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brindisi basket club 2005supporters magazine 16 febbraio 2014 02
brindisi basket club 2005 supporters magazine 16 febbraio 2014
19
Emozioni da Final Eight. V i s s u t e , giocate, sofferte,
benedette e poi ma-ledette. Le abbiamo commentate, foto-grafate,
postate dal
vivo per il nostro sito internet minuto dopo minuto con la
speranza, nem-meno tanto nascosta, di arrivare no in fondo. Ma
Siena, la solita Siena, ci ha riportato con i piedi per terra. In
fondo per laver gi superato il primo turno contro Venezia un
ri-sultato importante, migliore della passata stagione e un bel
viatico per i prossimi appuntamenti. Rimpianti? Quello di non aver
giocato contro la Montepaschi al completo e aver poi visto la
stessa squadra perdere anche nettamente contro Sassari. La vera
rivelazione del torneo che ha battuto nellordine Milano, Reggio
Emilia e Siena. E che ha alzato meritatamente la Coppa Italia.
Lasciamo da parte la rivalit sportiva, la vittoria della Dinamo
lesempio che le cose nel basket possono cambiare, nonostan-te Siena
abbia provato in tutti i modi, leciti e meno leciti, a rimanere la
re-gina. E nonostante il suo presidente, Ferdinando Minucci, sia
stato eletto presidente di Lega un po a sorpresa e un po in fretta
proprio due ore pri-ma della partita contro di noi. Tutti si
attendevano Milano, ma lOlimpia si
cullata su se stessa, ha pensato che i sedici punti di vantaggio
su Sassari potessero bastare, stata presuntuo-sa e lo ha pagato.
Come in alcune partite di Eurolega. Il primo obiet-tivo di stagione
sfumato, in cam-pionato probabilmente sar diverso. Ma i tifosi
hanno contestato e hanno interrotto lallenamento del merco-led
intimando ai suoi stra paga-ti giocatori di non fare pi scherzi.
Tifosi e stati danimo diversi. Quelli di Sassari, arrivati a Milano
con un charter organizzato dal presidente Sardara, festanti e quasi
increduli per la vittoria. Quelli di Brindisi, con la maglia di
campione di inverno che hanno colorato di bianco e azzurro il
Forum, almeno nelle giornate in cui lEnel stata in campo. Gi perch
la nale, complici una serie di moti-vazioni, stata un op con meno
di sei mila spettatori presenti e il terzo anello addirittura
chiuso con un telo-ne. Chi ha il pane non ha i denti: cosa sarebbe
successo se avessimo avuto noi un palas di tale portata? I nostri
tifosi si accontentano (ma ormai nemmeno tanto) del Pala
Pentassu-glia, teatro in settimana di un ritorno agli allenamenti
con tanti di striscio-ni, elogi e apprezzamenti verso i no-stri
giocatori reduci da Milano. Una squadra la si ama e la si sostiene
sem-pre! Soprattutto adesso che ci atten-de un nale di stagione
intenso e da vivere tutto di un ato. A cominciare
da stasera. Ci aspetta ancora Venezia, battuta in Coppa Italia,
ma squadra ostica e profondamente ristrutturata rispetto a quella
affrontata, e battuta, allandata. E quasi mai in partita al Forum
grazie ad una partita meravi-gliosa da parte dellEnel. Anche sen-za
Bulleri e con Formenti acciaccato, stasera non dobbiamo regalare
nulla ai lagunari, ma dobbiamo proseguire il nostro percorso
interno e aspettare qualcosa di nuovo dal mercato, qual-cosa di
importante che ci permetta di rimanere lass, dove ci compete, dove
questanno siamo stati dalla prima giornata. Senza abbassare la
guardia e magari prendendo esem-pio da Sassari che ha dimostrato
che tutto pu accadere in questa pazza, meravigliosa, intensa
stagione di Lega A. Da vivere sul campo e sui nostri canali
tradizionali di Suppor-ters Magazine. Dove le Final Eight, e molto
altro, non niscono mai!
Marino PetrelliFoto: Michele Longo
Il periodico sportivo delBrindisi Basket Club 2005Proprietario:
Massimo LaiernoEditore: Brindisi Basket Club 2005Registro
stampa:Autorizzazione del Tribunale di BrindisiRegistro Stampa n.
15 del 2006Direttore Responsabile:Marino Petrelli
Vice Direttore Responsabile:Francesco TrincheraAmministrazione:
Massimo MazzaDstribuzione: Free Press per Brindisi e Provincia a
cura del BBCResponsabile distribuzione:Lucia Capone
(340.7509469)Consulente Pubblcitario:Anna Monaco Cell. 338.9825684
([email protected])Fotografo ufciale: Michele
LongoCollaboratori: Enrico Carriero, Angelo Cavaliere, Giuseppe
Errico, Daniela Fran-
co, Domenico Galgano, Antonio Manfre-da, Antonio Martinesi,
Teodoro Martinesi, Gianluca Muscogiuri, Pasquale Palmie-ro,
Gianfranco Patera, Roberto RomeoEditorialista: Mario
ArceriDirezione, Redazione, Ammini-strazione: Via Dalmazia, 27/h -
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N. 116 del 16 Febbraio 2014
SERIE D REGIONALE
ASSI BR-FASANO 61-78CASTELLANETA-PALL. BRINDISI 76-72RUVO-SAN
SEVERO 59-82O. CERIGNOLA-ADRIA BARI 82-73ANGIULLI BARI-MANFREDONIA
45-68OSTUNI-U. CERIGNOLA 78-84SANTERAMO-BARLETTA 77-91LECCE-FOGGIA
69-77
5 GIORNATA RITORNO (8/9 Febbraio)
JUNIOR BR.-ALTAMURA 72-98AURORA BRINDISI-GALATINA
79-65CALIMERA-LECCE 73-70A. MONOPOLI-MARTINA 71-54MESAGNE-SANTA
RITA 74-61RUTIGLIANO-A.P. MONOPOLI 64-73SAN PIETRO-VIESTE 57-72Ha
riposato: BARI
4 GIORNATA RITORNO (8/9 Febbraio)
SERIE C REGIONALE
GLI ALTRI CAMPIONATI
e non solo palla a spicchi
DIV. NAZIONALE B MASCHILE
BISCEGLIE-FRANCAVILLA 96-89MADDALONI-MOLFETTA 58-61
SCAFATI-BERNALDA 71-48
VENAFRO-TARANTO 75-82
MONTERONI-SAN SEVERO 77-93
AGROPOLI-MARTINA 65-58
Ha riposato: Lanciano
5 GIORNATA RITORNO (9/10 Febbraio)
MADDALONI 16
MARTINA F.CA 14
MOLFETTA 12
VENAFRO 8
TARANTO 6
MONTERONI 4
SCAFATI 30
AGROPOLI 26
SAN SEVERO 26
FRANCAVILLA 20BISCEGLIE 20
LANCIANO 18
BERNALDA 14
CLASSIFICA
U CERIGNOLA 38OSTUNI 32BARLETTA 28FOGGIA 28ADRIA BARI 26O
CERIGNOLA 26SAN SEVERO 26FASANO 26
MANFREDONIA 24P. BRINDISI 20CASTELLANETA 18RUVO DI PUGLIA
10SANTERAMO 10ANGIULLI BARI 6LECCE 2ASSI BR. 0
CLASSIFICA
ALTAMURA 32VIESTE 32MESAGNE 26A.P. MONOPOLI 24SAN PIETRO 20BARI
20LECCE 20CALIMERA 18
AURORA BR. 18A. MONOPOLI 14S. RITA 12MARTINA F.CA 10JUNIOR BR.
10RUTIGLIANO 6GALATINA 4
CLASSIFICA
NUOTO: Master, inizia-ti bene i regionali per la Sottosopra
Brindisi
Domenica 9 febbraio il primo dei tre appuntamenti con le gare di
nuoto valide per i campionati re-gionali della Puglia 2014 del
set-tore Master. Ed anche questan-no il team dellASD Sottosopra
Brindisi, gi pi volte detentrice del titolo a squadre nelle
pre-cedenti edizioni, si presenta-ta per ben gurare al cospetto di
altre societ con un numero maggiore di tesserati. I primi atleti
entrati in vasca hanno sa-puto tenere testa agli avversari -
talvolta ex agonisti - e quasi tutti sono riusciti a conquistare il
podio: medaglia doro vinta da Laura Nimis (50 dorso M50), me-daglie
dargento per Alessandra Marcorio (200 rana M40), Mas-similiano
Oggiano (100 farfalla M45), Giovanni Membola (400 stile libero M50)
e Alberto To-scano (200 misti M40), bronzo per Anna Pinto (200
misti M35). Buoni i tempi di gara sulla 400
stile libero anche per France-sco Greco e Paolo Molfetta. Le
prossime gare sono in program-ma alla piscina di Corato (dome-nica
16 febbraio) e in quella di
Putignano (23 febbraio) quando sar decretata la societ campio-ne
pugliese del settore Master.Nella foto da sinistra: Laura Nimis e
Alessandra Marcorio.
SCHERMA: Lame Azzur-re Brindisi hanno ben gu-rato ai campionati
italiani.
Nei giorni di venerd 7 e sabato 8 febbraio 2014 si sono tenute a
Udine, le nali dei campionati italiani di scherma, in cui come
ormai risoluto da diversi anni, le emozioni non sono naturalmente
mancate. La societ schermitrice brindisina Enel scherma Lame
Azzurre Brindisi, ancora una volta, si rivelata protagonista di una
serie di risultati vincenti e
per tal motivo, non possono far altro, che alimentare stimoli e
soddisfazioni. Miriana Morciano (nella foto) riuscita ad
aggiu-dicarsi un ottimo settimo posto, Matteo Di Coste stato
scon-tto per laccesso ai primi sedici della gara e Samuele Di
Coste, stato in grado di sorare la qualicazione alla nalissima. Ci
che pi di tutto appare otti-male, riguarda la partecipazione dei
fratelli Di Coste alla seconda prova di Coppa del Mondo, in corso
di svolgimento a Budapest.
s o m m a r i o
Il Post.it di Mario Arceri
4
La top five della Lega A
7
Parola di vice direttore
8
Speciale Final Eight
10
Periscopio sui campionati giovanili
18
Le nostre Final Eight
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brindisi basket club 2005supporters magazine 16 febbraio 2014
18
La Futura Brindisi consolida la sua poule salvezza
L a a Futura aggiunge un altro importante tassello alla pra-tica
salvezza. Batte la Fe.Ba Civitanova Marche e allunga sui zero punti
del Viterbo, quelli dellul-timo posto in classica destinato a
sprofondare in A3. E nonostante le condizioni siche ancora
imperfet-te, le ragazze di Santini mettono le mani sul match dopo
quasi tre quarti passati ad inseguire. Linizio della squa-
dra di casa infatti inamidato, e la Fe.Ba ne approtta per
viaggiare senza grandi intoppi. Di fronte due neopromosse in A2,
una poule sal-vezza da chiudere il prima possibile e poi consegnare
la stagione allar-chivio. Va subito a punti la Futura, ma sono le
marchigiane a trovare la via del canestro con pi continuit. La
difesa di casa non perfetta in pi occasioni e la circolazione di
palla ospite punisce puntualmen-te tutte le dimenticanze con tiri
da sotto o dalla media. Le brindisine sembrano rivoltare la matassa
alla ricerca del bandolo, sfuggono trop-pi rimbalzi in difesa e al
tiro non
c precisione. Civitanova scava il parziale, all8 Santini cambia.
Dentro Egle per Gatti, la lettone trova subito i punti dell11-20,
poi Diodati e Diene limitano il break no al 15-22 del primo
periodo. Al rientro c Tagliamento, Santini prova a disegnare una
squadra pi aggressiva ma le ospiti continuano a tirare con
percentuali bulgare. Passano due minuti senza punti, poi
Egle e Diene per Brin-disi accorciano no al 20-25 del 15. La
Fu-tura protegge il punto debole e si copre sotto le plance, la
Fe.Ba ha meno spazi ma Peri-ni tira da tre come se fosse a un
centime-tro dal canestro e il vantaggio ospite fa lelastico attorno
al
+10. Al 28 le ragazze di Mary Ann Dillier conducono 35-23.
Taglia-mento e Siccardi dalla media e Sic-cardi dalla lunetta
permettono alle padrone di casa di andare al riposo con un margine
colmabile (29-36).
Tutto rimandato alla seconda parte della contesa. Che si apre
con un gioco da tre della lettone Veinber-ga, ma solo uno squillo
perch in dieci minuti la Futura riesce a ro-vesciare linerzia della
partita por-tando lavversario allerrore forza-to: le brindisine non
hanno scelta, devono giocarsela sullintensit e sui ritmi di gioco.
La pressione difensiva chiude gli spazi, lattacco
trova linfa nella mano da tre di Per-seu, lasse Diodati-Diene
diventa un rebus senza soluzione per la di-fesa della Fe.Ba, che
inciampa sul quarto fallo dellex Passon, di Filippetti, Veinber-ga
e Iannucci. E cos al 29 si materializza il sorpasso (50-49) grazie
al parziale di 11-0 che in cinque minuti scompagina i piani del
match. Al 31 Santini cambia Diene ed Egle per Siccardi e
Tagliamento, ma la partita dosa il punteggio: al 34 +1 Futura
(54-53), le brindisine tengono la presa, le squadre si scambiano
piccoli parziali no al 38, con Veinberga che scaglia unaltra tripla
e ripor-ta avanti la sua squadra (63-64). Rientra Diene per
Diodati, lala biancoazzurra cattura due rimbalzi difensivi
pesantissimi che la Futu-ra capitalizza: Gatti e Siccardi non
sbagliano dalla lunetta, ancora lex crassina intercetta, riparte e
fa 69-64 quando mancano venti secondi. Il resto sono due tiri
liberi per parte che cambiano i numeri (71-66), non lequilibrio che
resta dalla parte di Brindisi, pi concreta e convinta nel testa a
testa nale. La Futura si gode intanto il primato solitario (12
p.ti) nel girone B della poule salvezza con quattro lunghezze di
vantaggio sulla PFF Group Ferrara.
Una gara a doppia faccia - com-
menta alla ne coach Gigi Santini - con una prima parte nella
quale abbiamo concesso troppo allav-
versario, gio-
cando su ritmi blandi e regalando tiri aperti. Dal terzo quarto
in poi abbiamo recuperato intensit espri-mendo una difesa pi
aggressiva e una discreta uidit in attacco. Poca concentrazione nei
primi venti mi-nuti, poi la squadra ha ritrovato la sua strada,
appena in tempo per ri-mettersi in corsa. I segnali restano
positivi, anche perch siamo ancora lontani dalla migliore forma
sica
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P assa agli archivi an-che la Final Eight di Coppa Italia con la
nostra Enel Brindisi bella prota-gonista per il secon-do anno
consecutivo.
Rispetto allesordio dello scorso anno abbiamo fatto un
passettino avanti gio-cando la seminale contro Siena dopo aver
battuto Venezia, la luce dellEnel ha brillato anche al Forum di
Milano dove con un pizzico di fortuna in pi avremmo potuto centrare
il traguardo della nalissima, oggi pi che mai, in ogni angolo della
citt, in ogni dove, tutti ma proprio tutti parlano di basket ! Don
Piero e i suoi ragazzi faranno tesoro di questa esperienza per il
fu-turo, quando probabilmente rigioche-ranno partite ravvicinate
nel tempo, sde dentro o fuori che hanno fascino, caratteristiche e
insidie diverse dai matches settimanali della regular sea-son.
Brindisi si fatta onore al cospet-to delle blasonate corazzate del
nostro basket, ha dato praticamente continu-it a quanto fatto in
campionato, un orgoglio crescente vedere e sentire il biancazzurro
protagonista assoluto, decantato e suffragato da tutto lam-biente
della palla a spicchi nazionale. Siamo arrivati alle nali milanesi
sen-za il nostro magico capitano, Bulleri, assenza pesantissima
sul parquet di gioco ma presenza lo-devolissima in panchina che
conferma la grandezza del Bullo, grande uomo prima del rinomato
campione. Al for-fait del capitano si aggiunto anche Formenti,
infortunatosi dopo i bril-lanti minuti giocati contro Venezia, un p
di sga non ce che dire, che ha penalizzato parec-chio i brindisini
al cospetto della lunga, esperta e forte Siena in seminale, Va b,
ci rifaremo...Queste righe, come del resto questo numero di
Supporters Magazine, van-no in macchina per la stampa, in una
setti-mana fondamentale per limminente futuro societario del-la New
Basket Brindisi, i soci si sono chiamati allappello per far fronte
alle necessit di questo stupendo giocat-tolo, si va avanti con chi
non molla per continuare, a dar linfa vitale alla cosa pi bella e
graticante che oggi possa vantare la citt di Brindisi, LA SQUADRA
DI BASKET! Enel in primis, presente in prima la anche al Forum, Kia
e gli altri sponsor suppor-teranno gli enormi sacrici di questa
abile, capace, encomiabile e storica ( lo dicono i risultati )
societ, chiama-ta anche a reperire un valido sostitu-to del Bullo
con il general manager Giuliani, sempre pronto sul pezzo, pronto ad
intervenire sul mercato per non lasciar nulla dintentato in questa
entusiasmante cavalcata. Stasera ria-pre i battenti il
palaPentassuglia, eh s, sempre quello, chiss, chiss, domani. Oggi
riparte il campionato, ad una settimana di distanza ci
ritroviamo
di fronte la Reyer Venezia, altro sce-nario, altra partita,
tornano i due punti in palio per un viatico che si prean-nuncia per
tutte le contendenti irto didifcolt. Dopo una falsa partenza, con i
pronostici della vigilia che ac-
creditavano i lagunari tra le outsiders pi temibili, Venezia ha
cambiato al-lenatore, si rinforzata sul mercato e ha scalato la
classica rapidamente, la-sciando le pericolose zone basse della
stessa e proiettandosi con merito nelle prime otto della
graduatoria. Brindisi dovr dar fondo a tutte le sue risorse per
venir a capo di questo forte avversario, Smith e compagni sono
infatti in grado di impensierire chiunque. Coach Mar-kovski dispone
di ottimi elementi quali i neo arrivati Crosariol e Johnson, e i
bravi Vitali, Peric, Rosselli, Giachetti, Taylor, Linhart e il
giovane centro Ma-gro. Don Piero avr bisogno dellap-porto di tutti,
specie di chi nelle ultime partite di campionato e Coppa Italia ha
lasciato abbastanza a desiderare.
Enrico CarrieroFoto: Michele Longo
brindisi basket club 2005supporters magazine 16 febbraio 2014 04
brindisi basket club 2005 supporters magazine 16 febbraio 2014
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Gli scherzi del calen-dario: Ve-nezia riprende da l dove era
nito. Finito il sogno in Final Eight contro Brindisi, riprende
proprio da Brindisi
il cammino in campionato. In mezzo nulla per i lagunari, se non
limpegno di Zare Markovski di afancare ad Andre Smith, uno dei pi
talentuo-si giocatori della Serie A, a Donell Taylor, bomber della
Lega lo scorso anno, e Luca Vitali, rige-nerato in Laguna, una
con-tinuit migliore e pi assi-dua da parte dei compagni.LEnel
invece si rituffa in campionato tenendosi ben stretto il primo
posto in classica, con uno sguardo allimmediato (unavver-saria, la
Reyer, battuta net-tamente ad Assago grazie a SuperSnaer: 83-70 )
ed uno un po pi lontano (a Pistoia, dove la squadra di Paolino
Moretti riceve lArmani per vedere se la corazzata mila-nese si
ripresa dopo il bom-bardamento dei guastatori di Sardegna). Intanto
ha metabo-lizzato il risultato della Coppa Italia, smaltendo
rapidamente la delusio-ne: seminalista, cedendo il passo verso la
nale alla squadra dei sette scudetti di la. Certo, mancato il lieto
ne, ma cos in alto nella sua storia Brindisi non era mai arrivata.E
allora guardiamo tutti al bicchiere mezzo pieno, provando ad
alzarne di un altro dito il contenuto appro-ttando di un turno non
impossibile che per contribuir a scremare ul-teriormente il gruppo
di vertice con la gara ad eliminazione tra Cant e Roma, altre due
(profondamente) deluse dallintermezzo di Coppa.Certo, i rimpianti
ci sono, perch senza linfortunio di Formenti che si aggiunto in
seminale alla do-lorosa indisponibilit di Bulleri, con una squadra
pi completa, con un maggior numero di rotazioni possi-
bili per tenere alti ritmo e pressio-ne, forse la partita con la
Montepa-schi avrebbe avuto un esito diverso non trovandosi privi di
di ato nei tre minuti conclusivi quando Sie-na ha preso il largo
vanicando la mostruosa prova di Jerome Dyson.Ma questo il basket.
Spazzate via al primo turno tre delle quat-tro squadre che avevano
voltato in testa alla boa di met
stagione, il campionato riprende con prospettive nuove.
Riguarda-no la conferma di Brindisi non pi come sorpresa o, se
preferite, come mina vagante, insidiosa ma destinata a
disinnescarsi da sola con il tempo: siamo alla diciannovesima
giornata e lEnel ha loccasione di consoli-dare ulteriormente il suo
vantaggio.Piuttosto, dallevento di Assago sono emerse indicazioni
che n da questa domenica verranno messe alla prova del campo. La
prima riguarda Milano che, invece di esplodere, al momento giusto
implode cancellando quanto di buono fatto (o cominciato a fare)
smentendo i pronostici e rigenerando tutti i dubbi su
concentrazione, auto-stima, eccetera. La seconda riguarda Siena che
ha generosamente provato a rimanere sul trono, ma che mostra il
logoro del tempo: infranto inne il
mito dellimbattibilit, o si rigenera senza pi lassillo del
vincere ad ogni costo, oppure inizia a scivolare nella mediocrit.
La terza si riferisce invece a Sassari che ha colto il primo
storico trionfo del basket sardo: sicuramen-te meritato anche se
curiosamente in controtendenza rispetto a quanto aveva mostrato
nelle ultime settima-ne. Da vedere se al ritorno in cam-
pionato, festeggiando sul suo campo la Coppa affrontando
Cremona, avversaria peraltro non irresistibile, sapr di-mostrare
che il periodo nero ormai alle spal-le riproponendosi con forza
nella lotta per lo scudetto. La quarta, come gi accennato, legata
al match tra Cant e Roma, due squadre deluse, che ad Assago hanno
francamente fatto vedere il peggio di se stesse, tra as-senze e
svagatezze
mentali e tattiche: da vedere chi avr meglio superato questa
settimana di meditazione e di analisi delle proprie colpe. La
quinta, inne, riguarda Reg-gio Emilia che ha messo in mostra forse
il miglior basket e che, con las-senza forzata di Cinciarini e
Brunner, ha avuto modo di esibire due giovani di grande interesse:
Mussini e Pini.Dalla Final Eight al campionato, il ba-sket torna a
riproporre temi antichi e spunti nuovi, in una dimensione nella
quale Brindisi ha trovato una colloca-zione di assoluto prestigio
con tutte le intenzioni di andare avanti sempre pi convinta delle
proprie capacit.
Mario ArceriFoto: Michele Longo
Via Mahatma Gandhi, 21 (z.i) - BrindisiTel. 0831.573264 - Fax
0831.571699
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0831.563967 - 521036
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IL POST IT di Mario ARCERIBrindisi e il bicchiere mezzo
pieno
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CREMONA-BRINDISI 53-64
VENEZIA-VARESE 77-93
MILANO-CASERTA 61-43
PISTOIA-SASSARI 81-69
PESARO-CANTU 83-79
ROMA.-AVELLINO 72-80
BOLOGNA-SIENA 57-54
R.EMILIA-MONTEGRANARO 89-80
3 GIORNATA RITORNO (2 Febbraio)
CASERTA-REGGIO EMILIA (sab. ore 20.30)
CANTU-ROMA (dom. ore 20.30)
AVELINO-VARESE
BRINDISI-VENEZIA
SASSARI-CREMONA
MONTEGRANARO-BOLOGNA
SIENA-PESARO
PISTOIA-MILANO (lun. ore 20.30)
4 GIORNATA RITORNO (16 Febbraio)
REGGIO EMILIA-BRINDISI (sab. ore 16.30)
VENEZIA-SIENA (dom. ore 20.30)
AVELLINO-CANTU
VARESE-SASSARI (dom. ore 16.30)
ROMA-CASERTA
PESARO-MONTEGRANARO
MILANO-BOLOGNA
CREMONA-PISTOIA
5 GIORNATA RITORNO (23 Febbraio)
MILANO 26
BRINDISI 26
CANTU 24
ROMA 22
SIENA 22
SASSARI 20
VENEZIA 18
REGGIO EMILIA 18
AVELLINO 18
BOLOGNA 16
VARESE 16
CASERTA 16
PISTOIA 16
CREMONA 12
MONTEGRANARO 10
PESARO 8
CLASSIFICA
Supporters
Magazine
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prossima uscita il
2 Marzo 2014
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brindisi basket club 2005supporters magazine 16 febbraio 2014 16
brindisi basket club 2005 supporters magazine 16 febbraio 2014
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SiScrivo il mio intervento il giorno dopo lo svolgimento a
Brindisi dellevento Giornate Azzurre che ha visto protagonisti i
ragazzi delle province di Brindisi Lec-ce e Taranto nati dal 1999
al 1996, se-lezionati dal referente tecnico regiona-le, il
monopolitano Lotesoriere, divisi in due gruppi, per poi passare
allal-lenamento della selezione regionale dei nati nel 2000 e per
nire il clinic riservato agli istruttori di minibasket e agli
allenatori tenuto dallallenatore del settore squadre nazionali
giova-nili Antonio Bocchino. dal responsa-bile tecnico nazionale
del minibasket Maurizio Cremonini, dal responsabile territoriale
dei preparatori sici regio-nale Cosimo Santarcangelo.La full
immersion di basket giovanile ha avuto inizio con la riunione dei
tec-nici dei ragazzi convocati con Anto-nio Bocchino. Il coach
delle nazionali giovanili ha ribadito le iniziative che la
Federazione ha intrapreso e ha dato la disponibilit ad altri suoi
interventi, venendo incontro ad eventuali proble-matiche o esigenze
tecniche eviden-ziate dalla periferia. Unannotazione sulla presenza
dei 99, alcuni quasi bambini, con i 96 e 97: ci sono stati degli
1vs1 improponibili soprattutto nel secondo gruppo dove il contatto
sico e luso del corpo era maggior-mente richiesto. Pi organico il
lavoro svolto con la selezione regionale 2000, anche perch il
gruppo pi omoge-neo, in cui tutti i ragazzi presenti han-no dato
vita ad un allenamento intenso e con dei miglioramenti evidenti,con
il passare dei minuti, nel rispondere alle richieste dellallenatore
della na-zionale giovanile. Cinque i ragazzi brindisini presenti:
Greco, Orlandino e Pentassuglia della New Basket e Fusco e Stano
dellAurora. Finiti gli allenamenti si passati al clinic a cui hanno
assistito molti istruttori e alle-natori provenienti da tutto il
Salento. Largomento, la difesa del pick and roll, non era proprio
da minibasket. Ma lottimo Cremonini ha dato una sua chiave di
lettura con tanti spun-ti interessanti su come lavorare sulla
difesa nel minibasket. Il clinic stato chiuso da Bocchino mostrando
delle soluzioni tattiche che possono essere attuate nel settore
giovanile,con delle indicazioni diversicate per categoria.
Campionati EccellenzaDNG: LEnel con due scontte ne-gli ultimi
due turni e con l8 posto in classica perde, a meno che di un
miracolo, qualsiasi velleit di poter raggiungere il quarto posto
che da la possibilit di spareggiare per raggiun-gere le fasi
interregionali. Decisiva lultima scontta a Veroli per 64 a 60 ma
pesa ancor di pi quella casalinga con la BNB con un ultimo quarto
disa-
stroso in cui si passati dal 45-47 sino al nale 55-73.U17Ecc:
Non posso informarvi sullesito del derby che si giocato gioved
scorso tra Aurora ed Enel. Partita importante per denire la
gri-glie dei playoff che la formula scel-ta questanno dalla
federazione per allungare il campionato
che nisce la prossima settimana la stagione regolare. Nellultimo
turno importante vittoria dellAurora deci-mata da infortuni e
squaliche che ha battuto il Corato, quarto in classica, per 96 a 88
con 33 punti e 12 rimbalzi di Andrea Longo che sta crescendo in
modo esponenziale. LEnel batte 80 a 63 il Bk Francavilla con un
ultimo quarto vigoroso in cui stato determi-nante il contributo di
Leggio. A propo-sito di campionato il settore giovanile nazionale
ha assegnato alla Puglia una qualicazione diretta alle nali
nazio-nali e uno spareggio per la seconda qualicata.U15 Ecc: Due
scontte per lEnel 72-64 a Mola e 62-72 in casa con il Corato nelle
ultime due giornate non incrinano certamente il buon campio-nato
che i ragazzi di Cristofaro han-no sinora fatto. LAurora dopo aver
battuto il Cus Bari 79-51 sabato si recata a Castellaneta ad
affrontare i ra-gazzi allenati da Lillino Cirac quinti in classica
e diretti concorrenti alle Final Four che mettono in palio luni-co
posto utile alla prima classicata di accedere agli spareggi di
qualicazio-ne alle fasi interregionali. U14Elite: non possiamo
informarvi sul derby che ha visto di fronte ve-nerd scorso lEnel e
lAurora con gli imbattuti ragazzi di Cristofaro certi del primo
posto nei playoff che met-teranno in palio il titolo regionale e la
qualicazione diretta alle nali nazio-nali. LAurora dopo la vittoria
dopo un tempo supplementare a Mesagne per 69 a 75, Stano (30) e
Fusco(20) prota-
gonisti, probabilmente si guadagnato il 3 posto alle spalle del
Cus Bari.
Campionati ProvincialiU19: Gir.C - Invicta dopo aver vinto a
Lecce ha perso con Galatina compro-mettendo la rincorsa ai due
posti utili per le nali regionali che si svolge-
ranno a Mola in una tre giorni di basket sullo stile delle nali
di Coppa Italia. Perde in casa con il Monopoli lEagles allenata da
Fiusco, in un nale a dir poco concitato. Gir.D - Rimandata la
partita tra la Mens Sana Mesagne e Aurora, mentre sono state
posticipate le partite di luned scorso che vedeva impegnati molti
atleti nel-la Giornata Azzurra di cui sopra.U17: nellultima
giornata del girone E una vittoria per lAssiad Ostuni per 43 a 62
ed una scontta interna per la Pallacanestro Brindisi 57-58 con il
Bk Fasano.U15: Due scontte per le brindisine nellultimo turno con
la ferrini che
perde in casa con il Ceglie per 68-79 e la Juve S.Elia a Mesagne
con la Virtus per 66-28U14: due vittorie per le brindisine nel-la
penultima giornata del girone di an-data con lAurora che vince a
Galatina per 32-73 e la Junior che si impone sulla Scuola di Bk
lecce per 59 a 78U13: Bella partita quella che ha visto di fronte a
Mesagne le imbattute Mens Sana e Aurora e che ha visto i ragaz-zini
di Arrighi vincere dopo un tempo supplementare con il punteggio di
58 a 64. La coralit del gioco dei brindisini ha prevalso sulla
evidente maggiore -sicit dei mesagnesi in una partita che ha
esaltato la bellezza del basket gio-vanile in questa prima fascia
dei cam-pionati. Vince la Junior il derby con la seconda squadra
dellAurora per 85 a 42 e si conferma al terzo posto.
Campionati femminiliU17: Iniziata la fase ad orologio del
campionato. La Futura Brindisi in casa con la Pink Bari e il derby
senza storia tra Fi.Gi.Emme e Tre Erre con le ragazze di Rubino
favorite alla vit-toria nale.U15: nellultima giornata la Futura
batte a Lecce con la New Basket per 59 a 78 e si conferma alle
spalle della Magnico S.Severo che guida il cam-pionato. U14: il
Bozzano vince facilmente il derby con ilEndas ed in settimana ha
sdato a Monopoli i Delni con in pa-lio il secondo posto del
girone.U13: Il Bozzano vinto il derby con la Futura, affronta nelle
prossime due gara De Florio Taranto e i Delni Mo-nopoli che
potranno far capire la forza del gruppo sinora imbattuto.
Gianfranco Patera
Periscopio sui campionati giovanili I QUINTETTI BASE IN
CAMPO
NEW BASK
ET
BRINDISI
UMANA
REYER VEN
EZIA
Aaron JOHNSON - Play1988, 172 cm, 80 Kg, (USA)
Jerome DYSON - Play1987, 191 cm, 82 Kg, (USA)
Michael SNAER - Ala1990, 196 cm, 92 Kg, (USA)
HEAD COACHPiero BUCCHI
HEAD COACHZare MARKOWSKI
Andre SMITH - Ala1985, 204 cm, 110 Kg, (USA)
Donell TAYLOR - Guardia1982, 188 cm, 91 Kg, (USA)
Nate LINHART - Ala1986, 197 cm, 100 Kg, (USA)
Andrea CROSARIOL - Pivot1984, 210 cm, 114 Kg, (ITA)
Ron LEWIS - Guardia1984, 193 cm, 88 Kg, (USA)
Delroy JAMES - Ala1987, 203 cm, 100 Kg, (GUY)
David CHIOTTI- Pivot1984, 206 cm, 111 Kg, (ITA) IN PANCHINA
(Brindisi)
Folarin CAMPBELL - Guardia1986, 191 cm, 93 Kg, (NIG)Matteo
FORMENTI - Guardia1982, 194 cm, 90 Kg, (ITA)Andrea ZERINI -
Pivot1988, 205 cm, 110 Kg, (ITA)Miroslav TODIC - Ala/Pivot1985, 205
cm, 110 Kg, (BIH)Martin JURTOM - Ala1994, 198 cm, 89 Kg,
(EST)Gianmarco LEGGIO - Ala1994, 202 cm, 94 Kg, (ITA)
IN PANCHINA (Venezia)
Luca VITALI - Play1986, 201 cm, 87 Kg, (ITA)
Jacopo GIACHETTI - Play1983, 190 cm, 82 Kg, (ITA)
Nicola AKELE - Guardia1995, 200 cm, 98 Kg, (ITA)Guido ROSSELLI -
Ala
1983, 198 cm, 107 Kg, (ITA)Hrvoye PERIC - Ala
1985, 203 cm, 100 Kg, (CRO)Daniele MAGRO - Pivot
1987, 208 cm, 109 Kg, (ITA)
A R B I T R I
PaoloTAURINO
GabrieleBETTINI
GianlucaCALBUCCI
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brindisi basket club 2005 supporters magazine 16 febbraio 2014
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Un netto due a zero: il bilancio sta-gionale delle sde tra lEnel
Brindisi e la Reyer Venezia. La prima, giocata il 3 Novembre sul
parquet del Pala Ta-
liercio, ha visto la vittoria della for-mazione brindisina per
87-82, con un super Dyson ed un positivo Aminu, autori
rispettivamente di 24 e 18 punti. Il secondo match tra le due
squadre si disputato, invece, appena dieci gior-ni fa: quarto di
nale della Final Eight di Coppa Italia, vinto dallEnel per 83-70.
Cos come la gara disputata in campionato, anche questa partita
sta-ta abbastanza equilibrata no a met dellultimo quarto, salvo poi
prende-re la direzione di Brindisi grazie ad un Mike Snaer in
giornata di grazia, autore di 27 punti per un 30 di valu-tazione
nale. Nel match disputato al Mediolanum Forum la formazione di
coach Bucchi si presentata senza capitan Bulleri infortunato e con
un Formenti ko dopo appena due tempi-ni di gioco. La Reyer dal
canto suo ne ha approttato per inserire due nuovi giocatori nel
roster, il lungo Andrea Crosariol in sostituzione di Tony Ea-
sley ed il play tascabile Aaron John-son, vecchia conoscenza del
pubblico brindisino dati i suoi trascorsi nelle la di Ostuni nel
campionato di Legadue 2011/2012. Proprio lacquisto di due nuovi
elementi certica il campionato n qui quasi anonimo disputato dalla
formazione lagunare, accreditata ad inizio campionato come una
delle can-didate per la lotta ai vertici. Linfortu-nio del play
Giachetti, rientrato da sole due settimane, ha condizionato
sicura-mente la stagione della Reyer, anche a causa del rendimento
altale-
nante di giocatori come Vitali, anche lui non in perfette
condizioni siche, e Donell Taylor. Lacquisto di un play puro come
Johnson orientato a dare imprevedibilit e rapidit ad un attacco
troppo spesso bloccato sulle iniziative individuali. Proprio lex
guardia di Reggio Emilia Taylor croce e delizia del quintetto di
coach Markovski; spes-so abusa del tiro da 3 punti senza rica-varne
granch, ma se in giornata giu-sta pu essere devastante per
qualsiasi tipo di difesa. Nel ruolo di ala piccola si alternano con
discreti risultati Nate Linhart e Guido Rosselli, giocatori non
eccelsi qualitativamente ma afdabi-li anche dal punto di vista
difensivo.
Il fuoriclasse della formazione lagu-nare sicuramente Andre
Smith, ala di 204 cm., forte nelluno contro uno spalle a canestro
ma anche ottimo ti-ratore oltre larco dei 6,75 mt. Le sta-tistiche
sono dalla sua parte: quasi 18 punti e 7 rimbalzi catturati a
partita, 42 % nel tiro da 3 punti. il classico gio-catore in grado
di fare la differenza nei momenti topici dellincontro; si preve-de
sul parquet del Palapentassuglia un durissimo ma affascinante
scontro con laltra ala Delroy James. Il suo ricam-bio naturale il
croato Peric, molto positivo nelle diciotto gare disputate, chiuse
con ben 10 punti e 5 rimbal-zi di media. Sotto le plance, dopo la
partenza dellex sassarese Easley, arrivato il lungo italiano
Crosariol, giocatore esperto e con una stazza sica imponente. Ha gi
dimostra-to in Coppa Italia di poter fare male alla difesa
brindisina, che attende a sua volta qualche segnale da un Da-vid
Chiotti sicuramente in difcolt nelle ultime uscite. Probabilmente
il match odierno ricalcher la trama delle precedenti partite, con i
primi quarti giocati punto a punto ed il terzo e soprattutto
lultimo quar-to decisivi per il break dalluna o dallaltra parte. Ci
auguriamo che il proverbio sia rispettato anche que-sta volta: non
c due senza tre!
Gianluca MuscogiuriFoto: Michele Longo
Durante lo scorso we-ekend si tenuta sul parquet del Mediolanum
Forum di Milano, una delle prime competizio-ni della stagione, la
coppa Italia. A favor
dei pronostici la favorita alla vittoria era la padrone di casa
Milano, che per ha dovuto abbandonare il percorso gi dai quarti
perdendo con Sassari. Nelle altre
sde dei quarti abbiamo potuto ammi-rare lEnel Basket Brindisi,
che per il secondo anno consecutivo riuscita a tagliare il
traguardo della coppa Italia e battendo Venezia riuscita a scrivere
una nuova pagina della storia del basket brindisino, poich mai
nessuno era riu-scito ad arrivare in seminale di coppa nella
massima serie. Negli altri incontri invece,come ogni anno abbiamo
potuto vedere come la capacit e lesperien-za di Siena ad affrontare
queste par-tite secche sia di un grado superiore.Come gi detto
nella parte iniziale le sorprese in questa coppa Italia non sono
mancate, infatti laltra rivelazione stata la vittoria di Reggio
Emilia contro Cant nei quarti, dove la squadra allenata da coach
Menetti se pur piena di infortuni riuscita ad affrontare al meglio
la s-da afdandosi alla sicurezza di Bell e White. La cosa che mi ha
colpito di que-sta manifestazione, aldil della grande prestazione
della squadra brindisina, stata la voglia con cui Sassari riuscita
ad eliminare la corazzata Milano. For-se moltissimi avranno visto
la partita il momento decisivo della svolta stato il canestro da
met campo di Drake Die-ner, che ha suonato la carica alla squadra,
mostrando lafatamento creato negli anni. Per quanto riguarda le
partite della squadra brindisina, nel primo match ab-
biamo avuto la prima vera prestazione di livello del giocatore
americano Snear, autore di 27 punti,che riuscito a smen-tire tutte
le critiche accumulate durante il girone dandata. Oltre lottima
presta-zione dellesterno, c da ricordare un ot-timo periodo per
Todic e Campbell, che sono riusciti a mettere denitivamente in
cassaforte la partita. Gi arrivare in semi-nale per la citt di
Brindisi stata una grande soddisfazione, ma nel secondo match lEnel
Basket Brindisi, ha dovuto affrontare una delle squadre pi
vincenti
degli ultimi tempi come Siena, che riu-scita a sfoderare un
ottimo gioco in attac-co con percentuale al di fuori del normale.Il
sogno della squadra brindisina non si fermato mai, soprattutto per
un eccel-lente prestazione di Jerome Dyson, auto-re di 30 punti,
che riuscito a spaccare la difesa dei pluricampioni italiani. Fino
a pochi minuti della ne,i tifosi hanno sperato in una storica nale,
che avreb-be scritto una nuova pagina della storia. Come sempre al
seguito dei propri benia-mini si sono mossi numerosi supporter, che
hanno incitato no allultimo secon-do la squadra brindisina. Come
hanno detto i telecronisti televisivi il pubblico brindisino non
abbandona mai la pro-pria maglia e questo uno degli aspetti che
contraddistinguono il grande amo-re nei confronti della citt.
Tralascian-do il weekend milanese, ora bisogna pensare al
campionato e proprio nella prossima partita affronteremo
nuova-mente Venezia, che verr a Brindisi per prendersi la rivincita
dopo la coppa Italia. Ora il campionato diventa sem-pre pi difcile
e bisogna affrontarlo nel miglior modo possibile per rag-giungere
lobbiettivo pi desiderato da tifosi e societ quello dei play
off.
Forza ragazzi, come tutti io sono con voi.Antonio Martinesi
Scrivono le nuove leve del clubF8 ALLE SPALLE. ORA PENSIAMO AL
CAMPIONATO
Gli avversari in campo Qui Venezia
Brindisi e Venezia si incontra-no per la terza volta in
stagione. Allandata lEnel vinse al Ta-liercio per 87-82, nonostante
le buone prove di Smith (21) e Taylor (16). Anche alle Final Eight
la squadra brindisina ha vinto per 83-70. Rispetto allan-data, la
Reyer squadra diver-sa e rinnovata. Tony Easley stato ceduto a
Caserta e al suo posto arrivato da Oldemburg Andrea Crosariol, gi
visto a Pesaro, Roma, Avellino. Altro innesto delle ultime
settimane Aaron Johnson, ex di Ostuni in Legadue e di Cremona. Una
squadra pi lunga anche a causa degli infortuni a Giachetti, Vi-tali
e acciacchi vari. Nuovo an-che lallenatore rispetto allan-data:
Zare Markovski, artece del conseguimento delle Final Eight con un
nale di girone di andata fatto di importanti vitto-rie. LUmana
terza per nume-ro di rimbalzi (36.7), quarta per gli assist (14.2)
e quinta nel tiro da tre punti con il 37.3 per cen-to. Venezia,
come Brindisi, ha il tallone di Achille nelle palle perse, 17.3, la
prima di questa graduatoria negativa. Il Pala Pentassuglia dir se
alla ne il risultato sar diverso.Ufcio stampa Reyer Venezia
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brindisi basket club 2005 supporters magazine 16 febbraio 2014
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sera men-tre scrivo questo ri-ghe, guardo in di-retta nazionale
i Knicks che gioca-no a Ovest contro i Thunder, siamo
nellultimo quarto e la situazione in sostanziale parit, no al
momen-to in cui Kevin Durant non decide
di vincere la partita, appli-cando concetti emoti-vi da
playground alla professio-nalit NBA. Prima un jumper, poi una
parten-za a destra con conse-guente step back, quindi un tiro da
tre punti e una schiacciata, que-sto illustra meglio di qualsiasi
parola, lo stato di grazia di quello che stato lultimo grande
talento che ha vestito la maglia dei Seattle Supersonics. Difcile
non lasciarsi prendere dallemotivit, osservan-do le statistiche
delluomo da Wa-
s h i n g -ton, dichia-rato MVP della lega, c h e questanno,
complice linfortunio che vede Russell Westbrook mo-mentaneamente
fuori squadra, ha preso sulle sue spalle tutta la fran-chigia
lanciando la sua corsa verso lanello di campione NBA. Ci sono
luoghi della terra, dove puoi omet-tere il gusto della trasferta.
Il West Village di NY, non tra questi. Ho cercato, briciole di
crudelt nei miei
occhi, da applicare come medicina alla ferita che si aperta
lungo il mio corpo, il giorno in cui ho visto il quartiere
allontanarsi da me. Cos, dopo anni, il passato, ingombrante e
furioso nella sua verit, ha aperto una nestra, lasciando entrare
quel senso di smarrimento che sempre ti accompagna, quando qualcuno
si diverte a mettere insieme il puzzle di una fotograa che avevi
lasciato
sbiadire nel tempo. Eppure, il sole
era alto e for-te, i Knicks
q u e l l a sera gio-cavano bene e io cre-devo di e s s e r
e
in for-ma. Lin-
sieme del-le certezze
costruiscono e forticano les-
senza della vita, poi la fragilit nei pi forti, diventa te-
nerezza. Nei grandi talenti,in quelli che rendono questo mondo,
mi-gliore di come in realt si presenta davanti ai nostri volti. E
domenica mattina, il ume Hudson circonda in
un abbraccio il West Village, in uno scenario di attesa
primave-
rile simile a un set cinema-tograco di Woody Allen, uno di
quelli in cui New York sembra il paradiso disegnato per i nobili di
cuore, ma come ci ha in-segnato il grande regista le
circostanze,possono
vorticosamente cambiare aspetto al disegno globale
degli eventi, cos quando la polizia irrompe in un appar-
tamento al 35 di Bethune Street, trova il corpo senza vita di
Philip Sey-mour Hoffman, uno dei pi grandi, forse il pi grande
attore della sua ge-nerazione. Morto per droga. La dro-ga,
lelemento che separ le strade di Michael Beasley e Kevin Durant da
ragazzi nei campetti di Washington USA. Per il primo la vita
cestistica ormai un what if, il secondo, al mo-mento lassoluto
padrone della lega.
Amedeo Confessore
Nba I love this game:Beasley e Durant, vite separate
La top five dei punti realizzati, rimbalzi, stoppate, assist,
recuperi, tiri da tre punti della Lega Basket
R I S T O R A N T E P I Z Z E R I A
CHIUSO IL LUNEDUn tuffo nel passato per vivere meglio il
presente. Nel cuore di Brindisi Vecchia a due passi dal famoso
Tempietto di San Giovanni al Sepolcro potete gustare la tipica
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-
brindisi basket club 2005supporters magazine 16 febbraio 2014 08
brindisi basket club 2005 supporters magazine 16 febbraio 2014
13
U n po delu-so per un sogno spez-zato a pochissimo dal
traguardo, ma in ogni caso soddi-sfatto per aver con-quistato un
risultato
storico. Luigi Bagnato ha vissuto le sue Final Eight da
vicepresidente della New Basket consapevole che comunque il fatto
di essere arrivati alle seminali ha un valore altissi-mo. Lui a
Milano non c potuto an-dare, ma ha seguito la squadra grazie alle
dirette televisive. Per noi - ha affermato Bagnato arrivare al
se-condo turno stata una specie di im-presa, anche se le squadre
che han-no giocato non avevano tutte queste differenze.
Probabilmente, Sassari ha vinto perch era particolarmente motivata
a farlo. Brindisi ha dovuto fare i conti con linfermeria: Siamo
rammaricati ha sottolineato per aver dovuto giocare contro Siena
con gli infortuni di Bulleri e Formenti,
che venuto strada facendo. Forse, se ci fosse stato Matteo,
potevamo anche arrivare pi in l. Bagnato, in particolare, ha voluto
rivolgere al Bullo il suo personale abbraccio, considerata lentit
piuttosto seria dellinfortunio: Mi veramente dispiaciuto tanto ha
proseguito - . Bulleri un giocatore che seguivo gi da prima ed ho
sempre reputato un grande campione. Quando arri-vato qui ha saputo
tenere lo spoglia-toio unito, stato molto importante per la
squadra. Non so quanto star lontano dal campo, ma speriamo comunque
di riabbracciarlo presto. Per quanto riguarda il sostituto,
Ba-gnato non si esprime ma si afda a chi in societ ha questo
compito:
Sono convinto ha spiegato - che Giuliani sia uno che lavora
bene, fac-cio completo afdamento su di lui. E, sempre in tema di
staff, non discu-te le scelte di Bucchi nel corso delle diverse
partite, specie contro Siena, partendo ad esempio dal fatto di dare
qualche minuto a Jurtom: For-se per la mancanza di uomini - ha
dichiarato io gli avrei dato un po di spazio, ma non discuto le
scelte di Bucchi: se non lha schierato, avr avuto i suoi motivi. E
quello che ci ha fatto ottenere sino ad ora parla per lui. Ora ci
si rituffa nel campionato: Adesso ha commentato Bagnato -
importante pensare alla partita contro Venezia, dobbiamo vincere
per con-tinuare a sognare. Speriamo di esse-re nelle posizioni
buone alla ne del campionato. Brindisi pu avere un grande ritorno
di immagine dal ba-sket, spero solo che la situazione del
Palazzetto si riesca a risolvere. In questo contesto, molta
importanza lavranno i tifosi: Sono stupendi - ha concluso Bagnato e
siamo grati a loro almeno tanto quanto loro sono grati a noi. Fanno
un sacco di sacrici per ve-nire a vederci. A seguire la squadra a
Milano, cera invece il glio di Luigi, Gianfranco: E stato
bellissimo ha affermato vedere tutti quei tifosi con la maglia
celebrativa. La gente ve-nuta a tifare Brindisi era contentissi-ma.
Brindisi, insomma, ha respirato aria di grande basket: La
manifesta-zione ha chiuso era molto senti-ta ed in citt non si
parlava di altro.
Francesco TrincheraFoto: Michele Longo
[email protected]
Luigi Bagnato: Dalle F8 la spinta perun grande finale di
campionato
Torna il sereno in casa Tre Erre e a farne le spese un buon San
Pietro sul quale le ragazzine terribili di coach Rubino scaricano
(sportivamente parlando) tutta la rabbia per le tre scontte su-bite
negli ultimi tre turni che costata la testa della classica del
campiona-to di serie C. Una gara ben giocata dalle biancorosse
stellate che hanno messo in campo grinta e voglia di vin-cere
trasformate in unasssiante in-tensit difensiva ed una buona
preci-sione in attacco. Le brindisine hanno subito chiarito le loro
intenzioni con
un eloquente 10 a 3 con Maggiore e Costabile ben ispirate cui si
subi-to accodata la rientrante Napolitano. Tutti loro i punti del
primo quarto ad eccezione degli ultimi 2 segnati dal-la lunga
Assentato (classe 99). Nei secondi dieci giri di lancette coach
Rubino inizia le rotazioni pescando a turno dalla panchina atlete
ben ispi-rate e vogliose di dimostrare il loro valore con le
piccole Marchese, De Mitri, Russo e Nobile a menare la danza. Al
ritorno dagli spogliatoi sono le lunghe Curto e Mel che si mettono
in evidenza recuperando palloni sotto le plance ed aprendo
veloci contropiedi per le compagne che allargano il divario fra
le due squadre. Lultimo quarto ormai non ha pi storia e consegna
alle statisti-che una Tre Erre in cui vanno a punti tutte le
iscritte a referto. Occorreva una prova maiuscola, afferma a ne
gara il presidente Riccardi, per di-menticare in fretta e le
ragazze han-no risposto presente. Ora dobbiamo riprendere la marcia
interrotta nelle ultime sfortunate settimane e non poniamoci
limiti. Prossima gara sabato 15 febbraio ore 19:30 al pa-laMel
contro lOlimpia Mesagne.
USSP SAN P. VERNOTICO - TRE ERRE BASKET 38 - 77 (1120; 17-36;
2757; 38 77) USSP San Pietro Vernotico: Maz-zotta, De Matteis 5,
Passiatore 1; Primaverile 6, Paladini, Ciurlo 3, Arnesano 1,
Simone, Pesime-na 18, De Stradis 4. All. CuomoTRE ERRE BASKET:
Nobi-le 4, Assentato 2, Russo 4, Cur-to 1, Costabile 20, Marchese
10, Maggiore 17, Mel 4, De Mi-tri 5, Napolitano 10. All. Rubino
Ufficio stampaTre Erre Basket
Basket femminile:la Tre Erre ritorna a vincere
ADMO BRINDISI:Responsabile: Simona SGURA - Cell. 324.6278100 -
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-
brindisi basket club 2005supporters magazine 16 febbraio 2014
12
Full immersion Final Eight, dove per im-mersion si intende,
anche sicamente, una sorta di marato-na del basket: dieci ore
venerd, cinque sabato, solo quattro
domenica. In tre giorni si dimentica-to il mondo esterno, si
vissuti su un pianeta speciale, tondo e a spicchi. Una parata di
personaggi, di ieri e di oggi, di
glorie, fresche e ever-green, saluti indifferentemente Peterson
e Pianegiani, Renzi e Petrucci, Armani e Gamba, di giornalisti,
fotogra, reporter di ogni et e sionomia, un via vai di cantanti,
ballerini, illusionisti, mascotte, una colonna sonora costantemente
dance e a palla e soprattutto i campioni che si contendono la coppa
per citare lo spe-aker, pure a volte anche lui rintronato da tante
luci, tante voci, tanta vita. Ne abbiamo viste delle belle, delle
mediocri, delle bellissime sul parquet del Mediola-num Forum, tutte
vissute, alcune sofferte. Provo a fare ordine, se possibile, in una
specie di centrifuga delle emozioni, di-verse tra loro ma
magicamente sintoniz-zate sullonda del dai e vai e vola a
cane-stro. Nulla di scontato, nulla di gi visto, non credo che
abbiano retto nemmeno le scommesse dopo i verdetti della pri-ma
giornata: Roma, Venezia, Cant voi siete fuori e Milano
detronizzata, come il suo re (Giorgio) che dopo aver ricevuto
lomaggio dei sudditi entro lintervallo lungo, abbandona il forum
per non farvi (mai) pi ritorno. Unapparizione, come tutti i suoi
santi in la, Hackett, Moss, Langford, convinti di aver gi vinto
solo per un allungo sso come se non perce-pissero lavversario, e
per questo pagano penalit, denitiva. Venezia si fa rap-presentare
dal suo leone di peluche, che saluta e ringrazia quasi
profeticamente ancora prima della partita, noi, con una splendida
nta (prima deboli e remissivi poi pungenti e acuti come schegge)
ese-guiamo in coro a perfezione ed eccoci meritatamente in
seminale, a confer-mare che non siamo primi per caso e di questo
tutti se ne accorgono. Campionato beffardo che concede a questa sda
un ritorno quasi immediato e non sappia-mo che gara immaginare ,la
vorremmo
simile, magari ne vivremo una diversaPer la cronaca, Reggio
Emilia si fa for-te dei 1000 sulle gradinate che lhanno seguita,
affronta una cant che tanto grande quanto opaca e vince,e accade
che si formuli un teorema di evidente dimostrabilit sul campo: tre
seminali-ste su quattro sono team di piccole cit-t della provincia
italiana, poco pi che matricole in lega A o di passaggio. Ovvio che
qualche nostalgico del divo-ro tutto io non condivida o non accetti
di spartire onori ( n ridimensionamen-
ti!), e quindi la Siena che ci affronta in seminale quella che
rispolvera la sua grinta da dura, da vincente ssa, da ristabiliamo
le distanze. Si illude, perch se noi , piccola luce dellEnel,
sud-est dIta-lia, avessimo avuto Bullo in campo anzich a sgolarsi
in panca, Formenti a distur-bare e mordere ai anchi piuttosto che a
freezarsi la
caviglia, lo Snaer delle meraviglie di solo 24H prima, un James
come si deve, un Chiotti pi deciso sarebbe ni-ta come in
campionato. E invece Siena se ne va, era, verso unennesima nale e
lascia a qualcun altro il compito di vendicarla. Dobbiamo averla
concepita davvero cos se, presenti o distanti da Milano, sui social
, nei blog, nei messag-gi, ci siamo concentrati a tifare Dinamo
Sassari. Il sogno nale labbiamo acca-rezzato, non volevamo solo
partecipare, non questanno cos importante, cos -nalmente vicino a
quellidea di stabilit e successo che ci ispira da sempre , nella
nostra lunga tradizione. Ma nale (sen-za Brindisi) sia. E qui, il
teorema di cui sopra trova la sua piena applicazione: palesemente
in sovrastima, Siena quasi implode, se non fosse per qualcuno che
si ostina a tenerla a galla, e il Banco decolla, sempre pi
convincente, sem-pre pi consapevole di s, sempre pi dinamico,
sempre pi deciso a strap-pare via la corona a chi si fregia del-le
cinque coppe Italia consecutive e di una vastissima collezione di
trofei. E tempo di passare il testimone, oggi ad una esaltante
sassari, che tutti abbiamo incitato ed applaudito, domani, chiss,
anche a noi, se insisteremo sulla via che paga: umilt, impegno,
sudore. E poi non puoi non farti coinvolge-re dalla festa,
travolgere dallallegria. Festeggi lo sport, quello che accomu-na e
non divide, che fa crescere e non limita e allora lmi e fotogra e
posti tutto il postabile e, in qualunque veste tu agisca, ti senti
veramente percorso da un brivido felice (e pensi a chi non cera) di
aver vissuto questavventura in ogni minimo dettaglio, tutta dun
a-to. E mai, mai vorresti essere altrove.
Daniela FrancoFoto: Michele Longo
F8, festa dello sportche accomuna
-
brindisi basket club 2005supporters magazine 16 febbraio 2014 10
brindisi basket club 2005 supporters magazine 16 febbraio 2014
11
Solo per i soci
Milano 7-8-9 febbraio 2014, Speciale Final Eight Beko - a cura
di Marino Petrelli, fotoservizio di Michele Longo
V i raccontiamo lo spettacolo delle Final Eight della Coppa
Italia 2014. Servi-rebbe un giornale intero per descrivere
emozioni, stati danimo, capovolgimenti di fronte, passioni,
vittorie e sconfitte di tre giorni inten-sissimi. Proveremo a farlo
in queste due pagine e anche in altre. Vince Sassari con-tro Siena,
anche se fino alla fine c stato equilibrio e la squadra senese,
cinque volte vincitrice consecutiva della competizione, ci ha
provato, anche grazie a qualche arbi-traggio un p allegro. Vin-ce
la squadra che ha saputo programmare in quattro anni e che ora ai
vertici della serie A e gioca lEurocup e alza la Coppa Italia
davanti a oltre 700 tifosi arrivati dal-la sardegna, ma anche da
altre parti dItalia. Quei tifosi che orse abbiamo invidiato ma che
meritano rispetto e considerazione. Cos come
meritano una parola gli ol-tre mille arrivati da Reggio Emilia,
i tanti tifosi di Milano delusi per essere usciti al pri-mo turno e
in contestazione con la squadra. Ma anche i tifosi di Siena che
nono-stante la sconfitta cantano il canto della Verbena, il se-gno
di appartenenza ad una citt secolare e che forse po-trebbe perdere
il basket che conta la prossima stagione. Forse, perch lelezione di
Ferdinando Minnucci, deus ex machina della Mens Sana, a presidente
della Lega Basket, avvenuta un p a sorpresa proprio poche ore prima
della partita tra la Monte Paschi e lEnel Brindi-si, potrebbe
aprire scenari nuovi e non immaginabili fino adesso. Questa la
po-litica del basket, noi ci de-dichiamo allo sport giocato, che ci
ha visto protagonisti in campo e fuori. Abbiamo superato un turno e
i nostri fantastici tifosi, tutti con la
maglietta campioni di inver-no, sono stati i pi apprez-zati al
Forum. E allora sotto con le foto di Michele Longo, che sul nostro
sito www.sup-portersmagazine.it ha curato anche gli straordinari
video e le galler, con le analisi di Daniela Franco, lanalisi di
Davide Ortu che da Sassari ci ha raccontato la nottata di festa nel
capoluogo sardo. Sotto con emozioni che arri-vano una volta allanno
ma che restano indelebili. Che siano da stimolo e crescita per
Brindisi e per tutto il mo-vimento del basket italiano. Con la
speranza che il pros-simo anno lorganizzazione sia ancora pi
importante e attenta allo spettacolo che la Coppa Italia pu
offrire. Buo-na visione e non dimenticate che ci siamo anche sul
sito internet, sulla pagina Face-book e sullaccount twitter
(@supportersmagaz). Ne vedre-te come sempre delle belle!
(Marino Petrelli)
-
brindisi basket club 2005supporters magazine 16 febbraio 2014 10
brindisi basket club 2005 supporters magazine 16 febbraio 2014
11
Solo per i soci
Milano 7-8-9 febbraio 2014, Speciale Final Eight Beko - a cura
di Marino Petrelli, fotoservizio di Michele Longo
V i raccontiamo lo spettacolo delle Final Eight della Coppa
Italia 2014. Servi-rebbe un giornale intero per descrivere
emozioni, stati danimo, capovolgimenti di fronte, passioni,
vittorie e sconfitte di tre giorni inten-sissimi. Proveremo a farlo
in queste due pagine e anche in altre. Vince Sassari con-tro Siena,
anche se fino alla fine c stato equilibrio e la squadra senese,
cinque volte vincitrice consecutiva della competizione, ci ha
provato, anche grazie a qualche arbi-traggio un p allegro. Vin-ce
la squadra che ha saputo programmare in quattro anni e che ora ai
vertici della serie A e gioca lEurocup e alza la Coppa Italia
davanti a oltre 700 tifosi arrivati dal-la sardegna, ma anche da
altre parti dItalia. Quei tifosi che orse abbiamo invidiato ma che
meritano rispetto e considerazione. Cos come
meritano una parola gli ol-tre mille arrivati da Reggio Emilia,
i tanti tifosi di Milano delusi per essere usciti al pri-mo turno e
in contestazione con la squadra. Ma anche i tifosi di Siena che
nono-stante la sconfitta cantano il canto della Verbena, il se-gno
di appartenenza ad una citt secolare e che forse po-trebbe perdere
il basket che conta la prossima stagione. Forse, perch lelezione di
Ferdinando Minnucci, deus ex machina della Mens Sana, a presidente
della Lega Basket, avvenuta un p a sorpresa proprio poche ore prima
della partita tra la Monte Paschi e lEnel Brindi-si, potrebbe
aprire scenari nuovi e non immaginabili fino adesso. Questa la
po-litica del basket, noi ci de-dichiamo allo sport giocato, che ci
ha visto protagonisti in campo e fuori. Abbiamo superato un turno e
i nostri fantastici tifosi, tutti con la
maglietta campioni di inver-no, sono stati i pi apprez-zati al
Forum. E allora sotto con le foto di Michele Longo, che sul nostro
sito www.sup-portersmagazine.it ha curato anche gli straordinari
video e le galler, con le analisi di Daniela Franco, lanalisi di
Davide Ortu che da Sassari ci ha raccontato la nottata di festa nel
capoluogo sardo. Sotto con emozioni che arri-vano una volta allanno
ma che restano indelebili. Che siano da stimolo e crescita per
Brindisi e per tutto il mo-vimento del basket italiano. Con la
speranza che il pros-simo anno lorganizzazione sia ancora pi
importante e attenta allo spettacolo che la Coppa Italia pu
offrire. Buo-na visione e non dimenticate che ci siamo anche sul
sito internet, sulla pagina Face-book e sullaccount twitter
(@supportersmagaz). Ne vedre-te come sempre delle belle!
(Marino Petrelli)
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brindisi basket club 2005supporters magazine 16 febbraio 2014
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Full immersion Final Eight, dove per im-mersion si intende,
anche sicamente, una sorta di marato-na del basket: dieci ore
venerd, cinque sabato, solo quattro
domenica. In tre giorni si dimentica-to il mondo esterno, si
vissuti su un pianeta speciale, tondo e a spicchi. Una parata di
personaggi, di ieri e di oggi, di
glorie, fresche e ever-green, saluti indifferentemente Peterson
e Pianegiani, Renzi e Petrucci, Armani e Gamba, di giornalisti,
fotogra, reporter di ogni et e sionomia, un via vai di cantanti,
ballerini, illusionisti, mascotte, una colonna sonora costantemente
dance e a palla e soprattutto i campioni che si contendono la coppa
per citare lo spe-aker, pure a volte anche lui rintronato da tante
luci, tante voci, tanta vita. Ne abbiamo viste delle belle, delle
mediocri, delle bellissime sul parquet del Mediola-num Forum, tutte
vissute, alcune sofferte. Provo a fare ordine, se possibile, in una
specie di centrifuga delle emozioni, di-verse tra loro ma
magicamente sintoniz-zate sullonda del dai e vai e vola a
cane-stro. Nulla di scontato, nulla di gi visto, non credo che
abbiano retto nemmeno le scommesse dopo i verdetti della pri-ma
giornata: Roma, Venezia, Cant voi siete fuori e Milano
detronizzata, come il suo re (Giorgio) che dopo aver ricevuto
lomaggio dei sudditi entro lintervallo lungo, abbandona il forum
per non farvi (mai) pi ritorno. Unapparizione, come tutti i suoi
santi in la, Hackett, Moss, Langford, convinti di aver gi vinto
solo per un allungo sso come se non perce-pissero lavversario, e
per questo pagano penalit, denitiva. Venezia si fa rap-presentare
dal suo leone di peluche, che saluta e ringrazia quasi
profeticamente ancora prima della partita, noi, con una splendida
nta (prima deboli e remissivi poi pungenti e acuti come schegge)
ese-guiamo in coro a perfezione ed eccoci meritatamente in
seminale, a confer-mare che non siamo primi per caso e di questo
tutti se ne accorgono. Campionato beffardo che concede a questa sda
un ritorno quasi immediato e non sappia-mo che gara immaginare ,la
vorremmo
simile, magari ne vivremo una diversaPer la cronaca, Reggio
Emilia si fa for-te dei 1000 sulle gradinate che lhanno seguita,
affronta una cant che tanto grande quanto opaca e vince,e accade
che si formuli un teorema di evidente dimostrabilit sul campo: tre
seminali-ste su quattro sono team di piccole cit-t della provincia
italiana, poco pi che matricole in lega A o di passaggio. Ovvio che
qualche nostalgico del divo-ro tutto io non condivida o non accetti
di spartire onori ( n ridimensionamen-
ti!), e quindi la Siena che ci affronta in seminale quella che
rispolvera la sua grinta da dura, da vincente ssa, da ristabiliamo
le distanze. Si illude, perch se noi , piccola luce dellEnel,
sud-est dIta-lia, avessimo avuto Bullo in campo anzich a sgolarsi
in panca, Formenti a distur-bare e mordere ai anchi piuttosto che a
freezarsi la
caviglia, lo Snaer delle meraviglie di solo 24H prima, un James
come si deve, un Chiotti pi deciso sarebbe ni-ta come in
campionato. E invece Siena se ne va, era, verso unennesima nale e
lascia a qualcun altro il compito di vendicarla. Dobbiamo averla
concepita davvero cos se, presenti o distanti da Milano, sui social
, nei blog, nei messag-gi, ci siamo concentrati a tifare Dinamo
Sassari. Il sogno nale labbiamo acca-rezzato, non volevamo solo
partecipare, non questanno cos importante, cos -nalmente vicino a
quellidea di stabilit e successo che ci ispira da sempre , nella
nostra lunga tradizione. Ma nale (sen-za Brindisi) sia. E qui, il
teorema di cui sopra trova la sua piena applicazione: palesemente
in sovrastima, Siena quasi implode, se non fosse per qualcuno che
si ostina a tenerla a galla, e il Banco decolla, sempre pi
convincente, sem-pre pi consapevole di s, sempre pi dinamico,
sempre pi deciso a strap-pare via la corona a chi si fregia del-le
cinque coppe Italia consecutive e di una vastissima collezione di
trofei. E tempo di passare il testimone, oggi ad una esaltante
sassari, che tutti abbiamo incitato ed applaudito, domani, chiss,
anche a noi, se insisteremo sulla via che paga: umilt, impegno,
sudore. E poi non puoi non farti coinvolge-re dalla festa,
travolgere dallallegria. Festeggi lo sport, quello che accomu-na e
non divide, che fa crescere e non limita e allora lmi e fotogra e
posti tutto il postabile e, in qualunque veste tu agisca, ti senti
veramente percorso da un brivido felice (e pensi a chi non cera) di
aver vissuto questavventura in ogni minimo dettaglio, tutta dun
a-to. E mai, mai vorresti essere altrove.
Daniela FrancoFoto: Michele Longo
F8, festa dello sportche accomuna
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brindisi basket club 2005supporters magazine 16 febbraio 2014 08
brindisi basket club 2005 supporters magazine 16 febbraio 2014
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U n po delu-so per un sogno spez-zato a pochissimo dal
traguardo, ma in ogni caso soddi-sfatto per aver con-quistato un
risultato
storico. Luigi Bagnato ha vissuto le sue Final Eight da
vicepresidente della New Basket consapevole che comunque il fatto
di essere arrivati alle seminali ha un valore altissi-mo. Lui a
Milano non c potuto an-dare, ma ha seguito la squadra grazie alle
dirette televisive. Per noi - ha affermato Bagnato arrivare al
se-condo turno stata una specie di im-presa, anche se le squadre
che han-no giocato non avevano tutte queste differenze.
Probabilmente, Sassari ha vinto perch era particolarmente motivata
a farlo. Brindisi ha dovuto fare i conti con linfermeria: Siamo
rammaricati ha sottolineato per aver dovuto giocare contro Siena
con gli infortuni di Bulleri e Formenti,
che venuto strada facendo. Forse, se ci fosse stato Matteo,
potevamo anche arrivare pi in l. Bagnato, in particolare, ha voluto
rivolgere al Bullo il suo personale abbraccio, considerata lentit
piuttosto seria dellinfortunio: Mi veramente dispiaciuto tanto ha
proseguito - . Bulleri un giocatore che seguivo gi da prima ed ho
sempre reputato un grande campione. Quando arri-vato qui ha saputo
tenere lo spoglia-toio unito, stato molto importante per la
squadra. Non so quanto star lontano dal campo, ma speriamo comunque
di riabbracciarlo presto. Per quanto riguarda il sostituto,
Ba-gnato non si esprime ma si afda a chi in societ ha questo
compito:
Sono convinto ha spiegato - che Giuliani sia uno che lavora
bene, fac-cio completo afdamento su di lui. E, sempre in tema di
staff, non discu-te le scelte di Bucchi nel corso delle diverse
partite, specie contro Siena, partendo ad esempio dal fatto di dare
qualche minuto a Jurtom: For-se per la mancanza di uomini - ha
dichiarato io gli avrei dato un po di spazio, ma non discuto le
scelte di Bucchi: se non lha schierato, avr avuto i suoi motivi. E
quello che ci ha fatto ottenere sino ad ora parla per lui. Ora ci
si rituffa nel campionato: Adesso ha commentato Bagnato -
importante pensare alla partita contro Venezia, dobbiamo vincere
per con-tinuare a sognare. Speriamo di esse-re nelle posizioni
buone alla ne del campionato. Brindisi pu avere un grande ritorno
di immagine dal ba-sket, spero solo che la situazione del
Palazzetto si riesca a risolvere. In questo contesto, molta
importanza lavranno i tifosi: Sono stupendi - ha concluso Bagnato e
siamo grati a loro almeno tanto quanto loro sono grati a noi. Fanno
un sacco di sacrici per ve-nire a vederci. A seguire la squadra a
Milano, cera invece il glio di Luigi, Gianfranco: E stato
bellissimo ha affermato vedere tutti quei tifosi con la maglia
celebrativa. La gente ve-nuta a tifare Brindisi era contentissi-ma.
Brindisi, insomma, ha respirato aria di grande basket: La
manifesta-zione ha chiuso era molto senti-ta ed in citt non si
parlava di altro.
Francesco TrincheraFoto: Michele Longo
[email protected]
Luigi Bagnato: Dalle F8 la spinta perun grande finale di
campionato
Torna il sereno in casa Tre Erre e a farne le spese un buon San
Pietro sul quale le ragazzine terribili di coach Rubino scaricano
(sportivamente parlando) tutta la rabbia per le tre scontte su-bite
negli ultimi tre turni che costata la testa della classica del
campiona-to di serie C. Una gara ben giocata dalle biancorosse
stellate che hanno messo in campo grinta e voglia di vin-cere
trasformate in unasssiante in-tensit difensiva ed una buona
preci-sione in attacco. Le brindisine hanno subito chiarito le loro
intenzioni con
un eloquente 10 a 3 con Maggiore e Costabile ben ispirate cui si
subi-to accodata la rientrante Napolitano. Tutti loro i punti del
primo quarto ad eccezione degli ultimi 2 segnati dal-la lunga
Assentato (classe 99). Nei secondi dieci giri di lancette coach
Rubino inizia le rotazioni pescando a turno dalla panchina atlete
ben ispi-rate e vogliose di dimostrare il loro valore con le
piccole Marchese, De Mitri, Russo e Nobile a menare la danza. Al
ritorno dagli spogliatoi sono le lunghe Curto e Mel che si mettono
in evidenza recuperando palloni sotto le plance ed aprendo
veloci contropiedi per le compagne che allargano il divario fra
le due squadre. Lultimo quarto ormai non ha pi storia e consegna
alle statisti-che una Tre Erre in cui vanno a punti tutte le
iscritte a referto. Occorreva una prova maiuscola, afferma a ne
gara il presidente Riccardi, per di-menticare in fretta e le
ragazze han-no risposto presente. Ora dobbiamo riprendere la marcia
interrotta nelle ultime sfortunate settimane e non poniamoci
limiti. Prossima gara sabato 15 febbraio ore 19:30 al pa-laMel
contro lOlimpia Mesagne.
USSP SAN P. VERNOTICO - TRE ERRE BASKET 38 - 77 (1120; 17-36;
2757; 38 77) USSP San Pietro Vernotico: Maz-zotta, De Matteis 5,
Passiatore 1; Primaverile 6, Paladini, Ciurlo 3, Arnesano 1,
Simone, Pesime-na 18, De Stradis 4. All. CuomoTRE ERRE BASKET:
Nobi-le 4, Assentato 2, Russo 4, Cur-to 1, Costabile 20, Marchese
10, Maggiore 17, Mel 4, De Mi-tri 5, Napolitano 10. All. Rubino
Ufficio stampaTre Erre Basket
Basket femminile:la Tre Erre ritorna a vincere
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brindisi basket club 2005supporters magazine 16 febbraio 2014 14
brindisi basket club 2005 supporters magazine 16 febbraio 2014
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sera men-tre scrivo questo ri-ghe, guardo in di-retta nazionale
i Knicks che gioca-no a Ovest contro i Thunder, siamo
nellultimo quarto e la situazione in sostanziale parit, no al
momen-to in cui Kevin Durant non decide
di vincere la partita, appli-cando concetti emoti-vi da
playground alla professio-nalit NBA. Prima un jumper, poi una
parten-za a destra con conse-guente step back, quindi un tiro da
tre punti e una schiacciata, que-sto illustra meglio di qualsiasi
parola, lo stato di grazia di quello che stato lultimo grande
talento che ha vestito la maglia dei Seattle Supersonics. Difcile
non lasciarsi prendere dallemotivit, osservan-do le statistiche
delluomo da Wa-
s h i n g -ton, dichia-rato MVP della lega, c h e questanno,
complice linfortunio che vede Russell Westbrook mo-mentaneamente
fuori squadra, ha preso sulle sue spalle tutta la fran-chigia
lanciando la sua corsa verso lanello di campione NBA. Ci sono
luoghi della terra, dove puoi omet-tere il gusto della trasferta.
Il West Village di NY, non tra questi. Ho cercato, briciole di
crudelt nei miei
occhi, da applicare come medicina alla ferita che si aperta
lungo il mio corpo, il giorno in cui ho visto il quartiere
allontanarsi da me. Cos, dopo anni, il passato, ingombrante e
furioso nella sua verit, ha aperto una nestra, lasciando entrare
quel senso di smarrimento che sempre ti accompagna, quando qualcuno
si diverte a mettere insieme il puzzle di una fotograa che avevi
lasciato
sbiadire nel tempo. Eppure, il sole
era alto e for-te, i Knicks
q u e l l a sera gio-cavano bene e io cre-devo di e s s e r
e
in for-ma. Lin-
sieme del-le certezze
costruiscono e forticano les-
senza della vita, poi la fragilit nei pi forti, diventa te-
nerezza. Nei grandi talenti,in quelli che rendono questo mondo,
mi-gliore di come in realt si presenta davanti ai nostri volti. E
domenica mattina, il ume Hudson circonda in
un abbraccio il West Village, in uno scenario di attesa
primave-
rile simile a un set cinema-tograco di Woody Allen, uno di
quelli in cui New York sembra il paradiso disegnato per i nobili di
cuore, ma come ci ha in-segnato il grande regista le
circostanze,possono
vorticosamente cambiare aspetto al disegno globale
degli eventi, cos quando la polizia irrompe in un appar-
tamento al 35 di Bethune Street, trova il corpo senza vita di
Philip Sey-mour Hoffman, uno dei pi grandi, forse il pi grande
attore della sua ge-nerazione. Morto per droga. La dro-ga,
lelemento che separ le strade di Michael Beasley e Kevin Durant da
ragazzi nei campetti di Washington USA. Per il primo la vita
cestistica ormai un what if, il secondo, al mo-mento lassoluto
padrone della lega.
Amedeo Confessore
Nba I love this game:Beasley e Durant, vite separate
La top five dei punti realizzati, rimbalzi, stoppate, assist,
recuperi, tiri da tre punti della Lega Basket
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CHIUSO IL LUNEDUn tuffo nel passato per vivere meglio il
presente. Nel cuore di Brindisi Vecchia a due passi dal famoso
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brindisi basket club 2005supporters magazine 16 febbraio 2014 06
brindisi basket club 2005 supporters magazine 16 febbraio 2014
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Un netto due a zero: il bilancio sta-gionale delle sde tra lEnel
Brindisi e la Reyer Venezia. La prima, giocata il 3 Novembre sul
parquet del Pala Ta-
liercio, ha visto la vittoria della for-mazione brindisina per
87-82, con un super Dyson ed un positivo Aminu, autori
rispettivamente di 24 e 18 punti. Il secondo match tra le due
squadre si disputato, invece, appena dieci gior-ni fa: quarto di
nale della Final Eight di Coppa Italia, vinto dallEnel per 83-70.
Cos come la gara disputata in campionato, anche questa partita
sta-ta abbastanza equilibrata no a met dellultimo quarto, salvo poi
prende-re la direzione di Brindisi grazie ad un Mike Snaer in
giornata di grazia, autore di 27 punti per un 30 di valu-tazione
nale. Nel match disputato al Mediolanum Forum la formazione di
coach Bucchi si presentata senza capitan Bulleri infortunato e con
un Formenti ko dopo appena due tempi-ni di gioco. La Reyer dal
canto suo ne ha approttato per inserire due nuovi giocatori nel
roster, il lungo Andrea Crosariol in sostituzione di Tony Ea-
sley ed il play tascabile Aaron John-son, vecchia conoscenza del
pubblico brindisino dati i suoi trascorsi nelle la di Ostuni nel
campionato di Legadue 2011/2012. Proprio lacquisto di due nuovi
elementi certica il campionato n qui quasi anonimo disputato dalla
formazione lagunare, accreditata ad inizio campionato come una
delle can-didate per la lotta ai vertici. Linfortu-nio del play
Giachetti, rientrato da sole due settimane, ha condizionato
sicura-mente la stagione della Reyer, anche a causa del rendimento
altale-
nante di giocatori come Vitali, anche lui non in perfette
condizioni siche, e Donell Taylor. Lacquisto di un play puro come
Johnson orientato a dare imprevedibilit e rapidit ad un attacco
troppo spesso bloccato sulle iniziative individuali. Proprio lex
guardia di Reggio Emilia Taylor croce e delizia del quintetto di
coach Markovski; spes-so abusa del tiro da 3 punti senza rica-varne
granch, ma se in giornata giu-sta pu essere devastante per
qualsiasi tipo di difesa. Nel ruolo di ala piccola si alternano con
discreti risultati Nate Linhart e Guido Rosselli, giocatori non
eccelsi qualitativamente ma afdabi-li anche dal punto di vista
difensivo.
Il fuoriclasse della formazione lagu-nare sicuramente Andre
Smith, ala di 204 cm., forte nelluno contro uno spalle a canestro
ma anche ottimo ti-ratore oltre larco dei 6,75 mt. Le sta-tistiche
sono dalla sua parte: quasi 18 punti e 7 rimbalzi catturati a
partita, 42 % nel tiro da 3 punti. il classico gio-catore in grado
di fare la differenza nei momenti topici dellincontro; si preve-de
sul parquet del Palapentassuglia un durissimo ma affascinante
scontro con laltra ala Delroy James. Il suo ricam-bio naturale il
croato Peric, molto positivo nelle diciotto gare disputate, chiuse
con ben 10 punti e 5 rimbal-zi di media. Sotto le plance, dopo la
partenza dellex sassarese Easley, arrivato il lungo italiano
Crosariol, giocatore esperto e con una stazza sica imponente. Ha gi
dimostra-to in Coppa Italia di poter fare male alla difesa
brindisina, che attende a sua volta qualche segnale da un Da-vid
Chiotti sicuramente in difcolt nelle ultime uscite. Probabilmente
il match odierno ricalcher la trama delle precedenti partite, con i
primi quarti giocati punto a punto ed il terzo e soprattutto
lultimo quar-to decisivi per il break dalluna o dallaltra parte. Ci
auguriamo che il proverbio sia rispettato anche que-sta volta: non
c due senza tre!
Gianluca MuscogiuriFoto: Michele Longo
Durante lo scorso we-ekend si tenuta sul parquet del Mediolanum
Forum di Milano, una delle prime competizio-ni della stagione, la
coppa Italia. A favor
dei pronostici la favorita alla vittoria era la padrone di casa
Milano, che per ha dovuto abbandonare il percorso gi dai quarti
perdendo con Sassari. Nelle altre
sde dei quarti abbiamo potuto ammi-rare lEnel Basket Brindisi,
che per il secondo anno consecutivo riuscita a tagliare il
traguardo della coppa Italia e battendo Venezia riuscita a scrivere
una nuova pagina della storia del basket brindisino, poich mai
nessuno era riu-scito ad arrivare in seminale di coppa nella
massima serie. Negli altri incontri invece,come ogni anno abbiamo
potuto vedere come la capacit e lesperien-za di Siena ad affrontare
queste par-tite secche sia di un grado superiore.Come gi detto
nella parte iniziale le sorprese in questa coppa Italia non sono
mancate, infatti laltra rivelazione stata la vittoria di Reggio
Emilia contro Cant nei quarti, dove la squadra allenata da coach
Menetti se pur piena di infortuni riuscita ad affrontare al meglio
la s-da afdandosi alla sicurezza di Bell e White. La cosa che mi ha
colpito di que-sta manifestazione, aldil della grande prestazione
della squadra brindisina, stata la voglia con cui Sassari riuscita
ad eliminare la corazzata Milano. For-se moltissimi avranno visto
la partita il momento decisivo della svolta stato il canestro da
met campo di Drake Die-ner, che ha suonato la carica alla squadra,
mostrando lafatamento creato negli anni. Per quanto riguarda le
partite della squadra brindisina, nel primo match ab-
biamo avuto la prima vera prestazione di livello del giocatore
americano Snear, autore di 27 punti,che riuscito a smen-tire tutte
le critiche accumulate durante il girone dandata. Oltre lottima
presta-zione dellesterno, c da ricordare un ot-timo periodo per
Todic e Campbell, che sono riusciti a mettere denitivamente in
cassaforte la partita. Gi arrivare in semi-nale per la citt di
Brindisi stata una grande soddisfazione, ma nel secondo match lEnel
Basket Brindisi, ha dovuto affrontare una delle squadre pi
vincenti
degli ultimi tempi come Siena, che riu-scita a sfoderare un
ottimo gioco in attac-co con percentuale al di fuori del normale.Il
sogno della squadra brindisina non si fermato mai, soprattutto per
un eccel-lente prestazione di Jerome Dyson, auto-re di 30 punti,
che riuscito a spaccare la difesa dei pluricampioni italiani. Fino
a pochi minuti della ne,i tifosi hanno sperato in una storica nale,
che avreb-be scritto una nuova pagina della storia. Come sempre al
seguito dei propri benia-mini si sono mossi numerosi supporter, che
hanno incitato no allultimo secon-do la squadra brindisina. Come
hanno detto i telecronisti televisivi il pubblico brindisino non
abbandona mai la pro-pria maglia e questo uno degli aspetti che
contraddistinguono il grande amo-re nei confronti della citt.
Tralascian-do il weekend milanese, ora bisogna pensare al
campionato e proprio nella