Sabato 26 - Domenica 27 aprile 2014 7 Speciale Santi i due pontefici che vennero a Taranto L’evento mondiale Decine di pullman da tutta la provincia in partenza per Roma per rendere omaggio a Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Complessivamente sono stati quattro i Papi venuti a Taranto nella storia ino ad oggi sono stati quattro i pontefici che sono venuti a Taran- to: San Pietro, il primo papa dopo la crocifissione di Cri- sto, come scrive il De Vin- centiis nella “Storia di Ta- ranto”; il 15 novembre 1922 l’allora monsignor Angelo Roncalli che poi diventerà Giovanni XXIII; la notte di Natale del 1968 Paolo VI che celebrò la Messa nello stabilimento siderurgico; infine, il 28 e 29 ottobre 1989 Giovanni Paolo II in visita pastorale nella dioce- si tarantina. Siamo in attesa di conosce- re la data della visita dell’at- tuale pontefice, Papa Fran- cesco, promessa qualche mese fa al nostro arcive- scovo monsignor Filippo Santoro. Potrebbe essere il prossimo anno la data in cui tale atteso evento religioso potrebbe verificarsi . Intanto, il prossimo 27 apri- le, per la prima volta nella storia della Chiesa, un pon- tefice canonizzerà due papi, Giovanni XXIII e Gio- vanni Paolo II. Per l’occasione sono nume- rosi i pullman di fedeli che partiranno dalla provincia jonica per la Capitale per assistere allo storico even- to. Ne sono attesi in tutto oltre 4mila. Come scrive il De Vincenti- is nella “Storia di Taranto”, San Pietro venne in città dopo la Crocifissione di Cri- sto per annunciare la Paro- la di Dio ai tarantini. Sostò sull’isola tarantina che pre- se poi il nome dallo stesso san Pietro. Di questa sua presenza due preziose testimonianze sono presenti dal 1651 nel- la chiesa del Carmine di Taranto. Si tratta della mi- racolosa colonna sulla qua- le san Pietro celebrò la Messa e di un piccolo dipin- to del santo fatto realizzare all’epoca della sua presen- za a Taranto a ricordo di tale evento. San Pietro celebrò nella chiesa di Gesù Croci- di ANTONIO FORNARO fisso, diventata poi San Pie- tro della Porta, che si tro- vava nei pressi del castello aragonese e che fu abbat- tuta nel 1577. Si chiamava così perché fu costruita in direzione di Porta Lecce. Oggi, nella stessa cappella del Carmine è anche pre- sente il banco sul quale si inginocchiò in preghiera Giovanni Paolo II la sera del 28 ottobre 1989 , prima di pronunciare il discorso dal balcone del Carmine. A pochi tarantini è noto che il 15 novembre 1922 l’allo- ra monsignor Angelo Ron- calli venne a Taranto a ce- lebrare la Messa nel Cap- pellone di san Cataldo. Fu lo stesso monsignor Ron- calli, il futuro Giovanni XXI- II, a ricordarlo in una sua missiva nel 1942 a monsi- gnor Bernardi, arcivescovo di Taranto. La visita a Taranto del 28 e 29 ottobre del 1989 di Gio- vanni Paolo II è oggi docu- mentata da una lapide pre- sente nella cattedrale di San Cataldo e da un secon- da lapide presente nella chiesa del Carmine. E’ noto a pochi l’episodio riferito da monsignor Fran- co Semeraro alcuni anni fa nel corso di un convegno sul pontefice polacco. Per Giovanni Paolo II era stata preparata la stanza da letto nell’Episcopio, ma il suo segretario poi scoprì che per tutta la notte il papa non era andato a letto ma era stato in preghiera nella cappellina dell’Episcopio dove lo trovò lo stesso se- gretario. Impresa degna di un vero santo. Il Comitato per la Qualità della vita ha richiesto al Co- mune da alcuni anni di inti- tolare a Giovanni Paolo II il ponte della Ferrovia che collega Porta Napoli ai Tam- buri. Invece da diversi de- cenni l’ex piazza Carmine è intitolata a Giovanni XXIII. L’arrivo del Santo Padre, Giovanni Paolo II, all’aeroporto di Taranto-Grottaglie il 28 ottobre 1989 Domenica 27 aprile Celebra il vescovo Santoro Al Carmine Messa di ringraziamento Domani, domenica 27 aprile, alle ore 18.30, mons. Fi- lippo Santoro, arcivescovo metropolita di Taranto, nel- la chiesa del Carmine, celebrerà la Santa Messa in ringraziamento per la Canonizzazione dei Papi Gio- vanni XXIII e Giovanni Paolo II. Animerà la celebrazione la Sacra Corale Jonica che proporrà un repertorio di canti liturgici, tratti dalle paro- le di papa Francesco. La Sacra Corale Jonica conta 84 cantori e 26 musicisti, provenienti da cori parroc- chiali della provincia (diocesi di Taranto e Oria). Ha già animato la Messa del Santo Padre Francesco in due occasioni nella Basilica Vaticana, assieme alla Cap- pella Sistina, ed ha donato al Papa i Cd con i brani composti e pubblicati. L’arcivescovo, per l’occasione, indosserà la casula fe- stiva che utilizzò Giovanni Paolo II nella sua storica visita alla Città di Taranto nell’ottobre 1989, durante la Messa allo Stadio Iacovone. La casula rimarrà esposta alla pubblica venerazione per una settimana nella chiesa del Carmine. F