Piersante Paneghel Proud Member of SEO e motori di ricerca uno sguardo nel tempo Rimini - 21 novembre 2009 Piersante Paneghel
Piersante Paneghel
Proud Member of
SEO e motori di ricercauno sguardo nel tempo
Rimini - 21 novembre 2009
Piersante Paneghel
Piersante Paneghel
Affronteremo:
• Come si sono evoluti i motori di ricerca? E la
SEO?
• Ricerche, Risposte e Rumore: Broadcasting,
Narrowcasting, localizzazione e SERP.
• The blue bus is calling us. Google, where are you
taking us?
Piersante Paneghel
Dove eravamo rimasti? Cos’è un motore di ricerca?
E’ l’intermediario tra un bisogno e una risposta soddisfacente.
Kenya? Why not?
Piersante Paneghel
Dove eravamo rimasti? La catena della persuasione
Lega il punto di ingresso al punto di
conversione.
Il punto di ingresso può essere il PpC o il
Posizionamento Organico.
Il punto di conversione può essere l’acquisto o
uno step intermedio che dichiari il grado di
persuasione plausibilmente raggiunto.
Come deve essere?
Solida
Buoni argomenti:
Il dove
Il quando
Il quanto
Corta
Pochi click tra
l’espressione del
bisogno e la sua
soddisfazione
Tesa
Allineata allo scopo
Deve far leva sulla
motivazione espressa
dalla ricerca
Piersante Paneghel
La catena della persuasione e il rumore-ruggine
Cosa disturba la comunicazione?
Cosa ne diminuisce l’efficacia?
Il RUMORE
Il rumore è tutto ciò che si interpone, non sollecitato, tra il bisogno e la risposta
al bisogno.
Il rumore non allunga solo la catena della persuasione, ma la intacca, la
corrode. Può anche spezzarla.
Il rumore nell’off-line (informazione spinta, broadcasting) ha avuto modo nel
tempo di normalizzarsi ed entrare nello sfondo. E’ diventato tollerabile.
Nell’on-line NO.
Piersante Paneghel
• http://web.archive.org | L’evoluzione di Altavista | 1996
L’evoluzione dei Motori
Caratteristiche:
Essenziale, un logo il solo
form per la query e un banner
Perché?
La banda scarsa
I first movers non hanno un
modello di ritorno economico
a cui ispirarsi.
Piersante Paneghel
• http://web.archive.org | la macchina del tempo | 1999
L’evoluzione dei Motori
Caratteristiche:
Evoluzione verso il format
portale. Query, special query,
directory, news, highlights e
servizi.
La banda aumenta in USA.
Il modello di comunicazione
ritenuto vincente sembra
quello del portale generalista:
“non importa la ragione per la
quale sei entrato, abbiamo
molto (tutto?) da offrirti”.
Piersante Paneghel
• http://web.archive.org | la macchina del tempo | 2000
L’evoluzione dei Motori
Caratteristiche:
Il rumore on-page aumenta, il
focus è sempre di più sulla
quantità di informazione
offerta.
Il modello di remunerazione a
display appare vincente nel
web e il tentativo evidente è
quello di trattenere il visitatore
il più possibile dentro
l’ambiente.
Piersante Paneghel
• http://web.archive.org | la macchina del tempo | 2002 (fine anno)
L’evoluzione dei Motori
Caratteristiche:
Il rumore diminuisce e il focus
torna sulla query.
Siamo nella post-bolla di fine
secolo, Adword esiste da due
anni e il PpC si è imposto
come modello di
remunerazione per i motori.
.
Piersante Paneghel
• http://web.archive.org | la macchina del tempo | 2003
L’evoluzione dei Motori
Caratteristiche:
La query torna ad essere
l’unico scopo della pagina.
Piersante Paneghel
• http://web.archive.org | la macchina del tempo | 2009
L’evoluzione dei Motori
Caratteristiche:
Negli ultimi sei anni
l’interfaccia rimane
sostanzialmente invariata.
Piersante Paneghel
• I Motori-rotocalco: il rumore predomina, il modello di remunerazione è il
display, la comunicazione è broadcasting.
I portali non sono fatti per trovare qualcosa, ma per perdersi in
qualcos’altro.
L’evoluzione dei Motori
Piersante Paneghel
• I Motori-query, la funzione search predomina, il rumore è assente
dall’interfaccia, appare in seconda battuta in modalità narrowcasting:
attinente alla query espressa e in modo relativamente usabile.
L’evoluzione dei Motori
Piersante Paneghel
• Gli ingredienti per un buon rank | Il secolo scorso
L’evoluzione della SEO
I motori nel secolo scorso nascono con un
solo occhio: considerano i soli documenti.
La SEO è semplice: tutte le leve sono on-
page e, una volta trovata la miscela giusta,
si è relativamente certi di aver giocato il
possibile.
Google nasce già con due occhi: uno ai
documenti e l’altro ai link. Questa visione
sterescopica aumenta grandemente la
precisione delle SERP. La LP diventa
ingrediente sostanziale di tutti i motori,
anche se non con la rilevanza che gli
assegna Google.
Piersante Paneghel
• Gli ingredienti per un buon rank | Questo secolo
L’evoluzione della SEO
La Link Popularity e i fattori reputazionali in
genere aumentano il loro peso nel rank.
Google si afferma come primo motore a
livello globale. In Italia di fatto come unico
motore.
Spunta un terzo occhio: il comportamento
dell’utente.
L’algoritmo ha una cogenza “a geometria
variabile” in base ai fattori reputazionali e
assimilabili.
Piersante Paneghel
Ricerche, risposte, rumore
Piersante Paneghel
Ricerche, risposte, rumore
Google geolocalizza e propone
direttamente le risposte.
Non più motore che ricerca in un indice di
documenti e li offre come fonti della
risposta, ma direttamente fonte della
risposta stessa.
Motore di risposta, non di ricerca!
Piersante Paneghel
Ricerche, risposte, rumore
Piersante Paneghel
Alcuni spunti:
I nuovi annunci, i nuovi sitelink, la geo-localizzazione e la blended search confermano la
tendenza storica: Google lavora per ridurre i click necessari a raggiungere
l’informazione richiesta. Continua cioè a considerare la soddisfazione dell’utente il
suo focus principale. Tra utenti e siti web non c’è gara: per Google vince sempre
l’utente. La blended search, ora randomica, probabilmente si infittirà proprio perché
risponde ai bisogni degli utenti, perché la apprezzano.
Google è diventato un ambiente: OS Chrome, Browser Chrome, Goolge Wave, Gmail
e quantaltro avvolgono l’utente in una rete di servizi gratuiti, ma al contempo riescono
a monitorarlo nei gusti, nei comportamenti e nei bisogni. E’ probabile che gli elementi
di narrowcasting on-the-fly aumenteranno e che le SERP tenderanno maggiormente
verso la personalizzazione. Una frontiera possibile è l’uso di informazioni per
personalizzare le SERP desunte dal flusso delle query. Non solo cosa volevi, ma
cosa volevi contestualizzato con quello che cercavi prima.
La misurazione del posizionamento diventerà una attività sempre più imprecisa.
Google, dove ci stai portando?
Piersante Paneghel
Google, dove ci stai portando?
Conseguenze possibili:
La blended search erogata massicciamente riapre le opportunità per chi non presidiava
stabilmente la parte alta delle SERP. Ma li espone a rischi reputazionali (effetto
recensione).
La personalizzazione delle SERP mina in radice l’intera filiera SEO del posizionamento
“garantito”. Dopo le epidemie di PageRankite degli anni scorsi forse assisteremo a
una pandemia da sindrome del posizionamento instabile. Confortiamo i malati
dandogli la cura giusta: il traffico da motori e il funnel di conversione come
benchmark e la cura delle landing-page come attività on-site.
I siti MFA (made for adsense) e il modello di remunerazione a page-per-view avranno
ripercussioni negative dal link diretto all’informazione nelle SERP.
Libri, musica, video si prestano benissimo al medesimo approccio ora usato da
Google sul cinema.
Piersante Paneghel
Potare: dupe content (tools: robots.txt e rel=nofollow)
Cicatrizzare le potature: rel=canonical
Innaffiare poco: stare leggeri con la SEO
Fertilizzare: i fattori reputazionali sono “quasi” tutto
Osservare i germogli che nascono, la web analisys
Innestare: espandere i contenuti
Raccogliere i frutti e NON lasciarli sulla pianta.
Un approccio al giardinaggio SEO
Piersante Paneghel
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Grazie!
Piersante Paneghel
www.searchbrain.it/paneghel