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E0202D430DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTOGestione
dellenergia
Requisiti generali, liste di controllo per la verifica dei
requisiti dellorganizzazione e dei contenuti dellofferta
diservizio
Energy management
Energy services companies (ESCO)
General requirements, checklist for verification of organization
requirements and service offer contents
Societ che forniscono servizi energetici (ESCO)
La norma definisce i requisiti generali e una lista di controllo
per la verifica dei requisiti delle societdi servizi energetici
(ESCO) che forniscono ai propri clienti servizi di efficienza
energetica conformialla UNI CEI EN 15900, con garanzia dei
risultati.In particolare descrive i requisiti generali e le capacit
(organizzativa, diagnostica, progettuale,gestionale, economica e
finanziaria) che una ESCO deve possedere per poter offrire i
servizi diefficienza energetica e le attivit peculiari, qui
descritti, presso i propri clienti.Fornisce inoltre una lista di
controllo per la verifica delle capacit delle ESCO e i contenuti
minimidellofferta contrattuale del servizio di miglioramento
dellefficienza energetica offerta da una ESCO.
SOMMARIO
CTI - Comitato Termotecnico ItalianoORGANOCOMPETENTE
CO-AUTOREComitato Elettrotecnico Italiano
E0202D430codice progetto: UNI - Milano. Riproduzione
vietata.Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo
documento pu essere riprodotta o diffusa con un mezzoqualsiasi,
fotocopie, microfilm o altro, senza il consenso scritto di UNI.
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E0202D430DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO
RELAZIONIINTERN.LI
La presente norma sostituisce la UNI CEI 11352:2010
.
RELAZIONINAZIONALI
Rispetto all'edizione precedente sono state aggiornate la lista
di controllo per la verifica dei requisitie delle capacit
(appendice A) e i contenuti minimi dell'offerta contrattuale del
servizio dimiglioramento energetico (appendice B).
La presente norma stata elaborata sotto la competenza dell'ente
federato all'UNI@CTI - ComitatoTermotecnico Italiano@@La
Commissione Centrale Tecnica dell'UNI ha dato la sua approvazione
il giorno mese anno. @@
PREMESSA
Questo testo NON una norma UNI, ma un progetto di norma
sottoposto alla fase di inchiesta pubblica, da utilizzare solo
edesclusivamente per fini informativi e per la formulazione di
commenti. Il processo di elaborazione delle norme UNI prevede che
iprogetti vengano sottoposti all'inchiesta pubblica per raccogliere
i commenti degli operatori: la norma UNI definitiva potrebbequindi
presentare differenze -anche sostanziali- rispetto al documento
messo in inchiesta.
Questo documento perde qualsiasi valore al termine
dell'inchiesta pubblica, cio il:
UNI non responsabile delle conseguenze che possono derivare
dall'uso improprio del testo dei progetti in inchiesta
pubblica.
29-09-13
E0202D430codice progetto: UNI - Milano. Riproduzione
vietata.Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo
documento pu essere riprodotta o diffusa con un mezzoqualsiasi,
fotocopie, microfilm o altro, senza il consenso scritto di UNI.
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UNI CEI 11352 E0202D430
1 Ente Nazionale Italiano di Unificazione
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INTRODUZIONE
La presente norma risponde alle necessit del mercato: - dal lato
della domanda di servizi di efficienza energetica, per supportare i
clienti a
qualificare le aziende che offrono servizi di miglioramento
dell'efficienza energetica negli usi finali conformi alla UNI CEI
EN 15900;
- dal lato dell'offerta come strumento di autodiagnosi per le
aziende che offrono tali servizi, completando il quadro normativo
rappresentato dalla UNI CEI EN ISO 50001 e dalla UNI CEI 11339.
Essa intende fornire gli elementi minimi per verificare le
capacit delle ESCO di offrire servizi conformi alla UNI CEI EN
15900 e migliorare cos la confidenza nellutente finale. Al fine di
assolvere tale compito stata redatta affrontando sia elementi
tipici dei sistemi di gestione sia aspetti caratterizzanti il
servizio offerto. L'insieme di queste norme tecniche tratta tutti
gli aspetti che, partendo dalle necessit energetiche del cliente,
assicurano il conseguimento degli obiettivi fissati dalla Direttiva
2012/27/UE1) concernente l'efficienza energetica. In analogia alle
norme citate la presente norma intende costituire un punto di
riferimento sia per i fornitori di servizi di efficienza energetica
sia per i clienti finali, nonch da considerarsi come strumento di
supporto per le politiche energetiche nazionali. A tale riguardo si
sottolinea che il presente documento stato elaborato sulla base di
quanto richiesto nell'articolo 16 del Decreto Legislativo n.
115/08.
1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente norma definisce i requisiti generali e una lista di
controllo per la verifica dei requisiti delle societ di servizi
energetici (ESCO) che forniscono ai propri clienti servizi di
efficienza energetica conformi alla UNI CEI EN 15900, con garanzia
dei risultati. In particolare descrive i requisiti generali e le
capacit (organizzativa, diagnostica, progettuale, gestionale,
economica e finanziaria) che una ESCO deve possedere per poter
offrire i servizi di efficienza energetica e le attivit peculiari,
qui descritti, presso i propri clienti. Fornisce inoltre una lista
di controllo per la verifica delle capacit delle ESCO e i contenuti
minimi dellofferta contrattuale del servizio di miglioramento
dellefficienza energetica offerta da una ESCO.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma rimanda, mediante riferimenti datati e non, a
disposizioni contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti
normativi sono citati nei punti appropriati del testo e sono di
seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati,
successive modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni
valgono unicamente se introdotte nella presente norma come
aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale
l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento
(compresi gli aggiornamenti). UNI CEI EN ISO 50001 Sistemi di
gestione dell'energia - Requisiti e linee guida per
l'uso UNI CEI EN 15900:2010 Servizi di efficienza energetica -
Definizioni e requisiti. UNI CEI EN 16247-1 Diagnosi energetiche.
Parte 1: requisiti generali
1) Direttiva 2012/27/EU del 25 ottobre 2012 sull'efficienza
energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e
abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE.
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UNI CEI 11352 E0202D430
2 Ente Nazionale Italiano di Unificazione
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UNI CEI/TR 11428 Diagnosi energetiche UNI EN ISO 9001:2008
Sistemi di gestione per la qualit - Requisiti
3 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma si applicano i termini e le
definizioni seguenti.
3.1 consumo di energia: Quantit di energia utilizzata. Nota 1 Il
termine "consumo di energia" largamente impiegato nonostante sia
tecnicamente incorretto in quanto l'energia trasformata o
convertita, ma non pu essere consumata. Nota 2 L'utilizzo di
energia riferito al sistema di domanda e consumo di energia.
3.2 consumo di riferimento2): Consumo energetico di un sistema
di domanda e consumo, calcolato o misurato in un periodo di tempo e
normalizzato tramite fattori di aggiustamento.
3.3 contratto a garanzia di risultato (contratto di rendimento
energetico)3): accordo contrattuale tra il beneficiario e il
fornitore riguardante una misura di miglioramento dell'efficienza
energetica, in cui i pagamenti a fronte degli investimenti in
siffatta misura sono effettuati in funzione del livello di
miglioramento dell'efficienza energetica stabilito
contrattualmente;
3.4 diagnosi energetica4): Procedura sistematica volta a:
fornire un'adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico
di un edificio o gruppo di edifici di una attivit e/o impianto
industriale o di servizi pubblici o privati;
ad individuare e quantificare le opportunit di risparmio
energetico sotto il profilo costi-benefici;
riferire in merito ai risultati.
Nota Per profilo di consumo energetico si intende il consumo
reale
3.5 efficienza energetica5): Rapporto tra i risultati in termini
di rendimento, servizi, merci o energia, da intendersi come
prestazione fornita, e l'immissione di energia.
Nota Il rapporto costituito da un output inteso come il
risultato di una prestazione, di un servizio, ovvero l'output di
energia, nel sistema di domanda e consumo di energia del cliente, e
un input costituito dall'immissione di energia nel sistema
stesso.
2) Noto anche con il termine "baseline". 3) Definizione tratta
dal Decreto Legislativo n. 115/2008. 4) Definizione tratta dal
Decreto Legislativo n. 115/2008. 5) Definizione tratta dal Decreto
Legislativo n. 115/2008.
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UNI CEI 11352 E0202D430
3 Ente Nazionale Italiano di Unificazione
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3.6 fattore di aggiustamento (fattore di normalizzazione):
Grandezza quantificabile che influenza il consumo energetico
utilizzata per normalizzare e confrontare in modo omogeneo i
consumi, periodo per periodo. Esempio: Condizioni climatiche,
condizioni ambientali (temperature di benessere o di processo,
livello di illuminazione), grandezze correlate con il comportamento
e le attivit degli utenti (livello di illuminazione, turni di
lavoro, livello di occupazione dei locali), livello produttivo.
3.7 garanzia: Impegno contrattuale del fornitore del servizio
energetico ad ottenere un miglioramento dell'efficienza energetica
quantificato.
Nota 1 L'impegno pu essere espresso in valori assoluti o in
termini percentuali rispetto ad un riferimento chiaramente
identificato (consumo di riferimento).
Nota 2 L'impegno generalmente disciplinato tramite compensazione
a favore del cliente in caso di prestazioni inferiori.
3.8 gestione dell'energia: Insieme delle attivit svolte al fine
di conseguire il miglioramento dell'efficienza energetica e che
include l'organizzazione, la pianificazione delle attivit, le
responsabilit, le procedure, i processi e le risorse, relative al
sistema di domanda e consumo di energia.
3.9 intervento di miglioramento dell'efficienza energetica:
Azione di qualsiasi tipo che si traduce nel miglioramento
dell'efficienza energetica nel sistema di domanda e consumo del
cliente, verificabile e misurabile.
3.10 servizio energetico6): Prestazione materiale, utilit o
vantaggio derivante dalla combinazione di energia con tecnologie
ovvero con operazioni che utilizzano efficacemente l'energia, che
possono includere le attivit di gestione, di manutenzione e di
controllo necessarie alla prestazione del servizio, la cui
fornitura effettuata sulla base di un contratto e che in
circostanze normali ha dimostrato di portare a miglioramenti
dell'efficienza energetica e a risparmi energetici primari
verificabili e misurabili o stimabili.
Nota Il servizio energetico inteso come servizio finalizzato al
miglioramento dell'efficienza energetica.
3.11 sistema di domanda e consumo di energia: Insieme di uno o
pi impianti produttivi e/o sistemi edificio/impianto e/o altri
dispositivi/mezzi/apparecchiature che consumano energia.
3.12 societ di servizi energetici (ESCO)7): Persona fisica o
giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre misure di
miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei
locali dell'utente e, ci facendo, accetta un certo margine di
rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa,
totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell'efficienza
energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di
prestazioni e rendimento stabiliti.
Nota La ESCO, definita nella presente norma, la societ che
attraverso servizi di efficienza energetica consegue un aumento
dell'efficienza del sistema di domanda e offerta di energia del
cliente, assumendo la responsabilit del risultato nel rispetto del
livello di servizio concordato. La ESCO pu anche finanziare
direttamente, o tramite terzi, gli interventi di miglioramento
dell'efficienza energetica.
6) Definizione tratta dal Decreto Legislativo n. 115/2008. 7)
Definizione tratta dal Decreto Legislativo n. 115/2008.
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UNI CEI 11352 E0202D430
4 Ente Nazionale Italiano di Unificazione
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4 REQUISITI GENERALI
4.1 Generalit I requisiti che la ESCO deve possedere sono i
seguenti: a) essere in grado di svolgere un servizio di efficienza
energetica in accordo alla UNI
CEI EN 15900:2010; b) essere in grado di svolgere tutte le
attivit di cui al punto 4.2; c) possedere le capacit di cui al
punto 4.3; d) offrire garanzia contrattuale di miglioramento
dell'efficienza energetica attraverso i
servizi e le attivit fornite, con assunzione in proprio dei
rischi tecnici e finanziari connessi con l'eventuale mancato
raggiungimento degli obiettivi concordati. L'eventuale quota parte
dei rischi tecnici e finanziari non assunti dalla ESCO deve essere
chiaramente definita a livello contrattuale;
e) collegare la remunerazione dei servizi e delle attivit
fornite al miglioramento dell'efficienza energetica ed al
raggiungimento degli altri criteri di prestazioni e rendimento
stabiliti;
f) garantire la disponibilit al cliente dei dati misurati nel
corso dellespletamento del servizio mediante adeguata reportistica
e nel formato concordato.
4.2 Attivit Le attivit svolte dalla ESCO sul sistema di domanda
e consumo di energia dei propri clienti, ai fini della fornitura
del servizio di efficienza energetica, possono essere svolte
direttamente o indirettamente, fermo restando l'assunzione di
responsabilit.
Le attivit non svolte direttamente dalla ESCO devono essere
contrattualmente dichiarate. Le attivit che una ESCO deve essere in
grado di svolgere sono:
a) diagnosi energetiche, comprensive dei fattori di
aggiustamento; b) verifica della rispondenza degli impianti e delle
attrezzature oggetto
dellintervento alla legislazione e alla normativa di
riferimento, anche ai fini del rispetto dell'ambiente e della
sicurezza, con individuazione degli eventuali interventi di
adeguamento e mantenimento della rispondenza ai requisiti
cogenti;
c) elaborazione di studi di fattibilit, preliminari alla
progettazione, con analisi tecnico-economica e scelta delle
soluzioni pi vantaggiose in termini di efficienza energetica e di
convenienza economica;
d) progettazione degli interventi di miglioramento
dellefficienza energetica da realizzare, con la redazione delle
specifiche tecniche;
e) realizzazione degli interventi di miglioramento
dellefficienza energetica; f) gestione degli interventi di
miglioramento dellefficienza energetica e
conduzione degli stessi garantendone la resa ottimale ai fini
del miglioramento dell'efficienza energetica ed economica;
g) manutenzione degli interventi di miglioramento dellefficienza
energetica, assicurandone il mantenimento in efficienza;
h) monitoraggio del sistema di domanda e consumo di energia,
verifica dei consumi, delle prestazioni e dei risultati conseguiti
secondo metodologie, anche statistiche, concordate con il cliente o
cogenti;
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i) presentazione di adeguati rapporti periodici al cliente che
permettano un confronto omogeneo dei consumi e del risparmio di
energia per la durata contrattuale; ai fini della omogeneit del
confronto devono essere inclusi anche eventuali aspetti indiretti
quali le variazioni dei consumi di risorse naturali (per esempio
l'acqua);
j) supporto tecnico, per l'acquisizione e/o la gestione di
finanziamenti, incentivi, bandi inerenti azioni di miglioramento
dellefficienza energetica;
k) attivit di formazione e informazione dell'utente; l)
certificazione energetica degli edifici.
NOTA: Lattivit l) obbligatoria solo nel caso in cui questa sia
congruente con il campo di attivit della ESCO.
Inoltre la ESCO pu offrire le seguenti attivit facoltative:
m) finanziamento dell'intervento di miglioramento
dell'efficienza energetica; n) acquisto dei vettori energetici
necessari per l'erogazione del servizio di
efficienza energetica; o) sfruttamento di fonti energetiche
rinnovabili, sempre finalizzato al miglioramento
dell'efficienza energetica; p) ottimizzazione economica dei
contratti di fornitura eventualmente anche
mediante modifica dei profili di prelievo dei vettori
energetici.
4.3 Capacit
4.3.1 Generalit Le capacit che la ESCO deve possedere sono
riportate nei punti seguenti. Tali capacit devono permettere alla
ESCO di gestire le attivit di cui al punto 4.2 svolte direttamente
oppure affidate a terzi e di offrire il servizio di efficienza
energetica di cui alla UNI CEI EN 15900:2010.
4.3.2 Organizzativa a) capacit amministrative, legali e
contrattuali, per la proposizione, negoziazione e
definizione dei contratti di servizio di efficienza energetica
pi appropriati con i clienti; b) capacit amministrative, legali e
contrattuali, per la proposizione, negoziazione e
definizione dei contratti di fornitura o di appalto con i
fornitori; c) capacit di formazione ed aggiornamento sia del
proprio personale sia di quello del
cliente; d) capacit di garantire adeguata assistenza nella
gestione del servizio di efficienza
energetica presso il cliente. e) capacit di elaborare piani di
controllo commessa.
4.3.3 Diagnostica a) capacit di svolgere diagnosi energetiche,
ed analisi tecnico economiche,
monitoraggi e misure; b) capacit di accertare la rispondenza
alla legislazione e normativa tecnica
pertinente del sistema di domanda e consumo di energia
direttamente compreso nel servizio di efficienza energetica.
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4.3.4 Progettuale a) capacit di sviluppare studi di fattibilit e
progetti esecutivi, con definizione delle
specifiche tecniche ed analisi dei rischi ad essi connessi; b)
capacit di fornire dei servizi di efficienza energetica con
prestazioni garantite; c) capacit di gestire i processi
autorizzativi degli interventi connessi con il servizio
offerto.
4.3.5 Gestionale a) capacit di realizzare opere e impianti, con
acquisto e installazione di materiali,
macchinari ed apparecchiature, messa in esercizio e collaudo
finale; b) capacit di pianificare ed effettuare monitoraggi e
misure dei risultati ottenuti,
unitamente alla verifica periodica degli strumenti (controlli,
taratura, ecc.); c) capacit di esercizio, comprensiva quando
previsto dell'approvvigionamento di
combustibile e dell'energia elettrica necessaria, e di
manutenzione degli impianti oggetto del servizio di efficienza
energetica;
d) capacit di realizzare e/o di gestire un sistema di gestione
dell'energia basato sui requisiti della UNI CEI EN ISO 50001 presso
il cliente, commisurato alle necessit di quest'ultimo, o di
interagire all'interno dello stesso.
e) capacit di realizzare lintervento, compreso lacquisto di beni
e servizi necessari, la messa in servizio e il collaudo.
4.3.6 Economica e finanziaria a) competenze economiche e
finanziarie, con adeguata conoscenza dei mercati
energetici, dei prezzi delle apparecchiature e dei componenti
impiantistici; b) capacit di analisi dei costi di investimento e di
gestione, e degli incassi e profitti
attesi anche a supporto di una eventuale richiesta di
finanziamento; c) capacit di valutazione dei rischi (di mercato e
finanziari) e degli strumenti di
copertura degli stessi, direttamente e/o tramite istituti
specializzati (assicurativi, bancari, ecc.);
d) capacit finanziaria, sia in proprio che tramite istituti
finanziari, per fornire il finanziamento degli interventi, anche
tramite terzi (FTT) quando previsto tra le attivit offerte di cui
al punto 4.2, lettera m) .
5 LISTA DI CONTROLLO PER LA VERIFICA DEI REQUISITI
Ai fini della verifica dei requisiti e delle capacit di cui al
punto 4 si deve utilizzare la lista riportata in appendice A.
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APPENDICE A LISTA DI CONTROLLO PER LA VERIFICA DEI REQUISITI E
DELLE CAPACIT (NORMATIVA) La presente appendice definisce una lista
di controllo per la verifica dei requisiti e delle capacit di una
ESCO. La lista pu essere utilizzata sia dal cliente, direttamente o
tramite un ente terzo, per supportare il processo decisionale
orientato alla scelta di una ESCO, ovvero dalla ESCO stessa come
strumento di autodiagnosi o tramite un ente terzo, per verificare
le proprie capacit a fornire servizi di efficienza energetica
secondo i requisiti della presente norma. Tutte le valutazioni sono
da considerarsi complete alla verifica dei requisiti e degli
elementi ad essi correlati nella colonna Controllo dei requisiti.
Alcuni requisiti possono essere oggetto di ulteriori analisi e
approfondimenti da parte del cliente finale della ESCO.
Nota Per esempio l'analisi del bilancio per determinare la
capacit finanziaria della societ. Nel prospetto A 1:
- la prima colonna Requisiti riporta i requisiti di cui al punto
4.1 e le capacit di cui al punto 4.3; - la seconda colonna
Controllo dei requisiti indica gli elementi minimi che devono
essere controllati al
fine di poter verificare in modo adeguato il requisito specifico
corrispondente.
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Requisiti Controllo dei requisiti Punto 4.1 Per i soggetti
giuridici:
presenza della frase "servizi energetici", "servizi di
efficienza energetica", "servizi energetici integrati" o
equivalenti tra gli oggetti sociali dell'atto costitutivo della
societ e tra le attivit nel certificato camerale o in documenti
equivalenti;
presenza nell'oggetto sociale dell'atto costitutivo della societ
e tra le attivit, nel certificato camerale o in documenti
equivalenti, delle attivit svolte direttamente, tra quelle elencate
nel punto 4.2.
a) Essere in grado di svolgere un servizio di efficienza
energetica in accordo alla UNI CEI EN 15900:2010
Conformit del servizio offerto alla UNI CEI EN 15900:2010.
b) essere in grado di svolgere tutte le attivit di cui al punto
4.2
Presenza di almeno un contratto di servizio di miglioramento
dellefficienza energetica con garanzia di risultato (miglioramento
dellefficienza energetica) attivo e che dimostri di aver conseguito
almeno un primo ciclo di miglioramento. Indipendentemente dalle
forme contrattuali, deve essere concluso un primo ciclo di attivit
dalla 4.2.a) alla 4.2.l) che dimostri il miglioramento
dellefficienza energetica presso un unico cliente e che ne contenga
tutte le attivit svolte dalla ESCO, dal Cliente o da terze parti.
Esistenza nella contrattualistica svolta o nelle offerte presentate
in conformit alla presente norma, l'indicazione delle attivit
eseguite da terzi. Se eseguite da terzi deve essere verificato come
la ESCO controlla il lavoro svolto secondo quanto definito nella
sezione specifica del presente prospetto. Tale aspetto si considera
soddisfatto nel caso sia presente un sistema di gestione della
qualit conforme ai requisiti della UNI EN ISO 9001:2008 e che
includa lattivit di fornitura di servizi energetici Nota: In tal
caso raccomandabile che la conformit sia certificata da un
organismo accreditato e che nello scopo del certificato sia
presente la frase servizi energetici o altre definizioni
tipologiche equivalenti. Solo per le ESCO che offrono attivit di
certificazione energetica (punto 4.2 lettera m)) deve essere
presente nellorganigramma o tra i fornitori una figura abilitata
alla certificazione energetica degli edifici.
c) possedere le capacit di cui al punto 4.3 Verificare le
capacit secondo quanto definito nella sezione specifica del
presente prospetto.
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9 Ente Nazionale Italiano di Unificazione
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Requisiti Controllo dei requisiti d) offrire garanzia
contrattuale di
miglioramento dellefficienza energetica attraverso i servizi e
le attivit fornite, con assunzione in proprio dei rischi tecnici e
finanziari connessi con leventuale mancato raggiungimento degli
obiettivi concordati. Leventuale quota parte dei rischi tecnici e
finanziari non assunti dalla ESCO deve essere chiaramente definita
a livello contrattuale;
Presenza di almeno un contratto attivo di servizio di
miglioramento dellefficienza energetica con garanzia di risultato e
che dimostri di aver conseguito almeno un primo ciclo di
miglioramento
e) collegare la remunerazione dei servizi e delle attivit
fornite al miglioramento dellefficienza energetica ed al
raggiungimento degli altri criteri di prestazioni e rendimento
stabiliti.
Presenza nel contratto attivo di efficienza energetica
dellobbligo per la ESCO di raggiungere il risultato e delle penali
per il mancato conseguimento dello stesso.
f) garantire la disponibilit al cliente dei dati misurati nel
corso dellespletamento del servizio mediante adeguata reportistica
e nel formato concordato.
Presenza di almeno un contratto attivo a garanzia di risultato e
che dimostri una reportistica nel formato concordato con il
cliente.
Capacit Punto 4.3 Organizzativa (4.3.2)
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Requisiti Controllo dei requisiti a) capacit amministrative,
legali e
contrattuali, per la proposizione, negoziazione e definizione
dei contratti di servizio di efficienza energetica pi appropriati
con i clienti
Presenza nell'organigramma dell'area economico-finanziaria e
area commerciale o tra i fornitori di figure professionali di
adeguata capacit/esperienza nel campo amministrativo, finanziario,
legale e contrattuale attinenti i contratti a garanzia dei
risultato. Tale capacit si pu considerare verificata per gli
aspetti di sistema nel caso sia presente un sistema di gestione per
la qualit conforme ai requisiti della UNI EN ISO 9001:2008, punti 5
e 6. Nota: Per quanto riguarda gli aspetti connessi con i contratti
a garanzia di risultato la capacit si pu considerare verificata
qualora il responsabile sia una figura certificata da un organismo
accreditato di certificazione in conformit ai requisiti della UNI
CEI 11339.
b) capacit amministrative, legali e contrattuali, per la
proposizione, negoziazione e definizione dei contratti di fornitura
o di appalto con i fornitori
Presenza nell'organigramma dell'area economico-finanziaria e
area approvvigionamento o tra i fornitori di figure professionali
di adeguata capacit/esperienza nel campo amministrativo,
finanziario, legale e contrattuale attinenti i contratti a garanzia
dei risultato; Tale capacit si pu considerare gi verificata per gli
aspetti di sistema nel caso sia presente un sistema di gestione per
la qualit interno conforme ai requisiti della UNI EN ISO 9001:2008,
punti 5 e 6. Nota: Per quanto riguarda gli aspetti connessi con i
contratti a garanzia di risultato la capacit si pu considerare
verificata in presenza di sistema di gestione dellenergia interno
certificato da un organismo accreditato di certificazione in
conformit ai requisiti della UNI CEI EN ISO 50001.
c) capacit di formazione ed aggiornamento sia del proprio
personale sia di quello del cliente
Presenza di un piano formativo e informativo rivolti al
personale interno e al cliente mirati al raggiungimento e al
mantenimento nel tempo degli obiettivi previsti; verificare che i
piani siano stati svolti presso il cliente Tale capacit si pu
considerare verificata per gli aspetti di sistema rivolti al
personale interno nel caso sia presente un sistema di gestione per
la qualit conforme ai requisiti della UNI EN ISO 9001:2008, punto
6. Congruenza dei contenuti del piano formativo e informativo e
della sua implementazione presso il cliente con i servizi offerti e
con i contratti attivi.
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Requisiti Controllo dei requisiti d) capacit di garantire
adeguata assistenza
nella gestione del servizio di efficienza energetica presso il
cliente e fornire adeguata reportistica.
Presenza del responsabile di commessa/contratto per la gestione
dei rapporti con il cliente. Verifica di almeno un rapporto inviato
al cliente relativo al ciclo di miglioramento.
e) capacit di elaborare piani di controllo commessa.
Verifica che i piani di commessa contengano almeno i punti di
controllo degli impegni assunti contrattualmente.
Diagnostica (4.3.3)
a) capacit di svolgere diagnosi energetiche, ed analisi tecnico
economiche, monitoraggi e misure
Presenza nell'organigramma dell'area tecnica di un responsabile
con adeguata competenza nella gestione dell'energia e conoscenza
dei mercati energetici. NOTA La verifica di cui sopra si pu
considerare soddisfatta qualora il responsabile sia una figura
certificata da un organismo accreditato di certificazione in
conformit ai requisiti della UNI CEI 11339. Presenza di studi e/o
progetti e/o diagnosi in ambito energetico realizzati; Presenza di
procedure per la gestione e la manutenzione delle dotazioni
strumentali e del software di propriet o di terzi (per esempio
software di calcolo, strumentazione tarata) per le valutazioni
energetiche, le misure, le verifiche, il monitoraggio; Evidenza
della validit dei modelli di calcolo adottati, applicati
all'attivit della ESCO, per esempio mediante validazione interna
Esistenza e applicazione di procedure per le diagnosi energetiche
secondo UNI CEI EN 16247-1 e UNI CEI/TR 11428.
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12 Ente Nazionale Italiano di Unificazione
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Requisiti Controllo dei requisiti b) capacit di accertare la
rispondenza alla
legislazione e normativa tecnica pertinente del sistema di
domanda e consumo di energia direttamente compreso nel servizio di
efficienza energetica.
Presenza di procedure per la gestione e l'aggiornamento della
legislazione e della normativa di riferimento ed eventuale presenza
di progetti di adeguamento legislativo e normativo realizzati Tale
capacit si pu considerare verificata per gli aspetti di sistema nel
caso sia presente un sistema di gestione per la qualit conforme ai
requisiti della UNI EN ISO 9001:2008 (punti 5 e 7.2) o della UNI
CEI EN ISO 50001. Nota: Per quanto riguarda gli aspetti tecnici del
servizio, la capacit si pu considerare verificata qualora il
responsabile sia una figura certificata da un organismo accreditato
di certificazione in conformit ai requisiti della UNI CEI
11339.
Progettuale 4.3.4 a) capacit di sviluppare studi di fattibilit
e
progetti esecutivi, con definizione delle specifiche tecniche ed
analisi dei rischi ad essi connessi
Presenza nell'organigramma dell'area tecnica di almeno un
tecnico con adeguata competenza per la progettazione nelle aree di
intervento. Nota Alcune aree di intervento possono essere soggette
a requisiti cogenti (per esempio nel caso di attivit soggette alla
legislazione di prevenzione incendi) e sono quindi necessarie
competenze specifiche e/o abilitazioni specifiche. Presenza di
procedure per la gestione e la verifica delle attivit svolte con
risorse e competenze di terzi se applicabile. Presenza di procedure
per la valutazione del rischio del servizio di efficienza
energetica e per l'individuazione e l'applicazione di adeguati
strumenti a copertura dello stesso.
b) capacit di fornire dei servizi di efficienza energetica con
prestazioni garantite
Il soddisfacimento di tutti gli altri requisiti rende
automaticamente verificata tale capacit.
c) capacit di gestire i processi autorizzativi degli interventi
connessi con il servizio offerto.
Presenza nell'organigramma dell'area tecnica di un responsabile
con adeguata competenza dei processi autorizzativi nelle aree di
intervento NOTA La verifica di cui sopra si pu considerare
soddisfatta qualora il responsabile sia una figura certificata da
un organismo accreditato di certificazione in conformit ai
requisiti della UNI CEI 11339. Verifica della presenza di un
processo autorizzativo, se applicabile.
Gestionale 4.3.5
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13 Ente Nazionale Italiano di Unificazione
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Requisiti Controllo dei requisiti a) capacit di realizzare
interventi di
miglioramento dellefficienza energetica, con acquisto di beni e
servizi, e installazione, implementazione, messa in esercizio e
collaudo finale.
Presenza nellorganizzazione del responsabile di
commessa/contratto per la realizzazione degli interventi di
miglioramento. Presenza nellorganigramma/organico dellarea
operativa di personale adeguato in termini di numero, ruolo, titolo
di studio, qualifica; Elenco fornitori e/o subcontraenti
qualificati; si pu considerare soddisfatto nel caso sia presente un
sistema di gestione per la qualit conforme ai requisiti della UNI
EN ISO 9001:2008 (punti 7.4, 7.5 e 8.2) per la parte pertinente.
Presenza di verbali di installazione, implementazione, messa in
esercizio e collaudo finale, ecc. Elenco delle dotazioni
tecnologiche e strumentali proprie (per esempio macchinari,
apparecchiature, ecc.) per la realizzazione e/o gestione di
interventi, opere e impianti. Elenco delle dotazioni tecnologiche e
strumentali di terzi (per esempio macchinari, apparecchiature,
ecc.) per la realizzazione e/o gestione di interventi, opere e
impianti. Verifica di come viene assicurata la manutenzione e la
taratura periodica delle dotazioni tecnologiche e strumentali
proprie e/o di terzi. Si pu considerare soddisfatto nel caso sia
presente un sistema di gestione per la qualit conforme ai requisiti
della UNI EN ISO 9001:2008 per la parte pertinente.
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Requisiti Controllo dei requisiti b) capacit di pianificare ed
effettuare
monitoraggi e misure dei risultati ottenuti, unitamente alla
verifica periodica degli strumenti (controlli, taratura, ecc.).
Esistenza di un piano di verifica e misura. Il requisito pu
essere soddisfatto in presenza di protocolli riconosciuti (per
esempio lInternational Performance Measurement and Verification
Protocol IPMVP, ecc.). Esistenza di procedure per la revisione
degli interventi qualora il monitoraggio dia risultati non in linea
con gli obiettivi attesi. Esistenza di un elenco delle dotazioni
tecnologiche e strumentali proprie per il monitoraggio. Esistenza
di un elenco delle dotazioni tecnologiche e strumentali di terzi
per il monitoraggio. Verifica di come viene assicurata la
manutenzione e la taratura periodica delle dotazioni tecnologiche e
strumentali proprie e/o di terzi. Il requisito si pu considerare
soddisfatto nel caso sia presente un sistema di gestione per la
qualit conforme ai requisiti della UNI EN ISO 9001:2008 (punti 7.6
e 8.2) per la parte pertinente. Inoltre se la dotazioni sono di
terzi deve essere verificato come viene assicurata la manutenzione
e la taratura periodica
c) capacit di esercizio, comprensiva quando previsto
dell'approvvigionamento di combustibile e dell'energia elettrica
necessaria, e di manutenzione delloggetto del servizio di
efficienza energetica;
Esistenza di documentazione (registrazioni, reportistica)
relativa alla pianificazione dellesercizio, allesercizio e alla
manutenzione degli interventi. Verifica della documentazione degli
interventi manutentivi realizzati presso il sito del cliente.
d) capacit di realizzare e/o di gestire un sistema di gestione
dell'energia basato sui requisiti della UNI CEI EN ISO 50001 presso
il cliente, commisurato alle necessit di quest'ultimo, o di
interagire all'interno dello stesso.
Presenza di procedure per l'applicazione di - o l'interazione
con - un sistema di gestione dell'energia, conforme ai requisiti
della UNI CEI EN ISO 50001 presso i clienti. In questo caso deve
essere verificato il ruolo e la responsabilit della ESCO nel
garantire il miglioramento dellefficienza energetica del cliente.
NOTA 1 la sola attivit di consulenza per limplementazione della UNI
EN ISO 50001 presso un cliente non sufficiente a garantire un
miglioramento dellefficienza energetica. NOTA 2 La verifica di cui
sopra si pu considerare soddisfatta qualora il responsabile sia una
figura certificata da un organismo accreditato di certificazione in
conformit ai requisiti della UNI CEI 11339.
Economica e finanziaria
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Requisiti Controllo dei requisiti a) competenze economiche e
finanziarie, con
adeguata conoscenza dei mercati energetici, dei prezzi delle
apparecchiature e dei componenti impiantistici.
Presenza nell'organigramma dell'area tecnica o tra i fornitori
di figure professionali con adeguata conoscenza dei prezzi dei
vettori energetici e dei beni e servizi NOTA La verifica di cui
sopra si pu considerare soddisfatta qualora il responsabile sia una
figura certificata da un organismo accreditato di certificazione in
conformit ai requisiti della UNI CEI 11339.
b) capacit di analisi dei costi di investimento e di gestione, e
degli incassi e profitti attesi anche a supporto di una eventuale
richiesta di finanziamento.
Presenza nell'organigramma dell'area tecnica o tra i fornitori
di figure professionali con adeguata esperienza in materia di
analisi della redditivit degli investimenti Verifica dellesistenza
di business plan di progetti a garanzia di risultato, eventuale
acquisizione di Titoli di Efficienza Energetica (TEE) per progetti
a consuntivo o schede analitiche, partecipazioni a progetti
europei.
c) capacit di valutazione dei rischi (di mercato e finanziari) e
degli strumenti di copertura degli stessi, direttamente e/o tramite
istituti specializzati (assicurativi, bancari, ecc.).
Presenza di procedure per la valutazione del rischio del
servizio di efficienza energetica e per l'individuazione e
l'applicazione di adeguati strumenti a copertura dello stesso.
d) capacit finanziaria, sia in proprio che tramite istituti
finanziari, per fornire il finanziamento degli interventi, anche
tramite terzi (FTT) quando previsto tra le attivit offerte di cui
al punto 4.2, lettera m)
Capacit legata ad attivit facoltativa, quindi verificabile solo
nel caso sia offerta lattivit di cui al punto 4.2 lettera m).
Presenza di un bilancio di esercizio. Evidenza di finanziamenti
ottenuti dalla societ su servizi di efficienza energetica.
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APPENDICE B CONTENUTI MINIMI DELL'OFFERTA CONTRATTUALE DEL
SERVIZIO DI MIGLIORAMENTO ENERGETICO8) (NORMATIVA)
La presente appendice fornisce i contenuti minimi che
caratterizzano l'offerta contrattuale di un servizio di
miglioramento energetico (prospetto B.1), al fine di migliorare e
semplificare le comunicazioni tra ESCO e clienti, inclusi gli
aspetti contrattuali.
prospetto B.1 Contenuti minimi dell'offerta contrattuale di un
servizio energetico
Oggetto Elementi di dettaglio
Dichiarazione di conformit del contratto alla presente
appendice
Definizione dellambito e delle modalit di Diagnosi
Energetica
I criteri utilizzati per realizzare il processo di diagnosi
energetica sono definiti nelle UNI CEI EN 16247-1 e UNI CEI/TR
11428; eventuali deroghe devono essere giustificate e condivise con
il cliente.
Definizione condizioni dei consumi di riferimento
I consumi di riferimento, comunemente conosciuti con il termine
"baseline", rappresentano il consumo e gli usi di energia termica
e/o elettrica e/o primaria calcolato/misurato in un periodo di
tempo antecedente la proposta di miglioramento dell'efficienza
energetica e normalizzato con i coefficienti di aggiustamento. Le
condizioni di riferimento costituiscono la base rispetto alla quale
calcolato, sulla base di misure, il risparmio energetico.
Definizione dei coefficienti di aggiustamento delle condizioni
diriferimento
I coefficienti di aggiustamento sono utilizzati per la
normalizzazione delle condizioni di riferimento rispetto a fattori
e variabili che possono incidere sui consumi energetici (per
esempio: le condizioni climatiche, le volumetrie, il processo
produttivo, le caratteristiche dell'utenza, ecc.).
Definizione degli interventi di miglioramento dell'Efficienza
Energetica, la relativa tempistica di realizzazione e ove
pertinente, i relativi costi.
Tali interventi fanno riferimento alla tipologia di azioni di
cui al punto 4.2 della UNI EN 15900:2010 e devono essere
dettagliati in accordo allelenco di attivit di cui al punto 4.2
della presente norma e devono essere messi in ordine di priorit
secondo i criteri di valutazione concordati tra le parti nellambito
della definizione delle modalit di diagnosi (per esempio tempo di
ritorno dellinvestimento, riduzione delle emissioni di gas serra,
ecc.). Per la tempistica si intende la pianificazione temporale
degli interventi.
8) Lelenco coerente con lAllegato XIII Elementi minimi che
devono figurare nei contratti di rendimento energetico sottoscritti
con il settore pubblico o nel relativo capitolato d'appalto della
Direttiva 2012/27/EU del 25 ottobre 2012 sull'efficienza
energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e
abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE.
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Oggetto Elementi di dettaglio
Miglioramento dellefficienza energetica atteso e relativa
metodologia utilizzata
Valore stimato del risparmio energetico ottenibile a seguito
della prestazione del servizio di efficienza energetica rispetto
alle condizioni di riferimento, esplicitando la metodologia
utilizzata ed i fattori di conversione in energia primaria
utilizzati in accordo alla normativa. NOTA: I consumi e il
risparmio di energia sono espressi in unit di misura del SI, come
definiti nella UNI CEI ISO 80000-1 ed in tep (tonnellate
equivalenti di petrolio) evidenziando i fattori di conversione.
Risparmio economico atteso espresso in euro e relativa
metodologia utilizzata.
Valore stimato del risparmio economico ottenibile a seguito
della prestazione del servizio di efficienza energetica rispetto
alle condizioni di riferimento.
Miglioramento dellefficienza energetica garantito
Garanzia contrattuale del risparmio energetico atteso per gli
interventi realizzati comprensiva delle eventuali misure di
compensazione in termini premianti o penalizzanti le parti
contrattuali, in funzione dei risultati raggiunti. Date di
riferimento per la determinazione dei risparmi realizzati
Programma di misure e verifica Il programma, finalizzato alla
determinazione e alla verifica contrattuale del miglioramento
dellefficienza energetica ed economico ottenuto, comprende: gli
strumenti di misura utilizzati, la continuit/periodicit della
misurazione, le unit di misura e/o gli indici specifici di consumo
energetico evidenziando eventuali protocolli internazionali (per
esempioIPMVP)
Modalit di finanziamento degli interventi di miglioramento
dellEfficienza Energetica
Evidenziare le modalit di finanziamento per la realizzazione
degli interventi di miglioramento dellefficienza energetica.
Evidenziare su quale soggetto ricade la garanzia del finanziamento
in caso di default.
Prezzo del servizio Definisce le modalit di remunerazione del
servizio, il suo eventuale adeguamento periodico, anche in funzione
dei prezzi dellenergia e dei fattori di aggiustamento, ed i criteri
di suddivisione del risparmio economico ottenuto.
Durata contrattuale
Frequenza della reportistica commisurata alla durata del
contratto e alle esigenze del cliente
La reportistica la modalit mediante la quale la ESCO comunica al
cliente i risultati del programma di misura e verifica contrattuale
e i valori di risparmio conseguiti e delle eventuali variazioni
introdotte rispetto agli accordi contrattuali.
Piano informativo e Formativo del cliente
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Oggetto Elementi di dettaglio
Eventuali Attivit fornite da terze parti
Lista delle eventuali attivit non svolte direttamente dalla ESCO
e relativi requisiti equivalenti
Documentazione fornita Tutta la documentazione di cui sopra deve
essere consegnata al cliente durante lesecuzione del servizio
Responsabilit e obblighi delle parti
Elenco chiaro e trasparente degli obblighi e responsabilit che
incombono a ciascuna parte contrattuale
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19 Ente Nazionale Italiano di Unificazione
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BIBLIOGRAFIA UNI CEI ISO 80000-1 Grandezze ed unit di misura -
Parte 1: Generalit UNI CEI 11339 Gestione dell'energia - Esperti in
gestione dell'energia - Requisiti generali
per la qualificazione Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 115
"Attuazione della Direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza
degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione
della Direttiva 93/76/CEE" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
154 del 3 luglio 2008 Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e
del Consiglio del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica
nelledilizia Direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del
Consiglio del 25 ottobre 2012 sull'efficienza energetica, che
modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le
direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE International Performance
Measurement and Verification Protocol IPVMP Concepts and Options
for Determining Energy and Water Savings. Volume 1 April 2007 EVO
10000 - 1.2007 VDMA 21498 Performance Contracting Terms,
Procedures, Services
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