Studio associato l.a.c. SINTESI NON TECNICA STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE L.R. 10/2010 Art.50- Comma 6 COMMITTENTE Monteriggioni,lì 28/08/2015 Il Tecnico Dott. Chimico Mario Mangani Collaborazione Dott. ssa Elisabetta Mangani MOSCATELLI Gabrio & Gianni S.n.c.
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SINTESI NON TECNICA STUDIO DI IMPATTO … · SAN ROCCO A PILLI – 53010 – SOVICILLE (SI) LEGALE RAPPRESENTANTE MOSCATELLI GIANNI ... - escavatore cingolato Volvo EC210C con benna
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Studio associato l.a.c.
SINTESI NON TECNICA
STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE
L.R. 10/2010 Art.50- Comma 6
COMMITTENTE
Monteriggioni,lì 28/08/2015
Il Tecnico
Dott. Chimico Mario Mangani
Collaborazione
Dott. ssa Elisabetta Mangani
MOSCATELLI Gabrio & Gianni S.n.c.
Moscatelli Gabrio & Gianni e C. S.n.c. Relazione tecnica
Fattoria Casabianca Spa - Murlo Studio di Impatto Ambientale
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INDICE
PREMESSA 3
GENERALITA’ E OBIETTIVI DEL PROGETTO 3
1 Dati dell’azienda proponente 3
2 Ubicazione geografica dell’intervento 4
3 Descrizione del territorio e sua attuale utilizzazione 4
4 Natura e finalità del progetto 4
PROGRAMMA DI ATTUAZIONE 5
1 Tempi di attuazione 5
2 Programma di attuazione 5
Perimetrazione dell’area di lavoro 5
Selezione dei rifiuti 5
Operazione di recupero rifiuti 5
Deposito dei materiali recuperati 6
Caricamento e trasporto 6
SORGENTI DI POSSIBILE IMPATTO E LORO ANALISI 6
MONITORAGGIO 6
CONCLUSIONI Errore. Il segnalibro non è definito.
ALLEGATI: 1. STRALCIO CARTOGRAFICO DELL’AREA IN OGGETTO
2. DETTAGLIO DELLO STRALCIO CARTOGRAFICO
3. CRONOPROGRAMMA LAVORATIVO IN SETTIMANE
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4.
PREMESSA
La Valutazione di Impatto Ambientale con allegata la stima di impatto acustico previsionale è stata
redatta insieme al documento di Valutazione di Incidenza, come previsto dalla L.R. 10/2010 art. 52
comma 1, per la richiesta di avvio del procedimento di V.I.A. in riferimento alla domanda della
Ditta Moscatelli Gabrio e Gianni e C. S.n.c. di iniziare una campagna di recupero rifiuti non
pericolosi mediante frantumazione con pinza e vagliatura, in località Podere Belsedere all’interno
della proprietà di “Fattoria Casabianca Spa” nel Comune di Murlo, sito ubicato all’interno del SIR
del Basso Merse (vedi cartografia in fig.1), e quindi il progetto, ai sensi dell’art. 43 comma 4 della
LR 10/2010, deve essere sottoposto a procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale.
Figura 1: Cartografia regionale in cui in verde è segnala l’area di pertinenza del SIR del Basso Merse.
Il documento di Valutazione di Impatto Ambientale ha lo scopo di descrivere obiettivi
dell’intervento e di sviluppare considerazioni utili per un’oggettiva analisi dei possibili impatti
ambientali, descrivendo tutte le opportune misure di mitigazione che la Committenza si prende in
carico di attuare per iniziare la campagna, con potenzialità di lavoro superiore a 10 ton/gg.
GENERALITA’ E OBIETTIVI DEL PROGETTO
1 Dati dell’azienda proponente
Area in cui è previsto
l’intervento della Ditta
Moscatelli
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RAGIONE SOCIALE MOSCATELLI GABRIO & GIANNI E C. SNC
SEDE LEGALE
VIA DEL CASTRUCCIO, 23
SAN ROCCO A PILLI – 53010 – SOVICILLE (SI)
LEGALE RAPPRESENTANTE MOSCATELLI GIANNI
2 Ubicazione geografica dell’intervento
L’attività di recupero si collocherà in un sito all’interno della proprietà “Fattoria Casabianca Spa”
nei pressi di Podere Belsedere, collocato a sud dell’abitato di Montepescini nel Comune di Murlo,
raggiungibile imboccando prima dell’abitato stesso la Strada della Maremma che proseguendo è
denominata Strada di Gonfienti (figg.1).
Figura 1 – Inquadramento generale1
3 Descrizione del territorio e sua attuale utilizzazione
La campagna di recupero verrà effettuata in un’area di circa 2.500 mq., già fortemente interessata
da attività umane, in quanto limitrofa al centro agricolo aziendale, e anche il tipo di macchinari
utilizzati per la campagna di recupero, ad eccezione del vaglio, sono della stessa tipologia o
paragonabili a quelli normalmente utilizzati all'interno della fattoria che oltre ai trattori agricoli
vede la presenza di mezzi più complessi come escavatori, vendemmiatrici, ecc. Risulta evidente,
quindi, come la stessa attività di recupero non si discosti di molto da quelle svolte normalmente in
campo agricolo e nella stessa area interessata dai lavori in oggetto.
4 Natura e finalità del progetto
1 La foto aerea è stata ripresa da Google Earth.
AREA D’INTERVENTO
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L’attività della campagna avrà come obiettivo il recupero di rifiuti non pericolosi costituiti da pali
in cemento armato per filari di vigneti, attualmente deposti in cumuli all’interno dell’area già
descritta e ubicata dentro i confini della Fattoria Casabianca S.p.a., proprietaria del terreno e
detentrice dei rifiuti. Il materiale recuperato resterà all’interno dei confini della stessa fattoria, dove
verrà riutilizzato come sottofondo stradale e/o piano di calpestio, dopo aver ottemperato alla
normativa vigente.
PROGRAMMA DI ATTUAZIONE
1 Tempi di attuazione
La campagna di recupero proposta prevede un tempo di attuazione di 46 giorni lavorativi e non
consecutivi, con una potenzialità di macinazione giornaliera di 50 ton.
Tutte le operazioni richieste dall’intervento saranno svolte esclusivamente all’interno della tenuta
“Fattoria Casabianca Spa” , nel periodo di riferimento diurno tra le 8.00 e le 17.00, nei giorni feriali
dal lunedì al venerdì.
2 Programma di attuazione
L’attività della campagna ha in previsione di utilizzare i seguenti mezzi:
- vaglio KEESTRACK Mod. NOVUM (fase di vagliatura del materiale nelle
pezzature idonee al recupero);
- escavatore cingolato Hitachi ZX240 con benna o pinza o calamita (fase di
movimentazione e/o frantumazione dei materiali);
- escavatore cingolato Volvo EC210C con benna o pinza o calamita (fase di
movimentazione e/o frantumazione dei materiali);
- escavatore cingolato Case CX130 con benna (fase di movimentazione dei materiali).
e si articolerà in diverse fasi di seguito elencate:
Perimetrazione dell’area di lavoro
L’area in cui si effettuerà il recupero sarà perimetrata con apposita rete da cantiere e
opportuna segnaletica in modo da renderla inaccessibile ai non addetti ai lavori.
Selezione dei rifiuti
I cumuli di rifiuti non pericolosi, già stoccati nell’area, saranno selezionati in parte
manualmente e in parte mediante benna, pinza e/o calamita oleodinamica per essere divisi
tra materiali di scarto non idonei ad essere recuperati e materiali suscettibili ad essere
recuperati in situ; in particolare, dopo la fase di frantumazione della parte cementizia, sarà
separata la parte ferrosa (tondini interni) dagli inerti sgretolati.
Operazione di recupero rifiuti
Successivamente è prevista la fase di vagliatura vera e propria del materiale recuperabile,
mediante la quale saranno selezionati tre intervalli di granulometrie: 0-30 mm, 40-70 mm e
>70 mm (fuori vaglio).
Per effettuare il recupero la Ditta è autorizzata dall’Amministrazione Provinciale di Siena
(Raccolta n. 611 del 27/04/2010).
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Deposito dei materiali recuperati
Il deposito e lo stoccaggio dei materiali recuperati sarà effettuato all’interno della medesima
area perimetrata, in prossimità della zona utilizzata per il recupero.
Le modalità di deposito avranno la stessa tipologia di qualunque altro materiale da
costruzione.
Caricamento e trasporto
Il materiale recuperato sarà riutilizzato all’interno della stessa proprietà previa esecuzione
del Test di Cessione effettuato secondo le disposizioni dell’Allegato n.3 al D.M. 05/02/1998
e s.m.i.
SORGENTI DI POSSIBILE IMPATTO E LORO ANALISI
Per la realizzazione dell’intervento sono stati considerati tutti gli effetti sull’ambiente derivante
dell’attività della campagna, in particolare è stata considerata la produzione di polveri e di
emissioni rumorose provenienti dai macchinari previsti per il progetto, e di conseguenza, presi tutti
gli accorgimenti del caso.
Emissioni di polveri dovute alle operazioni di recupero dei rifiuti
Durante tutte le varie fasi dell’intervento (selezione e spostamento materiali, frantumazione,
vagliatura, cernita, deposito temporaneo/stoccaggio) si libereranno polveri inerti.
Per limitare la loro quantità aerodispersa saranno effettuate sia ripetute umidificazioni più leggere
sia opportune bagnature, a seconda della necessità.
Inquinamento acustico
Le emissioni acustiche potenzialmente più disturbanti saranno prodotte dai macchinari destinati
all’attività di frantumazione, vagliatura e movimentazione meccanica, in particolare dal vaglio
KEESTRACK Mod. NOVUM.
In base alle schede tecniche fornite dalla committenza sono stati eseguiti calcoli2 per verificare i
limiti previsti dalla normativa di riferimento, dai quali si evince che il rumore complessivo prodotto
dai macchinari destinati all’intervento rientra nei limiti fissati dal D.P.C.M. 14/11/97 presso i
ricettori individuati come sensibili per il periodo di riferimento diurno.
A scopo cautelativo per la riproduzione delle popolazioni di uccelli presenti nella zona, la fase di
vagliatura non sarà effettuata nel periodo temporale dal 15 marzo al 31 luglio.
MONITORAGGIO E CONCLUSIONI
Con le prescrizioni descritte ai paragrafi precedenti, la Ditta Moscatelli si impegna a controllare
che gli accorgimenti per la mitigazione degli impatti negativi sull’ambiente circostante siano
sempre impiegati. A seguito delle valutazioni esposte, è ragionevole ritenere che il progetto
sottoposto a valutazione per la campagna di recupero di rifiuti non pericolosi previsto dalla Ditta
Moscatelli Gabrio & Gianni Snc., non presenti incidenze significative sulla fauna, sulla flora e
sugli habitat presenti nel sito3.
2 Si rimanda alla relazione tecnica di impatto acustico previsionale presentata in allegato alla Valutazione di Impatto Ambientale.
3 Dato ripreso dallo Studio di Incidenza.
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ALLEGATI
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Allegato I – Stralcio cartografico dell’area in oggetto
Posizionamento del vaglio
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Allegato I I – Dettaglio dello stralcio cartografico dell’area in oggetto
Posizionamento
vaglio
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Allegato III – Cronoprogramma lavorativo in settimane
CRONOPROGRAMMA CAMPAGNA CASABIANCA - Murlo
Fasi di lavoro
1
2
3
4
5
6
Cronoprogramma
durata (settimane: 5 gg lavorativi + 2 gg riposo)
lavorazione
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
1
2
3
4
5
6
Movimentazione materiali all’interno del cantiere
numero nel cronoprogramma
Preliminare frantumazione con pinza e vagliatura dei materiali