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San Daniele 01.12.2005
MINISTERO SCUOLE
PECUP
OGPF
OSA
PSP
COMP
UDA
OFP
C A
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PECUP: Profilo Educativo Culturale Professionale
OGPF: Obiettivi Generali del Processo Formativo
OSA: Obiettivi Specifici di Apprendimento
C: ConoscenzeA: Abilità
OFP: Obiettivi Formativi Personalizzati
UDA: Unità di Apprendimento
COMP: conpetenze
PSP: Piani di studio Personalizzato
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LA CIRCOLARITA’ DEL “NUOVO” PROCESSO FORMATIVO PER PROMUOVERE LE COMPETENZE:
Dal Pecup al Portfolio attraverso Obiettivi formativi, Unità di apprendimento, Piani di studio personalizzati
L’ALUNNO AL CENTRO DEL PROCESSO …
PROGETTO DI CONSULENZA – ri-formareAntonella Piccolo-Enzo Burchiellaro-Giuliana Massaro-Paolo Gallici
C.M. N.84 10 NOVEMBRE 2005C.M. N.84 10 NOVEMBRE 2005
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I DOCUMENTI DELLA RIFORMA
Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati (Primaria e Secondaria di Primo Grado)
PECUPProfilo educativo culturale e professionale:
definisce quali sono le competenze che l’alunno deve maturare
Strumento per progettare percorsi formativi rispondenti alle capacità di ciascun allievo affinchè attraverso le conoscenze e le abilità maturi le competenze personali.
Il fine è quello di promuovere la “massima valorizzazione” delle capacità del singolo alunno e la “miglior maturazione globale possibile” della persona
Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle attività educative (Infanzia)
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CAPACITA’ CONOSCENZE
ABILITA’
COMPETENZE
NATURA
CULTURA
EDUCAZIONE VITA
ESSERESSEREE SAPERESAPERE
SAPER FARESAPER FARE
SAPER SAPER FARE IN FARE IN CONTESTI CONTESTI DIVERSIDIVERSI
Rif.: Prof. E.PuricelliRif.: Prof. E.Puricelli
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3 C 1 A
CAPACITA’COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITA’
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CONOSCENZE
Saperi che nascono dalle pratiche e dall’attività teorica.
Sono saperi codificati, conservati, trasmessi.
Ogni cultura ha le sue conoscenze
Possono essere di tre tipologie:
Dichiaratorie: quando definisco …la terra è un pianeta
Procedurali: relative al fare…so come si fa una cosa, ma non necessariamente la so fare
Condizionali: relativi a fatti concreti, storici, empirici…la Rivoluzione Francese
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ABILITA’
E’ il saper fare, la prassi, l’azione. Prevede concretezza dell’agire. Le abilità sono conservate e trasmesse in quanto ritenute necessarie, utili e significative per una determinata cultura. Il modello trasmissivo è quello del rito, della ritualità
nell’arte, ovvero il saper fare le cose nel modo giusto. Si conservano nella “persona abile”
Gli insegnanti sono portatori di abilità.
L’abilità è un saper fare depersonalizzato in quanto l’emotività scompare quanto entra l’automatismo
(dall’imparare a camminare a….)Tanto più l’abilità è acquisita tanto più si trasforma in automatismo. (lettura e scrittura)
L’abilità non appartiene al singolo, ma è un atto sociale.
Acquistando le stesse conoscenze e abilità diventiamo uguali: funzione egalitaria della cultura
LE ABILITA’ E LE CONOSCENZE SONO OGGETTI SOCIO-CULTURALI
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CAPACITA’
Sono le potenzialità e per l’uomo devono essere acculturate (parlare…)
Le capacità essendo ampie, molto diversificate e sviluppandosi in tempi diversi non si prestano ad
essere analizzate.
La scuola deve attribuire ad ogni alunno il massimo delle potenzialità.
COMPITO DELLA SCUOLA E’ TRASFORMARE LE CAPACITA’ DEI SINGOLI IN COMPETENZA VALORIZZANDO IN MODO
STRUMENTALE LE CONOSCENZE E LE ABILITA’
FUNZIONE FORMATIVA DELLE UDA
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COMPETENZE
SAPER FARE PERSONALIZZATO SU CONOSCENZE E ABILITA’
CULTURALMENTE TRASMESSE APPLICATO A COMPITI UNITARI IN SITUAZIONE
Una competenza si manifesta
COSI’ QUI ORA
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Dalle Indicazioni Nazionali:
U.A.U.A.
P.S.P.P.S.P.
P.P.A.E.P.P.A.E.
PORTFOLIOPORTFOLIO
O.F.O.F.
Il cuore del processo educativo si ritrova nel compito dell’Istituzione scolastica e dei docenti di individuare gli
obiettivi formativiobiettivi formativi adatti e significativi per i singoli allievi e di progettare le Unità di apprendimento Unità di apprendimento necessarie a raggiungerli e trasformarli in reali competenze di ciascuno…. L’insieme delle Unità di Apprendimento, con le eventuali differenziazioni che si rendessero necessarie per singoli alunni, dà origine al Piano di Piano di
Studio PersonalizzatoStudio Personalizzato che resta a disposizione delle famiglie e da cui si ricavano spunti utili per la compilazione del Portfolio Portfolio
delle competenze individuali.delle competenze individuali.
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Ob. specifici di apprendimento
Ob.generali del processo formativo
Ob. formativi
PECUP
INDICAZIONI NAZIONALI
CONTESTUALIZZAZIONE
INDICAZIONI NAZIONALI
OSA
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Ob.generali del processo formativo
Quali finalità la scuola intende promuovere e
sostenere con la sua azione
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1° GRADO
•Identita’•Autonomia•Competenza
•Valorizzare l’esperienza •La corporeità come valore•Esplicitare idee e valori•Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali•Dalle idee alla vita: il confronto interpersonale•La diversità delle persone e delle culture come ricchezza•Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale
Scuola…•dell’educazione integrale della persona•che colloca nel mondo•dell’identità•della motivazione e del significato•della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi•della relazione educativa
CONOSCENZA DI SE’CONOSCENZA DI SE’
RELAZIONE CON GLI ALTRIRELAZIONE CON GLI ALTRI
ORIENTAMENTOORIENTAMENTO
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Ob. specifici di apprendimento
Indicano le conoscenzeconoscenze (sapere) e le abilitàabilità (saper fare) da organizzare in
attività educative e didattiche volte alla concreta promozione delle competenze a
partire dalle capacità
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1° GRADO
•Il sé e l’altro•Corpo, movimento e salute•Fruizione e produzione di messaggi•Esplorare, conoscere e progettare
•Religione cattolica•Italiano•Inglese•Storia•Geografia•Matematica•Scienze•Tecnologia e informatica•Musica•Arte e immagine•Attività motorie e sportive
•Religione cattolica•Italiano•Inglese•2° lingua comunitaria•Storia•Geografia•Matematica•Scienze•Tecnologia e informatica•Musica•Arte e immagine•Attività motorie e sportive
Sono gli obiettivi generali del processo formativo e gli O.S.A. contestualizzaticontestualizzati
alunnoalunno
scuolascuola classeclasse
sezionesezione gruppo di gruppo di alunnialunni
•adatti e significativi•percezione da parte dell’alunno dell’importanza per la crescita personale•sono in relazione alle modalità di apprendimento e insegnamento•obbediscono al principio dell’ologramma
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INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA 1° GRADO
•La scelta degli obiettivi formativi può scaturire dalla combinazione di due percorsi:-Esperienza degli alunni-Profilo e OSA•Sono punto di partenza e di arrivo•Formulazione: non possono essere formulati in maniera atomizzata e previsti in corrispondenza di performance analitiche
•Obiettivi formativi fino al primo biennio:-vanno esperiti a partire da problemi ed attività ricavati dall’esperienza diretta dei bambini-Richiedono la mobilitazione di sensibilità e prospettive pluri, inter e transdisciplinari-Richiedono il continuo richiamo all’integralità educativa-Devono sempre essere dotati di senso e motivanti
•Obiettivi formativi fino al secondo biennio:-Cominciare a coniugare senso globale dell’esperienza personale e rigore del punto di vista disciplinare-organicità pluri-inter-transdisciplinare e svolgimento sistematico delle singole discipline
•Vanno esperiti a partire da problemi o attività unitari e sintetici•Non sono riconducibili ad esercizi che pretendono di raggiungerli in maniera atomistica•Non sono riconducibili a prospettive disciplinari o di singole educazioni•Richiedono la mobilitazione di sensibilità e prospettive pluri, inter e transdisciplinari•Richiedono il continuo richiamo all’integralità educativa•Devono essere sempre dotati di senso e motivanti
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UNITA’UNITA’
DI DI
APPRENDIMENAPPRENDIMENTOTO
E’ costituita
dalla progettazioneprogettazione di
•Uno o più Uno o più obiettivi formativiobiettivi formativi tra loro integrati
• modalità di verificamodalità di verifica sia dei livelli di abilità e conoscenze sia se e quanto le abilità e conoscenze si sono trasformate in competenze personali
Prevede tre fasi:•Progettazione (fase Progettazione (fase preattiva)preattiva)
Sono date dall’insieme di:•Uno o più obiettivi formativi•Attività•Metodi•Soluzioni organizzative•Modalità di verifica
•Uno o più obiettivi formativi integrati tra di loro (definiti anche con i relativi standard di apprendimento, riferiti alle conoscenze e alle abilità coinvolte)
•Le attività educative e didattiche unitarie, i metodi, le soluzioni organizzative ritenute necessarie per concretizzare gli obiettivi formativi formulati
•Le modalità con cui verificare sia i livelli delle conoscenze e delle abilità acquisite, sia se e quanto tali conoscenze e abilità si sono trasformate in competenze personali di ciascuno
•Uno o più obiettivi formativi•Attività•Metodi•Soluzioni organizzative•Modalità di verifica
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NATURACULTURA
EDUCAZIONEVITA
COMPETENZCOMPETENZEE
CAPACITA’CAPACITA’
CONOSCENZCONOSCENZEE
ABILITAABILITA’’
O.F.O.F.
U.A.U.A.
ASSE FORMAZIONE
ASSE ISTRUZIONE
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ESEMPIO:
Prof. E. PURICELLI – UNIVERSITA’ DI BERGAMO)
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DATI IDENTIFICATIVI
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. ___Titolo ______________
Anno scolastico ______________Scuola_____________Destinatari ___________________Docenti coinvolti _________________
ARTICOLAZIONEAPPRENDIMENTO
DocumentiPECUP……………………………..OSA…………………………………….
Apprendimento unitario da promuovere
Obiettivi formativi
MEDIAZIONE DIDATTICA
Metodi Tempi Soluzioni organizzative
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
Criteri e modalità di verifica
Standard Compito unitario in situazione
Documentazione
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DALLE U.A.
AL P.S.P.
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PIANI DI PIANI DI STUDIO STUDIO
PERSONALIZZAPERSONALIZZATOTO
PIANOPIANO
inteso come progettualità dei percorsi che la scuola appronta per
l’allievo
• di STUDIOSTUDIO inteso come sinonimo di “apprendimento” (deve quindi comprendere ed esplicitare le esperienze significative previste per l’allievo dai docenti
• PERSONALIZZATOPERSONALIZZATO inteso come insieme di percorsi che favoriscono la divergenza, formulato sulla specificità dell’allievo (ritmi, stili, tempi di apprendimento) nei quali la diversità del procedere è ricchezza.
L’insieme delle U.A. con le eventuali differenziazioni che si rendessero necessarie per singoli alunni, dà origine al P.S.P. (P.P.A.E.) che resta a disposizione delle famiglie e da cui si ricavano anche spunti utili per la compilazione del portfolio delle competenze individuali
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La riforma prevede quattro LEVE:
ORGANIZZAZIONE
ATTIVITA’ OPZIONALI
CONTEMPORANEITA’
FLESSIBILITA’
DIDATTICA
UDA
Curvatura degli obiettivi su standard
Dove trova attuazione la personalizzazione?
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NATURACULTURA
EDUCAZIONEVITA
CAPACITA’CAPACITA’
CONOSCENZCONOSCENZEE
COMPETENZCOMPETENZEE
ABILITAABILITA’’
O.F.O.F.
U.A.U.A.
ASSE FORMAZIONE
P.S.P.P.S.P.
ASSE ISTRUZIONE
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“..dal Piano di Studio Personalizzato si ricavano anche spunti utili per la compilazione del Portfolio delle competenze Portfolio delle competenze individualiindividuali”
Quale alunno dentro il Portfolio?
L’attenzione è alla persona, alle sue modalità di apprendimento, alle caratteristiche particolari con cui affronta le esperienze formative, alle competenze che mobilita per gestire le difficoltà.
Dentro il Portfolio c’è il bambino che cresce, ci sono i momenti che documentano i suoi progressi, ci sono le sue difficoltà e le competenze che riesce a mettere in campo per affrontarle. Ci sono le sue reali conoscenze, le sue abilità.
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Dalle Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Primaria :
PORTFOLIO DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI
Il portfolio delle competenze individuali comprende una sezione dedicata alla valutazione e un’altra riservata all’orientamento…… le due dimensioni però si intrecciano in continuazione perché l’unica valutazione positiva per lo studente di qualsiasi età è quella che contribuisce a conoscere l’ampiezza e la profondità delle sue competenze e, attraverso questa conoscenza progressiva e sistematica, a fargli scoprire ed apprezzare sempre meglio le capacità potenziali personali, non pienamente mobilitate, ma indispensabili per avvalorare e decidere un proprio futuro progetto esistenziale…….
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PORTFOLIO DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI - finalità
Definire un profilo di apprendimento Valutare competenze Sviluppare orientamento Co-progettare con la famiglia
Alimentare la responsabilizzazione Valorizzare la continuità educativa
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PORTFOLIO DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI - struttura
DUE SEZIONIDUE SEZIONI
VALUTAZIOVALUTAZIONENE
ORIENTAMENORIENTAMENTOTODimensione
dell’avere
Asse delle conoscenze e abilità
Dimensione dell’essere
Asse delle capacità–competenze, maturazione personale
Coinvolgimento dell’alunno
Co-progettazione del percorso tra studente, docente, famiglia
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PORTFOLIO DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI - materiali
Materiali che documentano i progressi nell’acquisizione di competenze Prove scolastiche significative Osservazioni di docenti e genitori su stili e metodi di apprendimento dello studente Commenti degli studenti sui loro elaborati Indicazioni sull’orientamento dello studente redatti in collaborazione con le famiglie
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PORTFOLIO DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI - attori
STUDENTE
DOCENTEFAMIGLIA
SOGGETTI COINVOLTISOGGETTI COINVOLTI
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PORTFOLIO DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI - compilazione
Compilato e aggiornato dall’equipe pedagogica che si fa carico dell’educazione e degli apprendimenti di ciascun allievo e tenuto conto del contributo della famiglia.
Ogni istituzione scolastica individua la struttura del portfolio e lo predispone tenendo conto delle Linee Guida della C.M. 84/2005.
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il P.O.F. rimane il documento principale dell’istituzione scolastica, dal quale si evince, tra le altre cose anche l’ispirazione culturale-pedagogica e l’unità didattico-organizzativa dei Piani di Studio.
Rappresenta l’anello di congiunzione tra il documento esterno, il Pecup e il documento interno, il Portfolio: nel POF vanno indicate le linee per la valutazione degli alunni condivise dal collegio dei docenti e i criteri per la compilazione del Portfolio.
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COSA CAMBIA…
dai PROGRAMMIPROGRAMMI PECUPPECUP
INDICAZIONI INDICAZIONI NAZIONALINAZIONALI
a
dalla PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE CURRICOLARECURRICOLARE
Progettazione dei PIANI DI Progettazione dei PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATISTUDIO PERSONALIZZATI
alla
dalle UNITA’ UNITA’ DIDATTICHE con DIDATTICHE con obiettivi generali e obiettivi generali e specificispecifici
alle UNITA’ DI UNITA’ DI APPRENDIMENTO con APPRENDIMENTO con obiettivi formativiobiettivi formativi
dalla SCHEDA DI SCHEDA DI VALUTAZIONEVALUTAZIONE
al PORTFOLIO / “NUOVA” PORTFOLIO / “NUOVA” SCHEDA DI SCHEDA DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE
dalla TRASMISSIONE DI TRASMISSIONE DI CONOSCENZECONOSCENZE
alla PROMOZIONE DI PROMOZIONE DI COMPETENZECOMPETENZE