LUGLIO 2018 ROTARY CLUB CALTAGIRONE BARRY RASSIN Presidente 2018/2019 Rotary Inter- national Rotariano dal 1980, Rassin ha ricoperto vari incarichi nel Rotary: Consigliere RI, vice presidente del CdA della Fondazione Rotary, ex istruore del RI e assistente del Presidente RI 2015/2016, K.R. Ravindran. È insignito del Premio Servire al di sopra di ogni interesse personale, il più alto rico- noscimento del Rotary, e ha oenuto molteplici riconoscimen umanitari per il suo impegno alla guida dei soccorsi ad Hai dopo il terremoto del 2010. Rassin e sua moglie Esther sono Grandi donatori e Benefaori della Fondazione Rota- ry.hamas SIATE DI ISPIRAZIONE è il moo dell’anno. GIOMBATTISTA SALLEMI Governatore Distreo 2110 Nasce a Vioria nel 1949. Laureato in Medicina e Chirur- gia è specializzato in Anestesiolo- gia e Rianimazione, in Chirurgia Generale e in Urologia. È Cavaliere dell’Ordine Equestre del San to Sepolcro di Gerusalemme e Cavaliere di Merito dell’Ordine Costanniano di San Giorgio .Cooptato nel Rotary nel 1997 è stato presidente del Club di Vio ria nell’anno rotariano 2003 ‐ 2004, È Benefaore della Fondazione Rotary del RI ed è insignito di Paul Harris Fellow a tre rubini. Nel 2015 gli è stata conferita la Citaon for Meritorious Service. È socio onorario di diversi Club. Coniuga- to dal 1971 con Maria Teresa Cintolo, ha due figli, Sergio e Marco, che lo hanno reso nonno di due splendidi ni- po, Stefano e Luca.
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ROTARY CLUB CALTAGIRONE LUGLIO 2018 · stanza è stato partner il Rotary di Caltagirone, è inse- ... del Rotar nell’anno rotariano 2015/16. Il nostro lu anora una Àolta si è
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LUGLIO 2018 ROTARY CLUB CALTAGIRONE
BARRY RASSIN Presidente 2018/2019 Rotary Inter-
national
Rotariano dal 1980, Rassin ha ricoperto
vari incarichi nel Rotary: Consigliere RI,
vice presidente del CdA della Fondazione
Rotary, ex istruttore del RI e assistente del
Presidente RI 2015/2016, K.R. Ravindran.
È insignito del Premio Servire al di sopra
di ogni interesse personale, il più alto rico-
noscimento del Rotary, e ha ottenuto
molteplici riconoscimenti umanitari per il
suo impegno alla guida dei soccorsi ad
Haiti dopo il terremoto del 2010. Rassin e
sua moglie Esther sono Grandi donatori e
Benefattori della Fondazione Rota-
ry.hamas
SIATE DI ISPIRAZIONE è il motto dell’anno.
GIOMBATTISTA SALLEMI Governatore Distretto 2110
Nasce a Vittoria nel 1949. Laureato in Medicina e Chirur-gia è specializzato in Anestesiolo-gia e Rianimazione, in Chirurgia Generale e in Urologia. È Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e Cavaliere di Merito dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio .Cooptato nel Rotary nel 1997 è stato presidente del Club di Vittoria nell’anno rotariano 2003 ‐ 2004, È Benefattore della Fondazione Rotary del RI ed è insignito di Paul Harris Fellow a tre rubini. Nel 2015 gli è stata conferita la Citation for Meritorious Service. È socio onorario di diversi Club. Coniuga-to dal 1971 con Maria Teresa Cintolo, ha due figli, Sergio e Marco, che lo hanno reso nonno di due splendidi ni-poti, Stefano e Luca.
INCONTRO DIBATTITO SULLA RICOSTITUZIONEDELLE AREE DEGRADATE DEL BOSCO DI SANTO PIETROPIETRO
Su iniziativa del nostro Club e dell’Istituto di Sociolo-
gia Luigi Sturzo, presieduto dal dott. Giacomo De Ca-
ro, con il patrocinio del Comune di Caltagirone e della
Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura
per la Sicilia, si è svolto presso la sala conferenze della
Stazione Sperimentale di Granicoltura di Borgo Santo
Pietro, un incontro dibattito dal tema: La ricostituzio-
ne delle aree degradate del Bosco di Santo Pietro. Era
presente l’ing. Giovanni Gubernale, capo Ispettorato
Ripartimentale delle Foreste di Catania. Dopo i saluti
del Presidente dell’Istituto di Sociologia Luigi Sturzo
di Caltagirone e del Dott. Carmelo Nicotra, Direttore
Stazione Sperimentale di Granicoltura, ha preso la
parola il nostro presidente, che ha introdotto i lavori e
moderato il dibattito sottolineando come l’iniziativa
del Rotary e dell’Istituto di Sociologia Luigi Sturzo, si
collochi tra le azioni finalizzate alla preservazione
della biodiversità e alla conservazione e valorizzazio-
ne del sistema agro-forestale ad alto valore naturali-
stico del Bosco di Santo Pietro. Ha aperto il convegno
il dott. Gianfranco Prestianni, componente del Cda.
dell’Istituto di Sociologia e socio Rotary, che ha ana-
lizzato nella sua dettagliata relazione le varie situazio-
ni che hanno sconvolto gli equilibri naturali, indican-
do alcune soluzioni operative per il pieno recupero
del vecchio assetto naturalistico. Tutte le proposte
formulate, tengono conto delle potenzialità ancora
esistenti, per un corretto restauro delle aree degrada-
te, su linee totalmente naturali (descrizione delle alte-
razioni subite dalla vegetazione, valutazione delle for-
me di antropizzazione delle aree percorse dal fuoco,
analisi della disgregazione dei sistemi naturali a se-
guito di rimboschimenti con essenze estranee al con-
testo ecologico locale e rifacimento del bosco natura-
le, fruizioni delle oasi naturalistiche ancora vitali per
una piena fruizione turistica), valutandone l’enorme
ricaduta economica che si potrebbe avere nel territo-
rio. Le proposte contenute nella relazione, si aprono a
tutta una serie di rapporti esterni. A seguire, gli inter-
venti programmati di soggetti pubblici e privati che
operano a vario titolo nella realtà boschiva di Santo
Pietro. La dott.ssa Alessandra Foti, presidente del Gal
Kalat, ha fatto presente che la proposta di ricostitu-
zione delle aree degradate del Bosco di Santo Pietro,
avanzate dall’Istituto di Sociologia, di cui nella circo-
stanza è stato partner il Rotary di Caltagirone, è inse-
rita nel piano di sviluppo locale e quindi potrà fruire
dei benefici della nuova programmazione comunita-
ria. La dott.ssa Olimpia Campo, del Dipartimento
Regionale Riserve Naturali Protette, ha posto l’accen-
to sugli ostacoli che hanno fatto decadere lo status di
riserva e l’avvio di una nuova procedura per il ripristi-
no della Riserva Naturale Orientata. Il dott. Filippo
Principato, responsabile del Corpo Forestale Sicilia,
ha assicurato un servizio ancora più efficace e tempe-
stivo, sia nella prevenzione, sia nello spegnimento
degli incendi. Il dott. Raffaele Barone, del Diparti-
mento Salute Mentale, ha illustrato il progetto di fat-
toria sociale e le ipotesi di sviluppo sanitario. Sono
intervenuti: la dott.ssa Daniela Nicotra dell’Associa-
zione ARCA , il Dott, Claudio Petta, esperto sviluppo