Una rete per l’integrazione territorio-Ospedale e Socio- Sanitaria Normativa Nazionale e Regionale Giuliana Bernaudo Direttore Distretto Sanitario Tirreno ASP Cosenza
Feb 23, 2016
Una rete per l’integrazione territorio-Ospedale e Socio-Sanitaria
Normativa Nazionale e Regionale
Giuliana BernaudoDirettore Distretto Sanitario Tirreno ASP Cosenza
L’integrazione Ospedale - Territorio
Il contesto attuale impone una rimodulazione dell’offerta di
servizi e prestazioni che consenta di adottare appieno il concetto
di continuità assistenziale e colmare il vuoto esistente fra
l’ospedalizzazione per la gestione dell’evento acuto ed il
domicilio del paziente per rispondere ai nuovi bisogni di salute
dei cittadini.
Il PSN identifica i principali obiettivi che il sistema sanitario deve
raggiungere per garantire la continuità delle cure e superare il
confine fra ospedale e territorio.
ASP
Il Cittadino al Centro del Servizio Sanitario
CITTADINO
PSL
PS
MMG
CAH
DSS
Modello assistenziale a rete e dimissioni protette
Servizio Sociale UVGospedale
Volontariato, famiglia
(Serv. Ass. Domiciliare del Comune), Assegno di cura, Serv. Infermieristico Domiciliare
Strutture: Case Protette,Centri Diurni, RSA
Ospedale
Servizio Sociale
(Serv. Ass. Domiciliare del Comune), Assegno di cura, Serv. Infermieristico Domiciliare
Nuclei di Cure PrimarieMMG, AS, IP
Strutture: Case Protette,Centri Diurni, RSA
Dimissioni protette
Volontariato, famiglia
Il sistema dei servizi
Non esiste competizione tra ospedale e territorio ma l’obiettivo è
comune: rispondere alla domanda di salute e di cura della persona
In ambito sanitario ogni soggetto fornisce specifiche prestazioni in
una prospettiva di sistema, in collegamento e collaborazione con
gli altri erogatori
Occorre un rinnovato sistema integrato per soddisfare le
aspettative attuali di prevenzione, diagnosi, terapia, riabilitazione,
assistenza
L’ospedale non ha solo un ruolo di erogazione in proprio di
prestazioni, ma anche funzione di supporto di altri servizi
Il sistema dei servizi
Portare il cittadino all’ospedalepiù vicino
Portare il cittadino:
Al posto giusto
Pronto per l’assistenza più efficace
Nel più breve tempo possibile
MUTATO CONTESTO SOCIO-ECONOMICO DEMOGRAFICO EPIDEMIOLOGICO
NUOVA CULTURA
NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI NUOVE TECNOLOGIE
Una visione integrata al servizio del cittadino
Cura
Prevenzione
Riabilitazione
Risposta ai bisogni Sanitari fine degli anni 80OSPEDALE. TERRITORIO.
Prevenzione
Riabilitazione
Educazione Sanitaria
Presenza reale, solida sicura
Di recente istituzione, ci sono tanti ufficiper timbri e permessi
da oltre 1 secolo simboleggia la cultura sanitaria
La riforma dell’Organizzazione Sanitaria
La Riforma della Legge 833/78
Decreto Legislativo 502/1992
Decreto Legislativo 517/1993 :AZIENDALIZZAZIONE
• Decreto Legislativo 229/1999 : Atto Aziendale
Dipartimentalizzazione LEA
La Riforma Sanitaria Legge 833/78Nasce in un clima politico di solidarietà nazionale,
periodo dell’affermazione dello STATO SOCIALE
E’ una Legge ricca di principi, afferma cose giuste
La legge istitutiva del SSN è una legge quadro, istituisce 3 livelli di governo della Sanità ( Stato, Regioni e Comuni) e fissa obiettivi ,principi che devono essere completati da una serie di adempimenti di tipo legislativo ed amministrativo ( PSN, stato giuridico del personale, organizzazione)
Riforma Sanitaria legge 833/78
ProvincieOspedali psichiatrici
Centro Igiene MentaleConsorzio antitubercolare
Lab. Igiene e Profilassi
Ente Ospedaliero
ComuneUff. Sanitario IgieneCondotte Mediche
Condotte Ostetriche
Enti Mutualistici
…il 90% della popolazione usufruiva dell’assistenza
sanitaria su base assicurativa
U.S.L.
attribuisce all’U.S.L. l’erogazione delle prestazioni
riconoscendole la competenza di gestione di tutti gli
interventi sanitari di prevenzione, cura e riabilitazione
Cambia la politica Sanitaria
Peso crescente delle classi anziani
Diminuzione della mortalità grazie a nuove terapie
Aumento delle malattie croniche non suscettibili di
trattamenti risolutivi
Riduzione della durata delle degenze ospedaliere: day –
hospital e day surgery
Disponibilità di nuove tecnologie di comunicazione e
interscambio dati clinici
Necessità di un sistema coordinato di relazioni tra
erogatori sanitari e sociali
Trend attuali
Revisione del ruolo dell’Ospedale
Aggregazione degli Ospedali in “ poli” ad alta tecnologia
Percorsi a intensità di cura differenziata
Partecipazione dell’ospedale alla ricerca sulla cura della
cronicità
Sviluppo di reti di servizi sul territorio
MMG consulenti/provider
Ruolo enti locali ( integrazione socio-assistenziale)
OSPEDALE COME
STRUTTURA CENTRALE
DEGLI INTERVENTI SANITARI
Riorganizzazione del Sistema
Ruolo centrale del territorio e della medicina di famiglia in
particolare per analizzare,
soddisfare e governare i
bisogni
Trend attuali
L’OSPEDALE Risponde all’urgenza emergenza Ricoveri per le patologie acute DH – DS - APA- PAC Risponde a quesiti diagnostici complessi Rete ambulatoriale come filtro al ricovero o
follow-up Dimissioni protette Call Center per counselling a distanza
L’Ospedale come “nodo” della rete PRE
POST• Azione di prevenzione Cure
domiciliari ( ADI) secondaria• Interventi di educazione
Telemedicina come alla salute centro di
supporto Lavori sui percorsi diagnostici con MMG e specialisti per l’appropriatezza
IL TERRITORIOPrevenzione primaria e secondaria
Fasce d’etàFattori di rischioPatologie cronico-degenerative
GOVERNO DELLA DOMANDA ( appropriatezza)INDIRIZZO DELL’OFFERTA ( programmazione)PERCORSI ASSISTITI ATTRAVERSO I SERVIZI
LA RETE Circuito assistenziale che accompagna
l’evolversi dei bisogni• Fornendo interventi diversificati• Garantendo continuità, globalità, flessibilità
assistenziale: DOMICILIO, OSPEDALE, RSA, HOSPICE
• Con offerta componibile in base alle necessità
Lo scenario di sviluppo del SSN richiede una organizzazione a rete , nel quale l’ospedale ha un ruolo definito e non esclusivo
L’efficienza non può essere perseguita esclusivamente in termini di rapporto fra risorse e volumi di servizi.
Indispensabile articolare il ciclo di cura su più livelli assistenziali ( appropriatezza di offerta)
Le professioni devono rivedere modalità operative e ripensare le competenze sul percorso clinico ( case management)
Un modello di sistema sviluppato intorno alla persona
tende a coinvolgere più soggetti erogatori
SINTESIL’integrazione ospedale – territorio è utile e
necessaria perIl paziente : continuità di assistenza
L’Ospedale : miglior utilizzo nell’erogazione delle cure
Il Sistema : efficienza e appropriatezza
Integrazione intra ed extra ospedaliera
Un ambiente virtuale basato sulla cartella clinica
elettronica, alimentata in tempo reale
Moduli di teleconsulto che permettano ai clinici di
condividere le informazioni specifiche relative al singolo
paziente
Strumenti di teleassistenza domiciliare (homecare) per la
cura dei pazienti presso le loro abitazioni o presso il
proprio MMG e per l’interazione con la rete sanitaria
Conseguenze operative
Per muoversi in un sistema a rete i professionisti devono
COMUNICARE
Lo scambio in tempo reale delle informazioni cliniche
diventa la normale modalità operativa
Responsabilità condivise in un modello di continuità di cure
Indispensabile una pluralità di soggetti con ruolo definito
Superamento della competenza specialistica esclusiva
Novembre 1989 cade il muro di Berlino
…. dall’incertezza Novembre 2013
a… “La Luce illumini il dialogo"
COMUNICARE
GRAZIE PER L’ATTENZIONE