Umbria_nel_Piatto_0708

Questo è un piccolo estratto della guida

“l’Umbria nel Piatto - ed. ’07/’08”.

Oltre alle pagine iniziali, abbiamo inserito un

esempio di pagina per ogni sezione presen-

te all’interno:

- Ristoranti

- Agriturismi

- Produttori di vino

- Produttori di olio

Potete sfogliare le pagine utilizzando gli

appositi cursori e riprodurle sullo schermo

nelle dimensioni originarie utilizzando il

comando “full screen”.

Ovviamente la qualità a video delle pagine è

notevolmente inferiore a quella della guida

cartacea.

Curatori: Simone Cargiani e Fernanda D’Arienzo

Schede a cura di: Erika Cargiani, Simone Cargiani, Fernanda D’Arienzo, Stefano Gallo,Marco Paganini. La sezione relativa ai produttori di olio è stata interamente curata da MaurizioPescari.

Progetto grafico e impaginazione: La Pecora Nera Editore s.n.c. di Cargiani Simone e C.

PubblicitàLa Pecora Nera Editore s.n.c. di Cargiani Simone e C.Via Bradano, 26/A - 00199 ROMATel. e Fax: 06.86329583Email: [email protected]

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L’UMBRIA NEL PIATTO - Pubblicazione semestrale - Registrazione Tribunale di Roma n° 170/2006del 12 aprile 2006. Direttore responsabile: Aldo Fedullo - Editore: La Pecora Nera Editore s.n.c. diCargiani Simone e C. - Via Bradano, 26/A - 00199 ROMA - Tel. e Fax: 06.86329583

Tutti i diritti di copyright sono di esclusiva proprietà de “La Pecora Nera Editore s.n.c. di CargianiSimone e C.”. E’ vietata la riproduzione e la traduzione, anche parziale, su qualsiasi supporto,cartaceo e non. Ogni violazione sarà perseguita a termini di legge.

La guida è stata chiusa il 4 maggio 2007. La redazione non si assume alcuna responsabilità circavariazioni e/o inesattezze nei dati di sintesi (giorno di chiusura, periodo di ferie, orario cucina,ecc.).

www.umbrianelpiatto.it

Il linguaggio utilizzato è volutamente informale, diretto e schietto per far sì che il lettore possacogliere anche le più piccole sfumature dell’offerta complessiva (cucina, cantina, ambiente, corte-sia, ecc.). Vogliamo precisare che tutti i giudizi espressi sono il frutto esclusivo di una valutazionesoggettiva e, pertanto, non hanno la pretesa di avere una validità assoluta.

Prefazione

L o scorso anno fu quasi un esperimento ideare e creare “l’Umbria nelPiatto”. Non vi nascondiamo che eravamo perplessi su come sareb-be stata accolta visto che era il primo prodotto del genere pubblicato

nella regione. L’avete comprata in molti e, visti i feedback ricevuti, è stataanche apprezzata. Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare questaseconda edizione.

Iniziamo dalle novità. Innanzitutto abbiamo rivisto leggermente la veste gra-fica per rendere maggiormente visibili le recensioni, dando enfasi agli aspet-ti più importanti (giudizio e prezzo) con la solita raccomandazione di non fer-marsi a questi, ma di leggere tutta la scheda per avere un’idea completa del-l’esperienza vissuta. Nella prima edizione decidemmo di affiancare allasezione sui ristoranti delle sezioni informative sulle strutture ricettive e suiproduttori vinicoli: tale scelta è stata apprezzata da voi lettori e per questoabbiamo deciso di replicarla, aggiungendo una sezione dedicata all’oliocurata dall’esperto del settore, Maurizio Pescari. Per ogni produttore abbia-mo inoltre valutato qualitativamente un’etichetta.

Venendo alla sezione principale, quella sui ristoranti, vogliamo da subitospecificare che tutti gli indirizzi che troverete in guida sono stati da noi pro-vati dopo la chiusura dell’edizione ’06/’07. Il metodo di lavoro è sempre lostesso: visitiamo in forma rigorosamente anonima i ristoranti, pagando ilconto e scrivendo successivamente tutte le impressioni che abbiamo avuto.Per essere liberi di farlo nell’interesse unico del lettore, ci rifiutiamo di ven-dere pubblicità ai ristoratori. Nelle schede, oltre alla valutazione della cucinacon tanto di descrizione dei piatti provati, troverete il racconto fedele dell’in-tera esperienza vissuta perché riteniamo che al benessere complessivo datoda un pasto consumato al ristorante, concorrano pure aspetti quali la corte-sia nel servizio o una particolare ambientazione, che spesso vengono tra-scurati in questo tipo di pubblicazioni.

Prima di addentrarci nell’analisi dello stato della ristorazione umbra, voglia-mo sottolineare una nota metodologica a nostro avviso molto importante. Daquesta edizione tutti i ristoranti di alto livello (dal 7½ in su, per intenderci)sono stati provati dai curatori per assicurare un’omogeneità di giudizio la piùelevata possibile: eventuali variazioni di voto rispetto allo scorso anno, oltreche ad un cambiamento del livello della proposta gastronomica, possono

Con il Patrocinio della Regione Umbria

quindi essere imputati a questa scelta. Per quanto riguarda il resto della“truppa” dei recensori, abbiamo deciso di mantenere i più validi affiancandoloro dei nuovi ispettori scelti dopo un adeguato periodo di prova; abbiamoinoltre imposto una turnazione sui locali visitati onde garantire la massimaobiettività e trasparenza possibile.

Passiamo al racconto di un anno di mangiate in lungo e in largo per l’Umbria.Il livello della ristorazione lo abbiamo trovato pressoché invariato, mentre l’a-spetto preoccupante da segnalare è l’indice di riempimento dei locali: spes-so ci è capitato di mangiare in ristoranti semi-deserti, segno tangibile di unacrisi economica che si sta facendo sentire, eccome. Vi parlammo di unasituazione a macchia di leopardo, con alcune zone di eccellenza rispetto adaltre depresse. Confermiamo tale impressione e se da una parta alle già cita-te Gubbio e Orvieto (come isole di ottima ristorazione) dobbiamo aggiunge-re Spoleto, dall’altra confermiamo la situazione desolante dell’area ternanae quella non esaltante di Perugia, capoluogo dove manca un indirizzo dialtissimo livello (ce ne sono diversi “solamente” molto buoni).

Inutile dire, entrando nel dettaglio, che Gianfranco Vissani con il suo ristoran-te sulle sponde del lago di Corbara rimane inavvicinabile. Il suo presenziali-smo televisivo indubbiamente non giova alla sua immagine, ma la cucina, lematerie prime, l’accoglienza e quant’altro si trova a Casa Vissani dovrebbe farricredere molte persone. Un gradino sotto troviamo sempre Marco Bistarelli,anche lui distaccato sensibilmente dagli altri: un’esperienza al suo Postale diCittà di Castello rimane indelebile nella mente del gourmet. Sul terzo gradinodel podio, novità di quest’anno, Le Silve di Armenzano, vicino ad Assisi: laconsulenza sul menù è stata fatta dal già citato Bistarelli ed ai fornelli c’è unsuo collaboratore, lo chef Stefano Marconi. A seguire tutti gli altri, a partiredalla Bastiglia a Spello e dalla Fornace di Mastro Giorgio a Gubbio. Il consi-glio che vi diamo però, è di non soffermarvi sui primi: leggete tutta la guida evedrete che nei nostri racconti troverete spunti per ogni occasione e tasca.

Prima di lasciarvi alla lettura, vi invito ad inviarci commenti, suggerimenti,critiche tramite il nostro sito www.umbrianelpiatto.it.

Buon Appetito!!!Simone Cargiani

VissaniCivitella del Lago (TR)......................................................pag. 75

Il PostaleCittà di Castello (PG)........................................................pag. 39

Le SilveAssisi (PG).......................................................................pag. 22

La BastigliaSpello (PG).......................................................................pag. 58La Fornace di Mastro GiorgioGubbio (PG).....................................................................pag. 46

CarleniAmelia (TR)......................................................................pag. 69I Sette ConsoliOrvieto (TR)......................................................................pag. 76Il CanticoFerentillo (TR)...................................................................pag. 66TrippiniCivitella del Lago (TR)......................................................pag. 74

Giò Arte e ViniPerugia.............................................................................pag. 12L’Antica PostaSpoleto (PG).....................................................................pag. 63Le Tre VaselleTorgiano (PG)..................................................................pag. 32Lillo TatiniPanicale (PG)...................................................................pag. 35Osteria del GamberoPerugia.............................................................................pag. 17RedibisBevagna (PG)...................................................................pag. 50Villa RoncalliFoligno (PG).....................................................................pag. 53

10-

9

8½

8+

8

8-

I Migliori

abbiamo preferito indicare, vista la particolarità e ricercatezza dell'offerta, ilprezzo medio di un pasto completo.

CONVENIENZATale indicatore viene elaborato dal nostro database tramite un algoritmo com-plesso che ha come input il voto e il prezzo del ristorante in esame e la mediadi questi parametri calcolata su tutti i ristoranti della guida. Per rendere imme-diata la lettura abbiamo raggruppato i ristoranti in 4 classi, contraddistinte daiseguenti simboli:

SIMBOLI

Carte di Credito

Tavoli all’aperto

Accorgimenti per disabili

Presenza sale fumatori

Per caffé sottoestratto si intende con poco corpo, acquoso, con la cremacolor beige chiara.Per caffé sovraestratto si intende con gusto forte, amaro astringente, con lacrema color marrone scuro a volte con macchia chiara al centro.

ORDINAMENTO RISTORANTII ristoranti sono ordinati in base alla zona della regione in cui si trovano (perl’elenco delle zone si consulti la cartina a pag. 8). All’interno di ogni zona, siè optato per una suddivisione per città e, successivamente, per ordine alfa-betico. In fondo ad ogni pagina è riportato il nome della zona a cui il risto-rante appartiene (nel caso di due ristoranti ubicati in zone differenti, sonoriportate entrambe), mentre l’indicazione della città è in alto a destra in ognirecensione.Per quanto riguarda le altre tre sezioni (strutture ricettive, produttori di vino edi olio) l’ordinamento segue gli stessi criteri.

Eccellente Alta Media Bassa

In questa legenda si vuol dare una spiegazione di come deve essere letta laguida e dei simboli che in essa compaiono. Vogliamo comunque sottolineareche ridurre l'analisi di un ristorante alla mera consultazione del voto, del prez-zo e della convenienza sarebbe a dir poco riduttivo; è infatti nel testo che il let-tore può percepire quelle sfumature che sono essenziali per avere un'ideafedele del locale che andrà a provare.

GIUDIZIOTale parametro varia in una scala da 0 a 10 ed è espresso in multipli di 0,25(il + e il - valgono appunto 0,25). Il giudizio corrispondente ai vari valori, puòessere estrapolato dalla seguente scala.

Voto Giudizio corrispondenteFino a 4½ totalmente insufficienteDa 5- a 5½ insufficienteDa 6- a 6½ sufficiente, discretoDa 7- a 7½ buono, molto buonoDa 8- a 8½ ottimo, notevoleSopra 8½ eccellente

E' evidente che la differenza fra un ristorante posizionato nella fascia alta diuna forchetta di prezzo e uno nella parte bassa della forchetta superiore, nonè così netta come apparirebbe dai giudizi corrispondenti. Vogliamo sottolinea-re che nel dare il voto, non teniamo in minima considerazione il prezzo delristorante recensito.

PREZZOIl prezzo riportato nella recensione, è il costo, espresso in euro, di un pranzocosì composto: coperto e servizio + primo + secondo + dolce + ½ vino + ½ acqua, dove i prezzi delle portate sono intesi come prezzi medi, mentre per i vini siintende il prezzo di quello della casa o, in assenza, di una bottiglia base dellalista. Così facendo abbiamo introdotto un elemento di arbitrarietà dovuto allascelta del vino, ma abbiamo ugualmente preferito usare questa convenzionein quanto riteniamo che il prezzo che il lettore legge nella scheda, debba esse-re quello che poi effettivamente pagherà. N.B.: per i ristoranti di alto livello,

Legenda

- AE American Express- DI Diners Club- VI Visa- MC Mastercard- CS Carta Sì- MA Maestro

Ristoranti

Produttori di vino

Indice ristoranti

Indice produttori di vino

pag. 10

Strutture ricettive

Indice strutture ricettive

Altre sezioni

Suddivisione dell’Umbria

1 - Perugia e dintorni2 - L’Assisiate3 - La Media Valle del Tevere4 - Il Trasimeno5 - L’Alta Valle del Tevere6 - L’Eugubino - Gualdese

7 - Il Folignate8 - Lo Spoletino9 - La Valnerina10 - Terni e dintorni11 - L’Orvietano

Perugia e dintorni

L’Assisiate

La Media Valle del Tevere

Il Trasimeno

L’Alta Valle del Tevere

L’Eugubino - Gualdese

Il Folignate

Lo Spoletino

La Valnerina

Terni e dintorni

L’Orvietano

pag. 22

pag. 26

pag. 33

pag. 39

pag. 42

pag. 50

pag. 60

pag. 65

pag. 69

pag. 74

pag. 81

pag. 131

pag. 198

pag. 202

pag. 205

Indice produttori di olio pag. 208

Produttori di olio pag. 183

La stella del Falchetto sembra non brillare piùcome un tempo, nonostante sia situato a pochimetri dal Duomo, in pienissimo centro storico.Due sale antiche su due livelli che potrebberoessere onorate molto meglio con una gestionepiù accorta e una accoglienza meno fredda. Purrinunciando a chiedersi perché la licenza delristorante sia appesa al muro al contrario, è forselegittimo aspettarsi un'attenzione maggiore einvece niente di niente. Ci si sente quasi a disagiopersino ad interrompere colui che, per preparareil conto, è costretto a smettere di giocare al soli-tario sul computer. Volendo berci sopra, la listadei vini è articolata con tre pagine di rossi e unadi bianchi, anche se quasi nessuno è affiancatodall’annata. Alla mescita c'è solamente il vinodella casa che non ci ha per nulla entusiasmato,mentre per gli astemi c’è l’acqua San Pellegrino,proposta a soli due euro e cinquanta la bottiglia...In cucinaPer cominciare ordiniamo come antipasto lecaramelle di sfoglia ai porcini con gorgonzola: l’i-dea è buona, ma l’accostamento tra i funghi ed ilformaggio andrebbe equilibrato meglio ed il ripie-no di salsiccia tende a prevalere sul resto. Tra iprimi, i cappelli del prete al profumo di boscosarebbero piacevoli se la troppa besciamella nonmettesse al tappeto i porcini (e ce ne vuole!),mentre i tortellacci con zucchine, speck e zaffe-rano sono gustosi ed equilibrati. Passando aisecondi, il branzino in crosta di pane è troppocotto e non abbastanza valorizzato, il filettino disuino (con pancetta) al Porto e tartufo arriva intavola quasi crudo. Al ritorno dalla cucina, appe-na un po’ più cotto e contornato dalle patatelesse, può essere assaporato e apprezzata lasalsa in cui il Porto lascia poco spazio al profumodel tartufo. Per finire i dolci: la crema catalana èmolto buona, ma il classico strato di "azúcar que-mado" ha un marcato sentore di bruciato.CaffèCrema quasi inesistente, aroma carente.

Non è facile fare una critica a questo ristorante ese proprio ci costringete a farlo, vi racconteremodi un ambiente elegante ma nel complesso unpo' pesante, tipico di una certa ristorazione d'al-bergo. Nulla da dire invece sul servizio che, sep-pur messo sotto pressione da una clientela chein parte alloggia nell'omonimo hotel, risultamolto professionale e preciso. Senza sbavaturela cucina, che attinge a piene mani ai piatti e allematerie prime del luogo, rivisitandoli in chiave(moderatamente) creativa: mai una preparazio-ne sbagliata, con perfetto equilibrio di sapori eodori. Ma è sul vino che vogliamo dilungarci per-ché qui si è veramente al top! La lista è comple-tissima, con un'impressionante sfilza di etichetteumbre, moltissime presenze nazionali e pureselezionate chicche d'Oltralpe. Irrisori i ricarichi,diverse mezze bottiglie e qualche etichetta allamescita: difficile fare di meglio! Insomma, sel'ambiente trendy e giovanile non è per voi unrequisito essenziale di un ristorante, allora nonvediamo altri motivi per non provare il Giò!In cucinaApriamo le danze con il gran misto di antipasti:sfiziosa l'insalatina di farro, gustoso il mini souf-flè di parmigiano, morbida e profumata la frittati-na al tartufo, buona la ricottina di Norcia inforna-ta, stuzzicanti le piccole tortine con salumi, labruschetta al tartufo, al patè con cappero e conformaggio fuso; discreta la tacchinella farcita dipistacchi e tartufo, quest'ultimo impercettibile.Ben mantecato il farro di Monteleone con salsic-cia e tartufo di stagione, in perfetto equilibrio eben cotti i tagliolini al ragù bianco di persicoreale. Molto buono il baccalà alla perugina conprugne e uvetta, con una salsa di pomodorodolce e giustamente aromatizzata, ottimo ilconiglio dell'Umbria in porchetta; un po' sciapala "smulicata" di cavolina grigia e tocchetti dipane all'olio. La dolce conclusione è stata affi-data ad un delizioso tiramisù alla gianduia.CaffèMolto buono il caffè, con aroma persistente ecrema striata.

ppaagg.. 1133PPEERRUUGGIIAA EE DDIINNTTOORRNNII

Che c'entra un cimitero con una guida dei risto-ranti? Apparentemente nulla, ma in questo caso èuna perfetta indicazione per raggiungere il risto-rante. Arrivati al camposanto (niente scongiuri!),seguite le indicazioni per Ponte S.Giovanni edopo 500 mt troverete sulla destra lo splendidoCastello di Monterone, sede del Gradale.L'ambientazione è indubbiamente di classe, con itavoli generosamente dimensionati e ben spazia-ti fra loro, anche se alcuni particolari degli interni(volte in cemento grezzo) non ci esaltano.Cortese e in gran parte professionale il servizio,anche se si notano certe imprecisioni (come dellecomande di un altro tavolo arrivate erroneamenteal nostro) dovute probabilmente alla fase dirodaggio. Mediamente di buon livello la cucinaispirata ai sapori del territorio, pur se alcuni piattili abbiamo trovati non perfettamente equilibrati,come spiegato nel seguito. Prezzi adeguati allivello del ristorante.In cucinaDopo esserci accomodati al tavolo, ci viene offer-ta come appetizer una stuzzicante sfogliatina diporro. Cominciamo con la selezione di antipasticomposta da due gustosi crostini, uno con fave ebarbozzo l'altro ai fegatelli, dell'ottimo prosciutto,del buon lonzino, del salamino e del formaggio.Deludente il risotto zucca e porro, dove il sapore diquest'ultimo copriva il resto. Morbidi e ben cotti glignocchetti di patate con crema di pecorino e tar-tufo nero. Peccato per la sapidità eccessiva delpetto di tacchino in salsa di tartufo, mentre latagliata di chianina è risultata tenera e succulenta.Buoni i carciofi e la verdura a contorno dei piatti.Come dessert, orignale il tiramisù all'arancia, giu-stamente cremoso e leggero, e una golosa mous-se di torroncino presentata a forma di quenelle.Lista dei vini con alcune etichette di pregio e daigiusti ricarichi, ma colpevolmente organizzata inordine alfabetico: apprezzabile la disponibiltà adaprire diverse bottiglie per il servizio alla mescita.CaffèStrepitoso! Perfetta estrazione e aroma lunga-mente persistente: uno dei migliori, se non ilmigliore, dell'anno!

Una mezza delusione quella vissuta in questoristorante ubicato nel punto più alto del centrostorico di Perugia. L'anno scorso vi parlammo diuna roccaforte dell'integralismo perugino, giudi-zio da rivedere alla luce dell'esperienza vissuta.Intendiamoci, i piatti tipici (soprattutto i secondidi carne) sono ancora di buon livello, ma graziead un gruppo di ben 8 persone siamo riusciti aprovare quasi tutto il menù, e qui le lacune sonovenute fuori, eccome! Per i dettagli dei piatti virimandiamo alla seconda parte. Per il resto nullaè cambiato. Il servizio continua a destare qual-che perplessità, con una sensazione spiacevoledi scelte fortemente auspicate nell'ordinazionedei piatti da parte del proprietario, uno sfasa-mento nell'arrivo in tavola delle portate e un ser-vizio del vino in bicchieri inadeguati e con botti-glie che arrivano in tavola già stappate senzafarne assaggiare il contenuto. L'ambiente èsemplice, da segnalare lo spazio all'aperto sottoil porticato d'ingresso.In cucinaIniziamo con la lista dei vini che ha poche eti-chette tutte umbre, con una selezione che deno-ta però competenza: equi i ricarichi. Dei veri epropri antipasti non ci sono, ma noi abbiamocominciato con una buona crema di fave (solocon un po' troppo origano), discreta la mozzarel-la di bufala servita con dei pomodorini dolci esuccosi e anonima la scamorza alla brace. Con iprimi piatti c’è stato un notevole calo: gli organet-ti con ricotta e rucola erano scotti ed ammassati,le tacconelle all’arrabbiata erano al limite dellacottura ed erano veramente “arrabbiate” e, infine,i tagliolini al baccalà erano ben al dente, ma conil condimento slegato. Tutti ottimi i secondi dicarne: salsicce alla brace e grigliata mista, agnel-lo scottadito, coda di vitello in agrodolce e fegatodi vitello alla salvia. Un po’ più sotto tono la cora-tella d’agnello alla cacciatora e il baccalà “dellanonna” (sapido). Conclusione affidata ad unatorta al cioccolato, a nostro avviso, insufficiente.CaffèMigliorato il caffè: crema giustamente spessa earoma convincente.

PPEERRUUGGIIAA EE DDIINNTTOORRNNIIppaagg.. 1122

PERUGIA

Via delle Prome, 2Tel. 075/5734265

Cucina: tipicaChiuso: DomenicaChiusura cucina: 21.30Ferie: variabiliCarte di credito: tutte tranne DI

Fontanella di Porta Sole55½½

€€ 3333

EEdd ’’0066//’’007766½½

PERUGIA

Via Ruggero d'Andreotto, 19Tel. 075/5731100www.hotelgio.itCucina: tipica - creativaChiuso: Domenica seraChiusura cucina: 21.15Ferie: maiCarte di credito: tutte

Giò Arte e Vini88--

€€ 3333

EEdd ’’0066//’’007788--

PERUGIA

Via Bartolo, 20Tel. 075/5731775www.ilfalchetto.itCucina: tipicaChiuso: LunedìChiusura cucina: 22.30Ferie: ultime 2 sett di GennaioCarte di credito: tutte

Il Falchetto66++

€€ 2299

EEdd ’’0066//’’007777 --

PERUGIA

Strada di Montevile, 3Tel. 075/5717402www.castellomonterone.itCucina: tradizionaleChiuso: Domenica sera e LunedìChiusura cucina: 22.30Ferie: variabili tra Gennaio e FebbraioCarte di credito: tutte

Il Gradale77 --

€€ 3366

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Il Casale di GinettoFraz. Fogliano

06043 Cascia (PG)

Tel.: 0743/76215

Fax: 0743/76215

Email: [email protected]

www.bellaumbria.net/soggiornodivina

Sistemazione: 3 camere doppie con

servizi, 6 appartamenti bilocali da 2/4

posti

Soggiorno minimo: 2 notti

Ristorazione: no

Prodotti tipici: lenticchie e farro

Carte di credito: tutte

Accorgimenti per disabili: no

Animali ammessi: no

Attività: nessuna

Casale nel Parco dei Monti SibilliniLoc. Fontevena 8

06046 Norcia (PG)

Tel.: 0743/816481

Fax: 0743/816481

Email: [email protected]

www.casalenelparco.com

Sistemazione: 1 singola, 3 triple e 5

doppie con servizi, 2 bilocali da 2/4

posti, 1 appartamento da 5 posti

Soggiorno minimo: non richiesto

Ristorazione: sì

Prodotti tipici: lenticchia bio, farro

bio, ceci bio, cicerchia bio, olio extra-

vergine DOP, vino, conserve, salumi,

formaggi e miele

Carte di credito: CS, VI, MC e

Bancomat

Accorgimenti per disabili: sì

Animali ammessi: sì, ma all'esterno

Attività: piscina, maneggio e moun-

tain bike

Le Terre di PoretaVia Poreta, 74

06049 Spoleto (PG)

Tel.: 0743/521186–339/2374118

Fax: 0743/270322

Email: [email protected]

www.leterrediporeta.it

Sistemazione: 7 case-vacanza da

2/4 camere doppie con servizi, 4 bilo-

cali, 1 trilocale, 6 camere doppie con

bagno e angolo cucina

Soggiorno minimo: 1 sett. per le

case; 1 notte per l'agriturismo

Ristorazione: no

Prodotti tipici: olio, tartufi, legumi,

cereali e altri prodotti di produzione propria

Carte di credito: nessuna

Accorgimenti per disabili: sì

Animali ammessi: sì

Attività: piscina, palestra, solarium,

tennis, calcetto, degustazioni e visite

guidate in azienda

Le Terre di Poreta non è solo un insie-me di strutture adatte alla ricettivitàturistica, ma un progetto più comples-so che cerca di unire ambiente, bioa-gricoltura e turismo. Tutto questosorge in un territorio, quale quellodella valle spoletina, ricco di borghi edi bellissimi paesaggi. Tante le tipolo-gie di alloggi a disposizione dellaclientela.Come arrivare – Da Nord: sulla A1

uscita Valdichiana, proseguire per

Perugia, sulla E45 direz. Cesena,

uscire a Foligno-Assisi, direz. Spoleto

prendere la SS3 uscire a Campello sul

Clitunno, al semaforo svoltare per

Pettino e poi seguire le indicazioni del-

l'azienda. Da Sud: sulla A1 uscita

Orte, direz. Terni-Spoleto, prendere la

SS3 e poi seguire come sopra.

Locanda del SoleFraz. Ocenelli, 16

06049 Spoleto (PG)

Tel.: 0743/64259

Fax: 0743/64259

Email: [email protected]

www.locandadelsolespoleto.it

Sistemazione: 1 appartamento da

4/6 posti, 1 doppia con servizi privati,

2 doppie con servizi in comune

Soggiorno minimo: 1 notte

Ristorazione: sì

Prodotti tipici: olio, miele, marmella-

te, vino e legumi

Carte di credito: AE e VI

Accorgimenti per disabili: sì

Animali ammessi: sì

Attività: nessuna

Questo agriturismo è ospitato in unapiccola frazione del comune diSpoleto. I vari alloggi sono stati rica-vati dalla ristrutturazione di un anticocasolare, immerso nel verde dellacampagna umbra. Data la sua posi-zione, da qui è comodo spostarsi pervisitare le numerose città d'arte dellaregione, oppure semplicemente orga-nizzare della passeggiate o delleescursioni.Come arrivare – Da Nord: sulla A1

uscita Valdichiana, prendere raccordo

Bettolle-Perugia, sulla E45 direz.

Cesena, uscita Foligno-Assisi, prose-

guire sulla SS75, poi sulla SS3 uscire

a Spoleto. Da Sud: sulla A1 uscita

Orte, sulla E45 direz. Terni, prosegui-

re sulla la SS3 e uscire a Spoleto.

Questo casale dista appena 1 km daNorcia ed è all'interno del ParcoNazionale dei Monti Sibillini, un'oasinaturalistica con vette che superano i2.000 mt. L'agriturismo è circondatoda 7 ettari di terreno, coltivati a cerealie legumi con i metodi dell'agricolturabiologica. Due i casali ben ristrutturaticon muri in pietra anche all'interno,travi di castagno a vista, mobili artigia-nali umbri e letti in ferro battuto.Come arrivare – Da Nord: sulla A1

uscita Valdichiana, proseguire per

Perugia, poi sulla E45 direz. Cesena,

uscita Foligno-Assisi, 3 km prima di

Spoleto al bivio a sx per Norcia. Da

Sud: sulla A1 uscita Orte, sulla E45

direz. Terni proseguire per Spoleto, 3

km dopo bivio a dx per Norcia.

Il Casale di Ginetto è situato in unantico borgo rurale, poco distantedalla cittadina di Cascia, ad un'altezzadi 800 mt. La caratteristica casa dicampagna è stata ristrutturata inmodo tale da offrire diversi alloggi,tutti confortevoli e ben arredati.Come arrivare – Da Nord: sulla A1

uscita Valdichiana, proseguire per

Perugia, sulla E45 direz. Cesena,

uscire a Foligno e proseguire per la

Valnerina, direz. Cascia e poi seguire

le indicazioni per Fogliano. Da Sud:

sulla A1 uscita Orte, direz. Terni;

1°poss.: sulla SS209 Valnerina-

Cascata delle Marmore, 2° poss.:

sulla Flaminia per Spoleto, tunnel di 4

Km per la Valnerina; in entrambi i casi

proseguire poi per Cascia lungo la

SS320 e seguire le indicazioni per

Fogliano.

LLOO SSPPOOLLEETTIINNOO LLAA VVAALLNNEERRIINNAA ppaagg.. 111199ppaagg.. 111188

Cantine MartinelliVocabolo Sasso, 12A06031 Bevagna (PG)Tel.: 0742/362124Fax: 0742/369595Email: [email protected]: Lun/Vena: 9:00-12:30 e 14:00-16:30.Prenotazione obbligatoria.Degustazione: bianco e rosso di Montefalcogratuiti, sagrantino a pagamentoVendita diretta: sìCarte di credito: tutteEttari vitati: 20Vitigni coltivati: sagrantinoEtichette: Sagrantino di Montefalco DOCG,"Soranna" Sagrantino di Montefalco DOCG,Montefalco Rosso DOC, Bianco dell'UmbriaIGT

Fattoria ColleallodoleVocabolo Colle Allodole06031 Bevagna (PG)Tel.: 0742/360371 Fax: 0742/361897Email: [email protected]: Lun/Dom: 8.00-12.30 e 14.30-19.00Degustazione: gratuitaVendita diretta: sìCarte di credito: tutteEttari vitati: 12Vitigni coltivati: sagrantino, sangiovese, mer-lotEtichette: Sagrantino di Montefalco DOCG,"Colleallodole" Sagrantino di MontefalcoDOCG, Rosso di Montefalco DOC, Rosso diMontefalco DOC Riserva, Sagrantino diMontefalco DOCG Passito, Grechetto

La Cantina Martinelli sorge nel comune diBevagna, a pochi chilometri dalla più nota citta-dina di Montefalco. Si sviluppa su 20 ettari vita-ti coltivati prevalentemente a sagrantino, vitignoprincipe di questa zona.

Sagrantino di Montefalco DOCG 2002Basse rese per ettaro e affinamento per30 mesi, di cui almeno 12 in barriques ealtri 12 in bottiglia, ci regalano un vino dalbel colore rosso rubino cupo; molto consi-

stente visto i numerosi archetti rilasciati sul bic-chiere. Al naso è intenso, potente, con sentori difrutta rossa matura e note speziate; al gusto ècaldo, persistente e con dei tannini eleganti.

Sono circa trent'anni che la famiglia Antano sioccupa di viticoltura con la propria aziendasituata a pochi chilometri dal centro di Bevagna.La cura maniacale dei vigneti (potatura e rac-colta manuale) e dei terreni, sono alla basedella filosofia aziendale.

"Colleallodole" Sagrantino diMontefalco DOCG 2003Ben 30 mesi in botti di legno e altri 12 inbottiglia per il prodotto di punta dell'azien-da, ottenuto da un vigneto particolarmente

vocato. Alla vista si presenta di un rosso rubinoimpenetrabile e di una notevole consistenza.All'olfatto è intenso e persistente, con prevalen-za di sentori fruttati arricchiti da note speziate. Inbocca è potente, con un tannino ben presente euna spalla acida che lascia presagire notevolicapacità di invecchiamento.

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Azienda Agricola BenincasaLocalità Capro, 9906031 Bevagna (PG)Tel.: 0742/361307Fax: 0742/361307Email: [email protected]: Lun/Ven: 9.00-12.30 e 14.30-18.00.Sab: 9.00-12.30. Altri orari su prenotazioneDegustazione: gratuitaVendita diretta: sìCarte di credito: VIEttari vitati: 10Vitigni coltivati: sagrantino, sangiovese, mer-lot, barbera, grechettoEtichette: Sagrantino di Montefalco DOCG,Montefalco Rosso DOC, "Poggiodell'Annunziata" Grechetto DOC dei ColliMartani, "Vigna La Fornace" Umbria RossoIGT, "Vincastro" Umbria Rosso

Cantina DionigiVia Madonna della Pia, 92 - LocalitàCastelbuono06031 Bevagna (PG)Tel.: 0742/360395 - Fax: 0742/369147Email: [email protected]: Lun/Sab: 8.00-13.00 e 15.00-19.00Degustazione: gratuita di un vino, a pagamen-to con degustazione di prodottiVendita diretta: sìCarte di credito: VI, MC e MAEttari vitati: 6Vitigni coltivati: merlot, sangiovese, cabernet,sagrantino, grechetto, moscato, chardonnayEtichette:Montefalco Sagrantino Secco ePassito DOCG, Montefalco Rosso DOC, "ColleSorragani" DOC Colli Martani, Grechetto DOCColli Martani, "Rosso della Pia" IGT, Merlotdell'Umbria IGT, "Bianco della Pia" IGT

Domenico Benincasa ha il merito di esserestato uno dei primi produttori della zona diMontefalco ad aver impiantato una vigna mono-varietale (solo sagrantino recuperato da vec-chie vigne miste). Oggi con la produzione deisuoi vini rientra nelle Doc Colli Martani eMontefalco.

Sagrantino di Montefalco DOCG 2003Le uve che compongono questo vino(sagrantino al 100%) sono coltivate sullecolline che da Montefalco scendono versoil borgo di Bevagna. Alla vista è di un colo-

re rosso rubino impenetrabile; all'olfatto è abba-stanza intenso, con un primo impatto etereo, epoi con profumi di marasca, sottobosco e unalieve nota balsamica; al gusto è caldo, secco econ tannini fitti; abbastanza persistente.

Nata alla fine dell'800, la cantina Dionigi si svi-luppa in una delle zone particolarmente vocatealla viticoltura della regione umbra: Bevagna.Nella cantina, recentemente ristrutturata,nascono i vini che rientrano nella Doc e Docg diMontefalco e nella Doc dei Colli Martani.

Sagrantino di Montefalco DOCG 2002Questo vino è ottenuto da uve selezionatedi sagrantino in purezza che donano unimpatto visivo di un bel colore rosso rubinocarico con unghia violacea. All'olfatto è

intenso, persistente e con sentori di frutta rossamatura, di spezie (pepe) e di tostatura; in bocca ècaldo e intenso, con bei tannini e una grandestruttura.

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Frantoio Marfuga

Villa della Genga

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Viale Firenze06042 Campello sul Clitunno (PG)Tel.: 0743/521338Fax: 0743/270043Email: [email protected]: Lun/Ven: 9.30-13.00 e 14.30-18.00. Suprenotazione e a pagamento visite con assaggidi prodotti tipiciVendita diretta: sìCarte di credito: tutteEttari coltivati: 30Cultivar: moraiolo, frantoio e leccinoProdotti: olio extravergine d'oliva "Trace", Olioextravergine d'oliva DOP Umbria Colli Assisi-Spoleto da Agricoltura Biologica, olio extraver-gine d'oliva "L'Affiorante", olio extravergineMarfuga

Il frantoio Marfuga è a Campello sulClitunno. Basta volgere gli occhi allefonti per ammirare la collina sasso-sa ricca di ulivi. Ettore Gradassiparla di un sogno nato a metà degli

anni settanta, oggi rinvigorito dal figlioFrancesco. Oliveti perfetti, con moraiolo, fran-toio e leccino, ben divisi e gestiti biologicamen-te. La raccolta è a mano all’invaiatura, l’olioestratto subito con sistema a ciclo continuo.Anche quest’anno merita attenzione la DopUmbria Colli Assisi Spoleto di Marfuga, eccel-lente nel colore verde oro, nei profumi cherichiamano il frutto e carciofo, nel gusto, poten-te, elegante, con amaro e piccante in grandearmonia.

Località Poreta di Spoleto06042 Spoleto (PG)Tel.: 0743/521186Fax: 0743/270322Email: [email protected]: su prenotazioneVendita diretta: sìCarte di credito: tutteEttari coltivati: n.d.Cultivar: frantoio, leccino e moraioloProdotti: olio extravergine d'oliva"Cerquepapa" DOP Umbria Colli Assisi-Spoleto, olio extravergine d'oliva da AgricolturaBiologica, olii extravergini d'oliva monocultivarda frantoio, moraiolo e leccino

La cultura dell’olio vero è ben radi-cata nell’attività agricola della fami-glia Della Genga. Frantoio, leccinoe moraiolo sono le cultivar presentinell’uliveto aziendale, gestito nel

rispetto dei principi biologici. Le olive sono rac-colte nel rispetto della giusta maturazione varie-tale e portate subito al frantoio aziendale per l’e-strazione con sistema a ciclo continuo. Tra leproduzioni due monovarietali di leccino emoraiolo ottenute da olive denocciolate ed ilbiologico “Cerquepapa”, che esprime il giustoequilibrio delle cultivar aziendali. Alla vista sipresenta di un bel colore verde, all’olfatto sal-gono profumi erbacei e floreali, in bocca il gustorichiama il frutto, il gusto delle aromatiche, connetta nota amara prima della robusta chiusurapiccante.

TrampettiVia Foligno, 20 - Loc. Torre Matigge06039 Trevi (PG)Tel.: 0742/78991Fax: 0742/78991Email: [email protected]: su prenotazioneVendita diretta: sìCarte di credito: n.d.Ettari coltivati: 10Cultivar: moraiolo, frantoio e leccinoProdotti: olio extravergine d'oliva DOP UmbriaColli Assisi-Spoleto e olio extravergine

Molino Il Fattore

L’azienda Trampetti sviluppa la suaattività sulla qualità delle olive rac-colte nelle piante dell’oliveto azien-dale ed estese su una decina diettari della collina che porta a Trevi

fino ai 600 metri di altezza. Terreno sassoso,microclima ideale per la varietà regina: ilmoraiolo. Olive raccolte a mano all’invaiaturasuperficiale e subito portate al frantoio azienda-le per l’estrazione con il metodo Sinolea cuisegue la separazione centrifuga. La DopUmbria Colli Assisi-Spoleto di Trampetti si pre-senta di colore giallo con riflessi verdi. Al naso iprofumi sono eleganti e ricordano l’erbaceo edil carciofo. Il gusto, piacevole all’avvio, incontraun amaro ben modulato per poi aprirsi nei sapo-ri erbacei che lasciano spazio alla chiusura pic-cante.

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Via dei Frantoi, 5306034 Vescia di Foligno (PG)Tel.: 0742/660015Fax: 0742/660015Email: [email protected]: su prenotazioneVendita diretta: sìCarte di credito: nessunaEttari coltivati: 20Cultivar: moraiolo, frantoio e leccinoProdotti: olio extravergine d'oliva "Luigi Tega",olio extravergine d'oliva "Lyris" monocultivarmoraiolo, olii agrumati e olio extravergine d'oli-va "L'Olio del Cardinale"

A Vescia Luigi Tega ha prodottograndi extravergine: una primaesperienza di monovarietale da lec-cino, “l’Olio del Cardinale” - blend dimoraiolo, frantoio e leccino e

“Lirys”, selezione assoluta di olive di solomoraiolo raccolte nell’oliveto di Belfiore dal 22al 28 ottobre. Estrazione immediata per perco-lamento – prima fase del metodo Sinolea – persoli 15 quintali di extravergine straordinario. Allavista si presenta limpido, di vivace colore verde,al naso sale netto il frutto con evidenti note dicarciofo e sedano; in bocca ti attendi la forzadell’amaro che segna l’olio di queste parti, inve-ce ti sorprende il verde vivo, complesso, forteed elegante allo stesso tempo in un gusto infini-to che va ben oltre il piacevole piccante cheaccarezza la gola.