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Stillano arcobaleni di rugiada - Fabio · Il bocciolo del sole Vivo la via del cuore donando poi me stesso al bocciolo del sole La verità è che amo ... Ed io m’aprirò d’aurora

Oct 20, 2020

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dariahiddleston
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  • ~°~°~°~°~°~°~°~° A mia figlia Aurora, pochi giorni prima che di luce brillino i suoi occhi nei miei. A mio Padre.

    ~°~°~°~°~°~°~°~°

  • Indice - I - Sulla pelle bagnata con fiori di melo L'aurora soffierà l'estate Cantico dell'alba Aurora redenta Partorendo una stella Il bocciolo del sole Schiusa è l'aurora Schiusa è l'aurora Oggi è il miglior tempo per assuefarsi d'aurora Nel primo accenno della nuova aurora Aurora prematura Quanto più si avvicina la notte Aurorale bocciolo che arpeggi col nudo prisma dell'anima mia

  • - II - Andando in te, che vita ospiti e mi dai Arpa viva della mia nuova parola Non ci separano che cellule di tempo Da quale tempo Baceremo da palmi diversi la medesima promessa Stillano arcobaleni di rugiada Il mio canto è circondato nei tuoi occhi Aurora I tuoi occhi abbacinati al mio consunto cuore Su delle future scale In un moto di autofecondazione costante Come il primo bacio della luce al mondo Mirifico interspazio dove la parola canta e danza Hai diviso nel mio petto il mare Alla luce la mia nuova luce e al tempo il mio nuovo tempo Questa vastità che in te ci completa e ci compie

  • Sulla pelle bagnata con fiori di melo Scriveremo sulla pelle bagnata, d’una notte di vento a settembre; quando i sogni non saranno pugnali, e la brezza di colline il risveglio. Dallo scrigno di un’onda smagliante, sfumeremo in fioccati orizzonti; tra le mani le porte dell’alba, e una tazza con fiori di melo. (da: Sulla pelle bagnata con fiori di melo)

  • L’aurora soffierà l’estate

    Con perle d’anime vergini danzando coi sette sorrisi nei viali setosi dell’orsa sbocceremo sui firmamenti L’aurora soffierà l’estate tessendo raqama nel vento Gli astri sapranno dell’alba fluirà di presente l’immenso e sui fili dell’alta speranza lasceremo sconfitto l'inverno

    (da: Sulla pelle bagnata con fiori di melo)

  • Cantico dell’alba

    Tendo a disegnarti nei profumi dell’aurora come un’anima in attesa dei sapori dell’amore Aleggia sulla tela l’adagio di un silenzio mentre stuzzico la notte per lasciarmi nel suo vento Spoglio della carne rinascerò sul tuo respiro come cantico dell’alba per riviverti al risveglio Tendo a disegnarti nei profumi dell’aurora e sull’anima del cielo sta fiorendo il nuovo sole (da: Essere nell’immensa gioia d’Essere)

  • Aurora redenta

    (e a fiore a fiore innominabili espressioni di noi)

    Negli avvolti tessuti d’aria con amorevole timore mi schiudo come l’effluvio puro dell’estate nell’esagramma d’una valanga di sole Sul picco del nettare celeste dal diaframma del tempo costante l’eco del nostro canto primevo traduce l’aria in costellati di suoni E a fiore a fiore congiunzioni pizzicate dal vento allattano l’aurora redenta su innominabili espressioni di noi (da: Come l’Alfa e l’Omega tra il durante Unità)

  • Partorendo una stella

    M’accade talvolta: di sera stanco scorgo il mattino sul tuo volto e mi si riaprono gli occhi Così - danzando d’amore - partorendo una stella mi verso d’aurora nel mondo Aprile l’anima s’increspa e per te canto - vita nella vita - e per te sono colorandoti petali nel sole (da: Come l’Alfa e l’Omega tra il durante Unità)

  • Il bocciolo del sole

    Vivo la via del cuore donando poi me stesso al bocciolo del sole La verità è che amo Sboccio con l’istante

    e non esito ad aprirmi

    al canto dell’amore

    La verità è che l’amo

    Mi poserò con l’alba? Ed io m’aprirò d’aurora

    (da: Vita)

  • Schiusa è l’aurora

    Schiusa è l’aurora Una carezza vibra tra le mani Tace la luna ed il mondo si sveglia (da: Vita)

  • Schiusa è l’Aurora

    Schiusa è l’aurora L’universo allatta la sua nuova creatura nella celeste culla e colorati fiori adornano l’immensità dei mari che profumano di primavera (da: Sul falò dell’anima)

  • Oggi è il miglior tempo per assuefarsi d’aurora

    Emerso con la speranza e colliso al vuoto un sorriso mi trafigge cosparso di pura luce Oggi è il miglior tempo per assuefarsi d’aurora (da: L’odore mai fermo del tempo)

  • Nel primo accenno della nuova aurora

    Questa notte suonerà il ritratto della nostra storia poco prima che i fiori dell’aria canteranno di quest’acqua specchiandosi stelo dentro stelo nel primo accenno della nuova aurora. (da: L’odore mai fermo del tempo)

  • Aurora prematura

    Immagino silenzi boreali sulle labbra tue - appena schiuse - anteposte alle livide mie Desiderio cromosaico d’un io di cosmo scosso e dalla sua tacita cosmosità (da: Diverso Inverso)

  • Quanto più si avvicina la notte

    Quanto più si avvicina la notte più ci condanniamo. A vivere, cuore in cuore, senz’alcuna tormenta nell’anima, il costellato preludio della sublime aurora. (da: Compenetrando vita dai diversi mondi)

  • Aurorale bocciolo che arpeggi col nudo prisma dell’anima

    A sostegno di vite nuove volteggi tra forme non ancora identificate di caos e, come in un baratro capovolto, ti assaggio nel più celeste dei baci, aurorale bocciolo che arpeggi col nudo prisma dell’anima mia, persa nei fasti eclatanti dell’ennesimo tutto. (da: Compenetrando vita dai diversi mondi)

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  • Andando in te, che vita ospiti e mi dai Amore, di così lieve vita e nel mio petto esistenza già così vasta, vai maturando, dentro un altro amore, ciò che di più profondo anelare poteva il mio stesso amore, ultimo e primo, profondamente nuovo. Palpito abbondante di questi occhi, sorrido per questa gioia prospettica nel tuo adorabile corpo e andando in te, che vita ospiti e mi dai, sul presente taccio e veglio e del domani sogno e canto. (27/12/2015)

  • Arpa viva della mia nuova parola (La terra è in fiore, il vento nulla muove. Testimonia, il mare, la rinascita del sole.)

    Quando il cielo, tutto, è schiuso nel tuo cuore, non bastano le braccia degli angeli per cullarti, e il mattino e la sera giocano nell’incanto del tuo futuro e trascorso, primo e innocente sorriso. E non vi è spazio che mi trattenga nel rimanere in te, arpa viva della mia nuova parola, strumento che semina la pace sull’anima mossa e nuda, illuminata nel coro bianco della perfetta costellazione. (30/12/2015)

  • Non ci separano che cellule di tempo

    Amore, mosso dalla mia stessa esistenza e che istante attendi, muti e crei, nel viaggio del prima e del presto non ci separano che cellule di tempo. (03/01/2016)

  • Da quale tempo

    L’amore che nutro per te vasto lo credevo come il più grande mare finché ho ben compreso che a contenerlo tutto non basterebbe il mondo intero E questo ventre, dove oggi poso la mia mano per innamorarmi ancora della vita - nel suo seno - da quale tempo ci riunisce al suo mistero? (01/02/2016)

  • Baceremo da palmi diversi la medesima promessa

    Non lasciare che il sonno screpoli la tua giovinezza. Torneresti sola da quel tuo domani. Più che vegliare sul tuo sorriso lontano, cosa io posso? Appendi quel concetto di abbandono e lontananza al muro del tuo sogno più fedele. Inchiodalo. È un abito che veste troppo stretto. Sai, la sera scende come la neve. Sospesa tra terra e cielo ti ruba i connotati della vita. Immota non sarà mai nessuna esistenza. Fattene una ragione, fosse anche un ideale, ma ripudia il lungo sonno, troppo spesso frustato dalla furia del vento. Non lo meriti. Detestalo. E se silenzio ed ombra adorneranno il tuo volere tu non tacere e lascia che il sole indori ad ogni costo la tua pelle. Piangerai, oggi - certo - non apprezzerai queste parole. Odiami se vuoi. Questo e tant’altro ti è concesso. Quando l’amore vincerà sulla tempesta avrai già conosciuto i mercanti dal facile sorriso e dell’inganno. Bada sempre d’essere te stessa. Sui rami della vita fiorirai madre, un giorno. Non sarò io a ripiegarti le lenzuola. Sarai donna. Sarai giovane. Baceremo da palmi diversi la medesima promessa. Sarai bella quanto l’eterna primavera. (29/02/2016)

  • Stillano arcobaleni di rugiada

    Ti penso. L'amore si posa con luce mite sul mondo e di colore in colore stillano arcobaleni di rugiada sotto un cielo costellato di fiori. Sangue mescolato al mio sangue, come una febbre che già mi pervade, sei diventata l’attesa che più mi consola. Il silenzio, intanto, apre i suoi occhi per benedire l’eroica dichiarazione di vita della cicala che in armonia piena si dona. (02/03/2016)

  • Il mio canto è circondato nei tuoi occhi

    È notte. Lo spazio che mi sovrasta lo percepisco come il travaglio della plenitudine, finitezza che sconfina nell’indefinito col suo perpetuo mutare tra logiche sempre più estranee. Adesso il mio canto è circondato nei tuoi occhi. Che ansia saperlo dappertutto e in te, cielo di speranza e di gioia che va schiudendosi come il nostro fiore di aprile, in questo magnifico firmamento stilizzato da sospensioni solide di uniche primavere. (30/03/2016)

  • Aurora

    Come in balia delle forze del creato vedrò la tua danza farsi sempre più matura. Eppure mai si spoglierà la tua voce, mai la tua carezza rimarrà impaurita, mai sarà nudo il tuo nome, Aurora... (07/04/2016)

  • I tuoi occhi abbacinati al mio consunto cuore

    Nessun pittore potrà ritrarre la lontananza ormai prossima dei tuoi occhi abbacinati al mio consunto cuore. Non è una questione di spazio, né di tempo. È un cromosoma che sposa la sua vecchiaia, prim’ancora di legarsi alla sua patria potestà. (07/04/2016)

  • Su delle future scale

    Slegata come un fiore soffiato tra fazzoletti di note musicali ci vedremo nel più felice degli a presto, su delle future scale… (07/04/2016)

  • In un moto di autofecondazione costante

    In perfetta unione con la mia distanza dal cielo, questa sera mi compiaccio di una certa intimità con le prime stelle visibili ai miei occhi. Ed è così che la mia nuova manovra dell’anima ha luogo, in un preludio non solo accorato, neutrale. Numeri, lettere, note, l’utile all’inutile, una specie di tutto che genera il mio nuovo luogo ridente dove crescono i più bei baci e per l’appunto stelle. Un regno che volentieri condividerei con te, mio dolce amore, in quest’armoniosa ora dove anche tua madre dorme, con le sue mani calde poggiate sul suo ventre, dove maturando va un dipinto dell’amore dal quale la realtà ci guarda entusiasta in un moto di autofecondazione costante. Occhi virgulti di vita, fuoco tra fasti di luce, tra poco dormirò lasciando marciare i miei sogni verso i tuoi, albori su albori che tracceranno scie di noi stessi tra elaborate fiabe, tra carezze mai digiune, tra il passato e la notte. Infine tu. E di lì a poco abbracceremo assieme il domani che ti attende da sempre e che da sempre ti appartiene. (27/05/2016)

  • Come il primo bacio della luce al mondo Ancora un po’ e verrai tra noi. Come il primo bacio della luce al mondo. Una contrazione dopo l’altra e il sapore del tuo fiato sarà già nell’ombra dei miei pensieri che, intensificati, sosteranno tra i momenti nudi e piacevoli di una provvida luna piena. Fame, questa provo stanotte. Una immensa fame di baciare quei tuoi occhi mentre si aprono alla vita proprio come, delle stelle, il viaggio sulla terra di una luce mai straniera. (15/08/2016)

  • Mirifico interspazio dove la parola canta e danza L’esistenza si avvita, alta e ingenua, nei tuoi gesti che percepire già vorrei. E aleggi, meravigliosa, tra l’ignoto ed il reale, mirifico interspazio dove la parola canta e danza nello stupore dei tuoi occhi, prima che si estingua il remoto tempo e in te ricominci, nuova, la genesi del sorriso nella sostanza dell’intera creazione, col mistero sempre alto della sua viva, musicale partitura, amore… (26/08/2016)

  • Hai diviso nel mio petto il mare Hai diviso nel mio petto il mare quando inutili tenebre hanno lottato con gli astri ancora luminosi nella notte tremula. E se il cielo, in armonia col vento a me visibile, pare cadere adesso tra sogno e mondo, ecco spalancarsi l’opera della poesia sul tuo raggiante volto. Oh, l’armonia dei misteri e dei fenomeni, e quale sapiente, sconosciuta dottrina! Ancora non fa il suo esordio la giostra sempre incantevole dell’alba che già i tuoi occhi nel mio cuore rendono pieno il nuovo giorno. Sì, Aurora. Sei davvero pari a un fiore sbocciato sul mio palpitante, emozionato sorriso. (27/08/2016)

  • Alla luce la mia nuova luce e al tempo il mio nuovo tempo Domani la mia voce sarà abitata da spazi colorati e da parole vive che si porgeranno a te, oltre lo stato della quiete, tra le dimensioni del finito e dell’infinito, ben prima che il mattino si desti, sorpreso, nel tuo lievissimo e innocente sorriso settembrino. Sarai, nel brillato silenzio, il dono più atteso che renderà alla luce la mia nuova luce e al tempo il mio nuovo tempo. Di premura tacerà l’alba. (02/09/2016)

  • Questa vastità che in te ci completa e ci compie

    L’attesa. Questa vastità che in te ci completa e ci compie. Come i tuoi piccoli occhi. Libri ancora chiusi pronti per essere sfogliati dal vento della vita.

    (12/09/2016)

  • Settembre, 12 – Anno 2016

  • Schiusa è l’aurora

    L’universo allatta

    la sua nuova creatura

    nella celeste culla

    e colorati fiori adornano

    l’immensità dei mari

    che profumano di primavera

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