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Roma, 11 aprile 2014 Storytelling 2.0 La narrazione al tempo dei social media
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Storytelling 2.0 - La narrazione al tempo dei social media

Jul 17, 2015

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Roma, 11 aprile 2014

Storytelling 2.0 La narrazione al tempo dei social media

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Sono sposato e ho tre splendidi, a mio dire, bambini: Tommaso, Carola e Aurora. Durante il poco tempo libero mi diverto a leggere, fare un po’(sempre meno) di sport, ma soprattutto cerco di non trascurare la famiglia e gli amici. Purtroppo la nostra quotidianità sta diventando sempre più frenetica, credo invece che sia importante riconquistare il contatto umano con le persone. Di cosa mi occupo? In azienda mi definiscono responsabile Internal and External Media con un’accezione che comprende tutti i media digitali esterni ed interni. Le mie attuali aree di responsabilità spaziano dalla redazione multimediale (web, mobile, webTV e webRadio), alla digital governance, al posizionamento, sviluppo e promozione dei media digitali negli oltre 23 paesi in cui il Gruppo Enel è presente.

Vi ho raccontato la mia storia Ci vuole più talento a scrivere testi brevi di quanto ce ne voglia per generare testi lunghi.

David Ogilvy

About me

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Prima dei social,

prima della chat, prima della mail,

c'è la scrittura. Ogni evento è una storia da raccontare.

Comunicare un evento C’era una volta e c’è ancora

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Gli eventi sono un momento di aggregazione sociale, sono uno strumento per raccontare una

storia, sono quindi l’essenza dello storytelling.

Lo storytelling consiste nel trasformare in racconto ciò che si vuole comunicare attraverso l’uso di

piattaforme mediatiche.

Si può fare storytelling ad esempio con il live blogging (o microblogging).

Assistere a un evento come partecipante attivo richiede organizzazione, soprattutto se l’obiettivo

è fornire visibilità all’evento stesso, ma anche nel caso in cui si voglia aumentare o consolidare la

propria autorevolezza come storyteller su un tema o su uno specifico argomento.

Comunicare un evento

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La promozione di un evento non si esaurisce con la copertura, ma prevede delle attività a supporto che vanno oltre la fase dello svolgimento dell’evento stesso. Fasi •  Lancio •  Promozione •  Copertura •  Resoconto I canali e gli strumenti di comunicazione sono molteplici:

•  PR online (invio note stampa, buzzing)

•  Blog e siti web (scrittura post, segnalazione evento)

•  Social network (promozione evento con l’utilizzo del giusto linguaggio per ogni canale social)

Comunicare un evento Promuovere un evento online

La promozione tramite i canali social consente di dare una visibilità costante all’evento

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Le tecnologie modificano e generano nuovi comportamenti. Così come i social network hanno cambiato il rapporto con Internet, la diffusione della connettività e molti altri aspetti della comunicazione, allo stesso modo sta succedendo anche coi i sistemi di microblogging. Strumenti come Twitter, Facebook, e FriendFeed, si sono rilevati molto utili e semplici per seguire conferenze, barcamp e seminari, amplificando la comunicazione in rete e generando un flusso di informazioni a doppia direzione: -  Un flusso in uscita verso la rete -  Un flusso di ritorno dalla rete

Vantaggi per gli utenti Chiunque può partecipare alla discussione attraverso l’utilizzo dell’hashtag definito per l’evento stesso. I confini tra relatori e pubblico diventano labili e tutti possono intervenire in tempo reale. Vantaggi per il relatore Il live twitting è fondamentale per verificare l’interesse della discussione attraverso il numero di interventi e ritarare eventuali argomenti sulla base di approfondimenti richiesti dal pubblico.

Comunicare un evento In tempo reale sui social network

RICEVE FEEDBACK IN TEMPO REALE

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L’obiettivo è quello di permettere a chi non è presente in sala di seguire l’evento. Cosa è bene twittare: -  Estratti/frasi interessanti dei relatori -  Domande e risposte dal dibattito in sala -  Informazioni di contorno se pertinenti -  I nostri personali commenti se opportuni Quello che twittiamo deve essere utile a chi legge quindi evitiamo tweet fuori luogo o inutili per chi non è presente. Attenzione a non lanciare tweet falsi o errati, perché potremmo non essere gli unici a seguire l’evento su

Twitter e saremmo rapidamente smentiti.

Comunicare un evento Live Twitting – linee guida

È IMPORTANTE NON SOTTOVALUTARE IL POTERE DEI SOCIAL NETWORK

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Caso NapoleTone Il 2 aprile 2008 viene pubblicato su YouTube un video che mostra l’intervento ad una convention aziendale di Luca Luciani, Head of Domestic Mobile Services di Telecom Italia. Il top manager definisce

la disfatta di Waterloo il capolavoro di Napoleone, pronuncia male il nome del condottiero con NapoleTone. Il giorno dopo il video conta 18.000 visualizzazioni e 350 commenti. “Napoletone Luciani” diventa immediatamente un tormentone del web 2.0. Il 30 maggio 2013 a 5 anni di distanza, digitando su Google Luca Luciani, appaiono per prime le foto di Napoletone e due link della prima pagina fanno riferimenti a quell’episodio.

Comunicare un evento Live Twitting – rischi

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Durante un live twitting è importante inserirsi nel flusso di tweet, per farlo occorre usare correttamente gli hashtag e le citazioni. Gli hashtag rappresentano le parole chiave associate a ciascun tweet (sono quelle precedute da #), permettono di far capire rapidamente di cosa stiamo parlando e di dare visibilità ai tweet rendendoli rintracciabili da chiunque stia seguendo l’evento o il tema, a prescindere che sia nostro follower o meno. Il flusso di contenuto (citazioni,foto, post, documenti, slide..) generato dai tweet e classificato attraverso l’hashtag genera un hub informativo, una knowledge base condivisa e pubblica. Associare un hashtag ad un evento vuol dire creare una conversazione attraverso esso.

Comunicare un evento Live Twitting – linee guida2

Durante il convegno veniva presentato il numero 64 della rivista Aspenia, da qui abbiamo creato l’hashtag #Aspenia64

Enel promuove il ciclo di incontri “Leader Femminile Singolare”, quando gli eventi sono composti da più parole si utilizzano le iniziali per comporre l’hashtag, da qui la scelta di #LFS

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RICERCA HASHTAG: Occorre trovare l’hashtag ufficiale dell’evento che di solito viene riportato nel sito web, nel materiale dell’evento o/e nei tweet dell’organizzazione. Se non esiste un hashtag ufficiale possiamo: -  Vedere se altri utenti stanno già twittando in rete quell’evento e adottare gli stessi hashtag per far

confluire i tweet nello stesso flusso -  Fissare noi l’hashtag da utilizzare (ma non è detto che diventi l’hashtag ufficioso dell’evento). -  Usare come hashtag il nome dell’organizzatore o il tema principale.

Comunicare un evento Live Twitting – linee guida2

#MasterChefIT è stato l’hashtag ufficiale della trasmissione culinaria

Tweet con hashtag ufficiale e menzione

L’hashtag è stato utilizzato per l’evento al nostro Punto Enel

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Oltre all’hashtag dell’evento, nulla vieta di aggiungere anche altri hashtag, ad esempio specifici dell’argomento del tweet o del contesto. Dove mettere l’hashtag Non c’è una regola: •  Solitamente si mettono nella parte finale del tweet. •  Gli hashtag possono eventualmente essere inseriti anche dentro il messaggio, ossia possiamo

rendere hashtag le parole del messaggio/dichiarazione.

Comunicare un evento Live Twitting – linee guida3

#guardiamoavanti è l’hashtag della campagna corporate di Enel ed è parte del testo perché spiega “letteralmente” l’impegno di Enel per il Festival.

#crowdfunding connota il tema del tweet: si parla di donazioni volontarie che hanno permesso lo svolgimento del Festival.

#ijf14 è l’hashtag ufficiale del Festival del Giornalismo e lo mettiamo a fine testo.

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Le citazioni (mentions) servono a citare nel tweet gli utenti di Twitter. Le citazioni sono introdotte da @. Nel live tweeting di un evento se stiamo riportando un pezzo dell’intervento di un relatore è bene inserire nel tweet anche la menzione al relatore stesso. Cosa fare prima: È bene, prima di arrivare all’evento, verificare quale dei relatori/ente promotore è presente su Twitter e con quale account.

Utilizzare le mentions è una questione di completezza, correttezza, visibilità e ingaggio.

Comunicare un evento Live Twitting – mention

Tweet che annuncia la chiusura della conferenza stampa legata #ijf14. Menzione a tutti i relatori. Mettiamo l’hashtag al nome/cognome di chi non ha il profilo.

Quando un relatore non ha un profilo possiamo menzionare la sua azienda.

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Cosa occorre: Un device (uno smartphone, un tablet, un notebook..) connesso a Internet. Per il programma da utilizzare si può scegliere il sito web di Twitter, l’app ufficiale per smartphone e tablet o client alternativi come Tweetdeck, Hootsuite ecc.. Con Tweetchat è possibile inserire un hashtag specifico sul sito e seguire in diretta il flusso dei tweet che lo contengono. Lo stesso hashtag verrà inserito automaticamente nei tweet che lanceremo dalla piattaforma.

Comunicare un evento Live Twitting – strumenti

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Il live tweet, oltre ad essere un indicatore del successo di un evento, è anche la misura della sua

capacità di generare interesse esternamente, in modo da intercettare un nuovo pubblico. VALUTAZIONE RISULTATI Occorre analizzare: Quante volte è stato citato l’hashtag ufficiale Se e quanto è comparso nei trending topic Quante potenziali visualizzazioni (es: media dei follower per contributore) Interazioni sui tweet Il live twitting può essere definito come un nuovo modo di vivere un evento. È un meccanismo che è nato dagli utenti, sul modello del crowdsourcing.

Comunicare un evento Live Twitting – analisi dei risultati

PROPAGAZIONE/REACH

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La possibilità di fare foto durante un evento, e di condividerle in tempo reale sui vari social network ha modificato il modo di raccontarlo. Oggi la comunicazione è sempre più visiva, l’immagine occupa un ruolo fondamentale perché permette di comunicare emozioni e valori in modo immediato. Grazie a social network come Instagram e Pinterest si va verso il visual storytelling. Per raccontare un evento in tempo reale, occorre scegliere il giusto canale visivo. Il più immediato è Instagram. Ogni scatto è accompagnato nella descrizione da hashtag e geotag per localizzare le foto sulla mappa, una pratica molto utile per poter ricercare le foto non solo in base al tema ma anche al luogo. Il Visual Storytelling è un’ottima opportunità per potersi raccontare non solo a parole, ma creando empatia attraverso la narrazione. Le immagini: •  Comunicano in modo diretto e immediato •  Creano maggiore engagement con l’utente •  Producono maggiore traffico (più views, più condivisioni)

Comunicare un evento Visual storytelling

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Instagram si avvicina di più a Twitter nella scelta dei social network per seguire un evento in diretta. Non esaurisce la richiesta di informazioni legate alla copertura di un evento, ma può essere usato a supporto per raccontare visivamente “cosa sta accadendo”, quindi amplificarlo.

Comunicare un evento Insta Reportage

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Per rendere visibile un evento occorre promuoverlo prima del suo svolgimento. Per farlo il primo passo è definire un TERRITORIO, ossia il target che voglio raggiungere. Mappatura influencer L’influencer è un utente che ha un capitale virtuale in grado di influenzare la reputazione di un brand.

Tutti gli internauti possono essere influencer con identità multiple e diverse rispetto al mondo offline e possono diventare influencer in relazione a eventi diversi. Occorre perciò capire preventivamente chi sono gli influencer rispetto all’argomento dell’evento. Dobbiamo utilizzare l’ascolto per definire il territorio. Questa fase va oltre i social network: •  Blog •  News online •  Video-foto sharing •  Forum •  Siti tematici

Comunicare un evento Attività pre-evento

MONITORING

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Perché si deve comunicare anche con la stampa? Quali i vantaggi e i risultati che si possono raggiungere? Cosa ottengo se i media parlano del mio evento? Benefici dell’attività di PR online: •  Aumento della notorietà dell'azienda o dell'ente promotore - Brand awareness •  Identificazione tra azienda e temi legati all'evento - brand identity/brand reputation •  Incremento della notorietà dell'evento - focus on goal L'attività di PR online permette anche di comunicare "attraverso" i media a tutti i soggetti d'interesse - stakeholder e opinion leader. Fasi dell’attività di promozione •  Nota stampa •  Media list •  Timing •  Call •  Recall

Comunicare un evento Territorio - PR Online

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Definito il target occorre pianificare la comunicazione. Un piano strategico deve comprendere:

Fase di analisi strategica: Definire gli aspetti dell’evento che lo rendono appetibile per i media, ovvero notiziabile. Dare rilevanza ai punti di forza dell’identità dell’evento: novità, personaggi, brand, ecc.. Occorre individuare i destinatari che seguono argomenti correlati all’evento (giornalisti, blogger, testate, influencer). Occorre un’analisi dei meccanismi di funzionamento dei diversi media online (tempi, linguaggio, gerarchie, ecc..). Fase operativa: Evidenziare le novità nella nota stampa. Scrivere utilizzando un linguaggio giornalistico, quindi il più possibile simile ad un articolo, con punti di forza dell’evento evidenziati subito nel titolo, nel sottotitolo e nell’attacco. Ragionare sempre in funzione web, favorendo la lettura veloce: paragrafi brevi, presenza di contenuti Multimediali e di link di approfondimento. Cercare di inviare i comunicati a indirizzi personali e non a mail generiche di redazione.

Comunicare un evento Nota stampa

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Comunicare un evento Es. Nota stampa

I FINALISTI DI MASTERCHEF DIVENTANO GIUDICI AL PUNTO ENEL Ogni venerdì l’aperitivo è offerto da Enel. Dalla prima puntata di questa terza edizione di MasterChef, Enel ospita al Flagship Store milanese di via Broletto i concorrenti uscenti dal più famoso cooking show televisivo. Domani, 7 marzo, una sorpresa riservata al gran finale. Sono Almo, Federico ed Enrica i tre finalisti di MasterChef che domani, venerdì 7 marzo, a partire dalle ore 17:00 incontrano pubblico e media al Punto Enel di Milano per raccontare la loro esperienza nello show dei fornelli più amato. Per clienti e visitatori, la possibilità di sfidarsi in un’appassionante gara culinaria con la Mistery Box. La grande novità riguarda la giuria: ad assaggiare e giudicare i piatti saranno proprio i tre finalisti di MasterChef. Ma non mancherà uno chef pluristellato, è infatti prevista anche la presenza di Bruno Barbieri. In esclusiva il promo dell’evento. Seguite tutti gli aggiornamenti tramite il nostro blog enelsharing.enel.com e il nostro account Twitter @enelsharing

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Entrambe le soluzioni generano engagement, per scegliere quella più utile bisogna valutare i rischi.

Bloggare dal vivo può diventare “fastidioso” soprattutto per gli utenti che hanno un abbonamento RSS e

che si ritroveranno inondati da un eccessivo flusso di notizie.

Occorre valutare anche l’argomento trattato, perché se è particolarmente complesso sarà altrettanto

complesso fare live blogging con il rischio di scrivere inesattezze o imprecisioni (oltre al rischio di errori

ortografici) e l’autorevolezza dell’emittente (testate online Vs utenti singoli).

Il live blogging è utile per dare un contributo personale e creativo, è consigliabile attendere la conclusione

dell’evento per rivedere gli appunti e scrivere un post completo e preciso.

Come ultima considerazione, non basta il live blogging per fare la copertura di un evento, si dovrà

considerare anche la distribuzione dei contenuti sugli altri social media.

Comunicare un evento Live blogging o live twitting?

NETWORKING A POSTERIORI

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Comunicare un evento Live blogging

In un post sul mio blog racconto l’esperienza del laboratorio.

Un post sul blog Enelsharing annuncia l’evento.

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Terminato l’evento si ha il tempo di rivedere i materiali (post,

video, tweet..) classificandoli cronologicamente o per rilevanza.

Strumenti come Storify consentono di sviluppare una

narrazione, e quindi di passare ad un livello successivo del

digital storytelling.

Storify consente di raccontare a posteriori una storia multimediale

utilizzando come fonti i social media o il web. È anche uno

strumento di content curation utile per evidenziare differenti punti

di vista e dare visibilità al lavoro.

l flusso di materiali prodotti costituisce un elemento importante su

cui basare l’attività di promozione post evento. Qui entra in gioco il

ruolo degli altri social network, oltre Twitter.

Comunicare un evento Attività post evento

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Lo Storify può anche essere utilizzato per raccontare un evento in tempo reale. E’ una via di mezzo tra il

live twitting e il live blogging.

Comunicare un evento Attività post evento

Durante un emergenza meteo abbiamo utilizzato anche questo strumento per aggiornare in diretta gli utenti. Su Twitter si poteva sfogliare lo storify che veniva aggiornato in tempo reale.

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A chi state parlando? scoprite qual è il vostro pubblico e perché legge ciò che scrivete

Call to action: se non chiedete ai lettori di fare qualcosa non faranno assolutamente niente

Trovare il proprio tono. Le fonti online sono tante, occorre distinguersi

Lo stile deve rispecchiare l'immagine di sé

Integrare elementi visivi. Per quanto si è bravi a descrivere qualcosa, le immagini parlano da sé

originalità per conquistare l'attenzione

Ogni social vuole il suo tono ma voi siete sempre la stessa persona

Coinvolgete il lettore, incuriosite, prendete posizione

Sui social c'è molto RUMORE. Usate i gruppi, le liste, cerchie.

#un #tweet #non #è #un #insieme #di #hashtag

Comunicare un evento Pillole