C’è Dio in Rete? Teologia della Rete Basilica Cateriniana S. Domenico - Siena Edoardo Mattei Giovedì Domenicani 14 Novembre 2013
C’è Dio in Rete? Teologia della Rete
Basilica Cateriniana S. Domenico - Siena
Edoardo Mattei Giovedì Domenicani
14 Novembre 2013
Introduzione Pensare Dio in Rete
La Rete appartiene al mondo Reale?
Ci può essere una Chiesa in Rete?
Si può evangelizzare in Rete?
C’È DIO IN RETE?
Nuova Realtà Agenda della Presentazione
Continente Digitale Una Nuova Società Teologia della Rete: una sfida alla Chiesa
CyberApostoli: Evangelizzare in Rete Domande & Risposte
Rete: reale o virtuale?
Virtuale cosa significa?
A) HANNO UNA RELAZIONE VIRTUALE = hanno una relazione “non reale”
B) BACHECA VIRTUALE DEL PROFESSORE = dati reali da un sito internet
C) SPERIMENTO LA REALTÀ VIRTUALE = cosa sperimento?
Realtà Aumentata D u a l i s m o d i g i t a l e è l a contrapposizione reale/vir tuale . Digitale e fisico sono sempre mescolati in una realtà aumentata. Le persone mescolano il loro sé fisico e quello digitale fino a rendere la distinzione irrilevante.
La Realtà Aumentata offre una prospettiva diversa, secondo la quale
la realtà è sia tecnologica che organica, sia digitale che fisica, insieme e nello stesso momento
Contrari e Favorevoli
I media digi ta l i sono una tappa dell’evoluzione umana o un segno della sua regressione?
Contrari e Favorevoli testimoniano come la Rete sia pervasiva della nostra vita.
La Rete sta modellando una nuova società?
Rete: è un luogo fisico? Due luoghi pubblici: la piazza ed i luoghi di consumo.
Non Luoghi: zone di attraversamento, prive di significato sociale dove l’altro perde profondità e valore, diventando solo un incrocio.
Non Luogo come spazio simbolico delle relazioni mediatizzate, territori relazionali, identitari e storici come i luoghi tradizionali ma in modo diverso e nuovo
Nei non luoghi ognuno porta con sé la propria memorie, esperienza ed empatie per la costruzione di una lifestyle temporanea
Rete: oltre l’on-line e l’off-line Lo spazio digitale non è inautentico, alienato, falso o apparente, ma è un’estensione del nostro spazio vitale quotidiano.
La generazione degli immigrati digitali sarà l’ultima a distinguere ancora tra online e offline. Perché dovremmo coltivare il mito di una realtà pura, incontaminata dal digitale?
Rete: un nuovo ambiente
Benedetto XVI: “A voi spetta in particolare il compito della evangelizzazione di questo CONTINENTE DIGITALE”
Per far sì che la Rete sia effettivamente una “porta di verità e di fede”, occorre conoscere le dinamiche che regolano l’ambiente digitale.
Profilo Utente
Prima sorgente di informazione
Costruzione Sociale della propria Sé
Il Sé digitale
Una vita aumentata è un vita reale: è anche un vita vera?
Wiki Cultura
Quante informazioni riceviamo?
La molteplicità di informazioni non conduce alla conoscenza ma blocca l’azione di giudizio perché non è possibile valutare tutte le risposte.
Una cultura basata sull’emotività
Bolle filtrate Il profilo di interessi è costruito sulla base degli accessi alla rete, dei siti che visitiamo, di cosa ci interessa di più. Questo viene analizzato attraverso degli algoritmi di riferimento orientati sul soggetto. Il vantaggio è immediato: arrivare subito a ciò che presumibilmente interessa di più. C’è un rischio: rimanere chiusi in una sorta di «bolla» che fa da filtro a ciò che è diverso da noi. Essere circondati da un mondo di informazioni che ci somigliano, rischiando di rimanere chiusi alla provocazione intellettuale che proviene dall’alterità e dalla differenza.
lifestreaming
Flusso temporale di documenti che funziona come un diario elettronico della vita. Una vita sempre sotto i riflettori, sempre sub judice.
Dio non è un’opzione
La Rete appiattisce l’autorità e la quantità di informazioni presenti hanno la stessa valenza.
Non c’è più tempo di analizzare e decidere e si sceglie in base al sentimento, all’immaginario creato da una risposta fra le tante.
Dio è un’opzione fra le molte possibili
L’uomo disorientato Le idee forti erano il Nord: si poteva puntare la propria bussola in quella direzione e incamminarsi sulla strada giusta.
Il disincanto delle idee forti costringe l’uomo a cercare, come un radar, un segnale forte.
Il bombardamento mediatico ha trasformato l’uomo in un decoder : non più un cercatore ma un destinatario di messaggi, qualunque essi siano.
Un nuovo linguaggio Salvare
Cristo Salvatore Salvare un file
Convertire
Conversione personale Conversione di un documento
Giustificare
Abramo giustificato Giustificare un testo
Memoria e Identità
Memoria, Reminiscenza, Dimenticare, Ricordare: l’identità come percezione di sé nel tempo.
La Rete come Reminiscenza.
La Rete non dimenticare.
Perdita del senso della Storia e dell’attesa.
Come pensare Dio in Rete?
Sono ancora valide per la Rete le categorie della:
• Teologia • Pastorale • Catechesi
Come parlare al Nativo Digitale?
Dio nel tempo della Rete
Cambio di mentalità:
NO all’evangelizzazione in Rete
SI all’evangelizzazione al tempo della Rete
SEGUIMI No! Non sto parlando di Twitter
Chiesa come Network Il network conta più del quartiere. La gente comunica con internet, appartiene a community virtuali e si conosce visitando i blog. La chiesa di quartiere è irrilevante, rilevante è la gente che vi incontri. La community è più significativa della chiesa. Lì si svolge, in amicizia, la vita quotidiana di fede. Essa non è un incontro a casa di qualcuno per uno studio, ma un gruppo che si incontra e si organizza per vivere la fede praticamente (arrivando anche a forme semi-monastiche). I luoghi dove si lavora o si socializza sono più importanti di quelli dove si dorme. La missione riguarda principalmente questi luoghi. Non si invita la gente in chiesa, ma si va a cercarla dov’è e, soprattutto, dove sei quotidianamente anche tu: sia il posto di lavoro o il pub preferito. Il culto è un evento multimediale e multisensoriale.
Una Chiesa di Comunità, non un’altra Chiesa nella Comunità
Extimacy
Il privato è pubblico
Il successo è l’Audience
La Rete come architetto dell’intimità
Dal giudizio al pettegolezzo.
Sofferenza digitale
Nella Realtà Aumentata non c’è sofferenza.
De-responsabilizzazione: il mi piace come nuova forma di solidarietà ed impegno sociale.
Le Confessioni anonime: La sofferenza inespressa e inesprimibile
Dono e Sharing
Dal client-server al peer-to-peer fino al(la) cloud (nuvola)
Il principio della condivisione (sharing)
Lo Sharing è condivisione?
Il dono è sharing?
La Trinità è il cloud?
No, tu non sei stato scaricato da Internet Tu sei nato
Il Prossimo digitale
Prossimo: chi sono i vicini e i lontani?
Contatto è il mio vicino
Prossimo è un contatto nella Rete
La prossimità intesa come distanza anziché raggiungibilità.
Segnale e non broadcasting
La Chiesa nella Rete come un segnale chiaro che non ha bisogno di decodifiche.
Eliminare le keyword nel messaggio cristiano
Riflessione Finale
La Chiesa davanti a un continente nuovo
Nativi Digitali non conoscono Dio.
Chi sono i nuovi missionari?
Come portare a Dio?
C’è bisogno di un catecumenato digitale?
Grazie dell’attenzione
Edoardo Mattei Fraternita Laica di San Domenico Santa Caterina da Siena presso San Sisto, Roma [email protected]
periculum quod sequitur de praedicatione omissa non imminet nisi eis quibus commissum est officium praedicandi
IIª-IIae q. 10 a. 12 ad 5