Morosini, Torino, 4.3.11 1 Transizione verso una società a 2000 watt: una sfida possibile? Dr. Marco Morosini, Politecnico federale di Zurigo Eidgenössische Technische Hochschule Zürich Ecole polytechnique fédérale de Zurich Politecnico federale di Zurigo Swiss Federal Institute of Technology Zurich
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Transizione verso una società a 2000 watt: una sfida ... · Energy use per capita in various countries and within countries (average consumption as well as consumption of highest
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Morosini, Torino, 4.3.11 1
Transizione
verso una società a 2000 watt:
una sfida possibile?
Dr. Marco Morosini, Politecnico federale di Zurigo
EidgenössischeTechnische Hochschule
Zürich
Ecole polytechnique fédérale de ZurichPolitecnico federale di Zurigo
Swiss Federal Institute of Technology Zurich
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1. Storia della strategia “società a 2000 watt”
2. Radicamento e esempi in Svizzera
3. Obiezioni
4. Riassunto e conclusioni
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Progetto di una “società a 2000 watt”
1. Storia
2. Radicamento e esempi in Svizzera
3. Obiezioni
4. Riassunto e conclusioni
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2002: il governo svizzero adotta l‘obiettivo di di una „società a 2000 watt“
Consiglio federale (il governo svizzero)“Strategia per uno sviluppo sostenibile 2002”
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Domanda energetica complessiva (non solo elettrica) può esprimersi in: - potenza : flusso continuo di potenza pro capite - energia : quantità all’anno di energia primaria pro capite
anno
watt
tep (tonnellate
equivalenti di petrolio )
kWh /anno
GJ /anno
2050
2 000
1 , 5
18 000
6 0
2000
6 000
4 , 5
53 000
190
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http://www.stadt-zuerich.ch/2000-watt-society
X X
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Consiglio federale (il governo svizzero)“Strategia per uno sviluppo sostenibile 2002” :
“Lo scenario della “società a 2000 Watt” funge da traguardo
auspicabile per la politica energetica e climatica;
esso comporterebbe a lungo termine la riduzione dei gas a effetto
serra (in primo luogo CO2) a un sostenibile valore di 1 t/pro capite
e la copertura del consumo energetico in misura di
500 Watt pro capite mediante agenti energetici fossili e di
1500 Watt pro capite mediante agenti energetici rinnovabili.”
2000 watt pro capite per 6 miliardi di personesarebbero una soglia di precauzione adatta per evitaredanni eccessivi alla biodiversità e alla biosfera.(Wolfram Ziegler, 1977; Hans-Peter Dürr 1993)
- Argomento delle status quo:2000 watt pro capite sono la media dell’uso di energiaprimaria nel mondo (anno 2000).
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Josè GoldembergUNDP World Energy Assessment
1985
Morosini, Torino, 4.3.11 10Dr. Marco Morosini, Padova, 23-25.11.2008
1994
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1998: Prof. Dieter Imboden (ETH):
“Avanti. Dobbiamo tornare indietro.
In marcia per la società a 2000 watt”
Imboden D. (1998) GAIA, 7, 2, 93-106
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1998: L’ ETH-domain vara il programma di ricerca:
“Società a 2000 watt - Modello Svizzera.
Strategia per la sostenibilità dell’ ETH-domain”
Direttore Prof. D. Imboden
Istituzioni dell’ ETH-domain:
ETH-Rat (1998) 2000-Watt-Gesellschaft - Modell Schweiz. Strategie Nachhaltigkeit im ETH-Bereich, Wirtschaftsplattform, ETH Zürich
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2002
Jochen et al., 2002
Jochen et al., 2004
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UTENZEENERGETICHE
E.UTILE
E.FINALE E.
PRIMARIA6000 W
2000 W
Jochen et al., 2002, 2004
Morosini, Torino, 4.3.11 15Jochen et al., 2002
2002
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2010
Bretschger L et al. 2010
“Una società a 2000 watt è compatibile con la crescita del PIL”
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2000 Nasce la fondazione Novatlantis per promuove la “società a 2000 watt”
www.novatlantis.ch/
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Progetto di una “società a 2000 watt”
1. Storia
2. Radicamento e esempi in Svizzera
3. Obiezioni
4. Riassunto e conclusioni
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ed è adottato da:
- Strategia di sviluppo sostenibile del governo (2002)
- Strategia energetica di alcuni cantoni e comuni (costituzioni e leggicomunali e cantonali)
- Programmi di ricerca delle principali isitiuzioni scientifiche etecnologiche: ETH, EPFL, EMPA, WSL, PSI
- SIA, Società degli ingegneri e architetti
- Città pilota per una “società a 2000 watt”: Zurigo, Basilea, Ginevra
- Introduzione di un articolo “società a 2000 watt” nella costituzionecomunale di Zurigo, adottato con referendum popolare (76% sì)
2000-2010 L’obiettivo “società a 2000” si radica nella società svizzera
il Politecnico (ETH) abbandona la società a 2000 watt”
2008
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Due strategie divergenti dal 2008
1) Politecnico di Zurigo (dal 2008):“società a 1 t CO2“ nel 2100-2150 e 4000-6000 watt pc
2) Governo, cantoni, comuni, istituzioni, società:“società a 2000 watt” (e a 1 t CO2) nel 2050
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9 obiezioni alla società a 2000 watt
1. Qualità delle diverse tecnologie energetiche
Vanno limitati i danni e i rischi delle tecnologieenergetiche, non la quantità d’energia per sè.
Usando prevalentemente tecnologie energetiche che nonemettono CO2, l’uso di energia primaria pro capite puòcrescere almeno fino a 6000 watt pro capite per 9 miliardidi persone (ora è 2000 watt).
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2. Quantità di energia usabile:
Un limite mondiale di 2000 watt pro capite puòessere:
- troppo basso, se fossero sviluppate tecnologie conminori impatti ambientali
- troppo alto, se si usassero tecnologie ad altoimpatto ambientale e se la popolazione mondialecrescesse troppo
9 obiezioni alla società a 2000 watt
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3. Scadenze:
Per una “società a 2000 watt” il 2050 è troppo presto.Il 2100 o 2150 è più plausibile.
9 obiezioni alla società a 2000 watt
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4. Cambiamenti climatici
C’è conflitto tra la riduzione dell’uso dei combustibilifossili e la riduzione dell’uso di energia:
Per sostituire i combustibili fossili occorre unamassiccia elettrificazione di molti servizi(es. riscaldamento, trasporti individuali).
L’elettricità può essere “clima-neutrale”, ma sarebbemeno efficiente e richiederebbe più energia primaria.
9 obiezioni alla società a 2000 watt
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5. Stili di vita:
Per una riduzione di 2/3 dell’uso di energia primarianon basteranno tecnologie più efficienti.Servono anche restrizioni negli stili di vita e questesono inaccettabili.
9 obiezioni alla società a 2000 watt
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6. Effetto rebound (rimbalzo):
“L’efficienza energetica non risparmia energia !”
L’aumento dell’efficienza energetica abbassa il prezzodei servizi energetici e ne aumenta la domanda e ilconsumo.
9 obiezioni alla società a 2000 watt
Morosini, Torino, 4.3.11 42Dr. Marco Morosini, Paris, 3.7.2011
Rubin J., Tal B., Does Energy Efficiency Save Energy? Strateg Econ – 27 November 2007, pp. 4-7http://research.cibcwm.com/economic_public/download/snov07.pdf
2007
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Rubin J., Tal B., Does Energy Efficiency Save Energy? Strateg Econ – 27 November2007, pp. 4-7http://research.cibcwm.com/economic_public/download/snov07.pdf
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Despite the significant technological progress represented by a decline from 300 to 4Watts/lumen in the power consumption needed to generate a particular quantity oflight, overall the power consumed for lighting rose sharply over the last century.
Dr. Marco Morosini, Paris, 3.7.2011http://www.esc.ethz.ch/box_feeder/StrategyE.pdf
Effetto rebound nella luce artificiale (1900-2000):
Enorme aumento di efficienza, enorme aumento dei consumi
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L’efficienza da sola
Non è la soluzione.
E’ il problema.
Dr. Marco Morosini, Paris, 3.7.2011http://www.novatlantis.ch/
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Due strategie per ridurre l’uso di energia:
Eco-efficienza:Usare meno energia per ottenere gli stessi servizi finali(cambiamento delle tecnologie)
Eco-sufficienza*:Usare meno energia riducendo l’uso di servizi finali.(cambiamento degli stili di vita)
*sufficienza / sobrietà / frugalità /austerità
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Herman Daly:
“Efficiency-first does not give
frugality-second –
it makes frugality less necessary.
Frugality-first gives us efficiency-second
by making it more necessary.”
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Esempi di eco-sufficienza:
- automobili con velocità massima di 120 km/h
- treni con velocità massima di 200 km/h
www.edizioniambiente.it/eda/catalogo/libri/609/
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7. Invenzioni:
Non si possono prevedere le future invenzioni.
“L’invenzione è la madre della necessità”
Thorstein Veblen 1857-1929
9 obiezioni alla società a 2000 watt
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8. Marketing:
La pressione pubblicitaria continua a crescere(ca. 1000 miliardi di $ nel 2004)
Gli “ingegneri di desideri”sorpassano gli “ingegneri dell’efficienza”
9 obiezioni alla società a 2000 watt
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9. Distribuzione della ricchezza:
Il “consumo cospicuo” delle classi superiori stimola l’emulazione nelle classi inferiori
Thorstein Veblen 1857-1929
9 obiezioni alla società a 2000 watt
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Hervè Kempf (Le Monde): Restrizioni al consumo materiale delle classi superiori sono necessarie per limitare la domanda nell’intera popolazione
Prof. R. Frank, Cornell University, IA, USA:sostituire le imposte sul reddito con imposte progressive sul consumo
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Fig. 1. Energy use per capita in various countries and within countries (average consumption as well as consumption of highest and lowest decile of users).
Spreng D (2005) Distribution of energy consumption and the 2000 W/capita target, Energy Policy 33, 1905–1911
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Fig. 2. The energy consumption window.The upper, ecological boundary (between 2 and 4 kW/capita) refers to the global average.The lower boundary (600 W/capita) refers to the poorest decile of the global society in 2050.
Spreng D (2005) Distribution of energy consumption and the 2000 W/capita target, Energy Policy 33, 1905–1911
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La misura dell'anima - Perchè le diseguaglianze rendono le società più infelici, Feltrinelli, 2009
18 TW12 TW2000 watt x 6 miliardi = 12 TW 2000 watt x 9 miliardi = 18 TW
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60 TW ?12 TW
6000 watt x 10 miliardi = 60 TW
Uso mondiale di energia primaria
2000 2050 (2100)
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Islanda - Uso di energia primaria pro capite: 16 000 watt 2000: 80 % geotermica
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Progetto di una “società a 2000 watt”
1. Storia
2. Radicamento e esempi in Svizzera
3. Obiezioni
4. Riassunto e conclusioni
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Riassunto (1/2)
1. Tutti i tipi di trasformazioni tecnologiche dell’energia hannocosti sociali (umani e ambientali), non solo le energie fossili.Nessuna tecnologia energetica può espandersi all’infinito.
2. Un limite volontario a 2000 watt pro capite stimola unapropensione alla parsimonia energetica, che include anche laparsimonia di energie fossili
3. Solo una “società a 2000 watt” nei Paesi industriali può:a) legittimarli a chiedere una moderazione nell’uso di energia
ai Paesi in via di sviluppob) offrire ai Paesi in via di sviluppo un’esempio diorganizzazione sociale e di tecnologie sostenibili.
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Riassunto (2/2)
4. L’eco-efficienza è ambivalente:
- può diminuire il consumo di energia in settori saturabili(es. riscaldamento, climatizzazione, produzione)
- ma generalmente fa crescere l’uso totale di energia in settoripoco saturabili(es. trasporti privati, beni di consumo, viaggi, vacanze) e nellasocietà nel suo complesso
5. L’eco-sufficienza (riduzione di alcuni servizi energetici finali) ènecessariaed è ottenibile con:- moderazione volontaria (stimolata da informazione di massa)- prescrizioni, incentivi e disincentivi dello Stato
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Conclusioni
1) Per la comunità politica e la società:Occorre mettere la eco-sufficienza al primo postodell’agenda politica
2) Per la comunità scientifica:Occorre acquisire più consapevolezzadei limiti della eco-efficienza,
se non accompagnata dalla eco-sufficienza
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Oggi è impensabile lottare realmente ed
efficacemente per una società superiore senza
muovere dalla necessità imprescindibile
dell'austerità.
Enrico Berlinguer, 1977
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Use of final energy per person (kWh * year) in Switzerland
Morosini, Torino, 4.3.11 70
Emission of greenhouse gases in Switzerland(Mt CO2-equivalents)