STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO 1 DOCUMENTO PROGETTUALE DI FUSIONE TRA I COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO “UNA SCELTA PER IL FUTURO”
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
1
DOCUMENTO PROGETTUALE DI FUSIONE TRA I
COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
“UNA SCELTA PER IL FUTURO”
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
2
PREMESSA
Le Amministrazioni di Solbiate e Cagno hanno avviato nel dicembre 2016 un percorso di
fusione, comunicandolo alle rispettive popolazioni tramite una conferenza stampa e
organizzando poi un percorso partecipativo che favorisse il confronto con i cittadini per
analizzare quanto più approfonditamente possibile i singoli servizi, valutando vantaggi e
criticità che una fusione avrebbe portato, prima di formalizzare in Consiglio comunale la vera
partenza di tale processo. Ciò ha portato ai seguenti passaggi:
- Novembre 2016: organizzazione di 3 incontri pubblici (Solbiate, Concagno e Cagno)
per illustrare il processo di fusione e raccogliere le prime indicazioni e sensibilità tra le
popolazioni;
- Dicembre 2016 – Febbraio 2017: organizzazione di incontri con gli ex amministratori,
i rappresentati delle associazioni, delle società sportive e delle parti sociali per illustrare
il percorso di fusione e le motivazione che avevano condotto le amministrazioni a
valutare l’avvio di tale processo, recependo così le prime indicazioni su cui costruire il
percorso di studio;
- Marzo – Luglio 2017: costituzione di 10 tavoli tematici composti da amministratori in
carica, ex amministratori, rappresentati di associazioni, società sportive e parti sociali,
e liberi cittadini (in totale sono state coinvolte circa 80 persone dei due Comuni);
ciascun tavolo ha analizzato (redigendo un documento) uno o più servizi locali,
mettendone in luce aspetti positivi e criticità rispetto all’attuale possibilità di
erogazione, oltre a fare una proiezione futura del servizio stesso “post fusione”; di
seguito i 10 tavoli attivati:
o Scuola dell’Infanzia
o Scuola Primaria e Secondaria
o Sicurezza del Territorio
o Servizi Sociali
o Politiche giovanili e Associative
o Cultura e Biblioteca
o Ecologia
o Protezione Civile e Volontariato Civico
o Sviluppo e Pianificazione Territoriale
o Sport
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
3
- Settembre – Novembre 2017: fase di raccolta della documentazione prodotta da
ciascun tavolo di lavoro ed elaborazione del presente documento.
Il percorso suesposto rappresenta la più concreta premessa metodologica all’avvio di un
processo di fusione che voglia non essere “calato dall’alto”, ma frutto di un reale confronto
con la popolazione e di uno studio puntuale delle criticità e delle potenzialità che può
presentare. Una fusione non può essere valutata solo per la mera ricaduta economica, ma
con un’ottica progettuale imprescindibile, avendo come prospettiva la creazione di una
nuova realtà comunitaria nel medio periodo (10 anni circa).
SINTETICA PRESENTAZIONE DEI DUE COMUNI
SOLBIATE
L'abitato di Solbiate, per la sua posizione, domina le "Colline Comasche". Si trova infatti a
445 metri sul livello del mare. Incerta l'origine del nome, sino a pochi anni fa accompagnato
dall'aggettivo Comasco, che lo accomuna a quello di altri due centri vicini: Solbiate Arno e
Solbiate Olona. Secondo il dizionario di toponomastica redatto da Dante Olivieri
anticamente tutti e tre i centri potrebbero aver formato un'unica proprietà attribuibile a un
certo Sulviu o Salviu. Da qui, con l'aggiunta del suffisso AT, il nome di Solbiate. Decisamente
incerta anche la data di fondazione. Il nome di persone abbinate a quello di Solbiate
comunque compare nei documenti ufficiali già subito dopo l'anno Mille. Un atto longobardo
del 1150 appare la prova più certa dell'esistenza di possedimenti a Solbiate nei pressi di
Binago. Negli statuti della citta di Como del 1335 compare, oltre al nome di Solbiate, anche
quello di Concagno (Campocagnio) rimasto legato al comune di Cagno sino al censimento
catastale del 1722. Da quel momento Concagno diventerà, nonostante l'opposizione del
maggior proprietario terriero prima e dei residenti dopo, frazione di Solbiate. Tornando
indietro di un secolo circa la visita pastorale del vescovo Feliciano Niguarda, nel 1592,
permette di avere le prime notizie dettagliate: Solbiate allora contava circa 250 abitanti
contro i 320 di Cagno e Concagno. L'ottantaquattresimo Vescovo di Como il 4 luglio visitò
la cappella di San Fermo a Concagno, dipendente da Cagno, costituita da una mezza volta
sopra l'altare non consacrato. Quattro giorni dopo il Vescovo, visitate nel frattempo le chiese
dei paesi limitrofi, da Olgiate si portò nella parrocchiale di Solbiate ora dedicata a San
Alessandro. L'edificio sacro custodisce il corpo si San Clemente martire, dono del Vescovo di
Porfirio al conte e abate Giuseppe Gorini che nel 1700 era proprietario della maggior parte
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
4
del territorio del paese. Nello stesso secolo, con la stesura del catasto Teresiano, Concagno
diventò frazione di Solbiate, nonostante in un primo tempo questa sorte dovesse toccare a
Somaino. All'aggregazione si oppose invano, nel 1725, il dice di Bracciano don Baldassarre
Odescalchi che, avendo grandi proprietà a Cagno e Concagno, si trovò con i suoi terreni
divisi dal nuovo confine comunale. L'aggregazione fu contestata anche in seguito, nel 1761,
stavolta dagli stessi abitanti di Concagno che per protesta si rifiutarono di pagare una
tassazione. Secondo un successivo censimento, effettuato nel 1800, la popolazione di Solbiate
aveva raggiunto gli ottocento abitanti. Di questo periodo, 27 maggio 1859 si ricorda la sosta
di Giuseppe Garibaldi: la tradizione vuole che l'Eroe dei due Mondi si sfamò con polenta
cucinata nel camino di casa Lucini (ora inglobata nella moderna struttura di assistenza per
anziani gestita dai Fatebenefratelli) ancor oggi visibile. Proprio qui Garibaldi preparò la
vittoria nella successiva battaglia di San Fermo contro gli Austriaci. Nel 1880 Concagno
diventa parrocchia autonoma.
Attualmente il Comune di Solbiate conta 2565 abitanti.
CAGNO
Le ricerche sul nostro paese hanno portato a risalire il corso della storia fino all'età romana.
A quest'epoca risale infatti la tomba rinvenuta nel 1976 sul nostro territorio e ora conservata
all’interno del cimitero.
Ma anche il nome di Cagno potrebbe derivare da quello di una gens romana, i Canius.
Molte informazioni storiche ci giungono anche dalle opere architettoniche presenti sul
territorio. All'epoca longobarda sembra risalire la fondazione della chiesa di San Giorgio (a
fianco della quale sorge tuttora il campanile in stile romanico perfettamente conservato nei
secoli) e del primo nucleo della parrocchiale di San Michele, allora situata all'interno del
castrum, nucleo del paese costituito da corti chiuse e strette tra loro, corrispondente all'attuale
zona di Piazza Castello. E ancora va ricordata la cappella di San Rocco, eretta probabilmente
a cavallo tra 1400 e 1500.
Anche il periodo comunale caratterizzato dalle guerre tra Como e Milano vede Cagno
protagonista, anche con personaggi a cavallo tra storia e leggenda, primo fra tutti Pierino da
Cagno, al quale si ispira anche lo stemma comunale.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
5
Cagno ha anche segnato la vita di personaggi di rilievo. Nel 1600 la Rocca era amministrata
dalla famiglia Odescalchi, quella del cardinal Benedetto Odescalchi, eletto papa col nome di
Innocenzo XI nel 1676 e beatificato nel 1956.
Nacque a Cagno nel 1890 don Giovanni Folci, fondatore dell'Opera Divin Prigioniero.
Perfino una cometa porta il nome di un cagnese: Giovanni Bernasconi, disegnatore
meccanico, astrofilo nel tempo libero.
Il Comune di Cagno è situato in territorio comasco al confine con la provincia di Varese e a
pochi chilometri dal confine italo-svizzero. Risulta pertanto inserito nella cosiddetta regio
insubrica. Tale regione prende il nome dagli Insubri, popolazione celtica che ha abitato la
regione dei tre laghi prealpini nel IV - V secolo a. C., con capitale Mediolanum (Milano), e
che comprende i territori delle province di Como, Varese e Verbano, la Val d'Ossola, Cusio
e il Canton Ticino (CH).
Cagno sorge sulle colline prealpine che delimitano la Valmorea, la valle morenica attraversata
dal fiume Lanza e oggetto da alcuni anni di un progetto di recupero che ha visto il ripristino
della vecchia ferrovia per finalità turistiche, attraverso l'utilizzo di antiche locomotive a
vapore, e che prevede altre opere tra cui la realizzazione di una pista ciclabile nei boschi
lungo il fiume.
Nella stessa valle è presente in frazione Molino Trotto un mulino ad acqua recentemente
restaurato e attualmente funzionante.
Il territorio del paese è ancora in buona parte occupato da boschi, prati e campi coltivati,
tanto da poter tutt'oggi contare la presenza di alcune aziende agricole.
Non è comunque mancato negli ultimi decenni lo sviluppo di una zona industriale attiva e
funzionante.
Da segnalare sul territorio l'importanza di numerosi edifici di culto, importanti anche dal
punto di vista storico e artistico. Per prima l'antica chiesa di San Giorgio con annesso
campanile romanico e numerosi affreschi, presso la quale ogni anno all'inizio di settembre si
celebra la tradizionale festa paesana della Madonna del Ciuchée. Poi la vecchia parrocchiale
di San Michele Arcangelo (patrono del paese, festeggiato il 29 settembre. Quindi la Chiesa
Nuova, terminata nel 1980.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
6
INQUADRAMENTO NORMATIVO
SCENARIO NAZIONALE
Negli ultimi anni, il legislatore nel più ampio quadro degli interventi legislativi volti al riordino
ed alla semplificazione dell’assetto degli enti territoriali ha promulgato norme finalizzate
all’unione dei servizi per i comuni di più modeste dimensioni, auspicando, in tal modo, un
recupero di efficienza nell’erogazione dei servizi primari ai cittadini congiunto ad un
contenimento delle spese correnti, obiettivo prioritario della finanza pubblica nel contesto
economico e finanziario italiano ed europeo. Pertanto, già con il D.L. n. 78/10, convertito in
legge n. 122/2010, era stato introdotto, per i comuni con popolazione compresa tra 1.000 e
5.000 abitanti, un vero e proprio obbligo della gestione associata dell’esercizio delle funzioni
fondamentali, attraverso convenzione o unione. La Regione Lombardia, era poi intervenuta
con propria legge (legge regionale 22/2011) stabilendo in 5.000 abitanti il limite demografico
minimo da raggiungere come ambito ottimale per l’esercizio in forma associata delle funzioni
fondamentali.
Allo stato attuale, le funzioni fondamentali dei comuni, che non possono essere esercitate
singolarmente, sono individuate dal comma 27 dell’art. 14 del DL 95/2012 (co. 27 art. 14 del
DL 78/2010, come modificato dall’art. 19 del D.L. n. 95/2012) come segue:
a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo;
b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi
i servizi di trasporto pubblico comunale;
c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente;
d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla
pianificazione territoriale di livello sovracomunale;
e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei
primi soccorsi;
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
7
f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei
rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi;
g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative
prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della
Costituzione;
h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province,
organizzazione e gestione dei servizi scolastici;
i) polizia municipale e polizia amministrativa locale;
l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici
nonché in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale;
l bis) i servizi in materia statistica.
Le modalità per lo svolgimento delle funzioni associate sono tre:
1) convenzione, con durata minima di legge triennale e con limite demografico sotto indicato;
2) unione di comuni: in Lombardia vige il limite demografico minimo di 5.000 abitanti per
le Unioni di Comuni e le Convenzioni;
3) Fusione tra comuni o fusione per incorporazione, quest’ultimo istituto introdotto dalla
Legge del Rio.
La normativa prevede pure che i comuni non possano svolgere singolarmente le funzioni
fondamentali svolte in forma associata. La medesima funzione non può essere svolta da più
di una forma associativa. Le convenzioni devono, per legge, avere durata almeno triennale e
alle medesime si applica, in quanto compatibile, l’articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267. Ove alla scadenza del predetto periodo, non sia comprovato, da parte dei
comuni aderenti, il conseguimento di significativi livelli di efficacia ed efficienza nella gestione,
secondo modalità stabilite con decreto del Ministro dell’interno, i comuni interessati sono
obbligati ad esercitare le funzioni fondamentali esclusivamente mediante unione di comuni.
(Decreto 11/9/2013)
I principali provvedimenti statali che dal 1990 ad oggi hanno recato previsioni in materia di
fusioni fra Enti Locali sono riconducibili ai seguenti:
- Legge n. 142 del 1990 (articolo 11);
- Decreto – legge 25 novembre 1996, n. 599, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
gennaio 1997, n. 5 (articolo 1, comma 2);
- Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (articolo 1, comma 164);
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
8
- Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo
18 agosto 2000, n. 267 (articolo 15);
- Decreto Ministero dell’interno 1 settembre 2000, n. 318;
- Decreto – legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
2012, n. 135 (articolo 20);
- Decreto del Ministero dell’interno del 10 ottobre 2012;
- Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (articolo 1, comma 730);
- Decreto – legge 6 marzo 2014, n. 16 (articolo 12); - Legge 7 aprile 2014, n. 56 (articolo 1,
comma 130);
- Decreto del Ministero dell’Interno dell’11 giugno 2014;
- Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (articolo 1, comma 450);
- Decreto Ministero dell’interno del 21 gennaio 2015.
La legge di stabilità per l’anno 2015, al fine di promuovere la razionalizzazione e il
contenimento della spesa degli enti locali attraverso processi di aggregazione e di gestione
associata, ha introdotto ulteriori misure volte a favorire i processi di unione e fusione di
comuni. Nel dettaglio, per i comuni istituiti a seguito di fusione, che abbiano un rapporto tra
spesa di personale e spesa corrente inferiore al 30 per cento, fermi restando i limiti previsti
dalla legislazione vigente e la salvaguardia degli equilibri di bilancio, non si applicano, nei
primi cinque anni dalla fusione, i vincoli e le limitazioni relativi alle facoltà assunzionali e ai
rapporti di lavoro a tempo determinato. Con il decreto del Ministero dell’interno del 21
gennaio 2015, sono state definite, a decorrere dall’anno 2014, le modalità ed i termini per il
riparto e l’attribuzione dei contributi spettanti ai comuni istituiti dall’anno 2014 in
conseguenza di procedure di fusione di comuni o fusione per incorporazione. La legge di
Bilancio 2018, da ultimo stabilisce che il contributo previsto per le fusioni dei Comuni è pari
al 60% (e non più al 50%) dei trasferimenti erariali attribuiti per l’anno 2010.
SCENARIO LOCALE – REGIONE LOMBARDIA
In Regione Lombardia è in vigore una legge specifica di riferimento per le fusioni, (Legge
regionale 15 dicembre 2006, n. 29 - Testo unico delle leggi regionali in materia di
circoscrizioni comunali e provinciali – recentemente modificata), con la quale vengono
disciplinati, tra gli altri, in attuazione della Costituzione e dello Statuto regionale, i presupposti
e le procedure da osservare per la fusione dei Comuni esistenti e l’istituzione di nuovi Comuni.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
9
L'iniziativa legislativa in materia è esercitata nelle forme previste dallo Statuto della Regione,
che la attribuisce a:
• ciascun Consigliere regionale
• Presidente della Giunta regionale
• Consiglio delle Autonomie locali
• almeno cinquemila elettori (proposta di fusione di iniziativa popolare)
• ciascun Consiglio provinciale
• Consigli comunali in numero non inferiore a cinque o con popolazione complessiva
di almeno venticinquemila elettori
Per le proposte di fusione di iniziativa popolare si applicano le disposizioni della L.R. 1/1971.
Tale norma stabilisce che l'iniziativa dei cittadini per la formazione delle leggi si esercita
mediante la presentazione di una proposta sottoscritta da almeno 5.000 cittadini, iscritti nelle
liste elettorali per il Consiglio Regionale. Essa deve contenere il testo del progetto, redatto in
articoli, e deve essere accompagnata da una relazione che ne illustri contenuto e finalità.
Ulteriori requisiti sono: l'utilizzo, per la raccolta delle firme, di moduli forniti e vidimati dalla
Regione; autenticazione di pubblico ufficiale; presentazione di proposta e relazione all'Ufficio
di Presidenza del Consiglio Regionale.
Indipendentemente dall'iniziativa popolare di cui alla citata L.R. 1/1971 (presentazione di una
proposta sottoscritta da almeno 5.000 cittadini, iscritti nelle liste elettorali per il Consiglio
Regionale), i Consigli comunali, con deliberazione assunta a maggioranza dei Consiglieri
assegnati, o la maggioranza degli elettori residenti nei Comuni, interessati all'adozione del
provvedimento di fusione dei Comuni, possono presentare richiesta al Presidente della Giunta
Regionale affinché promuova la relativa procedura.
La Legge regionale 15 dicembre 2006, n. 29 negli ultimi due anni ha subito due repentini
cambiamenti, il primo con Legge regionale 26 maggio 2016, n. 14 che introduceva il principio
dell’istituzione del nuovo Comune a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo allo
svolgimento della consultazione referendaria, il secondo con Legge regionale 6 luglio 2017,
n. 17 con la quale si introducevano il referendum comunale (in sostituzione di quello
regionale) e l’obbligo di svolgimento di un percorso di confronto con le realtà territoriali,
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
10
volto all’ottenimento di osservazioni in merito al percorso intrapreso. Alla luce dei recenti
cambiamenti, la procedura di fusione può essere così riassunta:
1. “Ciascun consiglio comunale interessato adotta una deliberazione preliminare
riguardante i contenuti e le esigenze della promozione dell'iniziativa legislativa di cui
agli articoli 4, 5 e 6, e stabilisce un termine, non inferiore a sessanta giorni, entro il
quale, chiunque abbia interesse, può presentare osservazioni e proposte sull'iniziativa”;
2. “Al fine della presentazione delle osservazioni e delle proposte, sul sito istituzionale
del comune e sugli ordinari canali di comunicazione istituzionale con la cittadinanza è
pubblicato, per un periodo continuativo pari almeno al termine [di sessanta giorni],
un avviso di avvio del procedimento, con allegata la deliberazione preliminare”;
3. “Il comune, entro lo stesso termine [di sessanta giorni], effettua confronti preliminari
pubblici, anche al fine di acquisire il parere delle parti sociali ed economiche, e può
determinare ulteriori forme di pubblicità e di partecipazione”;
4. Entro 10 giorni dalla deliberazione preliminare, le Amministrazioni ne inviano copia
alla struttura regionale competente;
5. “In mancanza di osservazioni regionali sulle modalità di attivazione della procedura,
trasmesse entro sessanta giorni dal ricevimento, […] ciascun comune può deliberare
sull'effettuazione del referendum”;
6. “Entro sessanta giorni dalla scadenza del termine di cui all'articolo 7 bis, comma 1, e
comunque decorso quello per l'invio delle osservazioni regionali […] i consigli
comunali interessati, valutate le osservazioni e le proposte pervenute e recepite le
eventuali osservazioni regionali inviate, deliberano, a maggioranza dei propri
componenti, sulla effettuazione del referendum consultivo comunale, preliminare alla
richiesta di avvio della procedura per la presentazione del progetto di legge regionale”;
7. La consultazione referendaria comunale si svolgerà secondo modi e tempi stabiliti dagli
Statuti comunali e dal Regolamento di Partecipazione;
8. In seguito allo svolgimento della consultazione referendaria, tutta la documentazione
prodotta e l’esito del referendum dovranno essere trasmessi al Presidente della Giunta
regionale perché valuti la richiesta di fusione; in seguito comunicherà ai Comuni
interessati la decisione assunta dalla Giunta regionale.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
11
INQUADRAMENTO DEMOGRAFICO
La popolazione complessiva del nuovo ente sarebbe di 4595 abitanti, contati al 31.12.2015,
come da prospetto seguente:
CAGNO SOLBIATE NUOVO COMUNE
POPOLAZIONE 2030 2565 4595
“Andamento della popolazione residente”
Di seguito vengono riportati grafici relativi all’andamento demografico della popolazione
residente nei due Comuni dal 2005 al 2015. (Grafici e statistiche su dati ISTAT al 31 dicembre
di ogni anno).
SOLBIATE: 2565 abitanti al 31.12.2015
Si evidenzia un trend positivo legato all’aumento della popolazione, che vede tra il 2005 e il
2010 un incremento di circa 200 abitanti; tasso poi stabilizzatosi nel successivo quinquennio.
2373
2448
2523
2549 2557 2561
25252543 2542
2570 2565
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Andamento popolazione residente - Solbiate
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
12
CAGNO: 2030 abitanti al 31.12.2015
Si evidenzia anche in questo caso un incremento, seppur di minore entità, del numero di
abitanti, con una maggior concentrazione nel primo quinquennio considerato, per poi
stabilizzarsi tra il 2010 e il 2015.
“Saldo naturale”
Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le
nascite e i decessi ed è detto anche “saldo naturale”. L’andamento del saldo naturale dei due
enti non è assimilabile, in quanto evidenzia un saldo naturale negativo per il Comune di
Solbiate (-63), particolarmente accentuato nell’ultimo quinquennio considerato, al contrario
del saldo positivo presentato dal Comune di Cagno (+51), che evidenzia un trend in
controtendenza con la media provinciale. I sottostanti grafici mostrano il saldo naturale dei
due comuni.
2009
2017
2048 2047
2036
20542051
20472043
2032
2030
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Andamento popolazione residente - Cagno
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
13
“Saldo migratorio”
Oltre all’andamento delle nascite e dei decessi, un altro fenomeno influenza l’andamento del
numero di residenti di una comunità locale: il saldo migratorio. Il quadro di seguito
presentato mostra come in entrambi i Comuni il saldo sia positivo, con un accento particolare
per il Comune di Solbiate. Il dato rappresenta comunque un elemento significativo di analisi,
anche in considerazione della mole di lavoro che gli uffici demografici si trovano
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Saldo naturale - Solbiate
Nati Morti
0
5
10
15
20
25
30
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Saldo naturale - Cagno
Nati Morti
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
14
costantemente a svolgere e obbliga pertanto a porre particolare attenzione al tema, anche in
funzione di una futura riorganizzazione.
“Struttura per età della popolazione”
L'analisi della struttura per età di una popolazione considera tre fasce di età: I) Giovani: 0-14
anni; II) Adulti: 15-64 anni; III) Anziani: over 65 anni. In base alle diverse proporzioni fra tali
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Saldo migratorio - Solbiate
Immigrati Emigrati
0
20
40
60
80
100
120
140
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Saldo migratorio - Cagno
Immigrati Emigrati
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
15
fasce di età, la struttura di una popolazione viene definita di tipo progressiva, stazionaria o
regressiva a seconda che la popolazione giovane sia maggiore, equivalente o minore di quella
anziana.
Il progressivo invecchiamento della popolazione e l’ampliamento della forbice tra nuovi nati
e decessi impone una riflessione sui servizi che in futuro i due Comuni dovranno offrire ai
loro cittadini.
Un aumento delle richieste di intervento e supporto da parte della popolazione anziana e la
contemporanea diminuzione di forze lavorative ed economiche dall’altra spinge a creare
sinergie sempre più stringenti per ottimizzare le economie di scala di quei servizi essenziali
che rappresentano la natura stessa del Comune come prima entità territoriale che risponde
alle necessità quotidiane dei cittadini.
Seppur esistano forme di collaborazione in atto e attuabili, solo una perfetta integrazione
degli uffici, del personale e dei sistemi di protezione delle categorie fragili potrà in futuro
garantire quel livello ottimale dei servizi che rappresenta il fulcro della ragione d’essere
dell’entità territoriale comunale.
Ciò significa accentrare i processi e localizzare gli interventi provvedendo ad una distribuzione
ponderata degli uffici e dei servizi in base alle quantità e peculiarità dei servizi offerti.
14%
66%
20%
Struttura per età - Solbiate
0-14
15-64
over 65
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
16
15,9
63,8
20,3
Struttura per età - Cagno
0-14
15-64
over 65
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
17
INQUADRAMENTO ECONOMICO
Analizzata la composizione della popolazione secondo diversi indicatori demografici, si
procedere ora a inquadrare l’aspetto economico, rilevante per l’erogazione dei servizi alla
popolazione. Il Governo da alcuni anni a questa parte sta incentivando fortemente i processi
di fusione, corrispondendo ai neonati Comuni una percentuale sempre più alta (oggi pari al
60%) di trasferimenti statali in rapporto a quanto corrisposto nel 2010; costruire un processo
di fusione unicamente sull’opportunità di ottenere un beneficio economico è tuttavia
riduttivo e insensato, ma certamente tale fattore contribuisce alla strutturazione di una
progettualità su base pluriennale che dovrà portare alla stabilizzazione e mantenimento di
quei servizi ad oggi qualitativamente elevati, oltre al miglioramento di ciò che risulta
sottodimensionato e all’organizzazione di nuovi servizi per la popolazione.
Tutto ciò premesso, si analizzeranno prima i principali dati economici, fornendo subito anche
una visione prospettica del nuovo Comune, e successivamente si svilupperà tutta la fase
progettuale.
“Frontalierato”
Uno degli elementi che caratterizza il territorio di entrambi i Comuni, “di confine”, è la
presenza di un altro numero di lavoratori frontalieri. Tale elemento ha necessariamente un
ritorno economico importante per il territorio, che vede ogni anno una quota importante di
fondi componente il titolo II del bilancio comunale composto dai ristorni frontalieri. Senza
questi fondi per entrambi i Comuni sarebbe molto complesso, se non impossibile, provvedere
ai diversi interventi manutentivi previsti per strade, reti idriche, fognatura, ecc… Tuttavia il
cambiamento degli accordi italo-svizzeri, ancora in fase di perfezionamento, porterà nei
prossimi anni a nuove modalità di calcolo al ribasso dei suddetti ristorno, fino a una riduzione
di circa il 10%.
CAGNO SOLBIATE NUOVO COMUNE
FRONTALIERI 299 253 552
A fronte dei numeri evidenziati, di seguito si presenta il dettaglio dello stanziamento dei fondi
frontalieri nei bilanci comunali (triennio 2014-16):
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
18
FONDI FRONTALIERI
Cagno Solbiate Comune unico
2016
Parte corrente € 94.600,00 € 68.150,00 € 162.750,00
Parte capitale € 220.812,11 € 197.743,49 € 418.555,60
Totale € 315.412,11 € 265.893,49 € 581.305,60
2015
Parte corrente € 78.775,00 € 68.155,45 € 148.155,45
Parte capitale € 183.810,23 € 159.004,90 € 342.815,13
Totale € 263.810,23 € 227.160,35 € 490.970,58
2014
Parte corrente € 78.000,00 € 73.000,00 € 151.000,00
Parte capitale € 183.053,40 € 170.649,84 € 353.702,84
Totale € 261.053,40 € 243.649,84 € 503.702,84
Come emerge dai dati presentati, entrambi i Comuni hanno fatto stanziamenti in modo
praticamente speculare di queste risorse destinate per loro natura agli investimenti,
destinandone circa il 30% alla parte corrente. Questo evidenzia la situazione di difficoltà dei
bilanci comunali, che, per come sono strutturati, non riescono a garantire la copertura
integrale delle spese, senza attingere a risorse che potrebbero essere destinate ad altro scopo.
Con un Comune unico si porrebbe rimedio alle esigenze di copertura di parte corrente, grazie
anche a economie di scala che libererebbero risorse tali da consentire l’integrale destinazione
dei fondi frontalieri al titolo II. Tale elemento risulterà strategico per gli investimenti che il
nuovo Comune dovrà compiere nell’arco del primo decennio, disponendo di numerose
risorse aggiuntive. Tale programma di investimenti sarà meglio dettagliato nella seconda parte
del documento.
“Contribuzione statale”
La normativa nazionale incentiva la fusione tra comuni attraverso la concessione di contributi
straordinari agli Enti istituiti in seguito a processi di fusione o aggregazione. Il contributo viene
erogato per 10 anni a decorrere dell’istituzione del nuovo comune ed è pari al 20% dei
trasferimenti statali attribuiti ai comuni nel 2010 (articolo 20, comma 1 del decreto-legge 6
luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135). Alla
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
19
legge sopra richiamata, la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato) ha apportato le seguenti modificazioni: dopo
il comma 1 è inserito il seguente: «1-bis. A decorrere dall'anno 2017, il contributo straordinario
a favore degli enti di cui al comma 1 è commisurato al 50% dei trasferimenti erariali attribuiti
per l’anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti e comunque in misura
non superiore a 2 milioni di euro per ciascun beneficiario. Con decreto di natura non
regolamentare del Ministro dell'interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie
locali, sono disciplinate le modalità di riparto del contributo, prevedendo che in caso
di fabbisogno eccedente le disponibilità sia data priorità alle fusioni o incorporazioni
aventi maggiori anzianità e che le eventuali disponibilità eccedenti rispetto al fabbisogno
determinato ai sensi del primo periodo siano ripartite a favore dei medesimi enti in base alla
popolazione e al numero dei comuni originari».
È stata da poco approvata la Legge di bilancio 2018, che prevede un rafforzamento
ulteriormente degli incentivi per la fusione di Comuni. Dal 2018 è infatti previsto, a favore
dei comuni che danno luogo ad un fusione, un contributo straordinario elevato al 60% dei
trasferimenti erariali attribuiti per l'anno 2010.
Di seguito la tabella riepilogativa dei contributi statali spettanti al Comune unico:
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
20
CAGNO SOLBIATE
CONTRIBUTO ORDINARIO € 221.017,00 € 242.970,00
CONTRIBUTO CONSOLIDATO € 14.090,00 € 25.710,00
CONTRIBUTO PEREQUATIVO FISCALITA' LOCALE € 1.761,00
COMPARTECIPAZIONE IRPEF € 39.408,00 € 50.085,00
ALTRI CONTRIBUTI GENERALI € 130.952,00 € 178.184,00
FUNZIONI TRASFERITE D.LGS 112/98 (PARTE
CORRENTE) € 743,00 € 861,00
CONTRIBUTO NAZIONALE ORDINARIO PER GLI
INVESTMENTI € 22.532,00 € 22.532,00
FUNZIONI TRASFERITE D.LGS 112/98 (PARTE
CAPITALE) € 292,00 € 339,00
CONTRIBUTO SVLIUPPO INVESTIMENTI € 28.813,00 € 10.653,00
TOTALE GENERALE CONTRIBUTI 2010 € 459.608,00 € 531.334,00
TOTALE SOMMA DEI DUE COMUNI € 990.942,00
CONTRIBUTO 60% PER 10 ANNI € 594.565,20
Risultati di amministrazione ultimo triennio (2014-16)
Il risultato di amministrazione esprime l'equilibrio tra la ricchezza che l'ente comunale preleva
in virtù dei suoi poteri sovraordinati e la ricchezza impiegata per l'esercizio delle sue funzioni.
Il risultato di amministrazione è calcolato a partire dal fondo cassa, ovvero della differenza
tra entrate versate e spese pagate in accordo con quanto rilevato dalla gestione di
competenza.
Per ottenere il risultato di amministrazione il fondo cassa, che non è altro che la somma delle
disponibilità liquide dell'ente, viene ridotto dei residui passivi (ovvero dei debiti che l'ente
deve ancora pagare) e aumentato dei residui attivi (ovvero dei crediti che l'ente deve ancora
incassare). Residui passivi e residui attivi rappresentano le potenziali entrate ed uscite che
l'ente avrebbe dovuto incassare o pagare, ma che per qualche ragione sono state differite nel
tempo.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
21
RISULTATI AMMINISTRAZIONE (triennio)
2014 2015 2016 2014 2015 2016
Risultato di amministrazione di cui: 305.200,19€ 496.817,51€ 632.424,92€ 257.650,70€ 189.426,97€ 174.359,35€
Parte accantonata 25.352,89€ 58.115,83€ 70.110,20€ 11.825,00€ 50.746,09€ 54.938,27€
Parte vincolata 90.669,04€ 94.311,41€ 99.685,91€ 68.369,46€ 107.376,34€ 48.234,65€
Parte destianta agli investimenti 172.390,72€ 294.963,49€ 428.261,17€ 39.005,38€ 20.091,80€ 45.331,55€
Parte disponibile 16.787,54€ 49.426,78€ 34.367,64€ 138.450,86€ 11.212,74€ 25.854,88€
CAGNO SOLBIATE
La solidità finanziaria dei nostri comuni è consolidata come si evince nei risultati di
amministrazione sottostanti. La grande massa dei residui è destinata a scomparire per opera
della graduale revisione a cui porterà la nuova contabilità finanziaria potenziata. Per tale
motivo è forse inutile andare a ricercare il dato dell’anzianità dei residui. In base ai nuovi
principi contabili tutti i residui non giustificati e datati oltre tre anni dovranno di fatto
scomparire in quanto è evidente la mancanza di presupposto giuridico per il mantenimento
degli stessi.
ANNO 2016
SOLBIATEGestione Residui
Gestione
competenza Gestione Totale
1- Fondo di cassa al 1° gennaio (a) 535.946,16€
2 - Riscossioni 272.765,07€ 2.074.392,91€ 2.347.157,98€
3 - Pagamenti 323.726,91€ 2.154.569,55€ 2.478.296,46€
4 - Fondo di cassa al 31 dicembre = (1+2-3) (a) 404.807,68€
5 - Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31.12 -€
6 - Differenza = (4-5) 404.807,68€
7 - Residui attivi 48.571,31€ 308.700,51€ 357.271,82€
8 - Residui passivi 26.343,88€ 402.990,49€ 429.334,37€
9 - Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 26.162,17€
10 - Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale 132.223,61€
11 - Risultato di amministrazione = (6+7-8-9-10) 174.359,35€
CAGNOGestione Residui
Gestione
competenza Gestione Totale
1- Fondo di cassa al 1° gennaio (a) 443.282,02€
2 - Riscossioni 410.674,11€ 1.878.643,72€ 2.289.317,83€
3 - Pagamenti 377.366,04€ 1.611.872,54€ 1.989.238,58€
4 - Fondo di cassa al 31 dicembre = (1+2-3) (a) 743.361,27€
5 - Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31.12 -€
6 - Differenza = (4-5) 743.361,27€
7 - Residui attivi 129.893,04€ 329.306,70€ 459.199,74€
8 - Residui passivi 22.576,34€ 297.477,67€ 320.054,01€
9 - Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 9.693,57€
10 - Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale 240.388,51€
11 - Risultato di amministrazione = (6+7-8-9-10) 632.424,92€
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
22
Allargando l’orizzonte temporale di analisi riguardante la situazione delle entrate e delle spese
correnti si evincono alcuni interessanti aspetti. Entrambi i Comuni sono andati incontro ad
una riduzione del disavanzo di parte corrente, al netto degli oneri e dell’avanzo applicato.
Su questo dato hanno indubbiamente influito diversi fattori, ma sicuramente il contributo
decisivo è stato dato dai vincoli della competenza mista attribuibili al patto di stabilità, il
quale facendo leva incertezze derivanti dalla situazione di cassa in conto capitale ha finito per
influire sugli impegni presi in parte corrente per poter ottenere un saldo ai fini del patto di
stabilità non negativo.
Si deve inoltre evidenziare nei piccoli comuni si è generata una spirale negativa, che ha spesso
portato a una forte riduzione della propria capacità di iniziativa, come si evince dal fatto che
le spese correnti sono in costante riduzione anno dopo anno; una tale riduzione non può
essere giustificata solo con la razionalizzazione delle spese ma deve attribuirsi a quella che
spesso è una vera e propria impossibilità di intraprendere qualsiasi tipo di nuova iniziativa
che incida in misura costante sulle spese di parte corrente.
COMUNE/
ANNO 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 PREV
ENTRATE TITOLO I,II,III 1.301.749€ 1.325.151€ ######### 1.339.964€ 1.444.619€ 1.473.475€ 1.492.465€
USCITE TITOLO I 1.325.734€ 1.306.207€ ######### 1.308.474€ 1.322.228€ 1.427.212€ 1.465.072€
USCITE TITOLO III 55.372€ 58.538€ 61.892€ 65.444€ 69.207€ 75.111€ 51.368€
SALDO 79.357-€ 39.594-€ 52.728-€ 33.954-€ 53.185€ 28.847-€ 23.975-€
FPV CORRENTE FINALE (+) 15.473€ 12.008€
FPV CORRENTE INIZIALE (-) 12.008€ 9.694€
SALDO 56.649€ 26.533-€ 23.975-€
ENTRATE TITOLO I,II,III 1.808.239€ 1.795.141€ ######### 1.830.378€ 1.811.089€ 1.777.267€ 1.790.800€
USCITE TITOLO I 1.745.277€ 1.686.341€ ######### 1.696.242€ 1.648.582€ 1.632.934€ 1.669.800€
USCITE TITOLO III 118.613€ 120.944€ 122.172€ 113.968€ 114.736€ 117.975€ 121.000€
SALDO 55.652-€ 12.144-€ 28.126-€ 20.167€ 47.770€ 26.358€ -€
FPV CORRENTE FINALE (+) 28.750€ 17.949€
FPV CORRENTE INIZIALE (-) 17.949€ 26.162€
SALDO 55.652-€ 12.144-€ 28.126-€ 20.167€ 58.571€ 18.145€ -€
Dati al netto degli oneri e dell'avanzo applicato - al lordo dei fondi frontalieri applicati
CAGNO
SOLBIATE
Alcuni indicatori di bilancio
Gli indicatori di bilancio sono costituiti da voci, le quali devono essere ponderate in base a
diversi parametri. In primo luogo è necessario considerare che alcune voci di bilancio sono
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
23
state aggregate diversamente dai Comuni nel corso degli anni, con il fatto che non vi erano
obblighi concreti come per il bilancio armonizzato. Come possiamo vedere, il dato che balza
all’occhio è l’assoluta mancanza di autonoma impositiva che i Comuni hanno rispetto alle
proprie esigenze di bilancio.
L’incidenza dei residui attivi rappresenta un dato rilevante, seppur rientrante nei parametri
nazionali e comunque destinato a sparire con l’attuale principio della competenza finanziaria
potenziata e il riaccertamento straordinario dei residui nel passaggio tra i due momenti.
Cagno Solbiate
FORMULA 2013 2014 2015 2013 2014 2015
DENOMINAZIONE
INDICATORI
Autonomia finanziaria
Titolo I + III
x 100 83,71 91,64 96,32 88,43 95,17 95,63
Titolo I + II + III
Autonomia impositiva
Titolo I
x 100 57,05 61,68 91,53 62,54 66,96 63,58
Titolo I + II + III
Pressione finanziaria
Titolo I + II
519,9
6
462,31 485,4 666,92 677,81 479,79
Popolazione
Pressione tributaria
Titolo I
404,6
4
407,14 431,1 471,61 476,89 448,91
Popolazione
Intervento erariale
Trasferimenti
statali 112,39 52,97 54,31 84,62 32,81 29,24
Popolazione
Intervento regionale
Trasferimenti
regionali 2,93 1,87 0 2,60 1,59 1,48
Popolazione
Incidenza residui attivi
Totale residui
attivi
x 100 22,62 24,62 25,82 22,71 25,99 13,88
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
24
Totale
accertamenti di
competenza
Incidenza residui passivi
Totale residui
passivi
x 100 30,88 36,33 22,02 31,78 33,36 16,76
Totale impegni
di competenza
Indebitamento locale pro
capite
Residui debiti
mutui
304,6
8
274,09 201,51 849,47 797,19 708,02
Popolazione
Velocità riscossione
entrate proprie
Riscossione
Titolo I + III
x 100 79,94 75,66 72,06 80,41 76,61 85,07
Accertamenti
Titolo I + III
Rigidità spesa corrente
Spese personale
+ Quote amm.
mutui x 100 28,07 29,66 28,6 37,51 34,63 33,19
Totale entrate
Titoli I + II + III
Velocità gestione spese
correnti
Pagamenti Titolo
I competenza
x 100 81,45 79,49 77,98 84,58 80,97 86,51
Impegni Titolo I
competenza
Rapporto
dipendenti/popolazione
Dipendenti
x 100 0,54 0,54 0,54 0,43 0,42 0,42
Popolazione
“Tassazione”
A fronte di un’alta contribuzione aggiuntiva da parte dello Stato, la tassazione rappresenta
uno dei temi più importanti da affrontare, con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale a
carico della popolazione. Ad oggi si rammenta che i Comuni non hanno possibilità di
intervenire, modificandole in ribasso o in rialzo, sulle aliquote già fissate per TASI, IMU e
IRPEF, mentre avranno possibilità di intervento a partire dall’anno 2018.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
25
Si presenta di seguito la situazione relativa alle principali entrate tributarie nell’ultimo
quinquennio:
SOLBIATE 2012 2013 2014 2015 2016
IMU € 408.564 € 352.378 € 261.295 € 211.264 € 255.288
TASI € 273.968 € 288.779 € 137.009
IRPEF € 62.000 € 62.996 € 55.311 € 68.564 € 86.653
TOTALE € 470.564 € 415.374 € 590.574 € 568.589 € 479.050
CAGNO 2012 2013 2014 2015 2016
IMU € 303.132 € 291.771 € 194.055 € 192.283 € 226.410
TASI € 144.337 € 144.915 € 23.779
IRPEF € 38.000 € 78.854 € 78.854 € 80.000 € 80.000
TOTALE € 341.132 € 370.65 € 417.246 € 417.198 € 330.189
Dal quadro esposto risulta pertanto emergere la presente situazione aggregata relativa
all’anno 2016:
GETTITO POPOLAZIONE TASSA MEDIA PRO CAPITE
CAGNO € 330.188,66 2045 € 161,46
SOLBIATE € 479.050,00 2602 € 184,11
COMUNE
UNICO
€ 809.238,66 4647 € 174,14
Ad oggi la pressione fiscale risulta essere superiore nel Comune di Solbiate (con una media di
€ 184,11 a contribuente) rispetto al Comune di Cagno (€ 161,46 a contribuente), con una
forbice di circa € 25 pro capite. È pertanto evidente che si debba procedere a
un’uniformazione – al ribasso – della pressione fiscale media a carico di ciascun contribuente.
Le sfere di azione delle Amministrazioni risultano ad oggi essere 4 per perseguire l’obiettivo
prefissato: I) IMU; II) TASI; III) IRPEF; IV) TARI. Vediamo nel dettaglio la situazione presente
analizzando ciascuna componente nel dettaglio:
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
26
I) I.M.U.
Le aliquote dell’Imposta municipale propria per l’anno 2017 sono le seguenti:
Solbiate
- aliquota per abitazione principale e pertinenze sole categorie A1/A8/A9: 0,40%
- altri immobili/aree edificabili: 0,84%
- fabbricati del gruppo D/8: 0,90%
- altri immobili: 0,84%
Detrazione abitazione principale € 200,00
Cagno
- aliquota per abitazione principale e pertinenze sole categorie A1/A8/A9: 0,43%
- altri immobili/aree edificabili: 0,85%
- fabbricati del gruppo D/8: 0,85%
- altri immobili: 0,85%
Detrazione abitazione principale € 200,00
Emerge come nella strutturazione delle aliquote le due Amministrazione abbiano negli anni
adottato soluzioni coerente e uniformi, con minimi scostamenti tra le due realtà e una
differenza di gettito fiscale inferiore a € 30.000. In merito a questa componente gli
scostamenti saranno minimi e porteranno a un’uniformazione delle aliquote secondo il
seguente schema:
- aliquota per abitazione principale e pertinenze sole categorie A1/A8/A9: 0,40%
- altri immobili/aree edificabili: 0,84%
- fabbricati del gruppo D/8: 0,90%
- altri immobili: 0,84%
Verrà confermata la detrazione per abitazione principale di € 200,00.
II) TASI
Le aliquote dell’Imposta municipale propria per l’anno 2017 sono le seguenti:
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
27
Solbiate Cagno
Abitazione principale e relative pertinenze in millesimi
Categorie A/2, A/3, A/4, A/5 e A/7 0 0
Categoria A/1, A/8 e A/9 0 0
Altri immobili in millesimi
Categorie A/2, A/3, A/4, A/5 e A/7 1,8 1
Categoria A/1, A/8 e A/9 2,2
Categoria A/10 2,2 1
Categoria B 2,2 1
Categoria C, esclusi i C/1 1,8 1
Categoria C/1 2,2 0
Categoria D escluso i D/8 e i D/10 2,2 0
Categoria D/8 1,6 0
Categoria D/10 1,0 0
Aree edificabili 2,0 0
Appare subito evidente come le aliquote applicate nel Comune di Solbiate siano più alte
rispetto a quelle stabilite dall’Amministrazione comunale di Cagno, fatto questo che dovrà
necessariamente portare a un livellamento delle stesse verso il basso, con una parziale
uniformazione. È inoltre evidente come l’imposizione fiscale TASI nel Comune di Cagno sia
già oggi prossima allo zero, ammontando a € 23.779, mentre ha una forte incidenza per la
popolazione di Solbiate, essendo pari a € 137.009: questa situazione di partenza comporterà
una sicura riduzione della pressione per la popolazione di Solbiate.
Gli obiettivi perseguiti nella rimodulazione delle aliquote ai fini TASI sono i seguenti:
- Azzeramento della tassazione sui terreni edificabili;
- Riduzione del carico fiscale che colpisce le piccole attività commerciali, artigiane e
agricole presenti sul territorio di entrambi i Comuni;
- Adottare politiche che possano favorire la nascita di nuove attività e piccoli esercizi
commerciali su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione a quello del
Comune di Cagno.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
28
Posti i seguenti obiettivi, si adotteranno le seguenti determinazioni attuative:
- Terreni edificabili: ad oggi a Cagno l’aliquota è già azzerata e si procederà con
l’azzeramento anche per i terreni del Comune di Solbiate, portando così a una
riduzione di tassazione pari a € 15.189,29;
- Piccole attività: presupposto di questa decisione è che in realtà piccole come le nostre,
le piccole attività, siano esse di tipo commerciale, agricolo o artigiano, rappresentino
ancora una grande ricchezza, ma siano spesso a rischio di sopravvivenza perché vessati
da una tassazione eccessiva e in concorrenza con competitors molti più grandi di loro.
In ragione di ciò sarà azzerata la tassazione per le categorie D/6, D/7 e D/10, per una
riduzione complessiva delle imposte pari a € 6.125,54;
- “Nuove attività a tasse zero”: oltre a una mera riduzione del carico fiscale ai fini TASI,
come suesposto, uno degli obiettivi principali che si perseguirà nel corso dei prossimi
anni, sarà l’apertura di nuove attività commerciali, che possano favorire il rilancio dei
centri abitati dei due Comuni, con particolare riferimento a quello di Cagno. In ragione
di ciò, a quanti avvieranno nuove attività, sarà erogato un contributo di € 5.000 annui
per i primi 3 anni dall’apertura, secondo modalità e criteri che saranno definiti dalla
nuova Giunta comunale.
Tutto ciò comporterà una riduzione della tassazione di circa € 40.000,00 totali a carico della
popolazione e delle imprese presenti sul territorio comunale e una spinta all’apertura di
nuove attività.
III) IRPEF
La componente IRPEF rappresenta uno dei perni del lavoro svolto nell’ambito della riduzione
della pressione fiscale in entrambi i Comuni, volendo perseguire due obiettivi: 1. Riduzione
della tassazione sul reddito da lavoro; 2. Riduzione della tassazione sulle fasce più deboli
della popolazione e con redditi da lavoro inferiori a € 28.000; 3. Riduzione della tassazione
a carico delle piccole imprese del territorio.
I due Comuni allo stato attuale hanno impostato due sistemi di tassazione dei redditi da
lavoro profondamente disomogenei: 1. Il Comune di Solbiate ha adottato un’aliquota
progressiva in funzione dell’aumento del reddito da lavoro; 2. Il Comune di Cagno ha
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
29
adottato un’aliquota unica indifferenziata per le diverse fasce di reddito. Di seguito il dettaglio
delle aliquote per l’anno 2017:
Solbiate
Scaglione da 0 a 15.000 euro: - Aliquota (%): 0,25
Scaglione da 15.000 a 28.000 euro: - Aliquota (%): 0,30
Scaglione da 28.000 a 55.000 euro: - Aliquota (%): 0,35
Scaglione da 55.000 a 75.000 euro: - Aliquota (%): 0,40
Scaglione oltre 75.000 euro: - Aliquota (%): 0,45
Classi di reddito complessivo in euro
Aliquota Ammontare
fino a 15.000 0,25 6.580,00
da 15.001 a 28.000 0,30 33.461,00
da 28.001 a 55.000 0,35 32.897,00
da 55.001 a 75.000 0,40 4.281,00
oltre 75.000 0,45 10.223,00
Totale 87.442,00
Cagno
Scaglione UNICO - Aliquota (%): 0,4
Classi di reddito complessivo in euro Aliquota Ammontare
fino a 15.000 0,40 6.979,00
da 15.001 a 28.000 0,40 33.739,00
da 28.001 a 55.000 0,40 25.901,00
da 55.001 a 75.000 0,40 5.854,00
oltre 75.000 0,40 9.083,00
Totale 81.556,00
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
30
A fronte dei dati suesposti e dell’obiettivo di ridurre la pressione fiscale a carico delle fasce
più deboli della popolazione e con un reddito inferiore a € 28.000,00, si adotteranno le
seguenti scelte:
- Adozione sistema di aliquote crescenti in funzione del reddito, secondo il modello già
presente nel Comune di Solbiate;
- Riduzione delle aliquote ad oggi applicate;
- Esenzione IRPEF comunale per i primi due scaglioni di reddito (da 0 a 28.000 euro)
che comporta una riduzione della tassazione per € 108.780,00;
- Aliquota 0,25 per la fascia di reddito da 28.001 a 55.000 euro;
- Aliquota 0,30 per la fascia di reddito da 55.001 a 75.000 euro;
- Aliquota 0,35 per la fascia di reddito oltre i 75.000 euro.
Queste scelte porteranno a:
- Sgravare completamente i redditi di pensionati e lavoratori con un reddito inferiore a
€ 28.000 dalla tassazione comunale;
- Riduzione della tassazione su redditi da lavoro del 62%;
- A Solbiate subirebbe un taglio pari al 62,12%, equivalente a € 50.220,00 in meno a
carico della popolazione;
- A Cagno subirebbe un taglio pari al 73,27%, equivalente a € 58.560,00 in meno a
carico della popolazione;
IV) TARI
Per quanto riguarda la componente TARI è molto più complesso fornire dati certi circa una
possibile riduzione della tariffa a carico dei contribuenti, tuttavia può essere brevemente
descritto il quadro emerso nelle realtà nate a seguito dell’avvenuta fusione, dove in un caso
si è valutato di mantenere invariata tariffa, utilizzando il ribasso per migliorare il servizio
rivolto alla cittadinanza (introduzione servizio raccolta dell’umido, ritiro della plastica ogni
settimana, pulizia mensile delle strade principali, ecc…), nel secondo caso invece si è scelto di
utilizzare il ribasso d’asta per ridurre la tariffa a carico del cittadino. Sono pertanto due gli
scenari possibili a seguito di apparto unico per la gestione dell’appalto di gestione e
smaltimento rifiuti, che, sfruttando economie di scala, possono portare a:
- Ridurre il costo TARI a carico di famiglie e aziende;
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
31
- Mantenere invariato il costo, migliorando il servizio erogato al cittadino (prevedendo
ad esempio il ritiro della plastica ogni settimana e non più una volta ogni due
settimane, prevedendo lo spazzamento delle strade principali una volta al mese
Sarà compito della nuova Amministrazione eletta stabilire quale delle due strategie perseguire.
Struttura organizzativa e personale
Attualmente i 2 Comuni hanno una struttura organizzativa e funzionale molto semplice
incentrata sulla figura del segretario comunale e dei responsabili del servizio, nella maggior
parte dei casi coincidenti con Amministratori comunali.
L’attuale rapporto tra la popolazione residente nei due Comuni e il personale dipendente è
così rappresentato:
Popolazione Dipendenti Rapporto
Cagno 2045 11 0,54%
Solbiate 2602 11 0,42
Di seguito è rappresentata la strutturazione del personale impiegato nei due Comuni:
0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
rapporto %
Rapporto dipendenti /popolazione
Cagno Solbiate
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
32
Comune/Categoria A B C D TOTALE
Cagno 2 1 6 2 11
Solbiate 3 4 4 11
Totale 2 4 10 6 22
Personale per categoria amminitrativa A B C D TOTALE
Servizi demografici 1 1 2
Affari generali 2 2
Bibliotecario 1 1
Servizi alla persona 1 1
Servizio economico finanziario 1 2 3
Servizio tributi 1 1
Servizio lavori pubblici 2 2
Servizio polizia locale 3 3
Operatori ecologici 2 3 1 6
Pulizia 1 1
2 4 10 6 22
PERSONALE PER TIPOLOGIA DI ORARIO LAVORATIVO
Servizio/Ore di lavoro 18 24 30 36 TOTALE
Servizi demografici 2 2
Affari generali 2 2
Servizi alla persona 1 1
Servizio economico finanziario 1 2 3
Servizio tributi 2 2
Servizio lavori pubblici 2 2
Personale ausiliario 3 3
Operatore ecologici 4 4
Bibliotecario 1 1
Servizio polizia locale 2 2
TOTALE 2 1 1 18 22
Rispetto a questa tabella, nel prossimo quinquennio è previsto il pensionamento di 3
dipendenti, che produrrà un risparmio economico di € 90.000, che dovrà essere parzialmente
riutilizzato per sostituire il personale in uscita, mentre un’altra parte sarà destinata ai servizi
comunali.
Di seguito l’elenco dei servizi comunali esternalizzati:
Pulizie Biblioteca Ass. sociale Uff. Tecnico Vig. Interc.
Cagno € 9.800 € 10.684,70 € 5.375,44
Solbiate € 13.321,14 € 63.260,62 € 6.672,18
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
33
SERVIZI COMUNALI
ISTRUZIONE
Scopo delle Amministrazioni in ambito scolastico è quello di andare oltre il ruolo tradizionale
di mere erogatrici di beni e di servizi, ponendosi l’obiettivo di investire con continuità risorse
economiche al fine di garantire l’attivazione di progetti educativi che si integrino al normale
programma didattico.
Nell’ambito di un progetto di fusione e costituzione di una nuova realtà comunitaria, non si
può prescindere dal ruolo fondamentale rivestito da questo ambito: solo grazie alla
costruzione di percorsi condivisi e comuni e alla creazione di forti sinergie si potrà dare
effettivo compimento alla nascita di un nuovo Comune.
Compito delle Amministrazioni sarà anche quello di rispondere alle nuove esigenze di
welfare, fornendo un supporto sempre maggiore alle famiglie e al mutato stile di vita. Oggi
gli Enti locali hanno il compito di garantire servizi educativi fin dai primissimi anni di vita dei
nuovi nati.
Ciò significa in particolare impegnare risorse progettuali ed economiche per:
- garantire a tutti gli studenti l’esercizio effettivo del diritto/dovere di istruzione e
formazione attraverso la progettazione e il sostegno dei servizi di base collegati alla
programmazione scolastica;
- ampliare i servizi offerti alle famiglie;
- prevenire il disagio e l’abbandono scolastico;
- favorire la maturazione di un senso civico.
I. SCUOLA DELL’INFANZIA
Situazione attuale
Sul territorio dei due Comuni sono ad oggi presenti tre Scuole dell’Infanzia, una a Solbiate,
una a Concagno e una a Cagno, che garantiscono un importante servizio alla popolazione
residente e riescono a richiamare anche un’utenza non residente, grazie alla qualità del
servizio educativo erogato.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
34
Scuola dell’Infanzia di Cagno: questa scuola, esistente dal 1907, è divenuta paritaria dal 2001
ed è associata FISM.
Ad oggi conta 93 iscritti (di cui circa un quarto non residenti) divisi in 4 sezioni. La capienza
massima è di 100 bambini, oggi quasi al limite.
Struttura: la struttura è di proprietà di proprietà dell’associazione della Scuola dell’Infanzia ed
è amministrata dall’associazione per la Scuola dell’Infanzia “A. Comolli” ed è stata ampliata
alcuni anni fa, realizzando il secondo piano. La scuola è dotata di mensa.
Personale: presso la scuola lavorano 4 insegnanti, una docente di supporto, una cuoca e due
educatrici.
Servizi/Progetti educativi: nel corso dell’anno vengono attivati – coinvolgendo docenti
esterne - laboratori di inglese, musica e psicomotricità, cui si aggiunge, per il gruppo dei più
grandi, un percorso di avvio alla matematica. Oltre a ciò la scuola garantisce un servizio di
pre e post scuola e nel mese di luglio lo svolgimento del campo estivo, a cui partecipano in
media 25-30 bambini. A ciò si aggiungono varie attività organizzate dai rappresentanti dei
genitori.
Orario di apertura:
- Entrata: 9.30
- Uscita: 15.30
- Pre asilo: dalle 8.00
- Post asilo: fino alle 17.00
Rette: il contributo base richiesto è pari a € 170,00 senza distinzione tra residenti e non
residenti. Con l’attivazione di tutti i corsi e frequentando la scuola a orario pieno la retta può
arrivate a € 230,00.
Trasporto: è garantito il trasporto verso e dalla scuola dell’Infanzia, nonostante i numeri
attualmente siano in discesa, - nell’a.s. 2016-17 soli 10 iscritti -.
Contributi comunali: il Comune eroga un contributo forfettario alla Scuola dell’Infanzia, ad
oggi di € 21.500. Oltre a ciò sostiene la scuola tramite il sostegno educativo e la copertura
del mutuo.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
35
Contributi comunali
Anno 2013 2014 2015 2016 2017
Contributi € 21.500,00 € 21.500,00 € 21.500,00 € 21.500,00 € 21.500,00
Scuola dell’Infanzia di Concagno: la scuola è paritaria e associata FISM.
Ad oggi la scuola conta 34 iscritti (di cui un terzo non residenti) e dopo anni di crescita vede
un trend in leggero calo. La capacità della struttura è di 50 bambini.
Struttura: la struttura, che si estende su unico piano, è di proprietà comunale e viene gestita
da un’associazione dotata di statuto per tramite del proprio Consiglio Direttivo, cui partecipa
un membro indicato dall’Amministrazione comunale. Per le manutenzioni ordinarie e
straordinarie si fa riferimento ad apposita convenzione stipulata tra la Scuola dell’Infanzia e
il Comune di Solbiate.
Personale: presso la Scuola dell’Infanzia di Concagno lavorano 4 dipendenti a tempo
indeterminato, di cui 2 part time (cuoche) e 2 full time (insegnanti); ad esse si aggiungono 3
collaboratori esterni che si occupano dei laboratori.
Progetti educativi: nel corso dell’anno vengono attivati corsi di psicomotricità, musica e
inglese, oltre a progetti ad hoc per i bambini che frequentano l’ultimo anno di scuola. Oltre
a ciò la scuola garantisce l’attivazione di un servizio di pre e post scuola e nel mese di luglio
l’attivazione del campo estivo, cui in media partecipano circa 25 bambini. A ciò si aggiungono
varie attività promosse dal Consiglio direttivo e dai rappresentanti dei genitori.
Orario di apertura:
- Entrata: 9.00 – 9.20
- Uscita: 15.40 – 16.00
- Pre asilo: 7.45 – 9.00
- Post asilo: 16.00 – 17.30
Rette: il costo d’iscrizione è diversificato tra residenti (€ 170,00) e non residenti (€ 200,00).
Il costo per coloro che frequentano pre e post asilo è pari a € 75,00 (solo pre asilo € 45,00
– solo post asilo € 50,00).
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
36
Contributi comunali: il Comune di Solbiate eroga un contributo di € 1.000,00 per ogni
bambino residente iscritto alla Scuola dell’Infanzia.
Contributi comunali
Anno 2013 2014 2015 2016 2017
Contributi € 9.400,00 € 10.000,00 € 16.100,00 € 27.000,00 € 25.000,00
Scuola dell’Infanzia di Solbiate: la Scuola dell’Infanzia di Solbiate è gestita da un’associazione
dotata di statuto e amministrata da un Consiglio di Amministrazione. È paritaria e iscritta alla
FISM.
Ad oggi la scuola conta 49 iscritti (di cui 18 non residenti). La capacità delle struttura è di 50
bambini.
Struttura: la struttura è di proprietà del Comune di Solbiate e si estende su un unico piano,
ospitando anche la residenze delle suore della Congregazione delle Figlie di Santa Maria di
Leuca. Per le manutenzioni ordinarie e straordinarie si fa riferimento ad apposita convenzione
stipulata tra la Scuola dell’Infanzia e il Comune di Solbiate.
Personale: la scuola ha un solo dipendente a tempo indeterminato part time, in quanto, grazie
a una convenzione con la Congregazione delle Figlie di Santa Maria di Leuca, sono presenti
3 suore delle quali due sono insegnanti e una coordinatrice. Ad esse si aggiunge un’educatrice
di sostegno.
Servizi/Progetti educativi: nel corso dell’anno vengono attivati corsi di psicomotricità e
inglese, oltre a progetti ad hoc per i bambini che frequentano l’ultimo anno di scuola. Oltre
a ciò la scuola garantisce l’attivazione di un servizio di pre e post scuola e nel mese di luglio
l’attivazione del campo estivo. A ciò si aggiungono varie attività organizzate dai
rappresentanti dei genitori.
Orario di apertura:
- Entrata: 9.00
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
37
- Uscita: 15.45
- Pre asilo: 8.00 – 9.00
- Post asilo: 16.00 – 17.00
Rette: il costo d’iscrizione è diversificato tra residenti (€ 140,00) e non residenti (€ 175,00).
Il costo per coloro che frequentano il pre e post asilo è pari a € 30,00 (solo pre asilo € 20,00
– solo post asilo € 15,00).
Contributi comunali: il Comune di Solbiate eroga un contributo di € 1.000,00 per ogni
bambino residente iscritto alla Scuola dell’Infanzia.
Contributi comunali
Anno 2013 2014 2015 2016 2017
Contributi € 34.280,00 € 33.800,00 € 37.700,00 € 24.800,00 € 25.000,00
Prospettive future
La fusione tra i Comuni di Solbiate e Cagno consentirebbe il miglioramento dei servizi offerti
all’infanzia, ampliando l’offerta ad oggi disponibile e garantendo una migliore gestione delle
risorse e del personale alle Scuole dell’Infanzia del territorio:
- Ogni Scuola dell’Infanzia manterrà la propria autonomia decisionale e gestionale;
- Valorizzazione della Scuola dell’Infanzia di Solbiate, dando risalto alla primaria
caratteristica di essere una delle poche scuole sul territorio ad erogare un insegnamento
cattolico grazie alla presenza in loco di suore;
- A partire da settembre 2019 sarà aperta una Sezione Primavera presso la Scuola
dell’Infanzia di Cagno o presso la Scuola dell’Infanzia di Concagno esistenti, così da
introdurre un servizio ad oggi non presente e rispondere ai cambiamenti del welfare
familiare, garantendo ai genitori di potersi appoggiare alla scuola già dal secondo anno
di vita del bambino, essendo la Sezione Primavera dedicata a bambini dai 24 ai 36
mesi;
- Il Comune continuerà a garantire un contributo di € 1.000 per ogni bambino residente
iscritto alla Scuola dell’Infanzia e successivamente anche per la Sezione Primavera e
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
38
Asilo Nido; ciò comporterà un miglioramento della contribuzione nei confronti della
Scuola dell’Infanzia di Cagno, che si è impegnata a rivedere le rette, riducendo quelle
per i residenti.
- Secondo intervento che mira al miglioramento dei servizi esistenti e a fornire una
risposta ai cambiamenti di welfare familiare sarà la creazione sul territorio comunale
di un Asilo Nido. Ad oggi il Comune di Cagno ha una convenzione in essere con il
nido “Piccole orme” di Albiolo che garantisce uno sconto del 10% sulla retta, mentre
il Comune di Solbiate nessuna, con asili nido presenti in altri Comuni. Verificato
l’interesse della popolazione verso questo servizio, una volta avviata e consolidata
l’esperienza della Sezione Primavera, sarà compito dell’Amministrazione comunale
dare seguito alla necessaria progettualità entro un quinquennio dalla nascita del nuovo
Comune;
II. SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
Situazione attuale
Sul territorio dei due Comuni sono presenti due Scuole Primarie, una a Solbiate, che oggi
accoglie 115 studenti, e una a Cagno, che oggi ospita 108 studenti; non sono invece presenti
Scuole Secondarie e si fa riferimento principalmente alle strutture esistenti nei Comuni di
Binago e Valmorea. Sia le due Primarie sia le due Secondarie fanno parte dell’Istituto
Comprensivo di Valmorea, in cui sono ricompresi i territori dei Comuni di Solbiate e Cagno.
Le due Scuole Primarie presenti sul territorio sono integralmente di proprietà dei due Comuni,
mentre per quanto riguarda le Scuole Secondarie si rappresenta di seguito l’attuale situazione:
- Scuola Secondaria di Binago: convenzione rinnovata triennalmente con il Comune di
Binago per la gestione e il funzionamento della scuola Secondaria, di cui il Comune di
Solbiate non detiene alcuna quota di proprietà. Tale convenzione serve a disciplinare
i costi a carico dei due Comuni in funzione del numero di studenti iscritti. La quota
annuale a carico del Comune di Solbiate si attesta in circa € 6.000;
- Scuola Secondaria di Valmorea: il Comune di Cagno è proprietario del 24 % dello
stabile che ospita la Secondaria di Valmorea e ha in essere una convenzione che ne
disciplina gli obblighi. Ogni anni risultano impegnati mediamente € 15.000 di spesa
corrente, oltre a eventuali interventi manutentivi.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
39
Di seguito sono dettagliati i servizi rivolti agli studenti:
- Trasporto scolastico: le due Amministrazioni si occupano, entrambe con personale
proprio, di erogare il servizio di trasporto scolastico andata/ritorno per gli studenti
della Scuola Primaria e Secondaria. Il Comune di Solbiate sostiene un costo annuo pari
a € 30.000, mentre il Comune di Cagno pari a € 16.000. Lo scuolabus utilizzato dal
Comune di Solbiate risulta datato, risalendo l’acquisto a oltre 17 anni fa, e necessita di
continui interventi manutentivi, rendendone necessaria la sostituzione nel prossimo
biennio, mentre il mezzo in dotazione al Comune di Cagno risulta in condizioni
ottimali e non necessita di essere sostituito.
- Servizio pre e dopo scuola: presso la Scuola Primaria di Cagno non è organizzato il
servizio di pre scuola, mentre il Comune si occupa direttamente dell’organizzazione
del servizio dopo scuola tramite personale esterno della società “La Spiga”; il costo a
carico delle famiglie è definito dalle seguenti tariffe:
Presso la Scuola Primaria di Solbiate il servizio pre scuola è gestito direttamente
dall’Amministrazione comunale da tre anni grazie a personale interno al costo
forfettario di € 50 annui per bambino. Il servizio dopo scuola è invece erogato
dall’Istituto Comprensivo.
- Servizio mensa scolastica: dal settembre 2017 il servizio mensa scolastica è gestito in
comune dalle due Amministrazioni grazie ad incarico esterno conferito alla società
Markas. Presso la Primaria di Cagno risultano usufruire del servizio 148 bambini al
prezzo di € 4.50 a pasto, mentre presso la Primaria di Solbiate, al medesimo costo,
risultano iscritti al servizio 125 bambini. Nell’appalto sono stati previsti i seguenti
servizi extra, prima non presenti: 1) fornitura di uno scalda vivande per goni Scuola
Primaria, che al termine dell’appalto rimarrà di proprietà delle Amministrazioni,
fornitura di frigorifero per conservazione del cibo, tutta la fornitura inerente al servizio
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
40
di refezione (tovagliette, bicchieri, ecc...); 2) due servizi di coffee break per ogni Scuola
Primaria; 3) Servizio integrativo alla didattica di educazione alimentare in entrambe le
Scuole Primarie; 4) 75 pasti gratuiti per ogni Scuola per famiglie in difficoltà
economica; 5) 200 pacchi alimentari per famiglie disagiate di entrambi i Comuni
(servizio gestito dall’assistente sociale).
- Libri di testo: entrambe le Amministrazioni garantiscono la fornitura gratuita dei libri
di testo ai bambini iscritti alla Scuola Primaria; il Comune di Solbiate sostiene una spesa
di € 4.000 ca., mentre il Comune di Cagno di € 3.600.
Di seguito sono dettagliati i contenuti principali dei Piani di diritto allo studio approvati
annualmente dalle due Amministrazioni comunali:
- Comune di Cagno: viene erogato all’Istituto Comprensivo un contributo pari a € 100
per alunno residente. Altri progetti sostenuti direttamente dall’Amministrazione: 1)
progetto Bull Boy per un costo di € 800 [progetto che mira al contrasto del fenomeno
del bullismo]; 2) Laboratori ludico didattici per un costo di € 520; 3) Assistenza
educativa per un costo di € 15.000; 4) Consiglio comunale dei ragazzi (rivolto alla
classe quinta) con il coinvolgimento dei bambini al fine di promuovere la
partecipazione attiva alla vita del proprio Comune e la maturazione di un senso civico
(nessun costo sostenuto dall’Amministrazione)
- Comune di Solbiate: viene erogato un contributo complessivo di € 18.850 che va a
finanziare i progetti proposti dalla Scuola Primaria al Comune, oltre a un importo di
€ 3.885 per la Scuola Secondaria. Altri progetti sostenuti direttamente
dall’Amministrazione: 1) Piedibus (non ancora realizzato) nell’interno del progetto si
sono già svolte giornate di educazione stradale per tutte le classi grazie alla
collaborazione degli agenti di Polizia Locale, carabinieri e guardia di finanza (nessun
costo sostenuto dall’Amministrazione); 2) Educazione alimentare in collaborazione
con il fornitore del servizio mensa. Sono stati organizzati incontri rivolti a docenti,
alunni e genitori, alcuni di tipo didattico, altri con esperienza diretta con la
preparazione di una colazione tipo. A tutti i ragazzi è stata poi consegnata anche una
“Good food bag” per ridurre lo spreco alimentare (soli €100,00 a carico
dell’Amministrazione); 3) Promozione alla lettura in collaborazione con la Biblioteca.
In questo ambito si sviluppa anche il progetto tablet, per favorire la lettura tramite
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
41
nuovi strumenti tecnologici (rivolto alla classe terza). Inoltre in occasione delle feste
natalizie tutti i bambini della scuola Primaria ricevono un libro in dono (costo per
l’Amministrazione di € 1.050); 4) Consiglio comunale dei ragazzi (rivolto alla classe
quinta) con il coinvolgimento dei bambini al fine di promuovere la partecipazione
attiva alla vita del proprio Comune e la maturazione di un senso civico (nessun costo
sostenuto dall’Amministrazione); 5) Orti didattici, il progetto è volto a incoraggiare
una corretta alimentazione attraverso l’esperienza della coltivazione di un pezzo di
orto (nessun costo sostenuto dall’Amministrazione); 6) Visita all’acquedotto guidata
da personale qualificato (rivolto alla classe quinta - nessun costo sostenuto
dall’Amministrazione); 7) Visita alla piattaforma ecologica per promuovere e
consolidare un’educazione alla raccolta differenziata dei rifiuti. Coinvolti tutti gli
alunni della scuola Primaria (nessun costo sostenuto dall’Amministrazione); 8)
Consegna delle borse di studio per gli studenti meritevoli licenziati dalla Scuola
Secondaria di Primo grado con una valutazione di 9 e 10.
Prospettive future
Le prospettive di seguito descritte sono frutto del confronto tra le due Amministrazioni con
genitori, docenti e Istituto Comprensivo, cioè i principali attori e fruitori della scuola, nel cui
interesse devono essere pensati ed erogati i servizi.
- Le due strutture che ospitano le Primarie verranno mantenute tali, non essendovi oggi
lo spazio fisico per poter pensare di accorpare gli studenti in un unico plesso; risulta
peraltro vantaggioso per i genitori poter iscrivere i propri figli nella struttura più vicina,
avendo la possibilità di scegliere tra due scuole comunali;
- Mantenimento della convenzione in essere con il Comune di Binago, al fine di
garantire la possibilità ai residenti di iscrivere i propri figli alla Secondaria di Binago,
anche a fronte dell’esiguità dell’impegno economico;
- Mantenimento della convenzione con il Comune di Valmorea e delle quote di
proprietà della struttura che ospita la Scuola Secondaria;
- Attivazione di progetti condivisi tra le due Scuole Primarie, così da favorire la
conoscenza e l’integrazione tra i bambini: 1) progetto lettura tra la classe quinta della
Primaria di Solbiate e la classe prima della Primaria di Cagno; 2) Consigli Comunali dei
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
42
Ragazzi. Le Amministrazioni ogni anno stanzieranno € 10.000 per organizzare progetti
integrativi alla didattica, volti a favorire la maturazione di una comunità, oltre a un
forte senso civico ed ecologico;
- Piano di diritto allo Studio: il contributo all’Istituto Comprensivo sarà erogato per
progetto e non più in modo forfettario;
- Unico appalto per la gestione del servizio di ristorazione scolastica;
- Servizio di dopo scuola: gestione congiunta in un unico plesso, garantendo il trasporto
con mezzi comunali, al fine di garantire un miglioramento del servizio in entrambe le
realtà, riducendo i costi a carico delle famiglie;
- Servizio di pre scuola: introduzione del servizio di pre scuola anche presso la Primaria
di Cagno;
- Sostituzione dei serramenti di entrambe le Scuole Primarie, intervento da tempo
programmato, ma non realizzabile per carenza di fondi; grazie ai maggiori
trasferimenti statali e alla possibilità di accedere a bandi di finanziamento con
premialità dovute al fatto di essere un Comune fuso, sarà tra i primi interventi
realizzati. Ciò consentirà di liberare nuove risorse da destinare al finanziamento di
progetti educativi;
- Sostituzione scuolabus di Solbiate.
CULTURA E BIBLIOTECA
La funzione della Biblioteca risulta fondamentale ed essenziale per entrambe le
Amministrazioni e lo sarà ancor di più in seguito alla nascita del nuovo Comune, che avrà
l’ambizione di qualificarsi sempre più come centro erogatore di servizi culturali ed educativi,
legati non solo alla lettura e al prestito di materiale librario, ma anche al coordinamento e
alla promozione di iniziative culturali.
Situazione attuale
Sul territorio comunale sono oggi presenti due strutture bibliotecarie, una a Cagno, presso il
Centro Polifunzionale Merazzi e composta da tre sale (ingresso - 1 sala destinata agli adulti e
allo studio - 1 sala destinata a bambini e ragazzi), la seconda a Solbiate, inserita nella sede
comunale risulta di piccole dimensioni e organizzata in un'unica stanza, senza alcuna divisione
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
43
interna e spazi da destinare ad attività culturali. Entrambe le biblioteche sono ricomprese nel
sistema bibliotecario dell’Ovest Como.
Ad oggi il personale bibliotecario è composto da due persone, entrambe part time:
- Cagno: una bibliotecaria in servizio tramite convenzione con la Cooperativa Nuova
Umanità, impiegata per un totale di 11 ore (di cui 9 in front office e 2 nel back office);
- Solbiate: una bibliotecaria dipendente, il cui orario è ripartito tramite convenzione con
il Comune di Valmorea, impiegata per un totale di 16 ore (di cui 11 in front office e 5
nel back office).
Le attività culturali, oltre ad essere coordinate dall’Assessore competente in raccordo con la
bibliotecaria, a Solbiate vengono seguite direttamente dalla Commissione biblioteca – non
presente a Cagno – che organizza nel corso dell’anno numerose iniziative, tra cui:
- Iniziativa per la Giornata della Memoria
- Festa delle donne
- Gite in occasione delle Giornate del FAI
- Serate di presentazione e promozione libraria
- Iniziative dedicate ai bambini
- Mercatini di Natale
- Gita di Natale
A Cagno si segnala la presenza del Gruppo di Lettura “Sofia”. Entrambe le realtà hanno
aderito all’iniziativa “Nati per leggere”.
A livello di budget messo a disposizione delle due biblioteche e, più in generale, delle attività
culturali, si nota un netto divario, risultando impegnati a Cagno € 1.800 per l’acquisto
librario, a differenza di uno stanziamento complessivo a Solbiate di € 21.000 (suddiviso in €
11.000 per l’acquisto librario e € 10.000 per l’organizzazione di attività culturali).
Criticità
A fronte del quadro appena descritto, si possono evidenziare le seguenti criticità che
dovranno essere oggetto di lavoro a seguito della nascita del nuovo Comune:
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
44
1) Orari: in entrambe le biblioteche l’utenza evidenzia che gli orari di apertura al pubblico
non sono sempre rispondenti alle necessità di accesso alle due strutture e in generale
richiedono una maggiore apertura al pubblico;
2) Strutture: a Solbiate vi sono forti problematiche legate allo scarso spazio disponibile, se
rapportato al patrimonio librario esistente e al numero (oltre che alla tipologia) di eventi
organizzati dalla Commissione Biblioteca);
3) Budget: per la biblioteca e le attività culturali di Cagno vi è la necessità di aumentare
sensibilmente il budget a disposizione dell’assessorato competente in tema di acquisto
librario e organizzazione di attività culturali;
4) Commissione Biblioteca: a Cagno oggi non esiste una commissione dedicata
all’organizzazione di attività e manifestazioni culturali sul territorio.
Situazione futura
In relazione alle criticità evidenziate, si avanzano le seguenti soluzioni migliorative dell’offerta
culturale rivolta al territorio del nuovo Comune:
1) Mantenimento di entrambe le strutture, considerando la possibilità di un ampliamento
della struttura di Solbiate, e organizzando nuovi orari di apertura al pubblico – senza
sovrapposizioni – con maggiore possibilità di accesso al pubblico;
2) Assunzione di un’unica bibliotecaria per un totale di 30 ore che garantisca la gestione e
il funzionamento di entrambe le strutture. Tale soluzione consentirebbe inoltre di ridurre
i costi del personale, liberando risorse da destinare all’acquisto librario o
all’organizzazione di attività culturali: si passerebbe infatti da un costo totale attualmente
di € 30.000 per due bibliotecarie part time, a quello di € 26.000 per un'unica dipendente
full time;
3) Istituzione di un’unica Commissione Cultura composta da persone di entrambe realtà e
conseguente programmazione comune delle attività e delle manifestazioni;
4) Aumento del budget per garantire la sostenibilità degli interventi sopracitati;
5) Aumentare il livello qualitativo delle singole manifestazioni organizzate nel nuovo
Comune, in rapporto alle maggiori disponibilità economiche.
POLIZIA LOCALE E SICUREZZA DEL TERRITORIO
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
45
Scopo delle Amministrazioni comunali e del servizio di Polizia Locale deve essere il costante
miglioramento del controllo del territorio, gestendo in modo efficace il personale in
dotazione organica e sfruttando i nuovi sistemi di videosorveglianza, al fine di prevenire -
prima ancora che reprimere - ogni atto o fatto illecito, aumentando così la sicurezza del
cittadino. Le attuali condizioni economiche tuttavia rendono sempre più complessa
l’erogazione di un buon servizio di vigilanza e il miglioramento della sicurezza dei cittadini,
se non sacrificando interventi che potrebbero essere parimenti rilevanti per lo sviluppo della
comunità locale, a causa dell’impossibilità di aumentare la dotazione organica di ciascun Ente
e delle enormi difficoltà a far fronte a importanti investimenti. La fusione dei Comuni, grazie
allo sblocco di nuove risorse e a un’efficace riorganizzazione organica, può effettivamente
consentire di migliorare la qualità dei servizi offerti alla popolazione.
Situazione attuale
I Comuni di Cagno e Solbiate gestiscono il servizio di Polizia Locale in modo indipendente,
pur avendo attivato nel 2015 le prime forme di collaborazione volte al miglioramento del
controllo del territorio e al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza. Entrambi i
Comuni aderiscono al Consorzio di Vigilanza Intercomunale “Colline Comasche”, così da
garantire un controllo anche in fascia pomeridiana e serale. Di seguito viene descritta in
dettaglio la situazione attuale dei due Enti:
1) Comune di Solbiate
a) Costo del servizio: € 2.300 ca.;
b) Personale: n. 1 Agente di Polizia Locale;
c) Costo del Personale: € 28.061,22;
d) Introiti da sanzioni anno 2016: 9.777,85; utilizzate per € 4.888,93 per la
segnaletica stradale e la compartecipazione alle spese della Vigilanza
Intercomunale;
e) Dotazione strumentale: tele laser, macchina fotografica, postazione fissa dotata di
PC, stampante e collegamento di rete, n. 5 speed box, n. 1 autovelox (in
comproprietà con il Comune di Cagno);
f) Automezzi in dotazione: n. 1 Daihatsu Terios;
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
46
g) Telecamere presenti sul territorio: n. 2 telecamere all’estero dell’area di raccolta
differenziata, n. 1 telecamera all’estero del centro del riutilizzo, n. 1 telecamera
all’ingresso del Municipio, n. 3 telecamere in piazza Roma, n. 3 telecamere nel
parcheggio interrato di piazza Roma;
h) Convenzioni in essere: 1) Convenzione con la società Sicurezza Stradale per la
pulizia della carreggiata stradale dopo incidenti stradali; 2) Convenzione la
gestione in forma associata del servizio di Vigilanza Intercomunale con i Comuni
di Castelnuovo Bozzente, Beregazzo con Figliaro, Binago, Albiolo, Cagno,
Valmorea e Rodero;
i) Controllo del Vicinato: a partire da gennaio 2016 sono attivi sul territorio 3 gruppo
di controllo del vicinato, mentre altri sono in via di costituzione.
2) Comune di Cagno
a) Costo del servizio: € 3.500 ca.;
b) Personale: n. 1 Agente di Polizia Locale;
c) Costo del Personale: € 27.859,48;
d) Introiti da sanzioni anno 2016: € 4129,80; utilizzate per manutenzione automezzo,
spese di vestiario, revisione autovelox, corsi e compartecipazione alla Vigilanza
Intercomunale;
e) Dotazione strumentale: n. 3 speed box, n. 1 autovelox (in comproprietà con il
Comune di Cagno);
f) Automezzi in dotazione: n. 1 autovettura Fiat Brava anno 2000;
g) Telecamere presenti sul territorio: n. 2 telecamere (contesto + lettura targhe) in via
Varese località La Rocca, n. 2 telecamere (contesto + lettura targhe) in rotatoria
via San Giorgio, n. 1 telecamera al cimitero, n. 1 telecamera all’isola ecologica, n. 2
telecamere (contesto + lettura targhe) in via Como, n. 1 telecamera all’impianto di
depurazione, n. 1 telecamera in piazza del Mercato, n. 1 telecamera in Municipio,
n. 1 telecamera al centro polifunzionale;
h) Convenzioni in essere: 1) Convenzione con la società Sicurezza Stradale per la
pulizia della carreggiata stradale dopo incidenti stradali; 2) Convenzione la
gestione in forma associata del servizio di Vigilanza Intercomunale con i Comuni di
Castelnuovo Bozzente, Beregazzo con Figliaro, Binago, Albiolo, Cagno, Valmorea
e Rodero;
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
47
i) Controllo del Vicinato: in via di costituzione.
Nel corso degli ultimi due anni le Amministrazioni di Cagno e Solbiate hanno avviato alcune
forme di collaborazione volte al miglioramento del sistema di controllo del territorio,
seguendo due linee d’azione:
1. Autovelox: sono stati acquistati 8 speed box (3 per il territorio di Cagno e 5 per quello
di Solbiate) e un autovelox di proprietà di entrambi i Comuni. Sono poi stati realizzate
postazioni che consentissero l’utilizzo della strumentazione su tutto il territorio
comunale. Da due anni gli Agenti di Polizia Locale collaborano per mettere in
funzione, con fini di prevenzione, l’autovelox, ottenendo il risultato di una
significativa riduzione della velocità di percorrenza sui tratti a maggior scorrimento
veicolare;
2. Varchi d’accesso: nell’ambito dell’azione della Vigilanza Intercomunale, i Comuni di
Cagno e Solbiate si erano fatti promotori di un progetto – poi finanziato da Regione
Lombardia con un contributo di € 30.000 – che ha previsto l’installazione, all’interno
degli otto Comuni aderenti alla convenzione, di n. 14 varchi d’accesso dotati ciascuno
di una telecamera di contesto e una di lettura targhe, per il monitoraggio di tutte le
strade d’accesso e in uscita dell’interno territorio. In questo modo il territorio di
entrambi i Comuni ne ha beneficiato, vedendo installati n. 3 varchi a Cagno (S.P. 17
al confine con Albiolo, S.P. 65 al confine con Concagno, viale Varese) e n. 3 varchi a
Solbiate (via Como, via alla Stazione, via Battisti al confine con Albiolo).
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
48
Criticità
Tra le criticità dell’attuale servizio di Polizia Locale e di controllo del territorio vi sono:
I. ciascun Comune ha un solo Agente in organico, pertanto il servizio è organizzato solo
in fascia mattutina, costringendo a trascurare quella pomeridiana;
II. ciascun ufficio di Polizia Locale è composto dal solo agente, che, senza un impiegato
amministrativo a supporto, utilizza solo il 30% del proprio tempo in attività di
pattugliamento del territorio;
III. impossibilità di controllare con continuità le zone centrali del paese, per evitare
parcheggio selvaggio e incuria nei luoghi maggiormente frequentati;
IV. per le ragioni suesposte l’utilizzo dell’autovelox per attività di monitoraggio è limitato
alla sola fascia mattutina, mentre risulta impossibile programmare controlli della
velocità di percorrenza in altri momenti della giornata;
V. le scarse risorse economiche a disposizione degli Enti locali non consentono di eseguire
sempre prontamente le necessarie manutenzioni a strade e marciapiedi, rischiando così
di non poter sempre intervenire di fronte a potenziali situazioni di pericolo per pedoni
e automobilisti;
VI. sempre per motivi economici non è finora stato possibile fare un unico intervento di
sostituzione delle attuali lampade di pubblica illuminazione con lampade a LED, che
consentirebbero di avere strade maggiormente illuminate e perciò più sicure;
VII. assenza di collegamenti ciclo-pedonali che consentano spostamenti sicuri per pedoni e
ciclisti;
VIII. difficoltà nell’affrontare il problema dello spaccio presente nei boschi del Comune di
Solbiate.
Prospettive future
La fusione tra i Comuni di Solbiate e Cagno consentirebbe il miglioramento del servizio di
Polizia Locale, risolvendo le criticità evidenziate e garantendo un aumento del livello di
sicurezza per i cittadini:
1. Organizzazione: obiettivo primario sarà la costituzione di un piccolo comando di
Polizia Locale che porti il nuovo Ente ad assumere un Comandante – Responsabile del
servizio, che coordini i due Agenti ad oggi in organico. Questa soluzione consentirebbe
di avere a disposizione 3 agenti, che, tramite una corretta organizzazione su turni,
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
49
garantirebbe una copertura del territorio dalle ore 7.00 alle ore 20.00, con un netto
aumento del presidio del territorio. Oltre a ciò, la buona riuscita del processo di
fusione porterebbe con sé la possibilità di formare e re-impiegare nell’ufficio di Polizia
Locale un dipendente ad oggi in organico in altro ufficio: questa quarta figura si
occuperebbe di gestire tutta la parte amministrativa e di back office, consentendo così
agli agenti di impiegare il 90% del proprio tempo nel pattugliamento del territorio
(contro il 30% attuale);
2. Videosorveglianza: maggiori risorse economiche consentiranno di ampliare
ulteriormente il sistema di videosorveglianza nei punti nevralgici del territorio:
• Comune di Solbiate: Scuola Primaria, Comune e parco comunale, cimitero di
Solbiate, via Cavour al confine con Beregazzo con Figliaro;
• Cagno: Postazione 1 – Piazza del mercato, impianto di depurazione, Cimitero,
isola ecologica, Municipio, centro polifunzionale;
3. Spaccio: sarà necessario continuare ad agire di raccordo con i Carabinieri nell’opera di
contrasto al fenomeno dello spaccio; inoltre entrando a far parte del Parco vi sarà la
possibilità di agire di raccordo con le GEV per garantire una presenza più costante e
continuativa all’interno dei nostri boschi;
4. Mobilità ciclo-pedonale: realizzazione di un percorso ciclabile che colleghi Concagno
a Cagno, in quanto ad oggi questo tratto di strada risulta essere totalmente sprovvisto
di marciapiede; oltre a ciò è previsto il potenziamento di percorsi ciclo-pedonali interni
al Comune, al fine di consentire spostamenti in maggiore sicurezza per i pedoni:
5. LED: grazie alle risorse economiche a disposizione del nuovo Ente, sarà necessario ultimare
la sostituzione delle lampade della pubblica illuminazione con lampade a LED, così da
garantire un maggior livello di sicurezza dovuto a un’illuminazione migliore.
ECOLOGIA
Situazione attuale
Il tema dell’ecologia, e i servizi ad esso connessi, rappresenta oggi – e lo sarà ancor di più in
futuro – uno degli aspetti preponderanti della programmazione amministrativa, in funzione
degli ormai consolidati cambiamenti climatici, dello sviluppo di nuove tecnologie green
fondamentali per ridurre le emissioni di CO2 e garantire una vita migliore ai cittadini del
nostri territorio. Si presenta pertanto di seguito una fotografia dell’esistente, concentrandosi
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
50
su quattro macro-temi: 1) servizio di raccolta differenziata; 2) Parco Valli del Lanza; 3)
Pubblica illuminazione; 4) Iniziative ecologiche.
1) Servizio di raccolta differenziata: entrambi i Comuni hanno un servizio di raccolta
porta a porta, al momento affidato al medesimo operatore (società ASPEM S.p.A.). Il
Comune di Solbiate negli ultimi anni ha visto una progressiva diminuzione dei costi
del servizio a vantaggio di privati e imprese, pur assistendo a un leggero aumento della
quantità di rifiuti indifferenziata, portando a programmare la messa in campo di una
campagna di sensibilizzazione ed educazione alla raccolta differenziata. In entrambi i
Comuni non vi sono metodi di tracciabilità dei sacchi privati, così come invece avviene
in alcuni dei Comuni limitrofi – quale ad esempio il Comune di Malnate – e in
particolar modo Solbiate ha due criticità relative alle due grandi strutture “Esselunga”
e “Fatebenefratelli”.
Per quanto riguarda le Aree di raccolta:
o Solbiate → l’area di raccolta viene aperta tre giorni alla settimana e vede gli
orari variano nell’anno in funzione dell’orario solare/legale. La quantità dei
rifiuti che il cittadino può portare all'area di raccolta non è illimitata, bensì vi
sono dei parametri e dei limiti giornalieri, previsti da Regolamento - oggi
obsoleto necessitante di aggiornato alle recenti normative -. All'ingresso vi è
una sbarra che traccia gli ingressi. L’Area è presidiata da un nutrito gruppo di
volontari (30 c.a) che si alternano con turni mensili.
o Cagno → l’area di raccolta ha orari di apertura al pubblico durante la settimana
differenti per le imprese da quelli per i privati. L'ingresso non ha la sbarra che
regolarizza e traccia l'accesso degli utenti. È gestita da due volontari che
presidiano durante le ore di apertura.
2) Parco Valle del Lanza: il Comune di
Cagno fa parte del Parco Valle del
Lanza, mentre il Comune di
Solbiate ad oggi non è ricompreso
all’interno di alcun parco.
Il Parco Valle del Lanza è un’area
protetta di interesse sovracomunale
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
51
(PLIS), istituito con delibera della Giunta Regionale n. 7/8967 del 30/04/2002,
Decreto Presidente Regione Lombardia n. 8548 del 17/05/2002 e delibera della Giunta
Provinciale di Como n. 245/12791 del 6/11/2003, e situato a ridosso del confine con
la Confederazione Elvetica delle provincie Varese e Como, nella parte occidentale
dell'arco collinare pedemontano lombardo, compreso tra i fiumi Adda e Ticino.
Il PLIS Valle del Lanza, in questo contesto, si inserisce in un sistema di aree tutelate che
arriverà a collegare il Parco Regionale Campo del Fiori, a nord, il Parco Naturale Spina
Verde, a est, e il Parco Regionale della Pineta di Appiano e Tradate, a sud.
A seguito di uno studio di fattibilità, negli anni sono state individuate alcune aree
all'interno del perimetro del Parco ritenute degne di valorizzazione e tutela, poi
approvate dai singoli Comuni che ne fanno parte. Le zone individuali hanno oltre che
un valore ambientale e naturale anche un valore tradizionale, che il parco si prefigge
di tutelare, ma soprattutto valorizzare. Gli unici vincoli delle aree comprese in questo
perimetro sono fissati dai singoli PGT comunali, non aggiungendo l’ingresso nel Parco
alcun tipo di vincolo ulteriore per il cittadino.
Negli anni scorsi il Plis beneficiava di patrocini provinciali che coprivano le diverse
attività svolte al suo interno, mentre negli ultimi anni, a causa dei tagli subito anche
dagli enti provinciali, questi sono venuti a mancare e sono stati sostituiti da piccole
quote che ogni Comune versa annualmente (per il Comune di Cagno la quota
ammonta a € 1.500 annui). Oltre a percepire questi fondi, il Parco ricerca ingenti forme
di finanziamento rivolte a progetti specifici tramite la partecipazione a bandi di
carattere regionale/sovraregionale/provinciale per ottenere le necessarie risorse per
finanziare opere o progetti coerenti con la propria finalità. Di recente la nuova Legge
Regionale di riordino delle aree protette ha previsto una convenzione con un parco
regionale di riferimento, a cui faranno capo dei servizi, esempio quelli amministrativi,
lasciando però al Plis la propria autonomia e denominazione.
All’interno del Parco è presente il gruppo delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV),
che a Cagno esiste e opera sul territorio comunale compreso nel Parco Valle del Lanza.
Il Comune concede al gruppo di utilizzare un locale al terzo piano del centro
polifunzionale “Merazzi”, per organizzare la loro attività e depositare il loro materiale.
Queste guardie operano completamente a titolo gratuito e non percepiscono alcun
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
52
compenso, mentre l’attività del gruppo è sostenuta da fondi che ricevono dalla
Regione Lombardia.
3) Pubblica illuminazione: la situazione riguardante le lampade della pubblica
illuminazione si presenta molto disomogenea sul territorio dei due Comuni, in quanto
il Comune di Solbiate, partendo da un censimento dei punti-luce siti sulle strade
comunali, nelle piazze e nei luoghi pubblici, ha avviato nel 2015 con Enel-Sole un
progetto di sostituzione delle lampade obsolete (soprattutto a base di mercurio, ma
anche a vapori di sodio) con quelle a LED, che, oltre a garantire maggiore luminosità,
permettono di abbassare il consumo e le immissioni di CO2, nonché le spese comunali
di manutenzione ed energia elettrica.
A Cagno al momento l’illuminazione pubblica è quasi totalmente di vecchio tipo
(mercurio e vapori di sodio) e si stanno programmando i primi interventi di
introduzione di lampade a LED.
Per quanto riguarda la situazione dell'illuminazione negli edifici pubblici: il Comune di
Solbiate ha già sostituito le lampade di vecchia generazione con quelle a LED sia nelle
scuole che negli altri edifici pubblici, mentre a Cagno sono tutt’ora presenti impianti
obsoleti.
4) Iniziative ecologiche: Solbiate nel 2015 ha dato avvio a una campagna di
sensibilizzazione alla raccolta differenziata rivolta ai bambini della Scuola Primaria,
affidandosi a una società esterna, avente come filo conduttore la storia di un pirata,
Capitan Eco per far comprendere in modo giocoso la tematica del riciclo e del
risparmio energetico.
Una seconda attività che vede protagonisti i bambini è l’iniziativa “Good Food Bag”,
ovvero la borsa consegnata agli studenti della scuola Primaria per evitare che il cibo
della mensa possa venire sprecato e consentire che venga portato a casa.
Un'altra iniziativa presente a Solbiate è quella del calendario ecologico interamente
pagato, come da contratto, dall'azienda Aspem; ogni anno si focalizza su un tema
legato all'ecologia (acqua, aria, raccolta differenziata).
Altri interventi ancora dovranno riguardare la costante manutenzione del territorio,
quale quella da compiere presso lo scolmatore di Solbiate via Battisti.
Infine da meno di un anno è attivo il Centro del Riuso, sito presso uno spazio coperto
all’interno dell’Area di Raccolta, dove i cittadini possono depositare gli oggetti non
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
53
più utilizzati, senza che vengano gettati nel container del materiale ingombrante, e fare
in modo che possano essere riutilizzati da cittadini in condizioni di bisogno,
adempiendo così anche un compito socialmente utile. L’iniziativa sta avendo un
discreto successo.
Situazione futura
1) Servizio di raccolta differenziata: a seguito dell'analisi della situazione esistenti si
elencano possibili interventi volti a migliorare il servizio e si giunge alle seguenti
proposte:
• etichettare i sacchi dei rifiuti con un codice a barre associato ad ogni nucleo
familiare, con l’obiettivo nel breve periodo di facilitare le operazioni di controllo
responsabilizzando i cittadini e nel medio periodo di preparare il terreno ad una
contabilizzazione puntuale dei costi per singola utenza;
• regolarizzare e tracciare l'accesso degli utenti alle Aree di Raccolta, predisponendo
un lettore delle carte dei servizi che ogni cittadino possiede per prevenire gli abusi
e, in prospettiva futura, per ricavare dati utili all’attività di programmazione
dell’Amministrazione;
• installare un distributore di sacchi automatico, prendendo esempio da quanto già
avviene nel limitrofo Comune di Binago;
• organizzare campagne di sensibilizzazione ed educazione alla raccolta differenziata
rivolte a diverse fasce d’età;
• riorganizzare gli orari di apertura delle due aree di raccolta differenziata, senza
sovrapposizioni, così da garantire maggiori possibilità d’accesso ai cittadini in
entrambi i punti;
• stimolare la collaborazione delle Società appaltatrici del servizio, affinché siano
coinvolte nel raggiungimento dell’obiettivo “65%” (punteggio nel bando).
2) Parco Valle del Lanza: il nuovo Comune perseguirà l’accorpamento del patrimonio
boschivo oggi in località Solbiate e Concagno all’interno del Parco Valle del Lanza;
sono pertanto state fin da subito individuate alcune aree rilevanti: 1) zona situata alle
spalle della fabbrica Comet sita in Concagno, area interessante dove è stato eseguito il
censimento dei gamberi e dove si registra la presenza di ungulati; 2) aree umide in via
Battisti di Solbiate; 3) zona boschiva che conduce alla località San Quirico. Sarà svolto,
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
54
di raccordo con il Parco, uno studio preventivo sovrapponendo le carte della rete
ecologica provinciale a quella della rete ecologica regionale.
Altro vantaggio derivante dall’ingresso nel Parco riguarda la possibilità per il nuovo
Comune di partecipare ai numerosi bandi legati all'ecologia – godendo di maggiori
possibilità di vedere il proprio progetto finanziato –, che permettano la realizzazione
sul territorio comunale di opere e manutenzioni. Spesso, le semplici opere di
manutenzione e la pulizia delle aree del parco e dei sentieri vengono svolte dalle
Guardie Ecologiche Volontarie, che sono un'importante risorsa.
Si procederà inoltre a recuperare, mappare e raccogliere in uno scritto i nomi delle
località simbolo di ogni paese.
3) Pubblica Illuminazione: uno degli interventi prioritari che vedrà impegnato il nuovo
Comune sarà il completamento della sostituzione delle lampade di vecchia
generazione con lampade a LED sia per la pubblica illuminazione sia all’interno degli
edifici pubblici. Si valuterà anche di procedere all’installazione di pannelli solari nelle zone
cimiteriali al fine di fornire l’elettricità necessaria per le lampade delle tombe e in prossimità
degli acquedotti, cosi da produrre energia per il funzionamento delle pompe. Tali interventi
consentiranno di perseguire due obiettivi: 1) ridurre le emissioni di CO2; 2) ridurre i costi di
manutenzione e consumo di energia elettrica.
4) Iniziative ecologiche: saranno programmate nel tempo iniziative di sensibilizzazione
rivolte alle scuole e poi estesa a tutta la popolazione al fine di aumentare
costantemente la % di riciclo. Oltre a ciò, con la nascita del nuovo Comune, sarà
consentito fruire e accedere al Centro del Riuso agli attuali cittadini del Comune di
Cagno.
SERVIZI SOCIALI
AMBITI DI INTERESSE
Gli ambiti di interesse oggetto del lavoro del tavolo sono stati essenzialmente:
• Il servizio di assistenza sociale comunale focalizzato storicamente sulla figura
dell’assistente sociale;
• Le attività assistenziali a favore delle persone anziane e non autosufficienti, soprattutto
sotto forma di disponibilità di posti letto in R.S.A;
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
55
• La sinergia con gli enti assistenziali presenti sul territorio, rappresentati essenzialmente
da Charitas e Croce Rossa Italiana.
Situazione attuale
1. SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIALE
Il Servizio Sociale in Convenzione tra comuni nasce, sulla base dell’articolo 30 del D. Lgs.
n.267/2000, il 1 maggio 2000, mediante apposita convenzione stipulata tra i Comuni di
Cagno, Albiolo, Solbiate, Valmorea, cui si aggiunge nell’anno 2004 il Comune di Rodero.
La funzione di Comune capo-convenzione viene svolta dal Comune di Cagno e lo
svolgimento del servizio si basa sulla presenza di 2 figure professionali per un numero di ore
settimanali complessive che da 60 viene incrementato nel tempo a 66.
In data 1 gennaio 2016 ha termine l’adesione alla convenzione da parte del comune di
Solbiate.
Il 30 settembre 2017 la convenzione decade causa recesso da parte dei comuni di Albiolo,
Rodero e Valmorea. In concomitanza con tale recesso si verifica la stipula di nuova
convenzione tra i comuni di Cagno e di Solbiate per la condivisione dell’Assistente Sociale
dott.ssa Loredana Aiani, convenzione finalizzata allo svolgimento del servizio tra i 2 comuni,
con un monte ore di 12 ore per comune, da effettuarsi come presenza attiva presso gli uffici
comunali, incluso orario di ricevimento per il pubblico. Le rimanenti 12 ore sono prese in
carico dal Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese, con un duplice vantaggio per i comuni
convenzionati:
• La riduzione dei costi di gestione;
• La presenza attiva dell’Assistente Sociale presso l’ente di riferimento territoriale per i
servizi alla persona.
L’andamento attuale del servizio viene ritenuto complessivamente efficiente ed efficace dai
partecipanti al tavolo di lavoro.
Il numero dei casi gestiti dall’assistente sociale nel corso del 2017 è stato elevato:
• Nel comune di Cagno 60 casi
• Nel comune di Solbiate 50 casi
2. RELAZIONI CON IL CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL’OLGIATESE
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
56
Il Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese è stato costituito in data 3 febbraio 2004 ed è stato
trasformato in Azienda Speciale Consortile “Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese” in data
9 gennaio 2007.
Al Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese i comuni di Cagno e Solbiate hanno delegato gli
interventi riguardanti le seguenti aree:
➢ area disabilità
➢ area minori
➢ area anziani e integrazione socio-sanitaria
➢ area lavoro
➢ area salute mentale
➢ area assistenza educativa scolastica (dal 2017, solo per i comuni aderenti).
I rapporti consolidatisi nel tempo con il Consorzio sono stati di fattiva collaborazione: si
segnala in particolare come, all’epoca della convenzione tra comuni per il servizio sociale,
un’operatrice fosse selezionata e gestita direttamente dal consorzio, con conseguenti vantaggi
gestionali ed economici per i comuni.
I comuni concordano inoltre che gli interventi effettuati dal consorzio si sono pressoché
sempre dimostrati efficaci e cost-effective, da cui la decisione di delegare al Consorzio,
nell’ultimo anno, anche le attività di sostegno educativo scolastico
3. AREA ASSISTENZA ANZIANI E STRUTTURE RESIDENZIALI
Le principali strutture disponibili sul territorio per l’assistenza agli anziani, in particolare le
strutture residenziali per persone con problemi di abbandono e/o non autosufficienza, sono
rappresentate da:
➢ Azienda Speciale Consortile “Casa Anziani Intercomunale”, sita ad Uggiate Trevano,
istituita, gestita e partecipata dagli enti locali, ai quali spetta una quota di
partecipazione definita in proporzione diretta della popolazione residente in ciascun
comune alla data del 31 dicembre 2003.
Il comune di Cagno partecipa all’Azienda Speciale Consortile per una quota del 7,18%,
mentre il comune di Solbiate non ha mai fatto parte dell’Azienda.
Le attività fornite dall’Azienda Speciale Consortile “Casa Anziani Intercomunale” sono:
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
57
o Ricovero presso la R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale): 104 posti
accreditati, di cui 80 contrattualizzati con la ATS che eroga un contributo a
parziale copertura delle spese di natura sanitaria, e 24 non contrattualizzati.
o Ricovero presso il C.D.I. (Centro Diurno Integrato): 30 posti accreditati.
o Ricovero presso il C.N.I. (Centro Notturno Integrato): 1 posto.
o Servizio pasti a domicilio.
➢ Residenza Sanitaria Assistenziale “San Carlo Borromeo” gestita dall’Ordine Religioso
Fatenebenefratelli a Solbiate, la quale dispone di 212 posti di R.S.A., accreditati ma
non contrattualizzati. Entrambi i comuni sono convenzionati con tale struttura ed i
residenti usufruiscono di uno sconto sulla retta, il cui costo è variabile a seconda che si
scelga una camera singola piuttosto che a 2 o 3 letti.
La qualità assistenziale delle strutture è ritenuta complessivamente adeguata.
I costi delle rette sono concorrenziali a livello provinciale, in particolare per quanto concerne
la struttura di Uggiate Trevano.
STRUTTURA TIPOLOGIA DI RETTA IMPORTO GIORNALIERO (2017)
UGGIATE
RSA A CONTRATTO 55 EURO
RSA NON A CONTRATTO 65 EURO
CDI 35,50 EURO
CNI 26,20 EURO
SOLBIATE RSA (INCLUSO SCONTO
CONVENZIONE)
DA 61,65 A 70,65 EURO
4. RAPPORTI CON ENTI CARITATIVI/ASSISTENZIALI
Storicamente i comuni ed i rispettivi servizi sociali hanno mantenuto rapporti di
collaborazione con i 2 maggiori enti assistenziali presenti sul territorio:
➢ La Croce Rossa Italiana di Uggiate Trevano, con la quale è in essere convenzione
finalizzata a tutta una serie di servizi (trasporti sanitari; telesoccorso; servizio prelievi)
e la quale supporta con pacchi viveri nuclei familiari in difficoltà.
➢ La Charitas vicariale (vicariato di Uggiate Trevano per Cagno; vicariato di Olgiate
Comasco per Solbiate), la quale ugualmente supporta con generi alimentari ma anche
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
58
benefit di altro tipo, inclusi contributi economici e alloggi (ove disponibili), nuclei
familiari in difficoltà.
➢ I rapporti di collaborazione tra enti sono ritenuti sicuramente validi. E’ portato ad
esempio un nucleo familiare di Cagno cui è stata recentemente fornita una soluzione
abitativa da parte proprio della Charitas.
Il numero di persone beneficiarie di aiuti é limitato, a testimonianza di una situazione locale
ancora socio-economicamente ben compensata rispetto ad altre realtà. E’ stata comunque
enfatizzata a livello del tavolo l’importanza dello scambio di informazioni al fine di evitare
una moltiplicazione degli interventi a vantaggio delle stesse persone, con conseguente
dissipazione di preziose risorse.
PUNTI DI FORZA E CRITICITA’
1. I punti di forza inerenti l’attività di assistenza sociale sono stati così individuati:
➢ Presenza di una struttura intercomunale, il Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese,
efficiente e disponibile
➢ Un numero di ore di assistenza sociale adeguato per un corretto approfondimento ed
una corretta gestione dei casi, con adeguate ore di presenza presso gli uffici comunali.
➢ La conoscenza del territorio da parte di un’operatrice che vi opera ormai da 15 anni.
Criticità:
➢ Essendo l’operatrice una sola, sono prevedibili difficoltà nella sua sostituzione e nelle
gestione del servizio in caso di assenze prolungate.
➢ Mancanza inoltre, per lo stesso motivo, di occasioni di confronto/second opinion su
casi difficili/controversi.
2. I punti di forza inerenti le strutture residenziali per anziani sono stati così individuati:
➢ Presenza di 2 strutture assistenzialmente valide e non eccessivamente onerose sul
territorio
➢ Disponibilità di servizi aggiuntivi (centro diurno e notturno integrato; servizio pasti a
domicilio)
Criticità:
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
59
➢ Il numero di posti letto disponibili appare non adeguato, almeno all’inizio, con
necessità di acquisirne altri
➢ La Casa Anziani Intercomunale di Uggiate Trevano presenta costi sociali a carico del
nuovo comune, ed ancora maggiori sarebbero i costi per l’acquisizione di ulteriori
quote di proprietà e/o ulteriori posti letto
➢ I costi del servizio pasti a domicilio sono elevati, condizionati dai costi di trasporto
➢ Mancanza di un servizio di residenzialità leggera/alloggi protetti
3. I punti di forza inerenti gli enti assistenziali sono stati così individuati:
➢ Sono enti ben radicati sul territorio, con cui vi è facilità di scambio di informazioni
➢ Disponibilità di referenti e operatori
Criticità:
➢ Esigenza di un riferimento territoriale unico per la Charitas per il nuovo comune
➢ Rischio di sovrapposizione nella fornitura di servizi/beni
Situazione futura
Per quanto concerne l’attività di assistenza sociale non sembra esservi alternativa alla
prosecuzione del servizio così come è stato delineato nel corso degli ultimi mesi, ivi inclusa la
collaborazione del Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese.
Non si delinea la necessità di un Ufficio di Servizio Sociale dedicato, semmai risorse
potrebbero essere destinate in futuro ad incrementare il numero di ore e la presenza sul
territorio, se indicato.
Per quanto concerne le attività assistenziali per anziani, non potrà che essere proseguita la
collaborazione con le 2 strutture presenti sul territorio, monitorando la necessità di posti letto
ed acquisendone di nuovi laddove ve ne sia disponibilità, ossia almeno all’inizio la Residenza
Sanitaria Assistenziale “San Carlo Borromeo” di Solbiate.
Sarà inoltre verificata la possibilità di fornire quei servizi al momento non ancora disponibili
sul territorio (residenzialità leggera), ovvero di migliorare quei servizi al momento ancora
eccessivamente onerosi (pasti a domicilio).
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
60
Sarà infine per il nuovo comune ancora più importante che non adesso mantenere ed
implementare i rapporti con gli enti assistenziali presenti sul territorio, migliorando le
comunicazioni già esistenti, possibilmente informatizzando la gestione dei dati, ed
uniformando i riferimenti territoriali.
PROTEZIONE CIVILE E VOLONTARIATO CIVICO
Il nuovo Comune dovrà continuare a garantire e sostenere le attività svolte in sinergia tra
l'Ufficio Tecnico, la Polizia Locale ed il Gruppo di Volontari di Protezione Civile per la
gestione del territorio e la prevenzione, previsione e gestione di possibili emergenze che
potrebbero causare pericolo o disagio per la popolazione. In particolare bisognerà affrontare
un nuovo aggiornamento del Piano Intercomunale di Protezione Civile.
Oggi sono numerosi i volontari impegnati all’interno dei due gruppi di Protezione Civile
nell’ambito del Gruppo intercomunale “Prealpi”, nato nel 2014 da una convenzione con i
Comuni di Binago, Valmorea, Albiolo e Rodero. Purtroppo nel corso degli anni si è assistito
a una lenta, ma costante riduzione del numero di volontari di Protezione civile, a causa di
una gestione più orientata su interventi di carattere provinciale, che portava a trascurare i
singoli territori di competenza e relegava i volontari stesso alla mera, seppur fondamentale,
partecipazione a corsi di formazioni, senza dare loro la possibilità di valorizzare il patrimonio
boschivo territoriale, di monitorare le strade comunali al fine di verificare la presenza di
interventi da compiere, di tutelare il patrimonio delle nostre acque.
Sarà quindi necessario procedere, d’accordo con i volontari stessi, a costituire un nuovo
gruppo comunale di Protezione civile, che accolga al proprio interno persone di Solbiate e di
Cagno, con cui programmare gli interventi necessari per il territorio del nuovo Comune.
Bisognerà poi aumentare l'impegno nella partecipazione/realizzazione di corsi di formazione
e aggiornamento ed esercitazioni pratiche per aumentare il bagaglio culturale ed operativo
con ricadute positive per la gestione del Comune anche in 'tempo di pace' (cioè in mancanza
di emergenze).
Possibili risorse da acquisire saranno quelle necessarie a consentire affidabili comunicazioni
radio, a garantire la possibilità di avvisare la popolazione con mezzi mobili e che permettano
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
61
di allestire un punto avanzato di coordinamento emergenze esterno/mobile rispetto alle
strutture istituzionali già esistenti.
In parallelo ed in sinergia con il Volontariato di Protezione Civile bisognerà continuare a
sostenere e sviluppare anche il Volontariato Civico, altra faccia del sostegno che i volontari
forniscono ai nostri cittadini.
I Volontari Civici svolgono attualmente attività quali gestione dell’area di raccolta
differenziata, assistenza durante il trasporto degli alunni sul pulmino e collaborazione al pre-
scuola, trasporto per visite mediche e per terapie periodiche di persone che non hanno a
disposizione o non possono utilizzare mezzi propri (escluse le emergenze sanitarie di
competenza delle ANPAS). Collaborano anche con la Polizia Locale per la gestione della
viabilità durante manifestazioni e cantieri di lavoro in esecuzione e osservanza delle
opportune ordinanze. Centinaia di ore all’anno prestate gratuitamente per aumentare la
qualità della vita degli abitanti del Comune e che sono apprezzate dalla popolazione.
Parallelo e sinergia da ripristinare per rendere di nuovo efficienti gli interventi che, pur nelle
diverse specializzazioni, necessitano spesso di risorse e attrezzature comuni dato che, viste le
nostre dimensioni, non ha senso l’attuale “congelamento per settori” che comporta una
costosa duplicazione di risorse dato che con questa teoria un insieme di risorse deve restare
ferma in magazzino mentre altre risorse uguali, con l’unica differenza di un bollino di colore
diverso, vengono utilizzate. Un automezzo, una motosega o un’idrovora devono poter essere
utilizzati nel momento in cui servono da chiunque sia abilitato e dotato di dispositivi di
protezione individuale a norma senza badare al colore della divisa.
Tutto ciò considerato, si può così delineare la situazione di sviluppo del nuovo Comune:
- Non verrà rinnovata la convenzione con il Gruppo di Protezione Civile Intercomunale
“Prealpi” e si procederà alla costituzione di un nuovo gruppo comunale che accolga
al proprio interno volontari di Solbiate, Cagno e i volontari negli anni fuoriusciti dalla
Protezione Civile;
- Programmazione di una costante presenza sul territorio, volta a un suo puntuale
monitoraggio per prevenire e risolvere potenziali situazioni di incuria e pericolo;
- Specializzare il neonato gruppo in un’attività specifica, quale il recupero persone, l’AIB
o altro;
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
62
- Costituzione di un unico gruppo di Volontariato Civico;
- Garantire la presenzia di un volontario su tutti gli scuolabus;
- Introduzione del servizio di accompagnamento gratuito per sostenere visite mediche
rivolto agli anziani;
- Prosecuzione della gestione delle aree di raccolta tramite volontari.
ASSOCIAZIONISMO E POLITICHE GIOVANILI
Entrambe le comunità presentano un tessuto associativo particolarmente vivo, che nel corso
dell’anno organizza numerosi eventi aggreganti rivolti a diverse fasce d’età, al fine di riuscire
a coinvolgere tutta la popolazione. Esiste uno stretto legame tra le due Amministrazioni
comunali e tutti i soggetti impegnati sul territorio, che porta a coordinare tra loro gli eventi
e le ricorrenze pubbliche, per le quali sono impegnate in prima linea le due Sezioni Alpini di
Solbiate e Cagno. Le associazioni ad oggi esistenti sono:
- Pro Concagno
- Associazione Genitori “Il gatto nel sacco”
- Sezione Alpini di Solbiate
- Tutti in tondo
- Sezione Alpini di Cagno
- Pro Loco di Cagno
- Polisportiva Intercomunale di Cagno
- Vivimusica
Di seguito il calendario delle principali iniziative organizzate sul territorio dei due Comuni:
Località Associazione Data Evento
Cagno Polisportiva Intercomunale 22-gen Finale torneo indoor di calcetto
Solbiate Amministrazione 2.3.4-mar Sagra della Porchetta
Cagno Polisportiva Intercomunale 14.15-apr No stop volley 2017
Cagno Oratorio 30-apr Talentin show
Cagno Proloco 20.21-mag Cagno Motor Story
Concagno Pro Concagno 02.03-giu Festa della birra
Cagno Oratorio 09-giu Saggio del corso di recitazione teatrale
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
63
Cagno Vivimusica 10-giu Saggio delle band dell'associazione
Solbiate ASD Oratorio 10-giu Torneo di calcio
Solbiate ASD Oratorio 13-giu06 al
02-lug Torneo polisportivo
Solbiate Amministrazione 23,24,25-giu Street Food Festival
Concagno Pro Concagno 01-lug Cena lungo la via
Solbiate Alpini Solbiate 02.03-set Festa alpina
Cagno Oratorio 09.10-set Festa Madonna del ciucheé
Cagno Polisportiva Intercomunale 10-set Volley Stars
Solbiate Festa della Madonna di S.
Quirico 15-16-17-set Parrocchia di Solbiate
Cagno Proloco 14.15-ott Sagra della patata e dei prodotti d'autunno
Concagno Pro Concagno 21-ott Cena d'autunno con tombola
Cagno Polisportiva Intercomunale 21-ott Pedala con Aldo
Cagno Oratorio 22-ott Festa San Giovanni Paolo II
Solbiate Amministrazione 31-dic Gran veglione di Capodanno
Concagno Gatto nel sacco Corsi vari con date da definire
Cagno Alpini Cagno 03-nov Commemorazione 4 novembre (con Asilo)
Cagno Alpini Cagno 04-nov Museo Storia
Solbiate Alpini Solbiate 05-nov Commemorazione 4 novembre
Solbiate Amministrazione Comunale
e Parrocchia di Solbiate 19 nov Festa di San Clemente
Solbiate Biblioteca Comunale 26 nov Mercatini di Natale
Solbiate Amministrazione comunale 25-apr Festa della liberazione
Concagno Pro Concagno 15-apr Cena di primavera
Cagno-Solbiate
Amministrazioni comunali 02-giu Festa della repubblica (un anno a Solbiate e
un anno a Cagno)
Nonostante il gran numero di eventi organizzato nell’arco dell’anno, le associazioni
evidenziano come si vada verso una costante riduzione delle persone iscritte e impegnate
nell’organizzazione degli eventi stessi, correndo così il rischio che nel giro di alcuni anni alcune
di esse possano dover rinunciare all’organizzazione di momenti ormai “tradizionali”, se non
addirittura alla chiusura dell’associazione stessa. La fusione in tal senso è visto come un
vantaggio per consentire il mantenimento delle tradizioni locali, nonché un efficace
strumento per creare sinergie tra le persone provenienti dalle due comunità. Dall’altro lato
risulta evidente come sia necessario puntare con forza sulle associazione per l’aggregazione
della nuova comunità.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
64
Parallelamente appare altrettanto evidente come una nuova comunità non possa prescindere
da un forte investimento di tempo, risorse e programmazione nell’interesse dei più giovani,
colore che dovranno vivere e costituire il futuro del nuovo Comune. Ad oggi non esistono
gruppi giovani attivi all’interno dei territori comunali, nonostante diversi tentativi svolti negli
anni precedenti. Punto di riferimento per i più giovani è rappresentato dall’oratorio, che
durante l’anno organizza numerosi momenti di aggregazione rivolti a bambini e ragazzi. In
questa prospettiva emerge come fattore positivo il già consolidato rapporto di collaborazione
tra le Parrocchie di Cagno, Solbiate e Concagno: 1) attività estive; 2) settimana
dell’educazione.
Il Comune di Solbiate nel corso del 2017 ha costituito una consulta giovani - alla quale hanno
partecipato le associazioni locali, i genitori dei bambini frequentanti le scuole Primaria e
Secondaria, alcuni docenti, le Scuole dell’Infanzia e la Parrocchia – che ha lavorato
all’organizzazione di un’offerta rivolta alle diverse fasce d’età e che ha prodotto le seguenti
iniziative:
- per i bambini: attività organizzate settimanalmente dall’associazione Tutti in tondo;
- per i pre-adolescenti: attività organizzate mensilmente dall’Amministrazione comunale
tramite una cooperativa di educazione sociale;
- per gli adolescenti: attività organizzate mensilmente dall’Amministrazione comunale
tramite una cooperativa di educazione sociale.
Nell’ambito di questo quadro, la fusione porterebbe con sé maggiori risorse e la conseguente
possibilità di fare una programmazione di maggiore qualità, migliorando così la possibilità di
attrarre più giovani e con loro lavorare in un’ottica di costituzione di un gruppo di giovani
attivi sul territorio comunale. Tali maggiori risorse saranno necessarie programmare anche
interventi infrastrutturali che favoriscano l’organizzazione di spazi atti a ospitare le diverse
attività organizzate per i giovani, oltre che per gli eventi pensati dalle associazioni stesse. Nel
dettaglio:
- Centro civico di Concagno: essendo logisticamente centrale alle due comunità, dovrà
essere previsto un ampliamento per allestire spazi dedicati all’aggregazione giovani,
oltre che all’allestimento di una cucina attrezzata per le attività delle associazioni;
- Manutenzione straordinaria del manto di copertura delle case in legno di via Varese
adibite a Magazzino.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
65
SPORT
Il territorio dei due Comuni è caratterizzato dalla presenza di importanti presìdi sportivi,
punti di riferimento a livello sovracomunale, in grado di attrarre giovani e adulti da molti dei
Comuni limitrofi, caratterizzando la propria azione per l’eccellenza dell’offerta; parliamo in
questo caso del Centro sportivo gestito dalla Polisportiva di Cagno e dal Centro sportivo di
Solbiate gestito dalla società Junior Tennis Club. Oltre a questi poli aggregativi, sul territorio
opera anche l’A.S.D. Oratorio Solbiate, storica associazione sportiva legata all’ambito
oratoriale, che fin dalla sua fondazione persegue l’obiettivo di avvicinare e avviare i ragazzi
più giovani alla conoscenza e pratica delle diverse discipline sportine, così da orientarli nella
scelta dello sport su cui voler investire, ma puntando soprattutto su una crescita valoriale
associata alla pratica sportiva; non vanno infine dimenticate la Polisportiva Concagnese,
principale società calcistica del territorio che oggi milita in Seconda Categoria, e la formazione
pallavolistica femminile della Polisportiva Intercomunale, altra espressione di eccellenza del
nostro territorio.
Questo quadro restituisce un’offerta sportiva ampia e differenziata anche in funzione delle
fasce d’età. Tuttavia in questi anni spesso non è sempre stato possibile per i due Comuni
impegnare risorse importanti in questa direzione e con la nascita del nuovo Comune sarà
necessario costituire una commissione ad hoc che si occupi della promozione della pratica
sportiva, creando sinergie principalmente tra l’A.S.D. Oratorio di Solbiate e la Polisportiva di
Cagno, per avvicinare un numerose sempre crescente di giovani alla conoscenza dello sport.
In tal senso è già stata raccolta la disponibilità di entrambe realtà ad avviare un confronto e
una collaborazione sempre più stretta, condividendo obiettivi, princìpi e valori. Sarà quindi
utile, come già espresso in merito al tema associativo-giovanile, concentrare le forze
nell’ideazione di iniziative mirate, ma di ampio respiro, quali l’organizzazione di una
“Giornata dello sport”.
La nascita del nuovo Comune garantirebbe ai più giovani una possibilità di scelta e sviluppo
sempre più ampia, garantirebbe alle società sportive la possibilità di fruire di strutture
costantemente manutenute ed efficienti.
Il nuovo Comune continuerà a fare parte del Consorzio Impianti Sportivi per la propria quota
di proprietà (pari a quella del Comune di Cagno), acquisendo però maggiore peso (sarà il
Comune più grande con 4.700 abitanti su 11.000 totali). Per quanto riguarda la parte legata
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
66
alle attività sportive (Polisportiva) il nuovo Comune aderirà alla convenzione oggi esistente,
garantendo così tariffe agevolate per i propri residenti (estendendo in tal modo questo
vantaggio agli attuali cittadini di Solbiate) e garantendo maggiori introiti alla Polisportiva per
potenziare le attività già in essere.
SVILUPPO DEL TERRITORIO
Al fine di procedere a un’attenta disamina della situazione presente e procedere alla
programmazione del futuro sviluppo del territorio, oltre che a una funzionale
riorganizzazione degli uffici, si deve procedere a una tripartizione delle fasi di analisi:
1 - l’analisi riguardante il territorio, le funzioni presenti, la programmazione urbanistica nei 2
regolamenti e nei Pgt, con la comparazione degli strumenti urbanistici o piani vigenti nei
comuni al fine di individuare punti univoci nei contenuti oppure al contrario per verificare
criticità e aspetti di difformità che dovranno essere uniformati una volta avvenuta la fusione;
2 - l’analisi dei regolamenti, dei piani e della documentazione;
3 - l’analisi delle infrastrutture e gli edifici di interesse o natura/funzione pubblica presenti sul
territorio.
L’obiettivo di questa analisi è stato quello di cogliere il potenziale utilizzo ottimale nell’ottica
di fusione in un unico comune.
4. Analisi riguardante il territorio, le funzioni presenti, la programmazione urbanistica nei 2
regolamenti e nei PGT
Dall’analisi dei 2 PGT è emerso che i due ordinamenti comunali sono stati studiati tenendo
presente le caratteristiche morfologiche del territorio in cui si sviluppano, principalmente: il
verde e le preesistenze storiche. I territori di entrambi i Comuni sono simili, pertanto la fusione
non stravolgerà in alcun modo gli assetti già esistenti.
Entrando maggiormente nello specifico, di seguito una breve descrizione del PGT di Solbiate:
Punti di forza: le strade sono tutte ben collegate con marciapiedi, ci sono opportuni posti
auto all’interno del paese e possibili nuovi parcheggi sono già stati studiati in relazione ad
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
67
eventuali PL di futura realizzazione; anche la viabilità interna esistente o in previsione è stata
studiata al fine di non congestionare il traffico e di renderla sempre fluente;
Punti di debolezza: il collegamento dei 3 centri abitati trova nell’abitato di Concagno una
strettoia, che dovrà portare a valutare attentamente eventuali soluzioni viabilistiche.
Per quanto riguarda il PGT di Cagno:
L’obiettivo del PGT è stato quello di preservare il più possibile il verde (PLIS e non solo), che
rappresenta un punto di forza del territorio, pensando a delle aree “cuscinetto” intorno al
Parco e preservando alcune aree verdi più interne al paese.
È stata fatta un’analisi puntuale di tutti gli edifici del centro storico (mentre a Solbiate non
esiste un’analisi in tal senso e sarebbe opportuno programmarla) per preservarne le
caratteristiche storiche.
Cagno è poco servita dai mezzi pubblici; intorno alle scuole elementari e alla chiesa Giovanni
paolo II si è evidenziata la presenza di molti terreni di un unico proprietario che potrebbero
essere interessanti per programmare un ampliamento delle scuole o la realizzazione di servizi
pubblici. Per queste aree è stata prevista una strategia basata sulla perequazione del valore
delle aree.
5. Analisi dei regolamenti e dei piani e della documentazione
DOCUMENTI/ SITUAZIONE ATTUALE COMUNE DI CAGNO COMUNE DI SOLBIATE
1. PGT 2011
PGT 2009 +
VARIANTE DI MANUTENZIONE APPROVATA NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 25.01.2018
2. NTA 2011 Non esiste
3. Regolamento Edilizio Approvato 1977/78
+ bozza che dovrà essere aggiornata
Approvato
4. Piano Cimiteriale Esistente
Prevedere ampliamento
Esistente Prevedere ampliamento e
sistemazione ossari e cinerari
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
68
5. Studio Geologico + Reticolo idrico
Allegato al PGT Da adeguare
Allegato al PGT
6. Reti acque e fognatura
Documentazione cartacea esistente
Documentazione cartacea Criticità
impianto al biossido
7. Aerofotogrammetrico
Esistente Esistente
8. PUGS Non esistente Non esistente
8. IMMOBILI: Situazione edifici pubblici (catasto, …)
Elenco successivo Elenco successivo
9. Strade: stato di fatto/manutenzione
Buono stato di manutenzione Buono stato di manutenzione
10. Contratti di manutenzione (strade, neve, verde, …)
Neve, verde, acquedotto, manutenzione depuratore
Neve, acquedotto, manutenzione ordinaria
strade, elettricista, fabbro
11. Area raccolta differenziata Esistente
In corso valutazioni per una possibile ricollocazione
Esistente + Centro del Riuso
12. Aree affittate (antenne, pubblicità, ecc…)
Serbatoio antenna Wind Non ci sono aree in affitto
2 antenne
13. Videosorveglianza Entrambi i comuni fanno parte di una convenzione con altri comuni per un progetto intercomunale.
Solbiate è comune capofila
Nel territorio comunale è previsto il posizionamento di
telecamere in piazza mercato, e nelle zone depuratore e comune. Presente sistema
varchi sovracomunale.
Presenti in piazza Roma e in realizzazione in località
Ca’ Rossa – previsto ampliamento. Presente
sistema varchi sovracomunale.
14. Stato dell’edilizia privata/ pratiche/sanatorie
Presenti diversi piani attuativi ad oggi mai attivati
Presenti diversi piani attuativi ad oggi mai attivati
15. Spazi degli uffici tecnici, archivio, software, …
Nuovo software che entrerà in funzione indicativamente a
gennaio 2018 Non c’è software
16. Procedure
Esiste una procedura sulla presentazione delle pratiche
sul sito + da gennaio 2018 con il nuovo software ci saranno
nuove procedure
/
17. Orari personale, contratto, … 2 tecnici
2 operatori ecologici 1 tecnico
2 operatori ecologici
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
69
I regolamenti edilizi hanno necessità ad oggi di essere aggiornati e integrati. Viste le previsioni
normative regionali e nazionali ne verrà redatto uno a fusione avvenuta unitamente al nuovo
PGT.
Piano cimiteriale: quello di Solbiate dovrà essere aggiornato, uniformandolo (a livello di
procedure e tariffe) secondo quello già in essere a Cagno. Nella programmazione del piano
cimiteriale (20 anni) di Cagno è previsto un ampliamento. Di conseguenza l’area per la
raccolta differenziata adiacente al cimitero dovrà essere spostata per incompatibilità igienico-
sanitarie. L’attuale zona per la raccolta differenziata potrebbe essere convertita come zona
per raccolta mezzi protezione civile, ecc…
Lo Studio geologico del comune di Cagno è stato redatto insieme al PGT vigente.
La mappa delle reti acque e fognature di entrambi i Comuni è disponibile in formato cartaceo.
Entrambi i comuni si avvalgono dello stesso professionista (perito chimico) per l’analisi delle
acque.
6. Immobili pubblici esistenti
Analizzando gli immobili pubblici presenti su entrambi i territori non sono state evidenziate
particolari criticità:
SOLBIATE
- Scuola Primaria
- Scuola dell’infanzia a Solbiate
- Scuola dell’infanzia a Concagno
- Municipio con annesso ambulatorio
- Centro del riuso
- Centro Civico Concagno
- Centro Civico Solbiate
- Centro polisportivo con annesso bar in località Ca’ Rossa
- Ambulatorio a Concagno
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
70
- Negozio affittato in piazza Roma
- Parcheggio interrato
CAGNO
- Municipio
- Centro polifunzionale (biblioteca, poste, ambulatori, sede pro-loco, GEV). Previsto
l’ampliamento del parcheggio antistante e la realizzazione di garage per tutti i mezzi:
scuolabus, polizia locale, ufficio tecnico
- Scuola Primaria: è in previsione una riqualificazione dell’impianto di riscaldamento con
la sostituzione delle caldaie.
- Centro anziani smaltimento della copertura in eternit
- Polisportiva (di cui Cagno ha una quota in proprietà): sono in corso i lavori di
riqualificazione energetica (illuminazione led, cambiata caldaia, pannelli fotovoltaici);
andrebbe rifatta la copertura
- Il depuratore ha in previsione degli interventi di adeguamento di prescrizioni di
autorizzazione allo scarico (di cui è responsabile il sindaco di Cagno) e bisognerà capire
come gestire la fitodepurazione che è su area del comune di Valmorea (l’area ma è stata
fatta con le risorse del Plis e dal 2018 diventa fase dell’impianto di depurazione.
Esistono poi delle strutture pubbliche non di proprietà del Comune, ugualmente “sostenute”
con contributi economici dal comune stesso:
- Scuola dell’Infanzia “Comolli”
- Oratorio.
Tutte le strutture pubbliche o di uso pubblico sopra descritte potranno essere utilizzate in
maniera comune ottimizzando costi e funzioni del personale, ottimizzando gli spazi per il
ricovero degli scuolabus, i magazzini per il materiale degli operatori ecologici, i locali adibiti
a spogliatoi, gli spazi per la polizia locale.
Anche le scuole potranno essere ottimizzate e dovrà essere individuata la sede opportuna per
l’eventuale apertura di un asilo nido.
Attualmente nei 2 comuni non ci sono spazi di edifici pubblici non utilizzati
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
71
Area per la raccolta differenziata: a Solbiate esiste un’area di maggiore superficie con la
presenza anche di un locale adibito a centro del riuso. Anche a Cagno esiste un centro per la
raccolta differenziata e in caso di ricollocazione in ragione dell’ampliamento del cimitero, si
è ipotizzato di collocarla in un’area da poco acquisita dal comune in via Fontanelle (zona
industriale).
Strade: sono tutte in condizioni buone su entrambi i comuni.
Il percorso si collegamento dei 3 centri abitati: via Monterosa, Casale casa rossa, via Vittorio
Emanuele, via Diaz, via San Giorgio, seppure in condizioni accettabili necessita di
manutenzione straordinaria e della realizzazione/completamento a lato della careggiata di
una pista ciclopedonale adeguata.
Si possono sicuramente implementare i progetti, tra l’altro già esistenti su entrambi i PGT, di
piste ciclabili e percorsi verdi per collegare ulteriormente i 3 centri abitati.
Ad oggi sono in previsione a Cagno la realizzazione e la messa in sicurezza con un marciapiede
del tratto di strada in via Como (realizzazione entro fine anno) del percorso ciclopedonale e
dell’ampliamento della careggiata della strada di via Fontanelle (per cui è in corso il bando
provinciale e a breve dovranno iniziare i lavori), successivamente la realizzazione del
marciapiede in via Fermi.
Rispetto invece alla situazione dello sviluppo del territorio dal punto di vista dell’attuazione
di Piani Attuativi, di seguito una breve sintesi:
1) PA via Fontanella
Attualmente è in una situazione di stallo, poiché i lottizzanti non hanno dato seguito alla
pratica di realizzazione delle opere di urbanizzazione risalente al 2009.
Lo stesso PA andrà riparametrato in funzione di un possibile spostamento dell’area per la
raccolta differenziata sul terreno di recente acquisizione identificato con il mappale n. 1972,
sempre in via Fontanella a confine con la ditta Mole Abrasive.
2) PA via Don Folci
Per una parte è stato attuato dalla Società ARGO, l’ambito ovest è attualmente in fase di
istruttoria dato che nel mese di giugno è stata presentata l’istanza.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
72
3) PA via Mina
Non sono state presentate istanze dai lottizzanti. Ambito di proprietà Comolli.
4) PA via Varese
Attuato per intero e già collaudato
5) Ambito di trasformazione n. 1
Non sono state avviate procedure con i lottizzanti in prevalenza proprietà Comolli
6) Ambito di trasformazione n. 2 via Brughiera
È stato approvato ed è stata sottoscritta la convenzione ed attualmente sono in corso le
opere di urbanizzazione.
7) Ambito di trasformazione n. 3
Non sono state avviate istanze a causa di un proprietario che non è interessato, quindi sarà
necessaria una riperimetrazione per adeguare l’ambito e renderlo attuabile con lo stralcio
della strada a nord che ha un peso significativo sulle opere di urbanizzazione.
Qualche ipotesi di variante è già stata valutata.
8) Ambito di trasformazione n. 4
Ambito che è stato oggetto di diverse ipotesi di modifica, ma attualmente ancora vincolato
alle previsioni di PGT che prevedono servizi convenzionati come da documento di piano.
Contratti in essere nei 2 Comuni: sono stati analizzati i contratti e le modalità di
manutenzione di strade, verde e acquedotto, da cui è emerso che entrambe le
Amministrazioni si servono di sistemi di appalto e gestione che possono essere facilmente
uniformati e integrati. Nel dettaglio, a Cagno ci sono contratti di manutenzione per lo
spazzamento neve, la gestione del verde e l’acquedotto, mentre per altro ci si rivolge a
referenti esterni. A Solbiate ci sono contratti di manutenzione per lo spazzamento neve, la
gestione dell’acquedotto, la manutenzione ordinaria, strade, elettricista, fabbro.
Videosorveglianza: a Solbiate è presente nell’area di raccolta differenziata, piazza Roma,
Municipio, Ca’ Rossa e sono stati programmati interventi di ampliamento. A Cagno è in
previsione la realizzazione di un impianto di videosorveglianza in piazza mercato, in
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
73
municipio, al depuratore, al cimitero e presso area raccolta differenziata. Entrambi i Comuni
hanno contribuito alla realizzazione del sistema di 14 varchi d’accesso presenti sugli 8
Comuni aderenti alla Vigilanza Intercomunale, favorendo così l’integrazione di impianti già
esistenti anche nei Comuni di Olgiate comasco, Lurate Caccivio e in Terre di Frontiera.
Rispetto alle procedure di gestione delle pratiche edilizie e più in generale all’organizzazione
del lavoro all’interno degli uffici tecnici, il solo comune di Cagno ha al momento una
procedura telematica per la presentazione delle pratiche accessibile tramite il sito
istituzionale; a breve sarà inoltre introdotto un nuovo software (C Portal) che diventerà
operativo da gennaio 2018 e garantirà all’utente un servizio online grazie al quale seguire
l’iter della pratica edilizia.
All’interno dell’ufficio tecnico di Cagno sono attualmente impiegati:
- 2 tecnici comunali: 1) contratto C3 part time a 18 ore + responsabilità del servizio;
2) contratto C1 part time a 18 ore;
- 2 operatori ecologici: 1) contratto A3, tempo pieno a 36 ore; 2) contratto A1
tempo pieno a 36 ore.
All’interno dell’ufficio tecnico di Solbiate sono attualmente impiegati:
- 1 tecnico comunale in regime di collaborazione;
- 2 operatori ecologici: contratti B2, tempo pieno a 36 ore.
In generale il personale presente negli uffici tecnici comunali risulta sottodimensionato
rispetto alle esigenze organizzative e in relazione al costante aumento della mole di lavoro
interna agli uffici.
Situazione futura
Dal lavoro svolto in questi emergono pertanto le seguenti conclusioni e proposte per il
nuovo Comune:
- non esistono particolari criticità legate allo sviluppo dei 2 territori oggetti della
fusione, sia dal punto di vista della conformazione morfologica che concettuale dei
PGT;
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
74
- riorganizzazione dell’ufficio tecnico per adeguare e modernizzare i servizi rivolti al
cittadino e alle imprese;
- maggiore specializzazione del personale tecnico suddividendo personale tra edilizia
pubblica e privata;
- realizzazione di un collegamento ciclo-pedonale tra Cagno e Concagno;
- estensione del percorso vita al territorio di Cagno.
RIORGANIZZAZIONE POLITICO-AMMINISTRATIVA
Di seguito si riporta la proposta di riorganizzazione degli uffici comunali a seguito
dell’istituzione del nuovo Comune.
La nuova struttura organizzativa si baserà su una sede politico-amministrativa, individuata
nel Municipio di Solbiate, che grazie al parco e alla dotazione di parcheggi limitrofi la rende
il luogo ideale, nella quale saranno collocati i principali uffici a supporto degli
Amministratori comunali, oltre a ospitare le sedute del Consiglio e della Giunta comunale.
La nuovo organizzazione degli uffici garantirà il mantenimento del medesimo monte ore di
apertura al pubblico, senza alcuna riduzione del servizio rivolto al cittadino; in alcuni casi
sarà anche possibile (ad esempio Biblioteca) ampliare l’orario di apertura al pubblico.
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
75
La responsabilità del servizio sarà affidata unicamente ai dipendenti comunali, secondo
quella che è una normale prassi amministrativa, oggi spesso di difficile applicazione in
Comuni di dimensioni ridotte.
Nuova organizzazione degli uffici:
- Ragioneria-Tributi: centralizzato a Solbiate con organizzazione di uno sportello
tributi anche in località Cagno;
- Servizi sociali: sede in località Cagno, mantenendo il medesimo numero ore di
apertura al pubblico in località Solbiate e Cagno, con valutazione di ampliamento
delle ore di ricevimento in relazione all’utenza;
- Polizia locale: ufficio base centralizzato a Solbiate, in quanto è già sede della
Vigilanza Intercomunale, con previsione di sportello anche in località Cagno;
- Protezione civile: ufficio in località Cagno, mantenendo presidi operativi su
entrambi i territori;
- Ufficio Tecnico: ufficio collocato in località Cagno, mantenendo inizialmente il
medesimo numero di ore di apertura al pubblico su entrambi i Comuni e
valutandone un ampliamento in seguito alla riorganizzazione e specializzazione del
personale interno;
- Segreteria: centralizzata a Solbiate;
- Demografici: sede centrale a Cagno con sportello che garantisca un invariato
numero di ore di apertura in località Solbiate;
- Biblioteca: mantenimento delle due sedi con ampliamento dell’orario di apertura
al pubblico.
DENOMINAZIONE E NASCITA DEL NUOVO COMUNE
Il nuovo Comune, a seguito dell’esperimento delle pratiche a livello regionale, sarà
formalmente istituto a partire dal 1° gennaio 2019.
Le proposte di denominazione del nuovo Comune che saranno poste al vaglio dei cittadini
sono le seguenti:
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
76
- “Solbiate con Cagno”: la proposta nasce dall’unione delle attuali denominazioni di
tutte e tre le località interessate dal processo di fusione, Solbiate, Concagno e
Cagno, con l’obiettivo di dare pari rappresentanza a tutto il territorio;
- “Solagno”: la proposta, oltre a rappresentare una crasi tra le denominazioni dei
Comuni di Solbiate e Cagno, rappresenta anche un elemento naturalistico
caratterizzante il nostro territorio, così riccamente popolato di castagni. Il solagno
è infatti la giovane pianta del castagno ottenuta dal suo seme;
- “Sogno”: la proposta nasce direttamente dall’indicazione della popolazione e va
ad unire le prime due lettere del nome Solbiate con le ultime tre del nome Cagno.
Appendice al documento – BILANCIO DI PREVISIONE NUOVO COMUNE
PRINCIPALI ENTRATE
TITOLO I: ENTRATE TRIBUTARIE Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Imposta Comunale Pubblicità 16.300,00 750,00 17.050,00 17.050,00 0,00
Imposta Municipale Sugli Immobili - Imu - 264.000,00 231.000,00 495.000,00 495.000,00 0,00
T.O.S.A.P. 5.500,00 7.000,00 12.500,00 12.500,00 0,00
Tributo Comunale Sui Rifiuti E Sui Servizi (Tari) 237.000,00 232.000,00 469.000,00 469.000,00 0,00
Fondi Di Solidarietà 402.500,00 247.395,00 649.895,00 649.895,00 0,00
Tasi - Tassa Sui Servizi Indivisibili 145.000,00 26.000,00 171.000,00 130.520,00 -40.480,00
Diritti Pubbliche Affissioni 700 0 700,00 700 0,00
Addizionale Irpef 82.000,00 80.150,00 162.150,00 53.370,00 -108.780,00
ENTRATE TRIBUTARIE 1.153.000,00 824.295,00 1.977.295,00 1.828.035,00 -149.260,00
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
77
TITOLO: 2 ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI
Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Contributi Dello Stato 8.500,00 12.280,00 20.780,00 20.780,00 0,00
Contributo Regionale 3.800,00 3.400,00 7.200,00 7.200,00 0,00
Introiti Da Sponsorizzazione 4.500,00 2.000,00 6.500,00 6.500,00 0,00
ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI
16.800,00 17.680,00 34.480,00 34.480,00 0,00
TITOLO 3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Canoni Raccolta Depurazione Acque 95.000,00 68.000,00 163.000,00 163.000,00 0,00
Diritti Di Segreteria (diritti di rogito) 3.250,00 3.250,00 6.500,00 6.500,00 0,00
Diritti Di Segreteria - Anagrafe -Stato Civile etc 10.100,00 8.350,00 18.450,00 18.450,00 0,00
Sanzioni Codice della Strada e Amministrative 15.500,00 8.000,00 23.500,00 26.500,00 3.000,00
Riparto Spese Servizio Di Vigilanza 55.870,00 55.870,00 47.870,00 -8.000,00
Diritti Rilascio Autorizzazione Servizi Cimiteriali 8.000,00 8.000,00 8.000,00 0,00
Proventi Servizi Cimiteriali 7.000,00 3.000,00 10.000,00 13.000,00 3.000,00
Servizio Lampade Votive 9.000,00 9.000,00 9.000,00
Concorso Spesa Trasporto Alunni 11.500,00 15.000,00 26.500,00 26.500,00 0,00
Proventi Servizi Mensa 25.500,00 36.000,00 61.500,00 61.500,00 0,00
Rimborso Spese Soggiorno Climatico 30.000,00 30.000,00 30.000,00 0,00
Proventi Per Attività Ricreative 10.000,00 10.000,00 10.000,00 0,00
Proventi Dell'acquedotto Comunale 100.000,00 65.000,00 165.000,00 165.000,00 0,00
Rimborso Personale Servizio Bibliotecario 16.000,00 16.000,00 0,00 -16.000,00
Recupero Spese immobili Comunali 2.700,00 2.700,00 2.700,00 0,00
Concessione Stabile Comunali 8.500,00 2.300,00 10.800,00 10.800,00 0,00
Canone Locazione Stabili Comunali 8.600,00 8.600,00 8.600,00 0,00
Rimborsi E Introiti Diversi 2.000,00 1.000,00 3.000,00 3.000,00 0,00
Concorso Spese Per Pasti Anziani 0,00 5.000,00 5.000,00 5.000,00 0,00
Concorso Spese Assistente Sociale 23.000,00 23.000,00 11.000,00 -12.000,00
Corrispettivo Sul Gas Venduto 11.000,00 17.000,00 28.000,00 28.000,00 0,00
Contributo Gestore Servizi Energetici 20.000,00 3.400,00 23.400,00 23.400,00 0,00
Introiti Da Raccolta Differenziata 1.000,00 500,00 1.500,00 2.000,00 500,00
Concessione Di Aree 27.850,00 9.500,00 37.350,00 37.350,00 0,00
Proventi Della Sepoltura In Loculi 12.000,00 20.000,00 32.000,00 32.000,00 0,00
Concorso Spese Impianto di Depurazione 0,00 122.000,00 122.000,00 110.000,00 -12.000,00
CONTRIBUTO FUSIONE 594.565,00 594.565,00
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 490.370,00 410.300,00 900.670,00 1.453.735,00 553.065,00 Note:
Alcune entrate non sono state prese in esame in quanto di difficile quantificazione essendo influenzate da diversi fattori e suscettibili di importanti variazioni di anno in anno (contributi statali, oneri di urbanizzazione etc) altre, invece, in quanto comportano un uscita di pari importo (rimborso elezioni, sportello regionale affitti).
Il Fondo di solidarietà è stato preventivato quale somma dei due fondi secondo quanto fatto dal Ministero per i comuni che sono stati fusi/incorporati lo scorso anno.
Anche la quota di alimentazione al fondo di solidarietà che viene prelevata dal gettito IMU è stata stimata facendo la somma dell'attuale contribuzione di ogni singolo comune
FONDI FRONTALIERI OO.UU E
MONETTIZZAZIONE CONTRIBUTI STATALI FONDO DI SOLIDARIETA'
Solbiate Cagno Solbiate Cagno Solbiate Cagno Solbiate Cagno
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
78
2018
Parte corrente
79.700,00
105.000,00 -
45.000,00
8.500,00
12.835,00
402.500,00
247.395,00
Parte capitale
186.000,00
240.000,00
59.000,00
15.000,00
Totale 265.700,00
345.000,00
59.000,00
60.000,00
8.500,00
12.835,00
402.500,00
247.395,00
% parte corrente
30,00
30,43 -
75,00
2017
Parte corrente
79.700,00
105.000,00 -
45.000,00
9.115,66
3.188,98
402.700,00
256.432,00
Parte capitale
218.962,48
247.964,75
100.295,94
35.634,70
Totale
298.662,48
352.964,75
100.295,94
80.634,70
9.115,66
3.188,98
402.700,00
256.432,00
% parte corrente
26,69
29,75 -
55,81
2016
Parte corrente
68.150,00
94.600,00 -
45.000,00
5.403,70
12.311,38
416.797,00
251.390,00
Parte capitale
197.743,49
220.812,11
39.330,05
19.775,27
Totale
265.893,49
315.412,11
39.330,05
64.775,27
5.403,70
12.311,38
416.797,00
251.390,00
% parte corrente
25,63
29,99 -
69,47
2015
Parte corrente
68.155,45
78.775,00
13.287,90
6.858,45
28.406,67
301.383,99
151.000,00
Parte capitale
159.004,90
183.810,23
71.034,63
12.523,29
Totale
227.160,35
262.585,23
71.034,63
25.811,19
6.858,45
28.406,67
301.383,99
151.000,00
% parte corrente
30,00
30,00 -
51,48
2014
Parte corrente
73.000,00
78.000,00 -
69.480,35
11.330,45
29.537,39
382.286,07
180.660,04
Parte capitale
170.649,84
183.053,40
14.490,43
64.609,55
Totale
243.649,84
261.053,40
14.490,43
134.089,90
11.330,45
29.537,39
382.286,07
180.660,04
% parte corrente
29,96
29,88 -
51,82
PRINCIPALI USCITE
PERSONALE
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Personale 424.432,00 347.261,00 771.693,00 771.693,00 -
Tecnico Comunale Incarico 68.000,00 - 68.000,00 65.000,00 - 3.000,00
Nucleo Valutazione 1.500,00 1.500,00 1.500,00 -
Elaborazione Cedolini 2.800,00 2.800,00 2.800,00 -
Nuovo Vigile - 44.000,00 44.000,00
Irap 29.720,00 23.370,00 53.090,00 56.830,00 3.740,00
522.152,00 374.931,00 897.083,00 941.823,00 44.740,00
Indennità Revisori Dei Conti 4.500,00 3.500,00 8.000,00 5.000,00 - 3.000,00
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
79
Servizio Convenzionato Di Segreteria Comunale 25.000,00 15.000,00 40.000,00 25.000,00 - 15.000,00
Indennità Al Sindaco, Agli Assessori Ed Ai Consiglieri Comunali 15.645,00 9.900,00 25.545,00 30.000,00 4.455,00
SPESE VARIE
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Di Rappresentanza 500,00 - 500,00 500,00 -
Spese Per Stampa Periodico Di Informazione Istituzionale 1.500,00 3.600,00 5.100,00 3.000,00 - 2.100,00
Spese Per La Commissione Elettorale Mandamentale 1.000,00 1.000,00 2.000,00 2.000,00 -
Spese Per Feste Nazionali E Solennità Civili
1.800,00 1.800,00 1.800,00 -
Acquisto Giornali, Riviste, Pubblicazioni 100,00 - 100,00 100,00 -
Spese Per Servizio Tesoreria 1.000,00 150,00 1.150,00 1.150,00 -
Spese Per Liti, Arbitraggi E Risarcimenti 8.000,00 2.000,00 10.000,00 5.000,00 - 5.000,00
Quote Associative (Anci - Upel - Anusca Etc) 1.500,00 1.980,00 3.480,00 2.000,00 - 1.480,00
Spese Per Progettazione E Direzione Lavori, Spese Notali Etc 7.000,00 800,00 7.800,00 5.000,00 - 2.800,00
Quota Per Il Servizio Convenzionato Di Sportello Unico 5.000,00 4.200,00 9.200,00 9.200,00 -
Spese Per La Manutenzione Degli Orologi Pubblici 100,00 100,00 100,00 -
Spese Per La Formazione E L'aggiornamento Dell'inventario 2.500,00 3.500,00 6.000,00 5.000,00 - 1.000,00
Spese Per La Sicurezza Sul Lavoro Corsi Etc 4.000,00 5.200,00 9.200,00 9.200,00 -
SPESE VARIE 34.000,00 22.430,00 56.430,00 44.050,00 - 12.380,00
FUNZIONAMENTO UFFICI
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Di Funzionamento Degli Uffici Comunali - Acquisto Di Beni 4.000,00 5.000,00 9.000,00 9.000,00 -
Spese Funzionamento Uffici Comunali - Acquisto Di Beni Ufficio Anagrafe E Stato Civile 2.000,00 300,00 2.300,00 1.000,00 - 1.300,00
Spese Funzionamento Ufficio Comunale - Acquisto Di Beni - Ufficio Tecnico 500,00 600,00 1.100,00 1.000,00 - 100,00
Spese Di Funzionamento Degli Uffici Comunali - Utenze E Canoni 26.000,00 29.800,00 55.800,00 48.000,00 - 7.800,00
Spese Funzionamento Uffici Comunali - Servizi Amministrativi 3.600,00 3.500,00 7.100,00 5.000,00 - 2.100,00
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
80
Spese Funzionamento Uffici Comunali - Servizi Ausiliari 2.000,00 1.150,00 3.150,00 2.500,00 - 650,00
Spese Funzionamento Uffici 38.100,00 40.350,00 78.450,00 66.500,00 - 11.950,00
MANUTENZIONE E FUNZIONAMENTO IMMOBILI COMUNALI
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Manutenzione Immobili Comunali 1.500,00 1.500,00 1.500,00 -
Manutenzione Immobili Comunali 13.000,00 11.500,00 24.500,00 22.500,00 - 2.000,00
Spese Funzionamento Immobili Comunali - Utenze 9.000,00 9.000,00 9.000,00 -
MANUTENZIONE E FUNZIONAMENTO IMMOBILI COMUNALI 23.500,00 11.500,00 35.000,00 33.000,00 - 2.000,00
ASSICURAZIONI
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Per Le Assicurazioni Dei Beni Mobili Ed Immobili 18.000,00 10.000,00 28.000,00 25.000,00 - 3.000,00
Spese Per Assicurazioni Amministrative E Del Personale 4.000,00 4.000,00 8.000,00 6.000,00 - 2.000,00
ASSICURAZIONI 22.000,00 14.000,00 36.000,00 31.000,00 - 5.000,00
CENTRO ELETTRONICO
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Funzionamento Centro Elettronico - Acquisto Beni 300,00 4.350,00 4.650,00 3.500,00 - 1.150,00
Spese Per Manutenzione E Funzionamento Impianti Tecnologici 14.000,00 12.000,00 26.000,00 14.000,00 - 12.000,00
CENTRO ELETTRONICO 14.300,00 16.350,00 30.650,00 17.500,00 - 13.150,00
POLIZIA LOCALE
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
SPESE FUNZIONAMENTO UFFICIO POLIZIA LOCALE 200,00 300,00 500,00 500,00 -
SPESE PER VESTIARIO DI SERVIZIO 500,00 700,00 1.200,00 1.200,00 -
SPESE PER LA CUSTODIA DEI VEICOLI SEQUESTRATI 500,00 500,00 500,00 -
SPESE PER LA NOTIFICA DI VERBALI PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA ED AI REGOLAM. COM.LI 100,00 100,00 100,00 -
SPESE PER IL SERVIZIO ASSOCIATO DI VIGILANZA INTERCOMUNALE 18.300,00 5.000,00 23.300,00 18.300,00 - 5.000,00
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
81
POLIZIA LOCALE 19.600,00 6.000,00 25.600,00 20.600,00 - 5.000,00
SERVIZIO BIBLIOTECARIO
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Manutenzione Biblioteca Comunale 300,00 1.100,00 1.400,00 1.400,00 -
Spese Per Il Sistema Bibliotecario 1.180,00 950,00 2.130,00 2.130,00 -
Spese Per Manifestazioni Culturali Della Biblioteca 18.000,00 3.020,00 21.020,00 20.000,00 - 1.020,00
Personale Biblioteca - Prestazione Di Servizi 5.500,00 11.000,00 16.500,00 - - 16.500,00
Acquisto Libri Biblioteche 10.000,00 1.500,00 11.500,00 11.500,00 -
SERVIZIO BIBLIOTECARIO 34.980,00 17.570,00 52.550,00 35.030,00 - 17.520,00
SPESE AUTOMEZZI
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Gestione Automezzi - Servizi Amministrativi 1.000,00 1.000,00 1.000,00 -
Spese Gestione Dello Scuolabus 2.500,00 3.500,00 6.000,00 6.000,00 -
Spese Gestione Automezzi Polizia Locale 500,00 1.800,00 2.300,00 2.300,00 -
Spese Gestione Automezzi – Man.ne Strade 2.000,00 1.220,00 3.220,00 3.220,00 -
Carburante Servizi Amministrativi 800,00 800,00 800,00 -
Carburante Scuolabus 3.000,00 3.000,00 6.000,00 6.000,00 -
Carburante Polizia Locale 800,00 500,00 1.300,00 1.300,00 -
Carburante Mezzi Man.zione Strade 3.800,00 3.300,00 7.100,00 7.100,00 -
Assicurazione Mezzi Servizi Am.vi 980,00 980,00 980,00 -
Assicurazione Scuolabus 900,00 1.200,00 2.100,00 2.100,00 -
Assicurazione Mezzo Polizia Locale 340,00 370,00 710,00 710,00 -
Assicurazione Mezzi Man.zione Strade 1.300,00 950,00 2.250,00 2.250,00 -
Tassa Automobilistica Mezzi Servizi Amministrativi 355,00 355,00 355,00 -
Tassa Automobilistica Scuolabus 295,00 400,00 695,00 695,00 -
Tassa Automobilistica Polizia Locale 175,00 180,00 355,00 355,00 -
Tassa Automobilistica Mezzi Manutenzione Strade 325,00 150,00 475,00 475,00 -
SPESE AUTOMEZZI 19.070,00 16.570,00 35.640,00 35.640,00 -
SCUOLE - FUNZIONAMENTO E MANUTENZIONI
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione
Spese Manutenzione Scuole Elementari - Acquisto Di Beni 500,00 500,00 1.000,00 1.000,00 -
Spese Funzionamento Scuole Elementari 23.000,00 25.000,00 48.000,00 40.000,00 - 8.000,00
Spese Manutenzione Scuola Primaria 1.500,00 2.000,00 3.500,00 3.500,00 -
Fornitura Gratuita Libri Alunni Scuola Elementare 4.200,00 3.800,00 8.000,00 8.000,00 -
29.200,00 31.300,00 60.500,00 52.500,00 - 8.000,00
SERVIZIO MENSA Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
82
Spese per il servizio delle mense scolastiche 25.500,00 36.000,00 61.500,00 61.500,00 -
SERVIZIO SCUOLABUS Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Concorso Spesa Trasporto Alunni 11.500,00 27.000,00 38.500,00 26.500,00 - 12.000,00
SCUOLE DELL'INFANZIA - ASILI NIDO
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Contributi Scuola dell’Infanzia 56.000,00 21.500,00 77.500,00 95.000,00 17.500,00
Contributi Per Frequenza Asilo Nido 1.000,00 800,00 1.800,00 1.800,00 -
57.000,00 22.300,00 79.300,00 96.800,00 17.500,00
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Contributi piano diritto allo studio 26.100,00 32.600,00 58.700,00 58.700,00 -
Erogazione Borsa Di Studio 1.500,00 1.500,00 2.000,00 500,00
POLITICHE GIOVANILI SPORT TEMPO LIBERO
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Per Organizzazione Campo Estivo 17.000,00 17.000,00 17.000,00 -
Contributi Per Iniziative Ricreative E Sportive 13.000,00 13.000,00 23.235,00 10.235,00
Impianti Sportivi 25.000,00 25.000,00 25.000,00 -
Spese Per Le Politiche Giovanili 2.500,00 976,00 3.476,00 3.476,00 -
POLITICHE GIOVANILI SPORT TEMPO LIBERO 19.500,00 38.976,00 58.476,00 68.711,00 10.235,00
SERVIZIO IDIRICO INTEGRATO
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Manutenzione Acquedotto Comunale 2.500,00 2.000,00 4.500,00 4.500,00 -
Spese Funzionamento Acquedotto - Manutenzioni 35.000,00 25.250,00 60.250,00 60.250,00 -
Spese Funzionamento Acquedotto Comunale - Utenze E Canoni 110.000,00 147.000,00 257.000,00 257.000,00 -
Spese Funzionamento Acquedotto Comunale - Prestazione Di Servizi 15.000,00 5.000,00 20.000,00 20.000,00 -
Spese Per La Gestione Del Servizio Fognatura 11.600,00 100.160,00 111.760,00 111.760,00 -
Spese Per La Gestione Del Servizio Depurazione - Depuratore Cagno 12.000,00 12.000,00 - - 12.000,00
Spese Per La Gestione Della Depurazione - Trasferimenti - Fiume Olona E Alto Lura 38.000,00 38.000,00 38.000,00 -
224.100,00 279.410,00 503.510,00 491.510,00 - 12.000,00
PROTEZIONE CIVILE
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Per Il Funzionamento Del Gruppo Intercomunale Di Prote Zione Civile 1.500,00 2.300,00 3.800,00 - - 3.800,00
Tassa Automobilistica Mezzi Protezione Civile - 500,00 500,00
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
83
Spese Per Funzionamento Automezzi Comunali Carburante Protezione Civile - 500,00 500,00
Spese Manutenzione Mezzi Comunali - Protezione Civile - - 1.300,00 1.300,00
Assicurazione Mezzi Protezione Civile - 1.500,00 1.500,00
1.500,00 2.300,00 3.800,00 3.800,00 -
SERVIZIO NECROSCOPICO
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Funzionamento Cimiteri Comunali - Acquisto Beni 500,00 500,00 1.000,00 1.000,00 -
Spese Funzionamento Cimiteri - Prestazioni Di Servizi - Utenze E Canoni 1.100,00 1.200,00 2.300,00 2.300,00 -
Spese Manutenzioni Cimiteri Comunali 500,00 500,00 500,00 -
Spese Varie Cimiteri Comunali 2.500,00 2.500,00 2.500,00 -
Spese Funzionamento Servizio Lampade Votive – Utenze e Canoni 1.500,00 1.500,00 1.500,00 -
Spese Manutenzione Servizio Lampade Votive 250,00 250,00 250,00 -
SERVIZIO NECROSCOPICO 6.350,00 1.700,00 8.050,00 8.050,00 -
SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Per Il Servizio Di Raccolta Trasporto E Smaltimento Dei Rifiuti 205.000,00 160.000,00 365.000,00 365.000,00 -
Spese Per Il Servizio Di Smaltimento Dei Rifiuti - Funzionamento Area Di Raccolta - Utenze E Canoni 2.000,00 3.800,00 5.800,00 5.800,00 -
Spese Per Il Servizio Di Raccolta Differenziata - Prestazione Di Servizi 9.500,00 500,00 10.000,00 10.000,00 -
Spese Per La Tutela Ambientale 1.000,00 1.000,00 1.000,00 -
Agevolazione Art. 25 Regolamento Tares (Art. 14 Comma 19 D.L.201/2011) 8.000,00 8.000,00 16.000,00 8.000,00
SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI 225.500,00 164.300,00 389.800,00 397.800,00 8.000,00
VIABILITA'
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Per Acquisto Vestiario Agli Operatori Ecologici 1.000,00 1.000,00 1.000,00 -
Manutenzione Ordinaria Delle Strade Comunali - Acquisto Di Beni 4.000,00 3.500,00 7.500,00 7.500,00 -
Manutenzione Ordinaria Delle Strade Comunali 16.000,00 8.500,00 24.500,00 24.500,00 -
Spese Per La Toponomastica E La Numerazione Civica 100,00 100,00 100,00 -
Spese Per La Disciplina Del Traffico Stradale 4.000,00 1.220,00 5.220,00 5.220,00 -
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
84
Rimozione Della Neve Dall'abitato 16.000,00 11.660,00 27.660,00 27.660,00 -
VIABILITA' 41.100,00 24.880,00 65.980,00 65.980,00 -
AREE VERDI
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Per La Manutenzione Del Parco Comunale/Verde 4.000,00 13.500,00 17.500,00 8.000,00 - 9.500,00
Parco Del Lanza 2.500,00 2.500,00 5.000,00 2.500,00
AREE VERDI 4.000,00 16.000,00 20.000,00 13.000,00 - 7.000,00
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Illuminazione Pubblica - Manutenzione 20.000,00 15.000,00 35.000,00 35.000,00 -
Spese Servizio Pubblica Illuminazione Energia Elettrica 47.000,00 20.000,00 67.000,00 37.000,00 - 30.000,00
ILLUMINAZIONE PUBBLICA 67.000,00 35.000,00 102.000,00 72.000,00 - 30.000,00
SOCIALE
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spesa Per Buoni Lavoro (Voucher) 3.000,00 3.000,00 6.000,00 3.000,00
Spese Per L'assistenza Degli Invalidi, Degli Handicappati Ecc. 25.000,00 19.500,00 44.500,00 44.500,00 -
Spese Per Servizi Socio-Assistenziali Delegati All'azienda Speciale Consortile - 30.000,00 90.000,00 120.000,00 120.000,00 -
Assistenza Alle Persone Bisognose 19.000,00 2.500,00 21.500,00 21.500,00 -
Casa Anziani 6.100,00 6.100,00 6.100,00 -
Iniziative A Favore Degli Anziani (Spese Soggiorno Climatico) 32.000,00 32.000,00 32.000,00 -
Pasti A Domicilio 5.000,00 5.000,00 5.000,00 -
Iniziative A Favore Delle Famiglie - Bonus Bebe' 2.500,00 2.500,00 4.000,00 1.500,00
Contributi A Istituzioni Varie Per Servizi Sociali 5.000,00 6.100,00 11.100,00 8.100,00 - 3.000,00
Spese Per Ricovero Cani Randagi 500,00 200,00 700,00 700,00 -
Spese Per Assistente Sociale In Convenzione 12.000,00 1.000,00 13.000,00 1.000,00 - 12.000,00
SOCIALE 129.000,00 130.400,00 259.400,00 248.900,00 - 10.500,00
MUTUI
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Interessi Passivi Per Mutui E Indebitamenti Patrimoniali 59.375,00 16.850,00 76.225,00 76.225,00 -
Quote Capitale Per Ammortamento Mutui 100.500,00 54.090,00 154.590,00 154.590,00 -
MUTUI 159.875,00 70.940,00 230.815,00 230.815,00 -
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
85
QUADRO RIASSUNTIVO
MINORI ENTRATE
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Tasi - Tassa Sui Servizi Indivisibili 145.000,00 26.000,00 171.000,00 130.520,00 -40.480,00
Addizionale Irpef 82.000,00 80.150,00 162.150,00 53.370,00 -108.780,00
-149.260,00
MAGGIORI ENTRATE
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Servizi Cimiteriali 7.000,00 3.000,00 10.000,00 13.000,00 3.000,00
3.000,00
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
86
MINORI SPESE
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Spese Personale
522.152,00
374.931,00
897.083,00
851.823,00 45.260,00
Indennità Revisori Dei Conti
4.500,00
3.500,00
8.000,00
5.000,00 3.000,00
Spese Per Il Servizio Convenzionato Di Segreteria Comunale
25.000,00
15.000,00
40.000,00
25.000,00 15.000,00
Spese Funzionamento Uffici 38.100,00 40.350,00 78.450,00 66.500,00 11.950,00
Assicurazioni 22.000,00 14.000,00 36.000,00 31.000,00 5.000,00
Funzionamento Centro Elettronico
14.300,00
16.350,00
30.650,00
17.500,00 13.150,00
Spese Varie
34.000,00
22.430,00
56.430,00
44.050,00 12.380,00
Trasporto Alunni
-
12.000,00
12.000,00
- 12.000,00
Spese Funzionamento Scuola Primaria
29.200,00
31.300,00
60.500,00
52.500,00 8.000,00
Spese Servizio Bibliotecario
29.800,00
6.750,00
36.550,00
35.030,00 1.520,00
Spese Funzionamento Immobili
23.500,00
11.500,00
35.000,00
33.000,00 2.000,00
Manutenzioni Aree Verdi
4.000,00
16.000,00
20.000,00
13.000,00 7.000,00
Illuminazione Pubblica
67.000,00
35.000,00
102.000,00
72.000,00 30.000,00
Mutui SII (Quota Capitale e Quota Interessi)
34.040,00
3.805,00
37.845,00
- 37.845,00
204.105,00
MAGGIORI SPESE
Descrizione Solbiate Cagno Somma Fusione Differenza
Indennità Al Sindaco, Agli Assessori Ed Ai Consiglieri Comunali
15.645,00
9.900,00
25.545,00
30.000,00 - 4.455,00
Contributi Alle Scuole Dell'infanzia
57.000,00
22.300,00
79.300,00
96.800,00 - 17.500,00
Erogazione Borsa Di Studio
1.500,00
1.500,00
2.000,00 - 500,00
Politiche Giovanili- Sport
19.500,00
38.976,00
58.476,00
68.711,00 - 10.235,00
Servizio Raccolta E Smaltimento Rifiuti
225.500,00
164.300,00
389.800,00
397.800,00 - 8.000,00
Servizi Sociali
117.000,00
130.400,00
247.400,00
248.900,00 - 1.500,00
- 42.190,00
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
87
RIEPILOGO MINORI ENTRATE -149.260,00 MAGGIORI ENTRATE 3.000,00 MINORI SPESE 204.105,00
MAGGIORI SPESE -42.190,00
15.655,00
MAPPA TECNICA DI INQUADRAMENTO GEOGRAFICO DI DETTAGLIO DEI CONFINI
COMUNALI E POSIZIONAMENTO DEI DUE COMUNI IN LOMBARDIA
STUDIO PER LA FUSIONE DEI COMUNI DI SOLBIATE E CAGNO
88