Ing. Stefano Maggi - Il bus di campo LIN mercoledì 14 gennaio 2009 0 Dr. Ottavio Vilardi - Sistemi cablati e a logica programmabile: aspetto normativo mercoledì 14 gennaio 2009 0 mercoledì 14 gennaio 2009 Prof. VILARDI Giuseppe Ottavio Sistemi a logica programmabile e a logica cablata Aspetti normativi Sistemi per l’automazione industriale Seminario per il Corso di:
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Ing. Stefano Maggi - Il bus di campo LIN mercoledì 14 gennaio 2009
0Dr. Ottavio Vilardi - Sistemi cablati e a logica programmabile: aspetto normativo mercoledì 14 gennaio 2009 0
mercoledì 14 gennaio 2009
Prof. VILARDI GiuseppeOttavio
Sistemi a logica programmabile
e
a logica cablata
Aspetti normativi
Sistemi per
l’automazione industriale
Seminario per il Corso di:
Ing. Stefano Maggi - Il bus di campo LIN mercoledì 14 gennaio 2009
1Dr. Ottavio Vilardi - Sistemi cablati e a logica programmabile: aspetto normativo mercoledì 14 gennaio 2009 1Prof. Vilardi Giuseppe Ottavio – Sistemi cablati e a logica programmabile: aspetto normativo mercoledì 14 gennaio 2009
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PLC CONTROLLORE A LOGICA PROGRAMMABILE
E’ un dispositivo costituito da:
• componenti elettrici ed elettronici;
• Memorie programmabili;
• Memorie non programmabili;
• Dispositivi di connessione per collegamenti di ingressi e uscite;
MEMORIA RAM
MEMORIA
PROGRAMMA
TEMPORIZ. CONTATORI MERKER IMMAGINI
PROCESSO
DATI
SISTEMA
MEMORIA ROM MODULO MEMORIA
UNITA' ARTMETICA
CPUINTERFACCIA DI
COMUNICAZIONE
UNITA' INGRESSO/
USCITA DIGITALI
UNITA ' FUNZIONALIUNITA ' DI
INGRESSO/USCITA
ANALOGICHE
BUS PERIFERICA
STRUTTURA INTERNA PLC SIEMENS (SERIE 200)
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NORME DI RIFERIMENTO PER PLC
• CEI 65-23 : informazioni generali, definizione dei componenti,prove elettriche;
• CEI 65-40 : linguaggi di programmazione;
• CEI 44-5 : apparecchiature elettroniche ed equipaggiamentoprogrammabile, (uso ed installazione);
• CEI 110-13 , 110-25 : norme sulla compatibilità elettromagneticaper la costruzione e l’installazione dei PLC;
MARCHIO E DIRETTIVE COMUNITARIE :
• Direttiva macchine ultimo aggiornamento 17.01.2006 in vigoredal 29.06.2008 (2006/42/CE);
• Direttiva bassa tensione pubblicazione su Gazzetta ufficialeUnione Europea L374 del 27.12.2006 (ex 73/23 CEE);
• Compatibilità elettromagnetica DLgs. Del 06.11.2007 n.194attuazione alla direttiva 2004/108/CE (abroga la direttiva89/336/CEE).
COMMENTI SUL MARCHIO CE CON AUTOCERTIFICAZIONE O CON
DOCUMENTAZIONE DA PARTE DI ORGANISMO ABILITATO.
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NORMATIVE E DIRETTIVE COMUNITARIE CEScopo delle Direttive Comunitarie è di favorire la libera circolazione
delle merci all'interno del territorio CE richiedono la rispondenza alle
Norme specifiche armonizzate o, in mancanza di queste, alle norme
nazionali.
Direttiva Macchine
Si applica a tutte le macchine soggette a movimento e a complessi di
parti o dispositivi assemblati.
Disciplina i requisiti minimi di sicurezza cui devono rispondere
macchine e complessi.
La Direttiva interessa anche i cosiddetti dispositivi di sicurezza, cioè
quei dispositivi quali salvamotori (serie XS) ad apertura forzata, relè
specifici e altro, ai quali viene affidata la funzione primaria della
sicurezza di persone, animali e cose.
Non rientrano in questa Direttiva le macchine e gli assiemi
contemplati da direttive specifiche. (Es. macchine utenze particolari)
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Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (EMC)
Riguarda i livelli di immunità e di remissività elettromagnetica delle
apparecchiature destinate sia all'uso industriale sia ai civile.
Si applica ad apparati e componenti elettronici ed elettromeccanici
destinati ad essere inseriti in apparecchiature complesse
caratterizzate da una funzione ben definita per l'utilizzatore finale.
(es. e commenti)
• EMISSIONI CONTROLLATE:
i disturbi elettromagnetici generati da un apparato durante il suofunzionamento non devono compromettere il funzionamento di altriapparati;
• SUSCETTIBILITA’ CONTROLLATA:
L’apparato deve essere in grado di funzionare correttamente anche inpresenza di disturbi elettromagnetici inferiori ai livelli massimi consentitidalle Norme e Leggi vigenti.
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Direttiva Bassa Tensione (BT)
Si applica a tutti gli apparati e i componenti elettronici ed
elettromeccanici utilizzati a tensioni comprese tra 50 e 1000V in
corrente alternata e tra 75 e 1500V in corrente continua.
Si riferisce alla sicurezza elettrica dei prodotti e degli apparati.
(commenti su sicurezza impianti; contatti diretti e indiretti,
coordinamento protezioni nei sistemi TT ).
Per applicazioni in ambienti civili può anche essere necessario fare
riferimento a norme specifiche settoriali.
Per l'utilizzo di prodotti negli equipaggiamenti elettrici delle
macchine occorre fare riferimento alla norma EN 60204-1 che
riguarda la sicurezza delle macchine e i requisiti generali dei relativi
equipaggiamenti elettrici.
N.B. Assemblare componenti certificati CE, per la realizzazione diapparati o macchine, non costituisce di conseguenzacertificazione CE.
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DISTANZE TRA PLC E ALTRE APPARECCHIATURE
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DISTANZE TRA CONDUTTORI DI SISTEMI DIVERSI
Commenti sul collegamento a terra e sui valori RT-Id per coordinamento
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DISTANZE TRA CONDUTTORI DI SISTEMI DIVERSI POSATI IN CANALI METALLICI
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TELEINVERSIONE DI UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE
(SCHEMA DI COMANDO)
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Tabella assegnazione I/O TELEINVERSIONE DI MARCIA DI UN M.A.T.
(PLC Siemens S7 serie 200)
Simbolo Indirizzo Commento
KM1a I0.0 Contatto (NO) ausiliario del contattore KM1
P_SB1 I0.1 Pulsante (NC) di stop
P_SB2 I0.2 Pulsante (NO) marcia avanti
P_SB3 I0.3 Pulsante (NO) marcia indietro
KM2a I0.4 Contatto (NO) ausiliario del contattore KM2
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SCHEMA LADDER TELEINVERSIONE DI MARCIA DI UN M.A.T.
(PLC Siemens S7 serie 200)
ASSEGNAZIONI VARIABILI
ASSEGNAZIONE
INPUT
N. DENOMINAZIONE STATO
NO-NC
I0.0
I0.1
I0.2
I0.3
I0.4
KM1 – SICUREZZA
SB1 – ARRESTO
SB2 – MARCIA AVANTI
SB3 – MARCIA INDIETRO
KM2 SICUREZZA
NO
NC
NO
NO
NO
ASSEGNAZIONE
OUTPUT
N. DENOMINAZIONE
Q0.0
Q0.1
Q0.2
Q0.3
Q0.4
KM1 – MARCIA AVANTI
KM2 – MARCIA INDIETRO
HL2 – LAMPADA MOTORE FERMO
HL3 – LAMPADA MOTORE AVANTI
HL3 – LAMPADA MOTORE INDIETRO
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COLLEGAMENTO PLC SIEMENS SERIE 200(MORSETTIERA)
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SISTEMA DI AUTOMAZIONE DIDATTICO FESTO (IN BASSO Sx, MODULO DI COLLEGAMENTO PCL SIEMENS SERIE 200)
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BANCHI DI AUTOMAZIONE DIDATTICA FESTO(GESTIONE PLC SIEMENS SERIE 200)
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LOGICA CABLATA
NORME DI RIFERIMENTO
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NORME SUI QUADRI ELETTRICI DI BASSA TENSIONE
(NUOVA NORMA EN 61439-1 ex CEI 17-13 CEI EN 60439)
• QUADRI AS, (di serie con prove di tipo):
- verifica dei limiti di sovratemperatura;
- verifica delle proprietà dielettriche;
- verifica della tenuta al cortocircuito;
- verifica della efficienza del circuito di protezione;
- verifica delle distanze di isolamento in aria e superficiali;
- verifica del funzionamento meccanico;
- verifica del grado di protezione;
• QUADRI ASN; (non di serie con alcune prove sostituite da calcoli);
• QUADRI ASC, (quadri per cantieri).
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NUOVA NORMA EN 61439la nuova Norma non distinguerà per tipologia di quadri ma, permetodologia tra loro alternative, del tipo:
• Effettuare delle prove tipo (metodo P);
• Eseguire calcoli in base alle caratteristiche del quadro (metodo C);
• Attenersi a regole di progetto , cioè compare il quadro con un sistema costruttivo prestabilito (metodo R).
CABLAGGIO DI UN CIRCUITO DI COMANDO PER LA TELEINVERSIONE
(nella scheda successiva è visibile un circuito con tutti i collegamenti
numerati, ripresi da apparecchiature in commercio.)
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INVERSIONE DI MARCIA DI UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE – SCHEMA DI COMANDO ( 24V )
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INVERSIONE DI MARCIA DI UN MOTORE ASINCRONO TRIFASE – SCHEMA DI POTENZA (400 V)
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DISTANZA TRA LE APPARECCHIATURE ELETTRICHE
NEI QUADRI
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CABLAGGIO QUADRO ELETTRICO
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CABLAGGIO QUADRO ELETTRICO
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