Imprese sociali e finanza. Stato dell’arte e prospettive di sviluppo RAVENNA, 17 MAGGIO 2017 Sara Rago AICCON Ricerca Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Imprese sociali e finanza. Stato dell’arte e prospettive di sviluppo
RAVENNA, 17 MAGGIO 2017
Sara Rago
AICCON Ricerca
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Obiettivi progettuali (1)
2Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Il progetto FIT4SE – Financial Tools for Social Enterprise è volto ad individuare i fabbisogni finanziari delle
imprese sociali nel tentativo di colmarli a livello locale (Romagna: province di Forlì-Cesena, Ravenna e
Rimini) rispetto alle cooperative sociali presenti sui territori attraverso il loro coinvolgimento in un
percorso formativo che si svilupperà a partire dagli esiti del Work Package di ricerca del progetto (WP1).
WP 1
-
RICERCA
WP 2
-
FORMAZIONE
WP 3 -
ACCOMPAGNAMENTO
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Obiettivi progettuali (2)
3Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Il WP1 si compone di:
- una ricerca desk, volta a dare spessore al tema sviluppandolo sul piano sia europeo che nazionale;
- una ricerca empirica, volta ad individuare le modalità di gestione finanziaria attualmente in essere nelle
cooperative del campione costruito da Legacoop Romagna e i loro gap in termini di fabbisogni finanziari.
WP1
Ricerca desk
Ricerca empirica
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Parte IRICERCA DESK
«ANALISI DEL CONTESTO ECONOMICO E FINANZIARIO
DELLE IMPRESE SOCIALI»
4
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Le imprese sociali in Europa
5
Fonte: European Commission (2015)
Oltre 3 milioni di imprese sociali impegnate in:
o 16,7% servizi sociali
o 14,8% occupazione e formazione
o 14,5% ambiente
o 14,5% educazione
o 14,8% sviluppo economico, sociale e di comunità
o 25,0% altro (cultura, arte e tempo libero, salute)
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Le imprese sociali in Italia (1)
6
Unità Lavoratori
retribuiti
Volontari Fatturato annuo
(mln €)
Cooperative sociali (2011) 11.264 365.006 42.368 11.157
Imprese sociali ex lege (2013) 535* 29.000* 2.700* 314*
Associazioni e fondazioni (2011) 82.231 451.642 1.640.000 25.866
Totale 94.030 845.648 1.685.068 37.337
Fonte: European Commission (2016) su dati Istat (2011) e IRIS Network* (2014)
IMPRESE SOCIALI REGISTRATE NELLA SEZIONE «L» DEL REGISTRO DELLE IMPRESE (al 31/12/2016): 1.367
o Forma giuridica: più di 1/3 cooperative sociali, 24,3% Srl e n. 4 Spa
o Settori di attività principali: assistenza sociale e istruzione
o Capitale: tra i 10 mila e i 50 mila euro
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Le imprese sociali in Italia (2)
7
PRINCIPALI NOVITÀ CONTENUTE NELLA RIFORMA (l. n. 106/2016) (1/5)
o DEFINIZIONE (art. 1): «Possono acquisire la qualifica di impresa sociale tutte le organizzazioni private, incluse
quelle costituite nelle forme di cui al libro V del codice civile, che, in conformità alle disposizioni del presente
decreto, esercitano in via stabile e principale un’attività d’impresa di interesse generale, senza scopo di lucro e
per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, adottando modalità di gestione responsabili e trasparenti e
favorendo il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alle loro attività.»
o Cooperative sociali e loro consorzi acquisiscono di diritto la qualifica di imprese sociali (applicazione artt. 14-18
del decreto).
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Le imprese sociali in Italia (3)
8
PRINCIPALI NOVITÀ CONTENUTE NELLA RIFORMA (l. n. 106/2016) (2/5)
o SETTORI (E NUOVE CATEGORIE DI SVANTAGGIO) (art. 2): a) interventi e servizi sociali; b) prestazioni sanitarie(LEA); c) prestazioni socio-sanitarie; d) educazione, istruzione e formazione professionale; e) servizi finalizzati allasalvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorsenaturali; f) interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio; g) formazioneuniversitaria e post-universitaria; h) ricerca scientifica di particolare interesse sociale; i) organizzazione e gestionedi attività culturali, turistiche o ricreative di particolare interesse sociale; j) formazione extra-scolastica, finalizzataalla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo; k) servizi strumentali alleimprese sociali o ad altri enti del Terzo settore resi da enti composti in misura non inferiore al 70% da impresesociali o da altri enti del Terzo settore; l) cooperazione allo sviluppo; m) commercio equo e solidale; n) servizifinalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e di lavoratori moltosvantaggiati, persone svantaggiate o con disabilità, persone beneficiarie di protezione internazionale, personesenza fissa dimora; o) alloggio sociale, nonché ogni altra attività di carattere residenziale temporaneo diretta asoddisfare bisogni sociali, sanitari, culturali, formativi, lavorativi e di accoglienza umanitaria di stranieri; p)microcredito; q) agricoltura sociale; r) organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche.
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Le imprese sociali in Italia (4)
9
PRINCIPALI NOVITÀ CONTENUTE NELLA RIFORMA (l. n. 106/2016) (3/5)
o ASSENZA DI SCOPO DI LUCRO (art. 3):
o Attività d’impresa di interesse generale svolta in via principale = almeno il 70% dei ricavi complessivi
o Utili e avanzi di gestione destinati allo svolgimento dell’attività statutaria o ad incremento del patrimonio
o Per le imprese sociali (costituite in forma di società), possibilità di remunerare in misura limitata il capitale conferito dai soci
FINO AL 49% degli utili e avanzi di gestione possono:
a) aumentare gratuitamente il capitale sociale sottoscritto e versato dai soci;
b) distribuire, anche mediante emissione di strumenti finanziari, di dividendi ai soci (max. interesse massimo buoni postalifruttiferi, + 2,5 pp. rispetto al capitale versato);
c) disporre erogazioni gratuite in favore di enti del Terzo settore diversi dalle imprese sociali, che non siano tuttaviafondatori, associati, soci dell’impresa sociale o società da questa controllate, finalizzate alla promozione di specificiprogetti di utilità sociale.
o LAVORO NELL’IMPRESA SOCIALE (art. 13): criterio di proporzionalità del trattamento retributivo tra lavoratoridipendenti pari a 1:8.
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Le imprese sociali in Italia (5)
10
PRINCIPALI NOVITÀ CONTENUTE NELLA RIFORMA (l. n. 106/2016) (4/5)
o STRUTTURA PROPRIETARIA (art. 4): Gli enti con scopo di lucro e le amministrazioni pubbliche nonpossono esercitare attività di direzione e coordinamento o detenere, in qualsiasi forma, anche analoga,congiunta o indiretta, il controllo di un’impresa sociale SÌ assumere cariche sociali negli organi diamministrazione delle imprese sociali
o FONDO PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLE IMPRESE SOCIALI (art. 16): Le imprese socialipossono destinare una quota non superiore al 3% degli utili netti annuali a fondi istituiti dagli enti edalle associazioni di cui all’art. 15, comma 3, nonché dalla Fondazione Italia Sociale, specificamente edesclusivamente destinati alla promozione e allo sviluppo delle imprese sociali attraverso azioni ediniziative di varia natura, quali: finanziamento di progetti di studio e di ricerca in tema di impresa sociale;
attività di formazione dei lavoratori dell’impresa sociale
promozione della costituzione di imprese sociali o di loro enti associativi
finanziamento di specifici programmi di sviluppo di imprese sociali o di loro enti associativi.
Tali versamenti sono deducibili ai fini dell’imposta sui redditi dell’impresa sociale erogante.
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Le imprese sociali in Italia (6)
11
PRINCIPALI NOVITÀ CONTENUTE NELLA RIFORMA (l. n. 106/2016) (5/5)
o MISURE FISCALI E DI SOSTEGNO ECONOMICO (art. 18):
o Detassazione degli utili o avanzi di gestione che incrementino le riserve indivisibili dell’impresa sociale insospensione d’imposta e che vengano effettivamente destinati allo svolgimento dell’attività statutaria o adincremento del patrimonio
o Incentivi fiscali per privati e aziende che investono nel capitale sociale delle IS nate da meno di 3 anni (30%detrazione Irpef su somme investite da privati fino a 1.000.000€/annuo e 30% deduzione Ires per le impresefino a 1.800.000€/annuo) durata investimento: almeno 3 anni
o OBBLIGHI DI TRASPARENZA (art. 9) e COINVOLGIMENTO STAKEHOLDER (art. 11):o L’impresa sociale è tenuta a pubblicizzare, anche attraverso il proprio sito internet, il bilancio sociale, da
redigersi in ossequio a specifiche linee guida da adottarsi con decreto del MLPS, […], anche ai fini dellavalutazione dell’impatto sociale delle attività svolte.
o Aumento del livello minimo di coinvolgimento degli stakeholder attraverso la previsione di adeguate modalitàvolte a tal fine = meccanismi di consultazione o di partecipazione attraverso cui esercitare influenza sudecisioni dell’impresa sociale (in particolare, su condizioni di lavoro e qualità di beni e servizi).
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Il rapporto con ecosistemi e istituzioni (1)
12
• Germania
• Inghilterra• Italia
• Paesi Bassi
• Scozia
• Svezia
• Polonia
• Francia
• Serbia
• Austria ECOSISTEMA MACRO-STATALE
ECOSISTEMA MICRO-STATALE
ECOSISTEMA MACRO-PRIVATO
ECOSISTEMA MICRO-PRIVATO
Fonte: Hazenberg et al. (2016)
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Il rapporto con ecosistemi e istituzioni (1)
13
Fonte: European Commission (2016)
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
La posizione dell’Unione Europea (1)
14
Perseguire finalità sociale
Reinvestire gli utili Multistakeholdership
IMPRESA SOCIALE
Dimensione partecipativa e
decisionale condivisa
Governancedemocratica
Innovazione
Human based
CORE VALUE
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
La posizione dell’Unione Europea (1)
15
Perseguire finalità sociale
Reinvestire gli utili Multistakeholdership
IMPRESA SOCIALE
Dimensione partecipativa e
decisionale condivisa
Governancedemocratica
Innovazione
Human based
CORE VALUE
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
La posizione dell’Unione Europea (2) 2011 >> Iniziativa per l’imprenditoria sociale (Social Business Initiative)
l’accesso ai finanziamenti;
la visibilità dell’imprenditoria sociale;
il piano giuridico.
2012 >> GECES (Gruppo di Esperti della Commissione Europea sull’imprenditoria Sociale)
finalità consultive e di misurazione degli avanzamenti fatti nelle misure redatte nella SBI;
membri vengono selezionati da rappresentanti degli Stati membri, degli enti locali, delle organizzazioni di imprenditori sociali, del settore
bancario e finanziario e del mondo accademico e universitario;
dal 2015 istituiti quattro gruppi di lavoro, principalmente allineati con i piani di intervento delle misure indicate dall’Iniziativa - migliorare
l’accesso ai fondi, aumentare la visibilità dell’imprenditoria sociale, migliorare l’ambiente legale, rafforzare la dimensione esterna.
2014 >> Dichiarazione di Strasburgo (gennaio) e Strategia di Roma (novembre)
10 punti per rilanciare le imprese sociali come asset per lo sviluppo;
necessità di una visione d’insieme, che consenta di individuare e utilizzare tutte le potenzialità di questo settore e dei soggetti che lo
compongono, nonché la richiesta di adeguato sostegno in ambito UE.
16
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
La posizione dell’Unione Europea (3) Fondi ESIF (Fondi Strutturali e di Investimento Europei)
ESF (European Social Fund)
10 miliardi di euro all’anno su innovazione sociale, economia sociale ed imprese sociali.
ERDF (European Regional Development Fund)
Focus su ICT e innovazione a livello regionale. Budget 2014-2020 pari a 351,8 miliardi €.
EaSI (Employment and Social Innovation) Budget di oltre 919 milioni di euro
Garanzia EaSI (2015): agevolazioni accesso al credito se ostacolato da tradizionali canoni di valutazione delrischio tendenti ad escludere le imprese sociali, concedendo prestiti fino a 25 mila euro per le imprese in fase distart-up o sviluppo ed investimenti fino a 500 mila euro.
Marchio EuSEF (European Social Entrepreneurship Fund) agevolare il riconoscimento degli investimenti a stampo sociale, consentendo ad investitori istituzionali o
professionali la dicitura dell’EuSEF nei casi in cui l’investimento sociale copra il 70,0% dell’investimento totale (suun minimo di 100 mila euro).
17
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
La posizione dell’Unione Europea (4)
18
RACCOMANDAZIONI
COMUNICAZIONE e VISIBILITÀ
ECOSISTEMA FINANZIARIO
FORMAZIONE FINANZIARIA
NETWORKING
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013) 19
LATO DELLA DOMANDA (IMPRESE SOCIALI)• business planning, analisi di mercato, comprensione della finanza aziendale e
dei mercati finanziari;• carenza di strutture strategiche organizzative di lungo termine;• incapacità nel fornire report dell’impatto generato.
LATO DELL’OFFERTA (FINANZIATORI)• incompleta comprensione del concetto di «impresa sociale»• carenza e inadeguatezza del sistema di offerta.
Problematiche e bisogni nell’accesso ai finanziamenti
Finanziare le imprese sociali (1)
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Finanziare le imprese sociali (2)
20
Fonte: EU Commission (2016)
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Finanziare le imprese sociali (3)
21
Fonte: Cusumano e Spano (2012)
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Finanziare le imprese sociali (4)
22
Needs Stage of development of social enterprise
Pre-start up Start-up/Pilot stage Early-stage growth Later-stage growth
Capacity building (management needs)
Entrepreneurial mind-set and skills
Relevant business skills, and networks/resources to access those and the funding community
Assistance to professionalize processes and functions
Investment readiness support, business and people skills, support in creating exit scenarios
Funding (deficiencies in funding community)
Understanding of social enterprise. Patient donors, business angels and support networks
Availability of risk capital and first-loss capital. Mismatch between legal form and appropriate financing tools
Funders dedicated to this stage, longer-term funding (grants, debt, equity) to enable social enterprise to become financially self-sustainable
Appropriate legal forms and incentives, allowing social donors and impact investors to invest significant capital in social businesses
Infrastructure (structural needs)
Alignment of public policy and private donors’/investors’ priorities
Public support of private sector participation - using state/municipality contracts as collateral. Create/ Support SE in market access offering their services/ products
Role for public sector in providing guarantees, co-investment, matching SE and donors or investors
Procurement and hurdles to access to public sector contracts. Lack of dedicated social economy financial institutions.
Fonte: GECES (2017)
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Finanziare le imprese sociali (5)
23
Fonte di finanziamento Natura del finanziamento
Fonti interne Base sociale Versamenti di capitale/prestito sociale
Gestione Avanzo di gestione/patrimonio
Strumenti interni di finanza Private
Fonti esterne Grant Community
Private
Public
Equity Community
Private
Public
Finance Community
Private
Public
Asset Private
Public Fonte: AICCON (2016)
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Finanziare le imprese sociali (6)
24
Fonte di
finanziamento
Natura del finanziamento Strumento
Fonti
interne
Base sociale Versamenti di
capitale/prestito sociale Versamenti da parte di soci
ordinari/aumento di capitale
Prestito sociale
Gestione Avanzo di
gestione/patrimonio Saldi attivi di bilancio
Utili detassati
Strumenti interni
di finanza
Private Minibond
Fonte: AICCON (2016)
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Finanziare le imprese sociali (7)
25
Fonte: AICCON (2016)
Fonte di
finanziamento
Natura del
finanziamento
Strumento
Fonti
esterne
Grant
Community Donazioni
5 per mille
Fondi mutualistici
Donation crowdfunding
Private Fondazioni
Venture Philantropy
Social Bond
Public Contributi di finanziamento/ cofinanziamento
da parte di enti pubblici
Equity Community Soci finanziatori
Soci sovventori
Fondi mutualistici
Equity crowdfunding
Private Social Venture Capital
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Donation crowdfundingFONTI ESTERNE >> GRANT >> COMMUNITY
26
Piattaforme online in cui vengono proposte iniziativeche fanno riferimento soprattutto al Terzo settore ealle imprese sociali e che si rivolgono alla massaaffinché questa aderisca e contribuisca ad una causasociale o etica.Il donatore in tal caso è spinto sostanzialmente da unmovente caritatevole, filantropico e collaborativo enon ottiene nessun vantaggio tangibile dal sostegnoalla causa.
Totale Crowdfunding Italia (al 2016)€ 91.790.909,63
(dati aggiornati a dicembre 2016/gennaio 2017)
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Social BondFONTI ESTERNE >> GRANT >> PRIVATE
27
Obbligazioni emesse da enti bancari a rendimento certo nei confronti dell’investitore, il quale acquistando iltitolo sottoscrive un contratto in cui l’importo fornito all’istituto viene in parte devoluto gratuitamente dallabanca a progetti specifici di significatività sociale o alternativamente destinato a fondi di prestito sia specificiquanto generici verso l’intero Terzo settore.
SOCIAL BOND UBI COMUNITÀ (UBI BANCA)
Le organizzazioni beneficiarie dei Social Bond sono:• realtà significative nei territori di riferimento• caratterizzate da buona capacità di mobilitazione
degli stakeholder• soggetti che si distinguono per efficienza gestionale
ed elevato impatto sociale
• 82 Social Bond UBI Comunità emessi dal Gruppo UBI Banca, da aprile 2012
• oltre 878 milioni di euro obbligazioni solidali collocate• oltre 4 milioni di euro contributi devoluti a titolo di
liberalità• 20,55 milioni di euro di plafond di finanziamenti
stanziati
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Social Venture Capital (1)FONTI ESTERNE >> EQUITY >> PRIVATE
28
Esperienze d’investimento a favore dell’innovazione sociale che spaziano dai fondi promossi da operatori delprivate equity e del venture capital sino ai cambiamenti strategici di fondazioni e altri enti non profit.
OLTRE VENTURE (I)
Oltre I è stato costituito nel 2006, sotto forma di Società in Accomandita per Azioni. Le realtà in cui hanno investitosono in generale caratterizzate da modelli erogativi altamente innovativi, sostenibilità economico-finanziaria ecapacità di erogare servizi e/o prodotti di alta qualità a tariffe accessibili.
Molte start up sono state incubate da Oltre I, affiancando gli imprenditori in un processo di progettazione, disviluppo strategico e di accompagnamento co-imprenditoriale delle varie aziende partecipate.
8 MLN € investimenti 21 investitori 17 start up
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Social Venture Capital (2)FONTI ESTERNE >> EQUITY >> PRIVATE
29
OLTRE VENTURE (II)
L’attuale commitment da parte di investitori privati e istituzionali è di circa 23 milioni di euro. Il primo a credere nelprogetto è stato il FEI, che ha preso un committment di 10 milioni di euro. Il fundraising rimarrà aperto fino a giugno2017. Gli investimenti possono essere effettuati sia in aziende già strutturate – ma con la necessità di crescereulteriormente – sia in aziende in fase di start up. I principali settori di investimento sono:
Settori sociali: Investimenti in Istruzione, Sanità, Housing Sociale, Assistenza, Inserimento Lavorativo. Servizi alla persona: Investimenti destinati a famiglie, anziani, giovani e bambini. Investimenti nelle aree deboli del Paese: Investimenti principalmente in agricoltura e turismo, puntando a valorizzare i punti di forza del territorio.Altri settori: Investimenti in ogni altra iniziativa che promuova soluzioni, principalmente nel mondo dei servizi, che generino valore sociale e collettivo.
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Finanziare le imprese sociali (6)
30
Fonte: AICCON (2016)
Fonte di
finanziamento
Natura del
finanziamento
Strumento
Fonti
esterne
Finance
Community Finanza cooperative
Lending crowdfunding
Private Finanziamenti bancari
Finanza ad impatto sociale
Public Social impact investing di natura pubblica
Finanza agevolata
Hybrid Social impact investing pubblico – privato
Contratti a impatto sociale
Social Impact Bond
Mixed
Private Capitale mezzanino
Hybrid Capitale ibrido
Asset Private Concessione d’uso di edifici privati non
utilizzati per il raggiungimento di scopi sociali
Public Disponibilità di edifici o di aree non utilizzate
per il raggiungimento di scopi sociali
Concessione a titolo gratuito di beni
sequestrati o confiscati
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Finanza ad impatto sociale
31
FONTI ESTERNE >> FINANCE >> PRIVATE
2016 >> nasce la Social Impact Agenda (SIA), evoluzione dell’advisory board italiano che sottostava con altriadvisory board nazionali al coordinamento della Social Impact Investment Task Force (SIIT) creata dal G8(successivamente G7) di Londra del 2013.Soci fondatori: ABI, Confcoperative, Federsolidarietà, Gruppo Cooperativo CGM, Etimos Foundation, Federcasse,Fondazione Opes, Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Human Foundation, UBI Banca, Vita, a cui si sono aggiuntiANIA, Banco Popolare, BNL, EPAP e Gruppo24Ore.Obiettivo: diffondere pratiche innovative e studiare nuove strategie di investimento prevalentemente nelle aree disalute, disabilità, inclusione sociale, famiglia e housing sociale volendo “generare un impatto sociale misurabileinsieme a un ritorno finanziario”.
HOUSING SOCIALE
27% del volume internazionale di investimenti di questo tipo.In Italia le fondazioni di origine bancaria hanno investito direttamente in tale attività per 118 milioni di euro.
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Social Impact Bond
32
FONTI ESTERNE >> FINANCE >> HYBRID
Nel 2013 i SIB effettivamente attivi erano 2 su un numero complessivo di 20 in cantiere, nel 2015 ne erano attivi38 e nel 2016 ben 61, con 5 SIB che hanno già in parte ripagato gli investitori avendo generato impatto sociale.
Parte IIRICERCA EMPIRICA
«ANALISI DEI GAP FINANZIARI DELLE COOPERATIVE SOCIALI»
33
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Ricerca empirica: fasi
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
34
Campione = 59 soggetti Campione = 50 soggetti Campione = 16 soggetti
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Campione Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
35
Cooperativa sociale di tipo A
52,4%
Cooperativa sociale di tipo A+B
38,1%
Consorzio4,8%
Cooperativa sociale di tipo B
4,8%
Forma giuridica
Forlì-Cesena47,6%
Ravenna28,6%
Rimini23,8%
Provincia di appartenenza
1-3 anni9,5% 4-10 anni
9,5%
11-20 anni9,5%
oltre 20 anni
71,4%
Anni di attività
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Rapporti con gli istituti di credito
36
Offerta inadeguata
45,5%
Tempi di attesa27,3%
Burocrazia13,6%
Altro*13,6%
Difficoltà riscontrate nel rapporto con gli istituti di credito
* Aggravio condizioni, altre scelte, scarsa fiducia DIFFICOLTÀ RISCONTRATE
FORMA GIURIDICA
ConsorzioCooperativa sociale
di tipo ACooperativa sociale di
tipo A+BCooperativa sociale
di tipo BOfferta inadeguata 0,0% 54,5% 44,4% 0,0%
Tempi di attesa 0,0% 27,3% 33,3% 0,0%Burocrazia 0,0% 9,1% 22,3% 0,0%Altro* 100,0% 9,1% 0,0% 100,0%
Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Richieste di finanziamento (ultimi 3 anni) (1)
37
FINANZIAMENTO CONCESSOFORMA GIURIDICA
ConsorzioCooperativa sociale di
tipo ACooperativa sociale
di tipo A+BCooperativa sociale
di tipo BNessun importo 0,0% 54,5% 25,0% 0,0%Più della metà 0,0% 0,0% 0,0% 100,0%Intero importo 100,0% 45,5% 75,0% 0,0%Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Nessun importo38,1%
Più della metà4,8%
Intero importo57,1%
Importo del finanziamento concesso
Cash flow insufficiente
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013) 38
FINANZIAMENTO CONCESSOPROVINCIA DI APPARTENENZA
Forlì-Cesena Ravenna Rimini
Nessun importo 50,0% 50,0% 0,0%
Più della metà 10,0% 0,0% 0,0%
Intero importo 40,0% 50,0% 100,0%
Totale 100,0% 100,0% 100,0%
FINANZIAMENTO CONCESSO
ANNI DI ATTIVITÀ
1-3 anni 4-10 anni 11-20 anni Più di 20 anni
Nessun importo 50,0% 50,0% 50,0% 33,3%
Più della metà 50,0% 0,0% 0,0% 0,0%
Intero importo 0,0% 50,0% 50,0% 66,7%
Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Richieste di finanziamento (ultimi 3 anni) (2)Analisi dei
bilanciQuestionario di indagine
Focus group
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Strumenti finanziari cooperativi
39
LIVELLO DI ADEGUATEZZAFondo mutualistico -
intervento in capitale di rischio
Fondo mutualistico -erogazione mutui
agevolati
Fondo mutualistico - contributi a fondo
perduto
Fondo mutualistico -convenzioni con strutture finanziarie finalizzate alla moltiplicazione di risorse
Fondo mutualistico -microcredito
Cooperazione Finanza Impresa
(CFI)
Per niente adeguato 38,9% 16,7% 22,2% 22,2% 22,2% 22,2%
Insufficientemente adeguato 16,7% 16,7% 22,2% 22,2% 33,3% 22,2%
Né adeguato né inadeguato 38,9% 44,4% 22,2% 33,4% 33,3% 38,9%
Sufficientemente adeguato 0,0% 11,1% 16,7% 22,2% 11,2% 11,2%
Del tutto adeguato 5,5% 11,1% 16,7% 0,0% 0,0% 5,7%
Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Utilizzo strumenti di finanziamento mutualistici
40
No61,9%
Sì38,1%
Prestito socialeNo
85,0%
Sì15,0%
Soci finanziatori
No71,4%
Sì28,6%
Soci sovventori
TIPOLOGIA STRUMENTO
ANNI DI ATTIVITÀ
1-3 anni 4-10 anni 11-20 anni Più di 20 anni Totale
Prestito sociale 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 100,0%Soci finanziatori 33,3% 0,0% 33,3% 33,3% 100,0%
Soci sovventori 16,7% 0,0% 16,7% 66,6% 100,0%
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Impieghi finanziamenti ottenuti (ultimi 3 anni)
41
Investimenti a medio-lungo
termine (superiori a 18
mesi)46,7%
Spese correnti (gestione e
funzionamento)26,7%
Investimenti a breve termine
(fino a 18 mesi)16,7%
Ristrutturazione debiti precedenti
6,7%
Altro*3,3%
* copertura perdite società partecipata
IMPIEGHIFORMA GIURIDICA
ConsorzioCooperativa sociale di
tipo ACooperativa sociale di
tipo A+BCooperativa sociale
di tipo B
Spese correnti (gestione e funzionamento) 100,0% 41,7% 12,5% 0,0%
Ristrutturazione debiti precedenti 0,0% 0,0% 12,5% 0,0%
Investimenti a breve termine (fino a 18 mesi) 0,0% 16,7% 18,8% 0,0%
Investimenti a medio-lungo termine (superiori a 18 mesi) 0,0% 41,6% 50,0% 100,0%Altro* 0,0% 0,0% 6,2% 0,0%
Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Impieghi finanziamenti per investimenti (ultimi 3 anni)
42
Infrastrutture materiali
44,4%
Tecnologie18,5%
Aumento della gamma di servizi
offerti14,8%
Diversificazione dei mercati di
riferimento7,4%
Risorse umane3,7%
Aumento del numero di beneficiari
3,7%
Altro * 7,4%
* copertura perdite società partecipata, acquisto autocarri
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Propensione all’investimentoPREVISIONE INVESTIMENTI PER IL 2017
43
No42,9%
Sì57,1%
Banche57,9%
Autofinanziamento31,6%
Strumenti finanziari promossi dal sistema
cooperativo10,5%
Avanzi di gestione
57,1%
Prestito sociale28,6%
Patrimonio
14,3%
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Incentivi all’investimento
44
Istituire un fondo di garanzia per
cooperative sociali35,1%
Ampliare l'offerta di finanza specializzata
24,3%
Orientare l'attività in nuove filiere a domanda pagante (es.
agricoltura e turismo sociale, abitare sociale, cultura)
21,6%
Incentivare l'investimento in
ambito tecnologico18,9%
INCENTIVI AD INVESTIREFORMA GIURIDICA
ConsorzioCooperativa sociale
di tipo ACooperativa sociale
di tipo A+BCooperativa
sociale di tipo B
Istituire un fondo di garanzia per cooperative sociali 50,0% 31,5% 35,7% 50,0%
Ampliare l'offerta di finanza specializzata 0,0% 26,3% 28,6% 0,0%
Orientare l'attività in nuove filiere a domanda pagante (es. agricoltura sociale, turismo sociale, abitare sociale, cultura) 50,0% 21,1% 14,3% 0,0%
Incentivare l'investimento in ambito tecnologico 0,0% 21,1% 21,4% 50,0%
Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Nuovi strumenti di finanziamento per le imprese sociali
45
4,8%
28,6%
4,8%
33,3%
19,0%23,8%
61,9%
52,4%
71,4%
Finanza ad impatto sociale Agevolazioni fiscali suinvestimenti di privati in
capitale sociale di impresesociali
Crowdfunding
No Non so Sì
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Focus group: i temi
46
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Condividere e
approfondire il tema
Individuare il gap tra
domanda e offerta
Fare emergere proposte
1. Relazione con istituti di credito
2. Valutazione dell’efficacia degli strumenti finanziari cooperativi
3. Utilizzo e impieghi dei finanziamenti
4. Investimenti: barriere e incentivi
5. Proposte: quali strumenti per lo sviluppo delle imprese sociali?
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Tema 1. La relazione con gli istituti di credito
47
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Buon rapporto con gli istituti di credito di riferimento
Difficoltà derivanti dalla classificazione da parte degli istituti di credito non
come PMI ma «imprese di grandi dimensioni»
Crescente orientamento ad implementare strategie market oriented da parte
delle imprese sociali
Questioni legate alle tempistiche e alla comunicazione nel rapporto con gli
istituti di credito
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Tema 2. Valutazione dell’efficacia degli strumenti finanziari cooperativi
48
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Inadeguatezza dovuta ad alto livello di burocratizzazione e lunghi tempi di
risposta
Mancanza di differenziazione del rapporto in base alle dimensioni della
cooperativa (es. piani finanziari richiesti)
Necessità di riduzione tempi di richiesta di finanziamento ed eventuale
erogazione
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Temi 3-4. «Utilizzo e finalità dei finanziamenti» e «Investimenti: barriere e incentivi»
49
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
Basso grado di innovazione delle voci di impiego dei finanziamenti per investimenti
Necessità di investire maggiormente in capitale umano e ICT
Necessità di ricostruire un rapporto con la comunità di riferimento, che possa
sostenere anche processi di investimento per lo sviluppo dell’impresa sociale
Importanza di utilizzo strumenti di equity per investimenti non finalizzati
esclusivamente alla patrimonializzazione, ma anche per entrare in nuovi mercati.
Con il contributo del programma EaSI-Employment and Social Innovation Programme dell’Unione Europea (ref. num. VP/2016/007/0013)
Proposte dei partecipanti
50
Analisi dei bilanci
Questionario di indagine
Focus group
1. Creare un sistema di offerta differenziato rispetto alle dimensioni delle imprese sociali2. Legare il sistema di finanziamento ad indicatori in grado di evidenziare i tratti peculiari delle
imprese sociali3. Facilitare l’accesso agli strumenti finanziari (cooperativi e non)4. Maggior sostegno in termini di supporto e consulenza da parte delle associazioni di
rappresentanza del mondo cooperativo5. Trovare partner finanziari per accompagnamento post-finanziamento6. Individuare, da parte delle imprese sociali, strategie di lungo periodo sempre più market
oriented7. Incentivare la misurazione dei fabbisogni finanziari delle imprese sociali (check up interno)