Sono cambiati di più i lettori o la promozione alla lettura? ____________________________________________________________________ _______ Adolfo Morrone – Miria Savioli, 7 dicembre 2006 I “non lettori” e i “lettori deboli” in Italia Adolfo Morrone [email protected]Miria Savioli [email protected]
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Sono cambiati di più i lettori o la promozione alla lettura?___________________________________________________________________________
6-10 11-14 15-19 20-24 25-34 35-44 45-54 55-59 60-64 65 e più Totale
Lettori deboli Lettori medi Lettori forti
Sono cambiati di più i lettori o la promozione alla lettura?___________________________________________________________________________
Adolfo Morrone – Miria Savioli, 7 dicembre 2006
I lettori deboli: differenze di genere e generazione
2005
1995
52,0
59,4 58,5
54,1
48,146,2 45,8
48,350,1 49,7 49,5
47,6
46,244,445,346,1
54,555,4
45,3
50,4 50,847,5
45,8
48,9 47,5
49,5
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Maschi Femmine 6-10 11-14 15-19 20-24 25-34 35-44 45-54 55-59 60-64 65 e più
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Adolfo Morrone – Miria Savioli, 7 dicembre 2006
I lettori deboli: differenze territoriali
2005
1995
44,0
49,0
61,1
43,7
52,5 53,651,0 50,4
46,2
41,844,0
62,3
42,3
49,5
44,4
51,1
47,348,9 47,5
49,5
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Nord Centro Sud Comune centrodell'area
metropolitana
Periferiadell'area
metropolitana
50.001 abitanti epiù
Da 10.001 a50.000 abitanti
Da 2001 a10.000 abitanti
Fino a 2000abitanti
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Adolfo Morrone – Miria Savioli, 7 dicembre 2006
I lettori deboli nelle regioni italiane
Gruppioltre 58.2 (5)da 47.6 a 58.2 (4)da 36.9 a 47.5 (9)f ino a 36.8 (2)
Guida la classifica la
Campania Campania con il
67,8 %67,8 % di non lettori deboli
La regione in cui è più bassa la quota di non lettori Trentino-Alto Trentino-Alto AdigeAdige con il 35,7%35,7%
Italia 47,5%
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Adolfo Morrone – Miria Savioli, 7 dicembre 2006
I lettori deboli: differenze socio-economiche
2005
1995
43,745,8
48,846,7
38,7
52,850,1
56,153,0
44,3
51,2
46,8
52,751,548,9
55,7
42,0
36,6
46,5
48,2
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Dirigenti,Imprenditori,
Liberiprofessionisti
Direttivi, Quadri,Impiegati,Intermedi
Operai,Apprendisti
Lavoratori inproprio e
Coadiuvanti
In cerca dioccupazione
Casalinghe Studenti Ritirati dal lavoro Altra condizione
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Adolfo Morrone – Miria Savioli, 7 dicembre 2006
Lettori deboli: e livello di istruzione
2005
1995
32,7
45,5
55,1
59,5
57,4
53,6
45,1
31,5
47,5
49,5
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Laurea Diploma superiore Licenza media Elementare nessun titolo
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Adolfo Morrone – Miria Savioli, 7 dicembre 2006
Concludendo in dieci anni i non lettorinon lettori........
1 milione e 778mila non lettori in meno1 milione e 778mila non lettori in meno.. I non lettori nel 1995 erano 31 milioni 841mila contro i 30 milioni 63mila del 2005.
Aumenta la distanza tra il Sud e il resto del PaeseAumenta la distanza tra il Sud e il resto del Paese. I non lettori diminuiscono in tutte le regioni ma in particolare in quelle del centro-nord che già nel 1995 erano avvantaggiate.
Sono soprattutto le donne a trainare la crescitaSono soprattutto le donne a trainare la crescita. Ne consegue un aumento delle differenze di genere.
Diminuisce leggermente la distanza tra giovani e anziani.Diminuisce leggermente la distanza tra giovani e anziani. La quota di non lettori tra gli anziani diminuisce più di quanto non sia diminuita tra i giovani. Bisogna ricordare però che le quote di non lettori tra gli anziani rimangono comunque molto alte (oltre il 70%).
RispettoRispetto al titolo di studio il profilo del non lettore rimane al titolo di studio il profilo del non lettore rimane invariato.invariato.
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Adolfo Morrone – Miria Savioli, 7 dicembre 2006
Concludendo in dieci anni i lettori deboli..lettori deboli..
DiminuisconoDiminuiscono leggermenteleggermente.. I lettori deboli passano dal 49,5 del 1995 al 47,5 del 2005.
La diminuzione è leggermente più forte tra le donne.La diminuzione è leggermente più forte tra le donne. Ne consegue un aumento delle differenze di genere.
Diminuiscono tra i giovani fino a 19 anni e tra gli adulti di 45-59 Diminuiscono tra i giovani fino a 19 anni e tra gli adulti di 45-59 anni.anni. Però la quota di lettori deboli resta particolarmente alta tra i giovani fino a 19 anni (circa 6 punti percentuali in più rispetto alla media).
Rispetto al titolo di studio il profilo del lettore debole rimane Rispetto al titolo di studio il profilo del lettore debole rimane invariato.invariato.
Aumenta la distanza tra il Sud e il resto del Paese.Aumenta la distanza tra il Sud e il resto del Paese. I lettori deboli diminuiscono al centro-nord che, già nel 1995 presentava livelli più bassi, e aumentano leggermente al Sud.
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