Simplifying the business Dino Bossa Direttore Regionale Italia,Slovenia, Croazia e Malta Milano 31 Gennaio 2006
Simplifying the business
Dino BossaDirettore Regionale
Italia,Slovenia, Croazia e MaltaMilano 31 Gennaio 2006
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Cinque aree chiave: definizioni e obiettivi
ET- biglietto elettronico CUSS – utilizzo generale di chioschi self-service RFID – identificazione delle etichette bagaglio su
frequenze radio Carte d’imbarco con codice a barre Eliminazione del cartaceo in ambiente Cargo
Adottate ed approvate dal Board IATA e dall’ AGM di Giugno 2004, ulteriormente aggiornate a Dic 2004
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STB…un successo assicurato
Cliente = viaggio semplificato
Vettore / Aeroporti / altri operatori
= operazioni semplificate
risparmio sui costi
Project #1e-ticketing
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e-ticketing: obiettivi
Eliminare I biglietti cartacei entro la fine del 2007 trasformare il 40% dei biglietti in ET entro la fine del 2005 trasformare il 70% dei biglietti in ET entro la fine del 2006 trasformare il100% dei biglietti in ET entro la fine del 2007
Sviluppare una strategia e fissare una data per eliminare tutta la carta dalle operazioni passeggeri
Stabilire uno standard comune per abilitare lo scambio di e-tickets tra le principali alleanze
Agevolare la risoluzione delle problematiche relative alla stipula degli accordi interlinea per E.T.
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Riduce il costo dell’emissione biglietti Risparmi fino ad US$9 per biglietto 300 milioni di biglietti emessi ogni anno
Risponde alle richieste del cliente
Automazione delle operazioni
e-ticketing: benefici
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e-ticketing: piano di azione
Controllare e riconfermare
Assistere nello sviluppo del ET
Implementazione risucita ET
Gestire le risorse appropiate
risorse& supporto
Coscienza dei termini fissati
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e-ticketing: piano d’azione
Congelamento dello sviluppo di standard cartacei Armonizzare gli standards US/Internazionali Creare gli strumenti di lavoro per i vettori Aumentare i livelli di conoscenza Gestire le complessità dell’interlinea Lavorare con i Governi / enti amministrativi Considerare i collegamenti tra ET ed altri documenti
cartacei Facilitare i contatti con “solution providers”
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E-ticket: status Gennaio 2006
IATA Italia: 5500 codici agenti »125 compagnie aeree»18 milioni di biglietti»E-ticket 41.3%
IATA Europa: 54%
Project #2common user self-service
kiosks (CUSS)
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CUSS: obiettivi
Ridurre i costi per i vettori e migliorare il servizio mediante una energica promozione del CUSS
il CUSS e’ stato introdotto in 5 aeroporti nel 2005
Sviluppare gli standards per un unico interfaccia ed assicurarne l’implementazione
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CUSS: definizione
Un chiosco condiviso da due o più vettori per check-in self service
IATA sta sviluppando un interfaccia standardizzato per il cliente CUSS (soluzione tipo ATM)
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CUSS: benefici
Cliente : Risparmio sui tempi di check-in, in aeroporto o altre sedi
Aeroporti: Uso più efficiente del check-in e di altre strutture
Vettori : Grossi risparmi sugli impianti di terminali, sistemi e personale
(US$3.50/check-in)
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Project #3carta d’imbarco con
codice a barre
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Bar codes: obiettivi
Ridurre i costi di vettore e facilitare le nuove tecnologie per l’emissione self-service o presso casa/ufficio promuovendo l’uso di documenti con codici a barre
Migliorare il servizio ai clienti Fornire una possibile alternativa alla tecnologia della
banda magnetica anticipando l’eliminazione di ATB2 Sviluppare ed adottare un unico standard per l’industria Promuovere l’implementazione su larga scala
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Bar codes: definizione
Un documento/supporto con codice a barre standard collegato alla scheda check-in del passeggero.
Potrebbe essere una
tradizionale carta d’imbarco,
un semplice foglio di carta
o perfino un telefono
cellulare.
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Bar codes: benefici
Clienti: Carta d’imbarco da casa, in ufficio o attraverso il proprio cellulare
Aeroporti: Semplificazione degli apparati ai cancelli d’imbarco
Vettori: Grossi risparmi, facilita il self service (CUSS) ed è di facile implementazione
Agenti: Costi significativamente ridotti per stampanti ecc.
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Project #4 radio frequency identification for
baggage tags(RFID)
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RFID: obiettivi
Ridurre i costi di vettore e migliorare il servizio clienti promuovendo l’uso di tecnologia RFID per migliorare le operazioni di gestione bagagli
Test avviati su 5 aeroporti nel 2005
Adottare un unico standard internazionale
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RFID: definizione
Un’etichetta bagagli di tipo standard con un chip a frequenza radio incorporato.
Il chip può contenere tutti i dettagli normalmente stampati sull’etichetta in formato leggibile o con codice a barre, più il potenziale per l’archiviazione di dati aggiuntivi.
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RFID: benefici
Cliente: Riduce le problematiche sui bagagli
Aeroporti: Sistema di gestione bagagli più veloce e potenzialmente più economico
Vettori: Minori problemi sui bagagli, costi più bassi, maggiore sicurezza ed una maggiore trasparenza e responsabilità nelle operazioni di gestione bagagli.
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Project #5cargo paperless
environment
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CPE: obiettivi
Eliminare la necessità di produrre ed inviare documenti cartacei per il movimento delle merci, mediante l’implementazione di un ambiente interamente elettronico per tutto il settore
Target – implementazione per la fine del 2007, adozione totale entro 2010
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CPE: beneficiMittente: Maggiore velocità nel movimento merci,
migliore qualità del servizio
Spedizionieri:efficienza operativa, minori costi per ottenere conformità alle regole
Vettori: Efficienza dei processi, riduzione costi, maggiore competitività nel settore merci
Dogane: Informazioni più veloci ed accurate per I controlli di sicurezza
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CPE: piano d’azione Formare un Gruppo di Lavoro per l’industria che
rappresenti tutte le parti interessate nel settore Armonizzare gli attuali dati del settore e gli standard
di comunicazione Facilitare l’introduzione di un unico standard Esercitare pressioni per l’adozione dei relativi
protocolli legali
(Montreal Protocol 4, Montreal Convention 99)
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CPE: piano d’azione
Spingere al fine di armonizzare le procedure doganali (Kyoto 99)
Promuovere un Trattato internazionale sulla firma elettronica (E-Signatures)
Sviluppo di una infrastruttura per il settore in grado di facilitare lo scambio, archiviazione e la gestione attiva dei dati elettronici
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riflessioni finali
Riflessione finale …
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Riflessione finale …
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Non e’ il più forte della specie che sopravvive e neppure il più intelligente, ma quello più ricettivo ai cambiamenti.
Charles Darwin, naturalista ed autore (1809-1882)
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