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L’Istituto per il Credito Sportivo di Roberto Lenato
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Treviso giugno 2015

Aug 08, 2015

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Page 1: Treviso giugno 2015

L’Istituto per il Credito Sportivo

di Roberto Lenato

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cosa finanzia l’ICS

La costruzione, l'ampliamento, l'attrezzatura, il miglioramento e la ristrutturazione di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva ivi compresa l’acquisizione delle relative aree, l'acquisto di immobili da destinare ad attività sportive o strumentali a queste, la promozione della cultura sportiva, la gestione degli impianti sportivi e/o dell’attività sportiva e la realizzazione di eventi sportivi, il finanziamento di iniziative di sostegno e sviluppo delle attività culturali, l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e il miglioramento di luoghi e immobili destinati ad attività culturali o strumentali ad essa.

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natura del finanziamento

L’Istituto opera con la forma tecnica del mutuo di scopo, cioè viene data una somma con l'obbligo per il mutuatario di farne un determinato utilizzo. Il mutuatario è dunque vincolato ad usare la somma nel modo ed eventualmente con le modalità e nei tempi indicati nel contratto. Tale mutuo di scopo beneficia per lo più di agevolazioni pubbliche e per tanto l’Istituto è

obbligato a verificare l’effettivo utilizzo delle somme erogate per la realizzazione delle opere sportive.

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soggetti finanziabili

L’Istituto opera prevalentemente con:Comuni, Province e Regioni;Enti Pubblici;Coni Servizi S.p.A.;Federazioni Sportive Nazionali;Società, Associazioni Sportive, ed Enti di promozione sportiva riconosciute dal C.O.N.I., Società, Associazioni culturali;Enti di promozione culturale e dello spettacolo;Nonché ogni altro soggetto pubblico o privato che persegua anche indirettamente, finalità sportive, ricreative e di sviluppo dei beni e delle attività culturali. L’Istituto indirizza le proprie attività creditizie e finanziarie prevalentemente nel settore dello sport.

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Ai sensi dell’art. 2, comma 2, lettera a), dello Statuto, l’Istituto può finanziare ogni altra attività ed investimento connessi ai settori dello sport e dei beni e delle attività culturali.Al fine di potersi considerare connessi detti finanziamenti devono corrispondere ai seguenti requisiti:

principio di connessione

• deve trattarsi di finanziamenti per investimenti ed attività complementari ed accessorie ai settori dello sport e dei beni e delle attività culturali che, pur essendo suscettibili di autonoma individuazione, sono, strutturalmente o per effetto di apposita convenzione, posti al servizio o utilità dell’attività sportiva o culturale o degli immobili od impianti ove queste si svolgono;

• il finanziamento deve essere destinato ai soggetti che abbiano, anche, la disponibilità dell’impianto o dell’immobile o l’esercizio dell’attività cui l’investimento o l’attività finanziata è connessa;

• il rapporto di connessione deve permanere per tutta la durata del finanziamento

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Fondo speciale per la concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti all’impiantistica sportiva.L’Istituto può concedere contributi in conto interessi sui finanziamenti per finalità sportive, anche se accordati da altre banche e dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., utilizzando, nel rispetto delle procedure fissate dal Comitato di Gestione dei Fondi Speciali, le disponibilità di un Fondo speciale costituito presso l’Istituto medesimo, previsto dall’articolo 5 della legge 24 dicembre 1957, n. 1295 e alimentato con il versamento da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell’aliquota a esso spettante, a norma dell’articolo 5 del Regolamento di cui al decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 19 giugno 2003, n. 179. I contributi sono concessi previo parere tecnico del CONI sul progetto.

Fondi SpecialiL’Istituto gestisce e amministra i Fondi Speciali a titolo gratuito.

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Fondo alimentato con il versamento da parte dei Monopoli dell’aliquota del 2,45% calcolata sugli incassi lordi del concorso pronostici (Totocalcio, Totogol, ecc.).

il contributo in conto interessi

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il contributo in conto interessi

Il Fondo Speciale per contributi negli interessi sui mutui

I contributi sono concessi previo parere tecnico del C.O.N.I. sul progetto. In fase di istruttoria è acquisito un parere in linea tecnico-sportiva sul progetto delle opere da realizzare, CONI Regionale per i progetti di importo lavori fino a €.1.032.913,80;Commissione Impianti Sportivi del CONI di Roma per i progetti di importo lavori superiore a €.1.032.913,80

dal 1/10/2011 tale parere dovrà essere richiesto, via internet, accedendo al sito http://pareri.coni.it.

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contributo negli interessi solo per interventi nel settore dello Sport.

Enti locali 0,50%* per tutti ovvero0,70%* in caso di finanziamenti nell’ambito di Convenzioni e Protocolli d’Intesa

Soggetti diversi dagli Enti Locali 1% in caso di finanziamenti nell’ambito di Convenzioni e Protocolli d’Intesa  per mutui fino a 20 anni. Il contributo negli interessi sarà quantificato in misura pari alla somma degli interessi di un mutuo di eguale importo e durata di quello mutuato ad un tasso fisso dell’1%.

* Per mutui oltre i 15 anni il contributo negli interessi sarà quantificato con riferimento alle condizioni di un mutuo di durata quindicennale e ridistribuito costantemente per la durata superiore

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Contributi negli interessi

Enti locali 0,80%

Privati ed enti pubblici diversi dagli Enti Locali 1,20%

Contributo negli interessi solo per interventi nel settore dello Sport.

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Fondo di Garanzia ex lege n. 289/02 per l’impiantistica sportivaAi sensi dell’articolo 90, comma 12, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 e successive modificazioni, presso l’Istituto è istituito il Fondo di Garanzia per la fornitura di garanzia per i mutui relativi alla costruzione, all’ampliamento, all’attrezzatura, al miglioramento o all’acquisto di impianti sportivi, ivi compresa l’acquisizione delle relative aree, da parte di società o associazioni sportive, nonché di ogni altro soggetto pubblico e privato che persegua anche indirettamente finalità sportive.Il Fondo è gestito in base a criteri approvati dal Presidente del Consiglio dei Ministri, o dall’Autorità di Governo con la delega allo sport, ove nominata, su proposta dell’Istituto, sentito il CONI e in base a criteri e modalità di gestione previsti dallo Statuto. Al Fondo possono essere destinati nuovi apporti conferiti direttamente o indirettamente dallo Stato e da Enti Pubblici. L’Istituto amministra in gestione separata gli importi di cui all’articolo 1, comma 303, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in base ai criteri stabiliti dalla medesima disposizione.

fondo di garanzia

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Il Fondo Nazionale di Garanzia per l’impiantistica sportiva, specie in questo contesto storico, può svolgere un ruolo importante per il finanziamento dell’impiantistica sportiva, in particolare per quella di base. Potranno così essere finanziate operazioni sostenibili e progetti utili e meritevoli, che però sono deboli sul versante delle garanzie. Tale Fondo Nazionale di Garanzia era già previsto sia dalla legge n.289/2002 che dal nostro Statuto, con una dotazione di 12,6 mln/€, ma non era operativo per effetto delle previsioni normative particolarmente restrittive e per la mancanza di una adeguata regolamentazione. Il d.l. n. 83/2012, il c.d. “Decreto Sviluppo”, ha modificato la normativa rendendolo uno strumento fruibile e rispondente all’evoluzione del settore sportivo.In dettaglio il “Decreto Sviluppo” ha:

• modificato la tipologia della garanzia;• ampliato la categoria dei destinatari;• semplificato l’iter amministrativo di approvazione dei criteri di

gestione;• è stato prevista una ulteriore dotazione di 5 mln/€, portando la

dotazione complessiva a 17,6 mln/€;• previsto la possibilità di ulteriori apporti conferiti direttamente o

indirettamente da Enti Pubblici.

fondo nazionale di garanzia

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L’atto di indirizzo del Ministro degli Affari Regionali del Turismo e dello Sport ha richiesto la predisposizione di un Fondo Nazionale di Garanzia per supportare in prevalenza operazioni di finanziamento relative ad impianti pubblici ceduti a concessionari privati.Sono stati approvati criteri di gestione dal Ministro degli Affari Regionali del Turismo e dello Sport che per tanto è entrato in vigore.MISURA MASSIMA DELLA GARANZIApari all’80% dell’ammontare del finanziamentoconcesso per le operazioni Partenariato Pubblico Privato (PPP).IMPORTO MASSIMO È dato dal minore dei seguenti parametri:• 1,5 mln/€;• un quinto dell’apporto del singolo Ente Apportante.ISTRUTTORIA PER L’AMMISSIONE• Progetto;• Dati di Bilancio;• Altre garanzie.

fondo nazionale di garanzia

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legge per lo sviluppo dell’impiantistica sportiva

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legge per lo sviluppo dell’impiantistica sportiva

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project financing

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La realizzazione di opere pubbliche con il concorso di capitali privati è una realtà consolidata per il settore dell’impiantistica sportiva.

Nel project financing propriamente detto si finanzia il progetto e i flussi di reddito che è in grado di generare i quali costituiscono la garanzia per il finanziatore.

project financing

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Le garanzie dell’art. 207 , 2 co T.U.E.L.

L’ente locale può rilasciare fidejussione anche a favore di terzi, per l'assunzione di mutui destinati alla realizzazione o alla ristrutturazione di opere a fini culturali, sociali o sportivi, su terreni di proprietà dell'ente locale

Art. 207, 3°co. TUEL (estratto)

garanzia fidejussoria dell’ente locale

la garanzia fideiussoria può essere rilasciata anche a favore di terzi per l’assunzione di mutui destinati alla realizzazione o alla ristrutturazione di opere a fini culturali, sociali o sportivi, su terreni di proprietà dell’ente locale, purché siano sussistenti le seguenti condizioni:

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il progetto sia stato approvato dall’ente locale e sia stata stipulata una convenzione con il soggetto mutuatario che regoli la possibilità di utilizzo delle strutture in funzione delle esigenze della collettività locale;

la struttura realizzata sia acquisita al patrimonio dell’ente al termine della concessione;

la convenzione regoli i rapporti tra ente locale e mutuatario nel caso di rinuncia di questi alla realizzazione o ristrutturazione dell’opera.

condizioni per la garanzia dell’ente locale

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Il rilascio di garanzia fidejussoria da parte dell’ente locale equivale ad un’ipotesi d’indebitamento: gli interessi annuali relativi alle operazioni garantite concorrono alla formazione del limite di cui all’art. 204 e non possono impegnare più di un quinto di tale limite

La disposizione sulle fidejussioni è derogabile dal regolamento di contabilità (ex art. 152 TUEL) che può escludere il rilascio o ampliare o restringere le casistiche in cui ciò può avvenire

rilascio della garanzia dell’ente locale

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Le fidejussioni sono inserite nei conti d’ordine dell’ente garante.

Vantaggi: 1. Costo = zero2. Consente la ripartizione del rischio3. Si adatta perfettamente a tale tipo di investimenti4. Non impegna il bilancio del comune

Aspetti da valutare:1. Concorre al limite di cui all’art.204 TUEL2. Affidabilità del concessionario = valutazione3. Controgaranzie – capitale di rischio

fidejussioni dell’ente locale

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Visto che il Comune si è dichiarato in linea di massima disponibile a rilasciare fidejussione solidale ai sensi dell’art. 207 del Decreto Legislativo n. 267 del 18/8/2000 a garanzia di un mutuo da concedersi a ……………………………… di €…………………. alle seguenti condizioni (barrare la casella interessata) :Tasso di interesse Fisso VariabileDurata di ammortamento Anni 10 Anni 15 Anni 20Visti gli atti di Ufficio;Visto il D. Leg.vo n° 267 del 18/8/2000;Sotto la propria responsabilità

C E R T I F I C A• Che, ai sensi dell’art. 204, comma 1 del D.Lgs. n° 267/2000, con la prestazione della garanzia fideiussoria in parola, l’importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui contratti ed a quello derivante dalle fideiussioni precedentemente prestate ai sensi dell’art.207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interesse, non supera il limite percentuale delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene deliberato il rilascio della fidejussione, come determinato dall’art. 204, comma 1 del D.Lgs. n° 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni;• Che, con la prestazione della garanzia fideiussoria in parola, gli interessi annuali relativi alle operazioni di indebitamento garantite da tutte le fidejussioni prestate non impegnano più di un quinto del predetto limite percentuale.

testo tipo di certificazione fidejussoria del comune

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L’ICS finanzia di norma soltanto interventi realizzati successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento o comunque ultimati da non oltre 18 mesi dall’inoltro della domanda di mutuo.

finanziamento a soggetti diversi dagli enti locali

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finanziamento a soggetti diversi dagli enti locali

DOCUMENTAZIONE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI

Domanda di mutuo;Atto costitutivo e statuto;Bilanci approvati relativi agli ultimi tre esercizi, completi di nota integrativa e relazioni integrative;Piano di fattibilità dell’investimento;Documento comprovante la disponibilità dell’area interessata dall’impianto da finanziare, di durata almeno pari a quella del mutuo;Parere favorevole del CONI sul progetto definitivo/esecutivo; Permesso di costruire (o altro provvedimento equivalente), ai sensi della normativa vigente in materia urbanistica;Progetto definitivo/esecutivo completo (vistato sia dal CONI che dal Comune);Documentazione relativa alle garanzie.

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Analisi di affidabilità del soggetto• analisi storica: situazione

economico/patrimoniale (bilanci/rendiconti);

• analisi previsionale: (business plan/previsioni di gestione);

• capacità di rimborso del finanziamento (sostenibilità del debito).

Analisi delle garanzie offerte

analisi istruttorie per soggetti diversi da EE.LL.

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Contratto di mutuo in forma di atto pubblico condizionato al perfezionamento delle garanzie.

Erogazioni su presentazione di S.A.L.

Atti di erogazione per scrittura privata o bonifico seguito da nota di quietanza.

Atto di erogazione finale a saldo in forma di atto pubblico.

finanziamenti a soggetti diversi da EE.LL.: caratteristiche

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Le somme sono erogate previa acquisizione di Stati di Avanzamento Lavori predisposti dal direttore dei lavori, rivisti dall’ufficio tecnico dell’ICS che ne verifica la conformità al progetto presentato in fase istruttoria.

Il nuovo regolamento C.O.N.I., prevede l’intervento dei tecnici C.O.N.I. non più in sede di erogazione dei singoli SAL, ma solo una volta completate le opere in sede di verifica finale con un unico “Parere per la verifica finale dei lavori”. Tale parere inoltre essendo assimilato ad un collaudo rientra nelle spese tecniche finanziabili nel mutuo e quindi questo permette di non gravare in alcun modo sul richiedente.

finanziamento a soggetti diversi dagli enti locali

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finanziamento a soggetti diversi dagli enti locali

L’ISTRUTTORIA PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI

IL MERITO DI CREDITOLe principali ragioni di merito di credito sono:Il cash – flow aziendale effettivamente disponibile per il servizio del debito Il capitale economico aziendale (ovvero il patrimonio effettivamente disponibile) che rappresenta l’elemento a sostegno della solvibilità del debitore in caso di inaridimento del cash –flow .LA GARANZIAPoiché la normale operatività si sviluppa prevalentemente sul medio e lungo termine, alle predette due ragioni di merito si affianca, quale terza ragione, una garanzia di adeguato valore e di provata sicurezza. La garanzia inoltre ha anche la funzione di rafforzare eventuali debolezze di una delle due ragioni principali.

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È un finanziamento senza limite di importo, dedicato a tutti gli enti locali, ai privati e agli enti pubblici (diversi dagli enti locali), oltre che a tutte le società e associazioni sportive dilettantistiche (se affiliate alle Federazioni Sportive, agli Enti di Promozione Sportiva e alle Discipline Sportive Associate). Ne potranno usufruire inoltre anche i gestori di impianti omologati dalle Federazioni. Verranno finanziati tutti i progetti e le iniziative tese alla realizzazione, alla ristrutturazione o all’acquisto di attrezzature per impianti sportivi o strutture dedite alla cultura su tutto il territorio nazionale.

mutuo ordinario

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È un finanziamento dedicato ad importi non superiori a €50.000, ed è riservato ai privati e agli enti pubblici (diversi dagli enti locali), oltre che a tutte le società e associazioni sportive dilettantistiche (se affiliate alle Federazioni Sportive, agli Enti di Promozione Sportiva e alle Discipline Sportive Associate). Ne potranno usufruire inoltre anche i gestori di impianti omologati dalle Federazioni.Le attività finanziabili devono prevedere l’acquisto di attrezzature anche strumentali o comunque connesse all’esercizio dell’attività sportiva e culturale, inclusa la realizzazione di lavori di  manutenzione ordinaria/straordinaria di impianti sportivi o culturali o di sedi sociali o altri lavori di impiantistica.

mutuo light

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È il nostro finanziamento dedicato a tutte le attività di efficientamento energetico, nonché alla realizzazione di interventi che prevedano l’utilizzo delle fonti rinnovabili o la produzione di energia attraverso sistemi ecocompatibili, oltre che  alla copertura delle spese sostenute per i relativi studi di fattibilità e i progetti preliminari degli impianti realizzati.Possono inoltre essere finanziate la realizzazione di impianti d’illuminazione a LED  e la realizzazione di fondi in erba sintetica ad intaso vegetale al 100%.Possono usufruire del finanziamento gli enti locali, i privati e gli enti pubblici (diversi dagli enti locali), oltre che  tutte le società e associazioni sportive dilettantistiche (se affiliate alle Federazioni Sportive, agli Enti di Promozione Sportiva e alle Discipline Sportive Associate) e gli operatori in attività culturali. Ne potranno usufruire inoltre anche i gestori di impianti omologati dalle Federazioni.

mutuo energetico

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È un finanziamento destinato a tutte le attività che prevedono  l’acquisto di attrezzature per l’adeguamento di impianti sportivi già esistenti alle normative vigenti al fine di poter disputare incontri agonistici.Potranno usufruire di questo finanziamento gli enti locali, i privati e gli enti pubblici (diversi dagli enti locali), oltre che tutte le società e associazioni sportive dilettantistiche (se affiliate alle Federazioni Sportive, agli Enti di Promozione Sportiva e alle Discipline Sportive Associate) e gli operatori in attività culturali. Ne potranno usufruire inoltre anche i gestori di impianti omologati dalle Federazioni.

mutuo messa a norma

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ENTI PUBBLICI TERRITORIALI

Mutui di norma fino a 25 a tasso fisso o variabile

SOGGETTI PRIVATI E ENTI PUBBLICI DIVERSI DAGLI ENTI LOCALI

Mutui di norma fino a 20 a tasso fisso o variabile

condizioni dei finanziamenti

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ITER DEL FINANZIAMENTO ICS DAL PRIMO CONTATTO ALL’EROGAZIONE

RCZ

CLIENTE

Sviluppo Rete Terr.

Domanda Mutuo e Documentazione

base

Istruttoria

Documentazione

2° Livello

Completamento istruttoria e concessione

finanziamento

Perfezionamento e

Riscontro tecnico

Stipula del contratto

Erogazione mutuo

le fasi del mutuo ICS

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Le fasi del mutuo ICS

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ATTIVITÀ ISTRUTTORIA

ISTRUTTORIAISTRUTTORIAValutazione dell’investimento,

della sua sostenibilità e del “merito creditizio” del Cliente

Analisi cliente:

tipologia soggetto da affidare, verifica assenza di anomalie

(protesti, pregiudizievoli,eventi di conservatoria).

Analisi storica dell’attività:

Valutazione ultimi 3 bilanci d’esercizio e/orendiconti;

Grado di indebitamento nei confrontidi terzi e verso ICS;

Livello di patrimonializzazione del cliente; Verifica del grado di equilibrio economico; Assegnazione rating interno di controparte.

Analisi previsionale dell’attività:

Valutazione del Business Plan.

la fase istruttoria

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il procedimento standardizzato per la valutazione della situazione economica di un soggetto nonché della sua solvibilità futura (merito creditizio) si traduce nell’assegnazione di un rating. Si analizzano sia fattori cosiddetti “hard”, quali ad esempio il bilancio, il risultato economico, sia quelli “soft”, tra cui la strategia aziendale, la posizione di mercato, la pianificazione della successione d’impresa e le doti professionali degli amministratori.Il rating non si fonda su un’analisi unica, bensì è regolarmente aggiornato per evidenziare eventuali variazioni e giungere ad una valutazione sempre attuale della situazione economica dell‘impresa.

valutazione del cliente ed analisi storica dell’attività

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il business plan è un documento, strutturato secondo uno schema preciso, che sintetizza i contenuti e le caratteristiche del progetto imprenditoriale (business idea). Viene utilizzato sia per la pianificazione e gestione aziendale che per la comunicazione esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori.

business plan

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esempio di conto economico prospettico

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Se dall’analisi preliminare del soggetto richiedente non emergono elementi ostativi alla concessione del finanziamento, l’Istituto, acquisita la documentazione del caso, avvia l’istruttoria tecnica del progetto

esempio di prospetto di flusso di cassa

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pricing del finanziamento

IL PRICING DELL’OPERAZIONE

Dalla combinazione dei fattori di merito di credito e dalla durata del finanziamento richiesto viene determinata la rischiosità dell’operazione.In relazione a tale rischiosità viene individuato il tasso da applicare all’operazione.

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Campagne commerciali

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