RUBIERA 2020 ELEZIONI COMUNALI 25 MAGGIO 2014 di EMANUELE CAVALLARO (candidato sindaco Rubiera 2020) Immaginiamo una Rubiera che cresce, che sconfigge la crisi economica, dove spariscano i cartelli “Affittasi” da capannoni e negozi. Che lo faccia senza “consumare”, vale a dire senza intaccare quelle che sono le riserve da destinare appunto ai nostri figli e nipoti, a partire dall’uso del suolo e del territorio, secondo le linee del nuovo Piano Strutturale Comunale, lo strumento urbanistico adottato con cui nei prossimi mesi apriremo un confronto approfondito, attraverso lo strumento delle osservazioni, con tutti i rubieresi. Una Rubiera che cresce non come numero di abitanti, ma come benessere ridistribuito su tutta la popolazione. In cui si garantiscono i servizi, nonostante le difficoltà, grazie alla saggia amministrazione di bilancio degli anni passati. Dove si costruiscono scuole, palestre e piste ciclabili – un euro speso sullo sport e sul movimento oggi è risparmiato sulla spesa sanitaria domani –. Dove tutti i cittadini siano uguali e speciali nello stesso tempo, pensando di avere davanti a sé – sempre e comunque – prima di tutto delle persone. Dove il traffico si sposti sulla nuova tangenziale sud, finalmente giunta all’assegnazione della gara. Dove il centro storico viva ogni giorno di più non solo come bellissimo 9 maggio 2014, Pier Luigi Bersani in visita a Rubiera Emanuele Cavallaro ha 34 anni, sposato, due figli. E’ consulente di comunicazione, responsabile regionale del Centro studi Democrazie Digitali. In particolare si occupa di editoria e di web. Già assessore e vicesindaco di Rubiera, membro della segreteria provinciale del Pd dalla sua fondazione. Appassionato di jazz, suona il pianoforte e l’organo. Ha pubblicato la raccolta “Emilia, sette storie per ricominciare” (Aliberti Editore). E’ candidato sindaco della lista di centro sinistra “Rubiera 2020”. “salotto” del nostro paese, ma come vero e proprio elemento trainante dal punto di vista economico. Dove l’area dell’ex scalo ferroviario ospiti novanta posti auto per il sabato e i momenti di punta e dove pure possano fermarsi gli autobus in sosta. Dove i cittadini siano protagonisti, protettori e custodi del nostro patrimonio storico, artistico, ambientale, dei nostri parchi e giardini. Dove Fontana, San Faustino e Contea siano non “frazioni”, ma a loro volta “centri” serviti, collegati con trasporti e piste ciclopedonali con il capoluogo e tra di loro. Questa è la Rubiera che vogliamo vedere nel 2020. Un posto dove si viva bene, tutti insieme. Una Rubiera “bella e possibile”. Ho annunciato in diversi incontri pubblici qualche impegno, simbolico ma non troppo, che desidero ribadire. Primo, una mattina a settimana la dedicherò ad incontrare direttamente i cittadini senza appuntamento. Magari ci sarà da aspettare un po’ – come in Posta o dal dottore – ma il tentativo è quello di aprire una finestra di dialogo diretta e certa con loro. Un impegno di questo tipo lo chiederò anche a tutti gli assessori. Sarò reperibile anche tramite i social network e l’e- mail. Il mio obiettivo è di rispondere a tutti coloro che mi scriveranno entro massimo quindici giorni. giovedi’ 22 MAGGIO ore 21, in piazza del Popolo, Festa in Centro musica, idee nel cuore del paese con la partecipazione dei (in caso di maltempo la serata si terrà al Matterello) Chi è Torino, aprile 2014 “A Rubiera si vince” Matteo Renzi (in di maltem la ata (Live!)
Il programma-progetto del centrosinistra per Rubiera - Emanuele Cavallaro sindaco
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
RUBIERA
2020
ELEZIONI COMUNALI 25 MAGGIO 2014
di EMANUELE
CAVALLARO
(candidato sindaco
Rubiera 2020)
I m m a g i n i a m o
una Rubiera
che cresce, che
scon!gge la
crisi economica,
dove spariscano
i cartelli “A#ttasi”
da capannoni e negozi. Che lo faccia senza
“consumare”, vale a dire senza intaccare quelle
che sono le riserve da destinare appunto ai
nostri !gli e nipoti, a partire dall’uso del suolo e
del territorio, secondo le linee del nuovo Piano
Strutturale Comunale, lo strumento urbanistico
adottato con cui nei prossimi mesi apriremo un
confronto approfondito, attraverso lo strumento
delle osservazioni, con tutti i rubieresi. Una Rubiera
che cresce non come numero di abitanti, ma come
benessere ridistribuito su tutta la popolazione. In
cui si garantiscono i servizi, nonostante le di#coltà,
grazie alla saggia amministrazione di bilancio
degli anni passati. Dove si costruiscono scuole,
palestre e piste ciclabili – un euro speso sullo sport
e sul movimento oggi è risparmiato sulla spesa
sanitaria domani –. Dove tutti i cittadini siano
uguali e speciali nello stesso tempo, pensando di
avere davanti a sé – sempre e comunque – prima
di tutto delle persone. Dove il tra#co si sposti
sulla nuova tangenziale sud, !nalmente giunta
all’assegnazione della gara. Dove il centro storico
viva ogni giorno di più non solo come bellissimo
9 maggio 2014, Pier Luigi Bersani in visita a Rubiera
Emanuele Cavallaro ha 34 anni,
sposato, due !gli. E’ consulente
di comunicazione, responsabile
regionale del Centro studi Democrazie
Digitali. In particolare si occupa di
editoria e di web. Già assessore e
vicesindaco di Rubiera, membro
della segreteria provinciale del Pd
dalla sua fondazione. Appassionato
di jazz, suona il pianoforte e l’organo.
Ha pubblicato la raccolta “Emilia,
sette storie per ricominciare” (Aliberti
Editore).
E’ candidato sindaco della lista di
centro sinistra “Rubiera 2020”.
“salotto” del nostro paese, ma come vero e proprio
elemento trainante dal punto di vista economico.
Dove l’area dell’ex scalo ferroviario ospiti novanta
posti auto per il sabato e i momenti di punta e dove
pure possano fermarsi gli autobus in sosta. Dove i
cittadini siano protagonisti, protettori e custodi del
nostro patrimonio storico, artistico, ambientale, dei
nostri parchi e giardini. Dove Fontana, San Faustino
e Contea siano non “frazioni”, ma a loro volta “centri”
serviti, collegati con trasporti e piste ciclopedonali
con il capoluogo e tra di loro. Questa è la Rubiera
che vogliamo vedere nel 2020. Un posto dove si viva
bene, tutti insieme. Una Rubiera “bella e possibile”.
Ho annunciato in diversi incontri pubblici qualche
impegno, simbolico ma non troppo, che desidero
ribadire.
Primo, una mattina a settimana la dedicherò
ad incontrare direttamente i cittadini senza
appuntamento. Magari ci sarà da aspettare un po’ –
come in Posta o dal dottore – ma il tentativo è quello
di aprire una !nestra di dialogo diretta e certa con
loro. Un impegno di questo tipo lo chiederò anche a
tutti gli assessori.
Sarò reperibile anche tramite i social network e l’e-
mail. Il mio obiettivo è di rispondere a tutti coloro che
mi scriveranno entro massimo quindici giorni.
giovedi’ 22 MAGGIOore 21, in piazza del Popolo,
Festa in Centromusica, idee nel cuore del paese
con la partecipazione dei
(in caso di maltempo la serata si terrà al Matterello)
Chi è Torino, aprile 2014
“A Rubiera si
vince”
Matteo Renzi
con la partecipazion
(in di maltem la ata
(Live!)
2
iscritta PD - anni 20
Diploma di maturità scienti!ca presso il liceo
“Spallanzani”, frequenta il primo anno del
corso di laurea in infermieristica a Reggio.
Attiva nel volontariato sanitario, partecipa
a progetti di solidarietà internazionale.
E’ volontaria in Croce Rossa, è stata in
Madagascar con il gruppo missionario
diocesano nel 2013. Gioca a calcetto nella
squadra femminile di San Faustino, ama
viaggiare ed è animatrice parrocchiale.
“Ho accettato con entusiasmo la candidatura
e sarei contenta di poter rappresentare i
giovani in consiglio comunale”.
iscritto PD - anni 39
Diploma di analista contabile, ex
responsabile commerciale di una
I candidati della lista del centro sinistra “Rubiera 2020”
Nella squadra parità di uomini e donneEtà media sui 40 anni, varie professioni e impegno nel volontariato. Saranno 11 gli eletti.
La squadra di “Rubiera 2020”, con candidato sindaco
Emanuele Cavallaro, rispetta perfettamente la parità
di genere: mette in campo 8 uomini e 8 donne.
Quattordici candidati sono indicati dal Pd fra iscritti
(10) e indipendenti (4); due sono espressione degli
alleati di Sel e dell’Idv.
Sono rispecchiate varie professioni, e soprattutto
molti dei candidati sono impegnati nel volontariato
sociale, sanitario e sportivo, profondamente inseriti
nel tessuto della società civile rubierese.
L’età media è di circa 40 anni, con quattro giovani
ventenni. Quella di “Rubiera 2020” è l’unica lista
che presenta il numero ottimale di 16 consiglieri,
tutte le altre concorrenti sono rimaste al di sotto,
con un chiaro segnale di debolezza nella ricerca
delle candidature. Dei sedici presentati, saranno
11 gli eletti, mentre alla minoranza toccheranno 5
posti. Siederanno in Consiglio comunale coloro che
otterranno la percentuale maggiore di preferenze
in una competizione leale e aperta, in pieno corso
di svolgimento.Nella foto, da sinistra a destra: Davide Del Monte, Federica Zanlari, Giuliano Cottafava, Elena Rossi, Giuseppe Perini, Mauro Piacenti,
Emanuele Cavallaro, Andrea Caroli, Milena Casalini, Luca Bonacini, Giuseppe Guarino, Chiara Albanese, Monica Storchi, Barbara Ruozi,
Elena Lusvardi e Franco Pedroni. Assente Rita Boni, perché all’estero al momento della foto di gruppo
iscritto PD - anni 22
Diploma di ragioniere e programmatore
e laurea in economia aziendale al Dipar-
timento di Economia “Marco Biagi” di
Modena. Ha svolto esperienze lavorative
iscritto PD - anni 29
Laurea breve in ingegneria dell’integrazione
d’impresa (e-business) e laurea specialistica
in ingegneria gestionale, lavora come
ingegnere IT in una grande azienda
reggiana dell’automotive. Web designer.
E’ stato allenatore di basket. Chitarrista,
appassionato di fotogra!a e viaggi.
Consigliere comunale uscente.
“Mi piace dare il mio contributo nella gestione
dei problemi della comunità, mi auguro
di poter continuare la positiva esperienza
vissuta in Consiglio comunale nell’ultimo
quinquennio”.
iscritto PD - anni 37
Sposato, laurea in economia aziendale
all’Università di Modena, iscritto all’ordine
dei Commercialisti di Reggio Emilia,
manager con responsabilità regionale
clienti presso una multinazionale nel settore
beni di consumo, svolge libera professione
in uno studio a Scandiano, revisore dei
conti in alcune piccole società. E’ assessore
al Commercio uscente. Le sue passioni
sono la lettura, tennis, calcio e sci a livello
amatoriale.
“Mettere le mie esperienze professionali a
disposizione delle istituzioni locali nella s#da
per uscire dalla crisi economica”.
iscritta PD - anni 47
Diploma di infermiera, laurea magistrale
in sociologia e tre master post laurea, è
responsabile amministrativo di distretto
sanitario a Sassuolo e in precedenza ha
avuto analoghi incarichi anche a Vignola
e Brescia. Referente Società Italiana So-
ciologia della Salute per la Regione Emilia
Romagna. E’ stata docente e relatrice in
vari convegni. E’ tra i coordinatori senior e
animatori-guida di Avventure nel Mondo.
“Mi piacerebbe poter trasmettere nella
comunità in cui vivo gli ideali a me più cari, tra
cui quelli di legalità, solidarietà, tolleranza e
buona amministrazione”
Chiara
ALBANESE
Luca
BONACINI
come assistente di settore !nanziario e di
vendite. Segretario dei Giovani Democratici
rubieresi, responsabile dello stand Sputnik
di Festareggio. Ex allenatore di calcio per i
ragazzini e calciatore dilettante.
“Citando Berlinguer, se i giovani si
organizzano, si impadroniscono di ogni ramo
del sapere, non c’è scampo per un vecchio
ordine fondato sul privilegio e l’ingiustizia”.
Andrea
CAROLI
Milena
CASALINI
Giuliano
COTTAFAVA
importante azienda del calcestruzzo, dal 2012 è
autista soccorritore della Croce Verde di Reggio
Emilia. Volontario della Croce Rossa di Rubiera,
appassionato di podismo e tesserato della
Podistica rubierese. Ha recitato come attore
dialettale. Tifoso di calcio.
“Mi sono appassionato alla politica seguendo le
idee innovative di Matteo Renzi. Sono convinto di
poter rappresentare i bisogni dei miei concittadini
soprattutto attraverso l’ascolto, fondamento della
democrazia”.
Davide
DEL MONTE
Candidati consiglieri proposti dal PD
3
Indip. - anni 56
Originario del modenese, sposato, due !gli,
uno adulto e una bambina, diploma in Ra-
gioneria, impiegato di banca dal 1979, at-
tivo nei progetti di partecipazione dei cit-
tadini per Fontana, la frazione in cui risiede.
Appassionato di viaggi e di tennis, sport che
pratica a livello amatoriale nel tempo libero.
“Ho accettato la candidatura per dare il mio
contributo alla crescita e allo sviluppo del
paese di Rubiera”.
iscritta PD - anni 44
Sposata, 2 !gli, diploma di ragioniera
all’istituto Scaru#, è dipendente del
magazzino delle Farmacie comunali
Riunite di Reggio, residente a San Faustino.
E’ consigliere nel Comitato genitori di
Rubiera, in cui esercita il suo volontariato.
Nel tempo libero frequenta il cinema e si
dedica all’hobby della creazione di gioielli in
ceramica polimerica.
“Spero di portare la mia passione e la mia
voglia di fare, anche se non sono originaria di
Rubiera, ma di Reggio. Questo paese mi piace”.
iscritto PD - anni 61
Neopensionato, ex responsabile relazioni
industriali di Unipol Gruppo Finanziario e
componente del cda del Fondo pensione
dei dipendenti del gruppo. Ha seguito il
processo riorganizzativo e le relative fusioni
Unipol-Aurora, gli aspetti contrattuali
relativi all’acquisizione di Fonsai. Già con
esperienza di consigliere comunale e
capogruppo in passato.
“Voglio mettere a disposizione le competenze
e l’esperienza acquisita per a(rontare i
problemi del nostro Comune attraverso un
lavoro di squadra che coinvolga i giovani
candidati”.
iscritta PD - anni 27
Laurea in farmacia, è farmacista alle Fcr
di Reggio Emilia, volontaria Croce Rossa
Rubiera. E’ stata educatrice nei centri estivi
e nei campeggi per bambini, canta nel coro
parrocchiale di Rubiera. Pratica il nuoto.
Sogno nel cassetto: diventare medico.
“Ho accettato la proposta di candidatura per
rappresentare quella generazione che sta
cambiando il modo di fare politica e crede
nei valori del Pd. Cercherò il più possibile di
essere concreta e di lavorare per il bene della
comunità”.
Indip - anni 44
Sposata, un !glio, diploma di maturità
tecnica commerciale, impiegata
amministrativa in un’azienda di Sassuolo nel
settore delle energie rinnovabili, attivista di
una associazione di genitori per la scuola.
Ama le passeggiate, il contatto con la natura
e la lettura.
“La politica è sempre stata la mia passione. Ho
accettato di candidarmi in una lista che vede
quasi la metà di indipendenti: il che mi appare
un chiaro segno di apertura e disponibilità
di ascolto della popolazione. Per portare la
propria voce è necessario esserci”.
Candidata SEL - anni 48
Sposata, 2 !gli, laureata in !loso!a,
insegnante di lettere nella scuola secondaria
di primo grado a Rubiera. Dal 2004 al 2009 è
stata assessore ai servizi educativi, scuola e
politiche giovanili nel Comune di Rubiera.
Ha coordinato l’Università del Tempo Libero.
Appassionata di !loso!e orientali, pratica
yoga da molti anni.
“Ho deciso di rimettermi in gioco con Sel, in una
politica di alleanze con Pd e Idv, all’insegna di
un programma di buona amministrazione.
Credo nei valori di uguaglianza come parità di
diritti e di opportunità per tutti i cittadini e le
cittadine”.
Indip. - anni 43
Docente Università di Modena. E’ ricercatrice
nel campo della nanotecnologia applicata
alla terapia antitumorale e delle malattie
neurodegenerative. Autrice di oltre 60
pubblicazioni scienti!che, ha ricevuto premi
dell’A! nel 2006 e dell’International Journal
of Nanomedicine nel 2009. Dedica il tempo
libero alle camminate, al ballo, al cinema e
al teatro.
“Mi sono messa in gioco nella convinzione
che le buona fondamenta gettate
dall’Amministrazione uscente e le idee
concrete della nuova lista elettorale debbano
essere difese e valorizzate”.
Candidato IDV - anni 39
Sposato, una !glia, diploma di perito
elettronico, è stato radiotecnico presso
vari laboratori e ora lavora come tecnico in
un’azienda che produce dispositivi elettrici.
Consigliere comunale uscente. Le sue
passioni del tempo libero sono l’elettronica,
le camminate, la bicicletta e il calcio.
“Dopo cinque anni di impegno civile – così
de#nisco fare il consigliere gratis – e di
apprendimento, bisogna provare a fare di più”.
Sempre piùviciniper
andarelontano
VOTA QUESTO
SIMBOLO
iscritta PD - anni 43
Due !gli, laureata in scienze politiche,
impegnata come dirigente sociale nella
cooperazione, coordinatrice di un progetto
mutualistico regionale. Assessore uscente
alla scuola e alle politiche educative. Ama i
viaggi, le immersioni come sub e soprattutto
il seguire la crescita dei propri !gli.
“Fare l’assessore in questi anni è stata
un’esperienza positiva e arricchente, in un
gruppo di lavoro quali#cato, dove le di+coltà
si sono a(rontate positivamente sia in termini
di metodo che di risultato”.
indip. - anni 57
Sposato, una !glia, ex vigile del fuoco presso
il comando di Modena !no al giugno del
2009, ora pensionato, cura l’azienda agricola
di famiglia. E’ attivo nel volontariato della
frazione di San Faustino in occasione di
eventi legati all’attività sportiva.
“Ho colto l’opportunità che mi è stata data di
impegnarmi per a(rontare e risolvere come
consigliere comunale i problemi della frazione
in cui vivo e dell’intero Comune”.
Elena
LUSVARDI
Franco
PEDRONI
Giuseppe
PERINI
Mauro
PIACENTI
Elena
ROSSI
Barbara
RUOZI
Monica
STORCHI
Federica
ZANLARI
Rita
BONI
Gli alleati diSEL e IDV
Giuseppe
GUARINO
Candidati consiglieri proposti dal PD
4
Il cantiere per il programma di
Rubiera 2020 è aperto. Quanto
oggi depositiamo è frutto di un
intensissimo lavoro di confronto
condotto tra i rubieresi in queste
settimane, attraverso nuovi
strumenti di comunicazione – il sito
www.rubiera2020.it, i social network
– e mezzi antichi e concreti, dagli
incontri di caseggiato, di quartiere,
ai ca<è, alle tortellate casalinghe.
Abbiamo visitato strade, aziende,
parchi, condomini, locali pubblici.
Sono almeno mille i rubieresi che
!no ad oggi hanno potuto dire la loro
non solo tramite le riunioni di partito,
ma anche direttamente, nel nome
della partecipazione vera che ancora
le dimensioni di una comunità come
Rubiera consentono.
Per questo dichiariamo ancora
aperto il cantiere: perché molte
delle idee che si trovano nel nostro
documento programmatico sono
proprio frutto di rubieresi che hanno
saputo leggere la realtà non solo del
proprio particulare, ma fare proposte
di interesse comune. Un patrimonio
civico enorme, di cui la nostra
comunità deve fare necessariamente
tesoro per tutte le s!de che ci
attendono in futuro.
Al futuro vogliamo guardare: Rubiera
2020 ha in mente un progetto che
punta avanti, che ha le prossime
generazioni come parametro di
valutazione delle proprie scelte. Con
responsabilità, vogliamo operare
pensando a ciò che lasceremo ai
nostri !gli, ai nostri nipoti: un paese
migliore, nonostante le grandi
di#coltà in cui questo periodo di
crisi lo sta costringendo. “Cominciate
col fare ciò che è necessario, poi ciò
che è possibile. E all’improvviso vi
sorprenderete a fare l’impossibile”.
Noi ci impegniamo a garantire ai
cittadini ciò che è necessario. E
persino ciò che è possibile. Siamo
consci che se riusciremo a cogliere
questi due primi obiettivi, allora
potremo puntare anche a ciò che
oggi ci pare impossibile. Tuttavia,
non siamo venditori di fumo:
sappiamo bene la di<erenza che c’è
tra un “programma” e delle astratte
“promesse elettorali”. Ci sentiamo
la “responsabilità” di governo sulle
spalle, il che signi!ca fare tesoro della
competenza che abbiamo, cercando
di metterla a disposizione con
saggezza e serietà di tutti i cittadini.
Sentiamo crescere questa richiesta
di serietà e di concretezza, insieme a
un’altra esigenza: quella del dialogo
e dell’apertura.
E’ cambiato il tempo. La
“rappresentanza” così come
la si interpretava dieci anni fa,
oggi attraversa mutamenti a
volte tumultuosi. Da un lato la
crisi, la deresponsabilizzazione,
l’individualismo hanno minato il
senso del “noi”, dall’altro i nuovi
mezzi di comunicazione invocano
tempi e modalità di rapporto con
le istituzioni e chi le rappresenta
sempre più brevi.
SCHEDA PROGRAMMA 1
La nuova porta di Rubiera
Da “problema” per il centro del paese – con lo
scalo merci in funzione e i camion che numerosi
imboccavano la via Emilia – a una delle principali
risorse per il futuro di Rubiera. L’area dell’ex scalo
merci ospiterà un ampio parcheggio – 80/90 posti
auto – a servizio del centro storico - in particolare nei
momenti di punta come al sabato – e della stazione
ferroviaria. Lì trasferiremo anche il capolinea degli
autobus per Reggio, Modena, Scandiano e Correggio,
in modo da garantire sicurezza e separazione dal
tra#co ordinario per i passeggeri, liberando posti
auto in centro storico, non dimenticando però di
lasciare una fermata nella linea anche dall’altra
parte della Via Emilia. Previsto anche il recupero
della antica Cantina Gallinari, edi!cio storico e di
pregio, per attività commerciali e direzionali. Nella
stessa area troverà spazio anche un deposito/
noleggio biciclette. Si tratta del nuovo polo urbano
intermodale, dove la mobilità pubblica e sostenibile
viene in contatto con quella “dolce” e quella privata,
secondo i vari movimenti di tra#co passeggeri delle
rotte nord-sud ed est-ovest. Il progetto è contenuto
nel PSC già adottato, sarà !nanziato con accordi
urbanistici e sarà realizzato seguendo l’iter del piano.
IL PROGRAMMA
di RUBIERA 2020
5
SCHEDA PROGRAMMA 2
2.2 Scuole. Più spazi, servizi innovativi
Investimenti prioritari per le scuole pubbliche di Rubiera.Ampliamento Scuole Medie “Enrico Fermi”Dopo il miglioramento antisismico realizzato l’anno passato, interverremo sulla “palazzina
servizi” – quella dove ora si trova l’archivio – per ricavare tre nuove aule e nuovi spazi indipendenti
utilizzabili anche per le attività pomeridiane. Eviteremo dunque di dover “spezzettare” l’attività
didattica su più sedi e renderemo più fruibile il plesso, senza consumare ulteriori metri quadri
di cortile, utili sia per le attività che per la sicurezza. Tempi di realizzazione: 2017. Finanziato
sul Piano Triennale degli Investimenti. Inserito tra gli interventi del “piano scuole” del Governo
Renzi.
2.3 Ampliamento
Scuola elementare “Marco Polo”
Costruzione del “terzo braccio della scuola elementare “Marco Polo”, per complessive dieci
nuove aule. L’ampliamento sarà realizzato entro il 2019 con fondi propri dell’amministrazione.
Si prevede la dotazione di pannelli solari e il collegamento con la nuova palestra. La scelta
è di allargare il plesso che ha la dotazione per le sezioni a tempo pieno, con la possibilità di
potenziare il servizio e di realizzare anche estensioni “?essibili” che possano accompagnare i
bambini !no alle 18.
2.4 Scuole. Crescere insieme.
- Costruire nuovi progetti con il protagonismo del volontariato, degli insegnanti, dei gruppi
di genitori, dei comitati e dei soggetti attivi sul territorio anche per immaginare nuovi servizi
“?essibili” che rendano la comunità sempre più “educante”.
- Continuare a garantire collaborazione e – nonostante le di#coltà - il sostegno alla scuola
Statale anche se in supplenza dello Stato, tutelando i più deboli (disabili), supportando
l’integrazione, facendo scelte di “priorità”, costruendo un quadro d’insieme sostenibile – anche
!nanziariamente – per le famiglie.
- Armonizzazione e sempli!cazione dei processi delle graduatorie
- Attuazione del progetto Lavanda, messo in campo dall’Amministrazione per giungere all’uso
di pannolini lavabili negli asili nido.
- Conferma della collaborazione con la scuola materna parrocchiale
- Apertura a nuove forme e proposte del privato in risposta ai nuovi bisogni e alle nuove
emergenze dei bambini
2.5 Area Marco Polo:
nuova palestra e nuovi serviziL’area tra la “Marco Polo” e la piscina comunale Komodo è quella destinata ad accogliere i nuovi
servizi pubblici del territorio, immersi nel verde e ben collegati con il completamento della
strada per il Mercatone e della ciclabile da Palazzo Rainusso.
Il primo nuovo servizio ad essere realizzato sarà la nuova palestra, a servizio delle scuole la
mattina e nel pomeriggio a disposizione delle società sportive. Sarà un impianto all’avanguardia
dal punto di vista energetico, economico nella gestione, dotato di spogliatoi propri. Verrà
realizzato con modalità di project !nancing: l’amministrazione metterà a disposizione la propria
area e i privati interverranno per costruire e gestire, come è avvenuto con Komodo.
Nella stessa zona il Comune si doterà dell’area per la nuova casa protetta e dell’area per la
futura scuola media.
2.6 Altri interventi
per l’impiantistica sportivaOltre alla nuova palestra – certamente l’opera più attesa e signi!cativa – prevediamo il
completamento dell’intervento sul Campo Sportivo Valeriani - dopo la realizzazione della
nuova copertura della tribuna – grazie al ribasso d’asta, la realizzazione di campi da calcio liberi
in super!cie sintetica, la realizzazione di micro strutture sportive a Fontana (pista polivalente)
con un accordo urbanistico, l’ampliamento della zona sportiva ex Tetra Pak !no al suo
ricongiungimento con viale Resistenza (previsione inserita nel PSC).
6
SCHEDA PROGRAMMA 3
3.0 La casa della saluteLe Case della Salute sono strutture sanitarie e socio-
sanitarie dei Nuclei di cure primarie, pensate per essere
luoghi di riferimento per i cittadini, dove i servizi di
assistenza primaria si integrano con quelli specialistici,
ospedalieri, della sanità pubblica, della salute mentale
e con i servizi sociali. Un luogo dove si sviluppi un
maggiore coordinamento tra gli operatori sanitari e
una più e#cace integrazione dei servizi. A Rubiera la
realizzeremo completando il primo piano – oggi al grezzo
– dell’edi!cio che già ospita il C.U.P. Vi troveranno spazio
poliambulatori a disposizione dei medici di base ed altri
servizi, oltre a 200 mq di sala polivalente a disposizione
delle associazioni di volontariato attive già nel complesso.
Si tratta di una scelta lungimirante, che punta ad uni!care
le prestazioni sanitarie in un solo luogo: si potrà passare
dal proprio medico per la richiesta e poi prenotare
direttamente al C.U.P. al piano di sotto, per esempio.
La vicinanza con l’importante presidio della Croce Rossa di Rubiera, con la guardia medica, la disponibilità di
parcheggio, il servizio di bar lì vicino fanno – con un investimento
contenuto – della nuova Casa della salute di Rubiera
un servizio all’altezza dei nuovi standard della
Regione Emilia-Romagna, che incentiva questo tipo di
progetto ed alla quale è già stata presentata richiesta
di $nanziamento.
SCHEDA PROGRAMMA 4
4.0 Una felice terza età
Servizi ma anche “protagonismo” per la terza età nella vita di
Rubiera.
Nel 2015 sarà realizzata a Casalgrande la nuova casa protetta
distrettuale – 40 posti – progettata e realizzata per ampliare
la risposta alle liste d’attesa. A Rubiera ci doteremo dell’area
per la nuova casa protetta, da realizzare secondo tutte le
nuove normative – sempre più giustamente esigenti – e con
una capacità superiore all’auttuale, non più attuabile. Le
caratteristiche particolari richieste da una casa protetta non
rendono conveniente la “riconversione” di un edi!cio – standard
di sicurezza, sanitari, bagni in ogni camera, impianti – esistente,
ma la realizzazione di uno nuovo, anche grazie a capitale privato.
Rubiera o<re oggi un servizio domiciliare con numeri di assistiti
decisamente superiori alla media dei comuni della zona:
intendiamo difendere e potenziare questo tipo di risposta
“leggera” molto vicina agli anziani e alle loro famiglie. Insieme
a questo, siamo in grado di programmare in legislatura il
raddoppio del centro diurno, a fronte di un eventuale aumento
delle domande, grazie ad una accorta politica sul patrimonio.
Vogliamo altresì sperimentare gli alloggi protetti o il co-housing
in collaborazione con i soggetti del territorio, creando situazioni
in cui i “vicini” possano essere una risorsa reciproca, evitando di
dover ricorrere all’eventuale ricovero.
Perseguiamo il potenziamento delle iniziative e degli spazi
per la socializzazione e il protagonismo del “tempo libero”, in
collaborazione con le associazioni ed il volontariato.
SCHEDA PROGRAMMA 5
5.0 Pacchetto anticrisi
La crisi economica è nata ben lontana da Rubiera e
certamente non si risolve entro i con!ni municipali.
Tuttavia, non rinunciamo ad avere un ruolo “attivo” nel
“gestire” e “battere” la crisi con azioni concrete.
5.2 Promozione territoriale: Expo 2015.
Rubiera città della musica. Il festival della via Emilia.Vogliamo che anche Rubiera prenda il “treno” di Expo 2015. Siamo a 15 minuti dalla Nuova Stazione Mediopadana, da cui in 40 minuti si arriva a Milano. Intendiamo creare e promuovere un
pacchetto Cibo + Motori + Cultura che “intercetti” il pubblico di Expo – il cui tema è proprio l’alimentazione – , consentendogli di toccare con mano le eccellenze e la storia del nostro territorio,
collegandolo alla presenza anche di aziende locali presso l’Esposizione Mondiale.
Tra gli elementi “identitari” culturali di Rubiera c’è una
straordinaria storia legata alla musica dei nostri giorni. Celebrato
nelle canzoni di diversi importanti autori, Rubiera ospita tanti
musicisti di primissimo ordine, sale di registrazione.
Diversi “dischi di platino” sono stati incisi qui, artisti