a cura dell'ing. Laura Nucifora 1 TIPOLOGIE EDILIZIE Edilizia pubblica, collettiva, produttiva
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EDILIZIA NON
RESIDENZIALE
EDILIZIA PUBBLICA interventi finanziati dallo stato o dagli EE.LL. per garantire servizi o attrezzature ai cittadini
EDILIZIA COLLETTIVA pur essendo aperta al pubblico è gestita da privati
EDILIZIA PRODUTTIVA per attività in qualunque settore (aziende agricole, capannoni per industria e artigianato, edifici per il commercio, uffici)
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Metodologia di studio
Ricerca bibliografica
Analisi dei problemi
Inquadramento normativo e regolamentare
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La qualità inizia a livello urbanistico
con la presenza di
Viabilità
Parcheggi
Verde e arredo urbano
servizi e attrezzature in funzione della destinazione di zona
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EDILIZIA INDUSTRIALE E
ARTIGIANALE
in un ambiente curato si lavora meglio, quindi si produce di più
l’immagine dell’azienda è un biglietto di presentazione
qualità progettuale significa razionalità distributiva e di conseguenza funzionalità
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EDILIZIA ALBERGHIERA E PER LA
RISTORAZIONE
A seconda della domanda esistono diverse tipologie di alberghi
Si inseriscono anche le strutture ricettive per anziani
Unità progettuale base è la camera a cui si aggiungono altri elementi legati alla tipologia di domanda
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Allestimento
standard per
camera d’albergo
delle catene
internazionali
b) Sistemazione molto comunec) Camera con soggiorno trasformabile in due letti.Nella soluzione c si può creare angolo cottura: case per anziani autosufficienti
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Aggregazione flessibile di camera con o
senza bagno
Esistono 3 possibilità:1) Doppia camera con bagno
(per coppia con figli)2) Camera con bagno
indipendente3) Camera senza bagno
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Soluzioni
progettuali
Soluzioni basse e in linea per zone turistiche con problemi di impatto paesaggistico;Soluzioni compatte e a torre per grandi centri urbani
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Spazi comuni
Ingressi: entrate aggiuntive per differenziare i trafficiReception: ben visibile dall’ingresso e ampiaDeposito bagagli: locale chiuso e ben custodibileHall: posti a sedere, esistenza di postazioni internet, scale, ascensori, servizi igienici per clienti
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EDILIZIA PER LO SPORT E IL
TEMPO LIBERO
Spazio per l’attività: se sono previsti diversi sport si parla di spazi polivalenti
Spazio per il pubblico: spazi e percorsi distinti, biglietteria, servizi igienici, bar ristoro
Spazio per i servizi: spogliatoi atleti, pronto soccorso, club tifosi, deposito attrezzi gioco, alloggio custode, etc
Spazi per impianti tecnologici: riscaldamento, condizionamento, centrali idriche (per irrigazione), illuminazione
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EDILIZIA COMMERCIALE E PER
UFFICI
centro commerciale a Lisbona (P)
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Caratteri tipologici principali
Entrata molto appariscente (funzione reclamistica)
Hall o galleria da cui si smistano i percorsi verso le aree merceologiche. Devono essere presenti i servizi indispensabili per il pubblico (WC, sala giochi per bambini, televisione, etc)
Negozi adeguati alle esigenze emerse in sede di analisi
Uffici adeguati alle esigenze emerse in sede di analisi
Spazi per impianti tecnologici (centrali termiche, condizionamento e trattamento aria, impianti antincendio, etc)
Spazi esterni per parcheggio e verde
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Schema
organizzativo
e distributivo
di una
superficie
porzione di edificio destinata agli uffici di uno studio legale
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EDILIZIA SCOLASTICA
Grande attenzione da parte della collettività
Asilo nido (0 3 a.)
Scuola materna (3 6 a.)
Scuola primaria (sc. elementare)
Scuola secondaria di primo grado (sc. media)
Scuola secondaria di secondo grado (sc. superiore)
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Spazi richiesti
Accoglienza e ritiro dei neonati
Ambulatorio medico
Sezioni di 30 neonati assistiti da 2 puericultrici e 2 assistenti
Spazi per gioco e nutrizione
Per il personale (spogliatoi, WC, cucina/mensa)
All’aperto spazio recintato
Per il parcheggio
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Scuola primaria: requisiti
Superficie ≥ 2.5 m2/studente
Rapporto di illuminamento › 1/6
Orientamento che eviti l’abbagliamento eccessivo o presenza di schermi
Isolamento acustico (pavimenti, pareti, finestre) che attenui la produzione e la penetrazione di rumore
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EDILIZIA RELIGIOSA: Profonda differenza di
concezione dell’edificio chiesa attraverso i secoli e a seconda
delle funzioni (chiesa di quartiere, santuario, cappelle isolate)
A Venezia, Chiesa di Santa Maria della Salute di Baldassare Longhena (prima metà del ‘600)
A Ronchamp, Cappella Notre Dame du Haut di Le Corbusier (prima metà del ‘900)
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Biblioteca: obiettivi Conservazione del
materiale librario Accessibilità del
materiale librario diffusione del materiale
librario
In orizzontale: istituti ed enti proprietari del patrimonio librarioIn verticale: la distinzione delle biblioteche in base al pubblico cui si rivolgono e degli argomenti trattati
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Dimensioni e disposizione dei ballatoi nella sala di lettura
Dimensioni della zona catalogo
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Quale che sia l’edificio, valgono le
norme per l’abbattimento delle barriere
architettoniche L. 27 aprile 1978 prescrive soluzioni
architettoniche per servizi, collegamenti, trasporti
L. 26 gennaio 1989 n. 13 Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati
DPR n. 384 riguarda gli edifici pubblici (scale, percorsi, parcheggi, ascensori, servizi igienici)
Accessibilità, Visitabilità, Adattabilità nel tempo