ANA BELLA ESTEVEZ ANA BELLA FOUNDATION SPAGNA, ASHOKA FELLOW 2013 http://www.fundacionanabella.org/ https://www.ashoka.org/fellow/ana-bella-estevez Cominciando da Siviglia, Ana Bella ha esteso il suo network a 5 regioni differenti e sta assistendo donne in America Latina, volendosi espandere nel Sud Europa e nell’intero continente. Perciò sta lavorando con altre organizzazioni civili, coordinando la creazione di una sorta di federazione che includa tutte le associazioni di donne (prima in Spagna e poi a livello europeo) che adottano come principio quello di basarsi sulle testimonianze positive delle sopravvissute. VISIONE ROADMAP ANA BELLA Con il sostegno di Avendo lei stessa vissuto un’esperienza di violenza domestica per 11 anni, Ana Bella vuole trasformare l’energia negativa che viene dalla violenza domestica in empatia e approccio proattivo, nonché eliminare completamente la violenza domestica in tutto il mondo. Il suo obiettivo è di raggiungere 20 milioni di donne in 10 anni. Un miliardo di donne, un terzo delle donne nel mondo, subisce violenza domestica, senza voler tener conto dell’impatto sulle generazioni future. Questo succede in ogni paese, a prescindere da fattori come l’età e lo status sociale e economico delle persone. Il 70% dei bambini che subiscono violenza replicano il modello comportamentale di perpetratore o vittima di violenza. In Europa solo il 14% delle vittime da abuso domestico sporge denuncia alle autorità. Nel 2013 nella sola Spagna, di 34 donne uccise dai loro partner solo 5 ne avevano parlato con qualcuno. Nonostante la forza delle sopravvissute, il rischio di esclusione sociale e duplice vittimizzazione è molto alto, in quanto non è facile superare la violenza subita in modo positivo, specialmente quando la società e i datori di lavoro non sono di sostegno. PROBLEMA Ad oggi, oltre 1100 donne sopravvissute sono state formate per lavorare e 210 sono state assunte per deI lavori di valore come quello di Brand Ambassador, e non per lavori invisibili che creano duplice vittimizzazione. Attraverso il loro lavoro hanno contribuito a comprovate crescite economiche e sociali di aziende come Danone diminuendo il turnover dello staff dal 63% al 2.25% e riducendo l’assenteismo dal 40% al 2%. Ana Bella ha dimostrato che le donne che superano anni di violenza domestica hanno l’energia necessaria a cambiare mondo diventando forza sociale e economica. Oltre 5000 donne hanno ammesso e superato la violenza grazie all’aiuto della Fondazione: ci sono state più di 300 apparizioni pubbliche e attraverso i media di queste sopravvissute. Solo nel 2013 1,400 chiamate dirette sono state accolte, 12,000 teenager sono state educate da donne che ce l’hanno fatta, e 500 impiegate di varie aziende sono state formate. IMPATTO Ana Bella lavora per dare fiducia e potere alle donne vittime di abuso valorizzando i loro punti di forza e le loro capacità in modo che queste possano riacquistare fiducia per iniziare il processo di separazione dai loro violentatori e a rimettersi in carreggiata dopo la separazione. Volendo adottare come principio quello di raccogliere testimonianze positive di donne che ce l’hanno fatta, Anna Bella lavora su tre livelli differenti ma complementari: creare un network di supporto (nel 2014 ha anche lanciato una nuova app dedicata) lavorare con l’amministrazione pubblica e con aziende private per aiutare quest’ultime a raggiungere più donne più efficacemente (incluso il mercato del lavoro), e influenzare imezzi di comunicazione, per modificare la percezione di questo fenomeno. Attraverso la Ana Bella Foundation, Ana Bella rende capaci queste donne vittime di diventare changemaker, ed, invece di concentrarsi sulle conseguenze fisiche degli abusi sulle vittime, mostra poi sui mass media le storie di successo delle sopravvissute.La Empowerment School fondata da Ana Bella organizza workshop volti a responsabilizzarle e ispirarle cosicché possano essere aiutate nel far sentire la propria voce e nel cambiare la loro condizione da vittime a guide attive per il cambiamento, mostrando loro un percorso per trovare un lavoro di valore sociale dove i loro r risultati sono migliori rispetto ad altre persone. Ai suoi business partner la Fondazione Ana Bella offre modelli di co-creazione, lavorando con imprese come Danone per determinare nuovi modelli di business inclusivo e opportunità di lavoro migliori e visibili per donne, SOLUZIONE