Programmazione Educativo-Didattica Anno scolastico 2016-2017 Scuola infanzia Panda plesso distaccato ‘’Gulli’’
Programmazione
Educativo-Didattica
Anno scolastico 2016-2017
Scuola infanzia Panda plesso distaccato
‘’Gulli’’
Scuola infanzia Gulli D anno scolastico 2016-2017
“PER EDUCARE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO…”
(proverbio africano)
La scuola dell’infanzia Gulli si trova in centro storico a Faenza, è composta da una
monosezione eterogenea di 27 bambini; marocchini, rumeni, moldavi, algerini,
italiani, albanesi, senegalesi e camerunensi.
L’organico; due insegnanti su posto comune, l’insegnante di sostegno e la
collaboratrice è cambiato.
Per aiutare tutti i bambini a conoscersi per età, per dare loro la possibilità di
riuscire ad emergere nel piccolo gruppo, favorire l’appartenenza e raggiugere
autonomie e competenze, abbiamo deciso di suddividere la sezione in tre gruppi
omogenei : le “Farfalle” 10 bambini di cinque anni, le “Api” 10 bambini di quattro
anni e i Grilli 7 bambini di tre anni.
Ogni bambino aiutato dalle insegnanti ha creato il suo simbolo che è diventato una
medaglia di riconoscimento.
Partendo dall’osservazione dei bambini, insieme a loro abbiamo riorganizzato
l’ambiente sezione creando diversi angoli strutturati: Atelier (creativo), angolo
morbido ( motorio, di rilassamento e di ascolto), angolo con costruzioni e piste,
angolo cucina e simbolico, uno spazio dedicato alle routine, uno spazio audiovisivi e
la biblioteca.
Quest’anno è stato deciso, partendo dalla nostra realtà, in linea con la
programmazione delle scuole dell’infanzia “Panda” e “Arcobaleno” di affrontare il
tema della cittadinanza, proposto anche dal progetto “0-6”.
La nostra programmazione è rappresentata simbolicamente da un albero, nel quale
emergono i temi fondamentali su cui lavoreremo.
Progetto “Educazione alla cittadinanza”
“L’ unica cosa che vorrei insegnare è un modo di guardare, cioè di stare al mondo”. Italo Calvino Educazione alla cittadinanza attiva come alleanza tra Scuola e famiglia dentro la realtà del proprio territorio. “Insegnare le regole del vivere e del convivere è per la scuola un compito oggi ancora più ineludibile rispetto al passato, perché molti sono i casi nei quali le famiglie incontrano difficoltà più o meno grandi nello svolgere il loro ruolo educativo”. “…la scuola si apre alle famiglie e al territorio circostante, facendo perno sugli strumenti forniti dall’autonomia scolastica, che prima di essere un insieme di norme è un modo di concepire il rapporto delle scuole con le comunità di appartenenza, locali e nazionali”. “…in quanto comunità educante, la scuola genera una diffusa convivialità relazionale, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi, ed è anche in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria”. Dalle Indicazioni Nazionali 2012. Educare alla cittadinanza attiva nella scuola dell’Infanzia significa educare alla
“cura” di sé, degli altri e dell’ambiente in cui si vive. Dalle indicazioni OMS , i punti
di cura sono: l’alimentazione, l’attività motoria, l’educazione emotiva ed affettiva,
lo sviluppo delle relazioni interpersonali.
I bambini e le bambine faranno esperienze ed attività di partecipazione ed
appartenenza, volte a creare legami e buone pratiche di convivenza e condivisione.
I nuclei fondanti di queste pratiche quotidiane sono: la comunicazione ( linguaggio
orale, non verbale, simbolico e semantico), l’ascolto, il benessere psicofisico-
sociale-ambientale, la convivenza e le norme, l’accoglienza e il rispetto della
libertà. Le esperienze di benessere psico-fisico sono legate alla struttura senso-
percettiva globale del bambino.
La nostra scuola è situata in centro storico; la sezione D è la decima sezione della
scuola dell’infanzia Panda possiede un cortile pavimentato, l’uso del cortile è
condiviso con le classi della scuola primaria. Il nostro progetto prevede uscite e
passeggiate a piedi mirate ad usufruire delle molte risorse del quartiere e del
territorio circostante Tali uscite saranno finalizzate alla scoperta degli spazi
vissuti della nostra città: biblioteca, ludoteca, musei, botteghe, negozi e mercati,
dove poter fare esperienza di vita e di vari mestieri cittadini.
I bambini e le bambine incontreranno i testimoni adulti che abitano e lavorano la
città, ascolteranno la loro voce e la loro storia, osserveranno le mani che lavorano
e la materia che si trasforma per divenire un oggetto, un manufatto o un cibo.
Tutte le esperienze verranno riprese per farne memoria, rivissute nella
conversazione per dilatarne la consapevolezza, documentate nella forma grafica e
fotografica per creare una storia.
Un bambino contento impara di più, un bambino felice apprende meglio. Il legame
tra benessere cognitivo ed emotivo ormai è scientificamente dimostrato; Siamo
sicure che la ricaduta delle esperienze e delle attività in giro per la nostra città
avrà un impatto di benessere psico-fisico sull’apprendimento e sul gradimento
dell’esperienza scolastica.
Chi è educato fin da bambino ad osservare con curiosità, impara a conoscere e
stupirsi, impara la meraviglia, la passione ed il gusto di scoprire. Impara l’amore
per la conoscenza. I bambini apprendono guardando gli adulti in azione, le parole
vengono interiorizzate se portano un significato legato ad un esperienza piacevole
altrimenti ne rimangono prive.
Fatta questa premessa, dopo avere osservato le dinamiche di espressione e di
gioco ,dopo aver fatto un ‘iniziale analisi del contesto della nostra sezione
abbiamo re-interpretato lo spazio. Lo spazio è chiamato anche la seconda
insegnante per la sua capacità di mandare importanti messaggi riguardo l’ordine e
la logica nell’uso dei materiali.
I bambini e le bambine della sezione D, rivivranno le esperienze fatte “in giro per la città” attraverso momenti di dialogo guidato, laboratori e attività grafiche
pittoriche. Tutta la loro produzione servirà a documentare le esperienze. Per il
particolare contesto e vissuto esperienziale dei bambini presenti abbiamo
concordato di vivere la nostra progettazione con uno sguardo” in itinere”, pronte a
modificare o cambiare ambiti o modi per favorire l’emergere dell’iniziativa dei
bambini sollecitati dalle nostre proposte.
PROGETTO LETTURA “TI RACCONTO UNA STORIA” a.s.2016-2017 Gulli D
Finalità educative:
LEGGIAMO PER……
….COMPRENDERE …OSSERVARE ……CREARE
….ASCOLTARE …..RACCONTARE
….ESPRIMERE EMOZIONI E INCONTRARE L’ALTRO
……..SCOPRIRE NOVITA’ ……IMPARARE AD APPREZZARE I DETTAGLI E LE SFUMATURE
….UN LIBRO COME…..
…..STRUMENTO PER
COMUNICARE
COLLEGAMENTO E VEICOLO DI
EMOZIONI
CASA/SCUOLA/TERRITORIO
Raccontare storie è un’esperienza fondamentale per entrare in contatto con tante forme di linguaggio, per offrire opportunità di conversazione e condivisione.
I bambini hanno piacere e bisogno di ascoltare parole, fiabe, storie raccontate dalla bocca di
figure di riferimento quali insegnanti, familiari, amici, esperti.
Ciò permette loro di fare riserva “C’è tutto un lavorio dentro di lui, in relazione alla voce che
narra, alla faccia di chi narra e che lui può considerare con la dovuta attenzione, perché gli
rimane davanti per un bel pezzo, alle parole che ascolta, ai nessi tra queste parole, alla sostanza
della fiaba, ai confronti che egli fa tra le immagini della fiaba e quelle che già possiede” (G.
Rodari)
La lettura e la narrazione sono quindi due strumenti per:
la costituzione dell’io e della propria identità
la stimolazione ad un ascolto creativo
ricreare la realtà, imitandola e mettendo in luce rapporti, nessi e possibilità di protezione,
far spaziare la mente del bambino in modo ampio, senza cadere nella rigidità e nella
fissità delle situazioni, stimolandolo alla comprensione, all’invenzione, all’attenzione e alla fantasia (creatività)
aiutare a comprendere i testi e ad amare la lettura in modo da offrire al bambino la possibilità di avvicinarsi ai libri come oggetti da esplorare, smontare, inventare e
rimontare
SULLA STRADA DELLA
FANTASIA RACCONTANDO
STORIE E VIVENDO EMOZIONI
Le nostre storie
in sezione
Prestito librario
Drammatizzazione
delle esperienze
Rielaborazioni creative
delle storie ascoltate
Racconto il libro letto a
casa
Un libro per accompagnarci nel
nostro viaggio, come sfondo
integratore al progetto diritto
alla cittadinanza; ”Elmer”
“Arcobaleno” “
Costruzione di
libri, totem
emozioni
Letture nell’angolino
per divertirsi,
rilassarsi,
condividere emozioni. Uscite: Bagno nella
storia, Teatro,
leggere per ballare
ludoteca,biblioteca