TEMPI DI PAGAMENTO DELLE AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE E PRIVATE Milano, 26 ottobre 2018
Andrea Guglieri
3
«Hanno detto che le cifre governano il mondo. Può darsi. Ma
sono certo che le cifre ci mostrano se è governato bene o
male.»
J.W. Von Goethe (1749-1832 Germania)
5
Indice DSO
Metodo di calcolo DSO*
Sul piano metodologico i dati raccolti dal panel vengono elaborati
attraverso la seguente formula:
Totale crediti
--------------------------------------- x 360
Totale fatturati 12-mesi-mobili
DSO*: Day Sales Outstending
Cronistoria
6
DSO Italia – Un ventennio di DSO pubblici (a dic. 2012)
DSO > 30 gg
DSO < 30 gg
CALABRIA 913
MOLISE 875
CAMPANIA 685
LAZIO 331
PUGLIA 299
PIEMONTE 289
EMILIA ROMAGNA 262
TOSCANA 258
VENETO 250
SICILIA 248
SARDEGNA 243
ABRUZZO 189
LIGURIA 179
UMBRIA 135
MARCHE 134
BASILICATA 131
LOMBARDIA 98
VALLE D'AOSTA 81
FRIULI 76
TRENTINO A.A. 72
NAZIONALE 276
Scoperto D.M.
4,9 Mld di €
Fonte: Centro Studi Assobiomedica – Osservatorio Crediti
Cronistoria
7
DSO Pubblico – Oltre 20 anni con una media 300 gg
336
276
0
50
100
150
200
250
300
350
400
Fonte: Centro Studi Assobiomedica – Osservatorio Crediti
Cronistoria
8
Dicembre 2012
30 gg.45 gg.
65 gg.
276 gg.473 gg.
555 gg.600 gg.
Fonte: Centro Studi Assobiomedica – MEDTECH
Cronistoria
9
Perché tutto questo immobilismo su un problema cosi grave?
D.Lgs. 231/2002
Termine max 30 gg
Mora automatica
Tasso BCE + 7 punti %
Condizioni derogabili
Nessuna distinzione tra pubblico/privato
L. 833/1978 (art. 50)
Termine max 90 gg
Mora non automatica
Tasso Legale
Condizioni non derogabili
Nessuna distinzione tra pubblico/privato
Nonostante fossero in vigore, già da tempo,leggi nazionali ed europee contro i ritardatipagamenti
10
Cronistoria
• lo Stato ha fatto di tutto per salvaguardare le inefficienze e penalizzare le efficienze. (es. blocco pignoramenti, regioni commissariate, patti di stabilità);
• debito pubblico sconosciuto (compreso quello sanitario);
• l’opacità amministrativa della PA;
• le diffuse inefficienze gestionali interne, con riferimento in particolare ai flussi di cassa;
• la limitata efficacia delle norme introdotte dal legislatore nazionale ed per contrastare i ritardati pagamenti dovuta anche ai tempi lunghi della giustizia.
11
Italia 410-460 gg.
Francia 240-360 gg.
Germania 140-160 gg.
Austria 80-90 gg.
Cronistoria
Fonte: Centro Studi Assobiomedica – Osservatorio Crediti
Giustizia Lumaca – Tempi che indicativamente intercorrono dalla richiesta di decreto ingiuntivo all’incasso
Cronistoria
12
DSO ITALIA – Dall’ «Anno Domini» 2013 ad oggi.
Fonte: Centro Studi Assobiomedica – Osservatorio Crediti
Cronistoria - Il Governo Monti
13
Novembre 2012 – Decreto Legge n° 192/2012 – Recepimento Direttiva Europea Ritardati Pagamenti.
D.Lgs. 231/2002
Termine max 30 gg
Mora automatica
Tasso BCE + 7 punti %
Condizioni derogabili
Nessuna distinzione tra pubblico/privato
D.Lgs. 192/2012
Termine max 30 gg
Mora automatica
Tasso BCE + 8 punti %
Condizioni non derogabili
Distinzione tra pubblico/privato
enti sanitari: prorogabile fino a 60 gg
L. 833/1978 (art. 50)
Termine max 90 gg
Mora non automatica
Tasso Legale
Condizioni non derogabili
Nessuna distinzione tra pubblico/privato
Cronistoria degli ultimi due anni - Il Governo Letta
14
Giugno 2013 - Decreto Legge n° 35 «Pagamento Debiti P.A.» (G.U. del 7 giugno 2013 n° 132)
Obiettivi:
1) Quantificare l’esatto ammontaredel debito pubblico, (compresi debitisanitari).
2) Saldo parziale di quanto dovutoper debiti accumulati al 31/12/12.
Come ?
1) Obbligo di inserimento da partedelle ASL/AO del SSN dei propri debitisu piattaforma MEF.
2) Anticipazione di liquidità verso leRegioni per un valore compressivo di14 miliardi di Euro , 5 miliardi per il2013, 9 miliardi per il 2014. (Larichiesta di anticipazione di liquiditàda parte delle Regioni non èobbligatoria).
Cronistoria
15
Perché non tutte le Regioni l’hanno richiesta ?
Quali Regioni hanno richiesto ed ottenuto l’anticipazione di liquidità?
AbruzzoCalabriaCampaniaEmilia RomagnaLazioLiguriaMolisePiemontePugliaToscanaUmbriaVeneto
14 miliardi di € (compresi D.M.)
Perché di fatto l’anticipazione di liquidità non è altro che un prestito oneroso, concesso dallo Stato, da restituire in 30 anni al tasso annuo del 3,3%.
16
“…..Il blocco dei pignoramenti da intraprendere o da proseguire nei confronti delle aziendesanitarie delle regioni che hanno sottoscritto “Piani di rientro dai disavanzi sanitari…….“ .
Finanziarie 2010-11-12
Cronistoria
Luglio 2013 – Sentenza Corte Costituzionale ( Pubblicazione G.U. del 12/07/2013)
Cronistoria
17
Giugno 2014 – Lettera infrazione Commissione Europea vs Italia
La Commissione ha deciso oggi di chiedere all’Italia e alla Slovacchia chiarimentisull'applicazione e sull'attuazione in tali paesi della direttiva dell’UE sui ritardi dipagamento. La richiesta di informazioni assume la forma di una lettera di costituzione inmora nell’ambito delle procedure di infrazione dell’UE.
Cronistoria
18
Il decreto impone a tutti i fornitori e a tutti gli enti della PA l’obbligo di utilizzare lafatturazione elettronica, tramite la procedura e la piattaforma predisposte dall’Agenziadelle Entrate (AE). Tre i punti fondamentali:
• A decorrere dal 31/03/2015, le amministrazioni pubbliche non possono accettare fattureche non siano trasmesse in formato elettronico, tramite il Sistema di Interscambio (SDI);
• A decorrere dal 31/03/2015 le amministrazioni non possono procedere ad alcunpagamento, nemmeno parziale, sino all’invio delle fatture in formato elettronico;
• Al momento dell’accettazione, da parte delle amministrazioni pubbliche, le fatture sono
certe, liquide ed esigibili.
Dicembre 2014 - Decreto Legge n° 190/2014 «Legge di stabilità 2015» (G.U. del 29 dicembre 2014 n° 300)
Cronistoria - Il Governo Gentiloni
19
Dicembre 2017 – LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205 (G.U. del 29 dicembre 2017 n° 302) Bilancio previsionale dello Stato per l’anno 2018 e triennio 2018-2020.
Ministero dell’Economia e Finanze si pone come obiettivo la completa digitalizzazionedell’intero ciclo dell’ordine, utilizzando canali tecnologici similari a quanto in essere per ilprocesso di Fatturazione Elettronica, al fine del complessivo monitoraggio degli acquisti dellePubbliche Amministrazioni nei confronti dei propri fornitori, con particolare attenzioneall’ambito sanitario.
MANCA DECRETO ATTUATIVO
Oggi
21
DSO > 60 gg
DSO < 60 gg
DSO ITALIA – Dall’ «Anno Domini» a oggi
Fonte: Centro Studi Assobiomedica – Osservatorio Crediti
DSO DSO Var.
REGIONE ago-18 dic-12
CALABRIA 333 913 -580
MOLISE 198 875 -677
CAMPANIA 179 685 -506
SICILIA 166 248 -82
BASILICATA 144 131 13
SARDEGNA 141 243 -102
PUGLIA 125 299 -174
LAZIO 123 331 -208
TOSCANA 115 258 -143
PIEMONTE 111 289 -178
ABRUZZO 108 189 -81
UMBRIA 90 135 -45
MARCHE 81 134 -53
EMILIA ROMAGNA 79 262 -183
VENETO 79 250 -171
LIGURIA 77 179 -102
TRENTINO A.A. 69 72 -3
FRIULI 63 76 -13
LOMBARDIA 61 98 -37
VALLE D'AOSTA 56 81 -25
NAZIONALE 114 276 -162
Oggi
22
DSO ITALIA – Dall’ «Anno Domini» a oggi
Fonte: Centro Studi Assobiomedica – Osservatorio Crediti
Scoperto Scoperto Var. Var.
REGIONE ago-18 dic-12 in valore in %
VALLE D'AOSTA 2.343 4.336 -1.993 -46,0%
PIEMONTE 154.025 437.579 -283.554 -64,8%
LIGURIA 52.730 120.567 -67.837 -56,3%
LOMBARDIA 148.877 251.873 -102.996 -40,9%
TRENTINO A.A. 22.474 21.894 580 2,6%
VENETO 111.015 380.378 -269.363 -70,8%
FRIULI 30.816 36.642 -5.826 -15,9%
EMILIA ROMAGNA 117.067 419.587 -302.520 -72,1%
TOSCANA 159.554 328.884 -169.330 -51,5%
MARCHE 45.141 68.443 -23.302 -34,0%
UMBRIA 31.334 43.183 -11.849 -27,4%
ABRUZZO 66.386 108.084 -41.698 -38,6%
MOLISE 20.962 104.769 -83.807 -80,0%
LAZIO 194.860 566.563 -371.703 -65,6%
CAMPANIA 254.881 826.049 -571.168 -69,1%
BASILICATA 24.897 23.000 1.897 8,3%
PUGLIA 143.578 356.466 -212.888 -59,7%
CALABRIA 182.613 443.892 -261.279 -58,9%
SICILIA 190.492 252.479 -61.987 -24,6%
SARDEGNA 71.620 113.219 -41.599 -36,7%
NAZIONALE 2.260.595 4.907.887 -2.647.292 -53,9%Valori x 1.000
23
Oggi
• lo Stato ha fatto di tutto per salvaguardare le inefficienze e penalizzare le efficienze. (es. blocco pignoramenti, regioni commissariate, patti di stabilità);
• debito pubblico sconosciuto (compreso quello sanitario);
• l’opacità amministrativa della PA;
• le diffuse inefficienze gestionali interne, con riferimento in particolare ai flussi di cassa;
• la limitata efficacia delle norme introdotte dal legislatore nazionale per contrastare i ritardati pagamenti dovuta anche ai tempi lunghi della giustizia.
Oggi
24
Agosto 2018
30 gg.45 gg.
60 gg.
114 gg.180 gg.
300 gg.400 gg.
Fonte: Centro Studi : Assobiomedica – MEDTECH
BREXIT
DSO per singolo Ente Pubblico
26Fonte: Centro Studi Assobiomedica – Osservatorio Crediti
Agosto 2018 – «I buoni e i cattivi» pagatori
Le peggiori 5
Le migliori 5
FRIULI V G AAS N.5 Friuli Occidentale Pordenone 40 LOMBARDIA ASST di Lodi Lodi 42 LOMBARDIA ASST di Lecco Lecco 42
LIGURIA Asl 4 Chiavarese Chiavari Ge 44 LOMBARDIA ASST Rhodense Garbagnate Mi 50
CALABRIA Az. Osp. Mater Domini Catanzaro 730 CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE Crotone 484 CALABRIA Az. Osp. Pugliese - Ciaccio Catanzaro 410 CAMPANIA AZ. SAN. LOC. NAPOLI 1 CENTRO Napoli 385 CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE Catanzaro 381
DSO per singolo Ente Pubblico
27Fonte: Centro Studi Assobiomedica – Osservatorio Crediti
Asl 1 L’Aquila: 102
Asl Chieti: 60
Asl Potenza: 144
AO Potenza: 133
AO Mater Domini CZ: 730
AO Reggio Calabria: 166
Asl 1 Napoli: 385
AO Dei Colli Napoli: 73
AO Malpighi, Asl Bologna: 62
Centro Riferimento Oncologico PN: 147
Ente per la Gestione Accentrata UD: 58
Policlinico Tor Vergata: 70
Asl Latina: 187
Asl Ravenna: 116
ASST, Lodi e Lecco: 42
ASST Gaetano Pini: 116
Asl Chiavarese: 44
Istituto Gaslini Genova: 128
Azienda Sanitaria unica Regionale AN: 87
AO, Umperto I° AN, Ospedali Riuniti PU: 57
AO della Salute TO: 143
Asl Cuneo 2: 59
As Regionale CB: 198
Asl1Brindisi : 235
Asl Lecce: 94AO Brotzu CA: 63
Asp Agrigento: 330
Asp Ragusa: 84
ESTAR: 90
Asl 6 LI: 228
As Bolzano: 77
AO TR: 70
AO PG: 52
Asl Aosta : 56
Ulss Scaligera VR: 104
Ulss Pedemontana VI: 62
Asl 2 Olbia: 332
As Trento: 67
30Fonte: Centro Studi Assobiomedica – Osservatorio Crediti
DSO per singolo Ente Pubblico
dic-12 ago-18 Var
CAMPANIA AZ. SAN. LOC. NAPOLI 1 CENTRO Napoli 1.621 385 1.236- CAMPANIA Az. Osp. Univ. Federico II Napoli 1.471 113 1.358- CAMPANIA AZ.SAN.LOC. DI SALERNO Salerno 1.393 205 1.188- CAMPANIA Az. Osp. S. Sebastiano di Caserta Caserta 1.374 186 1.188- CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE Cosenza 1.236 358 878- CALABRIA Az. Osp. Mater Domini Catanzaro 1.079 730 349-
MOLISE Azienda Sanitaria Reg. Campobasso 1.060 198 862- CALABRIA Az. Osp. di Cosenza Cosenza 1.022 176 846-
TOSCANA Asl 1 Massa Carrara Massa Carrara 633 155 478-
VENETO Azienda Osped. Univers. Integrata Verona Verona 539 64 475-
Enti Sanitari Privati
31
Qual è la situazione dei tempi di pagamenti per gli ospedali privati?
Nonostante il mercato italiano sia prevalentemente pubblico, non bisogna dimenticare che circa il 30% del fatturato in dispositivi medici deriva da domanda privata (ospedali privati, accreditati ed enti religiosi).
Cronistoria - Il Governo Monti
33
Novembre 2012 – Decreto Legge n° 192/2012 – Recepimento Direttiva Europea Ritardati Pagamenti.
D.Lgs. 231/2002
Termine max 30 gg
Mora automatica
Tasso BCE + 7 punti %
Condizioni derogabili
Nessuna distinzione tra pubblico/privato
D.Lgs. 192/2012
Termine max 30 gg
Mora automatica
Tasso BCE + 8 punti %
Condizioni derogabili purché non inique
Distinzione tra pubblico/privato
Cronistoria - Governi Renzi, Gentiloni
34
Aprile 2018 – decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127 -
(Pubblicato il 30/04/2018)
Regole tecniche per l'emissione e la ricezione delle fatture elettroniche tra privati.
35
>300 gg di ritardo
>200, <300 giorni di ritardo
<200 giorni di ritardo
Dato non disponibile
Enti Sanitari Privati
Fonte: Centro Studi Assobiomedica – Osservatorio Crediti
Giugno 2018 – Media nazionale 241 gg
Regione DSO NUMERO ENTI
BASILICATA 77 4
FRIULI V.G. 112 4
UMBRIA 128 4
VENETO 133 17
MARCHE 141 7
PIEMONTE 164 17
LIGURIA 165 5
EMILIA ROMAGNA 173 21
TOSCANA 199 12
LOMBARDIA 221 54
ABRUZZO 239 3
SICILIA 257 37
CAMPANIA 272 31
CALABRIA 295 14
PUGLIA 316 20
LAZIO 328 66
MOLISE 330 5
SARDEGNA 458 2
37
Enti Sanitari Privati
Fonte: Centro Studi Assobiomedica – Osservatorio Crediti
Concordato
Concordato
Venduto
Concordato
Concordato
Concordato
PUGLIA CASA DI CURA PROF. PETRUCCIAN I BA 6524
LAZIO ISTITUTO FIGLIE DI N OSTRA SIGN ORA AL MON TE CALVARIO "CRISTO RE" RM 2212
LAZIO OSPEDALE GEN ERALE DI ZON A "SAN GIOVAN N I CALIBITA" RM 1669
LAZIO IRCCS SAN RAFFAELE PISAN A RM 1043
PUGLIA CDC S. MARIA SPA BARI BA 997
SICILIA CON SORZIO TRISCELE SCARL - PARTIN ICO - PA 995
LAZIO ALLIAN CE MEDICAL DIAGN OSTIC S.R.L. RM 952
PUGLIA CON GREGAZION E REL. SUORE AN CELLE DIVIN A PROVVIDEN ZA BA 886
LAZIO C.D.C. SAN FELICIAN O RM 787
LAZIOIDI IRCCS PROV. IT. CON GR. FIGLI DELL IMMACOLATA CON CEZION E, PROV. IT.
CON GR.FIGLI DELL IMM CON C OSP. S CARLO DI N AN CY, IDI IRCCS VILLA PAOLARM 784
LAZIO FE.N I.G. S.R.L. RM 731
SICILIA LAB.AN .CLIN ICHE VITO MAN N IN A SRL AG 628
LOMBARDIA I.R.C.C.S. POLICLIN ICO SAN DON ATO SPA (GRUPPO SAN DON ATO) MI 563
LAZIO EUROSAN ITA' SPA RM 556
PIEMON TE LABOR.MEDICO "CESARE BATTISTI" SAS - CHIERI - TO 540
CAMPAN IA CASA DI CURA N OSTRA SIGN ORA N A 522
LOMBARDIA POLICLIN ICO DI MON ZA CASA DI CURA PRIVATA SPA, ISTITUTO CLIN ICO SAN TA RITA SPA. MI 518
MOLISE CASA DI CURA VILLA MARIA SRL CB 511
SARDEGN A C.D.R. LABORATORIO AN ALISI MED. N UCLEARE SAS CA 479
LAZIO AN ALISI CLIN ICHE D.PIZZO E SALVATORI SRL RM 472
PUGLIA OSPEDALE GEN ERALE REGION ALE F. MIULLI BA 276
LOMBARDIA IRCCS OSPEDALE SAN RAFFAELE (GRUPPO SAN DON ATO) MI 270
LOMBARDIA ISTITUTI CLIN ICI SCIEN TIFICI MAUGERI SPA PV 122
Governo Monti
38
«Il nuovo Istituto del concordato preventivo in continuità aziendale consente dicongelare il debito pregresso, riconoscerne percentuali esigue ai creditori chirografari esaldare dopo 5 anni»
Agosto 2012 - Decreto Legge n° 83 «Decreto Sviluppo» art. 186 Bis «Concordato con continuità aziendale» (G.U. del 11 agosto 2012 n°187)
39
Concordato preventivo: risultati
Fonte: Centro Studi Assobiomedica – Osservatorio Crediti
Ente AnnoStato Passivo
concordato preventivo
Percentuale
concordataria
riconosciuta ai
fornitori
DSO
Dicembre
2012
DSO
Giugno
2018
IRCCS Ospedale San Raffaele (GRUPPO SAN DONATO) 2011 799.500.000,00 min 52% max 69,70% N.D. 270
Istituto delle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario Ospedale Cristo RE 2012 450.000.000,00 40,0% N.D. 2.212
Ospedale Generale Regionale "F.Miulli" 2013 211.562.000,00 35,9% 1.157 276
Ospedale Sam Giovanni Calibita Fatebenefratelli 2014 302.945.558,00 45,0% 1.300 1.669
Fondazione Maugeri 2014 346.134.315,00 85,0% 301 122
IDI IRCCS PROV. IT. CONGR. FIGLI DELL IMMACOLATA CONCEZIONE ecc. 2014 787 784"San Carlo di Nancy, L'Intigro dell'Ospedale venduto al
prezzo di un monolocale. Con il placet del Vaticano e MISE -
"Il fatto quotidiano del 26 giugno 2015"