Dr. Valdo Pasqui valdo.pasqui@unifi.it Tecnologie per OPAC Firenze, 30 Gennaio 2012 Corso di aggiornamento AIB Sezione Toscana e Regione Toscana Accesso all'informazione e collaborazione virtuale
May 17, 2015
Dr. Valdo [email protected]
Tecnologie per OPAC
Firenze, 30 Gennaio 2012
Corso di aggiornamentoAIB Sezione Toscana e Regione Toscana
Accesso all'informazione e collaborazione virtuale
Contenuti della giornata
i syndication feed (RSS) cenni sui widget le funzionalità/servizi offerti dalla
tecnologia dei Portali
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 2Firenze, 30/01/2012
Syndication feeds
Modalità di pubblicare informazione da parte di un sito web secondo formati che ne consentono la semplice consultazione da parte degli utenti ed il riuso da parte di altri siti web e applicazioni
Nel contesto bibliotecario permettono l’esportazione, il riuso e la condivisione dei dati bibliografici
Strumenti per la pubblicazione, la consultazione e l’aggregazione diffusi e facili
Enfasi sui metadati
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 3Firenze, 30/01/2012
Syndication: definizione
syndicate / to syndicate: “a business concern that sells materials for
publication in a number of newspapers or periodicals simultaneously”
“to sell for publication in many newspapers or periodicals at once”
Merriam Webster online Dictionary
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Syndication feeds: come si riconoscono
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Messaggi asincroni: publish-subscribe Publish: la sorgente etichetta ogni messaggio con
il nome di un soggetto/argomento Subscribe: il sistema di messaggistica prevede
che il messaggio sia inviato/letto a/da tutti i sistemi che hanno chiesto di ricevere messaggi su quell’argomento secondo due modalità diverse: Push mode – (to push = spingere) invio di e-mail e
SMS, i sottoscrittori sono noti perchè sono registrati Pull mode – (to pull = tirare, estrarre) chi pubblica non
sa chi sono i sottoscrittori che utilizzano un “reader” per leggere i messaggi pubblicati
I syndicated feeds utilizzano la modalità “pull” Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione
Toscana 6Firenze, 30/01/2012
Come funzionano e come si usano Web sites, Blogs, repository DL, OPAC generano e
pubblicano dei file composti da “feeds” seguendo uno degli standard syndication al fine di rendere noti (“to disclose”) novità e aggiornamenti
Gli Utenti filtrano e leggono questi feeds con dei software appositi, detti aggregatori:o programmi client “ad hoc”o plug-ins dei web browsero client di posta elettronica (o plug-ins dei client)o applicazioni integrate nei portali web o dispositivi mobili
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Modalità di fruizione
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Blog
News site
Web site
OPAC
Feed Reader
Legge periodicamente (polling) lesorgenti cui l’utente si è “registrato”
Contenuto nuovo o aggiornato vieneletto/catturato dal reader (in formato xml):la distribuzione del contenuto è immediata
Feeds readers
Dal proprio PC usare plug-in del browser per visualizzare i
feeds salvarli come bookmark (Firefox Live
Bookmarks) registrarli in un web reader online (e.g.
Bloglines, Newsgator, Google, My Yahoo!, My MSN etc.)
usare un client di posta (Outlook, Thunderbird) per salvarli, ricaricarli e leggerli
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Aggregatori e Readers
FireFox Add-ons: Sage RSS Reader (RSS 1.0,2.0 & Atom)
http://sagerss.com/ Thunderbird (client di posta)
News & Blogs = >> Manage subscriptions
Per trovare feeds reader: http://www.dmoz.org/Computers/Software/Internet/Clients/WWW/F
eed_Readers/
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Uso di Sage add-on di Firefox
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Uso di FirefoxLive Bookmarks
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Uso di Thunderbird
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Generazione e pubblicazione dei feeds I CMS (es. Drupal, Plone), i portali, alcuni OPAC e
discovery services per le biblioteche possono essere configurati per generare automaticamente syndication feeds
Anche alcuni sw per la gestione di repository digitali come DSpace e eprints.org hanno dei moduli che permettono di generare feed RSS
DSpace: supporta vari formati RSS 0.91, RSS 1.0, RSS 2.0, Atom 1.0 Permette di mostrare i feed a livello di community e collection consente di configurare quali metadati (DC) far comparire nei
feed, per esempio dc.title e dc.date.issued
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 16Firenze, 30/01/2012
Come pubblicare i syndication feed ? Creare un documento XML conforme alle
specifiche RSS 2.0, 1.0 o Atom Nella sezione <head>… </head> di una pagina HTML
inserire una riga come la seguente: <link rel="alternate" href="http://www.dlib.org/rss/dlib.rss"
type="application/rss+xml" title="D-lib Magazine November/December 2011" />
<link rel="alternate" href="http://www.dlib.org/rss/dlib.xml" type="application/rss+xml" title="D-lib Magazine November/December 2011" />
Inserire l’icona ed eventualmente la scritta “RSS” con un link al feed:
<a href=http://www.dlib.org/rss/dlib.rss>
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 17Firenze, 30/01/2012
Formati e versioni in sintesi
1999: RSS 0.91 RDF Site Summary, Netscape, Dan Libby: per fornire indici dei siti web si evolve nell’ambito RSS-DEV Working Group con le
versioni 1.0 e 1.1 2000: variante della v. 0.91 UserLand Software,
Dave Winer si evolve sotto la guida del RSS Advisory
Board nelle v. 2.0 e 2.0.11 (2009) 2003: formato Atom Syndication Format (ATOM)
che nel 2005 è stato standardizzato dalla IETF come RFC4287
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 18Firenze, 30/01/2012
Standard
RSS - Really Simple Syndication version 2.0http://www.rssboard.org/rss-specification
RDS - RDF Site Summary http://web.resource.org/rss/1.0/ si differenzia perchè la specifica è conforme al Resource
Description Framework (RDF)
Atom http://atomenabled.org/
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 19Firenze, 30/01/2012
Struttura di un documento RSS 2.0
<rss version="2.0">
<channel>
<title>…..</title>
<link>…….</link> <description>
…………
</description>
<item>
………
</item>
</channel>
</rss>
un unico elemento <channel>
- nome del channel - site URL obbligatori
Un item rappresenta un contenutoUn channel contiene uno o più itemValdo Pasqui - Corso AIB e Regione
Toscana 20Firenze, 30/01/2012
Elementi di un RSS <item> Sono tutti opzionali, ma almeno uno tra title o
description devono essere presentio <title> The title of the itemo <link> The URL of the itemo <description> The item synopsiso <author> e-mail address of the author of the itemo <category> includes the item in one or more categorieso <guid> A string that uniquely identifies the itemo <pubDate> Indicates when the item was published (Date
and Time Specification of RFC 822)o <enclosure> Describes a media object that is attached to
the item
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 21Firenze, 30/01/2012
Elementi opzionali di <channel>
o <language> The language the channel is written in (W3C HTML language codes)
o <copyright> Copyright notice for content in the channelo <managing> EditorEmail address for person responsible for editorial contento <webMasterEmail> address for person responsible for
technical issues relating to channelo <pubDate> publication date for the content in the channelo <generator> A string indicating the program used to
generate the channelo <image> Specifies a GIF, JPEG or PNG image that can be
displayed with the channel
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Estensibilità dei feed RSS
Un feed RSS può contenere elementi descritti e definiti in un’altro namespace:
Dublin Core Initiative namespace in <rss><rss xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/">
per poter usare elementi dc: nei feed RSS Creative Commons name spacexmlns:creativeCommons=
http://backend.userland.com/creativeCommonsRssModule
per usare elementi Creative Commons
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 23Firenze, 30/01/2012
<rss version="2.0" xmlns:creativeCommons=“http://backend.userland.com/creativeCommonsRssModule” xmlns:trackback="http://madskills.com/public/xml/rss/module/trackback/">
<channel> <creativeCommons:license>http://www.creativecommons.org/licenses/by-nd/1.0</creativeCommons:license>
<description>Current headlines from the Dallas Times-Herald newspaper</description>
<link>http://dallas.example.com</link>
<title>Dallas Times-Herald</title>
<category>Media</category>
………………..
………………..
</rss>Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione
Toscana 24Firenze, 30/01/2012
Dublin Core and syndication feeds
<rdf:RDF xmlns:rdf="http://www.w3.org/1999/02/22-rdf-syntax-ns#" xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/" xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/" xmlns:co="http://purl.org/rss/1.0/modules/company/" xmlns:ti="http://purl.org/rss/1.0/modules/textinput/" xmlns="http://purl.org/rss/1.0/" xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/">
A list of modules:http://web.resource.org/rss/1.0/modules/proposed.html
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Dublin Core and syndication metadata extensions……
Elementi Dublin Core (dc:) che possono comparire in <channel>, <item>, <image> and <textinput>- <dc:title> ( #PCDATA )- <dc:creator> ( #PCDATA )- <dc:subject> ( #PCDATA )- <dc:description> ( #PCDATA )- <dc:publisher> ( #PCDATA )- <dc:contributor> ( #PCDATA )- <dc:date> ( #PCDATA ) [see W3C date specification]- <dc:type> ( #PCDATA )- <dc:format> ( #PCDATA )- <dc:identifier> ( #PCDATA )- <dc:source> ( #PCDATA )- <dc:language> ( #PCDATA )- <dc:relation> ( #PCDATA )- <dc:coverage> ( #PCDATA )- <dc:rights> ( #PCDATA )
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RSS e Biblioteche…… Dal 1 Febbraio 2006 LC and OCLC pubblicano ogni settimana
come feed RSS 2.0 la lista delle intestazioni degli Authority Records modificate http://www.oclc.org/rss/feeds/closedauthorityrecords.rdf
Altri feeds di OCLC http://www.oclc.org/rss/
Alcuni OPAC consentono la creazione dei risultati genarati da una ricerca come feeds RSS, si registra nel proprio reader il link al generatore del feed es: BiblioTuo http://www.bibliotu.it/SebinaOpac/rss.do?sysb=&myplace=pippo&
filtro=catalogo&q=150%20unit%C3%A0%20italia Scopri rete Biblioteche di Romagna o http://scoprirete.bibliotecheromagna.it/SebinaOpac/rss.do?sys
b=&myplace=&filtro=catalogo&q=italia%20150%20unit%C3%A0
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 27Firenze, 30/01/2012
…RSS e Biblioteche WorldCat …….. “My Lists” permette agli utenti registrati di creare liste
(Create New List + il salvataggio nella lista dei risultati selezionati di una ricerca) di record selezionati dal result set di una query e di rendere pubblica la lista
“Search for lists” consente di cercare liste pubbliche (e personali) e vedere gli iteme che ne fanno parte
Ognli lista pubblica o privata ha un bottone RSS feed che permette di sottoscriverla e pertanto di ricevere/controllare i suoi cambiamenti.
Il bottone e fornito dal servizio AddThis, il feed può essere salvato nel proprio reader o in un aggregatore
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Vedi dopoper Facebook
…..RSS e Biblioteche NCSU Library genera nella pagina del result set un
link “Your Current Search RSS”(a sinistra sopra la sequenza delle faccette) che permette di registrare e salvare il result set come insieme di item RSS 2.0
escience@cambridge University of Cambridge Library portal http://www.lib.cam.ac.uk/scienceportal/
Scopus nella barra in alto “Set feeds” consente di: copiare nel proprio reader il link al generatore del feed RSS della
ricerca fatta (fornisce i primi 20 risultati aggiornati ogni giorno) salvarlo in uno degli aggregatori online (es. Bloglines) un utente registrato può generare e confugurare il codice HTML
da incorporare nel prorio sito web per pubblicare il feed (“widget”)
http://www.scopus.comValdo Pasqui - Corso AIB e Regione
Toscana 30Firenze, 30/01/2012
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 31Firenze, 30/01/2012
ATOM Atom basato su XML e un documento Atom
descrive una lista di information dette "feeds“, composti da item, detti "entry", ciascuno dei quali può avere un insieme estensibile di metadati
ATOM Specification RFC4287 http://atompub.org/rfc4287.html
Atom Wiki: http://www.intertwingly.net/wiki/pie/FrontPage
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 32Firenze, 30/01/2012
Struttura di un documento ATOM Ci sono due tipi di Documenti Atom:
Atom Feed Document, l’elemeno radice è <atom:feed>, che è la rappresentazione di un feed Atom, comprende i metadata del feed e qualcuno o tutte le entry associate
Atom Entry Document, l’elemeno radice è <atom:entry> che rappresenta esattamente una entry dell’Atom, fuori dal contesto di un Atom feed
serializzato come XML 1.0 il mime-type è "application/atom+xml" la specifica non definisce una DTD
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 33Firenze, 30/01/2012
Come leggere la specifica ATOM: si basa su tre costrutti….
Person construct un elemeno che descrive una persona, un’azienda o organizzazione e può contenere tre elementi: <atom:name>, obbligatorio, contiene un
“human-readable name” della persona, il contenuto è Language-Sensitive.
<atom:uri>, opzionale (occurs=0:1), contiene un IRI (IRI syntax) associato con la persona
<atom:email>, opzionale (occurs=0:1), contiene un e-mail address associato con la persona (RFC2822)Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione
Toscana 34Firenze, 30/01/2012
….. la specifica ATOM si basa su tre costrutti
Text construct, contiene del testo “human-readable”, può avere un attributo "type" il cui valore deve essere "text", "html", o "xhtml“
Date construct in cui contenuto deve essere conforme alla specifica "date-time" di RFC3339
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 35Firenze, 30/01/2012
<atom:feed> element atomFeed =
element atom:feed {
atomCommonAttributes,
(atomAuthor*
& atomCategory*
& atomContributor*
& atomGenerator?
& atomIcon?
& atomId
& atomLink*
& atomLogo?
& atomRights?
& atomSubtitle?
& atomTitle
& atomUpdated
& extensionElement*),
atomEntry*
}Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione
Toscana 36Firenze, 30/01/2012
Contiene metadata seguiti fa zero o più elementi figli <atom:entry>
“?” significa optional, 0 o più occurrenze“*” significa obbligatorio , 1 o più occorrenze
<atom:entry> element atomEntry =
element atom:entry {
atomCommonAttributes,
(atomAuthor*
& atomCategory*
& atomContent?
& atomContributor*
& atomId
& atomLink*
& atomPublished?
& atomRights?
& atomSource?
& atomSummary?
& atomTitle
& atomUpdated
& extensionElement*)
}
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 37Firenze, 30/01/2012
Reppresenta una entry individuale e contiene metadata and dati associati con la entry Può comparire come figlio di un elemento <atom:feed> o come radice di un Atom Entry Document autonomo (a stand-alone)
<atom:content> element…… Permette l’inclusione di markup esterno, il
suo contenuto è Language-Sensitive Contiene il o fa riferimento al contenuto
della entry InLine
the “type” definisce cosa è il contenuto: "text", plain text "html", plain text trattato come HTML (HTML tags
escaped) “an XML media type [RFC3023]” Per qualunque valore di "type", il contenuto deve
essere codificato in Base64 [RFC3548]Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione
Toscana 38Firenze, 30/01/2012
……<atom:content> element OutOfLline
L’elemento è vuoto L’attributo "type“ deve essere presente e
contenere un MIME media type L’attributo "src" è obbligatorio ed il suo valore
deve essere un IRI reference [RFC3987] che viene usato dai programmi che trattano l’atom (Atom Processors) per recuperare il contenuto
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 39Firenze, 30/01/2012
Altri elementi …. <author> costrutto di tipo Person che indica
l’autore della entry o feed <contributor> costrutto di tipo Person una
persona o altra entità che ha contribuito alla entry o feed
<generator> indica l’agent (programma) usato per generare il feed (attributi uri e version)
<icon> contiene un riferimento IRI [RFC3987] ched identifica un’immagine che fornisce una visualizzazione iconica per il feed
<id> contiene un identificatore permanente ed unico della entry o del feed (deve essere un IRI)
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 40Firenze, 30/01/2012
Other elements <link> definisce un riferimento da una entry o
feed a una risorsa Web. I suoi attributi sono: href, rel, type, hreflang, title, length
<log> è un IRI reference [RFC3987] che identifica un’immagine che fornisce una rappresentazione visulae (icona) del feed.
<published> è una data che indica un istante di tempo associato con un evento iniziale nel ciclo di vita della entry
<rights> testo contenente informazione sui diritti relativi ad una entry o al feed
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 41Firenze, 30/01/2012
Other elements <source> permette di aggregare le entry da
feed diversi mantenendo l’information sul “source feed” della entry
<subtitle> testo contenente una descrizione “human-readable” o sottotitolo del feed
<summary> testo contenente un sommario della entry
<title> testo contenente il titolo della entry o feed
<updated> data che indica l’instante di tempo più recente di modifica della entry o feed
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 42Firenze, 30/01/2012
Altri tipi e modalità di integrazionedegli OPAC
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 43Firenze, 30/01/2012
Interoperabilità con siti “social”
Alcuni OPAC e Discovery tool offrono la possibilità di registrare e condividere una query su Facebook, Twitter etc. Scopri Rete: servizio OPAC2.0 dell Biblioteche di
Romagna propone l’icona per la pubblicazione della query in Facebook http://scoprirete.bibliotecheromagna.it/
WorldCat: MyLists e Search for list consentono la pubblicazione della query in Facebook
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 44Firenze, 30/01/2012
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 45Firenze, 30/01/2012
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 46Firenze, 30/01/2012
Widgets Possibilità di incorporare nell’interfaccia grafica – nelle pagine
HTML – del proprio OPAC dati provenienti da altre sorgenti senza dover scrivere il codice necessaro (es. JavaScript)
A che scopo: tags, suggerimenti, libri simili, recensioni, copertine dei libri, table of contents, Google Book etc
Come: inserire porzioni di codice HTML che attraverso i tag <span>
e <html> usano delle librerie JavaScript fornite da terze parti al momento della presentazione della pagina da parte del
browser queste porzioni vengono sostituite dinamicamente con il contenuto (HTML con link, immagini etc.) generato dalle funzioni delle librerie che generalmente contattano – tramite API e web services – le sorgenti esterne dei dati
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 47Firenze, 30/01/2012
Definizione di Widget da wikipedia
a widget (or control) is an element of a graphical user interface (GUI) that displays an information arrangement changeable by the user, such as a window or a text box
The defining characteristic of a widget is to provide a single interaction point for the direct manipulation of a given kind of data.
widgets are basic visual building blocks which, combined in an application, hold all the data processed by the application and the available interactions on this data
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 48Firenze, 30/01/2012
Un esempio: LTFL – LibraryThing for Libraries http://www.librarything.com/forlibraries/abouthttp://www.librarything.com/wiki/index.php/LibraryThing_for_Libraries_Wiki Catalog Enhancements: Altre edizioni e traduzioni, Libri simili e
raccomandati, (se hai scelto X, ti potrebbe interessare Y), Tag cloud e tag browser (prende i tag da LibraryThing)
Reviews Enhancement: Recensioni (reviews) prese da LibraryThing e condivise su Facebook
Shelf Browse Enhancement Il wiki fornisce istruzioni per incorporare i widgets molti OPAC Occorre registrarsi aprendo un account Accedere a questo account Caricare un file (anche in modalità
incrementale) degli item del proprio OPAC contenente la terna ISBN, Titolo e Autore (anche formati MARC21, UNIMARC)
Il servizio viene erogato con un costo annuale tramite Bowker
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 49Firenze, 30/01/2012
LTFL – LibraryThing for Libraries: come funziona
Nel corpo <body> ….</body> della pagina/template HTML dell’OPAC inserire una sequenza tipo<script src="http://ltfl.librarything.com/forlibraries/widget.js?id=XXX-XXXXXXXXXX" type="text/JavaScript"></script><noscript>This page contains enriched content visible when JavaScript is enabled or by <a href="http://ltfl.librarything.com/forlibraries/noscript.php?id=XXX-XXXXXXXXXX&accessibility=1">clicking here</a>.</noscript>
La sequenza XXX-XXXXXXXXX è l’account number Nella pagina HTML, nelle posizioni desiderate si inseriscono dei frammenti
<div> che sono i richiami dei widgets:o Tags and Tag browser: <div id="ltfl_tagbrowse" class="ltfl"></div> o Similar Items: <div id="ltfl_similars" class="ltfl"></div> o Other Editions and Translations: <div id="ltfl_related" class="ltfl"></div>o Series: <div id="ltfl_series" class="ltfl"></div>o Awards: <div id="ltfl_awards" class="ltfl"></div>
Un servizio web di configurazione permette impostare l’URL base del catalogo e gli stili (CSS) e di testare i widget
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 50Firenze, 30/01/2012
LTFL – LibraryThing for Libraries esercizio Usare la biblioteca di test Chemeketa
Cooperative Regional Library http://catalog.ccrls.org/
Cercare “Divina Commedia” Selezionare il risultato “The Comedy of Dante
Alighieri, the Florentine / translated by Dorothy L. Sayers.”
Guardare la scheda di dettaglio con i vari tab Other editions, Tags, Awards, Rewies
Rintracciare nel sorgente HTML di questa pagina i frammenti con “ltfl”
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 51Firenze, 30/01/2012
LTFL – LibraryThing for Libraries: le copertine dei libri
L’accesso alle copertine è gratuito e basto sul numero di ISBN, costruire un link tipo: http://covers.librarything.com/devkey/KEY/medium/isbn/
0545010225 Inserire questo link nell’apposito tag HTML
<img><img
src="http://covers.librarything.com/devkey/KEY/medium/isbn/0545010225">
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 52Firenze, 30/01/2012
Portali
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 53Firenze, 30/01/2012
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 54Firenze, 30/01/2012
Che cos’è un Portale ? Una applicazione per organizzare risorse e
servizi in funzione dei differenti tipi di utenti, dei loro ruoli/profili e delle loro necessità
Un portale deve supportare almeno: La profilatura degli utenti Modalità di personalizzazione in base ai ruoli e
ai workflow (attività, processi) Indipendenza dall’interfaccia grafica dell’utente
(PC, PDA, mobile tel, etc.)
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 55Firenze, 30/01/2012
Il “focus” è centrato sull’utente
Profilatura
Orientamentorivolto aiServizi
Gestionee
supportodei
flussi di lavoro
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 56Firenze, 30/01/2012
Caratteristiche aggregano contenuti, applicazioni e
servizi Pagine HTML statiche Oggetti digitali testuali e multimediali
generati dinamicamente riusando e assemblando singoli "frammenti”
i servizi e i dati usati per generare e gestire questi contenuti possono essere distribuiti su server differenti che interoperano in rete
Nota: i Content Management Systems (CMS) permettono di gestire e organizzare pagine web, non hanno tutte le funzionalità dei “portali”
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 57Firenze, 30/01/2012
Funzionalità di un portale
contenutistatici e dinamici
Servizi di base(autenticazione,
profilatura utenti,internazionalizzazione,
independ. dai dispositivi)
Applicazioni&
Servizi
PORTALE
Utenti
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 58Firenze, 30/01/2012
Funzionalità dei portali (1) Identificazione/Autenticazione
registrazione, user/password, certificati digitali, SSO locale o federato
Autorizzazione controllo dell’accesso per proteggere le risorse, gestione dei permessi
Sicurezza e Privacy (dati, SSL) Generazione dinamica dei contenuti da
risorse selezionate usando i syndicated feeds (RSS,Atom)
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 59Firenze, 30/01/2012
Profilatura utenti (scelta di target e canali di ricerca, criteri di ranking e ordinamento dei risultati; messaggi, alert, news)
Spazio personale utente (shelf) per salvare profili, query, result sets, bookmark, feeds
Layout dell’ Interfaccia grafica generato dinamicamente e personalizzabile customizable (CSS, XSLT,Ajax)
Indipendeza dai dispositivi (PC, WAP, PDA,tel cellulare) ovvero “multicanalità”
Funzionalità dei portali (2)
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 60Firenze, 30/01/2012
Funzionalità dei portali (3) Integrazione con altri servizi e-mail,
news, directory services (LDAP), forum tematici, agenda, alerting, e-commerce, strumenti di lavoro cooperativo, piattaforme e-learning
Capacità di comporre servizi modulari e distribuiti (web services, data mashup)
Tracciatura per identificare e riconoscere i bisogni dell’utente (contenuti, servizi, modalità e flussi di utilizzo)
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 61Firenze, 30/01/2012
Forniscono viste generalizzate orientate a comunità/contesti ben definite/i
http://www.intute.ac.uk/ [purtroppo chiuso a luglio 2011]
http://www.economistsonline.org/ http://www.neeoproject.eu/how_neeo.html
http://www.normattiva.it/static/index.html
http://www.internetculturale.it/
http://www.culturaitalia.it/
Portali tematici (Subject Portals)
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 62Firenze, 30/01/2012
Istituzionali (Enterprise, Academic,…)
Per i membri di una comunità: punto di accesso unico per supportare l’accesso integrato, uniforme e controllato ai dati, risorse e servizi (ospitati localmente o gestiti da fornitori esterni)
Educause http://www.educause.edu/ InnovazionePA http://www.innovazionepa.gov.it/ Università di Bologna http://www.unibo.it/ RegioneToscana http://www.regione.toscana.it/ science@cambridge http://www.lib.cam.ac.uk/scienceportal/ Oracle http://www.oracle.com PLOS http://www.plos.org/
Valdo Pasqui - Corso AIB e Regione Toscana 63Firenze, 30/01/2012
……e per la Biblioteca Aggrega i contenuti e servizi in modo da
aiutare gli utenti nelle loro attività normali
Nel contesto accademico ed in quello della ricerca: integra (dovrebbe integrare) le risorse e-learning ed altri dati e servizi istituzionali e-science, e-government, e-commerce
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North Carolina State University (NCSU)
http://www.lib.ncsu.edu/NCSU MyLibrary@NCState è stato uno
dei primi esempi di Portale delle biblioteche pensato per creare collezioni di risorse
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OCLC's Worldcat “the world's largest network of library
content and services“: molto Web 2.0 http://www.worldcat.org/
Records harvesting Link “Find in a Library” Facets browsing OpenURL enabled (COinS) Buy it! Reviews …. WorldCat Search API (Web service)
Altri esempi Library of Congress http://www.loc.gov/ The European Library e Europeana
http://www.theeuropeanlibrary.org http://www.europeana.eu/portal/aboutus.html
Google books! http://books.google.com/
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Casi di studio italiani BiblioTu con “Estendi la tua ricerca alle altre
biblioteche che partecipano al PIM” http://www.bibliotu.it/
Biblioteche di Romagna Scoprirete “Risorse in rete” http://scoprirete.bibliotecheromagna.it/
Centro Interculturale città di Torino http://www.comune.torino.it/intercultura/lb.asp?p1=BIBLIOTECA
Comune di Milano Biblioteche http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/Documenti.nsf/webHomePage?OpenForm&settore=SVIY-5HNG9W_HP
Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina (SDIAF) http://sdiaf.comune.fi.it/
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Caratteristiche da valutare
Funzionali Quantità, la qualità e la copertura dei contenuti Usabilità e personalizzazione dell’interfaccia
utente Livello di integrazione dei servizi
Tecniche SW Propretario o open source Complessità di configurazione e amministrazione Estendibilità dei moduli/componenti
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Sw per Portali open source
Tecnologia JavauPortal http://www.jasig.org/uportal
Tecnologia Java, sviluppato in ambito Jasig (circa 50 college e università)
Jetspeed http://portals.apache.org/jetspeed-2/
Teconologia Java e Ajacx, ambito Apache
Content Management System (CMS),Drupal in PHP http://drupal.org/home
Plone in Phyton http://plone.org/
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Portalinstance
Pagine
Themes
Layout
PortletWindow
Contienepiù
Portlet
Look & feel
Set of styles (CSS)
Template (markup generato)che definisce le aggregazionidentro una pagina (e.g. numero colonne)
PortaleJava
Portlet "A portlet is a Java technology based web
component, managed by a portlet container, that processes requests and generates dynamic content. Portlets are used by portals as pluggable user interface components that provide a presentation layer to Information Systems." Java Specification Request JSR-168:PLT.2.2 2003
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Generatoda unportlet
Decorazioni o themes
Definiscono a livello di pagina o di windows portlet: Colori, immagini, stili CSS I metadati della pagina o finestra (es. titolo) Il logo della pagina Gli “action buttons” da mostrare I menu e gli altri elementi per la navigazione I bordi della finestra
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Drupal :organizzazione dei dati
Nodo porzione di contenuto che appartiene ad un particolare
“content type” che a sua volta definisce alcune proprietà (es. Nodo pubblicato automaticamente)
Pagine suddivise in Regioni che contengono Blocchi di
informazioni (statici, dinamici, menu)
Tema (theme) controlla come avviene la presentazione grafica
(visualizzazione, “look and feel”) definendo intestazione, layout e colori (codice PHP che genera HTML + CSS)
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Drupal:Flusso dei dati
Generano il contenuto elaborando i dati
Forniscono l’output dei moduli e sono posti nei themes (layout delle pagine)
Definiscono chi vede che cosa
I temi (themes) che definiscono la presentazione grafica dei dati
Drupal: componenti
Modulo (module) Porzioni di codice che estendono le
caratteristiche e le funzionalità di Drupal Moduli Core – funzionalità basees:
o aggregator — Aggregates syndicated content (RSS, RDF, and Atom feeds)
o rdf — Enriches your content with metadata to let other applications (e.g. search engines, aggregators) better understand its relationships and attributes
o user — Manages the user registration and login systemo openid — Allows users to log into your site using OpenID
Moduli Contributed – sviluppati dalla comunitàValdo Pasqui - Corso AIB e Regione
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Drupal e le biblioteche
Islandora http://islandora.ca/
sw open source “out-of-the box” per supportare collezioni digitali e creare un “digital asset management system”
Drupal, Fedora Commos, Solr eXtensible Catalog (XC) Drupal Toolkik
http://drupal.org/project/xc Modulo di XC che implementa l’interfaccia grafica utente per gli utenti
finali e per gli amministratori e configuratori integrando i moduli applicativi
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Dunque …….. Integrazione dei servizi: eliminare la
separazione tra biblioteca tradizionale e biblioteca digitale
Favorire l’accesso a ogni tipo di risorsa ovunque si trovi
Permettere l’accesso in mobilità ai servizi e ai contenuti
I servizi e le risorse della biblioteca appertengono allo spazio informativo della rete/Web
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Portali e Biblioteche (1)
Harvesting and indexing dei metadata esposti dagli archivi e dai repository
Cross-searching di risorse eterogenee, ospitate da database diversi e accessibili con differenti protocolli
“Context sensitive“ linking verso altre risorse e servizi secondo lo standard "reference linking" NISO OpenURL
Integrazione con i servizi di Interlibrary Loan and Document Delivery (ISO ILL 10160 and 10161 protocols), NISO Circulation Interchange Protocol, virtual reference desk
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Portali e Biblioteche (2)
Strumenti di mappatura e normalizzazione tra vari set di metadati
Gerarchizazione (FRBR) e deduplicazione dei record bibliografici
Indicizzazione del full text Riuso e aggregazione di dati e contenuti
esterni Integrazione con strumenti e servizi di tipo
Web 2.0 (social) Interfacce per dispotivi Mobile
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Portali e Biblioteche (3)
Interoperabilità con i Federated Identity Management system (Shibbolet, OpenId)
Personalizzazione del profilo utente Workspace personale (“tu”) per salvare
query, results set, syndication feeds, facets
Services di “Alert" e syndication per informare gli utenti su nuove acquisizioni e risorse (e.g. articoli delle riviste), aggiornamenti nei digital repository, eventi e fatti rilevanti per le loro attività e interessi