Scuola primaria “Principi di Piemonte” di Cesiomaggiore ... · Riconoscimento di messaggi verbali di diverso tipo. Interazione nello scambio comunicativo, nel rispetto delle regole.

Scuola primaria “Principi di Piemonte” di Cesiomaggiore

Istituto Comprensivo di Cesiomaggiore

a.s. 2017-2018

UDA: PRODOTTI A KM 0 classe 3^

STRUMENTI DI DIDATTICA PER COMPETENZE: FORMAT UDA Pag 2 di 20

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione Prodotti a km 0 Prodotti LIBRETTO OPERATIVO SUL LAVORO SVOLTO E_BOOK CON STORIA CREATA DAI BAMBINI PANNELLI DECORATIVI

Competenze chiave/competenze culturalI

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

Evidenze osservabili

Competenze specifiche: Competenze specifiche Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

Riconoscimento di messaggi verbali di diverso tipo. Interazione nello scambio comunicativo, nel rispetto delle regole. Tecniche di lettura. Funzione e scopo del testo-contesto: comprensione dei significati. Organizzazione della produzione scritta

Abilità

(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza) Conoscenze

(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza) Mantiene un’attenzione gradualmente adeguata alle varie situazioni comunicative (messaggi orali di vario tipo). Ascolta e comprende gli interventi dei compagni Si esprime spontaneamente nelle diverse situazioni comunicative, interagendo con i compagni e/o altri interlocutori. Individua e comprende l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe Segue la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne individuare il senso globale. Legge le etichette degli alimenti per acquisire un consumo sempre più consapevole.

Elementi di base delle funzioni della lingua. Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali ed informali. Contesto, scopo, destinatario della comunicazione. Principi essenziali di organizzazione del discorso narrativo.



Competenze chiave/competenze culturalI

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE


Competenze specifiche Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro), da interazioni comunicative o dalla visione di contenuti multimediali, dalla lettura di testi. Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana scambiando informazioni semplici e dirette su argomenti familiari e abituali.

L’alunno comprende brevi messaggi (orali e scritti) relativi ad ambiti familiari. Utilizza oralmente, in modo semplice, parole e frasi standard memorizzate, per nominare aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed aspetti che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco. Svolge semplici compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. Recita brevi e semplici filastrocche e canta canzoncine imparate a memoria, anche servendosi della gestualità.

Abilità


(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza) ASCOLTO (C/O) Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciate chiaramente e lentamente, relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia. PARLATO (P/O) Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note. Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione. SCRITTURA (P/S) Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo.

Esprimere, chiedere e rispondere in merito ai gusti (cibi/bevande) Esprimere e chiedere le proprie ed altrui preferenze riguardo cibi/bevande Comprendere e nominare cibi e bevande

Indicare alcune qualità e i loro contrari

Chiedere per avere in maniera formale rispondere

LESSICO Terminologia legata alla preparazione del tè, alla colazione e ai cibi/bevande in genere. STRUTTURE I like …/ I don’t like … /I prefer … Do you like …? Yes, I do/No, I don’t What do you like? I like … Can I have a/some…please?



Competenze chiave/competenze culturali

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE

evidenze osservabili

Competenze specifiche Osservare, porre domande, fare ipotesi e verificarle. Riconoscere e descrivere fenomeni del mondo fisico e biologico.

Progettare e realizzare esperienze concrete ed operative.

Osserva e riconosce regolarita o differenze nell’ambito naturale; utilizza e opera classificazioni. Analizza un fenomeno naturale attraverso la raccolta di dati, l’analisi e la rappresentazione

Riconosce alcune problematiche scientifiche di attualita e utilizza le conoscenze per assumere

comportamenti responsabili (stili di vita, rispetto dell’ambiente…). Realizza elaborati, che tengano conto dei fattori scientifici.

Abilità


(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza) Classifica animali in base a caratteristiche comuni

Conosce le caratteristiche dell’ape

L’ape fa il miele Le api e l’alveare

L’alveare e l’ambiente

I gusti del miele Altri prodotti dell’alveare



Competenze chiave/competenze culturali IMPARARE AD IMPARARE


COMPETENZE SPECIFICHE Acquisire ed interpretare l’informazione. Individuare collegamenti e relazioni

Pone domande pertinenti Organizza le informazioni.

abilità


(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza) Rispondere a domande su un testo. Individuare semplici collegamenti su informazioni.

Partecipazione consapevole ad una conversazione. Confronto e collegamento tra informazioni

Competenze chiave/competenze culturali SPIRITO D’INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’


COMPETENZE SPECIFICHE Assumere e portare a termine compiti. Pianificare e organizzare il proprio lavoro; realizzare semplici progetti.

Prende decisioni, singolarmente e/o condivise da un gruppo.

Abilità


(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza)

Riconoscere semplici situazioni problematiche e formulare ipotesi di soluzione

Fasi di un problema



Competenze chiave/competenze culturali COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Competenze specifiche: Nell’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui. Sviluppare modalità consapevoli di convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle.

EVIDENZE OSSERVABILI In un gruppo fa proposte che tengano conto delle opinioni ed esigenze altrui. Partecipa attivamente alle attività formali e non formali, senza escludere alcuno dalla conversazione o dalle attività.

Abilità


(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza) Osservare comportamenti rispettosi della salute e della sicurezza, delle persone, delle cose, degli animali.

Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza



Competenze chiave/competenze culturali

COMPETENZA DIGITALE Evidenze osservabili

Competenze specifiche Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione,

individuando le soluzioni

potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio

Utilizzare i mezzi di comunicazione in uso a scuola in modo opportuno, rispettando le regole

comuni definite e relative all’ambito in cui si trova ad operare

Abilità


(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza)

Utilizzare il PC, con la supervisione

dell’insegnante, per scrivere utilizzando alcune funzioni principali del programma Word

Funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione.



Utenti destinatari ALUNNI CLASSE TERZA DI CESIOMAGGIORE

Prerequisiti - Capacità base di produzione verbale. - Capacità di ascoltare ed intervenire. - Saper rappresentare situazioni attraverso il disegno. - Saper leggere, scrivere parole o semplici frasi. - Saper osservare, classificare, ordinare e confrontare.

Fase di applicazione GENNAIO _MAGGIO anno scolastico 2017 / 2018

Tempi 2 ore alla settimana

Esperienze attivate _ Racconti introduttivi all’argomento alimentazione _Sperimentazione di prodotti locali attraverso i cinque sensi - Indagini sul tipo di alimenti consumati abitualmente _Conversazioni _ Letture di testi inerenti l’argomento alimentazione – Schede strutturate - _ Rappresentazioni grafiche di cibi (reali e fantastiche) – Canti e drammatizzazioni _Questionari di gradimento

Metodologia Pratica, dall’esperienza diretta alla teoria; lavoro di gruppo



Risorse umane

• interne

• esterne

INTERNE: insegnanti ESTERNE: personale del museo etnografico di SERAVELLA, famigliari degli alunni esperti di apicultura.

Strumenti Libri di narrativa, semplici testi di divulgazione scientifica, cartelloni, griglie questionario, materiale video e audio, immagini e foto ritagliate da riviste, materiali per pittura, computer, verifiche predisposte.

Valutazione Di processo: monitoraggio con griglie di osservazione durante le attività. DI prodotto: valutazioni delle competenze elencate secondo le rubriche finali.

.

PIANO DI LAVORO UDA

PRODOTTI A KM 0

Coordinatori : insegnanti di classe

Collaboratori : personale del museo di Seravella e genitori esperti di apicultura


PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Fasi Attività Strumenti

1 Lezione introduttiva con lettura di un brano narrativo Testo fotocopiato.del racconto

2 Indagine personale riguardanti il vissuto del bambino per quanto riguarda le sue abitudini alimentari

Questionari predisposti

3 Costruzione diario quotidiano personale della colazione( per una settimana). Tabelle predisposte

4 Discussione collettiva su cosa, come e quando si mangia a colazione.

Brainstorming e relativo istogramma

5 Colazione a scuola. Sperimentazione di nuovi alimenti: il tè secondo la ricetta della tradizione inglese (al latte)

Cartellone dei cibi con dizione in inglese e italiano.

6 Colazione al rallentatore: porre particolare attenzione a tutti i gusti ,i sapori, gli odori…

Testo informativo. Disegni delle principali attività del bambino con raccolta dati delle energie richieste.

7 Lettura di brani inerenti l’argomento colazione. Rappresentazioni grafico -pittoriche dei cibi.

8 Conoscenza dei concetti di base riferiti alla funzione energetica del cibo. Schede strutturate.

9 Assaggio di vari tipi di miele e descrizione delle esperienze sensoriali. Materiale per assaggio

10 Incontro con un apicoltore in classe Osservazione da vicino degli strumenti per l’apicoltura

11 Laboratorio sulla vita delle api Filmati, libri, immagini, testimonianze

12 Realizzazione di un pannello decorativo per il corridoio della scuola. Materiale per disegno.

13 I cibi/bevande della colazione in classe: lessico, gradimento e verbalizzazione (in inglese)

Tabella a doppia entrata e rappresentazione

14 Memorizzazione e rappresentazione di canzoncine in inglese legate alla tradizione del tè

Cartellone murale e attività grafico-pittorica nel quaderno

15 Fasi nella preparazione del tè (azioni e lessico relativo) Cartellone murale e attività grafico-pittorica nel quaderno

16 Indagine sul gradimento del tè in classe e verbalizzazione Tabella a doppia entrata

17 Realizzazione di un e-book con una storia creata e illustrata Materiale per disegno. Pc con programma BOOK-CREATOR


PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT

Fasi Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio

1 x 2 x 3 x 4 5 x 6 x 7 x x x 8 x x 9 x x 10 11 x 12 x x 13 x x 14 x x 15 x x 16 x x 17 x


RUBRICHE VALUTATIVE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Dimensione :competenze

specifiche

Criteri di evidenze

osservabili Indicatori di abilità Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4

PARTECIPAZIONE

DURANTE LE ATTIVITA’ IN

GRUPPO

Rispetto delle regole

durante il dialogo1

Aspettare il proprio

turno di intervento

Se ripreso dall’insegnante

prova ad aspettare il turno

di dialogo

L’alunno, se ripreso,

rispetta il proprio turno di

dialogo.

Sa aspettare il proprio

turno prima di parlare

Inserisce il proprio intervento

opportunamente, dopo aver

ascoltato, anche in contesti diversi

Contributo durante

l’attività di gruppo

Apportare il proprio

contributo alle attività

proposte utilizzando le

conoscenze apprese

durante l’attività

didattica

L’alunno nello svolgimento

delle attività proposte

utilizza conoscenze e abilità

se seguito dell'insegnante

L’alunno nello

svolgimento delle attività

proposte utilizza

conoscenze e abilità di

base (obiettivi minimi

della programmazione

didattica)

L’alunno nello

svolgimento delle

attività proposte

utilizza le conoscenze

e abilità.

L’alunno nello svolgimento delle

attività proposte utilizza le

conoscenze e abilità integrandole

con proprie esperienze personali.

Autonomia operativa Dare un contributo

significativo nel lavoro

L’alunno, solo se guidato e

stimolato dai compagni,

partecipa all’attività di

gruppo.

Riesce a dare il proprio

contributo per la

progettazione e la

realizzazione di un’attività

Riesce ad organizzare

le attività e fa valide

proposte.

Ascolta le proposte altrui.


di gruppo.

CRITERI DI EVIDENZE OSSERVABILI: rispetto delle regole durante il dialogo.

Alunno

ASPETTARE IL PROPRIO

TURNO DI INTERVENTO

LIVELLO 1

Se ripreso

dall’insegnante prova

ad aspettare il turno di

dialogo

LIVELLO 2

L’alunno, se ripreso,

rispetta il proprio

turno di dialogo.

LIVELLO 3

Sa aspettare il proprio

turno prima di parlare

LIVELLO 4

Inserisce il proprio

intervento

opportunamente, dopo

aver ascoltato, anche in

contesti diversi

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CRITERI DI EVIDENZE OSSERVABILI: autonomia operativa


c

Autonomia

operativa

LIVELLO 1

L’alunno nello

svolgimento delle

attività proposte utilizza

conoscenze e abilità se

seguito dell'insegnante

LIVELLO 2

L’alunno nello

svolgimento delle

attività proposte

utilizza conoscenze e

abilità di base

(obiettivi minimi della

programmazione

didattica)

LIVELLO 3

L’alunno nello

svolgimento delle


le conoscenze e abilità

LIVELLO 4

L’alunno nello

svolgimento delle


le conoscenze e abilità

integrandole con proprie

esperienze personali

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CRITERI DI EVIDENZE OSSERVABILI: contributo durante le attività di gruppo.

Alunno

Apportare il proprio

contributo alle attività

proposte utilizzando le

conoscenze apprese

durante l’attività

didattica

Livello 1

L’alunno, solo se

guidato e stimolato dai

compagni, partecipa

all’attività di gruppo.

Livello 2

Riesce a dare il

proprio contributo

per la progettazione

e la realizzazione di

un’attività di gruppo.

Livello 3

Riesce ad organizzare le

attività e fa valide

proposte.

Livello 4

Ascolta le proposte

altrui.

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Scuola primaria “Principi di Piemonte” di Cesiomaggiore ... · Riconoscimento di messaggi verbali di diverso tipo. Interazione nello scambio comunicativo, nel rispetto delle regole.

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