SETTORE SERVIZI FINANZIARI RESPONSABILE MOIA MARIA CRISTINA INDIRIZZI STRATEGICI OBIETTIVI SPECIFICI AZIONI DI SVILUPPO INDICATORI TEMPI PESO Monitoraggio in corso d'anno rispetto alla misure adottate ai sensi dell'art.1, c.14 della legge 190/2012 Monitoraggio in corso d'anno del P.T.P.C. anni 2016/2018 Report sull'attività di monitoraggio svolta e inviato al Segretario al 31/07/2016 e al 15/12/2016 31/07/2016 15/12/2016 5 Aggiornamento normativo Monitoraggio nuove norme di settore Relazione di fine anno con i cambiamenti intervenuti 31/12/2016 5 Verifica adempimenti conseguenti all'insediamento dell'amministrazione con popolazione superiore ai 10.000 abitanti Assistenza agli organi istituzionali per modifiche derivanti dal passaggio di classe demografica Relazione di fine anno dei cambiamenti intervenuti 31/12/2016 5 Promozione di una cultura di comunità e partecipazione 5 31/07/2016 15/12/2016 Report sull'attività di monitoraggio svolta e inviato al Segretario al 31/07/2016 e al 15/12/2016 Piano triennale di prevenzione della corruzione e programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2016/2018 Obiettivi Specifici (art. 9, comma 1, lettera b, d.lgs. 150/2009) REPORT AL 31/12/2016 REPORT ALLEGATO A REPORT ALLEGATO B REPORT ALLEGATO A Svolgimento delle attività previste per l'anno 2016 e monitoraggio delle misure previste con puntuale pubblicazione secondo le prescrizione di settore Monitoraggio in corso d'anno del P.T.T.I. anni 2016/2018 REPORT ALLEGATO C
31
Embed
SETTORE SERVIZI FINANZIARI Obiettivi Specifici (art. 9 ... · totale acquisti e n. acquisti fatti utilizzando CONSIP INTERCENTER MEPA CUC ... figure destinatarie di una giornata del
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
SETTORE SERVIZI FINANZIARIRESPONSABILE MOIA MARIA CRISTINA
INDIRIZZI STRATEGICI OBIETTIVI SPECIFICI AZIONI DI SVILUPPO INDICATORI TEMPI PESO
Monitoraggio in corso d'anno rispetto alla misure adottate ai sensi dell'art.1, c.14 della legge 190/2012Monitoraggio in corso d'anno del P.T.P.C. anni 2016/2018
Report sull'attività di monitoraggio svolta e inviato al Segretario al 31/07/2016 e al 15/12/2016
31/07/201615/12/2016 5
Aggiornamento normativo Monitoraggio nuove norme di settore Relazione di fine anno con i cambiamenti intervenuti 31/12/2016 5
Verifica adempimenti conseguenti all'insediamento dell'amministrazione con popolazione superiore ai 10.000 abitanti
Assistenza agli organi istituzionali per modifiche derivanti dal passaggio di classe demografica
Relazione di fine anno dei cambiamenti intervenuti 31/12/2016 5
Promozione di una cultura di comunità e partecipazione
531/07/2016 15/12/2016
Report sull'attività di monitoraggio svolta e inviato al Segretario al
31/07/2016 e al 15/12/2016
Piano triennale di prevenzione della corruzione e programma triennale per la trasparenza e
Svolgimento delle attività previste per l'anno 2016 e monitoraggio delle misure
previste con puntuale pubblicazione secondo le prescrizione di settore
Monitoraggio in corso d'anno del P.T.T.I. anni 2016/2018
REPORT ALLEGATO C
100% di proposte di delibere di Giunta e Consiglio adottate tramite nuovo software dalla data di attivazione
30/10/2016
N. atti sottoscritti digitalmenteReport
31/12/2016
Approvvigionamenti di beni e servizi utilizzando MEPA e convenzioni quadro
Utilizzo CONSIP, INTERCENTER, MEPA e CUC (Committenza Unica) per acquisto di beni o servizi
Report al 31/07/2016 con totale acquisti e n. acquisti fatti utilizzando CONSIP INTERCENTER MEPA CUCRelazione di fine anno con i dati come sopra suddivisi e incidenza percentuale
31/07/2016 31/12/2016 5
Programmazione degli acquisti beni e servizi di importo maggiore di € 40.000
Predisposizione programma degli acquisti di beni e servizi di importo maggiore di 40.000 euro (scadenziario)
Presentazione programma 31/07/2016 Relazione finale 31/12/2016
31/07/2016 31/12/2016 5
Razionalizzazione della spesa pubblica
10Innovazione degli atti della P.A.Digitalizzazione procedure con adozione di una piattaforma unica per tutti i servizi comunali
Predisposizione proposte digitali per delibere di Giunta e Consiglio Incontri formativiSottoscrizione con firma digitale degli atti di settore
REPORT ALLEGATO D
REPORT ALLEGATO E
Il programma biennale deglia acquisti di beni e servizi per il
biennio 2017-2018 di cui all'art.21 del D. Lgs 50/2016, è stato
predisposto e inserito nel DUP 2017-2019 approvato con delibera
di CC n. 36 del 28/07/2016.
Revisione regolamento delle entrate
Revisione regolamento delle entrate con particolare riferimento alle richieste di rateizzazione dei pagamnenti e a istituti deflattivi del contenzioso
Predisposizione bozza di regolamento da inviare alla Giunta
31/12/2016 5
531/07/201631/12/2016
Redazione protocolloReport stato di attuazione al
31/07/2016Relazione finale 31/12/2016
Con riferimento al piano di intervento predisposto protocollo 13411/2015
individuazione di modalità predefinite e concordate tra ufficio tributi e settore
urbanistica per monitoraggio iter nuovo PSC ai fini tributari
Contrasto all'evasione fiscale
Equità fiscaleRecupero tributi
Trasmissione Regolamento al sindaco, Assessore al bilancio e segretario generale con mail del 28/12/2016. approvato con delibera CC 08 del
21/03/2017
RELAZIONE ALLEGATA F
Riscossione coattiva con superamento del ruolo
Superamento del “ruolo” Equitalia e realizzazione del recupero coattivo delle entrate comunali tributarie e non, tramite ingiunzione di pagamento
Avvio recupero tramite convenzione intercenter e monitoraggio
Report stato di attuazione al 31/07/2016Relazione finale 31/12/2016
31/07/201631/12/2016 5
Nuovo ordinamento contabile 118/2011
Adozione nuovo ordinamento contabile con rilevazioni economico patrimoniali integrate a quelle finanziarie
Riclassificazione delle voci contabili secondo il nuovo piano contabile, valutazione dell'attivo e del passivo secondo i nuovi criteri, predisposizione di tabella che evidenzi il raccordo tra la nuova classificazione e quella precedente
Predisposizione stato patrimoniale al primo gennaio 2016 secondo nuovo ordinamento che sostituisce il precedente conto del patrimonio di cui al DPR 194/1996
31/12/2016 10
Promozione di una cultura di comunità e partecipazione
Revisione bozza depositata Regolamento di Contabilità
Verifica e aggiornamento bozza del regolamento di contabilità depositataIncontro con amministratori finalizzato all'approvazione
Approvazione regolamento 31/12/2016 5
70
RELAZIONE ALLEGATA G
Nota (1) - A seguito di studio si rileva la necessità di circoscrivere
la revisione dello stato patrimoniale alle sole competenze del settore
servizi finanziari, stante il ruolo del settore lavori pubblici in ambito di
valorizzazione degli immobili RELAZIONE ALLEGATA H
Nota (2) - In considerazione che l'approvazione è di competenza di altro
soggetto si chiede di modificare l'obiettivo in deposito bozza revisionata
Trasmissione regolamento al sindaco, Assessore al bilancio e segretario generale con mail del 28/12/2016.
approvato con delibera CC 17del28/03/2017
Settore Servizi FinanziariINDICATORI DI ATTIVITA' DEL SERVIZIO 2015 2016
Oggetto: Report al 31/12/2016 con totale acquisti e n. acquisti fatti utilizzando CONSIP INTERCENTER-MEPA--CUC Relazione di fine anno con i dati come sopra suddivisi e incidenza percentuale.
Al 31/12/2016 la percentuale di atti di acquisto di beni e servizi mediante Consip-Mepa-Intercenter- Cuc risulta il
Oggetto: Predisposizione stato patrimoniale al primo gennaio 2016 secondo nuovo ordinamento che sostituisce il precedente conto del patrimonio di cui al DPR 194/1996.
Con deliberazione di Consiglio Comunale n.28 in data 26/06/2015, il Comune di Rottofreno si è avvalso
della facoltà di rinviare all’esercizio finanziario 2016 l’avvio della contabilità economica-patrimoniale.
La prima attività richiesta per l’adozione della nuova contabilità è la riclassificazione delle voci dello stato
patrimoniale chiuso al 31/12/2015 nel rispetto del DPR 194/1966, secondo l’articolazione prevista dallo stato
patrimoniale D. Lgs 118/2011.
A tal fine è necessario riclassificare le singole voci dell’inventario secondo il piano dei conti patrimoniale.
La seconda attività richiesta consiste nell’applicazione dei criteri di valutazione dell’attivo e del passivo
previsti dal principio applicato della contabilità economica patrimoniale all’inventario e allo stato
patrimoniale riclassificato. A tal fine si predispone una tabella che, per ciascuna delle voci dello stato
patrimoniale riclassificato, affianca gli importi di chiusura del precedente esercizio e gli importi attribuiti a
seguito del processo di rivalutazione.
I prospetti riguardanti lo stato patrimoniale riclassificato e rivalutato saranno oggetto di approvazione da
parte del Consiglio Comunale in sede di approvazione del rendiconto 2016.
Nella relazione sulla gestione del rendiconto 2016 si darà conto:
a) Delle principali differenze tra il primo stato patrimoniale di apertura l’ultimo stato patrimoniale
predisposto secondo il precedente ordinamento contabile , fornendo informazioni circa la
riconciliazione delle poste rilevanti e sugli effetti derivanti dall’applicazione dei principi sul Valore
Netto Contabile;
b) Delle modalità di valutazione delle singole poste attive e passive;
c) Delle componenti del patrimonio in corso di ricognizione o in attesa di perizia.
La predisposizione dello stato patrimoniale al 1/1/2016 secondo il nuovo ordinamento necessita di variazioni
di tipo formale ( diversa allocazione delle voci esistenti) e sostanziale (nuove voci o diversa valorizzazione
delle stesse).
La verifica del raggiungimento dell’obiettivo è circoscritto alle variazioni di competenza del settore servizi
finanziari.
CREDITI
I crediti sono stati riallocati secondo il nuovo ordinamento, in particolare:
• I “crediti vs contribuenti” confluiscono nella voce C II 1, per gli enti locali le voci di riferimento sono la b e
la c.
• I “crediti verso il settore pubblico allargato” confluiscono nella voce C II 2 a; nelle voci b c vanno allocati
eventuali crediti nei confronti di società per trasferimenti correnti, in c/capitale o contributi agli investimenti.
• I “crediti vs utenti di servizi pubblici”, “crediti vs utenti di beni patrimoniali”, “crediti da alienazioni
patrimoniali” confluiscono nella voce C II 3.
• I “crediti per somme corrisposte c/terzi” confluiscono nella voce C II 4 b.
• I “crediti per IVA” confluiscono nella cove C II 4 a.
• I crediti per permessi di costruire (nel DPR 194/96 – B II 3 c capitale), i crediti per dividendi e i crediti per
proventi finanziaria (nel DPR 194/96 – B II 3 c corrente) confluiscono nella voce C II 4 c.
L’attività di riconciliazione soprariportata è stata effettuata con scritture di apertura manuali, in assenza di automatismi informatici. Il totale dei crediti corrisponde al totale dei residui attivi al 31/12/2015 ( 1.772.988,67) al netto del fondo crediti accantonato nell’avanzo di amministrazione (503.289,71).
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE:
sono iscritte al valore di acquisizione, corretto da perdite durevoli di valore . Non si hanno partecipazioni di
controllo.
ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI DISPONIBILITA’ LIQUIDE
La normativa prevede maggiore dettaglio. In questo caso la modifica formale implica anche una modifica
sostanziale, infatti oltre al fondo di cassa della tesoreria al 31/12 gli enti devono presentare anche il saldo –
ad esempio – dei c/c postali al 31/12 che vengono riversati in tesoreria solo nel mese di gennaio dell’anno.
Si riporta la quota di fondi postali al netto delle poste iscritte nei residui attivi (25.925,51).
PATRIMONIO IMMOBILIARE E TERRENI DI PROPRIETA’:
Il patrimonio immobiliare è stato valorizzato al costo d’acquisto , comprendente anche i costi accessori, e
qualora non disponibile al valore catastale.
La valorizzazione dei beni immobili risulta di competenza del settore lavori pubblici.
Nel caso di diversi immobili risulta opportuno procedere al completamento della valorizzazione che per
Ai fini della valutazione del patrimonio immobiliare si richiama il principio applicato dalla contabilità
economico –patrimoniale n. 4.15 “ai fini dell’ammortamento i terreni e gli edifici soprastanti sono
contabilizzati separatamente anche se acquisiti congiuntamente” in quanto i terreni non sono oggetto di
ammortamento.
Nei casi in cui negli atti di provenienza degli edifici (Rogiti o atti di trasferimento con indicazione del valore
peritale) il valore dei terreni non risulti indicato in modo separato e distinto da quello dell’edificio
soprastante, si applica il parametro forfettario del 20% al valore indiviso di acquisizione mutuando la
disciplina prevista dall’art. 36 comma 7 del DL luglio 2006, n. 223 convertito con modificazione della legge
4 agosto 2008 n.248, successivamente modificato dall’art. 2 comma 18 del DL 3 ottobre 2006 n. 262,
convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2006 n. 286:
Nei casi in cui non è disponibile il costo storico, il valore catastale è costituito da quello ottenuto applicando
all’ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1°gennaio dell’anno di imposizione, rivalutate del
5% ai sensi dell’art. 3, comma 48, della legge 23 dicembre 1996, n.662 i seguenti moltiplicatori:
a. 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con
esclusione della categoria catastale A/10;
b. 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;
b-bis. 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale D/5;
c. 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10;
d. 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria
catastale D/5; tale moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1°gennaio 2013;
e. 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1 Per i terreni agricoli, il valore è costituito da
quello ottenuto applicando all’ammontare del reddito dominicale risultante in catasto,
vigente al 1°gennaio dell’anno d’imposizione, rivalutato del 25% ai sensi dell’articolo 3, comma 51, della
legge 23 dicembre 1996, n.662, un moltiplicatore pari a 130.
Se il bene non risulta interamente ammortizzato, e per il suo acquisto sono stati ricevuti contributi di terzi, va
iscritta la residua quota di contributi nella voce “Ratei e risconti passivi e contributi agli investimenti”, al
fine di coprire nel tempo gli ammortamenti residui.
In sede di determinazione del primo SP non devono essere ricompresi nella ricognizione i beni già
interamente ammortizzati.
In fase di determinazione del primo stato patrimoniale è risultato necessario passare dal programma
degli inventari in essere Sicra alla sezione patrimonio della nuova piattaforma informatica Sicraweb.
In sede di transcodifica dei dati (attivata già dal mese di ottobre 2016) sono emerse delle incongruenze
tra valori lordi e fondi di ammortamento che risultano attualmente irrisolti benchè più volte segnalati.
In attesa degli interventi richiesti si è proceduto comunque alla riclassificazione dei beni inventariati sulla
base delle nuove articolazioni previste
1) Beni demaniali
1.1) Terreni
1.2) Fabbricati
1.3) Infrastrutture
1.9) Altri beni demaniali
III 2) Altre immobilizzazioni materiali
2.1) Terreni
a) di cui in leasing finanziario
2.2) Fabbricati
a) di cui in leasing finanziario
Si è provveduto allo scorporo dai fabbricati del valore dei terreni sulla base del parametro forfettario del
20% e sono stati inseriti nei piani di ammortamento i nuovi coefficienti applicabili dal 1/1/2016.
Si ritiene comunque di non riportare i valori dei beni immobili sino a risoluzione delle problematiche
informatiche sopraccitate per le quali è previsto un intervento di sistemista in loco. La valorizzazione
dei beni immobili costituisce la sola voce non riclassificata. Successivamente sarà possibile completare
la valorizzazione dello stato patrimoniale inserendo anche il valore del patrimonio netto.
RATEI E RISCONTI ATTIVI Il nuovo ordinamento non prevede modifiche, il piano dei conti non presenta
articolazioni come avviene per il passivo.
PATRIMONIO NETTO
La normativa prevede le riserve di capitale e quelle per i risultati economici degli esercizi precedenti.
È stata inserita la Riserva da Permessi di Costruire che viene collocata la voce B II del Conto del Patrimonio Passivo (5.251.949,54).
Per i permessi di costruire non e previsto il ≪ricavo pluriennale≫ o risconto p come per i contributi
agli investimenti.
Questo comporta che ogni anno il risultato dell’esercizio non coinciderà mai con la differenza tra patrimonio
finale e patrimonio inziale. La quota di oneri che finanzia la spesa di investimento risulta similare ad un
aumento di capitale sociale.
Il fondo di dotazione dell’ente è costituito dalla differenza, se positiva, tra attivo e passivo al netto della voce
“Netto da beni demaniali”, al netto del valore attribuito alle riserve. Alle riserve è attribuito un valore pari a
quello risultante ai corrispondenti valori dello stato patrimoniale dell’esercizio precedente
Nello SP iniziale, la voce AIII “Risultato economico dell’esercizio” non viene valorizzata.
FONDI RISCHI ED ONERI
Si tratta di nuova voce. Per i fondi rischi si è fatto riferimento al programma 3 della missione 20 del bilancio
finanziario (passività latenti, spese legali, rischi di soccombenza, fondo perdite delle società ex LS 2014,
etc..). in particolare è stato inserito il relativo accantonamento nell’avanzo di amministrazione al 31/12/2015
di euro 36.182,76.
DEBITI
La normativa prevede un maggior dettaglio che implica anche una modifica sostanziale. Nel vecchio
ordinamento venivano considerati i residui passivi del titolo I come debiti di funzionamento e i residui
passivi del titolo II, interventi 1-6, nei conti d’ordine.
Tale semplificazione non è più valida. Occorre riportare i debiti reali indipendentemente dal titolo di
appartenenza.
Si è proceduto alla riallocazione delle poste secondo i criteri di seguito descritti:
• I “debiti di finanziamento” trovano allocazione nella voce D I 1 alle lettere a, b, c, d a seconda della
tipologia.
• I “debiti di funzionamento” opportunamente modificati trovano allocazione tra:
– D 2
– D 3
– D 4 (sono relativi ai debiti per trasferimenti e contributi)
– D 5 – in parte
• I “debiti per IVA” in D 5
• I “debiti per anticipazioni di cassa” trovano allocazione in D 1 c.
• I “debiti per somme anticipate da terzi” in D 5 c, tranne quelli derivanti dall’attività di sostituto d’imposta
che vanno allocati in D 5 a e b.
• Le voci D VI e VII del DPR 194/96 trovano allocazione in D 2-3-4-5 a seconda del tipo.
Tale operazione, come per i crediti, è avvenuta con scritture di apertura manuali, in assenza di
automatismi informatici. Si è provveduto ad inserire il debito residuo dei mutui (2.597.992,93), il saldo
a debito risultante dalla dichiarazione IVA (14.802,01) e i residui passivi al 31/12/2015 risultanti
dall’attività di ri-accertamento ordinario (1.817.107,38).
RATEI e RISCONTI PASSIVI
Il piano dei conti presenta un dettaglio che evidenzia i ratei del personale alla luce del principio di contabilità
finanziaria (salario accessorio rimandato all’esercizio 2016 mediante fpv per euro 79.826,60) .
La voce risconti evidenzia la quota di contributi agli investimenti (voce B I del Conto del Patrimonio del
DPR 194/96).
CONTI D’ORDINE
I conti d’ordine sono posizionati in calce solo allo stato patrimoniale (non più sotto l’attivo e sotto il passivo)
e completamente riformulati. Si è provveduto a valorizzare la voce impegni su esercizi futuri per euro
1.480.475,09.
Cordiali saluti
Rottofreno 12/04/2017
La responsabile del Settore Servizi Finanziari
(dott.ssa Moia Maria Cristina)
STATO PATRIMONIALE PASSIVO STATO PATRIMONIALE PASSIVO
01/01/2016A) PATRIMONIO NETTO A) PATRIMONIO NETTOI) Netto patrimoniale 13.844.323,21 I) Fondo di dotazione 14.539.276,78II) Netto da beni demaniali 694.953,57 II) Riserve
Totale patrimonio netto 14.539.276,78 a) da risultato economico di esercizi precedenti 0b) da capitale 0c) da permessi di costruire 5.251.949,54III) Risultato economico dell'esercizio 0
TOTALE PATRIMONIO NETTO TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 0B) CONFERIMENTI B) FONDI PER RISCHI ED ONERII) Conferimenti da trasferimenti in conto capitale 2.620.389,54 1) Per trattamento di quiescenza 0II) Conferimenti da concessioni di edificare 5.251.949,99 2) Per imposte 0
Totale conferimenti 7.872.339,53 3) Altri 36182,76TOTALE FONDO RISCHI E ONERI (B)
C) DEBITI D) DEBITII)Debiti di finanziamento 2.597.992,93 1) Debiti da finanziamento 2.600.597,791) per finanziamenti a breve termine a) prestiti obbligazionari 0,002) per mutui e prestiti b) v/ altre amministrazioni pubbliche 0,003) per prestiti obbligazionari c) verso banche e tesoriere 0,004) per debiti pluriennali d) verso altri finanziatori 2.600.057,79II) Debiti di funzionamento 1.568.803,33 2) Debiti verso fornitori 778.484,87III)Debiti per IVA 14.802,01 3) Acconti 0,00IV)Debiti per anticipazioni di cassa 4) Debiti per trasferimenti e contributi 609.941,60V)Debiti per somme anticipate da terzi 224.731,36 a) enti finanziati dal servizio sanitario nazionale 0,00VI)Debiti verso b) altre amministrazioni pubbliche 441.721,45a) Imprese controllate c) imprese controllate 0,00b) Imprese collegate d) imprese partecipate 92.388,38c) altri (aziende speciali, consorzi, istituzioni) e) altri soggetti 75.831,77VII)Altri debiti 5) Altri debiti 440.878,26
a) tributari 174.658,96b) verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 50.517,90c) per attività svolta per c/terzi 0,00d) altri 215.701,40
TOTALE DEBITI 4.406.329,63 TOTALE DEBITI (D) 4.429.902,52D) RATEI E RISCONTI E) RATEI E RISCONTII) Ratei passivi I) Ratei passivi 79.826,60II) Risconti passivi II) Risconti passivi
1) Contributi agli investimenti 2.620.389,54a) da altre amministrazioni pubbliche 0b) da altri soggetti 02) Concessioni pluriennali 03) Altri risconti passivi 0
TOTALE RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (E)TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D) 26.817.945,94 TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D+E)
CONTI D'ORDINE CONTI D'ORDINEE) impegni opere da realizzare 23.572,69 1) Impegni su esercizi futuri 1.480.475,09F) conferiti in aziende speciali 2) Beni di terzi in uso 0G) beni di terzi 3) Beni dati in uso a terzi 0
4) Garanzie prestate a amministrazioni pubbliche 05) Garanzie prestate a imprese controllate 06) Garanzie prestate a imprese partecipate 07) Garanzie prestate a altre imprese 0
SCHEMA D.P.R. 194/96 SCHEMA D.L. 23/06/2011 N.118
STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2015 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 01/01/2016
A) CREDITI vs.LO STATO ED ALTRE AMMINISTRAZIONI PU 0TOTALE crediti vs partecipanti (A)
A) IMMOBILIZZAZIONI B) IMMOBILIZZAZIONI
I) Immobilizzazioni immateriali I) Immobilizzazioni immateriali1) Costi pluriennali capitalizzati 641.517,88 1) Costi di impianto e di ampliamento 0,00
2) Costi di ricerca sviluppo e pubblicità 0,003) Diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell'ingegno 339.719,484) Concessioni, licenze, marchi e diritti simile 0,005) Avviamento 0,006) Immobilizzazioni in corso ed acconti 0,009) Altre 0,00
Totale immobilizzazioni immateriali 641.517,88 Totale immobilizzazioni immateriali 339.719,48II) Immobilizzazioni materiali II) Immobilizzazioni materiali1) Beni demaniali 5.701.385,73 1) Beni demaniali2) terreni indisponibili 1.503.256,51 1.1) Terreni 0,003) Terreni disponibili 2.328.464,90 1.2) Fabbricati 0,004) Fabbricati indisponibili 11.232.696,83 1.3) Infrastrutture 0,005) Fabbricati disponibili 83.302,80 1.9) Altri beni demaniali 0,006) macchinari ed attrezzature 82.833,39 III 2) Altre immobilizzazioni materiali7) attrezzature e sistemi 33.061,02 2.1) Terreni 0,008) automezzi e motomezzi 25.240,42 a) di cui in leasing finanziario 0,009) mobili e macchine d'ufficio 57.899,18 2.2) Fabbricati 0,0010) universalità di beni indisponibile a) di cui in leasing finanziario 0,0011)universalità di beni disponibile 2.3) Impianti e macchinari 27.469,0612) Diritti reali su beni di terzi a) di cui in leasing finanziario 0,0013) immobilizzazioni in corso 2.4) Attrezzature industriali e commerciali 35.912,47
2.5) Mezzi di trasporto 25.240,422.6) Macchine per ufficio e hardware 34.477,582.7) Mobili e arredi 75.934,482.8) Infrastrutture 0,002.9) Diritti reali di godimento 02.99) Altri beni materiali 03) Immobilizzazioni in corso ed acconti 0,00
Totale immobilizzazioni materiali 21.048.140,78 Totale immobilizzazioni materialiIV) Immobilizzazioni Finanziarie
1) Partecipazione in: 1) Partecipazioni in a) Imprese controllate a) imprese controllate 0b) Imprese collegate b) imprese partecipate 0,00c) altre imprese c) altri soggetti 0,002) Crediti Verso: 2) Crediti versoa) Imprese controllate a) altre amministrazioni pubbliche 0,00b) Imprese collegate b) imprese controllate 0,00c) altre imprese c) imprese partecipate 0,003) Titoli (investimenti a medio e lungo termine) 9.946,81 d) altri soggetti 9.946,814) Crediti di dubbia esigibilità 193.513,59 3) Altri titoli 0
B) ATTIVO CIRCOLANTE C) ATTIVO CIRCOLANTEI) Rimanenze 0,00 I) Rimanenze 0
Totali rimanenze 0,00 Totali rimanenze 0II) Crediti II) Crediti1) Verso contribuenti 287.190,26 1) Crediti di natura tributaria2)Verso enti del Settore pubblico allargato a) Crediti da tributi destinati al finanziamento della sanità 0a) Stato correnti b) Altri crediti da tributi 198.218,44a) Stato conto capitale 6.547,07 c) Crediti da Fondi perequativi 5.223,18b) Regione correnti 0,00 2) Crediti per trasferimenti e contributib) Regione c/capitale 52.090,13 a) verso amministrazioni pubbliche 344.107,42c) Altri correnti 285.470,22 b) imprese controllate 0,00c) Altri conto capitali 0,00 c) imprese partecipate 03) Verso debitori diversi 0,00 d) verso altri soggetti 0,00a) verso utenti di servizi pubblici 150.584,37 3) Verso clienti ed utenti 237.737,53b) verso utenti di beni patrimoniali 81.965,03 4) Altri Creditic) Altri correnti 41.147,29 a) verso l'erario 0,00c) Altri conto capitali b) per attività svolta per c/terzi 485,95d) da alienazioni patrimoniali c) altri 483.926,44e) per somme corrisposte c/terzi) 951,27 Totale crediti 1.269.698,964) Crediti per I.V.A. 0,00 III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi5) Per depositi 1) Partecipazioni 0,00a) Banche 2) Altri titoli 0,00b) Cassa Depositi e Prestiti 447.967,28 attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi 0,00
TOTALE 1.353.912,92 IV) Disponibilità liquide1) Conto di tesoreriaa) Istituto tesoriere 3.570.913,96
IV Disponibilità liquide b) presso Banca d'Italia 0,001) Fondo Cassa 3.570.913,96 2) Altri depositi bancari e postali 25.925,51
3) Denaro e valori in cassa 04) Altri conti presso la tesoreria statale intetati all'ente 0,00