guida ai monumenti Sassari 7/8 maggio 2016 COMUNE DI SASSARI www.monumentiaperti.com
guida ai monumentiSassari
7/8 maggio 2016
COMUNE DI SASSARI
www.monumentiaperti.com
In copertina: Le mura della città di Sassari
Foto dei Monumenti: Archivio fotografico del Comune di Sassari
SaSSariMonuMentI ApertI
7 < 8 maggio 2016
Comune di SaSSariassessorato alla Cultura e Turismo
Museo della Città
Palazzo di CittàCorso Vittorio emanuele II
Il palazzo di Città sorge sulla stes-sa area in cui nella seconda metà del XIII secolo venne costruito il palazzo Comunale, che rappresen-tava il potere e le istituzioni della città di Sassari. realizzato tra il 1826 ed il 1829 su progetto dell’architetto piemonte-
se G. Cominotti, oggi il palazzo di Città è sede del Museo della Città, il cui percorso espositivo offre una rappresentazione dei luoghi, della memoria e dell’identità urbana attraverso i secoli. ospita le sale del teatro Civico, ispirato al Carignano di torino.
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Museo della Città
Palazzo di CittàCorso Vittorio emanuele II
Il palazzo di Città sorge sulla stes-sa area in cui nella seconda metà del XIII secolo venne costruito il palazzo Comunale, che rappresen-tava il potere e le istituzioni della città di Sassari. realizzato tra il 1826 ed il 1829 su progetto dell’architetto piemonte-
se G. Cominotti, oggi il palazzo di Città è sede del Museo della Città, il cui percorso espositivo offre una rappresentazione dei luoghi, della memoria e dell’identità urbana attraverso i secoli. ospita le sale del teatro Civico, ispirato al Carignano di torino.
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4palazzo Infermeria San pietro
informazioni utili
ufficio informazioni turistiche infosassariVia Sebastiano Satta, 13 c/o Museo della Città - palazzo di Città tel. 079 2008072 - www.comune.sassari.it
Punto informazioni monumenti apertipiazza Azuni
Servizio di interpretariato liS(lingua italiana dei segni) in collaborazione con l’Associazione Sordi Sardegnadomenica 8 maggio incontri in piazza Azuni alle ore 10.00, 15.00 e ore 18.30 per le visite guidate
eLenCo deI SItI ALLe pAGIne 14-15MAppA deGLI ItInerArI AL Centro deL LIbretto
orario delle viSite nei Sitisabato 7 maggio dalle 17.00 alle 21.00domenica 8 maggio dalle 10.00 alle 21.00nelle chiese le visite verranno sospese durante le funzioni religiosel’orario di apertura di alcuni monumenti potrebbe non coincidere con quelli della manifestazione
orari e informazioni Per le viSite guidate in alCuni Siti
museo della Città. Palazzo ducale. le Stanze e le Cantine del ducaVisite guidate ogni 45 minuti per massimo 20 persone
avvertenzeSi avvisa che la sezione “Le Cantine del duca”, per sua natura, presenta un percorso accidentato (irregolare) e angusto. Si invitano pertanto i visitatori ad attenersi alla massima cautela e alle istruzioni sotto indicate, in quanto la visita avviene sotto la diretta responsabilità dei partecipanti: • transitare solo nel percorso indicato e secondo le modalità prescritte • i bambini al di sotto dei 12 anni possono entrare solo se accompagnati • usare scarpe chiuse e basse
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mus’a Pinacoteca al Canopolenosabato 7 maggio dalle 17.00 alle 21.00
Palazzo arcivescovilesabato 7 maggio dalle 17.00 alle 21.00domenica 8 maggio dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 21.00
ex ospedale Civile SS annunziataBiblioteca universitariasabato 7 maggio dalle 17.00 alle 20.00 (19.00 ultima visita)domenica 8 maggio dalle 10.00 alle 14.00 (13.00 ultima visita) dalle 17.00 alle 20.00 (19.00 ultima visita) gruppo di 50 persone
Centro di restauro di li Puntisabato 7 maggio dalle 15.00 alle 19.00 (ultimo ingresso)domenica 8 maggio dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso) con orario continuato
ex ospedale Psichiatricosabato 7 maggio dalle 16.00 alle 20.00domenica 8 maggio dalle 9.30 alle 20.00
villa Sant’eliasabato 7 e domenica 8 maggio ultima visita alle 19.30
Palazzo giordano apostolisabato 7 maggio visite guidate ogni ora dalle 16.00 alle 19.00domenica 8 maggio visite guidate ogni ora dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Palazzina tomèsabato 7 maggio visite guidate ogni ora dalle 17.00 alle 19.00domenica 8 maggio visite guidate ogni ora la mattina dalle 10.00 alle 13.00 e il pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00Massimo 15 persone
Castello aragonese. il BarbacaneVisite guidate ogni 30 minuti per massimo 12 persone
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avvertenzeSi avvisa che il sito, per sua natura, presenta un percorso accidentato (irregolare) e angusto. Si invitano pertanto i visitatori ad attenersi alla massima cautela e alle istruzioni sotto indicate, in quanto la visita avviene sotto la diretta responsabilità dei partecipanti: • transitare solo nel percorso indicato e secondo le modalità prescritte • i bambini al di sotto dei 12 anni possono entrare solo se accompagnati • usare scarpe chiuse e basse
Cripta della chiesa di San francescoVisite guidate ogni 15 minuti per massimo 15 persone
avvertenzeSi avvisa che il sito, per sua natura, presenta un percorso accidentato (irregolare) e angusto. Si invitano pertanto i visitatori ad attenersi alla massima cautela e alle istruzioni sotto indicate, in quanto la visita avviene sotto la diretta responsabilità dei partecipanti: • i bambini al di sotto dei 12 anni possono entrare solo se accompagnati • usare scarpe chiuse e basse
Biblioteca Comunale domenica 8 maggio dalle 10.00 alle 21.00
i Sentieri rurali domenica 8 maggio visite guidate per massimo 40 persone Percorso A Blue: punto di incontro: mattina ore 9.30 - pomeriggio ore 16,00 Chiesa campestre di San Francesco (piazzale)percorso: San Francesco, Monte Furru, Valle di Logulentu, riu Gabaru, badde tolta, Monte Furru, Chiesa campestre di San FrancescoCaratteristiche del percorso: Km. 6 difficoltà t/e (turistico-escursionistico) percorso sconsigliato ai bambiniPercorso B Verde: punto di incontro: mattina ore 8.30 -pomeriggio ore 15,00 Chiesa campestre di San Francesco (piazzale)percorso: San Francesco, Sentiero Monte bianchinu, Sentiero barca, Valle di Logulentu - riu Gabaru, badde tolta, San Francesco Caratteristiche del percorso: Km. 12,500 difficoltà t/e (turistico-escursionistico) percorso sconsigliato ai bambini
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Per informazioni e prenotazioni è necessario registrarsi nell’apposito spazio dedicato sul sito www.comune.sassari.it tramite QR code - infosassari tel. 079 2008072
avvertenzeSi avvisa che le escursioni, per loro natura, presentano un percorso accidentato (irregolare) e sdrucciolevole. Si invitano pertanto i visitatori ad attenersi alla massima cautela e alle istruzioni fornite sul sito, in quanto la visita avviene sotto la diretta responsabilità dei partecipanti:• transitare solo nel percorso indicato e secondo le modalità prescritte• indossare abbigliamento adeguato all’escursione e scarpe adatte ad affrontare percorsi sconnessi e sdrucciolevoli (scarpe tipo trekking)• si raccomanda l’utilizzo di un berretto e di uno zaino con sufficiente scorta d’acquaGli organizzatori si possono riservare di non ammettere alla partecipazione chi non rispetta quanto su prescritto.
argentiera, museo della minieradomenica 8 maggio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00visite guidate ogni 40 minuti per massimo 25 persone
trenino verde (Sassari-Alghero)sabato 7 maggio ore 16.50Viaggio inaugurale in partenza dalla stazione di Sassari con le carrozze storiche bredA del 1930 e bauchiero del 1913, a seguire treni ordinari: ore 18.50 – 19.50 – 20.50Alghero-Sassari: ore 16.00 – 18.00 – 20.50
domenica 8 maggioSassari-Alghero: ore 8.50 – 10.15 – 11.35 – 13.00 - 15.00 – 17.00 – 19.00 – 19.00 – 19.50 – 20.50Alghero-Sassari: ore 8.00 – 9.30 – 10.55 – 12.15 – 14.00 – 16.00 – 18.00 – 20.00 - 21.00costo del biglietto solo andata € 3,80 - andata e ritorno € 2,20InFo e prenotAZIonI: 079 241301 / 348 [email protected]
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Programma
sabato 7 maggioPiazza Azuniore 16.00 raduno degli studentiore 16.30 Spettacolo degli Sbandieratori e Musici della Città dei Candelieri
orario delle viSite nei Sitisabato 7 maggio dalle 17.00 alle 21.00domenica 8 maggio dalle 10.00 alle 21.00
EVENTI
sabato 7 maggio
ore 17.00 e 18.00 > Scuola “San Giuseppe”quarte e quinte classi della scuola primaria Intermezzi musicali 2°Circolo didattico “San Giuseppe
dalle 17.00 alle 21.00 > Mus’a Pinacoteca al Canopoleno “Il Gremio degli ortolani e l’arte di coltivare” Mostrapolo Museale della Sardegna, Gremio degli ortolani
> Liceo “D. A. Azuni”ore 17.00, 18.30 e 19.30 > Intermezzi musicaliLiceo Musicale e Coreutico “d. A. Azuni”
sabato 7 e domenica 8 maggio
sabato dalle 15.00 alle 19.00 (ultimo ingresso)domenica dalle 9.0 00 alle 19.00 (ultimo ingresso)> Centro di Restauro di Li Punti – Sassari “Frammenti. Metodi e tecniche del restauro archeologico”Mostrapolo Museale della Sardegna
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sabato dalle 16.00 alle 20.00 e domenica dalle 9.30 alle ore 20.00> Palazzina dell’Acquedotto “pianeta blue” Storia dell’acqua MostraAssociazione Sandalyon
sabato dalle 16.00 alle 20.00 e domenica dalle 9.30 alle 20.00> Ex Ospedale Psichiatrico “La Liberazione non è la Libertà (V. Hugo): dalla chiusura del manicomio alle vie della rinascita” MostraASL Sassari - dipartimento per la tutela della Salute Mentale
sabato dalle 17.00 alle 20.0domenica dalle 10,00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00> Palazzo di San Sebastiano - Circolo Sassarese“Il fiore nell’arte” esposizione di quadri d’autore corredate da composizioni floreali a cura del Garden Club Sassari
sabato e domenica dalle 16.00 alle 20.30 > MAS.EDU Via piga ang. Via G.pascolifaber FAber L’Accademia racconta de Andrè Accademia di belle Arti “Mario Sironi”
sabato e domenica dalle 17.00 alle 20.30 > Ex Biblioteca Universitaria di Sassari palazzo dell’università“noVeCento” di Antonello Fresu. Antonello Fresu in collaborazione con pAV – progetto Arti Visive dell’Associazione culturale time in Jazz.
sabato ore 18.00 e domenica ore 11.30> Palazzo Infermeria San Pietro Intermezzo musicaleAssociazione Culturale euterpe
> Museo della Città - Palazzo di Cittàdurante le visite guidate approfondimenti sul costume di Sassari Liceo Scientifico G. Marconi
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> Museo della Città - Palazzo della Frumentaria“reLIttI” L’umanità non è in rovina, è un cantiere. (Mark Auge’)Mostra fotograficaAssociazione territori
> Museo Nazionale “G. A. Sanna” “Antichi Mestieri di Sassari” MostraGruppo di fotografia photowalkers Sassari polo Museale della Sardegna
> Liceo Artistico “F. Figari”omaggio allo scultore ceramista Giuseppe Silecchia“uscita di Sicurezza” - Area Artistica del Liceo.Secondo Concorso Artistico di Caricature di paolo Galleri Associazione ItalianostraMostra del vignettista e illustratore Gef Sanna e dell’artista caricaturista paolo GalleriLiceo Artistico “F. Figari”
> Ex Casa delle Suore Maria Ausiliatrice - Latte Dolce“Storia della Madonna del Latte dolce” Mostra permanente Associazione nostra Signora del Latte dolce
> Località La Crucca “Ad Signa Milites” Museo del Forte romanoAssociazione Ad Signa Milites in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Latte dolce – Agro “Scuola primaria Sant’orsola”
domenica 8 maggio
ore 9.00 > Partenza da piazza d’Italia“bicincittà” passeggiata in biciclettauISp Sassari
dalle 10.00 alle 21.00 > Museo Nazionale “G. A. Sanna”Cucina Latina con degustazione direttamente di piatti ispirati dalle ricette di Apicio... polo Museale e Liceo Scientifico G. Marconi
dalle 10.00 alle 20.00 > Giardini Pubblici“Spinosissima 2016” XV edizione - esposizione di piante grasse - III Concorso fotograficoAssociazione Spinosissima
dalle 11.00 > Biblioteca ComunaleIntermezzi musicali con gli studenti in formazioni cameristiche dei corsi accademiciConservatorio di Musica di Sassari “Luigi Canepa”
ore 11.30 > Palazzo del Banco di SardegnaSala SiglientiConcerto del duo di Ilenia romano (voce) e Martino roggio (chitarra e voce)
dalle ore 16.30 > Partenza da Piazza d’Italia, Piazza Fiume, Piazza Azuni, Piazza Tola, Piazza Duomo, Palazzo Ducale, Villa Sant’Elia“Corsa futurista” Auto degli anni trenta. Creazioni e abiti dello stilista Manuel CasatiClub Auto Moto d’epoca “Il Volante”
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Sassari culturale e museale
Sassari culturale e Sassari museale: un unico marchio identifica i principali siti e luoghi della cultura. Il nome thàmus nasce dall’incontro tra il toponimo medievale della città di thatari e il circuito museale, racchiudendo in sei lettere l’identità, la cultura e la storia di Sassari. Il marchio riproduce la decorazione del soffitto dell’atrio di ingresso al teatro del palazzo di Città. nella rete culturale vanno ricordati in territorio urbano, oltre al Museo della Città - palazzo di Città e le sue sedi del palazzo della Frumentaria e delle Stanze e delle Cantine del duca: palazzo ducale, palazzo d’usini, palazzo dell’Insinuazione, palazzo Infermeria San pietro, la Fontana di rosello, il Castello Aragonese – il barbacane. nel territorio extra urbano l’area archeologica di Monte d’Accoddi e la domus de janas di Montalè a Li punti.
MUSEO DELLA CITTà
9 palazzodicittà
1 palazzoducale
alestanzedelduca
blecantinedelduca
13 palazzodellafrumentaria
RETE CULTURALE
9113museodellacittà
8 palazzodell’insinuazione
11 palazzoinfermeria sanpietro
17 palazzod’usini
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ilbarbacane
35fontanadirosello
42 altareprenuragicodi
monted’accoddi
thàmus
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nel cuore del centro storico
1 palazzoducale
alestanzedelduca
blecantinedelduca
2 cattedraledisannicola
3 museodiocesano
acattedraledisannicola bchiesadisanmichele
4 chiesadisanmichele
5 chiesadisangiacomo
6 mus’apinacoteca alcanopoleno
7 chiesadisantacaterina
8 palazzodell’insinuazione archiviostoricocomunale
9 palazzodicittà
museodellacittà
10 chiesadellemonache
cappuccine
11 palazzoinfermeria sanpietro
12 sant’apollinare
13 palazzodellafrumentaria
museodellacittà
14 chiesadisant’andrea
15 percorsogoticocatalano
(palazzofarris,casa montanyanas,casacatalana)
16 piazzatola
17 palazzod’usini
bibliotecacomunale
18 palazzinatomè
19 palazzodell’università sassari
20 palazzoarcivescovile
21 ilcastelloaragonese
ilbarbacane
22 museostoricodella
brigatasassari
dentro le mura
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23 palazzogiordanoapostoli
24 palazzodellafondazione disardegna
25 liceoclassico“d.a.azuni”
26 liceodellescianzeumane
“margheritadicastelvì”
27 exospedalecivile santissimaannunziata
28 scuolaelementare disangiuseppe
29 liceoartistico“f.figari”
30 villasant’elia
31 museoarcheologico
nazionale“g.a.sanna”
32 casacugurra
33 palazzodelbanco disardegna
salastefanosiglienti
34 criptadellachiesadisan francescodeicappuccini
35 fontanadirosello
36 cintamuraria
37 exospedalepsichiatrico
38 palazzinaacquedotto
39 istituto“n.pellegrini” museodellemacchine agricole
40 santuariodin.s.del
lattedolce
41 centrodirestauro dilipunti
42 altareprenuragicodi
monted’accoddi
43 chiesacampestre disanfrancesco
44 isentierirurali
45 argentiera
museodellaminiera
46 treninoverde (stazionedisassari)
Itinerario Thàmus - Sassari culturale e museale pag. 13
oltre le mura
città e territorio, tra storia e natura
i SitiMonuMentI ApertI
Palazzo ducalepiazza del Comune
II palazzo del duca dell’Asinara, attual-mente sede del Municipio, è sorto tra il 1775 e il 1805 ad opera di maestri lom-bardi. rappresenta il massimo esempio di architettura civile con funzioni pub-bliche presente in città. L’androne sette-centesco introduce il visitatore al piano nobile, con numerose sale di notevole interesse, tra cui l’antica cappella e la Sala Consiliare, originariamente la sala da ballo e di ricevimento del duca.
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Museo della Città - palazzo ducale
le Stanze del ducapiazza del Comune
La sezione museale “Le Stanze del duca” si propone di completare e arricchire la visita di palazzo ducale e di illustrare la storia della più importante residenza civile di Sassari e della vita che si svolgeva al suo interno nella prima metà dell’ottocento. un percorso sug-gestivo e scenografico che vuole rievocare l’organizzazione e le funzioni degli ambienti
al tempo del duca, con oggetti che ne illustrano la vita quotidia-na. tra i reperti esposti diversi recipienti di maiolica sassarese ed altre maioliche policrome italiane.i orari delle visite guidate da pagina 5
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i
Museo della Città - palazzo ducale
le Cantine del ducapiazza del Comune
Gli ambienti, situati al di sotto dei piani pavimentati, sono stati messi in luce a seguito di due indagini archeologiche (1985 e 2006). tra i vani scantinati, probabilmente pertinenti ad abitazioni cinquecentesche, si snoda un percorso che attraversa cisterne, pozzi e pozzi neri, lungo una passerella sospesa sul-le cantine del palazzo la cui architettu-ra singolare rende il luogo suggestivo e capace di suscitare grande emozione.
i orari delle visite guidate e avvertenze da pagina 5
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Cattedrale di
San nicolapiazza duomo
Sulla chiesa romanica di San nicola, della quale resta soltanto il campanile, venne in-nalzata nel 1480 l’omonima Cattedrale, in stile gotico-catalano. Ai primi anni del XVIII secolo risale invece l’imponente facciata barocca, di notevole impatto ornamentale. nel retro dell’altare si trova il coro, prege-vole opera lignea di ebanisti sassaresi della seconda metà del secolo XVII. All’interno si ammirano la tavola trecentesca della Ma-
donna col bambino, il coro ligneo e il mausoleo funebre neo-classico del Conte di Moriana.
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museo diocesanopiazza duomo
Il Museo consta di tre sezioni: la sezione ori, argenti e paramenti sacri, la pinaco-teca e la cosiddetta sezione Archeologica e della pietà popolare. La prima è ospita-ta nella Cattedrale di San nicola presso la sagrestia aragonese, nell’aula capitolare e nei locali dell’antico archivio capitolare. Le altre due sezioni sono ospitate nella vicina chiesa di San Michele.
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Chiesa di
San michelepiazza duomo
La chiesa, eretta nel Settecento, an-ticamente era intitolata a San Gavino poiché in essa ebbe sede la confrater-nita dei bainzini. All’interno lo stemma austriaco con aquila bicipite, situato nel lato destro della navata, attesta che la chiesa attuale è stata costruita tra il 1708 e il 1717. Questa presenta un’unica navata coperta con volta a botte con abside semicircolare. da questa cap-pella si accede alla cripta che si esten-de per tutta la lunghezza della chiesa.
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Chiesa di
San giacomopiazza duomo
La chiesa di fondazione duecentesca, esternamente contraffortata e dalla fac-ciata semplice, si presenta internamente ad aula unica coperta con volta a botte. Sulle pareti laterali dell’aula sono visibili due altari settecenteschi, mentre intorno al 1780 furono realizzati da stuccatori piemontesi due altari in stile barocchetto di gusto rocaille, raro esempio di questo tipo in città.
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mus’apinacoteca al Canopolenopiazza Santa Caterina
Allestita nel seicentesco palazzo gesuitico del Canopoleno espo-ne oltre quattrocento opere di diverse scuole artistiche dal Me-dioevo al Contemporaneo. d’interesse le opere recente-mente esposte del Maestro di ozieri e le nuove sale dedicate a
Giovanni Marghinotti e alla grafica e pittura dei Maestri dell’Ar-te Sarda del ‘900.L’ingresso per i disabili è situato in via Canopolo.i orari delle visite guidate da pagina 5
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Chiesa di
Santa Caterinapiazza Santa Caterina
Fondata dai gesuiti nel XVI seco-lo, richiama i canoni architettoni-ci tardo-rinascimentali tipici del-la Controriforma, con influenze tardo-gotiche, in particolare nel sistema delle coperture. All’inter-no va segnalata la tela raffigurante l’incoronazione della Vergine, in cui si intravede la secentesca Fontana del rosello, e il crocifisso ligneo anch’esso del Seicento.
L’ingresso per i disabili è situato in via Canopolo.
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Archivio Storico Comunale
Palazzo dell’insinuazioneVia Insinuazione
nel 1874 si diede il via alle consistenti opere di ampliamento e riattamento delle strutture secentesche, che por-tarono il palazzotto dell’Insinuazione alle forme attuali. L’archivio dell’In-sinuazione venne ceduto dall’Ammi-nistrazione Comunale al Consiglio notarile nel 1885, assumendo la deno-minazione di Archivio notarile, funzio-ne che assolse sino 1985. In tale data fu riacquistato dall’Amministrazione
comunale per farne la sede dell’Archivio Storico Comunale.
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Museo della Città
Palazzo di CittàCorso Vittorio emanuele II
Il palazzo di Città sorge sulla stessa area in cui nella seconda metà del XIII secolo venne costruito il palazzo Co-munale, che rappresentava il potere e le istituzioni della città di Sassari. rea-lizzato tra il 1826 e il 1829 su progetto
dell’architetto piemontese G. Cominotti, oggi il palazzo di Città è sede del Museo della Città, il cui percorso espositivo offre una rappresentazione dei luoghi, della memoria e dell’identità ur-bana attraverso i secoli. ospita le sale del teatro Civico, ispirato al Carignano di torino. Al primo piano, nella sala dell’Intregu, si svolge la cerimonia di omaggio dei gremi alle autorità cittadine in occasione della Festa dei Candelieri.
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Chiesa delle
monache CappuccineLargo Monache Cappuccine
Il Convento, risalente al XVII secolo, è l’unico in città ancora abitato dalle suo-re di clausura. La chiesa annessa, ulti-mata nel 1695, presenta un raro inter-no tardo barocco ricco di opere, alcune delle quali risalenti al Seicento. L’altare classicheggiante in legno policromo fu realizzato nei primissimi del Settecento. Si possono inoltre ammirare le grandi tele tra cui la pregevole opera del cala-
brese Mattia preti e alcune riproduzioni di opere per la prima volta esposte al pubblico.
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palazzo
infermeria San PietroLargo Infermeria San pietro
nel 1662 risultava edificato il primo corpo dell’edificio destinato ad assistere malati, poveri e bisognosi. Il complesso era inserito in un isolato a forte concentrazione abitativa e commerciale, localizzato in prossimità del primo nucleo abitativo della thatari medie-vale. Alla fase secentesca sono riferiti gli spa-zi della mensa e della cappella, di cui si può ancora oggi ammirare il portale di ingresso.
tra il 1892 e il 1896 il complesso subì diverse trasformazioni. ri-strutturato, è attualmente sede dell’Assessorato alla Cultura e al turismo del Comune di Sassari.
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Chiesa di
Sant’apollinareVia Sant’Apollinare
La chiesa, situata nel nucleo originario della città, era già parrocchia nel 1278. Fu ampliata intorno alla seconda metà del XVII secolo e in seguito distrutta da un incendio nel 1651. Venne ricostruita agli inizi del novecento e dell’edificio originario rimangono solo poche trac-ce. All’interno il crocifisso ligneo in stile gotico del XIII secolo, miracolosamente scampato all’incendio, oggetto di grande venerazione.
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PERCORSO 1
MUSEO DELLA CITTÀ
PERCORSO 2 PERCORSO 3 PERCORSO 4 - FUORI MAPPA
PALAZZO DI CITTÀ
PALAZZO DUCALELE CANTINE DEL DUCA
PALAZZO DELLA FRUMENTARIA
MUSEO DELLA CITTÀ
IL CASTELLO ARAGONESEIL BARBACANE
PALAZZO D’USINIBiblioteca Comunale
PALAZZO DELL’INSINUAZIONEArchivio Storico
FONTANA DI ROSELLO
DOMUS DE JANAS DI MONTALÈ
ALTARE PRENURAGICO DI MONTE D’ACCODDI
CATTEDRALE DI SAN NICOLA
CHIESA DI SAN MICHELE
MUSEO DIOCESANO 12a Cattedrale di San Nicola 12b Chiesa di San Michele
CHIESA DI SAN GIACOMO
PALAZZO DON SIMONE MANCADI MORES
PALAZZO INFERMERIA SAN PIETRO
CHIESA DELLE MONACHE CAPPUCCINE
CHIESA DI SANT’APOLLINARE
TORRE PORTA DI SANT’ANTONIO
CHIESA DI SANT’ANDREA
CHIESA DI SAN DONATO
CHIESA DI SAN SISTO
PINACOTECA MUS’ACHIESA DI SANTA CATERINA
PALAZZINA TOMÈ
PIAZZA TOLA
CINTA MURARIA
TEATRO COMUNALE
CHIESA DELLAMADONNA CARMELO PALAZZO QUESADA DI SAN SEBASTIANO
TIPOGRAFIA CHIARELLA
CHIESA DELLA MADONNA DEL ROSARIO
MUSEO STORICO DELLA BRIGATA SASSARI
PALAZZO DELLA PROVINCIA
BANCO DI SARDEGNA SALA SIGLIENTI
MUSEO NAZIONALE “G.A. SANNA”EX OSPEDALE CIVILESS. ANNUNZIATA
VILLA SANT’ELIA
PALAZZO DELL’UNIVERSITÀ
PALAZZINA ACQUEDOTTO
ISTITUTO FIGLIE DI MARIA
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALESTATALE “DESSÌ LA MARMORA”UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARIDIPARTIMENTO DI AGRARIA PARCO DI MONSERRATO
GIARDINO DI SAN PIETRO IN SILKI
CHIESA DI SANT’ANATOLIA
CIMITERO MONUMENTALE
PARCO FERROVIARIO DELLE FERROVIE DELLA SARDEGNA
SANTUARIO DIN.S. DEL LATTE DOLCE
CENTRO PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO - LI PUNTI
ARGENTIERA, POZZO PODESTÀ E MUSEO DELLA MINIERA
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RETE CULTURALE
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FONTANA DI ROSELLO
MUSEO DELLE MACCHINE AGRICOLE, DRAGONARIE
ISTITUTO N. PELLEGRINI CONVITTO DELLA SCUOLA
BANCO DI SARDEGNASALA SIGLIENTI
MUSEO STORICOBRIGATA SASSARI
CASTELLO ARAGONESEIL BARBACANE
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ARGENTIERAMUSEO DELLA MINIERA
ALTARE PRENURAGICODI MONTE D’ACCODDIEX S.S. N. 131 KM 222
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TRENINO VERDE(STAZIONE DI SASSARI)
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CHIESA CAMPESTREDI SAN FRANCESCO
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PINACOTECAMUS’A
SANTA CATERINA
PALAZZODI CITTÀ
PIAZZATOLA PALAZZO
D’USINI
PALAZZO DELLAFRUMENTARIA
CINTA MURARIA
SANTUARIO DIN.S. DEL LATTE DOLCE
VIALE KENNEDY
14CHIESAS. ANDREA
PALAZZODELL’INSINUAZIONE
PALAZZINATOMÈ
PERCORSO GOTICOCATALANO
PALAZZO DUCALE1a 1b LE STANZE E LE CANTINE DEL DUCA
SAN GIACOMO
SAN MICHELE
PALAZZODELL’UNIVERSITÀ
PALAZZO ARCIVESCOVILE
CATTEDRALEDI SAN NICOLA
PALAZZO INFERMERIASAN PIETRO
SANT’APOLLINARE
MONACHECAPPUCCINE
MUSEO NAZIONALE G.A. SANNA
CASA CUGURRA
PALAZZO GIORDANOAPOSTOLI
PALAZZO DELLA FONDAZIONEDI SARDEGNA
PALAZZINAACQUEDOTTO
VIALE ADUAANG. VIA GRAMSCI
VILLASANT’ELIA
LICEO ARTISTICOF. FIGARI
SCUOLA ELEMENTARESAN GIUSEPPE
37EX OSPEDALE PSICHIATRICO
VIA RIZZEDDU
LICEO CLASSICOD.A.AZUNI
Avvertenze
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SENTIERI RURALI
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35CRIPTA DELLA CHIESA
DI SAN FRANCESCO DEI CAPPUCCINIPIAZZALE CAPPUCCINI
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PERCORSO 1
MUSEO DELLA CITTÀ
PERCORSO 2 PERCORSO 3 PERCORSO 4 - FUORI MAPPA
PALAZZO DI CITTÀ
PALAZZO DUCALELE CANTINE DEL DUCA
PALAZZO DELLA FRUMENTARIA
MUSEO DELLA CITTÀ
IL CASTELLO ARAGONESEIL BARBACANE
PALAZZO D’USINIBiblioteca Comunale
PALAZZO DELL’INSINUAZIONEArchivio Storico
FONTANA DI ROSELLO
DOMUS DE JANAS DI MONTALÈ
ALTARE PRENURAGICO DI MONTE D’ACCODDI
CATTEDRALE DI SAN NICOLA
CHIESA DI SAN MICHELE
MUSEO DIOCESANO 12a Cattedrale di San Nicola 12b Chiesa di San Michele
CHIESA DI SAN GIACOMO
PALAZZO DON SIMONE MANCADI MORES
PALAZZO INFERMERIA SAN PIETRO
CHIESA DELLE MONACHE CAPPUCCINE
CHIESA DI SANT’APOLLINARE
TORRE PORTA DI SANT’ANTONIO
CHIESA DI SANT’ANDREA
CHIESA DI SAN DONATO
CHIESA DI SAN SISTO
PINACOTECA MUS’ACHIESA DI SANTA CATERINA
PALAZZINA TOMÈ
PIAZZA TOLA
CINTA MURARIA
TEATRO COMUNALE
CHIESA DELLAMADONNA CARMELO PALAZZO QUESADA DI SAN SEBASTIANO
TIPOGRAFIA CHIARELLA
CHIESA DELLA MADONNA DEL ROSARIO
MUSEO STORICO DELLA BRIGATA SASSARI
PALAZZO DELLA PROVINCIA
BANCO DI SARDEGNA SALA SIGLIENTI
MUSEO NAZIONALE “G.A. SANNA”EX OSPEDALE CIVILESS. ANNUNZIATA
VILLA SANT’ELIA
PALAZZO DELL’UNIVERSITÀ
PALAZZINA ACQUEDOTTO
ISTITUTO FIGLIE DI MARIA
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALESTATALE “DESSÌ LA MARMORA”UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARIDIPARTIMENTO DI AGRARIA PARCO DI MONSERRATO
GIARDINO DI SAN PIETRO IN SILKI
CHIESA DI SANT’ANATOLIA
CIMITERO MONUMENTALE
PARCO FERROVIARIO DELLE FERROVIE DELLA SARDEGNA
SANTUARIO DIN.S. DEL LATTE DOLCE
CENTRO PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO - LI PUNTI
ARGENTIERA, POZZO PODESTÀ E MUSEO DELLA MINIERA
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RETE CULTURALE
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FONTANA DI ROSELLO
MUSEO DELLE MACCHINE AGRICOLE, DRAGONARIE
ISTITUTO N. PELLEGRINI CONVITTO DELLA SCUOLA
BANCO DI SARDEGNASALA SIGLIENTI
MUSEO STORICOBRIGATA SASSARI
CASTELLO ARAGONESEIL BARBACANE
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ARGENTIERAMUSEO DELLA MINIERA
ALTARE PRENURAGICODI MONTE D’ACCODDIEX S.S. N. 131 KM 222
4039
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TRENINO VERDE(STAZIONE DI SASSARI)
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CHIESA CAMPESTREDI SAN FRANCESCO
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PINACOTECAMUS’A
SANTA CATERINA
PALAZZODI CITTÀ
PIAZZATOLA PALAZZO
D’USINI
PALAZZO DELLAFRUMENTARIA
CINTA MURARIA
SANTUARIO DIN.S. DEL LATTE DOLCE
VIALE KENNEDY
14CHIESAS. ANDREA
PALAZZODELL’INSINUAZIONE
PALAZZINATOMÈ
PERCORSO GOTICOCATALANO
PALAZZO DUCALE1a 1b LE STANZE E LE CANTINE DEL DUCA
SAN GIACOMO
SAN MICHELE
PALAZZODELL’UNIVERSITÀ
PALAZZO ARCIVESCOVILE
CATTEDRALEDI SAN NICOLA
PALAZZO INFERMERIASAN PIETRO
SANT’APOLLINARE
MONACHECAPPUCCINE
MUSEO NAZIONALE G.A. SANNA
CASA CUGURRA
PALAZZO GIORDANOAPOSTOLI
PALAZZO DELLA FONDAZIONEDI SARDEGNA
PALAZZINAACQUEDOTTO
VIALE ADUAANG. VIA GRAMSCI
VILLASANT’ELIA
LICEO ARTISTICOF. FIGARI
SCUOLA ELEMENTARESAN GIUSEPPE
37EX OSPEDALE PSICHIATRICO
VIA RIZZEDDU
LICEO CLASSICOD.A.AZUNI
Avvertenze
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SENTIERI RURALI
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35CRIPTA DELLA CHIESA
DI SAN FRANCESCO DEI CAPPUCCINIPIAZZALE CAPPUCCINI
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113Museo della Città
Palazzo della frumentariaVia delle Muraglie
L’edificio, risalente alla fine del Cinquecento, fino al 1833 era destinato all’ammasso del grano in caso di carestie o assedio. Il palazzo fu co-struito in due fasi, la prima dal 1597 al 1598 e la seconda dal 1607 al 1608. è costituito da due stabili fra loro simi-
lari, strutturati su due piani non comunicanti. Attualmente è la sezione del Museo della Città destinata a spazio espositivo in occasione di mostre temporanee.
Chiesa di
Sant’andrea
Lungo il Corso Vittorio emanuele II si incontra sul lato destro la chiesa barocca di Sant’Andrea, sede della Confraternita SS Sacramento. La chiesa venne edificata a partire dal 1650 proprio di fronte all’im-bocco di Via dei Corsi, strada nella quale risiedeva storicamente una folta colonia di abitanti di origine ligure provenienti dalla Corsica, per i quali la chiesa e la confraternita rappresentavano un punto di rife-rimento. esternamente la facciata venne conclusa
entro il 1715 circa, secondo uno stile barocco tardo. All’interno si può ammirare il bellissimo Crocifisso seicentesco di scuola napolatena, esposto durante i riti della Settimana Santa.
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115percorso
gotico Catalanopalazzo Farris, Casa Montanyanas, Casa Catalana
nel corso del 1200, con l’arrivo dei primi mercanti provenienti dalla penisola italia-na, si diffusero edifici abitativi con caratte-ristiche legate ai commerci. nasce la casa a schiera con portico che caratterizza con il suo modello quelle costruite nei due secoli successivi lungo il Corso Vittorio emanuele II che assume il volto di una strada porti-
cata ricca di attività commerciali. oggi degli edifici della fase comunale non rimangono che particolari della cinta muraria. A monte del palazzo di Città si possono ammirare, tra i palazzi gotici quattrocenteschi di epoca catalana, il palazzo Montanya-nas, Casa Farris, Casa Catalana in Via Canopolo.
L’antica piazza Carra Manna, poi piazza tola, d’età medievale, venne ricostrui-ta nel XVII secolo dopo aver liberato lo spazio dalle costruzioni che vi insisteva-no. La piazza veniva usata anche per il mercato, che diventerà stabile nel 1833 e per un breve periodo fu chiamata piazza delle erbe. Sono presenti diversi palazzi di pregevole architettura tra cui il rina-
scimentale palazzo Manca d’usini del 1577, attuale sede della biblioteca Comunale. Al centro della piazza è collocato il monu-mento marmoreo di pasquale tola (1800 – 1878).
16Piazza tola
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17biblioteca comunale
Palazzo d’usinipiazza tola
Su precedenti strutture tardo gotiche, nel 1577 fu riedificato da don Jaime Manca il nuovo palazzo che si affac-cia su piazza tola. esso rappresenta con le sue forme la prima espressio-ne di edilizia abitativa rinascimentale nell’isola. Il palazzo venne acquisito dall’Amministrazione Comunale nel 1861 e divenne sede della Casa Comu-nale del governo piemontese in città
dal 1879 al 1900. In seguito ospitò la prefettura, una scuola e uf-fici comunali. Attualmente è la sede della biblioteca Comunale.i orari delle visite guidate da pagina 5
palazzina
tomèpiazza Azuni
posta alla confluenza della piazza Azuni con il corso Vittorio emanuele, Casa tomè si eleva su quattro piani. Al terreno si apre il portale centinato, inquadrato da due lesene ioniche e un’aggettante cornice modanata; segue il piano primo, libero da qualsiasi decorazione. Il secon-do piano è occupato interamente dal grande ap-
partamento padronale, con un’ala composta da galleria, studio e sala di ricevimento. L’immobile intorno al 1920 fu acquistato dal commendator Giuseppe tomè, commerciante e collezionista d’arte, che alla morte nominò suo erede il Comune di Sassari.i orari delle visite guidate da pagina 5
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palazzo della
universitàpiazza università
nata circa 450 anni fa come università re-gia, quella di Sassari è stata la prima uni-versità della Sardegna. nel 1611 i gesuiti ini-ziarono i lavori del loro Studio generale, o Collegio di S. Giuseppe, oggi sede di rappre-sentanza dell’università. nel 1927 vennero modificati il prospetto e il porticato interno, che si affaccia sul cortile centrale sul quale gravitavano le aule di studio. II fronte po-steriore, unica parte rimanente dell’edificio
secentesco, si affaccia imponente sui giardini pubblici cittadini.
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20palazzo
arcivescovileCorso regina Margherita di Savoia
Le prime notizie sicure risalgono al 1427, epo-ca in cui l’Arcivescovo pietro Spano (1422-1448) ampliò l’episcopio. tra il 1644 e il 1652 fu ese-guito il restauro che diede al complesso l’aspet-to che sostanzialmente conserva ancora oggi. Il palazzo è collegato al Seminario, inaugurato nel 1593 al fine di istruire ed educare i giovani che intendevano dedicarsi al sacerdozio. Le forme attuali del Seminario risalgono alla prima metà
dell’ottocento. All’interno dei due edifici sono presenti interes-santi architetture e pregevoli opere d’arte.i orari delle visite guidate da pagina 5
30
Castello aragoneseIl barbacanepiazza Castello
Il Castello di Sassari fu costruito dagli aragonesi intorno agli anni trenta del 1300. Venuta meno la funzione militare, divenne sede dell’Inquisizione nel 1564. recenti scavi archeologici hanno portato alla luce il barbacane, realizzato tra la metà del 1400 e il 1503: una struttura difensiva posizionata all’inter-no del fossato, al di sotto della facciata del Castello
e funzionale alla difesa e all’attacco con le nuove armi da fuoco. Il barbacane è costituito da due corridoi sovrapposti lunghi circa 80 metri, ciascuno dotato di 20 bocche da fuoco per archibugi. i orari delle visite guidate e avvertenze da pagina 5
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Museo Storico della
Brigata Sassaripiazza Castello
realizzato nel 1992, è ubicato al piano terra della Caserma “La Marmora”, sorta alla fine del XIX secolo nel sito dell’an-tico Castello Aragonese. L’im-pianto espositivo è incentrato sul tema della prima Guerra Mondiale, durante la quale
l’unità brigata Sassari diede grandissimo esempio di abnega-zione e valore militare. Il percorso museale si sviluppa attraver-so cinque sale che raccolgono un’interessante documentazione fotografica, armi e cimeli riferiti alle località dove i reggimenti sardi diedero prova del loro coraggio.
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palazzo
giordano apostolibanca Intesa San paolo - piazza d’Italia
L’edificio, in stile neogotico, fu costruito nel 1878. di pianta rettangolare, si arti-cola su tre livelli a sviluppo orizzontale. Il piano terra, rivestito in trachite a bugna-to rustico, presenta centralmente un im-ponente portale d’ingresso. Le sfarzose
sale interne sono anch’esse decorate e arredate in stile neogo-tico, ricche di fregi, stucchi e affreschi. di particolare interesse la cosiddetta “sala gialla”, oggi salone di rappresentanza, e lo scalone con ricorrenti motivi decorativi che rivelano uno stra-ordinario bestiario di ascendenza medioevale.i orari delle visite guidate da pagina 5
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palazzo della
fondazione di SardegnaVia Carlo Alberto
Il palazzo, che ospita gli uffici e le attività della Fondazione banco di Sardegna, fu costruito nell’area di prima espansione urbana, intorno alla metà dell’ottocento.L’edificio in origine ospitava al pro-prio interno il piccolo teatro Goldoni, demolito in occasione della ristrut-turazione dello stabile, destinato a
divenire sede della banca d’Italia. oggi ospita una selezione di opere d’arte che, a partire dall’ultimo decennio dell’ottocento, percorre fino ad oggi la storia dell’arte sarda.
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Liceo delle Scienze umane
margherita di CastelvìCorso regina Margherita di Savoia 99/A
L’edificio sorse nel 1913 occupando parte del grande spiazzo fino ad allora destinato alle esercitazioni militari. Il disegno dell’ing. raf-faello oggiano è ancora orientato nelle forme dell’architettura monumentale umbertina con qualche apertura verso lo stile liberty. La co-struzione, originariamente destinata a regio Istituto tecnico, divenne poi sede della Croce
rossa poi adibito a ospedale militare e solo nel 1919 divenne sede scolastica. nel 1923 con la riforma Gentile venne l’Istituto Magistrale e fu intestato alla nobildonna sassarese Margherita di Castelvì. oggi è sede l’attuale Liceo delle Scienze umane.
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25Liceo Classico
d. a. azuniVia rolando
Inaugurato nel 1933, l’edificio met-te in evidenza il lungo fronte se-gnato verticalmente da lesene con due avancorpi laterali, raccordati tramite un blocco centrale su tre livelli, preceduto da una doppia scalinata parallela alla facciata.
All’interno luminosi e larghi corridoi servono i vari piani rac-cordati da scale ampie con ringhiere in ferro battuto. nel 1933 il pittore Mario delitala, incaricato di dipingere l’aula magna, rea-lizzò soggetti ispirati all’indirizzo classico dell’istituto (“eracle e Chirone, i Giganti”) con un linguaggio figurativo tradizionale.
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biblioteca universitaria
ex ospedale Civile SS. annunziataVia enrico Costa
Il complesso monumentale ospita la biblioteca universitaria di Sassari, istituto periferico del Ministero per i beni e le Attività Culturali. Isti-tuita nel 1765 da Vittorio Amedeo III, possiede attualmente circa 300.000 volumi, costituendo, a tutti gli effetti, la memoria storica della città. Sarà possibile visitare l’androne, l’atrio del vesti-bolo dei benefattori con lapide murate, statue e
busti dedicati a coloro che contribuirono alla costruzione e allo sviluppo dell’ospedale. Si potrà accedere, alla Cappella dedica-ta alla SS. Annunziata. Sarà possibile visitare al secondo piano le sale di consultazione, attorniate dai terrazzi dell’edificio.i orari delle visite guidate da pagina 5
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Scuola elementare di
San giuseppeVia enrico Costa
realizzato tra il 1932 e il 1936 il caseggiato della scuola di San Giuseppe venne realizzato per radu-nare in un unico edificio le varie classi ospitate in palazzi malsani del centro storico cittadino. pro-gettato dall’architetto G.oggiano venne realizza-
to dalla ditta C.boero . realizzato in puro stile razionalista presenta il tradizionale impianto a u, vi si possono ammirare dettagli non consueti in un caseggiato scolastico: le elegantissime plafoniere, gli ampi corridoi, la scritta SCuoLA nel pavimento e nell’architrave che riprendono gli schemi grafici del tempo. nell’ ”aula dei ricor-di” sono custoditi e visibili ai visitatori arredi e materiali scolastici, registri e documenti che raccontano la vita scolastica fra le mura della vecchia scuola a partire dalle sue origini.
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Liceo Artistico
f. figaripiazza d’Armi
Il liceo vide i suoi natali nel 1940, quan-do l’allora Ministero dell’educazione nazionale promosse l’allora regia Scuola per le arti edili e fabbrili nata nel 1923 allo status di regio Istituto d’Arte per la Sardegna. Lo stabile, in origine una fabbrica di calzature, ha
subito nel tempo diversi rimaneggiamenti, tra i quali si notano dei particolari in stile liberty nella balconata, nei cornicioni e nelle finestre. La Scuola d’Arte ricevette l’impulso fondamen-tale per la sua trasformazione in Istituto, grazie alla solerzia di Filippo Figari, che la guidò dal 1935 al 1958. i orari delle visite guidate da pagina 5
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villa Sant’eliaVia IV novembre
L’edificazione della villa risale agli anni 1911-1913. L’edificio principale ha un tocco forte-mente aulico di ascendenza rococò piemon-tese, fatta eccezione per le logge poi chiuse da vetrate, le terrazze a disegno circolare, piccoli dettagli come gli ornamenti dei plu-viali e la torretta aperta a loggia. Intorno alla villa un vasto terreno con vialetti pedonali, statue, percorsi a pergolato che conducono ad un gazebo. oggi ospita la sede dell’Asso-
ciazione degli Industriali del nord Sardegna.i orari delle visite guidate da pagina 5
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Casa
CugurraVia roma
Casa Cugurra, sorta nella via roma con un impianto aperto sulla strada giustificato dal-la sua perifericità di allora, è caratterizzata da una singolare costruzione realizzata in due tempi che passa da richiami neobarocchi a decorazioni in ceramica e graniglia colora-ta di matrice modernista. La prima parte, realizzata a fine ottocento, presenta vivaci decorazioni nell’ingresso principale architravato con una lunetta pog-
giante su lesene. Gli stucchi decorativi sono altresì presenti nel corpo rientrante nel giardino.
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Museo Archeologico nazionale
g.a. SannaVia roma
Istituito nel 1878 e inaugurato nel 1931, il Museo “G. A. Sanna” è la principale istituzione museale della Sardegna centrosettentrio-nale per dimensioni e importan-za scientifica delle sue raccolte, nonché importante riferimento culturale. Le sue collezioni testi-
moniano un arco di tempo che va da 500.000 anni fa fino al Medioevo. La sezione etnografica, intitolata a Gavino Clemente, espone esemplari di abiti tradizionali maschili e femminili, araz-zi, tappeti e gioielli.
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Cripta della Chiesa di
San francesco dei Cappuccinipiazzale Cappuccini
nei sotterranei della chiesa di San Fran-cesco, la cui costruzione originaria risa-le al XVI secolo, trovarono spazio i resti dei frati, di componenti del Gremio degli ortolani e di laici che lasciarono somme in eredità al convento. Gli spazi, forma-
ti da diversi ambienti, hanno subito vari riattamenti. di questa struttura ipogeica resta forse memoria di un possibile ingresso nell’acquerello realizzato nel 1823 da Giuseppe Cominotti. L’ac-cesso era probabilmente sormontato da un teschio sovrappo-sto a due tibie incrociate. i orari delle visite guidate e avvertenze da pagina 5
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palazzo del banco di Sardegna
Sala Stefano Siglientipiazzetta banco di Sardegna
Il palazzo, costruito nel 1927, si sviluppa su cin-que piani, di cui i due più bassi si affacciano sul Fosso della noce, mentre i tre superiori su Viale umberto I. Lo stile su un’impostazione di remi-niscenze rinascimentali (il gioco dei tre corpi sporgenti, il bugnato in trachite al piano terra), conferisce al palazzo la stessa aria autorevole che era stata data, quarant’anni prima, al vicino
palazzo della provincia. dal 1980 è sede del banco di Sardegna. La Sala di rappresentanza del palazzo, intitolata all’economista sassarese Stefano Siglienti, ospitava lo sportello bancario del quale è stata mantenuta la grande cassaforte.
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fontana di roselloCorso trinità
nominata nel Codice degli Statuti due-centeschi, la fontana assunse tra il 1605 e il 1606 il volto che in buona parte an-cora oggi conserva. essa si configura come un’allegoria del fluire del tempo espressa attraverso una simbologia che richiama, con le sue quattro statue, le stagioni, mentre le dodici bocche da cui fuoriesce l’acqua rappresentano i mesi dell’anno.
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Cinta murariaCorso trinità
Costruita dai pisani nel XIII secolo, racchiudeva l’abitato con un percor-so murato di circa due chilometri e mezzo, intervallato da 36 torri. Sas-sari mantenne il suo aspetto di cit-tà fortificata fino alla metà del XIX secolo; oggi sopravvivono solo brevi tratti, visibili con alcune torri in corso trinità, via torre tonda e in piazza S. Antonio, dove è presente l’unica tor-re provvista di merlatura completa.
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Area e Museo
ex ospedale PsichiatricoVia rizzeddu
per oltre cento anni il comples-so è stato punto di riferimento nel territorio sassarese per l’as-sistenza e il ricovero dei malati psichici. Il museo storico del manicomio conserva effetti personali, lette-re, poesie e dipinti appartenuti
agli ospiti dell’ospedale. Sarà possibile visitare il vasto parco, la chiesa, la palazzina Liberty e una mostra di fotografie scattate poco prima della chiusura della struttura.i orari delle visite guidate da pagina 5
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138palazzina
acquedottoViale Adua, ang. Via Gramsci
Il nuovo Acquedotto di Sassari venne inaugurato il 5 agosto del 1880. pur-troppo da subito ci si accorse della scarsa salubrità delle acque che dal-le fonti e dal bacino del bunnari ar-rivavano alla città convogliate in un tunnel sotterraneo. I problemi legati alla potabilità delle acque si protras-sero per oltre vent’anni. L’Acquedot-to di Sassari, dopo un breve periodo
di utilizzo a scopo irriguo, venne completamente soppiantato dal nuovo impianto cittadino realizzato solo nel dopoguerra.
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Istituto n. pellegrini
museo e azienda agrariaVia bellini
L’Istituto tecnico Agrario “n. pellegrini” nasce a Sassari nell’ 1894 come regia Scuola pratica di Agricoltura. L’ anti-ca sede della scuola è attual-mente utilizzata come struttu-ra residenziale per gli studenti fuori sede ed è circondata da
un’azienda agraria di circa 30 ettari con oliveti, frutteti ed orti. nelle due giornate si potranno visitare le antiche dragonaie, strumenti scientifici, materiale fotografico e storico, antichi strumenti di lavoro e il nuovo museo delle macchine agricole.
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Santuario di
nostra Signora del latte dolceViale Kennedy
Il Santuario, costruito presumibilmente tra il 1177 e il 1190, venne abbandonato nel Cin-quecento. Quando, nel 1825, venne riporta-to alla luce, al suo interno conservava quasi intatta una lunetta dipinta raffigurante la Madonna che allatta il bambino Gesù (risa-lente al XIV sec.). Il ritrovamento apparve miracoloso agli abitanti della borgata, che
da lì in avanti cominciò ad essere chiamata “zona del Latte dol-ce”. La chiesa ha subito nel corso dei secoli diverse modifiche strutturali, tra le quali, nel 1954, la costruzione di un portichetto rustico in corrispondenza dell’ingresso.
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42Altare prenuragico di
monte d’accoddiS.S. 131 Sassari-porto torres
Il complesso prenuragico megalitico, situa-to a circa 13 Km. da Sassari, comprende un altare, un villaggio e un’area megalitica co-stituita da un menhir e da due lastre sacri-ficali. L’altare (2800 a.C.) di forma tronco-
piramidale, preceduto da una rampa, è stato confrontato con le ziqqurat della Mesopotamia del III millennio.nella parte orientale dell’area archeologica, alla base dell’alta-re, sono visibili resti di capanne del 2700 a.C., tra le quali una denominata”Capanna dello Stregone”. Il santuario fu frequen-tato per tutto il III millennio e definitivamente abbandonato en-tro il 1800 a.C.
Centro restauro
di li PuntiVia La Crucca, 3
Il Centro di restauro e conservazione dei beni culturali è situato nel quartiere di Li punti, all’in-terno di un secolare oliveto. Il Centro è artico-lato in diversi nuclei: laboratori di diagnostica, documentazione e restauro, biblioteca e archi-vio. nei laboratori si opera con strumentazioni di avanguardia per il restauro di materiali pro-venienti da scavi terresti o subacquei, da ritro-
vamenti casuali, oppure conservati nei musei e nelle collezioni private. Si eseguono interventi, anche sul territorio, su materiali lapidei e litici, pitture murali e mosaici, metalli, ceramiche, vetri, e materiale organico in genere.i orari delle visite guidate da pagina 5
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Chiesa campestre di
San francesco
i sentieri rurali
S.V. Cabbu d’Ispiga - San Francesco ( prolungamento Via G. deledda)
San Francesco, Monte Furru, Monte bianchinu, Filigheddu, barca, Valle di Logulentu, badde tolta
Con atto del 31 agosto 1571 l’Arcivesco Martino Martinez de Villar unisce alla Chiesa Cattedra-le turritana 46 chiese campestres esistenti nel territorio, con pertinenza diritti e proventi e ne applica i frutti alla Mensa Capitolare a beneficio dei Canonici poveri. di queste chiese molte sono scomparse, ma alcune esistono ancora come la chiesetta campestre di San Francesco, posta
nella regione omonima, tra oliveti e vegetazione mediterranea La caratteristica più saliente della chiesa è la finestra serliana, aperta lungo l’asse del portale. All’interno la navata ricoperta con volte a botte, espone nel piccolo altare la statua lignea di San Francesco con le stimmate.
Gli itinerari permettono ai visitatori di co-noscere un’area di notevole interesse natu-ralistico attraversi i sentieri che fino ai primi decenni del novecento collegavano la vallata di Logulentu. Lungo i percorsi attraverso un paesaggio selvaggio e incontaminato, si attra-
versa la ferrovia che sembra inserita da sempre, così come le case cantoniere, i viadotti e tutte le opere di d’ingegneria ferroviaria. Il 16 giugno 1997 , la tratta nulvi- tempio-palau, venne chiusa al traffi-co ordinario lasciando il ricordo del treno che procedeva lentamente, quasi con delicatezza per non disturbare un ambiente che regalava al viaggiatore immagini da favola.
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Argentiera
Stazione di Sassari
museo della miniera
il trenino verde
Il villaggio dell’Argentiera nasce come borgo di minatori e prende il nome dal materiale estratto dai giacimenti di piombo e zinco argentifero. La miniera, utilizzata in epoca romana e medieva-le, riprese l’attività di estrazione nel 1867 sino agli anni Settanta del novecento. Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e dopo diverse e
alterne vicende la miniera esaurì la sua attività. Il complesso ar-chitettonico costituisce uno dei maggiori esempi di archeologia mineraria della Sardegna ed è attualmente oggetto di progetti di riqualificazione urbanistica e ambientale.i orari delle visite guidate da pagina 5
Il trenino che da Sassari porta ad Alghero propone nella XII edizione di Monumenti Aperti un viaggio speciale tra storia, pae-saggio e cultura. diviene protagonista nel viaggio inaugurale in partenza dalla stazio-ne di Sassari il treno d’epoca costituito dal locomotore del 1957 con le carrozze breda del 1930 e la carrozza reale “bauchiero” del 1913. un viaggio speciale che fa incon-trare la storia delle due città in un percorso
comune che vede protagonista l’architettura gotico-catalana.i orari delle partenze dei treni da pagina 5
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rotonda
Museo della Città - palazzo di Città
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gruPPo loCale di Coordinamento
Comune di SassariIl Sindaco nicola Sanna
L’Assessora alla Cultura e al turismoraffaella Sau
Assessorato alla Cultura e al TurismoCoordinamento Mariangela Valentini, Maria bruna Salis
Segreteria organizzativaelisa Fiori, Maria Fiori
Coordinamento regionale Monumenti ApertiAssociazione Culturale Imago MundiFabrizio FrongiaAlessandro piludu
Si ringrazia:regione Autonoma della Sardegna - Assessorato degli enti Locali Finanze e urbanistica, università degli Studi di Sassari, biblioteca universitaria di Sassari, polo Museale della Sardegna – Museo nazionale Archeologico etnografico “G.A. Sanna”, pinacoteca Mus’a al Canopoleno, Soprintendenza Archeologia della Sardegna - Sede di Sassari - Centro di restauro di Li punti, trasporti regionali della Sardegna - direzione Generale ArSt SpA, banco di Sardegna, Fondazione di Sardegna, banca Intesa San paolo, ASL Sassari -dipartimento per la tutela della Salute Mentale, Museo Storico della brigata Sassari, Associazione Industriali del nord Sardegna, Arcidiocesi di Sassari, Seminario Arcivescovile, parrocchia primaziale Metropolitana S. nicola e S. Caterina, San Michele, Chiesa di San Francesco dei Cappuccini, Chiesa delle Monache Cappuccine, Chiesa di Sant’Apollinare, Chiesa nostra Signora del Latte dolce, Chiesa di San Francesco dei Cappuccini,
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gruPPo loCale di Coordinamento Cooperativa Areté, Associazione nostra Signora del Latte dolce, Arciconfraternita dell’orazione e Morte, Confraternita SS Sacramento, Liceo Classico “d. A. Azuni”, Liceo Artistico “F. Figari”, Liceo delle Scienze umane “M di Castelvì, Istituto Istruzione Superiore “n. pellegrini”, direzione didattica 2° Circolo – “San Giuseppe”, Associazione Sordi Sardegna, Associazione Sandalyon, Associazione Astrea, Comitato San Francesco e Famiglia desole, CAI (Club Alpino Italiano), Associazione Ad Signa Milites, protezione Civile Associazione Misericordia. UN PARTICOLARE RINGRAzIAMENTO AGLI ISTITUTI SCOLASTICI CITTADINI:
LICeo SCIentIFICo StAtALe “G. Spano”dirigente Scolastica Maria paola CurreliAntonella Canu, Francesca tanda, rossella derudas, Giuseppe palmieri
LICeo SCIentIFICo StAtALe “G. Marconi”dirigente Scolastico Massimo SechiGrazia Sini, daniela Foddai, Susi del priore, Carla Mancini
LICeo CLASSICo MuSICALe e CoreutICo “d. A. Azuni”dirigente Scolastico Massimo SechiMaria Livia Alivesi, Maria Solinas, Stefania Gala, rossana Mundula, Anna Sanna, elena uras
LICeo GInnASIo StAtALe annesso ConVItto CAnopoLenodirigente Scolastica Giovanna ContiniIda Colagrossi, Cristina dessanti, Luciana doppiu e Annamaria Canneddu
LICeo deLLe SCIenZe uMAne – LeS - LInGuIStICo – InternAZIonALe “M. di Castelvì”dirigente Scolastico Cristiana piazzaMarina d’Acierno, Clementina pugliese, Melina rinaudo, Maria Luisa Salis, Valerio Mazzenga, Giovmaria oggiano.
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poLo teCnICo:IStItuto proFeSSIonALe per IL CoMMerCIo “Giovanni XXIII”IStItuto dI IStruZIone SuperIore “G. dessì e A. La Marmora”StItuto teCnICo per GeoMetrI “G. M. devilla ”dirigente Scolastica Maria nicoletta puggioniVirginia orunesu, Lucia tavera, Valentina Ganadu, Monica picus, dina Salomoni, Cicci Sarais,
IStItuto dI IStruZIone SuperIore “n. pellegrini” dirigente Scolastico paolo AconeLamberti Anna Maria, neri tiziana, Spanu barbara, Carboni Sabrina
IStItuto dI IStruZIone SuperIore “n. pellegrini” IndIrIZZo I.p.I.A.dirigente Scolastico paolo AconeMaura bazzoni, paola puccini, Gianfranco Murenu
IStItuto proFeSSIonALe per I SerVIZI per L’enoGAStronoMIA e L’oSpItALItÀ ALberGHIerAdirigente Scolastico roberto CesaraccioAnna Laura espa, Cappai Sergio, Meloni Maria Antonietta, ninniri raimonda, Lucia rocco, Massimo battaglia
LICeo ArtIStICo “F. Figari”dirigente Scolastico prof. Angelo FaraFranca Mascolo, barbara Masala, Annetta boi, pietro Masia, battista Serra
IStItuto teCnICo InduStrIALe “G. M. Angioy”dirigente Scolastica Maria Giovanna oggiano Giacomina Murgia, Salvatore Marongiu e Gabriella Vannini
unIVerSItÀ deGLI StudI dI SASSArISistema delle Mobilità Internazionali”“Associazione eSn - erasmus Student network Sassari”
www.comune.sassari.it
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COMUNE DI SASSARI