Rotta 11 Navigare con la barra dritta nell’oceano azionario
Rotta 11
Navigare con la barra dritta
nell’oceano azionario
Disclaimer. Questa pubblicazione è stata ideata per fornire
elementi competenti e affidabili sull’argomento trattato ma
l’autore e l’editore respingono qualunque responsabilità de-
rivante dall’uso o dall’applicazione dei contenuti di questo
libro non essendo impegnati a prestare consulenza legale e
finanziaria o altra consulenza professionale.
Le immagini fanno parte della collezione privata dell’autore.
Antonio Ceccio
ROTTA 11
Navigare con la barra dritta
nell’oceano azionario
Manuale di economia
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Copyright © 2018
Antonio Ceccio
Tutti i diritti riservati
Ho tante riflessioni e considerazioni da offrirVi,
spaziando
dal business che non ha mai conosciuto crisi,
agli immobili acquistati in leva,
dagli attivi cartacei con il fondo creato da Voi stessi,
alle commodity fuori dal sistema bancario.
Siate curiosi.
Auguro a tutti, buon cash flow.
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Introduzione
Il principale scopo di questo lavoro è quello di
salpare l’ancora e provare a navigare in condi-
zioni di mare in bonaccia.
La quantità di elementi sull’argomento è co-
sì vasta che, senza aver attribuito una valenza
davvero efficace, risulta difficile giungere a un
metodo ottimale di investimento.
Com’è noto spesso i risparmiatori si affida-
no ai fondi che propone la propria banca
mentre quello che interessa l’autore è aver
creato un metodo che dia le basi affinché ogni
risparmiatore/investitore realizzi autonoma-
mente il proprio fondo scegliendo le azioni
più congeniali al suo portafoglio di investi-
menti.
I due principali modelli per analizzare le
azioni sono sicuramente l’analisi fondamenta-
le e l’analisi tecnica. Il metodo utilizza i dati
finanziari consolidati e le sue prospettive fu-
ture in termini di affari.
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Finanziariamente libero
Navigare con la barra del timone dritta
nell’oceano azionario ci può condurre in un
porto sicuro.
Figura 1.
Traccio la rotta
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Crisi economica e busta paga
in relazione
Gran parte della crisi che ormai ci attanaglia
dal 2007 è causata da persone che vogliono
sembrare ricche all’esterno. I mutui sub-prime
sono un esempio primario di questo desiderio
umano. Le banche hanno concesso prestiti a
persone con poco reddito e talvolta senza la-
voro né attivi. Quando poi le persone hanno
cominciato ad essere sovra-indebitate e non
hanno potuto più pagare il mutuo sulla pro-
pria casa, le banche hanno riconfezionato
questi prestiti ad alto rischio “in derivati”.
Come se non bastasse le banche hanno per-
messo di riunire vari prestiti sotto un’unica
operazione ipotecaria fornendo l’illusione di
poter avere nuovamente una busta paga suffi-
ciente per una vita dignitosa. Così le persone,
vista la busta paga nuovamente disponibile,
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essendo privi di istruzione finanziaria, hanno
pensato MALE di tornare ad indebitarsi con
altri acquisti a rate. Come insegna Robert
Kiyosaki in Padre Ricco, Padre Povero siete fi-
niti nella “corsa del topo”. Le spese comincia-
vano irrimediabilmente ad essere superiori al
reddito disponibile. Adesso è ora che inizi a
vivere il presente e programmare il futuro.
Inizia dedicando tempo a riempire gli spazi
vuoti del rendiconto annuale, concentrati su-
gli attivi. Gli attivi ti mettono i soldi in tasca, i
passivi te li tolgono. La prima cosa che acca-
de, quando ti focalizzi sulla colonna degli atti-
vi, è che le tasse iniziano a diminuire. Molte
spese che erano personali diventano immedia-
tamente spese aziendali al lordo delle imposte.
Cominci a godere di alcune agevolazioni fisca-
li. Scegli il tuo attivo: business, immobili, atti-
vi cartacei, commodity. Sappi che risparmiare
semplicemente soldi non sempre è sinonimo
di sicurezza o saggezza. Quando una persona
risparmia soldi è derubata della sua ricchezza
attraverso il sistema della riserva frazionaria.
Un altro modo in cui i risparmiatori perdono
è quando risparmiano in fondi comuni. Le so-
cietà di fondi comuni guadagnano soldi attra-
verso commissioni nascoste. Per imboccare la
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strada più adatta a te prenditi tempo, esamina
tutte le quattro classi di attivi, studiale e ap-
profondisci. Poi decidi qual è quella che più ti
piace.
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Quando potrò asserire
di essere “ricco”
Cos’è veramente la ricchezza
“La ricchezza è quando hai un reddito passivo
per rodere quell’osso duro delle spese fisse, anzi-
ché guadagnare un reddito derivante da un po-
sto di lavoro ogni mese.
Credo che la chiave della ricchezza sia il
“cash flow”. Se qualcuno ha un patrimonio net-
to elevato, può darsi che sia ricco, ma potrebbe
darsi che debba comunque lavorare.
Puoi essere ricco in termini di patrimonio
netto e non essere in grado di pagare i conti.
Puoi avere un milione di euro e non essere in
grado di rodere l’osso duro delle spese mensili
per il resto della vita. Ma con un reddito passivo
che supera le spese, allora stai diventando ricco
in maniera indipendente.
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In altre parole, hai abbastanza ricchezza da
essere indipendente dall’obbligo di lavorare.”1
Grazie Andy
Se nel tuo immaginario hai pensato di av-
viare un percorso, capace di renderti finanzia-
riamente libero, il tuo lavoro non deve andare
perduto.
Ora il tuo compito è:
dare sostanza al progetto.
Education Continuum.
Ricordati che l’istruzione è trasformazione.
Passi dall’ignoranza alla consapevolezza, dalla
competenza alla perizia. La maggior parte del-
la gente non ha idea di cosa sia il mercato
azionario, così come lo ero io ma, per fortuna
se decidiamo di seguire i mentori giusti pos-
siamo sfuggire dall’ignoranza e passare alla
consapevolezza. Quando ho frequentato il mio
primo corso sugli investimenti in borsa, e
questo è avvenuto a Catania, ho pensato:
“Questa è una delle cose più incredibili che io
abbia mai visto.” Volevo studiare e imparare
1 Tanner, A., Cash flow con il mercato azionario, Gribau-di, 2013.