Stress e burn-out Stress e burn-out nell’insegnamento nell’insegnamento
Stress e burn-out Stress e burn-out nell’insegnamentonell’insegnamento
Il ruolo Il ruolo dell’insegnante…dell’insegnante…
??????
I “lavoratori della I “lavoratori della conoscenza” e la conoscenza” e la
complessitàcomplessità
Variabili sociali: il ruolo Variabili sociali: il ruolo della scuoladella scuola
Ideologia sociale sulla funzione della Ideologia sociale sulla funzione della scuola e dell’insegnamentoscuola e dell’insegnamento
Lo scopo della istituzione scuola negli Lo scopo della istituzione scuola negli intenti iniziali della scolarizzazione di intenti iniziali della scolarizzazione di massa (più di un secolo fa)massa (più di un secolo fa)
Lo scopo e la finalità della scuola Lo scopo e la finalità della scuola attualmente (scolarizzazione totale e attualmente (scolarizzazione totale e formazione dell’ “uomo ideale”)formazione dell’ “uomo ideale”)
Variabili psicologiche: le Variabili psicologiche: le aspettative sul ruolo e la aspettative sul ruolo e la
percezione di sèpercezione di sè
Come si percepisce il proprio ruolo (all’interno della
scuola, e nella società)?
Il fenomeno dello stress Il fenomeno dello stress lavorativo e del burn-outlavorativo e del burn-out
Definizione generale di Definizione generale di stress:stress:
““Lo stress è la risposta Lo stress è la risposta non specificanon specifica dell’organismo a dell’organismo a qualsiasiqualsiasi richiesta richiesta
proveniente dall’ambiente”proveniente dall’ambiente”
(H. Selye, 1975)(H. Selye, 1975)
Il fenomeno dello stress Il fenomeno dello stress lavorativo e del burn-outlavorativo e del burn-outDefinizione di Definizione di stress organizzativo:stress organizzativo:
Possiamo definire lo stress organizzativo come il modo di reagire di un individuo a richieste che gli provengono dall’ambiente organizzativo in cui è inserito, che egli percepisce come una minaccia per il proprio benessere psicofisico
IL MODELLO IL MODELLO PERSON/ENVIRONMENT DELLO PERSON/ENVIRONMENT DELLO
STRESS ORGANIZZATIVOSTRESS ORGANIZZATIVO
PERSONA PERSONA OGGETTIVAOGGETTIVA
Caratteristiche professionali
oggettive(es.insegnante)
AMBIENTE AMBIENTE SOGGETTIVOSOGGETTIVO
Percezione delle richieste
dell’organizzazione
PERSONA PERSONA SOGGETTIVASOGGETTIVA
Percezione delle proprie caratteristiche
professionali
AMBIENTE AMBIENTE OGGETTIVOOGGETTIVO
Richieste oggettive dell’organizzazione
CONTATTO CON LA REALTÀ
ADATTAMENTO OGGETTIVO
(coping)
ACCURATEZZA
DELL’AUTOPERCEZIONE
ADATTAMENTO SOGGETTIVO
(difese psicologiche)
DISTRESDISTRESSS
Il burn-out Il burn-out nell’insegnamentonell’insegnamento
Il burn out è un particolare fenomeno Il burn out è un particolare fenomeno psicopatologico che definisce il crollo psicopatologico che definisce il crollo emotivo, e talvolta anche fisico, che può emotivo, e talvolta anche fisico, che può coinvolgere le professionalità che svolgono coinvolgere le professionalità che svolgono lavori di cura, che si fondano sulla lavori di cura, che si fondano sulla relazione d’aiuto (insegnanti, infermieri, relazione d’aiuto (insegnanti, infermieri, volontari, educatori, psicologi, etc…). volontari, educatori, psicologi, etc…).
Questo crollo psicofisico avviene per eccesso Questo crollo psicofisico avviene per eccesso di stressdi stress
Il burn-out Il burn-out nell’insegnamentonell’insegnamento
Il fenomeno del burn-out nell’insegnamento Il fenomeno del burn-out nell’insegnamento si articola nella relazione di tre aspetti:si articola nella relazione di tre aspetti:
- Ideologia sociale legata al ruolo Ideologia sociale legata al ruolo dell’insegnante, alla sua funzione nella dell’insegnante, alla sua funzione nella societàsocietà
- La sensibilità personale dell’individuo che La sensibilità personale dell’individuo che svolge attività di insegnamentosvolge attività di insegnamento
- Contesto scolastico concreto in cui si trova Contesto scolastico concreto in cui si trova ad operaread operare
Le fonti di stress Le fonti di stress nell’insegnamentonell’insegnamento
Eventi Stressanti…Eventi Stressanti…
Circostanze percepite come fonti di stress nell’insegnamento
Fonti di stress fisico-socialiFonti di stress fisico-sociali: c: carenze di sussidi e materiali, mancanza di locali …
Fonti di stress relazionaliFonti di stress relazionali: r: rapporti conflittuali o problematici con colleghi, studenti, preside
Le fonti di stress Le fonti di stress nell’insegnamentonell’insegnamento
In ogni caso la principale minaccia alla In ogni caso la principale minaccia alla salute fisica e psichica degli salute fisica e psichica degli
insegnanti, nonché la maggiore fonte insegnanti, nonché la maggiore fonte di ansia e tensione, è emerso essere di ansia e tensione, è emerso essere la “completa e totale responsabilità la “completa e totale responsabilità
della classe”.della classe”.
Le fonti di stress Le fonti di stress nell’insegnamento: il nell’insegnamento: il
conflitto e l’ambiguità di conflitto e l’ambiguità di ruoloruolo
conflitto tra ruolo e cultura;conflitto tra ruolo e cultura; conflitto tra la concezione autonomistica che conflitto tra la concezione autonomistica che
l’insegnante ha della sua professione e limiti posti l’insegnante ha della sua professione e limiti posti ad essa dalle caratteristiche dei sistemi scolastici ad essa dalle caratteristiche dei sistemi scolastici (es. esigenze burocratiche, routine, etc…);(es. esigenze burocratiche, routine, etc…);
discrepanza tra la percezione dell’insegnante di discrepanza tra la percezione dell’insegnante di quelle che ritiene essere le aspettative da parte quelle che ritiene essere le aspettative da parte della società e le effettive esigenze del suo ruolo della società e le effettive esigenze del suo ruolo lavorativo;lavorativo;
discrepanza tra le aspettative che l’insegnante ha discrepanza tra le aspettative che l’insegnante ha nei confronti del suo ruolo e effettive nei confronti del suo ruolo e effettive caratteristiche del suo lavorocaratteristiche del suo lavoro
Qual è la conseguenza della Qual è la conseguenza della dissociazione tra gli obiettivi dissociazione tra gli obiettivi che l’insegnante dovrebbe che l’insegnante dovrebbe raggiungere in teoria, e i raggiungere in teoria, e i risultati che effettivamente risultati che effettivamente consegue?consegue?
Responsabilità:Responsabilità:
- istituzione- istituzione
- se stesso- se stesso
Qualche dato…Qualche dato…I disturbi emotivi e della personalità a carico del I disturbi emotivi e della personalità a carico del
personale docente sono in aumento:personale docente sono in aumento:
-nel triennio 1992 - 1994: 44,5%-nel triennio 1992 - 1994: 44,5%- nel triennio 2001 – 2003: 56,9%nel triennio 2001 – 2003: 56,9%
Secondo una recente ricerca, i Collegi medici hanno Secondo una recente ricerca, i Collegi medici hanno sancito l’inabilità all’insegnamento nel 90% dei sancito l’inabilità all’insegnamento nel 90% dei casi (27% temporanea, 63% definitiva)casi (27% temporanea, 63% definitiva)
L’ambiente lavorativo appare essere, nel fenomeno L’ambiente lavorativo appare essere, nel fenomeno del burn-out, una concausa importante.del burn-out, una concausa importante.
I dati sono ricavati da un’intervista pubblicata da Repubblica.it il 14 Settembre I dati sono ricavati da un’intervista pubblicata da Repubblica.it il 14 Settembre 20042004
Come si fronteggiano lo Come si fronteggiano lo stress e le situazioni stress e le situazioni
problematiche: problematiche: il copingil coping
Definizione di coping
“… “… unouno sforzo cognitivo e comportamentale in sforzo cognitivo e comportamentale in costante cambiamento per gestire specifiche costante cambiamento per gestire specifiche richieste esterne o interne che il soggetto richieste esterne o interne che il soggetto valuta possano mettere alla prova o eccedere valuta possano mettere alla prova o eccedere le risorse della personale risorse della persona” (Lazarus, Folkman, 1984)
Molte sfumature delle strategie di coping sono state inventariate in letteratura (Fridenberg, 1997): le due dimensioni più citate fanno riferimento da un lato alla distinzione tra coping orientato al problema coping orientato al problema e coping orientato all’emozione coping orientato all’emozione (Folkman, Lazarus, 1988), dall’altro tra azioni che implicano affrontare la situazioneaffrontare la situazione e azioni di evitamento evitamento della situazione stessadella situazione stessa.
Tratti distintivi
- il coping ha molte funzioni, includendo (ma non limitandosi a) la regolazione dello stressregolazione dello stress e la gestione delle sue cause (Parker, Endler, 1996);- la percezione di poter fronteggiare una situazione problematica è influenzata dalla valutazione del influenzata dalla valutazione del contestocontesto stressante, inclusa la sua controllabilità (Baum, Fleming, Singer, 1983);- il coping è influenzato dalle disposizioni influenzato dalle disposizioni personalipersonali (Carver, Scheier, 1999; Hewitt, Flett, 1996) tra le quali, in particolare, l’ottimismo, il nevroticismo e l’estroversione;- il coping ha come obiettivo quello di elevare il elevare il benessere personalebenessere personale (Hobfoll, 1998), pur se non sempre le strategie adottate sono efficaci nel breve o nel lungo periodo (Zeidner e Saklofske, 1996).
La letteratura sul coping distingue tra:
aspetti del sé come
l’autostima o le risorse
ambientali disponibili (“altri”
significativi …)
RISORSE DI RISORSE DI COPINGCOPING
STILI DI STILI DI COPINGCOPING
tendenza ad agire in modo
coerente in determinate
situazioni / strategie più
frequentiSTRATEGIE STRATEGIE DI COPINGDI COPING
azioni “cognitive e
comportamentali” intraprese
da un individuo
Altre definizioni di coping
Weisz, 1982, Weisz, 1982, 19951995
Azione motivazionale, diretta a un obiettivo: mantenere, aumentare o alterare il controllo sul contesto e sul sé. Si può configurare anche come abbandono di ogni tentativo di coping.
Insieme di sforzi cognitivi e comportamentali per gestire specifiche richieste interne o esterne. Processuale e legato al contesto.
Lazarus, 1966, Lazarus, 1966, 19911991
Skinner e Skinner e Wellborne, Wellborne,
19941994
Regolazione dello stress, in termini di risposte volontarie, involontarie e automatiche. Include processi di information seeking e problem solving.
Altre definizioni di coping
Frydenberg, Frydenberg, 19971997
Risposte (pensieri, sentimenti, azioni) che un individuo utilizza per far fronte alle situazioni problematiche, risolvendo il problema o adattandosi ad esso.
Sottoinsieme della più ampia categoria di regolazione dello stress, suddiviso in 3 aspetti: regolazione dell’emozione, della situazione o dei comportamenti guidati dalle emozioni.
Eisenberg, Eisenberg, Fabes, Fabes,
Guthrie, 1997Guthrie, 1997
Compas, 1998Compas, 1998
Sforzo consapevole e volontario per regolare l’emozione, il pensiero, il comportamento, la fisiologia e il contesto, in risposta a eventi o circostanze stressanti.
Strategie di coping
2. Autocolpevolizzazione/autocritica2. Autocolpevolizzazione/autocritica – fa riferimento alla tendenza del soggetto a non affrontare la situazione esprimendo sentimenti di inadeguatezza o incapacità. La persona sente di essere responsabile della difficoltà in cui si trova e pensa di non avere gli strumenti per fronteggiarla in maniera adeguata.
In letteratura sono state individuate diverse strategie di coping (Frydenberg, 1997): si possono prendere in considerazione in special modo 4 modalità principali di fronteggiamento:
1. Analisi e valutazione della situazione1. Analisi e valutazione della situazione – è una strategia fortemente centrata sul problema che implica un’azione sistematica, ma anche impegno, ambizione e industriosità, e si fonda su di una puntuale definizione della situazione: il problema è direttamente e consapevolmente preso in carico dalla persona.
Strategie di coping
4. Evasione/evitamento4. Evasione/evitamento – è la strategia che implica un rifiuto del problema che appare impossibile da risolvere: questa è la soluzione di evitamento, per così dire, allo “stato puro”. Fa riferimento anche alla tendenza ad evitare il problema concentrandosi su di un’attività piacevole, fisica o intellettuale: il rifiuto, in questi casi, non è esplicito ma si innesca un’azione sostitutiva e piacevole per la persona.
3. Ricerca del supporto sociale3. Ricerca del supporto sociale – sottende la tendenza a condividere il problema con altri, siano essi amici o persone qualificate, professionisti, per cercare una soluzione al problema stesso. Il problema viene affrontato, ma attraverso l’aiuto richiesto ad altri, ai quali si può domandare sia un aiuto concreto, sia un sostegno affettivo.
Autoefficacia e benessere: Autoefficacia e benessere: l’autoefficacia l’autoefficacia professionaleprofessionale
Percezione del soggetto di essere professionalmente competente
Le conseguenze dello Le conseguenze dello stress nella relazione stress nella relazione insegnante - alunno …insegnante - alunno …
Quali “rimedi”?Quali “rimedi”?