Un pomeriggio, di ritorno da una faticosa giornata al lavoro, Gorilla si accorge di essere seguito. Mamma! Mamma! Mamma! Mamma! Mamma! Un pinguino zampetta allegramente dietro di lui e lo chiama: Mamma? Io? pensa Gorilla, con stupore. ‘Ehi, tu! Io non sono la tua mamma, sono un gorilla! Un SIGNOR gorilla, per di più! Quindi... sparisci!’ Gorilla allunga il passo riuscendo a seminarlo (o, almeno, così crede).
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Un pomeriggio, di ritorno Mamma? Io? pensa Gorilla, con ... · Mamma! Mamma! Mamma! Mamma! Mamma! Un pinguino zampetta allegramente dietro di lui e lo chiama: Mamma? Io? pensa Gorilla,
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Transcript
Un pomeriggio, di ritorno da una faticosa giornata al lavoro, Gorilla si accorge di essere seguito.
Mamma!
Mamma!
Mamma!
Mamma!
Mam
ma!
Un pinguino zampetta allegramente dietro di lui e lo chiama:
Mamma? Io? pensa Gorilla, con stupore. ‘Ehi, tu! Io non sono la tua mamma,
sono un gorilla! Un SIGNOR gorilla, per di più! Quindi... sparisci!’
Gorilla allunga il passo riuscendo a seminarlo(o, almeno, così crede).
Infatti, quando arriva a casa, lo trova già lì, intento a frugare dappertutto.
‘Ancora tu? Ma, cosa stai facendo?’ gli chiede Gorilla incredulo.
Mamma!
Caldo! Caldo!
sbuffa agitato il pinguino.
‘Smettila! Ti proibisco di toccare le mie cose!’
borbotta Gorilla.
E’ AUTUNNO, VEDIAMO UN BAMBINO SENZA CARTELLA CHE ENTRA NEL CORTILE CON UNA DONNA VELATA, TUTTI E DUE DI SPALLE. I BAMBINI LO OSSERVANO.NEL MURALES LE IMPRONTE NON SI VEDONO QUASI PIÙ.
Appena rientrati, il pinguino si diverte a tirare
i pesci acquistati in giro per il salotto.
‘Non si gioca con il cibo!’sbotta Gorilla, cercando