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Scheda di Dati di Sicurezza
SEZIONE 1. Identificazione della sostanza/miscela e della
società/impresa
1.1. Identificatore del prodotto
Codice: 3120156, cod ISS: R-MCOMPCOL13, cod Azienda:
00697230506Denominazione MICROCOMPACT COLOR 13Nome chimico e
sinonimi PREPARATO A BASE DI POLIMERI SINTETICI E PIGMENTI
1.2. Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela
e usi sconsigliati
Descrizione/Utilizzo AUSILIARIO PER LA RIFINIZIONE DELLE
PELLI
Usi Identificati Industriali Professionali Consumo
USI INDUSTRIALI - -
Usi Sconsigliati
Non utilizzare per usi diversi da quelli sopraindicati
1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di
sicurezza
Ragione Sociale DERMACOLOR S.R.L.Indirizzo Viale dell’Industria
angolo Via del FrassinoLocalità e Stato 56022 Castelfranco di Sotto
(PI)
Italia
tel. +39 0571 471313
fax +39 0571 471326
e-mail della persona competente,responsabile della scheda dati
di sicurezza [email protected]
1.4. Numero telefonico di emergenza
Per informazioni urgenti rivolgersi a Informazioni tecniche: +39
0571 471313 (Lunedì-Venerdì 8.30-18.30)
Centro Antiveleni (CAV) Azienda Osp. Univ. OO.RR. Foggia. Tel
800183459 (h24).
SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela
Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delle
disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP).Il
prodotto, comunque, contenendo sostanze pericolose in
concentrazione tale da essere dichiarate alla sezione n.3, richiede
una scheda datidi sicurezza con informazioni adeguate, in
conformità al Regolamento (CE) 1907/2006 e successive
modifiche.
Classificazione e indicazioni di pericolo: --
2.2. Elementi dell’etichetta
Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE)
1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti.
Pittogrammi di pericolo: --
Avvertenze: --
Indicazioni di pericolo:EUH210 Scheda dati di sicurezza
disponibile su richiesta.EUH208 Contiene: Massa di reazione di:
5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 247-500-7];
2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6]
(3:1)clorocresolo
Può provocare una reazione allergica.
Consigli di prudenza: --
2.3. Altri pericoli
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In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze
PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti
3.1. Sostanze
Informazione non pertinente
3.2. Miscele
Contiene:
Identificazione x = Conc. % Classificazione 1272/2008 (CLP)
2-BUTOSSIETANOLO
CAS 111-76-2 1 ≤ x < 1,8 Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4
H312, Acute Tox. 4 H332, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315CE
203-905-0
INDEX 603-014-00-0
Nr. Reg. 01-2119475108-36-XXXX
DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE
CAS 34590-94-8 0,5 ≤ x < 1,1 Sostanza con un limite
comunitario di esposizione sul posto dilavoro.
CE 252-104-2
INDEX
Nr. Reg. 01-2119450011-60-XXXX
Alcoli, C16-18 e C18-insaturi, etossilati
CAS 68920-66-1 0,1 ≤ x < 0,16 Acute Tox. 4 H302, Eye Dam. 1
H318, Skin Irrit. 2 H315, Aquatic Chronic 2 H411CE 500-236-9
INDEX
Nr. Reg. 01-2119489407-26-
clorocresolo
CAS 59-50-7 0,09 ≤ x < 0,14 Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4
H312, Eye Dam. 1 H318, Skin Sens. 1 H317,Aquatic Acute 1 H400
M=1
CE 200-431-6
INDEX 604-014-00-3
Nr. Reg. 01-2119938953-25-0000
Olio di ricino, solfatato, sale di sodio
CAS 68187-76-8 0,09 ≤ x < 0,14 Eye Irrit. 2 H319CE
269-123-7
INDEX
Nr. Reg. 01-2119943732-36-XXXX
AMMONIACA
CAS 1336-21-6 0,04 ≤ x < 0,09 Skin Corr. 1B H314, STOT SE 3
H335, Aquatic Acute 1 H400 M=1, Nota BCE 215-647-6
INDEX 007-001-01-2
Nr. Reg. 01-2119488876-14-xxxx
IDROSSIDO DI SODIO
CAS 1310-73-2 0,01 ≤ x < 0,016 Met. Corr. 1 H290, Skin Corr.
1A H314CE 215-185-5
INDEX 011-002-00-6
Nr. Reg. 01-2119457892-27-XXXX
Bifenil-2-olo
CAS 90-43-7 0,01 ≤ x < 0,015 Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2
H315, STOT SE 3 H335, Aquatic Acute 1 H400 M=1,Aquatic Chronic 1
H410 M=1
CE 201-993-5
INDEX 604-020-00-6
Nr. Reg. 01-2119511183-53-XXXX
piritione zinco
CAS 13463-41-7 0,001 ≤ x < 0,008 Acute Tox. 3 H301, Acute
Tox. 3 H331, Eye Dam. 1 H318, Aquatic Acute 1 H400 M=1,Aquatic
Chronic 1 H410 M=1
CE 236-671-3
INDEX
Nr. Reg. 2119511196-46-
Massa di reazione di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no.
247-500-7]; 2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6] (3:1)
CAS 55965-84-9 0 ≤ x < 0,0006 Acute Tox. 3 H301, Acute Tox. 3
H311, Acute Tox. 3 H331, Skin Corr. 1B H314,Skin Sens. 1 H317,
Aquatic Acute 1 H400 M=1, Aquatic Chronic 1 H410 M=1
CE
INDEX 613-167-00-5
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SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti ... /
>>
BRONOPOL
CAS 52-51-7 0 ≤ x < 0,0004 Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4
H312, Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335,Aquatic
Acute 1 H400 M=10, Aquatic Chronic 2 H411
CE 200-143-0
INDEX 603-085-00-8
Nr. Reg. 01-2119980938-15-0000
N-BUTILACRILATO
CAS 141-32-2 0 ≤ x < 0,0004 Flam. Liq. 3 H226, Eye Irrit. 2
H319, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335, Skin Sens. 1 H317,Nota
D
CE 205-480-7
INDEX 607-062-00-3
Nr. Reg. 01-2119453155-43-XXXX
ACIDO FOSFORICO
CAS 7664-38-2 0 ≤ x < 0,00003 Met. Corr. 1 H290, Skin Corr.
1B H314, Nota BCE 231-633-2
INDEX 015-011-00-6
Nr. Reg. 01-2119485924-24-XXXX
Il testo completo delle indicazioni di pericolo (H) è riportato
alla sezione 16 della scheda.
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi
immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60
minuti, aprendo benele palpebre. Consultare subito un medico.PELLE:
Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la
doccia. Consultare subito un medico.INGESTIONE: Far bere acqua
nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non
indurre il vomito se non espressamenteautorizzati dal
medico.INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto
all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la
respirazione cessa,praticare la respirazione artificiale. Adottare
precauzioni adeguate per il soccorritore.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Non sono note informazioni specifiche su sintomi ed effetti
provocati dal prodotto.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare
immediatamente un medico e di trattamenti speciali
In caso di malessere, esposizione o possibile esposizione:
consultare un medico o un centro antiveleni.
SEZIONE 5. Misure antincendio
5.1. Mezzi di estinzione
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEII mezzi di estinzione sono: anidride
carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perdite e gli
sversamenti del prodotto che non si sonoincendiati, l'acqua
nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori
infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare
laperdita.MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEINon usare getti d'acqua.
L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può
essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusiesposti alla
fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla
miscela
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIOSi può creare
sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di
esplosione. Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli
incendi
INFORMAZIONI GENERALIRaffreddare con getti d'acqua i contenitori
per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di
sostanze potenzialmente pericolose perla salute. Indossare sempre
l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere
le acque di spegnimento che non devonoessere scaricate nelle
fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed
il residuo dell'incendio secondo le norme
vigenti.EQUIPAGGIAMENTOIndumenti normali per la lotta al fuoco,
come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN
137), completo antifiamma (EN469),guanti antifiamma (EN 659) e
stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
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SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e
procedure in caso di emergenza
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.Indossare adeguati
dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione
individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di
sicurezza)onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e
degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per
gli addetti allelavorazioni che per gli interventi in
emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque
superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la
bonifica
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Se il
prodotto è infiammabile, utilizzare un’apparecchiatura
antideflagrante. Valutare lacompatibilità del recipiente da
utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il
rimanente con materiale assorbente inerte.Provvedere ad una
sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Lo
smaltimento del materiale contaminato deve essere
effettuatoconformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e
lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre
sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del
prodottonell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante
l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di
protezione prima diaccedere alle zone in cui si mangia.
7.2. Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali
incompatibilità
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i
recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi
solari diretti. Conservare icontenitori lontano da eventuali
materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari
Usi industriali: unicamente per uso professionale.
SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale
8.1. Parametri di controllo
Riferimenti Normativi:
DEU Deutschland MAK-und BAT-Werte-Liste 2012ESP España INSHT -
Límites de exposición profesional para agentes químicos en España
2015FRA France JORF n°0109 du 10 mai 2012 page 8773 texte n° 102GBR
United Kingdom EH40/2005 Workplace exposure limitsITA Italia
Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81POL Polska ROZPORZĄDZENIE
MINISTRA PRACY I POLITYKI SPOŁECZNEJ z dnia 16 grudnia 2011rPRT
Portugal Ministério da Economia e do Emprego Consolida as
prescrições mínimas em matéria de protecção
dos trabalhadores contra os riscos para a segurança e a saúde
devido à exposição a agentesquímicos no trabalho - Diaro da
Republica I 26; 2012-02-06
EU OEL EU Direttiva (UE) 2017/164; Direttiva 2009/161/UE;
Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE;Direttiva 2000/39/CE;
Direttiva 91/322/CEE.
TLV-ACGIH ACGIH 2016
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SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale ...
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2-BUTOSSIETANOLO
Valore limite di soglia
Tipo Stato TWA/8h STEL/15minmg/m3 ppm mg/m3 ppm
AGW DEU 49 10 196 40 PELLEMAK DEU 49 10 98 20 PELLEVLA ESP 98 20
245 50 PELLEVLEP FRA 49 10 246 50 PELLEWEL GBR 123 25 246 50
PELLEVLEP ITA 98 20 246 50 PELLENDS POL 98 200VLE PRT 98 20 246 50
PELLEOEL EU 98 20 246 50 PELLETLV-ACGIH 97 20
Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC
Valore di riferimento in acqua dolce 8,8 mg/lValore di
riferimento in acqua marina 0,88 mg/lValore di riferimento per
sedimenti in acqua dolce 34,6 mg/kgValore di riferimento per
sedimenti in acqua marina 3,46 mg/kgValore di riferimento per
l'acqua, rilascio intermittente 9,1 mg/lValore di riferimento per i
microorganismi STP 463 mg/lValore di riferimento per il
compartimento terrestre 3,13 mg/kg
Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL
Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione
Locali
croniciLocaliacuti
Sistemiciacuti
Localicronici
Sistemicicronici
Localiacuti
Sistemiciacuti
Sistemicicronici
Orale VND 3,2mg/kg
Inalazione VND 49 VND 98mg/m3 mg/m3
Dermica VND 38 VND 75mg/kg mg/kg
DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE
Valore limite di soglia
Tipo Stato TWA/8h STEL/15minmg/m3 ppm mg/m3 ppm
AGW DEU 310 50 310 50MAK DEU 310 50 310 50VLA ESP 308 50
PELLEVLEP FRA 308 50 PELLEWEL GBR 308 50 PELLEVLEP ITA 308 50
PELLENDS POL 240 480VLE PRT 308 50 PELLEOEL EU 308 50
PELLETLV-ACGIH 606 100 909 150 PELLE
Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC
Valore di riferimento in acqua dolce 19 mg/lValore di
riferimento in acqua marina 1,9 mg/lValore di riferimento per
sedimenti in acqua dolce 70,2 mg/kgValore di riferimento per
sedimenti in acqua marina 7,02 mg/kgValore di riferimento per
l'acqua, rilascio intermittente 190 mg/lValore di riferimento per i
microorganismi STP 4168 mg/lValore di riferimento per la catena
alimentare (avvelenamento secondario) NEAValore di riferimento per
il compartimento terrestre 2,74 mg/kgValore di riferimento per
l’atmosfera NPI
Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL
Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione
Locali
croniciLocaliacuti
Sistemiciacuti
Localicronici
Sistemicicronici
Localiacuti
Sistemiciacuti
Sistemicicronici
Orale NPI NPI VND 36mg/kg/day
Inalazione NPI NPI VND 37,2 NPI NPI VND 308mg/m3 mg/m3
Dermica NPI NPI VND 121 VND 283mg/kg/day mg/kg/day
-
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Revisione n.3 Data revisione 01/06/2018Stampata il
01/06/2018Pagina n. 6 / 18
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EPY 9.4.7 - SDS 1004.7
SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale ...
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Alcoli, C16-18 e C18-insaturi, etossilati
Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC
Valore di riferimento in acqua dolce 2 mg/lValore di riferimento
in acqua marina 2 mg/lValore di riferimento per sedimenti in acqua
dolce 633 mg/kg/dValore di riferimento per sedimenti in acqua
marina 633 mg/kg/dValore di riferimento per i microorganismi STP 10
g/lValore di riferimento per la catena alimentare (avvelenamento
secondario) NPIValore di riferimento per il compartimento terrestre
1 mg/kg/dValore di riferimento per l’atmosfera NPI
Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL
Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione
Locali
croniciLocaliacuti
Sistemiciacuti
Localicronici
Sistemicicronici
Localiacuti
Sistemiciacuti
Sistemicicronici
Orale NPI 25mg/kg bw/d
Inalazione NPI NPI NPI 87 NPI NPI NPI 294mg/m3 mg/m3
Dermica NPI NPI NPI 1250 NPI NPI NPI 2080mg/kg bw/d mg/kg
bw/d
clorocresolo
Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC
Valore di riferimento in acqua dolce 0,015 mg/lValore di
riferimento in acqua marina 0,002 mg/lValore di riferimento per
sedimenti in acqua dolce 13,981 mg/kg/dValore di riferimento per
sedimenti in acqua marina 13,981 mg/kg/dValore di riferimento per
l'acqua, rilascio intermittente 0,015 mg/lValore di riferimento per
i microorganismi STP 2,286 mg/lValore di riferimento per la catena
alimentare (avvelenamento secondario) NEAValore di riferimento per
il compartimento terrestre 6,399 mg/kg/dValore di riferimento per
l’atmosfera NPI
Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL
Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione
Locali
croniciLocaliacuti
Sistemiciacuti
Localicronici
Sistemicicronici
Localiacuti
Sistemiciacuti
Sistemicicronici
Orale VND 0.892mg/kg bw/d
Inalazione NPI 1.551 NPI 6,289mg/m3 mg/m3
Dermica NPI 1.783 NPI 3.567mg/kg bw/d mg/kg
bw/d
Olio di ricino, solfatato, sale di sodio
Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL
Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione
Locali
croniciLocaliacuti
Sistemiciacuti
Localicronici
Sistemicicronici
Localiacuti
Sistemiciacuti
Sistemicicronici
Orale VND 1,67mg/kg
Dermica VND 0,83 VND 20 VND 1,67mg/kg mg/kg mg/kg
AMMONIACA
Valore limite di soglia
Tipo Stato TWA/8h STEL/15minmg/m3 ppm mg/m3 ppm
TLV-ACGIH 17 25 24 35
-
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piritione zinco
Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC
Valore di riferimento in acqua dolce 90 ng/LValore di
riferimento in acqua marina 90 ng/LValore di riferimento per
sedimenti in acqua dolce 9 mg/kg/dValore di riferimento per
sedimenti in acqua marina 9 mg/kg/dValore di riferimento per i
microorganismi STP 0,01 mg/lValore di riferimento per la catena
alimentare (avvelenamento secondario) NPIValore di riferimento per
il compartimento terrestre 102 mg/kg/d
Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL
Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione
Locali
croniciLocaliacuti
Sistemiciacuti
Localicronici
Sistemicicronici
Localiacuti
Sistemiciacuti
Sistemicicronici
Dermica 0.01mg/kgbw/d
N-BUTILACRILATO
Valore limite di soglia
Tipo Stato TWA/8h STEL/15minmg/m3 ppm mg/m3 ppm
AGW DEU 11 2 22 4MAK DEU 11 2 22 4VLA ESP 11 2 53 10VLEP FRA 11
2 53 10WEL GBR 5 1 26 5VLEP ITA 11 2 53 10NDS POL 11 30VLE PRT 11 2
53 10OEL EU 11 2 53 10TLV-ACGIH 10 2
Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC
Valore di riferimento in acqua dolce 0,00272 mg/lValore di
riferimento in acqua marina 0,00027 mg/lValore di riferimento per
sedimenti in acqua dolce 0,0338 mg/kgValore di riferimento per
sedimenti in acqua marina 0,00338 mg/kgValore di riferimento per
l'acqua, rilascio intermittente 0,011 mg/lValore di riferimento per
i microorganismi STP 3,5 mg/lValore di riferimento per il
compartimento terrestre 1 mg/kg
Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL
Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione
Locali
croniciLocaliacuti
Sistemiciacuti
Localicronici
Sistemicicronici
Localiacuti
Sistemiciacuti
Sistemicicronici
Inalazione 11 VNDmg/m3
Dermica 0,28 VND 0,28 VNDmg/m3 mg/m3
-
DERMACOLOR S.R.L.
MICROCOMPACT COLOR 13
Revisione n.3 Data revisione 01/06/2018Stampata il
01/06/2018Pagina n. 8 / 18
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EPY 9.4.7 - SDS 1004.7
SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale ...
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ACIDO FOSFORICO
Valore limite di soglia
Tipo Stato TWA/8h STEL/15minmg/m3 ppm mg/m3 ppm
AGW DEU 2 4 INALABMAK DEU 2 4 INALABVLA ESP 1 2VLEP FRA 1 0,2 2
0,5WEL GBR 1 2VLEP ITA 1 2NDS POL 1 2VLE PRT 1 2OEL EU 1 2TLV-ACGIH
1 3
Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL
Effetti sui consumatori Effetti sui lavoratoriVia di Esposizione
Locali
croniciLocaliacuti
Sistemiciacuti
Localicronici
Sistemicicronici
Localiacuti
Sistemiciacuti
Sistemicicronici
Inalazione 0,73 VND 2 VND 1 VNDmg/m3 mg/m3 mg/m3
Legenda:(C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR =
Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.VND = pericolo
identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile ; NEA = nessuna
esposizione prevista ; NPI = nessun pericoloidentificato.
8.2. Controlli dell’esposizione
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe
sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di
protezione personali,assicurare una buona ventilazione nel luogo di
lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.Per la scelta degli
equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente
consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche.I dispositivi di
protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta
la loro conformità alle norme vigenti.Per la scelta delle misure di
gestione del rischio e le condizioni operative, consultare anche
gli scenari espositivi allegati.PROTEZIONE DELLE MANIProteggere le
mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374).Per
la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono
considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e
permeazione.Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da
lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima
dell'utilizzo in quanto non prevedibile. Iguanti hanno un tempo di
usura che dipende dalla durata e dalla modalità d’uso.PROTEZIONE
DELLA PELLEIndossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature
di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva
89/686/CEE e normaEN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo
aver rimosso gli indumenti protettivi.PROTEZIONE DEGLI OCCHISi
consiglia di indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN
166).PROTEZIONE RESPIRATORIAIn caso di superamento del valore di
soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze
presenti nel prodotto, si consiglia diindossare una maschera con
filtro di tipo A la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in
relazione alla concentrazione limite di utilizzo. (rif.norma EN
14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa
e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie,
ecc.)occorre prevedere filtri di tipo combinato.L’utilizzo di mezzi
di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure
tecniche adottate non siano sufficienti per limitarel’esposizione
del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La
protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.Nel caso in
cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva
sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza,indossare
un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma
EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. normaEN
138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle
vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529.CONTROLLI
DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALELe emissioni da processi produttivi,
comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero
essere controllate ai fini del rispetto dellanormativa di tutela
ambientale.Per le informazioni sul controllo dell’esposizione
ambientale fare riferimento agli scenari espositivi allegati alla
presente scheda dati disicurezza.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche
fondamentali
Stato Fisico liquidoColore brunoOdore inavvertibileSoglia
olfattiva Non disponibilepH 6.5-8.5Punto di fusione o di
congelamento Non disponibile
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SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche ... / >>
Punto di ebollizione iniziale Non disponibileIntervallo di
ebollizione Non disponibilePunto di infiammabilità 61 °C>Tasso
di evaporazione Non disponibileInfiammabilità di solidi e gas Non
disponibileLimite inferiore infiammabilità Non disponibileLimite
superiore infiammabilità Non disponibileLimite inferiore
esplosività Non disponibileLimite superiore esplosività Non
disponibileTensione di vapore Non disponibileDensità Vapori Non
disponibileDensità relativa Non disponibileSolubilità Non
disponibileCoefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non
disponibileTemperatura di autoaccensione Non disponibileTemperatura
di decomposizione Non disponibileViscosità Non disponibileProprietà
esplosive Non disponibileProprietà ossidanti Non disponibile
9.2. Altre informazioni
VOC (Direttiva 2010/75/CE) : 2,93 %VOC (carbonio volatile) :
1,67 %Solubilità in acqua MISCIBILE
SEZIONE 10. Stabilità e reattività
10.1. Reattività
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze
nelle normali condizioni di impiego.
2-BUTOSSIETANOLOSi decompone per effetto del calore.
DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETEREPuò reagire con: sostanze
ossidanti.Scaldato a decomposizione emette: fumi acri,leghe di
zinco.
AMMONIACACorrode: alluminio,ferro,zinco,rame,leghe di rame.
N-BUTILACRILATOA caldo può polimerizzare con esplosione, anche
se stabi lizzato con 20 ppm di idrochinone monometil etere.
Mantenere a temperatura <35°C/95°F ed al riparo dalla luce
diretta. Lasciare sempre uno strato di aria sopra il liquido.
BRONOPOLSi decompone a contatto con: acqua,metalli,basi
forti.
ACIDO FOSFORICOSi decompone a temperature superiori a
200°C/392°F.
10.2. Stabilità chimica
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di
stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili
reazioni pericolose.
2-BUTOSSIETANOLOPuò reagire pericolosamente con:
alluminio,agenti ossidanti.Forma perossidi con: aria.
AMMONIACARischio di esplosione a contatto con: acidi
forti,iodio.Può reagire pericolosamente con: basi forti.
N-BUTILACRILATOPuò polimerizzare a contatto con:
ammine,basi,alogeni,agenti ossidanti forti,acidi,composti di
idrogeno.Può polimerizzare se esposto a:calore.Forma miscele
esplosive con: aria calda.
ACIDO FOSFORICO
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SEZIONE 10. Stabilità e reattività ... / >>
Rischio di esplosione a contatto con: nitrometano.Può reagire
pericolosamente con: alcali,sodio boro idruro.
10.4. Condizioni da evitare
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele
nei confronti dei prodotti chimici.
2-BUTOSSIETANOLOEvitare l'esposizione a: fonti di calore,fiamme
libere.
IDROSSIDO DI SODIOEvitare l'esposizione a: aria,umidità,fonti di
calore.
N-BUTILACRILATOEvitare l'esposizione a: luce,fonti di
calore,fiamme libere.
BRONOPOLEvitare l'esposizione a: luce,raggi UV,umidità.
10.5. Materiali incompatibili
AMMONIACAIncompatibile con: argento,sali di argento,piombo,sali
di piombo,zinco,sali di zinco,acido
cloridrico,acidonitrico,oleum,alogeni,acroleina,nitrometano,acido
acrilico.
IDROSSIDO DI SODIOIncompatibile con: acidi
forti,ammoniaca,zinco,piombo,alluminio,acqua,liquidi
infiammabili.
N-BUTILACRILATOIncompatibile con: ammine,alogeni,sostanze
ossidanti,acidi forti,alcali.
ACIDO FOSFORICOIncompatibile con: metalli,alcali
forti,aldeidi,solfuri organici,perossidi.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi
2-BUTOSSIETANOLOPuò sviluppare: idrogeno.
AMMONIACAPuò sviluppare: ossidi di azoto.
BRONOPOLPuò sviluppare: ossidi di azoto,ossidi di carbonio,acido
bromidrico.
ACIDO FOSFORICOPuò sviluppare: ossidi di fosforo.
Non si decompone se utilizzato per gli usi previsti.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche
In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto
stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono
stati valutati in base alleproprietà delle sostanze contenute,
secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la
classificazione.Considerare perciò la concentrazione delle singole
sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare
gli effetti tossicologiciderivanti dall’esposizione al
prodotto.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici
Metabolismo, cinetica, meccanismo di azione e altre
informazioni
Informazioni non disponibili
Informazioni sulle vie probabili di esposizione
Informazioni non disponibili
Effetti immediati, ritardati e ed effetti cronici derivanti da
esposizioni a breve e lungo termine
Informazioni non disponibili
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SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche ... / >>
Effetti interattivi
Informazioni non disponibili
TOSSICITÀ ACUTA
LC50 (Inalazione) della miscela: > 20 mg/lLD50 (Orale) della
miscela: >2000 mg/kgLD50 (Cutanea) della miscela: >2000
mg/kg
Bifenil-2-olo2733 mg/kg OECD Guideline 401, ratLD50 (Orale)>
2000 mg/kg rat, OECD 402 Acute Dermal ToxicityLD50 (Cutanea)> 36
mg/m³/4h polveri e nebbie, rat, OECD 403 Acute Inhalation
ToxicityLC50 (Inalazione)
Massa di reazione di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no.
247-500-7]; 2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6] (3:1)1096
mg/kg ratLD50 (Orale)
clorocresolo> 2000 mg/kg ratLD50 (Orale)> 2000 mg/kg
ratLD50 (Cutanea)
AMMONIACA350 mg/kg RatLD50 (Orale)
IDROSSIDO DI SODIO1350 mg/kg RatLD50 (Orale)1350 mg/kg RatLD50
(Cutanea)
ACIDO FOSFORICO1530 mg/kg RatLD50 (Orale)2740 mg/kg RabbitLD50
(Cutanea)> 0,85 mg/l/1h RatLC50 (Inalazione)
DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE> 5000 mg/kg rat, OECD
Guideline 401 (Acute Oral Toxicity) , 1979LD50 (Orale)9510 mg/kg
rabbit (male), OECD Guideline 402 (Acute Dermal Toxicity), 1961LD50
(Cutanea)> 275 ppm rat, 7 h, OECD Guideline 403 (Acute
Inhalation Toxicity), 1979LC50 (Inalazione)
BRONOPOL305 mg/kg bw ratLD50 (Orale)> 2000 mg/kg bw ratLD50
(Cutanea)0,588 mg/L air rat, 4 hLC50 (Inalazione)
2-BUTOSSIETANOLO615 mg/kg RatLD50 (Orale)405 mg/kg RabbitLD50
(Cutanea)2,2 mg/l/4h RatLC50 (Inalazione)
N-BUTILACRILATO900 mg/kg RatLD50 (Orale)750 mg/kg RabbitLD50
(Cutanea)10,3 mg/l/4h RatLC50 (Inalazione)
Alcoli, C16-18 e C18-insaturi, etossilati> 2000 mg/kg ratLD50
(Orale)> 2000 mg/kg ratLD50 (Cutanea)> 100 mg/l/4hLC50
(Inalazione)
Olio di ricino, solfatato, sale di sodio> 2000 mg/kg female
rats, OECD Guideline 420LD50 (Orale)> 2000 mg/kg rats, OECD
Guideline 402LD50 (Cutanea)
piritione zinco269 mg/kg ratLD50 (Orale)> 2000 mg/kgLD50
(Cutanea)1,03 mg/l/4hLC50 (Inalazione)
CORROSIONE CUTANEA / IRRITAZIONE CUTANEA
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SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche ... / >>
Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di
pericolo
GRAVI DANNI OCULARI / IRRITAZIONE OCULARE
Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di
pericolo
SENSIBILIZZAZIONE RESPIRATORIA O CUTANEA
Può provocare una reazione allergica.Contiene:Massa di reazione
di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 247-500-7];
2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6] (3:1)clorocresolo
MUTAGENICITÀ SULLE CELLULE GERMINALI
Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di
pericolo
CANCEROGENICITÀ
Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di
pericolo
TOSSICITÀ PER LA RIPRODUZIONE
Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di
pericolo
TOSSICITÀ SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) - ESPOSIZIONE
SINGOLA
Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di
pericolo
TOSSICITÀ SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) - ESPOSIZIONE
RIPETUTA
Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di
pericolo
PERICOLO IN CASO DI ASPIRAZIONE
Non risponde ai criteri di classificazione per questa classe di
pericolo
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche
Non essendo disponibili dati specifici sul preparato, utilizzare
secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il
prodottonell'ambiente. Evitare di disperdere il prodotto nel
terreno o corsi d’acqua. Avvisare le autorità competenti se il
prodotto ha raggiunto corsid'acqua o se ha contaminato il suolo o
la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti
sulla falda acquifera.
12.1. Tossicità
Bifenil-2-oloLC50 - Pesci 4,5 mg/l/96hEC50 - Crostacei 2,7
mg/l/48h Daphnia MagnaEC50 - Alghe / Piante Acquatiche 3,57
mg/l/72h for the growth rate of Selenastrum capricornutumNOEC
Cronica Crostacei 0,78 mg/l 48h, Daphnia MagnaNOEC Cronica Alghe /
Piante Acquatiche 0,468 mg/l
Massa di reazione di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no.
247-500-7]; 2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6] (3:1)LC50
- Pesci 0,28 mg/l/96hEC50 - Crostacei 0,16 mg/l/48h Daphnia
MagnaEC50 - Alghe / Piante Acquatiche 0,018 mg/l/72h
clorocresoloLC50 - Pesci 7,56 mg/l/96h mortality, Pimephales
promelasEC50 - Crostacei 1,5 mg/l/48h mortality, Daphnia magnaEC50
- Alghe / Piante Acquatiche 15 mg/l/72h growth inhibition effect,
Chlorella pyrenoidosa
AMMONIACALC50 - Pesci 47 mg/l/96h Channa punctataEC50 -
Crostacei 20 mg/l/48h Daphnia magna
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SEZIONE 12. Informazioni ecologiche ... / >>
IDROSSIDO DI SODIOLC50 - Pesci 125 mg/l/96h median tolerance
limit, Gambusia affinis, Bibliographic source: Waters
Sewage Ind Wastes, 1957EC50 - Crostacei 40,4 mg/l/48h
Ceriodaphnia sp., according to OECD SIDS document (2002), 1999
ACIDO FOSFORICOLC50 - Pesci 75,1 mg/l/96hEC50 - Crostacei >
100 mg/l/48h Daphnia magnaEC50 - Alghe / Piante Acquatiche > 100
mg/l/72h Desmodesmus subspicatus
DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERELC50 - Pesci > 1000 mg/l/96h
Poecilia reticulata , OECD Guideline 203 (Fish, Acute Toxicity
Test) ,
1990EC50 - Crostacei 1930 mg/l/48h Acartia tonsa , 955 CI
1644-2266, ISO TC147/SC5/WG2, 2014EC50 - Alghe / Piante Acquatiche
> 969 mg/l/72h Pseudokirchnerella subcapitata, OECD Guideline
201 (Alga, Growth
Inhibition Test), 2001
BRONOPOLLC50 - Pesci 20 mg/l/96h Oncorhynchus mykissEC50 -
Crostacei 1,6 mg/l/48h Daphnia magnaEC50 - Alghe / Piante
Acquatiche 0,37 mg/l/72h Pseudokirchnerella subcapitata, OECD
Guideline 201
2-BUTOSSIETANOLOLC50 - Pesci 1474 mg/l/96h Oncorhynchus
mykissEC50 - Crostacei 1550 mg/l/48h Daphnia magnaEC50 - Alghe /
Piante Acquatiche 911 mg/l/72h Pseudokirchneriella subcapitata
N-BUTILACRILATOLC50 - Pesci 5,2 mg/l/96h Oncorhynchus mykissEC50
- Crostacei 8,2 mg/l/48h Daphnia MagnaEC50 - Alghe / Piante
Acquatiche 5,9 mg/l/72h Pseudokirchnerella subcapitata
Alcoli, C16-18 e C18-insaturi, etossilatiLC50 - Pesci 108
mg/l/96hEC50 - Crostacei 51 mg/l/48h daphnia magnaEC50 - Alghe /
Piante Acquatiche > 10 mg/l/72h Pseudokirchneriella
subcapitata
Olio di ricino, solfatato, sale di sodioLC50 - Pesci > 100
mg/l/96h Oncorhynchus mykissEC50 - Crostacei > 100 mg/l/48h
Daphnia magna
piritione zincoLC50 - Pesci 2,6 ug/lEC50 - Crostacei 8,2
ug/lNOEC Cronica Alghe / Piante Acquatiche 2,4 ug/l 120h
12.2. Persistenza e degradabilità
Bifenil-2-oloSolubilità in acqua 0,53-0,64 g/lRapidamente
degradabile 70,8 a 75,7 %, 28 d, OECD 301B.
clorocresoloRapidamente degradabile >90 %, 28 giorni, OECD
301C Ready Biodegradability-Modified MITI
AMMONIACADegradabilità: dato non disponibile
IDROSSIDO DI SODIOSolubilità in acqua > 10000
mg/lDegradabilità: dato non disponibile
ACIDO FOSFORICOSolubilità in acqua > 850000
mg/lDegradabilità: dato non disponibile
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SEZIONE 12. Informazioni ecologiche ... / >>
DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERESolubilità in acqua 1000 - 10000
mg/lRapidamente degradabile
BRONOPOLSolubilità in acqua 286000 mg/lRapidamente
degradabile
2-BUTOSSIETANOLOSolubilità in acqua 1000 - 10000 mg/lRapidamente
degradabile
N-BUTILACRILATOSolubilità in acqua 1700 mg/lRapidamente
degradabile
Olio di ricino, solfatato, sale di sodioSolubilità in acqua <
9,2 mg/lRapidamente degradabile
12.3. Potenziale di bioaccumulo
Bifenil-2-oloBCF 22
clorocresoloBCF 13
DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERECoefficiente di ripartizione:
n-ottanolo/acqua 0,0043
BRONOPOLCoefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua 0,22BCF
3,16
2-BUTOSSIETANOLOCoefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua
0,81
N-BUTILACRILATOCoefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua
2,38BCF 37
12.4. Mobilità nel suolo
clorocresoloCoefficiente di ripartizione: suolo/acqua 2,6917 at
25°C
N-BUTILACRILATOCoefficiente di ripartizione: suolo/acqua 1,6
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze
PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi
Nessun altro effetto avverso conosciuto oltre a quelli sopra
indicati.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali
sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi.Lo smaltimento
deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei
rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale edeventualmente
locale.IMBALLAGGI CONTAMINATIGli imballaggi contaminati devono
essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme
nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEGUIRE LE NORMATIVE VIGENTI E LE DISPOSIZIONI LOCALI.
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SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento ... / >>
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali
sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi.Lo smaltimento
deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei
rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale edeventualmente
locale.IMBALLAGGI CONTAMINATIGli imballaggi contaminati devono
essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme
nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto
Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle
disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su
strada (A.D.R.), suferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea
(IATA).
14.1. Numero ONU
Non applicabile
14.2. Nome di spedizione dell’ONU
Non applicabile
14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto
Non applicabile
14.4. Gruppo di imballaggio
Non applicabile
14.5. Pericoli per l’ambiente
Non applicabile
14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori
Non applicabile
14.7. Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL ed il
codice IBC
Informazione non pertinente
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione
15.1. Disposizioni legislative e regolamentari su salute,
sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
NessunaCategoria Seveso - Direttiva 2012/18/CE:
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute
secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006Nessuna
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH)In base ai dati
disponibili, il prodotto non contiene sostanze SVHC in percentuale
superiore a 0,1%.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV
REACH)Nessuna
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg.
(CE) 649/2012:Nessuna
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:Nessuna
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:Nessuna
Controlli SanitariInformazioni non disponibili
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SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione ... /
>>
D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche
Emissioni secondo Parte V Allegato I:TAB. C Classe 4 00,09 %TAB.
D Classe 2 < 0,01 %TAB. D Classe 3 01,73 %
15.2. Valutazione della sicurezza chimica
E' stata effettuata una valutazione di sicurezza chimica per le
seguenti sostanze contenute:2-BUTOSSIETANOLODIPROPILEN GLICOL
MONOMETILETEREAlcoli, C16-18 e C18-insaturi,
etossilaticlorocresoloOlio di ricino, solfatato, sale di
sodioIDROSSIDO DI SODIOBifenil-2-olopiritione
zincoN-BUTILACRILATOBRONOPOL
SEZIONE 16. Altre informazioni
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3
della scheda:
Flam. Liq. 3 Liquido infiammabile, categoria 3Met. Corr. 1
Sostanza o miscela corrosiva per i metalli, categoria 1Acute Tox. 3
Tossicità acuta, categoria 3Acute Tox. 4 Tossicità acuta, categoria
4Skin Corr. 1A Corrosione cutanea, categoria 1ASkin Corr. 1B
Corrosione cutanea, categoria 1BEye Dam. 1 Lesioni oculari gravi,
categoria 1Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2Skin Irrit.
2 Irritazione cutanea, categoria 2STOT SE 3 Tossicità specifica per
organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3Skin Sens. 1
Sensibilizzazione cutanea, categoria 1Aquatic Acute 1 Pericoloso
per l’ambiente acquatico, tossicità acuta, categoria 1Aquatic
Chronic 1 Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica,
categoria 1Aquatic Chronic 2 Pericoloso per l’ambiente acquatico,
tossicità cronica, categoria 2H226 Liquido e vapori
infiammabili.H290 Può essere corrosivo per i metalli.H301 Tossico
se ingerito.H311 Tossico per contatto con la pelle.H331 Tossico se
inalato.H302 Nocivo se ingerito.H312 Nocivo per contatto con la
pelle.H332 Nocivo se inalato.H314 Provoca gravi ustioni cutanee e
gravi lesioni oculari.H318 Provoca gravi lesioni oculari.H319
Provoca grave irritazione oculare.H315 Provoca irritazione
cutanea.H335 Può irritare le vie respiratorie.H317 Può provocare
una reazione allergica cutanea.H400 Molto tossico per gli organismi
acquatici.H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con
effetti di lunga durata.H411 Tossico per gli organismi acquatici
con effetti di lunga durata.EUH210 Scheda dati di sicurezza
disponibile su richiesta.
LEGENDA:- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci
pericolose su strada- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract
Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della
popolazione soggetta a test- CE NUMBER: Numero identificativo in
ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)- CLP: Regolamento
CE 1272/2008- DNEL: Livello derivato senza effetto- EmS: Emergency
Schedule- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e
la etichettatura dei prodotti chimici- IATA DGR: Regolamento per il
trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del
trasporto aereo
-
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- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della
popolazione soggetta a test- IMDG: Codice marittimo internazionale
per il trasporto delle merci pericolose- IMO: International
Maritime Organization- INDEX NUMBER: Numero identificativo
nell’Annesso VI del CLP- LC50: Concentrazione letale 50%- LD50:
Dose letale 50%- OEL: Livello di esposizione occupazionale- PBT:
Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH- PEC:
Concentrazione ambientale prevedibile- PEL: Livello prevedibile di
esposizione- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti-
REACH: Regolamento CE 1907/2006- RID: Regolamento per il trasporto
internazionale di merci pericolose su treno- TLV: Valore limite di
soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata
durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.- TWA STEL:
Limite di esposizione a breve termine- TWA: Limite di esposizione
medio pesato- VOC: Composto organico volatile- vPvB: Molto
persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH- WGK: Classe di
pericolosità acquatica (Germania).
BIBLIOGRAFIA GENERALE:1. Regolamento (UE) 1907/2006 del
Parlamento Europeo (REACH)2. Regolamento (CE) 1272/2008 del
Parlamento Europeo (CLP)3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento
Europeo (I Atp. CLP)4. Regolamento (UE) 2015/830 del Parlamento
Europeo5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp.
CLP)6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp.
CLP)7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp.
CLP)8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp.
CLP)9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp.
CLP)10. Regolamento (UE) 2015/1221 del Parlamento Europeo (VII Atp.
CLP)11. Regolamento (UE) 2016/918 del Parlamento Europeo (VIII Atp.
CLP)
- The Merck Index. - 10th Edition- Handling Chemical Safety-
INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet)- Patty -
Industrial Hygiene and Toxicology- N.I. Sax - Dangerous properties
of Industrial Materials-7, 1989 Edition- Sito Web IFA GESTIS- Sito
Web Agenzia ECHA- Banca dati di modelli di SDS di sostanze chimiche
- Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità
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CAV “Osp. Pediatrico Bambino Gesù”, Roma, Piazza Sant’Onofrio,
4, 00165, tel.+39 06-68593726 Az. Osp. Univ. Foggia, Foggia, V.le
Luigi Pinto, 1, 71122, tel. +39 800183459 Az. Osp. "A. Cardarelli",
Napoli, Via A. Cardarelli, 9, 80131, tel. +39 081-7472870 CAV
Policlinico "Umberto I", Roma, V.le del Policlinico, 155, 161, tel.
+39 06-49978000 CAV Policlinico "A. Gemelli", Roma, Largo Agostino
Gemelli, 8, 168, tel. +39 06-3054343 Az. Osp. "Careggi" U.O.
Tossicologia Medica, Firenze, Largo Brambilla, 3, 50134, tel. +39
055-7947819 CAV Centro Naz. Di Informazione Tossicologica, Pavia,
Via Salvatore Maugeri, 10, 27100, tel. +39 0382-24444 Osp. Niguarda
Ca' Grande, Milano, Piazza Ospedale Maggiore, 3, 20162, tel. +39
02-66101029 Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII, Bergamo, Piazza
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09 / 10 / 11 / 12 / 13 / 15 / 16 / Scenari Espositivi.
Scenari Espositivi
Sostanza 2-BUTOSSIETANOLOTitolo Scenario butil glicoleRevisione
n. 1File IT_SE_2-butossietanolo_1.pdf