistrativi che dovrebbero cam-biare il volto di un’ampia por-zione di aree urbane.

Al centro dell’attenzione delconsiglio comunale, quell’edifi-cio di 12 piani (c’è chi gioca alrialzo e dice 15) ipotizzato inpiazza Maggiorino Ferraris.Quello che il consigliere Dome-nico Ivaldi ha indicato come rea-lizzazione «facente parte del-l’estetica del brutto e di cui nonsi sente la necessità», annun-ciando anche la costituzione diun comitato per la raccolta difirme necessarie a contrastarnela costruzione.

Altro problema che è aleg-giato nell’aula consigliare, lapossibilità di realizzare, ad Ac-qui Terme, una quantità, nondefinita, ma senza alcun dubbioimponente, di aree commercia-li destinate all’apertura di su-permercati, tanti e tali da rischia-re di uccidere i piccoli negozi,ma non solo.

Acqui Terme. I consigliericomunali dell’Ulivo per Ac-qui, Domenico Borgatta, Lui-gi Poggio, e Vittorio Rapettihanno predisposto il seguen-te commento all’ultima sedu-ta del consiglio comunale.

«L’ultimo consiglio comu-nale, convocato ad appenauna settimana dal preceden-te, ma dopo ben 4 mesi di si-lenzio amministrativo, ha ri-proposto all’ordine del gior-no una serie di varianti alpiano regolatore. Avrebbe do-vuto essere l’occasione pro-pizia per discutere e valuta-re il futuro urbanistico dellacittà: si trattava infatti diaspetti importanti del voltodella città e del futuro distrutture e servizi. Si è inve-ce – purtroppo – conferma-to che non c’è un disegnoper lo sviluppo urbano, mauna serie di interventi cherispondono a logiche partico-lari. Gli amministratori parla-no di “piano strategico”,rifacendosi ai “progetti per lacittà” di Bosio-Muschiato già“venduti” agli acquesi nel2000-2001. Ma di quei pro-getti ci son poche tracce rea-li; e quelle poche non sonocerte servite a rilanciare at-tività produttive né a creareoccupazione stabile. Si sen-te davvero la mancanza diun progetto possibile per lacittà, mentre i sogni semprepiù grandi si scontrano conla realtà di deindustrializza-

zione, cr isi commerciale,mancato decollo del compar-to turistico-termale. I cantie-ri acquesi restano aperti, edaltri se ne prevedono, manon si capisce in quale dire-zione si intenda andare, senon quella della speculazio-ne edilizia spicciola e degliaffari legati alle progettazio-ni.

Restiamo ad alcuni fattievidenti. Considerando chedue delle delibere propostedalla giunta sono state ritira-te dal sindaco nel corso delconsiglio, scegliamo solo trepunti, tra quelli discussi e trai molti che andrebbero ap-profonditi.

In primo luogo quello rela-tivo alla Società di Trasforma-zione Urbana (STU), a cuisi riferiscono alcune impor-tanti operazioni urbanistichee immobiliari: se verrannorealizzate cambieranno nonpoco il volto della nostra città(e non ci pare per nulla inmeglio). La STU in origineavrebbe dovuto servire perrisanare l’area della ex-ca-serma Battisti, ma poi è sta-ta orientata su una zona pe-riferica (reg.S.Caterina) dovesi costruirà una nuova mega-scuola per le elementari emedie. Gli storici edifici divia XX settembre e di piaz-za S.Guido saranno destina-ti ad area commerciale e diservizio.

Acqui Terme. Michele Pla-cido, con altri attori, venerdì16 apr i le, con inizio alle21,15, porterà in scena, alteatro Ariston di piazza Mat-teotti, «Una sera a Teatro». Sitratta di un excursus della suaattività artistica attraverso glispettacoli della sua carriera.Placido, oltre che interprete eregista della sua serata tea-trale, con una sottile vena au-toironica porterà la platea at-traverso vari autori, in primisPirandello.

Con la serata teatrale, ter-mina il cartellone della Sta-gione teatrale 2003/2004 «Si-pario d’inverno», iniziata a no-vembre dello scorso anno conuna commedia di Ivana Montie Pietro Longhi, «Sottoban-co». La stagione teatrale èproseguita con Flavio Bucci in«Riccardo III» (lunedì 1º di-cembre), con «L’uomo dal fio-re in bocca» ed altre compa-gnie teatrali nazionali. MichelePlacido, nato ad Ascoli Satria-no in provincia di Foggia il 19maggio 1946, attore e regista,può vantare una lunga carrie-ra cinematografica e teatraleoltre ad una positiva espe-rienza di autore e regista. Pla-cido è amato dal pubblico eduniversalmente conosciutoper avere interpretato dal1984 al 1989 il personaggiodel commissario Cattani in“La Piovra”, la più popolarefiction poliziesca italiana.

Acqui Terme. Acqui Ter-me, centro termale di anticae consolidata tradizione, siarricchisce di una struttura dinotevole interesse nel pano-rama termale, del fitness edel benessere. Si tratta delnuovo «Regina Beauty fit-ness and Thermal resort»,struttura situata in zona Ba-gni, in un edificio di recen-te costruzione, congiunta al-lo stabilimento termale del-l’Hotel Regina. L’inaugura-zione ufficiale del comples-so è in programma per mer-coledì 21 aprile, ma la ce-rimonia di consegna ufficia-le da parte delle Terme diAcqui Spa, che ha realizza-to il beauty fitness, ad «Ac-qui futura» la società che sioccuperà della gestione, èavvenuta verso le 11 di sa-bato 3 aprile.

A consegnare, simbolica-mente, la chiave rappresen-tata nel caso da un model-lo usato anticamente, è sta-to il presidente della Terme,Giorgio Tacchino. Quindi ildirettore generale VincenzoBarello, oltre a sottolinearelo sviluppo delle trattative,anche su problemi di marke-ting avvenute con «Acqui fu-tura» per la gestione delcentro benessere, ha ricor-dato gli investimenti previstiper le Terme, che si river-seranno in gran parte sulcompendio termale in zonaBagni. Il dottor Barello, ma-

nager di indiscussa capa-cità, con iter professionalein Fiat, soprattutto all’estero,nominato alla guida delleTerme i l 7 novembre del2003, è attualmente impe-gnato a ricondurre le Termeai vertici che meritano.

Il presidente Tacchino, ol-tre ad avere sottol ineatol’importanza delle nostre Ter-me, poiché «altri non hannola nostra acqua», ha pun-tualizzato che entro l’estateverranno assegnati i lavoriper la realizzazione del pro-getto Tange. Presente allariunione anche il vice presi-dente Bosio. Antonio Sburla-ti, presidente di «Acqui Fu-tura», parlando del «Reginabeauty fitness», ha ricorda-to che la struttura si collocain una realtà in cui si fondo-no a cure termali, momentidel tempo libero adatti allacura di se stessi. Sburlati haanche sostenuto che le at-trezzature sono di ultima ge-nerazione e l’offerta vieneproposta non solo agli ac-quesi, va coordinata con glialbergatori per pacchetti ri-volti a chi vuole rilassarsi,tonificarsi, effettuare cure dibellezza.

Il «Regina beauty fitness»,realizzato con un investimen-to di circa 2 milioni e 700 mi-la euro, rappresenta un otti-mo tassello per la riqualifica-zione della zona Bagni.

Acqui Terme. Durante lariunione di lunedì 5 aprile, ilconsiglio comunale, ha di-scusso tre mozioni. La primariguarda solidarietà nei con-fronti dei quattro ferrovierirecentemente licenziati, pro-posta dai consiglieri Domeni-co Borgatta, Vittorio Rapetti eLuigi Poggio. Il sindaco Ra-petti, relativamente al caso,ha riferito di avere scritto alpresidente di Trenitalia perchériveda la decisione, ma senzarisposta e al presidente della

giunta regionale, Ghigo.Altra mozione è relativa alle

difficoltà occupazionali in cuisi sono venuti a trovare idipendenti Yomo, ex caseificioMerlo. Si tratta di un atto nonsolo di solidarietà ai lavorato-ri, ma anche a salvaguardarecompetenze professionali eda mandato al sindaco di por-re in atto tutte le iniziativeistituzionali volte a sostenerele proposte delle rappresen-tanze sindacali dei lavoratori.

Lunedì 5 aprile serata all’insegna delle famose varianti

Un’altra seduta consiliare e scoppiala polemica dello sconcio grattacielo

Il messaggio pasquale del vescovo

Cristo, mia speranza,è risorto

Il commento “a caldo” de L’Ulivo

Varianti ed oneridi urbanizzazione

Sarà inaugurato il 21 aprile

Un centro del benesserenello stabilimento “Regina”

Ferrovieri, ex Merlo e Stu

Le mozioni discussein Consiglio comunale

C.R.• continua alla pagina 3 • continua alla pagina 3

+ Pier Giorgio MicchiardiVescovo di Acqui

continua alla pagina 2

Il 16 aprile all’Ariston

Una seraa teatro

con l’artistaMichele Placido

• continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2

ALL’INTERNO- Rivalta Bormida: vita e vi-

cende dalle origini alla fi-ne del 18º secolo.

Servizio a pag. 26- A Monastero Bormida

agevolazioni Ici.Servizio a pag. 27

- Cortemilia: Piero Gros inLanga per Torino 2006.

Servizio a pag. 27- Ponzone: il turismo unisce

la “montagna al mare”.Servizio a pag. 31

- Finanziano gli acquedotti,Ovada deve provarci.

Servizio a pag. 37- Ovada: raccolta di firme per

le poste del Gnocchetto.Servizio a pag. 38

- Campo Ligure: antenna percellulari provoca subbuglio.

Servizio a pag. 41- Cairo: la rissa interna ai Ds

ha destabilizzato L’Ulivo.Servizio a pag. 42

- Canelli: «E se vincessePanza?»

Servizio a pag. 45- Canelli: 35 bambini bielo-

russi, genitori a scuola!Servizio a pag. 45

- Nizza: indicati 4 siti perimpianti telefonia mobile.

Servizio a pag. 48

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA11 APRILE 2004

Tuttavia la gente continua asperare in un avvenire miglio-re, anche contro ogni ragione-vole previsione. In realtà,quello della gente, si può defi-nire più come ottimismo checome speranza. Per nutrire lasperanza, infatti, è necessarioil valore religioso, che aiuta atrovare un senso alla vita e unsenso alla morte.

Scriveva anni fa Nicola Ab-bagnano, un filosofo apertosial mistero di Dio verso il ter-mine della sua esistenza ter-rena: “O il nulla è una forzaunificante, e allora niente puòavere un significato qualsiasi,o il nulla è soltanto l’apparen-za di una Presenza nascosta,cioè di una Forza infinita eincondizionata, e allora il va-lore e il significato della vitasono garantiti ”.

Per il cristiano il fondamen-to ultimo di ogni speranza èGesù risorto. In lui si è giàcompiuto ciò che il cristianospera come promessa. S.Agostino, con il suo modo diesprimersi molto efficace,scrive: “Noi speriamo quelloche in verità non vediamo;siamo però nel corpo di quelcapo, nel quale è già di-ventato perfetto ciò che ope-riamo”. A lui fa eco uno scrit-tore: “Sappiamo che in Gesùla nostra vita è al riparo. Nonal riparo dalle preoccupazionie dalle pene, non al riparodalle umiliazioni e dalle soffe-renze: al riparo dalla dispera-zione e allo scacco finale

dell’esistenza”.Ci chiediamo se questa ve-

rità in cui crediamo (Cristo è ilfondamento della nostra spe-ranza) è in grado di incidere,anche con la nostra collabo-razione, sulla mentalità delnostro ambiente che è defini-to come “povero di saggez-za”. Mi piace offrire una rispo-sta all’interrogativo richiaman-do la persona e l’opera del-l’attuale Pontefice, da 25 annisulla cattedra di Pietro. Tutti,anche i non cristiani, ammet-tono che Giovanni Paolo II èun Papa dall’autorità moraleuniversale, il quale ha favori-to, con il suo esempio e lasua parola, la diffusione delVangelo nel mondo. E attra-verso tale diffusione qualcosacertamente è cambiato in me-glio, secondo il piano di Dio. Èfacile dimostrarlo a livello dicoscienze, a motivo delle tan-te testimonianze rese da per-sone che, grazie a lui, hannoscoperto la strada che condu-ce al Signore.

Ritengo sia possibile dimo-strarlo anche a livello di vita diChiesa e di storia dei popoli:quanto entusiasmo e quantiimpegni di vita evangelica so-no stati suscitati dalla sua pa-rola e dal suo esempio; quan-te novità nelle strutture dellesocietà umane sono state ap-portate dai suoi ripetuti appellialla giustizia e alla pace!

È stato scritto di lui: “Que-st’uomo di Dio umilmente ob-bliga tutti - credenti e non cre-

denti - a sollevare il capo ver-so l’Alto, a ritrovare il sentieroche porta verso ‘vette ardite epacificanti’, verso la vetta del-l’Incontro”.

Giovanni Paolo II è un uo-mo di speranza, capace disuscitare speranza, perchéda venticinque anni continuaa ripetere con convinzione:“Non abbiate paura di acco-gliere Cristo e di accettare lasua potestà! Aprite, anzi spa-lancate le porte a Cristo! La-sciatevi guidare da Lui! Fida-tevi del suo amore!”.

Riecheggiano in queste pa-role l’annuncio di Maria Mad-dalena, prima testimone dellarisurrezione: “Cristo, mia spe-ranza, è risorto!”.

Buona Pasqua 2004, nelsegno della speranza cristia-na!

+Pier Giorgio MicchiardiVescovo di Acqui

DALLA PRIMA

Cristo, mia speranza, è risortoNessuno ad Acqui sentiva

la necessità di questa opera-zione che nel prossimo futurocreerà molti problemi allescuole dell’obbligo e magariqualche ulteriore concorrenzaai commercianti del centro,ma nessun altro particolarevantaggio alla cittadinanza elasciando da risanare la zonadella ex-caserma .

In combinazione - e prelimi-narmente - allo spostamentodelle scuole la STU costruiràuna “torre” di 15 piani in piaz-za M.Ferraris, che ospiterànegozi, ricoveri per anziani,alloggi di residenza e per uffi-ci, e perfino una parte degliuffici comunali. E questa è so-lo la prima fase, che prevedela costruzione del nuovo tribu-nale (al posto dell’attuale me-dia Bella), e l’utilizzo per atti-vità di servizio e commercialedei palazzi che oggi ospitanoil tribunale e la scuola ele-mentare.

In sostanza, una par tesignificativa del già immiseritopatrimonio comunale passeràalla società mista “STU Ac-quiDomani” per cifre risibili(ad esempio, l’intero edificioche ospita le scuole elemen-tari “Saracco” sarà conferitoalla società per soli 950.000euro), senza alcuna garanziaper il patrimonio pubblico esenza possibilità di un effetti-vo controllo da parte del con-siglio comunale (come giàsuccede di fatto per le altresocietà partecipate).

Alle osservazioni criticheda noi presentate alla Giuntain forme diverse fin dallo scor-so autunno, si è data rispostadel tutto generica e insoddi-sfacente, nonostante le no-stre osservazioni avessero unchiaro intento costruttivo efossero rivolte a tutelare lacittà rispetto a procedure ille-gitt ime, che r ischiano diesporre l’amministrazione apesanti contenziosi. Anchedopo la discussione in consi-glio i dubbi sono rimasti. Ilmotivo fondamentale che haavviato la STU (il risanamentodella ex-caserma Battisti) èdiventato un altro (la “torre”?);a motivo di questo progetto sisono definite una serie di va-rianti al piano regolatore chemodificano in misura signifi-cativa gli equilibri urbanisticidella città; non è affatto chiaroquali saranno i rischi e i costi

per il Comune di questa com-plessa operazione (non cono-sciamo in Italia altri esempi diSTU così ampie e costose). Ilsindaco non ha fornito alcundato circa i tempi e le moda-lità relative al trasferimentodelle scuole elementari e me-die, né riguardo alla proprietàdella futura scuola che ospi-terà elementari e medie (no-nostante le scadenze previstesiano il dicembre 2005 per la“torre” e il giugno 2008 per iltribunale e le scuole).

Una seconda considerazio-ne è di carattere generale: cisembra che - aldilà delle pos-sibili speculazioni - tutto que-sto movimento intorno alle va-rianti urbanistiche finisca peressere un sistema per incre-mentare un po’ le entrate delcomune grazie agli oneri diurbanizzazione, unico ossige-no per un bilancio in evidentesquilibrio.

Non è un caso che gli oneridi urbanizzazione, previsti peril 2004 nella misura di ben 1,8milioni di euro (quasi il triplorispetto a quelli dei 3 anni fa),saranno quasi del tutto impie-gati per coprire il disavanzodelle spese (ed in minimaparte usati per investimenti).E non è certo un caso chenello stesso consiglio comu-nale sia stata presentata eapprovata la revisione dellequote degli oneri di urbaniz-zazione, che vengono au-mentati in media del 20% e diben il 35% per le attività com-merciali. Un aumento che halasciato davvero stupiti, consi-derando la linea perseguitadalla nostra amministrazionerivolta ad attrarre nuovi inse-diamenti commerciali (di di-mensione medio-grande).

E questo ci rimanda all’ulti-ma considerazione, che pren-de spunto dal progetto delcosiddetto “Movicentro”: essodovrebbe realizzarsi nell’areadella stazione FS di fronte alviale di via Alessandria (incorrispondenza della sedeASL). Fallito il precedenteprogetto (per il quale il comu-ne ha buttato al vento diversedecine di migliaia di euro), siè messa in cantiere una nuo-va ipotesi. Essa prevede – tral’altro - si possa costruire sutale area una zona per attivitàcommerciali e affini per 3.000mq. Questo segnala chel’amministrazione continua a

perseguire una l inea diespansione delle aree desti-nate al commerciale: il rad-doppio del Bennet (circa5.000 mq), la nuova areacommerciale nella zona del-l’ex-cantina sociale (2.500mq), l ’area ex-Borma (da5.000 a 10.000 mq.), l’attualepalazzo delle scuole elemen-tari in via XX settembre e l’a-rea di via Alessandria. Cisembra evidente che tale pro-gettazione non corrispondené alle possibilità reali dell’e-conomia cittadina, né alla sal-vaguardia del tessuto com-merciale esistente in Acqui,già seriamente messo allaprova dal proliferare di centricommerciali, iper e su-permercati, mentre il tantosperato e propagandato svi-luppo turistico-termale tarda avedersi».

DALLA PRIMA

Varianti ed oneri di urbanizzazione

Formatosi all’Accademiad’arte drammatica, debutta intelevisione nel 1973 comeprotagonista di “Il picciotto”.

Durante la serata teatrale divenerdì 16 aprile, MichelePlacido ripercorrerà il suocammino d’artista e di uomoche ha conosciuto il teatro e ilcinema fin dalla più teneraetà. Dalla famiglia numerosa,agli studi dell’Accademia diRoma, a Strehler, attraversosuccessi cinematografici, tele-visivi e teatrali. Per l’appunta-mento con il grande attore ita-liano è possibile prenotare ilbiglietto anche telefonando al-la cassa del Teatro Ariston,0144/322885. La programma-zione della Stagione teatrale2003/2004 è stata effettuatadall’Associazione culturale«Arte e spettacolo», in colla-borazione con il Comune, as-sessorato alla Cultura e varisponsor tra cui il Consorziodel Brachetto d’Acqui docg, laComunità montana Alta ValleOrba e Bormida di Spigno, laCantina sociale Belcolle diAlice Bel Colle, la Cassa di ri-sparmio di Alessandria, sededi Acqui Terme. Allo spettaco-lo, come per ogni serata tea-trale, seguirà un dopoteatro.

DALLA PRIMA

Una seraa teatro

DALLA PRIMA

Un centrodel benessere

Dotato di attrezzature mo-dernissime, il cliente che losceglie si troverà in un am-biente rilassante e confortevo-le, lontano dai concetti ispira-tori delle palestre tradizionali.Ogni dettaglio è stato curato,dai colori ai profumi, alla musi-ca diffusa in modo selettivo inogni ambiente. Un luogo ele-gante che rappresenta la nuo-va frontiera del benessere glo-bale della persona. Una strut-tura, come spiegato da Sbur-lati, polivalente, da frequenta-re non solo per svolgere atti-vità fisica: un prendersi cura disè e sentirsi bene nel sensopiù ampio del termine. Il centrobenessere è disposto su duepiani, con una superficie com-plessiva di 1.500 metri qua-drati, c’è la zona cardio congioielli della Technogym, tapisroulant della linea Exite dotatidi aria aromatizzata. Un luogo,insomma completo di serviziper gli ospiti e quindi per ritro-vare un perfetto equilibrio edottenere un benessere fisico ementale poiché intraprendereun programma di fitness vuoldire migliorare la qualità dellapropria vita, oltre che la formafisica.

L’ANCORA duemilasettimanale di informazione

Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità:piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

http://www.lancora.com • e-mail [email protected]: Mario Piroddi

Redazioni locali: Acqui Terme, p. Duomo 7, tel. 0144 323767, fax 0144 55265 -Cairo Montenotte, v. Buffa 2, tel. 019 5090049 - Canelli, p. Zoppa 6, tel. 0141834701, fax 0141 829345 - Nizza Monferrato, v. Corsi, tel. 0141 726864 - Ovada,v. Buffa 49/a, tel. 0143 86171 - Valle Stura, v. Giustizia, 16013 Campo LigureRegistrazione: Tribunale di Acqui n. 17. - C.C.P. 12195152.Spedizione: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL.Abbonamenti: Italia € 0,90 a numero (48 numeri l’anno).Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 20%; maggiorazioni: 1ª pagi-na e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%.A copertura costi di produzione (iva compresa): necrologi € 26,00; annunci econo-mici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, compleanni, anniversari, matrimoni,nozze d’oro: con foto € 47,00 senza foto € 24,00; inaugurazione negozi: con foto€ 80,00 senza foto € 47,00.Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasi inserzione.Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: CAF srl, via Santi 27, 15100 Alessandria. ISSN: 1724-7071Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - Consiglio di amministrazione: Giacomo Ro-vera, presidente; Carmine Miresse, vicepresidente; Alessandro Dalla Vedova, Pao-lo Parassole, Mario Piroddi, consiglieri. Associato FIPE - Federazione Italiana Pic-coli Editori. Membro FISC - Federazione Italiana Settimanali Cattolici.

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ACQUI TERME 3L’ANCORA11 APRILE 2004

Ma, veniamo alla cronaca.La seduta è iniziata verso le21,45. Un ritardo dovuto aduna riunione di capi gruppoper decidere l’iter di alcunemozioni di cui parliamo in al-tra parte del giornale. All’ap-pello, sono risultati assenti iconsiglieri Poggio, Gallizzi,Carozzi e Repetto. Il consi-gliere Barbara Traversa halasciato l’aula poco dopo lamezzanotte. Assenti dal tavo-lo della giunta, gli assesso-ri Alemanno, Garbarino. Ele-na Gotta ha raggiunto i col-leghi di giunta verso le 24.

Primo ad intervenire, dopol’apertura dei lavori da par-te del presidente del consi-glio Bosio, il sindaco Rapet-ti per illustrare il punto dedi-cato alla modifica «regola-mento oneri afferenti al rila-scio delle concessioni» e au-mento tariffe unitarie.

Cioè di aggiornare tarifferelative ad opere di urbaniz-zazione primaria e seconda-ria, incrementando le tarifferelative alla residenza ed al-l’attività direzionale del 20%e quelle dell’attività commer-ciale al dettaglio del 25%,del 15% per pubblici eserci-zi ed attività di svago. Pun-to all’ordine del giorno cheha trovato l’opposizione deiconsiglieri Domenico Borgat-ta, Vittorio Rapetti, FrancescoNovello e Paolo Bruno i qua-li hanno votato contro alladelibera preparata dalla giun-ta. Invece, voto favorevoleunanime della maggioranza,che ha anche accolto unemendamento del consiglie-re Giorgio Bertero.

Il punto, in seconda lettu-ra, come affermato dal sinda-co, riguardava la varianteparziale di alcune aree di re-gione S.Caterina, dove do-vrebbe sorgere l’edificio sco-lastico per ospitare la scuo-la G.Saracco oggi in via XXSettembre, e di via Maggio-

rino Ferraris, area urbana incui dovrebbe sorgere il me-ga palazzo tanto contestato,oltre a spazi per la grandedistribuzione. «La città nonsa quello che avviene, nonsiamo a Manhattan, poi set-temila metri di area commer-ciale, siamo all’assurdo», haaffermato Ivaldi. Per il consi-gliere comunale Vittorio Ra-petti si tratta di «progetti dicui non si sentiva la neces-sità, anche in termini econo-mici. La scuola verrebbe col-locata in zona estremamen-te periferica». Ma, per V. Ra-petti, «altra considerazionepreoccupante riguarda la Stuche aveva come cardine laex caserma Cesare Battistied ha cambiato destinazioneurbana». «La Stu è una scel-ta non sempre da condivide-re poiché il patrimonio pub-blico si depaupera.

Non avremo più i bei pa-lazzi, avremo il grattacielo,edificio di impatto forte, ingrande contraddizione», hasostenuto il consigliere Pao-lo Bruno. Secondo il presi-dente del consiglio, invece,«il depauperamento del pa-trimonio comunale non av-viene nel momento in cui vie-ne disponibile il patrimonioper nuovi servizi alla città».

Per Domenico Borgatta, «ilnostro no viene non perchénon vogliamo cambiare, maperchè manca l’idea di città.Sembra che la filosofia edi-lizia non dovesse superare isei piani di costruzione.

La nuova variante è unostravolgere il piano rego-latore. Durante la campagnaelettorale, gli attuali ammini-stratori avevano indicato aglielettori progetti da attuarenella ex caserma». Decisa-mente contrario alla varian-te, quindi al grande palazzoe alla possibilità di grandisuperfici per mega attivitàcommerciali, il consigliere

Francesco Novello. Quindi ilsindaco, parlando della va-riante di via Cassarogna, hasottolineato che l’amministra-zione comunale intende ac-cogliere parzialmente l’osser-vazione presentata dallaGrattarola e Ceriani, in formatemporanea per la sede del-lo stabilimento, classificazio-ne che decadrà decorsi 5anni dall’approvazione dellavariante e se l’azienda si ri-colloca si potrà attivare unPip. L’amministrazione comu-nale non ha invece ritenutodi accogliere l’osservazionepresentata dai fratelli Piola«in quanto i suoi contenutinon hanno alcuna rilevanzaurbanistica e sono volti a tu-telare l’interesse privatisticodegli stessi». Contro questopunto all’ordine del giornohanno votato Bruno, Borgat-ta, Ivaldi, Novello, V.Rapetti.

Per il punto riguardante lanuova approvazione del pro-getto definitivo di varianteparziale al Piano regolatore,relativo a via Fontana d’Or-to, il sindaco, dopo avere ri-cordato che si tratta dellaterza lettura, ha spiegato chela discussione verte «su pro-getti per la costruzione diuna doppia rete idrica, peracque potabili e non potabi-li, di doppia rete fognaria, larealizzazione di vasche diaccumulo in grado di soppe-rire alla mancata erogazio-ne da parte dell’acquedotto,di opere ad uso vigili del fuo-co». «Mi pare che su que-st’area abbia già espressoparere non favorevole, nonsi discute di problemi chedanno fastidio», ha afferma-to Bruno sull’argomento men-tre Novello ha puntualizzatoche «il Piano regolatore diAcqui non vale niente». PerV.Rapetti e Borgatta, «no co-me la prima volta», stessasituazione per Ivaldi. Il pun-to all’ordine del giorno è sta-

to approvato a colpi di mag-gioranza.

Altro punto, riguardava lavariante parziale, illustratadal sindaco Rapetti, per mo-difica dei singoli tipi di inter-venti parziali ammessi al la-to ovest di piazza Vittorio Ve-neto, il piazzale della stazio-ne, per intenderci. Ancora unpunto deliberato con votounanime della maggioranza econtrario di tutta la minoran-za, cioè da un arco di parti-ti che vanno da Rc, ai Ds, al-la Lega, alla Margherita e aFI. Per le nuove normativedell’abitato di Moirano, votofavorevole del consiglio co-munale. Approvato anche,con voti non contrari da par-te delle minoranze consilia-ri, per il Pec di regione Mar-tinetti proposto da ValterChiesa, Giuseppe Por ta,Emilio Rapetti e FrancescoGallo.

Stessa situazione per il re-golamento del Mercatino de-gli sgajentò e per la riappro-vazione del nuovo Statutoper il Consorzio per la forma-zione professionale.

C.R.

Acqui Terme. Ci scrive ilconsigliere comunale dellaLega Nord Francesco Novel-lo:

«Gentilissimo direttore, an-cora una volta sono a chie-der le di ospitare alcuneconsiderazioni circa l’opera-to di questa AmministrazioneComunale per quanto con-cerne la situazione del com-mercio che io ritengo parti-colarmente difficile.

Sui giornali ho potuto leg-gere con piacere che le As-sociazioni dei Commercian-ti Acquesi si sono finalmen-te accorte dell’assoluto di-sinteresse dell’Amministra-zione per il commercio aldettaglio.

Certamente questo Sinda-co e questo presidente delConsiglio Comunale preferi-scono tutelare gli interessi dipochi e di certo non si pon-gono dei problemi quando sitratta di favorire la specula-zione immobiliare (tipo Fon-tana d’orto ecc.).

In particolar modo mi rife-risco alla spregiudicata ope-razione di piazza MaggiorinoFerraris per quanto concer-ne l’area della Cantina Socia-le, trasformata con un verocolpo di genio da area pro-duttiva ad area commerciale,

capace, come dice il proget-to approvato dai consiglieri dimaggioranza (penso in buo-na fede ma poco preparati)di contenere ben due super-mercati, uno alimentare consuperficie superiore a 2.500metri quadri ed uno non ali-mentare di superficie sino ametri quadri 900, oltre a va-ri negozi sino a 250 metriquadri cadauno.

Il progetto firmato dalla so-lita ditta Erde, ormai fiducia-ria assoluta dell’Amministra-zione, è un colpo mortale alcommercio del centro, questocentro commerciale posto inadiacenza al mercato agri-colo e dotato di parcheggisufficienti inciderà fortemen-te sul commercio di Acqui.

Ciò unito alla realizzazio-ne del raddoppio della Ben-net e alle altre iniziative spe-culative commerciali (Borma14.000 metri quadri di com-merciale con progetto sem-pre della ditta Erde, Palaor-to, Stazione) che l’Ammini-strazione intende promuove-re e sostenere faranno sì cheil commercio acquese dovràaffrontare tempi durissimi.

Ad ottobre ho partecipatoad una r iunione con icommercianti, a cui eranopresenti sia il Sindaco che

l’Assessore al commercio Ri-storto e questi argomenti so-no stati facilmente evitati dalnostro preparato Sindaco, miaspettavo che se ne sareb-be discusso dettagliatamen-te.

Io ho continuato a lancia-re l’allarme sull’argomentoma ho visto che si fa finta dinulla, da tempo sui giornalinon si vedono più progetti edisegni di come saranno learee di sviluppo, è evidenteche i cittadini meno sanno emeglio è, così la speculazio-ne commerciale e non, nonviene disturbata dall’eviden-za.

Ho potuto leggere che amaggio si inaugurerà il BabyParking della Caserma Cesa-re Battisti, non vorrei che ilSindaco lo spacciasse comeuna sua iniziativa, è statovoluto e pensato dalla LegaNord nella passata ammini-strazione e la presente l’harealizzato anche con grandelentezza.

Termino qui perché nonvoglio essere troppo noioso,ma veramente invito tutti gliacquesi ad aprire gli occhi,qualcuno si sta prendendola nostra città, e non si puòcontinuare a far finta di nul-la».

DALLA PRIMA

Un’altra seduta consiliare e scoppia la polemica

Ci scrive Francesco Novello

Dei colpi mortalial commercio del centro

Acqui Terme. La «voce»che si spera sia infondata, mache la cronaca deve registra-re per essere eventualmentesmentita dagli amministratori,è di quelle che ogni cittadinoacquese non vorrebbe maiascoltare. Cioè che in futuro, ilsecondo dei due cortili dellaex Caserma Cesare Battistipotrebbe (il condizionale èd’obbligo ed elevato al cubo)diventare area destinata adedilizia privata. Ciò, logica-mente, attraverso la risoluzio-

ne, nel tempo, del vincoloidrogeologico di cui è condi-zionata attualmente l’area.

Il territorio dell’ex comples-so militare, era stato inseritoin un Piano di recupero, pro-getto «Kenzo Tange Associa-tes», per la rivitalizzazionedell’area attraverso l’introdu-zione di nuove strutture pub-bliche, del rinnovamento e delnuovo utilizzo delle struttureesistenti con la possibilità diincrementare il parcheggio, alservizio del centro storico.Quindi, a seguito dell’adozio-ne del Pai (Piano di assettoidrogeologico) e relativa pos-sibilità di esondazione dell’a-rea dell’ex caserma (cosa cheavvenne 36 anni fa), gli inter-venti della Stu (Società di tra-sformazione urbana), sonostati spostati in altri luoghidella città.

Le scuole elementari e me-die verrebbero realizzate invia S.Caterina, il Tribunalenell’edificio che attualmenteospita la Scuola media G.Bel-la. Ricordiamo anche la vo-lontà di costruire, in piazzaMaggiorino Ferraris del maxiedificio e l’eventuale realizza-zione di grandi aree commer-ciali da parte della grande di-stribuzione.

red.acq.

Nella ex casermaedilizia privata?

Unanimi le delibere al pro-posito.

Discussa anche la mozio-ne di Ivaldi, Borgatta, V.Ra-petti e Poggio in cui si chie-deva quali motivazioni so-stanziali fanno ritenere che levarianti al Prg approvate nel2003 siano parziali e non siconfigurino, invece, comples-sivamente considerate, co-me una variante strutturale alPrg e come tale da sottopor-re all’approvazione regiona-

le; quali elementi fanno rite-nere che il cambiamento dioggetto sociale della Sturelativamente al complessodella ex Cesare Battisti conaltre, non costituisca un og-gettivo sviamento delle fina-lità proprie della Stu; qualielementi garantiscono che,in caso di un ricorso avver-so alla procedura impostata,l’amministrazione e la collet-tività acquese siano tutelateda rischi.

DALLA PRIMA

Le mozioni discusse

I VIAGGI DI LAIOLOAGENZIA VIAGGI E TURISMO

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VIAGGI DI UN GIORNODomenica 18 aprileDELTA DEL POnavigazione + pranzoDomenica 25 aprileNIZZA e SANT PAUL DE VENCEDomenica 9 maggioSIENA - SAN GIMIGNANODomenica 23 maggioFIRENZE+ mostra su BotticelliDomenica 6 giugnoBOLOGNA e MODENADomenica 13 giugnoSAN MARINODomenica 20 giugnoDOMODOSSOLA+ TRENINO CENTO VALLIDomenica 27 giugnoMONTECARLO

GIUGNODal 5 al 6 ISOLA D’ELBADal 14 al 17 LOURDESDal 18 al 20 FORESTA NERA BUSDal 25 al 27 Tour CORSICA BUS+NAVE

LUGLIODal 1º al 7BRETAGNA - NORMANDIAe la marea di MONT SAINT MICHEL

ARENA DI VERONAVenerdì 25 giugno MADAMA BUTTERFLYVenerdì 9 luglio AIDAVenerdì 16 luglio IL TROVATOREVenerdì 23 luglio LA TRAVIATAMercoledì 25 agosto RIGOLETTO

APRILEDal 16 al 22Tour SICILIA + NAPOLIDal 19 al 26EGITTO AEREOIL CAIRO e crociera sul NiloDal 27 aprile al 2 maggioPRAGA - CASTELLI BOEMI BUSKARLO VIVARI

MAGGIODal 1º al 2GORGES DU VERDON BUS+ COSTA AZZURRADal 13 al 16VIENNA EXPRESS BUSDal 23 al 25AVIGNONE BUSCAMARGUE e festa dei GitaniDal 30 maggio al 2 giugnoMONACO DI BAVIERA BUSAUGUSTA - STRADA ROMANTICACASTELLI BAVARESI

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4 ACQUI TERMEL’ANCORA11 APRILE 2004

Giovanni GALLARETOdi anni 67

“Troppo presto ci hai lasciati, ma l’af-fetto e la gioia che ci hai donati, re-steranno sempre nei nostri cuori”.Il 31 marzo è mancato all’affetto deisuoi cari. I familiari, i nipoti, unita-mente ai parenti tutti, ringrazianoquanti, nella dolorosa circostanza,hanno partecipato al loro dolore.Less.messe in suffragio verranno ce-lebrate l’11 e il 25 aprile alle ore 9nella chiesa di Mombaldone.

RINGRAZIAMENTO

Carlo PISTONEdi anni 75

Martedì 30 marzo è mancatoall’affetto dei suoi cari. Contanto dolore e amore loannunciano la moglie Ilde, lefiglie Roby e Betty che espri-mono la loro gratitudine aquanti in ogni modo hannovoluto manifestare il loro cor-doglio con affetto e amicizia.

ANNUNCIO

Davide TORIELLIdi anni 24

“Ad un mese dalla sua scom-parsa vive nel cuore e nel ri-cordo di quanti gli hanno volu-to bene”. La famiglia ringraziaquanti hanno partecipato alloro dolore. La santa messa ditrigesima verrà celebrata ve-nerdì 16 aprile alle ore 18,30nel santuario della MadonnaPellegrina.

TRIGESIMA

Costantino FOGLINOdi anni 90

“Sei con noi nel pensiero di ognigiorno”.Ad un mese dalla scom-parsa, ti ricordiamo con la s.mes-sa di trigesima che sarà cele-brata domenica 18 aprile alle ore11 nella chiesa parrocchiale di Ri-caldone. La famiglia Foglino rin-grazia di cuore tutti coloro che inogni forma si sono uniti al loro do-lore e quanti si uniranno al ricor-do ed alla preghiera.

TRIGESIMA

Giovanni BattistaALIARDI

“Dolce ricordarti, triste nonaverti più con noi”. Nel quintoanniversario dalla sua scom-parsa, lo ricordano la moglie, ifigli e i parenti tutti nella santamessa che verrà celebratadomenica 11 aprile alle ore11 nella chiesa parrocchialedi Montabone. Un grazie dicuore a quanti vorranno par-tecipare.

ANNIVERSARIO

Stefano CAVALLOTTI“Sei rimasto con me, e con tuttele persone che ti furono care nelricordo di ogni giorno”. Nel 1º an-niversario dalla scomparsa, lamoglie, il figlio, la nipote, la nuo-ra e parenti tutti lo ricordano nel-le ss. messe che verranno cele-brate domenica 11 aprile alle ore10 nel santuario della MadonnaPellegrina e domenica 18 aprilealle ore 11 nella parrocchiale diMelazzo.

ANNIVERSARIO

Giuseppe ALPA(Pinuccio)

Nel 5º anniversario della suascomparsa, lo ricordano conaffetto e rimpianto la moglie, ifigli, le nuore, i nipoti e parentitutti nella santa messa cheverrà celebrata domenica 11aprile alle ore 11 nella chiesaparrocchiale di Moirano. Siringraziano quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Cav. Cesare GUGLIERI1992 - 2004

“Il tuo ricordo è sempre vivonel nostro cuore”. La santamessa di suffragio verrà cele-brata martedì 13 aprile alleore 18 in cattedrale. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare.

La famiglia

ANNIVERSARIO

Luciano BRUNOA 4 anni dalla scomparsa conimmutato affetto la mamma,la moglie, i figli, i l fratellounitamente a parenti ed amicitutti lo ricordano nella santamessa che sarà celebratamar tedì 13 aprile alle ore18,30 nella chiesa parrocchia-le di Cristo Redentore. Si rin-graziano quanti si unirannonella preghiera.

ANNIVERSARIO

Onorina MARTININel 3º anniversar io dallascomparsa, i familiari e pa-renti tutti la ricordano nellasanta messa che verrà cele-brata mercoledì 14 aprile alleore 11 nel santuario della Ma-donna Pellegrina. Si ringrazia-no quanti vorranno unirsi al ri-cordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Angelo GOSLINO“Sono volati 25 anni, da quelmattino in cui la morte crudel-mente ti portava via, ed iotroppo giovane ed impauritanon riuscivo a starti vicino...Ancora grazie al dott. M.An-selmi per essere accorso edaverci confortati”. La s.messain suffragio sarà celebrata do-menica 18 aprile alle ore 11nella parrocchia di “S.Giorgio”a Montechiaro d’Acqui.

Alida

ANNIVERSARIO

Giacomo FARINETTI(Nino)

“Sei sempre con noi”. Nel 4º

anniversario della scomparsa

ti r icordiamo nella nostra

cattedrale con una santa

messa che verrà celebrata

domenica 18 aprile alle ore

18.

Romana, Simona e Nino

ANNIVERSARIO

DISTRIBUTORI dom. 11 aprile - IP: corso Divisione Acqui;ERG: reg. Martinetto; API, piazza Matteotti; Centro Imp. Meta-no: via Circonvallazione (7.30-12.30); lun. 12 aprile - AGIP:viale Einaudi; Q8: corso Divisione Acqui; TAMOIL: via De Ga-speri; Centro Imp. Metano: v. Circonvallazione (7.30-12.30).EDICOLE dom. 11 aprile - Reg. Bagni; via Crenna; piazza Ita-lia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza. Lun. 12 aprile -Tutte chiuse.FARMACIE da venerdì 9 a venerdì 16 - ven. 9 Cignoli; sab. 10Terme, Cignoli e Vecchie Terme (Bagni); dom. 11 Terme; lun.12 Albertini; mar. 13 Bollente; mer. 14 Caponnetto; gio. 15 Al-bertini; ven. 16 Terme.

Notizie utili

Angelo BARBERIS

Rina e famiglia ringraziano di cuore parenti, amici e quanti, con

scritti, fiori e presenza, si sono uniti al loro dolore. In particolare

si ringraziano il dottor Gianfranco Ghiazza, il personale medico

ed infermieristico del reparto Medicina dell’ospedale di Acqui

Terme, la dott.ssa Silvia Barisone e gli amici della Leva 1929.

La s.messa di trigesima verrà celebrata domenica 18 aprile alle

ore 18 in cattedrale e domenica 25 aprile alle ore 11 nella chie-

sa parrocchiale di Alice Bel Colle.

TRIGESIMA

Adalgisa PESCE Ettore REPETTI

in Repetti

† 11/09/1987 - 2004 † 24/05/1995 - 2004

“Il tempo passa, ma il vostro ricordo rimane immutato”. Li ri-

cordano con affetto e rimpianto il figlio Francesco unitamente ai

familiari tutti nella santa messa che verrà celebrata mercoledì

14 aprile alle ore 18 in cattedrale. Si ringraziano quanti vor-

ranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

ANC040411004e5_ac4e5 7-04-2004 16:29 Pagina 4

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ACQUI TERME 5L’ANCORA11 APRILE 2004

Ancora una volta, grazie aDio, abbiamo fatto un belpellegrinaggio: così tutti i 60componenti del gruppo si so-no espressi. E se un piccolorammarico si può esprimere èper il numero davvero ridottoin confronto a quello degli an-ni scorsi.

Con la direzione semprecompleta e brillante di donStefano Minetti e l’Organizza-zione del Tour Operator Euro-peando Europa abbiamo fattoun itinerario molto bello edenso di spiritualità.

A Bologna, con la messa alSantuario di San Luca e la vi-sita al centro storico abbiamorivisto i luoghi in cui San Gui-do ha studiato nella sua giovi-nezza. Mons. Vescovo nelleparole dell’omelia ha volutosottolineare proprio il fatto chela sua formazione bologneseha dato slancio al nostro san-to per la sua opera di guida eispiratore della sua opera adAcqui. Interessante notare cheproprio nel periodo in cui Gui-do studia a Bologna si costrui-sce la Cattedrale di San Pietroe si consacra la Chiesa diSanto Stefano (oggi conosciu-ta come la “chiesa in settechiese”). Come non pensarealla sua opera di fondatore dichiese e di pievi e monasteri?Ma per noi pellegrini di oggi ilbuon pranzetto al ristoranteda Vito nelle immediate vici-nanze del santuario c’è stataanche l’occasione per un ri-passo dei gusti gastronomicidi cui Bologna è maestra.

A Venezia, come sempresuccede, abbiamo… cammi-nato per strade e calli, abbia-mo viaggiato in vaporetto inun mare calmo e tranquillo siaal mattino che la sera di ritor-no stanchi ma contenti. Unafresca giornata di sole ha dav-vero illuminato il nostro per-corso.

Come non essere ammaliatidalla bellezza di questa città“unica”? E poi la spiegazionedelle guide esperte a raccon-tarti fatti e storia ti aiutano an-cor meglio a gustare (e passipoi se non ti fanno passaresul ponte di Rialto, ma solo tel’hanno “spiegato”!!).

La celebrazione dell’Eucari-stia si è Svolta nella stupendabasilica di Santa Maria dellasalute. Eretta per un voto dellacittà in ringraziamento della li-berazione dalla peste dal1631 al 1687. Ricca di tesorid’arte ha ispirato anche la no-stra preghiera con la celebra-zione dell’Eucaristia. Nell’O-melia (tenuta dal Vicario Ge-nerale come concordato consua Eccellenza) il riferimentoè stato al tema dell’anno Pa-storale che stiamo vivendosulla famiglia: “Riempite d’ac-qua le anfore”. Le letture bensi prestavano a sottolineare ilprogetto che Dio da sempreha in mente di fondare sullafamiglia la sopravvivenza e laconvivenza stessa dell’uma-nità.

Di origine “divina” (e nonstruttura o “sovrastruttura”) lafamiglia è chiamata a vivereanche oggi la sua situazione“umana” con la certezza che ilCreatore, nonostante tantedifficoltà, la sostiene per ilbene dell’uomo di oggi e an-che domani…

Terza tappa Trieste: santua-rio nazionale a Maria Madree Regina sul monte Grisa.Una stupenda posizione sulmonte che si affaccia alla cittàdi confine. Il tempo, fortunata-mente non molto nuvoloso ciha permesso di vedere di las-sù anche un suggestivo pano-rama della città con le sue vie,il porto e tutto l’ampio anfitea-tro del suo golfo. Il santuariotutto di cemento armato, eret-to in questa forma a seguitoun concorso internazionalenon a tutti è piaciuto. Ma ciòche quella Madonnina ispira ègrande e profondo. Quella im-magine di Maria, scolpita dallostesso scultore della statua diFatima, che ha girato tutta l’I-talia nel famoso viaggio della“Madonna Pellegrina” ci lasciaun messaggio di pace e diunione che va ben al di là del-la sua dimensione… Maria dalmonte Grisa guarda Trieste,con tutte le sue vicissitudinistoriche, davvero un croceviadi popoli e con problematichedi incontro e di dialogo ancoraoggi vivi ed attuali. A Lei MonsVescovo ci ha invitati a guar-

dare perché anche la nostradiocesi sia e diventi una verafamiglia. A Lei Assunta SanGuido volle dedicare la nostracattedrale. Una bella e acco-rata supplica di consacrazionea Maria ha suggellato la cele-brazione della Messa.

Infine Padova e Vicenza.Terre di santi e terre di cristia-nità che sembra “palparsi”.

Nella basilica di Sant’Anto-nio ci siamo riconciliati, e ab-biamo celebrato con molti altripellegrini l’eucaristia.

Poi a Vicenza un incontroatteso, fino all’ultimo in sospe-so, al santuario di Monte Beri-co presso la Madonna là ve-nerata, con Mons Cesare No-siglia. Soprattutto i campesi e irossiglionesi lo hanno salutatocon particolare affetto. Dob-biamo dirgli grazie perché hainterrotto una sua visita zona-le per stare un’ora con noi.

Abbiamo pregato con lui, ci hadescritto con abbondanza diparticolari la sua nuova dioce-si, ha risposto a tante nostredomande. L’abbiamo trovatomolto bene, e in piena attivitàe ottima salute. Buon LavoroMonsignore.

Di là in un salto siamo tor-nati a casa.

Ma non dimentichiamo an-che le belle cose viste: unpellegrino è anche un po’ turi-sta e gode nel vedere luoghi omonumenti nuovi e già vistima sempre gradevoli. Nondimentichiamo poi l’esperien-za dell'incontro tra persone divarie zone della diocesi: dellaValle Stura, di Sassello, diCairo e Rocchetta e di Canelli,Calamandrana e Nizza ed Ac-qui Terme. E ricordiamo l’alle-gria dei momenti belli in pull-man a raccontar barzellette oa cantare.

Il Vescovo alla fine ha chie-sto: “Pensate che sia oppor-tuno non r ipetere più i lpellegrinaggio diocesano op-pure continuare?” La discus-sione si è fatta viva, le propo-ste sono state numerose, matutti hanno concluso che biso-gna continuare, magari dan-doci da fare per coordinarlomeglio con altre iniziative dio-cesane e parrocchiali e invi-tando anche famiglie giovani.Allora, grazie per questa bellaesperienza. E arrivederci alprossimo anno.

dP

Pellegrinaggio diocesano 2004

Con San Guido e con la famiglia

Acqui Terme. Domenica 4aprile alle ore 10 è stata con-vocata nella sede acquesedell’Associazione NazionaleMutilati e Invalidi di guerral’Assemblea Ordinaria per ilseguente ordine del giorno:nomina dell’ufficio di presi-denza; relazione morale eser-cizio 2003: lettura e appro-vazione; bilancio consuntivo2003 e di previsione 2004.

Il presidente Emilio Moretti,il vicepresidente Silvio Bobbio,la segretaria Franca Incami-nato e i soci hanno accolto gliospiti fra i quali il presidenteprovinciale comm. Elio Zop-petti, il presidente e la vice-presidente della sezione diCasale, geom. FrancescoRondano e Nazarena ViettiCabrino, il prof. comm. MarioMariscotti in rappresentanzadell’Associazione NazionaleCombattenti e Reduci di AcquiTerme.

Il presidente Moretti affidala Presidenza dell’Ufficio alprof. Mario Mariscotti il quale

in seguito ha segnalato un ca-so di palese disimpegno: aicombattenti della guerra1915/1918 venne conferita l’o-norificenza di Cavalieri di Vit-torio Veneto; un’analoga pro-posta presentata da anni per icombattenti della guerra1940/1945 (Cavalieri del Trico-lore) non ha avuto alcun esitoe praticamente è stata dimen-ticata. Tale proposta, aventeun evidente valore esclusiva-mente morale, non richiedefra l’altro nessun onere finan-ziario.

Esauriti gli interventi, i lpresidente dell’Assembleaprof. Mariscotti rivolge un con-clusivo ringraziamento da par-te di tutti alla sig.ra Franca In-caminato per la diligente pre-ziosa ed apprezzata opera afavore dell’associazione ac-quese. I presenti si sono quin-di trasferiti al ristorante di Val-lerana per il pranzo convivialeal quale ha partecipato anchel’Assessore Provinciale allaCultura, prof. Adriano Icardi.

Acqui Terme. Pubblichia-mo l’elenco degli incontri edelle celebrazioni della se-conda parte della settimanasanta in Cattedrale.

Venerdì 9 aprile - venerdìsanto - Passione del Signore(astinenza e digiuno).

Ore 18 solenne celebrazio-ne della Passione e morte delSignore. Azione Liturgica conliturgia della parola, adorazio-ne della croce e comunioneeucaristica.

Ore 21 solenne Via Crucisdalla Basilica dell’Addolorataalla Cattedrale.

Sabato 10 aprile - sabatoSanto. Ore 21 inizio della ve-glia pasquale (liturgia del fuo-co, liturgia della luce, liturgiadella parola, liturgia battesi-male ed eucaristica).

Domenica 11 apr i le -domenica di Pasqua: risurre-zione del Signore ore 11 e 18solenne concelebrazione pre-sieduta dal Vescovo.

In cattedrale

Settimana Santale celebrazioni

Morti: Pietro Carlo Pistone,Prima Vera Assandri, MariaLesina, Antonia Ugo, MarcoDomenico Piccardi, CleriaBertonasco, Giuseppina Poz-zo, Angela Favaro, MafaldaDiotto, Francesca Cordara,Giorgio Maccario.Pubblicazioni di matrimo-nio: Claudio Matteo Por tacon Milena Gamalero; Erne-sto Barberis con SimonettaLaura Lacqua.

Stato civile

Assemblea mutilatie invalidi di guerra

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA11 APRILE 2004

Concludiamo con questa set-timana le riflessioni per la Qua-resima che ci sono state sug-gerite da varie testimonianze,presentando alcune riflessioni dicoloro che hanno vissuto tregiorni a Nomadelfia. Sono flashche ci aiutano a capire quantocerte esperienze fatte possa-no essere condivise e vissute.Presenteremo prossimamenteuna cronaca - riflessione fattada un partecipante che ci daràpiù completamente quella che èstata l’esperienza vissuta. Inquesta settimana presentiamoqueste piccole riflessioni.

Sì, sono contento dell’espe-rienza fatta col popolo dei no-madelfi. Tre giorni di intensa ri-flessione:

1) La carità condizione pri-maria. Senza carità non c’è fe-de cristiana.

2) La famiglia non è tale sen-za l’amor di Dio

3) La scuola è formazione,senza voto, ma con passione egusto di imparare a tutto cam-po.

4) C’era una volta Don Zeno.La riflessione, a Nomadelfia

è in tutto ciò che si tocca conmano e si esperimenta diretta-mente: il rapporto di amore checaratterizza le famiglie, infattil’amore è la legge che salval’uomo.

L’uomo si salva in comunitàperché l’amore si può espri-mere solo in comunità. “Dovedue o tre sono riuniti nel mio no-me io sono in mezzo a loro”.La famiglia sotto questo aspet-to è la comunità base, la co-munità di partenza; a Noma-delfia questo si avverte con-cretamente. I giovani, i bambiniin particolare cresciuti senzatanta televisione ma con aper-tura all’accoglienza, a rispetto ditutti indipendentemente dallediversità; con l’adesione sem-plice ai momenti di preghiera(esempio al momento dei pasti);con il dialogo senza reticenzesu Dio anche durante la gior-nata nei momenti di lavoro,pranzo e tempo libero; con la di-sponibilità perenne alla caritàper la missione e l’annuncio at-traverso i mezzi moderni di co-municazione (film, documenta-ri, registrazioni, spettacoli in tut-to il mondo).

C’è però da desiderare chenon si debba dire: C’era unavolta Don Zeno; ma piuttostoche ci sono tanti cristiani docilial soffio dello Spirito Santo, uo-mini di carità che, come DonZeno, fanno del Vangelo la pro-pria regola di vita, portando con-tinuamente nel mondo ed a tut-ti gli uomini di buona volontà labuona e bella notizia che vienedalla carità, cioè dall’amore chesalva perdonando senza chie-dere nulla in cambio.

Carlo***

Da un po’ di anni desideravofare un’esperienza “forte” di Van-gelo calato nella vita di ognigiorno: ecco, così definiremmol’esperienza di Nomadelfia, do-ve ci si accorge che “è pos-sibile”, anche se difficile, calarela Parola nella vita quotidiana.Forse per vivere a Nomadelfiabisogna essere un po speciali,sapersi spogliare di tutto il su-perfluo, che poco o tanto ognu-no di noi si porta addosso…non è certo utopia - trecento-venti persone la vivono quoti-dianamente questa utopia -,non si vive al di fuori del mon-do - a Nomadelfia c’è la ti-pografia, uno studio televisivo etutte le aule scolastiche sonodotate di televisore e videore-gistratore, ci sono i computer.Ma allora cos’ha di speciale No-madelfia?

La prima impressione che noine abbiamo avuto, è stata quel-la di una grande pace: la gran-de croce che domina tutto il ter-ritorio ti fa pensare di essere inuno di quei luoghi “santi” dove

l’anima riesce ad elevarsi fino aDio. Poi, i bambini: tanti, di tut-te le età, bambini che giocanoe che non passano lunghe oredavanti al televisore o ad uncomputer, ma fanno i compititutti insieme e poi tutti assiemegiocano! Figli naturale e figliadottati; ad un nomadelfa nondevi mai chiedere quanti sonosuoi e quanti non lo sono…so-no tutti figli di Dio! E che dire del-la serenità delle “mamme divocazione”. Certo, gli abitantidi Nomadelfia avranno ancheloro problemi e tensioni, sonoanche loro esseri umani, ma lavita che abbiamo condiviso conloro per pochi giorni ci ha fattosentire che loro hanno “unamarcia in più”. Che sia quel lo-ro vivere quotidianamente ilVangelo?

Dorina e Mario***

Diceva bene Don Zeno: No-madelfia è una proposta. Qualè quel cristiano che non ha maipensato di attuare il Vangelonella vita quotidiana? Forse ciabbiamo pensato tutti e tutti ab-biamo ammirato quei primi fe-deli che condividevano tutto ciòche avevano e proprio per que-sto erano riconosciuti e stimati.Ebbene, Nomadelfia vive il Van-gelo, a Nomadelfia si vive infraternità, si condivide tutto: lafraternità è legge! In quale na-zione troviamo applicata questalegge, in quale costituzione tro-viamo enunciato questo princi-pio? Certamente da nessunaparte. Ma allora sorge il dub-bio: chi ha ragione? Tutto il mon-do cosiddetto “civile” oppureuna piccola realtà, diremmo unpiccolo villaggio di gente sem-plice ma grande come Noma-delfia? Ebbene, abbiamo riflet-tuto tutti e molto in quei tre gior-ni di esperienza passati coinomadelfi e ci siamo chiesti tut-ti come si può “esportare” que-sto carisma di Don Zeno fuorinel mondo. Non si può portarequalche briciola di carità nellanostra vita di tutti i giorni quan-do si vive in famiglia, quando siva in fabbrica o in ufficio, quan-do si incontra il vicino di casa,quando, ahimè, si ha un diver-bio con qualcuno? Sì forse la ri-sposta è positiva. Si può porta-re a casa il ricordo di quelle ce-ne in famiglia, di quei bimbi nu-merosi e chiassosi che non fan-no distinzione tra figli adottivi enaturali, di quella gente opero-sa e serena che vive di carità,una carità sobria, autentica, vi-va che non fa differenza tra l’a-gricoltore e il giornalista, tra ilcantiniere e l’allevatore, tra iltelefonista e il tipografo, tra l’in-segnante ed il bambino. Tuttiuniti in una grande famiglia.Gra-zie Nomadelfia per quello che cihai insegnato! Qualcosa di teporteremo sempre dentro di noi.

Vilma e Domenico***

Quando siamo arrivati nel tar-do pomeriggio, a Nomadelfia, laprima cosa che ho notato è sta-ta un’iscrizione su pietra all’en-trata della comunità, dove in di-verse lingue c’era scritto: No-madelfia legge di fraternità equesto mi ha incuriosito. All’in-gresso della comunità veniamoaccolti da Francesco che ci pre-senta la nostra accompagna-trice per quella giornata; si chia-ma Chiara e ci porta a cono-scere il villaggio. Alla sera ve-niamo suddivisi in tre gruppi eveniamo accolti in tre gruppi-famiglia.

Nei tre giorni trascorsi a No-madelfia come l’iscrizione postasulla pietra all’ingresso della co-munità traspariva dalle personecon cui abbiamo condiviso leloro giornate e cioè l’insegna-mento di Don Zeno, il fondato-re: la fraternità è legge. Ciò chemi ha impressionato è viverel’uguaglianza, la condivisione, el’accogliere con grande sempli-cità e serietà le decisioni che

vengono prese dal loro presi-dente e mi ha fatto pensare chetutta la nostra vita quotidianaincentrata soprattutto sul con-sumismo e sulla frenesia perconquistare sempre più poteresugli altri là non esiste. I bambinie i ragazzi crescono sereni esenza capricci, non vengonolasciati mai da soli davanti altelevisore, anzi non si vede nes-sun bambino davanti alla tv masono a giocare con altri ragaz-zi. Nel profondo del mio cuore cisarà sempre un posto per loroe quando nel momento dellosconforto ritorno con il pensie-ro a Nomadelfia: penso che laloro vita fondata sul Vangelo liporta a vivere serenamente efraternamente con tutti. Io spe-ro di poter tornare a Nomadel-fia dove si respira un’aria chenon si può esprimere se nonandando a conoscere di per-sona questa realtà soprattutto lefamiglie che vivono insieme adaltre famiglie.

Giuseppina***

Leggendo la cronaca detta-gliata fatta da Giorgio mi com-muovo nello scoprire quantoNomadelfia sia entrata in noi;Nomadelfia è amore per gli al-tri, è incontrare l’altro, è accet-tare l’altro incondizionatamente:non vi sono ricchi e poveri, nonvi sono intelligenti o somari, nonvi sono normali e handicappa-ti: vi sono le persone! Da quan-do ho conosciuto Nomadelfiain me vi è l’altalena. Parto o re-sto a casa mia?

Tante le domande interiori: èpiù facile amare Nomadelfia do-ve ti annulli per incontrare e far-ti incontrare o è più coinvol-gente la sfida all’interno di unasocietà consumistica, fredda,dove si corre sempre e devi es-sere forte per non farti coinvol-gere in questo turbinio di suoniche quando alla sera analizzi lagiornata trascorsa ti senti svuo-tata delle forze ma con pocagioia dentro perché hai corsoper fare tutto bene, ma ti ac-corgi che hai parlato poco contua figlia e con tuo marito, chehai lavorato per loro, ma a lorohai dedicato pochi sorrisi e po-chi momenti di “famiglia”? Allasera noi ci sentiamo uniti in pre-ghiera con i fratelli e le sorelleguidati da Nalini (nostra figlia)che orgogliosa, da sola, vuolerecitare la preghiera di Noma-delfia. Sono certo che se chie-dessimo a lei se vuole andare astare a Nomadelfia non avreb-be dubbi o tentennamenti inquanto ci ha già detto che senon andiamo adesso insieme leici andrà da grande da sola.

Giorgio, Maria e Nalini***

Carissima Norina,è stata un’emozione fortis-

sima conoscerti e ascoltare dal-la tua viva voce la nascita diNomadelfia. Hp terminato la let-tura del tuo libro donatomi du-rante il mio soggiorno a Noma-delfia. Leggendo la tua vita horivisitato il passato che mi rac-contava la mia cara mammache ci ha lasciato due anni fa ein parte vissuto anche da me.povertà, lavoro, vita semplicepiena di sacrifici, amicizia veratra gli uomini, fede in Dio.

Aria che si respira ancora og-gi da voi. A noi visitatori ci è da-to di ascoltare, vedere, riflette-re, meditare e seguire il vostroesempio di semplicità, fede,amore, sentimenti che portanoad avere la pace e la gioia nelcuore. Grazie per i giorni tra-scorsi e per la tua testimonian-za. Auguri a tutti i nomadelfi diogni bene di buona Pasqua nel-la gioia di Cristi risorto.

Arrivederci ad agosto ad Ac-qui. Vi aspettiamo. Con affetto.

Maria ClaraP.S. Norina è una delle prime

mamme di Nomadelfia che og-gi è ultra ottantenne e ha alle-vato 75 figli!

Acqui Terme. Le comu-nità parrocchiali della cittàorganizzano per venerdì 9aprile l’ormai tradizionalesolenne “Via crucis”. Con ilpatrocinio del l ’ammini-strazione comunale, la par-tecipazione della protezio-ne civile e con l’organizza-zione tecnica che è stataaffidata alla Misericordia, al-la Croce Bianca e alla Cro-ce Rossa di Acqui Terme.

Il programma prevede, al-le 20.45, nella Basil icadell’Addolorata la consegnadella “Croce della pace” aS.E. Mons. Pier Giorgio Mic-chiardi Vescovo di Acqui Ter-me, quindi, alle 21,00 l’ini-zio della Via Crucis con can-to iniziale del Coro di SantaCecilia e preghiera inizialedel Vescovo della diocesi diAcqui.

Il percorso sarà il seguen-te: Basilica dell’Addolorata,corso Cavour, corso Roma,piazza San Francesco, corsoItalia, piazza Italia, corso Vi-ganò, via Cardinal Raimon-di, salita Duomo, Cattedra-le.

Alla Via crucis parteciperàla Corale S.Cecilia del Duo-mo, che sottolineerà con laconsueta perizia i momentisalienti del percorso con bra-ni appropriati.

In caso di cattivo tempo lafunzione avrà luogo all’inter-

no della Basilica Addolora-ta.

Corsosulla Bibbia

Acqui Terme. Giovedì 15aprile alle ore 21 nei localidel seminario vescovile, ini-zierà il corso di introduzionealla Bibbia, corso rivolto atutti coloro, credenti o no,che sono interessati ad af-frontare lo studio del Libroma che sono trattenuti dal ti-more della difficoltà: gli in-contri avranno perciò un ca-rattere propedeutico alla let-tura per offrire un aiuto a chivuole intraprendere questoaffascinante viaggio.

Le lezioni saranno tenutedalla professoressa MariaPiera Scovazzi, da più di undecennio studiosa della Bib-bia, e avranno il seguenteprogramma:

giovedì 15 aprile: La Bibbiatra storia e cultura; giovedì 22aprile: Struttura della Bibbia-Antico Testamento; giovedì 29aprile: Pentateuco-Libri stori-ci; giovedì 6 maggio: Libri Sa-pienziali-I Profeti; giovedì 13maggio: Nuovo Testamento

Ufficio CatechisticoDiocesano

Calendariodiocesano

- Martedì 13 - ad Acqui Ter-me, dalle 9 alle 16,30 in Se-minario, Convegno diocesanodei chierichetti

- Mercoledi 14 - In Semina-rio 9,30 - 12, ritiro mensile deisacerdoti

- Giovedì 15 - ore 21 in Se-minario, inizio del Corso di in-troduzione alla Bibbia, orga-nizzato dall’ Ufficio Catechisti-co diocesano, relatrice MariaPiera Scorazzi su “Il mondodella Bibbia: storia e cultura”.

- Venerdì 16 - ore 21all’Addolorata, incontro di pre-ghiera per i giovani sullo stiledi Taizè

- Sabato 17 - pellegrinaggiozonale alla tomba di S Guidodelle zone: Due Bormide eOvadese

Tempo di Quaresima Venerdì 9 aprile

Solenne Via Crucisattraverso la città

“Allora entrò anche l’altrodiscepolo, che era giunto perprimo al sepolcro, e vide ecredette. Non avevano infat-ti ancora compreso la Scrit-tura, che egli doveva risu-scitare dai morti”; nel branoevangelico di Giovanni, che silegge domenica 11, SantaPasqua, il verbo vedere èabusato: Maria di Magdalacorse al sepolcro, e vide…;Giovanni corse per primo alsepolcro, e vide…; Pietrogiunse per secondo al se-polcro, e vide…; Giovanni en-trò per secondo nella tomba,e vide e credette: il vedereprecede il credere; altrettan-to capita ai discepoli di Em-maus, che videro e credet-tero. Gesù chiama tutti que-sti discepoli della prima oraad essere testimoni, ma perconvincerli non basta la suaparola, deve farli fisicamentepartecipi dell’accadimento deifatti: vera morte in croce, ve-ra resurrezione da morte.

E’ vero che egli diràall’apostolo Tommaso: “Bea-ti coloro che crederanno sen-za aver visto…”, noi perògente del 2004 ci troviamonelle condizioni di credere,senza aver visto. Già Sant’A-gostino si chiedeva: “Se nonsappiamo dove vedere il ri-sorto, come potremo testimo-niarlo?”.

Per noi cristiani oggi, percelebrare degnamente la Pa-squa, basta fidarsi dellatestimonianza oculare dei pri-mi discepoli e apostoli? ba-sta ricordare ciò che avven-ne a Gerusalemme duemila

anni fa e celebrare la gloriadel risorto alla destra del Pa-dre?.

L’apostolo Paolo scrivevaalla comunità dei cristiani diEfeso: “Colui che discese è lostesso che ascese al di so-pra di tutti i cieli, per riempi-re tutte le cose”: con la re-surrezione Gesù ha presopossesso di tutta la realtàcreata, dell’umanità con lasua storia, dell’universo inte-ro con le sue leggi. Il risortoè presente in tutte le coseper condurle al fine loro as-segnato da lui, il creatore, erestaurato da lui, il redento-re.

Chi per primo lo vide ri-sor to fisicamente, non lopoté vedere nella sua incar-nazione mistica nel mondo,attraverso la chiesa: “La ri-surrezione storica di Gesù –è ancora sant’Agostino a dir-lo – e la sua risurrezione mi-stica, che avviene ogni gior-no, debbono ambedue aiu-tarci a credere nel risorto,per poterne diventare testi-moni”.

Per la Pasqua cristiana,farsi reciprocamente gli au-guri è atto di simpatica con-suetudine; augurarsi la pace,per noi e per il mondo, è sen-timento più che condivisibile;celebrare la risurrezione, co-me solenne celebrazione li-turgica, è segno di coerentepratica cristiana; preoccuparcidi testimoniare il risorto fracredenti e praticanti della co-munità cr istiana che fre-quentiamo… tutto questo èbello, ma è poco.

“Aver paura di rischiare diperdere la propria fede ve-nendo a contatto con chi nonha fede o combatte la fedecristiana, significa non averfede in Cristo risorto”(dagliscritti di Madeleine Delbrel).

don Giacomo

Entrò anche l’altrodiscepolo

e vide e credette

Drittoalcuore

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ACQUI TERME 7L’ANCORA11 APRILE 2004

Acqui Terme. Ci scrive l’ar-ch. Antonella B. Caldini:

«Gentile Direttore, nel rin-graziarLa per avermi concessouno spazio sul Suo giornale,Le scrivo in merito all’articoloapparso la settimana scorsariguardo all’avvio del progetto“I non portici della via del vi-no”. Le parlo non soltanto inqualità di architetto, specialistain restauro dei monumenti, maanche come proprietaria di unpiccolo locale in Via Manzoni(sede del mio studio). Del pro-getto “non portici” si parla, or-mai, da diverso tempo al puntoche alcuni mesi fa ho ritenutoopportuno prendere visionedegli elaborati e relative rela-zioni tecniche depositati pres-so l’Ufficio Tecnico del Comu-ne di Acqui. Il progetto prelimi-nare che ho analizzato preve-deva l’inserimento di una corti-na di pseudo pensiline - nonportici appunto - ancorate allefacciate dei palazzi di pro-prietà comunale (PalazzoChiabrera e Olmi) che, parten-do dalla loggia di PalazzoChiabrera, proseguivano finoalla cima di Via Manzoni perpoi raccordarsi attraversoPiazza Massimo d’Azeglio aVia Scatilazzi, dove poi anda-vano a terminare. Nella rela-zione tecnica allegata si il-lustrava l’intenzione primariadel progetto: rivitalizzare le vieattraverso un percorso copertoe dotato di filodiffusione utiliz-zabile nell’arco di tutto l’anno.Non intendo entrare nel meritodell’idea progettuale, senz’al-tro apprezzabile e che ha giàricevuto un coro di consensida parte di questa Amministra-zione e della Regione Piemon-te che ha previsto un finanzia-mento piuttosto cospicuo peravviarla. È mia intenzione, in-vece, fare alcune osservazionisul “tessuto” sul quale si inten-de intervenire e sull’impatto -non soltanto architettonico -che si rischierebbe di ottenere.

Va precisato, per quanti an-cora non lo sanno, che le VieManzoni e Scatilazzi (oggettodi questo futuro intervento) so-no quelle due strette vie cheraccordano Piazza Bollente aPiazza Conciliazione e sullequali si trovano i Palazzi Chia-

brera e Olmi, recentemente ri-sanati e ristrutturati. Quest’ulti-mo intervento è parte inte-grante di un progetto generaledi riqualificazione del centrostorico, per buona parte riu-scito, che prevede tra le altrecose il rilancio dell’intero Bor-go Pisterna anche attraversol’apertura di una serie di botte-ghe del vino allestite al pianoterreno dei due palazzi. Ledifficoltà di avviare questecantine sono a tutti ben note espero vengano superate al piùpresto, lo spero soprattutto perquanti nel centro storico cre-dono ed hanno investito, av-viando attività ex-novo o ac-quistando case fatiscenti chepoi hanno ristrutturato a lorospese. Credo che per rivitaliz-zare queste vie occorrasemplicemente utilizzare gliedifici che con tanta scrupolo-sità sono stati restaurati e noncapisco invece il senso di co-prirli con una pensilina. Non ri-tengo, inoltre, faccia piacere anessun abitante di questa zo-na (ed anzi li invito ad interve-nire) vedere allestiti nuovi can-tieri per permettere interventidi filodifussione, riscaldamentosotterraneo o quant’altro.

Sul piano pratico, inoltre, mipreme sottolineare che ViaManzoni è una strada partico-larmente umida, poco soleg-giata e piuttosto buia, certa-mente più vivibile in estatequando il sole infiltrandosi, ri-scalda le facciate dei palazzi.L’inserimento di strutture a co-prire comporterebbe inevita-bilmente un peggioramentodelle condizioni termoigrome-triche generali e soprattutto li-miterebbe la già scarsa lumi-nosità presente. Anche la ma-nutenzione di queste struttureè un aspetto da non sottovalu-tare: chi percorre oggi questevie può rendersi facilmenteconto dell’inesorabile degradodegli edifici che, seppure re-centemente ristrutturati, mo-strano sulle facciate i segni diun precoce invecchiamento.Questo peggioramento dellostato di conservazione è lega-to a fattori di diversa natura,ma senza entrare nel meritodell’esecuzione degli interventieffettuati e della scelta dei pro-

dotti utilizzati, va senz’altro at-tribuito alla mancanza di sem-plici operazioni di manutenzio-ne ordinaria.

Sul piano architettonico, in-vece, mi sembra inutile evi-denziare che le pensiline ver-rebbero a coprire buona partedelle facciate storiche, impe-dendo ad esempio a chi si tro-va ai piedi di un palazzo di ap-prezzarlo nella sua interezza.Lo scorcio di Via Manzoni daPiazza Bollente risulterebbefortemente alterato, come purela vista di coloro che abitanonei palazzi di fronte. Infine, lapresenza di elementi architet-tonici imponenti come il porta-le di Palazzo Chiabreracostringerebbe la struttura dicopertura a seguirne la sago-ma provocando in termini pro-spettici effetti a dir poco aber-ranti. Su questo piano sipotrebbero segnalare molti al-tri aspetti puramente tecniciche rischierebbero però di te-diare chi legge. Vorrei invecechiudere con la speranza che,nell’attesa che il progetto as-suma una veste definitiva,vengano forniti ulteriori rag-guagli sui vantaggi specificiper gli abitanti della Pisterna».

L’Uomo mediatico di Arcoreche governa il Paese ci rendeedotti che intende diminuire leimposte pagate dai cittadini.Alla domanda dell’uomo dellastrada volta a conoscere dovele risorse verrebbero attinte ilPresidente del Consiglio deiMinistri fa sapere che intenderecuperare i l quantumaumentando l’efficienza, ov-vero diminuendo gli sprechi,del settore pubblico. Sanitàcompresa, logicamente. Gau-dium magnum! Proprio nelnostro ultimo atto raccontava-mo, parlando di sanità locale,di denari che forse sarebberostati spesi impropriamente aproposito della certificazionedel Laboratorio di Analisi edel Provveditorato. Ma nonsolo! Se occorre recuperarein efficienza è necessario atti-vare un serio processo di va-lutazione in modo tale da nonpromuovere più chi in quell’ot-tica non ha operato.

L’Uomo che da anni ci go-verna a Torino e che è candi-dato a presiedere la nostraProvincia ci rende edotti in-vece, attraverso un messag-gio elettorale, che: “crede inuna Provincia che funzioni”.Anche noi! Non solo da oggi,in campagna elettorale… Bensi guarda però a nominare laparola “sanità”. Volendo co-

gliere il bicchiere “mezzo pie-no” e non “mezzo vuoto” daquel messaggio recuperiamoalle nostre osservazioni paro-le del tipo “migliorare la qua-lità della vita” e “attenzione aibisogni della gente”. Ci basta.Siamo in grado di porre i lquesito a Sbrifein e Silein(macellaio e meccanico inpensione, consulenti associaticon sede presso la “Betula etCarot”).

Il quesito ha risvolti pratici eattuali e riguarda la notiziache L’Ancora ha dato lo scor-so numero in riferimento alDirigente Medico del Labora-torio Analisi che è andato inpensione e che presumibil-mente dovrà essere sostituito.Il tema superficialmente è giàstato affrontato nella nostracommedia qualche atto fa(“….ovvero in carenza di rac-comandati, altrimenti il postoda primario sarebbe già statoricoperto, una volta verificatala meritocrazia perché nonprocedere alla nomina di unPrimario presso il Laboratoriodi Analisi acquese esattamen-te come hanno gli altri repartianche meno importanti?”). Ciritorniamo grazie agli spuntidell’Uomo di Arcore e dell’Uo-mo di Torino. Secondo noi, vi-sto anche i pareri dei consu-lenti e le informazioni perve-

nute, sembrerebbe oneroso eimproprio ricorrere a Dirigenteesterno data la presenza inservizio di personale Medicoe Biologo assolutamente qua-lificato.

Una volta operata la sceltadi affidare la responsabilità(diversamente sarebbeinquietante non affidarla) sipotrebbero affrontare e risol-vere altri due aspetti del busil-lis. Il primo: per salvaguardaree non perdere la figura diri-genziale medica nulla vieta di“trasformarla” in altra figuradirigenziale medica diversa-mente specializzata e collo-carla laddove più necessario.Il secondo: nell’ipotesi che sitema l’insufficienza numericadi personale dirigente all’in-terno del Laboratorio Analisidella nostra città si promuovachi, con molti sacrifici, a suotempo si è laureato e che almomento, relativamente aquesta sua qualificante “im-presa”, è perfettamente igno-rato ed è ancora collocatonella funzione originale. Inbanca, in una fabbr ica dimacchine utensili, in Telecom,in una società di informatica,all’Enel farebbero così.

Brevemente, perché lo spa-zio a disposizione si riduce,osserviamo che i Consiglieridell’Ulivo per Acqui attraversole pagine de L’Ancora ester-nano le loro preoccupazioni inmerito allo studio di fattibilitàsul futuro nuovo ospedale traNovi e Tortona elaborato dalCRESA per conto della Fon-dazione Cassa di Risparmiodi Tortona (“… non vengonomai nominati il distretto e l’o-spedale di Acqui…”). Al fine diuna risposta a siffatta preoc-cupazione consigliamo loro dichiedere ai segretari provin-ciali dei Partiti che compongo-no l’Ulivo chi sono i compo-nenti di nomina politica delConsiglio di Amministrazionedella Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Tortona. Così ca-piranno - parzialmente, ma in-tanto si comincia - perché:“Acqui nella sanità continuaad essere penalizzata per lescelte regionali, per quelledella dirigenza dell’ASL maanche per l’isolamento in cuila condotta la gestione del co-mune” come loro stessi affer-mano.

Pantalone

Una lettera in redazione

Osservazioni sull’impattodei cosiddetti “non portici”

L’altro osservatorio

Acqui Terme. La Terza Sezione Penale del-la Corte di Appello di Torino (Presidente Sca-lese, relatore dr.ssa Perrone e ProcuratoreGenerale, dr.ssa Astore) ha confermato l’asso-luzione del sen. Adriano Icardi, Assessore allacultura della Provincia di Alessandria dall’ac-cusa di diffamazione aggravata nei confrontidel dr. Pier Domenico Garrone. Quest’ultimo èstato condannato al pagamento delle speseprocessuali.

La vicenda è nota: nel lontano ottobre 1997il sen. Icardi, avuta notizia che il Garrone erastato nominato dal sindaco di Acqui Terme,Bernardino Bosio, presidente dell’Enoteca Re-gionale, inviava al sindaco una dura letteranella quale esprimeva dissenso e chiedeva larevoca della nomina. La lettera richiamava leaspre polemiche che a livello regionale eranostate sollevate in relazione agli incarichi affida-ti allo stesso Garrone dalla Presidenza dellaRegione Piemonte. In particolare il defuntoconsigliere regionale Pasquale Cavaliere ave-va pubblicato, in quei mesi, un libro bianco nelquale denunciava come scorrette le consulen-ze assegnate a Garrone, ne erano seguite in-terrogazioni, esposti alla Corte dei Conti, ecc.

La lettera benché indirizzata al solo sindacoera stata divulgata e Garrone aveva querelatoil sen. Icardi.

Il Tribunale di Acqui Terme, dopo un lungodibattimento, aveva assolto Icardi con ampiaformula “perché il fatto non sussiste”. Avversotale sentenza Garrone, assistito dall’avv. Fabri-zio Romano di Torino, proponeva appello. Nel-l’ultima udienza lo stesso Procuratore Genera-le, dott.ssa Astore, ha riconosciuto che la sen-tenza di primo grado era corretta e ne ha chie-sto la conferma. Il difensore di Icardi, avv. AldoMirate di Asti, ha vivacemente argomentatosulla chiara infondatezza dell’atto di appello.La Corte, dopo una breve camera di consiglio,ha accolto la tesi della difesa.

L’avv. Mirate ha dichiarato: “La sentenza del-la Corte di Appello dimostra ancora una voltacome il giudizio espresso dal sen. Icardi siastato del tutto corretto dal punto di vista for-male e costituisca un legittimo esercizio del di-ritto di critica. Rimane un mistero sul chi e ilperché la lettera sia stata divulgata, quandoera indirizzata esclusivamente al sindaco diAcqui Terme; mistero che il processo non èriuscito a chiarire”.

Assoluzione per il senatore Icardi

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA11 APRILE 2004

Comune diRocchetta Palafea

Provincia di AstiPiazza G. Berruti n. 25 - Tel. 0141 718280 - Fax 0141 718312

e-mail: [email protected]

Avviso di ricercaL’amministrazione comunale dovendo procedere all’affi-damento di un incarico di consulenza ed assistenza(advisor) nelle procedure per la costituzione di unasocietà pubblico-privata per la realizzazione dell’arearelativa al piano particolareggiato e per la scelta del part-ner privato

rende notoche il relativo avviso di ricerca approvato con deliberazio-ne di giunta comunale n. 18 del 25/03/2004 è disponibileper la consultazione presso gli uffici comunali e che isoggetti interessati all’incarico, in possesso dei requisitiappositamente previsti dal bando di gara, dovranno pre-sentare apposita istanza, redatta in carta legale chedovrà pervenire o mediante raccomandata espresso A.R.o consegnata all’Ufficio protocollo del Comune di Roc-chetta Palafea, entro e non oltre le ore12 del giorno6/05/2004.Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile rivolgersiagli uffici comunali negli orari d’ufficio.Rocchetta Palafea, 25 marzo 2004

Resp. Servizio Tecnico-Urbanistico(Bottero geom. Carluccio)

Segretario Comunale Capo(Scuncio dott. Maurizio Rita)

Acqui Terme. Nuovo asset-to societario per la casa di cu-ra Villa Igea. Il centro sanita-rio acquese di via Moirano, daditta individuale con unicaproprietaria Ermelinda Blen-gio è recentemente diventatosocietà a responsabilità limi-tata.

Oltre alla signora Blengio,nominata presidente del con-siglio di amministrazione, so-no entrati a far parte della so-cietà, quindi della proprietàdella casa di cura, Emilio Ra-petti (Erde), l’ingegner LuiginoBranda, il geometra RenatoGaggino e Francesco Gallo.Direttore amministrativo è sta-to confermato il dottor LuigiPoggio, direttore sanitario ildottor Angelo Ivaldi.

La casa di cura acquese èstata fondata 54 anni fa. Era il1955 ed il dottor Mario DeBenedetti, specialista in Clini-ca otorinolaringoiatrica, peroffrire maggiori possibilità diaccedere a strutture speciali-stiche in una zona, l’Acquese,carente di strutture ospedalie-re polispecialistiche, fondòVilla Igea. Oggi la casa di cu-ra opera nel campo medicochirurgico specialistico, conparticolare riguardo ai settoridella angiologia, della chirur-gia generale, della chirurgiadella mano, della chirurgia edartroscopia del ginocchio edella spalla, della ortopedia edi altre specialità quali la fisia-tria, la radiologia. Nel 2002 èstata accreditata in «fascia A»dalla Regione Piemonte, per«attività degenziali e ambula-toriali». Per l’acquisizione deirequisiti strutturali, sono statieffettuati negli ultimi anni in-terventi tecnologici e organiz-zativi che hanno comportatonotevoli investimenti, ma an-che l’assunzione di nuovopersonale. La pianta organica

della casa di cura supera lecento unità. Si è trattato disforzi economici che hannopermesso alla struttura di atti-vare i l «sistema qualità»previsto dalla normativa re-gionale sull’accreditamento e,ovviamente, hanno determi-nato un risultato ampiamentepositivo in sede di verifica daparte della commissione re-gionale. Da sempre Villa Igeaè nota per il rigore professio-nale verso gli alti livelli dellamedicina, il privilegio dei rap-porti umani con i pazienti, te-nendo anche conto della cen-tralità del malato e della suadignità di persona. Questa fi-losofia, che si spera conti-nuerà con il nuovo assettoproprietario, è stata applicatain modo coerente dal perso-nale di Villa Igea sin dal suonascere. Il personale medicodella casa di cura acquese èda ritenere tra i più qualificati,così si può affermare ancheper il personale infermieristicoed amministrativo. Un insiemequindi in grado di offr ireun’assistenza professional-mente significativa congiuntaad una costante cortesia evalorizzazione dei rapportiumani. Motivi per i quali VillaIgea ha ottenuto, nel tempo,un significativo riconoscimen-to da assistiti non solo dellacittà termale.

C.R.

Acqui Terme. Riunioneconviviale e serata dedicataagli auguri di Pasqua per socied ospiti del Rotary Club Ac-qui Terme-Ovada. Si è svoltanella serata di sabato 3 aprileall’Hotel Nuove Terme duran-te la quale non è mancata ladisponibilità che lega i rotaria-ni in finalità di servizio e di so-lidarietà. Infatti la serata è sta-ta contrassegnata da una lot-teria con in palio una trentinadi uova di cioccolato, il cui ri-cavato servirà ad opere bene-fiche. Alcune uova, di notevolidimensioni e peso, sono statedestinate alla Casa di riposoLercaro di Ovada e alla Oamidi Acqui Terme. La fase diestrazione dei tagliandi corri-spondenti ai biglietti vincentidella lotteria è stata presiedu-ta dal presidente del Rotary, ildottor Giorgio Frigo.

Le uova in palio, vere e pro-prie specialità dolciarie, edanche quelle omaggiate allesignore presenti alla riunioneconviviale, sono state donateal Rotary Club Acqui Terme-Ovada dal socio GiuseppeColombo, contitolare della dit-ta Nichol’s di Capriata d’Orba,azienda leader a livello inter-nazionale nel settore alimen-tare, con specializzazionenella lavorazione del cioccola-to ed in particolare nella pro-duzione di uova pasquali. An-cora una volta il suono della

campana, percossa dal presi-dente Frigo, ha indicato il ter-mine di una riunione ottima-mente organizzata sotto ognipunto di vista.

Il Rotary international cele-brerà i primi cent’anni di vitanel 2005. Per tale occasioneogni club definirà iniziativesull’argomento. In primo pia-no, e sulla ribalta mondiale, enon solo a livello dell’associa-zione, ci sarà il Rotary ClubAcqui Terme-Ovada, che pro-porrà un evento culturale dalsuccesso ormai conclamato:la cerimonia finale, con con-segna dei premi ai vincitori,della settima edizione della«Biennale internazionale del-l’incisione» e seconda edizio-ne del «Premio Acqui». Con-temporaneamente alla Bien-nale, avverrà la consegna deipremi della «III Mostra con-corso Ex libris». Il bando deidue concorsi è già stato diffu-so, il regolamento per la par-tecipazione ai due eventi, cheonoreranno il Centenario delRotary internazionale, è statotrasmesso in cinque lingue:inglese, francese, tedesco,spagnolo ed ovviamente ita-liano. Ci sono quindi tutti ipresupposti per fare il bis delsuccesso ottenuto nellaprecedente edizione quandoagli organizzatori della Bien-nale pervennero ben 1200 pli-chi con altrettante opere di ar-tisti di tutto il mondo. La primaedizione della Biennale,organizzata a livello rotariano,si svolse nel 1993. Quindi siaggiunse l ’Ex l ibr is. I dueeventi, il primo presieduto daGiuseppe Avignolo e il secon-do coordinato da AdrianoBenzi, nel tempo sono cre-sciuti sino a diventare manife-stazioni che hanno superato iconfini locali ed europei perdiventare internazionali. C.R.

Acqui Terme. Venerdì 2aprile presso la sala di Palaz-zo Robell ini, si è svolto i lconvegno dal titolo “Antifasci-smo - Resistenza - Revisioni-smo”, organizzato dall’Asses-sorato alla Cultura della Pro-vincia di Alessandria.

La relazione introduttiva èstata tenuta dall’Assessoreprof. Adriano Icardi, il quale,ha voluto sottolineare la svol-ta in chiave revisionistica delPremio Acqui Storia, fondatoed ideato dal famoso scrittoreMarcello Venturi, in memoriadell’eccidio di Cefalonia.

«Il premio - detto il prof.Icardi - che, sotto la presi-denza di Norberto Bobbio,prima, di Arturo Colombo eGeo Pistarino, poi, avevaraggiunto veramente un li-vello internazionale, rischia,ora, di perdere il suo pre-stigio; la divisione in due ca-tegorie distinte, quella scien-tifica, delle origini, e quelladivulgativa, oggi prevalente epiù seguita, ma meno rigo-rosa, ha certamente dimi-nuito il valore di una mani-festazione, unica in Italia nelsuo genere, lasciando spes-so prevalere lo spirito su-perficiale e semplicistico asvantaggio dell’obiettività edella verità storica».

In seguito, il prof. Aldo Ago-sti, docente di Storia Con-temporanea presso l ’Uni-versità degli Studi di Torino,ha tenuto la sua precisa edettagliata relazione, imper-niata, soprattutto, sulla pre-senza di due filoni all’internodel dibattito r iguardante ilpassato nazista della nazionee del popolo tedesco: quelloche fa capo allo storico ErnstNolte, il quale interpreta, inmaniera semplicistica e ridut-tiva, il Nazismo come rispo-sta alla minaccia della rivolu-

zione bolscevica, e quello ri-conducibile a Jurgen Haber-mas, il quale ha coniato ilconcetto di uso pubblico dellastoria, una tendenza anticaquanto la storia stessa, voltaalla riscrittura del passato afini politici e propagandistici,amplif icata maggiormentedalla diffusione dei mass me-dia.

Successivamente, ha pre-ceduto il dibattito, la relazionedel prof. Nicola Tranfaglia, do-cente di Storia Contempora-nea presso l’Università degliStudi di Torino, il quale haattualizzato il concetto di usopubblico della storia, denun-ciando il tentativo, in Italia, dicancellare la memoria storicadel nostro Paese, della Resi-stenza e dell’Antifascismo, dacui è nata la Repubblica e laCostituzione.

Da ditta individuale

Villa Igea diventasocietà a resp. limitata

Sabato 3 aprile all’hotel Nuove Terme

Uova pasquali benefichealla conviviale Rotary

In un convegno a Robellini

Icardi: l’Acqui Storiaè stato snaturato

Robin Hood all’UnitreAcqui Terme. A supplire l’inaspettata assenza del gruppo in

programma, lunedì 5 aprile, gli organizzatori dell’Unitre hannodeciso di proiettare il film “Il principe dei ladri”: tutti si sono ap-passionati alle straordinarie, mirabili avventure di Robin Hood,l’intrepido eroe che “rubava ai ricchi per donare ai poveri”. Il po-meriggio si è concluso con un brindisi e con lo scambio degliauguri pasquali. L’Unitre fa una pausa lunedì dell’Angelo, perriprendere lunedì 19 aprile: ore 15.30 dott. G. Bocchiotti; ore16.30 prof. V. Rapetti.

È mortoMario Faziovincitore di unAcquiAmbiente

Acqui Terme. Cordoglioper la scomparsa del giornali-sta Mario Fazio, espresso an-che da parte dell’amministra-zione comunale di Acqui Ter-me.

Fazio era infatti risultatovincitore nel 2000 del PremioAcquiAmbiente, con il volume“Passato e futuro delle città”,un saggio dedicato all’am-biente cittadino e al suo esse-re uno dei nodi del vivere mo-derno, con le sue forti diffi-coltà di integrazione con l’am-biente circostante, le sue leg-gi, le sue risposte non sem-pre adeguate alle esigenze divita degli abitanti.

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ACQUI TERME 9L’ANCORA11 APRILE 2004

Acqui Terme. Si è conclu-so, lo scorso 3 aprile a Roma,il Congresso nazionale del-l’INT (Istituto Nazionale Tribu-taristi) e il Presidente nazio-nale uscente, l’acquese Ric-cardo Alemanno, è stato con-fermato per acclamazione as-sieme a tutto il Consiglio na-zionale che ha ricoperto ilprecedente mandato.

Soddisfazione, e un po’ dicommozione, per Alemannoche aveva dato la propria di-sponibilità all’Assemblea deglioltre duecento delegati alCongresso, per proseguirel’attività a favore della catego-r ia, purché unitamente alConsiglio nazionale che loaveva accompagnato nei pre-cedenti anni.

Un nuovo triennio di impe-gni a favore di una categoriache conta oltre 25.000professionisti sul territorio na-zionale.

Durante la tre giorni

congressuali è stata mante-nuta la promessa di brindarecon il Brachetto d’Acqui, infat-ti il nostro vino docg è statoofferto ai circa cento ospiti in-vitati alla cena di gala (nellafoto Alemanno parla all’On.

Benvenuto delle peculiaritàdel Brachetto).

Alemanno ha poi voluto rin-graziare la dott.ssa LorenaBenzi, amministratore dellasocietà acquese Cominar torganizzatrice dell’evento ro-

mano, il cabarettista, acquesedi adozione, Norberto Midaniche con la sua arte e la suamaestria ha entusiasmato,con il suo spettacolo, un pub-blico “diffidente” come quellodei tributaristi, infine un parti-colare ringraziamento per lapreziosa collaborazione al fo-tografo acquese Mario Ca-vanna e al figlio Alberto.

Alla domanda perché tantiacquesi al Congresso di Ro-ma del’INT, Alemanno ha ri-sposto: “Primo perché sonoacquese, secondo perché Ac-qui Terme ha molte professio-nalità che dobbiamo impararead utilizzare”.

Con il mandato rinnovato alpresidente acquese, si rinno-verà quindi anche quest’annola ormai classica riunione nel-la nostra città del Consiglionazionale dell ’ INT chepresumibilmente si dovrebbetenere nel prossimo mese disettembre.

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo: «Sono un pic-colo commerciante acquesenel commercio da oltre 40 an-ni e devo dire che in questolungo periodo di tempo ne hovisto di tutti i colori.

Centro, destra, sinistra, noicommercianti artigiani acque-si possiamo dire che tutti ipartiti che sono passati al go-verno della nostra città hannofatto molto poco per difenderee tutelare le piccole realtà delnostro commercio.

Diciamo la verità ai politiciacquesi e anche a quelli a li-vello nazionale non è che poiimporti molto del futuro dellenostre piccole attività.

Con l’avvicinarsi delle ele-zioni in cambio di qualchepromessa di voto arrivano adirti qualsiasi cosa.

Non ti aumenteranno le tas-se, avrai più parcheggi peresercitare al meglio la tua atti-vità, e infine sono tutti concor-di nel dire che bisogna aiutareil commercio acquese, che isupermercati sono troppo,che è impensabile che possa-no arrivare nuove superfici divendita sempre più grandi.

Sono consapevole anche ioche il prossimo futuro che ciattende è fatto quasi esclusi-vamente di queste grandirealtà commerciali.

Ho visto anche io in altrecittà come la nostra, grandi

centri commerciali addiritturaa poche centinaia di metri didistanza uno dall’altro.

Se i nostri politici di qualun-que coloro siano sono vera-mente convinti che questo è ilmeglio per la nostra cittàcontinuino pure ad andareavanti così, ma non si vengaa dire che non ci si può fareniente perché i mezzi tecnicie politici per regolare e limita-re queste nuove apertura cisono. Poche città in Italia han-no la fortuna di avere i fanghie le terme come abbiamo noie quella che dovrebbe essereuna nostra grande risorsa epermetterci di diventare an-che una città turistica ad ogginon lo è.

Andando avanti di questopasso non saremo mai unacittà turistica ma la città deisupermercati.

Non è soltanto aprendo lenostre attività di domenica, lenotti d’estate, durante le festi-vità e partecipando alle inizia-tive che ci vengono proposteche, secondo me, possiamoaiutare il commercio acquese.

Se veramente quello che cisi prospetta per il prossimofuturo si svilupperà non vedocome le nostre attività possa-no resistere.

Ci sono persone anche nelcommercio che fanno da annionestamente il proprio lavoro,che si rinnovano, che si ade-guano ai tempi, che ristrut-turano le proprie attività, chesi danno veramente un saccoda fare.

Però ora da soli non ce lafanno e senza vergogna vichiedono una mano e se arri-va bene altrimenti cercheran-no di sopravvivere onesta-mente come hanno fatto finoad ora.

Chiedo scusa ma per motivipersonali non mi firmo.»

Un commercianteacquese sfiduciato

Acqui Terme. L’amministra-zione comunale ha approvatoil certificato di regolare esecu-zione di opere realizzate per ilComune.

Per i lavori di manutenzionestraordinaria presso gli im-pianti idrici e di adduzionedell’acqua di alcuni edifici co-munali ha deciso di liquidarela somma di 7.000,00 euro al-la ditta G.M. di Greco & Maiel-lo.

Alla ditta Nattino Snc, consede ad Asti, l’amministrazio-ne comunale ha approvato ilcertificato di regolare esecu-zione, per un importo com-plessivo di 2.905,10 euro, perlavori di manutenzione straor-dinar ia relativa alla pavi-mentazione in porfido di piaz-za Levi che era stato diveltoper poter procedere all’inter-vento di riparazione delle tu-bature del teleriscaldamento.È di 8.424,80 euro la sommache l ’amministrazione hadeterminato di pagare alla dit-ta G.M. Greco & Maiello perlavori di realizzazione di alcu-ni interventi di manutenzionestraordinaria presso gli im-pianti di irrigazione dei giardi-ni e delle aiuole comunali

Certificato di regolare ese-cuzione e pagamento di17.380,00 euro alla ditta Edil

Costruzioni di Acqui Termeper la prima trance di lavori dicompletamento dell’immobileex Kaimano. Per interventi dimanutenzione straordinariapresso i locali dell ’Uff iciourbanistica di Palazzo Levi,«certificato» e pagamento al-la ditta Costruzioni edili indu-striali di Fernandez Garciela,con sede di Acqui Terme, perun importo complessivo di6.316,20 euro.

Con determinazione del re-sponsabile del settore Lavoripubblici e urbanistica del Co-mune, è stato anche approva-to il cer tificato di regolareesecuzione dell’impianto diestrazione fumarie del co-struendo edificio della Scuolaalberghiera in regione Mom-barone e quindi approvato an-che i l pagamento di18.645,00 euro alla ditta Lu-me di Alessandria e di7.632,00 euro all’ingegnerGiampiero Cavelli di AcquiTerme.

Sempre per l’edificio dellacostruenda Scuola alberghie-ra, «certificato» di regolareesecuzione per lavor i diricondizionamento dell’im-pianto idrico sanitario e paga-mento alla ditta BussolinoBruno di Acqui Terme di7.435,00.

Riceviamo e pubblichiamo

Un futuro di grandirealtà commerciali

Al congresso nazionale che si è tenuto a Roma

Alemanno confermato presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi

RingraziamentoI familiari della compianta

Anna Giuseppina Barisoneringraziano sentitamentequanti, in ogni modo, sonostati loro vicini nella triste cir-costanza per la perdita dellaloro cara.

Inoltre si ringrazia il presi-dente e gli ospiti della Casa diriposo Ottolenghi per la since-ra dimostrazione di affetto.

Al via i pagamenti

Regolare esecuzionedei lavori per il Comune

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA11 APRILE 2004

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Acqui Terme. Si è da pococonclusa l’intensa esperienzadel viaggio nei luoghi dellamemoria storica, cui hannopartecipato, accompagnatidagli insegnanti coordinatori,gli studenti risultati vincitoridel Concorso su temi di storiacontemporanea, bandito dalConsiglio Regionale del Pie-monte - Comitato per l’af-fermazione dei valori dellaResistenza.

La nostra provincia era rap-presentata dagli alunni Gisel-la Chiarlo, Loredana Galaro,Valentina Gamba, Luca Olive-ri, Davide Servetti della clas-se III del Liceo classico “G.Parodi” di Acqui Terme, che,coordinati dalla prof. LucillaRapetti, si sono classificati alquarto posto in ambito regio-nale con un ipertesto multi-mediale di analisi, contestua-lizzazione storica, interpreta-zione musicale ed intertestua-le della lirica “Canto dei mortiinvano” di Primo Levi.

Pubblichiamo un loro reso-conto al proposito: «Le sen-sazioni suscitate dal vortice dicupezza e speranza, strin-gente elegia e sentenziositàlacerante dei versi di Levi so-no state elaborate e definitenel corso del “pellegrinaggiocivile” ai luoghi emblematicidel sacrificio che ha aperto al-l’Italia la via della libertà edella democrazia.

Prima visita, la nuda pietradelle Fosse Ardeatine: le so-brie ma penetranti parole diun testimone-cronista ed imomenti di commosso silen-zio e riflessione hanno im-presso in noi le tinte fosche ela fede civile di quelle tragicheore.

Sul verde prato di Nettunotrapuntato di candide croci

marmoree, nell’intimità assor-ta dell’evocazione, abbiamoconstatato il generoso sacrifi-cio degli ottomila soldati ame-ricani morti in operazioni belli-che, dallo sbarco in Sicilia allaliberazione di Roma.

Non sono rimasti in ombra icaduti del CIL (Corpo Italianodi Liberazione) che, sceglien-do di continuare a servire lapatria, con onore, sfondaronola linea tedesca a Montelun-go, dove oggi sorge il sacrarioloro dedicato.

L’abbazia di Montecassino,rasa al suolo da un protrattobombardamento alleato tra ilfebbraio e il marzo 1944, sierge a poca distanza:integralmente ricostruita, èoggi memento del costo chel’Italia dovette subire, anchein termini artistico-culturali, aseguito della guerra.

In questi luoghi, il simbolicogesto della deposizione di co-rone d’alloro della RegionePiemonte - accompagnato daidiscorsi dei rappresentantidell’Amministrazione Provin-ciale, dott. Franco Galliani e

Regionale, dott. Galasso - hatestimoniato il rispetto e la ri-conoscenza di tutti i parteci-panti per i caduti.

In mezzo a tanti giovani, si-gnificativa è stata la presenzadi due “giovanissimi” ottuage-nari, Giulio Cravero e Natali-no Pia, protagonisti di queglianni tragici: il primo, partigia-no diciassettenne nel Torine-se; il secondo, prima soldatodella campagna di Russia, poideportato a Mauthausen. Te-stimonianza inedita e toc-cante, umanamente preziosa,è stato il loro spoglio e pacatoraccontarsi senza patetisminé faziosità.

Questo viaggio nella storiarecente del nostro Paese,promosso dal Consiglio Re-gionale e sostenuto anche dalConsiglio Provinciale di Ales-sandria, è risultato veramenteformativo poiché ha maturatoin tutti noi giovani partecipantinon solo una migliore cono-scenza degli eventi, ma an-che una coscienza più sensi-bile alle tragedie di ieri e dioggi».

Acqui Terme. Il 2 e 3 aprilescorso si è svolto, presso ilLaboratorio Musicale Territo-riale della scuola elementare“G. Saracco”, il seminario dipedagogia musicale, tenutoda Wolfgang Hartmann edAnna Maria Gheltrito.

Wolfgang Hartmann, do-cente al Conservatorio di Kla-genfurt (didattica della musicaelementare e teoria musicale)è stato autore di programmiscolastici alla stazione radiodi Monaco di Baviera ed èPresidente della FondazioneOrff in Austria; inoltre tienecorsi d’aggiornamento per in-segnanti in diversi stati euro-pei, in Cina e negli Stati Uniti.

Anna Maria Gheltrito, inse-gnante presso la scuola dimusica “Corale Città di AcquiTerme”, collabora con scuolematerne, elementari e mediesia per quanto riguarda lamusicoterapia che la pedago-gia musicale, tiene inoltrenumerosi corsi d’aggiorna-mento per insegnanti, si occu-pa di ricerca e collabora conalcuni membri del Politecnicodi Torino e del Dipartimento diMatematica dell’Università diPavia per un progetto di musi-ca e matematica.

Con quest’Incontro si èconcluso il percorso di forma-zione musicale per insegnantidella scuola dell’infanzia, pri-maria e secondaria inferioreper l’anno scolastico 2003/04.L’obiettivo di questo seminarioè stato di analizzare e spe-rimentare le varie possibilitàdi utilizzo dell’ampio strumen-tario didattico presente nelLaboratorio Musicale territo-riale attraverso esecuzionicomplete di ogni parte (ritmi-ca, melodica, armonica) inse-rite in un contesto multidisci-plinare dove la favola è i lmezzo che dà la possibilità discoprire elementi musicalinuovi servendosi dell’aspettofantastico del racconto. La pri-ma parte del seminario è sta-ta dedicata alla progettazioneed alla sperimentazione di unpercorso che è stato poi pre-sentato ad un gruppo di bam-bini per dare la possibilità dicapire la metodologia applica-tiva e di osservare le loro rea-

zioni; l’aspetto interessante diquesto progetto è stato pro-prio il vedere interagire dueclassi formate, una dagli inse-gnanti partecipanti al corso el’altra dai bambini.

L’esperienza vissuta duran-te questo momento ha lascia-to a bocca aperta non solo ibambini ma soprattutto gli in-

segnanti. La seconda partedel corso è stata dedicata allosviluppo ed al consolidamen-to di competenze didatticomusicali d’ogni partecipante.

Al termine del seminario èstato rilasciato un attestato difrequenza valido ai fini dellaformazione professionale de-gli insegnanti.

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Gli alunni del liceo Classico

Vincitori del concorsodi storia contemporanea

“Creare, suonare, educare”

Si è concluso il corso di didattica per docenti

Concorso poesiaAcqui Terme. È stata recentemente bandita la ventisette-

sima edizione del Concorso regionale di poesia «Città di AcquiTerme - Cavalieri di San Guido d’Acquosana 2004». Il concor-so è suddiviso in due sezioni: la prima a carattere enogastro-nomico tendente a mettere in risalto i vini e i cibi della tradizio-ne popolare piemontese; il secondo riguarda poesie a tema li-bero. Le composizioni dovranno pervenire all’assessorato allaCultura del Comune entro il 30 agosto. Al primo classificatonelle due sezioni è prevista l’assegnazione di un premio di260,00 euro. Prevista anche l’assegnazione del Premio Specia-le Mario Merlo.

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ACQUI TERME 11L’ANCORA11 APRILE 2004

Acqui Terme. Nei giorni23/24/25/26 marzo, alcunialunni delle classi 2ªA, 3ªA e4ªA dell’I.T.C. per ragionieri diAcqui si sono recati con le lo-ro insegnanti di Francese e diScienze in Provenza, piùprecisamente nella zona dellaCamargue, per continuare ilgemellaggio con l’Istituto Fon-tlongue di Miramas, che è or-mai arr ivato al terzo annoconsecutivo.

Durante i l soggiorno inFrancia, gli alunni dell’istitutoacquese hanno partecipatoattivamente a lezioni di linguafrancese e italiana con alcunistudenti del collegio francesegemellato. Oltre a lezioni con i“colleghi” francesi, gli studentidell’I.T.C. hanno potuto visita-re le splendide città circostan-ti tra cui la bellissima città ter-male di Aix en-Provence, lacittà papale di Avignone, lasorgente della Vaucluse, luo-go tanto caro al nostro Petrar-ca, Salon-de Provence, città

natale di Nostradamus, Sain-tes Maries de la Mer, città delraduno annuale dei gitani,Agues Mortes città fortificatae, durante il viaggio di ritorno,la città di Nizza con una pia-cevole passeggiata sul bellis-simo lungomare “La Prome-nade des Anglais”.

Molti sono stati i momenti didivertimento e svago che i ra-gazzi dell’I.T.C. hanno avutosia durante le visite nelle cittàd’arte, sia durante il soggior-no a Miramas. Questo il com-mento degli studenti acquesi:«Lodevole è stata l’ospitalitàda parte dei coetanei francesie dell’organizzazione del col-legio che ci ha ospitato. Parti-colarmente apprezzato il ser-vizio offer toci dalla mensache ha assecondato tutte lenostre richieste.

Un ringraziamento specialealla nostra guida, MonsieurPolo, responsabile dell’asso-ciazione “Plein Ciel” che ci haaccompagnato nella visita di

questa bellissima regione ri-nomata per la sua bellezzafloristica e faunistica.

Prima del rientro in Italia,abbiamo avuto la possibilità dimostrare ai francesi il nostrovideo, realizzato interamentedagli alunni dell’I.T.C. con leriprese effettuate nel corsodella seconda visita in Fran-cia; il filmato rientra nel pro-getto “Ambiente e territorio trail basso Piemonte e Proven-za” finanziato dalla regionePiemonte e mostra la bellez-za e le ricchezze delle due re-gioni, nell’ottica di una promo-zione turistica delle due zonegemellate».

In seguito a quest’iniziativaalcuni studenti dell’I.T.C. han-no avuto la possibil i tà dipartecipare agli stages estiviin centri di vacanza giovanilinel mese di luglio in Francia,migliorando così la conoscen-za della lingua straniera econdividendo tante avventurecon nuovi amici francesi.

Acqui Terme. Grandi affari,nel pomeriggio di sabato 3aprile, per i partecipanti alladecima edizione del Mercati-no del bambino, svoltosi inpiazza Italia e corso Viganò.Tantissimi i partecipanti, cioè icommercianti ambulanti in er-ba che hanno dato vita adun’allegra kermesse oltre chead una vera e propria tratta-zione di affari. La manifesta-zione, che viene ottimamenteorganizzata da Elda e ClaudioMungo, oltre a vari collabora-tori, del Gruppo giovani dellaMadonna Pellegrina, ha ripe-tuto il successo di pubblico ef-fettuato nelle edizioni del pas-sato. L’appuntamento, che na-sce sotto il titolo di «Giocandosi impara», fa ormai parte del-le interessanti att ivitàpromoturistiche della città ter-male. Giovanissimi dellescuole elementari e medie,con partecipazione singola odi più ragazzi, hanno espostosu uno spazio delimitato, dauno a tre metri, assegnatodagli organizzatori, i loro pro-dotti. Si è trattato di giocattoli,giornalini, figurine, bambole,libri, articoli di vario genere inuso ai giovanissimi. Sono og-getti che dopo poco tempoperdono di importanza e sitrasformano in materiale dariporre in cantina in attesa diessere buttati come rifiuti. Ec-co invece un’occasione perdivertirsi con la possibilità diacquisire nuovi giocattoli.

L’esposizione mercataledegli oggetti viene effettuata,secondo regolamento, rigoro-samente su cassette di legnotipo quelle in uso per conte-nere frutta e verdura. Quindi,niente concorrenza in fatto diattrezzature per la vendita,ma totale uguaglianza fra gli

improvvisati mini commer-cianti ambulanti. Secondo re-golamento del mercatino, ol-tre a vendere ed acquistare èpermesso anche lo scambiodi oggetti.

Il via alle contrattazioni daparte dei partecipanti al Mer-catino del bambino è iniziataverso le 15, con termine degliaffari verso le 18. I mini com-mercianti, per allestire i lorobanchi di vendita ed esporre iloro prodotti, si sono ritrovati

in piazza Italia e corso via Vi-ganò verso le 14. Per alcuneore quindi la gente è statacoinvolta dall’allegria e dallavivacità dei ragazzi, un mo-mento in cui gli adulti sonoscesi ad altezza di bambinoper cogliere il vero senso e ilvalore che riveste l’infanzia. Sipuò anche aggiungere che at-traverso il gioco spessissimosi trasmettono messaggi avolte molto seri.

C.R.

Il Fontlongue di Miramas

Gemellaggio dell’Itccon l’istituto francese

Si è svolto sabato 3 aprile

Il mercatino del bambinofesta di gioventù

ANC040411011_ac11 7-04-2004 17:32 Pagina 11

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA11 APRILE 2004

Acqui Terme. Si è svolto il27/28 marzo a Washingtonl’incontro promosso dal Pro-getto Mielina tra 12 scienziati,ai vertici della ricerca sullemalattie della mielina, e 18rappresentanti delle tre piùrappresentative associazionidi famiglie coinvolte dallaPMD (Paelizaus-MerzbacherDiesis), la PMD Foundation,la ELA Associazione Europeacontro le Leucodistrofie ed ilProgetto Mielina.

Per l’Italia erano presentiMassimo Panattoni e il dr. En-rico Pedrazzi della sede diAcqui Terme del Comitato Ita-liano Progetto Mielina.

L’obiettivo dell’incontro eraquello di fare il punto sulle at-tuali conoscenze sulla PMD etracciare le basi per più ampied innovativi programmi di ri-cerca. La rarità di questa pa-tologia, unica tra le leucodi-strofie a non permettere laproduzione di mielina, nonconsente di realizzare studinumericamente significativicon la conseguente difficoltàdi interpretare i risultati rica-vati. La richiesta delle asso-ciazioni si è focalizzata sull’u-nificare i protocolli dei test inmodo da poter eseguire glistessi esperimenti su un piùampio numero di casi in diver-si centri di ricerca, sia ameri-cani che europei, per poternesuccessivamente confrontarei risultati.

La proposta ha incontratodiverse difficoltà per la risapu-ta reticenza che ogni ricerca-tore ha nel rendere noto aicolleghi il proprio metodo e leproprie conoscenze.

Il prossimo incontro si terràa settembre durante il 15ºMeeting internazionale delProgetto Mielina.

Massimo Panattoni: «L’im-portanza dell’incontro sta nelfatto che per la prima volta siè parlato di ricerca in terminiinternazionali, c’è stato il con-tatto diretto tra le associazionied è emersa chiara la volontàdi collaborare ad un unico

grande progetto. Si sperasempre che i risultati arrivinoin fretta, ma è anche vero cheprima è necessario crederci eperseverare, anche quando ledifficoltà intralciano il cammi-no e la meta sembra irrag-giungibile».

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo: «Scrivo a no-me di un gruppo di genitoridi minori disabili del distrettodi Acqui Terme e vorrei por-tare all’attenzione del suogiornale la grave carenza diservizi essenziali con cui cidobbiamo confrontare da al-cuni anni.

Il testo che segue è statoinviato nell’ottobre del 2002all’Osservatorio sulla Sanitàdel Comune di Acqui Terme:le par t i in corsivo sonol’aggiornamento alla situa-zione attuale.

Oggetto: Tagli ai serviziper i minori portatori di han-dicap da parte della A.S.L. n.22

La sottoscritta, a nome ditutt i i genitor i del gruppoA.M.A. di Acqui Terme (Pro-getto AMACAH), intendeporre all’attenzione dell’Os-servatorio la situazione digrande disagio in cui si ven-gono a trovare molte famigliecon figli disabili in seguito al-la drastica riduzione di servi-zi indispensabili effettuata ailoro danni dall’attuale diri-genza della A.S.L. 22.

Logopedia: la logopedistache prestava servizio a tem-po pieno sui bambini ha otte-nuto il part-time (18 ore anzi-ché 36) a partire dal lugliodel 2000; l’amministrazionenon ha provveduto a reinte-grare le ore perse, neanchedopo le nostre rimostranze:si tenga presente che alcuniminori con problemi partico-lari di comunicazione che ri-chiedono trattamenti ripetutie di lunga durata sono co-strett i a r ivolgersi altrove(Alessandria, Alba, Savona)con grande disagio per loroe per le famiglie, e in parti-colare un gruppo di bambiniautistici è costretto a pagare(senza rimborso alcuno dallaA.S.L.) una logopedista spe-cializzata che viene da Tori-no due volte la settimana.

Ripetute sollecitazioni inproposito ci hanno fruttatosolo molte promesse, chenon si sono concretizzate innulla finché è stato primariodi fisiatria della A.S.L. il dott.Polverelli: nella primaveradel 2003 è diventato prima-rio il dott. Rovere che si èimpegnato, di fronte a un fol-to gruppo di geni tor i cheavevano chiesto un incontrocon lui (anche per altri motivi- vedi fisioterapia) a bandireun concorso per assumereuna logopedista in piantastabile, possibilmente giàspecializzata o almeno di-sposta a specializzarsi inproblemi gravi della comuni-cazione e in particolare sul-l’autismo.

A tutt’oggi non ci risultache tale concorso sia statoneppure bandito, e il dott.Rovere ha solo affiancato al-la logopedista part-time unaseconda logopedista che sidivide tra Ovada e Acqui fa-cendo ad Acqui solo 12 ore.Nessuna delle due logopedi-ste è in servizio al pomerig-gio, per cui i bambini chenon vogliono perdere ore discuola possono solo speraredi trovare posto presso i lcentro di riabilitazione di Vil-la Igea, e comunque né allaA.S.L. né a Villa Igea c’è lapossibilità di seguire i casipiù gravi, che continuano apagare.

Fisioterapia: le 36 ore di-sponibi l i d i f is ioterapiadovrebbero essere aumenta-te, visto che anche per la fi-

sioterapia vi sono minori chenecessitano di trattamentispecialistici ripetuti e di lun-ga durata e sono costretti arivolgersi altrove come giàaccade per la logopedia: unaumento è stato promessodalla A.S.L. in tempi rapidi,ma per ora constatiamo soloche la fisioterapista si è vistaridurre l’orario in palestra perseguire, due pomeriggi allasettimana, i bambini che fan-no riabilitazione in acqua ter-male (questo servizio in pas-sato era svolto da personaledelle Terme di Acqui, graziealla convenzione tra Termeed A.S.L., e copriva tutti igiorni della settimana).

La fisioterapia in acquatermale, già azzerata primadel 2000 (non ho annotato ladata esatta, ma vi si può ri-salire) era stata ripristinatain seguito ad un’aspra” bat-taglia” ingaggiata da alcunigeni tor i nel l ’autunno del2001 col dott. Pasino, ma perpochi mesi e alle condizionisopra descritte.

Dalla primavera del 2003 ilservizio non esiste più…valela pena di vivere in una cittàtermale!

Per quanto riguarda i mi-nor i seguit i fuor i zona dacentri specializzati, va se-gnalato il fatto che nel giu-gno del 2003 cinque bambiniseguiti dal centro AIAS diSavona sono stati invitati arientrare perché la conven-zione con la Regione Ligurianon era più valida! Lo stessodott. Rovere si è poi attivatoper rinnovarla, rendendosiconto, dopo qualche settima-na dalla sua nomina a pri-mario, che il servizio fornitodalla nostra A.S.L. non è ingrado di farsi carico di questicasi, ed ha promesso un am-pliamento del servizio… piùo meno come ce l’aveva pro-messo il dott. Polverelli dueanni fa.

Psicomotricità: la A.S.L.non ha mai provveduto abandire un concorso peravere personale di ruolo sta-bile, per cui in questo settorei tagli sono stati aggravatidal frequente cambiamentodelle figure, con grande di-sorientamento dei bambini esicuramente con grande per-dita di efficienza nel servizio,poiché per una psicomotrici-sta è fondamentale conosce-re bene i bambini con cui la-vora.

Il servizio è stato fornito fi-no al luglio 2001 per 60 oresettimanali suddivise equa-mente tra le psicomotricisteCanepa e Cerrato; a settem-bre del 2001 la A.S.L. conce-de solo più 20 ore settima-nali: Antonella Canepa, tra-sferitasi fuori provincia, nonviene sostituita; Bruna Cer-rato, benché in servizio dadiversi anni con borse di stu-dio vinte grazie ai titoli oltreche alla grande capacità edesperienza, viene ricusatadalla A.S.L. perché in segui-to a una revisione Ministeria-le il suo titolo non è più vali-do!

Di fronte a un taglio cosìdrastico che per di più nonteneva minimamente contodell’importanza che per i no-stri bambini (in particolarequelli con problemi di auti-smo) ha la continuità di rap-porto, umano oltre che pro-fessionale, noi genitori ab-biamo intrapreso una este-nuante contrattazione con ladirezione che alla fine ci ha“concesso” 11 ore settima-

nali con la psicomotricistaBruna Cerrato sui casi piùgravi, ed ha affidato altre 18ore ad una operatrice con lecarte in regola, ma che arri-vando da fuori provincia nonpoteva dare alcuna garanziarispetto alla continuità futura(totale 29 ore, meno dellametà rispetto a prima!).

La situazione attuale è an-cora più tragica, perché èstato ulteriormente dimezza-to il numero delle ore (14 oresettimanali), il Ministero nonha ancora risolto la questio-ne dei titoli per cui la A.S.L.non vuole più concedercineppure un’ora di BrunaCerrato, e le poche ore con-cesse sono state affidate adun’altra psicomotricista an-cora, visto che quella del-l’anno scorso è rientrata nel-la sua provincia.

Alcune famiglie, anche inquesto settore, si rivolgonogià ad altre strutture, altre si“accontentano” di soluzionialternative oppure ricorrono,con grande sacrificio econo-mico, al rapporto privato perpoter mantenere ai loro figlila continuità di rapporto chela A.S.L. non ha saputo ga-rantire.

Qui non ci sono novità daparte dell’A.S.L.: solo pochiminori hanno potuto avere ilservizio dall’Associazionedei comuni. Come genitorisiamo indignati, sfiduciati estanchi, ma ci siamo attivatie con grande fatica nelle ulti-me settimane siamo riuscitia far partire un progetto fi-nanziato dall’ANFFAS, checomprende anche qualcheora di logopedia specialisti-ca.

Musicoterapia: la A.S.L. cidava 10 ore settimanali nel2000/2001, per poi ridurre a3 ore set t imanal i nel2001/2002 e a zero ore setti-manali adesso.

Anche qui le alternativepossibili sono le lunghe tra-sferte (magari ad Alba o aSavona, dove si riescono afare in un solo pomeriggiotutti i trattamenti necessari),oppure il ricorso al privato,ma non tutti possono pagaretanti servizi!

La situazione è invariata.Psicopedagogia: fino allo

scorso anno scolast ico(2001-2002) i bambini chefanno capo ai servizio di Ac-qui avevano a disposizione24 ore di psicopedagogista,adesso sono solo più 18, manon vengono già più fornitedal la A.S.L. bensì dal-l’Associazione dei comuni.

Il servizio fornito dai co-muni è stato sospeso alla fi-ne del l ’anno scolast ico2002-2003 e a tutt’ora non èripreso, abbiamo avuto soloqualche promessa...

Anna Conti Caliego

Acqui Terme. Si è rinnova-to con successo il tradizionaleappuntamento con l’AIL - As-sociazione Italiana contro leLeucemie e Mieloma - che èscesa nelle principali piazzeitaliane impegnandosi nellatradizionale vendita delle uo-va di cioccolata.

L’AIL è un’associazione On-lus costituita da 68 sezioniprovinciali e da oltre 80.000persone tra soci e volontariche collaborano coi principalicentri di ematologia.

Alessandria - AIL - Onlsu(sezione alessandrina del-l’AIL) è un’associazione divolontariato nata nel 1997 alfine di finanziare la ricercasulle leucemie e le altre ma-lattie del sangue e di migliora-re la qualità di vita dei malatie delle loro famiglie.

Il principio basilare su cui sifonda l’organizzazione del-l’associazione è che i fondivengano spesi nel più limpidodei modi, all’interno delle sin-gole sezioni provinciali e per iconcreti obiettivi che di voltain volta vengono proposti.

A tale proposito numerosiprogetti sono stati realizzatinel corso degli anni e per il

2004 AIL-AL si impegna a fi-nanziare 4 borse di studio perbiologi.

Nel contempo prosegue ilfinanziamento di 2 borse distudio per diplomati con espe-rienza informatica per la ge-stione di registri e studi epide-miologici su pazienti emopati-ci.

In collaborazione con tuttele strutture ematologiche pie-montesi l’AIL-Al ha avviatonel 2003 un progetto di ricer-ca sulla diagnosi e terapiadelle sindromi mielodi-splasiche e nel corso del2004 è previsto anche l’avviodi sperimentazioni clinichecontrollate.

Prosegue inoltre il finan-ziamento del programma diassistenza trasfusionale do-miciliare, in collaborazionecon l’ADI e coi medici di fami-glia, rivolto a malati cronici oin terapia palliativa.

Infine l’AIL-AL permettel’organizzazione di corsi e riu-nioni scientifiche per ottenerel’ indispensabile aggiorna-mento continuo di medici, bio-logi ed infermieri, nonché l’ac-quisizione di attrezzaturescientifiche e/o assistenziali.

Alla fine di marzo

Acquesi a Washingtoncon il progetto Mielina

Aggiornamento dopo un anno e mezzo

Ancora sui tagli ai serviziper minori con handicap

Lotta alle leucemieun valido aiuto

Ringraziamentoalla Pediatria

Acqui Terme. I genitori del-la piccola Giulia Di Marco, do-po la breve esperienza del ri-covero della loro bimba pres-so la Pediatria dell’Ospedalecivile di Acqui Terme, ristruttu-rata di recente, ringrazianotutto il personale del reparto,manifestando i l loro for teapprezzamento per l’estremaprofessionalità e la disponibi-lità dimostrata non soltantoverso i piccoli pazienti, maanche nei confronti dei lorogenitori.

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ACQUI TERME 13L’ANCORA11 APRILE 2004

Acqui Terme. Sabato e do-menica scorsa avrete notatoper le vie di Acqui un gran viavai di camicie azzurre e ma-glioni blu; i ragazzi del gruppoinfatti hanno offerto agli ac-quesi un ramo d’ulivo “perfet-tamente confezionato” comesimbolo pasquale, ricevendoin cambio un’offerta libera checi permetterà di coprire lespese della nuova sede.

Il sabato pomeriggio, inve-ce delle solite attività, lupetti,guide, esploratori, rovere escolte hanno trasformato la“tana” dei lupetti in una cate-na di montaggio. I più grandipreparavano i rami per i lconfezionamento, tagliando adestra e a manca dalle 8grandi fascine d’ulivo, il repar-to si occupava di preparare isacchetti ed i nastri coloratigialli, rossi e verdi (i colori delgruppo), mentre i lupi imbu-stavano e legavano con arti-stico nodo.

Prima delle grandi manovredon Franco ha pregato con

noi ed ha benedetto l’ulivo,simbolo di pace e fraternità,quindi le squadre sono parti-te, armate di scatole traboc-canti sacchetti, di cortesia edi speranza.

La domenica mattina si è ri-petuta la pacifica invasione,con generosa risposta da par-te della cittadinanza. Alla finedella mattinata infatti ben1.382,00 euro in monetine maanche in frusciante carta mo-neta, andavano a rimpinguarele esangui casse del gruppo.

Ringraziamo tutti coloroche hanno contribuito, ringra-ziamo i parroci per la loro cor-tesia, e soprattutto i ragazziper il gran lavoro svolto.

Il gruppo scout vi augurafelicità e gioia; la Pasquaimminente sia per tutti segnoe momento di conversione af-finché, rinnovati nello spirito,possiamo continuare a cam-minare insieme sulla Stradadella salvezza.

Il capogruppo pro temporeFederico Barisione

Acqui Terme. Domenica 21marzo ben 30 baller ine diSpazioDanzaAcqui hannopartecipato alla 7ª edizione di“Dansansamble”, rassegnainterregionale di danza che sisvolge a Gravellona (PV).

Dirette da Tiziana Venzano,hanno presentato coreografiedi danza classica, jazz ed hip-hop ed hanno rappresentatola Provincia di Alessandria; si-cure sulla scena, sono stateconsiderate le migliori rice-

vendo in seguito l’attestato dimerito firmato dal sindaco lo-cale. Domenica 28 marzo al-tre 20 piccole danzatrici si so-no esibite in un noto centrocommerciale per l’inaugura-zione di un nuovo punto ven-dita; applauditissime hanno ri-cevuto ognuna un graziosogioiellino in argento. Nel mesedi febbraio tutto il collettivo haanimato tre pomeriggi al “Bal-lo di carnevale” al DancingVallerana.

Acqui Terme . Lunedì 5aprile presso i locali dell’RsaMons. Capra tre classi dellascuola media Statale “G. Bel-la”, in presenza della Presidee degli insegnanti, si sonoesibiti in un repertorio musi-cale con i l f lauto dolce el’accompagnamento di unamelodiosa fisarmonica.

I canti in piemontese hannodestato davvero tanti applausie cori da parte degli anzianiospiti dell’Rsa.

Complimenti ai giovani ese-cutori che hanno già mostratola loro abilità in più di un’oc-casione, sia in esibizioni inpubblico che per le vie dellacittà.

La Coop. Sollievo, i dirigentied il personale tutto si augu-rano che iniziative come que-ste si moltiplichino nel tempoe che altre scuole e gruppigiovanili si prestino a regalaresorrisi e spensieratezza ai no-stri anziani.

Sulle tracce di Baden Powell

Continua l’avventura degli scout acquesi

30 ballerine di SpazioDanzaAcqui

Rassegna di danzainterregionale

Con gli alunni della media Bella

Musica per gli anzianidella Rsa mons. Capra

Acqui Terme. Sala gremitagiovedì 25 marzo alla bibliote-ca civica “La Fabbrica dei Li-bri” per la presentazione delromanzo di Giorgio Baldizzo-ne “Matanzas”.

Oltre all’autore, hanno par-tecipato al dibattito il relatorePaolo Agosta e i “padroni dicasa”: il direttore della biblio-teca Paolo Repetto e l’as-sessore alla cultura VincenzoRoffredo. In par ticolarel’assessore ha sottolineato

positivamente la particolarestruttura narrativa del roman-zo e le diverse tematiche trat-tate. Gustose sono state leannotazioni sui momenti piùirriverenti e divertenti di unastoria che scorre sui binari delgrottesco.

Sono intervenuti anche duegraditi ospiti: l’assessore allacultura della provincia di Ales-sandria Adriano Icardi e loscenografo di famainternazionale Carlo Leva.

Icardi ha accostato “Matan-zas” alla grande tradizionedella narrativa latino-america-na e nel contempo ha ricorda-to le ultime iniziative dellaProvincia in materia di cultu-ra. Carlo Leva, lo scenografodi Bergamasco (che ha lavo-rato con registi del calibro diSergio Leone e Dario Argen-to) ha raccontato esperienzefrutto di 50 anni di lavoro nelmondo del cinema partendodai temi analizzati nel libro.

Laurea Mercoledì 31 marzo, presso

l’università degli studi di Ge-nova, facoltà di Scienze Mate-matiche, Fisiche e Naturali,Monica Laraville si è brillante-mente laureata in ma-tematica, discutendo la tesi:«Estensioni del metodo delgradiente coniugato per la ri-costruzione di segnali ed im-magini». Relatore prof. FabioDi Benedetto; correlatoreprof.ssa Paola Brianzi. Allaneo professoressa con-gratulazioni da familiari e ami-ci per una brillante carriera.

Presentato in biblioteca civica il primo librodell’acquese Giorgio Baldizzone

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA11 APRILE 2004

Acqui Terme. L’Acqueseha partecipato alla 38ª edi-zione del Vinitaly (Verona 1– 5 aprile 2004) con un en-tusiasmo che ha coinvoltoistituzioni, produttori vitivini-coli e mass madia. In un mo-mento non facile per i vini, ivitivinicoltori della nostra zo-na sono scesi in forze sullascena veneta, hanno serra-to le fila per rafforzarsi e ri-spondere alla congiuntura delmercato, all’euro forte e aicompetitori sempre più ag-guerriti.

Qualità, tipicità, legamecon il territorio, ottimo lavo-ro in vigna e grandi capacitàin cantina dovrebbero rive-larsi situazioni destinate afavorire il rilancio della com-mercializzazione a tutti i li-velli.

Intanto, alla ribalta ufficia-le del Vinitaly, cioè sotto i ri-flettori internazionali accesisulla manifestazione verone-se, hanno svolto un ruolo daprotagonisti alcune persona-lità del mondo vitivinicolo epolitico dell’Acquese.

Durante il momento più im-portante della rassegna sca-ligera, cioè della inaugura-zione ufficiale di Vinitaly av-venuta alle 10,30 di giovedì1º aprile nell’Auditorium Ver-di, al la presenza di unaquantità veramente eccezio-nale di tv, radio, e giornalistidella carta stampata prove-nienti da ogni parte del mon-do, il ministro alle Politicheagricole Giovanni Alemanno,con il sindaco di Verona Za-notto, il presidente della pro-vincia Galan, e quello dellaRegione Veneto, oltre ad au-torità in rappresentanza del-le massime istituzioni, hannoconsegnato a Paolo Ricagnola “Gran medaglia Cangran-de”, i l massimo r ico-noscimento che ogni annoVinitaly assegna, per meriti alivello di vitivinicoltura, aduna personalità per ogni re-gione d’Italia. Sul palcosce-nico dell’Auditorium Verdi,con Ricagno c’era Ugo Ca-vallera, assessore all’Agri-coltura della Regione Pie-monte, ente che ha indicatoRicagno per l’assegnazione

del premio.Sempre dalla sala princi-

pale della rassegna, l’ac-quese Pier Domenico Gar-rone ha ottenuto l’onore del-la citazione da parte del mi-nistro Giovanni Alemanno perl’opera svolta dall’acquesequale presidente dell’Enote-ca d’Italia e dell’Enoteca delPiemonte.

Cavallera, alle 15,30, circa,dopo avere presieduto, nell’a-rea istituzionale allestita dal-la Regione Piemonte allapresentazione del program-ma di attività del liquore Ge-nepy delle Alpi Occitane, hasvolto una relazione duranteil convegno sul tema de«L’Osservatorio vitivinicoloregionale e dell’anagrafe del-le aziende vitivinicole«.

«Da anni la Regione Pie-monte punta su Vinitaly, im-portante fiera di settore, persupportare la vitivinicolturapiemontese che può contaresu un territorio su cui ope-rano produttori motivati, ca-paci e giustamente consa-pevoli di un territorio attra-verso il quale riescono a ga-rantire un’offerta variegata divini bianchi e rossi di altoprofilo qualitativo», ha pun-tualizzato Cavallera.

Da considerare anche, nel-l’ambito della kermesse vero-nese, il favore del pubblicoottenuto dal Brachetto d’Ac-qui docg presso l’area fieri-stica denominata «Cittadel-la della gastronomia», risto-rante che ha proposto piattidello chef Beppe de «IlGrappolo» di Alessandria.Ogni menù era completatoda questo prezioso vino, am-basciatore di Acqui Terme edell’Acquese.

Altro appuntamento im-portante al Vinitaly, si è ri-velata la cerimonia di asse-gnazione del premio specia-le «Caristum» della 24ª edi-zione del Concorso enolo-gico «Città di Acqui Terme»,svoltosi a febbraio nella cittàtermale.

Il problema commerciale,con il consumatore naziona-le che si è fatto guardingonegli acquisti, a causa delrincaro del prodotto e della

congiuntura economica av-versa, è stato il discorso chemaggiormente è aleggiato alVinitaly tra operatori di ogniregione.

A ciò si aggiunga l’euroforte, e particolarmente perl’esportazione, l’arrembaggioaudace di nuovi Paesi pro-duttori quali Cile, Sud Africa,Cina, Romania e Argentina.Dell’escalation dei prezzi, peril contenimento della forbicetra produzione e consumo,con ricarichi troppo spessoesagerati, ne ha parlato ilministro Alemanno, ma la si-tuazione si è rivelata fontedi dibattito, ma oltre che diprezzi si è parlato anche del-la possibilità di vendere innuovi mercati, della concor-renza in crescita e della tu-tela delle denominazioni.

C.R.

Acqui Terme. Arredare unacasa non è facile. Le regolefondamentali di cui bisognatenere conto sono tante, siinizia dal considerare lo spa-zio che si ha a disposizioneper giungere alle esigenzeche si intendono soddisfare,agli stili da scegliere. Senzadimenticare le caratteristichedella casa. Si dice che arre-dare, fornire di mobili un’abi-tazione in modo adeguato èun’arte poiché possono ren-derla più comoda, più pratica,meglio vivibile, sfruttando almeglio lo spazio disponibile.In questo contesto è giustoparlare del «Mobilificio Siri»con sede in corso DivisioneAcqui. Azienda con esperien-za di oltre un trentennio, dasempre specializzata nellavendita di mobili in stile clas-sico o moderno, che nel tem-po è diventata punto di riferi-mento per una clientela inte-ressata ad acquistare quantodi meglio esiste nel settore.

Infatti il mobilificio di Rober-to Siri mira a soddisfare lapropria clientela proponendouna notevole gamma di arre-damenti frutto di una selezio-ne tra quanto di meglio esistetra i produttori a livello nazio-nale e li mette a disposizionedella clientela a condizioni ot-timali. Nello spazio espositivodel «Mobilificio Siri» è infattipossibile trovare cucine, sale,soggiorni, salotti, ingressi, ca-mere matrimoniali e singole,oltre a molti altri «pezzi» ne-cessari all’arredo della casa.Si tratta dunque di ar ticoliprestigiosi proposti con un ot-timo rapporto qualità-prezzo.Il «Mobilificio Siri» è inoltrepunto di riferimento anche do-po l’acquisto, cioè di un’assi-stenza post-vendita effettuataattraverso un rapporto di fidu-cia che viene stabilito tra ilcliente e il mobilificio. Ma, conla consueta cortesia, viene of-ferta anche una puntigliosaconsulenza e progettazionigrafiche degli ambienti. Utileanche sottolineare che lagrande esperienza del titolaredella realtà commerciale ac-quese viene messa a disposi-zione della clientela, anche lepersone più esigenti possono

trovare in corso Divisione Ac-qui un mobile giusto per ogniambiente, quelli improntatisull’eleganza e sulla funziona-lità. Quindi di elementi che so-no indispensabili per ottenereun tocco di classe e signorilitànella casa. Il «Mobilificio Siri»

effettua, gratuitamente, pre-ventivi. Pertanto non costanulla visitare il mobilificio ac-quese e valutare che con untocco di classe e signorilità sipuò trasformare il sogno di unambiente in una bella casa.

R.A.

Acqui Terme. È in fase didistribuzione il bando dellaterza edizione del concorsointernazionale «Italian festivalmusic competition» di AliceBel Colle. Tre le sezioni in ga-ra. La prima è dedicata a soli-sti ed esecutori di musicastrumentale e vocale, musicada camera. La seconda, percomposizioni musicali e la ter-za per testo letterario. Standoal bando di concorso, saràconsiderato vincitore del pri-mo premio assoluto l’esecuto-re di ciascuna categoria cheraggiunger un punteggio di100/100.

Per i concorrenti, o gruppi,con punteggio 95/100, diplo-ma e medaglia di primo pre-mio; con 90/94 punti, diplomadi secondo premio; con85/89, diploma di terzo pre-mio; con 80/84, diploma diquarto premio.

Al vincitore di primo premioassoluto di ciascuna cate-goria verrà assegnato un pre-mio di 250 euro. Potranno es-sere assegnati, su propostadella Commissione, altri pre-mi in denaro ai vincitorio diprimo premio.

Inoltre, su proposta dellagiuria solisti che si siano par-ticolarmente distinti durante ilconcorso saranno invitati apartecipare a stagioni concer-tistiche organizzate, in Pie-monte, da associazioni mu-sicali.

Tutti i primi classificati siesibiranno durante la seratadi premiazione, programmata

per il 25 luglio.Un premio speciale, come

affermato da Giangi BaraccaRicagno organizzatrice dellamanifestazione, è stato istitui-to per studenti delle scuolemedie. Al concorso possonopartecipare musicisti di ogninazionalità e formazione, chesaranno suddivisi in fasce dietà. La domanda di iscrizioneva inviata all’Ente concertiCastello di Belveglio entro il30 giugno. La direzione artisti-ca del concorso è stata de-mandata alla professoressaMarlaena Kessick, fungerà dapresidente della giuria il mae-stro Marcello Abbado.

Organizza ormai da tre an-ni l’appuntamento artistico ali-cese l’Associazione culturale«Alice: una salotto in collina»,in collaborazione, oltre checon l’Ente concerti di Belve-glio, del Comune di Alice BelColle, della Vecchia cantinasociale di Alice Bel Colle eSessame, dal Consorzio di tu-tela del Brachetto d’Acquidocg e dalla Banca San Pao-lo Imi.

La conclusione del concor-so è prevista per il 25 lugliocon un concerto di gala. Lamanifestazione si svolgerà,dal 22 al 25 luglio, nello spa-zio della vecchia cantina so-ciale, Casa Bertalero, situatadi fronte alla stazione ferro-viaria. Le esecuzioni musicalidel concorso verranno stabili-te per ordine alfabetico prefis-sato al momento dell’appello.

C.R.

Il Festival di Alice Bel Colle

Bando del concorsointernazionale di musica

Gran medaglia di Cangrande a Paolo Ricagno

Importante partecipazioneacquese al Vinitaly 2004

Mobilificio Siri in corso Divisione Acqui

Arredare vuol direamare la propria casa

Corsi per adultiAcqui Terme. Anche per il prossimo anno scolastico 2004-

2005 il Centro Territoriale Educazione Permanente per gli adul-ti, di Acqui Terme, istituisce, sul nostro territorio, corsi stataligratuiti per adulti per il conseguimento di: licenza elementare(alfabetizzazione); licenza media; corsi di italiano per stranieri.

I corsi sono rivolti a tutti coloro che non sono in possesso deisuddetti diplomi o che vogliono imparare, o perfezionare, la lin-gua italiana. Possono iscriversi ai suddetti corsi coloro che ab-biano compiuto 15 anni.

Per gli stranieri occorre il permesso di soggiorno. Chi è inte-ressato a questa opportunità deve iscriversi presso la scuolamedia statale “G. Bella”, ufficio Centro Territoriale Permanente,piazza San Guido 2 Acqui Terme (telefono 0144 321488), entroe non oltre il 31 maggio 2004 (termine stabilito dal MinisteroIstruzione Università Ricerca).

Comodato traComune e Curia

Acqui Terme. La Curia ve-scovile di Acqui Terme ha of-ferto in comodato gratuito alComune l’utilizzo di parte diun sottoscala, situato nell’e-dificio di salita Duomo, daadibire a sede delle appa-recchiature per la videosor-veglianza della piazza e del-la Cattedrale.

Il sistema di videosorve-glianza è stato esteso, re-centemente, anche in piazzaDuomo e per posizionare letelecamere si sono presen-tate difficoltà in ordine alla si-stemazione delle apparec-chiature di registrazione.

Quindi tra il sindaco di Ac-qui Terme e il vescovo delladiocesi, monsignor Pier Gior-gio Micchiardi, è stato stipu-lato un comodato di uso gra-tuito di un locale per la du-rata di nove anni.

A fornire l’energia elettricanecessaria al funzionamentodell’impianto, come descrit-to nel documento, «sarà ilcomodante, mentre il como-datario installerà, con spesea proprio carico, un conta-tore di corrente a valle delcontatore».

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ACQUI TERME 15L’ANCORA11 APRILE 2004

Acqui Terme. Da semprel’America è meta molto am-bita per quanto concerne ilpanorama musicale, quasiuna consacrazione per tuttiquegli artisti che desideranoprovare un’esperienza cosìimportante, ricca di conte-nuti e… di dollari!

Dopo circa un anno di con-tatti e trattative, Luca Ca-vanna, in arte D.J. Douglas,acquese di 25 anni, ha rag-giunto l’accordo con la Glo-bal Groove Production,azienda di spettacolo ameri-cana, capitanata dai diretto-ri artistici Danny Flores eDan Stanton, per un tour di11 serate a South PadreIsland (Texas) dall’11 al 22marzo 2004.

In quel periodo negli Sta-tes si svolge la più grandefesta americana degli stu-denti universitari che, in con-comitanza della chiusura deicollege, si riversano ai tropiciper divertirsi a più non pos-so a ritmo di hip-hop e hou-se music.

In quest’occasione il no-stro d.j. ha proposto i suoiset musicali nei due miglioriclubs dell’isola, il TequilaFrog’s ed il Louie’s Backyardche quest’anno hanno ospi-tato personaggi celebri co-

me 50 Cent, Sean Paul, FatMan Scoop e Busta Rhymes.

“Esperienza molto impor-tante - ha commentato LucaCavanna - che mi haemozionato, arr icchito diesperienza e innovazione esi è conclusa positivamentecon la riconferma per il pros-simo anno”.

Tornato a casa il nostrod.j., pieno d’orgoglio per averportato in alto la nostra ban-diera e la nostra italianità, èpronto a “ripartire a 1.000”per proporre i suoi nuovi setmusicali anche nelle disco-teche italiane.

R.A.

Acqui Terme. Sabato 3 aprile Amnesty International ha pre-sentato ad Acqui Terme la nuova campagna “Mai più violenzasulle donne” che costituirà fino alla fine del 2005 l’attività princi-pale dell’organizzazione internazionale non governativa in dife-sa dei diritti umani. Il gruppo Italia 27 AL era presente in PiazzaItalia per raccogliere firme a sostegno dell’iniziativa.

In questa fase iniziale l’organizzazione si è occupata di ottocasi di donne vittime di violenza in Belgio, Colombia, Iraq eU.S.A. per indurre tali governi a punire i colpevoli e risarcire levittime secondo le consuete modalità di Amnesty, con la prote-sta pacifica e documentata. Per qualsiasi informazione telefo-nare allo 0131 222088 oppure www.amnesty.it.

Un contratto in Texas

D.J. acqueseconquista gli Usa

Con Amnesty International

Campagna “Mai piùviolenza su donne”

Acqui Terme. Il concerto diPasqua della banda è ormaiuna tradizione consolidata pergli acquesi e gli ospiti dellacittà. Si è tenuto in piazzaBollente, domenica 4 aprilealle ore 16.

Il programma ha spaziatoda Occidente (Broadway,arrangiamento di brani ameri-cani celebri realizzato da R.Bellaccini; Stelle e Strisce delcompositore Sousa; musichedei Queen…) a Oriente (Il

vento dell’Est, fantasia di bra-ni che richiamano l’Est euro-peo), senza trascurare altripezzi di sicuro effetto come iltango Gelosia. La direzionedel maestro Alessandro Pisto-ne ha ottenuto consensi daparte del numeroso pubblicoche ancora una volta ha se-guito con attenzione ed inte-resse l’esecuzione dei bravimusicisti acquesi, sottolinean-do con calorosi applausi nu-merosi brani.

Domenica 4 aprile

In piazza Bollentele note della banda

Spostata la sede di F.I.Acqui Terme. La sede del Club Forza Italia «Benedetto Cro-

ce» si sposta da via Nizza a piazza Matteotti 24, nel palazzodell’Ariston, esattamente vicino al botteghino del lotto. DopoPasqua, come annunciato dal coordinatore del Club, EugenioCaligaris, riprenderà l’apertura dell’ufficio sede del medesimoclub al mattino di ogni lunedì, martedì e venerdì. Personale,tecnici, amministratori sono a disposizione di quanti volesseroessere aggiornati su delibere e opportunità a livello locale eprovinciale, soprattutto regionale o volessero conferire, attra-verso un appuntamento, con la dottoressa Nicoletta Albano,consigliere della Regione Piemonte e presidente della Com-missione regionale agricoltura e turismo.

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA11 APRILE 2004

La storia di Strevi possiedeun notevole interesse, a parti-re dall’origine stessa del suoantico toponimo, «Septevro»,che compare all’interno della“Charta di fondazione e dona-zione dell ’Abbazia di SanQuintino in Spigno Monferra-to”, documento attraverso ilquale il Marchese AleramicoAnselmo, con la consor tePrincipessa longobarda Gislaed i nipoti Guglielmo e Ri-prando fonda, per sostituireidealmente le Abbazie delSanto Salvatore di Giusvallae di San Mauro di Pulchera-da, ora San Mauro Torinese(distrutte, nella prima metàdel X secolo, da scorribandesaracene) e per por tare acompimento il pio desideriodel defunto fratello Oddone,un cenobio nella piana traMombaldone e Spigno.

Il nascente monastero ot-tenne da Anselmo i beni dalui posseduti in «Septevro»,ricevuti dagli Alerami, qualcheanno prima, in pèrmuta daparte dell’Arcivescovo di Mila-no Landolfo da Càrcano.

Strevi faceva parte, nel Xsecolo, del cosiddetto ‘Comi-tato d’Acqui’, retto, dal 991circa al 1016 circa, dal ConteGaidaldo, amministratore, perconto dei discendenti d’Alera-mo, dell’Acquese.

La leggenda fa derivare il“nomen” «Septevro» dai«septem ebrii», fratelli deditialle gozzoviglie che avrebbe-ro, in un mitico Alto Medioevo,fondato Strevi, in contrapposi-zione ai «tres sobrii», uominimorigerati, consanguinei, for-se, degli “ebbri” e fondatori, aloro volta, del vicino borgo diTrisobbio. Una spiegazionemeno fantasiosa - ma nonprovata e piuttosto peregrina -farebbe derivare le forme to-ponimiche «Septebrium» e«Septevrum» dal “nomen” la-tino «septemvir”, designanteuna magistratura romana.Strevi sarebbe stata, allora(ma non si dice in quale epo-

ca), sede del «septemvir»,magistrato romano. Ambeduele spiegazioni toponimicheappaiono alquanto traballanti.

Il Guasco (“Dizionario feu-dale”, IV, 549) ci informa sulfatto che, il 20 Aprile dell’anno996, l’Imperatore Ottone IIIdona Strevi al Vescovo d’Ac-qui. Il borgo passa, poi (concronologia controversa), aiMarchesi di Monferrato. Il 21Aprile 1469, Guglielmo, Mar-chese di Monferrato, donaStrevi ad Isabella Del Carret-to, vedova del Conte Bonifa-cio di Valperga, la quale neassume la ‘signoria’. Più tardi,e cioè il 9 Febbraio 1600, Bo-nifacio e Manlio di Valperga lovendono a Gerolamo Serra diGenova, che assume il titolocomitale.

A sua volta Giuseppe Ser-ra, il 18 Gennaio 1719, lovende ad Angelo Carlo Mauri-zio Isnardi-De Castello, mar-chese di Caraglio, col titolomarchionale; da costui, permezzo di Paola Matilde, il 2Settembre 1771, passa almarito Guido Francesco Mau-rizio Biandrate di San Giorgio.Morto costui, il 13 Maggio1778, senza figli, Strevi è in-feudato, il 13 Maggio 1785, alDuca Francesco Stefano DeSilva-Tarouka (altrove il co-gnome è riportato come «DeSilva-Tharuoca», portoghesee discendente da FrancescoAntonio Massimiliano Isnardi.Strevi fu uno dei fulcri delleinsurrezioni spontanee legateal triennio giacobino francese(1797-1799). Subì, dunque, lapresenza delle truppe napo-leoniche ed austriache, non-ché, nel corso del secondoconflitto mondiale, la dura edassillante occupazione e leviolenze naziste.

Strevi è diviso nei due bor-ghi Inferiore e Superiore, in-tersecati dalla ex-strada sta-tale n. 30 Savona-PianaCrixia-Acqui Terme-Alessan-dria. Fa parte della Diocesi diAcqui ed appartiene alla Pro-

vincia di Alessandria, dal qua-le capoluogo dista 28 chilo-metri. Offre al visitatore, nelBorgo Superiore, il Palazzodel Comune, situato nellestrutture che, un tempo, costi-tuivano l’antico castello (forsedel XIV secolo) e la chiesaparrocchiale, dedicata a SanMichele Arcangelo, consacra-ta il 24 Settembre del 1883;nel Borgo Inferiore, la cinque-centesca villa vescovile, resi-denza estiva dei Vescovid’Acqui, con incorporata cap-pella, ora proprietà del Comu-ne ed adibita a pensionatoper anziani. Era chiamata «IlConvento», perché vi abitaro-

no, per qualche tempo, i FratiFrancescani.

Recentemente è stato pub-blicato il volume “L’insorgenzadi Strevi del 1799 nel quadrodei moti antifrancesi tra Settee Ottocento in Piemonte. Attidel convegno”, a cura di GianLuigi Rapetti Bovio della Tor-re, Edizioni Impressioni Grafi-che, Acqui Terme, 2000, nelquale l’intervento del Profes-sor Carlo Prosperi “Ai marginidell’insorgenza strevese del1799” si segnala per comple-tezza, ricerca documentariaed acume critico.

FrancescoPerono Cacciafoco

Nota sulla storia di Strevi

(2ª parte)Il villaggio di Serole (a 588

metri di altitudine s.l.m.) è si-tuato tra la valle Uzzone e lavalle Bormida di Spigno ed èequidistante (9 km. circa) daCortemilia e dallo stesso Spi-gno. È composto di tre parti:1) il concentrico, con pochecase, piuttosto antiche, ma infase di rinnovamento, la chie-sa parrocchiale dedicata almartire San Lorenzo e deco-rata all’interno, l’Oratorio dellaConfraternita di San Bernar-do, unit i da una piazzarettangolare. In alto svettanogli avanzi (non troppo elo-quenti, ormai) del castellomedievale; 2) la frazione ‘Cu-niòla’, sita verso Cortemilia; 3) la frazione Brallo (a 660 me-tri di altitudine sul livello delmare), ubicata verso Roc-chetta di Spigno.

Serole è l ’ult imo paesemeridionale della Provincia diAsti, dal quale capoluogo di-sta 57,5 km. Appartiene allaDiocesi di Acqui.

Data la sua posizione tra lavalle Bormida di Spigno e lavalle Uzzone (torrente chedivideva altre volte la Diocesi

di Acqui da quella di Alba), sicoglie l’occasione per ricorda-re che da un elenco dell’Ar-chivio Vescovile di Acqui Ter-me, risalente presumibilmentealla seconda metà del XV se-colo, e comprendente «Locasùbdita Dioecesi Aquensi» (=luoghi soggetti alla Diocesi diAcqui), figurano alcune par-rocchie della valle Uzzone,come Gorrino, Torre Uzzone,Castelletto Valle Uzzone eScaletta Uzzone, oltre a quel-le che tuttora sono della ‘no-stra’ Diocesi, e cioè «Cagna»(ora San Massimo, e non«San Giacomo», come ripor-tato da alcuni), Lodisio, Niosa[?], Brovida e Santa Giulia,frazioni di Dego.

Sulla facciata di una casadella piazza del borgo, DinoBosio lesse, il 2 Agosto 1971,una piccola iscrizione su pie-tra riferentesi alla vittoria cri-stiana sui Turchi nella batta-glia di Lepanto (7 Ottobre1571) e recante il nome delcittadino savonese StefanoFerrari («Stephanus Ferrariuscivis savonensis».

Francesco PeronoCacciafoco

Serole “Ursariola”

Acqui Terme. Alasia, so-cietà di servizi per la promo-zione del territorio è lieta dicomunicare che, con l’arrivodella primavera, è stato ripro-posto alle scuole un percorsodidattico ad Acqui Terme in-serito anche all’interno deiprogetti di educazione am-bientale della Provincia diAlessandria.

Agli occhi degli studenti chepartecipano al progetto “unagiornata ad Aquae Statiellae”,Acqui ritorna ad essere, perun giorno, una civitasromana. Punto d’incontro conle scolaresche è in genere lastazione ferroviaria dove laresponsabile del progetto ac-coglie i partecipanti e li invita,con un piccolo sforzo di fanta-sia, a seguirla in un percorsonon solo nello spazio ma an-che nel tempo.

Ecco allora che le strade ele piazze divengono il foro, leterme, il teatro, l’anfiteatro, itempli…

Il programma, della duratadi una giornata, prevede unaprima tappa presso le sale diPalazzo Robell ini dove siassiste ad una lezione conproiezione di diapositive sullaromanizzazione del BassoPiemonte e sulle caratteristi-che della città romana conpar ticolare attenzione adAquae.

La visita prosegue con unabreve tappa presso la “Bollen-te”, cuore della città romana,con la fonte termale e il tea-tro, quindi una approfonditavisita al museo archeologicoe al calidarium delle terme diCorso Bagni.

Dopo la pausa pranzo ci sisposta nella zona Antiche Ter-me per osservare i resti del-l’acquedotto antico, il “lagodelle sorgenti” e, per cono-scere anche le caratteristiche

delle terme moderne, una vi-sita agli stabilimenti Regina.

La lezione introduttiva, lavisita guidata ai siti e al mu-seo archeologico è curata daGian Battista Garbarino, dot-torando di ricerca all’Univer-sità di Siena in archeologiamedioevale.

Si r ingraziano per lacollaborazione: le Terme diAcqui S.p.a in particolare lasignora Mirella Tardito, il Co-mune di Acqui (ufficio cultura,mensa scolastica, personalemuseo) e la libreria delle Ter-me.

Queste att ività sonoparticolarmente indicate alleclassi 4ª e 5ª elementare, pri-ma media e biennio scuolasuperiore.

Per informazioni contattarela responsabile delle attivitàdidattiche/formative di Alasiadott. Erika Arancio al numero3398526066.

Terza edizione dell’iniziativa

Gli studenti acquesiscoprono Acqui romana

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ACQUI TERME 17L’ANCORA11 APRILE 2004

Acqui Terme. Folto pub-blico, venerdì 2 aprile, a Pa-lazzo Robellini, per assistereal 72º appuntamento dei ‘Ve-nerdì del mistero’, organizzatidall’associazione LineaCultu-ra, presieduta da LorenzoIvaldi, auspici l’assessoratocomunale alla cultura ed Eno-teca regionale ‘Terme e Vino’.

Di scena, uno studiososavonese di antico occulti-smo, ovvero Paolo Guglielmi,che ha dissertato per quasidue ore sul libro perduto dellibro perduto del ‘Necronomi-con’, un oscuro libro magicoantico di parecchi secoli orsono ma le origini del cui con-tenuto rimandano alla nottedei tempi. Si pensa che l’auto-re sia un certo Abdul Alhaz-red, un poeta folle di Sanaa,capitale dello Yemen, che sidice sia vissuto nel periododei Califfi Ommaiadi, nell’otta-vo secolo dopo Cristo. Fecemolti misteriosi pellegrinaggitra le rovine di Babilonia e lecatacombe segrete diMemphis, e trascorse diecianni in completa solitudinenel grande deserto dell’Arabiameridionale il Raba El Kha-liyeh, o ‘Spazio vuoto’ degliarabi antichi. Nei suoi ultimianni Alhazred abitò in Dama-sco, dove venne scritto AlAzif, e del suo trapasso oscomparsa (nel 738 d.C.) siraccontano molti particolariterribili e contraddittori. Riferi-sce Ibn Khallikan (un biografodel dodicesimo secolo), chevenne afferrato in pieno gior-no da un mostro invisibile edivorato in maniera agghiac-ciante di fronte un gran nume-ro di testimoni gelati dal terro-re. Intorno all’anno 950, l’AlAzif, che era stato diffuso

largamente, anche se in se-greto, tra i filosofi dell’epoca,venne clandestinamente tra-dotto in greco dall’erudito bi-zantino Teodoro Fileta, col ti-tolo di Necronomicon, cioè,letteralmente: ‘Libro delle leg-gi che governano i morti’.

Per un secolo favorì innomi-nabili esperienze, finché nonvenne soppresso e bruciatointorno al 1050 dal vescovoMichele, patriarca di Costanti-nopoli. Dopo di ciò il suo no-me fu solo furtivamente sus-surrato ma, nel tardo Medioe-vo (1228), il danese OlausWormius ne fece una tradu-zione latina. L’opera, sia in la-tino che in greco, venne postaall’indice nell’ Index Expurga-torius sin dal 1232 da papaGregorio IX, cui era stata mo-strata l’edizione di Wormius. Aquell’epoca l’originale araboera già andato perduto.

Delle versioni latine attual-mente esistenti, una (delquindicesimo secolo) è custo-dita nel British Museum, men-tre un’altra (del diciassettesi-mo secolo) si trova nella Bi-bliothèque Nationale a Parigi.Altre edizioni del diciassette-simo secolo sono nella Wide-ner Library ad Harvard, nellabiblioteca della MiskatonicUniversity ad Arkham e pres-so l’università di Buenos Ai-res. Comunque esistonocertamente numerose altrecopie presso dei privati ed inproposito circola con insisten-za la voce che un esemplaredel testo in caratteri gotici delquindicesimo secolo facciaparte della collezione privatadi un celebre miliardario ame-ricano: si dice che la sua sola‘lettura’ determina conse-guenze terribili.

Acqui Terme. Ascom e De-lizia protagoniste di unasplendida “Soirée Piemontai-se” a Nizza.

L’Hotel Negresco della cittàgioiello della Costa Azzurraha ospitato lo scorso martedì30 marzo una serata comple-tamente dedicata all’offertaturistica dell’Alto Monferrato,a conclusione del tour promo-zionale all’estero di Delizia.

Il mese di marzo ha visto laconclusione della Prima Fasedel Progetto Delizia, promos-so dall’Associazione Com-mercianti di Alessandria conla collaborazione di Confeser-centi ed Unione Artigiani nel-l’ambito del progetto Docup2000 – 2006 per la promozio-ne internazionale di turismo,servizi, artigianato in zonaobiettivo 2: l’Alto Monferratoha accolto gli educational toursul territorio provenienti dallaFrancia del Nord, dalla Regio-ne Parigina e dalla Franciadel Sud, continuando il per-corso europeo iniziatolo scor-so anno in Svizzera e conti-nuato alla Fiera Internaziona-le di Goteborg.

La serata Delizia a Nizza èstata l’occasione per l’Ascomdi Alessandria per completaregli educational tour nell’Ac-quese e nell’Ovadese, rag-giungendo gli altri operatorifrancesi che avevano mostra-to interesse al progetto Docupe all’offerta turistica, in unacornice prestigiosa come i sa-loni dell’Hotel sulla promena-de des Anglais.

La delegazione piemontesedi martedì 30 marzo scorsoera guidata da Luigi Boano,presidente dell ’Ascom diAlessandria e composta daRoberto Cava, direttore del-l’Ascom di Alessandria, Gio-vanni Giordano e Marco Bolo-gna, rispettivamente presi-dente e segretario dell’UnioneProvinciale Artigiani di Ales-sandria (CNA), Giovanni Ber-rone della Confesercenti diAlessandria, Danilo Rapettisindaco di Acqui Terme e Lu-ca Marengo assessore al Tu-rismo del Comune acquese eda Luciana Repetto, vice sin-daco e assessore al Turismodel Comune di Ovada; erano

inoltre presenti Andreina Po-lentes e, per l’Ascom di Ales-sandria, Mauro Pigazzi e Sil-via Curti.

Gli ospiti francesi sono ri-masti incantati dall’offerta turi-stica dei territori dell’Acquesee dell’Ovadese: la cena a ba-se di specialità piemontesi èstata infatti preceduta dallapresentazione del materialedi Delizia, una promozione diqualità che si rivolge ad un tu-rismo attento, che vuole co-niugare tranquillità, arte, cul-tura, salute e benessere allaricerca di tipicità enogastro-nomiche di raffinata genuinità.

Per i presenti l’Ascom haorganizzato la proiezione delvideo di Delizia, una visioneemozionante dell’offerta deltempo libero nell’Alto Monfer-rato: il dvd ha riscosso un vivosuccesso presso i presenti,una ventina fra giornalisti del-

le più prestigiose riviste fran-cesi di settore e tour operatordella Francia Meridionale, ac-compagnati in questo viaggiovirtuale dal ministro GianlucaCortese, Console Generaled’Italia a Nizza, da Jean Clau-de Mari, Assessore al Turi-smo di Nizza e presente inrappresentanza di JacquesPeyrat Sindaco di Nizza e infi-ne Martine Antier, Presidentedel Sindacato Regionale Côted’Azur delle Agenzie di Viag-gio.

La serata piemontese èproseguita con l’aperitivo e lacena a base di specialità dellaprovincia di Alessandria e del-l’Alto Monferrato, preparatesecondo le ricette della tradi-zione ed accompagnate daimigliori vini bianchi e rossidelle colline acquesi ed ova-desi.

R.A.

Protagoniste Ascom e Delizia

Gran finale in terra di Franciacon serata piemontese al Negresco

Il Necronomicon ai Venerdì del mistero

Il libro magicodella notte dei tempi

Operatori turistici si riuniscono

Acqui Terme . È in pro-gramma per le 9,30 di merco-ledì 14 apr i le, nei localidell’Hotel Acqui, in corso Ba-gni, una riunione per gli ope-ratori del settore turistico-al-berghiero.

Gli argomenti in program-ma riguardano l’impostazionedi pagine e materiale pubblici-tario fino al giugno 2004; uneducational tour per la stam-pa estera; l’avvio dell’Ufficiocommerciale per le impresedei circuito Alessia; distribu-zione di materiale vario e im-postazione di verifica dellacommissione di verifica per il2004.

Orario dei treni - Stazione di Acqui TermeValido dal 14 dicembre 2003 al 12 dicembre 2004GIORNI FERIALI GIORNI FESTIVI

ARRIVI PARTENZE ARRIVI PARTENZE

7.03 7.36 7.452)

8.532) 9.31 11.432)

12.08 13.13 13.132)

14.08 15.042) 15.432)

16.582) 17.13 18.0818.582) 19.58 20.532)

21.132) 22.232

7.197) 9.3112,08 13.1316.41 18.0818.582) 19.58

7.05 9.4613.19 14.5917.102) 17.2619.596)

5.402) 6.22 7.002)

7.10 7.302) 7.448.302) 9.46 12.002)

12.452) 13.152) 13.1915.10 15.44 16.102)

17.102) 18.18 18.402)

19.402) 20.502)

6.21 7.37 9.4413.09 14.59 15.4318.05 19.40 20.48

7.31 8.35 10.1111.403) 13.43 14.3915.37 16.56 18.123)

19.02 19.393) 20.3721.58 1.401)

7.21 8.5110.225) 11.5113.215) 14.5115.51 17.2119.02 20.255)

22.04 1.401)

4.051) 5.25 6.117.03 7.41 8.513)

10.24 12.17 13.2314.15 15.38 17.1218.15 20.46

4.051) 6.007.384) 9.00

10.384) 12.0113.34 16.0117.374) 19.0620.46

6.00 7.04 8.014)

9.32 12.09 13.1414.10 17.14 18.184)

20.00

9.44 13.0914.57 17.2519.40 19.50

6.00 7.209.32 12.09

13.14 16.4220.00

7.30 8.42 10.175)

12.03 13.34 15.0516.42 18.03 19.2620.206) 20.40 21.317)

9.54 13.5415.54 17.5419.54

5.155) 6.05 6.407.027) 7.45 8.54

11,155) 12.45 13.4816.00 17.18 18.1619.53

8.00 11.4014.00 16.0018.00

NOTE: 1) Autobus F.S. 2) Autocorsa Arfea servizio integrato. 3) Sieffettua nei giorni feriali escluso il sabato. 4) Cambio a S. Giuseppedi Cairo. 5) Autobus F.S. si effettua gg. feriali escluso sabato. 6)Proveniente da Torino si effettua nei giorni feriali escluso il sabato. 7)Diretto a Torino di effettua nei giorni feriali escluso il sabato.

NOTE: 1) Autobus F.S. 2) Autocorsa Arfeaservizio integrato. 4) Limitato a Genova P.P.5) Proveniente da Genova P.P. 6) Diretto aCasale Monferrato. 7) Proveniente da Casa-le Monferrato.

Informazioni orario tel. 892021

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18 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA11 APRILE 2004

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 61/98 R.G.E.,G.E. On. dott. G. Gabutto promossa da Sanpaolo Imi spa (Avv.Marino Macola) è stato disposto per il 07/05/2004 ore 9 e segg.,l’incanto, dei seguenti immobili in Castelnuovo Bormida:Lotto Unico: abitazione civile su tre piani con attigui locali aduso agricolo su due piani. Ampia corte pertinenziale con attiguoterreno agricolo completamente pianeggiante. I locali abitativisono prospicienti la via Comunale Bruni Gaioli quindi, di facile ecomodo accesso.Prezzo base € 46.692,33, offerte in aumento € 1.500,00,cauzione € 4.669,23, spese di vendita € 7.003,85.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 delsecondo giorno non festivo precedente quello di vendita, con asse-gno circolare trasferibile intestato alla “Cancelleria del Tribunaledi Acqui Terme”.Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleformalità. Versamento del prezzo entro 30 gg. dall’aggiudicazio-ne. Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Esecuzione immobiliare n. 58/00+10/01 R.G.E., G.E. On. Dott.G. Gabutto, promossa dalla Sofital Finanziari srl (con l’Avv.Giovanni Brignano), è stato ordinato per il giorno 7 maggio2004 ore 9 e ss. l’incanto, in unico lotto, dei seguenti beniimmobili appartenenti ai debitori esecutati.Lotto unico. Composto da: in comune di Acqui Terme, loc.Ricci, fabbricato ad uso abitativo di vecchia costruzione, artico-lato su tre piani fuori terra e piano seminterrato, il tutto allecoerenze proprietà Rapetti Aurelia, Fallabrino Germano, LorenaGiorgio, composto da due cantine e locali accessori al pianoseminterrato, cucinino, bagno, tre camere al piano terreno, trecamere più bagno e ripostiglio al piano primo, terrazza e sottotet-to non abitabile al piano secondo. È compreso nella vendita unfabbricato accessorio articolato su due piani fuori terra adibito alocale di sgombero. Complessivamente le condizioni di manu-tenzione, conservazione, stabilità e staticità dei fabbricati posso-no essere definite sufficienti. Gli immobili sono catastalmenteidentificati come segue:1) immobili di proprietà della debitrice esecutata - CatastoFabbricati del Comune di Acqui Terme:foglio mapp. sub. ubicazione cat. Cl. cons. Rendita

35 356 1 Reg. Bagnoli A/4 3 4 vani € 126,022) immobili di proprietà del debitore esecutato - Catasto Fabbri-cati del Comune di Acqui Terme:foglio mapp. sub. ubicazione cat. Cl. cons. Rendita

35 356 2 Reg. Bagnoli A/4 3 4,5 vani € 141,7735 623 1 Str. Lussito A/4 5 vani 1 € 43,3835 623 2 Str. Lussito A/4 5 vani 1 € 43,38

I cortili retrostanti ed antistanti il fabbricato ed il vano scalarisultano in comproprietà tra i debitore, pertanto l’eventualevendita degli immobili ad un unico proprietario comporterà lariunione della comproprietà delle suddette parti comuni in ununico soggetto.CONDIZIONI DI VENDITA: prezzo base d’incanto €33.171,20, offerte minime in aumento € 1.000,00, cauzione €3.317,12, spese presuntive di vendita € 4.975,68.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale di Acqui Terme o allo studio dell’Avv.Giovanni Brignano, sito in Acqui Terme, via Jona Ottolenghi n.14 (Tel. - Fax n. 0144 322119).Acqui Terme, lì 8 marzo 2004

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 77/91 R.G.E. -G.E. ON. Dott. G. Gabutto, promossa dal Mollero Renzo (conl’Avv. I. Caltabiano) con l’intervento della Cassa di Risparmio diAlessandria spa (con l’Avv. Giovanni Brignano) è stato ordinatoper il giorno 7 maggio 2004 - ore 9 e ss. nella sala delle pubblicheudienze di questo Tribunale l’incanto, in un unico lotto, dei se-guenti beni immobili pignorati al debitore esecutato per la quota di1/3 indivisa.Blocco unico: in Comune di Cavatore, N.C.E.U., partita 179,foglio 10, mappale n. 30 di are 4,10 (già mappale n. 40 di are 4,10)ed al N.C.T. del comune di Cavatore, partita 1129 (già partita n.722), foglio 10, mappali: n. 31 di mq. 58,70, n. 99 di mq. 1.45.80,n. 100 di mq. 11.90, n. 228 di mq. 33.20 e n. 229 di mq. 880 (imappali 228 e 229, già mappale n. 173 di are 0.42.000, prima delfrazionamento in data 2.8.94). Gli immobili vengono posti invendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, comemeglio indicato nella relazione del Geom. M. Protopapa depositatain data 15.10.96 ed integrata con relazione depositata in data15.3.00.CONDIZIONI DI VENDITA: Prezzo base d’incanto€ 7.204,57; offerte minime in aumento € 300,00. Ogni offerente,per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare in Cancelleria,entro le ore 12 del secondo giorno non festivo precedente a quellofissato per l’incanto, con assegni circolari trasferibili, intestati alla“Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme”, € 720,46 a titolo dicauzione ed € 1.080,69 quale ammontare approssimativo dellespese di vendita, salvo conguaglio.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale di Acqui Terme o allo studio dell’Avv.Giovanni Brignano, sito in Acqui Terme, Via Jona Ottolenghi n. 14(Tel. - Fax n. 0144 322119).Acqui Terme, lì 9 marzo 2004

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 35/02 R.G.E.,G.E. On. Dott. G. Gabutto, promossa da Ditta Malfatto P.A.Guido (con l’Avv. Roberto Rasoira), è stato ordinato per il gior-no 7 maggio 2004 ore 9 e ss. nella sala delle pubbliche udienzedi questo Tribunale l’incanto in lotto unico dei seguenti beniimmobili pignorati alla debitrice appartenenti per intero alladebitrice esecutata.Lotto unico: in Comune di Castelnuovo Bormida, in zona aprevalente destinazione agricola, posta a circa 2 km dal capoluo-go, quattro appezzamenti di terreno completamente pianeggianti,costituenti tra loro due corpi distinti coltivati a seminativo. Iltutto così censito: N.C.T., foglio 8, mappale 217, cl. 2, sup. ha0.19.80, R.D. € 16,39, R.A. € 11,25; foglio 8, mappale 218, cl.2, sup. ha 0.04.60, R.D. € 3,44, R.A. € 2,61; foglio 8, mappale221, cl. 2, sup. ha 0.24.40, R.D. € 20,16, R.A. € 13,86; foglio 8,mappale 222, cl. 2, sup. ha 0.37.60, R.D. € 31,07, R.A. € 21,36.CONDIZIONI DI VENDITA. Prezzo base d’incanto €7.600,00, offerte minime in aumento € 200,00, cauzione€ 760,00, spese presuntive di vendita € 1.140,00.Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositarein Cancelleria, entro le ore 12 del secondo giorno non festivoprecedente a quello fissato per l’incanto, con assegni circolaritrasferibili intestati alla “Cancelleria del Tribunale di AcquiTerme”, la cauzione e le spese presuntive di vendita come sopra.Entro 30 giorni dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovràversare, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata,nella forma dei depositi giudiziali.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioniimmobiliari del Tribunale di Acqui Terme e/o allo Studiodell’Avv. Roberto Rasoira sito in Acqui Terme - Corso Italia n.72 (Tel. e fax 0144 325589.Acqui Terme, lì 8 marzo 2004

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nella causa civile di divisione n. 580/93 R.G.A.C. -G.E. On. Dott. Giovanni Gabutto è stato ordinato per il giorno 7maggio 2004 ore 9 e ss. l’incanto del terzo lotto dei beni immobilifacenti parte della massa ereditaria morendo dismessa.Lotto tre al N.C.E.U. - foglio num. 7 - Comune di Castelnuovo Belbo:mapp. 335 sub 1 - via Cavour n. 26 - p.T. 1º - categ. A/4 - cl. 1ª vani7,5 - rend. catast. € 185,92; mapp. 335 sub 2 - via Cavour n. 26 - p.T.1º - categ. C/2 - cl. U - mq. 258 - rend. catast. € 479,69; mapp. 335sub 3 - bene comune (non censibile) ai mappali 335 sub 1 e 335 sub 2,corte pertinenziale.Prezzo base d’incanto € 25.481,30; offerte minime in aumento€ 800,00; cauzione € 2.548,13; spese € 3.822,20.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12.00 del secon-do giorno non festivo precedente l’incanto, con assegni circolari liberi,intestati “Cancelleria Tribunale di Acqui Terme”. Sono a caricodell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle iscrizioni e delletrascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile, nonché le spese ditrascrizione del decreto di trasferimento dell’immobile aggiudicato.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del Tribunale di Acqui Terme.Acqui Terme, 8 marzo 2004

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Esecuzione immobiliare n. 55/94 + 83/94 R.G.E., G.E. ON.Dott. G. Gabutto, promossa dalla I.FI.RO. Spa (con l’Avv.Piero Piroddi) con l’intervento della Cassa di Risparmio diAlessandria spa (con l’Avv. Giovanni Brignano), è stato dispo-sto per il 07/05/2004 ore 9,00 e ss., l’incanto, in un unicolotto, dei seguenti beni immobili: in Comune di SpignoMonferrato, N.C.T. Partita 4607 - Foglio 7. Mappali: 37,seminativo di cl. 3ª di mq. 1.920, R.D. 18.240, R.A. 14.400;41, bosco ceduo di cl. 4ª di mq. 4.920, R.D. 3.444, R.A. 984;42, seminativo di cl. 3ª di mq. 5.130, R.D. 5.130, R.A. 4.050;43, vigneto di cl. 2ª di mq. 2.010, R.D. 29.145, R.A. 33.165;82, noccioleto di cl. 2ª di mq. 230, R.D. 7.820, R.A. 575; 99,vigneto di cl. 2ª di mq. 3.977, R.D. 57.666, R.A. 65.620; 141,seminativo di cl. 4ª di mq. 1.895, R.D. 9.475, R.A. 6.632; 142,bosco ceduo di cl. 3ª di mq. 960, R.D. 768, R.A. 192; 236,semin. arb. di cl. 1ª di mq. 5.100, R.D. 89.250, R.A. 45.900.Partita 3996 - Foglio 7: Mappale: 139, seminativo di cl. 3ª dimq. 100, R.D. 950, R.A. 750.N.C.T. Comune di Mombaldone; Partita 124 - Foglio 10:Mappale: 94, bosco ceduo di cl. 3ª di mq. 2.990, R.D. 2.691,R.A. 2.392.Terreni rappresentati da appezzamenti boschivi o campivicoltivati a seminativo oppure destinati a pascolo.N.C.T. del Comune di Spigno Monferrato Partita 4607 -Foglio 7: Mappale: 98, sub. 1 e 2, fabbricato ad uso abitativodi antica costruzione articolato su due piani, f.t. oltre ad unsottotetto non abitabile suddivisi in box auto, tre locali disgombero, ripostiglio, sottoscala, legnaia, cantina e due vaniabitativi al piano terreno, oltre a sottotetto, bagno e tre vaniabitativi al piano primo; 98, sub. 3, fabbricato ad uso stalla,magazzino e fienile, costituito da due vani oltre a piccolo loca-le accessorio al piano terreno e fienile al primo piano; 79 e 87sub. 1, fabbricato ad uso locale di sgombero con annessi porti-cati.CONDIZIONI DI VENDITA: prezzo base € 44.049,83,offerte in aumento € 1.000,00, cauzione € 4.404,98, spese,salvo conguaglio, € 6.607,47.Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria Esecu-zioni Immobiliari del Tribunale di Acqui Terme o allo studiodell’Avv. Giovanni Brignano, sito in Acqui Terme, via JonaOttolenghi n. 14 (Tel. - Fax n. 0144 322119).Acqui Terme, lì 9 marzo 2004

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 56/2001 R.G.E. G.E.On. Dott. G. Gabutto promossa da: Fall. E. Colombara S.r.l. (avv.Giacomo Piola). È stato ordinato per il giorno 7 maggio 2004 ore9,00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunalel’incanto dei seguenti immobili pignorati:Lotto primo.Quota indivisa pari a 1/2 dell’intero:in Comune di Nizza Monferrato Viale San Giovanni Bosco 18 fabbri-cato a destinazione abitativa. Trattasi di villetta a due piani fuori terrapiù sottotetto, solaio con annessa ampia area pertinenziale adibita acorte e giardino, più in adiacenza locale uso box e ampio locale disgombero (non accatastati, occorre denuncia di variazione a caricodell’aggiudicatario dell’immobile - vedasi anche nota pag. 3 dellarelazione del CTU geom. Berta). Beni così censiti: fg. 14, part. 38,Cat. A/4, Cl. 3, vani 7, rendita € 379,60.Lotto secondo.In Comune di Incisa Scapaccino via Prata 15 capannone a destinazio-ne industriale o artigianale in ottime condizioni ad un piano fuori terracon annessa ampia area pertinenziale. Beni così censiti: fg. 13, part.103, sub 5, cat. D/7, rendita € 4.183,00. Immobile attualmente condot-to in locazione. Tutti i beni sono posti in vendita nello stato di fatto edi diritto in cui si trovano tutti meglio descritti nella relazione di CTUredatta dal geom. Pier Mario Berta 23/01/2003.CONDIZIONI DI VENDITALotto primo: prezzo base d’incanto € 85.600,00, offerte minime inaumento € 2.500,00, deposito spese € 12.840,00, cauzione €8.560,00. Lotto secondo: prezzo base d’incanto € 260.000,00, offer-te minime in aumento € 5.000,00, deposito spese € 39.000,00,cauzione € 26.000,00. Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare inCancelleria, entro le ore 12 del 5-5-2004, con assegni circolari liberi,intestati alla “Cancelleria Tribunale Acqui Terme”, gli importi sopraindicati, stabiliti a titolo di cauzione e deposito spese, salvo congua-glio.Con la domanda di partecipazione all’incanto, occorrerà esibire undocumento valido di identità personale ed il numero di codice fiscale.Entro trenta giorni dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà deposi-tare presso la Cancelleria del Tribunale il prezzo di aggiudicazione,nella forma dei depositi giudiziari, dedotta la prestata cauzione.Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleformalità nonché le spese di trascrizione del decreto di trasferimentodell’immobile aggiudicato.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzioni Immo-biliari del Tribunale.Acqui Terme, 1º marzo 2004

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 48/00 R.G.E.,G.E. dott. On. G. Gabutto promossa da Banca Monte dei Paschidi Siena S.p.A. (Avv. G. Piola). È stato ordinato per il giorno 21maggio 2004 ore 9 e ss., nella sala delle pubbliche udienze diquesto Tribunale l’incanto dei seguenti immobili pignorati:Lotto UnicoIn comune di Fontanile via Soave Monsignore 1, immobile aduso abitazione su tre piani di mq 120 circa ed altro fabbricato diservizio, attualmente pericolante ed inagibile, in posizione fron-tale rispetto al fabbricato principale, in unico piano di mq 50circa. Il tutto censito al NCEU partita n. 1000122 foglio 5,mappale 98 graffato 364, cat. A/4, classe 2, vani 6,5, renditacatastale € 140,99. Beni tutti meglio descritti nella relazionegeom. M. Lovisolo 02-01-2002 depositata in cancelleria.Condizioni di vendita: Prezzo base d’incanto € 15.865,55,offerte in aumento € 500,00, deposito spese € 2.379,83,cauzione € 1.586,56.Ogni offerente per essere ammesso all’incanto, dovrà depositarein Cancelleria, entro le ore 12,00 del 19-5-2004, con assegnicircolari liberi, intestati “Cancelleria Tribunale Acqui Terme”, gliimporti, sopra indicati, a titolo di cauzione e deposito spese,salvo conguaglio.Con la domanda di partecipazione all’incanto, occorrerà esibireun documento valido di identità personale ed il numero di codicefiscale. Entro 30 giorni dall’aggiudicazione, l’aggiudicatariodovrà depositare il residuo prezzo di aggiudicazione, nella formadei depositi giudiziari, dedotta la prestata cauzione. Sono a cari-co dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle formalità.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria EsecuzioniImmobiliari del TribunaleAcqui Terme, 18 marzo 2004

IL CANCELLIERE

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ACQUI TERME 19L’ANCORA11 APRILE 2004

Acqui Terme. Un libro. Civorrebbe un libro per raccon-tare quanto scritto da CarloItalus Chiaborell i in cin-quant’anni di attività.

Per fortuna ci interessiamosolo della stagione dei suoiesordi, di quell’amato fine Ot-tocento che “le penne” ac-quesi stanno facendo riemer-gere puntata dopo puntata.

Così, dopo aver dedicatoad Italus due pagine (sui nu-meri de “L’Ancora” del 21 di-cembre e del 22 febbraio;puntate 16 e 17), in questaterza dapprima chiuderemo ildiscorso su Roma. Poi ci sof-fermeremo sugli interessi so-ciali del nostro (che non siesime dal trattare i temi dell’e-migrazione). A fine XIX secoloerano i nostri nonni ad andarein cerca di fortuna, il che molti- sembra - abbiano da noi og-gi dimenticato.

E proprio sulle affinità trapresente e passato convieneragionare.

Alla Storia piace tornare suse stessa. Lo scandalo dellaBanca Romana del 1893 -che (come si vedrà nel nostrotesto) tanto affascinò il giova-ne Chiaborelli - non è statoparagonato alla recente vi-cenda che sta coinvolgendogli istituti di credito, la Parma-lat e la Cirio, e i risparmiatori?

La spedizione militare inAfrica dell’età crispina divide-va i parlamentari, come oggicapita per quella in Iraq.

La Fillossera di ieri, flagellodei vigneti, evolve in Flave-scenza (ne parleremo prossi-mamente a proposito delle“penne agricole”).

A fine XX secolo il Nord gri-da “Roma ladrona” ; dallemedesime regioni, cento anniprima, i letterati e i notabilicondensano le critiche in unideale “Roma cialtrona”.

Tra questi il nostro Italus,che non contento di quanto ciaveva r iferito nella scorsapuntata, rincara la dose, in uncrescendo che ha l’intensitàdei modi di un Catone.

Finiamo di leggere il suoarticolo, che lo vedeva scon-tento dell’arretratezza e del“provincialismo” di Roma.Neppure riguardo a vivacitàculturale, gli esiti capitolininon sono ancora degni diquelli sognati per la grandecapitale del nuovo regno.

È la GdA del 26/27 aprile1890 a guidarci.Italus censore

Anche riguardo la politicanon c’è ragione per essersoddisfatti di Roma: “Il sinda-co Armellini è l’ombra dell’illu-stre genitore” [uno dei triumvi-ri della Repubblica Romana,nel 1848, con Mazzini e Saffi],il Parlamento “una baracca dilegno e carta pesta”; in attesavenga completato il nuovo Pa-

lazzo, progettato dal Calderi-ni, “la Giustizia viene ammini-strata in luoghi che fanno as-solutamente ribrezzo tantoson luridi e schifosi; intol-lerabile poi che l’Augusto Ca-po dello Stato [il Re] risieda inuna reggia inferiore sotto mol-ti riguardi a parecchi palazziprivati”.Un’altra campana

Alle critiche su Roma soprariportate risponde, in punta dipenna (è il suo stile) Carlo Al-berto Cortina nel già citato(nella precedente puntata)articolo della GdA del 7/8 giu-gno 1890.

E la parentela tra le due“penne” rende più facile il gio-co, permettendo licenze cheoscillano tra serio e faceto.

“Devo dir che impressionemi ha fatto Roma? Italus nelsuo pessimismo intransigentegridi quanto vuole, ma questaimpressione è stata grande,maggiore di quella avuta nel1884 quando la visitai rapidis-simamente una prima volta”.Un’impressione “triste, picci-na, penosa” coglie invecel’antico Pèplos passando perTorino, di aspetto “freddo, mo-notono, stagnante” (ricordia-mo che Cortina ormai da me-si vive a Parigi).

“A Torino trovai il marasmo[sic], la crisi, l’anemia; qui [aRoma] la vetustà, il movimen-to che mi entusiasmarono, esoprattutto trovai ancora la vi-ta. Non la vita turbinosa,ammazzante di Parigi, mauna vita per lo meno da gran-de capitale. Proporzionate ledue popolazioni, di 2.700.000[abitanti] Parigi e 400.000 Ro-ma, il confronto reggeva”.

Piena di speranza laconclusione: “Roma ha lastoffa di un grande centromondiale. È suscettibile di ar-rivare al diapason della para-bola vitale che Parigi ha toc-cato da molto tempo e da cuitende, in non lontani anni, adeclinare. Roma ha, per giun-ta, il pregio incommensurabiledei suoi monumenti”.

Quindi, dopo la immancabi-le stoccata anticler icale,l’apoteosi: “Definitivamente

spastoiata dal prete, Roma èdestinata ad un grande avve-nire, più maestoso forse, piùcivile certo, dell’altezza tocca-ta coi Cesari”.La replica del Chiaborelli

Poteva Italus, “sanguigno”,starsene buono buono a leg-gersi questo ritrattino edulco-rato? No di certo. Ecco allorala replica (GdA del 14/15 giu-gno) a stretto giro di posta.

Accusato di “intransigenza”,Italus si difende dicendo che“non si tratta di pessimismo,né di ottimismo, ma di veri-smo”.

Chiaborell i r iconosce i lcammino fatto dal 1870 al1890 ma, suo malgrado, è co-stretto “ad ammettere che perquanti passi giganteschi sisiano fatti, l’odierna capitaledel giovane regno è molto aldi sotto di Milano e Torino”.

Di Roma, “la venerabile pa-trona che conta 2643 prima-vere”, Cortina scrive avere “lastoffa di un grande centromondiale”. Italus ribatte chec’è la stoffa, ma l’abito sinoraè malamente imbastito.

Il dito è puntato “sui lavoriedilizi proceduti quasi tutti conla testa nel sacco; Cortina èammaliato dalla bella RomaTrasteverina (oltretutto, cosapuò aver visto il “collega” conun soggiorno di neppure 15giorni tra 1884 e 1890, sichiede ironico); ma “dove so-no gli alti fumaioli, dal neropennacchio, dove le macchi-ne, le officine, le industrie chesfamano il popolo e lo rendo-no degno di migliori destini?”.Non basta la “vita artificiale”di migliaia di impiegati.

Da un lato Torino “linda egentile”, dall’altro Roma, dovePèplos non ha potuto ammi-rare e lodare l’eccellentissimonostro municipio, che fra le al-tre indecenze permette a tuttele ore del giorno lo scariconelle pubbliche strade di muc-chi di letame che poi, con tut-ta comodità, viene caricatosui carri e portato via”.

Solo su un dato Cortina eChiaborelli hanno pieno ac-cordo: sull’avversione allaChiesa. Italus rinforza l’idea

definendo la capitale “necro-poli di preti e frati”.

Non c’è dubbio, però, chein quella città Italus si trovi asuo agio, e anche parecchio.

Così, scoppiato lo scanda-lo della Banca Romana [go-vernatore e cassiere sono ar-restati, mentre la commis-sione d’inchiesta governativa,presieduta dal senatore Ga-spare Finali, accerta la circo-lazione abusiva di 65 milionidi lire, e la stampa in seriedoppia di 40 milioni di cartamoneta], scandalo che por-terà alle dimissioni dell’astronascente Giovanni Giolitti, Ita-lus può scrivere (GdA 11/12febbraio 1893): “Mai come inquesti giorni ho sinceramenter impianto di non esserecorrispondente di un grandegiornale quotidiano, mai comeora mi sono trovato nell’imba-razzo nel volermi tenere alcorrente di tutto ciò che acca-de in arte, in letteratura, inpolitica, in finanza e mai, co-me al presente, mi sono ac-corto del piccolo formato della“Gazzetta” e che essa esceuna sola volta alla settimana”.

Narrato dell ’affaire ,stigmatizzato il malcostume,non restano a Chiaborelli chegli applausi.

Per chi sono? Ma per Mag-giorino, naturalmente, che vo-ta contro Giolitti, per l’On. Fer-raris che “di questi giorni atutt’uomo lavorò affinché i pa-ese fosse illuminato e giusti-zia fosse fatta”.Appendice …con Cortina

La ultime notizie da Romafine Ottocento le leggiamo dadue copie de “La Stampa - LaGazzetta Piemontese” - inse-rite nella Miscellanea 52-91della nostra Biblioteca Civica.Una raccolta eterogenea, do-no di Luigi Vigorelli, che con iltitolo di varie testate nazionali(oltre al giornale di Torino c’èil “Secolo XIX” anche il “DonChisciotte”, e uno speciale del“Corriere della Sera”), portaoccasionalmente anche i de-stinatari della spedizione po-stale. Due i nomi (con indiriz-zo) citati: Carlo Chiaborelli(Spigno Monferrato) e

C.A.Cortina, via Lombardia14, Roma.

Siamo nel 1896 e Cortina èormai corrispondente…di gri-do. Su “La Stampa” del 25 ot-tobre la cronaca del matrimo-nio del Principe di Napoli Vit-torio Emanuele con Elena diMontenegro non viene firma-ta, ma alla data del 23 dicem-bre (stesso anno) ha echi na-zionali l’intervista collettiva a130 deputati che ha titolo “Bi-sogna venir via dall’Africa?”

A redigerla il nostro CarloAlberto Cortina (che espri-merà pure lui: è per rimane-re), lesto a fornirci prova dellasua eccellente attitudine allapolitica parlamentare, attesta-ta - per altro - da prove ancorpiù ambiziose (che in un pros-simo futuro passeremo in ras-segna).

Sulla questione coloniale,spinosissima, tanti pareri: ciscuseranno Felice Cavallotti eNapoleone Colajanni se quiricorderemo solo la fulminan-te battuta (“libera nos ab Afri-ca”) di Filippo Turati, la radica-le posizione del quasi conter-raneo - è un cairese - on.Adolfo Sanguinetti (“dall’Eri-trea e dall’Etiopia non c’è enon può esserci avvenire, nécommerciale, né industriale,né agricolo”) e i dubbi del de-putato Carlo Borgatta (cheanche gli acquesi contribuiro-no a eleggere nelle Politichedel 1882, del 1886 e del1890; in quelle del 26 maggio1895 ruisultò vincente nel col-legio di Novi). Ma proprio l’in-decisione “del mio amico per-sonale Borgatta, il quale tri-cerò la sua paura di compro-mettersi con una pretesa cor-rettezza parlamentare, secon-do cui il deputato non debbamai aprir bocca in materia diopinioni se non alla camera”,bonariamente criticata dalCortina, diviene con il suo“antiprotagonismo”, una verae propria rarità per la politicad’oggi assetata di microfoni etelecamere.Italus e l’emigrazione

Una tematica sociale chenon viene disattesa, e anzicostituisce un vero e proprio

filo rosso in queste annateper il giornale, è quella dell’e-migrazione.

Il contributo di Italus si rifaai dati dell’annuario che, perquesta materia, lo Stato co-minciò a pubblicare dal 1876(significativamente il primoanno di Governo della Sini-stra Storica). La disamina por-ta il titolo Emigrazione in Pro-vincia di Alessandria nel trien-nio 1883-1885, e poi nell’an-no 1886, e poi nell’anno 1887(numeri della “Gazzetta del6/7 agosto e 26/27 novem-bre1887, 24/25 novembre1888).

E Carlo Chiaborelli, vicinoalla Società Operaia, al pae-se, alla sua gente, non puòaffrontare con distacco il pro-blema “L’emigrazione [è] unadelle principali piaghe, se nonla maggiore che affligge lanostra Penisola, causa nonultima delle tristi condizioni incui versa l’agricoltura paesa-na, condizioni che invece dimigliorare accennano, per unmotivo o per un altro a farsipeggiori. In queste condizionidi cose il Governo ha l’obbligodi impedire dai nostri confini ildoloroso esodo di tante mi-gliaia di contadini, non giàviolentando la loro libertà, marendendo ad essi meno gra-ve, meno aspro il duro e fati-cossissimo lavoro della terra,giacchè in tutti i tempi e in tut-ti i luoghi essa è stata e sem-pre sarà fonte di ricchezza enutrice feconda di popoli”.

Rimandiamo al saggio diFrancesco Surdich I giornalidel circondario di Acqui difronte al problema dell’emi-grazione di massa (1879-1897), pubblicato sulla Mi-scellanea duemila promossadalla Comunità Montana ValBormida, Miellesimo,2000 (n.uno della Collana si Studi Val-bormidesi diretta da GianninoBalbis) per il quadro d’insie-me.

Ma proprio questi articoli diItalus ci danno la cifra deisuoi interessi locali: Italus an-che quando vive a Roma, sisente sempre monferrino.

E nelle sua terra le condi-zioni son ben diverse.

Lo spettro della povertà edell’emigrazione emerge, conulteriori indizi, tra i fogli delgiornale. Proprio nel 1888spesso ricorre l’inserzionepubblicitaria dei vapori france-si che, in partenza da Genova(il 10 di ogni mese), si dirigo-no nelle grandi città del SudAmerica: Rio de Janeiro,Montevideo, Buenos Ayres[sic], promettendo una traver-sata “con vitto scelto: vino,carne fresca e pane fresco”.

Ma non a questi lidi, con i“vapori” della speranza, sa-remo diretti la prossima pun-tata.

Ci aspetta, tra quindici gior-ni, una giterella in quel di Spi-gno Monferrato.

E, ovviamente, Carlo Chia-borelli ci farà da guida.

Giulio Sardi(fine della diciottesima

puntata - continua)

Le penne acquesi di fine ottocento giudicano la capitale

Chiaborelli & Cortina penne... alla romana

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEVendita di immobili con incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 20/96R.G.E., G.E. On. dr. G. Gabutto, promossa da SanPaolo Imispa (Avv. Marino Macola) è stato disposto per il 07/05/2004ore 9 e segg., l’incanto, in un unico lotto, dei seguenti immo-bili pignorati: “In Ponzone, località Villaggio Losio, compen-dio immobiliare composto da villino unifamiliare e terrenoincolto di piccola superficie prossimo al fabbricato”.Prezzo base € 13.113,39, offerte in aumento € 500,00,cauzione € 1.311,34, spese € 1.967,01.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 13.00del 06/05/2004 con assegni circolari liberi, intestati “Cancel-leria del Tribunale di Acqui Terme”. Sono a carico dell’ag-giudicatario le spese di cancellazione delle formalità. Versa-mento del prezzo entro sessanta giorni dall’aggiudicazionedefinitiva.Atti relativi alla vendita consultabili in Cancelleria Esecuzio-ni Immobiliari del Tribunale.

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 65/96 + 32/97R.G.E. - G.E. On. Dott. Giovanni Gabutto promossa da Banca Cari-ge S.p.A. è stato ordinato per il giorno 7 maggio 2004 ore 9,00 esegg., presso il tribunale di Acqui Terme, Sala Udienza, portici Sarac-co 12, l’incanto dei seguenti beni siti in Acqui Terme, Fraz. Moirano,alle seguenti condizioni:Lotto II: Borgata Morielli - Fabbricato: N.C.E.U. - Part. 9293 fg. 4mapp. 106 - P.T.: cucina e cantina; 1º p.: camera e fienile; 2º p.: 2camere; porticato; costruzione agricola a 2 p. f.t. a nord; area perti-nenziale (coperta e scoperta) di mq. 310. Area agricola: N.C.T. -part. 7245 - fg. 4: mapp. 11 incolto, mq. 290; mapp. 107: scarpataboschiva di mq. 200.Condizioni: prezzo base: € 13.553,57; offerta in aumento: €

500,00; Cauzione € 1.355,36; Spese: € 2.033,04.Cauzione e spese come sopra da versarsi entro le ore 12 del secondogiorno non festivo precedente l’incanto con assegni circolari liberi,intestati “Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme”. Sono a caricodell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle formalità. Versa-mento del prezzo entro 30 gg. dall’aggiudicazione definitiva.Acqui Terme, lì 26 marzo 2004

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nell’esecuzione immobiliare n. 36/89 R.G.E.,G.E. On. dott. Giovanni Gabutto promossa da Lloyd Italico Assi-curazioni S.p.A. (Avv. R. Dabormida), è stato ordinato per il gior-no 7 maggio 2004 ore 9 e segg., presso il Tribunale di AcquiTerme, sala udienza, Portici Saracco n. 12, l’incanto dei seguentibeni siti in Alice Bel Colle alle condizioni di cui infra:Lotto III: quota di 1/2 in capo ad uno dei debitori su terreni conentrostante fabbricato rurale, locali di deposito e fienile, censiti alN.C.T. part. 2029, fg. 4, mapp. 295; fg. 6, mapp 65, 66, 68; fg. 8,mapp. 121, 150, 454.Condizioni: prezzo base € 34.805,07, cauzione € 3.480,51, spese€ 5.220,76, offerte in aumento € 1.000,00.Cauzione e spese come sopra, da versarsi entro le ore 12 delsecondo giorno non festivo precedente l’incanto con assegni circo-lari liberi, intestati “Cancelleria del Tribunale di Acqui Terme”.Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleformalità. Versamento del prezzo entro 30 giorni dall’aggiudica-zione.Acqui Terme, lì 26 marzo 2004

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

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20 ACQUI TERMEL’ANCORA11 APRILE 2004

Acqui Terme. Ci scrive ilPresidente provinciale del-l’Anmil: «Com’è noto, il T.U.infortuni non disciplinava inmodo compiuto l ’ ist i tutodell’infortunio in itinere. Mag-gior chiarezza era stata fattacon l’art.12 del D.L.vo 38/00,che indicava come risarcibiligli infortuni occorsi alle perso-ne assicurate durante il nor-male percorso di andata e ri-torno dal luogo di abitazionea quello di lavoro, durante ilpercorso che collega due sedidi lavoro, anche per la consu-mazione dei pasti e con ilmezzo privato; tutto ciò pur-ché necessario in dipendenzadell’attività svolta.

Non sembra che ciò abbiafatto definitiva chiarezza per-ché dalla tutela restavanoesclusi gli infortuni avvenuti incasa o nelle comuni parti con-dominiali, da attribuire ad unrischio generico e non confi-gurandosi l’occasione di lavo-ro. Sulla esclusione è statasollevata la questione di legit-timità costituzionale da partedel Tribunale di Trento conun’ordinanza emessa in data29/4/03, rimettendo la deci-sione in merito alla Corte Co-stituzionale.

Per contro l’INAIL, in unarecente nota del 12/1/04, haaffermato aderendo ai conte-nuti di alcune sentenze dellaCassazione (ult ima lan.9211/03), che non ritiene in-dennizzabili gli infortuni oc-corsi all’interno della propriadimora o nelle parti comuni ocondominiali. Si dovrà atten-dere, per fare ulteriore chia-rezza, il consolidamento di unorientamento giurisprudenzia-le o il pronunciamento dellaCor te Costituzionale. Conl’occasione si segnala che lecategorie di assicurati INAILindividuate con circolareINAIL n.118 bis del 31/3/03(personale ATA, docenti chefanno uso di macchine elettri-

che, docenti di educazione fi-sica o che compiano espe-rienze tecnico-pratiche o ludi-co-ricreative, docenti di so-stegno agli alunni portatori dihandicap etc.), sono coperti,nella fase acuta post-infortu-nio, dall’istituto dell’indennitàdi inabilità temporanea asso-luta che viene computata aparte rispetto al limite del di-ritto alla conservazione delposto e ciò rispetto al cosid-detto periodo di compor toprevisto nel C.C.N.L. (periodomassimo di malattia indenniz-zabile) . Per i lavoratori delcomparto scuola diversi daquelli sopra indicati, la predet-ta copertura non opera e per-tanto i giorni relativi al periododi inabilità temporanea asso-luta vengono conteggiati co-me assenza per malattia fin-ché non ci sia un riconosci-mento dell’infortunio in itinereda parte del comitato di verifi-ca per le cause di servizio. In-fine, i dirigenti scolastici nonpossono disporre visite fiscaliin relazione alla particolarefattispecie degli esiti da infor-tunio in itinere e questa fa-coltà viene esercitata diret-tamente dall’INAIL mediante ipropri medici».

Acqui Terme . Ci scr ivel’ENPA:

«Andare allo zoo può sem-brare un modo naturale perfare conoscere gli animali adun bambino. Ma che cosa puòapprendere? Non c’è la possi-bilità di osservare gli animalinel loro habitat naturale, né illoro comportamento normale.Al contrario si vedono grossianimali prigionieri che cammi-nano avanti e indietro in re-cinti angusti, o altri animaliannoiati sdraiati svogliata-mente nelle gabbie.

Come arrivano allo zoo glianimali? Molti immaginanoche gli inquilini degli zoo sia-no stati tratti in salvo e accoltiin questi luoghi per assicurar-ne la sopravvivenza. In realtà,animali pieni di vita vengonosottratti alloro habitat naturalee trasferiti brutalmente in unagabbia, dove viene loro impe-dito di seguire gli istinti piùnaturali, come quello di pro-curarsi il cibo. Per catturaredei piccoli di scimpanzé ibracconieri di solito ammaz-zano la madre e rapiscono ilcucciolo: soltanto un piccolo

su dieci sopravvive al viaggiofino allo zoo.

I giardini zoologici sonoaltamente diseducativi, noninsegnano a conoscere glianimali, piuttosto mostrano lavita di prigionia con tutti i suoisquilibri. Non c’è privacy pergli animali e neanche vita dibranco. Non ci sono insegui-menti, accoppiamenti. Non sipuò correre, volare arrampi-carsi o soddisfare qualsiasialtro comportamento istintivo.

Che cosa puoi fare: nonvisitare uno zoo e dissuadichiunque dal farlo. Se ti inte-ressa conoscere la vita deglianimali, ci sono libri, video-cassette molto più istruttiviperché mostrano la vita deglianimali liberi. Se vuoi osser-vare gli animali nel loro habi-tat, fai una passeggiata in unparco naturale.

Grazie a nome di tutti glianimali che ci aiuterai a sal-vare!

A cura del CoordinamentoNazionale delle AssociazioniAnimaliste di cui l’ENPA faparte».

Piero Rapetti

Acqui Terme . Ambienticolorati e confortevoli, stanzea due letti con bagno, nurserye sala giochi. Così è stato tra-sformato il sesto piano dell’O-spedale di Acqui Terme perpoter ospitare il DipartimentoMaterno Infantile, compostodai reparti di Ostetricia e Gi-necologia e Pediatria.

Nella nuova struttura, chesarà inaugurata il 26 aprileprossimo dal Presidente dellaRegione Piemonte Enzo Ghi-go, non esiste una reale divi-sione tra il reparto di Pediatriadiretto dal dottor Sandro Ri-gardo e l’Ostetricia Ginecolo-gia della quale il dottor CarloSburlati è Primario oltre cheDirettore del Dipartimento.Qui ginecologi e pediatri lavo-rano a stretto contatto ed in-sieme si occupano del benes-sere di mamma e bambino, inun ideale percorso nascitache parte dal concepimentoper arrivare al ritorno a casadel nuovo nato.

La cerimonia è prevista perle 11 nei nuovi locali del sestopiano ai quali il Vescovo diAcqui Terme Monsignor Pier-giorgio Micchiardi impartirà labenedizione. A seguire, ungruppo di alunni delle ScuoleElementari acquesi, che fre-quenta il corso di recitazionetenuto da Lucia Baricola dellaCompagnia Teatrale “La Sof-

fitta”, intratterrà gli intervenuticon un piccolo saggio del pro-prio talento recitativo cimen-tandosi con líintroduzione al“Macbeth” di Shakespeare.

L’evento segna la pr imatappa raggiunta nei lavori diristrutturazione dell’Ospedale,iniziati poco più di anno fadalla ditta Notarimpresa s.p.a.di Novara aggiudicataria delsecondo lotto. Il prossimo tra-guardo è rappresentato dalcompletamento del quar topiano, che si prevede termi-nato per fine giugno, dovesarà definitivamente collocatoil nuovo reparto di MedicinaGenerale. Sarà possibile cosìliberare il terzo piano per pro-cedere con le ristrutturazionipreviste.

Continua intanto anchel’ampliamento del nosocomioacquese con la realizzazionedi un nuovo fabbricato colle-gato all’edificio esistente edestinato ad ospitare il nuovoblocco operatorio al piano ter-ra e la terapia intensiva al pri-mo piano. I lavori, per un im-porto di 6.600.000 euro sonostati aff idati un anno fa(14.3.03) al Consorzio Emilia-no Romagnolo CER di Bolo-gna (esecutore CooperativaGMC di Tortona).

Nella foto: da sinistra il dot-tor Sandro Rigardo ed il dot-tor Carlo Sburlati.

Ci scrive il presidente provinciale ANMIL

A proposito di infortuni

Ci scrive l’ENPA

Cosa vuol direandare allo zoo

Sarà inaugurato il 26 aprile

Il nuovo dipartimentomaterno infantile

Acqui Terme. Il 26 marzo èavvenuta, alla presenza di unincaricato del Sindaco, l’estra-zione della lotteria di benefi-cenza organizzata dal Grup-po Volontariato AssistenzaHandicappati GVA.

I numeri estratti sono i se-guenti: 1016 girocollo in orocon brillantini; 1735 lettore datavolo DVD/CD/MP3 Irradio;2050 piumone; 1973 telefono

con display; 395 gruppo 6bottiglie di vino; 2044 ZainettoNaj-Oleari; 1015 ceppo coltel-li; 190 borsa da viaggio a duemanici; 1734 gruppo pirofile;139 confezione specialità ali-mentari; 1918 gruppo 4 botti-glie di vino; 176 gruppo 3 ba-rattori da cucina in ceramica;347 tritacarne; 2127 gruppo 2bottiglie di vino; 316 taglio ca-pelli da Tatiana (Cassine);2029 libro “Acqui e dintorni”.

I premi possono essere riti-rati entro il 25 settembre 2004dietro esibizione dell’originaledel biglietto vincente. Per il ri-tiro ci si può rivolgere al reca-pito dell’associazione o ai nu-meri di telefono 0144 71227(presidente) e 0144 320218(vicepresidente). Il GVA rin-grazia tutti coloro che hannoacquistato i biglietti e messo adisposizione alcuni dei premi.

Lotteria benefica per il GVA

I numeri estratti

In Grecia con l’Anmil

Acqui Terme. Il PresidenteAnmil Elio Balistreri comunicache sono aperte le iscrizioniper la prossima gita socialedell’Associazione NazionaleMutilati ed Invalidi del Lavorodi Alessandria, alla qualepossono partecipare tutti.

Il periodo è dal 16 al 20giugno e la meta è la Greciaclassica con visita comprensi-va di guida italiana ad Atene,all’Argolide con Nauplia, Mi-cene ed Epidauro, ed infinevisita di Delfi e delle Meteore.

Per informazioni dettagliaterivolgersi all’ufficio di Via Le-gnano 49 Alessandria o alpresidente cell.3385319379.

Il termine ult imo per laprenotazione è il 15 aprile edil costo a persona tutto com-preso, escludendo le bevandeai pasti, è di euro 830,00compreso il trasferimento daTortona-Alessandria all’aero-porto e volo di linea Alitalia oOlimpic.

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 21L’ANCORA11 APRILE 2004

Ai sensi della normativa vigente in materia di pro-grammazione negoziata (delibera CIPE del 22 giu-gno 2000 e Circolare Ministeriale 18 febbraio 2002 n.1.178.517), il Soggetto Responsabile del PattoTerritoriale è autorizzato al riutilizzo delle risorsefinanziarie derivanti da revoche, rinunce ed econo-mie resesi disponibili in sede di attuazione del Patto.COFISAL S.p.A., in qualità di Soggetto Responsabiledel Patto Territoriale di Alessandria, ha ottenuto, conDecreto del Ministero delle Attività Produttive n. PT001468 del 12.06.2003, l’autorizzazione a rimodula-re l’80% delle predette economie.Ai sensi della delibera CIPE 21 marzo 1997 sonoinvitati a presentare progetti d’investimento, da rea-lizzarsi in uno dei Comuni ubicati in zone Ob. 2 ePhasing out, le imprese e gli operatori economicioperanti nei settori dell’industria, dei servizi (compre-si la movimentazione ed il magazzinaggio dei termi-nals e dei containers, nonché il confezionamento,l’imballaggio, il reimballaggio, la pesatura e la cam-pionatura delle merci) e del turistico-alberghiero.Sono esclusi tutti gli altri settori.Al presente bando di rimodulazione possono, altresì,presentare progetti gli enti locali, situati nelle zoneOb. 2 e phasing out, che intendono realizzare inter-venti infrastrutturali strettamente connessi con gliinvestimenti imprenditoriali, secondo le modalità quiprecisate.Le domande potranno essere presentate dal05.04.2004 al 07.06.2004.

La modulistica e le informazioni necessarie per la for-mulazione della domanda di partecipazione al pre-sente bando sono disponibili presso: COFISALS.p.A. – Piazza Garibaldi n. 13 – Alessandria – Tel.0131 232525Sito Internet: www.cofisal.it/bandi

BENEFICIARIAziende localizzate o che intendano localizzarsi inaree eleggibili situate nei Comuni delle zoneObiettivo 2 e delle zone a sostegno transitorio (pha-sing out) ed appartenenti ai seguenti settori:· Imprese estrattive e manifatturiere che operano neisettori produttivi di cui alle sezioni C - “Estrazione diminerali” e D - “Attività manifatturiere” della Classifi-cazione delle attività economiche ISTAT ‘91, fatti salvii divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti specifi-che normative dell’Unione Europea; · Imprese ope-ranti nel settore dei servizi di cui all’Allegato 5 delpresente bando, scaricabile dal sito Internetwww.cofisal.it; · Imprese operanti nel settore dellaproduzione e distribuzione di energia elettrica, divapore ed acqua calda, di cui alle classi 40.10 e40.30 della classificazione delle attività economicheISTAT ’91, sono ammesse limitatamente agli impian-ti alimentati da fonti rinnovabili o assimilate, conpotenza non superiore a 50 MW elettrici e con indiceenergetico non inferiore a 0,60; · Imprese che svolgo-no attività di gestione delle strutture individuate edefinite dall’art. 6 della legge 17 maggio 1983, n. 217(alberghi, motels, villaggi-albergo, residenze turisti-co-alberghiere, campeggi, villaggi turistici, alloggiagro-turistici, esercizi di affittacamere, case e appar-

tamenti per vacanze, case per ferie, ostelli per la gio-ventù e rifugi alpini).

Non sono ammesse le imprese operanti nei settoricommercio, costruzioni ed in tutti i settori non esplici-tamente sopra richiamati.

Per quanto riguarda gli interventi infrastrutturali,potranno essere presentati da:enti locali; · comunità montane.Tali enti dovranno essere localizzati in zona Obiettivo2 ed in zona a regime transitorio (phasing out).

INIZIATIVE AGEVOLABILIProgetti d’investimento coerenti con gli obiettivi delPatto Territoriale e relativi a: · nuovi impianti produt-tivi; · ampliamenti; · ammodernamenti; · ristruttura-zioni; · riconversioni; · riattivazioni; · trasferimenti.

Progetti infrastrutturali strettamente connessi con gliinvestimenti imprenditoriali.

UBICAZIONE DELLE INIZIATIVELe iniziative imprenditoriali e gli interventi infrastruttu-rali dovranno essere ubicati in uno dei Comuni situa-ti nelle zone Ob. 2 e Phasing Out.Obiettivo 2: Acqui Terme, Albera Ligure, Alice BelColle, Avolasca, Belforte Monferrato, Bistagno,Borghetto Borbera, Bosio, Brignano Frascata,Cabella Ligure, Cantalupo Ligure, Carpeneto,Carrega Ligure, Carrosio, Cartosio, CasaleggioBoiro, Casasco, Cassine, Cassinelle, Castellania,Castelletto d’Erro, Castelletto d’Orba, CastelnuovoBormida, Cavatore, Cerrina Monferrato, CostaVescovato, Cremolino, Denice, Dernice, FabbricaCurone, Fraconalto, Gabiano, Garbagna, Gavi,Gremiasco, Grognardo, Grondona, Lerma,Malvicino, Melazzo, Merana, Molare, MombelloMonferrato, Momperone, Moncestino, MongiardinoLigure, Monleale, Montacuto, Montaldeo, MontaldoBormida, Montechiaro d’Acqui, Montegioco,Montemarzino, Morbello, Mornese, Morsasco,Murisengo, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo,Orsara Bormida, Ovada, Pareto, Parodi Ligure, Ponti,Ponzone, Pozzol Groppo, Prasco, Predosa,Ricaldone, Rivalta Bormida, Rocca Grimalda,Roccaforte Ligure, Rocchetta Ligure, San Cristoforo,San Sebastiano Curone, Silvano d’Orba, SpignoMonferrato, Stazzano, Strevi, Tagliolo Monferrato,Terzo, Trisobbio, Vignole Borbera, Villadeati,Villamiroglio, Visone, Voltaggio.Zona a Sostegno Transitorio (Phasing Out):Alluvioni Cambiò, Alzano Scrivia, Arquata Scrivia,Basaluzzo, Berzano di Tortona, CamagnaMonferrato, Capriata d’Orba, Carbonara Scrivia,Carezzano, Casal Cermelli, Casalnoceto, CassanoSpinola, Castellar Guidobono, Castellazzo Bormida,Castelnuovo Scrivia, Castelspina, Cereseto, CerretoGrue, Cuccaro Monferrato, Francavilla Bisio,Frassinello Monferrato, Fresonara, Gavazzana,Guazzora, Isola Sant’Antonio, Molino dei Torti, NoviLigure, Olivola, Ottiglio, Paderna, Pasturana, PozzoloFormigaro, Quargnento, Sale, Sant’Agata Fossili,Sardigliano, Sarezzano, Serralunga di Crea,

Serravalle Scrivia, Sezzadio, Spineto Scrivia,Tassarolo, Tortona, Treville, Vignale Monferrato,Viguzzolo, Villalvernia, Villaromagnano, Volpedo,Volpeglino.

RISORSE DISPONIBILILe risorse disponibili sono pari ad Euro3.713.609,17, al lordo degli oneri istruttori, ripartiticome segue:Euro 3.469.428,35 a favore delle iniziative imprendi-toriali;Euro 244.180,82 a favore degli interventi infrastruttu-rali, come previsto da Delibera CIPE 21.03.1997,punto 2.9 lett. c) e Circolare Ministero AttivitàProduttive n. 1.233.986 del 27.03.2003, punto c).

INTENSITÀ DEGLI AIUTIIl contributo richiedibile per ogni programma di inve-stimento imprenditoriale non potrà essere maggioredi Euro 200.000,00.Le agevolazioni consistono in contributi in contoimpianti erogabili fino alla percentuale massima fis-sata dalle normative U.E., secondo i seguenti massi-mali:

ImpresePiccole Medie Grandi

Comuni Ob. 2 15% 7,5% None Zone a Sostegno ESL ESL ammissibiliTransitorio,senza deroga87.3.C

SPESE AMMISSIBILIAi sensi dell’art.7 Regolamento CE n. 70 del 12Gennaio 2001 (G.U.C.E. n. 2010 del 13 Gennaio2001) i programmi d’investimento sono ammissibilisoltanto se il soggetto beneficiario ha presentato ladomanda prima di aver avviato i lavori per l’esecuzio-ne del progetto.I programmi di investimenti dovranno essere avviati(data del primo titolo di spesa ammissibile) a partiredal giorno successivo a quello di presentazione delModulo di Domanda ed essere conclusi (data dell’ul-tima fattura) entro ventiquattro mesi dalla data diavvio dell’istruttoria bancaria. Il mancato rispetto deitempi, fatta salva la possibilità, nei casi previsti, diuna eventuale proroga nei limiti di 12 mesi (art. 12,comma e, D.M. n. 320/2000), comporterà la revocadelle agevolazioni.Non potranno essere ammesse domande per pro-grammi d’investimento di importo complessivo infe-riore ad Euro 100.000,00.

Le spese ammissibili sono quelle previste dallaLegge n. 488/92 e successive modifiche ed integra-zioni, in particolare dalle Circolari del Ministerodell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato n.900315/2000 (per i settori manifatturiero, estrattivo eservizi alle imprese), n. 900516/2000 (per il settoreturistico-alberghiero) e n. 946364/2003 (per il settoreartigiano).

Il Soggetto Responsabiledel Patto Territoriale di Alessandria

COFISAL S.p.A.

Provincia di AlessandriaMinistero delle Attività Produttive

Patto Territoriale di AlessandriaII Bando per l’adesione di iniziative imprenditoriali ed interventi infrastrutturali al Patto Territoriale

Rimodulazione delle risorse derivanti da economie interne I bando (D.M. n. 1468 del 12.06.2003)

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22 ACQUI TERMEL’ANCORA11 APRILE 2004

Acqui Terme. Sono 90 gliequipaggi finora iscritti al 31ºRally Team 971 città di AcquiTerme che si disputerà sullecolline dell’acquese nei giornidi sabato 17 e domenica 18aprile.

La gara valida per la CoppaItalia di Prima e Terza Zona eper il Campionato Piemonte eValle d’Aosta viene anticipatadalla sua data originale diottobre, al mese di aprile perevitare disagi nel periodo del-le vendemmie.

Acqui Terme sarà il centronevralgico della manifestazio-ne ed ospiterà all’interno delGrand Hotel Terme tuttaquanta la logistica, dalla Dire-zione di Gara alla Segreteria,dal Centro Classifiche allaSala Stampa. Piazza Italia,con la Fontana delle Ninfe edelle Ninfee farà da coreogra-fia alla pedana di partenza.

Le Prove Speciali da dispu-tare saranno quatto ripetutedue volte ciascuna per un to-tale di 86,580 km cronometra-ti e complessivi 236,180. Sieffettueranno 2 Parchi Assi-stenza dislocati in Acqui Ter-me, 3 Riordinamenti in AcquiTerme zona Antiche Terme e20 Controlli Orari con 19 Set-tori.

“Apripista” d’eccezione da-ranno inizio ai giochi domeni-ca 18 aprile, Adriano Zanattasarà della partita con una Mit-subishi Lancer mentre Giu-seppe Mainini in arte “Bobo52” partirà sulla sua Fiat Pun-to Abarth. A proposito di Bobo52 ci teniamo segnalare che èl’unico pilota disabile ad averlicenza CSAI per correre neiRally.

L’albo d’Oro dell’edizione2003 riporta vincitori Mattiaz-zo-Nicola su Renault Clio Wil-

liams Cereser, secondi Be-nazzo-Francalanci su SubaruImpreza Sti Tecnica Bertino eterzi Ferrara-Bobbio su Ci-troen Saxo S16 Gima Auto-sport.

Anche quest’anno, graziealla collaborazione dell’Asso-ciazione Sportiva Rallyit chesi occupa della promozionedello sport automobilistico pergiovani piloti, verranno pre-miati i vincitori di quattro pro-ve cronometrate della specia-le classifica vetture di produ-zione a due ruote motr ici(classe N3).

Sabato 10 aprile dalle ore10 si inizierà la distribuzionedei road-book presso il bar“La Rotonda” in via Acquedot-to Romano 98 Acqui, ed iconcorrenti potranno così ini-ziare ad effettuare le ricogni-zioni con vetture di serie neiseguenti orari: sabato 10 dal-le 14 alle 24; venerdì 16 dalle19 alle 01.00 di sabato 17aprile e dalle 8 alle 12 di sa-bato 17. Sabato 17 inoltre sieffettueranno le ver if ichesportive presso l’Hotel Reginain viale M. Donati 2, dalle 15alle 19.30.

Quelle tecniche si terrannosempre in Acqui presso le An-tiche Terme in viale M. Donatidalle 15.30 alle 20. Domenica18 alle ore 8.15 incolonna-mento partenze in piazza Ita-lia. Ore 8.31 partenza 1º con-corrente. Alle ore 17.16 circaarrivo 1º concorrente.

La premiazione avverrà sulpalco arrivi sempre in piazzaItalia.

Caratteristiche del percor-so: lunghezza totale Km236,180. Prove speciali quat-tro su asfalto da ripetersi 2volte. Lunghezza totale delleprove speciali Km 86,580.

Acqui Terme. Più di centogiovanissimi provenienti daPiemonte, Lombardia e Ligu-ria hanno partecipato domeni-ca 4 aprile a Valenza alla garad’apertura della stagione cicli-stica nel 9º trofeo “Il Traguar-do”. Il Pedale Acquese con isuoi 11 partenti si è aggiudi-cato il trofeo della miglioreclassifica femminile grazie al-la vittoria di Cristel Rampadonella categoria G4, il secondoposto di Giuditta Galeazzi nel-la categoria G3 e il terzo po-sto di Ramona Cogno nellacategoria G5. Molto buoni an-che i risultati dei maschi, al-cuni di loro al debutto assolu-to come Stefano Staltari giun-to 5º nella categoria G1 e Da-rio Rosso nella categoria G3.Presenti anche nella catego-ria G2 Luca Garbarino, nellaG3 Davide Levo, Omar Moz-zone, nella G4 Roberto La-rocca, Riccardo Mura e Simo-ne Staltari nella G5.

Al mattino a Collegno discena anche gli Esordienti.Per i nati nel 1990 erano pre-senti: Landolina, Monforte,Mura, Masi Viazzi. Discreta laprova di tutti con una nuova dimerito per Luca Monfor tegiunto in gruppo. Nei nati1991 buona la gara di BrunoNappini al suo esordio nellacategoria e giunto 13º. La so-cietà inoltre ringrazia gli spon-sor per il loro contributo.

Acqui Terme. Intenso finesettimana per le ginnaste diRaffaella Di Marco impegnatesabato 3 aprile in piazza Bol-lente per la giornata di be-neficenza a favore dell'Anffas- Onlus e domenica 4 sulcampo gara di Biella per la fa-se regionale della Coppa Ita-lia.

Entrambe le giornate han-no avuto risvolti più che posi-tivi: il pomeriggio di sabato ascopo benefico, organizzatodall’intero staff della societàacquese di ginnastica, ha ri-chiamato molta gente in piaz-za Bollente dove erano alle-stiti un grande banco di bene-ficenza, lo stand della Pro Lo-co di Visone con le bugie euno spazio riservato alle esi-bizioni sul quale si sono alter-nate diverse discipline.

Kung-fu, danza classica emoderna, hip-hop con inse-gnati ed allievi della scuola didanza “La Fenice” di Borgo-ratto, diretta da Sabrina Puttie, ovviamente, la ginnasticaartistica dell’Artistica 2000.

“Questa giornata - affermail presidente della societàsportiva Simona Sini - ha rag-giunto l’obiettivo benefico afavore dell'Anffas - Onlus, alquale noi tenevamo in parti-colare modo ed, inoltre, ha di-vertito tutte le nostre allieve (enon solo) con animazione,musica, esibizioni e tanti ap-plausi del pubblico presente!Noi continueremo ad organiz-zare queste giornate perchécrediamo nella beneficenza,sperando che sempre più per-

sone la pensino come noi e ciaiutino a realizzarle!”

Domenica 4 aprile, l’Arti-stica 2000 era impegnata aBiella nella fase regionale diCoppa Italia dove la bravura el’impegno delle allieve sonostati premiati anche in questacompetizione. Infatti, la squa-dra della categoria “Giovanis-sime” composta da Stella Ra-vetta, Serena Ravetta, Eleo-nora Di Giorgio, Martina Chie-sa, Lara Paruccini ed Eleono-ra Molan si è classificata alnono posto “battendo” di granlunga la squadra della cate-gorie “Ragazze” che ha ga-reggiato in mattinata e tutte lealtre allieve della società chehanno partecipato a questagara gli anni precedenti.

“Per un soffio (punti 0,05)hanno perso la settima posi-zione - sottolinea Raffaella DiMarco - ma sono state bravis-sime davvero! Le ho sostenutefino in fondo ma ammetto cheloro sono riuscite a sorpren-dermi ancora una volta, con lagrinta e la padronanza che ognigiorno cerco di trasmettergli,per eseguire al meglio gli eser-cizi di gara. Comunque, anchele altre mie ginnaste parteci-panti, Federica Parodi, JessicaCorsico, Marta Forcone, Elisa DiGiorgio, Luisa Belardinelli, Chia-ra Traversa e Anna Ladislaohanno dato il meglio di sé, sisono confrontate con altre gin-naste e credo che questa siasempre il miglior modo per im-parare ancora di più e conti-nuare a lavorare con serietà emotivazione”.

Circuiti di classificazioneSi sono svolti tra sabato

27 e domenica 28 marzo gliult imi circuit i di classi-f icazione per la stagione2003-2004 (rimarranno an-cora utili solo i punteggi del6º torneo internazionale“Città di Acqui Terme”) e gliatleti del club termale hannoulteriormente rinforzato le lo-ro posizioni in classifica na-zionale.

Nel circuito di ser ie A,disputato in Campania aPontecagnano (Salerno): ter-zo posto con Alessio Di Le-nardo, preceduto solo da Iz-zo e Galeani; incredibile an-che il 5º posto dell’indistrut-tibile Enzo Romano, mentreGiacomo Battaglino ha con-quistato, favorito dall’infortu-nio al meranese Bernhard,la 7ª posizione. Rimane nel-le sue posizioni invece Mar-co Mondavio, recente vinci-tore dei regionali che si at-testa all’8º posto.

Serie B: teatro delle gareil palazzetto di S. Marinella eottimo il piazzamento di Fa-bio Tomasello al 12º posto.Poco più sotto, al 15º posto,Jacopo Chiesa; al 16º posto,con punti utili alla perma-nenza in B, Alessio Ceradi-ni.

Nel settore femminile otti-mo esordio per Cristina Bru-sco che ha conquistato il 10ºposto; dodicesima e quattor-dicesima Sara Foglino e Ve-ronica Ragogna.

Nella serie C interregio-nale, disputata ad Acqui Ter-me, ottimi i tre acquesi pre-senti; al 4º posto l’esordien-te Federico Reggio; al 5º po-sto Alfredo Voci; 6º infineBerteotti.

Tra le ragazze (17 pre-senti) incredibile Alessia Dac-quino che, pur giocando inpratica su una gamba sola(in quanto infortunata ad unginocchio) è riuscita a vin-cere la prima gara contro lagenovese Montaldo ed an-che l’ultima contro la com-pagna Luisa Trevellin arri-vando 11ª, appena sotto Lui-sa Trevellin 12ª.

Nella serie D, disputata aSettimo Torinese, 12º postoper Mirko Zunino e ottimi pri-mo e quarto posto per le ra-gazze Elena Reggio e Jes-sica Parodi che verrannoprobabilmente già promossein serie C.

Nella serie F, disputata aNovi Ligure, buono il piaz-zamento delle due promesseacquesi Francesco Cartolanoe Marco Bianchi, rispettiva-mente 4º e 5º.

Nella serie Promozionesempre a Novi Ligure, ottimoil 3º posto di Andrea Mon-davio, ma buoni anche i piaz-zamenti di Alberto Ghione5º, Fabio Ricci 6º, di Mar-cello De Chirico e DanieleRagazzo rispettivamente 8º e10º.

Giochi provincialistudenteschi

Si sono disputati ad AcquiTerme sabato 3 aprile le fi-nali provinciali dei Giochi stu-denteschi di badminton per lescuole superiori.

Al torneo iscritte sei scuo-le: il liceo scientifico Parodi,l’Itis Barletti e l’I.C. Torre diAcqui; l’Itis Ciampini ed il li-ceo scientifico Amaldi di No-vi Ligure; ed il liceo scienti-fico Palli di Casale, suddivisein due gironi da tre squadre.

Grande favorito sarebbestato il liceo scientifico Parodidi Acqui che ha di recentepartecipato, per l’Italia, ad-dirittura ai mondiali studen-teschi in Lussemburgo, mache proprio a conseguenzadi un infortunio accorso in

tale occasione, non ha potutoschierare James Alvaro Ara-ta.

Il Parodi non ha potuto fargiocare, poi, la sua punta didiamante Stefano Perelli cheha conquistato, negli stessigiorni, ai nazionali Under 17due bronzi; non è stata suffi-ciente quindi la pur forte Sa-ra Foglino a far conquistarela vittoria alla scuola acque-se, sconfitta dal Palli in se-mifinale.

Nella finalissima, che hadestinato la squadra che po-trà partecipare ai regionali,sempre in programma ad Ac-qui il 24 aprile, vittoria del-l’Amaldi sul Palli per 2-1.

Incredibile risultato per Stefano Perelli:due medaglie di bronzoai nazionali Under 17

Sabato 3 e domenica 4aprile si sono disputati a Ma-genta i nazionali Under 17di badminton ed un ragazzoacquese, Stefano Perelli, hacompiuto exploit di aggiudi-carsi ben due medaglie dibronzo.

Nel singolo maschile soloun nono posto per Stefano,sfortunato ad incontrare, su-bito negli ottavi, il formidabi-le siciliano Greco.

Nel doppio maschile, in-vece, l’acquese, in coppiacon Valesini, ha conquistatoun insperato bronzo con lasplendida vittoria nei quarticontro Borgia-Battista P. Bisdel bronzo nel doppio mistoper Perelli, in coppia con laMadini.

Grande exploitdegli atleti olandesi

Ancora una volta la “stel-la” di Xandra Stelling ha bril-lato in un torneo in terra diFrancia. Nel torneo Interna-zionale di Challes les Eauxl’atleta del team acquese havinto il singolare femminiledi serie A.

L’atleta della GarbarinoPompe - Automatica Brus hafatto il bis nel torneo di A incoppia con la franceseBreard, vincendo la finalis-sima, contro Carnevale-De-spierres per 15/8, 15/12.

Si è comunque comporta-to alla grande anche l’altroatleta olandese del team ac-quese, Henri Vervoort, nelsingolo maschile di serie A;dopo le vittorie contro ThienDinh Polodna e contro Ber-tolla è stato fermato al terzoset dei quarti. Un quinto po-sto onorevolissimo.

Henri Vervoort ha poi otte-nuto un secondo posto neldoppio maschile, in coppiacon l’ex Giorgio Carnevale,fermati solo nella finalissima.

I due olandesi, assiemenel doppio misto, hanno poiconquistato il terzo posto del-la specialità; dopo due vitto-rie sono stati fermati in se-mifinale da Vincent-Carne-vale S., (11/15, 14/17) poivincitori del Torneo.

Brutte notizie infine per lasfortunatissima Agnese Alle-grini: nella classifica Olimpi-ca per Atene è ora al 30ºposto, e solo 29 saranno leammesse dovendo riservaretre posti alle atlete di casa.

Ad Agnese è passataavanti la francese Vattier, digran lunga più scarsa, soloperché ha passato un turnocontro la n. 6 del mondo Ca-milla Martin; vittoria matu-rata non sul campo, ma peril ritiro della danese bloccatada un infortunio.

Mancheranno ora solo duetornei ( le classif iche sichiuderanno il 30 aprile) el’impresa per la sfortunataAgnese sarà davvero proibi-tiva.

Acqui Terme. Per La Boccia Acqui momento magico. Sabato28 febbraio, 1ª gara categoria D della stagione, coppa città diAcqui Terme, 18 coppie al via, provenienti da tutta la provincia,tre formazioni nostrane al via e poi esaurito per La Boccia, sulpiù alto Mangiarotti-Ivaldi Dario, appena più giù Barberis edAcarne, medaglia di bronzo per Gallarate Tardito.

Venerdì 2 aprile, palcoscenico sempre i bocciodromi di viaCassarogna, campionato di serie C, ospite la prestigiosa for-mazione della Madonnina di Valenza: ebbene, 10 a 0, per i no-stri, in giornata di grazia, perfetti.

16 a 10 per Roberto Giardini nel tiro tecnico, ospite Delpia-no, il quale deve ammainare bandiera anche contro GianniZaccone nel punto e tiro, 18 a 16, ed ancora Roberto Giardini,in coppia con Trinchero che spumeggiano, 13 a 5, poi ClaudioMarchelli che vince per 13 a 6 nell’individuale, per finire con laterna che Ferrando, Bacino e Bevione esaltano a prestazioneolimpica, ancora per 13 a 6. Sono 5 gare, per due punti, e fa10, a zero. “Ma non finisce qui”, sentenzia il presidente GildoGiardini. Ed infatti, a Novi Ligure, domenica 4 aprile, selezioneper il titolo italiano, La Boccia in rosa fa piazza pulita delle av-versarie, con Isabella Laiolo e Francesca Pesce sul gradino piùalto con il biglietto per la finalissima nazionale già in tasca.

Rally

Rally di Acquicirca cento equipaggi

A.S. Artistica 2000 - Immagine Equipe

Un lungo week-endtutto a lavorare

La squadra “Giovanissime”.

Badminton

Due settimane da incorniciare

Momento magicoper la Boccia Acqui

Pedale Acquese - Olio Giacobbe

Aperta a Valenzala stagione ciclistica

Francesca Pesce

Stefano Staltari

Isabella Laiolo

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ACQUI TERME 23L’ANCORA11 APRILE 2004

Un po’ di tempo fa si èverificato un furto nell’alloggiodel quinto ed ultimo piano. Ilfurto è avvenuto in pieno gior-no, approfittando del fatto chemarito e moglie lavorano e la-sciano vuoto l’alloggio pergran parte della giornata. Noisappiamo anche che il furto èstato anche agevolato dal fat-to che il portone di ingressorimane sempre aperto; con lascusa che al primo e al se-condo piano vi sono gli uffici,il portone non viene chiuso esi assiste ad un viavai conti-nuo di gente per tutta la gior-nata. Con ogni probabilità, illadro ha approfittato anche diquesta situazione. Abbiamoproposto la chiusura del por-tone, ma i titolari degli ufficinon vorrebbero in quanto co-stituirebbe ostacolo all’af-flusso della clientela. Secon-do il nostro parere, non vidovrebbero essere difficoltà adotare il portone di serraturaautomatica con apriporta col-legato ai campanelli, peròvorremmo sapere se la leggeci consente di decidere in as-semblea una cosa di questogenere.

***La gravità dell’accaduto

merita indubbiamente atten-zione da parte di coloro che,con una certa superficialità eper nulla curanti dell’interessedell’intero condominio, pre-tenderebbero di continuarenella apertura diurna del por-tone di ingresso. Non v’è dub-bio che il malfattore abbia ap-profittato della apertura delportone per compiere il furtonell’alloggio dell’ultimo piano.La proposta di tenere chiuso ilportone anche nelle ore diur-ne, con la contestuale instal-lazione del dispositivo che fascattare l’apertura non ap-pena viene suonato il campa-nello del citofono, è un siste-ma che offre qualche garan-zia in più, anche se non è del

tutto privo di rischi. Basteràinfatti che i titolari della aper-tura automatica non controlli-no l’ingresso delle persone,per permettere a coloro cheintendono compiere dei furtidi accedere attraverso il por-tone, con altrettanta facilità.Se si vuole ottenere un gradodi sicurezza migliore, saràsenz’altro consigliabile dotareil condominio di impianto di vi-deocitofono. In questo modotutti coloro che vorranno en-trare dovranno farsi ricono-scere. Si ritiene che i titolaridegli uffici debbano esserepiù favorevoli al videocitofono,che alla apertura automatica;l’impianto di videocitofono dàun certo prestigio al fabbrica-to e di sicuro gioverà anche intema di “immagine” agli ufficiche ivi sono collocati. Trattan-dosi di opere necessarie perla sicurezza della proprietàcondominiale e di quella deisingoli condòmini, la deliberadovrebbe essere approvabilecon la maggioranza deicondòmini presenti in assem-blea, a condizione che essidetengano almeno 500 mille-simi di proprietà.

Per la r isposta ai vostr iquesiti scrivete a L’Ancora “Lacasa e la legge”, piazza Duo-mo 7, 15011 Acqui Terme.

Acqui Terme. Pubblichia-mo la prima parte delle novitàlibrarie del mese di aprilereperibili, gratuitamente, inbiblioteca civica di Acqui.SAGGISTICAAlberi da frutto - fertilizza-zione

Lalatta, F., La fertilizzazionenell’arboricoltura da frutto,Edagricole;America Latina - colonizza-zione - sec. 16.-17.

Silverberg, R., Alla scoper-ta dell’El Dorado: la miticacittà d’oro che ossessionò isogni dei conquistadores,Piemme;Apprendimento - aspettipsicologici

Ungureanu Bartolesi, P.,Come avviene l ’apprendi-mento: un’osservazionesull’effetto del rinforzo parzia-le, Armando;Biblioteche - storia - sec. 3.A. C.-5.

Casson, L., Biblioteche delmondo antico, Sylvestre Bon-nard;Chimica - testi scolastici

Valitutti, G., La chimica inmoduli, Zanichelli;Corteggiamento

Boteach, S., Il cuore ha isuoi comandamenti, Sperling& Kupfer;Figlie - rapporti con la ma-dre

Salvo, A., Madri e figlie: le-gami e confl i t t i tra duegenerazioni, Mondadori;Grafica - programmi per mi-croelaboratori

Blasi, D., Guida all’uso di3D studio: versione 3.0, Mon-dadori informatica;Piante ornamentali - ripro-duzione vegetativa

March, K., Come moltipli-care le piante da apparta-mento: talee, margotte, se-mine, divisioni e altre tecni-che di riproduzione, Istitutogoegrafico De Agostini-SerieGorlic.

(segue)

Novitàlibrarie

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Orario biblioteca La Biblioteca Civica di Ac-

qui Terme, sede nei nuovi lo-cali de La Fabbrica dei libri divia Maggiorino Ferraris 15,(tel. 0144 770267 - e-mail:[email protected], catalogodella biblioteca on-l ine:www.regione.piemonte.it/opac/index.htm) fino al 12 giugno2004 osserva il seguente ora-rio: lunedì e mercoledì 14.30-18; martedì, giovedì e venerdì8.30-12 / 14.30-18; sabato 9-12.

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24 ACQUI TERMEL’ANCORA11 APRILE 2004

a cura dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale del Piemonte - aprile 2004 - fotografie dell’archivio regionale

URPUfficio Relazioni con il Pubblico

Piazza Castello 165 - 10122 Torino

Tel. 011 432.49.03 - 011 432.49.05e-mail: [email protected]

È aperto al pubblico dal lunedì al venerdì

dalle ore 9:00 alle ore 12:00

URPUfficio Relazioni con il Pubblico

SEDI DECENTRATE:

ALESSANDRIA - via dei Guasco, 1ASTI - C.so Alfi eri, 165

BIELLA - Via Galimberti, 10/a CUNEO - P.le Della Libertà, 7NOVARA - via Dominioni, 4

VERBANIA - via Albertazzi, 3VERCELLI - via Borgogna, 1

Sito Internet Ufficiale Regione Piemonte - http://www.regione.piemonte.it - Per comunicazioni e messaggi: [email protected] - Per comunicazioni con l’Uffi cio Stampa: uffi [email protected]

Credito agli artigiani, la Regione migliora le agevolazioni a favore delle impreseLa Giunta regionale il 16 febbraio

scorso ha approvato i nuovi Regola-menti per le agevolazioni Artigian-cassa a favore delle imprese artigia-ne che saranno operative per i con-tratti stipulati a partire dal 19 apri-le prossimo.

“D’intesa con le Associazioni Artigia-ne - ha affermato l’Assessore regiona-

le all’Artigianato Giovanni Carlo La-ratore - abbiamo deciso di proseguire l’aggiornamento della normativa per la concessione delle agevolazioni ge-stita da Artigiancassa sulla base della positiva esperienza determinata dal-le innovazioni introdotte nel recen-te passato: infatti, l’andamento del-le agevolazioni nel corso del 2003 ha segnato un consistente sviluppo. So-no state ammesse 6.657 domande (+57% rispetto al 2002) che hanno con-sentito di agevolare fi nanziamenti perun importo complessivo di 271,116milioni di Euro (+ 73% rispetto al2002). Si è così consentito, in una si-tuazione di grave diffi coltà dell’econo-mia piemontese, di fornire un signifi -cativo sostegno all’operatività delleimprese artigiane favorendo l’accesso al credito qualificato a medio termine a condizioni vantaggiose.”

I nuovi Regolamenti sono frutto di un’attività di verifica e di consulta-zione delle Associazioni di categoria

condotta, d’intesa con l’Assessora-to Regionale all’artigianato, dall’Ar-tigiancassa da cui sono emerse esi-genze e suggerimenti che le modi-fiche approvate dovranno rendereoperative, integrando i signifi cativiinterventi innovativi già introdotti a partire dall’aprile 2002 che aumen-tavano gli importi delle agevolazioniconcedibili e semplificavano al pro-cedura per la presentazione della ri-chiesta di contributo.

In sintesi le nuove proposte appro-vate prevedono: • l’aumento del plafond rotativo

agevolato per gli investimenti inimmobili e in macchine ed attrez-zature dagli attuali 310.000 Euro a500.000,00 Euro;

• l’aumento dell’intensità agevolati-va da 35 al 40% del tasso di riferi-mento per le aree non obiettivo e dal 45 al 50% per le aree obiettivo 2 e phasing out;

• l’aumento da 8 a 10 anni del-

la durata massima del contributoper i finanziamenti destinati agliimmobili;

• semplificazioni procedurali del-la normativa per le operazioni dileasing.

La Giunta Regionale ha inoltre de-ciso, con apposita delibera, di au-mentare l’intensità delle agevola-zioni portandolo al 70% del tasso di riferimento per le aziende:

• operanti nei settori in crisi: indu-stria automobilistica ed attivitàproduttive connesse; tessile-abbi-gliamento; orafo;

• che si rilocalizzano da aree a ri-schio idrogeologico;

• ubicate in aree montane. “Si tratta di un insieme organico

di interventi - ha concluso Laratore - coerente con le precedenti innovazio-ni positivamente sperimentate e de-stinato, in una situazione di diffi coltà congiunturale, a favorire sia l’effettua-zione di investimenti sia a sostenere il

ciclo produttivo delle imprese artigia-ne maggiorando in modo signifi cati-vo l’entità delle agevolazioni messe a disposizione.”

Al fine di diffondere la conoscen-za della nuova operatività, Artigian-cassa d’intesa con la Regione, è di-sponibile ad offrire alle Banche, alle Società di leasing ed al sistema deiConfidi corsi di formazione gratui-ta per promuovere e diffondere laconoscenza degli strumenti di age-volazione e favorirne così il massi-mo utilizzo da parte delle impreseartigiane.

Il fondo rotativo, isttituito dalla Re-gione Piemonte e gestito da Finpie-monte ha permesso fi nanziamentiagevolati, fino ad oggi, per 4274imprese.

Sia lo strumento Artigiancassa che il Fondo Rotativo attualmente di-spongono delle risorse suffi cienti adare tempestiva e rapida risposta a tutte le domande degli artigiani. L’Assessore all’Artigianato Giovanni Carlo Laratore

Da oggi sarà più facile, per i com-mercianti che intendono effettuare in-terventi di abbattimento delle barrie-re architettoniche nei loro negozi, ri-correre ai finanziamenti agevolati del-la Regione. Sono infatti entrate in vi-gore nuove norme del fondo rotati-vo regionale, che introducono alcuni cambiamenti nell’ammissibilità degliinterventi.

“Nella gestione del fondo – spiega l’as-sessore al Commercio Gilberto Pichet-to – si era rilevata la difficoltà per i picco-li negozi e i pubblici esercizi di raggiun-gere, nel caso di interventi di ristruttura-zione per abolire le barriere architettoni-che, come il classico scalino di accesso al negozio o al bar, o la predisposizione deiservizi igienici per i disabili, di raggiunge-re l’importo minimo richiesto di 25mila euro. La Regione ha dunque ritenuto di abbassare il limite minimo per poter ac-cedere al finanziamento a 15mila euro,

per questi tipi di interventi”.Ma le novità riguardano anche gli

investimenti effettuati dai commer-cianti ambulanti per l’acquisto degliautomezzi destinati alla loro attività:anche in questo caso, il limite per ac-cedere al fondo rotativo è stato ab-bassato a 15mila euro, in modo dafavorire il ricambio dei mezzi e il lo-ro adeguamento alle norme anti-in-quinamento.

Dal 16 febbraio, poi, il fondo rotativoregionale ammetterà a fi nanziamento un altro settore di intervento che ri-guarda le spese effettate dai commer-cianti per i sistemi di allarme e gli im-pianti di sicurezza dei propri esercizi.

“In questo caso – aggiunge Pichetto– abbiamo attinto a fondi statali, asse-gnati alle Regioni per 10 milioni di euroe, in particolare, al Piemonte nella misu-ra di 1,2 milioni di euro. Anche per gli an-tifurto, il limite è fissato a 15mila euro,

per venire incontro a questa esigenza più volte espressa dalle associazioni dei com-mercianti”.

La legge regionale 28/99, di rifor-ma del settore commerciale, consen-te agli imprenditori di ottenere credi-to agevolato tramite un fondo rotati-vo, gestito dalla fi nanziaria Finpiemon-te. Nell’arco di quattro anni, dal 2000 al 2003, il fondo rotativo ha permes-so il finanziamento di 2.617 imprese, con una erogazione complessiva di ri-sorse regionali per 110 milioni di eu-ro e investimenti attivati per oltre 240 milioni.

I beneficiari sono le piccole imprese commerciali con meno di 20 dipen-denti e un fatturato annuo non supe-riore a 2,7 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superio-re a 1,9 milioni, operanti nei settori delcommercio al dettaglio in sede fi ssa e su area pubblica, della somministrazio-

ne al pubblico di alimenti e bevande, della rivendita di giornali e riviste.

Le spese ammissibili sono gli investi-menti da effettuarsi (o per le nuove im-prese già effettuati nei sei mesi prece-denti la data della domanda) per ac-quisto di apparecchiature informati-che, macchinari, attrezzature, impianti, arredi, autonegozi, immobili strumenta-li compresi i magazzini, automezzi per trasporto cose, opere murarie, consu-lenze per marketing o per organizzazio-ne aziendale, corsi di formazione.

Il fondo concede credito agevolatoalle imprese per una durata massimadi cinque anni, per il 40% della som-ma ammessa a tasso zero, mentre il re-stante 60 % è finanziato dagli istituti di credito convenzionati al tasso euribor asei mesi più 1,25 %, attualmente pari a circa il 3,35 %. Non esiste un impor-to massimo, anche se il fondo rotativo interviene fi no a 100.000 euro.

È prevista una linea di credito per determinate categorie o investimen-ti prioritari (nuove imprese di donnee giovani, aziende che contempo-raneamente all’investimento prov-vedono ad incrementare l’occupa-zione, imprese site fuori “obietti-vo 2”) che hanno diritto ad un fi-nanziamento a tasso zero più am-pio, cioè del 60% sull’intera somma ammessa.

Commercio, novità per barriere architettoniche e sicurezza

L’Assessore al Commercio, Gilberto Pichetto

“Il commercio può essere unaopportunità per il rilancio del-la montagna”. Ne è convintol’assessore regionale al Com-mercio Gilberto Pichetto che

ha presentato la misura delPiano di sviluppo rurale 2000-2006 destinata al sostegno del-le piccole imprese commercia-li nelle aree montane, con una dotazione fi nanziaria di circa 4 milioni di euro.

“È la prima volta – spiega Pi-chetto - che un programma co-fi -nanziato dall’Unione Europea pre-vede un intervento organico indi-rizzato al commercio. C’è dunque la consapevolezza che lo sviluppo del territorio non possa prescinderedalla progressiva crescita di tutte lesue singole componenti economi-

che e dal mantenimento dei servi-zi essenziali. Nello scorso biennio i bandi avevano già portato all’as-segnazione di circa 4 milioni di eu-ro, di cui avevano benefi ciato circa70 imprese e oltre 30 Comuni”.

Dal 2 al 30 aprile 2004 gli ope-ratori commerciali e gli enti lo-cali interessati debbono presen-tare domanda per ottenere il fi -nanziamento, che consiste in uncontributo in conto capitale fi noal 40 % della spesa per le impre-se commerciali e fino all’80 %per gli enti pubblici.

“Poiché nelle aree montane –

spiega l’assessore Pichetto - lacarenza di servizi, commerciali enon, pregiudica sia la qualità del-la vita dei residenti che i potenzia-li flussi turistici, si è ritenuto prio-ritario sostenere le piccole impre-se commerciali, sia esistenti chenuove, che investano in ristruttu-razioni di immobili, attrezzature, macchinari e impianti. Intendia-mo aiutare gli operatori che, oltre al commercio, siano disponibili a svolgere anche servizi di pubblica utilità, che possono andare dal di-spensario farmaceutico al noleg-gio di auto, dall’ufficio postale al

ristorante, dall’informazione turi-stica ai sistemi di pagamento on-line, alla prenotazione di biglietti, per arrivare alla creazione di cen-tri polifunzionali di servizi, comeauspicato dalla riforma regionale del commercio”.

Per le imprese commerciali ilcontributo in conto capitale fi -no al 40 % della spesa ammes-sa, è limitato all’importo massi-mo di 100mila euro. Per quan-to riguarda invece i Comuni, sa-ranno finanziati progetti riguar-danti la realizzazione di areemercatali pubbliche o l’adegua-

mento delle esistenti alle normeigienico-sanitarie e di sicurezza. In questo caso il contributo, fi -no all’80 % della spesa ammes-sa, ha un massimale di 250mila euro per l’adeguamento di areeesistenti, e di 500mila euro per le nuove aree.

Le domande, redatte su apposi-ti fac-simile, devono essere invia-te alla Direzione regionale Com-mercio e Artigianato, Piazza Nizzan, 44 10126 Torino. Per informa-zioni sono disponibili i seguentinumeri telefonici: 011/4322357; 4323506; 4322512; 4322699. E’disponibile, inoltre, il sito internetwww.regione.piemonte.it/commer-cio/credito

Commercio in comuni montani, bando per 4 m€

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ACQUI TERME 25L’ANCORA11 APRILE 2004

La tutela del consumatore si insegna a scuola: è entra-to nella fase operativa l’iniziativa promossa dalla Regionee cofi nanziata dal ministero delle Attività Produttive che punta a un programma biennale di educazione al con-sumo, con l’obiettivo dichiarato di “favorire la crescitadel consumo consapevole”, come ha dichiarato l’asses-sore regionale al Commercio Gilberto Pichetto nel pre-sentare il progetto durante una conferenza stampa svol-tasi lunedì 8 marzo a Torino.

“Oggi il sistema dei rapporti tra produttori, operatori del commercio e consumatori – commenta Pichetto, che èanche presidente della Consulta regionale per la tutela dei consumatori - è così sofisticato che richiede una pre-parazione e, mi si passi il termine, anche un po’ di malizia da parte dei cittadini. In un mercato dove agisce la libera concorrenza, il consumatore “vota con i piedi”, come si di-ce, e dunque è in definitiva il soggetto che determina l’an-damento dei settori economici e la fortuna o il declino dei prodotti. Nei Paesi sviluppati come il nostro, poi, una buo-na parte dei consumi non appartiene più alle necessità pri-marie, ma sono beni e servizi legati al soddisfacimento di esigenze culturali, di gratifi cazione personale o di afferma-zione sociale. Abbiamo un dovere verso i giovani, e lo dico anche come insegnante: dare a loro quegli elementi di co-noscenza dei meccanismi del consumo che la nostra gene-razione ha dovuto imparare sulla propria pelle e che forse non sono ancora stati ben compresi”.

Il progetto di “educazione al consumo” si propone ap-punto di diffondere una maggiore sensibilità verso i te-mi del consumerismo, soprattutto in campo alimenta-re, puntando essenzialmente sulle scuole dei tre ordi-ni d’istruzione, coinvolgendo dunque i ragazzi dai 6 ai 18 anni.

Attraverso l’intervento e il filtro dei docenti, il progetto intende focalizzare l’attenzione di giovani sull’alimenta-zione corretta e sull’analisi dei loro comportamenti ali-mentari al fine di educarli ad un consumo critico e re-sponsabile.

“Il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche – prosegue Pichetto – permette di operare con continuità, in mo-do sistematico. E’ fondamentale sostenere una capacità di analisi critica dei giovani, libera il più possibile dai con-dizionamenti più o meno espliciti dei messaggi pubblicita-ri. In questo senso la scuola può svolgere un grande ruolo per educare i consumatori di domani, naturalmente in col-laborazione con le associazioni di tutela che ogni giornovivono i concreti problemi posti dai cittadini, e con gli stes-si operatori commerciali che attraverso un rapporto corret-to e aperto con i consumatori possono costruire un lega-me di fi ducia“.

La prima fase operativa prevede il coinvolgimento diret-to di tre associazioni dei consumatori: Associazione Con-sumatori Utenti, Federconsumatori e Movimento Consu-matori, che vantano una specifica esperienza in campo scolastico e svilupperanno i temi riguardanti:

- “I geni in tavola”, per fornire le informazioni di base in materia di biotecnologie e loro applicazioni in cam-po agroalimentare;

- “Consumiamo equo”, per far riflettere i ragazzi sui meccanismi che regolano il commercio internazionaleed approfondire il tema del “commercio equo e solida-le” come possibile alternativa;

- “Le parole delle cose”, per analizzare e decodifi care alcuni spot televisivi e il supermercato stesso come con-tenitore di prodotti e di pubblicità (disposizione dellamerce, packaging, ambientazioni).

L’attività si inserisce nella collaborazione educativa con le associazioni del commercio, in questo caso del siste-ma Coop, e interesserà complessivamente 50 classi dellescuole primarie e secondarie del Piemonte.

Il giudizio espresso dagli im-prenditori artigiani sull’eco-nomia piemontese, nel se-condo semestre 2003, con-ferma il persistere delle diffi -coltà: il saldo tra giudizi po-sitivi e negativi, come nel-le scorse quattro rilevazioni,è negativo (-36,4), anche sein risalita rispetto all’ultima,quando era precipitato a –42,7. Questo dato potrebbecomunicare un mutamentodi percezione; più evidentisegnali di fiducia, sono effet-tivamente leggibili nelle pre-visioni relative al primo seme-stre 2004, con un saldo otti-misti-pessimisti che resta ne-gativo (-0,9), ma è il migliore delle ultime quattro indagini, ed in particolare della più re-cente (-4,9).

“Più alta è la percentualed’imprenditori che ha dichia-rato di aver effettuato inve-

stimenti (38,8%, a fronte delprecedente 33,6%) cui non èestraneo l’incremento effettua-to con Artigiancassa - ha sot-tolineato l’Assessore Giovan-ni Carlo Laratore- i saldi mag-giormente critici restano quelli dell’artigianato di servizi, men-tre le indicazioni più confortan-ti provengono ancora dal com-parto delle costruzioni. Sotto il profilo territoriale, si osservauna “forbice” tra l’andamen-to delle province “meridiona-li” Asti e Cuneo che registrano le performance migliori, e quel-lo più contradditorio delle pro-vince del “nord-est”, Novara e Verbania. Le previsioni sul pri-mo semestre 2004 testimonia-no un più deciso miglioramen-to dell’economia, che si riflet-te in una più ottimistica dia-gnosi sulle opportunità di cre-scita della domanda e del fat-

turato (saldi rispettivamente1,8 e 2,1, lievemente miglioriche nella passata indagine), a fronte però d’investimenti che devono ancora migliorare: pre-vede d’investire il 38,6% degli intervistati”.

Per quanto riguarda le ten-denze settoriali del secon-do semestre del 2003 rispet-to alla passata rilevazione, leimprese metalmeccanichehanno migliorato, sia pur lie-vemente, il saldo relativo alla domanda ordini e mostratouna buona propensione agliinvestimenti (il 50,8%, la per-centuale più elevata riscontra-ta in questa rilevazione); sonopeggiorati, al contrario, i saldirelativi al fatturato (da –21,8 a –26,7) ed all’occupazione (-4,3) mentre l’andamento del-le manifatture leggere e so-prattutto delle altre industrie,

è più favorevole e il compartocostruzioni incrementa i valoriregistrati sei mesi prima, purrestando di segno negativo.

Venendo al semestre in cor-so, nel complesso le previ-sioni sono migliori di quelleespresse sei mesi prima, con-fermando così un certo cam-biamento delle prospettive:Asti e Torino sembrano preve-dere un’attività nel prossimosemestre stabile se non addi-rittura positiva. Si dimostra-no invece decisamente me-no ottimisti gli imprenditoridi Alessandria, Cuneo e Biel-la. Gli artigiani delle province di Vercelli e del VCO fornisco-no previsioni negative circa il futuro dell’economia piemon-tese, ma sembrano più stabili in merito alla propria dinami-ca produttiva, mentre Novaravede negativo il futuro in me-rito all’occupazione.

Indagine congiunturale sull’artigianato piemontese “Più so, meglio consumo”Iniziativa della Regione nelle scuole

La Regione Piemonte da anni ha avvia-to un’importante opera per la salvaguar-dia degli antichi mestieri artigiani crean-do le condizioni affinché certe lavorazio-ni tradizionali, che per secoli si sono tra-mandate di padre in figlio, non fi nissero sacrificate sull’altare della “modernità”.

L’artigianato tuttavia è una galassia im-mensa e, per meglio evidenziarne le pe-culiarità è nata l’idea della Regione Pie-monte di promuovere il marchio “Eccel-lenza Artigiana” accompagnato dallo slo-gan “perché la qualità riconosciuta sia ri-conoscibile”. A partire da alcuni settori,apposite Commissioni hanno predispo-sto dettagliatissimi disciplinari di produ-zione, risultato di un lungo lavoro di ri-cerca, confronto e mediazione tra esi-genze talvolta contrapposte. Su questidocumenti si misura di fatto l’eccellen-za di un’azienda. Una volta stabiliti i di-sciplinari, ogni impresa ha potuto pre-sentare la propria domanda per la fasedi verifica della sua rispondenza ai di-sciplinari; soltanto le aziende che hanno dimostrato di possedere tutti i requisitiprevisti sono state insignite del marchio. In sintesi, per ottenere il riconoscimento dell’Eccellenza Artigiana, in qualsiasi set-

tore, un’impresa deve saper coniugarerichiamo alla tradizione, innovazione ed aggiornamento professionale.

“Promuovere questo tipo di artigianato– spiega l’assessore regionale GiovanniCarlo Laratore – significa scommettere sul domani mettendo al centro dell’attenzionela tipicità delle nostre tradizioni. Alle im-prese riconosciute è consentito fregiarsi delmarchio di Eccellenza Artigiana che, come recita lo slogan, permette alla qualità che è stata ufficialmente riconosciuta, di esserericonoscibile dai consumatori. Queste im-prese offrono al mercato la garanzia chei loro prodotti sono realizzati attraversospecifiche lavorazioni e processi che con-

traddistinguono la capacità del saper fa-re artigianato”.

A seguito dell’ultimo riconoscimento,avvenuto nello scorso mese di dicem-bre 2003, centocinquanta nuove im-prese sono state insignite del marchioPiemonte Eccellenza Artigiana, portandoa ben 1.230 il totale delle aziende eccel-lenti, così distribuite: 39 nel settore della ceramica, 506 nel settore legno, 199 nelsettore restauro ligneo, 216 nel settoreoreficeria, 44 nel settore stampa, 60 nel settore vetro, 134 nel settore tessile, 32 nel settore strumenti musicali.

Ma è anche opportuno segnalare che il settore artigianato in Piemonte, per la

prima volta, proprio grazie alle iniziati-ve sin qui intraprese per i settori artisti-ci, ha potuto usufruire delle opportuni-tà offerte da un Piano di Sviluppo Rura-le. Nel corso del 2002/2003 88 imprese dei settori legno e restauro ligneo ope-ranti in territori facenti parte di Comu-nità Montane sono state fi nanziate perun ammontare complessivo di 2 milio-ni e settecentomila euro per ristruttura-zioni, ampliamenti e trasformazione dei locali, nonché acquisto di macchinari e attrezzature.

Per il 2003/2004 un contributo com-plessivo di 1 milione e duecentomila eu-ro è stato erogato dalla Regione Piemon-te a 58 aziende dell’Eccellenza Artigiana che avevano partecipato al bando chescadeva lo scorso 31 ottobre. “Le aziendeche avevano presentato la domanda en-tro il termine previsto - spiega l’Assessore all’Artigianato Giovanni Carlo Laratore - erano state 63, e di queste ben 58 rispon-devano a tutti i requisiti necessari per otte-nere il finanziamento. Si tratta per la gran parte di aziende che operano nel settoredel legno, alle quali vanno aggiunte alcu-ne del settore ceramica, restauro ligneo,stampa e tessile”.

Eccellenza Artigiana, finanziamenti alle imprese

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26 DALL’ACQUESEL’ANCORA11 APRILE 2004

Il 2004, anno davvero memo-rabile.Già nell’autunno la mostraTra Belbo e Bormida, una pietraa suo modo miliare di un cam-mino speriamo sempre così ric-co, aveva anticipato una ritrovatavocazione all’antico.

E se le iniziative attuate (e incantiere) nel nome di San Gui-do - la pubblicazione degli attidel convegno; la nuova edizionedella monografia da Don Gainodedicata al Vescovo; i convegnicon taglio musicale e storicoprogrammati tra estate e au-tunno; i concerti; le guide arti-stiche di prossima pubblicazio-ne - e quelle promosse da ItaliaNostra per il Monferrato, nel-l’ambito di un articolato proget-to finalizzato all’allestimento dinuovi allestimenti museali, e dalFAI, con le giornate di Prima-vera, rappresentano i cardini diun felice recupero, non vanno di-menticate iniziative dal tagliopiù locale che ugualmente col-laborano alla conoscenza stori-ca dell’intero territorio.

Tra queste le storie dei pae-si: con riedizioni (ultimamente ètoccato a Grognardo e Strevi),studi sugli statuti (Morsasco),convegni (prima Spigno, ripetu-tamente Trisobbio, Rivalta con ilBaretti, Strevi con le insorgenze,Tagliolo, Ponzone, …), volumi fo-tografici (pensiamo a quello pro-mosso dai Cavalieri di S. Guido,per la Acqui di fine Ottocento).

È un fiorire di pubblicazioni, incui si colloca l’analitica operache congiuntamente Carlo Pro-speri e Gian Luigi Rapetti Boviodella Torre hanno dedicato a Ri-valta. Oltre 600 pagine, a fardata dal 1152, dedicate a sei se-coli di avvenimenti, ma soprat-tutto alle fonti.

Che non vengono solo pun-tualmente indicate, ma trascrittecon certa larghezza. E proprioquesto permette di entrare “nel-la Storia” seguendo itinerari nonconvenzionali.Una storia vista “dal basso”Un libro non solo per Rivalta

Veniamo ad alcuni esempi.Per offrire uno spaccato dellasocietà del paese attraverso lesue figure - individuali e collet-tive - di maggiore riferimento, illibro monograficamente si sof-ferma su confraternite, ban-chieri ebrei, maestri di scuola,medici, fabbri, mercanti. Pro-prio questi contributi confe-riscono straordinaria vivezzaalla ricostruzione, che spessodiventa letteratura (“la storiache ha in sé gli ingredienti di unracconto”).

Si pensi alla scena rusticache si tiene a Rivalta nel no-vembre 1578, quando il ludi-magister Enrico Pistone è mi-nacciato dallo zio di un allievo di-scolo et innamorato, con vigoreprima verberato.

Sembra di assistere alla sce-na manzoniana (ma alle battu-te finali) tra Cristoforo e Rodri-go: si dà iniuria con “furffante evariis enormibus verbis”, l’ungrida all’altro “tu ne menti per lagolla”, le pietre della strada sonmostrate in gesto di sfida.

Un altro stralcio.Le pagine si soffermano a ri-

portare i patti della terra: quelliche regolano i rapporti di mas-sarizio e affittanza tra Cinque-cento e Seicento rendono evi-

denti le preoccupazioni del pro-prietario.

Chi consegna ad altri la vignainserisce l’obbligo che esse an-dranno lavorate “bene e dili-gentemente, cio è [sic] podarle,incarrazarle, dirizarle, ligarle,scarzolarle, rilegarle ogni annoa li tempi debiti”.

Buona usanza (ma di fatto èun dovere) quella di offrire alproprietario capponi (a Natale ea San Martino), polastri e gallinea Carnevale, dozzine di uova aPasqua.

Attingendo al libro si possonoanaliticamente passare in ras-segna tanto le mansioni del ma-niscalco e il compenso fissatoper ogni prestazione (una zap-pa con “testa nova” sette fiorini,ma tre conservando la vecchia;una piotta da bue o da vacca unfiorino), o gli inventari delle sup-pellettili domestiche ricostruitiattingendo alle carte dei Notaidel Monferrato.

Con evidenti suggestioni chepiaceranno agli amanti della sto-ria della lingua: dunque, solo li-mitandoci alla cucina e a quel-le che oggi chiameremmo “pa-delle”, l’elenco comprende “caz-ze” (di rame), “cazulli” (di ottone),“casulari” (di ferro), “boiache d’a-rame”, “gratarole”, “gratacasio”,“bronzini”.

E non stupisce che antichiutensili possano esser soprav-vissuti oggi come cognomi.

Non c’è tempo, qui, per pren-der visione dei corredi stipatinei bauli, o per citare, pur bre-vemente, una preghiera perscacciare la febbre “quotidiana,secondana, terzana, quartanaetc.” , o ragionare su quanto èconservato negli armadia dellasacrestia a metà Cinquecento.

Proviamo, invece, a dar con-tinuità ad un discorso iniziatosul precedente numero del gior-nale.Libri e carte di Rivalta

È la canonica il luogo di più al-ta cultura del paese. Non ba-stasse l’esempio dei carminache Don Antonio Aburrato, par-roco, compila sul Liber Bapti-zorum (il tramite è uno scorre-vole latino, che tratta tanto i ti-mori del parto, quanto la letiziadel medico nel visitar gli am-malati ormai restituiti alla salu-te; 1579 e 1582 gli anni), si puòricorrere ai libri.Ai libri del curato.

Nell’inventario del 1563 - conomelie, sermoni, decreti triden-tini del 1541, nuovo e vecchio te-stamento - il Legendario deiSanti che era parte della minu-scola biblioteca del sarto degliSposi. Poi troviamo un Petrarca,il Catalogo degli uomini illustri(probabilmente è Svetonio), LeLettere di Plinio, un non megliospecificato Lucano, I fasti di Ovi-dio con tanto di glosse, Giove-nale e Marziale, il commento diMacrobio al Somnium Scipio-nis.

Dalla musica delle sfere ce-lesti alla “practica” il passo èbreve: è citato anche un libermusicae manuscriptus (imme-diato pensare alla chitarra spa-gnola; o al liuto).

Anche i libri possesso del fuInnocenzo Cerutto (inventariodel 1599) segnalano doi libri desonare scritti a mano.

A questi vanno aggiunti iCommentari di Giulio Cesare,

ancora Ovidio (Lettere), Aristo-tele (Organum), Le epistole diCicerone e le Gramaticae insti-tutiones di Aldo Manuzio [qui ilnome dello stampatore vene-ziano prende il posto dell’auto-re].

Oltre alle “storie” dei libri (ciòche contengono; come sonoconservati; a chi vanno in ere-dità) si aggiungono le storie ro-manzesche “di varia umanità”del paese, fissate sulla carta“burocratica” degli archivi (non“trame” da poco: da “canovacci”simili Leonardo Sciascia ha ”ti-rato su” capolavori come Lastrega e il capitano).

Vengono, infine, i libri (da in-tendere ora come raccolta didocumenti) “importanti”, che sidevono conservare nel PalazzoComunale. “Custodiatur in Ar-chivio publico liber statutorumveterum, ut nihil antiquitatisignoretur”, raccomandava nel1618 l’edizione a stampa (del

Calenzano) degli Statuti ac-quesi.

Così anche a Rivalta.Gli inventari del 1604, del

1612, del 1681 delle scritturedella domus comunitatis (privi-legi, suppliche, libri di convocati,“statutti”, registri “legati in cartapecorina”, cioè pergamena,strumenti di convenzione, ad-dirittura “un registro antico chenon si scopre quando sii fatto”)dicono di una cura verso il do-cumento che si potrebbe beneprendere ad esempio.

Giulio Sardi***

L’indicazione bibliograficaCarlo Prosperi, Gian Luigi

Rapetti Bovio della Torre, Ri-valta Bormida: vita e vicende diuna villanova dalle origini alla fi-ne del secolo XVIII, Acqui Ter-me, Impressioni Grafiche (e Mu-nicipio di Rivalta), 2004, pp.607,euro 25. In vendita presso il Co-mune di Rivalta o in libreria.

Acqui Terme. Ci scrive l’ar-ch. Grazia Finocchiaro:

«Genti le Direttore, Laringrazio anzitutto di permet-termi di esprimere la mia opi-nione attraverso le pagine delSuo giornale. La questionedella salvaguardia della cap-pelletta di Villa Olga, segnala-ta dalla Signora Pinuccia Ol-drini di Cassine in una letteraaperta pubblicata due setti-mane fa su questo giornale,ha indubbiamente suscitato ilmio interesse ma il motivoche mi ha spinto a scrivere èstato la risposta che la Signo-ra ha ricevuto dal Presidentedella Cantina Viticoltori del-l’Acquese, dott. Ernesto Cas-sinelli.

Nella sua lettera, la signoraOldrini illustrava con grandeefficacia il valore storico dellapiccola cappelletta, “simbolodella devozione contadina diun tempo”. La cappelletta sor-ge limitrofa al grande com-plesso della Cantina Viticoltoridell’Acquese ma versa in pes-simo stato di conservazione.Dal momento che l ’ interocomplesso è in fase diristrutturazione, la Signoraauspicava un tempestivo in-tervento di recupero ancheper la piccola edicola votiva.

Ciò premesso, veniamo almotivo del mio intervento: nel-

la Sua lettera di risposta ildott. Cassinelli rassicurava laSignora Oldrini sulle sorti del-la cappelletta garantendo chequesta « […] sarà trasferita,migliorandola ed arricchendo-la, al centro del giardino anti-stante l’ingresso del nuovostabilimento […] ».

Non posso fare a meno disottolineare che “restaurare èconservare” e non vedo inche modo possa essere con-servata la cappelletta se si in-tende spostarla dalla sua ori-ginaria ubicazione.

A ciò si aggiunga il fattoche i principi della conser-vazione si basano sulla “per-manenza” sia dell’oggetto sulsito originario che dei segniche lo caratterizzano.

Prevedere il trasferimentodella piccola edicola votiva eil “miglioramento-arricchimen-to” del suo primitivo aspettosignificherebbe unicamentedistruggere questa testimo-nianza, seppure modestoesempio di architettura mino-re e rurale.

Mi auspico quindi, e confidoche la Signora Oldrini concor-di con me, che il dott. Cassi-nelli, nella Sua veste di Presi-dente della Cantina Viticoltori,valuti quanto esposto e scel-ga un intervento di tipo dav-vero conservativo.»

Cassine. Lungo camminodi preparazione che terminain corrispondenza della San-ta Pasqua, l’evento che sicelebrerà, infatti, presso labase scout Santa Maria diCassine, parco per la pre-ghiera mondiale dei giovani,è l’impegno di tre adulti adessere consacrati come edu-catori nel suggestivo ceri-moniale definito “promessascout”.

L’evento acquista partico-lare risalto perché rappre-senta un prezioso esempio divocazione laicale così im-portante da riscoprire oggi.

Infatti la Chiesa ha bisognodi animatori e di educatoridella fede che si affianchinoai sacerdoti sempre più an-ziani e sempre meno nume-rosi. D’altro canto i ragazzi ei giovani sovente sono piùproblematici a causa dellefamiglie che hanno perso al-cuni valori che regolavano losviluppo della loro persona-lità.

Sovente il capo scout sitrova a lavorare con ragazziche hanno bisogno di figureparentali compensative acausa di separazioni in atto.

Il capo scout adulto si tro-va, oltre che con i giovanied i ragazzi a prestare ope-ra di educazione risocializ-zante nei confronti di adultiin disagio, e quindi deve es-sere un esperto di umanità edi spirito di iniziativa.

La concretezza e l’opero-sità sono doti che il caposcout deve sviluppare per po-ter trasmettere con semplicitàquello stile che contraddi-stingue la vita scout.

Il capo scout è animatoredella fede per i suoi ragazzied il contesto ambientale do-ve si trova ad operare.

Quindi il percorso formati-vo ha bisogno di un congruo

periodo di educazione allafede e della parola di Dio edall’esperienza del comunica-re la fede ai ragazzi tramiteil metodo esperenziale.

Ecco quindi spiegato in po-che righe il percorso forma-tivo che ogni adulto che di-venta operatore viene con-sacrato e diventa educatoredi questa scelta che devecoerentemente fare, ac-compagnata da una comu-nità di capi scout.

Questa opera è stata fon-data dal sacerdote torinesedon Innocenzo Ricci ed è ge-stita dal progetto di pastora-le sociale che porta il nomedi Piazzale Speranza.

Esso si prefigge la pasto-rale sociale e giovanile perquanto riguarda l’area pie-montese a partire dal capo-luogo ed è presieduto dal dr.Antonio Farino.

Questo percorso infatti èstato compiuto da Antonio,Paolo e Giuseppe che stan-no entrando nella comunitàcapi che anima e gestisce labase scout internazionaleSanta Maria di Cassine, nel-le vicinanze di Acqui Termein provincia di Alessandria.

L’obiettivo della base scoutdi Santa Maria è l ’acco-glienza dei giovani scout pro-venienti da ogni parte delmondo, la scuola di pace edi ecumenismo nei confron-ti delle grandi religioni delmondo ma ha anche un al-tro obbiettivo che è la forma-zione dei giovani nella solida-rietà ed accoglienza, nonchéla formazione di adult i asvantaggio sociale.

L’invito a partecipare, ri-volto inoltre a tutte le auto-rità civili e religiose, alla so-lenne e festosa promessa èper il 12 aprile alle ore 11,è previsto un buffet allietatodai canti scout ed altro.

Si è tenuta domenica 4 aprile presso il teatro del paese, lapresentazione del primo volume che Carlo Prosperi e GianLuigi Rapetti Bovio della Torre hanno dedicato alla Storia diRivalta.

Ed è stata - subito va detto - una riuscita festa alla quale,con gli autori, hanno preso parte, in qualità di cerimonieri, ilSindaco Ferraris e Alessandro Laguzzi (Accademia Urben-se), e poi Adriano Icardi (Provincia), Jean Servato con le suepoesie, e l’Esemble di Musiche Possibili.

Ai vari contributi del palco rispondeva una platea numero-sissima: rivaltesi, sindaci della zona (Strevi, Monastero…), eamici di Rivalta (a cominciare dal Prof. Geo Pistarino, ma an-che tanti cultori “dilettanti”, appassionati delle vicende locali;moltissimi gli insegnanti, a rappresentare i vari ordini dellascuola). Sul pomeriggio (e sull’opera), inoltre, il segno diNorberto Bobbio, che proprio in più occasioni aveva solleci-tato - negli ultimi anni - l’esigenza della riscoperta di alcunipassaggi (la Banda, il Circolo Garibaldi, l’emigrazione) delpassato rivaltese.

Gli interventiProprio dal nome di Bobbio ha iniziato Giancarlo Ferraris,

che ha ricordato la ricostruzione storica quale omaggio aduna comunità “grande”, allargata e profonda nel tempo, checon i paesani di oggi somma quelli dei secoli addietro.

Alessandro Laguzzi, sottolineata la partizione del lavoro(storia evenemenziale, da libro di scuola; storia sociale; stral-ci di “vita vissuta”), si è soffermato sul duplice taglio dellascrittura, che utilmente alterna parti divulgative ad altre pre-gnanti e di intento saggistico (“da meditazione”, come certivini aromatizzati e bene invecchiati). A scandire gli interventimelodie irlandesi, tanghi argentini, melodie klezmer del trioguidato da Marcello Crocco, applauditissimo.

Quando la parola passa a Carlo Prosperi vengono affron-tate le questioni di metodo: difficile far storia quando i docu-menti sono pochi (l’Alto Medioevo) o, invece, troppi (dal Cin-quecento in avanti: e proprio per gli ultimi tre secoli - il volu-me si arresta a fine Settecento - la ricostruzione adotta unincedere quasi annalistico).

Passati in rassegna i luoghi delle fonti (gli Archivi di Statodi Torino e Alessandria; quelli comunali di Acqui e Rivalta; ifaldoni della Curia Diocesana e delle famiglie di antica no-biltà), Prosperi abbandona l’approccio teorico per sottolinea-re la durezza di tempi “sentiti e risentiti”: passaggi ripetuti dieserciti, carestie, saccheggi, distruzioni, imposizioni di ga-belle, una violenza che emerge in continui fatti di sangue(botte, ferimenti, omicidi) interni alla comunità. Come fa unpaese a sopravvivere?

Spese ancora alcune parole sulle “questioni” della lingua(quella formulare degli ecclesiastici e dei notai; quella deldialetto), Gian Luigi Rapetti si sofferma sul patriziato locale,su quelle 12 famiglie che in consiglio comunale si suddivi-dono, per secoli, il compito di gestire la cosa pubblica, sullabase di un sistema (impermeabile ad apporti esterni) chepotrebbe essere stato mediato dalla vicina Acqui.

Le ultime parole sono per la ricostruita toponomastica(con particolare riferimento alle mura e alle sue porte) e perle vicende dell’Ospedale di Santo Spirito ceduto ai Padri Do-menicani di Casale, destinato a diventar convento, “lontanoun picciol tiro di pietra dalla porta maestra” come scrive undocumento di metà Seicento.

“Un picciol tiro di pietra”: un segno dei tempi. Non sarà uncaso che il chierico Zabrera, provocato da parole ingiurioseda fra’ Giorgio Carrazza dell’ordine di S. Domenico, per “im-peto di collera”, nel luglio 1647 prima provi ad allungargli unabastonata, quindi scagli un sasso verso la testa dell’avver-sario, colpendo di striscio il bersaglio.

“Un picciol tiro di pietra”: il prof. Laguzzi conclude sottoli-neando “l’utilità” didattica di un’opera come questa.

Che parla non solo di una Storia “vicina” (geograficamenteed emotivamente) ai ragazzi, ma che può essere utile (diconforto, d’esempio), paradossalmente proprio con le suecrudeltà, a superare i momenti non facili e incerti della mon-do contemporaneo. G. Sa.

Rivalta Bormida: vita e vicendedalle origini alla fine del XVIII secolo

Scrive l’arch. Grazia Finocchiaro

Perché trasferirequella cappelletta?

Presso la base scout

Grande evento pasqualea S. Maria di Cassine

Un pomeriggio di storiaÈ stato presentato domenica 4 aprile, a Rivalta Bormida, ilvolume che gli storici locali Carlo Prosperi e Gian Luigi Boviodella Torre hanno dedicato a questo antico insediamentopresso il fiume.Edito dal Municipio rivaltese per i tipi delle Impressioni Grafi-che di Acqui, l’elegante tomo - arricchito da un efficace inser-to iconografico a colori - raccoglie, come recita il titolo, vita evicende di una villanova dalle origini alla fine del XVIII secolo.Attingiamo all’evento editoriale per proporre una più ampia ri-flessione sul rilancio culturale che ha investito l’Acquese. Se-guirà una breve disamina dell’opera.

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DALL’ACQUESE 27L’ANCORA11 APRILE 2004

Monastero Bormida. I lRegolamento ICI (l’aliquotaè confermata al 6‰) appro-vato dal Consiglio comunaledi Monastero Bormida nellaseduta di martedì 23 marzo,oltre a individuare con esat-tezza le norme di applica-zione del tributo, contieneuna importante novità, con-sistente nell’individuazione diagevolazioni per chi ristrut-tura vecchi edifici e per chiinveste nel costruire non so-lo nuove case, ma anchestrutture artigianali, commer-ciali, turistico - ricettive osocioassistenziali.

Coloro che, in possesso diun fabbricato ubicato nel cen-tro storico, come delimitatodal Piano Regolatore vigente,di Monastero Bormida, prov-vedono a ristrutturarlo se-guendo le indicazioni di natu-ra estetica previste nel rego-lamento edilizio, possono be-neficiare, sottoscrivendo pre-ciso atto d’impegno, della ri-duzione dell’ICI in misura del-la metà per un periodo di cin-que anni dalla data di iniziolavori.

Quest’agevolazione è dataal fine di favorire e rendereorganico il necessario inter-vento di risanamento dei cen-tri storici ed è retroattiva al 1ºgennaio 2004.

Per ristrutturazione si inten-de un intervento globale ten-dente a rendere nuovamenteabitabili edifici degradati o ve-tusti. Non sono compresi nellaagevolazione gli interventi dimanutenzione ordinar ia estraordinaria.

Coloro che, in possesso diun fabbricato ubicato al difuori del centro storico di Mo-nastero Bormida, nel con-centrico o fuori dal concen-trico, provvedono a ristruttu-rarlo seguendo le indicazioni

di natura estetica previstenel regolamento edilizio, pos-sono beneficiare, sottoscri-vendo preciso atto d’impe-gno della riduzione dell’ICIin misura della metà per unperiodo di quattro anni dalladata di inizio lavori; l’agevo-lazione è retroattiva al 1ºgennaio 2004.

Coloro che costruiscononuove unità abitative, turistico- ricettive, artigianali, com-merciali o socioassistenzialinel Comune di MonasteroBormida possono beneficiare,sottoscrivendo preciso attod’impegno della riduzione del-l’ICI in misura della metà perun periodo di tre anni dalla di-chiarazione di effettivo pos-sesso dei requisiti di agibilitào di abitabilità; l’agevolazioneè retroattiva al 1º gennaio2004.

L’Ufficio tecnico comunalesi riserva di verificare la rego-lare esecuzione delle opere e,nell’eventualità che non fossestato completamente rispetta-to l’impegno sottoscritto, nedà comunicazione al compe-tente ufficio tributi che provve-de a sanzionare il trasgresso-re richiedendo in ogni caso alpossessore dell’immobile ilpagamento dell’imposta dovu-ta all’aliquota ICI ordinaria se-conde case per il periodo incui ha usufruito dell’esenzio-ne.

Si tratta di una agevola-zione importante che, unita-mente ad altri provvedimen-ti (come la possibil i tà discomputo degli oneri di ur-banizzazione) vorrebbe rap-presentare un piccolo ma si-gnificativo incentivo per chivoglia investire nel settoreimmobiliare, artigianale, com-merciale, turistico - ricettivoe socioassistenziale a Mo-nastero Bormida.

Cortemilia. Piero Gros, mi-tico marziano della valangaazzurra, l’uomo di punta conGustavo Thoeni, che per oltreun decennio ha dettato leggesui campi di sci di tutto il mon-do, campione Olimpico di Inn-sbruck ’76, vincitore di coppadel mondo, di titoli mondiali,dedicherà una giornata, gio-vedì 15 aprile, alle Langhe, aCortemilia e al Lions.

Piero Gros, di Salice d’Ulzio(è stato anche Sindaco), un ruo-lo primario nel Toroc (comitatoche organizza l’evento olimpicoa Torino), parlerà di “Torino2006, le Olimpiadi”, della realtàolimpica, del programmaNoi.2006 per i volontari (di cui èil responsabile) e proietterà unfilmato di presentazione suiprossimi XX Giochi Olimpici In-vernali di Torino 2006.

Pierino Gros in Langa, lo sideve all’amico Carlo Zarri,titolare e chef dell’albergo“Villa San Carlo”, conosciutoalle olimpiadi di Salt Like Citynel 2002, dove Zarr i eraresponsabile di Casa Italia edambasciatore dell’eccellenzaenogastronomica piemonteseed è impegnato nell’eventoolimpico Torino 2006. E pro-pr io a Cor temil ia, venne

privatamente, il 27 novembredel 2003 (vedi foto).

Pierino Gros, sarà alle ore15.30, all’ACA (Associazionecommercianti albesi) in piazzaSan Paolo ad Alba, per presen-tare il libro «“Emozioni” - Viag-gio nel paradiso dei sapori edelle tradizioni in Piemonte»,scritto da Carlo Zarri, per Ome-ga Edizioni, con una sua prefa-zione. Parte dei proventi del li-bro, saranno destinate dal-l’autore, per la missione dimons. Giuseppe Pellerino, mis-sionario cortemiliesi, in sud Su-dan. Si trasferirà a Cortemiliadove, alle ore 18, presso la sa-la consiliare parlerà di “Torino2006, le Olimpiadi”. Ad acco-glierlo oltre alle autorità locali,amministratori di Comune, Co-munità Montana “Langa delleValli Bormida, Uzzone e Bel-bo”, responsabili di Associazio-ni, la popolazione, i suoi tifosi, igiovani disponibili ad impegnarsivolontariamente per Torino2006.

Infine alle ore 20.30, Grossarà protagonista dell’incon-tro, all’albergo ristorante VillaSan Carlo, con il Lions Club“Cortemilia & Valli”, presso lasede, all’albergo ristoranteVilla San Carlo. G.S.

Rivalta Bormida. Salve! Viricordate di noi? Siamo i bam-bini della scuola dell’infanziadi Strevi, l’anno scorso abbia-mo scritto un articolo per voisul progetto dell’Istituto Auto-nomo Comprensivo di RivaltaBormida, Per Bacco!!! “Lascuola, il computer e... la vi-te”. Vi abbiamo proposto unracconto su di una “Gallinellaubriaca” da cui abbiamo trattoche bere un bicchiere di vinofa bene ma berne tanti... nonfa bene per niente! Oggi vor-remmo proporvi un’altra storiadal titolo “Il signor ragno, l’uvae i suoi nipotini”.

Il signor ragno aveva trova-to per dimora dei bellissimi esuccosi grappoli d’uva, doveper sfamarsi le mosche e imoscerini andavano volentie-ri, ma!... il signor ragno erapronto anche egli a sfamarsie così mangiava mosche emoscerini a più non posso.Un giorno nel periodo dellavendemmia, dei contadini an-darono a raccogliere l’uva edato che il signor ragno si eraaddormentato perché avevamangiato tanto, non si reseconto di essere stato raccoltoe così finì in qualche bottigliadi buon vino schiacciato insie-

me alla sua dimora, “i grappolidi uva”.

Questa storia fu tramanda-ta da generazioni di ragni enella scuola dei ragni, doveandavano i nipotini dei nipoti-ni del signor ragno, le mae-stre non facevano altro chemettere all’erta i piccoli in mo-do che non andassero tra igrappoli d’uva, nel periododella vendemmia. Infatti i pic-coli della scuola, aspettavanocon ansia la primavera e l’e-state ma non per andare amangiare i moscerini suigrappoli di uva, ma solo pergiocare all’aria aperta con ilsole caldo. Noi, da questastoria, abbiamo capito che:“ogni qualvolta abbiamo undesiderio irrefrenabile, dob-biamo imparare a riflettere,cercando di capire cosa po-trebbe succedere se si agisseimpulsivamente”.

Abbiamo disegnato alcomputer il signor ragno, e iragnetti nipoti e se osservatebene la foto che è riportatanell’ar ticolo individuerete ipersonaggi un po’ pittoreschicreati da noi bambini. Ora visalutiamo affettuosamente,augurandoci che voi seguiateil nostro consiglio.

Per ristrutturazioni e nuove costruzioni

A Monastero Bormidaagevolazioni Ici

Giovedì 15 aprile a Cortemilia

Piero Gros in Langaper Torino 2006

Istituto comprensivo di Rivalta Bormida

Per Bacco! “La scuolail computer e… il vino”

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28 DALL’ACQUESEL’ANCORA11 APRILE 2004

Bubbio. C’è fermento in pa-ese, in questa terra da grandi vi-ni, in questo salotto della LangaAstigiana, per preparare nei mi-nimi particolari la festa, la più im-portante manifestazione dellastagione bubbiese, stiamo par-lando della sagra del polentone,che si svolgerà sabato 17 e do-menica 18 aprile e sarà l’85ªedizione.

La Pro Loco di Bubbio, orga-nizzatrice del Polentone, sottol’attenta regia del suo presidenteGabriele Migliora, ha predispo-sto un’edizione con tante inte-ressanti novità, tutte da scopri-re, da vivere, da esserci. Moltobello l’opuscolo, con una viva-ce copertina, un bel dipinto diBarbara Grimaldi, poi la storia el’origine del polentone, delle va-rie Associazioni bubbiesi, dellaserie limitata di piatti dipinti amano, opera di Orietta Gallo,che con il 2º piatto della serie(dal 2003 al 2008) «“Mangé eBeive a Bube” - e seguité con ta-rajein fà ’n ca còn i bulej e “Do-set”», taglia il traguardo dei 26anni. Era il 1979, 60ª edizionedel polentone, quando iniziòquesta fortunata serie artisticadi piatti, voluta dall’allora presi-dente Giovanni Roveta e cura-ta dalla pittrice bubbiese Oriet-

ta Gallo, con il 1º dei Mercanti,della serie “Personaggi dellaleggenda”; poi dall’85 al ’90, laserie “Foto d’epoca” e dal ’91 al’96, “I Borghi di Bubbio”; poi dal’78 al 2002 la serie dei “Cantoned Bube” e dal 2003 al 2008,sarà la serie del “Mangé a béi-ve a Bubè”; tutti di gran pregioartistico, da collezione.

Il programma prevede: Sa-bato 17: alle ore 17, inaugu-razione nella Confraternita del-l’Annunziata, della mostra “Co-lori e Forme”, dipinti di MicheleAcquani e ceramiche Raku diSonja Perlinger, allestita dalConsorzio Sviluppo Valle Bor-mida.Dalle ore 20 in poi, “Seratamagica nel Borgo Antico”.Per levie del paese possibilità di in-contrare da vicino i personaggidel Polentone: i calderai, i po-polani, i briganti, le guardie delCastellano daranno vita ad unaserata unica.

Il sabato che precede la gior-nata in cui si verificheranno ifatti noti come “La leggenda delpolentone di Bubbio”, per le viedel Borgo Antico, nello splen-dido scenario del XVI secolo,avranno luogo eventi che la me-moria dell’uomo aveva ormaisepolto da centinaia di anni.

È garantita la presenza delleGuardie del Castellano per as-sicurare l’ordine pubblico mes-so in pericolo dai numerosi Bri-ganti in circolazione per le stra-de bubbiesi e dai vicini ac-campamenti di Calderai. Si ri-corda di prestare massima at-tenzione alle numerose Mascheche abitano il paese e qualoravenissero sorprese nell’uso delLibro del Comando di segna-larne immediatamente la pre-senza alla Guarnigione delleGuardie che si trova presso leTorri di ingresso.

Per l’occasione le Osterie e leBotteghe del vino saranno aper-te sino a tarda ora.

È permesso l’ingresso soloa chi non rinuncia mai ai piace-ri della novità e del divertimen-to.

E poi domenica 18, dove apartire dalle 11,30, con la letturadell’editto si dà inizio al po-lentone, e poi alle 16,40 con ilcastellano che nomina i nuovimembri della Confraternita “Jamis del Polentòn ed Bube”,quali custodi nel tempo dei va-lori di questo grande giorno, e ilclou sarà alle ore 17, con loscodellamento dell’85º Polen-tone. G.S.

Spigno Monferrato. Saràancora l’abbinamento tra vinoe “Pucia” il piatto forte del“Merendin a la Ruchetta”, unafesta di primavera dedicata asapori ed aromi della campa-gna, in programma lunedì 12aprile, giorno di pasquetta.

A Rocchetta, una frazionecollinare di Spigno, ci si arrivapercorrendo la strada cheporta a Serole, un confine traValle Bormida e Langa Asti-giana.

Il tema dell’appuntamento,come detto, è il vino di qualitàe la “Pucia”, cioè una polentaconcia con verdure e carne dimaiale.

La r icetta è abbastanzasemplice, ma gli accorgimentiper ottenere un buon risultatonon sono pochi.

Il “Merendin a la Ruchetta”è da oltre 20 anni che vieneorganizzato.

In tutto questo tempo, inquel piccolo angolo di paradi-so l’avvenimento è rimasto“sano”, cioè ha proseguitosenza farsi affascinare da fal-se mode ed i suoi organizza-tori si sono impegnati nellavalorizzazione delle tante bel-le cose che la terra offre e nelconservare le tradizioni che ivecchi hanno lasciato in ere-dità.

La festa rocchettese cele-bra un “piatto povero” pereccellenza che vedeva ledonne della zona prepararloin modo da leccarsi i baffi.

La sagra di Rocchetta diSpigno, ha saputo recuperaree riproporre questo piatto diun tempo, legato agli usi e co-stumi delle colline spignesi,restituendo una identità eduna dignità ad antichi saporiche la cucina di oggi stadimenticando.

Gli organizzator i del-l’appuntamento, i soci del-l’Unione Sportiva Rocchetta,hanno annunciato che leiniziative del “merendin”prenderanno il via alle ore14,30.

In programma giochi vari,tanta allegria e divertimento,quindi, alle ore 17 circa, distri-buzione dalla “Pucia”, ac-compagnata da ragù di carnecon salsiccia o formaggi ebuon vino locale.

A disposizione di tutti unampio spazio per pic-nic.

Rocchetta, oltre che zonaproduttrice di vino di qualità, al ivello di prodotti agroali-mentari è famosa anche perle sue robiole.

Il merendino si svolgerà an-che in caso di maltempo.

G.S.

Malvicino. Riceviamo epubblichiamo dai consiglieriPaolo Biga, Marcello Bosetti,Marco Macola, Emilio Trivi-sonno, del Gruppo di mino-ranza in seno al Consiglio co-munale:

«Nutrito Consiglio comuna-le venerdì 30 marzo a Malvici-no, approvato il Bilancio diPrevisione 2004. Il consisten-te taglio dei trasferimento dal-lo Stato, 18.000 euro, pari al21% in meno r ispetto allos.a., trova compensazionegrazie alla approvazione dellaproposta del Gruppo di mino-ranza “Lista Campanile” di in-trodurre una contribuzioneannuale da parte delle attivitàdi cava, come da anni delibe-rato in molti Comuni del Pie-monte, fra cui proprio il nostrocapoluogo provinciale, Ales-sandria.

Previsti in bilancio investi-menti che r iguardano: i lmiglioramento della illumina-zione pubblica, una serie diinterventi sull’assetto viario,l’ampliamento dell’area cimi-teriale con la realizzazione dinuovi loculi, un significativointervento sulla rete acque-dottistica.

Nella partita delle spesecorrenti, rilevato che si confi-gura un discreto margine dielasticità i l Gruppo “ListaCampanile” ha proposto unaserie di integrazioni al servi-zio, da sempre di assolutaspartanità, che il Comune of-fre, almeno in via sperimenta-le per il 2004, prevedendo:

- l’ampliamento della fasciaoraria di apertura del Comunead almeno 12 ore settimanali;

- l’integrazione del servizio

trasporto pubblico- la adozione di una polizza

assicurativa anticalamità- lo sviluppo

dell’informatizzazione iniziati-ve promozionali - culturali perla valorizzazione di Malvicino.

Approvata anche la varian-te del P.R.G. (Piano regolato-re generale) all’unanimità perquanto attiene gli interventiprevisti di ampliamento dellapotenzialità residenziale edella creazione di aree da de-dicare allo sviluppo artigiana-le. Divergenti invece le posi-zioni sul progetto di creazionedi una bretella per aggirare ilcentro del paese dove un vol-tone alto solo 2 metri impedi-sce, da sempre, il passaggiodei mezzi pesanti.

Si tratterebbe di una stradalarga oltre m. 6,5 che entranel bosco, scorre poi fra le vil-lette per immettersi in unastrada Provinciale, quella perRoboaro – Pareto, larga solom. 2,5.

Secondo il Gruppo di mino-ranza, costituisce un irrime-diabile danno per le qualitàambientali del paese,danneggia le proprietà confi-nanti e attrae un dannosotraffico pesante che in tuttipaesi si cerca in ogni modo dieliminare. La minoranza conun puntuale documento haproposto invece di realizzareuna “strada di servizio pubbli-co” con una carreggiata nonsuperiore alla Provinciale perRoboaro, con circolazione ri-servata esclusivamente aimezzi in servizio pubblico.Proposta respinta.

Staremo a vedere quali svi-luppi avrà la vicenda».

Ad Alice Bel Colle Giuseppe Altamorea “Incontri con l’autore”

Alice Bel Colle. Sabato 17 aprile, alle ore 10, nella sug-gestiva cornice della Confraternita della SS. Trinità, presenta-zione del libro “Qualcuno vuol darcela a bere - acqua minerale,uno scandalo sommerso”, del giornalista e sociologo GiuseppeAltamore. La conferenza, presentata e condotta da MarcoEmanuele del Comitato italiano per un contratto mondiale sul-l’Acqua, tratterà del tema dell’acqua e si inserisce come 2ºappuntamento della rassegna “Incontri con l’autore” volutidall’Amministrazione di Alice, capeggiata dal sindaco AurelianoGaleazzo. Ad aprire la rassegna, fu, il 2 giugno 2003, lo scritto-re e giornalista Alfio Caruso,autore del volume “Italiani dovetemorire”, vincitore nel 2001 del Premio Acqui Storia e del Pre-mio Hemingway.

Altamore (classe 1956) vive e lavora a Milano ed è vicecapo-redattore del settimanale “Famiglia Cristiana”, si occupa preva-lentemente di economia, consumi e sicurezza alimentare. Haseguito e condotto numerose inchieste sulla “questione” acqueminerali. Il libro di Altamore, edito dalla casa editrice FratelliFrilli Editori, costa 14 euro ed i proventi saranno devolutidall’autore al “Progetto Pozzi” delle suore missionarie Saveria-ne che operano nell’area del Camerun e del Ciad.

Criteri contributivi per interventi per attività agricola

La Giunta provinciale di Asti ha approvato i criteri per la con-cessione di contributi relativi all’attività di divulgazione in agri-coltura (L.R. 63/78 artt. 47 e 48). Legge finalizzata al progressotecnico dell’agricoltura e alla crescita imprenditoriale degli agri-coltori. Queste le iniziative finanziabili: prove di nuove tecnichedi gestione del suolo, degli allevamenti, delle coltivazioni tipi-che, nell’ambito degli orientamenti e degli indirizzi dell’U.E.;pubblicazione delle prove con convegni, seminari, meeting,workshop; stampa di pubblicazioni; conferenze e convegni sutematiche ad elevato contenuto tecnico-scientifico. Tutti i pro-getti proposti dovranno essere svolti entro l’anno di presenta-zione. Potranno essere riconosciuti contributi nella misura mas-sima dell’80% delle spese ritenute ammissibili e fatturabili e inogni caso quelle massime non potranno superare 5.000 europer iniziativa. Potranno presentare la domanda ogni anno entroil 30 aprile le Organizzazioni professionali agricole provinciali,le quali possono recepire progetti, proposti da Comunità Colli-nari e Montana, Associazioni produttori e Comuni.

“Langa Astigiana-Val Bormida”: regolamento di polizia rurale

Roccaverano. L’assessore all’Agricoltura della ComunitàMontana “Langa Astigiana-Val Bormida” Enzo Fiore, scrive:

«Al fine di predisporre il Regolamento di Polizia Rurale, èstato costituito informalmente un gruppo di lavoro che ha ap-portato alcune modifiche alla bozza di regolamento predi-sposta dalla Provincia di Asti per adattarla alla nostra realtà.

Ringrazio i rappresentanti (sia di maggioranza che di mi-noranza) provenienti dai Comuni facenti parte della ComunitàMontana, intervenuti nelle varie serate di lavoro, ed in partico-lare il Comune di Monastero Bormida che ha concesso gratui-tamente il locale per le riunioni.

Una volta predisposto il regolamento è stata inviata la pro-posta ai Comuni e alle organizzazioni agricole per osservazionie modifiche, ma nonostante sia passato più di un mese (tempoindicato per le osservazioni) nessuno ha richiesto correzioni osi è espresso contrariamente; pertanto vi invito ad approvarlo ein caso di modifiche di attenersi all’art. 111 del Regolamento.

La copia definitiva del regolamento vi è stata spedita via e-mail e per informazioni potete rivolgervi direttamente agli ufficidella Comunità Montana (tel. 0144 93244)».

A Bubbio sabato 17 e domenica 18 aprile

Serata magica nel borgoe sagra del polentone

Lunedì 12 aprile nella frazione di Spigno

“El merendin a Ruchetta”e tradizionale “pucia”

I consiglieri comunali del gruppo di minoranza

Consiglio a Malvicinobilancio, cava, strada

A Villa Tassara incontri di preghieraMontaldo di Spigno. Ritiri spirituali, alla Casa di preghiera

“Villa Tassara”, di padre Piero Opreni, a Montaldo di Spigno(tel. 0144 91153). Gli incontri si svolgono ogni domenica po-meriggio, alle ore 15,30, con la recita del santo rosario, la pre-ghiera di lode e l’insegnamento religioso; inoltre vi sarà, la ce-lebrazione della santa messa alle ore 17.

«Sia Cristo il nostro cibo, sia Cristo l’acqua viva, in lui gu-stiamo sobrii, l'ebbrezza dello spirito» (dalla Liturgia).

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DALL’ACQUESE 29L’ANCORA11 APRILE 2004

Prosegue la bonifica nell’exsito Acna. È stato approvato ilprogetto di bonifica per quat-tro ettar i di area da rein-dustrializzare. Una volta ter-minati i lavori, il terreno saràsvincolato e reso disponibileper il riutilizzo produttivo: alsuo interno anche il laborato-rio Cesta.

La Conferenza dei serviziha approvato anche il pianointegrativo di “caratterizzazio-ne” della discarica di PianRocchetta.

Nello specifico si può direche è stato compiuto un altropasso in avanti nella vicendadella bonifica dell’ex - Acna diCengio, la fabbrica chimica diproprietà dell’Enichem (oraSyndial) inserita nell’elencodelle aree a rischio ambienta-le “di interesse nazionale” dal-la legge 426/98. È stato infattiapprovato i l verbale dellaConferenza dei servizi di mar-tedì 24 febbraio, nel corsodelle quale sono state presealcune decisioni importanti.

L’organismo, che riunisce ilCommissario delegato per labonifica dell’ex-Acna e dellaValbormida, avv. Stefano Leo-ni, e i rappresentanti delle Re-gioni Liguria e Piemonte, hadeciso innanzitutto l’approva-zione in via definitiva del pro-getto di bonifica del cosiddet-to lotto 2 – Cesta, vale a direun’area di poco meno di quat-tro ettari all’interno dello sta-bilimento di Cengio.

Questa ampia porzione delsito, una volta terminati gli in-terventi di bonifica - per com-pletare i quali si prevedono cir-ca quattro mesi - sarà svincolatae resa disponibile per futuri in-sediamenti produttivi: per dare ilvia alle operazioni, l’azienda do-vrà ora indire la gara d’appaltoe affidare i lavori. Realistica-mente si può ipotizzare che nel

prossimo autunno l’area, inte-ramente bonificata, possa es-sere riutilizzata. All’interno del“lotto 2” si insedierà anche il la-boratorio del Cesta, il centro dieccellenza per la ricerca esperimentazione sulle bonifi-che. L’investimento per la boni-fica di questo lotto sarà di 730mila euro, i cui costi sono a ca-rico dell’azienda.

La Conferenza dei servizi hadeciso inoltre l’approfondimentodella “caratterizzazione” dell’a-rea di Pian Rocchetta, vale adire l’analisi dei suoli e delle ac-que di falda al fine di capire laquantità e il tipo di inquinamento.In quest’area esterna allo sta-bilimento, dove sono raccolti cir-ca 200.000 metri cubi di rifiuti diogni genere, verranno ricercateoltre 240 sostanze. La raccoltadei dati spetterà ad Acna, men-tre le Arpa di Liguria e Piemon-te effettueranno controlli sul 10%dei campioni analizzati dall’a-zienda, secondo una procedu-ra già collaudata.Gli unici dati fi-nora disponibili riguardanti PianRocchetta derivavano da unacaratterizzazione svolta auto-nomamente dalla stessa Acnanel 1998: questo studio, peraltro,non era mai validato da un en-te pubblico, e aveva indagatosolo settanta sostanze.

Il Commissario Leoni, sottoli-nea come le decisioni preserappresentino «un fatto impor-tante che ci consente di prose-guire nel percorso di risana-mento ambientale del sito perpoterne consentire il recupero.La bonifica del lotto 2-Cesta, inparticolare, è un altro passo indirezione di un futuro riutilizzoproduttivo dell’area, a beneficiodi tutto il territorio. Per quanto ri-guarda Pian Rocchetta, una vol-ta terminata l’indispensabile fa-se di studio, che durerà circaquattro mesi, potremo proce-dere agli interventi di bonifica».

Ponzone. Martedì 30 mar-zo noi alunni della scuolaelementare Vittorio Alfieri diPonzone, accompagnati dallenostre insegnanti e dal nostrofido autista di scuolabusGiancarlo, siamo andati nellavicina Liguria e qui abbiamotrascorso una giornata vera-mente eccezionale.

Al mattino ad Altare abbia-mo visitato il Museo del Vetroartistico. Guidati dalla signoraEmanuela, esperta nell’artedel vetro, abbiamo ammiratopezzi preziosi, grandi e picco-li, tutti realizzati dai maestrivetrai di Altare, appartenenti aun’antica corporazione.

Dopo siamo scesi in unabottega caratteristica dove ilmaestro vetraio Raffaello Bor-mioli ci ha mostrato pratica-mente come avviene il riscal-damento, la soffiatura e la la-vorazione completa del vetrofuso.

Sotto le sue mani esperte edalla sua bocca “nascevano”e prendevano forma animalet-ti di ogni genere ampolle evasetti.

Per noi è stato tutto affasci-nante e ringraziamo molto per

la cortesia e la competenza,la nostra accompagnatrice alMuseo e il maestro Raffaello.

Nel pomeriggio ci siamo poirecati ad Albisola nel labo-ratorio Ernan dove si lavora laceramica.

Abbiamo osservato con at-tenzione tutte le varie fasi del-la lavorazione, dalla creazio-ne al tornio di vasi da una pal-la d’argilla, alla copertura perimmersione con smalto, dallapittura da parte di mani fem-minili che riproducevano, conestrema sicurezza di tocchi,paesaggi e figure decorative,alla cottura in forni molto ca-pienti. Un grazie anche qui achi ci ha guidati nei vari repar-ti.

È stato tutto così interes-sante che non saremmo piùusciti ma... il richiamo del ma-re ci ha fatto concludere que-sta giornata tutta artistica.Siamo andati sulla battigia,abbiamo respirato aria riccadi iodio, abbiamo salutato ilmare con un arrivederci allaprossima estate e siamo tor-nati felici e soddisfatti (comeappare nella foto) alle nostremontagne del Ponzonese.

Cavatore. Domenica 4aprile, iniziativa di caratterereligioso promossa dall’Asso-ciazione Culturale Onlus “Tor-re di Cavau”. Dopo la messa,alle ore 11,30, nella chiesaparrocchiale di San Lorenzo, icantori Giovanni Allemanni,Domenico Bazzano, France-sca Bazzano, Giovanni Cam-pario, Giuseppe Gaggero, Sil-vana Garbero, Beppe Maren-go, Franco Marengo, RosaMarengo, Sebastiano Marti-no, Francesco Minetti e CarloZunino, accompagnati dalmusicista Giorgio Angeleri,hanno eseguito con bravura epartecipazione un canto chetrae le sue origini da tempi re-moti quando, durante la setti-mana che precedeva la Setti-mana Santa, dedicata al si-lenzio e alla preghiera, i gio-vani del paese giravano in tut-te le cascine del comune acantare le strofe della “Medi-tazione sopra la passione e lamorte di Nostro Signore GesùCristo” ed in cambio riceveva-no uova e doni che poi utiliz-zavano per organizzare unafesta alla quale tutti erano in-vitati a partecipare.

Al termine dell’esecuzione,l’Associazione ha offerto atutti i numerosi intervenutibuffet e aperitivo nella sug-

gestiva cantina della “Felici-ta”.

Un ringraziamento a tutticoloro che hanno permessodi far rivivere un canto dellatradizione popolare: ai cantoriche per il 3º anno consecutivosi sono impegnati per rievoca-re i personaggi e la succes-sione dei sacri episodi; a Pa-dre Roberto e al sindaco Ma-soero per la collaborazione edisponibilità; alla ComunitàMontana “Alta Valle Orba ErroBormida di Spigno” per il con-tributo relativo alle attivitàsvolte e a quelle in program-mazione.

Approvata dalla conferenza dei servizi

Bonifica ex Acnaaltro passo avanti

Alunni della scuola elementare “V. Alfieri”

Ponzone, Altare, Albisolavetro ceramica mare

Organizzato da “Torre di Cavau”

A Cavatore il cantodella passione

Moscato e AdmoLa Produttori Moscato d’A-

sti Associati e l’Admo (Asso-ciazione donatori midollo os-seo) hanno varato per il 2004un’iniziativa rivolta alle Pro Lo-co della zona del moscato (i52 Comuni) mirate sia a rac-cogliere fondi sia a far cono-scere attività e finalità dell’As-sociazione. Informazioni: Ad-mo, Rossano Bella via Cavour4, 10069 Villar Perosa (Tori-no): Tel. e fax 0121 315666;Produttori (via Carducci 50/A,14100 Asti), tel. 0141 353857,fax 0141 436758.

Ogni giorno 38.000 sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie tra la gente, offrendo a tutti carità, conforto e speranza. Per continuare la loro missione, hanno bisogno anche del tuo aiuto concreto: di un’offerta per il sostentamento dei sacerdoti.

Queste offerte arrivano all’Istituto Centrale Sostentamento Clero e vengono distribuite tra tutti i sacerdoti, specialmente a quelli delle comunità più bisognose, che possono contare così sulla generosità di tutti.

Offerte per il sostentamento dei sacerdoti. Un sostegno a molti per il bene di tutti.

I sacerdoti aiutano tutti.Aiuta tutti i sacerdoti.

Se vuoi sapere come fare la tua offerta, telefona al numero verde 800.01.01.01

CartaSi

Per chi vuole, le offerte versate a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero sono

deducibili fino ad un massimo di 1032,91 euro annui dal proprio reddito complessivo

ai fini del calcolo dell’Irpef e delle relative addizionali.

Per dettagli sulle modalità chiama il numero verde informativo 800.01.01.01

Scegli la modalità che preferisci. Ti ringraziamo per la tua offerta.

Per offrire il tuo contributo hai a disposizione 4 modalità: • Conto corrente postale n° 57803009• Carte di credito: circuito chiamando il numero verde

800.82.50.00 oppure via internet www.sovvenire.it• Bonifico bancario presso le principali banche italiane.• Direttamente presso l’Istituto Sostentamento Clero della tua diocesi.

C H I E S A C A T T O L I C A - C E I C o n f e r e n z a E p i s c o p a l e I t a l i a n a

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30 DALL’ACQUESEL’ANCORA11 APRILE 2004

Gli appuntamenti con sagre, festepatronali, sportive, convegni nei 16comuni della Comunità Montana“Langa Astigiana-Val Bormida”, nei21 comuni della Comunità Montana“Alta Valle Orba Erro Bormida di Spi-gno”, nelle valli Bormida, nell’Acque-se e nell’Ovadese. L’elenco dellemanifestazioni è preso dal “Calenda-rio manifestazioni 2004” della Cittàdi Acqui Terme, assessorati Cultura,Turismo e Sport; da “Ovada in esta-te” della Città di Ovada, assessoratiCultura e Turismo; da “Feste e Mani-festazioni 2004” a cura della Comu-nità Montana “Langa Astigiana-ValBormida”; o dai programmi che alcu-ne Pro Loco e altre Associazioni sicurano di farci pervenire.

MESE DI APRILE

Acqui Terme, dal 26 novembre al16 aprile, stagione teatrale 2003-2004 Sipario d’Inverno anno 5º, alcinema teatro Ariston. Organizzatoda Associazione culturale Arte eSpettacolo, assessorato alla Culturadi Acqui Terme. Programma: venerdì16 aprile, Michele Placido, con altriattori in “Una sera a teatro”; regia diMichele Placido..Acqui Terme, il sito archeologicodella piscina romana di corso Bagniè visitabile, previa telefonata al Civi-co Museo archeologico (014457555; [email protected]).Rocca Grimalda, “Museo della Ma-schera”, nato, nel settembre 2000,per volontà del “Laboratorio Etnoan-tropologico”, aperto la 2ª e 4ª do-menica di ogni mese, dalle ore 15alle 19; è in ogni caso possibile pre-notare visite in altri giorni per scuoleo gruppi. “Museo della Maschera”,piazza Vittorio Veneto, Rocca Gri-malda; e-mail: [email protected];ufficio di segreteria: Chiara Cazzulo(0143 873513).Ovada, museo Paleontologico “Giu-lio Maini”, è visitabile il venerdì ore9-12, il sabato ore ore 15-18, la do-menica ore 10-12 e visite guidate suprenotazione (348 2529762)informazioni IAT (Informazioni e ac-coglienza turistica; tel. e fax 0143821043; e-mail: [email protected], sito web: www.comune.ova-da.al.it. Ovada, casa natale e museodi S. Paolo della Croce, via San Pao-lo 89. Aperto: tutti i giorni solo suprenotazione (0143 80100), ingres-so libero. Monumento nazionale dal1918, ospita il museo storico-religio-so con ricche reliquie di San Paolodella Croce (Paolo Francesco DaneiOvada 1694 – Roma 1775). Informa-zioni: 0143 80100; ufficio IAT (0143821043; e-mail: [email protected] Bormida, sino a sabato24 aprile, “Tucc a teatrò”, stagione2003-2004, rassegna teatrale e mu-sicale in piemontese nella LangaAstigiana, al teatro comunale di Mo-nastero Bormida, organizzata dalcircolo culturale “Langa Astigiana”(sede a Loazzolo). Sabato 24 aprile:Echi di Cori, spettacolo musicale of-ferto dalla Provincia di Asti, durantela serata si esibiranno 2 corali dellaProvincia di Asti: Coro “Laeti Canto-res” e Coro “J’Amis d’la Canson”.Dopoteatro: serata speciale a sor-presa offerta dalla Pro Loco di Mo-nastero.Ovada, in aprile: Sabato 10: nel po-meriggio per le vie e piazze del cen-tro storico, Mercatino del Bambino.Comitato “Pubblica Opinione” (3338699373). Equocafè, via Piave 32(0143-86019), ore 21, Rossana dalvivo Pop music, successi, revival,evergreen, karaoke. Mercoledì 14,ore 21, parrocchia N.S. Assunta,concerto della Scuola Europea diBruxelles e della Civica Scuola diMusica “A. Rebora” (0143-81773).Venerdì 16, ore 21 Gruppo Due Sot-to l’Ombrello, via Gilardini 12, musi-ca: “Videoconcerto”, a cura di PaoloRepetto: 4 incontri con la grandemusica e i grandi interpreti, attraver-so proiezioni audiovisive. Sabato 17,pomeriggio, vie e piazze del centrostorico, Mercatino del bambino-scambio e vendita di giocattoli usati,figurine, giornalini, ecc. tra i bambini;comitato “Pubblica Opinione” (3338699373). Domenica 18, piazza N.S.

Assunta, “FIORILE 2004”, rassegnaitinerante di fiori, piante, semi e fruttitutto per il giardino, la casa, il balco-ne, l’orto e la terrazza. Giovedì 22,ore 21, al Cinema Teatro Comunale,“Noi abbiamo un sogno”, spettacolodella scuola elementare “Padre A.Damilano”. Classi: 5ª A, B e C. Ve-nerdì 23, ore 21, Due Sotto l’Om-brello, cinema: “La morte corre sulfiume” a cura di Marcello Oddone.Regia Charles Laughton. Sabato 24:al mattino, piazza Cereseto, Mercati-no del Biologico; organizzato da Le-ga Ambiente, sezione Ovadese eValle Stura (0143 831894; e-mail:[email protected]). Ore9,30, Liceo Scientifico “B. Pascal”,via Voltri, aula magna, convegno “Ivalori dello sport”; ore 15, CentroPolisportivo Geirino, campionato re-gionale staffette, categorie giovanilie assoluti, per ragazzi di età com-presa tra gli 11 e i 23 anni. Domeni-ca 25, ore 9, celebrazioni del 54°Anniversario della Festa di Libera-zione, con corteo per la Città e con-ferenza al Teatro Comunale. Venerdì30, ore 21, Due Sotto l’Ombrello, ci-nema: “La Tenebra e l’Apocalisse”, acura della classe 5ª A del l iceoscientifico “B. Pascal”.Fontanile, dal 17 gennaio al 23maggio, rassegna “Echi di Cori” edi-zione 2004 promossa dalla Provin-cia di Asti, assessorato alla Cultura.Appuntamenti nei paesi della nostrazona: sabato 24 aprile: Fontanile,ore 21, nella parrocchiale di SanGiovanni Battista, con Coro “K2” eCoro “Libera Musica” e a MonasteroBormida, nel teatro comunale, conCoro “Laeti Cantores” e Coro “J’A-mis d’la Canson”. Sabato 8 maggio,a Bubbio, ore 21, nella parrocchialedi “Nostra Signora Assunta”, CoroPolifonico “Astense” e AssociazioneCorale “Valtinella”. I concerti sono adingresso gratuito.Bubbio, sabato 17 e domenica 18aprile, 85ª Sagra del Polentone. Il17, aspettando il polentone, “Seratamagica nel Borgo Antico”. Il 18, 85ªSagra del Polentone. Organizzatadalla Pro Loco.Acqui Terme, per “I Venerdì del mi-stero”, ciclo primaverile, a PalazzoRobellini, ore 21,30, 71º appunta-mento, con “I grandi maestri d’occul-tismo, fra storia ed esoterismo”, rela-zione di Flavio Ranisi e LorenzoGreco. Introdurrà i relatori, LorenzoIvaldi, presidente dell’associazione“LineaCultura”, organizzatrice de “IVenerdì del mistero”, con il patroci-nio dell’assessorato alla Cultura edell’Enoteca regionale di Acqui Ter-me. Il 23 aprile, “Ipnosi, fra Magia eScienza”, relatore Evaldo Cavallerodi Roma, i meandri dell’ipnosi legataalle scienze esoteriche. Il 21 mag-gio, Giovanna Fanfani, del CentroLuce e Armonia di Genova, parleràdella nuova consapevolezza di unaUmanità che mira al rinnovamentodel proprio “Io” interiore. Per informa-zioni: tel. 0144 770272.

VENERDÌ 9 APRILE

Acqui Terme, solenne Via Crucis,realizzata dalla comunità parrocchia-li di Acqui Terme, con partenza dallaBasilica dell’Addolorata, ore 20,45.Percorso: Basilica Addolorata, corsoCavour, corso Roma, piazza S. Fran-cesco, corso Italia, piazza Italia, viaViganò, via Cardinal Raimondi, sali-ta Duomo Cattedrale. Organizzatada Confraternita di Misericordia, P.A.Croce Bianca e Croce Rossa Italia-na di Acqui Terme.

SABATO 10 APRILE

Loazzolo, gara alle bocce di Pa-squa; organizzata dal Circolo Spor-ting Club.

LUNEDÌ 12 APRILE

Olmo Gentile, fino a settembre, ilcampo di tiro a volo è aperto tutte ledomeniche ed i festivi nel pomerig-gio; da giugno a settembre, apertoanche il giovedì sera; informazioni:0144 93075 (ore 8-12). Organizzatoda Gruppo Amatori Tiro a Volo.Rocchetta di Spigno Monferrato,dalle ore 14,30, “El merendin a Ru-

chetta”, pomeriggio in allegria congiochi vari e musica; ore 17, distribu-zione della tradizionale “pucia” (po-lenta condita) accompagnata daragù di carne con salsiccia o for-maggi e buon vino locale. Organiz-zato da Unione Sportiva Rocchetta.

SABATO 17 APRILE

Alice Bel Colle, ore 10, sala Con-fraternita SS.Trinità, presentazionedel libro “Qualcuno vuol darcela abere - acqua minerale, uno scandalosommerso”, del giornalista e socio-logo Giuseppe Altamore.

MERCOLEDÌ 21 APRILE

Acqui Terme, vuoi allattare al senoil tuo bambino? Vieni agli incontri or-ganizzati da La Leche League (Legaper l’allattamento materno); pro-grammi incontri 2003-4, ore 16,30-18, presso ufficio formazione qualitàe promozione della salute Asl 22,via Alessandria n.1, su “Aggiungi unposto a tavola!”, lo svezzamento delbambino. Per informazioni: PaolaAmatteis (0144 324821), Acqui; Mo-nica Bielli (0141 701582), Nizza. Or-ganizzato da Lega per l’allattamentomaterno in collaborazione con l’Asl22.

DOMENICA 25 APRILE

Melazzo, “Sagra dello Stoccafisso”.Programma: ore 8,30, preparazionedi q. 3 di stoccafisso cucinato dacuochi esperti; ore 9,30, iscrizioni ra-duno Fita 500 e auto d’epoca; ore11, celebrazione messa con benedi-zione dei gruppi alpini. Ore 12, aper-tura stand gastronomico con specia-lità a base di stoccafisso, presso lanuova struttura dell’area sportiva si-tuata presso il campo sportivo all’in-gresso del paese. Ore 14, inizio tra-dizionale gara di lancio dello stocca-fisso intorno alle mura del castello;categoria: maschile, femminile, ra-gazzi e alpini. Ore 14,30, inizio po-meriggio musicale con l'orchestra“Ritmo Soleado”; ore 15, sfilata fan-fara Alpini Valle Bormida; ore 17,merenda gratuita a base di “Stucafise fuasot” ed estrazione lotteria dellostoccafisso. Ore 18,30, premiazionedella gara di lancio. Esposizione trat-tori d’epoca; parco chiuso per espo-sizione auto d’epoca. Organizzatada Pro Loco, Comune, comunitàMontana “Alta Valle Orba Erro Bor-mida di Spigno”.Monastero Bormida, giro delle 5 Tor-ri, camminata non competitiva tra bo-schi, torri e castelli (Monastero, S.Gior-gio Scarampi, Olmo Gentile, Rocca-verano, Torre di Vengore, MonasteroBormida), 2ª edizione a cura del CAI diAcqui Terme (0144 88055). Ritrovo,piazza del Castello, ore 7,30, per iscri-zione. Due le partenze: tracciato clas-sico (km. 30), da Monastero ore 8, conpercorrenza di circa 8 ore, dislivellocomplessivo in salita mt. 1.100 e al-trettanto in discesa; tracciato più bre-ve (km. 18), trasferimento in pullman,ore 8,30, da Monastero a S. Giorgio,con percorrenza di circa 5 ore, dislivelloin salita mt. 450 e in discesa mt. 1.100;arrivo previsto alle ore 16-17. Premio dipartecipazione a tutti, e al gruppo piùnumeroso, al partecipante più anzianoe al più giovane, e al gruppo e singo-lo che viene da più lontano (gruppo su-periore a 4 persone) e poi gran polen-ta finale, a cura della Pro Loco di Mo-nastero. A tutti i partecipanti conse-gna di diploma e maglietta ricordo.Previsti 4 posti ristoro e assistenza: aS.Giorgio, a Olmo, a Roccaverano e vi-cino torre di Vengore e 4 posti di con-trollo lungo il percorso per la timbratu-ra del cartellino. Programma e iscri-zioni, presso sede CAI - Acqui Terme,via Monteverde 44 (0144 56093), ognivenerdì sera (ore 21-23) o prima del-la partenza (entro ore 7,30 a Mona-stero).Loazzolo, gara alle bocce alla ba-raonda; organizzata dal CircoloSporting Club.

VENERDÌ 30 APRILE

Acqui Terme, per “Musica per unanno - Rassegna concer tistica2004”, ore 21,30, chiesa di San

Francesco, Trio Art of Strings (Fran-cesco Ronco, violino; Andrea Betti-no, violino; Tania Bullano, pianofor-te), concerto del Tour “Note & Pittu-re” dedicato al pittore piemonteseGuglielmo Caccia detto “Il Moncal-vo”; musiche di Vivaldi, Verdi,Brahms, Bellora, Morricone. Orga-nizzato da assessorato alla Culturadi Acqui Terme.

SABATO 1º MAGGIO

Melazzo, 6º memorial “Mario Rever-dito”, corsa ciclistica su strada peresordienti. Iscr izioni: tel. 0144356801, fax 0144 323232; ritrovoore 12, piazza XX Settembre; par-tenza: 1ª, ore 14, 2ª, ore 15,15. Per-corso: Melazzo, bivio Arzello, biviorocchino, Terzo, Acqui (circonvalla-zione), Quartino, località Giardino (2giri), arrivo in paese. I 4 trofei sonoofferti dalla ditta Alpe Strade.

DOMENICA 2 MAGGIO

Sessame, “Sagra del risotto”, orga-nizzata dalla Pro Loco.

MOSTRE, RASSEGNE, CONCORSI

Acqui Terme, dal 17 aprile al 2maggio, sala d’Arte Palazzo Robelli-ni, mostra fotografica di GabrieleGaidano. Orario: tutti i giorni ore 16-19, lunedì chiuso. Organizzata daassessorato alla Cultura di AcquiTerme.Acqui Terme, 17 concorso regiona-le di poesia dialettale premio Città diAcqui Terme, Cavalieri di San Guidod’Acquosana. Due le sezioni: poesiea carattere eno-gastronomico, cheevidenzino vini e cibi della tradizionepopolare piemontese e poesie a te-ma libero. Libera la partecipazione,anche alle 2 sezioni. Premi: premioCittà di Acqui Terme, al 1º classifica-to, sezioni A e B, 260 euro; premiospeciale “Mario Merlo”, medaglied’oro, d’argento, targhe, diplomi. Or-ganizzato da assessorato Cultura diAcqui Terme, Confraternita e con ilpatrocinio della FICE.Cortemilia, dal 5 marzo al 14 aprile,a “l’Enoteca Artistica” di via DanteAlighieri “Percorsi”, personale dellaventicinquenne bubbiese Erika Boc-chino. Tecnica mista su tela, incisio-ne e scultura le migliori espressionidegli studi sostenuti all’AccademiaAlbertina delle Belle arti di Torino fi-no alle ultime produzioni del 2004.Orario visita: tutti i giorni, mercoledìescluso, dalle 10 alle 13 e dalle 17alle 21.Bubbio, dal 17 aprile al 2 maggio,Confraternita dell’Annunziata, mo-stra “Colori e Forme”: dipinti di Mi-chele Acquani e ceramiche Raku diSonja Perlinger. Inaugurazione sa-bato 17, ore 17. Orario apertura: ve-nerdì, ore 17-19; sabato e domenicaore 10,30-13 e 17-19. Informazioni oaperture aggiuntive: Acquani (0141764316), Comune (0144 8114).Castino, 1º concorso “Fantasia difiori”, in occasione della 12ª “Festadel fiore” di domenica 2 maggio.Concorso aperto a tutti. Rechisiti ri-chiesti: amore per i fiori; creatività edingegno; buona volontà e i fiori ve liforniremo noi. La composizione do-vrà essere creata durante la manife-stazione del 2 maggio. Potrà essererealizzata dentro qualsiasi oggetto adiscrezione del partecipante, che afine concorso potrà decidere di por-tarsi a casa la sua composizione equella più bella, premiata, verràesposta nella chiesa. Premi: 1º clas-sificato, 200 euro; 2º, 120 euro; 3º,70 euro; quota di iscrizione: 10 euro.Informazioni e iscrizioni: presidentePro Loco Ezio Giamello 3474318699, vice presidente FrancescaFerrino 349 2576608, Rosanna Ca-vallo 0173 84022.San Giorgio Scarampi, sino all’11aprile, all’Oratorio dell’Immacolata,organizzati dalla “Scarampi Founda-tion” che è arte cultura e musica interra di Langa: mostra Bottles, idea-ta e curata da Henri Spaeti della gal-leria “Tutti edition” di Zurigo, presen-ta 48 bottiglie Albeisa di Barbaresco’96 con etichette originali di pittoriitaliani e stranieri appositamenterealizzate per una collezione unica

che unisce ad un grande vino in-tense suggestioni artistiche.Bergolo, 12ª edizione del concorsod’arte “Bergolo: paese di pietra”, perceramiche, mosaici e sculture, daltema libero ma preferibilmente ispi-rato ad elementi naturali. Concorsoriservato a studenti di Licei Artistici,Accademie di Belle Arti, Istituti d’Ar-te italiani. Gli interessati dovrannoinviare il proprio bozzetto (formato50x70) entro e non oltre il 15 giugnoa Comune di Bergolo, concorso d’ar-te “Bergolo: paese di pietra”. Gli ela-borati saranno esaminati e valutatida apposita qualificata giuria. Com-patibilmente col numero e la qualitàdelle proposte pervenute, sarannopremiati n. 3 lavori. I vincitori avran-no diritto alla realizzazione della pro-pria opera su apposito spazio mura-le che verrà loro assegnato nel con-centrico di Bergolo. Ad ogni lavoropremiato verrà assegnato: premio di500 euro al vincitore e un premio di500 euro all’Istituto di appartenenza,per acquisto di materiali didattici. Lapremiazione avverrà domenica 12settembre. Per informazioni: Asso-ciazione Pro Bergolo, Comune(0173 87016, fax 0173 827949; e-mail: [email protected], 2ª edizione del concorsoletterario, per opere inedite in linguapiemontese, intitolato “La mé tèra ela so gent”, indetto dal Circolo Cultu-rale Langa Astigiana, Onlus. Il con-corso è aperto a tutti ed ha il se-guente tema: un personaggio realee caratteristico della propria zona. Ilconcorso si articola in 4 sezioni: Se-zione A: Racconto inedito in prosa,potrà essere una novella, un raccon-to di vita vissuta, una fiaba, una fa-vola… Sezione B: Poesia, al mas-simo 3 poesie inedite che non supe-rino i 40 versi ciascuna. Sezione C:Riservato alle scuole elementari emedie inferiori che dovranno presen-tare un breve testo teatrale ed es-sere in grado di rappresentarlo nelcaso di vincita. Sezione D: Copioneteatrale inedito e mai rappresentato.Ogni elaborato scritto esclusiva-mente in lingua piemontese andràinviato a Circolo Culturale “LangaAstigiana”, via G. Penna 1, 14050Loazzolo (Asti) entro il 15 maggio, in6 copie rigorosamente anonime,contrassegnate da uno pseudonimo.Ad ogni autore sarà rilasciato un at-testato di partecipazione. Ad ognivincitore sarà consegnato il seguen-te premio: Sezione A, 200 euro; Se-zione B, 200 euro; Sezione C, 200euro; Sezione D, 300 euro e la pos-sibilità di rappresentare l’opera du-rante la 2ª edizione della rassegnateatrale organizzata dal Circolo Cul-turale Langa Astigiana “Tucc a Tea-trò” 2004/2005. La premiazione sisvolgerà durante la manifestazione“E s’as trovejsso an Langa?”, 3ª “Fe-sta della Lingua Piemontese” nellaComunità Montana “Langa Astigia-na-Val Bormida” che si terrà domeni-ca 25 luglio presso la sede operativa“Artigianato Artistico Langa Astigia-na”. Informazioni, Circolo Culturale“Langa Astigiana”, tel. e fax 014487185; e-mail: [email protected], nel giardino botanico deimandorli, Casa Mongiut 7, corso“Rose e peonie in carta crespa tintaa mano e invecchiate”; programma:sabato 10 aprile, ore 14-18, la peo-nia, il fiore imperiale; la tecnica dicostruzione della rosa applicata allacreazione della peonia, ritaglio deisepali. Per informazioni: Orietta Ros-si (dopo le ore 20, tel. 0144 375106)dell’Associazione Culturale “Giardi-no Botanico dei Mandorli”.Trisobbio, 2ª edizione del concorso fo-tografico sul tema “Il ricordo dell’inver-no in un preludio di primavera: Trisob-bio”. La partecipazione è gratuita; leopere dovranno essere presentate en-tro, e non oltre, sabato 10 aprile, alComune di Trisobbio (palazzo Dogliot-ti, via De Rossi 20; tel. 0143 871104, fax0143 871360; e-mail: [email protected]; sito: www.unionedeica-stelli.it) e così per visionare il bando eper informazioni; o anche a prof. Ma-riangela Toselli (0143 1485428; e-mail:[email protected]). Organizzato da Co-mune e Pro Loco.

Feste e sagre nei paesi dell’Acquese e dell’Ovadese

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DALL’ACQUESE 31L’ANCORA11 APRILE 2004

Varazze. «I confini possonoessere un danno, lacollaborazione fra le nostreComunità Montane e la Rivie-ra Ligure, che abbiamo avvia-to, deve divenire “sistema” perelaborare insieme iniziativeconcrete di valorizzazione delturismo per uno sviluppo inte-grato del territorio che va dalmare all’entroterra» lo ha det-to Giampiero Nani presidentedella Comunità Montana “AltaValle Orba, Erro, Bormida diSpigno” nell ’ intervento diapertura del seminario sul Tu-rismo organizzato dalla Co-munità Montana di Ponzoneassieme a quella “del Giovo”e al Comune di Varazze.

Ha proseguito il Sindaco diVarazze affermando che «lasinergia della azione èindispensabile, diviene deter-minante creare un rapportoconcreto fra l’entroterra mon-tano e la costa. Se una volta iposti di lavoro venivano creatidalle fabbriche, oggi è il turi-smo a costituire un volano ca-pace di produrre sviluppoeconomico. L’integrazione del-le iniziative consentirà laespansione dei flussi turisticifavorendo la capacità di ri-chiamo di un’area ricca di sto-ria, cultura, bellezze naturali,tradizioni».

Sono solo due spunti chedanno il senso dall’intensagiornata di approfondimentocui hanno dato vita i numerosie qualificati relatori che hannoanimato questo 1º seminario.Obiettivo era quello di crearele basi per un concreto lavorodi costruzione di iniziativesvolte alla promozione dei no-

stri paesi mediante il coinvol-gimento di Enti, amministra-zioni, operatori economici.

Tra i relatori il prof. Giancar-lo Dall’Ara, docente di marke-ting del Centro Studi Superio-re per il Turismo di Assisi,Claudio Fantini responsabiledella Agenzia di Viaggi Spor-Tour di Cervia, Cesarino Ro-mani assessore della Provin-cia di Rimini, Cosimo Malaccapresidente Agriturist Liguria, ipresidenti di Unione Alberga-tori e Federalberghi di SavonaMassimo Parodi e Matteo Ra-vera, gli assessori GiovanniGhione e Sergio Aquilino del-la Comunità Montana “delGiovo”.

Hanno moderato i lavori ilsindaco di Ponzone, prof. An-drea Mignone, quale espo-nente del Consorzio dipromozione turistica dellaProvincia di Alessandria,Alexala, e il responsabile del-la Promotur di Savona.

A proseguimento e sviluppodella iniziativa è in program-ma, a breve, una giornata dielaborazione organizzata dal-la Comunità Montana “AltaValle Orba, Erro, Bormida diSpigno”.

Un primo incontro (vedi fo-to) si è già svolto a Ponzone,in occasione della 6ª Festadella Montagna, sabato 27settembre, al quale partecipa-rono oltre ai ver tici e agliamministratori delle due Co-munità Montane di Ponzone e“del Giovo”, anche l’assesso-re regionale alla Montagna,Roberto Vaglio e l’assessoreprovinciale all’Agricoltura,Giuseppe Nervo. M.M.

Trisobbio. Lunedì 12 apri-le, giorno di “Pasquetta”, a Vil-la Botteri, la frazione di Tri-sobbio distante dal concentri-co pochi chilometri, avverràl’inaugurazione della chiesa diS. Giovanni Battista, dopo i la-vori di restauro recentementeterminati.

Alla cerimonia interverràmons. Pier Giorgio Micchiardi,vescovo della Diocesi di Ac-qui, che impartirà la bene-dizione insieme con il parrocodi Trisobbio e Molare, donGiuseppe Olivieri.

La piccola e bella chiesa diS. Giovanni Battista, nel corsodell’ultimo ventennio è statacompletamente restaurata, ri-portandola alle antiche fat-tezze. I lavori sono iniziati conil rifacimento del tetto dellapavimentazione e della casacanonica, adibita oggi ad usidella comunità.

In quest’ultimo anno sonostati restaurati il campanile ela facciata. Attualmente lachiesa è in perfetto stato, tan-to all’interno che all’esterno.

La chiesa di S. GiovanniBattista, che non è stata maiparrocchia, ha un’origine mol-to antica, come dimostral’affresco di San Bovo risco-perto pochi anni fa al suo in-terno: il parroco, don Giusep-pe Olivieri, durante le operedi restauro dell’interno notòche nel muro della chiesa, aldi sotto delle pitture, emerge-va un segno, un’incisione conl’apparente forma di un caval-lo. Quella strana incisione sirivelò essere la “sinopia” del-l’affresco e tale “sinopia” è in-dice dell’antichità dell’opera.

I lavori di restauro hannotenuto conto degli elementiarchitettonici e storici di pre-gio dell’edificio e cosa impor-tante e significativa è che so-no stati possibili oltre che conil contributo dell’Amministra-zione comunale, della Fonda-zione Cra, anche grazie alleofferte e al volontariato degliabitanti della Villa e delle per-sone che frequentano la chie-sa.

È un giorno importante perquesta piccola comunità, or-

gogliosa delle sue tradizioni edella sua identità, la cui chie-sa ne è stata e ne è il simboloe nella quale ci si ritrova ladomenica e nelle festività, perla celebrazione della santamessa.

Durante la cerimonia il sin-daco di Trisobbio, dott. Gian-franco Comaschi, presenteràuna pubblicazione dedicata aquesto Borgo, dove, oltre aqualche cenno storico, sonopubblicate le belle fotografie,messe a disposizione dagliabitanti di Villa Botteri, care alricordo di tutti: un omaggiodell’Amministrazione comuna-le alla tenacia e alla volontà diquesto piccolo gruppo di case.

La giornata di festa siconcluderà con il “merendi-no”, offerto dalle donne delpaese animate dall’instanca-bile Vanda Turco che da moltianni si adopera per questapiccola ma unita comunità.

M.T.

Comunità di Ponzone, del Giovo, Varazze

Il turismo uniscela “montagna al mare”

Cassinasco. Il presidentedella Provincia di Asti, Rober-to Marmo, ha incontrato, ve-nerdì 26 marzo, i dirigenti del-la Produttori Moscato d’AstiAssociati.

Marmo, che dal mese difebbraio è alla guida della sto-rica Cantina Sociale di Canel-li, ha partecipato al consigliodirettivo della Produttori Mo-scato presieduto da GiovanniSatragno, per fare il puntosulla situazione del compartoe per illustrare le attese deiproduttori aderenti alla canti-na in vista del rinnovo dell’ac-cordo interprofessionale conl’industria.

«L’incontro è stato positivo -ha dichiarato Marmo - perchého avuto modo di rappresen-tare all’associazione la posi-zione di oltre 200 famiglie diviticoltori che credono nelprodotto principe delle colline

di Canelli e che si attendonoimpegni concreti a favore delcomparto. Ho rilevato che idirigenti della Produttori Mo-scato seguono fiduciosamen-te l’evoluzione delle vendite diAsti e, in special modo, delMoscato tappo raso, vini checontinuano a destare l’inte-resse dei consumatori e chelasciano intravedere interes-santi prospettive di ripresa».

La Cantina Sociale di Ca-nelli presieduta da Marmo haintanto avviato, il pagamentodel saldo 2002 ai soci confe-renti. «Abbiamo lavorato sodo- ha dichiarato Marmo - perporre le basi per un effettivorilancio della cooperativa: en-tro il prossimo mese presen-terò all’assemblea dei soci leprospettive concrete su cuioperare, dopodiché tutto saràpronto per il ritorno alla ge-stione ordinaria».

Vesime. Venerdì 16 aprile,al circolo “A.Nosenzo” di Asti,dalle ore 21, f inalissimadell ’8º “Campionato pro-vinciale di scopone a squa-dre”, torneo “Provincia diAsti”, patrocinato dalla Came-ra di Commercio di Asti, cheassegnerà quest’anno il Tro-feo “Erba Voglio” - Gran Pre-mio “Gruppo Errebi”.

A contendersi la vittoria sa-ranno Villafranca (vincitricenel 1997), Valfenera / Cella-rengo (vincitrice nel 2000) ele “esordienti” Cortiglione eScurzolengo, per la 1ª volta infinale.

Venerdì 2 aprile si sonosvolte le semifinali con la con-temporanea eliminazione diCamerano - Piea e Pro LocoCasorzo che avevano lo scor-so anno occupato i primi 2gradini del “podio”.

Nel girone “A3” qualificazio-ne per le formazioni di Villa-franca e Cortiglione, 45 punti,eliminati i campioni 2003 diCamerano - Piea (33) e Ca-stagnole Monferrato (21).

Nel girone “B3” ha chiuso alcomando Valfenera - Cella-rengo con 48 punti; per som-ma dei punteggi Scurzolengoha fatto sua la 2ª piazza aspese di San Damiano concui aveva condiviso lo stessopunteggio (36); ultima la ProLoco di Casorzo (24) a cuinon è riuscita l’impresa di rag-giungere la finalissima per il4º anno consecutivo.

A livello individuale la mi-glior prestazione assoluta del-le semifinali è stata ottenutada Guglielmo Zuppel di Valfe-nera - Cellarengo e VincenzoPellitteri di Scurzolengo con184 punti .

Composizione gironi finalis-sima: Villafranca - ValfeneraCellarengo; Cortiglione - Cur-zolengo.

Tutte eliminate le squadredella nostra zona; iscritte 4formazioni (su 42) in rap-presentanza di 7 paesi eprecisamente: Castel Boglio-ne, Incisa Scapaccino, Mom-baruzzo - Nizza e Vesime -Val Bormida.

Vesime. Lunedì 5 aprile,nella sala Azzurra della Pro-vincia di Asti, il presidenteRoberto Marmo, il Soprinten-dente Archivistico per il Pie-monte Marco Carassi, il coor-dinatore del progetto GinoBogliolo hanno presentato il“Progetto di recupero econservazione degli archivistorici della Provincia di Asti”.Il Progetto si configura comeattività culturale pilota in am-bito nazionale, in quanto pre-vede la costituzione di unabanca dati unitaria di tutti gliarchivi storici siti in un territo-rio definito, ispirata all’appli-cazione di un modello retico-lare e non centralistico. In al-tre parole, non si prevede ildeposito degli archivi in unastruttura di concentrazione(modello, per esempio, segui-to in Francia), ma si prevede ilmantenimento delle attuali se-di, migliorate, tenute in co-municazione dalle rete infor-matica che le inter-connetteràsolo virtualmente.

L’applicazione di questomodello, in provincia di Asti, èstata resa possibile dalla Leg-ge Regionale 28 febbraio2000, n.16, che ha posto lebasi per l’aggregazione deiComuni in 12 Unioni Collinariche, sommate alla preesisten-te Comunità Montana “LangaAstigiana-Val Bormida”, con-sentiranno di gestire unitaria-mente servizi di vario genere,non ultimo quello archivistico.

Durante l’incontro il sen.Guido Brignone ha ricordato imotivi che hanno portato allalegge 264 (8/11/02) relativaallo stanziamento di3.000.000 di euro, alla Provin-cia di Asti, per il recupero econservazione degli archivistorici siti sul territorio, la suapassata esperienza di filologoe paleografo, il riconoscimen-to dell’alto valore storico delpatrimonio archivistico provin-ciale e il recente sopralluogocondotto sul territorio astigia-no dalla VII CommissioneCultura del Senato della qua-le fa parte.

Erano presenti l’assessorealla Cultura della ProvinciaMarco Maccagno, il presiden-te della Commissione CulturaPiero Mora, il dirigente dell’A-rea Sviluppo Sociale e LavoroMassimo Caniggia, e fra i tan-ti convenuti, Alessandro Lom-bardo direttore dell’ArchivioStorico Ansaldo di Genova eGiuseppe Paletta direttore delCentro Studi sull’Impresa diMilano.

Il patrimonio archivisticomonitorato allo stato attualerivela la presenza di 319 ar-chivi, che sviluppano una me-tratura lineare superiore ai 7chilometri. Solo alcuni di que-sti, sono stati investiti in pas-sato da attività di riordino einventariazione.

Operativamente, si intendeprocedere in maniera esten-siva, recuperando e inventa-

riando archivi che, a oggi, nonsono stati investiti da nessunaattività inventariale, e inten-siva, sottoponendo gli archiviinventariati a un processo direvisione orientato a garantirel’applicazione di ottimali stan-dard qualitativi e a produrrel’omologazione informaticadelle banche dati.

La situazione così delineataè da intendersi come provvi-soria e fluida, in quanto laProvincia di Asti ha già postole basi per nuovi interventi in-ventariali e di digitalizzazioneche investiranno importantiarchivi privati, economici ed’impresa. Sulla base dei pri-mi rilievi e delle relative previ-sioni di spesa si è inoltreprovveduto a definire prospet-ti di massima di pianificazionedelle risorse finanziarie.

Per quanto riguarda le ri-sorse umane, si prevede chesaranno impiegati un centi-naio di operatori, fra archivisti,paleografi, restauratori, infor-matici e studiosi delle diversediscipline attinenti alle attivitàdi progetto.

Le aspettative del progetto,redatto dal dott. Gino Boglio-lo, vesimese, la cui nomina acoordinatore, è stata espres-sa da Soprintendenza Archi-vistica, Regione Piemonte eUniversità tenendo presentela sua quasi ventennalequalificata attività nel campopaleografico - archivistico,tengono in debito conto laconstatazione secondo cui gliarchivi storici soffrono di “opa-cità” e di cronico sottoutilizzo,anche quando risultano in-ventariati e aperti al pubblico.

Al riguardo, oltre a stringereaccordi con la Soprintenden-za archivistica per il Piemontee l’Università del PiemonteSud Orientale “A. Avogadro”al fine di creare nuove profes-sionalità indirizzate alla ge-stione dei beni culturali territo-riali (operatori ai quali si apro-no concrete opportunità dioccupazione a conclusionedel progetto), si prevede diaprirsi al mondo degli studiosiattraverso il web editing degliinventar i, di sperimentarenuove forme di comunicazio-ne culturale attraverso il digi-tale terrestre, di allestire mo-stre di alto livello nella conco-mitanza di eventi di r ino-manza internazionale (quali leOlimpiadi 2006 sulla neve diTorino).

Marmo a conclusione ha ri-cordato come anche questoprogetto (pubblicato a brevesul sito della Provincia) èindirizzato alla valorizzazionedell’Astigiano ed è stato resopossibile grazie ad ampie si-nergie e collaborazioni con leistituzioni, le amministrazionilocali e le aziende.

Nella foto da sinistra il So-printendente Archivistico Mar-co Carassi, il coordinatore delprogetto Gino Bogliolo e ilpresidente Roberto Marmo.

Gino Bogliolo coordinatore scientifico

Gli archivi storiciin provincia di Asti

Lunedì 12 aprile a villa Botteri

A Trisobbio si inaugurala chiesa di S.Giovanni

Interesse per moscato a tappo raso

Produttori moscatoMarmo al direttivo

Torneo provinciale di scopone a squadre

L’ora della finalee il sud a guardare

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32 SPORTL’ANCORA11 APRILE 2004

Alessandria. Gli esami,nel calcio più ancora che nel-la vita, non finiscono mai:ogni partita è un banco diprova, un test che si sommaa tutti quelli che l’hanno pre-ceduto e che determina, afine anno, il giudizio dei tifo-si, il loro applauso, le lorocritiche.

L’Acqui quest’anno potreb-be essere paragonato ad unostudente intelligente e svo-gliato: siamo di fronte ad unasquadra che avrebbe avutotutte le possibilità per eccel-lere, in un campionato doveil livello medio delle conten-denti non si è rivelato, og-gettivamente, elevatissimo, einvece si è fatta spesso, trop-po spesso, trovare imprepa-rata. Più volte è stata bac-chettata, dai suoi tifosi, da-gli addetti ai lavori, dai diri-genti che l’avevano costruita,e più volte ha dato l’impres-sione di aver risollevato ilproprio rendimento, di averemesso giudizio, ma è semprericaduta nei propri errori.

Gli errori di questo Acquirisiedono solo e unicamentenell’atteggiamento mentale.Presunzione, compiacenza,supponenza, sono affiorateogni volta che i bianchi sisono trovati di fronte un av-versario più determinato diloro.

Quanto è accaduto dome-nica ad Alessandria è lospecchio fedele di tutta que-sta sconcertante e altale-nante stagione: a battere ibianchi è stata la tanto sber-tucciata Nuova Alessandria,una squadra senza grandicampioni, senza un passa-to, senza un futuro e, per trelunghi mesi, senza coperturafinanziaria. Alber to Merloaveva disposto i suoi con un4-4-2, confermando inizial-mente Escobar come libero,in una difesa che compren-deva anche Carbone, Bob-bio e Ognjanovic. La fase of-fensiva doveva trovare sboc-co soprattutto sulle fasce la-terali, occupate da due ester-ni molto offensivi come Gi-lardi e Marafioti, mentre Icar-di e Manno erano deputati ainterdire centralmente, aiu-tando gli esterni a rifornireRubino e De Paola, scelti co-me terminali offensivi. L’ideaera probabilmente di im-postare una gara d’attacco,ma sono bastati pochi minu-ti per capire che per l’Acquinon sarebbe stata giornata.

Era il 4º quando Sabatini,sulla tre quarti, vedeva Man-cini proporsi a sinistra e loserviva, dopo aver attirato sudi se i difensori. L’ala sini-stra arrivava fin sul fondo ecrossava al centro, dove ir-rompeva Cattani, in anticiposu Ognjanovic, e di testaschiacciava alle spalle di Bi-nello.

Le squadre erano entram-be lunghe, ma era la NuovaAlessandria, l’unica a sfrut-tare gli spazi che si apriva-no per la manovra. Merlocercava in tutti modi di cor-reggere la situazione, e do-po un quarto d’ora decidevadi invertire le posizioni diEscobar e Carbone. Al 18ºGiulietti fuggiva sulla destrae crossava profondo verso ilsecondo palo. Stavolta dalleretrovie arrivava Cherutti, mail suo colpo di testa finiva al-to.

L’Acqui abbozzava unareazione, ma i bianchi otte-nevano soltanto una serie dicalci d’angolo senza esito.

La prima occasione perico-losa era al 30º, quando Gi-lardi, su una punizione dadestra, metteva la palla sul-la testa di Rubino, che dapochi metri deviava versol’angolino basso. Il colpo ditesta era però debole, e DiGiorgio riusciva a deviare incorner.

Era un buon momento perl’Acqui, ma con esemplarecinismo la Nuova Alessan-dria trovava il raddoppio: erail 37º quando Giulietti servi-va in area Mastracchio, chefaceva da sponda tagliandofuori tutta la difesa. Palloneancora per Cattani, nuova-mente sfuggito a Ognjano-vic, e tocco di destro in re-te.

Al 45º Marafioti accorciavale distanze, con una puni-zione dai 18 metri che tro-vava un varco nella barrierae si infilava nell’angolino conDi Giorgio impietrito.

Nella ripresa, l’Acqui, conl’ingresso di Chiarlone perMarafioti, passava ad una di-fesa a tre, con Escobaresterno di centrocampo e DePaola alle spalle di due pun-te, e prendeva in mano il gio-co, senza però andare oltreuna sterile supremazia.

Al 67º Chiarlone ricevevada Escobar, aggirava Man-cini, e tagliava verso il cen-tro, scaricando dai venti me-tri un sinistro che finiva alto.

Era poi De Paola a falliredi poco il pareggio su puni-zione al 74º: palla pochi cen-timetri sopra l’incrocio deipali.

Da quel momento, l’Acquisembrava accettare passiva-mente il destino avverso, e ri-nunciava a combattere. Gliultimi minuti erano un mo-nologo alessandrino.All’83º, dopo un errore diGiulietti in contropiede, il golche chiudeva la partita. Pu-nizione per la Nuova Ales-sandria dai trenta metri. Siincaricava del tiro il nuovoentrato Ravera, che azzec-cava una rasoiata a pelod’erba in perfetto stile Ro-nald Koeman, che si infilavanell’angolo alla destra di Bi-nello; era quindi ancora Giu-lietti a fallire due volte in con-tropiede il possibile 4-1. Peri futuri proprietari della Nuo-va Alessandria, presenti intribuna, è stato il miglior de-butto possibile nello stadiodi casa.

Per i bianchi, dopo il primoe il secondo posto in cam-pionato, ora sfumano anchele speranze di agguantare laterza piazza.HANNO DETTO

Per Franco Merlo, la mi-sura è colma: “Sono stufo disconfitte come questa, chescaturiscono da atteggia-menti mentali sbagliati. Lepartite si possono anche per-dere, ma perderle senza lot-tare, è una cosa di cui i gio-catori si dovrebbero vergo-gnare. Oggi siamo stati bat-tuti da un avversario che,nonostante le note vicissitu-dini, è stato capace di daretutto, il che mi fa pensareche forse noi abbiamo sem-pre concesso troppo ai nostrigiocatori. Sono molto arrab-biato, anche perché pensoai tanti tifosi per cui questanon era una partita come tut-te le altre, e che sono sicu-ramente amareggiati per co-me abbiamo giocato” .

Francesco Sangiovanni, ilprobabile futuro presidentedella Nuova Alessandria, si è

presentato ai giornalisti, eha esposto brevemente leintenzioni della nuova pro-prietà: “Abbiamo ormai tro-vato un accordo per l’acqui-sto del club, e tra pochi gior-ni firmeremo il contratto. Lasocietà passerà sotto il con-trollo del nostro gruppo, dicui ancora non posso fare ilnome, ma che è una società

di livello nazionale operantenel campo delle tele-comunicazioni. Per prima co-sa cercheremo di ridare se-renità all’ambiente, e poi diriportare la squadra ai livel-li che storicamente le com-petono, anche, se possibile,acquisendo i diritti legati alnome della vecchia US Ales-sandria 1912”.

“Se fossi ancora un ultrasdei bianchi, dopo aver visto lapartita di Alessandria sareiveramente incavolato con igiocatori. Quello offer to alMoccagatta non è stato unospettacolo degno di una so-cietà e di una tifoseria comela nostra. Ed è per questoche, a nome della Società,chiedo scusa ai t i fosi. Epersonalmente mi spiace per imiei compagni di cordata sequesta non è stata un’annataesaltante come avremmo vo-luto; però sono convinto checon una società solida comela nostra saremo in grado diraggiungere quei traguardi nelpiù breve tempo possibile”.

È Franco Merlo apprezzatoe focoso d.s. dei bianchi asfogarsi, a bocce ferme, con ilcronista. Merlo poi aggiunge:“Il grande merito di questogruppo dirigenziale è quello diaver sempre rispettato tutti, esottolineo tutti, gli accordieconomici con i giocatori. For-se ci aspettavamo un atteg-giamento ed una volontà di-versa, magari la stessa chehanno messo in campo i gio-catori della Nuova Alessan-dria che da tre mesi non per-cepiscono stipendi”. È un mo-mento delicato, non difficileper una società che è quantomai sana e solida e già pen-sa, e lo fa con la dovuta cau-tela e senza proclami, al futu-ro. Si parte da una situazionetecnica che, è ormai certo,sarà rivista. Alberto Merlo nonsarà r iconfermato ed è lostesso trainer che in più diuna occasione ha lasciato in-tuire. Si fanno già i nomi deipapabili successori e, al no-me “storico” di Del Vecchio,attuale trainer del Sommariva

Perno e selezionatore dellarappresentativa regionale, siè affiancato, in questi ultimitempi anche quello di Petruc-ci, oggi mister dell’Asti. Restaaperta la pista che porta addi-rittura a tre acquesi: StefanoLovisolo, Mario Benzi oggi al-la Nuova Colligiana ed ArturoMerlo dimissionario dal Bra.

Si parla anche di possibilir ivisitazioni della rosa conl’inserimento in prima squa-dra dei giovani della juniores.Scelte che saranno verificatenei prossimi giorni dalla diri-genza.

Sulla ormai certa decisionedi Alberto Merlo è ancora ilfratello Franco a valutare conserenità la situazione: “Mispiace che domenica Albertoabbia avuto contrasti con latifoseria, ma credo che, da ra-gazzo intelligente qual è, sa-prà ricucire lo strappo. In que-sti quattro anni con l’Acqui halavorato molto bene, ha otte-nuto ottimi risultati ed ha tuttele qualità per fare bene, qual-siasi sia la sua decisione”.

Acqui Terme. È un derbygiocato per beneficenza traAcqui e Strevi a prendere ilposto dei campionati fermiper le festività pasquali. Sigioca questa sera, venerdì 9ore 20,30, all’Ottolenghi, el’intero incasso della sfida tra ibianchi ed i gialloblù sarà de-voluto in favore di Simone Zi-to, il giovane e sfortunato cal-ciatore che qualche hanno faè stato vittima di un terribileincidente stradale che lo co-stringe a restare immobile eper il quale sono necessariecontinue cure. In questi ultimianni sono già state organizza-te diverse manifestazionisportive a favore di Zito, so-prattutto da Piero Montorropresidente dello Strevi Calcioe delegato regionale della Fe-derazione Italiana Gioco Cal-cio, e quella di venerdì è statapredisposta dalle due più im-portanti società calcistichedell’acquese; fortemente volu-

ta dal d.t. dell’Acqui FrancoMerlo e dal presidente delloStrevi Piero Montorro.

Propr io i due dir igentisottolineano l’importanza del-la manifestazione. Per FrancoMerlo: “L’Occasione per aiuta-re un giovane e sfortunatocalciatore e passare una seraall’insegna della serenità conla speranza di coinvolgere ilmaggior numero di sportivi”.Piero Montorro sottol ineal’importanza di questo derbyamichevole e ringrazia l’Ac-qui: “Un grazie alla gloriosasocietà dei bianchi, anche anome della famiglia Zito, perla grande disponibilità. È unapartita importante giocata perun giovane calciatore che hagrossi problemi e per questomi auguro che siano in tanti aseguire questo inedito derby”.Alla sfida sarà presente il pre-sidente del comitato provin-ciale Piero Governa e l’interoincasso della par tita saràdevoluto alla famiglia Zito.

Probabili formazioni:Acqui: Binello (Farris) -

Bobbio (Ognjanovic), Baldi(M.Merlo), Carbone (Lucenti-ni), Gilardi (Escobar), Mon-tobbio, Manno (Nastasi), DePaola (Chiarlone), Rubino(Paroldo), Giraud (Marafioti).

Strevi: Biasi (Nori), Drago-ne (Marciano), Zunino, Conta(Marchelli) Baucia (Mazzei),Faraci (Borgatti), Marengo,Bertonasco, Trimboli, Calderi-si, Pelizzari (Cavanna).

Risultati: Bra - Saluzzo 2-2; Canelli - Sommariva Perno 2-0;Castellazzo B. - Centallo P. 1-0; Crescentinese - Derthona 0-3;Nova Colligiana - Saviglianese 3-2; Novese - Libarna 1-1; Nuo-va Alessandria - Acqui 3-1; Pinerolo - Cheraschese 1-1; Asti ri-posa.Classifica: Novese 63; Derthona 56; Saluzzo 48; CastellazzoB. 47; Nova Colligiana 43; Canelli, Acqui 39; Asti, SommarivaPerno 35; Nuova Alessandria 32; Pinerolo 31; Libarna 30; Cre-scentinese, Bra 27; Centallo Paven 26; Cheraschese 24; Savi-glianese 16.Prossimo turno (domenica 18 aprile): Acqui - Pinerolo; Asti- Bra; Centallo Paven - Canelli; Cheraschese - Nova Colligia-na; Derthona - Novese; Libarna - Nuova Alessandria; Saluzzo -Crescentinese; Saviglianese - Castellazzo B.; Sommariva Per-no riposa.

BINELLO: Forse sul primo gol poteva tentare un’uscita, ma nelcomplesso non ci sentiamo di imputare a lui le colpe dellasconfitta. Sufficiente.CARBONE: Schierato a destra, non ha il passo per con-trastare Mancini. Al centro, opposto a Mastracchio e a Giulietti,va un po’ meglio. Appena sufficiente.BOBBIO: Della difesa è il più presentabile. SufficienteESCOBAR: Inizialmente confermato nel ruolo di libero, va su-bito in grossa difficoltà. Spostato a destra, soffre Mancini; va unpo’ meglio da esterno di centrocampo, ma nel complesso è unagara da dimenticare. Insufficiente. GIRAUD (dal 77º): Entra incampo a partita compromessa. Non giudicabile.ICARDI: L’assenza di Montobbio lo costringe a sacrificarsi inun ruolo di spola, che non è il più adatto alle sue ca-ratteristiche. Almeno da l’impressione di metterci la buona vo-lontà. Appena sufficiente.OGNJANOVIC: Cattani gli sfugge quando vuole, e fa due gol.Giornata da incubo. Insufficiente.GILARDI: Ha una tecnica superiore alla media, ma il calcio èfatto anche di doti caratteriali. Insufficiente. CHIARLONE (dal5º st.): si sbatte e prova a creare scompiglio svariando da unaparte all’altra del campo. Sufficiente)MANNO: Gira a vuoto più del solito ma, come Icardi, almeno ciprova. Appena sufficiente.RUBINO: Quando non fa gol, il suo contributo alla causa è ca-rente. Insufficiente.DE PAOLA: Come capitano, dovrebbe scuotere la squadra,dando l’esempio, ma non ci riesce mai. InsufficienteMARAFIOTI: Il gol su punizione è l’unica nota lieta in una gior-nata di ordinaria abulia. Appena sufficiente. NASTASI (dal 15ºst.): entra lui e la squadra perde anche quel poco impeto cheaveva. Insufficiente)Alberto MERLO: Come allenatore è giusto chiamarlo a condi-videre le responsabilità dei giocatori; siamo certi, però, che nonfosse certamente questo l’atteggiamento mentale che avevacercato di trasmettere ai suoi.Nuova Alessandria: Di Giorgio 6; Boyomo 6.5, Cioffi 6, Grana-ta 6, Barla 6.5, Cherutti 6.5, Cattani 7.5, Sabatini 6.5, Giulietti7.5, Mancini 6.5 (dall’81º Ravera 6,5), Mastracchio 6 (dal 61ºTesconi 6). Allenatore: Boggio.

Nuova Alessandria - Acqui 3 a 1

Acqui senza gioco e senza cuoresovrastato dagli alessandrini

L’intervista

Con Franco Merlole novità dei Bianchi

Venerdì 9 all’Ottolenghi ore 20,30

Derby, Acqui contro Streviin favore di Simone Zito

Campionatifermiin occasionedella Pasqua

Tutti fermi i campionati dicalcio dall’eccellenza alla ca-tegoria. Si giocano solo i recu-peri della “seconda” sabato 10aprile con inizio alle ore 16.

Franco Merlo

Le nostre pagelle

Eccellenza - Girone B

All’andata fece gol De Paola (numero 9), ma finì 1 a 1.

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SPORT 33L’ANCORA11 APRILE 2004

Rocchetta 1Strevi 0

Rocchetta Tanaro. È unoStrevi che non ha più la brillan-tezza del girone d’andata, masoprattutto stenta trovare il golche ormai manca da cinque tur-ni mentre quella di Rocchetta èla quarta sconfitta consecutiva.Nelle ultime cinque gare l’undi-ci del “moscato” ha ottenuto unsolo punto, nel pareggio casa-lingo con l’Ovada, ed ha visto al-lontanarsi definitivamente la vet-ta della classifica dove il duelloper il salto di categoria è ormaiun affare tra Masiese e RoeroCastellana.

Sul difficile campo di Roc-chetta Tanaro l’undici di Biasi hapreso subito in mano le redinidel gioco e pur con le assenzedi giocatori importanti comeBertonasco, in panchina peronore di firma e Marengo, alleprese con malanni muscolari, èstata la squadra gialloazzurra acreare le migliori occasioni dagol. Ordinata in difesa nono-stante Baucia fosse in panchi-na per acciacchi muscolari (faràil suo ingresso in campo all’ini-zio della ripresa), lo Strevi hamanovrato con discreta di-sinvoltura in mezzo al campo edha cercato d’impensierire Me-neghetti con Calderisi e Peliz-zari ed il supporto di Cavannaspostato sulla fascia. Una squa-dra a trazione anteriore che purnon facendo faville è arrivataal tiro con una certa facilità,molto di più di un Rocchettache per la prima mezz’ora nonsi è mai fatto vedere dalle par-ti di Alessandro Biasi. Al 15º, unintervento in piena area di rigoredi Frasseto su Calderisi destamolti dubbi, poi la più ghiotta oc-casione capita al 20º quandoPelizzari è bravo a sfruttare glispazi, supera il portiere, calciaa botta sicura ma, sulla linea diporta, c’è Fama che respinge

con un pizzico di fortuna. An-cora Strevi, al 26º, con Zuninoche arriva al tiro da ottima po-sizione e centra in pieno un di-fensore appostato a pochi pas-si dalla porta. I rossi della Val Ta-naro fanno gol al primo appro-do nell’area di Biasi. È il 40º, ladifesa strevese si distrae ed èIvan Montorro a battere indi-sturbato un Biasi senza colpe.Un gol che ha anche un valoreparticolare, segnato dal cugi-no del presidente dello Strevi,Piero Montorro, che in questocampionato aveva già visto ilfiglio Marco, titolare dell’Ova-dese, tentare di dargli un “di-spiacere”.

Nella ripresa i gialloazzurritrasformano la partita in un as-sedio all’area rocchettese. Unassedio che non ha fortuna per-ché lo Strevi gioca di spondacon i pali della porta di Mene-ghetti: il primo centro, al 10º, diMarchelli che fa tremare la tra-versa su punizione; al 21º unaspettacolare rovesciata di Pe-lizzari avrebbe meritato mag-gior fortuna; un minuto dopo èancora la traversa a dire di no aPelizzari ed al 35º Borgatti cen-tra in pieno l’incrocio con Me-neghetti capace solo di guar-dare.

A fine gara il presidente Mon-torro prende atto della sconfitta:“Nel calcio vince chi segna di piùe loro sono stati bravi a fare gol.Però questa è una di quelle par-tite che proprio non meritavamodi perdere, abbiamo accumu-lato tanta sfortuna che per il re-sto del campionato dovremmoessere a posto”.

Formazione e pagelle Stre-vi: A.Biasi 6, Dragone 5.5, Mar-chelli 6.5, Zunino 6, Conta 6(dal 46º Baucia 6.5), Marciano5.5 (dal 60º Borgatti 6.5), Ca-vanna 6, Trimboli 6, Pelizzari6.5, Faraci 5, Calderisi 6.5. Al-lenatore: R. Biasi.

La Sorgente 7Mombercelli 1

Acqui Terme. Finisce ingoleada, oltre ogni previsio-ne anche se la vittoria sor-gentina era quasi scontata,ma sorprende che, a passa-re in vantaggio siano stati gliospiti, al 10º del primo tem-po grazie ad un rigore con-cesso con grande generositàdall’arbitro.

Un regalo che ha fatto ar-rabbiare mister Silvano Oliva- “D’accordo che poi la par-tita non ha avuto storia, maquello è stato un vero e pro-prio omaggio arbitrale” - etutta la squadra che dopo latrasformazione di Ventrone èripartita a testa bassa chiu-dendo i rossi astigiani nellaloro metà campo.

Il pareggio è arrivato al 22ºcon Pesce con una gran pu-nizione che non ha dato spe-ranze a Musso. Riequilibratele sorti del match, i gialloblùhanno ancora aumentato ilritmo e se da una parte Man-ca ha fatto da spettatore si-no alla fine del match, re-cupero compreso, per Mus-so il lavoro non è mancato.Sia per limitare i danni cheper raccogliere i palloni chefinivano in fondo al saccocon costante regolarità. Il goldel 2 a 1 è stato il frutto diuna giocata dell’esperto Fer-rari, appena quattro minutidopo il pareggio, poi unapausa sino al riposo. Alla ri-presa delle ostilità si è scate-nato Facelli con una triplet-ta iniziata al 6º, proseguita al17º e conclusa al 27º. Nelfrattempo, gli astigiani, ormaialla deriva, hanno cercato ditrasformare il match in unarissa che ha costretto l’arbi-tro ad espellere prima il di-fensore Magnini e poi il cen-trale Monti.

Sul fronte opposto Olivaha dato spazio all’esordien-te Cipolla che sulla fascia siè espresso ad ottimi livelli ela squadra ha continuato adominare e, pur con un rit-mo più blando ha comunquetrovato altre due volte la viadel gol: al 40º ci ha pensa-to Teti per il 6 a 1 ed alloscadere è stato Ferraro achiudere la partita con il de-finitivo 7 a 1.

Una vittor ia annunciatacontro un Mombercelli chesi è rivelato formazione ve-ramente modesta e troppofallosa per meritare qualcheattenuante e consente ai sor-gentini di restare sulla scia diCalamandranese e Predosache viaggiano con gli stessiritmi dei gialloblù.

Sei gol del Predosa deld.t. Tino Pastorino sul cam-po di Neive e sette della Ca-lamandranese contro la scia-gurata Silvanese.

Il dopo partita è piuttostoanimato con qualche scam-bio verbale tra le due pan-chine, ma la calma torna pre-sto e Silvano Oliva preferisceparlare della sua squadra:“Non c’è stata partita e no-nostante le assenze di gio-catori importanti come Luon-go, Riky Bruno e Gianluca,ho visto una buona Sorgen-te al di là dei demeriti degliavversari. Molto bene i gio-vani e l’esordiente Cipollache ha fatto sino in fondo ilsuo dovere”.

Formazione e pagelle LaSorgente:

Manca sv; Ferraro 6.5,Ferrando 6.5; De Paoli 6.5,Cortesogno 6.5 (dal 70º Ci-polla 7), G.Bruno 6.5; Ciar-diello 6.5, Riillo 6.5, Ferrari6.5 (dal 55º Teti 6.5), Facel-li 7, Pesce 7. Allenatore: Sil-vano Oliva.

Frugarolese 0Cortemilia 1

Frugarolo. Ora sono quat-tordici i risultati utili consecuti-vi del “Corte”, impreziositi datre vittorie nelle ultime tre ga-re e da una classifica che ve-de i gialloverdi alle spalle, madistanziati d’otto lunghezze,della Sorgente che occupal’ultimo posto disponibile perentrare nei play off. A Fruga-rolo, l’undici di Del Piano èriuscito nell’impresa di espu-gnare un campo difficile dovei padroni di casa raramentehanno concesso qualcosa inpiù del pareggio. Vittoria chenon fa una grinza, maturatanel primo tempo e poi raccol-ta allo scadere del secondocon un bel gol del giovaneesordiente La Rosa entratoda poco al posto di Ferrino.

I cortemiliesi prendono su-bito l’iniziativa ed ai padroni dicasa è concesso poco o nul-la. Il vento a favore dà unamano ai gialloverdi che si pre-sentano in più di un’occasio-ne dalle parti di Pretato cherischia grosso, al 28º, quandouna conclusione di Fontanacentra in pieno l’incrocio deipali e sulla ribattuta Ferrinocalcia tra le braccia del portie-re. Il Cortemilia gioca a tuttocampo e domina, mentre i pa-droni di casa quasi mai arri-vano dalle parti di Roveta.Nella ripresa la gara si fa piùequilibrata, ma è ancora ilCortemilia a rendersi per pri-mo pericoloso, al 25º, con

una deviazione di Tibaldi checostringe Pretato a salvarsi inangolo. La replica dei frugaro-lesi è affidata alle conclusionidi Rencanati che, alla mezz’o-ra, su punizione, manda ilcuoio a lambire la parte supe-riore della traversa. E proprionel momento migliore dei pa-droni di casa, il Cortemiliacolpisce con una bell’azionemanovrata: il bulgaro Kele-pov abile a smistare un assistal giovane La Rosa che incro-cia un destro sul palo oppostoe non dà scampo a Pretato.

È il gol che sigilla il match econsegna la vittoria agli ospitiche consolidano il quarto po-sto in classifica. A fine gara sigioisce per la vittoria, ma perDel Piano prima un rammari-co: “Se non avessimo persotutti quei punti nelle primepartite della stagione, ora sa-remmo in compagnia di Cala-mandrana, Predosa e Sor-gente a giocarsi un campio-nato che è alla nostra portata”- e poi la gioia: “Ora stiamogiocando veramente bene etutto gira come deve. L’obietti-vo è continuare su questastrada sino alla fine del cam-pionato e poi tirare le som-me”.

Formazione e pagelleCortemilia: Roveta 7; Boglio-lo 7, Prete 7, Abbate 6.5, Fon-tana 6.5, Del Piano 7, Farchi-ca 6.5, Rapalino 6 (dal 46º La-gorio 7), Kelepov 6, Tibaldi 7,Ferrino 6 (La Rosa 7). Allena-tore: Massimo Del Piano.

È in svolgimento l’8º trofeo“Bagon” campionato di calcio a7 giocatori, organizzato dal-l’Associazione K2.

Queste le squadre partecipantinei vari gironi:Eccellenza: Grup-po 95, Macelleria Berta, Ponti, Xe-lion Banca, Autorodella CarboTrade, Ass.Sara, Tie Break, Cas-sinelle.Promozione: Liena Arti-giana, Tis Arredobagno, Morbel-lo, Cantina Sociale Ricaldone,New Castelnuovo B., Il Barac-cio, Autoequipe, Imp. Edil. Pisto-ne. Amatori: girone A: Bar Stel-la, Prasco, Equador, Nizza M.,Rossoblu Genoa; girone B: GasTecnica, Pareto, Rist. Paradiso,Capitan Uncino.

Prossimi incontri: martedì 13aprile: campo Incisa ore 21.30,Rossoblu - Bar Stella; campoTerzo ore 21, Cap. Uncino - Ri-st. Paradiso; ore 22, Tis Arredo-bagno - Autoequipe; campo Ri-caldone ore 21, Nizza - Prasco;ore 22, Cant.Sociale - Linea Ar-tigiana. Giovedì 15: campo Ca-stelnuovo B. ore 21.15, New - IlBaraccio; campo Terzo ore 22,Ass. Sara - Mac. Berta. Venerdì16:campo Borgoratto ore 21.15,Xelio Banca - Auto Rodella;cam-po Cassinelle ore 21.15, Cassi-nelle - Ponti; campo Morbelloore 21.15, Morbello - Imp.Pisto-ne;ore 22, Pareto - Gas Tecnica.Lunedì 19: campo Terzo ore 21,Cap. Uncino - Pareto; ore 22,Autoequipe - New; campo Bor-goratto ore 21.30, Liena Artigia-na - Tis Arredobagno; campoPrasco ore 21, Gruppo 95 - Pon-ti; ore 22, Prasco - Rossoblu.Martedì 20: campo Terzo ore21, Rist.Paradiso - Gas Tecnica;

ore 22, Mac. Berta - Tie Break;campo Ricaldone, ore 21.15, BarStella - Equador;ore 22.15, Cant.Sociale - Imp. Pistone. Giovedì22: campo Terzo ore 21, Il Ba-raccio - Morbello;campo Quarantiore 21.30, Auto Rodella - Cassi-nelle. Venerdì 23: campo Bor-goratto ore 21.15, Xelio Banca -Ass. Sara.

Trofeo BigattiÈ in svolgimento il 2º trofeo

“Piero e Diego Bigatti” campio-nato di calcio a 5 organizzatodall’Associazione K2. Questi igironi e le squadre: trofeo “Die-go Bigatti”: Macelleria Berta,Gas Tecnica, Tie Break, GMImp. Elettr., Gommania, Negri-ni. Trofeo “Piero Bigatti”: gi-rone A: Imp. Pistone, SeverinoScale, Burg, Nizza. Girone B:Guala Pak, Music Power, Le Ie-ne, Virtus.

Prossimi incontri: martedì13: campo Terzo ore 22, Ma-celleria Berta - Gas Tecnica;campo Montechiaro ore 21,Guala Pak - Virtus; ore 22, TieBreak - Negrini. Giovedì 15:campo Terzo ore 21, MusicPower - Le Iene; ore 22, Nizza- Imp. Pistone. Venerdì 16:campo Terzo ore 21, SeverinoScale - Burg. Lunedì 19: cam-po Terzo ore 21, Severino Sca-le - Nizza. Martedì 20: campoMontechiaro ore 21, Pistone -Burg; ore 22, Le Iene - GualaPak. Giovedì 22: campo Terzo,ore 21.15, Gas Tecnica - Gom-mania; ore 22.15, Tie Break -Macelleria Berta. Venerdì 23:campo Terzo ore 21, Virtus -Music Power; ore 22, Negrini -GM Imp. Elettr.

Bistagno 0Aurora Tassarolo 3

Bistagno. Sfuma il bel Bi-stagno visto in questo girone diritorno, battuto solo dal fortePredosa, ma capace di supe-rare La Sorgente e fare punticontro tutti. Un Bistagno chelascia negli spogliatoi non soloDiego Ponti, squalificato a sor-presa al termine nel dopo par-tita giocata a Mombercelli, e gliinfortunati Levo, per lui stagio-ne conclusa, e Gai, ma anchela voglia di lottare, lucidità edeterminazione. Un Bistagnocosì impalpabile che Laura Ca-pello individua come il peggio-re della stagione: “Mai nessuno,nemmeno le prime della classeci hanno messo sotto come hafatto l’Aurora. È stata senzadubbio di gran lunga la peggiorpartita della stagione ed il 3 a 0finale non fa una grinza”.

Che i granata di patron Car-pignano non siano in giornatasi capisce sin dalle prime bat-tute di gioco con gli ospiti chesono subito padroni del pallinoe chiudono i granata nella lorometà campo: la squadra nongira, è lenta e mancano i colle-gamenti tra i reparti e quando lapalla arriva nella metà campodei novesi è frutto di lanci chenon hanno alcun riferimentopreciso tanto che De Masi nontocca pallone se non per an-dare a sbattere contro la retro-

guardia degli ospiti. C’è soloPegorin che cerca di organiz-zare il gioco, ma è come predi-care nel deserto e la squadraresta ancorata ad un monotonotran tran. L’Aurora fa la partita inlungo ed in largo e capitalizzaal 29º con una conclusione diPerfumo che sorprende difesae portiere accomunati in un’u-nica dormita.

Nella ripresa si spera in unBistagno diverso, ma ci vuolpoco a capire che non è gior-nata. Passa poco più di unquarto d’ora e l’Aurora chiude ilmatch con Quagliata e poi loimpreziosisce, allo scadere conPersivele.

Delusione nello spogliatoioe tra i tifosi con Amerigo Ca-pello, ex allenatore e per annicolonna della difesa dell’Acquiche colloca il match tra i piùdeludenti: “Non siamo mai sta-ti in partita ed in novanta minutinon abbiamo fatto un solo tiroin porta. È evidente che gio-cando in questo modo non cipuò che stare una meritatasconfitta”.

Formazione e pagelle Bi-stagno: Cipolla 5; Fossa 5,Santamaria 5 (dal 73º Ameriosv); Adorno 5 (dal 46º Serra 5),Pegorin 6, Moumna 5; Farinet-ti 5, Rimondo 5, De Masi 5,Jadhari 5, Picari 5 (dal 46º Tri-piedi 5). Allenatore: RobertoGonella.

1ª categoria - girone HRisultati: Castelnovese - Vi-gnolese 1-1; Fabbrica - Pol.Montatese 5-0; Masio D.Bo-sco - Arquatese 5-1; Nicese -Cabella A.V.B. 2-0; OvadaCalcio - Pro Valfenera 3-1;Rocchetta T. - Strevi 1-0;Roero Castell. - Villalvernia 0-1; Villaromagnano - Casta-gnole L. 2-0.Classifica: Roero Castell. 53;Masio D.Bosco 51; Strevi 43;Castelnovese 36; Arquatese35; Rocchetta T., Villalvernia34; Villaromagnano 33; Ova-da Calcio, Pol. Montatese 32;Vignolese 30; Nicese 28;Fabbrica 26; Castagnole L.25; Pro Valfenera 24; CabellaA.V.B. 22.Prossimo turno (domenica18 aprile): Arquatese - Villa-romagnano; Cabella A.V.B. -Ovada Calcio; Castagnole L.- Nicese; Pol. Montatese -Masio D.Bosco; Pro Valfene-ra - Castelnovese; Strevi -Fabbrica; Vignolese - RoeroCastell.; Villalvernia - Roc-chetta T.

2ª categoria - girone QRisultati: Audace C.Bosch. -Comollo Novi 1-0; Bistagno -Aurora Tassar. 0-3; Calaman-dranese - Oltregiogo 7-2;Frugarolese - Cortemilia 0-1;La Sorgente - Mombercelli 7-1; Neive - Predosa 0-6; San-tostefanese - Silvanese 1-2.Classifica: Calamandranese49; Predosa 48; La Sorgente40; Cortemilia 32; AuroraTassar. 28; Comollo Novi 27;Bistagno 25; Neive 24; Fru-garolese 23; Silvanese, Mom-bercelli 21; Audace C.Bosch.18; Oltregiogo 14; Santoste-fanese 9.Prossimo turno (sabato 10aprile): Audace C.Bosch. -Cortemilia; Aurora Tassar. -Predosa; Bistagno - Santo-stefanese; Calamandranese

- Frugarolese; La Sorgente -Neive; Mombercelli - ComolloNovi; Oltregiogo - Silvanese.

3ª categoria - girone ARisultati: Audax Orione -Cerretese 0-0; Cassine -Ccrt Tagliolo 1-0; Rivalta -Castellazzo G. 2-0; Rossi-glione - Capriatese 3-2; Staz-zano - Pro Molare 4-2; Volpe-do - Savoia Fbc 1920 3-1; Pa-derna riposa.Classifica: Cerretese 39; Ri-valta 38; Cassine, Ccrt Ta-gliolo 31; Castellazzo G. 29;Stazzano 26; Audax Orione25; Savoia Fbc 1920, Volpedo24; Rossiglione, Pro Molare18; Capriatese 5; Paderna 4.Prossimo turno (sabato 10aprile): Paderna - Castellaz-zo G.; Pro Molare - Cerrete-se; Rossiglione - AudaxOrione; Savoia Fbc 1920 -Ccrt Tagliolo; Stazzano -Cassine; Volpedo - Rivalta;Capriatese riposa.

3ª categoria - girone Acampionato astigiano

Risultati: Castagnole M.to -Cerro Tanaro 6-0; Incisa Sca-paccino - Castell’Alfero 4-2;Portacomaro - Over Rocchet-ta 3-2; Pro Isola - Refrancore-se 0-1; San Marzano Oliveto- Calliano 3-2; Vinchio - Bub-bio 0-1.Classifica: Bubbio 52; SanMarzano Oliveto 41; Casta-gnole M.to 40; Portacomaro33; Incisa Scapaccino 29;Castell’Alfero 26; Over Roc-chetta 25; Cerro Tanaro 22;Calliano 21; Refrancorese 16;Vinchio 10; Pro Isola 4.Prossimo turno (domenica18 aprile): Bubbio - Portaco-maro; Calliano - Pro Isola;Castell’Alfero - Vinchio; CerroTanaro - San Marzano Olive-to; Over Rocchetta - Casta-gnole M.to; Refrancorese - In-cisa Scapaccino.

Calcio 1ª categoria

Strevi ko a Rocchettala vetta è più lontana

Calcio 2ª categoria

Sette gol de La Sorgenteal disperato Mombercelli

Calcio 2ª categoria

Cortemilia in gran formaterza vittoria consecutiva

Trofei Bagon e Bigatti Calcio 2ª categoria

Bistagno in letargotre gol dall’Aurora T.

Calcio - Risultati e classifiche

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Page 34: Un'altra seduta consiliare e scoppia la polemica dello sconcio ...

34 SPORTL’ANCORA11 APRILE 2004

Rossiglione 2Rivalta 4

Recupero del 31 marzo.Marcatori: Guccione (3) e Po-tito (1). Show di Manuel Guc-cione che, pur entrando amezz’ora dalla fine, infila perben tre volte la por tarossiglionese trascinando isuoi alla vittoria. Primo goldopo appena un minuto, poipari ospite, gol di Potito ed in-fine doppietta del bombergialloverde.Rivalta 2G. Castellazzo 0

Rivalta Bormida. Tre puntipreziosi per il Rivalta che insettimana aveva già battutosenza problemi il Rossiglione,ed ora si trova ad un solopunto dalla capolista Cerrete-se e con una gara da recupe-rare. Tre punti che potrebberoarrivare a tavolino poiché, inun finale incandescente, alcu-ni giocatori castellazzesi han-no perso la testa in occasionedel secondo gol rivaltese, se-gnato con un perentorio colpodi testa di Moretti. Le protestedegli ospiti, che ritenevanofallosa l’azione del giocatorerivaltese, non si sono limitateagli eccessi verbali, ma neiconfronti del direttore di garac’è stata una vera e propriaaggressione. A sette minutidal termine, l’arbitro ha deci-so che non c’erano le con-dizione per arrivare al terminedella partita ed ha mandatotutti negli spogliatoi. In setti-mana il verdetto della com-missione federale che attri-buirà la vittoria al Rivalta eprobabilmente punirà la so-cietà castellazzese con unasequela di squalifiche.

Per quanto riguarda il mat-ch, il Rivalta ha subito impo-sto il suo ritmo alla partita edal 3º era già in gol con Posca,abile a sfruttare un deliziosoassist di Moretti. Il Castellaz-zo ha cercato di reagire e so-no nate le prime scaramuccedi una partita che è semprestata vibrante. Espulsi Circo-sta ed un giocatore ospite al37º e poi gara sempre più in-tensa. Il Rivalta ha controllatoil match senza correre ecces-sivi rischi sino al 38º della ri-presa quando la partita si ètrasformata in rissa con unaseconda espulsione per il Ca-stellazzo prima della decisio-ne arbitrale di sospendere ilmatch.

Formazione e pagelle Ri-valta: Russino 6.5; Ferraris 7,Potito 6; (dal 60º Grillo), Ma-stropietro 7, N.Vilardo 6.5,Moretti 7; Zanatta 6, Circosta6, Posca 7 (dal 68º Guccione6), Fucile 7, G. Vilardo 6.5. Al-lenatore: Pino Lavinia.

***Cassine 1Ccrt Tagliolo 0

Cassine. Basta un gol alCassine per avere ragionedegli ovadesi in quello cheera un match importantissimoper restare agganciati ai playoff. Vittoria meritata, più diquanto dica il solo gol di scar-to, ed ottenuta da un Cassineche ha dovuto fare a menodel suo bomber Maccario,squalificato sino al 30 di giu-gno in occasione del matchcon il Castellazzo, oltre che diBarotta, Marenco, Lardieri eRapetti anch’essi squalificatima per un solo turno. In portaBettinelli, alle prese con pro-blemi fisici, nella ripresa rile-vato da Betto che da numerouno della società è tornato“uno” tra i pali come ai tempidell’Acqui nel campionato In-terregionale.

Nel primo tempo il Cassineha sempre avuto in mano le

redini del match, ma ha sba-gliato in più di un’occasionegol che sembravano già fatti.Un classico per la squadragr igioblù che propone unbuon calcio, ma stenta a tro-vare la via della rete. La sfidaha mantenuto lo stesso profiloanche nella ripresa, con il Ta-gliolo ben attento a non sco-prirsi ed il Cassine votato es-senzialmente all ’attacco.Sembrava una sfida incanala-ta verso il pari quando, a 10ºdal termine, era Petrera, su-bentrato ad un inconcludenteMerlo, a vincere un doppiorimpallo e poi battere l’incol-pevole Porcielli. Era il gol chedecideva il match rilanciandoil Cassine verso la vetta. Chimantiene i piedi a terra è ild.t. Giampiero Laguzzi: “Unavittoria importantissima checonsolida il posto nei play offed è proprio quello il nostroobiettivo. Pensare al primatonon è nelle nostre intenzioniconsiderati i r i tmi con cuiviaggiano Cerretese e Rival-ta”.

Formazione e pagelleCassine: Bettinelli 6 (dal 46ºBetto 6.5), Paschetta 6.5,Pansecchi 6.5; Garavatti 7,Orlando 6.5, Flore 6 (dal 75ºMura sv), Bistolfi 6.5, Castel-lan 6.5, Boccarelli 6.5 (dal 65ºUrraci sv), Ponti 6, Merlo 5.5(dal 60º Petrera 6.5). Allena-tore: Alessandro Scianca.

Tutti i recuperi di seconda eterza categoria si giocano sa-bato 10 aprile con inizio alleore 16

Seconda categoriaLa Sorgente - Neive. Ap-

puntamento all’Ottolenghi perla sfida contro il Neive, for-mazione di bassa classificache non dovrebbe essere unostacolo insuperabile per gliuomini di Silvano Oliva. Il Nei-ve è reduce dal tennistico k.o.subito dal Predosa (6 a 0),dovuto alla differente qualitàdei due undici ed all’assenzadel portiere Amianto che èuno dei punti forza dei cunee-si.

La Sorgente si porta ap-presso 7 a 1 rifilato al Mom-bercelli e contro i neivesi, Oli-va potrà anche contare sulrientro di Riky Bruno, che hascontato il turno di squalifica;per capitan Gian Luca Oliva sispera in una riduzione dellasqualif ica sino 30 giugno,mentre Alberto Zunino, alleprese con un infortunio, anco-ra uno stop di almeno un me-se. Durante il match ci saràspazio anche per i giovanidella Juniores come Cipollache hanno ben figurato nellasfida con il Mombercelli.

La Sorgente: Manca (Cor-nelli); Ferraro, Ferrando; DePaoli, Cortesogno, G, Bruno;Facelli, Riilo, Ferrari (Teti), Pe-sce, R. Bruno.

A. Boschese - Cortemilia.All’andata, la Boschese che

allora era in fondo alla classi-fica riuscì a pareggiare al co-munale di località San Roccocontro un Cortemilia che eradi un gradino più in alto. Dopoquella sfida i verdi di Bosco-marengo hanno proseguito apiccoli passi, mentre il Corte-milia ha iniziato a galoppare.Dopo venti giornate quattordi-ci sono i punti che dividono iboschesi dai valbormidesi equella che si gioca a Bosco èuna partita che potrebbe al-lungare la serie positiva deigialloverdi e regalare la quar-ta vittoria consecutiva. A mi-ster Del Piano mancherannoTibaldi e Rapalino, ma il buonmomento che attraversa lasquadra è una garanzia an-che per questa trasferta.

Cortemilia: Roveta; Boglio-lo, Meistro; Prete, Del Piano,Farchica; Bogliaccino, Ferrino,Kelepov, Fontana, Giordano.

Bistagno - Santostefanese.(si è giocata giovedì sera).

Terza categoriaVolpedo - Rivalta. Dalla

valle degli orti alla valle dellepesche, la trasferta dei rival-tesi è di quelle che valgonodoppio in vista di una sprint fi-nale che si presenta quantomai interessante.

I gialloverdi di Patrizia Gar-barino sono reduci dalla ro-cambolesca vittoria con il Ca-stellazzo, sono secondi inclassifica ad un punto dallacapolista Cerretese, ma han-no già osservato il turno di ri-poso, mentre il Volpedo, chealla vigilia era accreditato deifavori del pronostico, deve ac-contentarsi di un anonimocentro classifica senza grosseambizioni.

Per Pino Lavinia unica as-senza quella di Circista, squa-lificato, e per il resto tutti a di-sposizione.

Rivalta: Russino (Ortu),Ferraris, Potito: Mastropietro,N.Vilardo, Moretti; Zanatta,Fucile, Posca, G. Vilardo,Gruccione.

Stazzano - Cassine. Tra-sfer ta nel tor tonese per i lCassine, reduce dal successosul tagliolo, che se la deve ve-dere con lo Stazzano. I torto-nese hanno definitivamenteabbandonato le speranze diagganciare almeno i play off,ma sono avversario difficileda addomesticare e soprattut-to in casa, dove sono solita-mente seguiti da un buon nu-mero di tifosi.

Nel Cassine non ci sarà ilbomber Maccario, squalificatosino a fine giugno, ma rientre-ranno Marengo, Baratta e Ra-petti. In dubbio Bettinelli, alleprese con guai muscolari chepotrebbe essere sostituito daBetto.

Cassine: Bettinelli (Betto);Paschetta, Pansecchi; Gara-vatti, Orlando Flore (Rapetti);Bistolfi, Castellan, Petrera,Boccarelli, Merlo (Baratta).

Terza categoria campionato astigiano

Bubbio - Portacomaro. Sigioca il 18 aprile.

PULCINI ’95-’96La Sorgente 1Masio D.Bosco 4

La gara dei piccoli gialloblùè stata condotta alla pari con-tro la blasonata formazionealessandrina, però mentre gliospiti riuscivano a concretiz-zare, i sorgentini erano impre-cisi sotto porta e accorciava-no le distanze con una bellarete di Paruccini.

Formazione: Benazzo, Er-babona, Masini, Giordano, D’Ur-so, Panaro, Masieri, Barisone,Paruccini, Ricci, D’Onofrio.PULCINI ’94Olimpia 1La Sorgente 0

La gara è stata vinta di mi-sura dai padroni di casa, masul piano del gioco La Sor-gente è stata impeccabile;molto soddisfatto il mister cheha elogiato i suoi ragazzi peril gioco espresso.

Formazione: Romani,Consonni, Casell i , Fiore,Astengo, Comucci, Reggio,Rinaldi, Gaglione, Ambrosto-lo, Gallareto, Laborai.Trofeo “Sei bravo a Scuolacalcio…”PULCINI ’93

Sabato 3 pomeriggio sul cen-trale di via Po si incontravanoper la manifestazione “Sei bra-vo a Scuola calcio…” le forma-zioni de La Sorgente, dell’Acqui,dell’Ovada e dell’Olimpia.A clas-sificarsi primi ed accedere allefinali provinciali erano i sorgen-tini che nella prima partita scon-figgevano l’Acqui per 1-0 sba-gliando un’infinità di gol mo-strando però un buon calcio.Nella seconda gara impattava-no 0-0 contro l’ottima formazio-ne dell’Ovada, sbagliando an-che qui alcune palle gol, mentrenella terza partita avevano lameglio 4-0 sull’Olimpia.

Convocati: Gallo, Ghio,Ciarmoli, Fittabile, Orecchia,Parodi, Barbasso, Nanfara,Gotta, Gamalero, Gallizzi, Ra-petti, Moretti.ESORDIENTILa Sorgente 11Aquanera 0

Non era certamente questala gara che poteva dare delleindicazioni a mister Allievi, in-fatti i suoi ragazzi contro i parietà dell’Aquanera hanno di-sputato solo un prolifico alle-namento in vista di impegnati-vi appuntamenti di Pasquadove affronteranno in quel diCalbiate nel milanese, squa-dre lombarde e ungheresi. Èstato un vero e proprio tiro albersaglio; gli autori delle retisono stati: Erba (2), De Ber-nardi (2), Cornwall (2), Cipolla(2), Vallarino (2), Maio (1).

Convocati: Timmy, Gre-gucci, Vallarino, Cazzuli, Grot-teria, D’Andria, De Bernardi,Cipolla, Cornwall, Zunino A.,Ambrostolo, Maio, Collino,Rocchi, Erba, Lanzavecchia.GIOVANISSIMI provincialiPozzolese 4La Sorgente 1

Partita da dimenticare quelladei provinciali giocata sabato 3sul campo di Pozzolo - squadraalla portata dei gialloblù - chehanno giocato senza voglia. Mi-ster Ferraro, arrabbiatissimo,“salva” solo quattro dei sediciscesi in campo.

Formazione: Gallisai, Roc-chi, Zunino, Ricci, Bilello, Filip-po, La Rocca, Zanardi, Raineri,Allkanyari, Levo, Comune, Serio,Piovano, Elvis, Guxho.GIOVANISSIMI regionaliF.C. Juventus 2La Sorgente 0

Giovedì 1 pomeriggio si èsvolto a Torino l’atteso incon-tro con la Juventus. I sorgenti-ni hanno disputato senzadubbio la miglior partita delcampionato giocando alla paricontro la fortissima formazio-ne bianconera, per tutto il pri-mo tempo sfoderando grinta edeterminazione. Nella ripresa

la maggior prestanza fisica eil tasso tecnico dei locali veni-vano fuori andando prima invantaggio con un’ottima azio-ne e raddoppiando in seguitoad un calcio piazzato. Soddi-sfatto il mister per l’impegnoda parte di tutti senza sfigura-re.

Formazione: Bodrito (Gal-lisai), Ghione (Zunino), Trevi-siol (Comune), Zanardi, Go-glione, Cazzola, Barbasso,Colelli, Marcantonio, Giusio(Filippo), Rocchi (Ricci).GIOVANISSIMI regionali“Jonathan sport” 2Saviglianese 3

Ultima partita di campiona-to per i ragazzi di mister Olivacontro la Saviglianese. Dopoun primo tempo giocato sottotono, i sorgentini si trovavanosotto di due reti. Nella ripresasi è vista tutta un’altra partitacon i gialloblù che accorciava-no le distanze con un bel goldi Giusio. Ma gli ospit i incontropiede, sull’unica azionedel secondo tempo, siglavanola terza rete. I sorgentini,però, non si demoralizzavanoe riuscivano a segnare conColelli e creavano altre pallegol senza però concretizzare.

Formazione: Bodrito, Ale-manno, Trevisiol, Zanardi(Rocchi), Goglione (Zunino),Cazzola, Barbasso, Allkanya-ri, Marcantonio, Giusio, Colel-li. A disposizione: Gallisai,Ricci, Comune, Filippo.ALLIEVILa Sorgente 0Ovada 2

Bella par tita tra le dueformazioni de La Sorgente eOvada, due tra squadre alvertice del campionato Allievi.I ragazzi di mister Oliva sonoscesi in campo forse un po’troppo tesi visto l’importanzadella posta in palio ed hannoincontrato non poche diffi-coltà. Chiuso il 1º tempo sulnulla di fatto, i termali nella ri-presa nulla han potuto controi micidiali contropiedi ospitiche hanno così affossato lesperanze sorgentine.

Formazione: Baretto, Ric-ci, Valentini, Ferraris, Zacco-ne, Vaiano, Corbellino, Molle-ro, Drago, Gallizzi, Gotta, Fa-raci, Poggio, Di Leo, Concilio,Bayoud, Colelli.JUNIORESSan Giuliano V. 0La Sorgente 2

Lo scopo era quello di vendi-care la partita dell’andata, dovela squadra alessandrina era riu-scita ad espugnare il terrenosorgentino, ed è stato piena-mente raggiunto, infatti i ragazzidi mister Pagliano con una con-dotta di gara esemplare, hannomeritatamente portato a casa i3 punti in palio con il classico 2-0, frutto di un calcio di punizio-ne di Montrucchio al 27º e diun efficace incursione di Cipol-la al 45º.

Formazione: Rapetti A.,Botto, Gozzi, Seminara, Tor-chietto, Salice, Attanà, Cipol-la, Montrucchio, Rapetti S.,Battaglino, Simiele.TORNEO DI PASQUALA SORGENTE

Si svolgerà presso l’impiantode La Sorgente nei giorni 10 e12 aprile, il torneo di Pasquasponsorizzato da “Autoequipelavaggi Vesime”. Sabato 10 sa-ranno di scena i Pulcini ’94 a no-ve giocatori e scenderanno incampo: La Sorgente, U.S. Mul-tedo Ge, Meeting Ge, JuniorCasale. Qualificazioni al mattinoe finali al pomeriggio, al terminericche premiazioni. Lunedì 12è il turno dei Pulcini ’93 a undi-ci giocatori; si contenderanno iltrofeo: La Sorgente, Virtus/Ba-gnella di Omegna, Fulvius-Samp, A.G.V. Calcio Ge, Volun-tas-Nizza, Junior Casale. Qua-lificazioni al mattino e finali nelpomeriggio, al termine ricchepremiazioni in campo.

Vinchio 0Bubbio 1

Sono bastati 10 mesi alG.S. Bubbio per ritornare in 2ªcategoria, infatti la retroces-sione era avvenuta l’1-06-2003 sul campo dell’Europaad Alessandria, la promozio-ne il 3-04-2004 sul campo diVinchio. Anche se mancano 3giornate alla fine, i biancoaz-zurri, avendo 11 punti sullaseconda in classifica, nonpossono più essere raggiunti,dunque la vittoria per 1-0 sulcampo del Vinchio è stata de-cisiva.

L’incontro, giocato su unpessimo terreno, si è rivelatopiù duro del previsto per i ra-gazzi di Bodrito e gli avversa-ri, pur essendo modesti, sisono difesi bene grazie so-prattutto alla bravura del loroportiere.

La rete è stata realizzata daAndrea Scavino sul finire del1º tempo.

Segnaliamo anche una tra-versa colpita da Mario Cirio al28º, una grande azione di“Mariolone” Garbero bloccatadal portiere al 54º e una bellaoccasione sciupata da Passa-laqua all’88º.

Certo i kaimani nelle ultimepartite avevano dato ben altrospettacolo, ma in questo casoci sono state, comunque, del-le attenuanti come affermamister Bodrito: “I ragazzi era-no tesi perché sentivano il tra-guardo vicino e poi con uncampo del genere era impos-sibile esprimersi al meglio. Adogni modo siamo riusciti achiudere il discorso promozio-ne con largo anticipo ed eraquesto che contava di più”.

Al f ischio f inale sonocominciati i festeggiamentiche sono proseguiti fino anotte fonda. Effettivamente il

Bubbio ha ben motivo di fe-steggiare visto che il campio-nato l’han visto dominandolo.All’inizio dell’avventura i bian-coazzurri erano sì dati per fa-voriti, ma pochi potevano im-maginare una cavalcata cosìtrionfale: su 19 partite, finoradisputate, ne hanno persauna, pareggiata una e le altretutte vinte. Vantano anche ilmaggior numero di reti se-gnate e il minor numero di retisubite, ma il bilancio può an-cora migliorare nelle tre garerestanti.

È stata la seconda promo-zione nella storia del Bubbiodopo quella del 1999, ma inquell’occasione il cammino fupiù sofferto, di quell’impresasono rimasti fedeli alla rosa iseguenti giocatori: Mario Ci-rio, Fabio Mondo, AlessandroPesce, Danilo Penengo, LuigiCirio e Pietro Nicodemo.

Dal punto di vista personaleanche l’allenatore RobertoBodrito può vantare la sua 2ªpromozione: la precedentel’aveva ottenuta col Cortemiliaanch’egli, per coincidenza,nel ’99.

Naturalmente più chesoddisfatta anche la societàche nelle parole del direttoresportivo Massimiliano Pescedichiara: “Ottimo campionato,un grazie, particolare, va almister che ha avuto il meritodi aver tenuto sempre unito lospogliatoio e i frutti del suo la-voro non si sono fatti attende-re”.

Formazione e pagelleBubbio: Bussi 6.5; Brondolo7; Passalaqua 7; Morielli 7;Argiolas 7; Cirio Luigi 7; Sca-vino Gianpiero 7; Cirio Mario7; Garbero 7.5 (Mondo 7);Scavino Andrea 8; Fogliati 7(Penengo 7). Allenatore: Ro-berto Bodrito 8.

Calendario CAIESCURSIONISMO

Aprile: Domenica 25, il girodelle Cinque Torri.

Maggio: sabato 1 e dome-nica 2, Acqui Terme - Tiglieto- Madonna della Guardia. Do-menica 30, rifugio Migliorero -laghi Ischiatur.

La sede sociale del CAI, si-ta in via Monteverde 44 - Ac-qui Terme, è aperta a soci esimpatizzanti ogni venerdì se-ra dalle 21 alle 23, tel. 014456093.

Calcio 3ª categoria

Rivalta - Castellazzofinisce in rissa

Calcio

Sabato si gioca a…

Calcio 3ª categoria

A tre turni dalla fineBubbio già promosso

Giovanili La Sorgente

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SPORT 35L’ANCORA11 APRILE 2004

JUNIORES regionaleAcqui 1Libarna 0

Bella vittoria per la Junioresdi Massimo Robiglio che hacentrato un importante suc-cesso che consente ai bianchidi agganciare l’ottavo posto inclassifica. La rete del match èstata realizzata da Priarone.

Formazione: Rizzo, Gozzi,Paroldo, Merlo M. (Zaccone),Manfron R., Parisio, Annecchi-no (Poggio), Vuillermoz, Pria-rone, Tedesco (Garbero), Bel-trame (Barone). A disposizione:Marenco, Scorrano, Mannoni.ALLIEVI provincialiAcqui 10Cristo Alessandria 1

Spettacolare vittoria per gliAllievi di Ettore Denicolai chenon hanno avuto difficoltà apiegare la formazione del CristoAL.Tutto facile fin dai primi mi-nuti con le realizzazioni di Ba-rone (2), Fundoni (2), Simeone(2), Dagosto, Cossu, Pasin eAstengo. I termali sono ora apari merito con l’Olimpia F.Q.S.’96 ad una sola lunghezza dal-la vetta occupata da La Sor-gente.

Formazione: Marenco(Ameglio), Giacobbe, BotteroD. (Ladislao), Ivaldi, Channouf(De Maio), Fundoni, Cossu (Bri-cola), Pasin, Barone (Asten-go), Albertelli (Scorrano), Da-gosto (Simeone).GIOVANISSIMI regionaliAcqui 1Filadelfia 2

Immeritata battuta di arrestodella formazione di Valerio Ci-relli che contro il Filadelfia ha di-sputato una partita di alta in-tensità mettendo in difficoltà iforti torinesi che solo nella ri-presa sono riusciti a vincere.La rete per i bianchi è statarealizzata dal capitano SandroLeveratto. Da segnalare l’e-sordio in campionato di AndreaViotti, classe 1991, giocatoredella formazione Esordienti diStrato Landolfi.

Formazione: De Rosa D.,Bottero U., Sartore, Freda, Viot-ti (Soggiu), Pietrosanti, Fac-chino, Conrwall, De Bernardi,Leveratto, Gallese. A disposi-zione: Giacobbe, Battiloro E.,Dogliero.Libertas Rapid Novara 1Acqui 0

Altra sconfitta di misura per lasquadra di Cirelli che non è riu-scita a contenere la compaginenovarese apparsa ben pocacosa.

Il campionato si chiude cosìmestamente all’11º posto ingraduatoria generale e con laretrocessione nel campionatoprovinciale Giovanissimi. Re-sta l’amaro in bocca perché inpiù di una partita l’Acqui avreb-be meritato di raccogliere qual-cosa in più.

Formazione: De Rosa D.,Bottero U., Sartore, Freda,Mazzarello, Pietrosanti, Fac-chino, Cornwall, De Bernar-di, Leveratto, Gallese (Sog-giu). A disposizione: Riccar-di, Della Volpe, Battiloro E.,Guazzo.GIOVANISSIMI provincialiAcqui 3Cassine 0

Ancora una bella vittoria perla squadra di Alberto Merlo checontro il Cassine, in un derby dasempre molto sentito, è riuscitaa vincere senza grossa diffi-coltà proponendosi come com-pagine da battere in questo ul-timo scorcio di torneo. Sonoandati a segno ancora una vol-ta Varano (2) e Scanu. Giovedìsi è disputato il recupero incampo esterno contro la primain classifica, l’Aurora Alessan-dria.

Formazione: De Rosa D.(Secchi), Carbone, Ravera S.,De Bernardi, Varano, Cossa(Scrivano G.), Giribaldi, Bon-giorni (Ghione), Scanu, Longo(Bo), D’Assoro (Satragno).

ESORDIENTI ’91Castellazzo 1Acqui 1

Grande prestazione per laformazione di Strato Landolfiche contro la prima in classifi-ca è riuscita ad ottenere un pa-reggio che sta addirittura ab-bastanza stretto ai termali.

Passati in svantaggio i bian-chi hanno cominciato a maci-nare gioco andando a segnocon una magistrale punizione diGuazzo.

Esordio per i due portieri del’92, Ranucci e Panaro A.

Convocati: Ranucci, PanaroA., Battiloro E., De Rosa R.,Viotti, Garbarino, Piana S., Gar-rone, Mura, Balla, Dogliero,Guazzo, Viazzo, Cirio, Fameli.

ESORDIENTI ’92: Castel-lazzo - Acqui; PULCINI ’93:Ovada - Acqui; PULCINI ’94:Acqui - Fortitudo Occimiano; lepartite sono state rinviate.PULCINI ’95Silvanese 3Acqui 8

Ancora una grande presta-zione della squadra di PaoloRobotti che dopo aver vinto ingirone autunnale si appresta avincere anche quello primave-rile. Manca ancora la gara direcupero casalinga contro l’O-vada per suggellare la supre-mazia dei termali in questo tor-neo. Anche a Silvano d’Orbanon c’è stata partita con i ter-mali più forti rispetto ai pur bra-vi avversari. Le reti dei bianchisono state messe a segno daIvaldi S. (4), Frulio, Parodi F.,Pronzato D., Battiloro F. Dall’i-nizio del campionato questaformazione è andata in gol ben58 volte.

Convocati: Rovera, BattiloroF., Frulio, Ivaldi S., Pronzato D.,Parodi F., De Rosa V., PanaroS.TORNEI: Pulcini ’93

Tre sconfitte per la squadra diDavide Mirabelli nella manife-stazione “Sei bravo a Scuolacalcio…” che si è disputatapresso gli impianti di via Po incasa de La Sorgente. I bianchisono stati battuti nel girone eli-minatorio da La Sorgente 1-0;dall’Ovada 1-0 e dall’Olimpia4-0. Convocati: Trinchero,Pronzato R., Pesce, Robbiano,Borello G., Conte, Guglieri, Cor-dara R., Pastorino A., Fabbri,Scrivano A., Tudisco, Giaretti.Pulcini ’95

Quattro vittoria e un pareggioper i Pulcini ’95 di Paolo Robottinel 3º torneo “Mini Pisci” orga-nizzato dall’Aurora Alessandria.Nel girone di andata a sei squa-dre (seguirà il ritorno il 1º mag-gio) i bianchi hanno vinto con-tro Audax Orione 3-0, Olimpia5-0, Silvanese 3-0, Castellazzo1-0; pareggiando solo contro ipadroni di casa dell’Aurora AL2-2. Convocati: Rovera, Batti-loro F., Frulio, Ivaldi S., PronzatoD., Parodi F., De Rosa V., Pa-naro S., Romano.Prossimi incontri

Juniores regionale: Felizza-no - Acqui, sabato 17 aprile ore16, campo Felizzano.Allievi pro-vinciali: Galimberti AL - Acqui,domenica 18 ore 10.30, campoAlessandria. Giovanissimi pro-vinciali: Castellazzo - Acqui, sa-bato 17 ore 15, campo Castel-spina. Esordienti ’91: Acqui - LaSorgente, domenica 18 ore10.30, campo Mombarone Ac-qui. Esordienti ’92: Acqui - Ales-sandria C.F., sabato 17 ore15.30, campo Mombarone Ac-qui. Pulcini ’93: Acqui - AuroraAL, sabato 17 ore 15.30, campoOttolenghi Acqui. Pulcini ’94: LaSorgente - Acqui, domenica 18ore 10.30, campo via Po Acqui.Pulcini ’95: Acqui - Ovada, sa-bato 17 ore 16, campo Ottolen-ghi Acqui. Piccoli Amici: manife-stazione provinciale “Piccoli ami-ci - Fum Football”: Acqui - LaSorgente - Castellazzo - Olimpia;domenica 18 ore 10, campo Ot-tolenghi Acqui.

Pubblico delle grandi occa-sioni nella Sala Consigliaredel Comune di Alba per lapresentazione dei CampionatiMondiali degli Sport Sferistici,che si svolgeranno in Italianella settimana dal 19 al 25aprile: le sedi di gara sarannoquattro, vale a dire Alba (lu-nedì e martedì), Santo Stefa-no Belbo (mercoledì), Cuneo(giovedì) ed Imperia (venerdì,sabato e domenica). All’incon-tro, erano presenti numeroseautorità e rappresentanti delleIstituzioni, che con il loro im-pegno ed i l loro sostegnohanno permesso l’organiz-zazione e la realizzazione diun evento così importantequale i Campionati Mondiali.Per primo ha parlato il sinda-co di Alba, Giuseppe Rosset-to, che ha sottolineato l’impor-tante valenza della manifesta-zione non solo in chiave spor-tiva, ma anche come immagi-ne e biglietto da visita per lenostre terre; il consigliere de-legato allo sport Giulio Abba-te - entusiasta promotore del-l’iniziativa ad Alba - ha ricor-dato la sua passione verso lapallapugno prima come gio-catore, ora come dirigentedella locale Pallonistica; il sin-daco di Santo Stefano Belbo,dottor Giuseppe Artuffo, hadato appuntamento ai pre-senti per la presentazione(prevista per qualche giornoprima dell’inizio dei Campio-nati Mondiali) del manifestodisegnato da Massimo Berru-ti, ex campione di balon, vin-citore di sei scudetti ed oggiapprezzato artista.

L’assessore provinciale An-tonio De Giacomi ed il consi-gliere regionale Vincenzo To-matis hanno voluto portare ilsaluto delle rispettive Ammini-strazioni e l’attenzione cheesse hanno mostrato per larealizzazione dell’evento. Infi-ne, sono intervenuti Piero Ca-rena (consigliere federale Fi-pap) e Giorgio Massa (presi-dente del Comitato Organiz-zatore) che hanno ringraziatole Istituzioni ed hanno presen-tato nel dettaglio la manifesta-zione.

Ricordiamo che le specia-lità di gioco saranno quattro(Gioco Internazionale, Llar-gues, Fronton e Pallapugno),mentre le Nazioni in gara sa-ranno dieci, vale a dire Argen-tina, Belgio, Colombia, Ecua-dor, Francia, Italia, Messico,Olanda, Spagna, Uruguay(sarà anche presente - manon in gara - una delegazionedel Venezuela). La NazionaleAzzurra sarà formata da Giu-liano Bellanti (Mokafè Albe-se), Alessandro Bessone (ProPaschese Bcc Pianfei e Roc-cadebaldi), Andrea Corino(Pro Spigno), Roberto Corino(Termosanitari Cavanna-SegCalcestruzzi), Paolo Danna(Subalcuneo Acqua S.Anna),Flavio Dotta (Conad Imperie-se), Michele Giampaolo (Su-balcuneo Acqua S.Anna), Ma-riano Papone (Pro Pieve Tec-nogas), Ottavio Tr inchero(Soms Bistagno), Enrico Un-nia (Subalcuneo Acqua S.An-na), Giorgio Vacchetto (SanLeonardo Olio Isnardi), MarcoVero (Pro Pieve Tecnogas).

Acqui Terme . Sabato 3aprile, ad Alessandria si sonosvolte alcune prove provincialidi triathlon e altre gare.

Per l’ATA Il Germoglio Ac-qui Terme, Andrea Pettinati(’92), categoria ragazzi, si èclassificato 6º assoluto neltriathlon, con un punteggio to-tale di 1174 punti.

Ottima la sua prestazionenei 60 metri ad ostacoli (11secondi e 20 centesimi).

Della categoria esordienti Fhanno partecipato FrancescaPettinati (’93), Viola Sgarmi-nato (’93) e Laura Pauletig(’93), tutte e tre con più chebuone prestazioni sia nei 50metri piani sia nel lancio delvortex (Pettinati 3º posto con20 metri e 88 cm).

Ugualmente per gli esor-dienti M, che hanno sostenutole stesse due gare della cate-goria femminile, con 2º postoper Alberto Nervi (’93) nellancio del vortex con 30 metri.Altro importante punteggio èstato apportato alla societàcon gli atleti Emanuele Zuc-cari (’95), Andrea Caratti (’96)e Nicolò Parodi (’92), classifi-catosi 1º nei 50 metri pianicon un tempo di 8 secondi e 1centesimo.

I giovani atleti, accompa-gnati dai genitori e dagli alle-natori Chiara Parodi e AndreaVerna, hanno vissuto un’altrainteressante e bella giornatadi condivisione e divertimen-to.

Segnaliamo il primo postodi Walter Bracco (’69), atletaATA Il Germoglio Acqui Ter-me, categoria seniores M –MM35 nella gara spuria (cioènon contemplata tradizional-mente nel calendario olimpi-co) del miglio (1609 metri cir-ca) svoltasi sabato 3 aprile aNovi Ligure, con un tempo di5 minuti e 8 secondi. Così siclassifica campione provincia-le. Alla stessa gara ha parte-cipato anche l’MM40 Luigi To-selli.

Domenica 4 aprile si è svol-ta la StraMilano, tradizionalemezza maratona (denominataanche maratonina) di 21,097km, gara sia agonistica cheamatoriale, aperta a tutte lecategorie, che ha visto circa3500 partecipanti.

Con tempi che vanno da 1ora e 26 minuti a 2 ore circagli arrivi degli atleti ATA parte-cipanti: Paolo Zucca, Piermar-co Gallo, Sergio Zendale, Al-berto Andreo, Marco Grillo,Mauro Ghigne, Concetta Gra-ci e Giuseppe Chiesa.

Da sottolineare che ad Ac-qui Terme e con la societàATA Il Germoglio il movimentodei podisti e degli atleti si staallargando. Buon segno per losport e la condivisione.

Nello stesso clima si è svol-to ad Albisola (SV), sempredomenica scorsa, il 22º Mee-ting dell’Amicizia, caratteriz-zato da gare per diverse cate-gorie e discipline.

Per l’ATA nei 300 metri adostacoli, secondo posto di ca-tegoria per Anita Lovisolo(’86).

Jessica Lazzarin (’91) (ra-gazza) di Cortemilia è salitaal gradino più alto del podiosia nei 60 metri che nei 600metri, nei quali ha battuto ilproprio record personale, con1 minuto 48’’ e 4 centesimi.

Hanno ben gareggiato an-che i cadetti Marta Scardullo(’90) e Andrea Montrucchio(’90) e così Gigliola Servetti(’85) e Vincenzo Patrone diCortemilia (’87) per i 150 me-tri. Luca Pari (’91) ha parteci-pato per i 600 metri nella ca-tegoria cadetti.

Ottima prestazione di Ore-ste Laniku (’88), categoria al-lievi nel miglio, per il quale siaggiudica uno splendido pri-mo posto in 4 minuti e 46 se-condi.

Andrea Verna partecipa co-me senior al miglio con buonrisultato. Ottimo risultato an-che per Chiara Parodi(senior) con un bellissimo se-condo posto nel miglio. WalterBracco (MM35) partecipa in-vece ai 500 metri.

La domenica di Pasqua sisvolgerà a Carpeneto un’altradelle tappe di gara per la cor-sa a punteggio destinata adamatori e non solo. Tradizio-nali corse di 10 o 12 k, chefanno parte del circuito I.C.S.Il giorno di “Pasquetta” invecevedrà una prova a Pecetto. In-tanto fervono i preparativi de-gli atleti per un’importante ga-ra podistica del 2 maggio.

Quattro bianchi in rappresentativaAcqui Terme. Dopo tre settimane tornano le Rappresentati-

ve Provinciali Allievi e Giovanissimi impegnate nel Torneo delleProvince. Nelle prime partite contro la rappresentativa di Pine-rolo, disputatasi tre settimane or sono, presso il campo sportivo“Pisci” dell’Aurora Alessandria, vi erano stati due pareggi (1-1nella sfida tra i Giovanissimi e 0-0 tra gli Allievi). Giovedì a Brapresso lo stadio “Madonna dei Fiori” c’è stata la seconda garadel girone eliminatorio contro la rappresentativa di Cuneo. Co-me contro il Pinerolo sono quattro i giocatori dell’Acqui convo-cati dai selezionatori alessandrini Gemme e Balduzzi: si trattadi Daniel Albertelli (classe ’88) e Alessio Pietrosanti per gli Al-lievi; Marco Freda e Ruben Sartore (classe 1990) per i Giova-nissimi.

Risultati e classifiche pallapugnoRisultati prima giornata serie A: A Santo Stefano Belbo:

A.Manzo (Corino) – G.S. San Leonardo (Trincheri) 11 a 5; ACuneo: Subalcuneo (Danna) – Pro Pieve (Papone) rinviata perpioggia (11 maggio h.21); a Dolcedo: Imperiese (Dotta) – Ricca(Molinari) 11 a 5; a Madonna del Pasco: Pro Paschese (Besso-ne) – Monticellese (Sciorella) 6 a 11; ad Alba: Albese (Bellanti)– Ceva Balon (Isoardi) rinviata per pioggia (4 maggio h.21).

Classifica: Santostefanese, Imperiese e Monticellese p.ti 1;G.S. San Leonardo, Albese, Ricca, Subalcuneo, Pro Pieve ProPaschese e Ceva Balon 0. Subalcuneo, Pro Pieve, Albese e Ce-va Balon una partita in meno.

Prossimo turno: Sabato 10 aprile ore 15 a Cengio: Ceva Ba-lon - Pro Paschese; a Monticello d’Alba: Monticellese - Imperie-se; a Pieve di Teco: Pro Paschese - Santostefanese. Lunedì 12aprile ore 15 ad Imperia Piani: G,S, San Leonardo - Albese; aRicca: Ricca - Subalcuneo.

Mondiali di pallapugno

Manifesto di Berrutiper i mondiali

A.T.A. “Il Germoglio”

Non solo triathlonnelle gare provinciali

Giovanile Acqui U.S.

Massimo Berruti e l’assessore provinciale alla cultura Icar-di durante una mostra.

Il gruppo ad Alessandria.

Il gruppo ad Albisola.

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36 SPORTL’ANCORA11 APRILE 2004

Acqui Terme . “Era daqualche tempo che la for-mazione acquese non subi-va parziali così netti ed èpeccato che ciò sia avvenu-to nel derby con il Pgs Velasoprattutto dopo la bella edincoraggiante prova della set-timana precedente contro ilBellinzago.

La tensione agonistica hatradito le ragazze acquesiche comunque avranno diche rifarsi nelle ultime tregiornate di campionato”.

Così i commenti di parteacquese dopo la partita persain casa contro il Pgs Vela.

La formazione alessandrinache insegue la terza piazzautile per i play-off ha vinto conpieno merito l’incontro di sa-bato 3 che in effetti è duratosoltanto per il primo set.

La partenza è stata ottimaper entrambe le parti attacchificcanti del Vela e risposta ac-quese affidata a Cazzola Lau-ra e Rossi.

Buono il servizio ma sul 20-20 è stato il servizio al saltodella Mangano e il muro altis-simo delle ospiti a fare la dif-ferenza.

Subito il 20-25 la formazio-ne acquese ha patito il con-traccolpo psicologico pur sen-za togliere meriti alle ospiti,una delle formazioni più informa del momento.

I due set non hanno avutostoria e l’unico acuto delle pa-drone di casa si è concretiz-zato nel 5-1 del terzo set va-nificato da alcuni errori.

Restano tre giornate e trepunti da conquistare per evi-tare la lotteria dei playout. Sa-bato 10 si riposa per le festi-vità pasquali e poi trasfertadifficile ad Aosta contro il Co-gne.

Formazione G.S. Spor-ting: Gollo 1, Rossi 5, Valan-zano 7, Guidobono 10, Caz-zola Linda 2, Cazzola Laura8, Guazzo 1, Esposito (L),Rostagno, Poggio.

Classifica: Oleggio 63,Chiavazza 60, Ornavasso 47,Pgs Vela 42, Trecate 41, Ca-rol’s 33, Pgs Montaltese 32,G.S. Sporting 31, Bellinzago30, Casale 26, Lingotto 25,Novi 24, Aosta 16, Pt St Mar-tin 10.Settore giovanile

Ancora una settimana daprotagonisti per il minivolleyErbavoglio Cassa di Rispar-mio di Asti.

Impegnate nel concen-tramento pomeridianoorganizzato dal Pgs Sagittapresso la palestra dell’ItisBarletti, le atlete di Giusy Pe-truzzi hanno completato, nelraggruppamento del Supermi-nivolley, la giornata con duesole sconfitte all’attivo e por-tando - su tre squadre al via -due formazioni imbattute altraguardo.

Una bella soddisfazioneche non fa che ribadire ulte-riormente l’ottimo lavoro delteam guidato dalla Petruzzi.

Una bella soddisfazione an-che per l’Under 13 che, parti-ta in sordina, continua a maci-nare punti e sabato 3 nel tur-no casalingo ha vinto con pie-no merito sulle pari età delPgs Vela con un netto 3-0.

Vittoria nel derby per la Pri-ma divisione Nuova Tirrenache ha espugnato il terrenodel G.S. Acqui con una pre-stazione vigorosa e attenta.Ilpunteggio finale di 3-1 parla afavore dello Sporting che haavuto ragione delle padronedi casa dopo una partita com-battuta ed equilibrata.

L’equilibrio non si è spezza-to neppure nel set finale cheè stato vinto dallo Sporting inrimonta per 26-24 e dovendofare a meno della Rizzoglioleggermente infortunatasi.

Formazione G.S. SportingNuova Tirrena: Valentini, Riz-zoglio, Ighina, Mazzardis, Me-notti, Cristina, Abbate, Antori,Pesce.

Non hanno voluto mancareall’appuntamento con la vitto-ria i ragazzi di Zannone chereduci dalla sconfitta di Mola-re volevano rifarsi davanti alproprio pubblico. Contro il No-vi l’incontro nascondeva delleinsidie visti i risultati degli av-versari che nelle ultime gior-nate erano stati capaci di bat-tere Derthona, Acqui e Villa-nova.

Il primo set sembrava darragione ai timori della vigilia,gli avversari lo chiudevano25-20.

L’intervallo dava spazio adalcuni correttivi e sul campo sipresentava una formazionemaggiormente motivata chegrazie al miglior servizio riu-sciva a mettere in difficoltà gliavversari che non impensieri-vano la difesa dei padroni dicasa.

I parziali successivi 25-19,25-17, 25-13 a favore dei pa-droni di casa dicono della dif-ferenza di forze sul terreno digioco.

Ben diverso l’impegno cheli attende per domenica 17Zannone ed i suoi giocatoriche saranno impegnati in tra-sferta sul terreno del G.S. Ac-qui capolista.

Formazione G.S. SportingRombi Escavazioni: Basso,Barisone, Zunino, Scovazzi,Rombi, Ricci, Garrone, Roc-ca, Foglino (L).

Acqui Terme. Nel settoremaschile i termali costituisco-no ormai un faro per il volleygiovanile da oltre quindici an-ni, dai tempi cioè dei “grem-lins” che ora giocano in 1ª di-visione maschile. Con le duevittorie ottenute domenica 4 aspese del Novi e martedì aspese dell’Asti in trasferta, igiovani under 14 “CentroScarpe” del GS, guidati e alle-nati da Dofgliero e Varano,hanno arricchito il già foltopalmares termale con l’enne-simo titolo provincia di cate-gorie. In un campionato dovel’hanno fatta da padroni, i gio-vani sono stati sconfitti solouna volta per tre a due, ehanno saccheggiato ognicampo avversario con bottinida “tre a zero” facile in quasitutte le gare. Adesso i giovaniDeluigi, Astorino, Balan, Gior-gio, Repetto, Pagano, Gilardi,Cavanna, Ciprotti si avventu-rano nel regionale pronti adaffrontare squadre ben più te-mibili.Ratto Antifurti ancora abocca asciutta

“Nulla da fare…non riuscia-mo a superare la paura di vin-cere” - dice il ds Baradel allafine della gara di sabato 3 inquel di San Francesco alCampo; una gara a fasi alter-ne che ha visto ancora unavolta le termali sconfitte pertre a uno. In allenamento leragazze bianco-blu sembra-vano in grande forma tantoche si poteva sperare in un ri-sultato favorevole. Invece sa-bato le atlete, eccezion fattaper la Riposio e la Deluigi,sembravano l’ombra di lorostesse. Pur giocando alla parinel primo set il team acquesenon ha mai avuto quellospunto d’orgoglio che serve a

giocare la palla in più che fala differenza nei momenti de-cisivi. Solo nel secondo le ac-quesi hanno iniziato a giocarecon Ratto che ha ristabilito laparità in maniera secca e de-cisa. Nel terzo poi di nuovo ilbuio. Sul due a uno poi è arri-vata anche la sfortuna con unleggero malessere della Lovi-si che l’ha messa fuori giocoproprio quando stava entran-do bene in partita. Tre a unofinale e termali piombate inzona retrocessione. Ora lasperanza è di strappare qual-che punto nelle due gare ca-salinghe contro il forte Mon-calvo e contro l’Almese subitodopo Pasqua, oltre all’impera-tivo di dover vincere anche latrasferta contro il fanalino dicoda Lasalliano. Intanto do-vrebbe rientrare anche il capi-tano Sara Zaccone, la cui as-senza nelle ultime due gare siè sentita.

Formazione: Trombelli (P),Visconti (C), Riposio (C), Pog-gio (C), Montani (S), Lovisi(S), Deluigi (S), Pintore (S),Armiento (L), Baradel (P),Marenco, Gotta.Bruttissima prova nel derbyper Laval srl

“Saremo anche state anchemolto più giovani, ma i valoriin campo non giustificano ilrisultato e soprattutto la pre-stazione delle mie atlete….”.Secco e perentorio il misterMarenco nel suo commentoalla sconfitta subito nel derbydi 1ª divisione femminile didomenica 4 contro lo Spor-ting. In campo con ragazzedell’89 del ’90 e con la Tarditoclasse 1991, contro le under17 coadiuvate dalle adultecentrali ben più esperte delloSporting, la squadra del GSha però giocato forse la più

brutta prestazione da settem-bre ad oggi. Neppure il cam-bio di modulo di gioco serve agiustificare una prova comequella di domenica. Con la re-gista Sciutto e l’opposta Ben-nardo enormemente sotto-tono, con la Gaglione a sin-ghiozzo, la Agazzi e la GiuliaSciutto reduci da una settima-na di stop dagli allenamenti,solo la giovanissima Tardito ela Ghignone hanno saputocambiare il volto alla gara dalterzo set in poi. Vinto il terzole acquesi si sono por tateavanti anche al quarto mo-strando di avere ben altre car-te da giocare, solo sul finirequalche errore di troppo haconsegnato il set alle avver-sarie. Nessun problema diclassifica comunque, vistoche con la fine del campiona-to under 15 la 1ª divisione halo scopo di provare i nuovimoduli di gioco in vista dellaprossima stagione e del Sum-mer Volley, anche a discapitodel risultato.

Formazione: Sciutto V. (P),Sciutto G., (C-S), Bennardo(O), Gaglione (C-S), Tardito(P), Evangelisti (P), Ferrero S.(C), Agazzi (S), Armiento (S),Ghignone (O), Amato, Ferre-ro.Discreta prova per il supe-minivolley alla tappa delPGS Sagitta

Mentre si avvicina la datadel master finale di maggiodove tutto sarà rimesso ingioco con i play off, continuala marcia positiva del gruppodi Diana Cheosoiu nel Super-minivolley tour. Doppia vittoriaper la squadra maschile euna vittoria e una sconfittaper quella delle giovanissimenella tappa organizzata adAcqui domenica 4 dal PGS

Acqui Terme. Impennatad’orgoglio per la Colorline Sa-gitta nella gara contro il PieveNovi, squadra di media-altaclassifica; un 3-2 in una parti-ta dai due volti; i primi due setad appannaggio delle novesiche dopo un primo set equili-brato dove la Sagitta era ingioco fino al 20-20 nono-stante le solite lacune, poi ilPieve vinceva 25-20.

Secondo set nero che piùnero non si può, la Sagitta en-tra in crisi e lascia il set alleavversarie 25-7.

La gara sembra chiusa, manel set seguente complice uninfortunio della capitana no-vese e un diverbio sottoretetra le due squadre, la Sagittasi scuote e comincia a maci-nare gioco e punti mettendoin crisi le avversarie, il set vie-ne vinto 25-19.

Nel quarto set nonostante ilrientro della capitana novese,le avversarie non riescono aprevalere, la Sagitta semprein vantaggio vince il set 25-23. Partita riaperta con il van-taggio per la Sagitta di esserein crescita, infatti al giro diboa è in vantaggio 8-7, poi lomantiene fino al 11-9, il Pievepareggia poi si prosegue finoal 14-13 a favore delle acque-si che molto sfortunate rega-lano palla e partita alle avver-sarie 16-14.

Rammarico a fine gara, manel contempo soddisfazioneper l’impennata d’orgoglio cheha permesso di conquistareun punto importante per laclassifica e che fa ben spera-re per il futuro.Successo per la gara di su-perminivolley

Domenica 4 aprile la Sagit-ta ha organizzato la tappa diSuperminivolley dove hannopartecipato: G.S. Sporting Ac-qui, G.S. Acqui, Valenza, Ova-da, Ardor Casale, per un tota-le di 13 squadre.

Le squadre della Sagitta,sponsorizzate dalla pizzeria“La Fornace” di Montechiaro,si sono comportate molto be-ne ottenendo alcuni successi,incrementando la già buonaclassifica.

Un plauso va a tutti i parte-cipanti e un grazie a chi si èprestato per la buona riuscitadella giornata.

Si sta svolgendo il primo tro-feo di pallavolo mista, organiz-zato dal CSI di Acqui Terme.Quattro squadre danno vita aquesta manifestazione che, conl’anno sportivo 2004-2005, di-venterà un vero e proprio cam-pionato, nell’ambito della JoyCup, il campionato nazionaleCSI. Nella prima giornata nettosuccesso degli “Antenati” chevincono per 3 a 0 sul Calaman-drana. Partita che è scivolatavia senza grandi problemi per ipadroni di casa che hanno por-tato a casa la vittoria con i par-ziali di 25-13, 25-19, 25-17.

Diverso l’andamento del mat-ch giocato nel palazzetto di Niz-za Monferrato dove la squadradi casa, dopo un lungo ed in-terminabile match con gliSkippy, che alla fine esconosconfitti ma con onore, cedendocomplessivamente di soli seipunti. Tre a due il finale conparziali di 27-25, 25-27, 30-32,

25-22, 15-10. La seconda gior-nata ha visto il riscatto dellasquadra dello Skippy che, nel-l’incontro giocato fra le mura dicasa, ha avuto la meglio sugliAntenati con il punteggio di 3-1(parziali di 18-25, 25-15, 25-23,25-21). Nell’altro match il Cala-mandrana si è riscattato in par-te, impegnando la MP in un mat-ch che ha visto i nicesi vincere3-2. Dopo aver perso i primidue combattutissimi set, l’MPha sfruttato il calo fisico del Ca-lamandrana recuperando neidue set successivi e portando acasa i due punti on la vittoria nelquinto set (parziali 25-22, 25-21,5-25, 22-25, 7-15).

Lunedì 5, infine, gli Antenatihanno sconfitto l’MP Nizza per3-0 (24-14, 25-17, 26-24), por-tandosi momentaneamente intesta alla classifica, in attesadell’incontro fra Calmandranae Skippy.

Alla luce di questi risultati laclassifica vede in testa Gli An-tenati con 6 punti (3 partite gio-cate) a pari punti l’MP (3 parti-te) e gli Skippy (2 partite) con 4punti, ed infine il Calamandranaa quota 1 (2 partite).

I prossimi incontri si gioche-ranno mercoledì 14 aprile a Ca-lamandrana ed Alessandria al-le ore 21.15 e vedranno il Ca-lamandrana ospitare Gli Ante-nati e gli Skippy ospitare l’MPNizza.

Acqui Terme. La temutatrasferta a Castellazzo si èrivelata dura come previsto ela squadra termale non cel’ha fatta a vincere.

La partita è stata molto te-sa, combattuta, disputata inun clima dai toni agonisticimolto elevati ed amministratada una coppia arbitrale troppogiovane, ancorché tecnica-mente preparata, per gestirecerte situazioni al calor bian-co.

I giocatori acquesi, purtrop-po, per l’ennesima volta nonhanno saputo controllare ipropri nervi, facendosi san-zionare con falli tecnici dalpeso determinante in una si-tuazione difficile per la squa-dra, obbligata a controllare ilnumero dei falli.

Forse, ad un certo punto, sisarebbe potuto provare a di-fendere a zona, per cercare dipagare minor dazio con i fallie tutelare qualche giocatorein difficoltà nel marcamentoindividuale.

Malgrado queste situazio-ni avverse, i ragazzi hannocombattuto con ardore, ri-battendo punto su punto pertre quar ti di gara, anchequando la sfortuna ha pri-vato il team acquese di Ac-cusani, che ha dovuto ab-bandonare il campo di giocoper infortunio.

Negli ultimi minuti, con lasquadra falcidiata dai falli, si ècapito che non si poteva piùvincere e che l ’obiett ivoavrebbe dovuto essere la dif-ferenza canestri favorevolenel doppio confronto con ilCastellazzo.

Anche in questo frangente,però, non c’è stato il necessa-rio controllo e così si è per-messo agli avversari di im-pattare, all’ultimo secondocontro i termali r imasti inquattro, la differenza canestri.

Ora, alla testa della classifi-ca, si ritrovano tre squadreper un finale di campionatorovente.

Il prossimo impegno saràcasalingo, a Bistagno, dome-nica sera 18 aprile contro il Li-vorno Ferraris.

Castellazzo - Acqui Basket:82-70. Parziali: 19-21: 37-38:54-51: 82-70. Arbitro: Gian-nattasio di Borgosesia e Leo-nardo di Torino.

Tabellino Castellazzo:Gallo 4, Buzzi A. 4, Re L. 7,Canuti 14, Marafante 2, Re E.10, Buffelli 4, Buzzi G. 20,Lippolis 11, Straneo 6. Allena-tore: Gibertini

Tabellino Acqui: Deales-sandri 26, Barisone 7, Pron-zati 6, Spotti 8, Costa 1, Ac-cusani 7, Corbellino, TartagliaA. 6, Tartaglia C. 9. Allenatore:Bertero.

G. S. Sporting Volley

La tensione agonisticatradisce le ragazze acquesi

G. S. Acqui Volley

L’under 14 maschile campione provinciale

P. G. S. Sagitta Volley

Contro il Pieve Noviimpennata d’orgoglio

Manifestazione con quattro squadre

Trofeo CSIdi pallavolo mista

Basket

L’Acqui non ha superatol’ostacolo Castellazzo

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- Rally di Acqui - A.S.Artistica 2000

- Badminton acquese

- La Boccia Acqui - Pedale Acquese

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Page 37: Un'altra seduta consiliare e scoppia la polemica dello sconcio ...

OVADA 37L’ANCORA11 APRILE 2004

Ovada. Fra due mesi sisvolgeranno le elezioni per ilParlamento Europeo e pergli Enti Locali: Comune eProvincia.

Per l’importante appunta-mento pol i t ico edamministrativo i partiti ed imovimenti stanno preparan-do liste e programmi. In città,sia nelle conferenze stampasia in dichiarazioni alla stam-pa, per illustrare i program-mi si è parlato di sviluppoeconomico, di salvaguardiadel territorio, di nuovo poloscolastico, di viabilità, di re-cupero del centro storico, diindustria, di artigianato, diagricoltura, di commercio, diturismo, di sanità, di assi-stenza, di cultura e di poli-tiche giovanili. Ma nessunoha parlato di acqua.

Eppure l’acqua è il nostrobene più prezioso. Senza ac-qua la vita è impossibile. Lariserva d’acqua a disposi-zione di ogni zona dipendedalla quantità di pioggia chevi cade e dal bilancio deideflussi verso gli acquiferi everso le acque superficiali.

È noto che la r ichiestasempre più ampia da partedei consumi quotidiani dellagente, e da parte dell’indu-str ia hanno por tato unapreoccupante carenza d’ac-qua. Se fino a qualche de-cennio fa, data l’elevata di-sponibilità, l’acqua aveva unaincidenza abbastanza margi-nale nel ciclo produttivo,adesso l ’esigenza diminimizzare i consumi d’ac-qua e quindi, i costi ad es-sa associati, deve spingerechi è responsabile del go-verno della cosa pubblica adottimizzare le risorse dispo-nibili.

Del resto la gestione delservizio idrico, introdotta nel-la legislazione nazionale,prevede che i servizi pub-blici di captazione e distri-buzione di acqua, ad usi ci-vili, debbano essere effet-tuati non disattendendo leaspettative ed i diritti dellegenerazioni future a fruire diun integro patrimonio am-bientale. Inoltre gli usi delleacque, per un razionale svi-luppo economico e sociale,sono indirizzati al risparmioe al rinnovo delle risorse pernon pregiudicare il patrimo-nio idrico, la vivibilità del-l’ambiente, l’agricoltura, lafauna e la flora acquatiche,i processi geomorfologici egli equilibri idrologici.

Tutti sappiamo che l’ac-quedotto di Ovada è asso-lutamente inadeguato perquantità e qualità di acqua.Sappiamo che i cittadini la-mentano queste carenze echiedono rimedi.

Una città che traguarda:una struttura industriale eproduttiva di buon livello; unposto preminente nell’agri-coltura per il proprio Dol-cetto; un sistema di ammo-dernamento della viabilità in-terna ed esterna; un recu-pero urbanistico e ambien-tale del centro storico ed unterziario, specie turismo ecommercio, di tutto rispetto,non può non avere un ac-quedotto moderno ed effi-ciente. Sia d’inverno sia d’e-state, quando la mancanzadi pioggia assottiglia le ri-sorse.

Peraltro aumenta il con-sumo. Viviamo in una zonadove non è difficile fornireacqua proveniente da sor-genti e pozzi di montagna

anziché quella raccolta dalgreto dell’Orba e per di piùcaptata in zona con a mon-te insediamenti urbani.

Lanciamo, quindi, un’ideaforte per la prossima cam-pagna elettorale. Apriamo undibattito fra i partiti, i movi-menti, le associazioni equanti, anche tecnici, pos-sono portare contributi. L’U-nione Europea e la Regionefinanziano ogni anno lacostruzione di nuovi acque-dotti. Ovada deve provarci.

E. S.

Ovada. La Giunta Comunaleha approvato il “Piano del Tra-sporto Pubblico Locale”, redattoin convenzione con la Direzioneviabilità trasporti pubblici pro-vinciale, inteso come integra-zione tra servizi urbani ed ex-traurbani.

Come ha precisato l’asses-sore Franco Piana, il Piano hal’obiettivo di invertire la tenden-za in atto, che vede l’usoindiscriminato dell’auto per glispostamenti, sia per ragioni dilavoro che per altro. “Lo scarsoutilizzo del mezzo pubblico -

precisa Piana - oltre ai problemiche crea legati all’aumento deltraffico veicolare, contribuiscein modo significativo anche aldegrado dell’ambiente, e l’o-biettivo del Piano è appuntoquello di porre rimedio anche aquesto”. L’elaborazione partedalla considerazione che il tra-sporto pubblico extraurbano checollega Ovada ai Comuni dellazona, è svolto da due compa-gnie: la Saamo e l’Arfea, per untotale di 306 corse giornaliere suun totale di 10 linee. I nodi di in-terscambio principali sono Sta-zione Ferroviaria e piazza XXSettembre, mentre la frequen-tazione del trasporto pubblicoextraurbano è molto bassa, undato sostanzialmente confer-mato a livello provinciale, doveil 10% delle corse non presen-ta un viaggiatore a bordo.

Per il miglioramento del tra-sporto pubblico urbano le pro-poste del piano sono quelle dicarattere qualitativo, che parto-no dal totale ridisegno di piazzaXX Settembre, dal potenzia-mento della fermata della Sta-zione con un miglioramentodell’arredo urbano con potenzia-mento dei percorsi pedonali dae verso le fermate dei pullman,prevedendone anche protetti econtinui tra i principali nodi, co-me quello di piazza XX Set-tembre, migliorando anche il si-stema di informazione all’uten-za. Si ipotizza poi, per le corsecon pochi passeggeri, l’utilizzodi veicoli di dimensioni ridotte.Fra i nuovi servizi urbani pro-posti consigliata la creazione diun servizio navetta ad alta fre-quenza per collegare l’Ospe-dale, il Geirino, il centro storico,la stazione ferroviaria oltre allearee residenziali di via Pastori-no, sant’Evasio, Parasio e Nuo-va Costa. R. B.

Castelletto d’Orba. Sonostati elett i i nuovi ver ticidell’Associazione sindacaleColdiretti provinciale.

L’elezione si è svolta il 31marzo presso il ResidenceSan Michele di Alessandria. Èstato eletto presidente BrunoTacchino, 67 anni, di Castel-letto, abitante in via Madonni-na, contitolare dell’aziendaagricola omonima. Tacchino,che guiderà la Coldiretti perquattro anni, è molto cono-sciuto; è già stato vice presi-dente e ha svolto incarichipresso il Comitato di Ovada.

Per il territorio di Ovada èstato eletto presidente di zonaRoberto Paravidino di Carpe-neto.

Edicole: Piazza Assunta,Corso Libertà e Corso Sarac-co.Farmacia: Gardelli Corso Sa-racco 303 Tel. 0143/80224Autopompe: Domenica 11aprile: Agip Via Gramsci,Agip Via Voltri; Lunedì 12Esso Piazza Castello, ShellVia VoltriCarabinieri: 112.Vigili del Fuoco: 115.Sante Messe - Parrocchia:festivi, ore 8 - 11 - 18; feriali8.30 - 17.Padri Scolopi: prefe-stiva sabato 16.30 - festivi ore7.30 - 10; feriali 7.30. SanPaolo: festivi 9.00 - 11; sabato20.30. Padri Cappuccini: fe-stivi, ore 8.30 - 10.30; feriali8.Convento Passioniste: festi-vi ore 10.00. San Venanzio:festivi 9.30.Costa e Grillano:festivi ore 10. San Lorenzo:festivi ore 11.

Ovada. In settimana è caduta, per cause ancora da ac-certare, la pensilina che fungeva da tettoia davanti all’ex Bar Li-do, ora Caffé Castello, in piazza Castello. Piccolo scampato perpassanti e clienti del locale, tra i quali non di sono registrati feri-ti. Soprattutto pericolo scampato per coloro che avevano deci-so di guardare passare la corsa ciclistica Milano-Sanremo pro-prio da sopra quella tettoia: lo zoom fatto da una foto scattatasabato 20/3 durante la competizione ciclistica evidenzia, anchese in maniera non molto chiara, tre persone. Alla luce dei fattipossiamo dire che sono stati davvero fortunati.

Sindaci dei paesi riconfermatiper la terza volta?(a parte Cremolino)

Molare. La riconferma dei Sindaci dei paesi della zona diOvada sembra proprio a questo punto in dirittura d’arrivo.

Infatti lo specifico decreto della terza legislatura dei primi cit-tadini dei piccoli Comuni è passato al Senato ed ora l’iter con-clusivo lo prevede alla Camera, dove non dovrebbe esserci piùalcun problema di sorta.

Ad attendere la riconferma sono dunque tredici (o meglio do-dici) Sindaci, in pratica tutti quelli dei paesi, ad eccezione diArata per Lerma e Coco per Silvano al secondo mandato, sem-pre che naturalmente tutti vogliano ricandidarsi alle prossimeelezioni amministrative del 12 e 13 giugno.

E pare proprio che sia così, ad eccezione di Configliacco perCremolino, che però si candiderà come consigliere comunalenella Lista Civica e per cui si prevede un posto, data la suaesperienza amministrativa, nella Comunità Montana Alta ValleOrba, Erro e Bormida di Spigno, di cui da poco fa parte ancheil Comune di Cremolino.

Per questo Comune la stessa Lista Civica propone comecandidato Sindaco il prof. Pier Giorgio Giacobbe, attuale asses-sore (che ha ottenuto tra l’altro l’appoggio autorevole dei D.S.),mentre altri membri dell’attuale amministrazione (Claudio Ba-vazzano, Germano Puppo) sono candidati ad entrare nella fu-tura Giunta.

Lista civica“rosa”e trasversale?

Ovada. La Lista Civica, chesi contrappone a quella delcentrosinistra di Andrea Od-done alle prossime elezioniamministrative del 12/13 giu-gno, scoprirà la seconda par-te delle sue carte appena do-po Pasqua, quando sarannopresentati ufficialmente i nomidi tutti i suoi candidati.

Per ora di sicuri ed ufficialice ne sono cinque (Briata,Bruno, Scarsi, Rossi e De-primi).

Sembra intenzione co-munque di questa lista pro-porre almeno un terzo (quindisette) di candidati al femmini-le ed ancora di giungere aduna specie di “equilibrio” di“candidature autorevoli” ap-partenenti anche a raggrup-pamenti politici diversi, nelnome della trasversalità dellalista stessa, che è diventatauna delle sue caratterizzazio-ni maggiori, sempre che poisia possibile metter laeffettivamente, e tutta, in pra-tica.

Si pensa per esempio adavere in lista almeno tre can-didati “conosciuti” del centrodestra (Capello, Calì e Bruz-zo,) ed altrettanti “forti” dell’a-rea di centro e pure di centrosinistra.

Questo almeno nell’ottimaledella Lista Civica.

Lista che subito dopo Pa-squa dovrebbe ufficializzareanche il nome del suo candi-dato Sindaco (l ’ ing. Otto-nello?).

Fondi da Comunità Europea e dalla Regione

Finanziano gli acquedottied Ovada deve provarci

L’ospedale, il Geirino, il centro storico

Un servizio navettaper collegare i quartieri

Uno scampato pericolo

Cade una pensilinain piazza Castello

Taccuino

Tacchinonuovopresidentedella Coldirettiprovinciale

Brava, Ilaria!Giovedì 25 marzo pres-

so l’Università degli Studidi Genova, Boccaccio Ila-ria si è laureata a pieni votiin Geologia.

Alla nostra car issimacuginetta, che non ha maismarrito nonostante l’im-pegnativo percorso univer-sitario l’incredibile solaritàdi carattere e la contagiosasimpatia, auguriamo dalpiù profondo del cuore unbrillante futuro professio-nale. Brava Ila! Siamo or-gogliose di te!

Betty, Licia, Milly

LaureaGiovedì 25 marzo, presso l’U-

niversità degli studi di Genova,Ilaria Boccaccio si è brillante-mente laureata in Scienze Geo-logiche, discutendo la tesi: “Studigeologici e geomorfologici fina-lizzati alla realizzazione della va-riante generale del PRG del Co-mune di Pecetto di Valenza(AL)”. Relatori: prof. geol. S. No-sengo, dott. geol. E. Barboro.Correlatore: prof. geol. M. Piaz-za.

Congratulazioni alla neo dotto-ressa ed i migliori auguri per unabrillante carriera da parte dei fa-miliari, parenti ed amici.

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38 OVADAL’ANCORA11 APRILE 2004

Ovada. All’o.d.g. del Consi-glio comunale di lunedì 5aprile, cui il giornale darà am-pio nel prossimo numero, tra ivari punti in esame c’era an-che la proposta di modificadel regolamento di poliziamortuaria. Le proposte di mo-difica sono emerse in questianni per diverse necessità,sia di carattere affettivo chetecnico.

Dice a questo propositol’assessore ai Lavori PubbliciFranco Piana: “In particolarela necessità di poter riunifica-re, anche dopo la morte, i nu-clei familiari, cosa che conl‘attuale regolamento nonsempre era possibile, ed an-che in prospettiva di agevola-re ai parenti la possibilità dipor tare un fiore. E questosarà possibile grazie alla pro-posta di modifiche all’art. 28del regolamento. E poi l’esi-genza di utilizzare in modo ra-zionale tutti gl edifici (tombeprivate e loculi pubblici). nellospecif ico ciò consiste nelrecupero dei loculi lasciati li-beri in passato e che lo diven-teranno in futuro per la estu-mulazione, procedura che at-tualmente le norme vigentinon consentono. per le tombeprivate viene proposta la pos-sibilità di associazione tra fa-miglie estranee (artt. 55 e 56).

Infine vengono modificatialcuni articoli riguardanti lenorme inerenti la costruzionee la manutenzione delle tom-be private, adeguandoli allerealtà attuali (artt. 57,58 e65).”

I cimiteri in questione sono

quello urbano e i frazionali(Costa, Grillano e S. Loren-zo). Col nuovo regolamentol’art. 28 uno dei più importan-ti, dice che, indipendentemen-te dalla residenza e dal luogodi morte, sono ricevute le sal-me delle persone che: sianostate residenti nel Comuneper almeno 20 anni; già resi-denti nel Comune, abbianodovuto trasferire la residenzaperché ospiti di istituti, case diriposo e comunità; abbiano ilconiuge o parenti entro il 2ºgrado residenti nel Comune;risultino in vita essere stateconcessionarie, nel cimitero,di sepoltura privata, individua-le o di famiglia, e di loculo.

Potranno essere tumulate,a richiesta dei concessionari,le salme di persone che sianostate conviventi con gli stessio che abbiano acquisitoparticolari benemerenze ver-so di loro.

Un altro articolo, il 65, ri-guarda l’autorizzazione di co-struzioni private e collocazio-ne di ricordi funebri. Se si trat-ta di progetti edilizi relativi adaree per sepolture private “asistema di tumulazione”, do-vrà essere previsto un minimodi 16 tra loculi e ossariettiesterni. Non potranno essererealizzati loculi interni; si potràcostruire una cripta per ossa-rietti esterni, la cui luce liberanon superi m. 1,75 di altezzae che sia chiusa da una boto-la e quindi non accessibile.

Le cappelle private dovran-no avere un’altezza massimadi m. 5,70.

E. S.

Bosio. La celebrazione del-l’eccidio della Benedicta, oltrea conservare la sua caratteri-stica di grandiosa manifesta-zione di popolo, confermatodalle decine di pullman e cen-tinaia di auto che anche do-menica sono salite ai piedi delTobbio, diventa una ricorrenzaistituzionale, ed in occasionedel 60º anniversario, eranotanti i labari, i gonfaloni e ledelegazioni ufficiali prove-nienti dall’Alessandrino e dal-la Liguria.

Assente Don Ber to,indisposto ha celebrato lamessa un sostituto.

Il Sindaco di Bosio, Persa-no, ha fatto gli onori di casa,mentre l’orazione ufficiale l’hasvolta Andrea Foco, presi-dente dell’ass. Memoria dellaBenedicta.

Il messaggio che è stato ri-badito con forza è quello chela manifestazione non deveessere solo un momento di ri-

cordo dei Caduti, ma di solen-ne impegno a difendere ognigiorno quello che con il lorosacrificio hanno conquistato esoprattutto la CostituzioneRepubblicana che è seria-mente minacciata.

Ovada. Ci sono voluti 15giorni prima che i liquami sia-no stati convogliati nuova-mente nell’impianto di depu-razione di località Campone,dopo l’inconveniente accadu-to in piazza Castello nei pres-si del ponte sull’Orba.

La Acque Potabili, alla qua-le il Comune oltre gli acque-dotti, ha affidato anche la ge-stione dell’impianto fognario edel depuratore, si è trovata difronte a più lavori di quelliprevisti. La interruzione delcollettore, come si sa, si eraverificata per il cedimento dialcuni suppor ti ancorati alponte sull’Orba che reggono ilcollettore, il quale a causa delpeso si è abbassato e sgan-ciandosi dal raccordo posizio-nato dal lato di piazza Castel-lo ha provocato la fuoriuscitade liquami.

È stato provveduto adisattivare le stazione di pom-paggio in modo che i liquaminon arrivassero nel punto del-la interruzione. Quindi per 15giorni, sono finiti nei torrentiOrba e Stura, ma come haprecisato l’ing. Andrea Firpodell’Ufficio Tecnico Comunale,senza creare seri problemi diinquinamento. E questo gra-zie alla notevole presenza diacqua nei torrenti ma ancheperché i liquami sono stati im-messi in diversi punti, cioè neipressi delle varie stazioni dipompaggio.

Di fronte a quanto accadutosi era provveduto ad un accu-rato controllo di tutti i supportiche ancorati al ponte che reg-gono il collettori e diversi han-

no presentato condizioni diusura.

Quindi si sono resi neces-sari interventi, sostituzioni, edè per questo che i lavori si so-no protratti, oltre il previsto,ma era un intervento certa-mente opportuno, per evitarealtri rincresciosi incidenti delgenere che se dovessero ve-rificarsi in periodi di siccità equindi di scarsità di acqua neitorrenti, si creerebbe una si-tuazione veramente proble-matica.

Gnocchetto d’Ovada.Continua la lotta degli abitantidella frazione Gnocchettocontro la Direzione Provincia-le delle Poste Italiane, i qualihanno organizzato una rac-colta firme inviata anche alPrefetto e al Sindaco al finedi non procedere contro lachiusura dell’ufficio, accettan-do anche una riduzione diorario.

Per la verità detto ufficiosegue già un orario ridotto dallunedì al venerdì dalle 11 alle13, mentre al sabato dalle 11alle 12.

La motivazione della Dire-zione, in merito alla chiusuraè dettata dalla poco redditi-vità, ma gli abitanti ritengonoche possano essere adottatediverse misure per migliorar-ne il funzionamento e il rendi-mento.

Prima di tutto bisognereb-be dare visibilità all’ufficio:nonostante esso si trovi inuna strada molto trafficata,con davanti un ampio par-cheggio, da anni l’insegna èfatiscente e illeggibile; solo icittadini e pochi altri della Val-le Stura ne conoscono l’esi-stenza.

Ma soprattutto la chiusuracomporterebbe gravi disagiper le persone anziane quiviresidenti.

Non vanno poi dimenticatialtri fattori: l’aumento dellapopolazione nei mesi estivi, lapresenza dell’Area Autostra-dale e almeno cinque attivitàeconomiche.

Secondo alcune indiscre-zioni, poi, l’Ufficio potrebbe

venire trasferito in locali piùidonei e potrebbe essere tra-sformato in una sezionedistaccata dell’ufficio di Ova-da, aperta però soltanto alcu-ni giorni della settimana.

Il Direttore Provinciale del-le Poste, Dott.ssa CaterinaCosta si è detta intenzionataad effettuare un sopralluogoper verificare la situazione egli abitanti

Le rivolgono nuovamenteun appello affinché si trovi lasoluzione più idonea. Pari-menti si auspica un interventodel Sindaco e dell’Ammini-strazione Comunale.

L. R.

Mornese. Di fronte ai conti-nui tagli sulle risorse destina-te ai Comuni e quindi al terri-torio, che finiranno per crearedifficoltà insormontabili ai piùpiccoli, i l presidente dellaComunità Montana Alta ValLemme e Alto Ovadese, Mar-co Mazzarello, che è anchevice sindaco a Mornese, lan-cia una proposta provocatoriaa Regione e Provincia, quelladi una “controfinanziaria”.

“Pr ima di tutto - diceMazzarello - mi aspetto che laRegione, come in parte hagià fatto la Provincia, dimostriattenzione nei confronti di chisi fa interprete dei problemi

che gravitano sui Comuni. Lamancanza di risposte e di ri-scontri a questo appello, cosìcome una reazione scarsa-mente incisiva non può cheessere interpretata come unsegnale di disinteresse per leesigenze del territorio”.

Per questo Mazzarello,senza mezzi termini, auspicache uno dei due interlocutori,cioè Regione e Provincia, as-suma iniziative concrete per“sostenere” e non “penalizza-re” il territorio e pertanto chidimostrerà di essere più sen-sibile alle esigenze dei piccolipredisponga un tempi breviun piano di trasferimento di ri-sorse, in modo da garantireun sostegno anche in terminidi attuazione di politiche eprovvedimenti determinantiper la continuità amministrati-va degli enti.

“In poche parole - aggiunge- o arrivano segnali tangibili osi prenderà atto che i piccoliComuni sono abbandonati ase stessi”.

Mazzarello ribadisce che“la mancanza di mezzi finan-ziari non può essere affronta-ta costringendo i cittadini apagare sempre di più per ICI,acqua potabile e spazzatura,ne installando in continuazio-ne l’autovelox per sanare ilbilancio”.

Respinge poi l’ipotesi che iComuni più piccoli debbanoessere depennati perché so-no enti fondamentali per la vi-ta amministrativa respingendoil discorso dell’accorpamentoindiscriminato e rigido.

R. B.

Ovada. “La Confartigianato,con l’approssimarsi delle ele-zioni comunali, intende sotto-porre alle forze politiche alcu-ne considerazioni inerenti leproblematiche della città edella zona.(...)

La futura area artigianaleche sorgerà in strada Rebbaimpone alcune scelte sul te-ma della viabilità. L’attualesituazione che vede il trafficopesante transitare tra Via Vol-tri, corso Italia e strada Mola-re sta mostrando i suoi limiti.La costruzione di una nuovarotonda all’incrocio tra StradaFaiello, strada Molare e Reb-ba prevista dall’Amministra-zione provinciale è un datopositivo ma insufficiente. Rite-niamo quindi che le forze poli-tiche si debbano esprimerecon chiarezza su queste pro-blematiche indicando soluzio-ni atte a risolvere concreta-mente la questione.(...)

Non è più procrastinabilel’intervento di risanamentodelle Aie. La sua sistemazio-ne garantirebbe nuovi spazifruibili per le attività produttivee per lo svago con una rica-duta positiva su tutto il tessu-to economico locale. Una poli-tica di valorizzazione dei pro-dotti della capacità im-prenditoriale nel territorio habisogno di una vetrina.

L’esperienza passata dellemostre del mobile e del vino èstata positiva, crediamo cheoggi vi sia necessità di ripren-dere l’iniziativa in questo sen-so. Si potrebbero utilizzarestrutture già esistenti e servir-si di questa scelta per recupe-

rare spazi attualmente maleutilizzati.

Recentemente Ovada haottenuto il r iconoscimentoquale zona turistica. Occorrequindi mettere in moto iniziati-ve adeguate, affinché questoriconoscimento formale si tra-sformi in occasione di svilup-po. Va detto che ci sono statisensibili progressi negli ultimianni con risultati apprezzabili.Inoltre, contrar iamente aquanto si afferma, in tutta lazona, vengono attivate ognianno molte iniziative di tipoturistico ricreativo, specie d’e-state. Esiste quindi un pa-trimonio di attività che deveessere promosso e valorizza-to con efficacia. Accanto a tut-to ciò non vanno dimenticatele bellezze ambientali, storico,architettonico, e l’enogastro-nomia. Le risorse quindi esi-stono, così come esiste la vo-lontà di enti e associazioni diperseguire l’obiettivo di attira-re sul territorio un maggiornumero di visitatori.

Sarebbe opportuno studia-re delle soluzioni e valutare lapossibilità di creare un nuovoorganismo intercomunale dicoordinamento del turismozonale.

L’esperienza del Consorziotra le Società sportive e ilConsorzio socio assistenzia-le, potrebbe essere un model-lo su cui lavorare per dare vitaad una struttura che consentaalla zona di compiere un saltodi qualità per realizzare l’o-biettivo dello “sviluppo misto”condiviso per la zona.”

Direttivo di zona

Ovada. Simone Barbato siè brillantemente esibito, alTeatro Marenco di Novi, al1º Festival del Teatro da ca-mera, diventando protagoni-sta di brevi performancesmolto applaudite.

Con lui gli allievi attori delLaboratorio di formazioneteatrale.

Domenica 18“Fiorile 2004”fiori e piante

Ovada. Domenica 18 apri-le, in piazza Assunta, si svol-gerà “Fiorile 2004”.

Si tratta di una rassegnaitinerante di fiori, piante, semie frutti, tutto per il giardino, lacasa, il balcone, l’orto e la ter-razza.

Ulteriori dettagli presso loIAT, ufficio di Informazione edAccoglienza Turistica, via Cai-roli 103, tel. e fax0143821043.

BurnengonuovovicepresidenteUnioneProvincialeAgricoltori

Ovada. Mentre G.P. Cosciaè il nuovo presidente dell’U-nione Provinciale Agricoltori,tra i due vice è stato nominatoEugenio Burnengo, che conla figlia Anita conduce VillaMontoggia, azienda agricoladove si producono Dolcetto eCortese.

Burnengo è tra i fondatoridell’associazione Strada delvino dell’Alto Monferrato, dicui è vice presidente.

Già consigliere di zona del-l’Unione Agricoltori, è compo-nente della CommissioneAgricoltura del Comune diOvada.

Nuovo regolamento di polizia mortuaria

Uniti i nuclei familiaricappelle alte 5,70 metri

Per il 60º anniversario dell’eccidio

Benedicta: grandiosamanifestazione di popolo

I liquami convogliati in loc. Campone

Terminato l’interventoal collettore fognario

Per l’ufficio si mobilita la gente

Poste del Gnocchettouna raccolta di firme

Per i tagli ai comuni

Mazzarello lanciauna “controfinanziaria”

Esibizione a Novi al teatro Marenco

Le performanceteatrali

di SimoneBarbato

Anche su area artigianale e centro storico

La Confartigianatosu viabilità e turismo

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OVADA 39L’ANCORA11 APRILE 2004

Ovada. A Villa Schella si èsvolto il 3 aprile il convegno“Turismo, risorsa per la pro-vincia di Alessandria” pro-mosso dal Gruppo ConsilliareRegione Piemonte e Federa-zione Provinciale D.S.

Vi hanno partecipato, tra glialtri: Rocchino Muliere consi-gliere regionale, Maria PaolaProfumo esperta di turismo, LuisCabases assessore al Turismo- Unione Comuni di Barolo, Mar-co Travaglini, responsabile poli-tiche del turismo DS, GiancarloScotti presidente di Alexala,Paolo Filippi assessore provin-ciale.ai prodotti tipici e candidatoalla Presidenza della Provinciaper il centrosinistra; presiede-va l’on. Lino Rava.

Ormai è chiaro che il turi-smo è una delle principaliprerogative per lo sviluppoeconomico e il Piemonte èuna delle Regioni che ha il piùalto contenuto storico e cultu-rale. Per la nostra Provincia èstato detto: ha in sé un patri-monio di cui molto è ancorada far conoscere; Ovada e zo-na hanno le loro buone carteda giocare, specie se potràrendere visitabili i castelli epromuovere i prodotti tipici,soprattutto il Dolcetto.

La zona di Ovada, ha unpunto di forza nelle sue Am-ministrazioni e nei Sindaci.Rava è innanzitutto il Sindacodi Tagliolo, e diversi di lorohanno rivoltato e rilanciato ilproprio paese con un intensolavoro. Cacciola, il Sindaco diRocca Grimalda ha annuncia-to, che la Sovraintendenza di

Genova ha scelto tre paesi li-guri e uno piemontese (Roc-ca) per i particolari ed efficacirestauri effettuati.

Ma anche altri Sindaci han-no i loro meriti:. Angelini, Sin-daco di Mornese, è uno deipromotori dell’Associazione disviluppo dei paesi dell’Oltre-giogo; Coco, Sindaco di Silva-no, riprende tradizioni antichee nuove come il “Silvano d’O-ro” dedicato ai bravi Burattinaid’Italia; Configliacco, dopomolti anni di lavoro a Cremoli-no, ha deciso di lasciare aduno più giovane.

Poi ci sono i rapporti conGenova, ricordando il Pattodell’Appennino, che interessaGenova, Alessandria, Piacen-za, Pavia e Parma (5 provincee 4 regioni) per un sistema tu-ristico che ha un contenutoculturale un poco complicato,ma di notevole potenzialità.Lo sviluppo del territorio quin-di prevede non solo cultura eprodotti tipici, ma pure viabi-lità, trasporti, istituti professio-nali, Enti e Associazioni pub-bliche, imprenditori privati. Ela Toscana è l’esempio massi-mo di una straordinaria siner-gia tra pubblico e privato.

Ad Ovada c’è lo IAT di viaCairoli: e come ha rispostoRava all’appunto di VittorioCucchi, Pro Loco di Montal-deo: “Vediamo il lato positivodella cosa: avrà certamentedei difetti ma é una realtà e lasua apertura non ha mancatodi dare i suoi primi effetti posi-tivi al turismo dell’Alto Monfer-rato”. F. P.

Ovada. Continuano nel me-se di aprile gli eventi e le ma-nifestazioni di carattere cultu-rale - ricreativo - sportivo.

Venerdì 16 alle ore 21 nellasede dell’assoc. “Due sottol’ombrello” in via Gilardini 2,un’ iniziativa musicale: “Video-concerto”.

Quattro incontr i con lagrande musica e i grandi in-terpreti, attraverso proiezioniaudiovisive, presentate daPaolo Repetto.

Sabato 17, nel pomeriggioper le vie e le piazze del cen-tro storico, “Mercatino delbambino”.

Scambio e vendita di gio-cattoli usati, figurine, giorna-lini ed altro, a cura del Comi-tato “Pubblica Opinione”.

Giovedì 22 aprile, alle ore21 al Cinema Teatro comuna-le di corso Libertà, “Noi abbia-mo un sogno”.

Spettacolo delle classiquinte A, B e C della ScuolaElementare “Damilano” facen-te parte dell’Istituto Compren-sivo “S. Pertini”.

Venerdì 23, alle ore 21 a“Due sotto l’ombrello”, proie-zione cinematografica: “Lamorte corre sul fiume”. Laproiezione, curata da Marcel-lo Oddone, si avvale come in-terpreti di R. Mitchum, S. Win-ters e L. Gish, per la regia diC. Laugthon.

Sabato 24, al mattino inpiazza Cereseto, Mercatinodel biologico, a cura diLegambiente di Ovada e ValleStura. Ancora al mattino, alleore 9.30 nell’Aula Magna delLiceo Scientifico “Pascal”,convegno su “I valori dellosport”, a cura dell’Atletica Or-mig.

Al pomeriggio, alle ore 15al Geirino, Campionato regio-nale Staffette per ragazzi tragli 11 ed i 23 anni, CategorieGiovanili ed Assoluti, a curadell’Atletica Ormig.

Domenica 25, dalle ore 9celebrazioni del 54º anniver-sario della festa di Liberazio-ne. Corteo per la città e con-ferenza al Cine Teatro Comu-nale.

Venerdì 30, alle ore 21 a“Due sotto l’ombrello”, ancoraun cinema: “La tenebra el’apocalisse”, a cura dellaclasse quinta A del LiceoScientifico “Pascal”.

Per ulteriori informazioni edapprofondimenti specifici con-tattare l’Ufficio IAT di via Cai-roli 103, tel. 0143/821043,aperto sino al 30 aprile il mar-tedì 9 - 12.30; il mercoledì,giovedì e venerdì 9 - 12.30 e15 - 18; sabato 9 - 12.30 e 15- 18.30.

Ovada. “I PietrAntica”, musicisti e danzatori, fanno rivivere anti-chi canti e melodie da ballo della tradizione popolare piemontesee provenzale con spettacoli itineranti. Il gruppo si esibirà ora adAgliano (AT) dopo i successi di Acqui Terme e Bistagno.

LaureaMartedì 30 marzo, presso

l’Università degli studi di Ge-nova, Roberta Passalacqua siè brillantemente laureata inlingue, discutendo la tesi “Di-ritto europeo”.

Relatore Luigi Dapelo. Cor-relatore Morelli.

Congratulazioni alla neodottoressa con i migliori au-guri dai familiari.

Concertonella chiesaparrocchialedell’Assunta

Ovada. Il Centro Cultura-le e di Documentazione Eu-ropeo Ovadese-Alto Monfer-rato e il Comune hanno ac-colto la proposta di EnnioOdino di ospitare nella zo-na, per una giornata, la pri-ma Orchestra degli allievidella scuola europea diBruxelles, in visita a Genovain occasione di “Genova2004 capitale della cultura”.

I sessanta ragazzi, di etàcompresa tra i 12 e i 18 an-ni, che compongono l’orche-stra dell’Echole Européen, diBruxelles, saranno nella zo-na mercoledì 14 aprile.

In mattinata visiteranno ilcastello, il Museo Ornitolo-gico e la Corte del Vino diTagliolo e il museo della ma-schera di Rocca e pranze-ranno all’agriturismo Val delPrato dei F.lli Facchino.

Gli allievi della scuola eu-ropea incontreranno gli al-lievi della Rebora alle ore17 a Palazzo Rossi Maine-ri; allievi e docenti ceneran-no insieme per poter ap-profondire la reciproca co-noscenza.

Quindi eseguiranno unconcerto nella Chiesa par-rocchiale dell’Assunta.

La scuola Rebora festeg-gia il trentennale di attivitàcon un incontro internazio-nale nel quale attraverso lamusica si attuano momentidi conoscenza e di aperturanello spirito dell’integrazioneeuropea.

L’Orchestra diretta da Iva-no Ponte eseguirà un con-certo di Vivaldi e brani trattidalla Carmen di Bizet, men-tre il Coro diretto dal MaestroPaolo Murchio, eseguirà l’A-ve Verum di Mozart ed unbrano polifonico di Arcadelt.

Messaper Noemi

Trisobbio. Sono trascorsisette anni dalla tragica scom-parsa di Noemi Olivieri, ma ilricordo e la commozione dichi l’ha conosciuta non si spe-gne. La nonna e i familiari lavogliono ricordare in una S.Messa che sarà celebrata, il15 aprile alle ore 16.30, nellachiesa dei Padri Scolopi.

Il sorriso di Noemi è sem-pre presente nei cuori di chiha avuto la gioia di conoscer-la.

Ovada. Magica Costa Az-zurra! Per quanto l’abbia visi-tata, scopre sempre angolinuovi.

Ce ne siamo accorti noi, gi-tanti domenicali del S. Paolo,quando, guidati da Lino e Cin-zia, ci siamo inerpicati sino alborgo fortificato di St. Paul deVence, 10 km. da Nizza. Unaroccaforte medievale, con unpassato guerresco di resi-stenza ai Saraceni e di lottetra Francesi e Spagnoli tra isec. XIII e XV. La possentecinta muraria e la porta d’ac-cesso con bronzeo cannonepreannunciano la visita ad uncampionario bellico: inveceecco un ambiente curtensecon un intreccio di vicoli dove,tra bugnati e grate di ferrobattuto, ochieggiano vetrinefitte di dipinti, ceramiche, stof-fe variopinte.

Ovunque ti aggiri, è un in-canto d’arte figurativa e vi-gore architettonico.

E sali, calcando il ciottolato,sino al sommo del borgo, do-

ve troneggia la piccola chiesagreco - romanica della “Con-version de St. Paul”: un invitoalla quiete, quasi al silenzio,se non ci si raccogliesse perun commento e la foto digruppo. Si gode lo spettacolomaestoso delle montagne edei villaggi della provenza,con la dolce Vence ai piedidel colle.

Si scende poi a Nizza, in unmondo del tutto diverso. Lafolla e la voce dello speaker,tra furgoni e transenne,annunciano l’arrivo della Pari-gi - Nizza ciclistica. La pas-seggiata sul lungomare, almormorio della Baie des An-ges, ci fa sentire felici, mentreuna brezza di primavera alitanelle persone, sulla spiaggiae nelle grandi aiuole fiorite.Anche Place Massena si ani-ma di ragazzetti che s’arram-picano sui bracci di un tralic-cio.

Tutto è gioia e vita e quasidiresti che è un peccato il ri-torno a casa. Tiesse

Ovada. E così l’intervista a“L’Ancora” ha portato fortuna adAlice Graci, “Miss Padania2004” e la 17enne alessandrinadi origini siciliane ci ha conces-so un’intervista in esclusiva.

Accompagnata dal padre eda Gianni Viano, suo “pigma-lione” artistico, Alice, che fa la 4ªmagistrale, ha iniziato a parte-cipare a sfilate di moda e con-corsi a 14 anni. Come Miss Pa-dania ha avuto le prime sele-zioni in Piemonte, con tre “fasce”di miss, quindi a Milano al Pa-lamazza, per la finale con altre70 concorrenti, tra cui 35 pro-venienti dal Piemonte. Alice haavuto in premio una pelliccia,due viaggi di cui uno in Porto-gallo, una valigetta per il trucco,un contratto come indossatriceper sei mesi a Milano, un altroper spot pubblicitari e un book-composit, album di sue foto-grafie realizzato da un fotografoesperto.

Viano della “Glamour” haportato a Milano Alice, ancoraprima che venisse incoronata

Miss Padania, ad una dellepiù note agenzie, la “Brave” eil giudizio degli esperti è statosubito positivo. Ora il proble-ma di Alice è di resistere al-l’assalto dei fabbricanti di illu-sioni, di fotografi della dome-nica in cerca di gloria, da in-cantatori privi di garanzie.

Crediamo che Alice, bravae fortunata, debba seguire leindicazioni di Viano: è statagiudicata bene da un’agenziaseria e non partirà a razzo neldifficilissimo mondo della mo-da e della TV, ma procederàper gradi. F. P.

Convegno a villa Schella

Turismo, grande risorsaper l’Alto Monferrato

“Mercatino del bambino“ il 17 aprile nel centro

Scambio di giocattolifigurine e giornalini

Cantano e ballano con spettacoli itineranti

“I Pietrantica”: musicae danze tradizionali

In gruppo sino a St. Paul de Vence e Nizza

Gitanti ovadesi scopronole perle della Provenza

Intervista in esclusiva

Ad Alice, miss PadaniaL’Ancora porta fortuna

Da sinistra in alto: Claudia (voce solista e ballo), Gianluigi(ballo), Luigi (fisarmonica, ghironda ocarina), Lisa (ballo) eClaudio (percussioni). Da sinistra in basso: Jari, Patrizia edEraldo (ballo).

“Cantar le uova”Molare. Da alcuni anni a

Casalcermelli è stata ripresal’antica tradizione del “Cantarle uova”.

La sera prima di Pasquagiovani e cantori visitano lecascine facendo la questuadelle uova. Quest’anno la ma-nifestazione che si terrà saba-to 10 dalle ore 21 avrà unavalenza regionale. Infatti gra-zie al gemellaggio di Casal-cermelli con i Comuni di Ca-nale (CN) e Antignano (At) ilpaese sarà allietato da varigruppi folcloristici dei tre pae-si che rinnoveranno l’anticatradizione. Le Pro loco di Mo-lare, Borgoratto e Casalcer-melli unitamente ad alcunePro loco del Roero e del Mon-ferrato Astigiano offriranno alpubblico i loro piatti tipici.

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40 OVADAL’ANCORA11 APRILE 2004

Capriata d’Orba. La primatappa del Giro dell’Ovadesedi ciclismo ha avuto succes-so. Ben 162 i par tenti allaSoms tra due ali festanti difolla. Perfetta l’organizzazionedel Pedale Frugarolese con ilcoordinamento del dott. Ar-nuzzo e dei suoi collaboratori.

Vittoria assoluta nei Cadetti- Junior e Senior di Mirko Bru-schi del Team Raschiani diPiacenza, che ha percorso i75 chilometri in 1 h e 37 mi-nuti al la media orar ia di46,392. Primo dei Cadetti Lo-renzo Perotti del Bike Dorno,seguito da Luca Save dellaRivanazzanese. Nella catego-ria Senior dopo Bruschi si èpiazzato Giancarlo Ferrerodel Bike Dorno; infine negliJunior primo Giorgio Rapac-cioli della Rivanazzanese, se-guito da Massimo Frulio delTeam Acqui.

Nella categoria Veterani -Gentlemen - Supergentlemenprimo assoluto Sergio Baiettodel G.S. Olmo al Mare che siè classificato anche primo

nella categoria Veterani; neiSupergentlemen primo Ro-berto Gnoatto del SantangeloNova Ufficio che ha precedu-to Alber to Rizzo dellaRivanazzanese. Nei Gentle-men pr imi due posti per iportacolori della FornasariAuto con Pasqualino Talpo eAntonio Cacioppo.

Tra i locali dei Cicli Guizzar-di 17° assoluto e 3° posto neiGentlemen di Renato Priano.Nei Veterani invece 18° asso-luto e 12° di categoria Clau-dio Riccardini, 15° ClaudioBoretti e 20° Alberto Alessan-drini.

Prossimo appuntamentosabato 17 con la tappa diOvada; r itrovo in c.so Sa-racco; arrivo in c.so Libertà. Inpalio il “Memorial Padre T.Boccaccio”; si percorrerà pertre volte il circuito Ovada,Rocca Grimalda, Schierano,Rio Secco, Strada Oltre Orba,Capriata, Silvano, Ovada. Cu-ra l’organizzazione l’U.S. Gril-lano.

E. P.

Ovada. Nel campionato di 1ºcategoria importante vittoria del-l’Ovada di Mister Nervi sul Val-fenera per 3-1.

Dopo la sconfitta di VignoleBorbera era infatti indispensa-bile conquistare i tre punti dalmomento che il Valfenera erauna delle formazioni coinvoltenelle zone pericolose della bas-sa classifica. La squadra bian-costellata non mancava all’ap-puntamento e regolava la prati-ca con le reti di Sagrillo e ladoppietta di Serra.

Ora il campionato si fermaper la Pasqua; alla ripresa l’O-vada sarà attesa dalla trasfertadi Cabella, fanalino di coda delcampionato. Inutile nascondereche l’obiettivo é quello di uscirecon tre punti che risulterebberopesanti per la classifica.

Formazione: Cravera, Piana,Marchelli,Sciutto, Varona, Sa-grillo, Cavanna A; Montorro,Carlevaro, Serra, Facchino.A di-

sposizione: Bobbio, Galletti, Pe-ruzzo, Cavanna F. Arata, Grillo.

Risultati: Castelnovese - Vi-gnolese 1-1; Fabbrica - Monta-tese 5-0; Masio - Arquatese 5-1; Nicese - Cabella 2-0; Ovada- Pro Valfenera 3-1; Rocchetta -Strevi 1-0; Castellana - Villal-vernia 0-1;Villaromagnano - Ca-stagnole 2-0.

Classifica. Castellana 53;Masio Don Bosco 51; Strevi 43;Castelnovese 36; Arquatese 35;Rocchetta e Villalvernia 34;Vil-laromagnano 33; Ovada e Mon-tatese 32;Vignolese 30; Nicese28; Fabbrica 26; Castagnole 25;Pro Valfenera 24; Cabella 22.

Prossimo turno del 18 Apri-le.

Valfenera - Castelnovese;Strevi - Fabbrica; Montatese -Masio Don Bosco; Castagnole- Nicese; Cabella - Ovada; Vil-lalvernia - Rocchetta;Vignolese- Castellana; Arquatese - Villa-romagnano.

Ovada. Risultato positivoper la Plastipol femminile cheha fatto suo il derby con il Va-lenza e prosegue la sua mar-cia ormai con il chiaro intentodi ritornare in serie C.

Dopo la splendida provacon il Canelli le ragazze diDogliero e Bacigalupo eranoattese ad un impegno difficilea Valenza dove oltre che conun clima da derby si dovevafar fronte ad una formazioneimpegnata a trovare a tutti icosti i punti salvezza.

Per la squadra orafa la par-tita con la seconda in classi-fica era una sorta di ultimaspiaggia e ciò spiega l’andareagonistico espresso in campoda una compagine che ha an-che ritrovato un paio di ele-mento della vecchia guardiatornata a dar manforte allecompagne. Ecco quindi che lagara si è rivelata sul campoancora più difficile del previ-sto e le plastigirls hanno do-vuto stringere i denti per por-tare a casa la meritata vitto-ria.

La Plastipol parte in sordi-na soffrendo il servizio delleavversarie e faticando a chiu-dere gli attacchi anche per labuona difesa delle padrone dicasa. Set equilibrato sono al19/19 poi l’allungo delle bian-corosse che chiudono 25/23.

Avvio ancor più sofferto nel2° parziale con le valenzaneavanti sino al 20/15. Buonareazione ovadese e vittoriaper 28/26.

Nel 3° le biancorosse avan-ti sino al 24/19 che ha vistoBrondolo & C. non riuscire a

chiudere per ben 6 volte e su-bire un impensabile 24/26.Fortuna la squadra non subi-va nessun contraccolpo e ini-ziava bene il 4° set semprecontrollato agevolmente e incui le valenzane pagavano losforzo e la fatica.

Dopo la sosta per le festi-vità pasquali si tornerà incampo sabato 17 al Geirinocontro la Pozzolese.

Valenza - Plastipol 1-3(23/25 26/28 26/24 14/25).Formazione: Tacchino Per-fumo, Scarso, Brondolo, Cili-berto, Pernigotti, Pignatelli,ut.: Bastiera, a disp.: Giacob-be, Gaggero, all.: Bacigalupo.

Ovada. Lo spiraglio di spe-ranza che si era acceso dopoil successo casalingo con ilCaluso si è spento sabato 2 aNovate Milanese dove la Pla-stipol è stata battuta per 3-0.

Una sconfitta senza nessu-na attenuante per una squa-dra che quest’anno lontanodalle mura amiche non sa tro-vare il filo del gioco e lo spiritoagonistico giusto permetterein evidenza le proprie qualità.

Da tempo per problemi varii biancorossi non si allenanocome dovrebbero e poi incampo se ne vedono i risultati.Tono dimesso, poca incisivitàe grossa difficoltà per Doglieronel scegliere uomini e ruolima soprattutto per prepararele gare in modo adeguato.Spesso la differenza tra i tifosie sconfitta passa attraversopiccoli dettagli. Anche a Nova-te dalla formazione base si èfatto ricorso alla panchina con

tutti i ragazzi disponibili neltentativo di trovare il migliorassetto che poi è sembratoessere quello del 3° set con idoppio palleggiatore. L’incon-tro ha avuto un andamento li-neare nel primi due set. Diver-sa la musica nel 3° set con untesta a testa a punteggio inparità, sino al 21/21 quandoun’accelerazione dei padronidi casa ha chiuso la partita.

Dopo la pausa pasquale laPlastipol tornerà in campo do-menica 18 al Geirino contro loSporting Parella Torino. Un in-contro da vincere per lasciareai torinesi l’ultimo posto inclassifica e sperare di chiude-re meglio il campionato.

Novate - Plastipol 3-0(25/17 25/18 25/21). Forma-zione: Crocco, Torrielli, Bel-zer, Dutto, Quaglieri GL, Mori-ni. Quaglieri U. ut.: Cancelli,Puppo, Barisone, all.: Doglie-ro 2° all.: Vignolo.

Ovada. È in pieno svolgi-mento presso il Pol. Geirino il“Torneo Città di Ovada”, ma-nifestazione di calcio giovanile.

Venerdì 9 Aprile dalle ore9,30 in campo gli Esordienti :girone A: Ovada - Praese; Prae-se - Voltrese; Silvanese - Prae-se; Voltrese - Ovada C.; Ovada- Silvanese e Voltrese - Silva-nese. Nel pomeriggio dalle ore14: girone B: Pro Molare - Go-gliardica; Gogliardica - Lagaccio;Lagaccio - Pro Molare. Sarannopoi di scena i Pulcini 95: ore15,30 Ovada - Cristo; Oznam -Praese; Valmadonna - Oznam;Praese - Valmadonna.

Sempre Venerdì i Pulcini 94girone B Pro Molare - Praese A;Valenzana - Pro Molare; Prae-se A - Valenzana; girone B:Val-madonna - Oznam; Voltrese -Valmadonna; Oznam - Voltre-se. girone C: Ovada - Praese B.Infine i Pulcini 93 con Ovada -Voltrese; Voltrese - Corniglia-nese; Corniglianese - Ovada.

Sabato 10 alle ore 9,30 se-mifinali degli Allievi; alle ore 15e 17 semifinali di Giovanissimied Esordienti.

Le finalissime sono in pro-gramma Lunedì 12 Aprile: alleore 9,30 i Pulcini 95 - 94 e 93.Nel pomeriggio alle ore 15 gli Al-lievi; ore 16,30 Esordienti e17,30 Giovanissimi. Seguirannole premiazioni.

Soddisfatto il presidente del-l’Ovada sia per il torneo passa-to a 45 squadre sia per il setto-re giovanile, con 170 ragazziper l’arrivo dei giovani dal Pre-dosa. “Ringraziamo Predosa -ha detto Anselmi - che ha scel-to Ovada come riferimento deigiovani; è in atto la collabora-zione con la Sampdoria; il filocooperativo continua con Mola-re e Tagliolo e anche Rocca ciha offerto ospitalità.

Aggancio diretto anche con ilCentro Azimut da cui arrivanoparecchi giovani”.

E. P.

TamburelloCremolino. Cremolino, dopo il successo a Capriano del Col-

le, domenica scorsa, sul campo di Grillano, con la Goitese si èripetuto, ed ora, a punteggio pieno, capeggia la classifica del 1°girone del campionato di tamburello di serie B, assieme a Ce-resare ed a Bonate Sopra. Bottero e C., dopo un inizio tra-ballante che ha visto gli ospiti in netto vantaggio, 4 a 0, hannosaputo reagire, e capovolgere la situazione, dando una primarisposta positiva ai tanti interrogativi della vigilia. Dopo il primogioco, chiuso 40 pari, la Goitese si è fatta largo, poi Cremolinoha iniziato a ridurre gradatamente il distacco, ma due palle,inspiegabilmente basse di Baggio, non hanno permessol’aggancio sul 6 pari. Comunque sul 7 a 5 per la Goitese, il Cre-molino ha fato suoi due trampolini completi portandosi sull’11 a7, e la gara, a quel punto, era da considerarsi risolta. Tregrossolani errori del Cremolino permettevano agli ospiti diincasellare un gioco di volata al quale ne aggiungevano ancorauno ed il risultato finale si attestava sul 13 a 9. Mentre laCapriatese, nell’anticipo è stata battuta dal Ceresara (2-13),anche il Francavilla si è arreso in casa contro il Settime, macon un risultato ben più dignitoso (11-13). Gli altri risultati:Malavicina-Bonate Sotto 13-4; Sacca-Botti Capriano 12-12; Bo-nate Sopra-Malpaga 13-11. Classifica: Ceresara; Bonate Soprae Cremolino; 4; Sacca 3; Malpaga, Goitese, Malvicina e Set-time d’Asti 2; Botti Capriano 1; Capriatese, Francavilla, e Bo-nate Sotto 0. Incontri del 10/4: Malavicina-Capriatese; Ceresa-ra-Cremolino; Goitese-Sacca; Botti Capriano-Francavilla; Setti-me-Bonate Sopra; Bonate Sotto-Malpaga.

Gran finale per il torneo “Rapetti”Silvano d’Orba. Il torneo di Pasqua di calcio giovanile è in

svolgimento a Silvano e Mornese. Il movimento di ragazzi chesta creando è notevole e le finali saranno la degna conclusionedi un torneo riuscito.

Il programma: venerdì 9: Pulcini 93 - ore 14,30 - triangolarecon Silvanese, Cassine A, Novese; ore 16,15: Sestrese - Cas-sine B; ore 17,15: Acqui - Pro Molare.

Sabato 10: Pulcini 95: ore 9,30 sul campo A: triangolare conSilvanese, Acqui, Internazionale Genova; ore 11: triangolarecon Ovada, Arenzano 1; Arquatese; ore 15,30: triangolare conVallestura, Arenzano 2, Masio Don Bosco; alle ore 17,30 trian-golare di finale.

Pulcini 94 - campo B - ore 9,30: triangolare con Silvanese,Acqui, Arenzano; ore 11 triangolare con Molare, Novese, Au-dax Orione; ore 14,15: Derthona - Aurora Al; sul campo A ore14,15 triangolare con Vallestura, Arquatese, Internazionale Ge-nova. Semifinali alle ore 15,30 e 16,30.

Sabato 10 ore 20,30 e 21,30 semifinali degli Esordienti. AMornese alle ore 10 e 11,15 semifinali dei Giovanissimi e alleore 15 e 16,30 semifinali degli Allievi.

Le finali lunedì 12: ore 14 Esordienti; ore 15 Allievi; ore 16,45Pulcini 93; ore 17,45 Giovanissimi; ore 18 campo B Pulcini 94.

Alle ore 19 le premiazioni.E. P.

Gara di pescaricordando“Ratin”

Molare. Lunedì 12 Aprilel ’Associazione Pescator iSportivi di Molare organizzala gara di pesca alla trota, va-lida quale 10° Trofeo OttonelliEmilio “Ratin”.

Il campo di gara sarà il tor-rente Orba dalla diga di com-pensazione al ponte ferrovia-rio. Il raduno è previsto per leore 7 presso il Bar Angelis aMolare; ore 8 inizio gare; ore10,30 fine gare; ore 11 pesa-tura del pescato e premia-zione. Alla prima società clas-sificata verrà assegnato il 10°Trofeo “Ratin”; medaglie in oroper i primi classificati.

Sono ammessi fino a 130concorrenti.

Ovada. Terzo incontro for-mativo dell’AVULSS, con larelazione di Emilio Delucchi,direttore del Consorzio deiServizi Sociali sul tema “Spa-zi per un volontariato operati-vo sul territorio alla luce delleleggi vigenti”.

L’argomento è stato trattatocon chiarezza dal relatore,che ha esordito denunciandoil peggioramento socio-eco-nomico e morale della si-tuazione in Italia e in Europa.Se fino agli anni ‘80 le fa-miglie potevano soddisfare lespese relative anche alle co-modità e ai consumi voluttua-ri, oggi non possono più so-stenere tale ritmo consumi-stico.

Ma si riscontra la comparsadi consumi dannosi, quali ilgioco, il fumo l’alcol, la droga.Ne conseguono gravi conflittiper la famiglia, che subisceun trauma morale ed eco-nomico. Si aggiunge l ’e-stromissione degli ultraquarantenni dall’ambito lavo-rativo ad allungare la codaagli uffici dei servizi sociali.Abbiamo abituato i nostri figlialle agiatezze, rendendolisempre più disarmati nella vi-ta.

La favola della cicala e del-la formica sembra essersi ca-povolta: formiche sempre piùscarse, cicale sempre più fitteed esose, malgrado le risorseeconomiche più ridotte. I Co-muni dovrebbero impegnarepiù risorse nel sussidio allepersone bisognose e agli an-ziani, perché si recuperi lasolidarietà interfamiliare.

E si apre lo spazio in-sostituibile per il volontariato,la cui impor tanza è statasottolineata dalla legge Turcodel 2004, art. 1 e 5. Il “pianodi zona” deve configurarsi co-me un forte richiamo ai volon-tari perché propongano inizia-tive intelligenti e si affianchinoagli enti pubblici concollaborazione e critica. An-che il volontariato, speciequello cristiano, può contribui-re ad un futuro migliore, a da-re ai giovani d’oggi sfiduciatiuna speranza per il domani.

T. S.

Calcio: risultatiOvada. 2ª categoria: Neive

- Predosa 0-6; Silvanese -Santostefanese 2-1. Sabato10 Tassarolo - Predosa eOltregiogo - Silvanese.

3ª categoria: Rossiglione -Capriata 3-2; Tagliolo - Cassi-ne 0-1; Stazzano - Molare 4-2. Sabato 10 recuperi: Rossi-glione al Moccagatta con l’Au-dax Orione; Molare - Cerrete-se e Tagliolo a Mandrognecon il Savoia.

Campionati Giovanili: Al-lievi - La Sorgente 2-0. Giova-nissimi - Silvanese 2-0. Junio-res - Asca 7-1; Pulcini 95 -Aurora 7-5. Nei recuperi gliEsordienti - Fulvius Samp 3-3; Giovanissimi - Castellazzo0 - 1. Giovanissimi B - MasioDon Bosco 0 - 4; Pulcini 94 -Pozzolese 4 - 5. I Pulcini 93erano a La Sorgente a “Seibravo a Scuola di calcio”, conAcqui e Olimpia.

Il 18 al Geirino scontro diretto con il Parella

Novate: trasferta amaraper la Plastipol

Dichiarazioni di Anselmi

Crescono il torneoe il settore giovanile

Terzo incontro formativo dell’Avulss

Volontariato, leggie risorse del territorio

Oltre 160 i partenti a Capriata d’Orba

Per il Giro dell’Ovadeseinizio con successo

Calcio 1ª categoria: per l’Ovada

Vittoria importanteed ora la sosta

Il 17 ancora derby con la Pozzolese

Le Plastigirls vinconoil derby di Valenza

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VALLE STURA 41L’ANCORA11 APRILE 2004

Masone. Appuntamentoteatrale di grande interessequello di domenica 18 aprilealle ore 15.30 presso il TeatroOpera Monsignor Macciò. Il“Gruppo Babylon” della par-rocchia Don Bosco di Bolo-gna presenterà, infatti, il suoallestimento originale intitola-to “Avventure nella zoo-ngla”.Con questo primo spettacolosi stabilisce il rapporto di col-laborazione promosso dasuor Maria, direttrice dellascuola dell’Infanzia “BaroneGiulio Podestà” che provieneproprio da quella realtà sale-siana bolognese.

Interessante ed esemplarela storia di questo gruppoparrocchiale che dal 1992,con costante cadenza annua-le, ha presentato uno spetta-colo a partire dal primo “L’in-cantesimo di Natale”, una sto-ria fantastica in un bosco pie-no di folletti. L’anno dopo èstata la volta di “Natale a co-lori”, i bianchi, i gianni, i ne-ri… tutto un mondo pieno dicolori. Nel 1994 arriva “Il re dicuori”, un re buono, una perfi-da strega, una montagna in-cantata… Per tornare al temaoriginario con “Un Natale sen-za nuvole”, fata Nuovolona siè posata sul tetto della scuolae tutti sono cambiati. “L’elefan-te a str isce”, canti, ball i ,scherzi… ed infine la favole diun elefantino che si sentivadiverso, nel 1996.

L’anno dopo il classico “Ce-nerentola”, la favola di Cene-rentola raccontata dai suoiamici topi. Ottavo spettacolo“La ricreazione è finita”, che

fatica trovare la scuola giu-sta… con i tempi che corrono!(siamo prima della RiformaMoratti n.d.r.). “Nel bosco del-le fiabe”, un luogo dove s’in-contrano e si mescolano i per-sonaggi delle fiabe, celebra ilritorno al mondo della fantasiadopo l’incursione scolastica.Nel 2000 ritorno al classicocon una trilogia: “Biancaneve”,colpa di una mela vanitosache non voleva farsi sciuparee di uno specchio che dovevasempre dire la verità! Quindi“Pinocchio”, Collodi riscriveoggi la sua fiaba: non più unburattino ma un robottino… enel 2002 infine “Peter Pan”,ma l’isola che non c’è, c’è onon c’è? “Avventure nella zoo-ngla”, una gita si trasforma inun’incredibile avventura ed èstato presentato invece loscorso anno.

Com’è nata questa bell’atti-vità e chi coinvolge? Nel 1992le suore e le maestre, nonsappiamo quante, della scuo-la materna “Maria Ausiliatrice”invitarono i genitori degli alun-ni ad organizzare una recita,antica e nobile attività salesia-na come il cineforum, in occa-sione del Natale, quale “rega-lo” dei genitori ai loro figli. Co-sì è nato il Gruppo Babylon:un gruppo di genitori che pre-para lo spettacolo nataliziopensato per i bambini, inter-pretando fiabe celebri rielabo-rate, o del tutto inventate. An-cora più interessante è notarecome il gruppo fondi il suo im-pegno sull’aiuto di tutti coloroche negli anni si sono resi di-sponibili per elaborare i testi,

le musiche, le coreografie, icostumi e le scenografie. Co-me dicono gli stessi membridel gruppo “La motivazioneche ci fa incontrare è il piace-re di stare insieme, di passarequalche ora divertendoci, perdiver tire i nostr i e gli altr ibambini. Come impegno cisiamo prefissati d’impiegarefondi raccolti con i nostri spet-tacoli, per dare un aiuto con-creto ai bambini lontani e me-no fortunati. Per questo abbia-mo intrapreso una collabora-zione con il Vides, avviandoalcune adozioni a distanza esostenendo altri progetti.

Sarebbe bello che anche aMasone sorgesse un gruppoanalogo, gli ingredienti ci so-no già tutti: teatro bello edisponibile, genitori volentero-si di fare qualcosa di tangibileper i loro bambini che fre-quentano la scuola dell’Infan-zia Podestà, collaborazionedel Gruppo Smile che operanel Cricolo Oratorio ed oraanche con questi nuovi amicidi Bologna, che provano tutti ilunedì alle ore 21 presso ilteatro parrocchiale OratorioDon Bosco, via BartolomeoM. Dal Monte 16, 40139 Bolo-gna, tel. 051 467939, chepossono essere raggiunti an-che via computer all’[email protected] e so-no tanto ben organizzati dal-l’aver allestito anche un lorosito internet: http://www.grup-pobabylon.it. L’appuntamentoè quindi per domenica 18aprile per un pomeriggio stileDon Bosco: “divertendo edu-co; educo divertendo”.

Campo Ligure. In questigiorni si è sentito passare alungo un elicottero, per fortu-na non si trattava di spegnereincendi (per quelli ci sarà tem-po questa estate!) ma delrifornimento via aria del ce-mento per la costruzione, inlocalità “Pra Cautè”, a ridossodella strada della Franchizia,di un impianto di telefonia mo-bile, cioè di un’antenna cheserve da ripetitore per le ondeelettromagnetiche che fannofunzionare i cellulari.

Molte polemiche hanno ac-compagnato questi lavori, peraltro autorizzati dall’ARPAL(Agenzia Regionale Per L’Am-biente), che si occupa dellasicurezza ambientale, ed au-torizzati dalla CommissioneEdilizia dal punto di vista ur-banistico.

Le onde elettromagnetichehanno fatto parlare molto in

questi ultimi anni anche per-ché il loro uso, anche a causadel cellulari, è aumentato inmaniera esponenziale. Di ciòhanno beneficiato anche colo-ro i quali hanno affittato tetti,appezzamenti di terreno pre-vio lauto compenso. Molti glistudi compiuti sui possibilidanni causati dai campi elet-tromagnetici alla salute uma-na ma una parola definitivanon è stata ancora pronuncia-ta.

Teoricamente le frequenzeimpiegate nella telefonia mo-bile non dovrebbero costituireun problema, ma anche sefosse, chi rinuncerebbe ormaiall’uso ed all’abuso del cellu-lare? Anzi, più sono sofisticatigli apparecchi più ripetitoriservono e, si sa, il telefoninoè diventato come un capo diabbigliamento che viene scar-tato, anche se in buone condi-

zioni, appena esce un model-lo nuovo!

Tutto ciò fa parte delle con-traddizioni tipiche del nostrotempo: gli agi, le comodità e,in questo caso, persino il su-perfluo (un conto è usare ilcellulare per comunicare, unconto è adoperarlo come tele-visore, macchina fotografica,video gioco ed in luogo deicontatti interpersonali) fannopiacere a tutti e nessuno è di-sposto a rinunciarvi anche seciò crea problemi di inquina-mento chimico e fisico.

Da quando l’uomo è diven-tato “sapiens” (?!), ed ancheprima ha sempre cercato disfruttare l’ambiente a suo usoe consumo ma, a differenzadegli altri animali, esso ha viavia acquisito una tecnologiacapace di modificarlo profon-damente e, anzi, di stravol-gerlo.

Masone. Sarà inaugurata sabato 10 aprilealle ore 17 presso le sale espositive del mu-seo civico “Andrea Tubino” la mostra “Ma seghe pensu, l’emigrazione dall’entroterra liguretra 1800 e 1900”, ricostruzioni di ambienti e distorie attraverso oggetti, fotografie, lettere edocumenti. L’evento che si protrarrà fino al 6giugno, è stato promosso e curato dall’Asso-ciazione Amici del Museo di Masone, sotto l’e-gida del Comune.

La mostra sarà aperta il sabato e la do-menica dalle ore 15 alle 18, mentre per le visi-te guidate infrasettimanali ci si potrà mettere incontatto con il coordinatore del museo, signorGianni Ottonello, al numero telefonico 3471496802. Torneremo sull’argomento per de-scrivere la bella iniziativa.

Masone. Il gruppo alpini,dopo aver eletto nel gennaioscorso il nuovo responsabi-le che è risultato SalvatoreBruzzone, ha stabil i to i lcalendario delle attività darealizzare durante il corren-te anno.

Il primo appuntamento èfissato per domenica 18 apri-le con il pellegrinaggio alSantuario della Madonna del-la Guardia dove i parteci-panti interverranno alla S.Messa delle ore 11.

È prevista anche la possi-bilità di raggiungere il San-tuario genovese a piedi conpartenza alle ore 6 da viaRomitorio.

Il 25 aprile verrà celebra-to il ricordo dei Caduti inRussia con la S.Messa alSantuario della Cappellettaalle 11,30 ed il successivopranzo sociale presso la se-de masonese delle pennenere.

Per il 1º maggio, invece, èin programma la camminataal monte Dente con parten-za alle 7,30 dal piazzale del-la chiesa parrocchiale ed ilrientro a mezzogiorno per ilpranzo in località Romitorio abase di polenta e salsiccia.

Anche quest’anno l’interoricavato dell’iniziativa verràdevoluto a favore dell’Asso-ciazione “Piccoli Cuori”dell’ospedale Giannina Ga-slini di Genova.

La giornata sarà inoltreallietata dai canti del coroRocce Nere di Rossiglione.

Una nuova manifestazioneè stata fissata per il 2 giugno

ai Forti Geremia con standsgastronomici per raccoglierefondi necessari per il re-stauro della Cappelletta.

Confermata poi la festa inS.Maria in Vezzulla negli ul-timi giorni di luglio ed il ra-duno annuale con sfilata pervie masonesi, la S.Messa ela deposizione della coronaal cippo degli alpini che sisvolgerà nel prossimo otto-bre.

Ricordiamo, infine, i nuovicomponenti del Consigliodirettivo: Giuseppe Aneto,Sebastiano Pastorino, Bene-detto Ravera, Giorgio Pasto-rino, Giorgio Guidotti, Ales-sandro Pastorino, Piero Mac-ciò, Renato Zunino, Gian-franco Montaldo, PasqualeMacciò.

Campo Ligure. Per unasettimana il nostro comunesarà al centro dell’attività re-gionale del Minitennis, ra-gazzi nati dal 1993 al 1997disputeranno, infatti, il 17 eil 18 aprile presso il nostropalasport un torneo di Mini-tennis a squadre denominato“Trofeo nove province” concircoli provenienti dalla Li-guria, dal Piemonte e dallaLombardia.

Possono partecipare for-mazioni composte di tre atle-ti ciascuna: la formula pre-vede tre minisingoli, due ma-schili ed uno femminile.

Sono previste due catego-rie: Mid Corto da 14 metriper i più grandicelli e Mini,da 11 metri, per i più picco-li.

Per le iscrizioni si posso-no contattare questi numeritelefonici: 010-920981 o 347-7787816.

La par ticolar ità della

manifestazione consiste nonsolo nel confronto tra regio-ni diverse, ma anche nel fat-to che sono previste mani-festazioni collaterali, provespor tive, giochi, visita adesposizioni, animazioni.

Lo scorso anno le 24squadre iscritte al torneo pri-ma di scendere in campo,visitarono il “Pinocchio mec-canizzato” presso le sale delCastello Spinola dopo die-dero vita al trofeo vinto dal-la formazione della “StampaSporting Torino”.

Successivamente, il 24-25Aprile, ancora presso il no-stro palazzetto, prove indivi-duali Mini-dieci e Mid-diecidel circuito regionale F.I.T.

Nella stessa settimana tor-neo di under 14. Tutte que-ste attività fanno part4e delprogetto “Tennis Show”, so-stenuto dal Comune, dallaProvincia di Genova e da va-ri sponsor.

Sono in programma ancheincontri con le scuole per da-re vita alla seconda edizionedi “Prova lo sport”.

La corsa settimana, per gliadulti, era in programma laCoppa Wingfield di quartacategoria.

In Eccellenza doppio suc-cesso del Mombarone: i ma-schi (Bianchi, Giudice, Galli-notti, Krstov, Barberis, Ca-nestri) 4-2 al San Giorgio(Quillico, Bellussi, Dordoni,Caffaratti), le donne (Cavaq-na, Ponticelli e Carlon) 3-1contro il team di Diana Bot-to e Picciotto.

In Seconda Divisione vin-cono gli uomini del CarcareC (Bazzano, Michelis, Cami-ci) sul Granarolo (Zampar-do, D’Ambrosio, Del Vecchi,Della Rovere) col punteggiodi 5-1, mentre le donne del-la Pineta Arenano superanomarina Verdi.

Marco Preti

Il CantoGregoriano

La Rassegna internazio-nale “Il Canto Gregoriano -fede e musica”, nasce conl’intento dell’Assessorato al-la Cultura del Comune diArenzano, di sviluppare l’an-tica tradizione liturgica e mu-sicale che tanto ha influitosulla formazione della cultu-ra europea.

L’appuntamento, inseritonelle manifestazioni di “Ge-nova 2004 Capitale Europeadella Cultura”, fa parte delprogetto promosso dalla Pro-vincia di Genova “Percorsiculturali tra Fede, Lavoro eMusica attraverso gli antichivalori dell’uomo nel territo-rio del ponente genovese”ed è organizzato con la par-tecipazione di: ComunitàMontana Valli Stura e OrbaComunità Montana Argentea,Comuni di Campo Ligure,Masone, Mele, Rossiglionee Tiglieto, Coro “G.B. Chios-sone”, Accademia MusicaleTeresiana, con il patrociniodi Curia Arcivescovile di Ge-nova, Curia Vescovile di Ac-qui, con il contributo di Fon-dazione Carige.

L’iniziativa si svolge se-condo un’emozionante per-corso geografico e storico,che dopo i principali luoghi diculto di Arenzano, coinvolgealtre mete della devozionestoricamente rilevanti a Ge-nova e nel ponente genove-se, quali Campo Ligure, Ma-sone, Mele, Rossiglione e Ti-glieto.

Alla rassegna, sviluppatae gestita interamente dall’As-sessorato alla Cultura delComune di Arenzano, parte-cipano gruppi corali di famainternazionale.

Tutti i concerti e le inizia-tive associate sono ad in-gresso libero.

Domenica 18 aprile - Opera mons. Macciò

Il Gruppo Babylon di Bolognacon “Avventure nella zoo-ngla”

Polemiche a Campo Ligure

L’antenna per i cellularicrea un po’ di subbuglio

Le manifestazioni delle penne nere

Varato dagli alpiniil calendario delle feste

Mini tennis a Campo Ligure

Trofeo nove provincea livello regionale

Mostra sull’emigrazione al Museo civico di Masone

Salvatore Bruzzone, presi-dente del gruppo alpini diMasone.

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42 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA11 APRILE 2004

Cairo Montenotte. Anchequesta volta il centro-sinistrasi è dimostrato incapace dicoalizzarsi per proporre unaefficace alternativa al centro-destra di Chebello. La respon-sabilità principale dello sfalda-mento della coalizione sem-bra pesare soprattutto sulpartito di maggioranza relati-va, i DS, che si sono dissan-guati in lotte intestine propo-nendo agli alleati ben tre di-versi nomi quali candidati alruolo di Sindaco, nessuno deiquali in grado di rappresenta-re il partito senza dissensi epolemiche che finissero allaribalta dell’opinione pubblica.

Ma anche l’altro principalecomponente di questa coali-zione, la Margherita, ha dimo-strato di non essere in gradodi mantenersi unita attorno alnome del suo candidato, PierLuigi Vieri, spaccandosi attra-verso le dichiarazioni di alcunisuoi autorevoli rappresentanti.Quindi neppure la Margheritaha potuto proporre un candi-dato sufficientemente forteproprio a causa della man-canza di coesione interna,

quando addirittura poteva ri-scuotere il consenso di socia-listi, comunisti italiani e verdipur di giungere ad una solu-zione unitaria per le elezionicomunali.

Il risultato immediato di tut-to ciò è stata la reazione diRifondazione Comunista, chedopo una lunga sala d’attesa,ha rotto gli indugi ed ha deci-so di lasciar perdere ogni vel-leità di alleanza e correre dasola.

La decisione è stata assun-ta dal direttivo del circolo “Bel-la Ciao”, che riunisce gli iscrit-ti cairesi.

“Una decisione presa conconsapevole amarezza” spie-gano quelli di Rifondazione“dopo che già dall’ottobre2002 avevamo proposto untavolo di confronto con le for-ze dell’Ulivo allo scopo di rea-lizzare una lista vincente peramministrare il Comune diCairo Montenotte.

La trattativa, protrattasi neltempo, nonostante i ripetutisolleciti, è stata vanificata dal-lo scontro interno a partiti del-l’Ulivo e, cosa ancora più gra-ve e deleteria, da polemiche erisse, all’interno dei Democra-tici di Sinistra e della Marghe-rita.

Questa triste e reiterata te-lenovela, l’insanabile diatribafra fazioni interne contrappo-ste hanno convinto i dirigentidel Circolo bella Ciao ad ab-bandonare ogni ulteriore ipo-tesi di trattativa e di accordo,considerando che la mancan-za di unità nella coalizione dicentrosinistra pregiudichereb-be la credibilità delle ipotesi diaccordi programmatici”.

Rifondazione quindi parte-ciperà alle elezioni comunalicon una propria lista ed un“proprio programma per lasalvaguardia e lo sviluppodella nostra città”

Fra i delusi non c’è soloRifondazione, ma anche i Ver-di, amareggiati sia per il man-cato risultato di un’unica e for-te lista di centrosinistra, cuiavevano aspirato propugnan-do l’alleanza con Rifondazio-ne, sia per la pessima imma-gine data dal centrosinistra,perso in diatribe incomprensi-

bili rispetto alla gravissima si-tuazione del territorio e delsuo tessuto economico, cheavrebbe richiesto un dibattitopolitico ben più alto.

Quanto ai DS, come abbia-mo già avuto modo di scriverenelle settimane scorse, c’è alloro interno una insanabilespaccatura fra il polo Fossati-Giacchello e l ’ex-SindacoFranca Belfiore, frutto di unoscontro interno durissimo.

Tanto duro che la Belfiore,quando è uscita la candidatu-ra di Giacchello, ha ricordatochiaramente di essere l’unicocandidato democraticamentescelto con un votazione.

La Margherita invece ha vi-sto l’aperta defezione di Milin-tenda rispetto alla candidatu-ra di Vieri del suo stesso par-tito. Problemi minori - sembra-no - quelli della Margherita, ri-spetto ai DS, ma che hannodato il colpo di grazia al tra-ballante tavolo delle trattativefra le forze politiche.

Le ultime settimane hannovisto il susseguirsi di incontridi pezzi di un partito con pez-zi di un altro partito (cioè dellefazioni interne) per cui il cen-trosinistra appare oggi com-pletamente destabilizzato,con i resti di quella che dove-va essere una formidabile ar-mata che si aggirano fra lemacerie.

Certo è possibile che qual-cuno si darà da fare per cer-care di riunire i cocci, ma do-vrà avere proposte convin-centi in grado di recuperareanche sul terreno dell’immagi-ne e della credibilità.

Altrimenti al centrosinistra(o a quello che ne verrà fuori)non resterà che sperare nellasfortuna degli altri concorren-ti.

Fra i concorrenti, oltre ai giàdichiarati centrodestra eRifondazione, si deve segna-lare anche la Lista Civica “Vo-glio bene a Cairo” che sta for-mando Eugenio Coccino,commerciante da diversi anniimpegnato sui temi della poli-tica e del sociale. La lista diCoccino aprirà una sede incorso Italia n. 3 per illustrare ilproprio programma e le pro-prie idee ai cittadini.

Cairo Montenotte - Gli im-pegni di campagna elettoralenon possono giustificare lasostanziale indifferenza esibi-ta verso la crisi della strutturaproduttiva savonese.

Bisogna prendere atto, fi-nalmente, che la trasforma-zione in corso dalla grande in-dustria alla piccola e mediaimpresa ed al terziario, chepure ha portato negli anni allosviluppo di economia ed oc-cupazione, sta ora drammati-camente evidenziando i troppilimiti strutturali delle nostreaziende. Tra questi: distanzadal mercato in generale e daquello tecnologico in partico-lare, rinuncia alla ricerca, di-mensioni inadeguate per pro-getti remunerativi, insufficienticollaborazioni industr ial i ,esternalizzazione timorosa.

Sappiamo bene che sonofenomeni quasi fisiologici deldifficile passaggio verso un’e-conomia avanzata, ma saper-lo non ci tranquil l izza perniente e, comunque, non ba-sta a scongiurarne i pericoli.E’ una situazione che, fisiolo-gica finché si vuole, risultacritica se non ben gestita. Ecerto non può essere supera-ta con la riproposizione scel-lerata delle esecrabili avvele-nanti scelte veteroindustrialiresponsabili proprio del disfa-cimento di quel sistema pro-duttivo al cui trionfo esse si-

mulavano di votarsi. E neppu-re può essere risolta conti-nuando a riempire sempre piùl’Italia di nuovi inutili capanno-ni in cui fare e accumulare co-se che nessuno comprerà.

E’ necessario uscire da que-sta logica stupidamente quanti-tativa che ci porta, devastati, adover competere con i Paesieconomicamente emergentisenza poterne, però, accettareanche gli infimi costi sociali. Eprendere atto che la progressi-va e guidata “dematerializza-zione” dell’economia è un pro-cesso obbligato; che se voglia-mo incrementare, o anche solomantenere, la nostra qualità del-la vita, bisogna puntare all’in-novazione del prodotto e deiprocessi in tutte le loro fasi e,dunque, investire in conoscen-za e ricerca; che si deve pro-durre solo quello che si può ven-dere e non solo provare a ven-dere quello che si produce; checonviene mettere in comune ri-sorse e conoscenze perché ot-timizzare lo sforzo collettivo puòfacilitare il raggiungimento degliobiettivi di ciascuno.

Io credo che le amministra-zioni pubbliche e tutte le forzeproduttive non possano limitar-si alla litania stucchevole deisoliti generici inutili auspici; eche abbiano, invece, il dovere dicostruire e attivare gli strumen-ti adatti per agevolare questadifficile ma comunque ineludibiletransizione.

Credo anche che tutti i citta-dini abbiano a loro volta il dirit-to/dovere, o più propositiva-mente l’occasione, di interveni-re in queste vicende. Perchè ilpassaggio critico fondamentaleadesso è essenzialmente cul-turale, e quindi di responsabilitàcomune. Noi abbiamo già pre-sentato un progetto che, pur mi-gliorabile, va proprio in questadirezione.

Ora è impor tante che i lsoggetto pubblico colga, pun-tuale, il difficile momento pre-sente come circostanza e op-portunità irripetibili per eserci-tare il ruolo attivo e specificoche solo giustifica l’esistenzadella Politica: dare un’animaalle esigenze, trasformare inscelte le necessità, program-mare l’inevitabile.

Giulio Save, Osservatorioper la Qualità della Vita

Cairo Montenotte. Conti-nuano le iniziative atte a facili-tare e a razionalizzare lo smal-timento dei rifiuti urbani. La cittàdi Cairo sta già portando avan-ti un sistema di riciclaggio all’a-vanguardia nel suo genere edora annuncia l’apertura dellanuova area ecologica.

Di che cosa si tratta? Si trat-ta di un sito dove è possibiledepositare in determinati giornidella settimana alcuni materia-li di cui abbiamo necessità didisfarci. L’area interessata è invia Cortemilia 10 ed è aperta ilmartedì, il giovedì e il sabatodalle ore 9 alle 12.

Cosa si può scaricare? Il ve-tro, per esempio. Quello troppoingombrante per poter entrarenelle aperture delle campanedislocate nei vari punti del terri-torio comunale, come le lastre ole damigiane.

E ancora la carta, il legno emanufatti ingombranti come ad

esempio i mobili. Si possonoportare in via Cortemilia anchei metalli e scarti vegetali comeil materiale di potatura dellepiante che si trovano nei giardi-ni. Ampia possibilità dunque diliberarsi dei più svariati oggettiche non sono assolutamenteda smaltire in occasionali di-scariche abusive che a volte siformano sui lati delle strade. Ilservizio è aperto dal mese diaprile e chi volesse ulteriori infor-mazioni può rivolgersi al nume-ro verde 800112333 o al019504785.

A seguito dell’istanza di opposizione avanzata dall’Associa-zione Italiana per la Wilderness in merito ad un ventilato pro-getto per un mega “autoparco” di servizio all’autorità portualedi Savona, da realizzarsi nella Piana di Rocchetta, la Direzioneper la Protezione della Natura del Ministero dell’Ambiente hainviato una nota all’autorità regionale, provinciale e comunale(e per conoscenza all’AIW) allertandole in merito alla vincolisti-ca esistente ed alle procedure necessarie (valutazione d’inci-denza) previste per i SIC “in applicazione della normativa co-munitaria e nazionale di recepimento (DPR 120/2003)”, chie-dendo a dette autorità chiarimenti in merito.

La Piana di Rocchetta è una notissima Oasi di Protezionedella Fauna a suo tempo voluta dalla locale Sezione della LIPUper il suo pregio come area di sosta per uccelli migratori ac-quatici, ed ottenuta grazie all’intervento dell’autorità provincialeche la istituì con proprio provvedimento legislativo. L’Oasi, pro-prio per la sua valenza ambientale per i valori biologici in essapreservati, in applicazione della Direttiva europea 92/43/CEE“Habitat” è stata poi inserita nell’elenco dei Siti di ImportanzaComunitaria (“Rocchetta Cairo” cod. ITI321205) dalla RegioneLiguria e fatto proprio dal Governo nazionale con provvedimen-to di trasmissione alla Comunità Europea per i futuri adempi-menti del caso. Giova difatti ricordare che ogni iniziativa che le-da questi impegni di salvaguardia rischiano di sottoporre il go-verno nazionale a procedimento di infrazione da parte dell’U-nione Europea. Franco Zunino

Segretario Generale Wilderness

Rifondazione corre da sola: delusi i Verdi

La rissa interna dei DSha destabilizzato l’Ulivo

Riceviamo e pubblichiamo

Sostanziale indifferenzaper la crisi produttiva

Medicina cinese

Cairo Montenotte. Pubblicoattento e rapito, venerdì 2 apri-le alle ore 21, presso la SalaConsiliare del Comune di Cairo,dalla conferenza organizzatadallo Zonta Club Valbormida etenuta dal dott. Sergio Goso sultema “Medicina tradizionale ci-nese, medicina antica per unmondo moderno”.

Il dott.Goso, medico chirurgo,nonché esperto in medicina tra-dizionale cinese, ha riscossoun enorme successo, espo-nendo con competenza, chia-rezza ed estrema passione, ar-gomenti riguardanti cultura emedicina cinese, e ricordandoche già parecchi secoli primadi Cristo i cinesi erano maestriin materia di fede. Nel sesto se-colo prima di Cristo essi eranoin grado di allestire reparti ospe-dalieri con specificazioni su pe-diatria, geriatria, ginecologia edortopedia molto simili alle at-tuali università occidentali. Men-tre la nostra scienza medica na-sce verso il 1850, in Cina il pri-mo vaccino antivaloioso risalegià al 1600. Terapia del dolore,agopuntura, dietetica, fitoterapiae “Qi gong” medico, ovvero gin-nastica energetica, hanno affa-scinato un pubblico desidero-so, alla fine della serata, di po-ter ottenere “un’occhiata” e ri-cevere un consiglio sul propriostato di salute, non dal medicochirurgo, ma dall’esperto di me-dicina cinese.

Cairo Montenotte. Il como-do parcheggio situato sottoPiazza della Vittoria non saràpiù gratuito. Purtroppo il Pia-no Economico Finanziario re-lativo all’investimento ed aicosti di gestione del parcheg-gio sotterraneo prevede chela sosta venga regolamentatacon il pagamento di un ticket.

Il limite massimo si sostacontinua ad essere di due orema chi volesse usufruire diquesto servizio deve sborsare50 centesimi all’ora. Non ver-ranno apposte le barriere al-l’ ingresso all’uscita anche

perché la regolamentazionedella circolazione in quest’a-rea non lo permette ma ci siservirà dei parchimetri.

La sosta subordinata al pa-gamento dei 50 centesimiorari inizia alle ore 8 e termi-na alle ore 20. Restano liberele ore notturne.

Il provvedimento è stato ap-provato dalla Giunta Comuna-le il 22 marzo scorso e quantoprima si provvederà all’instal-lazione dei parchimetri perl’esazione automatica della ci-fra richiesta per usufruire delparcheggio.

Presto nuovi parcometriin piazza della Vittoria

“Cantar le uova”con le elementari

Altare - di Altare, il Comu-ne di Cosseria e l’Istituto Sco-lastico Comprensivo di Carca-re hanno organizzano giovedì1° aprile alle ore 10 la quartarassegna non competit iva“Cantar le uova”, per la valo-rizzazione dell’antica tradizio-ne contadina dei cantori delleuova, caratteristica dell’entro-terra savonese e delle Lan-ghe nel periodo della Quare-sima.

L’iniziativa ha coinvolto cir-ca 200 bambini delle scuoleelementari di Altare, Cosseriae Carcare, che durante l’annohanno imparato le antichecanzoni delle uova.

Ciascun gruppo di alunniha proposto una diversa ver-sione, parte in italiano partein dialetto.

I bambini sono stati accom-pagnati alla fisarmonica dalMaestro Coggiola.

Per razionalizzare il servizio rifiuti

Nuova area tecnologicain via Cortemilia a Cairo

Riceviamo e pubblichiamo

No al mega autoparconella piana di Rocchetta

CINEMA

CAIRO M.TTECINEMA ABBA

Infoline:

019 5090353

e-mail:

[email protected]

ALTAREVALLECHIARA

Piazza Vittorio Veneto, 10

019 5899014

La programmazione dellesale cinematografiche sitrova in penultima pagina

TACCUINODI CAIRO M.TTE

FarmacieFestivo 11-12/4: ore 9 -12,30 e 16 - 19,30: Farma-cia Manuelli, via Roma,Cairo Montenotte.Notturno. Distretto II e IV:Farmacia di RocchettaMallare.

Distributori carburanteSabato 10/4: IP, via Colla,Cairo; TAMOIL, via Gram-sci Ferrania; AGIP, corsoItalia; ESSO, corso Marco-ni, Cairo.Domenica 11/4: AGIP, cor-so Italia; ESSO, corso Mar-coni, Cairo.Lunedì 12/4: IP, via Colla,Cairo; TAMOIL, via Gram-sci Ferrania.

In breveCairo Montenotte. I vigili del

fuoco sono dovuti intervenire loscorso 26 marzo presso la Boc-ciofila Cairese per una bombo-la di acetilene che aveva presofuoco durante i lavori di rimo-zione di una tettoia metallica.

ANC040411042_ca01 7-04-2004 14:29 Pagina 42

Page 43: Un'altra seduta consiliare e scoppia la polemica dello sconcio ...

CAIRO MONTENOTTE 43L’ANCORA11 APRILE 2004

Cengio. È morto, all’età di ottantatré anni, Carlo Arena, figu-ra storica del socialismo cengese. E’ stato consigliere comu-nale e presidente della locale squadra di calcio alla cui fon-dazione aveva partecipato.Pallare. I carabinieri stanno indagando per individuare i van-dali che hanno imbrattato con scritte neofasciste gli spoglia-toi dello stadio della squadra di calcio del Pallare.Cairo Montenotte. Il 31 marzo Ezio Grignolo, 63 anni, ha ri-portato un serio trauma cranico cadendo in un locale in viaRoma nel quale erano in corso lavori di ristrutturazione. L’uo-mo è stato soccorso dall’elicottero dei vigili del fuoco che loha portato al San Martino di Genova..Altare. Un marocchino di 44 anni, Mohammed El Tali, hagravemente ferito al setto nasale, con un coccio di bottiglia,un suo connazionale quarantenne, E.A. L'aggressore è statoarrestato dai carabinieri.Millesimo. Ignoti vandali hanno gravemente danneggiato,nella notte fra venerdì e sabato della scorsa settimana, laFiat 500 di un pensionato ottantacinquenne.

Concorsi Letterari. C’è tempo fino al 30 aprile per partecipa-re ai nuovi concorsi letterari di Cosseria: l’8º Concorso Lette-rario (prosa e poesia) ed il 3º Concorso Italia Mia (riservatoagli italiani all’estero) sul tema “La mia terra”; il 5º Concorsodel Racconto Giallo ed il 5º Concorso di Fantascienza a temalibero. Info Comune di Cosseria (tel.: 019519608 - fax.:019519711 - email: [email protected]. Domenica 18 aprile la 3A, Associazione Alpini-stica Altarese, organizza una escursione a Pigna - Madonnadel Passoccio. Un percorso facile dal nucleo medioevale diPigna per l’antica mulattiera che porta da Ventimiglia a Ten-da. Per prenotarsi telefonare a 019584811 alle ore 21 delmartedì o del venerdì. E-mail: [email protected]. Il 16 aprile a Cengio, alle ore 21 presso il teatro Jolly,la compagnia “Agar” di Asti interpreta “Nerone” di PellegrinoDelfino. Telefoni: 019555506 – 019554574.Escursioni. Domenica 2 maggio la 3A, Associazione Alpini-stica Altarese, organizza una escursione in Val Gargassa(Rossiglione). Percorso per escursionisti esperti.

Apprendista meccanico. Officina meccanica cerca 1 ap-prendista meccanico per assunzione a tempo determinato.Si richiede scuola dell’obbligo, età min. 18 max 25, patenteB, milite assolto. Sede di lavoro: Cairo Montenotte. Per infor-mazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcare via Cor-nareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 982. Tel.:019510806. Fax: 019510054.Addetta pulizie. Impresa di pulizie cerca 1 addetta alle puli-zie per assunzione a tempo determinato. Si richiede scuoladell’obbligo, età min. 18 max 50, patente B, auto propria. Se-de di lavoro: Millesimo. Per informazioni rivolgersi a: Centroper l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimen-to offerta lavoro n. 981. Tel.: 019510806. Fax: 019510054.Autista autocarri. Azienda di Altare cerca 1 autista autocar-ri per assunzione a tempo determinato. Si richiede scuoladell’obbligo, età min. 35 max 60, patente C - E, auto propria,esperienza. Sede di lavoro: Liguria - Piemonte. Per informa-zioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcare via Corna-reto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 978.

Cairo M.tte - Lunedi 5 e martedì 6 aprile,presso i due istituti superiori di Cairo Monte-notte, Ferraris e Patetta, in occasione dellasettimana alternativa si sono tenuti una se-rie di incontri con le varie realtà del volonta-riato valbormidese.Gli incontri, avvenuti nel-l’orario di lezione, hanno coinvolto i molti stu-denti dei due istituti, permettendo loro di av-vicinarsi a realtà che spesso sono molto di-stanti dalla loro quotidianità; le associazioniintervenute erano essenzialmente tre.

Massiccia la presenza della ProtezioneCivile, che grazie anche ad alcuni mezzi ope-rativi, ha permesso ai ragazzi di toccare conmano quella che è la realtà dell’intervento aservizio della popolazione, in particolar mo-do in occasione di fenomeni naturali come al-luvioni o di avvenimenti ben più devastanti,quali gli incendi boschivi. Rappresentativainvece la locale Croce Bianca cairese, che

sempre più attira i giovani valbormidesi; gra-zie infatti alla presenta di una autoambulan-za e di alcuni commilitoni gli studenti han po-tuto osservare i gesti e le manovre che ca-ratterizzano questa attività di volontariato.Infine, nonostante il numero ridotto, era pre-sente anche una rappresentativa del localegruppo Scout, il Cairo M.tte 1º; a differenzadelle due altre associazioni, gli Scout caire-si rappresentano una realtà unica all’internodella valle.E’bene ricordare infatti che da Sa-vona ad Acqui, l’unico gruppo Scout è appuntoquella cairese. Il gruppo di Cairo fa parte poidi un sodalizio molto presente sul territorio li-gure, ma che è maggiormente radicato sul-la costa; il Cairo Montenotte 1º è infatti l’uni-ca realtà Agesci dell’entroterra ligure.

Per questo, l’occasione offerta dal PresideIvaldi ai capi cairesi è stata accolta con en-tusiasmo poiché in un momento come que-

sto, dove i giovani hanno sempre meno spa-zio e voce per farsi sentire, è importante por-tare una testimonianza basata su di un me-todo educativo serio e consolidato.

Due dei capi del Reparto, Matteo e Gabriele,han così intrattenuto per quasi due ore avolta gli studenti che ben han sopportato i di-scorsi sul metodo e sulle attività di questa bran-ca. Sfatati anche fra l’entusiasmo e le risatedei ragazzi alcuni dei molti “miti” sullo scou-tismo, credenze che spesso volteggiano sul-le teste dei ragazzi in blu, ma che sono frut-to soltanto di una scarsa conoscenza di que-sta realtà educativa. Bilancio positivo quindiper questa manifestazione, che è stata mo-tivo di scoperta da parte degli studenti dinuove situazioni molto vicine a loro e che sispera possa portare nuove leve fra le file diqueste associazioni, sempre bisognose del-l’entusiasmo e delle energie dei giovani.

Altare - Il consiglio co-munale di Altare lunedì po-meriggio ha preso atto del-la variante al Piano di As-setto Idrogeologico (PAI),piano che insiste su granparte del territorio comuna-le limitando gli interventi ur-banistici nelle zone poten-zialmente soggette ad allu-vione.

La variante riguarda la zo-na dell’ex Savam, attual-mente abbandonata e fati-scente ma oggetto di un im-portante progetto di recupe-ro da par te del la Emi diGiampaolo e Alfio Bagnascocon sede a Cengio.

Allentando in parte i vin-coli urbanistici posti del PAI,la variante consentirà gli in-terventi edilizi necessari al-l’attuazione del progetto.

Vista la rigidità dei vinco-li imposti dal PAI, l’Ammini-strazione Comunale di Alta-re intende procedere a unostudio propedeutico alla re-visione e alla riperimentra-zione delle aree soggette adesondazione.

L’argomento verrà presto

discusso con la Regione.Nella stessa seduta di lu-

nedì scorso, il consiglio co-munale ha anche preso at-to dell’avvenuta approvazio-ne, da parte della Provincia,del piano di zonizzazioneacustica.

Con questo atto formale, ilpiano entra così uff icial-mente in vigore. Il piano di-vide il territorio comunale inzone che, a seconda dellecaratteristiche degli insedia-menti presenti , vengonoclassificate in sei fasce diprotezione acustica: dalla fa-scia 1 molto protetta dove irumori dovrebbero esserequasi inesistenti alla fascia 6che prevede insediamentiesclusivamente industriali edove la soglia di rumore per-messa è molto più alta.

Il consiglio infine ha ap-provato una modifica allaconvenzione per il serviziodi segreteria: ai Comuni diAltare, Cengio e PianaCrixia che già aderivano al-la convenzione, si è aggiun-to anche il Comune di Giu-svalla.

Ingredienti. 150 grammi difarina, 100 di fecola, 150 dizucchero, 150 di burro, 3 uo-va, 100 grammi di latte, unabuccia di arancia grattugiata,una bustina di lievito, un pizzi-co di sale.

Lavorare il burro ammorbi-dito a crema con lo zucchero,unire uno alla volta i tuorlid’uovo, aggiungere la farinasetacciata con la fecola ed illievito.

Amalgamare il tutto conl’aiuto del latte ed infine unirele chiara d’uovo montate aneve ben ferma con un pizzi-co di sale e la buccia di limo-ne grattugiata.

Versare l’impasto in unatortiera di 24 cm circa di dia-metro, ben imburrata ed infa-rinata, fare cuocere in fornogià caldo a 170° per circa 50minuti.

Farcire con crema pasticce-ra, inzuppare con liquore apiacere, guarnire con pannamontata, ovette di cioccolatoe fiorellini di zucchero.

Come dice San Paolo, an-che tu, Ettore, hai combattutola buona battaglia, hai termi-nato la corsa e hai conserva-to la fede!

Il Signore ti ha esaudito,perché tu quando parlavi del-la tua morte chiedevi di esse-re trovato pronto per Dio.

E lo eri! Grazie Ettore dellatua testimonianza! Le tueumane debolezze non hannosuperato la tua bontà, sag-gezza, amore e aiuto versochi hai trovato nel bisogno:come membro attivo dellaSan Vincenzo e nell’A.V.O.,terziario francescano e nell’A-zione Cattolica.

Aperto alle esperienze dipreghiera, uomo profonda-mente mariano!

Hai passato tanto temponei banchi della Parrocchia, apregare singolarmente e con

la Comunità.Il tuo posto è solo apparen-

temente vuoto, perché l’amo-re per la Chiesa, la famiglia,per i tuoi cari defunti che hai

sempre ricordato nella SantaMessa, e per la Comunità, tirendono ancora vivo tra dinoi.

Grazie Ettore!

Dorino VIOLINOdi anni 95

Ad un mese dalla sua scom-parsa la moglie, i figli, le nuo-re, i nipoti e parenti tutti, loricordano con affetto nellas.messa che verrà celebrata il16 aprile al santuario di No-stra Signora delle Grazie alleore 16,30. La famiglia ringra-zia anticipatamente quanti siuniranno nella preghiera.

TRIGESIMA

Lunedì 5 e martedì 6 aprile a Cairo Montenotte

Settimana alternativa agli istituti superiori

Altare - Deciso dal Consiglio comunale

Interventi più facilinella zona ex Savam

La ricetta di Pasqua di Amalia Picco

Torta deliziosa

Da parte della comunità parrocchiale cairese

Grazie a Ettore Domeniconi

LAVOROSPETTACOLI E CULTURACOLPO D’OCCHIO

L’ANCORARedazione di Cairo MontenotteTelefono e fax 0195090049

www.lancora.com

ANC040411043_ca02 7-04-2004 14:28 Pagina 43

Page 44: Un'altra seduta consiliare e scoppia la polemica dello sconcio ...

44 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA11 APRILE 2004

1984: La discarica delle Mogliole in Consiglio Comunale.Continua il dibattito sulla centrale termoelettrica

Dal giornale “L’Ancora” n. 14 del 8 aprile 1984.Il Consiglio Comunale cairese si esprimeva a favore dellarealizzazione di una discarica per rifiuti solidi urbani che laditta Servizi Ecologici di La Loggia (TO) intendeva realizzarein loc. Mogliole, nei Boschi di Montenotte, presso il confinecon il Comune di Dego.L’area interessata era di 163 mila metri quadrati e si promet-teva una durata della discarica di circa settant’anni.In cambio la ditta offriva al comune interessato alcuni ven-taggi, come lo smaltimento gratuito dei propri rifiuti per unadecina d’anni.La questione, allora, passò in Consiglio abbastanza tranquil-lamente, con qualche riserva del democristiano Pera e conun po’ di discussione in merito la fatto che le condizioni per ilcomune non sembrava sufficientemente favorevoli.Come oggi sappiamo quella delle discarica delle Mogliole di-venterà una questione che caratterizzerà parte del confrontopolitico-amministrativo per tutti gli anni Ottanta ed alla finequell’impianto non sarà mai fatto.Il consigliere comunale della DC, Alfio Minetti, presentavaun’interrogazione al Sindaco sulla centrale termoelettrica acarbone la cui realizzazione era stata ipotizzata a CairoMontenotte. Il consigliere Minetti voleva sapere se si trattavadi un’ipotesi del Sindaco, della Giunta oppure di una propo-sta concreta proveniente da qualche altra fonte. Sulla que-stione delle centrale c’era appena stato un durissimo inter-vento contrario del sen. Ruffino.Nelle sale cinematografiche di Cairo veniva proiettato il film“The day after” sugli effetti disastrosi di una guerra atomicatotale, che causava commenti e dibattito..

Flavio Strocchio - [email protected]

Prima squadra: Cairese -Carcare Baseball 8-2.

Seconda amichevole per lasquadra di Ziporri con i cuginidel Carcare Baseball, nuovacompagine formata da nume-rosi ex, e anticipo del derbyche si terrà domenica 18, pri-ma giornata di campionato.Nessuna delle due squadreera al completo dell’organicoma per entrambe era impor-tante giocare una partita peracquisire i meccanismi chesolo la competizione può da-re. Per la Cairese le assenzeimportanti dei lanciatori Bellinie Lomonte preoccupavano gliallenatori ma l’eccellente pro-va di Matteo Goffredo, 10strike out, e Alberto Sicco,hanno fugato ogni dubbio sulfatto che anche sul monte dilancio i miglioramenti sonoevidenti. Prova complessiva-mente buona comunque ditutta la squadra in difesa che,nonostante qualche piccoloerrore, assolutamente accet-tabile in questa fase prepara-toria, non ha concesso quasinulla agli avversari e, rispettoalla precedente amichevole,ha decisamente preso piùconfidenza con il campo. Nonparticolarmente aggressivoinvece l’attacco, con pochebattute “valide” ed una certadifficoltà nell’impattare la pallanel modo corretto da parte diquasi tutti i giocatori. In evi-denza Veglia con tre battutevalide su sei totali.

Secondo me, comunque,bilancio più che positivo, so-prattutto per l’ottimo ambientee l’affiatamento tra i giocatoriche consente ai giovanissimi,già ottime sorprese, di cre-scere e migliorare con l’aiutodei veterani della squadra.Eccellenti prospettive per ilcampionato.

Categoria Cadetti: Cairese- Genova Baseball 9-6.

Prima uscita stagionale eprima vittoria sul campo diCairo per i cadetti della Caire-se portati in campo da Ales-sandro Pacenza contro i parietà del Genova Baseball.

Nonostante l’importante as-senza di Luca Lomonte, nonsono mancate le soddisfazio-ni e le sorprese. Prima fra tut-te l’eccellente prova sul mon-te di lancio di Umberto Bigno-

li, autore di ben 9 strike outed in grado di annullare com-pletamente l’attacco avversa-rio concedendo loro nessunabattuta valida e nessuna basesu ball. Prima di lui molto be-ne anche De Bei, partente edalla sua prima esperienza inquesto difficilissimo ruolo. Di-screto anche l’attacco conDanilo Bonifacino (1 valida e1 doppio), Veneziano, Sicco elo stesso Bignoli protagonisti.Difesa da migliorare ma, co-me sempre alle prime partite,non è possibile pretendere dipiù, non avendo potuto alle-nare la squadra sul campo fi-no a pochi giorni prima. Sem-pre per lo stesso motivo damigliorare anche la corsa sul-le basi che ha visto tutti i gio-catori distratti ed impacciati.Ottima prova infine di DaniloBonifacino come ricevitore,molto utile anche in vista diun suo futuro utilizzo in primasquadra.

Alessandro Veglia

Cairo M.tte - All’Istituto Su-periore di Cairo Montenottegrande commozione per ricor-dare l’alunna Manuela Irgher.I compagni di classe hannoorganizzato, sabato 3 aprile,una manifestazione sportivadi pallavolo.

Hanno partecipato cento-venti ragazzi frequentanti ledodici classi del triennio diRagioneria e Geometri tra iquali i compagni di Manuelache per ricordarla hanno in-dossato una maglietta biancacon scritto “per Manu”.

Inoltre all’incontro sportivoerano presenti anche i genito-ri della ragazza che hanno

assistito alle partite. Il torneoconsisteva in quattro gironiognuno dei quali compren-dente tre squadre.

La classe vincente si è ag-giudicata un trofeo offerto dalgenitori di Manuela, a tutti ipartecipanti è stata data unamedaglia ricordo.

Dopo l’incontro una rappre-sentanza composta da com-pagni ed insegnanti hannoportato un mazzo di fiori euna maglietta a lei dedicata alcimitero di Carcare con il de-siderio che la manifestazionesi ripeta l’anno prossimo.

Le compagnedella classe 4 B Igeal

Cairo Montenotte. Il 3 aprilescorso ha avuto luogo la ceri-monia di intitolazione della nuo-va piazza a Oscar Assandri,sindaco di Cairo dal 1975 al1983. Il sindaco di Cairo Osval-do Chebello, nel presentarequesta iniziativa, non ha na-scosto il suo compiacimento peraver avuto l’occasione di tribu-tare a Oscar Assandri questo ri-cordo pubblico perenne: «So-no profondamente commosso enon nascondo un pizzico d’or-goglio per aver proprio io, for-matomi come uomo e come po-litico anche al suo insegna-mento, l’opportunità e l’onoredi commemorare la sua figura ela sua opera, ricordando consincero affetto un caro ed indi-menticabile Amico».

Il provvedimento, recepito econdiviso dall’attuale Giunta Co-munale, è stato emanato a se-guito delle richieste del CircoloPolitico Culturale “Assandri, Fer-rando Stiaccini” di cui Oscar fuconfondatore nel 1989.

Il discorso del sindaco Che-bello ha toccato i punti salientidel percorso politico di questo

cairese animato da una grandepassione e che ha saputo faredella semplicità il suo punto diforza: «Oscar Assandri - ha det-to Chebello - è stato sostenutoda quel senso di onestà, di de-terminazione, di comprensione,di serietà e di solidarietà che loresero davvero capace di es-sere Uomo del suo tempo, de-sideroso di frequentare giornoper giorno la sua gente, nellacondivisione del loro quotidiano,nella cura dei loro interessi, ingrado di interpretare le aspira-zioni, di rappresentarne i biso-gni».

La scelta dell’area situata neipressi di Villa Raggio non è ca-suale: «Quel sito - ha detto an-cora Chebello - presto prege-volmente sistemato sotto il pro-filo urbano, in cui insistono im-portanti servizi e plessi pubbli-ci, nonché il presidio sanitariopiù rilevante di tutta la Val Bor-mida ed importante riferimentoper l’intera organizzazione del-l’ASL del savonese, simboleggiala crescita della nostra città, lasua espansione, il suo svilup-po».

Passeggiando per Cairo, alle ore 17,45 di tutti i giorni, coloroche in quel momento transitano nella rinnovata Piazza dellaVittoria, odono i rintocchi della campana del monumento ai ca-duti di tutte le guerre. Può essere interessante sapere che intutto il territorio nazionale il ricordo dei caduti delle guerreesternato con i rintocchi delle campane, avviene (in ordine alfa-betico) nei comuni di Cairo, Rovereto e Savona (notizia avutadal Comm. Ferrero, dirigente locale della sezione combattenti).

E se, per caso, percorrendo il centro storico, nella centralissi-ma via Roma oppure nei pressi di Piazza Savonarola, dovessi-mo alzare lo sguardo verso il campanile della ormai sconsacra-ta chiesa di San Sebastiano, ci si accorge che manca la cam-pana. Ebbene, è la stessa campana che ogni giorno emette ifamosi 21 rintocchi a ricordo di coloro che, per la libertà, hannodonato la loro vita in tutti gli eventi bellici. I famosi 21 rintocchi,poi, hanno suscitato non poche perplessità quando ci si chiedeperché i rintocchi sono 21 e non 15, 16, 19 o 25.

Qui entra in scena la mente storica di Cairo, friulano di origi-ne ma cairese di adozione, il Sig.. Isidoro Molinaro, personag-gio molto noto per la sua chiarezza di espressione, per la suadisponibilità e non per merito dei suoi bellissimi anni portati conestrema disinvoltura (oltre le 90 primavere), che gentilmente haspiegato che quando si volle annunciare la fine della guerra ri-cordando tutti i morti si esplosero 21 colpi di cannone, tantiquante sono le lettere dell’alfabeto. In questo modo si vuolerendere omaggio ai caduti di tutte le guerre.

Luigi Sanna

Nell’amichevole con il Carcare

Anticipo di campionatoper il baseball Cairese

All’istituto Superiore di Cairo Montenotte

Un torneo di pallavolonel ricordo di Manuela

Sabato scorso 3 aprile

Intitolata nuova piazzaal sindaco Assandri

Senso unicoper Pallare

Carcare - S.P. n. 15 “Carca-re - Pallare - Bormida - Melo-gno”. Transito a senso unicoalternato, regolamentato daimpianto semaforico al Km0+400, dal giorno 31 marzo2004 sino al 30 aprile 2004 inComune di Carcare loc. Colle-gio per lavori urgenti di ripri-stino della tubazione di scolodelle acque bianche.

Anziani a lezione di sicurezza Carcare - Il Comune di Carcare – Assessorato ai Servizi So-

ciali organizza due lezioni sul tema della prevenzione degliinfortuni domestici rivolte alla terza età.

“Molti degli anziani di Carcare vivono da soli e alcuni sonoanche nonni e impegnati nella cura dei nipoti – spiega FilippoVirgilio Monticelli, assessore ai servizi sociali – Non sorprendequindi la sicurezza tra le mura domestiche e la prevenzione de-gli infortuni siano argomenti di grande interesse”.

Le lezioni si terranno il 7 e il 14 aprile nell’aula magna dellescuole medie di Carcare alle ore 15.

A dare agli anziani preziosi consigli su come prevenire gliinfortuni domestici sarà Renato Breviglieri, consulente per la si-curezza ed esperto della legge 626.

L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto di promozionedel benessere e della salute della terza età che i Servizi Socialidel Comune di Carcare portano avanti da alcuni anni.

Vinto dalla squadra C del Tennis ClubCarcare il campionato Wingfield

La squadra C dei giovani tennisti Carcaresi ha conquistato, do-menica 28 marzo, la finale nel campionato Wingfield II divisione bat-tendo in finale il TC Granarolo in un avvincente incontro vinto e do-minato alla grande. La squadra, presentata quest’anno in via spe-rimentale, è composta dalle giovanissime promesse Amedeo Ca-mici 13 anni, Emanuele Michelis 14 anni e Diego Bazzano 16 an-ni, tutti e tre già classificati di 4à categoria.

La squadra C aveva già ben impressionato nel girone di quali-ficazione, iniziato a novembre del 2003 , conquistando via via con-tinui successi fino ad arrivare a questo inatteso e felice risultato,mentre da notare le nostre squadre A e B , molto più credibili sul-la carta, vuoi per assenze od altro sono state eliminate ad un pas-so dalle finali. In semifinale poi i ragazzi, dando prova di caratte-re, vincono un lungo e avvincente incontro risoltosi al doppio di spa-reggio contro il TC Ceriale vincendo per 4/3.

Ora in finale domenica 28 marzo a Campo Ligure si è verifica-to che una squadra di ragazzini ha vinto un campionato degliadulti, come si può pensare nient’affatto disposti a lasciarsi battereda chicchessia. Ma i ragazzi del Carcare hanno dimostrato carat-tere, combattività e grande tennis battendo in finale il Granarolo diGenova con un secco 5 – 1 conquistando il titolo di campioni Li-guri della categoria.

A completare la giornata due altri successi del settore giovani-le con Claudia Zanella, 13 anni, e Amedeo Camici che vincono,nei relativi singolari , il torneo Challenger under 14 del DLF di Sa-vona. Mentre quasi scontato il successo di Camici dato il suo livellotecnico, non prevedibile la vittoria finale della Zanella che da NC(non classificata ) batteva ben 3 classificate, le Genovesi GuerrieriPistorio e Marino conquistando il titolo finale a punteggio pieno.

Riceviamo e pubblichiamo

I ventun rintocchidella campana dei caduti

Vent’anni fa su L’Ancora

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VALLE BELBO 45L’ANCORA11 APRILE 2004

Canelli. Alla rassegna ve-ronese (1/5 aprile), folta par-tecipazione di operatori vitivi-nicoli del sud astigiano.

Luigi Perfumo, AssessoreProvinciale all’Agricoltura eproduttore agricolo, afferma:“Chi vuole farsi conoscere,qui deve esserci. La vetrina ètroppo importante.

La Provincia dà l’opportu-nità ai piccoli produttori di es-serci. Molti di loro si sono poiorganizzati e oggi sono pre-senti in proprio. Come azien-da sono soddisfatto.

Qui accadono cose curio-se: un importatore tedesco èarrivato fin da noi perché ave-va visto le nostre etichette suInternet ed ha voluto assag-giare i nostri vini, ci ha fattoanche un ordine di acquisto,non nascondendo però cheoggi in Germania la situa-zione è diff ici le, la gentespende meno e i consumi divino sono in continua diminu-zione”.

Clima molto positivo nellostand della Cantina Sociale diCanelli. Roberto Barbero èmolto soddisfatto: “Noi siamoandati molto bene e i contrattiche abbiamo sottoscritto sonomolto significativi. Se riuscire-mo anche a concludere unaccordo con un importatoreolandese interessato al nostroBrachetto direi proprio chevaleva la pena di venire qui”.

Nello stand riservato ai pic-coli produttori di Canelli tro-viamo Ignazio Giovine che faun ragionamento più com-plesso: “Tolto un caso occa-sionale non ho avuto altre op-portunità di contattare nuoviclienti del mercato estero. Quigli operatori ricercano vini cheoltre a presentarsi bene ab-biano un buon rapporto tra laloro qualità e il prezzo di ven-dita. Dobbiamo fare tutti as-sieme uno sforzo per avereun prodotto accurato senzaarrivare all’eccesso.

Oggi il mercato del vino

piemontese è asfitt ico, inquanto tutti gli operatori chehanno trovato difficoltà sulmercato estero stanno riposi-zionandosi su quello italiano elo ingolfano. La qualità deveessere buona e la fascia cheva dai 7 agli 8 euro per botti-glia rappresenta ancora lamassa del commercializzato.Oltre si può andare ma sonosolo piccole partite, che nonfanno testo. Le consistentigiacenze di prodotto hannofatto scalare i prezzi media-mente di uno o due euro, mail prodotto è buono e alla fineverrà collocata, ma il prezzo?

Una nota estremamentepositiva: noi tutti piccoli pro-duttori di Canelli non abbiamopiù Moscato naturale: questoè un gran bel segnale per tut-ti”.

Forse, nonostante tutto,una bottiglia da aprire a Pa-squa con la colomba molti l’a-vranno già comprata.

Oldrado Poggio

Canelli. Questi gli orari del-la Settimana Santa nelle treparrocchie di Canelli

Venerdì SantoA San Tommaso: 9-11,30 e15-17,30 confessioni indivi-duali; 18, ‘Morte del Signore’;21 ‘Via crucis cittadina, daS.Tommaso a S.Leonardo’A San Leonardo: 9-11 confes-sioni; 18, ‘Liturgia della Pas-sione’ a S.Paolo; 21 Via cruciscittadina.Al Sacro Cuore: 9-11,30 e15,30-17,30, confessioni;18,30 ‘Passione e Morte delSignore’; 21 ‘Via Crucis Citta-dina’.

Sabato SantoA S.Tommaso: 9-11,30 e 15-17,30, confessioni individuali;21, Solenne Veglia pasquale(liturgia della luce, della Paro-la, dell’Acqua, dell’Eucarestia)A S.Leonardo: 9-11 e 16-18 aS.Paolo, confessioni indivi-duali; ore 21 a S.Leonardo‘Veglia pasquale’Al Sacro Cuore: 9-11,30 e 15-18,30 confessioni; 21 solenne‘Veglia pasquale’.

Domenica di PasquaIn tutte le parrocchie, le Mes-se seguiranno l’orario festivo.

Canelli. Per il decimo an-no consecutivo, la macchinaorganizzativa per accoglierei bambini bielorussi, (35 ra-gazzi, dagli 8 ai 16 anni),nei mesi di luglio - agosto aCanelli, S. Stefano Belbo eCalamandrana, è ormai en-trata nella fase finale.

“Nei mesi di aprile - mag-gio i genitori ospitanti e gliorganizzatori - ci dice il pre-sidente Giorgio Cortese - sa-ranno impegnati a parteci-pare agli incontri con la dott.Elisabetta Mottino, sociolo-ga e psicologa specializzatanel trattare problematiche ri-guardanti l’etica dell’acco-glienza di ragazzi stranieri.

I temi trattati verterannoquattro argomenti: le condi-zioni socio economiche e disalute degli ospiti, l’impattocon il mondo occidentale,preparazione all’accoglienzadi bambini con problemi disalute, le diversità sociali,culturali e religiose degliospitati”.

I ragazzi saranno ospitatipresso le famiglie, ma dal lu-nedì al venerdì di luglio po-tranno godere della ricetti-

vità del centro ricreativo divilla Bosca, con passeggia-te sulle colline e gite al ma-re, pomeriggi in piscina, vi-site ad aziende ed impreselocali, lezioni di lingua italia-na, informatica ed inglese.

Alcuni ragazzi (otto, tra ipiù altini e che conosconomeglio la lingua e le fami-glie), si fermeranno a Canellianche nel mese di agosto esaranno aff idati al l ’acco-glienza delle famiglie, anchese potranno disporre sempredell’assistenza delle inter-preti.

L’Associazione ‘Canelli peri Bambini del Mondo’ rivolgeun appello agli studenti del-le scuole superiori per unoscambio culturale - linguisti-co con i loro coetanei bielo-russi. “Sarebbe interessante- dice Romano Terzano - chesi venissero a creare nuoveamicizie tra ragazzi di cultu-re e mondi diversi mediantela musica, il cinema, la lin-gua, riviste, ecc”

Gli interessati possono te-lefonare al numero 0141-823.093.

g.a.

Canelli. Dopo mesi di conti-nuo lavoro, il presidente Ro-berto Marmo ha convocato,per giovedì 8 aprile, alle ore21, presso il salone della Cas-sa di Risparmio di Asti, l’as-semblea di tutti i soci dellaCantina Sociale di Canelli.Sarà l’occasione per il presi-dente e il nuovo consiglio perinformare i soci sul lavorosvolto con passione e compe-tenza a favore dell’enopoliocanellese, del cui futuro conti-nuano a parlare in tanti, infor-mati e non, più sotto il secola-re platano del Caffé Torino,nel cuore della città che nellesedi deputate.

Da quanto è dato di saperenon mancheranno le notiziepositive, dall’ avvenuta collo-cazione di tutte le partite di-sponibili di vino rosso dellavendemmia 2003, ai positivi ri-scontri ottenuti con nuovi con-sistenti ordini di acquisto recu-

perati con la partecipazionecon il proprio stand all’appenaconcluso Vinitaly. Il lento risa-namento della parte finanzia-ria della cooperativa cominciainoltre a dare i suoi primi frutti.Infatti sono tornati attivi i rap-porti con il sistema bancario ele spese generali, rappresen-tate in massima parte dal co-sto del personale, quasi azze-rate, sia per le dimissioni di al-cuni dipendenti che per lamessa in cassa integrazionedi altri. Tutto ciò senza che lastruttura ne abbia risentito inquanto gli amministratori e isoci, dimostrando veramentedi avere a cuore le sorti dellacantina, si sono alternati nellasostituzione senza gravare suicosti.

Rimane ancora da dipanarela reale situazione dei creditiverso clienti alla cui realevalutazione stanno lavorando,da settimane, alcuni esperti

messi a disposizione dallaConfcooperative, al lavoro an-che per fornire una prima se-mestrale di bilancio.

Le modifiche che si rendo-no necessarie allo statuto sa-ranno sicuramente oggetto diuna informazione ai soci daparte del presidente Marmo,unitamente a contatti in attoper la collocazione delle uvedella prossima vendemmiaper la quale sempre “sotto ilsolito platano” si vocifera diuna significativa proposta daparte di una primaria aziendalocale.

Infine molto attese dai socisaranno le comunicazioni cir-ca il pagamento della secon-da rata per i conferimenti del2003 che, come da tradizione,dovrebbe essere erogata nelcorso del corrente mese.

Ci sono quindi tutte lecondizioni per un’altra assem-blea partecipata? r.c.

Canelli. All’incontro, cheavrebbe dovuto essere definitivoper la composizione della listadel Polo, martedì sera, 30 mar-zo, nella sala comunale, grandeassente Forza Italia. Quindi nul-la di fatto, o meglio, nulla di de-finitivo. Quarta fumata nera, inattesa forse degli ultimi giornibuoni per la presentazione del-le liste, a fine aprile?

Sempre a sentire i ‘vecchisaggi’ (ex Dc, ora Udc), sembrache ci sia un accordo di massi-ma tra An ed indipendenti suinominativi dei componenti del-la lista di Centro Destra concandidato a sindaco GiuseppeDus, “lista aperta a tutti, com-preso Forza Italia, ad esclusionedi un nominativo. E poi perchèdobbiamo ancora aspettare?Perchè non si presentano agliincontri?”.

E che farà allora Benedetti?Si ritirerà, agnello sacrificale,

dal certame comunale? Che fi-ne farà il cencelliano modulo “4+ 2”? Accetterà di correre can-didato di FI alla Provincia? Saràil candidato sindaco di una nuo-va formazione?

“Non ho mai chiesto nessun‘cadreghino’ e non pretendo e

non voglio nessuna sedia - com-menta, piuttosto teso, Gian Car-lo Benedetti, responsabile di zo-na e facente parte dei dodicicomponenti il direttivo provin-ciale di FI - Voglio solo entrarein lista per riuscire, una voltaper tutte, a portare ai miei con-cittadini qualcosa di buono eutile... Sempre che i canellesimi vogliano premiare per i mieivent’anni alla conduzione dellaPro Loco e alla guida del Co-mitato Palio del Comune di Ca-nelli. Del resto ho raggiuntoun’età oltre la quale diventa dif-ficile aspettare un’altra tornataelettorale.

Di questo passo, corriamo ilrischio di non riuscire a fare unprogramma utile per Canelli enon partire con la campagnaelettorale. O addirittura offrireal candidato delle Sinistre lavittoria su un piatto d’argento!”.

Cosa non impossibile, vistoanche che:

- la Lega sembra voler correreper conto proprio,

- in giro si trova sempre piùgente non disposta a dare an-che il minimo contributo alla par-te di Berlusconi

- un intraprendente ‘originale’

vorrebbe mettere in piedi una “li-sta civica fatta di una ventinadi persone assolutamente di-giune di politica” (per saperne dipiù visitare il sito: www.fami-gliagiardinoitalia.it; [email protected]).

- per motivi di famiglia, sem-bra confermata la non parteci-pazione alla tenzone comunaleda parte del vice sindaco An-nalisa Conti (ma correrà in Pro-vincia con Marmo?).

Sarebbe solamente impor-tante che tutti volessero farequalcosa per Canelli, le cui ur-genze e necessità sono vera-mente ancora molte.

Mentre andiamo in mac-china, un uccellino, solitamentemolto ben dentro alle segretecose, ci informa che martedìsera, in Comune, presente il ca-pogruppo di FI della Provincia,Aresca, si è avuta la fumatabianca, con l’esclusione dallalista di FI di Giancarlo Bene-detti.

Sempre mentre andiamo inmacchina (martedì sera) ap-prendiamo che l’incontro di mar-tedì 6, è ancora andato in fu-mo!!!

b.b.

Canelli. Pur calando i tra-sferimenti statali, l’ultimo bi-lancio della gestione Bielli, altermine dei due mandati, nonsi discosta gran che dai pre-cedenti. Anzi...- La tassa rifiuti è stata ridottadel 10% alle famiglie (con unrisparmio medio per famigliadi circa 50 euro. “E questo perpremiare la raccolta differen-ziata dell’umido che va bene,ma che deve andare ancorameglio del 38% attuale” hadetto Giuseppe Camileri) edel 4% per le altre attività.- L’amministrazione ha ancheridotto l’Ici portando l’aliquotasulla prima casa da 5,50 a5‰, mentre gli altri immobilicontinueranno a pagare il7‰, con possibilità di detra-zione di 170 euro per l’abita-zione principale.- Con modifica del regola-mento per la tassa di occupa-

zione Spazi ed Aree pubbli-che (Appalto all’Aipa), il Con-siglio ha rinunciato alla “tassasull’ombra” (sul soprasuolo)con valore anche retroattivo.- Nessun ritocco all’odiosaaddizionale Irpef che resta al0,4%.

Il bilancio (assessore Anna-lisa Conti - responsabile Uffi-cio Finanze e Tributi, rag. Gio-vanni Grea) che pareggia sui13.794.314 euro, giovedì 25marzo, è stato approvato conil voto della maggioranza, l’a-stensione della Lega, ed il vo-to contrario della minoranzadi Centro Sinistra.

Sul fronte delle entrate cor-renti, queste le voci principali:

ICI, 1.975.000 euro; TARSU(Raccolta Rifiuti) 1.335. 000;altre entrate tributarie (Com-partecipazione Irpef, addizio-nale Irpef, Spazi pubblicitari,ecc.) 2.158.000; trasferimenti

dallo Stato, Regione, Provin-cia, 530.000; Entrate extra tri-butarie (Casa Riposo, Sog-giorno marino, Trasporti, Men-se, ecc) 1.625.000.

Uscite di parte corrente:2.536.000 per il personale,l’uscita più consistente, pari al36% del totale; per beni e ser-vizi (pulizia, strade, raccoltarifiuti, depuratore, capitozza-tura, luce, acqua, riscalda-mento, ecc) 3.569.000; perrimborso mutui 826.573.000;imposte e trasfer imenti,692.000.

Sul fronte degli investimentipluriennali, l’intervento priori-tario riguarderà il PIP (PianoInsediamenti Produttivi) nel-l’area industriale, la sistema-zione delle strade di serraMasio e Braglia, la sede delGiudice di Pace, ecc. percomplessivi 3.968.000 euro.

b.b.

Mostra-MercatoLavori per le missioni

Canelli. Per tutta la Settimana Santa, fino alunedì 12 aprile, nella biblioteca parrocchialedi piazza Gioberti, resterà aperta la ‘Mostra -mercato’ dei lavori svolti per le Missioni adopera del gruppo ‘Lavoratrici per le Missioni edel Fac. “Nel ‘mercatino’ - ci dice la responsa-bile signora Irma Barone Drago - si potrannotrovare cose nuove e belle, preparate con curache invoglieranno all’acquisto. Il ricavato verràutilizzato per per fornire il Fac di Canelli di co-perte, scarpe da uomo, lenzuola per i locali,mentre gli indumenti usati in buono stato sa-ranno inviati alle Missioni”. Orario: Festivi: 10 -12 e 16 - 18,30; Feriali: 16 - 18,30.

Corso Coldiretti sulla fruttaCanelli. Con martedì 13 aprile, dalle 8,30

alle 12,30, giovedì 15 e mercoledì 21 apriledalle ore 21 alle 23, nella sede Coldiretti di viaCassinasco n. 11, a Canelli (per informazioni eprenotazioni telefonare al 0141 380426 o 0141380427) proseguiranno le lezioni su “L’utilizzodelle analisi sensoriali per la valorizzazionedella frutta astigiana”. L’aggiornamento è mira-to ai produttori ortofrutticoli, agli agrituristi eagli operatori delle fattorie didattiche per valu-tare le caratteristiche nutritive della frutta. Ilcorso è particolarmente indicato per chi si oc-cupa di promozione e commercializzazionedella frutta e per chi è impegnato nel rapportoconsumatori - clienti.

Berruti e Rossoin mostra a Montecarlo

Canelli. Due artisti canellesi, Massimo Ber-ruti pittore e Gabriella Rosso scultrice, espon-gono a Montecarlo. La mostra è in pieno svol-gimento, e durerà fino al 7 maggio, al ‘PatioArt’, via Hector Hotto 41, di Monaco. Sonoesposte opere di pittori, scultori, tappeti per-siani antichi e contemporanei. La mostra orga-nizzata dalla galleria “Tra la terra e il cielo” diNizza Monferrato presenta tra i pittori: Massi-mo Berruti, Gian Piero Camera, Mimi Manzec-chi Muller, Marisa Rodano, Federico Vietti; tragli scultori: Floriano Fabbri e Gabriella Rosso.Orari: da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 12 edalle 15 - 18,30.

Progetto Mielinaa Washington

Canelli. Si è svolto il nei giorni 27 e 28 mar-zo a Washington l’incontro promosso dal Pro-getto Mielina tra dodici scienziati, ai vertici del-la ricerca sulle malattie della mielina, e diciottorappresentanti delle tre più rappresentativeassociazioni di famiglie coinvolte dalla PMD(Paelizaus-Merzbacher Diesis), la PMD Faun-dation, la ELA Associazione Europea controle Leucodistrofie ed il Progetto Mielina.

Buone notizie dal Vinitalyper le aziende canellesi

35 bambini Bielorussigenitori a scuola

Cantina Sociale di Canelli: assemblea dell’8 aprile

Il presidente Marmo: nuovi ordinicrediti, risanamento finanziario

«E se vincesse Panza?»

Il bilancio comunale di Canelli pareggia sui 13.794.314 euro

Calano l’Ici e la tassa rifiuti

Gli orari dellaSettimana Santa

Servizio sul Progetto Mielinanelle pagine di Acqui Terme

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46 VALLE BELBOL’ANCORA11 APRILE 2004

Canelli. La quarta edizionedella rassegna enomeccanica‘Canellitaly’ si terrà dal 15 al 18aprile. Edizione importante perla Regione Piemonte, la provin-cia di Asti, Canelli e per le 70aziende del Distretto industria-le, uno dei poli più avanzati a li-vello mondiale.

“Attraverso il Moscato d’Astie poi con il fiorente polo indu-striale, -commenta il sindacoOscar Bielli- il nome di Canelli,sempre più frequentemente, hatitolato le pagine dei giornali eattirato l’attenzione delle testa-te televisive nazionali ed este-re”.

Per tre giorni decine di qua-lificate delegazioni nazionali edestere potranno visitare gli sta-bilimenti, dialogare con dirigentie tecnici di piccole – medieaziende per la produzione dimacchine, apparecchiature estrumenti per l’imbottigliamen-to e il confezionanamento.

Cantine storiche. Grandeinteresse, a tutti i livelli, sta su-scitando il progetto delle ‘canti-ne storiche’ di Canelli, “Catte-drali sotterranee”, un reticolodi gallerie che si snoda per unaventina di chilometri nel sotto-suolo.

Il progetto sarà presentato,sabato 17, al ministro per i Be-ni Culturali, Giuliano Urbani,che presiederà il convegno perla presentazione ufficiale dellostudio di fattibilità per le ‘Canti-ne storiche’. Il documento, fir-mato dal ministro, sarà allega-to alla documentazione e ai gra-fici da trasmettere alla sede del-l’Unesco a Parigi. L’obiettivo èquello di ottenere l’alto ricono-scimento dell’enorme patrimo-nio architettonico quale benedell’umanità da tutelare e valo-rizzare.

Il ministro visiterà poi alcunefra le più belle e significativecantine, sedi di prestigiose

aziende vinicole: Bosca, Con-tratto, Coppo, Gancia.

Il programma di ‘Canelli-taly’. Giovedì 15 aprile, arrividelle delegazioni internaziona-li; 18,30 saluto in Municipio; 19,serata presso le cantine Con-tratto.

Venerdì 16, dalle 9 incontri bi-laterali fra aziende e delegazionistraniere; ore 15, presso il sa-lone della Cassa di Risparmio,convegno internazionale orga-nizzato dall’Istituto per il com-mercio con l’estero che pre-senterà, in anteprima, uno stu-dio sul mercato delle macchineper l’imbottigliamento in Au-stralia.

Sabato 17, visita del ministroper i Beni Culturali, GiulianoUrbani; 9,30 inaugurazione del-la galleria dei Cavalieri del la-voro e assegnazione beneme-renze a personalità astigiane;presentazione del progetto“Cattedrali sotterranee” presso

le cantine Contratto, per il rico-noscimento da parte dell’Une-sco; visite a cantine storiche;dalle 15 le delegazioni verran-no accompagnate in un toursulle colline astigiane.

Domenica 18, presso pa-lazzo Bosca, di via Bosca, dal-le ore 9,30, “Meeting interna-zionale dell’enoturismo” (Miet)organizzato da Provincia, Atl,Comune e Regione Piemonte.Dalle 9,30 si incontreranno itour operator provenienti daFrancia, Germania, Austria,Svizzera, Svezia, Finlandia egli operatori locali e ci sarà an-che la presentazione di uno stu-dio di marketing territoriale rea-lizzato dall’università Bocconiper conto della comunità colli-nare Tra Langa e Monferrato.

Canelli, la patria dell’enoga-stronomia e del bel vivere, pun-ta, così, al rilancio dell’Astigia-no nel mercato turistico interna-zionale. g.a.

Canelli. A distanza di un an-no, vorrei fare alcune puntua-lizzazioni alla risposta del sin-daco Bielli, su questo giornale,il 25 maggio scorso.

“Gli impianti sportivi di Ca-nelli sono un esempio di lun-gimiranza - esordiva - Hanno40 anni e sono attualissimi edinvidiati”.

Tali impianti, ancora semprein pessimo stato, sono unesempio di “lungimiranza in-dustriale” a cui non ha mai fat-to seguito un altrettanto “lun-gimirante” impegno dei politicinella manutenzione della strut-tura che dovrebbe essere pie-namente funzionale per poteresserci invidiata. Gli impiantihanno 40 anni e li dimostranotutti.

Sono d’accordo con il sin-daco che i signori “Branda, Ter-zano, Ballario, Capra, Massari,Pilone, Barbero e Giorno nonsono una squadra di calcio”.Sono stati o sono assessorialla Pubblica Istruzione. Gen-te per la maggior parte di scuo-la, capace e onesta, che hapotuto fare ben poco perché,perché la scuola è sempre sta-ta “l’ultima ruota del carro” e,quindi, agli assessori sonomancati i finanziamenti. L’ulti-mo, però, ha avuto l’assesso-rato alla Cultura e alla Scuolaper 5 anni, e, al termine delmandato, si trova a discuterecon un comitato di genitori (acui va tutta la mia solidarietà)su problemi quali la mensa, lapalestra, i servizi igienici.

Nello scantinato “la mensa,se si fa, è perché la si può fa-re” asseriva, lungimirante, ilsindaco.

Ribadisco che il travaso dal-la vecchia Giuliani alla vecchiapiazza della Repubblica risul-ta, a tutt’oggi, inadeguato epenalizzante per l’utenza che,nella vecchia sede, poteva con-tare almeno su un cortile in-terno, riservato e sicuro, e suun localetto per attività motoria.

Ritengo inoltre che il giardi-netto antistante la scuola dipiazza della Repubblica, sem-

pre in forte degrado, non siaeducativo per i ragazzi. Non loè neanche per i forestieri, in-sieme alla stazione da quartomondo e allo spazio incolto traex ospedale e pretura. Non èpossibile recintare il giardinet-to e farne una pulita area ver-de integrata alla vicina scuola?

L’anno che è passato mi haanche fatto riflettere su Canel-li vista dalla parte degli anzia-ni, dei disabili, dei più deboli.Mancanza di spazi verdi conpanchine, marciapiedi inesi-stenti o pericolosi o a livelli di-versi o pieni di buche o, in mol-te zone, occupati da automo-bili. Chioschi vistosamentecolorati impongono al pedonegimcane pericolose o ingloba-no stupefacenti platani che do-vrebbero essere valorizzati conlibera vista.

Due farmacie centrali, a vol-

te chiuse contemporanea-mente, fanno dire alla sconso-lata vecchietta: “Ma come fac-cio ad andare fino al Castel-lo?”.

E che ci fa quella lapide de-dicata a Sogno nel giardinodel Comune? Mi chiedo se nonci fossero concittadini merite-voli di tale onore. Ma forse, lelapidi non sono poi così ne-cessarie.

Ai politici chiediamo chia-rezza, coerenza con le parolespese in campagna elettora-le, attenzione prioritaria per lascuola, per le strutture indi-spensabili ai giovani, agli an-ziani e a tutti coloro che, piùdeboli, sono in difficoltà.

Non ultima l’attenzione e lacura per la città onde offrirneun’immagine positiva ai resi-denti e ai forestieri.

Luciana Bussetti Calzato

Dal 15 al 18 aprile

“Canellitaly” edizione decisivaper Regione, Provincia e Comune

Attenzione per scuola, giovani e anziani

Pellegrinaggio Madonna del DesertoCanelli. Gita pellegrinaggio, comoda e tranquilla, lunedì 26

aprile, al santuario Madonna del Deserto. La partenza avverràda piazza Gancia, alle ore 8,30. Il rientro in prima serata. laquota è di 30 euro, pranzo incluso. (Info e prenotazioni al mar-tedì e sabato mattino presso la sede Unitalsi in via Roma 53,oppure tel. 0141823988).

Raccolta occhiali usatiCanelli. Anche a Canelli ha avuto inizio l’operazione “Rac-

colta occhiali usati” che terminerà a fine maggio.Lo slogan è “A te non servono più, ma possono aiutare qual-

cuno a riacquistare la vista”. L’iniziativa del Lions Club NizzaMonferrato - Canelli (presidente Maurizio Carcione) partecipaal programma di raccolta occhiali nell’ambito di una delle prin-cipali attività ufficiali del Lions Club International, impegnato intal senso da oltre 70 anni. Nei paesi in via di sviluppo acquista-re un paio di occhiali è un lusso per popolazioni che dispongo-no di pochissimi mezzi. Il Centro Italiano Lions per la raccoltadegli occhiali usati Onlus provvederà a pulirli, catalogarli e con-segnarli a milioni di persone che in Africa, America del Sud, In-dia, Est europeo non vedono, perchè non hanno denaro peracquistare occhiali. Il presidente Carcione invita la popolazionea partecipare alla raccolta degli occhiali usati che potranno es-sere depositati negli appositi contenitori presso le farmacie, inegozi di ottica, le scuole ed il municipio. Il presidente Carcioneringrazia le farmacie Dr. Bielli, F.lli Marola Snc, Dr. Sacco, i ne-gozi di ottica Paros Snc, Punto di vista, i dirigenti scolastici del-le scuole elementari e medie, l’amministrazione comunale peraver aderito con entusiasmo alla raccolta.

La sanità è malata?Canelli. “La sanità è malata? Ne parleranno, venerdì 16 apri-

le, presso il Centro Culturale S. Secondo, via Carducci 22, diAsti, l’on. Rosy Bindi, ex ministro Sanità, Mercedes Bresso,presidente provincia di Torino, ed il dott. Franco Testore, diretto-re Unità Operativa Oncologica di Asti, presiede Maria GraziaArnaldo. A completamento, l’invito aggiunge “Problemi e pro-spettive del Servizio Sanitario in Italia e in Piemonte”. Per sa-perne di più: www.libertaegiustizia.it.

“L’arte in bottiglia” al VinitalyAgliano. Sabato 3 aprile è stata presentata al Vinitaly di Ve-

rona l’etichetta vincitrice del 4º Concorso Internazionale di Pit-tura e Grafica “Roberto Girivetto” “L’Arte in Bottiglia”. 281 i par-tecipanti, di cui 47 autori singoli, 17 scuole e istituti d’arte.Complessivamente 424 le opere, provenienti anche da Spa-gna, Francia, Slovenia. La premiazione si svolgerà, sabato 24aprile 2004, alle ore 16,30, nell’ex chiesa di San Michele, conl’inaugurazione della mostra di tutte le etichette; 2ª classificata:Elena Garcia Cruz dell’istituto Ceinpro di San Sebastian – Spa-gna; 3º classificata: Fabio Vignati del liceo artistico “Caravag-gio” di Milano; 4º classificata: Maurizio Cocito di Isola d’Asti

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VALLE BELBO 47L’ANCORA11 APRILE 2004

Canelli. Un Canelli deter-minato, soprattutto nella ripre-sa, mette in cascina altri trepunti importanti per il prosie-guo di questo campionato.

Gli azzurri si presentavanocon Bobbio fra i pali che sosti-tuiva Graci squalif icato, i lSommariva dietro di un puntoin classifica si presentava alSardi con l’intenzione di effet-tuare il sorpasso.

Il primo tempo è stato al-quanto noioso, poche azionidegne di cronaca con le duesquadre con chiusura ermeti-ca in difesa che impedivanoogni sorta di attacco.

Si doveva arrivare quasi altermine della prima frazionedi gioco per vedere la primavera azione interessante, conZunino che trovava un corri-doio sulla fascia per Mirone ilquale con aggancio perfettocrossava in area dove Bonindi testa indirizzava verso laporta ma il portiere parava.

Nella ripresa le cose cam-biavano e il Canelli scendevacon una convinzione diversae al primo minuto Bonin ruba-va palla a centrocampo e siinvolava con un’azione perso-

nale verso l’area e solo da-vanti al portiere tirava, ma l’e-stremo difensore con un dop-pio intervento neutralizzaval’azione.

Un minuto più tardi ancoragli spumantieri pericolosi conun batti e ribatti in area, maalla fine il fischio dell’arbitroche intravedeva un fallo in at-tacco fermava l’azione.

Al 9’ il Canelli ancora inavanti, punizione lateralecross al centro, palla respintadalla difesa riprendeva Pave-se ma il suo tiro finiva fuori.

Mister Romagnino al 15’sostituiva Zunino con Cristia-no e gli azzurri ancora vicinis-simi al gol, era un momentobuono per i padroni di casa eil Sommariva si capiva cheera in grossa difficoltà e al 16’capitolava. Bonin a centro-campo rubava palla all’avver-sario, velocissimo passava aMirone che si involava sullafascia sinistra, lasciava partireun pallonetto che con preci-sione si infilava alle spalle delportiere.

Grandi applausi per il gio-catore azzurro autore oltreche di una splendida gara an-

che di uno splendido gol.Il Canelli passato in vantag-

gio ormai diventava padroneassoluto del campo e per gliospiti non c’era possibilità diportarsi in avanti. Al 35’ gros-sa occasione per Greco Ferli-si che con una semi rovescia-ta faceva la barba al palo sini-stro. Al 37’ da segnalare unbello scambio tra Bonin eGreco incrocio al volo in area,passaggio a Cristiano che alvolo tirava sicuro e metteva ilpallone in rete per il 2-0.

Un bel Canelli davvero, chequando vuole sa esprime belgioco, e divertire e al 38’ ciprovava ancora Greco con untiro di punizione dal limite, mail portiere compiva un vero eproprio miracolo e negava lagioia del gol.

La partita terminava con ilCanelli ancora in attacco e al-la fine applausi per tutti.

Formazione: Bobbio, Pan-crazio, Mirone, Colusso, Cel-lerino, Pavese, Alestra (Ca-stelli), Zunino (Cristiano), Bo-nin (Agoglio) Busolin, GrecoFerlisi. A disposizione: Rivera,Ronello, Pandolfo, Zacchino.

A.Saracco

San Giuseppe Marello protettore per gli sport degli sferisteriCanelli. Giovedì 8 aprile, nella sala della Giunta provinciale di Asti, si è tenuta una conferenza

stampa sul tema “San Giuseppe Marello protettore per gli sport degli sferisteri”.Durante la conferenza stampa il Comitato Provinciale sostenitore dell’iniziativa, nata su propo-

sta di Aldo “Cerot” Marello e di Franco Piccinelli, ha reso note le procedure attivate presso laSanta Sede per la nomina di Giuseppe Marello a santo protettore degli sport degli sferisteri edha aggiornato sulla situazione.

Nell’occasione è stato inoltre proposto un Comitato d’Onore che dovrà farsi promotore delleiniziative da realizzare durante ogni fase dell’iter di procedura di nomina.

Erano presenti: Roberto Marmo, presidente della Provincia, Vittorio Massano, sindaco di SanMartino Alfieri, Erildo Ferro, Sindaco di Isola d’Asti, Bianca Terzuolo, Consigliere provinciale, Al-do “Cerot” Marello e Franco Piccinelli.

Canelli. Nel campionato di serie “B” asquadre di scacchi nello scontro al verticea Calamandrana, i locali dell’“Acqui La Vi-randa” hanno superato per 2-1 il “SempreUniti”.

Per gli astigiani bene il solo Giuseppe Ra-viola che ha battuto Walter Trumpf mentreAlessandro Cova non è andato oltre il pa-reggio con Paolo Quirico.

I punti per l’“Acqui – La Viranda” sono diAntonio Petti su Roberto Forno e di MarcoOngarelli che, dopo una maratona di 5 ore

ha piegato la strenua resistenza di Gabrie-le Beccaris.

Ora l’“Acqui - La Viranda”, guida con 7punti il girone davanti al “Sempre Uniti” con6, seguono Savona e Torino a 4.

Solo la prima classificata salirà diretta-mente in serie “A2” e all’ultimo turno il “Sem-pre Uniti” sarà in casa contro il Sarzana,mentre l’ “Acqui-La Viranda” farà visita allaScacchistita Torinese.

Per classifiche ed aggiornamenti sul web:www.acquiscacchi.cjb.net. v.b.

Canelli. Domenica 4 aprile, gli Allievi Vigilidel Fuoco trentini accompagnati dal coman-dante cav. Sergio Cappelletti, presidente deiVF volontari di Trento e dal vicepresidente Lu-ciano Capraro, hanno fatto una gita a Canelli. I“pompierini” dopo aver visitato la Gancia e lanuova sede dei Vigili del Fuoco Volontari diCanelli, sono stati ospiti dei Donatori di San-gue Fidas per un momento conviviale, moltoapprezzato, organizzato dalla Fidas (presiden-te Amilcare Ferro) e dalla Protezione Civile(presidente Franco Bianco).

Canelli. Domenica 28 marzo alcuni allievidel Centro Istruzione degli adulti di Canelli sisono recati a Firenze. La giornata è stata par-ticolarmente gradita dai molti stranieri cheavevano sempre sentito parlare delle bellezzeartistiche di Firenze e non avevano mai avutooccasione di vederle. Dalla città dell’arte unsaluto a tutta la comunità. Intanto presso lascuola Media di Canelli sono aperte le iscrizio-ni per tutti i corsi del nuovo anno scolastico.

AllieviCanelli 1Voluntas 3

Partita difficile sin dalla vigilia,infatti il Canelli doveva affronta-re il derby con una formazione ri-maneggiata a causa delle tantesqualifiche ottenute dopo la par-tita della settimana scorsa.

La Voluntas ne approfittavasubito di questa situazione diemergenza e chiudeva la primafrazione di gioco in vantaggioper 1-0.Nella ripresa il Canelli siscuoteva e trovava il pareggiocon un bel gol di Ferrero, ma inero verdi reagivano immedia-tamente e mettevano a segno ilgol del 2-1. Gli azzurri cercava-no nuovamente di portarsi inavanti, ma lasciavano a dispo-sizione degli avversari parecchivarchi e alla fine venivano colpitiin contropiede incassando an-che il terzo gol. Formazione:Romano, Iannuzzi, Carmagno-la, Franco, Ferrero, Delforno, Pa-vese, Nasso, Trigoconte, Guli-no.A disposizione Cordaro, Ber-ruti, Castino, Dibartolo, Ponzo.GiovanissimiRefranconese 0Canelli 1

Partita dai toni pacati per oltreun tempo dove succedeva pocoo nulla. I padroni di casa nonavevano iniziative particolare, eil Canelli faceva fatica a trovareidee per portarsi in attacco e i pri-mi quarantacinque minuti termi-navano a reti inviolate. Nella ri-presa gli azzurri trovavano unpo’ di coraggio in attacco e do-po alcune prove ecco che final-mente trovavano il gol del van-taggio con Sacco.Passati in van-taggio la partita non offriva altriscossoni e il Canelli intascava trepunti preziosi.Formazione: Cor-

daro, Vitellini, Poggio, Gorani,Berruti, Di Bartolo, Sacco, Ca-stino, Mecca, Scola, Canaparo.A disposizione: Bogliolo, Cocito.Castagnole Lanze 0Virtus 1

Regalo pasquale della Virtusai suoi tifosi che pur con qualchesofferenza chiude vittoriosa-mente la gara contro un buon av-versario. Il primo tempo, equili-brato terminava con il risultato di0-0. Nella ripresa gli azzurri cer-cavano di colpire l’avversario dirimessa e grazie a Poggio chetrovava il varco giusto passava-no in vantaggio.La Virtus si chiu-deva a riccio e difendeva finoalla fine la sua esigua , ma pre-ziosa vittoria.Formazione: Con-ti, Bianco, Madeo, Caligaris,Lika, Rosselli, Ferrero, poggio,Origlia, Dessi’, Cantarella. A di-sposizione: Savina, Vuerich, La-nero, Tibaldi.EsordientiCanelli 3Provalfenera 1

Due tempi giocati in sordinama il terzo con orgoglio ha per-messo al Canelli di accaparrar-si una bella vittoria. Dopo lo 0-0del primo tempo e l’1-1 del se-condo il terzo tempo l’azzurrodiventava il colore predominan-te in campo e gli avversari nullapotevano fare per contenere gliattacchi. I gol sono stati segna-ti da Sosso, Boella e Scaglione.Formazione: Balestrieri, Gras-si, Amico, Vola, Rizzolio, Deni-colai, Pia, Bosia, Valle, Sosso,Bosco.A disposizione: Dallosta,Scaglione, Vada, Boella, Sca-glione, Baldassin.Virtus 2Asti Sport 1

Bella affermazione dalla squa-dra di mister Forno che contro gli

astigiani hanno saputo colpirenel momento giusto vincendouna partita combattuta. Il primotempo terminava 0-0 mentre ilsecondo, anche questo moltoequilibrato terminava 1-1. Nelterzo tempo la Virtus cercava dimettere in campo tutte le forzenecessarie per poter superarel’avversario e ci riusciva anchese di misura. Le reti sono statefirmate da Dilijeski e Montanaro.Formazione: Romano, Mossi-no, Degiorgis, Stivala, Aliberti,Fabbri, Penengo, Dilijeski, Mag-gio, Duretto, Bussi. A disposi-zione: Cirio, Leardi, Guza, Mon-tanaro, Ferrero.PulciniS. Domenico Savio 0Canelli 0

Senza reti, senza emozioni, lapartita pre-pasquale tra San Do-menico e Canelli. L’incontro nonË mai decollato, poche azioni equasi sempre prevedibili ha fat-to si che il risultato rimanesseancorato sullo 0-0. Formazio-ne: Amerio, Salsi, Filipetti, Ra-mello, Leardi, Sosso, Scaglio-ne, Pergola, Gulino, Magnani,Fabiano, Bono Pinna.Sandamianferrere 3 Virtus 5

Primo tempo senza reti e sen-za emozioni, poi nel secondotempo il Sandamianferrere ve-niva fuori e chiudeva a suo fa-vore per 3-1. Nel terzo e ultimotempo gli azzurrini si scatena-vano e capovolgendo il risultatodel secondo tempo vincevanomeritatamente la gara. Le retisono state tripletta di Blando edoppietta di Soave. Formazio-ne: Risso, Rivetti, Materi, Ame-rio, Bodriti, Cavallaro, Pia, Fac-cio, Blando, Iovino, Soave, Mi-lano. A.S.

Canelli. Una vittoria impor-tante, per 3-1, per la squadradelle gialloblù, quella di sabato3 aprile, al Palasport di Canel-li, contro la Dimensione EDPFortitudo. Mantiene così bensaldo il terzo posto, a 2 punti didistanza dalla seconda e a 4dalla prima, ma anche a 4 pun-ti di distanza dalla quarta. Quin-di, a tre partite dalla chiusuradel campionato, il Volley è an-cora in corsa per il play off.

La partita di sabato ha vistole ragazze di mister Zigarini vin-cere bene il primo set e resta-re sempre in vantaggio lungotutto il parziale, chiudendolo per25-18.

Ancora più spumeggiante ilsecondo set, vinto per 25-9,che non ha lasciato nulla alleavversarie. L’approccio del ter-zo set, proprio per la sicurezzadelle gialloblù, non è stato ab-bastanza aggressivo come neiset precedenti. Le avversariesi sono rifatte, portandosi subi-to sul 2-6. Set lottato punto supunto, con un recupero che haportato le due squadre sul 23

pari. Le ospiti sono riuscite achiudere bene i due punti, con-seguendo la vittoria di questoset per 23-25.

Nel breve intervallo le ra-gazze dell’Olamef hanno ri-preso la grinta, scendendo incampo determinate a chiuderevelocemente, a loro favore, l’in-contro, portandosi in vantaggioper 17-2, continuando la loroserie positiva con un 20-5. Losforzo sostenuto le ha costret-te ad allentare un po’ il ritmo,consentendo alla squadraavversaria un leggero ma net-to recupero (22-15). A partire daquesto momento il Canelli hacontrollato meglio la situazio-ne e, un punto per parte, si ègiunti alla conclusione favore-vole alle gialloblù per 25-18.

Prossimo impegno, dopola sosta pasquale: il 17 aprile, aTorino, contro il fanalino di co-da Lasalliano Santa Giulia.

Formazione: Michela Bianco(O), Barbara Galli (P), ElisaSanti (A), Elisa Rosso (A), Sil-via Viglietti (A), Michela Conti(C), Manuela Pattarino (C), Ro-

berta Careddu (L). A di-sposizione: Francesca Girardi eChiara Alessandria.Under 13 Edilizia Vito Mecca

Per le ragazze di Chiara Vi-sconti, ultimo impegno vitto-rioso per 1-3, quello di sabato3 aprile contro il Don Boscoad Asti, a conclusione di uncampionato che le ha vistoprotagoniste, con la conquistadel secondo posto, grazie aduna bella pallavolo e ad un af-fiatamento corale che hannoconsentito un efficace giocodi squadra.

Parziali: 11-25, 7-25, 25-22, 9-25.

Formazione: Elisa Boffa,Camilla Baldi, Carola Baldi,Valeria Cerutti, Giorgia Colla,Katia Fuggetta, Alexia Ghio-ne, Lucia Mainardi, DanielaSantero, Alessandra Villare,Elisa Condemi.

Dal 9 al 10 aprile, il VolleyCanelli parteciperà al 3º Tor-neo Volley Scool ad Asti, conuna squadra Under 13, unaUnder 15 e una Under 17, tut-te femminili. b.c.

Alla Bocciofila Canellese il 1º Trofeo San Paolo - ImiCanelli. Per il terzo anno consecutivo la ‘Bocciofila canellese’ (150 soci di cui 65 tesserati Fib)

del presidente Giorgio Saglia, ha vinto, domenica 4 aprile, la selezione ai Campionati Italiani dicategoria C. Alla gara hanno preso parte 25 formazioni provenienti da tutta la provincia, due lecanellesi. La formazione vincitrice, composta da Germano Robba, Franco Pasquero e GiorgioPavesi che in finale hanno superato la formazione della DLF di Asti (Bergamo, Dezani, De Ma-ria) con il punteggio di 13 - 9, parteciperà ai Nazionali, a San Damiano d’Asti, il 19 e 20 giugno.La seconda formazione canellese composta da Claudio Dellapiana, Pietro Asinaro e PierangeloCirio si è fermata ai quarti di finale. Intanto giovedì 1º aprile e venerdì 2 aprile, sono partiti iCampionati di Società di categoria C e D che hanno visto le canellesi vincere a Canelli, per lacategoria D, contro la Wai Assauto di Asti per 6 - 4, e per la categoria C perdere a San Damianoiper 4 a 6. Il campionato proseguirà martedì 13.

Calcio Eccellenza

Vittoria importanteper la tranquillità

Calcio Giovanile

A tutto calcioA.C. Canelli e U.S. Virtus

Pallavolo

Bella vittoria per le gialloblù

Trentini a Canelli Gita Ctp a Firenze

Scacchi

“Acqui - La Viranda” verso la serie A2

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48 VALLE BELBOL’ANCORA11 APRILE 2004

Nizza Monferrato. Il Consiglio comunale diNizza Monferrato, riconvocato per martedì 30marzo scorso, ha proseguito l’esame dei puntiall’ordine del giorno. Più in dettaglio sono statiapprovati tutti all’unanimità, dopo alcune os-servazioni dei consiglieri:

Rinnovo convenzione adesione al SistemaBibliotecario Astigiano: Il provvedimento è sta-to illustrato esaurientemente dall’AssessorePorro “l’adesione ci permetterà di usufruire difinanziamenti e facilitazioni per acquisto libri edi aderire alla rete del Sistema bibliotecarioastigiano”, il quale ha risposto anche ad alcu-ne domande del Consigliere Braggio, sui localiprovvisori per la biblioteca, sull’acquisto dei li-bri, sulla situazione della biblioteca mentre al-l’invito di Pinetti di accettare le donazioni di li-bri di privati, l’assessore precisa che “questa èuna cosa che già si fa”.

Adozione piano macrolocalizzazione comu-nale degli impianti di telefonia mobile e tele ra-dio diffusione. Questo provvedimento, relatorel’Assessore Perazzo, è la risultanza di un ra-gionamento complessivo fra ARPA, Provinciadi Asti, e Comuni per disciplinare in modouniforme ed unitaria la localizzazione degli im-pianti con l'indicazione dei siti da suggerire aivari gestori, per impedire il sorgere selvaggiodi tali impianti. I comuni hanno indicato dellearee “sensibili”, da non utilizzare assolutamen-te, nelle quali non sarà possibile la posa di al-cuna antenna: in prossimità di scuole, chiese,aree verdi, ospedali ed altre aree di rispetto.

Per Nizza sono state scelte 4 aree nel qualesarà possibile sistemare impianti ed attrezza-ture: la zona della Cassa di espansione, l’areadel Depuratore, Il Cimitero, a l’antenna Vodafo-

ne (ex Omnitel) nella zona dell’ex fornace. Si èscelto anche quest’ultimo sito perché visto cheormai c’è e non si può togliere, altri gestori po-trebbero utilizzare lo stesso traliccio. Sull’argo-mento sono intervenuti Braggio e Luisella Mar-tino. Per quanto riguarda i tralicci tuttora esi-stenti, quello Vodafone e quello della Wind sul-la strada Vaglio, è stata richiesta una nuovamisurazione delle emissioni delle onde elettro-magnetiche (pur in linea con la legge naziona-le) per controllare e confrontare i dati già rile-vati. Infine è stato approvato un Piano esecu-tivo convenzionato di libera iniziativa propostoda Giorgio Ungetti per la costruzione di unaserie di unità unifamigliari (su 8.000 mq.) conuna strada che unisce via C. Battisti e StradaS. Nicolao e l’Adozione di Piano di recupero dilibera iniziativa, in via Spalto Nord, propostodal signor Sebastiano Camporato. F.V.

Nizza Monferrato. Il candidato sindaco di“Insieme per Nizza”, Maurizio Carcione conti-nua la serie dei suoi “acquisti” nella sua squa-dra di “consiglieri” con l’annuncio col conta-gocce dei nominativi che hanno accettato l’in-vito a “presentarsi” al giudizio dei cittadini elet-tori.

Questa volta è il turno di un “candidato don-na” che a dispetto, tante volte, delle buone in-tenzioni non si riesce a trovare facilmente deinominativi nel campo femminile disposti ad im-pegnarsi.

La nuova “entry” è la signora Maria GraziaCavallo, titolare di un esercizio commerciale invia Carlo Alberto (nel centro storico), impe-gnata anche nel settore del volontariato nel-l'associazione A.NI.T.A. e componente delConsiglio d’amministrazione del CO.GE.CA, ilcanile consortile del sud artigiano. Per la suaattività collabora attivamente alla neo nata as-sociazione dei Commercianti del centro stori-co” Ha già avuto, in passato, esperienze am-ministrative come consigliere ed assessore nelComune di Calamandrana, e quindi questa“uscita” non la trova del tutto impreparata, “ hoaccettato di fare qualcosa di positivo per lacittà, anche se sarà un impegno gravoso, rin-graziando nel medesimo per la fiducia accor-datami”.

Da parte sua, Maurizio Carcione, non puòfare a meno di salutare con favore “l’accetta-zione del mio invito da parte di una donna im-pegnata, e non è poi così semplice trovare ri-sposte affermative, che ha deciso mettere ingioco la sua passione nell’interesse della cittàe dei problemi della cosa pubblica, e, in que-sto caso, di scendere in campo con l’evidente

intenzione di portare all’attenzione generalesviluppo e promozione del commercio a Nizza.Come assessore al Commercio, ho avuto mo-do di apprezzare il suo impegno per la catego-ria nel collaborare alle diverse manifestazioniche si andavano organizzando”.

Intanto, tanto per non smentirsi, il candidatosindaco Carcione ha già preannunciato, per laprossima settimana, un altro nome, “di tutto ri-spetto”, di un nuovo candidato-consigliere cheandrà ad arricchire la lista di “Insieme per Niz-za”. F.V.

Nizza Monferrato. C’è inPiazza Marconi, oltre alla at-trezzature fisse di divertimento(altalene. scivoli, sbarre, ecc)sistemate dal comune, un’altraarea parco giochi (questo pri-vato) con attrezzature gonfiabi-li per bambini, da quelli più pic-

coli ai più grandicelli che pos-sono sfogare in piena libertà laloro esuberanza: si chiama “Pe-ter Pan”. Titolari sono i signoriBruno e Kostian Pagella, ri-spettivamente padre e figlio, giàcon esperienza, in passato, diLuna Park viaggianti e di sale

giochi. La loro idea originale, unparco giochi gonfiabili, è stataproposta fin dalla primavera del2002 al Comune di Nizza chel’ha accettata ed ha stipulatouna convenzione con i gestori,e “dobbiamo ringraziare sia laGiunta del sindaco Pesce chel’assessore Gianni Cavarino perla sensibilità dimostrata nei no-stri confronti”, per mettere a di-sposizioni dei bambini nicesi unulteriore spazio di svago e digioco, lontano dai pericoli dellastrada.

Peter Pan è un villaggio di-vertimento, completamente re-cintato e controllato. Gli ac-compagnatori (che non paganoingresso), genitori, nonni, pos-sono usufruire di ampi spazicon tavoli, panchine, sedie men-tre aspettano che i loro piccoli fi-niscano il gioco e volendo pos-sono consumare bibite e be-vande calde e scambiare quat-tro chiacchiere.

La struttura è composta da5 gonfiabili: il pesce, il castel-lo, lo scivolo, il pagliaccio, ilpercorso attraverso la giun-gla. Senza soluzione di conti-nuità i piccoli possono passa-re da un gioco all’altro.

Il “parco” è aperto tutti i po-meriggi dalle ore 15 alle ore20 con una modica spesaoraria e pagano solo i bambi-ni. Inoltre, per chi ne avessela necessità si può richiedereper organizzare “feste di com-pleanno e ricorrenze varie”.

Per informazioni rivolgersialla cassa del parco nell’ora-rio di apertura.

Inoltre, per tutto il mese diaprile, sul nostro settimanale“L’Ancora” si può trovare untagliando-coupon (nella pagi-ne della Valle Belbo) che, esi-bito all’ingresso del Parco gio-chi, darà diritto a due ore didivertimento, pagandone unasola, “paghi un’ora ne faidue”.

Sopraelevazione palestraHanno preso il via da al-

cuni giorni i lavori di so-praelevazione della palestradelle scuole elementari “Ros-signoli” di Piazza Marconi,per la costruzione di 3 nuo-ve aule e di un locale bi-blioteca.

Questo intervento (se neparla ormai da qualche anno)è stato reso necessario per lanecessità, evidenziata dallascuola, di poter trovare nuovispazi per ampliare il locale-mensa (ormai troppo angu-sto), spostare la segreteria erecuperare un’aula insegnan-ti.

L’appalto è stato aggiudica-to alla ditta Superfici s.r.l. diAsti, Impresa di edilizia gene-rale, che avrà 180 giorni di

tempo per la consegna dei la-vori finiti; il progetto è dell’ing.Antonio Romano.

Importo totale dell’interven-to euro 200.000, in parte fi-nanziati da un contributo re-gionale ed in parte con fondimessi a disposizione dal co-mune.

Loculi cimiterialiÈ stato approvato il Pro-

getto esecutivo per la co-struzione di numero 120 lo-culi cimiteriali per un impor-to complessivo di circa euro186.000.

Si tratta di un edificio unicoa 5 piani più ossari.

Adeguamento depuratoreCon una spesa di circa eu-

ro 781.000 (euro 500.000

con finanziamento regionaleed euro 281.000 con fondicomunali) è stato approvatodal Comitato regionale dicontrollo il progetto per l’A-deguamento del depuratorecomunale.

L’intervento inoltre prevedela predisposizione per l’allac-ciamento, in futuro (quandosarà costruito) al depuratoreper liquami enologici

Asfalto sul nuovo ponteIn settimana si è procedu-

to alla posa di un nuovomanto di asfalto sul nuovoponte (gobbo) sul Belbo, do-po la sistemazione (con ab-bassamento) del marciapie-de (del bar Dora) sull’ango-lo via Roma/corso IV No-vembre.

Nizza Monferrato. Con laPrimavera ritorna la “Fieradel Santo Cristo”, un’edizio-ne con tanti appuntamenti,incontri, manifestazioni, mo-stre. e sagre ed esposizioni:dal 23 aprile al 2 maggio2004.

Esposizione di macchineagricole, autovetture e at-trezzature per l’enologia e peril giardinaggio: in Piazza Gari-baldi e Foro Boario, il 23-24-25 aprile.

Mercato per le vie dellacittà, venerdì 23 aprile.

“Una vita dietro al Banco”:ore 12 - Palazzo Comunale -Sala del Consiglio. Premiazio-ne di commercianti ed artigia-ni che hanno dedicato una vi-ta al commercio, sabato 24aprile.

Gran Mercato della Fiera:per le vie e le piazze dellacittà, e Sagra della Torta Ver-

de, presso il “Ciabot” dellaPro Loco in Piazza Garibaldi,domenica 25 aprile.

Nizza Città Ducale, pressoPalazzo comunale - Sala delConsiglio, 25 aprile - 2 mag-gio, mostra di documenti su“La dinastia dei Gonzaga Si-gnora di Nizza”, e convegno,domenica 25 aprile - ore10,30 con l’intervento del dr.Gino Bogliolo, Studio paleo-grafico di Acqui Terme: “Fat-tura, tradizione e conserva-zione del documento antico”e della d.ssa Alice Raviola,Dipartimento storia dell’Uni-versità di Torino: “Rapporticon la dinastia dei Gonzagadi una città di antico regi-me”.

Orario mostra: feriali, 10-13; sabato e festivi: 10-13 e16-20.

Quintetto dell ’Orchestraclassica di Alessandria, clari-

netto, Roberto Bocchio: con-certo presso l’Auditorium Tri-nità di via Pistone, venerdì 30aprile, ore 21.

Bottega del Vino “La Signo-ra in Rosso” - via Crova 2:Eventi gastronomici con de-gustazione della Barbera d’A-sti Superiore “Nizza”.

Per grandi e piccini in piaz-za Garibaldi, fino al 14 aprilefunzionerà un grandioso LunaPark.

Nell’ultimo consiglio comunale

Indicati ai gestori quattro sitiper impianti telefonia mobile

È Maria Grazia Cavallo operatrice commerciale

La lista “Insieme per Nizza”annunciaunacandidatadonna

Lavori in corso dagli assessorati

Dal 23 aprile al 2 maggio

Una fiera del Santo Cristocon mostre, mercatone ed incontri

Aperto tutti i pomeriggio in piazza Marconi

Un parco giochi divertimentocon gonfiabili per i bambini

Il traliccio Vodafone nella zona ex fornace.

Alcuni giochi gonfiabili per i bambini.

Il candidato sindaco Carcione con MariaGrazia Cavallo.

Auguri a…Questa settimana facciamo

i migliori auguri di “Buon ono-mastico” a tutti coloro che sichiamano: Demetrio, Ezechie-le, Maria Cleofe, Terenzio,Stanislao, Pompeo, Giulio,Zeno, Ermenegildo, Valeriano,Martino, Narzio, Annibale,Olimpia.

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VALLE BELBO 49L’ANCORA11 APRILE 2004

Riceviamo e pubblichiamo la letteraaperta all’Amministrazione dell’ASL 19Asti da parte del dott. Antonio Parisi diri-gente medico ospedale Nizza Monferra-to: «Gent.mo Dr. Di Santo, dopo avereatteso tanto tempo ed ormai ad un annodalla Sua riconferma ai vertici della no-stra amministrazione, consumata anchela sostituzione del Suo staff di Direzione(Sanitaria ed Amministrativa) dopo averetutto ciò ingenerato tante legittime aspet-tative, ci ritroviamo a riflettere sui solitiproblemi connessi all’ospedale di Nizza,al modo in cui viene utilizzato, e più pre-cisamente alla volontà ormai chiaramen-te perseguita di non volere valorizzaretale risorsa.

In tempi in cui tutte le responsabilitàvere o presunte vengono attribuite allaclasse politica che governa, trovo assolu-tamente doveroso porle alcune domandeaffinché chiarisca al sottoscritto ed allacollettività alcune questioni che ormaiconsiderato il tempo trascorso dovrebbe-ro essere già archiviate da un pezzo.

È stata installata ormai da parecchimesi una TAC presso la Radiologia diNizza che sta funzionando a r itmiassolutamente ridotti nonostante la di-sponibilità palesata dagli operatori locali(ed io sono tra questi) di integrare inmancanza di un organico adatto a ciò,con ore di lavoro aggiuntive, per assi-curare dei livelli di utilizzo consoni all’in-

vestimento economico effettuato, nellacertezza di erogare un buon servizio allacittadinanza e contribuire sicuramente aridurre quel mastodontico volume di mo-bilità passiva verso altre ASL che Leistesso a quantificato nel 45%. Si conti-nua a navigare “a vista” aspettando chis-sà cosa.

Non si sta utilizzando tale attrezzaturaper servire il pronto soccorso nelle orediurne ne tantomeno in pronta disponibi-lità fatto salvo sporadici casi affidati allabuona volontà degli operatori. Pare cheforse ciò si farà nel mese di settembre.

Mi chiedo: a settembre cambierà qual-cosa rispetto ad oggi? Se manca delpersonale, come effettivamente è, per-ché non si provvede ad assumerlo? Nonmi risulta che esista nessuna progettua-lità in tal senso quand’anche tali risorsenormalmente vadano individuate e repe-rite prima.

La mancanza di intenti verso questadirezione è cosa assai preoccupante,perché denuncia un clima di inquietantelassismo verso un ospedale che ultima-mente è stato al centro della bufera. Noncredo minimamente che né forze politi-che né il Suo Assessorato di riferimentoRegionale Le abbiano esercitato pressio-ni per trattare con tanta trascuratezzal’Ospedale di Nizza. Il ricorso massiccioalle strutture convenzionate esterne,quando si hanno attrezzature sofisticate

e costose largamente disponibili e sot-toutilizzate a vantaggio spudoratamentedel privato e spesso con risultati qualita-tivi discutibili, mi sembra fatto assai gra-ve.

Nella stessa occasione dell ’ i-naugurazione della TAC, sono state rila-sciate dichiarazioni da Lei circa l’inter-vento del nuovo Direttore dipartimentaledi Chirurgia per fare decollare la DaySurgery; ad oggi non si è mossa una fo-glia.

La sottoutilizzazione del mammografoda me già segnalata con l’uso scorrettodel CUP e del sistema di prenotazioniche non so se ancora avvengonobaypassando tale meccanismo è an-ch’essa cosa penalizzante per il nostroospedale.

La scarsa pubblicizzazione sul territo-rio da parte del Distretto e da questo aiMedici di base che spesso non sannoquali prestazioni effettivamente venganoerogate a Nizza e con quali professiona-lità, continuano a generare ulteriore mo-bilità passiva. Capisco che per il sistemadi finanziamento di cui dispone la nostraASL, generare mobilità passiva equivaleper Lei a far quadrare bilanci, ma costrin-gere 90.000 cittadini alla fuga verso altrestrutture sanitarie con grosso disagio percostoro e cosa assai ingenerosa ancheper le professionalità esistenti nella no-stra azienda.»

Nizza Monferrato. Nellesettimane scorse ha visto laluce Asti Classica, un’Asso-ciazione (non a scopo di lu-cro) che si pone come obietti-vo principale quello di curarel’attività concertistica di giova-ni musicisti, potenziali talenti,promuovendo iniziative cultu-rali musicali, anche nell’ambi-to scolastico, manifestazioni,concerti, proposte musicali di-verse.

Subito entusiasta l’adesio-ne di giovani strumentisti chevedono in questa associazio-ne l’opportunità di accrescereil loro amore e l’interesse perla musica.

Presidente di questa nuovarealtà è il prof. Teresio Alber-to, Diploma in clarinetto pres-so il Conservatorio statalemusicale “A. Vivaldi” di Ales-sandria, attualmente inse-gnante di strumento presso lascuola media C.A. Dalla Chie-sa di Nizza Monferrato e re-sponsabile del Laboratoriomusicale.

In contemporanea alla na-scita di questa nuova asso-ciazione è stata formata“L’Orchestra Giovanile” consede ad Asti della quale, riu-nendo alcuni tra i miglior imusicist i del la cit tà e delPiemonte, fanno parte giova-ni diplomati e diplomandi deiConservatori di Musica, al-ternando, in un giusto mixtalenti ed artisti di chiara fa-ma, già affermati, e giovanipromesse. Il repertorio dellanuova orchestra è compostoda brani e composizioni diperiodi storici e stili diversi dimusica classica, operistica epopolare.

Direttore dell ’Orchestragiovanile è il prof. SilvanoPasini, diplomato in Violinopresso il Conservatorio Mu-sicale di Alessandria sotto laguida del maestro FabioBiondi. Ha svolto intensa at-tività concertistica con l’Or-chestra RAI di Torino, l’Or-chestra da camera di Bolo-gna, L’Orchestra FilarmonicaItaliana, l’Orchestra da ca-mera di Engelberg, ecc. ecc,con tournée in Europa, India,Giappone. Socio fondatore

dell ’Orchestra classica diAlessandria nella quale oc-cupa il ruolo di spalla di violi-ni secondi. Importanti eventimusicali televisivi lo hannovisto protagonista: il “Pava-rotti & Friends”, “30 ore perla vita”, “Natale in Vaticano”.Ricopre il ruolo di insegnan-te di Violino presso la scuolamedia “C.A. Dalla Chiesa diNizza Monferrato e segue icorsi di Direttore d’Orchestracon il maestro Paolo Ferrara.

l'Orchestra Giovanile di Astidebutterà, con la sua primauscita, a Nizza Venerdì 16Aprile, alle ore 21, pressol’Auditorium Trinità di Via Pi-stone.

Nel suo repertorio brani di:Morricone, Weill, Arlen, Lava-gnino, Verdi, Marcello Kander,Marcello, Williams, Piovani,Rodriguez, Rota, Bacalov,Piazzolla.

La serata, patrocinata dalComune di Nizza Monferra-to e con il contributo dellaCantina Sociale di Nizza, èa scopo benefico, a favoredei restauri delle Chiese diSan Siro e S. Ippolito dan-neggiate dagli ultimi eventisismici.

F.V.

Teatro a MombaruzzoSabato 17 aprile, la carrabi-

le” dell’Oratorio Don Compa-gnia teatrale “Spasso Boscodi Nizza Monferrato, sarà inscena a Mombaruzzo, pressoil salone teatro della SocietàAgricola Operaia di MutuoSoccorso, con la commediamusicale (è la diciottesimavolta che è presentata nei di-versi teatri della provincia) diGarinei e Giovannini “Buona-notte Bettina”. Il ricavato dellaserata sarà devoluto a favoredell’Associazione “Un mondomigliore” di Nizza Monferrato,che, ormai dal lontano 1994,si occupa di ospitare, nelle di-verse famiglie della Valle Bel-bo, nel periodo estivo, unatrentina di bambini provenientida Cernobyl.Poesie dialettali

Il poeta dialettale nicese,Giuseppe Ratti, ha finito lasua ultima fatica.

Edito dalla Fabiano Editoresrl, Reg. S. Giovanni 2 b, Ca-nelli, è uscito il libro di poesie“Tutt so ch’u noss u vola” (Tut-to quel che nasce vola). E’possibile acquistare l’opera,costo 15 euro, sottoscrivendo

la prenotazione, che si puòtrovare nei bar nicesi, oppuredirettamente all’Editore: telef.0141.822.557.Neo laureata ad Incisa

Nei giorni scorsi la giovaneGiorgia Accossato residentead Incisa Scapaccino ha con-seguito, brillantemente, la lau-re in Riabilitazione psichiatri-ca presso la facoltà di Medici-na e Chirurgia dell’Universitàdegli studi di Genova.

Alla neo laureata le più vivefelicitazioni.Rivista No Quarter

È in distribuzione il numero2 della rivista “No Quarter”,periodico d’informazione mu-sicale dell’Associazione “NoQuarter” di Asti.

La si può trovare, gratuita-mente, nei locali della Provin-cia di Asti che fanno musicadal vivo.Mercatino Biologico

Sabato 10 aprile, appunta-mento con il Mercatino biolo-gico e delle opere dell’inge-gno. Come di consueto lebancarelle saranno sistematelungo la Via Maestra (Via Car-lo Alberto) nel centro storicodi Nizza.

Nizza Monferrato. È terminato sabato 3 aprile il corso “quaresi-male” di “Preparazione al Matrimonio in Chiesa” , tenutosi pressola Parrocchia di San Siro in Nizza Monferrato. Sono state 4 sera-te intense nelle quali un nutrito gruppo di fidanzati (17 coppie) hapotuto confrontarsi con le problematiche del matrimonio, toccan-do diversi temi: fede, sessualità, responsabilità, sacramento. DonEdoardo Beccuti ed il suo staff, composto da coppie di sposi, han-no invitato i giovani delle future famiglie ad una rivisitazione del lo-ro essere donne e uomini alla luce dei valori cristiani ed umani. Unapausa di riflessione in vista dell’importante passo che queste cop-pie del domani stanno per intraprendere per una scelta che deveessere consapevole e responsabile per essere più felici.

Nizza Monferrato. È statainaugurata presso il Comunedi Santo Stefano Belbo lanuova sede dei Comuni del-l’area del Belbo (24 paesi del-le Provincie di Asti, Alessan-dria, Cuneo.

Hanno presenziato alla ce-rimonia, oltre al sindaco Giu-seppe Artuffo, che faceva glionori di casa, l’Assessore re-gionale alla Protezione Civile,Caterina Ferrero, il vice presi-dente della Regione, WilliamCasoni, l’ing. Carlo Condorellidell’Aipo con alcuni tecnici, irappresentanti dei comuni ri-vieraschi.

In tale occasione è statopresentato il piano definitivodella Cassa di espansioneche sorgerà fra S. StefanoBelbo e Canelli, per la qua-le, dopo la definizione dellepratiche di esproprio in via disvolgimento, si procederàsuccessivamente alla gara diappalto per l’aggiudicazionedei lavori. Si pensa al viadell’intervento entro fine an-no.

È stato, ancora, illustrata,da parte dei tecnici, l’even-tuale necessità di procederealla costruzione di una cas-sa di espansione fra Cossa-no e Santo Stefano Belbo,mentre per quanto riguardail rio Tinella, si prospetta (sene sta studiando la fattibi-lità) l’esigenza di un inter-vento come quella effettuatosul Rio Nizza alla confluen-za con il Belbo, ossia un“sifone” che passando sottola ferrovia, il torrente Belbo,e gli edifici, porti le acquedel rio a confluire nel Belbo,più a valle.

Tutti questi lavori per com-pletare al meglio le opere diprevenzione programmate do-po l’alluvione del 1994.

I paesi dell’area del Belbo,hanno richiesto una riunionecon la partecipazione dell’Ai-po e della Regione per discu-tere la programmazione per i

prossimi anni e gli interventidi pulizia e manutenzione or-dinaria del torrente Belbo, ne-cessità evidenziata, in parti-colare, dagli interventi degliassessori Perazzo per il Co-mune di Nizza e Gatti per ilComune di Canelli.

Da rilevare che la collabo-razione fattiva ed unitaria fracomuni del Belbo ed enti inte-ressati (AIPO, Regione, Auto-rità di bacino) sta dando fruttimolto positivi ed i risultati so-no tangibili: tempi rispettatiper le opere programmate elavori portati a termine concelerità.

DISTRIBUTORIDomenica 11 Aprile 2004:TAMOIL, Sig. Vallone, Via Ma-rio Tacca; Q 8, Sig.ra Delpri-no, Strada Alessandria.Lunedì 12 Aprile 2004:SHELL, Sig.ra Borghesan,Via Mario Tacca; IP, Sig. Fo-rin, Corso Asti.

FARMACIEQuesta settimana saranno diturno le seguenti farmacie: Dr.BALDI, il 9-10-11 Aprile 2004;Dr. FENILE, il 12-13-14-15Aprile 2004.

EDICOLETutte aperte

NUMERI TELEFONICIUTILI

Carabinieri: Stazione di NizzaMonferrato 0141 721623,Pronto intervento 112; Comu-ne di Nizza Monferrato (cen-tralino) 0141 720511; Croceverde 0141 726390; Gruppovolontar i assistenza 0141721472; Guardia medica (nu-mero verde) 800.700.707; Po-lizia stradale 0141 720711; Vi-gili del fuoco 115; Vigili urbani0141 721565.

Nella parrocchia di San Siro a Nizza

Terminato il corsoprematrimoniale

Da S.Stefano Belbo con autorità e tecnici

Inaugurata la sededei Comuni del Belbo

Il debutto a Nizza venerdì 16 aprile

L’Orchestra Giovaniledi Asti alla Trinità

Riceviamo e pubblichiamo dal dott. Parisi

La tac è sottoutilizzatae per il resto si naviga a vista

Il presidente di Asti Classi-ca prof. Teresio Alberto (asinistra) ed il direttore del-l’Orchestra Giovanile prof.Silvano Pasini.

Notizie in breveTaccuinoCoppie partecipanti al “corso” con il parroco don Beccuti.

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Maranzana. Era un’iniziati-va attesa ed auspicata datempo quella che si terrà abattesimo a Maranzana do-menica 18 aprile. L’inaugura-zione della Casa- Museo diGiacomo Bove illustre maran-zanese che nella secondametà dell’800 contribuì a dareun apporto determinante allascoperta di terre sconosciutee, primo europeo, aprì la viadel famoso passaggio diNord-Est, in una memorabilespedizione nelle zone polaridel nord del mondo.

L’annuncio ufficiale dell’im-portante avvenimento è statodato ad Asti, nella sede dellaColdiretti martedì 30 marzonel corso di una affollataconferenza stampa che ha vi-sto schierati i maggiorirappresentanti della car tastampata della provincia edalcuni corrispondenti delle te-levisioni locali. Ad illustrare neiparticolari la vita e le opere diGiacomo Bove è stata la si-gnora Maria Teresa Scarrone,consigliere comunale di Ma-ranzana e vera anima dell’ini-ziativa. A porgere il saluto del-l’Amministrazione maranzane-se è stato l'assessore Giovan-ni Bo che ha altresì annuncia-to il felice connubio tra l’ammi-nistrazione e la Cantina So-ciale “La Maranzana” che perl’occasione ha ideato una arti-stica bottiglia di barbera conl’effigie di Giacomo Bove e l’i-tinerario di tutti i suoi viaggicome ha sottolineato l’enolo-go Massimo Corti. La signoraFranca Bove, pronipote delgrande Giacomo e fedele cu-stode delle memorie e degliscr itt i del prozio, nel r in-graziare gli intervenuti si è di-chiarata lieta della creazionedella “Casa Museo” che con-sentirà, in maniera perma-nente, di mettere a disposi-zione di tutti i tanti ricordi dalei custoditi con amore. A ri-cordare il Giacomo Bove mari-naio è intervenuto il co-

mandante Pier Marco Gallo,rappresentante nazionale del-l’A.N.M.I. (Associazione Na-zionale Marinai d’Italia) cheha sottolineato la grande tena-cia del Bove marinaio, ricerca-tore ed esploratore, quel Boveche ancora oggi può essereportato ad esempio alle giova-ni generazioni di marinai.

Sarà quindi Casa-Museonella casa dove Giacomo Bo-ve è nato ed ha mosso i primipassi, prendendo poi il vologià a sei anni verso Acqui Ter-me prima e la Liguria poi, ver-so quel mare che lo avrebbeprima affascinato e poi cattu-rato per gran parte della suabreve ma intensissima esi-stenza.

Un appuntamento da nonperdere quello del 18 aprile aMaranzana, un appuntamentocon la storia e con un uomoche partendo dalle nostre col-line si è fatto grande ed haonorato l’Italia ed il suo nomesui mari di tutto il mondo.

Va sicuramente sottolineatala felice fusione tra l’ammini-strazione comunale di Maran-zana ed il suo sindaco geom.Evasio Polidoro Marabese, ela Cantina Sociale che hacreato i presupposti per un in-teressantissimo connubio sto-

ria/vino, le due risorse più pre-ziose del territorio. GiacomoBove con il suo glorioso pas-sato che non deve essere di-menticato ed il buon barberache dal passato ha mantenutoinalterato nel presente tutto ilsuo fascino e qualità. Un gra-zie doveroso alla Provincia edalla Coldiretti di Asti che han-no “visto” nell’iniziativa maran-zanese una felice valorizza-zione del territorio. Un sinceroapprezzamento va si-curamente tributato sia ai pro-fessori Nadia ed Egidio Collaautori del libro “Giacomo Boveun esploratore troppo dimenti-cato” che ha per così dire “ri-proposto” dopo anni di silen-zio, questa figura non ancoracompletamente r iscoper tanella vastità delle sue impresee del suo operare, che ad An-drea Cannobbio e Pierdome-nico Baccalario autori del vo-lume “Passaggio a Nord Est”,redatto con la collaborazionedell’assessore alla cultura diAcqui Terme dott. VincenzoRoffredo e del direttore dellaCivica Biblioteca dott. PaoloRepetto. Di recente pubblica-zione l’opera ripercorre in ma-niera estremamente accatti-vante, quasi come in un ro-manzo, tutta la vita del Bove.

Nizza Monferrato. Vinconogli Allievi 87 a Canelli; di se-gno - la trasferta in Val d’Ao-sta, degli 88; passeggiano iGiovanissimi Provinciali 89;stop per i Regionali 90; paridegli Eso 91, vanno sotto i92; 3sconfitte per i Pulcini.PULCINI 95Voluntas 2Moncalvese 5

Ospiti con ragazzi 93 e 94.Nonostante la differenza dietà, la tecnica degli oratorianiha avuto visibilità e con unpizzico di fortuna la vittoriaera possibile. In goal Amelottied il piccolo “Nedved”, S. Ce-la. Convocati: Delprino, Pro-copio, Pais, S. Cela, C. Conta,Pasin, F. Serianni, A. Molinari,Amelotti, Stoicov, Salluzzi, D.Ghignone, S. Conta, Pasqua-le.PULCINI 94Asti 4Voluntas 1

Risultato eccessivo che pe-nalizza i neroverdi, per quan-to hanno espresso in campo.Un goal a freddo ed errori ba-nali in disimpegno hanno con-dizionato. Il solito Baseggio asegno. Convocati: M. Sperti-no, B. Angelov, Baseggio,Bonzo, Morino, Pavese, Ter-zolo, Barlocco, Sonia Corne-glio.PULCINI 93Asti Sport 4Voluntas 0

Prestazione insufficientecontro bravi avversari cheperò erano stati bloccati sulpari nel “Sei bravo a…”. Con-vocati: Susanna, Mazzeo,Gallo, Jovanov, Capra, A. Lo-visolo, Germano, N. Pennaci-no, Sberna, Gonella, Mara-sco, Scaglione, Giacchino,Bodriti.ESORDIENTI 92Voluntas 0Asti 4

Gli astesi sono veramenteun’ottima squadra contro laquale gli oratoriani non hannoper niente sfigurato, nono-

stante la più giovane età. D.Ratti ha parato un rigore.

Convocati: D. Ratti, Bardo-ne, F. Conta, Cortona, D’Au-ria, Gallese, Galuppo, Gianni,Giolito, Grimaldi, Iguera, PL.Lovisolo, L. Mighetti, Oddino,Solito, G. Pennacino, Tortelli .ESORDIENTI 91Don Bosco B 1Voluntas 1

Strana squadra che giocabene contro le grandi e si per-de con gli avversari più morbi-di. Il cammino per diventaretesta di serie nei play off èsempre più arduo. Goal di El-march e prodezze di Brondoloche mantiene questo bruttopari. Convocati: Munì, Bertin,Boero, Carta, Cresta, Elmar-ch, Ferrero, Francia, G. Ga-butto, L. Gabutto, Terranova,Brondolo, GL. Morabito, Pa-fundi, Pergola, Smeraldo.GIOVANISSIMI REG.LI 90Victoria Ivest (To) 3Voluntas 0

Giocano un buon pr imotempo i neroverdi, senza peròandare a segno. L’infortunio aD. Mighetti impoverisce anco-ra un organico già minimo edi torinese prendono il soprav-vento. Convocati: E. Rota, Pa-vone, M. Molinari, D. Mighetti,Iaia, M. Rossi, Altamura,Benyahia, Ravaschio, Ravina,Smeraldo, M.Biglia, Gavazza, GIOVANISSIMI PROV.LI 89Volunats 6Santostefanese 1

Massimelli (3), Roveta (2) eTorello firmano il vistoso pun-teggio di un incontro senzastoria. Convocati: Barbero, S.Bincoletto, A. Bincoletto,Sciutto, P. Cela, Costantini, A.Rossi, Gioanola, Roveta,Santero, Massimelli, Lavezza-ro, Torello, Grosso, Algieri.ALLIEVI REGIONALI 88Valle d’Aosta 3Voluntas 0

Neroverdi rimaneggiatissimicon tanti Giovanissimi in or-ganico. Risultato deciso nelprimo tempo. Qualche ap-

prensione per Torello che hadovuto sottoporsi ad accerta-menti ad Aosta per una fortecontusione all’avanbraccio.Convocati: Domanda, S. Bin-coletto, Costantini, A. Serian-ni, L. Quarati, Roveta, F. Mo-rabito, Iaria, I. Angelov, Zerbi-ni, Torello, Barbero, Santero,A. Rossi, Garbar ino,Benyahia.ALLIEVI REGIONALI 87Canelli 1Voluntas 3

Risultati fin stretto per glioratoriani che raccolgono ifrutti di un’ampia supremaziasolo nel finale di gara. Va det-to che i canellesi erano rima-neggiati per alcune squalifi-che, ma la stessa cosa erasuccessa ai neroverdi nell’an-data. Sul campo il gioco è sta-to a senso unico e lo 0-1 diMartino all’11° del primo tem-po, sembrava il segnale diuna vittoria certa, senza pate-mi.

Era l’inizio, invece, di unaserie di sprechi enorme chevenivano puniti al 25° della ri-presa, dal pari, in mischia, inuna delle rare incursioni ca-nellesi, fuori dalla loro metàcampo: incredibile.

La determinazione di fareproprio il derby ed il sorpassoin classifica rimaneva intatta ecapita Abdouni dava sollievoalle coronarie della panchinasegnando l ’1-2 con unasplendida rovesciata. Era fat-ta, ma diventava certezza neiminuti di recupero, con lospettacoloso pallonetto diZerbini, dalla lunga distanza,che firmava il definitivo1-3.Bravi tutti e la salvezza nel re-gionale non è più un mirag-gio.

Convocati: Domanda, Ber-toletti, Buoncristiani, G. Con-ta, Abbate, Pelle, Barison, U.Pennacino, Martino. B. Ab-douni, Giordano, Porotto,Poggio, Pattarino, E. Monti. A.Serianni, Zerbini.

Gianni Gilardi

Nizza Monferrato. Vittoriapesantissima contro una di-retta concorrente per la sal-vezza; la Juniores vince sen-za merito.PRIMA CATEGORIANicese 2Cabella AVB 0

Era d’obbligo, dopo laconfortante vittoria sul Villaro-magnano, ripetersi e così èstato.

Lo scontro diretto è sempredeterminante e vincerlo rad-doppia il valore dei punti.

Ospiti senza timori che cer-cano il risultato e, dopo unafase di reciproco studio, quasilo trovano colpendo però latraversa, su calcio di punizio-ne; subito dopo Gilardi chiudecorrettamente, in uscita. Ri-sponde Giovine che incornabene ma altrettanto rispondeil portiere avversario. AncoraRavera potrebbe risolvere dabreve distanza , ma viene toc-cato e calcia debolmente.

Il primo tempo si chiude inequilibrio e la ripresa da lasensazione che il pari possaessere accettato dai conten-denti per il forte timore Di su-bire goal, difficilmente rimon-

tabile. Mister Rota se ne ac-corge e sprona i suoi; Giac-chero scarica un potente sini-stro al volo, intercettato dall’e-stremo avversario.

La Nicese, gradatamente,prende le redini del gioco e gliinserimenti dalla panchina diGenzano e Basso si rivelanodecisivi. Il mitico “Cico Bas-so”, dopo un paio di prove,pesca la testa di Genzanoche spedisce sul secondo pa-lo per l’1-0.

Il Cabella accusa il colpo,così come Basso sale in cat-tedra e si procura un calcio dipunizione da fuori area chetrasforma quasi da fermo alla“Beppe Signori” . Avversariche provano qualche iniziati-va, ma la voglia di vincere deigiallorossi è tale che condu-cono in porto il successo sen-za correre più rischi. Sostapasquale e ripresa del cam-pionato in trasfer ta controun’altra pericolante, quel Ca-stagnole ricco di tanti giocato-ri nicesi.

Formazione: Gilardi, Maz-zapica, Brusasco, Piana,Giacchero, Vassallo, Giovine(Mazzetti), Maccario, Rivetti

(Basso), Ravera, Di Filippo(Genzano). A disposizione: C.Berta, Schiffo, Bussolino, Ba-ratta.JUNIORESCalamandranese 1 Nicese 2

Derby che i padroni di casahanno sperato e meritato divincere; ma nel calcio la logi-ca non c’è ed i giallorossihanno rubacchiato il succes-so. Voglia che ha prodottomolte occasione per i ragazzidi mister Saracino, in questoderby che più derby non sipuò, visto il coinvolgimento ditanti ragazzi e tecnici nicesi.Avversari che vanno in goalcon un tiro cross, ma che le-gittimano il vantaggio. Nicesiinconcludenti che non costrui-scono. Nel finale, però, a se-guito di 2 calci di punizione,nascono le reti di Orlando(sempre più vicino alla vettadi capocannoniere) e di No-senzo.

Formazione: C. Berta, Sog-giu, Caligaris, Roggero Fos-sati, Bianco, Lovisolo, Totino,Torello (Nosenzo), Orlando,Baratta (Rapetti), Sandri.

G.G.

Nizza Monferrato. Tornia-mo a riportare i risultati delBasket Nizza. Qui di seguito itabellini delle ultime 4 gare edove possibile un sinteticocommento.

Basket Nizza- A.B.T. Li-vorno Ferraris: 62-52 (20-13;36-24; 50-35).

Tabellino: Quassolo 10, Ce-retti 5, Bellati 3, Demartino,Morino 19, Garrone 14, Caril-lo 2, Silvestrini 5, Mahdi 4,Roggero Fossati.

I nicesi conquistano un’im-portante vittoria contro unadelle squadre che li precedo-no in classifica, dopo una ga-ra molto combattuta. I padronidi casa sono sempre statiavanti nel punteggio anche sehanno rischiato nel finale,quando il loro vantaggio è pe-ricolosamente calato. Fortu-natamente non c’era abba-stanza tempo, e gli ospiti sisono dovuti arrendere grazieanche al dominio, sotto cane-stro, dei nicesi. Eccellente laprestazione del centro Morinoe della guardia Garrone, cheinsieme hanno realizzato piùdi metà dei punti complessividel Basket Nizza.

Basket Nizza - Amatori B.Castelnuovo: 50-69 (10-18;28-32; 39-51)

Tabellino: Bellati 6, Morino19, Demar tino2, RoggeroFossati, Carillo, Quassolo 13,Ceretti 3, Mahdi 3, Silvestrini4, Necco.

Pur privi di Garrone, il capi-tano, nonché playmaker dellasquadra, i ragazzi del BasketNizza hanno resistito per duequarti abbondanti, prima disoccombere al Castelnuovo.Pur troppo non è bastataun’altra notevole prestazionedei lunghi, Quassolo e Morinoa tenere i nicesi in partita finoalla fine.

Acqui Basket 98 - BasketNizza: 67-40 (27-24).

Tabellino: Demartino, Quas-solo 2, Garrone 14, Mahdi 11,Roggero Fossati 3, Silvestrini8, Necco 2.

Contro i primi i classifica,un basket Nizza rimaneggia-tissimo (solo sette giocatoripresenti!) causa infortuni emalanni vari, resiste più dimetà gara, prima di cedere al-la tecnica e all’atletismo supe-riori dei padroni di casa. Danotare le ottime prestazioni

del solito Garrone e dello“straniero” Abdullah Mahdi.

Basket Nizza - A. S. San-salvatorese: 61-75 (15-27;37- 40; 50-59)

Tabellino: Bellati 2, Morino13, Demartino, Roggero Fos-sati, Carillo, Quassolo 14, Ce-retti 6, Garrone 15, Silvestrini11, Necco.

La partita sta tutta nel gestodi capitan Garrone, che, scon-solato e innervosito, a 10 se-condi dalla fine prende a calciil pallone gettandolo fuori cam-po. Bisogna conoscere LucaGarrone, giocatore di corret-tezza e sportività esemplari,per capire quanto questo com-portamento sia per lui anoma-lo. Purtroppo il nostro capita-no, e tutti i suoi compagni sisono visti sfuggire una partitache sembrava alla loro porta-ta, quando erano riusciti a por-tarsi sul –3 a cinque minutidalla fine del match. La man-canza di lucidità nelle fasi finalie l’imprecisione al tiro sonostati fatali ai nicesi, cui non so-no bastate le ottime giocatedello stesso Garrone e di Sil-vestrini, e i numerosi rimbalziconquistati da Quassolo.

Domenica 18 aprile

Inaugurazione a Maranzanadella casa museo “G.Bove”

Voluntas minuto per minuto

Per gli allievi regionaliil derby è color neroverde

Il punto giallorosso

Vittoria nello scontro-salvezzal’orizzonte è meno scuro

Tuttobasket

Tre sconfitte e una vittoriaper i colori giallorossi

L’assessore Giovanni Bo, il consigliere comunale Maria Te-resa Scarrone e Franca Bove, pronipote di Giacomo Bovedurante la conferenza del 30 marzo ad Asti.

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INFORM’ANCORA 51L’ANCORA11 APRILE 2004

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885),da ven. 9 a mer. 14 aprile:Peter Pan (orar io: fer.20.45-22.45; fest. 16.30-18.30-20.45-22.45).

CRISTALLO (0144322400), da ven. 9 a lun.12 aprile: Che ne sarà dinoi (orar io: fer. 20.45-22.45; fest. 16.30-18.30-20.45-22.45). Da mar. 13 agio. 15 (per la rassegna Ci-necittà Holding): Vaniglia ecioccolato (ore 21.30, in-gresso euro 4,50).

CAIRO MONTENOTTE

ABBA (019 5090353), daven. 9 a dom. 11: I fiumi diporpora (orar io: ven. edom. 20.15-22.10; sab. 18).Da sab. 10 a lun. 12 e gio.15: E alla fine arriva Polly(orario: sab., lun. e gio.20.15-22.10; dom. 18).Dom. 11 e mer. 14: Unascatenata dozzina (orario:dom. 16; mer. 20.15-22.10).

ALTARE

ROMA.VALLECHIARA, dadom. 11 a mar. 13: Tuttopuò succedere (ore 21).

CANELLI

BALBO (0141 824889),sab. 10 e dom. 11 aprile:L’amore ritorna (orario fer.20.45-22.45; fest. 20.45-22.45).

NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), daven. 9 a lun. 12 aprile: Ma-trimonio impossibile (ora-rio: fer. e fest. 20.30-22.30).

SOCIALE (0141 701496),da ven. 9 a lun. 12 aprile:Gothika (orario: ven. sab. elun. 20.30-22.30; dom.16.30-18.30-20.30-22.30).

MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, daven. 9 a lun. 26 aprile: LaPassione di Cristo (orario:fer. 20.30-22.45; fest. 16-18.15-20.30-22.45); SalaAurora, da ven. 9 a lun. 12aprile: A+R andata e ritor-no (orario: fer. 20.45-22.45;fest. 16.30-18.30-20.45-22.45); Sala Re.gina, daven. 9 a lun. 12 apr i le:School of Rock (orario:fer. 20.45-22.45; fest.16.30-18.30-20.45-22.45).

OVADA

CINE TEATRO COMUNA-LE - DTS (0143 81411), daven. 9 a mar. 13 aprile: LaPassione di Cristo (orario:fer. 20-22.15; fest. 15-17.30-20-22.15); mer. 14aprile Cineforum: Zatoichi(ore 21.15).

TEATRO SPLENDOR - daven. 9 a lun. 12 aprile: Ma-trimonio impossibile (ora-rio: fer. 20.15-22.15; fest.16.15-18.15-20.15-22.15).

Cinema

SCHOOL OF ROCK (Usa,2003) di R. Linklater con JackBlack, Joan Cusack

Chi ha amato a cavallo fraanni settanta e ottanta lastraripante comicità di JohnBelushi non potrà che rima-nere impressionato da unodei nuovi fenomeni del cine-ma a stelle e strisce che sbar-ca sui nostri schermi con unacommedia a ritmo di musicarock nel suo paese ha avutoun riscontro molto positivo albotteghino.

Dewey Finn - questo il suopersonaggio - è il chitarristadi un gruppo rock che viene li-cenziato e cacciato dagli altricomponenti della band. Scon-solato ed indolente passa legiornate nel suo appar ta-mento in attesa di una occa-sione. Quando risponde aduna chiamata indirizzata alsuo compagno di stanza simaterializza la grande occa-sione; insegnare in una scuo-la e che scuola; una delle piùprestigiose. Il problema perDewey è che non sa nulla senon suonare la chitarre e cosìdopo i primi momenti di imba-razzo parte alla conquista deiragazzi impartendo lezioni dimusica rock e creando unavera e propria rock and rollband under 14.

Girato con gran r itmo ezeppo di musica - originali ecover - di successi rock, lan-cia definitivamente Black chevedremo prossimamente nelremake di “King Kong” di Pe-ter Jackson.

Acqui Terme. Il Centro perl’Impiego di Acqui Terme co-munica le seguenti offerte dilavoro (per ogni offerta vengo-no riportati i seguenti dati: sededell’attività; descrizione attività;requisiti/conoscenze; tipo dicontratto; modalità di candida-tura) riservate agli iscritti nelleliste di cui alla legge 68/99:

Lavoratori iscritti nelle listedei disabili alla data del31.12.2003 (n.2) Lavoratoriiscritti nelle liste degli Orfani -Vedove e profughi alla data del31.12.2003 (n.3) - Offerta validafino al 15 c.m.

N. 5 posti - 3 o.V.P. - 2 di-sabili - coadiutori ammini-strativi cat. B cod. 6773; attivitàdi erogazione servizi sanitari;Casale Monferrato (AL); archi-viazione e protocollo atti - com-pilazione di documenti e mo-dulistica con l’applicazione dischemi predeterminati, ope-razioni semplici di natura con-tabile, anche con l’ausilio delrelativo macchinario, stesura ditesti mediante l’utilizzo di si-stemi di video scrittura o datti-lografia, attività di sportello; di-ploma d’istruzione secondariadi primo grado; conoscenzapersonal computer; contrattotempo indeterminato; orariotempo pieno

N. Richiesta nominativa n.1 disabile - n. 1 o.V.P. - ad-detto conduzione impianti ooperatore addetto alla mo-vimentazione materiali cod.6771; metalmeccanico; Villal-vernia (AL); l’Azienda possibil-mente intende inserire perso-nale qualificato; addetto con-duzione impianti: lavoratore ingrado di programmare ed azio-nare correttamente tutti i co-mandi inseriti sui vari impiantitecnologicamente avanzati;operatore addetto alla movi-mentazione materiali di pesofino a 35 t. con uso di car-roponte e carrello elevatore. perl’addetto alla conduzione im-pianti possibilmente possessodel diploma o qualifica profes-sionale; orario tempo pieno

Lavoratori iscritti nelle listedegli Orfani - Vedove e Profu-

ghi; offerta validafino al 15 c.m.

N. 1 - Richiesta nominativa- operaio/a qualificato ma-nutentore meccanico 3° liv.cod. 6769; metalmeccanico;Morsasco; lavoratore che, sul-la base di dettagliate indicazio-ni e/o disegni esegua, con l’in-dicazione di semplici guasti difacile rilevazione, lavori di nor-male difficoltà di esecuzioneper la riparazione e la manu-tenzione di macchine e impianti;contratto tempo determinato(mesi 12); orario settimanale aturni 6-14; 14-22

N. 1 - Richiesta nominativa- operaio/a qualificato 3° liv.Manutentore meccanico cod.6767; metalmeccanico; Morsa-sco; Lavoratore che sulla base

di dettagliate indicazioni e/o di-segni esegua, con l’individua-zione di semplici guasti di faci-le rilevazione lavori di normaledifficoltà di esecuzione per la ri-parazione e la manutenzionedi macchine o impianti; con-tratto tempo determinato (me-si 12); orario settimanale a tur-ni 6-14; 14-22

N. 1 - Richiesta nominativa- operatore per segnaleticaorizzontale e verticale - pat. Ccod. 6766; edilizio costruzioni;Tortona

N. 1 - Richiesta numerica -operaio/a generico cod. 6065;abbigliamento; Coniolo; repar-to verniciatura o reparto eti-chettatura; contratto tempo in-determinato; orario 30 ore setti-manali

***Lavoratori iscritti nelle liste

dei disabili; offerta valida fino al15 del c.m.

N. 1 - Richiesta nominativa- operaio/a o impiegato/a cod.6774; attività di erogazione ser-vizi socioassistenziali; Ales-sandria operaio/a: addetto allepulizie e/o addetto cucina e/oaiuto cuoco e/o cuoco impie-gato/a: educatore professiona-le e/o educatore e/o animatore(diploma ADEST) Infermiereprofessionale (diplomato); pa-tente B (automunito); orario dilavoro su turni

N. 1 - richiesta nominativa- operaio/a generico cod.6770; abbigliamento; Coniolo(AL); il reparto sarà individuatoin base alla disabilità della per-sona individuata; contratto tem-po determinato (mesi 12); ora-rio tempo pieno

N. 1 - Richiesta nominativa- fattorino o manutentore cod.677; attività alberghiere; AcquiTerme; età massima 30 anni;contratto tempo determinato;orario part time 5 ore giornaliere

N. 1 - Richiesta nominativa- magazziniere o merchan-diser visual cod. 6765; picco-la distribuzione; Serravalle Scri-via; magazziniere: riceve, con-trolla, inserisce, codifica al com-puter, trasporto in negozio del-la merce alla vendita Marchan-diser Visual: allestisce vetrineed espositori periodicamente,supportando le attività di ven-dita, riceve gli input dalla se-de; per la figura di Marchandi-ser Visual conoscenza della lin-gua inglese; contratto tempoindeterminato; orario tempo pie-no 40 ore settimanali

N. 1 - Richiesta nominativa- impiegato/a cod. 6764; metal-meccanico; Capriata D’Orba;addetta alla contabilità azien-dale informatica; diploma di ra-gioneria orario tempo pieno

N. 1 - Richiesta nominativa- autotrenista pat. C-E cod.6763; servizi di trasporto; Ca-stelnuovo Scrivia; orario 47 oresettimanali.

N. 1 - Richiesta nominativa- impiegato/a di concetto cod.

6762; servizi del credito e fi-nanziari; Alessandria o AcquiTerme o Casale M.To; impie-gato/a di concetto con attitudi-ni commerciali da adibire amansioni di operatore di spor-tello con svolgimento di attivitàtransazionali (servizi al pubbli-co) e di attività di consulenza evendita di prodotti e servizi ban-cari e assicurativi; laurea in di-scipline economiche o diplomatecnico commerciale (ragionie-re); orario tempo pieno da lu-nedì a venerdì per un totale di37,30 ore settimanali

N. 1 - Richiesta nominativa- operaio/a qualificato 3° liv.cod. 6432; metalmeccanico;San Giorgio Monferrato; a) ad-detto macchine controllo nu-merico (lavoratore che su di-segni e procedure informaticheconduce macchine operatricicon guida computerizzata); b)manutentore meccanico (lavo-ratore che sulla base di indica-zioni e disegni procede all’indi-viduazione di guasti alla ripa-razione ed alla messa a puntodi macchine e di impianti elet-trici o fluido dinamici); c) ar-chivista (la mansione consistenel raccogliere dati e documentiselezionandoli ed ordinandoli -redigere fotocopie e tabelle sta-tistiche); d) magazziniere (la-voratore che in base ad indi-cazione applica i criteri di clas-sificazione delle merci in arrivo,aggiorna e gestisce le schededi magazzino e predispone l’in-ventario); e) montatore mecca-nico (lavoratore la cui mansio-ne consiste nell’esecuzione didifferenti interventi di naturameccanica per il montaggio el’assemblaggio di impianti spe-ciali a funzionamento automa-tico; figura a) diploma attinenteconoscenza della lingua ingle-se; figura b) diploma attinente;figura c) utilizzo e conoscenzaP.C.; figura d) utilizzo e cono-scenza P.C.; figura e) diplomaattinente; contratto tempo de-terminato; orario 25 ore setti-manali dalle 8 alle 13.

***N. 2 - Cucitrici cod. 6788;

Strevi; laboratorio di camiceriaper uomo e donna; indispen-sabile precedente esperienzanel settore camiceria; residenzao domicilio in zona; contrattotempo determinato (mesi 3);orario tempo pieno: mattino dal-le 8 alle 12 e pomeriggio dalle14 alle 18.

N. 1 – Operaio/a addetto/apulizie; Acqui Terme; servizi dipulizia locali; richiesta espe-rienza nel settore; possessoauto; residenza o domicilio inzona; contratto: tempo deter-minato (30 giorni di prova); ora-rio 2,30 ore settimanali così di-stribuite: lunedì e mercoledì dal-le 8 alle 9 - venerdì dalle 9 alle9,30.

N. 1 - Apprendista impie-gato/a cod. 6752; Alessandria;produzione e vendita materiali

per edilizia; diploma di ragio-neria o equipollente; cono-scenza personal computer conuso programmi windows e con-tabilità; residenza o domicilioin zona; età 18/24 anni; au-tomunita; contratto tempo in-determinato.

N. 1 - Apprendista com-messa cod. 6744; Acqui Ter-me; commercio esercizio in Ac-qui Terme; qualifica conseguitapresso istituto commerciale odiploma di maturità; residente odomiciliata in zona; età 18/25anni; contratto apprendistato.

N. 1 - Apprendista sonda-tore cod. 6736; Acqui Terme ecircondario; età 18/25 anni; pa-tente di guida B; residente odomiciliato in zona; contrattoapprendistato.

N. 1 - Apprendista tornitorecod. 6717; Terzo; tornitura e fre-satura di precisione con ausiliodi macchinari a controllo nu-merico; possibilmente con cor-so di qualifica professionale,ma non indispensabile; graditeprecedenti esperienze lavorati-ve; licenza media e/o diplomasettore tecnico; residente o do-miciliato in zona; età 18/25 an-ni; milite esente; in possessodi patente di guida.

N. 3 - Promotore finanziariocod. 6702; Acqui Terme; credi-to; diplomati o laureati; capacitàdi relazionare; non necessariaprecedente esperienza lavora-tiva nel settore; residenti odomiciliati in zona; contratto col-laborazione.

N. 2 - Promotore assicura-tivo / finanziario cod. 6700;Acqui Terme; promozione diprodotti assicurativo finanziariattraverso il contatto di cliente-la potenziale ed effettiva; laureaad indirizzo economico o uma-nistico; inglese a livello base;conoscenze informatiche di ba-se; età compresa tra i 25 ed i 35anni; auto propria; domiciliati oresidenti in zona; contratto tem-po determinato (mesi 4); orariotempo pieno.

N. 2 - Carpentieri edili cod.6655; Acqui Terme - dintorni;richiedesi precedente espe-rienza; contratto tempo inde-terminato.

Le offerte possono essereconsultate al sito internet:www.provincia.Alessandria.it\la-voro cliccando sul link offerte.

Per ulteriori informazioni gliinteressati sono invitati a pre-sentarsi presso il centro perl’impiego, via Dabormida 2, cheeffettua il seguente orario diapertura: mattino: dal lunedì alvenerdì dalle 8,45 alle 12,30;pomeriggio: lunedì e martedìdalle 14,30 alle 16; sabato chiu-so.

Cinema OvadaGrande Schermo

Le proiezioni avvengonopresso il Cinemateatro Comu-nale di Ovada con inizio alleore 21.15. Biglietto d’ingressoeuro 5; per gli iscritti euro 3,5.Tessera sociale 2003/04 euro13 (euro 8 fino a 25 anni e ol-tre 60 anni) in vendita primadelle proiezioni.

Mercoledì 14 aprile: Zatoi-chi, regia T. Kitano.

Mercoledì 21 aprile: Sottofalso nome, regia R. Andò.

Mercoledì 28 aprile: La ri-vincita di Natale, regia P.Avati.

Mercoledì 5 maggio: La ra-gazza delle balene.

Mercoledì 12 maggio: Mipiace lavorare, regia F. Co-menci.

Mercoledì 19 maggio: Lasorgente del fiume, regia T.Angelopoulos.

Mercoledì 26 maggio: Cosedi questo mondo, regia Win-terbottom.

Mercoledì 2 giugno: Big fi-sh, regia T. Burton.

Mercoledì 9 giugno: La ca-sa di sabbia e nebbia.

Gestione parcheggiAcqui Terme. L’amministrazione comunale ha rinnovato alla

Gestopark di Albissola Mare, sino al 31 marzo del 2007, cioèper quattro anni, la gestione e la manutenzione delle aree disosta regolamentate.

Il nuovo contratto prevede la suddivisione degli incassi, alnetto di Iva, tra il Comune e la Gestopark Srl ripartiti con unapercentuale del 60% per il Comune e del 40% per la Gesto-park.

Prevede anche, oltre la soglia di 190.000,000 euro, un «rico-noscimento del delta differenziale pari all’85% al Comune e del15% alla Gestopark».

Sempre il documento contiene proposte tecnico gestionaliche aumentano il servizio con vari iniziative.

Queste ultime riguardano la vendita presso gli uffici localidella Gestopark e i rivenditori convenzionati dell’Autoparchime-tro, quindi manutenzione segnaletica verticale con l’impegno dimantenere in efficienza, con adeguata manutenzione, delle zo-ne blu.

Quindi, manutenzione delle apparecchiature di controllo del-la sosta, anche con sbarra, di proprietà del Comune, ma ancheeventuale fornitura di sistemi di controllo degli accessi all’areaZTL denominati «dissuasori automatici a scomparsa».

Altre rubrichea pag. 23

Centro per l’impiego Acqui Terme - OvadaWeek endal cinema

M E R CAT ’A N C O R Aoffro • cerco • vendo • compro

ANNUNCI GRATUITI (non commerciali o assimilabili)Scrivere il testo dell’annuncio in modo leggibile, massimo 20 parole:

La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni localio spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERMEGli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORANon si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax

Telefono:

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52 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA11 APRILE 2004

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