1 LA CONTABILITÀ FINANZIARIA DEGLI EE.LL.: IL SISTEMA ATTUALE E GLI SCENARI EVOLUTIVI Dott. Iacopo Cavallini – Dott. Gian Piero Renato Conti Dipartimento di Economia Aziendale – Università di Pisa c/o Comune di Grosseto Fondo sociale europeo UNIONE EUROPEA
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SCENARIEVOLUTIVI - Comune di Grossetoweb.comune.grosseto.it/fileadminBackup/user_upload/... · 2008-08-11 · Iacopo Cavallini –Dott. Gian Piero Renato Conti Dipartimento di Economia
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LA CONTABILITÀ FINANZIARIA DEGLI
EE.LL.: IL SISTEMA ATTUALE E GLI
SCENARI EVOLUTIVI
Dott. Iacopo Cavallini – Dott. Gian Piero Renato Conti
Dipartimento di Economia Aziendale – Università di Pisa
c/o Comune di Grosseto
Fondo sociale europeo
UNIONE EUROPEA
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SSTRUTTURATRUTTURA DELDEL MODULOMODULO
1. TUEL e Ordinamento finanziario e contabile: cenni e richiami
2. La Contabilità finanziaria:I. Definizione e descrizioneII. La normativa vigenteIII. Le rilevazioni temporali: il bilancio di previsione,
le procedure di entrata/spesa, la rendicontazione
3. Esercitazione
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Relazione governativa al D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267:
La Parte II del testo unico (Ordinamento finanziario e contabile) disciplina il sistema finanziario e contabile degli enti locali, intendendosi per tale la raccolta dei principi in materia di:
� Programmazione di bilancio; � Regole di gestione;� Rendiconto dell’esercizio;� Servizio di tesoreria;� Attività dell’organo di revisione;� …omissis…
L’AMBITO NORMATIVO DI RIFERIMENTO: L’ORDINAMENTO FINANZIARIO E
CONTABILE
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IL PERCORSO (E UNA VISIONE D’INSIEME) DELL’ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE
Situazione quo-ante L. 142/90 e L. 421/92
D.Lgs. 77/95: Ordinamento finanziario e contabileD.Lgs. 267/2000
(TUEL) – Parte seconda
Principi contabili enti locali (2004)
D.P.R. n. 194/1996 Patto di stabilità
Delega sul nuovo TUEL
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ART. 150 - PRINCIPI IN MATERIA DI
ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE
l’ordinamento finanziario e contabile è materia di legge dello Stato;
“…stabilisce (…) i principi in materia di programmazione, gestione e
rendicontazione, nonché i principi relativi alle attività di investimento, al servizio di tesoreria, ai compiti ed alle attribuzioni
dell'organo di revisione economico-finanziaria e, per gli enti cui sia applicabile,
alla disciplina del risanamento finanziario…”
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Gestione
Rendicontazione
Dissesto
Programmazione
LA PARTE II DEL TUEL: UNA LETTURA
“DINAMICA”
Revisione
Investimenti
Tesoreria
Comune di Grosseto 6
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Linee programmatiche Piano generale di sviluppo
Acquisizione entrateErogazione spese
Variazioni di bilancio e di PEG
Fondo di riserva
Conto del bilancioConto economico
Conto del patrimonioAllegati al rendiconto
Sistema di bilancio
IILL PROCESSOPROCESSO DIDI PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE EE DIDI
BILANCIOBILANCIO: : II DOCUMENTIDOCUMENTI
IILL PROCESSOPROCESSO DIDI PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE EE DIDI
Sorge il diritto (ruoli o autoliquidazione; leggi o atti amm.vi; riscossioni e ordinativi di incasso, fatture, contratti, autorizzazioni e concessioni)a riscuotere un credito certo, liquido ed esigibile, verificandone ragione, titolo giuridico, debitore, ammontare e scadenza.
Documentazione trasmessa al responsabile servizio finanziario. Emissione dell’ordinativo d’incasso contenente: debitore, somma, data, causale,
risorsa di bilancio, numero progressivo, ecc.
Materiale introito da parte del tesoriere o di altri incaricati.
Obbligazione giuridicamente perfezionata che determina la somma da pagare, individua il creditore, indica la ragione del credito, costituisce vincolo sulle previsioni di bilancio.
Casi particolari: impegno con l’approvazione del bilancio (stipendi, rate di ammortamento, contratti); impegno per le procedure in via di espletamento; impegno sul bilancio pluriennale.
In base alla documentazione idonea a comprovare il diritto del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare.
Preventivo riscontro della regolarità della fornitura o prestazione e della rispondenza ai requisiti quali-quantitativi, ai termini e alle condizioni pattuite.
Disposizione impartita al tesoriere di provvedere al pagamento.
L’obbligazione sorta con l’impegno e liquidata è estinta con il mandato di pagamento od altro ordine (ruolo di spese fisse, mandato diretto, ecc.)diretto al tesoriere, contenente almeno: creditore, somma e scadenza, data di emissione, codifica, estremi dell’atto, intervento di bilancio, numero progressivo, eventuali vincoli di destinazione.
Materiale corresponsione al creditore da parte del tesoriere, che deve riscontrare la regolarità del titolo di pagamento e appone la quietanza.
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IILL CICLOCICLO DELLEDELLE EENTRATENTRATE ((ATTIATTI EE
SOGGETTISOGGETTI))IILL CICLOCICLO DELLEDELLE EENTRATENTRATE ((ATTIATTI EE
SOGGETTISOGGETTI))
Comune di Grosseto
Responsabile servizio
Responsabile serv. fin.rio
Tesoriere
Documentazione
Ordinativo d’incasso
Riscontro contabileRicevuta
Incaricato speciale
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IILL CICLOCICLO DELLEDELLE SSPESEPESE ((ATTIATTI EE SOGGETTISOGGETTI))IILL CICLOCICLO DELLEDELLE SSPESEPESE ((ATTIATTI EE SOGGETTISOGGETTI))
Dimostra i risultati finali della gestione autorizzatoria rispetto alle previsioni
mediante il confronto tra:-stanziamenti/accertamenti/riscossioni-stanziamenti/impegni/pagamenti-gestione in conto residui/in conto competenza-(parametri di deficitarietà e parametri gestionali)
Quindi: come si determinano i residui?
Il relativo modello deve “garantire le informazioni relative alle entrate accertate e riscosse ed alle spese impegnate e pagate e la redazione di appositi quadri riepilogativi che evidenzino i risultati della gestione di competenza e quella di amministrazione” (armonizzazione dei bilanci pubblici) Comune di Grosseto 32
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IILL CCONTOONTO DELDEL PATRIMONIOPATRIMONIO
�Rileva i risultati della gestione patrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio, evidenziando le variazioni intervenute nel corso dello stesso, rispetto alla consistenza iniziale
Il relativo modello deve “garantire la rappresentazionepatrimoniale dell'ente locale” (armonizzazione dei bilanci pubblici)
Comune di Grosseto 33
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IILL CCONTOONTO ECONOMICOECONOMICO
�Evidenzia i componenti positivi e negativi dell’attività dell’ente secondo i criteri di competenza economica;�Comprende gli accertamenti e gli impegni rettificati al fine di costituire la dimensione finanziaria dei valori economici riferiti a:
• gestione di competenza• insussistenze e sopravvenienze derivanti dalla gestione residui• elementi economici non rilevati nel Conto del Bilancio
�Al conto economico è accluso un prospetto di conciliazione che, partendo dai dati finanziari della gestione corrente del conto del bilancio, con l'aggiunta di elementi economici, raggiunge il risultato finale economico. �I valori della gestione non corrente vanno riferiti al patrimonio.
I relativi modelli devono “garantire la rappresentazione del risultato economico della gestione di competenza” (armonizzazione dei bilanci pubblici)
Comune di Grosseto 35
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CONTO DEL BILANCIO (risultati finali gestione autorizzatoria)
PROSPETTO DI CONCILIAZIONE
Com
une di Grosseto
CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICO (componenti positivi e (componenti positivi e negativi di competenza)negativi di competenza)
CONTO DEL CONTO DEL PATRIMONIO PATRIMONIO (gestione (gestione corrente)corrente)
Gestione non correnteGestione non corrente 36
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LE 3 FASI DELL’ATTIVITÀ AZIENDALE (EDELL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA)
LE 3 FASI DELL’ATTIVITÀ AZIENDALE (EDELL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA)
Pianificazione/ Programmazione
Gestione
Controllo
Comune di Grosseto 37
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Pianificazione/ Programmazione
Gestione
Controllo
OPERAZIONI
DATI
CONTABILITA’
Comune di Grosseto 38
IL COLLEGAMENTO TRA ATTIVITÀ
AZIENDALE/AMMINISTRATIVA E ATTIVITÀ CONTABILE
IL COLLEGAMENTO TRA ATTIVITÀ
AZIENDALE/AMMINISTRATIVA E ATTIVITÀ CONTABILE
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LE 3 FASI DELLA CONTABILITÀLE 3 FASI DELLA CONTABILITÀ
Comune di Grosseto
Rilevazioni preventive
Rilevazioni concomitanti
Rilevazioni consuntive
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LA CONTABILITÀ GENERALE (O“DIREZIONALE”)
LA CONTABILITÀ GENERALE (O“DIREZIONALE”)
Comune di Grosseto
Budgeting
Contabilità generale
Reporting
Co. analitica
Costing
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CCONTABILITÀONTABILITÀ FFINANZIARIAINANZIARIA
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une di Grosseto
Attuare un controllo di natura giuridico-amministrativo sul ciclo finanziario
Verificate che entrate e spese si siano realizzate nel rispetto delle autorizzazioni ed entro i limiti definiti con il bilancio di
previsione
Le suddette finalità sono conseguite attraverso un rigido percorso giuridico-amministrativo previsto in maniera
dettagliata dalla normativa
Sono specificate le fasi nelle quali si articola il ciclo finanziario delle entrate e delle spese ed individuati gli
adempimenti necessari per acquisire le entrate ed erogare le spese
-sintetiche: riferite al risultato di amministrazione ed al risultato di gestione
- analitiche: relative alle singole fasi del ciclo finanziario
FINALITA’
OGGETTO
INFORMAZIONI 41
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CCONTABILITÀONTABILITÀ GGENERALEENERALE
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une di Grosseto
Seguire sistematicamente gli andamenti economici della gestione misurati dagli andamenti finanziari
Determinazione periodica del capitale e del reddito di periodo
Il sistema delle operazioni di gestione, rilevate nel duplice aspetto finanziario ed economico (metodo della partita
doppia)
La rilevazione avviene sulla base di idonei documenti probatori
sintetiche
analitiche
FINALITA’
OGGETTO
INFORMAZIONI 42
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DIFFERENZE DIFFERENZE CO. EC. CO. FIN.
OGGETTO le operazioni di gestione nell’aspetto finanziario, patrimoniale e reddituale
le operazioni di gestione che danno luogo al formarsi di accertamenti e impegni, cioè autorizzazioni ad incassare e a pagare determinate somme
COMPETENZA ricavi e costi relativi a prestazioni effettuate nel periodo
realizzazione della previsione iniziale degli accertamenti di entrata e degli impegni di spesa
FINALITA’ determinazione del risultato economico di periodo e del patrimonio
realizzare gli equilibri finanziari ai quali si collega la funzione autorizzativa del bilancio
Comune di Grosseto 43
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une di Grosseto
Finalità del sistema contabile delle Finalità del sistema contabile delle aziendeaziende
contabilità generale contabilità finanziaria
INFORMARE INFORMARE
AUTORIZZARE ASPENDERE
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une di Grosseto
LIVELLO PROGRAMMATICO LIVELLO CONTABILE
REPORTING ANALISI
SCOSTAMENTI
RENDICONTO DI GESTIONE
ASPETTO CONSUNTIVO
ASPETTO CONCOMITANTE
ASPETTO PREVISIONALE
ATTUAZIONE PROGRAMMI
CO.FIN. CO.AN.
BILANCIO PLURIENNALE
BILANCIO DI PREVISIONE
RPP
PEG
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une di Grosseto
ASPETTO FINANZIARIO ASPETTO ECONOMICO
BILANCIO DI PREVISIONE
CONTO DEL BILANCIO
CONTO ECONOMICO
ASPETTO CONSUNTIVO
ASPETTO CONCOMITANTE
ASPETTO PREVISIONALE
CONTABILITA’ FINANZIARIA
CONTABILITA’ ANALITICA
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“I risultati di gestione sono rilevati anche mediante contabilità economica” (art. 151, comma 5)
“Gli enti locali, ai fini della redazione del rendiconto, adottano il sistema di contabilità che più ritengono idoneo per le proprie esigenze” (art. 232)
“Al conto economico è accluso un prospetto di conciliazione che, partendo dai dati finanziari della gestione corrente del conto del bilancio, con l'aggiunta di elementi economici, raggiunge il risultato finale economico” (art. 229, comma 10)
� Delega - contenuta nella Legge La Loggia (L. 131/2003) –per: armonizzazione dei bilanci pubblici tra amministrazioni centrali e locali; coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario (materie di legislazione concorrente): - il Governo doveva adottare uno o più decreti legislativi meramente ricognitivi dei principi fondamentali desumibili dalle leggi vigenti, cercando di:� valorizzare l’autonomia statutaria e regolamentare� garantire un ordinamento finanziario e contabile che abbia parametri uniformi nella rilevazione delle situazioni economico-finanziarie
� Delega – contenuta nel Decreto sulla competitività - per la razionalizzazione dei sistemi contabili di enti e organismi pubblici
�Dlgs. n. 170 del 12 aprile 2006, “Ricognizione dei principi fondamentali in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, a norma dell’art. 1 della Legge 5 giugno 2003, n. 131”:
� Armonizzazione l’omogeneità dei bilanci e dei sistemi di rilevazione contabile degli enti locali rispetto al bilancio dello Stato, e le consequenziali procedure di consolidamento dei conti pubblici, anche ai fini di garanzia degli equilibri di finanza pubblica e del rispetto del Patto di stabilità
� Tutela dell'unita' economica della Repubblica gli enti locali concorrono al perseguimento degli obiettivi di convergenza e stabilità derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea, in coerenza con i vincoli che ne derivano in ambito nazionale, sulla base dei principi fondamentali dell'armonizzazione dei bilanci pubblici e del coordinamento della finanza pubblica
� Ricognizione dei principi fondamentali:� Sistema di bilancio come strumento per il processo di programmazione,
gestione e rendicontazione � Principi del bilancio � Esercizio provvisorio e gestione provvisoria� Caratteristiche e struttura del bilancio� RPP� Bilancio pluriennale� Variazioni di bilancio� Fasi di entrate e spese� Risultato di amministrazione� Assunzione impegni ed effettuazione spese� Equilibri di bilancio, stato di attuazione programmi, investimenti ed
indebitamento� Rilevazione e dimostrazione dei risultati di gestione (conto del bilancio,
conto del patrimonio, conto economico)� Comunicazione alla Corte dei Conti� Modelli contabili approvati con regolamenti emanati mediante DPR
� Ancorato all’impostazione del TUEL e dei P.C. dell’Osservatorio
� Assenza di disposizioni in materia di: �RE. CO.�Certificazioni di bilancio�Riconoscimento debiti fuori bilancio�Tesoreria �Controllo di gestione�Revisione economico-finanziaria
� Inoltre il Governo doveva adottare uno o più decreti con cui:� individuare le funzioni fondamentali degli EE. LL., che sono essenziali per il loro funzionamento e per il soddisfacimento dei bisogni primari della collettività;
� revisionare le disposizioni in materia di EE. LL. che sono di competenza legislativa dello Stato (compreso il TUEL), e che contrastano con il federalismo
� Disegno di legge delega per la revisione del TUEL:
- approvato dal Consiglio dei Ministri nel dicembre 2005 (primo tentativo…)
- approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri nel marzo 2007:� Dal TUEL al Codice delle Autonomie Locali� il Governo si attiene ai seguenti criteri: definire i principi del
sistema e della struttura del bilancio di previsione e del rendiconto
della gestione in modo da garantire in tutto il territorio la
rilevazione delle situazioni economiche e finanziarie; garantire la
corretta gestione delle entrate e delle spese e l’equilibrio finanziario
dei bilanci; semplificare il sistema contabile e gestionale dei comuni