- 1. Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima -
Economia e gestione degli enti culturali Musei 2.0. Nuove
tecnologie della comunicazione e generazioneperiferica della
conoscenza Si parla di Web 2.0 , per marcare la differenza tra il
primostadio di sviluppo di internet, caratterizzato da una
relativastaticit, ad uno sviluppo futuro nel quale anche grazie
alladiffusione di nuove piattaforme ed infrastrutture
dicomunicazione acquista ulteriore e definitiva centralit lidea: 1.
del dinamismo e dellinterazione;2. che gli utenti del web siano i
protagonisti nella generazione deicontenuti della rete
(user-generated content). 1 Seconda Universit di Napoli- Prof.
Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti culturaliIl
concetto di social learningLinterazione e la condivisione delle
conoscenze innescanolattivazione di relazioni basate su processi di
scambio inter-personale, in grado di attivare percorsi di social
learning, nei quali ilflusso informativo non uni-direzionale ma di
tipo multi-polare:non pi possibile, in altri termini, distinguere
tra centro e periferia,in quanto la stessa periferia che assume
valore baricentrico. Viene meno, dunque, una concezione gerarchica
e controllatadella conoscenza e si fa strada, per converso, una
sempre pi spintademocrazia del sapere.21
2. Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia
e gestione degli enti culturali Internet: lavori in corso Ci che
caratterizza i siti di nuova generazione, decretandone laloro
affermazione in rete, il livello di condivisione nellagenerazione
dei contenuti, che il pi delle volte vengono messi adisposizione
dagli stessi utenti, accomunati ad esempio dainteressi ed ambiti di
competenza analoghi.Lidea (vincente) di questi siti stata quindi
quella di mettere asistema una tendenza che si era ampiamente
diffusa sulla rete,attraverso la proliferazione di web personali.
La caratteristica ulteriore di questi siti inoltre costituita
dallapresenza di link ad altri siti analoghi, contribuendo alla
costruzionedi reti spontanee ed informali.3 Seconda Universit di
Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturali Alcuni esempi: Wikipedia- nata nel gennaio 2001-
contenuti inseriti e controllati dagli utenti- autoregolazione e
controllo sociale- 50 versioni in lingua- versione italiana:
500mila voci- versione inglese: 2,5milioni di voci 42 3. Seconda
Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione
degli enti culturaliAlcuni esempi: MySpace- creato nel 1998 - tra i
primi 10 siti al mondo - mette a disposizione strumenti per entrare
in contatto con altre persone e condividere i propri interessi -
conta oltre 50 milioni di iscritti5 Seconda Universit di Napoli-
Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturaliAlcuni esempi: FaceBook- creato nel 2004- lo scopo
principale iniziale era di far mantenere i contatti tra studenti di
universit e licei di tutto il mondo- conta 300 milioni di iscritti-
dal luglio 2007 figura nella Top 10 dei siti pi visitati al mondo
ed il sito numero uno per foto negli Stati Uniti con oltre 60
milioni di foto caricate settimanalmente.6 3 4. Seconda Universit
di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturaliAlcuni esempi: YouTube - stato fondato nel 2005 -
quotidianamente vengonovisualizzati circa 100 milioni divideo, con
65.000 nuovi filmatiaggiunti ogni 24 ore - l'azienda di
analisiNielsen/NetRatings valuta che ilsito abbia circa 20 milioni
divisitatori al mese - il quarto sito pi visitato nelmondo dopo
Google, Msn e Yahoo7 Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico
Solima - Economia e gestione degli enti culturaliAlcuni esempi:
Flickr - fondato nel 2002 - di propriet del gruppo Yahoo! - ha una
libreria di immagini incontinua crescita - conta ogni minuto pi di
duemilanuove foto inserite da parte deisuoi sette milioni di utenti
- si stima che contenga oltre ottomiliardi di foto84 5. Seconda
Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione
degli enti culturali Alcuni esempi: Tweeter - creato nel marzo
2006;- servizio di social network emicroblogging che fornisce
agliutenti una pagina personaleaggiornabile tramite messaggi
ditesto con una lunghezza massimadi 140 caratteri- gli
aggiornamenti possonoessere effettuati tramite il sitostesso, via
SMS, con programmidi messaggistica istantanea, e-mail, oppure
tramite varieapplicazioni basate sulle API diTwitter.9 Seconda
Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione
degli enti culturali Le parole chiave contenuti generati dagli
utenti; comunicazione multi-direzionale; condivisione delle
esperienze; creazione di comunit. da una rete di computer ad una
rete di persone105 6. Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico
Solima - Economia e gestione degli enti culturali Apporto diretto
ed indirettoI siti di SN favoriscono e facilitano il processo di
emersionedella soggettivit individuale; essi infatti consentono a
ciascunindividuo che lo desideri di compiere su internet
moltepliciattivit, dirette allampliamento e/o al rafforzamento dei
proprinetwork sociali nonch alla condivisione delle
proprieesperienze con altre persone. Lapporto individuale alla
formazione di nuova conoscenza sisostanzia anche in una forma di
apporto indiretto, attraversola formulazione di valutazioni,
commenti e giudizi rispetto aci che viene immesso in rete da altri
soggetti. ratereviewcommenttag11 Seconda Universit di Napoli- Prof.
Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti culturali
Convergenza tecnologica e interoperabilitLa moltiplicazione delle
occasioni di comunicazioneinterpersonale richiede la disponibilit
di due elementi: undispositivo in grado di trasmettere e
visualizzare contenutiinformativi e un accesso alla rete. Se fino a
non molto tempo fa il dispositivo era rappresentato dalcomputer e
laccesso alla rete era garantito da una connessionefisica (modem o
cavo telefonico), si assiste oggi ad un dupliceprocesso di
convergenza tecnologica che rende superate talisoluzioni.126 7.
Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturali La convergenza tra connessioni
doppino UMTS ISDN Wi-MaxADSL Wi-Fifibraotticasatellite laccesso
alle risorse informative diventa ubiquitario13 Seconda Universit di
Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturali Un esempio di convergenza: la televisioneIl segnale
televisivo pu arrivare nelle case attraverso: letere (segnale
analogico); il digitale terrestre (Rai, Mediaset, La7); il
satellite (Sky); il satellite in HD (Sky) il cavo (Fastweb);
internet Iptv (Telecom, Fastweb, Tiscali, Infostrada); internet
siti di social network; telefono cellulare (Tim, Vodafone, 3).147
8. Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturali Oltre la fruizione diretta (1)
etereinternetdigitalemobileterrestre internetsatellite fisso
fruizione diretta satellite supportiHD ottici cavo15 Seconda
Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione
degli enti culturali Oltre la fruizione diretta
(2)etereinternetdigitalemobileterrestreinternetsatellitefissofruizione
diretta satellitesupportiHDotticicavo168 9. Seconda Universit di
Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturali La convergenza tra funzioni17 Seconda Universit di
Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturali La convergenza tra funzioni IP TV cell.palmariUMTS189 10.
Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturali La convergenza tra funzioniIP TVcell.
UMTS palmariMOBILE SOCIAL NETWORK: moltiplicazione dei momenti edei
luoghi, fisici o virtuali, di socializzazione19 Seconda Universit
di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturali La convergenza tra funzioni: il prossimo stadio
GPSIPTVUMTSpalmariRFIDNFCI stadioII stadio III stadio 20 10 11.
Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturaliNuovi serviziIl terzo stadio del
processo di convergenza tra funzioni sarportato a compimento nel
momento in cui la generalit di talidispositivi sar equipaggiata
con: a) sensori Gps, attraverso cui come in precedenza accennato
svolgere funzioni di navigatore e dimotore di ricerca
geo-localizzato; b) con reader Rfid, con i qualidialogare con
prodotti dotati delle c.d. etichette intelligenti; c) contecnologia
Nfc (Near Field Communication), in grado di supportarein modo
automatizzato sistemi di pagamento elettronico. Grazie ai sensori
di movimento, orientamento e localizzazionesempre pi diffusi sui
telefoni di nuova generazione sar possibilelerogazione di servizi
location aware, ad alto valore aggiunto sottoil profilo
informativo, destinati sia ad attivit commerciali(lacquisto di un
bene o di un servizio) che ad attivit relazionali.21 Seconda
Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione
degli enti culturali Web Squared stata recentemente proposta questa
nuova sigla in sostituzionedel termine Web 2.0, sottolineando con
forza la futuraaffermazione di nuovi servizi in grado di potenziare
la realt(augmented reality), proprio grazie alla sovrapposizione
tra unapluralit di dati e notizie presenti in rete (information
shadows) eci che presente nello spazio fisico che circonda
lindividuo. Un applicativo interessante, in questo senso, ad
esempio resodisponibile dal sito Wikitude.org. Il passo ancora
successivo si avr con la definitiva affermazionedella tecnologia
R-Fid, attraverso la quale si realizzer la c.d.Internet of Things.
2211 12. Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima -
Economia e gestione degli enti culturali I riflessi per il settore
museale Per comprendere i riflessi che tale evoluzione sta
producendo sulsettore culturale necessario richiamare
preliminarmente le finalitprimarie delle organizzazioni in esso
operanti, riconducibili inestrema sintesi al contributo che queste
sono chiamate adapportare in termini di formazione del capitale
intellettuale dellacollettivit. La prospettiva interpretativa
adottata dunque basata sullideache anche unorganizzazione culturale
vada inquadrata alla streguadi un sistema integrato di conoscenze ,
potenzialmente articolato suquattro livelli, i primi due interni ai
confini aziendali, gli altri dueesterni ad essi 23 Seconda
Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione
degli enti culturali Il sistema integrato di
conoscenzedotazionepatrimonialecapitaleumano comunit scientifica
domandaculturale2412 13. Seconda Universit di Napoli- Prof.
Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti culturali Il
processo di produzione di conoscenza (fase 1)personale
internoinputoutputquadro,conoscenza reperto,trasferita spartito,
comunit scientifica... produzione di conoscenza 25 Seconda
Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione
degli enti culturali Il processo di produzione di conoscenza (fase
2)utentipersonale internoinput output comunit scientifica utenti in
rete produzione di conoscenza 2613 14. Seconda Universit di Napoli-
Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturaliLintermediazione del sapere Il rapporto che si instaura
tra museo e visitatore durante ilprocesso di fruizione molto
articolato, risolvendosi in una pluralitdi sollecitazioni che il
museo indirizza verso coloro che frequentanole proprie sale, il cui
denominatore comune il bisogno dimediazione espresso dai
visitatori. Lesigenza di mediazione unacquisizione
relativamenterecente: sino a pochi anni fa, risultava piuttosto
diffuso ilconvincimento che le opere parlano da sole, attribuendo
quindi alvisitatore lonere di dotarsi degli strumenti
interpretativi atti aconsentirgli una corretta decodifica del
messaggio.Pi correttamente, si dovrebbe dire: le opere parlano da
sole,ma a chi gi le conosce.27 Seconda Universit di Napoli- Prof.
Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti culturaliLesigenza
di mediazione Lurgenza comunicativa dei musei si prevalentemente
espressaattraverso la produzione di testi e lorganizzazione di
visite guidate,escludendo fino a poco tempo fa lopportunit di
avvalersi disistemi audio e video e limitandosi a fornire dei
contenuti mediatidalla scrittura e dalle immagini.2814 15. Seconda
Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione
degli enti culturali I supporti informativi di tipo tradizionale
Nei casi in cui si ritiene doversi attivare una qualche ausilio
allavisita, questo infatti generalmente realizzato attraverso
supportiinformativi di tipo cartaceo (didascalie, pannelli di sala,
guide astampa, etc.), il cui principale limite pu essere
riconosciuto nellastaticit ed uniformit del messaggio veicolato. Il
pi delle volte, infatti, il museo si rivolge in maniera
uni-direzionale e del tutto indifferenziata al proprio pubblico,
senza ciocalibrare i contenuti della comunicazione in funzione
dellecaratteristiche del destinatario (et, nazionalit, profilo
culturale,etc.) e senza offrire la possibilit di realizzare un
qualsiasi tipo diinterscambio informativo. 29 Seconda Universit di
Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturali I primi passi Le prime soluzioni sperimentate allinterno
dei musei, rivolte aconiugare linformazione con la tecnologia, sono
state le postazionimultimediali e le audioguide: tali strumenti
hanno avuto il merito,anche se in modo diverso, di contribuire ad
accrescere il grado difamiliarit (tanto per il personale del museo,
che per i suoivisitatori) con nuove tipologie di supporti
informativi. Le audioguide, in particolare, hanno reso possibile
coniugare lamobilit, cio la possibilit di accedere alle
informazioniconcernenti una particolare opera anche nellimmediata
prossimitdella stessa, con loralit, che supera la difficolt di
leggere edosservare contemporaneamente. 3015 16. Seconda Universit
di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturaliLapproccio verso la rete I primi siti creati dai musei si
sono generalmente risolti intentativi talvolta piuttosto goffi di
replicare lesposizione fisicadelle opere attraverso delle gallerie
on-line, molto spesso statiche.Linterazione museo-utente risultava
pertanto molto ridotta (senon del tutto nulla) ed il flusso
informativo era sostanzialmente uni-direzionale: il visitatore del
sito tendeva, in altri termini, a replicarelo stesso atteggiamento
passivo comune alla maggior parte dellemodalit di frequentazione
dei musei. Un contenuto maggiormente dinamico stato invece
assicuratosuccessivamente dalla creazione di data-base,
semplificando in talmodo il processo di ricerca delle informazioni
e di generazione deicontenuti.31 Profilazione e fidelizzazione dei
navigatoriIl Museo del Louvre di Parigi stato, nel 1995, uno tra i
primimusei a sbarcare su Internet con una propria versione virtuale
ed stato ispirazione e modello per gli altri che, negli
annisuccessivi, hanno voluto intraprendere la stessa strada. Curato
e ricco di contenuti gi nella sua prima versione, il sito stato
recentemente sviluppato e aggiornato, a dimostrazione diuna
continua voglia di miglioramento e di unattenzioneparticolare ai
cambiamenti delle esigenze del pubblico.Lattenzione e lascolto del
pubblico evidente fin dallaccessoalla Home Page del museo, dove
viene evidenziata la sezionedenominata Mon espace personnel
allinterno della quale, dopoessersi registrati, i visitatori
possono costruire le proprie cartellecontenenti le opere
selezionate ed accedervi in momentisuccessivi attraverso
linserimento di una password.3216 17. Seconda Universit di Napoli-
Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti culturali
Dai data-base alla costruzione di siti evoluti33 Seconda Universit
di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturaliDai data-base alla costruzione di siti evoluti (2)3417 18.
Dai data-base alla costruzione di siti evoluti (3) Il Mildred Lane
Kemper Art Museum di Washington rappresenta un valido esempio di
costruzione on line di un database delle proprie collezioni. Il
progetto, denominato Online Collections Database, consente ai
navigatori di accedere alla consultazione di tutte le schede
inerenti le opere presenti al museo, attraverso ricerche
differenziate per artista, soggetto, tipologia dell opera,
stile/periodo, paese di provenienza. 35Dai data-base alla
costruzione di siti evoluti (4) 36 18 19. Seconda Universit di
Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturaliAltri esempi evolutiIl Fine Arts Museum di San Francisco,
ad esempio, attraverso ilVirtual Gallery Program ha consentito ai
frequentatori delproprio sito di creare delle gallerie personali di
opere, ciascuna conun titolo assegnato dallutente e un testo
introduttivo, che sono statepoi messe a disposizione degli altri
utenti, coniugando quindilesigenza di personalizzazione con quella
della socializzazione.Analoga possibilit offerta dal sito del
Metropolitan Museum ofArt di New York. La Tate Gallery di Londra
fornisce ai propri visitatori undispositivo mobile attraverso il
quale accedere ai contenutiinformativi sviluppati per la rete. 37
Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturaliVirtual Gallery Program3819 20.
Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturali MET39 Seconda Universit di Napoli-
Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti culturali
Tate Gallery4020 21. Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico
Solima - Economia e gestione degli enti culturali Getty Museum41
Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturali Gli sviluppi futuri Grazie ad un
collegamento wireless, ciascun visitatore pu, con ilproprio
dispositivo, connettersi al server centrale del museo edacquisire i
contenuti multimediali di suo specifico interesse,mantenendo
traccia delle proprie preferenze (bookmarking feature). I contenuti
informativi selezionati dallutente potranno essereanche scaricati
in un momento successivo alla visita (post-visitextension)
attraverso il sito internet del museo ed alla possibilit
diidentificazione univoca dellutente (ad esempio, attraverso la
suamail). Il sistema pu quindi creare, in maniera del tutto
automatica,delle pagine personali, stimolando il processo di
fidelizzazione nonsolo nei confronti del sito internet ma anche, e
soprattutto, neiconfronti della struttura fisica del museo.4221 22.
Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturali Gli sviluppi futuri: MoMa WiFi New
York MOMA Museum of Modern Art43 Seconda Universit di Napoli- Prof.
Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti culturaliGli
sviluppi futuri (2)Attraverso un dispositivo portatile abilitato
alluso dellatecnologia Rfid si pu ottenere, con grande
semplicit:1.la localizzazione ed il riconoscimento degli oggetti
esposti,semplificando peraltro lorientamento del visitatore
allinternodelle sale del museo (wayfinding devices);2.laccesso alle
informazioni richieste, che saranno in tal mododisponibili vicino
alle opere ed agli oggetti a cui si riferiscono(proximity based
interaction): lottenimento di contenutipertinenti sar cio il
risultato di una proposta fornita daldispositivo, pi che il
risultato di un processo di ricerca, pi omeno farraginoso, attivato
dallutente. 4422 23. Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico
Solima - Economia e gestione degli enti culturali Exploratorium San
FranciscoSan FranciscoExploratorium,museum ofscience, art andhuman
perception45 Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima -
Economia e gestione degli enti culturali Singapore Science Center46
23 24. Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima -
Economia e gestione degli enti culturaliGli sviluppi futuri (3)
Unaltra possibile variabile da considerare per la selezione
deicontenuti veicolati attraverso questi dispositivi il tempo
chelutente dichiara di avere a disposizione per la visita del
museo; sarcio possibile proporre dei percorsi alternativi e
personalizzati,ottimizzando il processo di fruizione da parte del
visitatore. Il Museum of Science di Boston, ad esempio, consente
allutentedi pianificare in anticipo la propria visita nel museo,
attraverso unapplicativo presente sul proprio sito (denominato trip
planner), ilcui output conclusivo la stampa di una cartina del
museo nellaquale sono evidenziate tutte le opere selezionate
dallutente. 47 Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima -
Economia e gestione degli enti culturali MoS Trip Planner4824 25.
Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturali Poscasting e videocast il Museum of
Modern Art di San Francisco ha reso disponibile, apartire dal
settembre 2006, una podcast guide, contenente ladescrizione sala
per sala delle opere presentate nella mostraThe Art of Richard
Tuttle. Il Moma di NewYork, per altro verso, a partire dal luglio
del2006, diffonde attraverso il suo podcast numerose descrizioni
diopere, rese dal suo direttore. Il Museum of Science di Boston
utilizza invece il proprio podcastanche per diffondere i seminari e
le conferenze che ospitaperiodicamente allinterno delle proprie
sale. 49 Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima -
Economia e gestione degli enti culturaliMuseum of Modern Art - San
Francisco5025 26. Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico
Solima - Economia e gestione degli enti culturaliMuseum of Modern
Art New York51 Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima -
Economia e gestione degli enti culturali L IPhone Tours del Denver
Art Museum Presso il Denver Art Museum attualmente in fase
diimplementazione un processo per la conversione dellaudioguidadel
museo, al fine di poterla utilizzare sui telefoni multimediali
diultima generazione, basandosi sullesperienza degli
IPhonebrevettati da Apple. Lo sviluppo del progetto ha lobiettivo
di fornire uno strumentoaudio di tipo web-based, legato alla
connessione wireless del museoe in grado, fra le altre cose, di
fornire al museo stesso approfonditeinformazioni sulle modalit di
visita, sullutilizzo degli spaziespositivi e sulle preferenze dei
visitatori che utilizzano taledispositivo.5226 27. Seconda
Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione
degli enti culturaliIl Denver Art Museum53 Seconda Universit di
Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturali Kemper Podcasts/YouTube Channel Il Kemper Art Museum
attualmente mette a disposizione deipropri navigatori tre
differenti podcast scaricabili liberamente dalproprio sito, i cui
contenuti riguardano: il proprio programma scientifico; la
collezione; le mostre temporanee (special exhibitions).Inoltre,
anche possibile scaricare filmati postati dal personaledel museo su
YouTube nei quali si assiste, ad esempio, a dellechiacchierate tra
gli artisti che spiegano le proprie opere. 5427 28. Seconda
Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione
degli enti culturaliKemper YouTube Channel55 Seconda Universit di
Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturaliIl Brooklyn Museum e Flickr5628 29. Seconda Universit di
Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturali Il progetto Flickr The Coomons I due obiettivi prioritari
del progetto sono stati i seguenti: a)incrementare laccesso alle
collezioni fotografiche pubbliche; b)fornire allutenza comune un
modo per contribuire alla creazionedi informazione e nuova
conoscenza Gli utenti della rete sono infatti sollecitati non solo
adaggiungere commenti alle fotografie veicolate in rete ma anchead
etichettare (aggiungere cio dei tag) le fotografie stesse,rendendo
quindi pi facile la ricerca di informazioni da parte dialtri
utenti.57 Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima -
Economia e gestione degli enti culturali Il progetto Flickr The
Coomons5829 30. Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima
- Economia e gestione degli enti culturaliTag Cloud di Flickr The
Coomons59 Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima -
Economia e gestione degli enti culturali I risultati di Flickr The
CoomonsA distanza di solo un mese dallavvio del progetto: oltre ai
5 milioni di pagine viste 60.000 tag e circa 5.000 commenti
aggiunti 12 aggiornamenti al catalogo della Biblioteca del
Congressobasati sulle segnalazioni ricevute dagli utenti, i
quali,evidentemente, grazie a questo strumento, hanno
direttamentecontribuito alla generazione di nuove conoscenze per la
stessaorganizzazione culturale.6030 31. Seconda Universit di
Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturaliLuoghi e modalit di interazione Alcuni musei come il
Science Museum di Londra, oltre arealizzare un servizio
tradizionale di newsletter in formatoelettronico, ha aperto degli
spazi di confronto (discussion board)aperti al pubblico su
tematiche emergenti, nei quali i visitatori delsito sono inviati ad
esprimere la loro opinione ed a confrontarla conquella degli altri
utenti. LOntario Science Centre utilizza il blog come strumento
dicontatto tra i propri ricercatori, che lo usano alla stregua di
un diarioon-line, ed i frequentatori del sito (e del museo). Il
Santa Monica Museum of Art utilizza YouTube per
veicolareperiodicamente presentazioni video delle attivit svolte.61
Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturali Science Museum - Londra6231 32.
Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturaliNatural History Museum - Londra63
Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturali Santa Monica Museum of Art6432 33.
Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e
gestione degli enti culturali MET New York65 Seconda Universit di
Napoli- Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturaliMoma su Facebook6633 34. Seconda Universit di Napoli-
Prof. Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti
culturaliMoma su Facebook67 Seconda Universit di Napoli- Prof.
Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti culturaliMoma su
Facebook6834 35. Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima
- Economia e gestione degli enti culturali British Museum su
Flickr69 Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima -
Economia e gestione degli enti culturali Spencer Museum of Art /
MySpace7035 36. Seconda Universit di Napoli- Prof. Ludovico Solima
- Economia e gestione degli enti culturali Il social advisoring: il
punto di vista degli utenti71 Seconda Universit di Napoli- Prof.
Ludovico Solima - Economia e gestione degli enti culturali Quali
conclusioni? Grazie alle nuove tecnologie dellinformazione, si
dischiudonopossibilit di ottenere informazioni sui comportamenti di
consumosino ad oggi del tutto impensabili, sia per laccuratezza dei
dati cheper il costo irrisorio connesso alla loro raccolta.Lanalisi
dei log di un sito internet, cos come il tracking delpercorso di
fruizione di un visitatore, raccolto attraverso luso
dellatecnologia Rfid , permette infatti di comprendere in profondit
lelogiche e le dinamiche dei processi di fruizione fisica e
virtualedelle collezioni di un museo, con evidenti implicazioni
tanto sotto ilprofilo strategico che in termini operativi. Tutto
ci, pertanto, deve essere considerato, per qualsiasi tipo dimuseo,
un fattore strategico di sviluppo ed un elemento attraverso ilquale
potenziare la propria capacit competitiva.7236