DOMENICA 4 DOMENICA 11 DOMENICA 18 DOMENICA 25 Riportiamo un interessante articolo di “Riscossa Cristiana” da leggere e meditare… Parliamo di catechismo “Stagione” di Cresime e Prime Comunioni Di questi tempi, a fine primavera e inizio estate, capita di assistere alle cerimonie della Cresima e della Prima Comunione e non so dire lo scoramento che prende. Lo spettacolo assordante di genitori alle prime armi con una chiesa e una S. Messa è desolante. I parenti infiorettati, le zie scosciate con gli i-phone alla mano pronte a immortalare il povero adolescente inebetito da cotanta bolgia, le chiacchiere, il via vai incessante. Ci si chiede come si possa essere giunti a tanta dissoluzione dei costumi. L’atteso momento, dopo un anno di catechismo è giunto. Sì, ma atteso come? Preparando abiti, inviti, ristorante, pedicure e parrucchiere, dimentichi o ignari di cosa sia un Sacramento e di come ci si possa degnamente accostare con animo devoto, grato, orante, umile, silenzioso. Frequentando in modo forsennato il catechismo durante l’anno, tra una lezione di calcio e una di solfeggio. Guardando diapositive, facendo cartelloni e non parlando mai di catechismo. Nella pressoché totale ignoranza di cosa sia la dottrina, nell’inesperienza di un canto alla Madonna, di una preghiera tradizionale, di un santo Rosario devotamente recitato. Le chiese si svuotano ma i sacramenti li vogliono tutti. I seminari sono deserti – e ti credo – ma le liste del catechismo sono colme di iscritti. Vanno a catechismo, prendono i sacramenti, come si piglia la coppa di sci, poi ciao a tutti. Mondo, arrivooooo!!! Ma dove sta scritto che tutti devono arrivare a fare la Prima Comunione e la Cresima? Dove sta scritto che se uno non va mai a messa la domenica, mai, mai, mai, deve chiedere e ottenere come un diritto civile i sacramenti per i propri figli, la Confessione, la S. Comunione e la Cresima nella totale assenza dalla vita cristiana e dalla vita della Chiesa? Ma perché?
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Riportiamo un interessante articolo difrat$/images/stories/parrocchia/Lucciola/giugno.pdf · “Grazie, Signore, per l’amore che ci hai regalato. Così uniti non abbiamo più paura
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DOMENICA 4 DOMENICA 11 DOMENICA 18
DOMENICA 25
Riportiamo un interessante articolo di “Riscossa Cristiana”
da leggere e meditare…
Parliamo di catechismo “Stagione” di Cresime e Prime Comunioni
Di questi tempi, a fine primavera e inizio estate, capita di assistere alle cerimonie della Cresima e
della Prima Comunione e non so dire lo scoramento che prende.
Lo spettacolo assordante di genitori alle prime armi con una chiesa e una S. Messa è desolante. I
parenti infiorettati, le zie scosciate con gli i-phone alla mano pronte a immortalare il povero
adolescente inebetito da cotanta bolgia, le chiacchiere, il via vai incessante. Ci si chiede come si
possa essere giunti a tanta dissoluzione dei costumi.
L’atteso momento, dopo un anno di catechismo è giunto.
Sì, ma atteso come? Preparando abiti, inviti, ristorante, pedicure e parrucchiere, dimentichi o ignari
di cosa sia un Sacramento e di come ci si possa degnamente accostare con animo devoto, grato,
orante, umile, silenzioso. Frequentando in modo forsennato il catechismo durante l’anno, tra una
lezione di calcio e una di solfeggio. Guardando diapositive, facendo cartelloni e non parlando mai
di catechismo. Nella pressoché totale ignoranza di cosa sia la dottrina, nell’inesperienza di un canto
alla Madonna, di una preghiera tradizionale, di un santo Rosario devotamente recitato.
Le chiese si svuotano ma i sacramenti li vogliono tutti. I seminari sono deserti – e ti credo – ma le
liste del catechismo sono colme di iscritti. Vanno a catechismo, prendono i sacramenti, come si
piglia la coppa di sci, poi ciao a tutti. Mondo, arrivooooo!!!
Ma dove sta scritto che tutti devono arrivare a fare la Prima Comunione e la Cresima? Dove sta
scritto che se uno non va mai a messa la domenica, mai, mai, mai, deve chiedere e ottenere come un
diritto civile i sacramenti per i propri figli, la Confessione, la S. Comunione e la Cresima nella
totale assenza dalla vita cristiana e dalla vita della Chiesa? Ma perché?
Dove sono finiti i doveri dei bambini? Ma forse dovremmo chiederci dove sono finiti i doveri dei
sacerdoti e dei vescovi e dei papi, perché tutti, o quasi, sembrano partecipare troppo gioiosamente
alla vita del mondo che c’è qui, senza la minima apprensione verso il mondo che verrà.
Eppure queste vicende da operetta cui ormai assistiamo in ogni parrocchia del globo, se proprio ci si
vuole ostinare a frequentare il catechismo lì, sono uno spettacolo trito e ritrito, quasi familiare, e la
cosa fa orrore. Perché nessuno degli attori protagonisti e delle comparse di questa squallida operetta
sembrano accorgersi di cosa c’è fuori dalla caverna oscura in cui si sono gettati. E ridono e si
divertono e si compiacciono, guardando le ombre proiettate sul muro della caverna e pensando che
quella sia la realtà.
I forzati del divertimento, cresciuti e coccolati nel teatro dei burattini sorridenti, non hanno più vita
interiore. Non sanno cosa siano il silenzio e la preghiera, perché ogni cosa che fanno è
incessantemente proiettata sullo schermo della vita esteriore. E crescono i loro figli nel girone delle
feste. Esuli dalla cella del conoscimento di sé, di cui parla Santa Caterina da Siena.
Ci si sente pesci fuor d’acqua in queste situazioni e non perché migliori, ma solo perché
maggiormente consapevoli delle proprie miserie, del proprio limite e dunque maggiormente
desiderosi di accostarsi al Padre con la massima cura e la massima riverenza. Diventano impossibile
la preghiera concentrata, la meditazione, l’adorazione, la supplica. E non resta che uscire dalla
bolgia e tornare nel silenzio della propria stanza dove l’evangelista Matteo diceva: “…chiudi dietro
alle tue spalle la porta e prega il Padre che è presente nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel
segreto, te ne darà ricompensa”. Che dolce suono, che dolce richiamo, quanta consolazione dopo
tanto rumore. Fino alla prossima S. Messa tradizionale in latino con il messale, la preghiera a San
Michele dopo la benedizione e il canto a Maria Santissima.
Da settembre si ricomincerà il catechismo domestico, tra le mura di casa e, con l’aiuto del Signore,
avremo fatto la nostra piccola parte per salvare il seme della fede.
OGGI SPOSI
Sabato 3 giugno, presso la chiesa di Santo Stefano a monte (Pizzoli), hanno celebrato le loro nozze
Franco Ludovici e Verena Baiocco.
L’evento è stato condiviso da numerosi parenti ed amici degli sposi.
Così con una grande emozione in viso Franco e Verena hanno celebrato il sacramento del
matrimonio con il solenne giuramento di fedeltà ed amore reciproco. Essi sono dunque diventati un
cuor solo e un’anima sola con la benedizione santificante di Dio che li accompagnerà nel lungo e
arduo cammino della vita.
Attraverso il sacramento nuziale Franco e Verena insieme al loro figlioletto Leonardo hanno
“fondato la loro casa sulla roccia” che è Cristo Signore…la pioggia che cade, i fiumi che straripano,
i venti che soffiano, non potranno mai demolire gli ideali familiari né spegnere l’amore fondato e
benedetto da Gesù…
E’ l’augurio che rinnoviamo cordialmente a questa giovane famiglia che vedrà crescere la felicità
nella donazione reciproca e nell’intimità dell’amore. Sarà una aurora senza tramonto, un vincolo
perfetto di vita serena e feconda.
“Grazie, Signore, per l’amore che ci hai regalato. Così uniti non abbiamo più paura di niente. Con
la concordia, l’amore, la pace, siamo diventati padroni di tutte le bellezze del mondo e possiamo
vivere tranquilli”.
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Buone notizie
La Soprintendenza dell’Aquila dopo aver effettuato diversi sopralluoghi, ha comunicato che dalla
prossima settimana dovrebbero incominciare i lavori di messa in sicurezza della chiesa di S. Maria.
Prendiamo per buona la comunicazione e attendiamo fiduciosi che la chiesa possa esser recuperata
entro un tempo ragionevolmente breve.
A parte la lesione sulla facciata, che è facilmente restaurabile, le parti più critiche sono la zona retro
con la sagrestia, la cappellina e il campanile dove si deve intervenire seriamente. L’aula della
chiesa, salvo alcune tamponature degli altari laterali e la crepa sulla facciata, non ha presenta danni
rilevanti, pertanto siamo fiduciosi che nel giro di alcuni mesi la chiesa di S. Maria possa esser
restituita al culto. I lavori sono esclusivamente sotto la supervisione della soprintendenza
dell’Aquila e la Ditta che eseguirà i lavori è di Foggia con sede a Roma.
SETTIMANA LITURGICA
IXa Settimana del Tempo Ordinario
Anno A / ciclo I
Per prenotazioni di Sante Messe o per contattare
Don Mauro telefonare al 0862-976263 – 3387779754
Lunedì 5 Giugno
S. Franco eremita
17:00 S. Messa a S. Silvestro (Def. Mario – ord. da Nello).
18:00 S. Messa a S. Lorenzo-Centro Giovani (Deff. Chiara, Domenico e Suor Maria Grazia –
ord. da Santina).
Martedì 6 Giugno
17:00 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Lino e Nicolina – ord. da Pasqualina).
18:00 S. Messa a S. Lorenzo-Centro Giovani (in onore della Madonna – ord. da Regina).
Mercoledì 7 Giugno
17:00 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Nasossi – ord. da Pia).
18:00 S. Messa a S. Lorenzo-Centro Giovani (Def. Lina – ord. da Carlo).
Giovedì 8 Giugno
17:00 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Franco. Maria e Gabriele – ord. da Antonina).
18:00 S. Messa a S. Lorenzo-Centro Giovani (Deff. Antonio e Anna – ord. da Delia).
Venerdcì 9 Giugno
(In mattinata: Comunione ai malati)
17:00 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Pietro, Elena e Antonio – ord. da Maria Pia).
18:00 S. Messa a S. Lorenzo-Centro Giovani (Def. Franco – ord. da Sistina).
Sabato 10 Giugno
S. Massimo levita e martire
Attenzione: oggi la messa alle ore 16:00
16:00 S. Messa a S. Silvestro (Def. Vittorio – ord. da Giovannina).
Domenica 11 Giugno
Santissima Trinità
10:00 S. Messa a S. Silvestro (Deff. Ilario, Giovannina, Rinaldo e Rosa – ord. da Flora).
11:30 S. Messa a S. Lorenzo - Centro Giovani (Geremia, Angela, Agostino e Barbara – ord. da
Barberina).
18:00 S. Messa a S. Lorenzo-Centro Giovani in Rito Romano antico.
DOMENICA 11
Prima Comunione
Il ritiro spirituale dei bambini della prima comunione avrà luogo venerdì prossimo 16 giugno dalle
ore 10:00 alle ore 15:00 circa presso la chiesa di S. Antonio. Il pranzo è al sacco. Le Prime
comunioni sono previste per Domenica prossima18 Giugno alle ore 11:30 a Sant’Antonio. Dopo la
Santa Messa non ci sarà la processione.
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10 ‘pensierini’ di Madre Teresa che dobbiamo far leggere a tutti i bambini!
Il sacramento dell’Eucaristia, ovvero la Comunione, rappresenta una tappa importante nel percorso
di crescita dei bambini cattolici, e naturalmente, anche una grande festa. Ecco alcune significative
frasi di Madre Teresa da usare come dedica…
Accompagnare i bambini in quel bellissimo percorso cristiano che è la preparazione all’Eucaristia,
ovvero la Prima Comunione, è una grande emozione per tutti i genitori cattolici.
Si tratta di una tappa importante nella crescita spirituale dei più piccoli, che se vissuta nel modo
giusto, dando davvero importanza al significato profondo di questo sacramento, che rappresenta il
cuore stesso della religione cristiano-cattolica, diventa un momento specialissimo e sempre
ricordato con gioia nella vita di ciascuno.
Chi non si ricorda, infatti, l’emozione del giorno della sua Prima Comunione? E, naturalmente, a
rendere ancora più indimenticabile questa giornata, c’è la grande festa che familiari e amici
preparano per celebrare l’evento. A proposito di significato dell’Eucaristia, ogni bimbo che viene
preparato durante l‘anno catechistico, in genere riceve, oltre ai soliti doni e al vangelo personale,
anche tanti biglietti di auguri con dediche in tema. Talvolta frasi significative vengono inserite
anche nelle bomboniere.
Se, quindi, volete suggellare questa bellissima cerimonia con un vostro messaggio al nuovo
comunicato, perché non scegliere una delle tante, meravigliose frasi che Madre Teresa di Calcutta
(santa Teresa) ci ha lasciato, e che che sempre riempiono il nostro cuore di emozione e
commozione, ma soprattutto, che ci fanno riflettere sul senso profondo della vita. Ecco 10 frasi
perfette per una dedica ai bimbi che si accostano all’Eucaristia per la prima volta.
1. Non cercate Gesù in terre lontane: Lui non è là. E’ vicino a voi. E’ con voi.
2. Sono una piccola matita nelle mani di Dio…
3. Qual è il regalo più bello? Il perdono! E quale è la cosa più bella di tutte? Di certo, l’amore
4. Ogni opera d’amore fatta con il cuore avvicina a Dio
5. Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare, trova un minuto per ridere
6. Bambina mia, fatti sempre guidare dalla Madonna, che è la tua vera madre. Cerca di farti
sempre tenere per mano da Lei, come io faccio con te adesso!
7. Gesù è Dio: pertanto il Suo amore, la Sua sete sono infiniti
8. Una volta che Dio è dentro di te, è per tutta la vita, e non c’è alcun dubbio. Si possono
avere incertezze, è vero. Ma quella particolare non tornerà più
9. Dio ha creato ciascuno essere umano, in vista di una cosa più grande: amare ed essere
amato
10. Gesù vieni nel mio cuore / prega con me, prega in me / perché io impari da te / a pregare
Il cardinal Sarah: ricevere l'Eucaristia in bocca e in ginocchio, guardiamo a