I nostri servizi per la tua professione: RICOSTRUZIONI DI CARRIERA CONSULENZA STIPENDI CONSULENZA PERMESSI/FERIE…. CAF & PATRONATO IN TUTTE LE NOSTRE SEDI ….e molto di più CHIAMACI! SEI UN IdR E HAI BISOGNO DI ASSISTENZA? PRENOTA UN APPUNTAMENTO CON UN SINDACALISTA UIL SCUOLA coord. Insegnan di Religione Per informazioni 800 820 776 Uil Irc Lombardia: concorso straordinario anche per gli insegnanti di Religione, no ordinario Allo stato auale nessun “intesa” e dunque nessun bando. Qual è la posizione della UIL Scuola riguardo la risoluzio- ne del precariato? La nostra posizione è chiara fin dall’inizio; fin dal 2018 quando con l’allora governo Renzi, il nostro Segretario Generale Pino Turi espresse chiaramente che prima di procedere ad un eventuale concorso selevo era necessario procedere con un concorso riservato straordinario per la risoluzione del precariato alla stregua dei docen abilita del 2018 (i docen della secondaria per capirci). Nel fraempo si è aggiunta la procedura straordinaria non seleva per i docen della scuola dell’infanzia e primaria, un concorso riservato a quei docen che avevano maturato almeno 24 mesi di servizio e graduatorie ad esaurimento. Gli unici a rimanere fuori da qualsiasi forma di procedura straordinaria e non seleva sono sta i docen di religione caolica: ben 15000 docen potrebbero accedere ad un concorso oggi per una dotazione organica, così come stabilito dalla legge 186, pari a circa 6500 pos nell’organico del 70%. Pensi che nella sola Lombardia i pos a concorso supererebbero le 1300 caedre tra infanzia/primaria e tua la secondaria, aualmente i docen in ruolo in nella mia regione sono poco più del 30%, a fronte del 70%. Un concorso selevo, così come purtroppo sembrerebbe essere quello stabilito dall’art. 1bis comma 1 della legge 159/2919, rappresenta una grave offesa alla storia lavorava di migliaia di docen qualifica che in ques anni hanno formato e connuano a formare le coscienze e le men in un’oca di giuszia e di pace. Dunque privare o limitare la possibilità che il loro servizio possa essere valorizzato pienamente araverso una procedura straordinaria non sele- va, come quella richiesta unitariamente più volte in ques anni, sarebbe un grave ao di ingiuszia! Come UIL Scuola chiediamo rispeo; chiediamo giuszia ed equità e ribadiamo che è necessaria una procedura straordinaria, per soli toli e servizio, per la risoluzione del precariato dei docen di religione caolica i quali sono in possesso di abilitazione alla professione; dunque abilita in virtù del parere del Consiglio di Stato del marzo del 1958. Le azioni però da meere in campo sono ancora molte e tue necessarie. La valorizzazione del lavoratore della scuola è un argomento trasversale; la tutela del lavoratore della scuola è il nostro movo ispiratore da sempre e in questa idea di tutela e di salvaguardia entrano a pieno tolo questa parcolare porzione del corpo docente. Il docente di religione è pienamente inserito nell’organico dell’autonomia con gli stessi doveri e deve godere, dunque, degli stessi diri degli altri docen. Primo fra tuo che venga garanto anche per i docen di religione un contrao a tempo indeterminato in applicazione della legge 186/2003; si traa di applicare un dirio che trova fondamento nella nostra Carta Costuzionale, e che ciò avvenga alla pari degli altri. Oggi non è più possibile procrasnare scelte dove- rose e che l’Amministrazione, il Ministero dell’Istruzione, nel rispeo delle relazioni sindacali, dunque confrontandosi con i sindaca e non come a unilaterali, deve farsene carico e risolvere concretamente la problemaca. Noi come UIL Scuola loamo accanto ai docen di religione e chiediamo agli stessi docen di farsi eco della nostra baaglia a loro favore, sostenendoci in questa loa condivisa, ripeto, per la giuszia e l’equità di traamento. Giuseppe Favilla, Coordinatore Uil Scuola IRC ALL’ALBO SINDACALE ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300 del 20.5.70 Via A. Campanini, 7— 20124 Milano — Cell.& Whatsapp 3208937832—E-mail: [email protected] COORDINAMENTO REGIONALE INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA NOTIZIARIO BREVE IRC Anno I - n. 7 - novembre 2020