Smart city: i processi di innovazione negli ambienti urbani

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Ciao presentiamoci.....

Sono il “Digital Evangelist” di Ars et

Inventio

Mi occupo di innovazione dei territori e

delle imprese

Sono un esperto di social networking

Sono consulente di aziende private

e enti pubblici

Sul web sono conosciuto come

#nomadworker

Mi trovate su Facebook,

Linkedin, Instagram….

praticamente su ogni social network

Su Twitter sono @michelevianello

Se volete seguirmi il mio blog é

www.michelevianello.net

oppure iscrivetevi alla mia

newsletter [email protected]

Come direbbe Seth Godin

sono considerato uno “starnutitore”

vediamo se funziona anche con voi…..

Michele Vianello @michelevianellohttp://www.michelevianello.net

http://www.michelecamp.it





michelevianello.net@michelevianello




IL SOCIAL NETWORKING ÈDIVENTATO LOSTRUMENTO

PREVALENTE DI COMUNICAZIONE TRA LE PERSONE

BIDIREZIONALITÀRECIPROCITÀDIALOGO .....

(WEB 2.0)

USER GENERATED CONTENT

NON IMPONE VINCOLI

PREVENTIVI NELLA COMUNICAZIONEPERÒ NECESSITA

DI REGOLE PER LA CONDIVISIONE


37 bilion new things will be connected

by 2020

ricordatevi: gli oggetti ci parlano!!!




TEMPO

CONNESSIONEFISICA

SPAZIO

TVRADIOCARTA

0/24SENZA

LUOGHISTABILITI

PERVASIVITÀ DEVICEMOBILI

WEBSOCIAL

IOTCLOUD







“Ma il parere di Ev, Biz o

di chiunque lavorasse a Twitter

contava poco.

In un caso da manuale di sito

che si autoregola in barba

ai suoi creatori, gli utenti

continuarono a usare gli

hashtag per organizzare ogni

cosa, comprese

le chat di gruppo, le conference

call e i dibattiti di attualità.”

Nick Bilton

“Inventare Twitter”










LA COMPETIZIONE ORMAI AVVIENE TRA LE DIVERSE AREE URBANE

ENTRANO QUINDI IN GIOCO ALTRI FATTORI COMPETITIVI





INCLUSIONE

INFRASTRUTTURAZIONEIMMATERIALE

INFRASTRUTTURAZIONEMATERIALE

CULTURADIFFUSA

DISPONIBILITÀ DISERVIZI

MANODOPERAQUALIFICATA



PER ESSERE TRA I PROTAGONISTI

DEL MONDO CHE VI HO RACCONTATO

È NECESSARIO UN

CAMBIO DI PARADIGMA CULTURALE

UN “SALTO DI CORSIA” (Guy Kawasaky)

CHI SONO I SOGGETTI

PORTATORI NELLA CITTÀ DELLE

NUOVE CULTURE

DELLA GAMIFICATION?


ECOSISTEMI DI INNOVAZIONE,EPIDEMIE, PANDEMIE, CONTAMINAZIONI

MAKERS HACKER

IMPRESEINNOVATIVE

COWORKER


ARTIGIANIPMI

IMPRENDITORIA

COMMERCIOFOOD

RISTORAZIONEMUSEI


L’innovazione nascequando su unterreno fertile

cadono semi prontia germogliare.

Come accade spessonegli annali delle

invenzioni, ilmomento era quellogiusto e l’atmosfera

carica.

MICHELE VIANELLO @michelevianellomichelecamp.it







































PERCHÈ ADOTTARE TECNICHE

IMPRONTATE ALLA CULTURA DELLA GAMIFICATION

PER GOVERNAREUN AMBIENTE

URBANO?

ASSISTIAMO ALLA CRISI DELLE IDEOLOGIE

E DEICORPI INTERMEDI

DELLA SOCIETÀ.COME SI CREANO

OGGI LA PARTECIPAZIONE E

IL CONSENSO?


COSA HANNO IN COMUNE IL GAME E IL

SOCIAL NETWORKING?

SI PARTECIPAINDIVIDUALMENTE

CI SONO REGOLE CONDIVISE CHE

RIGUARDANO TUTTI I PARTECIPANTI

IL RAGGIUNGIMENTO DI UN OBIETTIVO (LA

VITTORIA)È IL FRUTTO DI UNA

ATTIVITÀ COLLETTIVA

OBIETTIVO:CONSAPEVOLEZZA

COMUNE


IL BATTITO DELLE ALI DI UNA

FARFALLA IN VIALE MONZA GENERA

UN TORNADO ALLA BOVISA




Il meccanismo di base del gioco é statoideato nel 1903 da Elizabeth Magie la

quale creò un gioco da tavolo intitolatoThe Landlord's Game. Magie era una

seguace dell'economista Henry George e il gioco era stato concepito come uno

strumento didattico per insegnare la sua teoria dell'imposta unica.



grazie

per l’attenzione

mi interessano le vostre opinioni

sono facilmente reperibile sul

web

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MICHELE VIANELLO

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