Tommaso Albinoni (Alex)

TOMMASO ALBINONINato a Venezia l’8 giugno 1671, da una ricca famiglia veneziana di mercanti di carta, è stato un compositore e violinista italiano, appartenente alla stagione del barocco.

Studiò violino e canto, già in età precoce divenne un bravo cantante e soprattutto un ottimo violinista. Probabilmente ebbe come maestro Giovanni Ligrenzi. Coltivò l’arte della composizione musicale soltanto per diletto e non per esigenze professionali come altri autori.

Non amava avere mecenati al seguito, non amava esibirsi in pubblico, perciò si orientò verso la composizione. Visse sempre a Venezia anche se viaggiò molto; si ricordano due suoi viaggi a Firenze nel 1703 e nel 1722. Fino al 1709, anno della morte del padre, poté dedicarsi alla musica senza la necessità economica, poi grazie alla volontà del padre di lasciare gli affari di famiglia ai fratelli minori, si dedicò alla musica a tempo pieno.

Sposò una cantante d’opera, Margherita Raimondi, nel 1721, e fu anche grazie a lei che cantò a Monaco nel 1722 e diresse l’opera durante le celebrazioni per le nozze del Principe Carlo Alberto di Baviera con Maria Amalia d’Asburgo. In tale occasione compose l’opera «I veri amici» e la serenata «Il trionfo d’amore».

Oltre a musica concertistica barocca, per cui ha la notorietà odierna, famosi in particolare i suoi concerti per oboe. La sua musica strumentale attrasse l’attenzione di Johann Sebastian Bach, che scrisse due fughe su temi di Albinoni. Le sue 10 raccolte strumentali furono pubblicate con successo in Italia, ad Amsterdam e a Londra.

Fu particolarmente attratto dall’oboe, il suo fu il primo concerto per oboe scritto in Italia. Albinoni dopo aver scritto 4 concerti per oboe solo, compose 4 concerti con due oboi. A parte alcuni lavori strumentali datati 1735 poco si sa della vita e delle opere di Albinoni dopo il 1730.

Molti dei lavori di Albinoni andarono perduti durante la Seconda guerra mondiale per la distruzione degli alleati della Libreria di Stato di Dresda. Dopo il 1740 si ritirò a Venezia e smise di comporre dedicandosi alla scuola di canto. La sua opera più famosa è «L’ adagio in sol minore».

Morì a Venezia il 17 gennaio 1751. Ha composto 64 concerti pubblicati, 8 sinfonie e 97 tra sonate e balletti.

FINEdi Alexandro